Dopo l’Assemblea Generale Ordinaria di Confindustria Macerata, in cui è stato eletto Presidente degli Industriali della provincia, per il quadriennio 2021/2025, Sauro Grimaldi (Grimaldi Costruzioni Srl) oggi il Presidente ha presentato ufficialmente le linee programmatiche del suo mandato, affiancato dai suoi 4 "vice" Marco Ragni, della Fatar Srl (Presidente della sezione Strumenti Musicali), Giovanni Faggiolati, della Faggiolati Pumps srl (Presidente della Sezione Metalmeccanici), Federico Maccari, della Entroterra Spa (Presidente della Sezione Agroalimentare) e Matteo Piervincenzi, della Lepi Srl (Presidente della Sezione Calzature).
All'evento erano presenti anche Alessio Castricini (presidente dei Giovani imprenditori), Paolo Ceci (presidente Piccola Industria) e Gianni Niccolò (direttore Confindustria Macerata).
Dopo aver fatto riferimento al complesso momento storico che il Paese sta attraversando a causa della pandemia che ha scosso le fondamenta e le consuetudini dei modi di produzione e di realizzazione degli scambi economici (sull’export nazionale la quota della Regione Marche è scesa dal 3,4% del 2007 al 2,5% del 2019), il neo presidente Grimaldi ha ribadito l’impegno di Confindustria Macerata nell’affrontare in prima linea il passaggio dalla crisi verso una nuova fase di sviluppo.
Il Programma è finalizzato al rilancio delle imprese nel territorio. Indispensabile in tal senso partire dalla nuova Programmazione Comunitaria 2021-2027: l’obiettivo primario dei fondi strutturali deve essere il rilancio della competitività e della crescita delle imprese e dei territori per un'effettiva coesione economico sociale, privilegiando la destinazione delle risorse verso il comparto industriale e produttivo in generale.
Priorità al settore manifatturiero e servizi connessi, primi tra tutti quello della Moda; tutela del turismo, altro grande malato della pandemia, senza dimenticare che questa ingente quantità di risorse pubbliche rappresenta un’importante occasione di sviluppo anche per le imprese del settore metalmeccanico, uno dei volano dell’economia maceratese.
Tra gli obiettivi di Confindustria Macerata c’è il rilancio delle aree interne colpite dal sisma. Elaborare progetti di sviluppo condivisi, rafforzando il dialogo con tutti gli “attori” del territorio, come Università, Comunità Montane, Comuni, Associazioni di Categoria, Enti Locali, Istituzioni, Sindacati è il passo necessario per favorire il recupero e la valorizzazione delle Aree Interne altrimenti condannate ad un lento e inesorabile destino di abbandono e spopolamento.
La ricostruzione deve essere la leva per il rilancio di queste zone e centrale resta l’impegno di Confindustria Macerata nella promozione e valorizzazione del sistema delle imprese edili e della filiera dell’edilizia impegnate nella ricostruzione. Un compito che verrà affidato alla competenza di Carlo Resparambia, presidente Ance Macerata.
Confindustria concentrerà il suo impegno anche per affrontare il problema occupazionale, supportando le imprese nella gestione delle difficoltà aziendali in questo campo, sia da un punto di vista sindacale che di consulenza e assistenza, per fare in modo, ove necessario, di affrontare adeguatamente processi di riorganizzazione e di ristrutturazione che garantiscano continuità aziendale e la salvaguardia occupazionale.
Promozione del sistema di digitalizzazione è un altro tema che vede Confindustria impegnata accanto alle imprese, per sostenere tutte le progettualità volte a favorire i processi di digitalizzazione aziendali. Con la digitalizzazione per l’azienda cambia il modo di produrre, di comunicare, di vendere, di interagire con clienti e fornitori, ed è dunque oramai la chiave essenziale per la competitività dell’impresa.
"Non più resilienza - conclude il Presidente Sauro Grimaldi - ma Innovazione: non limitarsi a resistere ma avanzare, imparare, cambiare, migliorare e collaborare come imprese, sistema, comunità, per esprimere tutte le potenzialità".
Domenica primo agosto è stato il grande giorno per Sergio e Cinzia. I due sono convolati a nozze nella chiesa di San Giorgio, a Macerata, nella cerimonia religiosa officiata da Don Gianluca Merlini e tenutasi alle ore 10:30.
Sergio e Cinzia hanno detto il fatidico "sì" davanti ai testimoni Simone Rubini, Rossella Carbonari, Ambra e Andrea Clementi. Lui nella vita svolge la professione di geometra a Chiesanuova di Treia, mentre lei gestisce l'attività "Amor di Pizza", in via Pace, a Macerata.
Dopo la cerimonia amici e parenti si sono ritrovati presso il ristorante "La Cipolla d'Oro" di Porto Recanati, dove si è festeggiato il lieto evento.
Altri due rinforzi per la Maceratese.
Potenza e qualità. Gabriele Tittarelli è il nuovo bomber della Rata. Tecnica e velocità, invece, per Davide Zandri che rinforzerà il reparto arretrato. Entrambi dall’Eccellenza rispettivamente Sangiustese e Forsempronese. Sono due colpi, classe ’94 il primo, ’91 il secondo, di valore e affidabilità per la Maceratese che è partita oggi per il ritiro agli ordini di Mister Nocera.
Pronti a minacciare gli agenti della Polizia locale quando si trovano davanti alla tastiera di un computer o con uno smartphone in mano, ma molto meno “spacconi” una volta convocati al Comando per rispondere delle proprie parole e difendersi da una denuncia per minacce e diffamazione.
E’ successo nei giorni scorsi quando, dopo la diffusione e la pubblicazione da parte degli organi di informazione locale di un comunicato stampa di bilancio su operazioni di controllo effettuate sul territorio dal Comando della Polizia locale, diffuso dall’ufficio Stampa del Comune di Macerata, sono stati riscontrati commenti sui social network con insulti e minacce nei confronti degli agenti.
Il Comando, sotto la guida del comandante Danilo Doria, con il vice comandante Fabrizio Calamita e il sostituto commissario Ilaria Ferranti, ha immediatamente avviato un’attenta attività di verifica e controlli incrociati, resi possibili anche grazie alla collaborazione della Polizia Postale e la Polizia locale di alcuni Comuni del territorio, ed è riuscito a risalire agli autori.
Si tratta di un uomo e di una donna adulti - quest’ultima ha riconosciuto di essere l’autrice del commento “incriminato” mentre l’uomo ha ammesso di usare Facebook ma non di aver commentato la notizia - dell’hinterland maceratese che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata.
"Siamo abituati a vedere la Volante nel cuore della notte che gira per le strade della città proteggendo i cittadini e garantendo la legalità. Siamo abituati a vederla correre in soccorso perché sono state segnalate grida di aiuto provenire da un appartamento o perché hanno appena perpetrato un furto o truffa ai danni di persone anziane. Prevenzione generale e soccorso pubblico, questo è l’impiego preminente delle Pantere della Questura di Macerata che dagli anni novanta proteggono giorno e notte i cittadini di Macerata. Dal 30 luglio 2021, però, una disposizione interna obbligherà gli operatori della Squadra Volante a rilevare anche gli incidenti stradali senza feriti".
Questo quanto dichiarano i Segretari Generali Provinciali dei due Sindacati della Polizia di Stato più rappresentativi, SIULP e SAP, Damiano Cioppettini e Lorenzo Pezzola, secondo i quali la disposizione rappresenta "un significativo passo indietro rispetto a quanto costruito negli ultimi decenni relativamente a prevenzione dei reati, controllo del territorio e soprattutto la tutela dei cittadini e la sicurezza degli operatori".
"Rilevare un incidente stradale, anche se senza feriti, seguendo tutte le procedure, richiede tempo - affermano Cioppettini e Pezzola -. Se consideriamo che sul territorio comunale è spesso presente una sola Volante per turno è indubbio che questo ulteriore e gravoso incarico riduce sensibilmente le capacità di controllo del territorio, prevenzione e soprattutto soccorso pubblico della pattuglia. Chi ci protegge quando è impegnata nel rilevamento degli incidenti? Gli operatori, inoltre, non posseggono un adeguato equipaggiamento. Le auto a disposizione alla Squadra Volante sono blindate ed adibite per il controllo del territorio e non specializzate per la sicurezza stradale. Per tale motivo la segnaletica stradale idonea ad evidenziare e circoscrivere il campo dell’incidente che permetterebbe di mettere in sicurezza l'utente e gli operatori, anche se fosse disponibile, non entrerebbe nemmeno in auto".
"Senza parlare di ulteriori accessori come catarifrangenti per la sicurezza degli operatori, macchina fotografica, torce a vento, cordella metrica e/o altri mezzi tecnici idonei all’accertamento urgente ex art 354 c.p.p., apparecchiatura etilometro per accertare lo stato psico-fisico dei conducenti dei veicoli coinvolti negli incidenti - aggiungono i due segretari generali provinciali -. Attrezzatura che l'operatore della volante non possiede. Paradossalmente, qualora fosse necessario l'accertamento con etilometro, la sala operativa dovrebbe chiedere l'ausilio di una pattuglia non Polizia di Stato attrezzata. Avremmo così due auto delle forze dell'ordine ferme per un incidente senza feriti. E' palese che in una realtà come Macerata, tali disposizioni riducano sensibilmente l'efficacia della prevenzione generale, controllo del territorio e soccorso pubblico. Le stesse, espongono inoltre gli operatori a pericoli professionali inaccettabili, sia in termini di sicurezza personale, sia a possibili problemi di natura giudiziaria".
"Tuteliamo i cittadini e gli operatori: lasciamo questa delicata incombenza a chi è preposto e specializzato" concludono Cioppettini e Pezzola.
SIULP e SAP chiederanno un incontro con il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, titolato al monitoraggio dell'attuazione dell'accordo quadro siglato dal Ministro dell'Interno Lamorgese e l'Associazione dei Comuni Italiani nel 2020. Accordo quadro che si pone l'obiettivo di regolare l'interazione delle forze di polizia per garantire un più efficace controllo del territorio.
Il green pass piace, ma non a tutti gli operatori economici della provincia di Macerata. Molti sono infatti i timori e le perplessità che trapelano nell'imminenza ormai del prossimo 6 agosto, giornata in cui l'obbligo entrerà in vigore. Non tutti infatti sono pronti a scommettere sul semplice nesso tra l'eventuale aumento delle vaccinazioni e il maggior afflusso di clientela, una clientela che è timorosa e sfiduciata dopo tanto tempo passato in casa o, peggio, in preda alle mille difficoltà sociali ed economiche.
La pensa in questo modo Fabrizio Sagripanti, titolare della palestra Exe di Civitanova: "come molti operatori abbiamo già dovuto misuraci con molte difficoltà, abbiamo infatti adattato gli ambienti alle nuove norme di sicurezza, in particolare riducendo gli ingressi, pensi che in una sala da 500 metri quadrati facciamo entrare circa 30 persone appena, ora non credo che il Green Pass possa aiutarci"
"Rischiamo di perdere all'incirca un 30% della nostra clientela, molti infatti sono coloro che ci dicono che non intendono vaccinarsi - sottolinea Sagripanti -. Consideri che già dopo le chiusure e il lockdown abbiamo avuto un recupero di circa il 60% della clientela precedente, rischiamo di subire un ulteriore dimezzamento".
Rimane aperto poi il problema degli abbonamenti già effettuati: "non possiamo andare avanti con le sospensioni e i recuperi, la struttura non sta incassando nulla da mesi, siamo ancora alle prese con i recuperi del secondo lockdown (di novembre ndr), non credo che potremo continuare in questo modo.
Più attendista il giudizio di Mauro Antonini, presidente dell'associazione che gestisce il Centro Nuoto Macerata e la piscina la Filarmonica. Pochi problemi per quest'ultima dal momento che risulta normativamente equiparata agli stabilimenti balneari, essendo obbligata per ciò a seguire tutte le relative normative di quest'ultimi.
Altro discorso per la piscina comunale: "noi, come abbiamo sempre fatto, ci atteniamo alle regole che le commissioni e il legislatore predispongono. Siamo stati chiusi fino alle porte dell'estate, dopodichè abbiamo rispettato tutte le regole anti covid, abbiamo infatti introdotto l'obbligo di autocertificazione, la misurazione della temperatura, lo scaglionamento degli ingressi attraverso le prenotazioni (telefoniche) obbligatorie (non siamo mai arrivati a più di quattro persone per corsia), e adeguato gli spazi pubblici (spogliatoi, sala d'ingresso). Nonostante tutto credo che, a livello normativo, si favorisca la fruizione della piscina principalmente a chi pratica a livello agonistico, ma la piscina non è destinata solo a loro. Bisognerebbe fare di più per disabili, anziani, bambini che rappresentano una fetta di clientela significativa. Non vorrei sbilanciarmi, lo vedremo, ma temo che all'interno di questa fascia con il Green Pass ci sarà una riduzione degli ingressi".
Analogo giudizio quello di Olga Nemiro, responsabile marketing ed eventi dell'Hotel e centro benessere Horizon di Montegranaro: "credo che il Green Pass sia un ulteriore bastone fra le ruote per il turismo specialmente perchè andrà a creare discriminazione fra chi non è vaccinato o comunque è impossibilitato a vaccinarsi. Temiamo di perdere un'ulteriore percentuale del mercato interno, oltre quello estero che per varie ragioni, fra cui l'utilizzo di vaccini non considerati idonei dall'Unione uropea, è quello chiaramente più sacrificato. Inoltre ad oggi non ci sono arrivate linee guida sulla gestione del green pass, speriamo in future delucidazioni da parte del Governo".
Trapela un cauto ottimismo invece da parte degli operatori del divertimento e dei ristoratori: "per noi è in ogni caso un modo per poter riaprire e scongiurare chiusure future" ci dice la titolare dello Strapark Mariani Romina di Piediripa: "siamo chiusi dal 7 marzo, dopo la chiusura subita già dopo Halloween. Anche noi come gli altri abbiamo dovuto rivoluzionare gli spazi e le nostre attività, noi viviamo di aggregazione. Poco prima di chiudere, a Febbraio, avevamo effettuato un investimento, volevamo portare il bowling nella nostra ludoteca, ora tutto è fermo. Ma contiamo di riaprire a Settembre e confidiamo nel fatto che molte persone si vaccineranno per poter fare tutta una serie di cose importanti. Dopodichè è naturale che le persone pensino anche a divertirsi, lì arriviamo noi".
"Mi chiedo cosa dovrei fare se un cliente non vuole mostrarci il Green Pass, " ci ha detto il titolare della Trattoria Da Rosa di Macerata Elio Vincenzetti "ci fidiamo della scienza e pensiamo che chi verrà perchè vaccinato sarà più garantito se anche tutti gli altri lo sono, però ci aspettiamo chiarimenti dal Governo e soprattutto speriamo che non si richiuda a Settembre. Turisti ce ne sono in giro - continua Vincenzetti - ma non come prima, e soprattuto mangiano qualcosa di fretta. Anche dopo l'Opera non abbiamo avuto quell'afflusso di persone che avevamo pre covid.
(FOTO DI LUCIA MONTECCHIARI)
Ieri pomeriggio alle 17.00, sfidando il caldo torrido, al Parco Urbano di Villa Cozza sono risuonate "Arie d’Opera", tutte dedicate agli ospiti della casa di riposo.
L’iniziativa, denominata “Note nel Verde” e patrocinata dal Comune di Macerata, rientra all’interno del ricco calendario di eventi e appuntamenti che IRCR Macerata ha organizzato in questi mesi di luglio e agosto sia per gli ospiti di Villa Cozza che per la cittadinanza tutta.
Gli spettacoli sono gratuiti e a ingresso libero, nel rispetto assoluto della vigente normativa anti Covid.
Ieri, grazie agli artisti e ai tecnici del Macerata Opera Festival, nel Parco hanno trovato espressione alcune arie da "La Traviata" e lo spettacolo si è concluso con la sempre bellissima "The Mission", in ricordo del maestro Ennio Morricone.
Grazie a Roberto Navisse, Marta Marrocchi, Manuela Belluccini, Emanuela Torresi, Cesarina Compagnoni che hanno suonato e cantato, a Mauro de Santis, Direttore di Produzione del Macerata Opera Festival, a Simona Conforti della Segreteria di Produzione, ed ai tecnici Fabio, Franco e Marco gli ospiti della Casa di Riposo hanno potuto trascorrere un’ora in musica, dall’interno del Salone di Villa Cozza per non esporli alla calura estiva: alcuni di loro, rapiti dalle note, hanno accompagnato le arie cantando. Applausi per gli artisti da tutti.
Presenti l’Assessore ai Servizi Sociali e Vicesindaco Francesca D’Alessandro, la Responsabile Ufficio Servizi Sociali Simona Giachetta e Laura Panichelli, Responsabile Settore Educativo IRCR Macerata.
Oggi, 1 Agosto, Sabato 7 e Domenica 8 - alle ore 17,30 - saranno di nuovo di scena al Parco le “Note nel Verde”, altri artisti ed altre arie d’opera per tutti. Continuano per altri due lunedì (2 e 9 Agosto) i Laboratori di Danza Movimento Terapia.
Si è aperta oggi la vendita dei biglietti per la serata di musica e solidarietà del 5 settembre allo Sferisterio di Macerata, “E lucevan le stelle”, che vedrà la partecipazione straordinaria del Maestro Andrea Bocelli, insieme a tanti amici artisti dello Sferisterio e della Andrea Bocelli Foundation, per il nuovo progetto ABF di ricostruzione post sisma centro Italia 2016.
Il Comune di Macerata e l’Associazione Arena Sferisterio hanno infatti deciso di promuovere lo spettacolo di raccolta fondi a beneficio della ABF che vedrà come partner grant maker la Fondazione Mediolanum Onlus.
Il ricavato della serata sarà finalizzato al supporto del nuovo progetto, sempre dedicato ai giovani, che ABF inaugurerà a settembre, in un comune maceratese colpito dal sisma, in accordo con il Commissario Straordinario per la Ricostruzione. La Fondazione Mediolanum Onlus raddoppierà fino a un massimo di 50mila euro il ricavato della serata.
"Ringraziamo l’ABF per aver scelto Macerata e lo Sferisterio per la presentazione di un ambizioso e reale progetto a favore dei giovani del nostro territorio; è intorno a iniziative come queste che dobbiamo sentirci ancor più comunità e mostrare la nostra solidarietà – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. La città capoluogo, ancora una volta, manifesta la sua capacità di fare sinergia e promuovere unione e condivisione".
«Un altro sogno che si realizza: chiudere i festeggiamenti del centenario con un’artista importante, capace di catalizzare la solidarietà di altri artisti generosi come lui, che ha scelto la nostra città e lo Sferisterio per una raccolta fondi importante per il futuro dei giovani del nostro territorio – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Non ci poteva essere un modo più bello per festeggiare la data del compleanno dello Sferisterio. Mi auguro che tutti partecipino con slancio e generosità a questo importante momento".
"È giusto che un simbolo identitario del territorio quale è lo Sferisterio sia al servizio della nostra comunità anche sul fronte della ricostruzione post sisma – è intervenuto il sovrintendente Luciano Messi -. Siamo orgogliosi di poter mettere il nostro know how a disposizione del Comune e della Fondazione Andrea Bocelli per questo importante progetto con cui festeggiamo anche il compleanno dello Sferisterio, dell’edificio che fu aperto il 5 settembre 1829: nell’anno del centenario della prima opera non poteva mancare un’iniziativa importante per questa ricorrenza".
Il programma della serata è in fase di definizione e prevede una parte dedicata al repertorio operistico e una parte più pop. È prevista la partecipazione straordinaria di Andrea Bocelli insieme a tanti altri artisti amici dello Sferisterio e della Andrea Bocelli Foundation. Prima della serata si terranno delle iniziative che avranno lo scopo di raccogliere ulteriori fondi quali un aperitivo con le aziende partner e la cena di beneficienza. La serata inoltre prevede una serie di attività specifiche e benefit per i partner.
Da martedì 2 agosto sarà possibile acquistare anche dei pacchetti hospitality che comprendono i biglietti della serata, un aperitivo stellato in una location esclusiva e la possibilità di incontrare Andrea Bocelli e gli altri ospiti della serata allo Sferisterio. Per informazioni è possibile scrivere a partner@sferisterio.it
BIGLIETTI: DOVE E COME ACQUSITARLI
I biglietti sono disponibili su Vivaticket a partire dalle 10 di oggi (domenica 1 agosto) con la possibilità per i congiunti di acquistare fino a un massimo di quattro posti vicini senza il distanziamento interpersonale (https://bit.ly/elucevanlestelleVT).
La Biglietteria dei Teatri di Macerata (piazza Mazzini, 10), oggi, sarà aperta a partire dalle 17:30 fino alle 19:30. Dalle 16:30, all’esterno della Biglietteria sarà posizionato un eliminacode dover potersi munire di numero per agevolare la gestione dell’eventuale fila con l’aiuto del personale dedicato; è consigliato comunque l’acquisto online sul sito vivaticket.it .
Lo spettatore potrà scegliere il settore e l’area (platea, gradinata o secondo ordine di palchi) e il posto sarà assegnato automaticamente dal sistema.
Per chi volesse acquistare i pacchetti di settore Platino e Oro o i palchi di primo ordine, potrà farlo da martedì su sferisterio.it/bocellifoundation o scrivendo all’indirizzo partner@sferisterio.it
COSTI
Platino: 150 euro
Oro: 100 euro
Verde: 80 euro
Blu: 65 euro
Rosso: 50 euro
Giallo: 25 euro
RIDUZIONI
Bambini omaggio fino a 3 anni (non occupanti posto) mentre per i disabili in carrozzina due posti gratuiti di settore Rosso platea e quattro posti gratuiti di settore Verde platea (gli accompagnatori potranno acquistare i posti a sedere dietro alle carrozzine con un costo del biglietto di 25 euro).
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai prodotti alimentari, soprattutto quelli proposti dai ristoratori.
Il caso di specie scelto è di una lettrice di Civitanova Marche, alla quale è capitato di mangiare durante una cena dei prodotti surgelati dati per freschi e pertanto non indicati nel menù consegnato al tavolo, e che chiede: “A quali responsabilità va incontro il ristoratore?”.
Tale circostanza ci porta subito ad applicare il principio giuridico oramai divenuto consolidato espresso dalla Suprema Corte con la sentenza n. 4735/2018 secondo il quale: “Il menù, sistemato sui tavoli di un ristorante o consegnato ai clienti, equivale ad una proposta contrattuale nei confronti degli avventori e manifesta l’intenzione del ristoratore di offrire i prodotti indicati nella lista. Da ciò consegue che la mera disponibilità di alimenti surgelati nel ristorante, non indicati nel menù, configura il reato di frode in commercio”.
Difatti, la Cassazione ha ribadito che la frode prevista dall’art. 515 c.p. si configura quando «l’alienante compie atti idonei diretti in modo non equivoco a consegnare all’acquirente una cosa per un’altra ovvero una cosa, per origine, qualità o quantità diversa da quella pattuita o dichiarata».
Inoltre, osserva la Suprema Corte, costituisce il delitto di frode in commercio anche il non indicare nella lista delle pietanze che determinati prodotti sono congelati, “giacché il ristoratore ha l’obbligo di dichiarare la qualità della merce offerta ai consumatori indipendentemente dall’inizio di una concreta contrattazione con il singolo avventore”.
Infine, la Corte ha precisato che “In relazione alle modalità di rappresentazione dell’offerta dei prodotti è corretto ritenere che anche l’esposizione di immagini del prodotto offerto, in luogo della sua descrizione nel menù, sia idonea a configurare la condotta di reato, state proprio la natura delle immagini, volta ad incentivare la consumazione del prodotto” (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 4735/18; depositata il 1° febbraio 2018).
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che “La disponibilità di alimenti surgelati, non indicati come tali nel menù o negli espositori nei quali gli stessi siano esposti a disposizione della clientela, integra il reato di tentativo di frode in commercio da parte del titolare” (Cass. Pen. Sez. III, sentenza n. 10375/20).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Sarà consegnato lunedì 2 agosto, alla ditta incaricata di eseguire i lavori, il cantiere relativo al restauro della chiesa di San Giovanni.
Il sindaco Sandro Parcaroli, il vescovo Sua Eccellenza Nazzareno Marconi, la ditta, il dirigente e l’Ufficio Tecnico del Comune hanno partecipato nei giorni scorsi a una riunione per fare il punto della situazione prima dell’avvio dei lavori. A seguito dell’incontro, il comandante della Polizia locale Danilo Doria ha firmato una concessione di occupazione di suolo pubblico per permettere alla ditta di allestire l’area di cantiere per effettuare i lavori necessari.
La concessione di occupazione del suolo pubblico inizierà lunedì 2 agosto e terminerà il 31 dicembre 2022 con orario 0/24 e riguarderà una parte di piazza Vittorio Veneto regolamentata ad area pedonale urbana e una parte degli stalli di sosta nelle vicinanze del sagrato della chiesa per un totale di 422 metri.
Lunedì 2 e martedì 3 agosto, dalle 8 alle 18, è stata concessa l’occupazione di suolo pubblico in via Crescimbeni, dalla fontana fino all’ingresso di Palazzo Floriani-Carradori, per un totale di 20 metri quadri (2 stalli riservati ai residenti).
Con il procedere dei lavori del cantiere ci sarà una particolare attenzione nel comunicare alla città lo svolgimento dello stesso e le varie tappe, di volta in volta, raggiunte; questo per rendere la comunità partecipe di un progetto importante per Macerata.
"Lunedì consegneremo il cantiere dei lavori per il restauro della chiesa di San Giovanni e questo non può che renderci molto felici – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. Si tratta di un cantiere importante che senza dubbio creerà alcuni disagi alla circolazione e agli utenti ma mi auguro che cittadini e turisti capiscano la valenza di un progetto che permetterà di restituire alla comunità uno dei luoghi simbolo di Macerata. Chiediamo quindi la collaborazione e la comprensione di tutti affinché i lavori possano svolgersi nel modo più sereno e celere possibile; la Polizia locale si sta occupando della gestione di tutti gli aspetti logistici della viabilità per contenere al minimo i disagi".
"Il restauro della chiesa di San Giovanni – continua il Vescovo mons. Nazzareno Marconi - è il risultato di una bella storia di collaborazione tra la Chiesa e il Comune di Macerata e la Regione Marche, per restituire alla città un luogo significativo della sua storia e della sua cultura che potrà in futuro svolgere un prezioso servizio sia alla comunità credente che a quella civile. Ci auguriamo tutti che questa collaborazione possa ulteriormente crescere anche in altre progettazioni garantendo lavoro a tante persone che hanno davvero bisogno di uscire dalla attuale crisi. I sacrifici e le fatiche richiesti alla città in questo tempo per poter celermente e bene svolgere il lavoro di restauro saranno più che ricompensati dai risultati che raggiungeremo. Grazie a tutti".
La Med Store Macerata riparte da Angel Dennis. Il campione italo-cubano sarà al centro del progetto biancorosso anche nella stagione 2021/2022. Dopo il ritorno a Macerata avvenuto la scorsa estate con il trasferimento dallo Sporting Lisbona, Dennis ha ritrovato subito il feeling con la città e il Banca Macerata Forum, trascinando la Med Store nella seconda parte di stagione fino al terzo posto in classifica e alla finale dei Play Off.
Anche quest’anno sarà un punto fermo del roster del coach Di Pinto, con la sua grande esperienza da trasmettere ai giovani compagni e una carriera costellata di trofei di squadra e individuali. Con l’augurio di tornare al più presto al palazzetto, i tifosi potranno finalmente assistere dal vivo allo spettacolo offerto dal campione biancorosso, che, come nella passata stagione, infiammerà le gare della Med Store.
“Quella dello scorso anno è stata una bella esperienza”, le parole dell’opposto, “L’unico rammarico è non aver potuto giocare dall’inizio, poi però anche grazie al mio inserimento la squadra ha trovato la forma migliore. Abbiamo preso fiducia, giocato belle partite e messo in fila una lunga striscia di vittorie, peccato per la finale ma Motta si è confermata un temibile avversario e ha meritato la promozione. Credo comunque che per noi sia stato un buon risultato quello della finale play off, dopo una stagione difficile che ci ha insegnato tanto, tra il Covid e la mancanza di pubblico; ci aiuterà a ripartire quest’anno con una marcia in più”.
Intanto la Med Store Macerata si presenterà all’inizio del campionato con diversi nuovi innesti, cosa ne pensi del roster?
“La squadra è stata costruita bene e non vedo l’ora che cominci la preparazione. A questo punto sta a noi e al coach Di Pinto allenarci nel modo giusto per arrivare pronti; siamo una squadra competitiva e possiamo arrivare lontano. Con alcuni dei nuovi abbiamo giocato contro, sono giocatori interessanti: Longo lo abbiamo visto con l’Aurispa Libellula Lecce, ci ha messi in difficoltà durante le gare di play off e ci sarà di grande aiuto, prendendo il testimone di Monopoli. Lazzaretto mi è piaciuto subito, contro Porto Viro lo abbiamo studiato con attenzione, consapevoli che fermarlo ci avrebbe aiutato a vincere; ha concluso il campionato con numeri interessanti e insieme a me e Ferri possiamo dara vita ad un trio d’attacco temibile. Al centro poi è arrivato Robbiati, è forte e ha grande esperienza, potrà guidare i giovani compagni di reparto”.
A proposito di giovani, anche quest’anno sarai un punto di riferimento per la squadra.
“Cerco sempre di aiutare i ragazzi, già la scorsa stagione insieme a Monopoli e Calonico abbiamo offerto la nostra esperienza ai più giovani. Con Natale poi c’è una grande amicizia e abbiamo un ottimo feeling, ma anche quest’anno grazie ai nuovi innesti e ai giocatori confermati, si è creato un bel mix tra atleti giovani ed esperti. In più stavolta ci sarò dall’inizio del campionato, ora abbiamo il tempo di conoscerci e sono sicuro che i risultati arriveranno
Il giovane classe 2001 chiude la propria esperienza in biancorosso, dopo una stagione di crescita nel roster guidato dal coach Di Pinto. Per Daniele Risina lo scorso campionato ha rappresentato l’occasione di allenarsi insieme ai campioni e i giocatori di grande esperienza della Med Store, assaporando l’atmosfera della Serie A. Il giovane di Recanati era arrivato l’estate scorsa, dopo essere cresciuto nel settore giovanile della Lube e aver ottenuto con questa importanti riconoscimenti: un bronzo alle finali nazionali U16, due argenti nelle finali nazionali U18. Durante la stagione passata, Risina ha poi partecipato anche al campionato di Serie C, sotto la guida del coach Carlo Giacomini; insieme ad una squadra giovane ed ampiamente rinnovata, è riuscito a togliersi la soddisfazione di battere squadre di livello come la Lube e la Travaglini Pallavolo Ascoli. La società ringrazia quindi Daniele Risina, sicura che potrà proseguire con successo il proprio percorso di crescita e gli augura un sincero in bocca al lupo per le prossime avventure che lo attendono.
Una performance suggestiva, emozionante, a tratti commovente: così è stato lo spettacolo portato in scena a Palazzo Ugolini, sede del Dipartimento di Studi Umanistici, dal gruppo teatro dell’Università di Macerata in occasione della Notte dell’Opera. Guidati dai registi Antonio Mingarelli e David Quintili, gli studenti hanno accolto il pubblico in una messa in scena immersiva, che ha condotto gli spettatori attraverso stanze, corridoi e biblioteche per seguire la storia di una giovane regista e della sua assistente, entrambe sulle tracce della divina Maria Callas rispecchiata nella storia e nella personalità di quell’Aida che ne segnò il debutto.
Anche il rettore Francesco Adornato ha voluto assistere a una delle repliche in successione dello spettacolo “Ritratto di voce. Studio scenico su Aida”, complimentandosi con tutte le ragazze e i ragazzi e con la coordinatrice dell’intero progetto, la professoressa Maria Paola Scialdone.
È stato proprio Adornato a voler offrire agli studenti UniMc la possibilità di vivere l’esperienza formativa ed emozionante del teatro, attivando un laboratorio annuale in collaborazione con il Macerata Opera Festival. Fin dagli esordi tre anni fa, il duo Mingarelli-Quintili è riuscito a trovare la chiave per mettere i partecipanti, con esperienza scenica nulla o al massimo amatoriale, nelle condizioni di esprimere le proprie potenzialità, contribuendo alla realizzazione di performance sempre emozionanti e ricche di contenuti.
I protagonisti di questa edizione sono stati: Martina Di Marco, Elena Cherubini, Monia Ciminari, Margherita Di Fabio, Chiara Faraghini, Tommaso Lorenzini, Anna Pedri, Aurora Pigliapoco, Alessandro Valentini, Marco Zamponi e il tutor Luca Terranova.
Oltre 210.000 tamponi, rapidi e molecolari, effettuati negli ultimi 9 mesi da una rete di punti tampone distribuiti in maniera capillare in tutto il territorio marchigiano, a supporto della prevenzione e contrasto della pandemia.
Il tutto attraverso una macchina organizzativa importante in cui gli operatori sanitari hanno avuto un ruolo di primo piano per professionalità e competenze, ma anche per spirito di abnegazione al lavoro e senso di responsabilità.
Ed è per celebrare tutto questo che ieri sera è stata organizzata una serata tutta dedicata agli oltre 90 operatori sanitari dei Poli diagnostici del Gruppo Kos che nei mesi scorsi hanno consentito la mole di lavoro svolto nei punti tampone del Gruppo. Ed erano presenti proprio tutti: c'erano gli operatori del nuovissimo punto tamponi al porto di Ancona, quelli dell’aereoporto di Falconara, e poi i poli diagnostici Biemme a Castelraimondo, Delta di Porto Recanati, Gamma di Fano, Polo diagnostico di Urbino e quello dell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza, Myolab di Jesi, RSA San Giuseppe di San Benedetto del Tronto, il polo diagnostico Salus e Poliambulatorio Villalba di Macerata e il Polo della Casa di Cura Villa dei Pini di Civitanova.
“Ringrazio tutti i nostri operatori – dice Enrico Brizioli, AD del Gruppo Kos Care – per aver consentito un’attività così importante e per un periodo di tempo così lungo di 9 mesi nel corso del quale abbiamo supportato la sanità pubblica nell’obiettivo di contrastare il virus intercettando quanti più positivi possibile”.
Nel corso della piacevolissima serata, che si è tenuta presso il ristorante “Petè” di Civitanova, lungomare sud, è stata anche consegnata una targa di ringraziamento a Giorgio Patrizi, responsabile commerciale dei Poli diagnostici Kos, che in questi mesi non si è risparmiato in alcun modo per consentire ai centri di operare nel modo più efficace e funzionale.
Macerata e Civitanova protagoniste su Rai 1.
La città rivierasca, domani mattina a partire dalle 08.30, sarà protagonista in diretta su Rai 1 all’interno della trasmissione d’intrattenimento ‘Uno Week End’.
Tre luoghi selezionati per parlare della bellezza e dell’intraprendenza della città adriatica e mostrare le sue eccellenze a tutti gli italiani.
La trasmissione è condotta da Anna Falchi e Beppe Convertini, in onda il sabato dalle 8.30 alle 10.30 e la domenica dalle ore 8.20 alle ore 9.30.
Le telecamere e la giornalista Barbara Di Palma gireranno il mercato, zona calzature, per andare al mercato del pesce e parlare della più famosa ricetta ‘L’abbiti co’ li furbi’ e terminare con lo stabilimento balneare e locale notturno Shada.
“Invito tutti a seguire la trasmissione su Rai 1, importante riconoscimento e orgoglio per tutti noi” – ha affermato il sindaco Fabrizio Ciarapica - .
L’Arena Sferisterio di Macerata sarà in prima in primo piano, sempre della trasmissione ‘Uno Week End’, domenica prossima 1° agosto.
La troupe della Rai, con i due inviati Paolo Notari e Barbara Di Palma, farà dei collegamenti in diretta dall’Arena di Macerata per raccontare i 100 anni di Aida e l’andamento di una stagione lirica che sta riscuotendo grande successo. Saranno presenti vari ospiti tra cui il sovrintendente Luciano Messi, la direttrice artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti e alcuni protagonisti delle opere in cartellone.
“Siamo felici che la città trovi spazi a livello nazionale per promuoversi e dimostrare le eccellenze che ha, che abbiamo, come il Mof, lo Sferisterio, il Palazzo Buonaccorsi e la tradizione operistica che va ulteriormente valorizzata e sostenuta” afferma l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta.
Il primo collegamento è previsto tra le 8.30 e le 9.30. Il servizio, a detta degli stessi autori, assume particolare importanza in quanto difficilmente la musica lirica trova spazio nel palinsesto della prima rete nazionale ma una ricorrenza così prestigiosa non doveva passare inosservata
Si aprirà lunedì 2 agosto Sferisterio Live, la rassegna organizzata dall’assessorato al Turismo ed Eventi del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio per accogliere nell’arena cittadina alcuni dei protagonisti della scena musicale italiana di oggi.
Primo ospite sarà Diodato (lunedì 2 agosto), seguito poi da Max Gazzè (lunedì 9 agosto), Francesco De Gregori (sabato 21 agosto) e Antonello Venditti (domenica 22 agosto). I concerti avranno inizio alle 21. Si aggiunge quindi anche una data a settembre, sabato 25 (ore 21.15 al Teatro Lauro Rossi) con “Piazzolla y después” concerto omaggio al compositore argentino del quale ricorre il centenario della nascita, in collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese.
«Siamo molto soddisfatti del ricco e variegato programma di Sferisterio Live che ci regalerà serate uniche da vivere nella bellissima cornice dello Sferisterio – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli. La qualità indiscussa delle proposte presentate permetterà alla città di attrarre turisti o semplici appassionati che avranno l’opportunità di godere dell’ottima qualità musicale e culturale; è anche grazie allo spirito di sinergia tra Comune e Associazione Arena Sferisterio che Macerata è tornata a vivere pienamente e con passione i suoi appuntamenti dopo il difficile periodo della pandemia».
«Il claim dell’estate maceratese è “Restate a Macerata” e anche il ricco e sorprendente programma di Sferisterio Live si inserisce in questa filosofia – è intervenuto l’assessore Sacchi. Abbiamo proposto eventi di qualità su scala nazionale come i concerti nell’Arena Sferisterio di Diodato, Max Gazzè, Francesco De Gregori e Antonello Venditti solo per citarne alcuni. Inoltre il 3 agosto, in collaborazione con il MOF, presentiamo “STUCK Opera on the Wall”, serata di danza verticale firmata da Il Posto Vertical Dance Company e Marco Castelli Small Ensemble. Uno spettacolo immaginato per valorizzare il maestoso muro dell’Arena, un tempo utilizzato per il gioco del pallone al bracciale, tracciando quella linea che unisce passato e futuro verso Macerata Città Europea dello Sport 2022».
«L’edizione 2021 di Sferisterio Live torna a proporre la presenza di artisti significativi nel panorama nazionale ed internazionale – ha aggiunto il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Luciano Messi. Si punta dunque al rafforzamento dell’identità di questa manifestazione e a gettare le basi del suo sviluppo futuro, sul quale stiamo già lavorando. L’intreccio virtuoso con gli spettacoli del Macerata Opera Festival e con la ripresa delle attività del Teatro Lauro Rossi a fine settembre consentirà una partecipazione più eterogenea, favorendo la creazione di nuovi pubblici e gettando le basi per un’attività di promozione socioculturale della nostra Città che arrivi ad abbracciare tutto l’anno».
Diodato, il cantautore dei record 2020, è stato tra i primi artisti italiani a dare un forte segnale di ripartenza la scorsa stagione estiva con alcuni concerti in location inedite ed esclusive dopo i mesi di lockdown. Anche quest’estate tornerà sul palcoscenico con una band composta da Rodrigo D’Erasmo (violino), Greta Zuccoli (voce), Andrea Bianchi (chitarre), Alessandro Commisso alla (batteria), Gabriele Lazzarotti (basso), Lorenzo Di Blasi (tastiere), Beppe Scardino (sax baritono e fiati) e Stefano “Piri” Colosimo (tromba e ottoni). Diodato è l’unico artista italiano ad aver vinto nello stesso anno, oltre al Festival di Sanremo, il David di Donatello 2020, i Nastri d’argento 2020 e il Ciak d’oro del pubblico 2020 con il brano Che vita Meravigliosa come “Migliore canzone originale”, entrata nella memoria collettiva per essere parte della colonna sonora del film La Dea Fortuna di Ferzan Özpetek.
Per il concerto allo Sferisterio del 2 agosto, i biglietti hanno un costo da 34,50 a 65,50 euro.
Il concerto è organizzato da Best Eventi – besteventi.it – 085 9047726
Max Gazzè riprende il suo basso e torna in tour. Sarà un’estate ancora all’insegna dei live quella dell’artista che, in questi mesi, non si è mai fermato e ha continuato a produrre musica, pubblicando il suo nuovo disco La matematica dei rami – che da il titolo anche al tour – prodotto insieme alla Magical Mystery Band, tra underground e pop, elettronica e rock. Gazzè, dopo essere stato il primo a tornare sul palco la scorsa estate per far ripartire la filiera della musica live, sfiorando le 30 date, ed essere sceso in piazza per dare voce alla categoria dei lavoratori dello spettacolo, è pronto a far suonare live i nuovi brani insieme ai suoi straordinari: Max Dedo ai fiati, Cristiano Micalizzi alla batteria, Clemente Ferrari alle tastiere, Daniele Fiaschi alle chitarre.
Per il concerto allo Sferisterio del 9 agosto, i biglietti hanno un costo da 34,50 a 69 euro.
Il concerto è organizzato da Best Eventi – besteventi.it – 085 9047726
Francesco De Gregori arriva allo Sferisterio con il tour «De Gregori & Band Live – Greatest Hits” con una band che lo accompagna da mesi in un viaggio tra grandi successi e perle nascoste del suo repertorio: Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni).
Per il concerto allo Sferisterio del 21 agosto, i biglietti hanno un costo da 30 a 80 euro.
Il concerto è organizzato da M&P Company – mpcompany.it – info 0871 685020
Antonello Venditti, nella sua incredibile carriera, ha emozionato intere generazioni mettendo in musica i suoi sentimenti e l’amore, tematiche sociali e culturali. In questo speciale concerto allo Sferisterio del tour “Unplugged Special 2021”, il cantautore ripercorrerà in una versione appunto unplugged le sue più importanti canzoni, ripercorrendo il suo repertorio più celebre.
Per il concerto allo Sferisterio del 21 agosto, i biglietti hanno un costo da 45 a 80 euro
Il concerto è organizzato da M&P Company – mpcompany.it – info 0871 685020
Il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato ieri il decreto di rinnovo del Consiglio di Amministrazione della società partecipata APM Azienda Pluriservizi Macerata S.p.A. e questa mattina si è svolta l’Assemblea dei Soci presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti.
Gianluca Micucci Cecchi è stato nominato nuovo presidente di Apm. Insieme a lui compongono il Consiglio di Amministrazione i consiglieri Claudio Gigli, Eleonora Lamberti, Giorgio Piergiacomi e Angelica Carla Papoviciu Palmieri (nominata dal comune di Castelfidardo). Il sindaco Parcaroli ha designato come amministratore delegato Giorgio Piergiacomi.
«Auguro al nuovo Consiglio di Amministrazione buon lavoro e sono certo che potremo contare su persone affidabili, preparate e professionali – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Abbiamo deciso, al momento, di confermare nel CdA l’ex presidente Piergiacomi consapevoli del fatto che un percorso di transizione tra passato e futuro è necessario e nessuno meglio di lui può affiancare, in questo passaggio, il rinnovato Consiglio di Amministrazione».
«Mi associo agli auguri del sindaco e sono pienamente concorde nella scelta fatta – ha aggiunto l’assessore con delega alle Società Partecipate Oriana Piccioni -. L’Apm è la società partecipata più grande del Comune e se da una parte c’è bisogno di un percorso di continuazione, dall’altra non possiamo non rilevare che la pandemia ha inciso sulle modalità di alcuni servizi che la società partecipata eroga e dunque sarà necessario un percorso di revisione in alcuni rami».
«Ringrazio il sindaco e tutta l’amministrazione comunale per il prestigioso incarico che mi è stato affidato; sono certo che il nuovo Consiglio di Amministrazione saprà interpretare e coniugare al meglio le esigenze aziendali e quelle della città – ha detto il neo eletto presidente Micucci Cecchi -. Ringrazio il Consiglio uscente per il prezioso lavoro svolto in questi anni e in particolare l’ex Presidente Giorgio Piergiacomi il quale ha accettato di far parte del nuovo CdA con innegabile spirito di collaborazione mettendo a disposizione tutta la sua importante esperienza maturata».
Considerato il perdurare dell’attuale stato di emergenza epidemiologica determinato dal Covid-19, il Comune di Macerata, con un’ordinanza, ha prorogato i provvedimenti relativi alla ztl in centro storico fino al 31 dicembre.
I provvedimenti prorogati:
In piazza della Libertà rimarranno gli stalli di sosta (ventuno) regolamentati a disco orario per un massimo di 60 minuti (il disco orario sarà valido dalle 7:30 alle 23) in modo da favorire la rotazione del parcheggio.
Accesso di via Don Minzoni:
- il lunedì, il martedì, il giovedì, il venerdì, il sabato, la domenica e i festivi apertura con orario 6:00 – 24:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 6:00;
- il mercoledì, apertura con orario 15:00 – 24:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 15:00;
- temporanea disattivazione del controllo elettronico del varco d’uscita dalla Ztl posto in via XX settembre e del varco d’uscita dell’APU di corso Matteotti.
Accesso di via Mozzi:
- apertura della ztl dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle 10:00, dalle 14:00 alle 18:00 e dalle 22:00 alle 24:00 sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi;
- il mercoledì apertura dalle 18:00 alle 22:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 18:00 e dalle ore 22:00 alle ore 24:00.
Macerata si tinge d’oro per la Notte dell’Opera.
Si è svolto, ieri, l’appuntamento che ogni anno anima la città, questa volta atteso più che mai vista la concomitanza con le celebrazioni per il centenario dell’Opera allo Sferisterio.
Il tema scelto non poteva che essere quello dell’Aida , con vetrine accese e allestite per l’occasione, unitamente a diversi spettacoli che hanno acceso il centro storico, Corso Cavour e Corso Cairoli. Buona l’affluenza di pubblico, seppur limitata dalle restrizioni anti Covid.
Successo per l’evento clou della serata: la Black Aida che è andata in scena sul cortile di Palazzo Buonaccorsi.
La storia di Aida è stata raccontata come un’antica fiaba africana, ambientata non nell’Egitto immaginato da Ghislanzoni, ma in una tribù etiope tra il reale e il simbolico.
Buona affluenza di pubblico in piazza Mazzini dove si sono esibiti gli artisti del Festival in famosissime arie.
Apprezzati anche gli spettacoli di danza in corso Cairoli e i Pueri Cantores, che in piazza Vittorio Veneto hanno portato in scena il Rigoletto.
Chiusura finale con lo spettacolo Horus, che ha animato piazza della Libertà dando l’appuntamento al prossimo anno (Covid permettendo), quando il Macerata Opera Festival avrà superato il secolo di vita.
Vanno verso la direzione dell'innovazione e della digitalizzazione i nuovi corsi di formazione continua dell'Università di Macerata, come presentati all'open day di questa mattina presso l'orto dei Pensatori.
A cominciare dal dipartimento di Economia e Diritto due sono i nuovi corsi di specializzazioni previsti: il primo in Blockchain,criptovalute, mercati internazionali il quale, come ha spiegato la professoressa Marta Giovannetti riguarda tecnologie che offrono la possibilità di effettuare transazioni con un alto livello di dematerializzazione , parliamo di tecnologie in cui Italia, Inghilterra e Corea sono all'avanguardia nella loro produzione e gestione". Il corso si avvarrà, fra l'altro, dellla collaborazione dell'agenzia Acta di Gian Luca Comandini uno dei pionieri in Italia sull'utilizzo di queste tecnologie, nonchè inserito dalla rivista Forbes nella lista degli Under 30 che rivoluzioneranno il mondo. L'altro corso che verrà attivato a partire da Ottobre è quello in "Digital Marketing And Sales", realizzato sempre in collaborazione con il network internazionale Wyde. I docenti provengono sia dall'università di Macerata, nonchè dal mondo aziendale e professionale. La particolarità, spiega la docente Giovannetti, sarà che "parte delle lezioni si svolgeranno nell'Hub di Wyde, il quale possiede uno spazio di Coworking dedicato all'innovazione. Sarà sicuramente una bella occasione per gli studenti di arrichire loro stessi ma anche il territorio e le aziende con le quali andranno a collaborare sfruttando le nuove tecnologie.
C'è poi il corso di perfezionamento in Etica, Diritto e Tecnologie del digitale, realizzato in collaborazione con l'università Politecnica delle Marche. Si tratta di un corso estremamente innovativo e interdisciplinare come spiega la professoressa Simona Tiribelli: "miriamo a fornire competenze integrate in diritto, etica, economia e nuove tecnologie. Il corso è articolato in quattro moduli e vuole garantire allo studente, ma non solo, di beneficiare dei vantaggi socio economici derivanti dalle nuove tecnologie. Il corso è aperto ai laureati provenienti dalle classi più variegate, dalla filosofia alla Giurisprudenza fino alle discipline ingegneristiche o informatiche, ma sarà rivolto anche a imprenditori che si vogliono collocare nell'ottica della sostenibilità ambientale, a designer che vogliano sviluppare tecnologie etiche, a docenti e a operatori sociali".
Partirà quest'anno il corso di perfezionamento in comunicazione sportiva in collaborazione con L'overtime Festival. Come spiega il direttore artistico Michele Spagnuolo si tratta di un corso che intende effettuare una "contaminazione tra quello che è il raccontare lo sport, la comunicazione sportiva e i nuovi media" E' un corso che si articolerà in sette moduli e vedrà la collaborazione del Cip, il comitato paralimpico, e la partecipazione di docenti dell'Unimc ma anche di numerosi e autorevoli manager (da Red Bull al'Inter) e professionisti, tra cui il gota del giornalismo ( Pierluigi Pardo, Riccardo Cucchi, Federico Buffa e altri )."Il corso si rivolge a neolaureati, ma anche professionisti e imprenditori che vogliamo familiarizzare con la comunicazione sportiva.
Altro corso di perfezionamento, confermato in seguito al successo dello scorso anno, sarà quello della Filosofia con comunità e con i bambini e le bambine: " questo corso si sviluppa sulla scia delle ricerche della philosophy for children" spiega la professoressa Donatella Pagliacci "ma va anche in direzioni differenti. L'obiettivo è quello di implementare l'esercizio del pensiero critico nei bambini, negli adulti e negli anziani, quindi la filosofia con comunità è un modo di far entrare la filosofia, che è lo specifico dell'essere umano, in tutti i settori e le esperienze di vita di noi esseri umani, dalla nascita alla vecchiaia".
Altrettanto innovativa sarà l'offerta dei corsi di Master. Accanto allo zoccolo duro dell'offerta si pongono infatti le nuove proposte, a partire dal corso di formazione politica "Progettare la polis" diretto dal professor Angelo Ventrone il quale mira a proporsi come una Scuola di Politica permanente per imparare a leggere la nostra società, per interpretare le sue trasformazioni, per cogliere i cambiamenti negli scenari internazionali.
Vi è poi il Master "Professioni per la comunicazione dell'antico" che ha come obiettivo la formazione di figure professionali che possano unire una conoscenza scientifica di tipo storico archeologico al mondo della comunicazione attuale. Questo Master - spiega la docente Simona Antolini - è costruito su tre ambiti principali: "Editorie e Giornalismo partendo dalla carta stampata per arrivare al blog e ai podcast, l'audiovisivo con la documentaristica archeologica e il cinema archeologico ed infine Edutainment cioè come comunicare l'antico a diverse fasce d'età attraverso il gioco. "Molti sono i nostri partner", afferma Jessica Piccinini, " Mondadori (con focus storia), Giunti ( con Archeologia Viva), ma anche Rai Storia e Rai Cultura, la Rainbow, Edu, e Lisciani Group". Tutti i partecipanti al master potranno effettuare uno stage in una di queste aziende.
Vi sono poi le conferme, a partire dalla seconda edizione del master offerto dal dipartimento di Scienze della Formazione "Umanesimo in rete" che, come sottolinea il prof. Pierluigi Feliciani, "cerca di occuparsi a 360° della questione dell'Umanesimo digitale di modo da aprire le porte ad una visione riflessiva e critica e non ad una mera fruizione dei prodotti digitali". I destinatari ideali sono laureati (triennali), ma anche docenti e professionisti che vogliano rinforzare le loro competenze digitali per la didattica, la scrittura e la comunicazione.
Di consolidata tradizione sono infine i master "Italint" giunto ormai alla dodicesima edizione che mira a sviluppare le capacità di insegnamento dell'Italiano sia nel nostro paese che all'estero. Molti sono gli enti che offriranno, anche in questo caso, la possibilità di svolgere un tirocinio parallelamente al percorso di formazione.
Giunto alla settima edizione è invece il master in "scienze dell'Amministrazione e Innovazione nella pubblica amministrazione" che mira ad ampliare il bagaglio culturale degli studenti o dei professionisti già operanti nella PA in materia di diritto amministrativo. Di interesse è la possibilità, per quanti neolaureati o non occupati, di effettuare uno stage di tre mesi presso una pubblica amministrazione.
Rimanendo in ambito giuridico, spazio infine alle scuole di speciallizzazione: la prima in "Professioni Legali" mirante a rilasciare un titolo spendibile nei concorsi per l'accesso alle carriere forense, giudiziaria e notarile, la seconda, di durata triennale, in "Diritto Sindacale, del lavoro e della previdenza" che riflette, come rileva il Prof. Stefano Villamena, "la storicità dell'insegnamento del diritto previdenziale proprio qui a Macerata". Si tratta di un percorso che mira a fornire competenze sicuramente utili in una società, come la nostra, che inveccha sempre di più e nella quale il diritto previdenziale non può che ricoprire un ruolo predominante.