Domani il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato sarà ospite di “Zoom dentro la notizia”, la trasmissione di approfondimento tenuta ogni giovedì a cura di Donato Mulargia sulla web rado di Ateneo Rum.
Sarà un incontro particolare che permetterà di discutere temi fortemente attuali circa l’Università e la pandemia che ha costretto a rivoluzionare completamente la classica modalità didattica. Il rettore parlerà dell’Ateneo al tempo del Covid, analizzando i nodi che caratterizzano l’intero sistema universitario italiano e delineando tutti gli strumenti utilizzati per garantire una didattica più efficiente possibile agli studenti.
La prima parte del programma sarà dedicata, invece, agli attuali scenari in Medio Oriente e Iran con, ospite, Pejman Abdulmuhammadi, docente presso l’Università di Trento. La diretta può essere seguita online all’indirizzo www.unimc.it/playrum o attraverso i canali ufficiali Facebook di Unimc e Radio Rum.
"Macerata non merita le parole di Guzzini". Questa la presa di posizione del Circolo Pd di Macerata in merito alle oramai celebri dichiarazioni rilasciate dal presidente di Confindustria Domenico Guzzini durante un convegno pubblico (leggi di più).
"Il periodo è difficile e lo si vede negli occhi dei cittadini maceratesi e degli amici che incontriamo per strada, occhi che spuntano dalle mascherine che tutti vorremmo presto abbandonare, tutti vorremmo tornare alla normalità, seppur indubbiamente una nuova normalità - sottolineano dal Partito Democratico -. Noi cittadini e imprese maceratesi stiamo affrontando quattro anni di terremoto, di case e aziende trasferite o ancora lesionate, abbiamo vissuto il terrore di vedere volatilizzati i risparmi di una vita a causa della mala gestione di pochi soggetti messi a governare una banca e ora il Covid che minaccia la salute di tutti noi, che ha provocato morti anche fra noi e che mette a dura prova la resistenza di famiglie e molte piccole attività della nostra città".
"In un momento così complicato i maceratesi hanno, come sempre, dimostrato la stoffa di grandi lavoratori, cittadini responsabili, imprenditori intraprendenti e mai arrendevoli - sottolineano dal Pd -. Le nostre imprese sono, per il 90 per cento, piccole, piccolissime realtà dove titolare e dipendenti diventano una famiglia, dove la parola licenziamento genera ancora quel mal di pancia così forte che ti fa inventare mille soluzioni, dove i dipendenti sono figli con famiglie...figuriamoci se nelle nostre imprese si possa considerare la morte di qualcuno come un sacrificio accettabile a salvezza dell'impresa, un concetto inaccettabile. Un concetto che ripudiamo e che non ci rappresenta".
"E come era prevedibile - concludono i democratici -, il Presidente Guzzini si è scusato sostenendo di non pensare ciò che ha detto ieri facendoci assurgere alla cronaca nazionale. Ma come possiamo crederci? Al contrario, l'enormità dell'affermazione tradisce che una cosa così, solo se la pensi ti può uscire en passant in un discorso ufficiale dove certo non si è distratti né sovrappensiero - concludono i democratici -. E questo aggrava anche la situazione di chi, come il Sindaco della nostra città e il Presidente della Regione, che hanno avuto tempo di respirare e pensarci un attimo prima di parlare, invece di recuperare un principio di decenza perché dovrebbero rappresentare tutti (anche quelli che Guzzini crede sacrificabili) si perdono nella difesa consortile degli interessi di parte e di corporazione (leggi qui la loro difesa)".
Tombolini diventa partner di Picchio News. Grazie al rapporto di amicizia tra il direttore Guido Picchio e la famiglia che detiene la proprietà dello storico marchio, in occasione delle festività natalizie, lo staff della redazione è stato omaggiato delle mascherine Jersey Stretch, prodotte dall'azienda.
Mascherine 100% Made in Italy e pensate per mantenere un assoluto comfort grazie al tessuto, elastico e confortevole, che agisce come schermo invisibile per bloccare le goccioline.
Si tratta dello stesso modello, il Jersey Stretch, che la storica azienda di abbigliamento marchigiana ha pensato per l'AS Roma, con cui quest'anno ha rinnovato il rapporto di fornitura ufficiale per la seconda stagione consecutiva (leggi qui).
"Ci tengo a ringraziare personalmente l'azienda Tombolini per questo gradito regalo - ha sottolineato il direttore Guido Picchio -, più che mai prezioso, visto che, ancora per un pò, le mascherine saranno un elemento imprescindibile della nostra quotidianità. E poi da quando Tombolini veste la Roma, la squadra per cui tifo e di cui sono stato fotografo ufficiale negli anni della gestione Sensi sino allo scudetto del 2001, ha acquistato ancora più punti! (ride ndr)".
Una dichiarazione che la redazione, per la stragrande maggioranza di fede milanista, si sente di sposare solo in parte.
A tutta l'azienda Tombolini, da parte di Picchio News, vanno gli auguri di buone feste.
È partita in questi giorni a Macerata, e ha raggiunto già grandi risultati, la gara di solidarietà che ha visto protagoniste molte realtà del mondo associativo della città. Buoni spesa, pacchi alimentari o semplici gesti di vicinanza e di supporto che hanno dimostrato quanto la sinergia tra pubblico e privato e il fare squadra siano fondamentali in momenti di difficoltà come quello che stiamo attraversando.
"Situazioni come queste mettono in evidenza che la generosità di Macerata passa attraverso il mondo dell’associazionismo e che la nostra città può contare su una grande “ricchezza” che è quella umana e dell’anima – ha detto il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali di Macerata Francesca D’Alessandro -. Il Comune è al centro di questa serie di realtà virtuose che in modo capillare danno un sostegno e un supporto concreto alle tante fragilità che sono parte della nostra comunità”.
“Come assessore ai Servizi Sociali farò da raccordo tra il mondo dell’associazionismo e le realtà che necessitano di aiuti concreti e non solo – ha aggiunto la D’Alessandro -; perché è quando le forze vengono incanalate tutte verso un unico obiettivo che si raggiungono grandi risultati”.
L’auspicio è che “ci siano sempre più risposte in questa direzione per andare a creare una rete solidale che, attraverso una comunione di intenti, ci permetta di affrontare questo difficile momento grazie alla sinergia tra pubblico e privato”.
In questa direzione, nei prossimi giorni, il Comune di Macerata si sta preparando per lanciare un progetto che vedrà protagonista non solo l’Ente pubblico ma anche gli stessi cittadini che potranno essere parte attiva di una rinascita della comunità.
Successivamente verranno anche rese note le varie azioni di sostegno che le associazioni cittadine hanno deciso di proporre per aiutare chi si trova in difficoltà in questo momento.
Dopo la frase shock sui possibili nuovi morti per Covid (leggi qui), è stata aperta, secondo quanto apprende l'ANSA da fonti informate, una procedura relativa al presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini, presso il Consiglio di indirizzo etico e dei valori associativi, l'organo nazionale di Confindustria che presidia e implementa i princìpi etico-valoriali del sistema industriale.
La procedura prelude a possibili sanzioni o a un passo indietro da parte dello stesso Guzzini.
“Il cibo è sempre stato e sarà sempre di più un tema geopolitico. L'emergenza sanitaria e il cambiamento climatico si intrecciano al tema della sovranità alimentare: la pandemia ha reso evidente come questa questione sia fondamentale ad ogni latitudine”. E’ la riflessione di Maurizio Martina, parlamentare, già ministro alle politiche agricole, che ieri ha presentato il suo ultimo libro “Cibo sovrano. Le guerre alimentari ai tempi del coronavirus” durante una conferenza pubblica online organizzata dall’Università di Macerata. A confrontarsi con l’autore sono stati il rettore Francesco Adornato, i docenti Alessio Cavicchi, Fabio Clementi, Pamela Lattanzi e Ilaria Trapè, insieme allo studente magistrale Donato Mulargia. E’ possibile rivedere il dibattito completo sulla pagina Facebook dell’Università di Macerata o sul canale YouTube Unimcwebtv al link https://youtu.be/a7JRTjADk_w. In un mondo pieno di cibo, gli affamati rischiano di aumentare. La pandemia di Covid-19 ha colpito tutti i settori e travolto intere catene di approvvigionamento, comprese quelle del cibo. Il virus è stato un pauroso acceleratore dell’emergenza alimentare, che ha aggravato una lista già lunga di criticità. Quale sarà la strategia vincente per trovare un nuovo equilibrio tra visione “globalista” e visione “sovranista”? Sono questi i temi analizzati in un libro "che guarda al futuro – è stato il commento di Adornato -, alla geopolitica del futuro con il cibo come epicentro dello scacchiere politico mondiale. Il tema della sicurezza alimentare è trattato in prospettiva pluridimensionale e inclusiva”. Sostenitore convinto delle relazioni aperte, cooperative e multilaterali, Martina indica come obiettivo la ricostruzione di un sistema diverso rispetto al passato, in cui sia garantita la giusta sovranità, come viene definita nel libro, cioè politiche agricole e alimentari appropriate, perché, come riporta egli stesso, si stima che tre miliardi di persone nel mondo saranno a maggior rischio povertà dopo la pandemia. Sono numeri che rendono l’idea di come il diritto al cibo e alla sicurezza alimentare siano un’emergenza nell’emergenza. “Abbiamo di fronte un drammatico aumento delle sofferenze alimentari ovunque nel mondo: dobbiamo mettere in discussione il sistema di produzione e di distribuzione alimentare per renderlo più equo”, afferma l’autore, che cerca di far riflettere su quello che sta accadendo e prendere una posizione. “Dobbiamo trovare gli strumenti giusti per consentire al maggior numero di attori del settore alimentare di agganciare veicoli come l'e-commerce. Le istituzioni dovrebbero pensare come consentire un sistema equilibrato per realizzare sinergie utili”. L’attenzione di Martina si è concentrata, da ultimo, sugli strumenti digitali, che hanno avuto un boom di utilizzi dall’inizio della pandemia, e sull’interrogativo di dignità del lavoro che questi comportano. “Opportunità che vanno compensate con quadro regolatorio nuovo, che consenta al piccolo di stare dentro questi flussi con condizioni contrattuali non capestro”.
Venerdì 18 dicembre partirà lo screening di popolazione sul Covid-19 per tutti i residenti del comune di Macerata presso il centro fiere di Villa Potenza. Il servizio di screening sarà attivo dal 18 al 23 dicembre, dalle 8 alle 20.
L'iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto approvato dalla Regione Marche che mira ad intercettare in modo rapido la maggior parte dei soggetti positivi e portatori di virus allo scopo di consentirne l'isolamento ed evitare per quanto possibile il contagio nei confronti della restante popolazione Covid-free.
La partecipazione allo screening con test antigenico rapido è su base volontaria e gratuita ed interesserà, in questa prima fase, i residenti del comune di Macerata.
Sono escluse dallo screening le persone attualmente in malattia per qualsiasi motivo, i minori di 6 anni, chi è già stato positivo al COVID-19 , chi è attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario e chi esegue regolarmente i test per motivi professionali.
Per accedere al servizio sarà necessario esibire la Tessera Sanitaria ed il modulo di richiesta di accesso al test scaricabile anche dal sito www.asur.marche.it alla sezione news.
Qualora il test risulti positivo, il soggetto sarà prontamente richiamato per effettuare il tampone molecolare di conferma e sarà posto in isolamento domiciliare con le raccomandazioni relative ai comportamenti da adottare.
Per eseguire lo screening di massa saranno impiegati operatori del Volontariato, della Protezione civile, delle forze dell’ordine nonché personale dell’Area Vasta 3 per la parte sanitaria
Per coordinare gli accessi scaglionati sul posto al fine di rispettare il distanziamento sociale, il comune di Macerata, fortemente impegnato nella realizzazione dell’iniziativa, curerà il relativo percorso prevedendo la possibilità di prenotarsi per effettuare il test attraverso le seguenti modalità:
PRENOTAZIONE TELEFONICA AI SEGUENTI NUMERI: 0733 1848593 – 0733 1848595 - 0733 1848597
- CON I SEGUENTI ORARI:
Mercoledì 16 dalle ore 12 alle 18
Giovedì 17 dalle ore 8 alle 18
Venerdi’ 18 dalle ore 8 alle 18
sabato 19 dalle ore 8 alle 18
domenica 20 dalle ore 8 alle 18
lunedi’ 21 dalle ore 8 alle 18
martedi’ 22 dalle ore 8 alle 18
mercoledi’ 23 dalle ore 8 alle 18
prenotazione on line attiva da mercoledi’ 16 dalle ore 12 sul sito del comune di macerata
(www.comune.macerata.it)
Lo spot Augurale della Agenzie Sero Group Vita di Condominio quest'anno è stato realizzato dal noto artista Marco Marilungo.
La società Sero Group ha voluto evidenziare l'importanza che assume la casa anche e soprattutto n questo particolare periodo pandemico.
La casa e il condominio oggetto di attività della società con oltre 22 anni di attività presente in diverse aree della nostra Regione e ora con la nuova prossima apertura anche nella citta di Milano.
Guarda qui lo Spot Augurale:
“Donare un libro a un bambino e alla sua famiglia nei primi anni di vita è un investimento per il futuro, un futuro da lettori per la prossima generazione.” Sono le parole del sindaco Sandro Parcaroli che stamattina insieme all’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta ha fatto visita al nido d’infanzia Gian Burrasca, accompagnati dal dirigente Gianluca Puliti, per consegnare un libro ai bambini in occasione del Natale.
Il dono del libro è un investimento che il Comune di Macerata fa da diversi anni per tutti i bambini dei nidi d'infanzia, insieme alla promozione delle numerose azioni messe in campo dalla rete dei volontari NpL-Leggere è familiare in collaborazione con la Biblioteca Mozzi Borgetti.
“Leggere un libro a un bambino è un gesto d'amore, doniamo libri con l'augurio che nelle famiglie i gesti d'amore si moltiplichino e diventino delle sane abitudini quotidiane.” dice l’assessore Cassetta ricordando come “studi consolidati hanno accertato quanto sia fondamentale avvicinare precocemente i bambini alla lettura, sia per lo sviluppo cognitivo e fisico, sia per attenuare e, se possibile, eliminare le situazioni di svantaggio sociale.”
Motivo per cui anche in questo Natale diverso dal solito, l’Amministrazione comunale guarda al futuro investendo sulle nuove generazioni con un dono che vuole portare nelle case dei bambini più piccoli bellezza, calore e allegria.
Sono tre i titoli selezionati quest’anno per i piccoli dei nidi comunali:
DALLA FINESTRA Pulce Edizioni - Émile Jadoul. Un divertente libro dal finale del tutto inatteso con elementi fondamentali per l’acquisizione delle strategie narrative, indispensabili per rendere il bambino un futuro, forte lettore. Un libro sull’amicizia, un dono che esorta a cambiare punto di vista o meglio a stare attenti a tutti i dettagli.
IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI Carthusia Edizioni - Garilli - V. Petrone, C. Saint-Saëns - Orchestra di Padova e del Veneto - G. B. Rigon - Alberti-D’Errico. Esemplare nella sua semplicità, lieve e divertente, rappresenta l’introduzione ideale alla musica classica. È una suite costituita da 14 pezzi brevi che simulano una parata di animali, con figure e parole insieme che concorrono a rendere viva e presente la composizione. Il bambino può comprendere così che la musica è in grado di evocare gesti, azioni, movimenti e di suscitare emozioni.
TUTTI I BACI DEL MONDO, Castoro - N.Tafuri - L. Baldinucci «Tutti i cuccioli amano i baci. Il pulcino ama i baci coccodè. Il vitellino ama i baci muu». Inizia così questo libro che racconta con grandi, dettagliate illustrazioni il legame di amore che unisce ogni mamma al suo cucciolo. Non solo risponde al bisogno di rassicurazione che il bambino avverte in ambito affettivo, ma propone anche una carrellata di animali, dei loro versi, del contesto in cui vivono.
“Il vostro e nostro impegno - hanno sottolineato gli amministratori durante l’incontro con le educatrici - è nel sostenere la genitorialità e la consapevolezza dell’importanza di soddisfare i bisogni fondamentali dei bambini, in particolare quello di crescere in un ambiente ricco di stimoli vicino a persone che sappiano parlargli con affetto e intelligenza, con rispetto e onestà.”
La visita ai nidi comunali per il dono del libro proseguirà il 18 dicembre con l’Arcobaleno, Topolino, Mi e Ma, il 21 dicembre con il Grande Albero e Aquilone.
Otto renne conquistano il centro commerciale Valdichienti.
Rudolph, Dasher, Blitzen, Vixen, Donner, Cupid, Prancer e Dancer sono i loro nomi e come avrete capito sono le magiche renne di Babbo Natale. Sin dalle prime ore in cui sono atterrate al Centro, con i loro corpi possenti e pelosi e le facce buffe ed espressive, hanno suscitato enorme interesse tra la clientela invogliando grandi e piccini a scattare foto e selfie in allegria.
C'è la renna vanitosa, quella timida, una che ama cantare, una ballare, ogni renna ha una sua affascinante storia da raccontare e personalità e abilità da far conoscere.
Le renne rimarranno al Centro Valdichienti fino al 24 dicembre mentre Il 15, 16 e 17 dicembre dalle 15 alle 19, inoltre, il Centro si animerà di un ulteriore sorpresa: Babbo Natale in collegamento diretto dalla sua casa al Polo Nord.
Basterà premere un grande pulsante verde di fronte al maxischermo e aspettare che risponda. I bambini potranno fargli tutte le domande che vogliono e lui risponderà svelando anche alcuni dei suoi segreti.
"Una classifica che di fatto mostra una stabilità della provincia di Macerata negli ultimi quattro anni (32esima nel 2019, 32esima nel 2018, 31esima nel 2017) e che senza dubbio, quest’anno, registra dei sali e scendi di rilievo a livello nazionale legati purtroppo all’emergenza sanitaria che ha colpito in modo particolare molte città del nostro Paese (basti pensare a Milano che dal podio dello scorso anno è scesa al dodicesimo posto) – ha detto il primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli -. “Il Sole 24 Ore”, nello stilare la classifica, si è infatti posto la domanda se fosse il caso di parlare di qualità della vita nell’anno della pandemia. La risposta è stata affermativa con l’intento di raccontare proprio l’impatto del Covid sui territori".
"Il Maceratese ha recuperato due posizioni rispetto allo scorso anno ma non dobbiamo chiudere gli occhi davanti a dati allarmanti che ci vengono evidenziati dall’effetto Covid come quello del trend del Pil pro capite dal 2019 al 2020 per il quale ci troviamo alla 98esima posizione su 107 - ha osservato Parcaroli - Tra le note positive ci sono le categorie “Cultura e tempo libero” (dall’undicesima alla sesta posizione), “Giustizia e Sicurezza” (dalla 72esima alla 45esima) – e colgo l’occasione per ringraziare il grande lavoro delle forze dell’ordine, della Prefettura e della Procura della Repubblica di Macerata - e “Demografia e società” (dalla 72esima alla 45esima) – ha aggiunto il primo cittadino -. Le categorie “Ricchezza e consumi” (dalla 60esima alla 67esima posizione), “Ambiente e servizi” (dalla 34esima alla 62esima posizione) e “Affari e lavoro” (dalla 62esima alla 34esima posizione) ci dicono che il lavoro da fare è ancora tanto".
"In generale, la provincia si colloca alla penultima posizione sulle cinque regionali e in 10 anni è passata dalla 12esima posizione del 2010 alla 30esima del 2020. Compito della città capoluogo - ma più in generale di tutti i comuni della provincia - è quello di dare vita a un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni – ha concluso il sindaco Parcaroli -. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo e il lavoro di squadra è fondamentale per tornare ad acquistare le alte posizioni della classifica con un occhio attento a tutte le novità che hanno contraddistinto questi ultimi anni e senza dimenticare di risolvere problemi che caratterizzano da tempo la nostra provincia; primi tra tutti quello del terremoto e quello della crisi economica e del lavoro".
I giardini e spazi esterni delle scuole si sono riempiti di luci, colori e addobbi realizzati dai bambini, grazie a un’idea dell’assessore all’Istruzione Katuscia Cassetta e al sostegno dell’Amministrazione comunale per colorare e rendere più caldo e accogliente questo Natale a scuola, privato da recite, canti e riunioni di comunità a causa dell’emergenza che stiamo vivendo.
Nei giorni scorsi il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco Francesca D’Alessandro e l’assessore all’istruzione Katuscia Cassetta hanno partecipato all’inaugurazione degli allestimenti esterni realizzati dai bambini delle scuole Istituto san Giuseppe e Convitto, per portare gli auguri dell’Amministrazione comunale a alunni, insegnanti e genitori. Le visite proseguiranno nei prossimi giorni con l’Istituto Comprensivo Fermi e la primaria Natali di Sforzacosta, toccando poi tutte le scuole del territorio che hanno aderito all’iniziativa.
“Vista l’impossibilità quest’anno di svolgere a scuola recite pubbliche, incontri, cori e qualsiasi altra attività ormai consueta durante il periodo natalizio, abbiamo pensato di sostenere le scuole con delle risorse per l’ideazione e la realizzazione di un progetto di allestimento di uno spazio esterno, per offrire ai bambini la possibilità di progettare e sentirsi parte di una comunità educante e festosa nel periodo natalizio”, spiega l’assessore Katuscia Cassetta,
“In questo periodo di emergenza covid in tanti, infatti, stanno ripensando l’educazione e il valore del fuori come spazio educativo ricco di potenzialità e opportunità, per una socializzazione più libera, per restituire ai più piccoli la possibilità di vivere a pieno il rapporto con la natura, per comprenderne e sperimentarne le potenzialità”, aggiunge l’assessore
“È questo un primo passo di un rapporto di collaborazione e dialogo con la scuola che l’Amministrazione intende rafforzare per far uscire fuori la scuola dando valore e dignità al territorio, ai suoi spazi e alle comunità”, afferma il sindaco Parcaroli formulando gli auguri a insegnanti, personale non docente, bambini e famiglie.
Il giardino natalizio delle scuole vuol essere il luogo d’incontro della comunità educante anche in ore extrascolastiche e durante il periodo delle vacanze natalizie, un luogo in cui i bambini potranno sentirsi accolti e giocare tranquilli e senza pericolo sapendo di aver contribuito ad abbellirlo e a prendersene cura
Le Farmacie comunali continuano ad essere in prima linea nel contrasto all'emergenza sanitaria da Covid-19. Grazie ad una collaborazione tra Confservizi Cispel, Assofarm Marche e Farmacie comunali Pesaro-Gabicce da domani, martedì 15 dicembre, nelle farmacie comunali delle Marche che aderiscono all'iniziativa sarà possibile acquistare i saturimetri al prezzo di 19 euro invece che 39 euro (-51%).
Ad oggi su 55 farmacie comunali presenti in regione sono quasi 50 quelle che parteciperanno all'iniziativa sparse nelle cinque province (tra cui Pesaro, Gabicce Mare, Fano, Urbino, Pergola, Senigallia, Jesi, Loreto, Fabriano, Ascoli Piceno, Porto San Giorgio, Grottammare, Macerata, Civitanova Marche, Potenza Picena e Montefiore dell'Aso).
Il saturimetro viene considerato uno strumento essenziale nelle azioni di risposta e gestione dell'emergenza sanitaria perché permette di misurare l'ossigenazione del sangue e dunque consente di tenere sotto controllo il livello di ossigenazione di quei pazienti che presentano sintomi da Covid-19.
"Le farmacie comunali confermano il proprio ruolo di attori economici che operano in un mercato concorrenziale tenendo sempre ben a mente la propria finalità sociale – spiega il vicepresidente nazionale di Assofarm Luca Pieri – In questa emergenza sanitaria si sta anche rafforzando il loro ruolo di primo presidio del sistema sanitario sul territorio. Quello che per primo può captare le esigenze e le necessità della comunità soprattutto in un'ottica di prevenzione. E dunque, dopo l'avvio della campagna per lo screening su base volontaria (con test sierologici rapidi eseguiti nelle farmacie marchigiane per la ricerca degli anticorpi anti Sars-Cov-2), le farmacie comunali, grazie ad una collaborazione tra Confservizi Cispel, Assofarm Marche e Farmacie comunali Pesaro-Gabicce, lanciano questa iniziativa per incentivare e sostenere l'acquisto dei saturimetri".
"Uno sconto notevole per venire incontro alle esigenze in particolare delle persone più in difficoltà. Gli stessi medici ritengono che sarebbe importante in questa fase di emergenza sanitaria che ogni famiglia ne avesse uno a casa. Un po' come un termometro. Assofarm raccoglie l'auspicio degli operatori ed agevola l'acquisto di uno strumento facile da usare che può aiutare il medico a tenere sotto controllo il paziente a distanza" conclude Pieri.
Ha cambiato sede il tradizionale presepe dell’Avis che ogni anno è posizionato nell’atrio della sede centrale del Comune in piazza della Libertà.
Per il Natale del 2020 infatti, l’opera che Virgì Bonifazi realizzò per conto dell’Avis nel 1991, si trova all’ingresso dello Sferisterio e va così ad arricchire la Mostra dei presepi storico artistici allestita nella Galleria delle antiche Botteghe che circonda l’Arena. Virginio Bonifazi, in arte Virgì, pittore e scultore maceratese che per molti anni fu membro del consiglio direttivo della locale sezione dell’ associazione donatori di sangue, dopo aver realizzato il Monumento al donatore volle lasciare in dono alla città anche la rappresentazione della sacra famiglia che chiamò "Senza dono del sangue non è Natale" proprio a sottolineare l’importanza del gesto d’amore insito nella donazione.
Come noto la Mostra dei presepi storico – artistici provenienti dal Museo tipologico del Presepe costituito da Domenico Cassese nel 1961 e dalla collezione dei presepisti Andrea Pistolesi e Simone Tamburrini - a causa delle restrizioni dovute al covid è fruibile, fino al 28 febbraio 2021, dall’esterno dell’Arena Sferisterio e virtualmente sul profilo facebook e canale youtube del Comune di Macerata e nei siti www.expoitalia/maceratapresepi e www.mostrapresepi.org .
E’ allestita all’interno del sottopasso tra via Garibaldi e corso Cavour la “vetrina digitale per il commercio” del Comune di Macerata e va ad arricchire il percorso pedonale che ha trovato, in queste festività natalizie, nuova luce e vivacità grazie all’iniziativa dell’Amministrazione comunale. Le 24 vetrine presenti, infatti, sono state concesse gratuitamente per tre mesi a 41 attività commerciali e artigianali del territorio che avevano risposto ad un recente avviso pubblico. Un bando che ha richiamato l’attenzione di molti commercianti (134 le richieste arrivate in tempo utile) che purtroppo sono però rimasti fuori dall’assegnazione dello spazio fisico ma che, su iniziativa degli assessorati ai Lavori Pubblici e alle Attività produttive, hanno trovato visibilità all’interno della vetrina digitale. Con i loro loghi e le foto è stato infatti creato un video che espone le diverse realtà produttive di Macerata e provincia.
“Siamo contenti che commercianti ed artigiani abbiano apprezzato questa iniziativa - interviene l’ assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori - li ringraziamo sia per aver contribuito a dar luce e colore al sottopasso ma soprattutto per l’entusiasmo con il quale affrontano questo periodo di grande difficoltà. Stiamo già lavorando ad un nuovo avviso per quando terminerà la concessione gratuita affinchè le vetrine continuino ad essere occupate magari applicando un costo ridotto e destinando i proventi alla cura e manutenzione del sotto passo stesso”.
Nella vetrina digitale del Comune trovano spazio anche due piccoli manufatti. Il primo rappresenta Porta Convitto ed è un’opera di Alessandro Massei, un modellista che partendo dal disegno di un bozzetto realizza a mano anche ogni mattoncino con cui poi compone la struttura. Anche la sua riproduzione di Fonte Maggiore è esposta in un’altra delle vetrine del sottopassaggio.
Lo stemma del Comune di Macerata scolpito su una tegola romana è invece raffigurato nell’opera di Marco Spaccesi, artista maceratese specializzato nella scultura di mattoni antichi. E’ la seconda opera esposta nella vetrina del Comune. Sono molti gli scorci, gli angoli e i vicoli di Macerata che Spaccesi dall’inizio della sua carriera artistica ha scolpito e poi dipinto su laterizi antichi.
La dea bendata ha baciato Macerata: vincita di 500mila euro alla Tabaccheria di Franco Cantarini lungo Piaggia della Torre, a due passi da Piazza della Libertà. L'estrazione di ieri, domenica 13 ottobre, della lotteria VinciCasa ha infatti sorriso a un cliente abituale che ha beccato l'intera combinazione vincente dei cinque numeri: per lui si preannuncia un Natale indimenticabile, che di certo farà - in parte - dimenticare la difficile situazione legata al Covid-19.
VinciCasa è una lotteria abbinata al gioco Win for Life e consiste nell'indovinare 5 numeri su 40, permettendo di vincere un primo premio vincolato all'acquisto di una casa.
La cinquina indimenticabile per l'abitué della tabaccheria è stata composta dai seguenti numeri: 15, 18, 26, 33 e 38. Per lui la vincita consiste in 200mila euro in contanti e nell'acquisto di una casa dal valore immobiliare pari a 300mila euro.
"Sembra incredibile come le norme nel nostro Paese vengono scritte apparentemente chiare ma poi vengono interpretate sempre in modo diverso da casi a casi a seconda di chi poi ci si trova di fronte". È quanto afferma Deborah Pantana, rappresentante politica della lista "I Civici" in merito alla chiusura imposta ai negozi che si trovano all'interno di centri o parchi commerciali nei giorni festivi e prefestivi.
"Più volte abbiamo chiesto buon senso nel capire quali tipo di chiusure andavano fatte in questa situazione di covid incontrollato, che sta danneggiando la nostra economia in modo drastico - aggiunge Pantana -. Da noi non si capisce che tipo di definizione viene data ai negozi grandi o piccoli che siano su strada che fanno parte di una stessa via o di un medesimo quartiere, mentre se guadiamo altri Comuni le cose vengono disciplinate in maniera diversa".
L'ex consigliere comunale di Macerata fa l'esempio di Città di Castello, in Umbria, dove lo scorso 12 dicembre il Sindaco ha diramato un comunicato stampa in cui dichiara che, a seguito di un colloquio con il Comandante della Polizia Municipale ed il Prefetto della Provincia di Perugia, debbano "restare chiusi solo i complessi commerciali cosiddetti “unitari”, ovvero i centri commerciali o le strutture ai medesimi per caratteristiche equiparabili, non essendo quindi ricompresi nella previsione normativa gli esercizi di vicinato, media e grande struttura di vendita in qualsiasi area territoriale insediati. Inoltre, i punti vendita di generi alimentari, già autorizzati all’apertura anche nei giorni festivi e prefestivi, potranno liberamente vendere anche prodotti non alimentari senza provvedere a delimitare, come in precedenza previsto, le aree di vendita di merce non alimentare presenti all’interno delle proprie strutture”.
"Come è possibile che invece da noi a Recanati, a Montecassiano, a Corridonia, a Civitanova Marche, a Macerata, le strutture medie e grandi di vendita vengono fatte rimanere chiuse?" si domanda la Pantana.
"I Sindaci si stanno rendendo conto del danno economico che si sta provocando, non solo ai negozi ma anche alle famiglie che non possono lavorare? Poi si tampona dando dei bonus spesa, ma la gente ha bisogno di lavorare, per questo chiedo al Prefetto di Macerata ed ai Sindaci di rivedere tale posizione di chiusure almeno per l’ultimo fine settimana prima di Natale. Non creiamo più danni di quelli che già sta provocando questo Governo" conclude la Pantana.
Cambio di palleggiatrici nella finestra invernale di mercato in casa CBF Balducci HR Macerata. Elisa Lancellotti, per motivi familiari, ha dovuto trovare una sistemazione più vicina a casa nella sua Emilia Romagna, accasandosi alla Exacer Montale Rangone.
L’Helvia Recina Volley, in una nota, “ringrazia Elisa per il suo contributo in campo e per la sua dedizione, augurandole le migliori fortune per ogni situazione futura, sportiva e personale”.
Contemporaneamente, la società dà il benvenuto al nuovo acquisto Giulia Galletti, palleggiatrice che ha iniziato la corrente stagione nelle file della UYBA Busto Arsizio.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai rapporti tra comproprietari di beni immobili e relative problematiche. Il caso di specie scelto è di un lettore di Civitanova Marche che chiede: “A quali responsabilità può andare incontro chi da proprietario al 50% di un immobile cambia la serratura della porta d’ingresso negando così l’entrata all’altro comproprietario?”
Il caso di specie ci porta ad analizzare il reato di cui all’art. 610 c.p. secondo il quale, “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni”; difatti, come da orientamento giurisprudenziale consolidato di legittimità, “Si ravvisa il delitto di violenza privata anche nella condotta di chi impedisce l’esercizio dell’altrui diritto di accedere ad un locale o ad una delle stanze di un’abitazione, chiudendone a chiave la serratura o cambiandola senza il consenso e la relativa consegna delle nuove chiavi” (Cass., Pen., Sez. V, n. 4284 del 29.9.2015).
A tal proposito, si evidenzia che, sotto il profilo dell’elemento oggettivo, il delitto di cui all’art 610 c.p. si qualifica come reato d’evento e a forma vincolata: il fatto tipico consiste, infatti, nel costringere altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa, mediante l’impiego di violenza o di minaccia. Quanto al concetto di violenza rilevante – che è quello che in questa sede interessa - esso è costituito dall’esplicarsi di una qualsiasi energia fisica da cui derivi una coazione personale; non rileva, né la qualità dei mezzi adoperati, né che essi siano diretti o indiretti, di carattere materiale o psicologico, occorrendo solo l’idoneità di essi al raggiungimento dello scopo che è quello di costringere altri a fare, tollerare od omettere qualcosa.
Si parla di violenza in due diverse accezioni: violenza propria e violenza impropria; la prima deve intendersi quella fisica che si esplica direttamente sulla vittima, mentre quella “impropria“, si esplica attraverso l’uso di mezzi anomali diretti ad esercitare pressioni sulla volontà altrui, configurabili anche laddove essa non si indirizzi contro l’altrui persona, ma sulle cose, alla sola condizione che dispieghi un’effettiva incidenza costrittiva sulla volontà della vittima.
Pertanto, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che: “Integra il reato di violenza privata ex art. 610 c.p. impedire l'esercizio dell'altrui diritto di accedere ad una stanza di un'abitazione o di un locale chiudendola a chiave o cambiandone la serratura”(Cass. Pen.; sentenza n. 38910/2018).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Prima vittoria per la Med Store Macerata, 3 a 2 a Trento
Stavolta il tie-break è favorevole ai biancorossi che hanno la meglio in una gara sofferta. La Med Store guida la partita e c’entra l’obiettivo vittoria, nel finale dimostra tutta la sua voglia di sbloccarsi e si impone su un avversario combattivo. Confermate le premesse della vigilia per Trento, ha messo in mostra tutta la voglia di fare bene e dimostrare il potenziale dei suoi ragazzi.
LA CRONACA – Nessun cambio per la Med Store, al centro Calonico e Pasquali, poi Snippe, Ferri e Margutti, Monopoli e Gabbanelli libero. Trento presenta Bonatesta, Magalini e Pol, i centrali sono Acuti e Simoni, quindi Pizzini e come libero Lambrini. Inizia bene la squadra di casa che si porta avanti, sfruttando qualche errore di troppo da parte degli ospiti, partiti invece un po' nervosi. Gli uomini del coach Di Pinto pian piano prendono il controllo della gara e quando alzano i ritmi mettono in difficoltà Trento. Una serie in battuta di Snippe porta avanti Macerata: sfonda al centro con la combinazione Monopoli-Calonico e grazie ad un'altra serie di battute, stavolta di Pasquali, arriva il +4. Nel finale gli ospiti controllano e chiudono 20-25. Secondo set che parte combattuto con le due squadre che si rincorrono, poi Trento riesce a scappare sul +3 grazie ad un buon momento di Magalini. Di Pinto chiama due volte il time out per scuotere i suoi; i padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio fino al 20-17, poi nel momento più difficile Macerata si ritrova e recupera, 20-20. Finale apertissimo giocato punto a punto, nel mentre Matteo Pizzichini esordisce con la maglia della Med Store, ma Trento torna avanti e chiude ancora con Magalini. Nuova buona partenza per i padroni di casa che guidano anche nel terzo set, poi Macerata risponde, va sull'8-10 e prova ad allungare. Magalini trascina i suoi che accorciano, Monopoli e compagni reagiscono e tornano sul +3 con Snippe che schiaccia a terra il 17-20. Tocco furbo di Ferri che inganna il muro e firma il 20-24, Trento non si arrende ma Margutti chiude tutto. Subito avanti Macerata nel quarto set, 4-7, ma il copione si ripete e i padroni di casa tornano altrettanto in fretta in partita. Le squadre si rincorrono poi Margutti e Monopoli regalano a Macerata il +2, 14-16, ma è un vantaggio breve e il set prosegue punto a punto. Non riesce a scappare la Med Store e sul 20-19 Di Pinto chiama il time out per il finale di set: Macerata è lì ma un errore in battuta di Snippe vale il 24-22 per Trento, quindi Acuti regala il 2 a 2 ai suoi, rimandando tutto al tie-break. La gara prosegue tiratissima, le squadre lottano su ogni punto, Ferri trascina i suoi e il muro di Calonico vale il +2 Macerata. Il 3-7 arriva al culmine di un lungo e spettacolare scambio: bravi i ragazzi di Trento a resistere a Snippe e Ferri, prima di arrendersi al muro avversario. Prova a controllare Macerata, Margutti schiaccia di forza il 6-10 ma i padroni di casa resistono, 11-12. Altro time out per Di Pinto, stavolta la scossa c'è e la Med Store si prende la vittoria.
Il tabellino:
UNITRENTO 2 MED STORE MACERATA 3
PARZIALI: 20-25, 25-23, 22-25, 25-22, 12-15.
Durata set: 25’, 31’, 25’, 28’, 19’. Totale: 128’.
UNITRENTO: Cavasin, Bristot 1, Pol 7, Pizzini 2, Magalini 23, Simoni 14, Bonatesta 15, Acuti 17, Lambrini, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso. NE: Depalma, Marino. Allenatore: Conci.
MED STORE MACERATA: Snippe 20, Pasquali 6, Calonico 13, Cordano, Margutti 12, Ferri 22, Monopoli 1, Princi, Pizzichini, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Nava e Armandola.