Si è svolto a fine settembre alla Katholieke Universiteit di Lovanio in Belgio l’incontro di avvio del progetto europeo Trust “digital TuRn in EUrope: Strengthening relational reliance through Technology”. Tradotto, “La svolta digitale in Europa: rafforzare le relazioni di fiducia attraverso la tecnologia”. Si tratta di una ricerca interdisciplinare, finanziata nell’ambito del programma quadro Horizon 2020, per comprendere le reciproche influenze tra fiducia e tecnologie digitali: un argomento molto dibattuto e attuale in un momento storico che vede le nuove tecnologie e l'intelligenza artificiale sempre più presenti all'interno dei processi decisionali.
All'incontro hanno preso parte i partner del progetto, una cordata di soggetti accademici, aziende e istituzioni: l'Università di Macerata, capofila e coordinatore scientifico, l'Università Politecnica delle Marche di Ancona, la Grottini Lab Srl, la Katholieke Universiteit di Lovanio (Belgio), l'Universidad Carlos III di Madrid e la Regione di Murcia (Spagna), l'Institut Mines-Telecom e la Montimage Eurl (Francia), l'Ono Academic College e la Edna Pasher Phd and Associates Management Consultants Ltd (Israele), l'Università Normale di Pechino (Cina).
Il focus del progetto Trust verte sulla tecnologia blockchain come una delle forme più rilevanti di "Distributed Ledger Technology", ovvero quelle tecnologie, basate su un registro distribuito, che sono in grado di creare un'economia peer-to-peer, da pari a pari: un modello decentralizzato in cui le persone interagiscono per acquistare o vendere beni e servizi senza intermediari, basata sulla fiducia. Il programma di ricerca indagherà il contributo della tecnologia blockchain nella prospettiva di un'economia tra pari senza intermediari, le applicazioni della blockchain nel campo dell'intelligenza artificiale, la creazione di modelli di amministrazione collaborativa per le smart cities e lo sviluppo di un quadro normativo adatto a una efficace integrazione della tecnologia in Europa
Nella serata del 14 ottobre, la polizia di Civitanova Marche ha dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare in carcere ai danni di un pluripregiudicato cinquantenne di Civitanova Marche, già noto agli inquirenti, misura determinata da precedenti specifici oltre a seguito di un furto perpetrato in concorso con la propria compagna, già detenuta per lo stesso fatto, presso un supermercato della provincia di Pesaro dell’ottobre del 2020.
La circostanza ha portato il Magistrato di Sorveglianza a respingere la richiesta di espiazione domiciliare, optando per il ripristino della carcerazione.
Lo stesso, al termine degli accertamenti sull’identità personale è stato tradotto presso la casa circondariale di Fermo.
A Macerata invece, i poliziotti della Squadra Mobile nella mattinata di eri, a seguito di attività di info-investigativa, hanno tratto in arresto un cittadino albanese, in Italia senza fissa dimora, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata.
L’uomo deve espiare la pena di quasi 4 anni di reclusione, essendo stato condannato per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti commessi a Macerata tra il 2017 e il 2018. Espletate le formalità di rito, il soggetto è stato portato presso il carcere di Fermo.
Investito da un autobus: uomo trasportato a Torrette in eliambulanza.
L'incidente si è verificato, intorno alle 8:50 della mattinata odierna, in via dei Velini a Macerata.
Per cause da accertare, un bus di linea ha investito un uomo di 57 anni. Ancora non è chiara l'esatta dinamica di quanto avvenuto, che dovrà essere ricostruita dalla Polizia Stradale presente sul posto. Da una prima ricostruzione - fatta dagli agenti che hanno ascoltato i vari testimoni tra cui l'autista dell'autobus - sembrerebbe che il 57 enne si sia buttato volontariamente sotto il mezzo che era in corsa. Il conducente dell'autobus non è riuscito ad evitare l'impatto.
Una volta scattato l'allarme, sono accorsi sul luogo dell'investimento i mezzi di soccorso del 118. L'uomo è stato in un primo momento trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Macerata, per poi essere trasferito a Torrette in eliambulanza.
Tra le iniziative di Contemporanea.mente, la prima rassegna del Contemporaneo ideata dall’assessorato alla cultura del Comune di Macerata, da domani, venerdì 15 ottobre, sarà possibile ammirare a Macerata l’opera “In Donum” dell’artista marchigiana Adinda-Putri Palma, vincitrice nel 2019 del bando nazionale “Per chi crea” e selezionata tra le venti giovani promesse per il prestigioso 21° Premio Cairo.
Dopo essere stata esposta lo scorso anno a Matelica e a Recanati, la suggestiva e imponente opera arriva a Macerata dal 15 ottobre al 13 novembre nel prestigioso spazio della Galleria Scipione, accompagnata da un video e un libro che ne documentano la gestazione, la nascita e le fasi di lavorazione fino al completamento e la prima esposizione realizzata nel grande atrio di Palazzo Ottoni a Matelica.
“In Donum” consiste in un’installazione ambientale, un ampio volume ad arco autoportante (H.3,60 x L. 3m P.1m) che sovrasta un’apertura percorribile, costituita da una combinazione di materiali della bioedilizia come legno e paglia e materiali di rivestimento pittorico industriali come smalti e resine innovative, coniugando in uno stesso manufatto architettura e pittura ma anche filosofia e poesia per le profonde motivazioni in esso racchiuse.
Il territorio della provincia di Macerata ha un ruolo centrale nel progetto poiché l’Annunciazione di Lorenzo Lotto, della Collezione del Museo Villa Colloredo Mels di Recanati, è una delle opere che ha ispirato lo studio per la parte pittorica e cromatica dell'installazione, mentre per la parte architettonica l’artista ha fatto tesoro delle esperienze del Bauhaus (casa del costruire) e delle avanguardie storiche.
Adinda-Putri Palma infatti spiega: “Nel 2016 sono accaduti dei fatti straordinari che hanno instillato in me la volontà di testare delle intuizioni sull’abitare e del vivere/fare casa con un progetto artistico; in particolare un viaggio in bicicletta di 7000 Km attraverso l’Europa per tornare a casa nelle Marche, il terremoto che ha colpito il centro Italia e il progetto di autocostruzione in bioedilizia di uno studio. Con In Domum volevo creare un oggetto multidimensionale per esplorare il tema dell’abitare come orizzonte di adattamento materiale e spirituale lasciando spazio a una lettura multiforme che attraversasse la storia dell’arte, il tempo, lo spazio oltre al contesto post-sisma del territorio marchigiano".
Importante novità in vista della seconda gara di campionato: il Governo ha approvato l’ampliamento degli impianti sportivi al chiuso fino al 60%. Una notizia accolta con favore anche dalla Pallavolo Macerata, oltre che dai tifosi che non vedono l’ora di tornare a sostenere la propria squadra.
La Med Store Tunit Macerata domenica 17 ospiterà alle 18 la Da Rold Logistics Belluno per la prima partita stagionale davanti al proprio pubblico. Dopo un anno lontana dai tifosi, finalmente la squadra potrà di nuovo contare sul supporto dei tifosi, che già sono tornati ad accompagnare i biancorossi nella trasferta di Prata di Pordenone nella prima di campionato, vinta per 3 a 2 dalla Med Store Tunit.
È una novità importante anche in chiave abbonamenti, la campagna prosegue e ora si aprono nuove possibilità per chi ancora non ha sottoscritto l’abbonamento: la capienza resta ancora limitata, abbonarsi permette di assicurarsi la possibilità di assistere allo spettacolo della Serie A sostenendo i colori della Med Store Tunit Macerata, riservandosi un posto in tutte le gare casalinghe della squadra e nella gara 1 dei Play Off.
I costi prevedono: 100€ per l’abbonamento intero, 50€ per il ridotto (dedicato agli under 18, gli over 65, gli studenti universitari e i tesserati Fipav).
Per acquistare l’abbonamento basta accedere al portale liveticket attraverso il sito www.pallavolomacerata.it e seguendo le procedure, oppure recandosi direttamente al Banca Macerata Forum a questi orari: lunedì – mercoledì – venerdì, dalle 18 alle 20. Per maggiori informazioni invece si può inviare un messaggio tramite le pagine social dedicate alla Pallavolo Macerata, su Facebook e Instagram.
MACERATA - L’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata, diretto dalla professoressa Antonella Angerilli, ha partecipato all’evento Siamo sulla stessa barca, svoltosi a Lampedusa nei giorni scorsi, in occasione dell’ottava Giornata della Memoria e dell’Accoglienza.
L’iniziativa è stata promossa dal Comitato 3 Ottobre, dal Ministero dell’Interno e da quello della Pubblica Istruzione, allo scopo di promuovere nelle giovani generazioni europee occasioni di apprendimento nella prospettiva dell’educazione interculturale, per favorire una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e promuovere processi d’inclusione e inserimento sociale dei migranti.
La delegazione, composta dalle insegnanti Grazia Di Petta e Valentina Francalancia, dalle studentesse recanatesi Miriam Cardinali e Anita Carella, ha presentato i risultati di un lavoro didattico svolto nel corso di due anni scolastici all’interno di un network di scuole italiane ed europee, per la condivisione di buone pratiche, informazioni, idee e strumenti pedagogici, per un confronto e un approfondimento sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione.
All’evento Siamo sulla stessa barca hanno preso parte 50 scuole italiane e delegazioni di studenti provenienti da 22 Paesi esteri, ragazzi e ragazze che hanno partecipato a laboratori tenuti da più enti e organismi, come Amnesty International, Medici senza frontiere, Guardia Costiera, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Rete per la riforma della cittadinanza, UNHCR, Unicef e Save the Children, Refugees Welcome, Legambiente.
Numerose sono state le storie raccontate alle quali gli studenti hanno posto attenzione e mostrato sensibilità di ascolto. La mattina del 3 ottobre, nell’ora del catastrofico naufragio del 2013 in cui morirono 368 persone, alle 3.30, si è svolto un momento di riflessione in cui le donne superstiti hanno mostrato una coperta tessuta in onore delle vittime.
Successivamente la cerimonia alla Porta d’Europa ha siglato la conclusione dell’evento. La proposta, sulla quale si è ampiamente dibattuto anche con i rappresentanti del Parlamento Europeo presenti a Lampedusa, è stata la richiesta di apertura di corridoi umanitari come sistemi di ingresso legali e sicuri per porre fine alla violazione dei diritti umani e delle morti in mare.
Presentato oggi a Macerata “Marche Femminile plurale” il nuovo progetto finanziato dalla Regione Marche attraverso il bando “Marche dalla vigna alla tavola” per la valorizzazione della figura femminile nell'intera filiera del settore agroalimentare e dei vini marchigiani, dalla produzione alla ristorazione, dalla commercializzazione alla promozione nel mondo.
“Il tema femminile diventa una grande opportunità per raccontare il nostro territorio la nostra identità e i nostri vini, grazie alle donne, il vino diventa l’elemento attrattivo di riconoscibilità che crea il valore aggiunto della nostra Regione.- Ha dichiarato il Vice Presidente della Regione Marche Assessore all’Agricoltura Mirco Carloni - Questo progetto conferma che la nostra Regione è matura per un movimento di attrazione turistica che si basi sulla narrazione e sulla degustazione del vino marchigiano, un vino di qualità altissima che premia la capacità dei produttori. I nostri magnifici vini, in passato non hanno avuto secondo me la giusta promozione e valorizzazione d’immagine, ritengo debba essere un compito della nostra generazione quello di saper promuovere ciò che i nostri padri e i nostri nonni ci hanno lasciato in eredità facendo enormi sacrifici. I vini delle Marche rappresentano una grande opportunità turistica per scoprire la Regione attraverso la bellezza paesaggistica delle zone di produzione, dei borghi e delle città che vantano le diverse identità territoriali con peculiarità culturali uniche, è giunto il momento di raccontarli e di posizionare la loro immagine nel mondo.”
Tra i relatori e partner di progetto intervenuti, Marzia Brandi delegata della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, Azzurra Sampaolesi Vice delegata dell’Associazione marchigiana Donne del vino, Paola Cocci Grifoni titolare e imprenditrice dell’omonima azienda vitivinicola, Barbara Toce del ristorante hotel La Ginestra di Montelparo e Antonella Angerilli Dirigente scolastico dell’Istituto Agrario di Macerata.
Presente anche Teresa Biancucci dell’AIRC Marche per ricordare l’importanza della prevenzione del cancro al seno del mese di ottobre.
Il progetto, introdotto dalla dott.ssa Francesca Iacopini e stato spiegato dalla dott.ssa Cristina Gentili dello Studio Fazzini, responsabile del team che ha dato vita a “Marche: Femminile plurale” un ricco cartellone di eventi previsti in tutta la regione dove viene resa visibile la sottile linea rosa che con successo da anni percorre l’intera filiera del vino: dalle produttrici di vino alle ristoratrici, dalle addette di sala, alle sommelier, dalle giornaliste fino alle titolari di agenzie di viaggi che offrono percorsi turistici a tema enogastronomico.
Sono stati selezionati sul territorio marchigiano 15 ristoranti professionisti dell’ospitalità dove sono particolarmente evidenti le impronte femminili, per tradizione, per la gestione o per la proprietà, di cui 10 sulla provincia di Macerata, 4 sulla provincia di Ancona e 1 sulla provincia di Fermo.
Ai ristoranti sono state affiancati 42 aziende vitivinicole e cantine, di cui 18 della Provincia di Ancona, 9 della provincia di Fermo, 2 della provincia di Pesaro, 5 di quella di Ascoli e 8 sul territorio di Macerata, ponendo anche in questo campo particolare attenzione al mondo femminile: 11 aziende infatti appartengono all’Associazione “Le donne del vino Marche” e 4 sono aziende di produzione e commercializzazione nel settore agroalimentare.
Ogni evento avrà una sua peculiarità d’intrattenimento e la degustazione sarà un’occasione per valorizzare la presenza femminile e il tema della parità di genere nella filiera marchigiana che porta dalla vigna all’accoglienza.
Grazie ad uno storyteller di esperti e docenti, declinato sulle differenti sfaccettature ed eccellenze della filiera femminile e a momenti di musica e spettacolo, il pubblico verrà condotto in un gustoso viaggio nella storia dei sapori e della antica tradizione regionale dei vini marchigiani.
Le radici della presenza femminile nella storia della produzione vitivinicola e dell’accoglienza della regione Marche sono profonde e radicate. La donna è sempre stata una figura chiave della realtà sociale prettamente mezzadrile che ha caratterizzato, fino alla metà del secolo scorso tutta la Regione. La sua imprenditorialità era una necessità di vita.
Oggi le imprenditrici del settore che sentono il profondo legame con il territorio sono le titolari di aziende agricole, di ristoranti, addette alla sala e all’accoglienza, giornaliste gourmet, docenti universitarie, travel influencer, barman e sommelier perfettamente integrate con il più consolidato establishment maschile del settore. Mille declinazioni che il genio femminile ha creato con una profonda specificità, quella di portare innovazione e fare rete, valorizzando le eccellenze, curando i dettagli e promuovendo le tradizioni millenarie.
Attesissimo derby Promozione tra Civitanovese e Maceratese: scatta il divieto di vendita di alcolici.
Il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di vendita, somministrazione e asporto di bevande superalcoliche e il divieto di vendita di qualsiasi bevanda in lattina o bottiglia per la giornata di domenica tra le 14 e le 19. Il provvedimento vale per tutte le attività all’interno dello stadio e nel raggio di 50 metri da esso, oltre ai venditori itineranti che dovessero stazionare nel raggio di un chilometro dal Polisportivo.
Lo scopo è di evitare episodi di intemperanza originati dall'abuso di bevande alcoliche, in modo, da porre al riparo i frequentatori dell'impianto sportivo, gli stessi tifosi e la cittadinanza.
Dopo lo stop la scorsa stagione ai campionati minori, inevitabile da parte delle istituzioni sportive per fronteggiare la pandemia, il Cus Macerata è pronto a far ripartire la sua sezione di pallavolo femminile. Con 3 novità significative.
Anzitutto il passaggio al campionato federale. La Polisportiva di via Valerio lascia il Csi e, dopo 9 anni, si ri-affaccia nella Seconda Divisione allestita dalla Fipav. Una decisione importante da parte di una realtà che, proprio con il volley, negli anni ottante emerse fino a disputare campionati di serie A.
Ora però è tutto diverso, l’iscrizione del Cus è unicamente finalizzata all’obiettivo di far divertire le proprie tesserate, ragazze che in queste settimane sono aumentate di numero e hanno fatto sempre più pressioni al presidente Antonio de Introna affinché venisse realizzata la squadra. Il Cus ha mantenuto i desideri, tornando in un torneo più “professionale”.
L’altra novità riguarda il coach. Sarà Cinzia Destro a guidare il team, mentre Federico Domizioli rimarrà in qualità di responsabile e coordinatore della sezione.
La Destro (nella foto) è di Chioggia, classe 1988, si è trasferita da poco a Macerata e dunque è una new entry nel panorama locale. Vanta però un curriculum di rilievo poiché ha allenato prime squadre e giovanili, sia maschili che femminili, in più ha superato il corso da allenatore di secondo grado (valido fino alla serie B nazionale), è stata selezionatrice per rappresentative ed è maestra di beach. Ex schiacciatrice, funge anche da preparatore atletico.
Terza novità la palestra. Sarà infatti la nuova struttura della scuola “Alighieri”, a Macerata, la sede delle partite interne cussine.
“Avrò a disposizione un mix di ragazze – dichiara Cinzia Destro - composto da veterane, studentesse universitarie e giovanissime. Un organico in gran parte nuovo, pertanto il primo obiettivo sarà trovare l’amalgama e fare squadra. E’ un onore per me essere stata scelta per riportare la sezione nei tornei federali, sarà uno stimolo per tutti, per la sottoscritta, per la squadra e per il Cus”.
Accensione anticipata al 13 ottobre per i termosifoni. Considerato il calo di temperature di questi giorni, soprattutto nelle ore mattutine e serali, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato l'ordinanza con cui si autorizza l’accensione degli impianti di riscaldamento nel territorio comunale.
Secondo le disposizioni nazionali sul risparmio energetico, gli impianti possono essere attivati a partire dal 1° novembre, ma le disposizioni comunali consentono al sindaco di anticiparne l’accensione in caso di necessità.
Di conseguenza da oggi, 13 ottobre, e fino al 31 ottobre, i termosifoni nelle abitazioni e negli istituti scolastici e comunitari possono essere accesi per un massimo di 6 ore giornaliere con attivazione compresa dalle ore 5 alle ore 23 di ciascun giorno.
L’Amministrazione comunale di Macerata pone fine al contenzioso Starleasing, sorto nel 1995 con alcuni condomini dell’immobile di via Roma 114 e 116, che aveva visto il Comune condannato sia in primo grado che in grado di appello al risarcimento del danno e all’esecuzione delle opere di ripristino.
I fatti risalgono appunto all’anno 1995 quando, a seguito di lavori di manutenzione straordinaria di una fognatura pubblica, era stata danneggiata la struttura dei fabbricati limitrofi temporaneamente dichiarati inagibili.
Con l’accordo bonario stipulato dall’Amministrazione Parcaroli in questi giorni sono state evitate consistenti criticità che sarebbero emerse per effetto dell’esecuzione della condanna. Il Comune corrisponderà ai condomini la complessiva somma di 300mila euro, a completa soddisfazione delle pretese, anziché far fronte al risarcimento monetario e all’esecuzione di opere complessivamente quantificate in circa 640mila euro.
Con l’assistenza dell’avvocato Renzo Tartuferi, incaricato dall’Ente nella fase della pendenza del ricorso per Cassazione, il Comune ha pienamente soddisfatto l’onere su esso gravante di tutela della sicurezza delle persone e di custodia di interessi primari e ultraindividuali.
Tutti i condomini, infatti, provvederanno a eseguire le opere necessarie al ripristino dello stabile, estese anche al corpo di fabbricato prospicente su via Cioci che da anni versa in stato di manifesto degrado.
"Abbiamo ereditato un contenzioso annoso e siamo riusciti a raggiungere quell’accordo che i proprietari degli appartamenti chiedevano da tempo – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Lo abbiamo fatto dopo tante riunioni di lavoro senza mai perdere di vista l’obiettivo comune che era quello di riparare il danno e rigenerare gli immobili. Quella palazzina è stata spesso additata come simbolo di degrado nel cuore della città mentre oggi, con questa soluzione, potrà tornare decorosa nell’aspetto e sicura nella conduzione. L’accordo è manifestamente favorevole per il Comune e non comporterà variazioni di bilancio atteso che la somma è già stata accantonata nel fondo rischi. Ringrazio i proprietari degli appartamenti per la serietà dimostrata e i legali coinvolti nel giudizio per la professionalità con la quale si sono relazionati con l’Amministrazione".
Dopo una pausa di parecchi mesi consigliata dalla prudenza nei confronti della pandemia, sabato scorso si è svolta l'assemblea degli "Amici del Liceo Galilei", l'associazione degli ex-alunni del Liceo Scientifico di Macerata.
Tra i vari argomenti discussi, i soci hanno posto le basi per i futuri programmi di celebrazione del Centenario del Liceo Scientifico. Il Liceo Galilei, infatti, fu istituito nel 1923 e fu il primo liceo scientifico delle Marche.
Nel corso dell'assemblea è stato anche rinnovato il Consiglio Direttivo, del quale fanno parte alcuni consiglieri del precedente Direttivo e quattro nuovi consiglieri.
Il nuovo Direttivo è così composto: Stefano Perugini (presidente), Serenella Pagnanini (vice-presidente), Claudio Marini (tesoriere), Francesco Lambertucci (segretario), ed i consiglieri Angelo Angeletti, Massimo Catarini, Daniela Latini, Carla Pelagalli e Giulio Cesare Savoretti.
Dopo l'assemblea i soci con i loro familiari si sono ritrovati in un ristorante maceratese per pranzare e scambiarsi saluti ed opinioni.
INSERZIONE cod. Conf 255
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore edilizia prefabbricata un/a impegato tecnico (cod. annuncio Conf 255). La risorsa si occuperà di redigere preventivi e disegni con autocad. Si valutano anche candidati per gestione rapporti con studi tecnici e clienti, ricerca nuove commesse.
Si richiede diploma di geometra o diploma ad indirizzo tecnico e/o laurea in ingegneria civile o ingegneria edile. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 256
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore costruzioni prefabbricate in cemento armato e in acciaio un/a impegato tecnico (cod. annuncio Conf 256) da inserire con rapporto di tirocinio extracurriculare di 6 mesi.
Si richiede diploma ad indirizzo tecnico e/o laurea in ingegneria meccanica o gestionale, conoscenza autocad e revit. Sede del tirocinio: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Sopralluogo effettuato questa mattina dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, insieme al dirigente Luca Fraticelli, al Liceo Artistico “G. Cantalamessa”.
Sulla sede di via Cioci, a Macerata, si sta effettuando un primo lotto di lavori dell’importo complessivo di 860mila euro, finanziato con i fondi della Regione Marche destinati all’edilizia scolastica. Si tratta di un intervento corposo, effettuato dalla ditta Ciccioli Costruzioni SRl di Petriolo, di adeguamento sismico nella palazzina che si trova più in basso rispetto al piano stradale.
Il Liceo Artistico, infatti, si sviluppa su un terreno di forte dislivello e pertanto è organizzato per macro-corpi, quattro per la precisione, più la palestra, disposti a quote altimetriche differenti, per seguire le curve di livello del pendio. I vari corpi sono poi collegati da una scala centrale. Per questo motivo, i lavori procedono per lotti differenti.
In questo caso l’intervento prevede l’inserimento di ritegni dissipativi nell’edificio, ovvero delle travi che hanno la capacità di migliorare la risposta sismica dell’intero stabile. La stima dei fine lavori è per il mese di febbraio 2022.
Nei giorni scorsi, il Presidente ha approvato, con proprio decreto, per lo stesso istituto, il progetto esecutivo relativo al secondo stralcio, del valore di 4,6 milioni di euro. Le risorse, in questo caso, derivano dalla partecipazione della Provincia di Macerata a un avviso del Ministero dell’Istruzione (MIUR) per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e l’innovazione digitale, quindi risorse extra-terremoto.
Questo secondo progetto prevede tutti gli altri interventi di adeguamento sismico riguardante le palazzine che compongono l’istituto, compresa la palestra, già oggetto negli anni scorsi di alcuni lavori, e la scala di emergenza, con opere di demolizione e ripristino, inserimento di ritegni dissipativi, nonché la realizzazione della nuova scala centrale che collega i corpi stessi.
La strategia progettuale ha tenuto conto del rispetto dell’architettura esistente, della riqualificazione impiantistica e della scala, senza alterare i cromatismi dell’edificio. Inoltre, la copertura è stata prevista con convogliamento delle acque meteoriche per assicurare la massima protezione e durabilità delle superfici in cemento armato.
“È un intervento di manutenzione straordinaria molto importante e impegnativo - afferma il Presidente Antonio Pettinari - che comporta, come abbiamo già annunciato, il trasloco di alcune classi. Dall’inizio dell’anno scolastico, infatti, abbiamo spostato circa 160-170 ragazzi ai Salesiani, dove abbiamo sistemato 8 aule, 3 laboratori e alcuni uffici. Quando sarà terminato il primo lotto dei lavori, gli studenti torneranno nelle loro aule d’origine e ai Salesiani saranno spostate altre classi in modo che potremo procedere con il secondo lotto di lavori. Per l’adeguamento sismico di tutte le palazzine del Liceo Artistico ci vorranno circa due anni”.
"Il Maestro Dante Ferretti ha mostrato ripetutamente la sua disponibilità a collaborare all’Istituzione di un Museo a lui dedicato nella sua città di origine e, insieme a sua moglie Francesca Lo Schiavo, ha più volte dichiarato la volontà di mettere a disposizione le proprie enormi competenze maturate in questi anni. Per questo chiediamo all'amministrazione comunale di individuare uno spazio opportuno per la creazione del “Progetto Dante Ferretti” e di creare (in sinergia con Università, Accademie, Istituti scolastici, Regione Marche, fondazioni ed enti, istituzioni pubbliche o private, imprese) un polo di Alta formazione artistica con spazio espositivo e laboratoriale annesso, incentrato sulla figura del premio Oscar maceratese".
È quanto richiedono, in una mozione, i consiglieri David Miliozzi (Macerata Insieme), Elisabetta Garbati (Macerata Rinnova), Andrea Perticarari (Pd), Alessandro Marcolini (Pd) e Ulderico Orazi (Italia Viva).
"Il Progetto Dante Ferretti diventerebbe un punto di riferimento per le eccellenze del nostro territorio diventando un volano di richiamo internazionale - aggiungono i consiglieri nella loro mozione -. Alcuni imprenditori locali (e non soltanto locali) potrebbero essere interessati a collaborare alla costituzione di uno Spazio di tale prestigio e, con l’istituzione del succitato Museo, si alzerebbe notevolmente la proposta culturale, formativa, produttiva e innovativa della nostra città".
In ultimo viene sottolineato come sia già stato avviato "un percorso di concreto avvicinamento al lavoro e all’opera del Maestro grazie alla Fondazione Ca.Ri.Ma. che ha acquistato 10 importanti bozzetti e un modellino in resina del Maestro Dante Ferretti, collezione a cui questa estate è stata dedicata la mostra “Dante Ferretti. Effimero per errore”, che ha avuto un grande successo di pubblico e di critica".
Interventi urgenti al fine di garantire fruibilità, decoro e sicurezza degli impianti sportivi. Continua l’attenzione dell’Amministrazione comunale a campi e palazzetti interessati in questi giorni dall’inizio dei campionati delle varie discipline. In quest’ottica si inserisce il lavoro sinergico degli assessorati allo Sport e ai Lavori Pubblici che ha come obiettivo sanare le situazioni aggravate dal tempo e dalle mancate manutenzioni.
Dopo l’impermeabilizzazione della gradinata dello stadio Helvia Recina si concretizza l’intervento al Palazzetto di Fontescodella dove inizieranno i lavori per la ritinteggiatura delle pareti interessate dalle antiestetiche infiltrazioni di acqua e macchie di muffa. L’opera, che riguarderà le facciate interne, è stata già affidata e avrà lo scopo di sanare le parti ammalorate e rendere la struttura adatta a ospitare sfide importanti e prestigiose come quelle delle squadre di volley femminile e maschile della città.
«A fronte dei 7,5 milioni di euro di interventi per strutture sportive previsti dal bando ‘Rigenerazione Urbana’ – che ci auguriamo di poterci aggiudicare - ci occupiamo intanto dei lavori urgenti e improrogabili – spiega il sindaco Sandro Parcaroli -. Questa attenzione quotidiana, che parte dalle manutenzioni più piccole e arriva alle più grandi, dimostra la sensibilità messa da questa amministrazione nell’attenzione allo sport come valore per la vita della Comunità».
«Un’attenzione – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - che ha concorso in questo primo anno di amministrazione a metterci in contatto con le realtà associative e professionistiche della città. Una capacità di ascolto di un tessuto eterogeneo composto da oltre 150 associazioni (impegnate in decine di discipline sportive) che ci ha consentito di ottenere l’attribuzione del titolo di Città dello Sport 2022».
L’apertura dell’anno scolastico per i nuovi studenti dell’ITE “A. Gentili” di Macerata è stata caratterizzata dalla piena effettuazione del Progetto Accoglienza, il cui referente è Prof. Fabio Natali. Nel rispetto delle norme antipandemia, gli alunni hanno, per prima cosa, effettuato la visita dell’Istituto per potersi orientare in sicurezza nei vari locali, aule, biblioteca e laboratori di cui dispongono.
Successivamente sono stati accompagnati nella città di Macerata dalla Prof.ssa Eleonora Ottaviani nel ruolo di guida in un percorso che è partito da Piazza Garibaldi ed è terminato ai Giardini Diaz, passando per le piazze, le chiese, il Duomo della città.
È stata poi la volta dell’escursione al Parco del Monte Conero accompagnati da due Guide ambientali che hanno fatto percorrere due ore di cammino ai giovani, facendo loro vedere le piante e le caratteristiche uniche del luogo; nel pomeriggio hanno potuto cimentarsi in una competizione di Orienteering.
L’operatore teatrale Francesco Facciolli ha poi coinvolto gli studenti nel laboratorio artistico ART’è (o non è): attraverso le opere di artisti del Novecento si è aperta una riflessione sull’importanza delle Arti espressive come mezzo e forma di comunicazione delle proprie idee ed emozioni, sull’importanza dello studio e della cultura come fonte di libertà individuale e sociale. A chiudere le attività di Accoglienza sono stati i test motori sotto la guida della Prof.ssa Paola Galli presso lo stadio Helvia Recina che hanno riguardato i giovani iscritti al Progetto Sport dell’Istituto.
Queste attività sono fondamentali per rendere familiare agli studenti l’ambiente scolastico, luogo di formazione, facilitando una maggiore socializzazione tra gli stessi e favorendo il clima educativo.
Stare bene a scuola è condizione fondamentale per poter iniziare un proficuo processo di apprendimento e di formazione della persona.
L’Università di Macerata organizza un Welcome Day online per dare il benvenuto agli studenti in arrivo tramite il programma Erasmus, accordi extra-UE e doppi titoli del primo semestre dell’anno accademico 2021/2022. L’obiettivo è quello di creare contatti e sinergie tra gli studenti in mobilità dell’Ateneo e valorizzare i molteplici aspetti relativi all’internazionalizzazione di UniMC.
Il Welcome Day si svolgerà sulla piattaforma Teams giovedì 14 ottobre dalle 10 alle 12. Gli studenti in arrivo sono circa 60, provenienti principalmente dall’Europa, ma anche da Paesi extra europei come Cina e Russia, per un totale di 11 nazionalità diverse.
All’interno della giornata di benvenuto gli studenti incontreranno lo staff dell’ufficio mobilità internazionale e dell’associazione ESN Macerasmus che forniranno informazioni importanti per la permanenza a Macerata. Gli studenti potranno anche partecipare a un divertente gioco interattivo sul tema dell’ambiente e vincere i gadget dell’Università.
La giornata è stata inserita all’interno degli #ErasmusDays!: tre giorni di celebrazioni per il programma più amato d’Europa, in un evento diffuso che coinvolge protagonisti e beneficiari di tutti i settori.
Si avvicina inesorabilmente la data fatidica del 15 ottobre, giornata da cui scatterà l'obbligo per tutti i lavoratori di esibire la certificazione verde per poter accedere nel proprio luogo di lavoro. Una situazione, questa, che ha scatenato non poche preoccupazioni da parte degli operatori delle Farmacie, luoghi che si apprestano a dover reggere "l'assalto" di quanti dovranno ricorrere al tampone per ottenere il Green Pass. Negli ultimi giorni, ci raccontano gli addetti ai lavori, le richieste sono aumentate notevolmente e, come sempre, c'è chi si dice più fiducioso nella capacità di gestire il considerevole afflusso di persone e chi invece si riserva di sospendere il giudizio in attesa della data fatidica.
"Contiamo di gestire in maniera adeguata la situazione, ci ha detto il titolare della Farmacia Guglini di Corridonia, negli ultimi giorni la richiesta è aumentata notevolmente, molti hanno già prenotato il tampone per il 15. In ogni caso offriremo dei pacchetti agevolati, questo permetterà alle persone di venire da noi e fare direttamente il tampone avendo già pagato tutto. Inoltre stiamo predisponendo un secondo spazio per i tamponi che insieme al primo dovrebbe consentirci una risposta adeguata alla richiesta”.
Analogamente fiducioso il titolare della Farmacia Matteucci a Macerata: "Offiremo un tampone gratuito ogni quattro pagati, il tutto a 15 €. Due sono le finestre per fare i test, la mattina dalle 9-12 e il pomeriggio dalle 17-19. I tamponi verranno fatti nel nostro tendone esterno, il problema dell'afflusso per il momento non si pone".
Più attendisti altri responsabili delle Farmacie nel capoluogo di provincia che preferiscono non comparire: "abbiamo una via vai molto consistente già oggi per i tamponi - ci dice una dottoressa - "non abbiamo trovato ancora una soluzione ottimale per garantire il distanziamento all'interno visto l'afflusso atteso. Fino a che le giornate sono buone si può accettare di attendere all'esterno, ma con l'inverno alle porte la situazione si complica , oltre a disturbare quanti abitano nelle zone limitrofe alla farmacia”.
A fare da scudo ai titolari delle Farmacie ci ha pensato il presidente della FederFarma Marche Andrea Avitabile che in un'intervista rilasciata al Resto del Carlino, si è detto convinto che le 540 farmacie regionali reggeranno l'urto del 15 ottobre. Tuttavia - ha sottolineato Avitabile - "non bisogna considerare il tampone come totale alternativa al vaccino. Non può essere una soluzione di lungo periodo né per la propria salute, né per le farmacie che si sobbarcheranno l'aggravio di lavoro. Non dimentichiamoci poi dell'aspetto economico, molte Farmacie offriranno dei pacchetti, ma per quanto tempo saranno sostenibili ancora non lo sappiamo" ha concluso Avitabile.
È stata inaugurata nei giorni scorsi la ventesima edizione del master universitario di II livello in “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, diretto dal professor Carlo Cifani professore ordinario di Farmacologia della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam e Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera.
"Un traguardo estremamente importante per l’Università di Camerino – afferma la dottoressa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, ricercatrice di Farmacologia e membro del Comitato scientifico del Master. Gli iscritti di questa edizione sono pari al numero massimo previsto di 60 e provengono da 19 regioni, a testimonianza del forte interesse che il Master suscita a livello nazionale dopo 20 edizioni. La longevità del master è principalmente dovuta alla capacità di rispondere alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie. L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate”.
“Sin dalla sua attivazione nel 2001 – sottolinea il professor Cifani – il master ha avuto il coraggio di aprire a nuove competenze, più trasversali, intuendo che al farmacista del Servizio Sanitario Nazionale in ruoli apicali sarebbero state richieste competenze diverse e più manageriali, rispetto a quelle tecniche tradizionali. La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a saper svolgere”.
Il master affronterà in maniera dettagliata, la molteplicità di aspetti scientifici e professionali necessari alla gestione manageriale della spesa nei dipartimenti farmaceutici. Verranno trattati infatti argomenti quali l’organizzazione e la gestione economico-finanziaria dei dipartimenti farmaceutici, la gestione degli acquisti e delle risorse economico finanziarie, la gestione del personale e le tecniche di comunicazione, la valutazione delle performance, la gestione manageriale del servizio farmaceutico, project management e project work, l’innovazione tecnologica e digitalizzazione, gli studi di farmacoepidemiologia e farmacoeconomia nell’analisi e nel management della spesa farmaceutica, la logistica sanitaria, i criteri di selezione dei farmaci, le scelte manageriali relative ai dispositivi medici e diagnostici, le scelte manageriali relative all’allestimento di preparazioni galeniche, antitumorali e per nutrizione artificiale, la continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’assistenza farmaceutica.