È il momento del Salvamento per il Centro Nuoto Macerata, la sempre florida sezione nel giro di pochi giorni ha prima dominato i Campionati regionali e poi si è fatta valere agli Italiani. In ordine cronologico nella vicina Civitanova la squadra biancorossa ancora una volta è risultata la migliore delle Marche. Il CN Macerata si è aggiudicato i Regionali Invernali con un totale di ben 828 punti. Una vera e propria pioggia di medaglie, 20 delle quali Assolute.
La categoria dei giovani Esordienti si è espressa alla grande vincendone 23, di queste 5 nelle staffette. Tra gli Esordienti B spicca la bravissima Miryam Paperi che si è imposta in tutte le sue gare, per lei addirittura 4 ori, tre individuali e uno in staffetta assieme alle compagne Giulia Ciccarelli, Elena Grioli e Vittoria Senesi, quest’ultima anche argento nella gara individuale del pinnato. Tra i maschi a medaglia nel 50 trasporto pinne Renzo Ionni e Kristian Frani, rispettivamente primo e secondo, che si sono presi anche l’argento con la staffetta assieme ai compagni Gabriele Moretti e Marco Tesei; completa il podio di staffetta il terzo posto dell’altra formazione con Daniel Cesari, Diego Crescimbeni, Niccolò Mari e Federico Rinaldi.
Per gli Esordienti A prestazione superlativa per la giovane Giulia Razeti, sempre a medaglia in tutte le specialità, mettendosi pertanto al collo 3 ori e un argento, altrettanto brave tutte le sue compagne, in particolare Sofia Natali (oro e due bronzi), Emma Quarchioni (due argenti) e Tessa Del Gobbo (bronzo). Per queste quattro atlete anche la soddisfazione del secondo posto in staffetta. I maschi invece hanno primeggiato nella gara del torpedo con lo splendido oro di Nicolò Palucci e l’argento di Vincenzo Azzari, inoltre sul secondo gradino del podio anche la staffetta con i compagni Niccolò Ionni e Ernesto Pallotto.
Per i più grandi Assoluti una vera e propria dimostrazione di forza di squadra, su 20 medaglie conquistate 8 sono venute proprio dalle staffette: 5 ori e 3 bronzi. Nelle prove individuali si laureano campioni regionali Assoluti Alessio Biaggi nel Percorso misto, Maria Chiara Cera nel Pinne e Torpedo e Sara Porfiri nel Trasporto Pinne, gara in cui il podio è stato tutto biancorosso con la Cera e Giorgia Scoccia. Per Giorgia argento anche nel Torpedo. Le altre medaglie assolute individuali sono state vinte nel Percorso Misto da Angelica Marsuzi Florentino (argento), Eva Benaia (Bronzo) e Alessandro Pianesi (Argento) che si è ripetuto anche nel Trasporto Manichino; due bronzi sono arrivati da Cesare Tasso nel Torpedo e Pinne.
I crono realizzati a Civitanova hanno prodotto molti pass per i Criteria di Salvamento, ovvero i Campionati Italiani di Categoria, che si sono appena svolti nella vasca olimpionica di Riccione. Il Centro Nuoto Macerata è riuscito a qualificare 16 atleti nelle prove individuali, coinvolgendo, grazie anche alle staffette, ben 41 atleti per la più importante competizione italiana di salvamento.
I primi due giorni sono stati dedicati alla categoria Ragazzi dove Tommaso Campanella ha disputato ben 4 gare (numero massimo consentito), assieme a Mariel Calabrese e Filippo Pugnaloni qualificati nel 50mt Trasporto Manichino; con loro hanno disputato le staffette Giulia Barchiesi, Lucrezia Lorenzetti, Irene Pugnaloni per le ragazze e Karim Kahiloti e Sebastiano Pianesi per i ragazzi. Nei tre giorni successivi la scena è stata tutta per le categorie più esperte Junior, Cadetti e Senior. Nella categoria Junior hanno ben figurato Angelica Marsuzi Florentino, Francesco Paperi e Tommaso Zaffrani Vitali ed assieme a loro i compagni delle staffette, Alessia Addimando, Nicole Stortoni, Angeloni Sofia, Asia Gentili, Angelica Zamponi, Matilde Natali, Lorenzo Menichelli, Giuseppe Lorenzini, Alessandro Luchetti e Alessio Orlandi. La categoria Cadetti ha regalato grandissime soddisfazioni disputando diverse finali e agguantando un bel 6° posto nazionale con la staffetta Manichino maschile e il 20° posto di società.
Molto bene Alessandro Pianesi presente con tre gare individuali, 13° nei 200mt Nuoto Ostacolo e 6° nella staffetta con Guglielmo Miliozzi, Filippo Pugnaloni e Matteo Bernabei, quest’ultimo al debutto anche nella prova individuale del Pinne e Torpedo. Debutto individuale anche per Leonardo Maria Mariotti e conferma per le ragazze Maria Chiara Balestrini e Eva Benaia, che hanno completato le staffette con Angelica Oresti e Giulia Addimando (staffetta manichino), Sabrina Serini, Elena Piercamilli, Sara Di Camillo (staffetta mista), Anastasia Angeloni e Giada Leboroni (staffetta ostacolo). Per gli esperti Seniores i colori maceratesi sono stati rappresentati dalle veterane, Maria Chiara Cera, Sara Porfiri e Giorgia Scoccia, tutte specialiste delle specialità pinnate, dal capitano Riccardo Zaffrani Vitali per il trasporto pinnato, e dal rientrante Alessio Biaggi per il percorso misto.
Macerata si veste a festa per celebrare San Valentino, con tanti innamorati che si preparano a condividere un momento speciale con la propria metà. Fiori, dolci e baci non possono che essere i protagonisti di questa festività dedicata al romanticismo, con i commercianti della città che hanno deciso di partecipare con vetrine addobbate di cuori rossi, prodotti a tema e, non ultimo, il contest dei 24mila baci (leggi qui).
“È una festa molto sentita dai maceratesi – racconta Roberto Leombruni dell’omonima Fioreria – Sono tanti i clienti che quest’anno richiedono consegne a domicilio o composizioni floreali da regalare al proprio partner”. Roberto conferma poi che il fiore più gettonato rimane la rosa rossa, simbolo di amore e passione universale che la rende un classico senza tempo.
“L’iniziativa dei 24mila baci è andata benissimo – spiega Franca Ercoli di Pizzi e Ricami – In tantissimi hanno partecipato e in particolare mi ha colpito il gran numero di maceratesi all’estero che ha voluto condividere con noi le proprie foto. Oggi sono addirittura arrivati baci da Sidney: sono molte le persone emigrate che hanno fatto figli all’estero e che hanno voluto partecipare”.
“C’è stato parecchio movimento e anche i kissing point sono piaciuti: tanti i curiosi che hanno deciso di fermarsi per un selfie – continua Franca -. Fino ad ora siamo arrivati a quasi 500 foto, lontani dal risultato sperato di 13.316 immagini ma, come mi spiegava Anna di MacerataOggi (pagina incaricata di raccogliere le foto del contest ndr), in termini relativi siamo riusciti a battere San Paolo. In proporzione al numero di abitanti, Macerata ha raccolto 5/6 foto in più e non possiamo che ritenerci soddisfatti, visti gli 11 milioni di abitanti della capitale brasiliana. Spero porteremo avanti altre iniziative simili, coinvolgendo sempre più attività”.
Anche il bar Nino ha pensato di partecipare alle celebrazioni, con il pasticcere e proprietario del locale, Dante Pettorossi, che ha personalmente preparato torte a forma di cuore decorate con messaggi d’amore, oltre ai vari dolcetti e specialità dedicati alla giornata degli innamorati: “Come ogni anno, abbiamo voluto offrire questo piccolo presente ai nostri clienti. In particolare ho notato molto interesse da parte dei più giovani che quest’anno si sono avvicinati molto di più a questo evento”.
“Sono venuti clienti fino a stamattina per i regali dell’ultimo minuto, sia nel punto vendita del Cuore dell’Adriatico che in quello del centro – chiosa Matteo Cartechini della Gioielleria Matteo Cartechini – In occasione di San Valentino sicuramente i clienti aumentano, anche se devo dire che negli ultimi anni ci si è spostati molto più su fiori, cioccolatini e cene al ristorante piuttosto che regalare gioielli e preziosi: oltre a qualche sporadico acquisto di lusso, come un paio di orecchini da 1500 euro e una collana da 1800, i prodotti che vanno per la maggiore sono quelli dal prezzo compreso fra i 40 e i 100 euro. Altri hanno scelto, invece, di farsi realizzare un gioiello ad hoc con un significato preciso, direttamente dal nostro esperto orafo".
Alla Bit di Milano, questa mattina, ospite dello stand della Regione Marche è stato il ministro e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini. Accolto dal presidente della provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, Salvini ha toccato con mano le proposte di un turismo fatto di sapori, saperi e qualità della vita che sta raccogliendo in fiera crescente consenso.
"Abbiamo avuto il piacere di vedere confermato sul campo ancora una volta quanto Matteo Salvini apprezzi le Marche e le grandi qualità dei marchigiani in ogni settore – dichiara il sindaco Parcaroli – È noto come per la Lega il territorio e la sua crescita siano obiettivi primari e lo dimostra il lavoro che stiamo facendo proprio con il Ministro anche in merito alle infrastrutture. Potenziare ed incrementare la viabilità è essenziale per lo sviluppo economico e turistico della Regione, con particolare riferimento alle aree interne di cui Macerata si trova ad essere il punto di riferimento".
Il ministro Salvini ha trovato anche un attimo per cimentarsi nel tiraggio della sfoglia per realizzare i famosi vincisgrassi e le classiche tagliatelle, piatti della tradizione che racchiudono come pochi i sapori di una regione dove la qualità della produzione agroalimentare rispecchia la qualità dell’ambiente e della vita che fanno dei marchigiani una tra le popolazioni più longeve.
Una relazione meravigliosa quella intessuta tra il pubblico e le opere di Carlo Crivelli. Infatti, sono stati 13.711 i visitatori che si sono recati ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, dal 7 ottobre 2022 al 12 febbraio scorso, giornata di chiusura della mostra "Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose" a cura di Francesca Coltrinari e Giuliana Pascucci, per ammirare i capolavori dell’artista veneziano allestiti in un percorso espositivo reso possibile grazie al progetto della Regione Marche e del Comune di Macerata, in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata e della Fondazione Carima, con il patrocinio del Ministero della Cultura e che ha visto main sponsor Banca Generali.
"La città di Macerata è stata capace di promuovere una mostra di altissimo livello che ha riscontrato un forte gradimento da parte dei visitatori, della stampa, delle scuole, delle imprese e degli addetti ai lavori - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Grazie alla sinergia e alla collaborazione abbiamo intercettato un pubblico nazionale e internazionale e stimolato l'investimento sul territorio con un importante ritorno culturale, di incoming turistico ed economico. Un ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato al raggiungimento di questo grande successo che ci spinge a fare sempre meglio per la promozione di Macerata".
Sono stati soprattutto i marchigiani che hanno visitato l’esposizione (7.513) ma di certo non è mancato pubblico proveniente da altre zone di Italia: centro (3.144), nord (2.131), sud e isole (308). Consensi anche dal pubblico straniero arrivato dall’est europeo (64), dalla Gran Bretagna (43), Germania (29), Francia (18), Spagna (15), Olanda e Belgio (11), nord Europa (12), sud America (10) e nord America (9) e Paesi orientali (4).
Gli over 65 sono stati la maggior parte (4.898), 4.323 la platea compresa invece nella fascia 41 – 65 anni, 2.060 in quella 20 – 40 mentre i giovani e giovanissimi, da 0 a 19 anni, 2.430. I giovani, grazie anche alle iniziative organizzate dalle scuole, dall’Università e dall’Accademia di Belle Arti, hanno effettuato visite guidate e in autonomia per un totale di 1.744 studenti e 212 insegnanti. Sette, infine, le visite private guidate da una delle due curatrici, Giuliana Pascucci, organizzate dal main sponsor Banca Generali per un totale di 233 presenze.
Molto partecipate anche le diverse iniziative collaterali organizzate a corollario della mostra e che hanno riguardato attività educative e didattiche, dedicate a bambini e famiglie, visite guidate aperte al pubblico e tematiche. Positivo il bilancio anche per quanto riguarda "Itinerario Crivelli", il progetto sviluppato grazie alla collaborazione con Università degli Studi di Macerata, i comuni interessati – Corridonia, San Ginesio, Sarnano, Monte San Martino, San Severino Marche, Serrapetrona, Belforte del Chienti e Camerino – e le diocesi di Macerata e Camerino, con la visita alle opere del maestro veneziano e di artisti a lui fortemente connessi che ha centrato in pieno l’obiettivo, ovvero far riscoprire l’opera di Crivelli e il legame con il territorio marchigiano che lo ha ospitato in cui ha realizzato la maggior parte dei suoi capolavori e sul quale ha proiettato la sua influenza.
"Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose" ha guadagnato anche le pagine delle maggiori testate giornalistiche nazionali, locali e di settore che hanno dedicato ampie pagine all’evento grazie anche alla scoperta avvenuta durante il restauro della Madonna con il Bambino, custodita a Palazzo Buonaccorsi, effettuato da Daphne De Luca per cui è stato possibile affermare che l’opera fu eseguita direttamente su tela, portando a escludere l'ipotesi del trasporto da tavola fino a oggi sostenuto. La scoperta, supportata da una serie di prove, ha indentificato così la Madonna come l’unico esempio conosciuto di tela dipinta da Crivelli.
Scontro fra auto: tre feriti al pronto soccorso. È quanto avvenuto in serata, poco dopo le 20, lungo la strada provinciale 78, in prossimità dell'uscita dello svincolo superstradale di Sforzacosta.
L'incidente ha coinvolto tre auto. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Ai rilievi procedono i carabinieri. Una donna, rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo, è stata estratta dai vigili del fuoco e affidata alle cure dei sanitari del 118. È stata trasferita per accertamenti all'ospedale di Macerata. In pronto soccorso sono stati trasferiti anche altri due feriti. Nessuno di loro si trova in gravi condizioni.
Partecipato l’incontro “I diritti delle donne e del popolo iraniano” svoltosi venerdì scorso, 10 febbraio, alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti organizzato dal Consiglio delle donne di Macerata.
All’iniziativa erano presenti il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali e Pari opportunità Francesca D’Alessandro, la presidente della commissione Pari opportunità della Regione Marche Maria Lina Vitturini, Anna Menghi consigliera regionale, Martina Biondi dottoranda in Legalità, culture politiche e democrazia della facoltà di Scienze politiche dell’Università di Perugia dove collabora alla cattedra di Politiche e Conflitti dell’Africa Mediterranea e del Medio Oriente, Mia Santacroce avvocato esperta in diritto internazionale della famiglia, Mojtaba Sadeghi che ha frequentato la scuola di giornalismo in Iran e ha studiato alla facoltà di Scienze politiche Unimc e Bahar Ghaempanah, ex direttrice di banca per 18 anni in Iran, attualmente studentessa dell’Università di scienze della formazione di Macerata, appassionata di pittura (Instagram bahar.teymour).
“Le ricorrenze storiche - ha affermato la presidente del Consiglio delle donne Sabrina De Padova - dovrebbero insegnare a evitare il ripetersi degli errori e con essi il bagaglio di orrori, ma purtroppo quasi mai questo accade, basti pensare alla situazione in Iran. Le proteste in Iran sono partite dalla forza, il coraggio, la tenacia, la solidarietà delle donne”.
“Le donne sono le eroine, il motore della rivolta, che protestano in modo pacifico, solo con la forza delle idee, per ottenere quello che è un diritto inalienabile: la libertà, in un Paese dove la violazione dei diritti umani è all’ordine del giorno. Tutti i governi occidentali dovrebbero prendere una posizione netta e decisa contro il regime dittatoriale degli ayatollah, affinché venga ripristinato lo stato di diritto”.
Nel corso dell’incontro si sono succeduti gli interventi dei vari relatori tra cui quello di Martina Biondi che ha parlato della situazione politica e legislativa in Iran, facendo un confronto tra alcuni aspetti legislativi in relazione ai diritti delle donne prima e dopo la rivoluzione islamica mentre l’avvocato Mia Santacroce si è soffermata sulla legislazione che norma i divorzi.
A seguire le testimonianze di Bahar Ghaempanah che ha raccontato come si vive in Iran, i limiti a cui le donne devono sottostare e i pericoli che corrono anche per comportamenti banali, ma che ledono i dettami delle autorità religiose, e di Mojtaba Sadeghi che invece ha fatto un confronto politico tra la situazione di ieri e di oggi e ha raccontato come il popolo iraniano fondamentalmente abbia sempre goduto di una certa emancipazione ma che l’attuale regime reprime.
A trarre le conclusioni del confronto è stata la consigliera Anna Menghi con diverse considerazioni sulla grave situazione delle donne in Iran ricordando la storica intervista della scrittrice Oriana Fallaci all’aytollah Khomeini.
Infine c’è stato l’intervento di uno studente iraniano che ha raccontato la sua esperienza e ha evidenziato le difficoltà circa l’apertura di conti bancari e il trasferimento di denaro a causa dell’embargo. A tal proposito la consigliera Anna Menghi ha preso l’impegno di farsi portavoce presso il Consiglio Regionale di questa problematica al fine di interessare il Governo.
A conclusione dell’incontro la comunità iraniana coinvolta ha ringraziato l’Amministrazione comunale, la presidente del Consiglio delle donne Sabrina De Padova e i convenuti per l’iniziativa, augurando che altri eventi simili possano essere ripetuti per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così delicato e fondamentale per il futuro della nazione iraniana.
Musicultura scalda i motori per l’avvio delle audizioni live della 34° edizione del Festival. Sono dieci le serate consecutive di spettacolo in programma al Teatro Lauro Rossi di Macerata, dal 24 febbraio al 5 marzo, quasi 60 le proposte artistiche in gara selezionate fra le 1.113 candidature registrate alla chiusura del bando del concorso del 2023, la rosa degli artisti convocati verrà ufficializzata da Musicultura tra qualche giorno.
"L'avvicinamento alle audizioni dal vivo in me si accompagna sempre a un'impennata di curiosità - ha dichiarato Ezio Nannipieri, direttore artistico del Festival -. La curiosità di scoprire se le scelte che abbiamo fatto dopo tre mesi di ascolto delle oltre 2.000 canzoni in concorso vengono confermate, o se possibile addirittura rilanciate, da quel che stiamo per vedere e sentire sul palco del Lauro Rossi. E poi c'è la curiosità per le performance che verranno amichevolmente a regalarci alcuni importanti ospiti i cui nomi saranno resi noti a breve".
Il pubblico delle audizioni sempre più attento e sempre più numeroso (lo scorso anno sono intervenuti al Lauro Rossi 4.300 spettatori), ha maturato negli anni un feeling profondo con questo appuntamento così peculiare del Festival, imparando a respirare l’atmosfera di continua scoperta che le audizioni portano con sé. I numeri attesi a Macerata per il 2023 andranno però ben oltre l’avvicendarsi degli artisti sul palco e del pubblico in sala.
Quasi 500 persone fra tecnici, artisti, giornalisti e addetti ai lavori soggiorneranno in città per oltre due settimane, tra i giorni di allestimento e quelli di spettacolo. Più di 100 saranno invece gli studenti e le studentesse dell’Università di Macerata, dell’Università di Camerino e dell’Accademia di Belle Arti attivamente coinvolti nei percorsi formativi attivati dal Festival.
Musicultura trasformerà il Teatro Lauro Rossi in un vero e proprio laboratorio delle arti e dei mestieri in cui giovani studenti, aspiranti grafici, scenografi, light designer, giornalisti, copywriter e fumettisti avranno modo di testare le proprie capacità e fare un’esperienza formativa che spesso, per gli studenti che l'hanno intrapresa negli anni precedenti, è diventata un vero volano per entrare nel mondo del professionismo.
Come da tradizione gli spettacoli al Teatro Lauro Rossi si terranno tutte le sere con inizio alle ore 21, escluse le domeniche quando il sipario si aprirà alle ore 17. Gli spettacoli sono ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria a partire da mercoledì 22 febbraio, sul sito www.musicultura.it.
Anche quest’anno una grande produzione tecnica trasformerà il Lauro Rossi in uno studio televisivo e chi non riuscirà a raggiungere il teatro, potrà seguire le audizioni in diretta sui canali televisivi di èTV Marche e in streaming sulla pagina facebook di Musicultura.
"È giunto il momento di costituire un Comitato promotore per le arti visive aperto a coloro che hanno a cuore il passato, il presente e il futuro culturale della nostra città". È quanto annuncia, in una nota, un nutrito gruppo di artisti maceratesi nel sottolineare come "Macerata è sempre stata un punto di riferimento per l'arte contemporanea, l'Atene delle Marche, il luogo ideale che in passato ha ospitato manifestazioni di rilevanza internazionale".
"Recentemente tante città della nostra regione hanno gettato uno sguardo su progetti artistici internazionali e allo stesso tempo su quelli locali - aggiungono -. A Macerata ci sono diversi spazi espositivi (Antichi forni, Magazzini Uto, Corridoio Innocenziano, Biblioteca Mozzi Borgetti, Ex Mattatoio, ex capannone Rossini) e tanti artisti maceratesi e del territorio che avrebbero desiderio di esporre il loro lavoro".
"Perché non iniziare a dare voce alle nostre realtà creative e artistiche riconosciute dal pubblico e dalla critica? Forti delle esperienze maturate nel corso di questi decenni, siamo sicuri che Macerata possa esprimere linguaggi di ricerca di qualità che in sinergia contribuiranno allo sviluppo culturale del nostro territorio e che potranno costituirsi, se ci saranno le condizioni favorevoli, in una vera e propria Biennale delle Arti a Macerata (Bam)" conclude il gruppo di artisti.
Ecco, nel dettaglio, i nomi dei firmatari della richiesta: Silvio Craia, Egidio Del Bianco, Daniele Taddei, William Medori, Lucio Del Gobbo, Giulio Perfetti, Paola Cecchi, David Miliozzi, Lucia Spagnuolo e Marco Franchini.
La giovanissima atleta del Cus Macerata, dopo il secondo posto nella gara inaugurale della stagione a Milazzo, si è ripetuta ad un livello più importante: medaglia di bronzo nella marcia ai Campionati Italiani Allievi Indoor.
Ad Ancona la quasi 17enne studentessa all’Agraria si è classificata al terzo posto nella specialità a lei meno congeniale, la gara sulla distanza dei 3km (in Sicilia erano 10). Non solo, è stata così brava da frantumare il record regionale di categoria scendendo a 14’17”10.
"Complimenti alla nostra Elisa che si conferma tra le più brave e regolari atlete della specialità del tacco-punta. Meno complimenti invece, purtroppo, ai giudici di gara", si legge in una nota della società maceratese.
"Nel finale di gara infatti Elisa era seconda quando è stata superata sul traguardo da una rimonta velocissima di un’atleta di Rieti. I giudici data l’azione tecnica discutibile, hanno optato per la sanzione, squalificando la marciatrice reatina e così sul podio la Marini era seconda e c’era anche l’altra baby cussina Sofia Tomassoni ottava".
"Un’ora dopo però a sorpresa i giudici hanno deciso di riammettere la reatina (più un’altra, sempre squalificata inizialmente) facendo scivolare la Marini in terza posizione e la Tomassoni decima. Insomma tanta confusione e pure la beffa di non avere la foto ufficiale sul podio. Ma ci sarà tempo e modo di rifarsi, ne siamo certi".
La Yfit Macerata supera in trasferta l’Ancona Respect 3-4 e infila il quarto successo consecutivo, conservando l’imbattibilità e la vetta a pari merito con la Vis Pesaro. A decidere il match è l’autogol delle padrone di casa in apertura che condanna all’inseguimento fin dai primi minuti: a pochi minuti triplice fischio arriva anche il rigore di Salvucci che spegne ogni velleità di rimonta e le maceratesi festeggiano il successo di corta misura nella trasferta valida per la quinta giornata di campionato di Eccellenza femminile.
L’episodio chiave della gara arriva entro i primi dieci minuti dal fischio d’inizio, con lo sfortunato autogol di Gladis dell’Ancona che mette subito la partita in salita (7’). Le anconetane non si lasciano prendere dallo sconforto e reagiscono subito partendo alla carica: Gladis (15’) e Campanella (38’) riaprono il match ribaltando il risultato per il 2-1, ma Salvucci (40’) ristabilisce l’equilibrio prima dello scadere e segna il gol che manda a riposo le due formazioni sul 2-2.
Nella ripresa sono di nuove le ragazze di mister Mengarelli a portarsi avanti grazie alla rete della solita Gladis (68’) che allunga per il 3-2. Tocca alla Yfit inseguire e dieci minuti più tardi sarà Giustozzi (78’) a siglare la rete del 3-3. Negli ultimi dieci minuti la gara si accende, con le due compagini decise a conquistare i tre punti: a spezzare lo stallo è il fallo in area subito dalle ospiti che concede a Salvucci il tiro dagli undici metri. La biancorossa non sbaglia dal dischetto (86’) e il rigore si spegne in rete per il 3-4 definitivo.
Mentre l’attività indoor si avvia a conclusione, i primi a scendere in campo nella nuova stagione all’aperto sono i lanciatori che, prima a San Benedetto del Tronto poi a Rieti, Perugia e Fermo hanno esordito nelle tre specialità del Trofeo invernale che consentono l’ammissione ai Campionati Italiani invernali dei lanci in programma a il 25 e 26 febbraio prossimo.
Su tutti va segnalato il forte martellista Gregorio Giorgis che ha oltrepassato la linea dei 60 m., esattamente con 63,05 a Gubbio. Il forte lanciatore di Città di Castello, bronzo ai Campionati Italiani promesse 2022 di Firenze è in corsa per il podio anche il questa occasione.
Da sottolineare il bel progresso di Chiara Marangoni nel lancio del disco che si è migliorata con 37,78, nuovo record personale. Bravo Giovanni Stella Fagiani nel lancio del giavellotto junior cresciuto con l’ottima misura di 54,12.
Interessante la presenza di due giovani under 20 bianco-rossi esordienti con la maglia dell’AVIS, entrambi della categoria junior, provenienti anche loro dalla Libertas Città di Castello, la società dell’olimpionico Giovanni Faloci, che sono: Fiorucci Mattia che ha lanciato il martello da 6 kg a m. 45,43 e di Perioli Federico che si è presentato con di m. 35,42 nel disco di kg. 1,759.
La loro presenza dà consistenza al sogno di una possibile finale nazionale su pista nel campionato italiano under 23, unitamente agli altri junior avisini.
Nella mattinata domenica 12 febbraio, si è svolta la prima parte del processo con cui il Congresso costituente del Partito Democratico compirà la scelta della figura della Segreteria nazionale. A Macerata hanno partecipato 87 iscritti, confrontandosi sulla figura che hanno ritenuto più significativa per la guida futura dell’organizzazione.
Di questi, 62 hanno scelto Bonaccini, 21 Schlein, 3 Cuperlo, in attesa della scelta definitiva che vedrà il prossimo 26 febbraio iscritti e non iscritti esprimersi sul ballottaggio tra i primi meglio arrivati. Nelle primarie aperte del 26 febbraio - in cui i seggi saranno aperti dalle 8 alle 20 - si potrà scegliere anche tra le due candidate alla segreteria del Partito democratico delle Marche: Chantal Bomprezzi e Michela Bellomaria.
"Un congresso costituente per la riunione nel percorso anche degli esponenti di Art.1 e della società civile che hanno scelto di arricchire l’organizzazione della forza politica che si propone di reagire alle scelte divaricanti e squilibrate di un governo di centro destra incapace di progettare il futuro e completamente arroccato su un nuovo conservatorismo volto ad escludere" - dice Ninfa Contigiani in nota stampa.
L’assemblea è stata occasione anche per la riorganizzazione del Circolo di Macerata che dopo la presentazione della sintesi raggiunta nel confronto tra le varie sensibilità presenti ha riconfermato Ninfa Contigiani segretaria, istituito la presidenza dell’Assemblea nel nome di Gianluca Rita e ricostituito il Direttivo di circolo composto da: Bertini Andrea, Carota Riccardo, Crucianelli Loris, Domizi Tommaso, Fazi Silvano, Fermanelli Elia, Lombardello Marina, Mascitti Primo, Meriggi Zeno, Ottaviani Paola, Romoli Maurizio, Scoccianti Alessia, Serafini Paolo, Soldini Katia, Tiburzi Aldo, Ugolinelli Valentina.
Il congresso del PD si è tenuto parallelamente anche a Civitanova: Francesco Micucci ha presentato la mozione di Bonaccini, Augusto Ciuffetti quella della Schlein ed Alessandro Vallesi quella di Cuperlo.
Hanno votato 60 iscritti su 90 (66,66%). Schlein ha ottenuto 31 voti, Bonaccini 16 voti, Cuperlo 8 voti, De Micheli 5 voti.
Ora l’appuntamento è con le Primarie di domenica 26 febbraio per scegliere chi (visti i risultati nazionali) tra Bonaccini e la Schlein sarà il Segretario del Pd. Trattandosi di primarie aperte, potranno partecipare tutti i cittadini.
Continua la striscia di vittorie dei biancorossi che al Banca Macerata Forum si impongono anche sui veneti di Monselice. La Med Store Tunit ha conquistato la partita dovendo ancora fare a meno di Morelli ma confermandosi di nuovo ad alti livelli dopo la gara contro Savigliano.
Nel primo set, dopo una buona partenza di Macerata, gli ospiti sono cresciuti e hanno messo in difficoltà i biancorossi, che solo nel finale sono riusciti a conquistare il set. Più convinta Macerata nel secondo e nel terzo set, dove è riuscita a controllare nonostante Monselice abbia lottato su ogni pallone. Ora per i biancorossi arriva la trasferta di Garlasco, dove andranno a caccia di altre punti per la corsa al terzo posto.
LA CRONACA – Coach Gulinelli conferma gli schiacciatori Lazzaretto, Margutti e Wawrzynczyk, novità al centro con De Col in coppia con Luisetto, regia affidata a Kindgard, il Capitano Gabbanelli è il libero. Monselice in campo con Drago, Vianello e Borgato, centrali Vattovaz e De Grandis, il palleggiatore è Beccaro, Dainese il libero.
La Med Store Tunit prova ad imporre subito il proprio ritmo al gioco: difendono bene i biancorossi e Kindgard serve due volte Lazzaretto con lo schiacciatore bravo a trovare lo spazio giusto dove mettere i punti della prima fuga, 7-4. Il time-out chiamato da coach Cicorella ricarica i suoi che pian piano, anche grazie alla buona serie in battuta di Vattovaz e all'ingresso di Bacchin per Drago,costruiscono il pareggio, 11-11.
Prova a scuotersi Macerata con la combinazione al centro che premia Luisetto, 16-14, Monselice però resta in scia e sorpassa 16-17 costringendo coach Gulinelli a chiamare il primo time-out biancorosso. Alzano il muro gli ospiti che proseguono il buono momento e allungano 18-20: reazione Macerata, buona serie in battuta di Gonzi e diagonale vincente di Wawrzynczyk, 22-20; il polacco porta a casa punti importanti che permettono ai suoi di chiudere 25-21.
Partenza di nuovo avanti per la Med Store Tunit che cerca di mantenere il buon momento del finale di primo set: Wawrzynczyk a servizio mette in difficoltà la ricezione avversaria che regala ai biancorossi il 5-2; prova a controllare il vantaggio Macerata, Monselice lotta ma su una palla vagante deve cedere sul colpo di Kindgard, 10-8.
Cresce la Med Store Tunit e allunga con l'ce di Lazzaretto, aiutato dal tocco della rete, 16-12 e coach Cicorella chiama il time-out. Rispondono gli ospiti che provano a restare in partita, Macerata trova sfogo nel suo schiacciatore Wawrzynczyk, con un preciso pallonetto aggira il muro ma ancora Monselice non si arrende e accorcia con una buona combinazione conclusa da Kobzev, 19-16. Ancora efficace al centro la Med Store Tunit con Luisetto, il 23-19 scaccia Monselice che lotta su ogni pallone ma deve arrendersi nuovamente 25-21.
Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set: Borgato trova poi un preciso diagonale al quale risponde subito Margutti con il muro-out del 5-5. Gioca sul vantaggio Macerata, giocata di qualità di Margutti che premia Lazzaretto bravo a superare la difesa ospite, poi lo schiacciatore aggiunge anche un ace e i biancorossi allungano 13-9.
Cresce anche De Col che a muro ferma Borgato per il 18-14, la Med Store Tunit controlla: ancora positivo Gonzi in battuta, Monselice si rifugia nel time-out, ma i padroni di casa vanno verso un finale senza rischi. Wawrzynczyk e Lazzaretto confezionano punti pesanti, gli ospiti accusano e il colpo e la Med Store Tunit chiude 25-16.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3
TMB MONSELICE 0
PARZIALI: 25-21, 25-21, 25-16.
Durata set: 30’, 30’, 23’. Totale: 83’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Luisetto 8, De Col 3, Lazzaretto 16, Margutti 5, Kindgard 1, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Gabbanelli. NE: Ravellino, Paolucci, Pizzichini, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
TMB MONSELICE: Drago 2, Perciante, Vattovaz 1, Kobzev 4, Vianello 11, De Grandis 2, De Santi, Bacchin 9, Beccato, Borgato 11, Dainese. NE: Monetti, Rizzato, Diere. Allenatore: Cicorella.
ARBITRI: Giulietti e Galteri.
La Maceratese torna a vincere dopo 3 settimane nel delicatissimo match salvezza contro Fabriano Cerreto. Le due formazioni, rispettivamente a 23 e 22 punti all’alba della gara, lottano per assicurarsi tre punti d’oro e staccarsi dalla zona bassa della classifica. Dopo un primo tempo più equilibrato con la Maceratese imprecisa in qualche buona occasione, nella ripresa i ragazzi di Mister Amadio dominano il match e vincono con un convincente 2-0.
Pronti via e la formazione di Amadio sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione di de Iulis: Santani è bravo a deviare in angolo il colpo di testa di Casimirri che di poco esce sopra la traversa. Alla mezz’ora Tortelli è costretto a lasciare il campo per un infortunio: entra Massei che subito si rende protagonista con l’assist per De Iulis che non riesce però a concretizzare. Occasione sul finale divorata da Massei che sbaglia la mira e grazia l’estremo ospite: parziale fermo sullo 0-0.
Inizio ripresa più frizzante con la Maceratese subito minacciosa: al 13’ D’Ercole viene servito da un assist illuminante e si trova a tu per tu con Santini: lo batte senza difficoltà e porta i suoi in vantaggio. La Rata prende coraggio e parte all’assalto in cerca del raddoppio. La buona prestazione di De Iulis viene anche coronata dal gol 2-0 che arriva in seguito a una carambola in area avversaria allo scadere (89’).
La CBF Balducci HR non regge alla forza d’urto del Vero Volley Milano che passa al Banca Macerata Forum in tre set nell’anticipo della quinta giornata di Serie A1 femminile.
Dopo un inizio dominato dalle ragazze di Gaspari, c’è partita vera soltanto nel secondo set, quando le arancio-nere sembrano avviarsi al successo del parziale prima di subire la veemente rimonta delle lombarde guidate dalla neo entrata Begic, e nella seconda parte del terzo set con Fiesoli e compagne che provano a resistere ma non riescono nell’impresa di prolungare la gara e devono cedere alla voglia di tre punti del Vero Volley. MVP di giornata la regista Alessia Orro (anche 7 punti a segno per lei), top scorer delle maceratesi Symone Abbott con 11 punti. A fare la differenza anche gli 8 ace di Milano e i 10 muri messi a segno dalle lombarde.
Coach Paniconi cambia molto nel sestetto di partenza, Dijkema in regia con Okenwa opposto, Aelbrecht-Cosi centrali, Chaussee-Fiesoli schiacciatrici (esordio da titolare per la schiacciatrice USA), Fiori libero. Coach Gaspari sceglie Orro-Stysiak palleggiatrice-opposto, Stevanovic-Candi al centro, Davyskiba-Larson in banda, Parrocchiale libero.
Un doppio errore in attacco di Davyskiba dilapida il primo vantaggio di Milano (3-4) ma le arancio-nere restituiscono subito il favore con Aelbrecht e Okenwa che non trovano il campo (3-7). Il muro del Vero Volley si fa sentire due volte con Stevanovic e anche il servizio lombardo manda in crisi la ricezione arancio-nera con Davyskiba (ace del 4-12 e ancora del 4-14). Le ragazze di Gaspari non incontrano ostacoli (8-20), entra Abbott per Chaussee, arriva l’ace di Cosi (10-20) ma l’inerzia del set non cambia, si chiude 14-25. Stevanovic e Davyskiba 5 punti a testa.
Abbott resta in campo nel secondo set, la CBF Balducci HR sembra scuotersi e va sul 6-4 proprio con un gran colpo della schiacciatrice statunitense, che replica ancora in pipe (9-5) sfruttando la buona correlazione muro-difesa delle arancio-nere. Stysiak fa riavvicinare le lombarde da posto due (10-8), Cosi in contrattacco e l’errore di Davyskiba portano la CBF Balducci HR sul 13-8, Abbott inchioda a terra il 15-9. Stevanovic non trova il campo (17-10), Gaspari gioca le carte Thompson e Begic, entra Molinaro per Aelbrecht, Orro ferma Fiesoli (18-13) poi la centrale serba firma due ace e riporta la Vero Volley al -2 (18-16). Ci pensa un muro di Cosi a rilanciare la arancio-nere (20-16) che però si fermano in attacco (Okenwa murata due volte) ed è 20-20. Orro piazza l’ace del sorpasso (20-21), Thompson allunga in contrattacco (20-22), la CBF Balducci HR resta lì (23-24) ma Milano chiude 23-25. Non bastano i 6 punti di Abbott nel parziale.
Stessa formazione del secondo set per coach Paniconi, Gaspari conferma Thompson e Begic in campo. C’è ancora equilibrio ma il primo break è di Milano (6-9 con Fiesoli che non trova le mani del muro). Sul 10-14 entra Malik per Okenwa ma il Vero Volley non smette di spingere sull’acceleratore per chiudere prima possibile il discorso: ecco l’ace di Begic (11-17) ad allungare ancora, Thompson sbaglia (14-19) e Fiesoli mura il -4 (15-19). Rientra Stysiak per Thompson, la CBF Balducci ci prova e arriva fino al -3 (19-22), Milano sbaglia ancora ed ecco il 21-23, le lombarde non perdono la concentrazione e chiudono 21-25.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 6, Fiori (L), Abbott 11, Napodano (L), Chaussee 1, Ricci, Quarchioni n.e., Okenwa 4, Molinaro, Fiesoli 7, Malik 2, Poli n.e., Aelbrecht 3, Dijkema 1. All. Paniconi
VERO VOLLEY MILANO: Stysiak 8, Badini n.e., Folie n.e., Orro 7, Parrocchiale (L), Begic 6, Thompson 4, Rettke n.e., Stevanovic 12, Negretti (L), Sylla n.e., Davyskiba 9, Larson 7, Candi 7. All. Gaspari.
Parziali: 14-25 (19’), 23-25 (27’), 21-25 (29’)
Arbitri: Mesiano (BO), Bassan (BS)
Note: spettatori 600. Macerata 8 battute sbagliate, 3 ace, 5 muri vincenti, 31% in attacco, 39% in ricezione (16% perfette). Milano 10 battute sbagliate, 8 ace, 10 muri, 44% in attacco, 55% in ricezione, 33% perfette).
Abuso di sostanze stupefacenti, dipendenza digitale e cyberbullismo: sono i temi trattati dai rappresentanti della Questura di Macerata durante l’assemblea degli studenti e delle studentesse dell’IIS Garibaldi di Macerata.
Davanti a un attentissimo uditorio formato dai ragazzi e ragazze che frequentano le classi prime e seconde della scuola maceratese, l’Ispettore Claudio Tarulli e l’agente Anna Laura Mogetta della polizia postale hanno spiegato con competenza, i pericoli che si corrono condividendo foto private in rete e i rischi di adescamento. Attraverso la visione di video e la discussione guidata, hanno inoltre invitato i presenti a riflettere sui problemi legati al cyberbullismo.
Matteo Luconi e la sovrintendente Giuseppina Pinna hanno illustrato in modo coinvolgente ed efficace gli effetti di varie tipologie di droghe, mettendo in guardia gli studenti sui gravi rischi che si corrono anche con l’uso sporadico di droghe cosiddette “leggere”.
Grazie all’impegno dei docenti, i giovani hanno potuto confrontarsi con tematiche di grande rilevanza, mostrando il loro interesse e apprezzamento con interventi e domande.
L’incontro si inserisce nel progetto “Preten-Diamo legalità”, organizzato dalla polizia di Stato per promuovere i valori della Costituzione, della legalità e del rispetto delle regole. La scuola ringrazia i rappresentanti delle forze dell’Ordine che affiancano i docenti e le famiglie nella loro missione di educare e formare i giovani cittadini.
Il sogno sta per diventare realtà per Jacopo Ciappelloni, fresco di convocazione per il raduno della Rappresentativa Nazionale LND Under15. Il terzino destro (ma anche sinistro) dei Giovanissimi della Maceratese vestirà, infatti, la maglia azzurra.
Nipote di Pino che fu anch’egli difensore della Rata, doti fisiche importanti grazie ai 185 di altezza, Ciappelloni un mese fa era stato selezionato da Roberto Chiti tra i talenti Under15, chiamati per uno stage con la Rappresentativa Nazionale del centro Italia.
Adesso il mister ha rivoluto il difensore classe 2008 per la due giorni del 14 e 15 febbraio a Formia, uno step diverso e più importante perché la convocazione riguarda i migliori prospetti di tutta Italia.
“La Maceratese è felice e orgogliosa ed il fatto che Ciappelloni un anno fa fosse alla Robur dimostra e conferma la necessità di aumentare la collaborazione tra le società del capoluogo, si legge in una nota. Il club insisterà su questo aspetto al fine di poter garantire ai ragazzi una maggior vetrina e più possibilità”.
Nuove aperture straordinarie per il rilascio dei passaporti. "I cittadini che per il rilascio del passaporto hanno già fissato un appuntamento sull’agenda online per i prossimi mesi, ma che per particolari esigenze abbiano necessità di anticiparlo – fa sapere l’ufficio territoriale - potranno recarsi alla Questura di Macerata e al commissariato di Civitanova senza ulteriore appuntamento, rispettando le seguenti modalità di presentazione allo sportello per consegnare documentazione necessaria al rilascio del passaporto: 15 febbraio, 15 marzo, 15 aprile, 15 maggio, 15 giugno dalle 9 alle 14 i cognomi dalla lettera A alla lettera L; dalle 14 alle 19 i cognomi dalla lettera M alla Z”.
Questa mattina si è tenuta la cerimonia annuale di commemorazione della morte dell'ex questore reggente di Fiume Giovanni Palatucci, a Villa Potenza, nei giardini pubblici intitolati a suo nome dal 2005. A officiare l'evento è stato il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il questore Vincenzo Trombadore, il prefetto Flavio Ferdani, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l'assessore Paolo Renna, il comandante provinciale dei carabinieri, il comandante provinciale della guardia di finanza, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, il comandante della polizia locale di Macerata, tutti i funzionari della Questura di Macerata e il presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato Giorgio Iacobone insieme ad una nutrita rappresentanza dell'associazione stessa.
Sono stati presenti, inoltre, circa 60 bambini della scuola primaria "Anna Frank" di Villa Potenza insieme ai loro insegnanti e al dottor Trubbiani, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo "Enrico Fermi". Il questore Trombadore ha ricordato la figura di Palatucci, nominato "giusto tra le Nazioni" nel 1990, destinatario di un processo di canonizzazione nel 2000 e dichiarato "servo di Dio" nel 2004.
In merito alla testimonianza dell’operato di Palatucci a favore degli ebrei durante il secondo conflitto mondiale gli alunni della primaria hanno letto alla platea presente la biografia dell'ex questore. Nei giardini è stato, inoltre, piantumato un ulivo e apposta una targa a memoria di Palatucci.
Tutto pronto per il Carnevale Maceratese 2023, giunto alla 33^ edizione, organizzato dalla Pro Loco di Piedirpa con il patrocinio del comune di Macerata, che si svolgerà domenica 19 febbraio nella tradizionale location dei giardini Diaz.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi, del presidente e della segretaria della Pro Loco Piediripa Romualdo Rapanelli e Pina Ramaccioni.
I carri allegorici e i gruppi mascherati daranno vita a una giornata che si prospetta di grande festa, divertimento e spensieratezza e che avrà come madrina e ospite d’onore la conduttrice televisiva Adriana Volpe che si è detta felice di tornare a Macerata.
"Passione, attaccamento alla città e voglia di far vivere un momento di spensieratezza e divertimento; la Pro loco di Piediripa, anche in questo 33esimo anno, ha dimostrato di saper proporre un Carnevale originale, moderno e innovativo in una giornata che assume anche un carattere sociale, inclusivo e di promozione per tutto il territorio – ha affermato il sindaco Sandro Parcaroli -. L’Amministrazione e la città ringraziano la Pro loco di Piediripa e tutte quelle persone che ci permettono di essere orgogliosi di far parte di una comunità che è sempre in continua evoluzione e che è in grado di promuovere e voler bene alla città con eventi di forte richiamo".
"Regaleremo alla città e a tutti coloro che arriveranno a Macerata una domenica di festa come è nelle nostre migliori tradizioni – è intervenuto l’assessore agli Eventi, Riccardo Sacchi -. Il Carnevale rappresenta un invito alla festa e al sano divertimento per bambini e famiglie, generando al contempo un significativo ritorno in termini di immagine per la nostra città. La manifestazione, frutto di un intenso e appassionato lavoro, fa registrare numeri lusinghieri per quanto riguarda le presenze e gli spettatori che arrivano in città da ogni parte del nostro territorio, certi di trovare quello che sappiamo offrire: qualità, professionalità, divertimento".
"Anche quest’anno, sempre con tanto entusiasmo, abbiamo organizzato il Carnevale che ci ha regalato ogni volta tante soddisfazioni e fatto registrare una partecipazione di pubblico veramente notevole, in aumento di anno in anno nonostante le difficoltà - hanno detto il presidente e la segretaria della Pro Loco Piediripa Romualdo Rapanelli e Pina Ramaccioni -. Ci siamo sempre prodigati per mantenere l’iniziativa come una delle grandi manifestazioni per la città, grazie soprattutto ai nostri instancabili collaboratori e anche alla vicinanza e il sostegno dell’Amministrazione comunale".
Da Potenza Picena arriverà il carro "Mangiafuoco – La potenza del Carnevale", da Montegranaro "Benvenuti al polo", da Monte San Giusto "Herbie maggiolone tutto matto" e da Corridonia "Looney Tunes Show". A questi si aggiungeranno quelli allestiti dagli infaticabili soci della Pro Loco di Piedirpa, "Dolce carro" con leccornie, dolci e vino offerti dalla Pro Loco e dall’azienda agricola Lucangeli e quello di apertura della sfilata con tutti i collaboratori dell’associazione e le loro famiglie.
Previsto il Trenino del Carnevale Maceratese, dove potranno salire i bambini in maschera seguiti a piedi dai genitori, e la partecipazione di gruppi mascherati che allieteranno la kermesse e sono "Il gobbo di Notre Dame" dell’associazione I Nuovi Amci di Macerata, "Insieme lasciamo il mondo migliore di come lo abbiamo trovato" del gruppo Scout Salesiani Macerata 2, "Il gladiatore e gli antichi romani" di Montefano, "I frati ecoconfortuali e il miracolo del vino" da Sarnano, "Gli elfi della fortuna" di Madonna del Monte, "La Mogliano veneziana" di Mogliano, "A s…passo con Moira" da Passo di Treia, "Paw Patrol" da Mogliano e Gli Scapestrati.
Il Carnevale Maceratese sarà animato anche dal Corpo bandistico Città di Petriolo, da quello di Polverigi e dalla Banda La Lombarda anni 70 di Santa Maria Nuova e dal gruppo storico di sbandieratori “Combusta Revixi” di Corinaldo e majorettes.