"È giunto il momento di costituire un Comitato promotore per le arti visive aperto a coloro che hanno a cuore il passato, il presente e il futuro culturale della nostra città". È quanto annuncia, in una nota, un nutrito gruppo di artisti maceratesi nel sottolineare come "Macerata è sempre stata un punto di riferimento per l'arte contemporanea, l'Atene delle Marche, il luogo ideale che in passato ha ospitato manifestazioni di rilevanza internazionale".
"Recentemente tante città della nostra regione hanno gettato uno sguardo su progetti artistici internazionali e allo stesso tempo su quelli locali - aggiungono -. A Macerata ci sono diversi spazi espositivi (Antichi forni, Magazzini Uto, Corridoio Innocenziano, Biblioteca Mozzi Borgetti, Ex Mattatoio, ex capannone Rossini) e tanti artisti maceratesi e del territorio che avrebbero desiderio di esporre il loro lavoro".
"Perché non iniziare a dare voce alle nostre realtà creative e artistiche riconosciute dal pubblico e dalla critica? Forti delle esperienze maturate nel corso di questi decenni, siamo sicuri che Macerata possa esprimere linguaggi di ricerca di qualità che in sinergia contribuiranno allo sviluppo culturale del nostro territorio e che potranno costituirsi, se ci saranno le condizioni favorevoli, in una vera e propria Biennale delle Arti a Macerata (Bam)" conclude il gruppo di artisti.
Ecco, nel dettaglio, i nomi dei firmatari della richiesta: Silvio Craia, Egidio Del Bianco, Daniele Taddei, William Medori, Lucio Del Gobbo, Giulio Perfetti, Paola Cecchi, David Miliozzi, Lucia Spagnuolo e Marco Franchini.
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