"Un angolo d’Italia che è da sempre Cina". Con queste parole "The Economist", il prestigioso settimanale inglese d’informazione politico-economica, aveva definito la città di Macerata in virtù dei suoi storici rapporti con la Cina.
Una dichiarazione sottolineata anche dal rettore dellUniversità di Macerata John McCourt nella conferenza stampa di presentazione del Capodanno Cinese 2024, tenutasi presso l’aula Erodoto di Palazzo Ugolini. Una location non casuale, come specificato dallo stesso rettore, perché situata proprio nella sede del dipartimento di lingue e culture straniere e mediazione linguistica, che offrono corsi di lingua e cultura cinese fra i migliori in Italia.
Il forte legame fra Cina e Macerata tornerà allora ad essere protagonista durante i festeggiamenti del Capodanno Cinese, evento organizzato dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. Il centro storico di Macerata si tingerà del rosso benaugurante del drago, segno entrante del Capodanno Cinese.
L'evento si terrà sabato 10 febbraio e avrà inizio alle ore 15:00 con il corteo di draghi e leoni. Corteo che partirà da Piazza Annessione e farà tre tappe per esibirsi all’Emiciclo Torri, in piazza Vittorio Veneto e infine in piazza della Libertà. Sarà composto da 70 figuranti in totale, fra cui draghi, leoni danzanti, tamburini e molto altro ancora. I locali e le librerie del centro si uniranno all'iniziativa allestendo le loro vetrine con le decorazioni di colore rosso.
Alle 16:30 i festeggiamenti si sposteranno in Piazza Mazzini, dove si apriranno le porte della città dei Draghi: un piccolo villaggio cinese diviso tra “cittadella”. Sarà messa a disposizione una struttura riscaldata che consentirà lo svolgimento del Capodanno Cinese anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli.
All’interno ci saranno diverse “case” con numerose attività per i visitatori: la scuola di arti marziali, la casa del tè per la degustazione, il teatro in cui provare i vestiti tradizionali o farsi truccare, la scuola di calligrafia dove si potrà avere il proprio nome in cinese, la casa dei giochi dove provare i giochi tipici della tradizione e del folklore cinese e i ristoranti dove poter gustare i tipici ravioli, involtini primavera e il pane cinese, con il supporto dell’azienda Itaci.
Ci sarà inoltre l’area "giardino", destinata agli spettacoli che si alterneranno per tutto il pomeriggio fino alle ore 20. Oltre i 100 i performers che si esibiranno in spettacoli di Danza, musica, Canto, arti marziali, poesie, danza aerea, danza del leone, danza del Drago ed evoluzioni dei Draghi di Seta, detti anche Draghi volanti.
Gli spettacoli vedranno le esibizioni degli studenti e docenti dell’Istituto Confucio – Università di Macerata, gli atleti dell'Accademia di Arti Marziali Giuseppe Giosuè, gli allievi dell’Accademia di Lingua Cinese delle Marche, i circensi di VisionAria, i giocatori di Go, millenario gioco di strategia, di Macerata No Go. La direzione artistica è di Daniele Montenovo, responsabile e coordinatore per la provincia di Macerata dell’Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè.
L'evento rinsalda il legame tra Ateneo e territorio nel segno del dialogo culturale con la Cina incarnato da Padre Matteo Ricci. Come dichiarato anche dal rettore John McCourt: "Il Capodanno cinese viene vissuto in maniera intensa in questa città. Quello fra Macerata e la Cina è un rapporto secolare, che ha inizio con Padre Matteo Ricci e che tutt’oggi è rilevante in tutto il centro Italia. Questo grazie al prezioso lavoro svolto negli anni dall’Istituto Confucio e ai corsi di lingua e cultura cinese che portiamo avanti sia all’interno del corso di laurea di Mediazione Linguistica che in quello di Lingue e letterature straniere. Il cinese è una lingua che si studia soprattutto a Macerata".
Come detto, l’anno del Coniglio cederà il passo a quello del Drago, il quinto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese. Il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin ci spiega come, per la precisione, il segno entrante sarà il Drago di Legno: "Il Drago è il segno dello zodiaco più potente. Nella cultura cinese è un anno di grandi cambiamenti. Il segno dell’anno è legato anche agli elementi e questo è un anno di legno. Il Drago di Legno dunque dovrebbe prevedere un anno meno turbolento".
Il direttore artistico del Capodanno cinese Daniele Montenovo ci tiene particolarmente a specificare come quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna della partecipazione: "Vogliamo che la gente non assista soltanto, ma partecipi attivamente agli spettacoli. Le persone potranno, oltre a degustare cibo cinese, anche farsi scrivere il proprio nome in cinese, essere coinvolti nella antica cerimonia del tè, partecipare ai tradizionali giochi cinesi e in più, nel giardino, ci saranno spettacoli interattivi. Ci sarà un palco e un sottopalco, perché secondo l’antica tradizione cinese gli spettacoli venivano effettuati a terra. Cercheremo quindi di rispettare al meglio le tradizioni cinesi per quello che si prospetta essere un anno molto importante".
Giovedì grasso a Sanremo. Le Marche in Festival portano nella città dei fiori i nasi rossi del Clown&Clown Festival di Monte San Giusto, kermesse internazionale di clownerie e clown terapia ideato dalla Mabò Band nel 2005 per valorizzare l'arte circense contemporanea.
Dai clown alle magie e trasformazioni dell'opera lirica, nella giornata dedicata alla provincia maceratese l'altra eccellenza culturale è quella dello Sferisterio e del Mof che al Villaggio di Sanremo ha incontrato alcune scolaresche parlando delle professioni del teatro e presentato le 60 edizioni della manifestazione di Macerata.
A rappresentare il territorio oggi a Sanremo il sindaco di Macerata e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, “A Sanremo, Comune, Provincia e Associazione Sferisterio, hanno l’occasione di promuovere un territorio ricco di storia, arte e cultura all’interno di una vetrina di ampia risonanza. Un ringraziamento alla Camera di Commercio e alla Regione Marche per questa opportunità che ha visto una forte coralità di tutti gli attori in campo a servizio di un territorio meraviglioso che ha da offrire molteplici momenti esperienziali dal punto di vista culturale, turistico, paesaggistico, architettonico, enogastronomico”.
“In una vetrina di rilevanza internazionale quale è Sanremo, abbiamo portato la qualità, il grande lavoro di squadra e illustrato i risultati ottenuti in questi anni grazie alla manifestazione fiore all’occhiello della nostra città, il Macerata Opera Festival – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta anche lei a Villa Ormond stamattina -. Una città che ha tanto da offrire culturalmente a partire dalla rete museale fino alle tante risorse che abbiamo catturato per ideare iniziative sempre nuove, originali, contemporanee e dal forte richiamo”.
"Sono estremamente contento – dichiara Paolo Gavazzeni direttore artistico del MOF – di poter presentare, grazie all’iniziativa della Camera di Commercio e della Regione Marche insieme al Comune e alla Provincia, il Macerata Opera Festival nell’ambito delle iniziative collaterali del Festival di Sanremo, tenendo presente il legame ideale che unisce la musica italiana di oggi con le sue radici nel repertorio melodrammatico ottocentesco. In questi giorni, Sanremo è crocevia di incontri e scambi culturali oltre che centro dell’attenzione mediatica, quindi luogo ideale per un confronto con diversi operatori del settore artistico, della comunicazione, pubblico e istituzioni nell'ottica di un continuo allargamento della platea dell’opera".
Dopo il successo con la città di Spontini e del Rof, che ieri ha portato a Sanremo la musica di Rossini insieme all'ex allievo dell'Accademia Rossiniana Matteo Mancini, accompagnato al pianoforte da Alexey Yakimov, oggi la musica delle Marche e la lirica rubano la scena a quella pop della ribalta sanremese.
Ieri la delegazione della Capitale italiana della cultura ha fatto tappa a Villa Ormond, nella tarda mattinata, “affascinando il pubblico del Festival e portando a Sanremo, 'La natura della cultura’ di Pesaro 2024” sottolineano in una nota il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco Daniele Vimini. “Un appuntamento importante per promuovere gli elementi cardine dell'economia e della promozione turistica del territorio durante questo anno straordinario della Capitale italiana della cultura, che abbiamo portato a Sanremo tramite l’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio delle Marche”, dicono.
La Maceratese è riuscita a dare continuità al successo nel derby con la Civitanovese battendo domenica scorsa il Montegiorgio all'Helvia Recina. Decisivo per l'1-0 finale un calcio di rigore trasformato da capitan Strano.
Molto importante, come al solito, è stato l'ingresso dalla panchina di Ferdinando D'Ercole, in grado di dare frizzantezza ed imprevedibilità all'attacco della Maceratese. Abbiamo intervistato l'ala biancorossa in vista del prossimo match di campionato con l'Azzurra Colli, che per disposizioni della società ascolana si giocherà sabato 10 febbraio alle 15:00 allo stadio comunale "Colle Vaccaro" di Colli del Tronto.
Partiamo dal successo con il Montegiorgio. Quanto è stato importante continuare a vincere?
"È stato molto importante, sia per dare continuità alla vittoria nel derby che per il morale. Come si dice 'vincere aiuta a vincere', oltre a farti allenarti meglio e con il sorriso".
A proposito del derby, quanto può risultare cruciale la vittoria sulla Civitanovese per la vostra stagione?
"La vittoria di Civitanova ha dato un senso diverso al campionato, oltre a rinsaldare il nostro rapporto con i tifosi. Eravamo all'ultima spiaggia ma battere la Civitanovese ci ha dato grande fiducia".
Questo sabato invece si va a Colli del Tronto, dove vi aspetterà un’altra battaglia. Come vi state preparando e che partita ti aspetti?
"Sarà un'altra partita complicata, contro una buona squadra che non rispecchia assolutamente l’ultimo posto in classifica. Si giocherà tra l'altro su un terreno un po' difficile, quindi ci stiamo preparando al meglio. Come ogni domenica ovviamente scenderemo in campo per andare alla ricerca dei tre punti".
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, nelle partite più bloccate, si affidava spesso all’ingresso dalla panchina di Douglas Costa per provare a risolvere. Possiamo dire che Mister Pagliari nelle ultime partite sta facendo un po’ la stessa con te.
"Un bel paragone. In effetti ultimamente è stato così. Se a Civitanova non è servito, credo che domenica il mio ingresso è riuscito a dare qualcosa in più. Sinceramente però non mi piace stare in panchina, così come credo a tutti. Sono però scelte che condivido e che nel calcio ci possono stare".
Sei ancora alla ricerca del tuo primo gol in questa stagione. Con il Montegiorgio ci sei andato vicinissimo, ma la tua conclusione si è spenta di poco fuori. Ti stai tenendo i gol per le partite in cui conteranno ancora di più?
"Domenica, come in altre partite, ci sono andato vicino. Tra l’altro ho anche sbagliato anche un rigore in questo campionato. Speriamo che sia come dici tu, ovvero che, quando conterà, il gol arriverà. Anzi arriveranno".
Sedici imprese edili irregolari, due attività sospese, 36 prescrizioni, 16 titolari di aziende denunciati e sanzioni per oltre 240mila euro: è il bilancio dei controlli eseguiti dai carabinieri del nucleo operativo tutela del lavoro di Venezia coadiuvati da quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata e dai militari delle compagnie di Macerata, Tolentino, Camerino e Civitanova Marche, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro all'interno dei cantieri edili siti nella zona del cratere sismico del Maceratese.
CIVITANOVA – Nel territorio comunale di Civitanova Marche sono stati controllati diversi cantieri edili e riscontrate in quattro imprese, violazioni in materia di sicurezza attinenti alle omesse nomine degli incaricati alle emergenze e pronto soccorso, mancanze e carenze relative alle parti elettriche attive, ponteggi non adeguati con aperture verso il vuoto e pericolo di caduta dell’alto, oltre a depositi incauti di materiali non consentiti. Un'attività imprenditoriale è stata sospesa e sono state comminate ammende per 57mila euro.
COLMURANO E LORO PICENO - Anche a Colmurano e Loro Piceno sono state individuate quattro ditte edili che presentavano diverse violazioni sulla sicurezza dei lavoratori ed igiene sui luoghi di lavoro quali la non corretta progettazione ed installazione dei ponteggi, la redazione del Pos (Piano Operativo di Sicurezza) e del Pimus (Piano di Montaggio Uso e Smontaggio del Ponteggio), mancate valutazioni sui rischi attinenti alla rumorosità e al pericolo di contatti indiretti elettrici oltre a mancati controlli da parte della ditta affidataria. Le sanzioni elevate hanno superato gli 83 mila euro.
MONTE SAN GIUSTO - A Monte San Giusto sono state controllate tre imprese in cui sono state accertate diverse violazioni che hanno portato alla contestazione di 5 prescrizioni, attinenti all’utilizzo non adeguato dei ponteggi, al mancato controllo e coordinamento da parte dell’impresa affidataria, alla viabilità e recinzione dei cantieri. Nell’occasione è stato sanzionato anche il coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva (Cse) per omessa vigilanza sulle norme di sicurezza. Ammende complessive per 40mila euro.
USSITA - Ad Ussita il personale del nucleo operativo del gruppo carabinieri Tutela Lavoro di Venezia, coadiuvato dal nucleo ispettorato del lavoro di Macerata e dai militari della Compagnia di Camerino, ha effettuato il controllo di 5 imprese edili rilevando numerose violazioni relative alla mancata valutazione su dispositivi di protezione individuale, sul rischio derivante dall'emissione di rumori, la mancanza di estintori, la viabilità non adeguata nell’area di cantiere, l’omessa vigilanza da parte dei preposti e l’omessa vigilanza a carico di un Cse. Sono state, pertanto, elevate ammende complessive per oltre 60.000 euro.
Una ciliegina di bronzo sopra una torta già squisita. La partecipazione del Centro Nuoto Macerata Fior di Grano ai Criteria Nazionali di Salvamento è stata globalmente brillante e in più arricchita da una storica medaglia grazie al terzo posto conquistato da Alessandro Pianesi.
Nella vasca olimpionica di Riccione l'atleta maceratese classe 2004 (cadetti) è riuscito a salire sul terzo gradino del podio dei campionati Italiani di categoria invernali. Lo ha fatto nella nuova specialità del 100 metri misto lifesaver, una gara che unisce l'abilità del nuoto con il trasporto manichino a "piedi nudi" e la destrezza del traino con il torpedo e la nuotata pinnata.
E per poco il Centro Nuoto Macerata non ha festeggiato un altro podio. Nella categoria ragazzi il 2008 Tommaso Campanella è giunto quarto nei 100 metri trasporto pinne al termine di una gara esaltante, risalendo dall’ottava posizione. Non solo, ha migliorato il suo personal best di oltre due secondi. Per Campanella un Campionato italiano sicuramente positivo che lo ha visto protagonista in tutte le altre distanze, a ridosso dei migliori nuotatori nazionali.
Complessivamente numeri record hanno caratterizzato questa spedizione tricolore per il Centro Nuoto Macerata. A Riccione si erano qualificati tanti atleti di coach Lorenzo Menchi, in dettaglio hanno gareggiato in 25, con 60 prove individuali e 11 di staffetta. Il Cnm è stato presente in tutte le diverse categorie previste dal regolamento.
Altre soddisfazioni sono arrivate nelle prove di squadra, in particolar modo nella staffetta 4x25 metri manichino cadetti maschi dove la formazione composta da Alessandro Pianesi, Francesco Paperi, Tommaso Zaffrani Vitali e Guglielmo Miliozzi ha conquistato l’accesso in finale ottenendo poi il 7° posto.
Restando nella categoria da segnalare altri due noni posti: nella staffetta ostacolo (Pianesi, Paperi, Campanella, Zaffrani V.) e nella staffetta mista (Pianesi, Zaffrani V., Paperi, Miliozzi). Decima la staffetta Ragazzi Pool Lifesaver mista, una formazione giovane di buonissime prospettive composta da Giulia Razeti, Sofia Iezzi, Filippo Pugnaloni e Tommaso Campanella.
Nella categoria Senior sugli scudi Sara Porfiri. La "veterana" 2003, specialista delle distanze pinnate, continua a migliorare i suoi personali ottenendo ancora una volta il pass per i prossimi Campionati italiani Assoluti di maggio. Pass preso anche dalla giovane Angelica Marsuzi Florentino nel 50 metri trasporto manichino.
Infine menzione per i debuttanti. Nella categoria esordienti per Tessa Del Gobbo, Kristian Frani, Renzo Ionni e Miryam Paperi; tra gli juniores Mariel Calabrese e Irene Paglialonga; nella Cadetti Sofia Angeloni, Maria Chiara Balestini, Giada Leboroni, Elena Piercamilli e Simone Scarponi; tra i senior Eva Benaia, Matteo Bernabei, Eleonora Brandi e Riccardo Zaffrani Vitali.
L’Università di Macerata promuove il dialogo con imprese inclusive nell’ambito dell’evento “Sulle tracce di imprenditorialità inclusive, orizzonti di dialogo” in programma per giovedì 8 febbraio alle 14:30 nell’Aula Magna del dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Polo didattico Bertelli.
L’incontro, collocato all’interno del progetto Safina, facente parte dell’ecosistema Vitality, innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia, finanziato con i fondi del Pnrr, vedrà la realizzazione di alcuni tavoli di confronto ai quali parteciperanno imprese, istituzioni pubbliche e private, enti territoriali, e a tutti i portatori di interesse che vogliano condividere nuove idee imprenditoriali nel campo dei servizi a persone con disabilità o fragilità socio-culturali.
Oltre al rettore John McCourt, interverranno per i saluti anche Silvana Colella, prorettrice alla ricerca e coordinatrice del progetto insieme alle docenti referenti dei gruppi di lavoro: Arianna Taddei, Paola Nicolini, Ramona Bongelli, Patrizia Dragoni, Pamela Lattanzi, Marina Paolanti, Elisabetta Michetti, Francesca Severini e Jessica Piccinini.
Alle 15 prenderanno il via i tavoli di confronto. Il primo dei tavoli riguarderà “Accessibilità e (inter)cultura”, e sarà coordinato da Elena Di Giovanni e Rosita Deluigi con la partecipazione di Monica Bernacchia, e Marco di Ruscio del Museo tattile statale Omero e Alessandra Rinaldi e Jessica Oliveira della Cooperativa Lella 2001 Onlus. Il tavolo su “Innovazione tecnologica, prodotti e servizi”, coordinato dati Noemi del Bianco e Paola Nicolini, vedrà gli interventi di Letizia Urbani, direttrice generale di Meccano, Alessio Gnaccarini direttore generale del Cosmbob, e Leonardo Cavalieri, responsabile marketing e vendite della Mac. Infine, al tavolo di discussione su “Inclusione e mondo del lavoro” coordinato da Mariano Cingolani e Rita Roncone, parteciperannoa Andrea Principi ricercatore per l’Inrca, Sergio Mustica, Ceo del Laboratorio delle idee, Elisabetta Pieragostini amministratrice delegata di Dami.
La giornata terminerà alle 19 con l’obiettivo di lasciare ai partecipanti alcuni spunti e idee volte a migliorare e rendere più sostenibili ed inclusive le imprese che già lavorano a stretto contatto con persone con disabilità e fragilità socio-culturali.
Il 2024 prosegue all'insegna di nuovi servizi proposti dal Gruppo Medico Fisiomed. Da oggi la nuova sede, inaugurata lo scorso ottobre a Sforzacosta, diventa pure centro prelievi per le analisi del sangue. In via Giovanni XXIII infatti due ambulatori sono stati adibiti a punto per effettuare i prelievi del sangue.
Una novità importante che completa 360° l'offerta del gruppo medico Fisiomed guidato da Enrico Falistocco. Il centro prelievi risponde ad una esigenza che la comunità aveva, sarà a disposizione infatti di tante persone del territorio.
D'altronde fare le analisi del sangue non solo è un primo passo consigliato per il classico e basilare check-up del proprio corpo, ma può essere forma di prevenzione fondamentale per controllare la tiroide; il livello del colesterolo e i rischi cardiovascolari; lo stato del sistema digerente; diabete e tanti altri aspetti della nostra salute.
L'ambulatorio per i prelievi sarà aperto dal lunedì al venerdì con orario 7:30- 9:30. Potranno recarsi senza prenotazione i privati e coloro che sono in possesso del ticket/ricetta medica. Per chi invece gode dell'esenzione, sarà obbligatorio prenotare.
Fisiomed inoltre darà la piacevole possibilità di usufruire della colazione a prezzo scontato, utilizzando il bar Fisiomed Coffee allestito all'interno della nuova moderna e confortevole sede. Insomma sempre più Fisiomed. A pochi giorni, va ricordato, dall'aver lanciato anche gli esami di risonanza magnetica e tac (Tc) con mezzo di contrasto.
"Dare la possibilità di effettuare analisi del sangue dotandoci di un centro prelievi - afferma l’amministratore del Gruppo Medico Fisiomed, Enrico Falistocco - è per noi motivo di grande soddisfazione e ci fa davvero piacere. Come ho sempre detto il nostro ruolo deve essere complementare a quello della sanità pubblica e cerchiamo di ascoltare i bisogni della comunità. Nostra priorità è migliorare la condizione della collettività aumentando la prevenzione e ed eliminando le insicurezze. Il Gruppo Fisiomed ha già un ruolo importante sul territorio ma non vuole smettere di investire, migliorarsi ed innovarsi nel territorio, per il territorio".
Martedì sera è andata in onda dal Teatro Ariston la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Numeri televisivi da record nella prima serata per il Festival della canzone italiana, con uno share del 65,5% (il più alto dal 1995).
Fra i 10,6 milioni di italiani incollati di fronte alla televisione, anche tanti giovani maceratesi. Abbiamo raccolto i pareri e le impressioni di quest’ultimi all’indomani della prima serata del Festival di Sanremo 2024.
Nella serata d’apertura si sono esibiti tutti e 30 gli artisti in gara. Fra i più apprezzati dai giovani il rapper Geolier, che alla sua prima apparizione sul palco dell’Ariston ha portato un pezzo interamente in napoletano. Ha convinto diverse ragazze anche Irama. Il suo brano "Tu no" per qualcuno è già da podio finale. "Molto profondo e in grado di cantare i propri sentimenti" invece Il Tre, anche lui al suo esordio a Sanremo. Non smette mai di stupire invece Loredana Bertè, alla sua dodicesima partecipazione al Festival. L'iconica cantante dai capelli turchini, sempre molto apprezzata da giovani e non, è stata inserita al primo posto della classifica della sala stampa al termine della prima serata.
Il più amato dai giovani però, pur non essendo in gara, è Marco Mengoni. Il vincitore della scorsa edizione del festival ha affiancato Amadeus negli inediti panni di co-conduttore. La sua simpatia e la sua spontaneità sono state molto gradite, oltre ai suoi outfit. L'esibizione di "Due vite", riproposta sul palco che lo scorso anno lo consacrò vincitore, per qualcuno ha addirittura finito per sfigurare gli altri artisti in gara.
La prima serata, pur essendosi "leggermente" dilungata, si è dunque rivelata un successo, come confermato dai ragazzi di Macerata intervenuti ai nostri microfoni. La seconda per fortuna però sarà più breve, con le esibizione di "soli" quindici artisti. Previsti anche diversi ospiti speciali, fra cui il marchigiano Giovanni Allevi, che tornerà ad esibirsi al pianoforte dopo il mieloma multiplo che lo ha tenuto lontano dai palchi negli ultimi due anni.
In occasione dei festeggiamenti per il Capodanno cinese, organizzato dall’Istituto Confucio per sabato 10 febbraio, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale nelle zone interessate dalla manifestazione.
L’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 9 di venerdì 9 febbraio alle 23 di sabato 10 febbraio in piazza Mazzini; per sabato 10 febbraio divieto di sosta con rimozione forzata nelle seguenti strade: piazza Annessione dalle 14 alle 16, corso Garibaldi, via Tommaso Lauri, corso Matteotti, piazza Oberdan, piazza della Libertà (zona APU) e piazza Vittorio Veneto (zona APU) dalle 14 alle 16.30; divieto di transito dalle 15 alle 23 in piazza Mazzini; obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli in uscita da vicolo degli Orti dalle 9 di venerdì 9 febbraio alle 23 di sabato 10 febbraio.
Provvedimenti relativi al traffico nelle strade del centro storico dalle 14 alle 16.30: sospensione della circolazione stradale per tutti i veicoli, per il tempo necessario al passaggio in sicurezza del corteo che percorrerà, con partenza da piazza Annessione, via Garibaldi, via Tommaso Lauri, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti, via Gramsci, piazza Oberdan, via XX Settembre, via Domenico Ricci, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica, piazza della Libertà, piaggia della Torre per terminare in piazza Mazzini.
Alessandra Gattari, dirigente scolastica dell’ITE”Gentili” di Macerata, è lieta di annunciare che sei studenti della scuola sono partiti per un mese alla volta di Vienna, per svolgere il progetto Erasmus+VET (Vocational Education and Training); questa attività, sottolinea la stessa Dirigente, consiste nel permettere a tutti i giovani di perfezionare le proprie abilità e competenze sulla base del proprio percorso di studio, attraverso un periodo di tirocinio all’estero finanziato dall’Unione Europea.
L’ITE è stato accreditato a partire da questo anno scolastico e per i prossimi sette sarà possibile mandare fino a 22 studenti in PTCO (ex alternanza scuola/lavoro) all’estero presso enti convenzionati; tutti i costi: viaggio, pasti, alloggio, spostamenti interni e rimborso spese rientrano nella borsa di studio finanziata dall’Unione europea. Le ragazze ed i ragazzi hanno dovuto superare una prova di selezione linguistica e motivazionale oltre a dover avere un quadro positivo in termini di comportamento e profitto.
Dopodiché sono partiti accompagnati dalla prof.ssa Cinzia Cecchini, vicaria e referente del Progetto, che ha espresso tanta gioia per i ragazzi i quali, primi in assoluto, stanno affrontando questa preziosa esperienza: Goa Genevieve Offosou, Diletta Mazzuchetti, Teodoro Torresi, Elisa Paolini, Laura Leonardi e Chantal Pesci, frequentanti le quarte e quinte di Amministrazione Finanza e Marketing, Progetto Sport e Progetto Global Marketing; la stessa Cecchini, che ha seguito l’inserimento dei ragazzi nelle strutture, due Hotel e l’ufficio della European Paralympic Commitee, ha evidenziato che questa è una occasione preziosissima per svolgere attività lavorative e formative all’interno del percorso di studi scelto ed in lingua straniera.
Altri due gruppi di dieci studenti partiranno tra marzo e giugno sempre per un mese, mentre due borse di studio della durata di tre mesi (da Luglio ad Ottobre)saranno riservate a studenti che si diplomeranno a fine anno scolastico.
San Valentino è ormai alle porte, e anche quest'anno torna per le vie del centro storico di Macerata, torna il mercatino del Barattolo, dalle ore 09 alle 20.
Per l'intera giornata di domenica 11 febbraio il mercato, in edizione speciale, si tingerà di rosso e animerà la città di Macerata pulsando di luci, colori, cuori rosso fiammante, centinaia di idee regalo romantiche ed espositori di ogni categoria.
“Daremo come sempre spazio alle nostre artigiane creative, con migliaia di idee regalo, uniche e introvabili, rigorosamente realizzate a mano”, fanno sapere gli organizzatori. Un'opportunità unica per lo shopping domenicale, e soprattutto per trovare l'idea regalo giusta per la persona giusta".
Il Barattolo ospiterà, inoltre, tutte le tradizionali merci che già da 28 anni animano il cuore del mercato: artigianato artistico, vero fatto a mano, piccolo antiquariato, collezionismo, modernariato, hobbistica, accessori e abbigliamento vintage, libri, dischi, film, cd, dvd e games, vinili da collezione, prodotti tipici enogastronomici”. In più, nello speciale evento di domenica 11 febbraio, arriveranno i tarocchi romantici.
L'Avis Regionale Marche ha appena terminato il suo ultimo progetto denominato “Welfare Cult: relazioni, cultura e benessere”. Finanziato dalla Regione, è stato promosso nella seconda metà del 2023 da una rete di associazioni che ha visto Acli Marche come capofila e proprio l'Avis Marche come braccio operativo. Lo scopo era il contrasto agli effetti di esclusione sociale, precarizzazione e marginalizzazione, con la cultura come filo conduttore. Per l’Avis ovviamente è diventata la cultura del dono, della donazione del sangue.
Stilare un bilancio è d'obbligo, ma essendo entrati da poco nel 2024 è doveroso un resoconto del presidente Daniele Domenico Ragnetti sull'anno che è appena stato salutato. Tanto più che grazie ai suoi fedeli donatori le Marche si sono issate (e confermate) al top in Italia.
"Il Centro Nazionale Sangue - esordisce il presidente dell’Avis Marche, Ragnetti - ha reso noti i dati sulle donazioni del sangue in Italia e, in rapporto al numero degli abitanti, le Marche risultano la regione più virtuosa sia nella raccolta del plasma che del sangue. Abbiamo avuto circa 103mila donazioni, siamo tornati ai livelli pre-pandemia. Non posso che dire grazie ai nostri donatori".
Relativamente al sangue è una bella conferma, è quasi una novità per il plasma perché le Marche erano sempre ad alti livelli ma mai al vertice. Proprio la raccolta del plasma assume una particolare rilevanza, giusto?
"Sì perchè l'Italia è in deficit del 25%. Grazie a quanto abbiamo potuto raccogliere ci è stato possibile ad esempio aiutare le altre regioni".
Grandi numeri, merito anche di una struttura capillare ed efficiente?
"E' senz'altro un fattore, poichè nelle Marche ci sono 225 comuni e 142 Avis dislocate sul territorio. Davvero tante, mentre nelle città di grandi dimensioni magari tutto è più complicato. Peraltro abbiamo anche margini per crescere ancora".
Alle spalle il progetto “Welfare Cult: relazioni, cultura e benessere” che ha visto l'Avis Marche impegnato ed attivo su più fronti, protagonista a Belforte, nell'anconetano, partecipando all'Overtime Festival, ritrovandosi a Loreto per la tradizionale lesta pre-natalizia e dando vita a corsi di formazione per i suoi dirigenti. Il progetto ha soddisfatto le vostre aspettative?
"Direi di sì perchè abbiamo espletato quelle che erano le finalità e riuscendo ad essere presenti in tutte le Marche. Teniamo molto alla sinergia con le associazioni e al lavoro in rete".
Questo 2024 vede Pesaro Capitale italiana della cultura. Considerando che l'ultimo progetto avisino è stato centrato sulla cultura del dono, sono in programma iniziative per unirsi a Pesaro?
"Senz'altro - conclude Ragnetti - l'Avis Pesaro si è già mossa e noi stiamo studiando alcune proposte".
Sabato 3 febbraio, prima della bella vittoria della Volley Banca Macerata sulla Rinascita Lagonegro nel campionato di Serie A3 Girone Blu, si è tenuta la prima semifinale del torneo giovanile "Campioni…Nella Media!!", organizzato dalla Pallavolo Macerata. La competizione coinvolge quattro scuole della città, che partecipano ognuna con la squadra vincitrice del torneo tra classi che si è svolto internamente ad ogni istituto.
Sul campo del Banca Macerata Forum si sono sfidate le squadre del Convitto Nazionale "G. Leopardi" e dell'Istituto Comprensivo Enrico Mestica, tra gli applausi di un pubblico nutrito, che ha seguito l’incontro con partecipazione. La gara è stata combattuta e si è chiusa con il risultato di 2-1, decretando la vittoria del Convitto, che ha conquistato l’accesso alla finale del 10 marzo. Al termine dell’incontro, la Pallavolo Macerata ha offerto merenda e gadget in regalo a squadre, tifosi e famiglie presenti.
La prossima semifinale si terrà invece il 18 febbraio e vedrà sfidarsi l’Istituto Comprensivo Enrico Fermi e l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri. Tutte le gare del torneo "Campioni...Nella Media!!" si svolgeranno al Banca Macerata Forum e anticiperanno le partite casalinghe della squadra biancorossa di Serie A3. Dopo aver sostenuto la propria scuola, alunni e alunne, famiglie e insegnanti, potranno quindi restare al Palazzetto per assistere allo spettacolo della Volley Banca Macerata e vivere insieme una giornata all’insegna del divertimento e dello sport.
Ultimi ritocchi agli allestimenti del 34° Carnevale Maceratese organizzato dalla Pro Loco di Piediripa con il patrocinio del comune di Macerata, che si svolgerà domenica 11 febbraio, a partire dalle 14, nella tradizionale cornice dei giardini Diaz.
Macerata si appresta a vivere una giornata di festa e di divertimento che vedrà nei panni della madrina e ospite d’onore la conduttrice televisiva e radiofonica, attrice teatrale ed ex modella eletta Miss Italia 1999 Manila Nazzaro.
Cinque i carri che animeranno la sfilata: da Potenza Picena arriverà "Meta… verso", da Macerata "Monopoli", da Mogliano "Scuola di magia" e da Corridonia "Re leone" (qui il nostro dietro le quinte esclusivo).
A questi si aggiungeranno quelli allestiti dagli infaticabili soci della Pro Loco di Piedirpa, "Dolce carro" con leccornie e vino offerti dalla Pro Loco e dall’azienda agricola Lucangeli e quello di apertura della sfilata con tutti i collaboratori dell’associazione e le loro famiglie. Ai carri si aggiungerà anche il Trenino del Carnevale Maceratese, gratuito, dove potranno salire i bambini in maschera.
Sette i gruppi mascherati che allieteranno il Carnevale Maceratese e sono “I veri amici” dell’associazione “I nuovi amici” di Macerata, “Clown” da Montegranaro, “Frati – Eno confortuali” da Recanati, “Virtus Acrobatic Team” dell’associazione Evaristo Pasqualetti di Macerata, “Famiglia Adams” della Pro Loco di Mogliano, “Indiani” da Osteria Nuova e “Barbie” da Madonna del Monte.
Il Carnevale Maceratese, presentato come sempre da Daniza Marziali e Marco Moscatelli, sarà animato anche dal Corpo bandistico Città di Petriolo, dalle Bande di Polverigi e La Lombarda anni '70 di Santa Maria Nuova, dal gruppo storico di sbandieratori Combusta Revixi di Corinaldo e dai tamburini e tamburine di Montecassiano.
Nel corso della festa verrà consegnato, da parte dei soci della Pro Loco di Piediripa, un contributo all’Istituto Bignamini di Falconara, raccolto con il canto della Pasquella durante le ultime festività natalizie. In caso di maltempo i festeggiamenti saranno rimandati alla domenica successiva 18 febbraio.
Per permettere il regolare svolgimento della manifestazione, il comando di polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede, il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 21 in piazza Garibaldi e ai Giardini Diaz, il divieto di transito con sbarramento di tutti gli accessi alle aree interessate dal Carnevale, dalle ore 7 nella zona dei Giardini Diaz e dalle 12.30 anche in viale Puccinotti e piazza Garibaldi.
Il divieto è valido anche per gli autobus del trasporto pubblico che seguiranno percorsi alternativi. Sempre dalle ore 12:30, direzione obbligatoria verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi, corso Cavour e da piazza Annessione.
Infine, con una ordinanza a firma del sindaco è stato disposto, il divieto temporaneo di somministrazione e di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro. Il provvedimento vieta la somministrazione e la vendita di bevande contenute in contenitori di vetro o alluminio. È rivolto a tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande, comprese le attività di commercio su aree pubbliche, commercio al dettaglio e i distributori automatici che si trovano all’interno dell’area interessata dalla manifestazione (giardini Diaz, viale Puccinotti).
Allo stesso modo è vietata anche a tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione la detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglia o altre tipologie di contenitori di vetro. Infine vietata anche la vendita, la detenzione e l’utilizzo di bombolette spray da parte di tutti coloro che parteciperanno al Carnevale Maceratese o si troveranno per qualsiasi motivo nei pressi dei luoghi della manifestazione. Vietato anche l’utilizzo di apparecchiature a fiamma libera o che comunque producano scintille.
Il dipartimento di studi umanistici dell'Università di Macerata organizza un ciclo di quattro incontri aperti al pubblico sul tema "Meditazione e presenza mentale. Come affrontare le situazioni quotidiane con maggiore armonia interiore". Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 18 nell'aula "Omero Proietti" della sede universitaria di via Garibaldi 20, al terzo piano. Mercoledì 7 febbraio si terrà il primo appuntamento con Franco Fabbro dell'università di Udine su meditazione, neuroscienze, e percorsi di consapevolezza.
L'iniziativa vuole offrire occasioni di confronto con persone esperte e con testimoni nella cura di sé intesa in senso spirituale. "In una società in cui tutti devono correre - spiega il direttore del Dipartimento Roberto Mancini -, competere e interagire con strumenti tecnologici, la vita interiore è sacrificata e si perde facilmente il proprio autentico orientamento nell’esistenza. Per questo è importante recuperare o scoprire gli spazi del silenzio, del dialogo, della scrittura, della meditazione".
Per i successivi appuntamenti sono in programma relazioni del poeta Franco Arminio sull’ecologia dello sguardo e il valore del silenzio, venerdì 16 febbraio, di Claudia Baracchi, dell’Università di Milano Bicocca, sull’ascolto interiore e la capacità di dialogo, mercoledì 28 febbraio, e dello scrittore Adrian N. Bravi sulla scrittura come ritrovamento di sé, mercoledì 6 marzo.
Si è svolta questo pomeriggio la cerimonia solenne di inaugurazione del 734° anno accademico dell'Università di Macerata, uno degli atenei più antichi d'Italia. Il fil rouge per l'occasione è stato "Conoscenze, creatività e crescita: il ruolo evolutivo dell'Università", a sottolineare l'impegno dell'istituzione a promuovere la formazione, la ricerca e il trasferimento scientifico, tecnologico e culturale nel territorio e nel mondo.
L'ospite d'onore della giornata è stato Riccardo Illy, imprenditore del settore alimentare superpremium, presidente del Polo del Gusto e già presidente della regione Friuli Venezia Giulia e sindaco di Trieste. Illy ha portato la sua testimonianza di successo imprenditoriale e di attenzione alla sostenibilità, alla qualità e alla cultura. Inoltre, durante un workshop tenutosi in mattinata, Illy ha anche dialogato con gli studenti, i docenti e gli imprenditori locali sulle sfide e le opportunità per il futuro dell'agroalimentare, della formazione e dell'innovazione.
La cerimonia, che si è tenuta al teatro Lauro Rossi di Macerata, è stata aperta dal corteo degli accademici in toga, che hanno sfilato da piazza Vittorio Veneto fino in piazza della Libertà per poi entrare nel teatro. Durante il tragitto, il corteo si è trovato di fronte a uno striscione in forma di fumetto del collettivo studentesco Depangher sul presunto "doppiogiochismo" dell'ateneo in merito al confronto su tematiche geopolitiche e lavorative.
A inaugurare ufficialmente l'evento l'inno nazionale suonato dal Quartetto UniMc e intonato dal Coro d’Ateneo sotto la direzione del maestro Adamo Angeletti. Dopo i saluti istituzionali del rettore John McCourt e del sindaco Sandro Parcaroli, è stato il turno del commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni Silveri, che ha lasciato un videomessaggio: "Il problema oggi non è solo la mancanza di lavoro ma sempre più la carenza di competenze specialistiche in un mercato lavorativo che sta cambiando sotto i nostri occhi con la rivoluzione digitale, l’intelligenza artificiale e una transizione climatica. In questo contesto è necessario investire nello sviluppo del nostro capitale umano; a tal riguardo, una scommessa per l’Europa è quella di mettere al centro della propria azione politica l’attenzione al futuro e ai giovani".
A riprendere la parola di nuovo McCourt che è passato a illustrare la relazione inaugurale del nuovo anno accademico: "Oggi con orgoglio e ottimismo inauguriamo il settecentotrentaquattresimo anno accademico dell’Università degli studi di Macerata con la volontà di mettere al centro la creatività, l’imprenditorialità, l’internazionalizzazione e il ruolo dell’ateneo come aggregatore di forze per una crescita sostenibile del territorio. Abbiamo realizzato un lavoro di programmazione senza precedenti in termini di didattica, ricerca e Terza Missione del nostro Ateneo, ascoltando e dialogando con tutte le componenti della comunità UniMc".
"Oggi e ogni giorno siamo chiamati come comunità accademica a riflettere sui valori identitari del nostro Ateneo che è volto a promuovere conoscenza, cultura, creatività e innovazione - ha aggunto McCourt - . In questa prospettiva rimaniamo convinti che le discipline umanistiche devono costituire il nucleo di un'università moderna; eppure, da anni, in tutto il mondo, spesso vengono marginalizzate".
"Negli ultimissimi anni però si assiste a un’inversione con paesi che guardano sempre di più ai laureati umanistici per trovare nuovi lavoratori preparati e chiamati a risolvere problemi complessi. Abbiamo bisogno di giovani che vogliono cambiare il mondo e che credono, nonostante le tante difficoltà, di poterlo fare”. Infine, dopo aver segnalato un incremento del 7% di iscrizioni all’ateneo maceratese, ha lanciato una stoccata sulle università telematiche: "Siamo sotto attacco delle università telematiche, fabbriche depersonalizzanti di lauree”.
Dall’intervento del Rettore a quello di Dario D’Urso, rappresentante degli studenti e delle studentesse: "La sfida principale che le università che promuovono gli studi umanistici e le scienze sociali si trovano di fronte è quella del rapporto col mondo del lavoro che si aspetta laureati formati, pronti, con esperienza spesso in una visione distorta di ciò che viene insegnato nelle aule universitarie. La didattica ha una responsabilità fondamentale nel conciliare questi due orizzonti, colmando questa distanza attraverso l'abbandono di un’impostazione frontale e spostandosi verso uno scambio di conoscenze piuttosto che di nozioni. L’eccellenza va creata attraverso il dialogo e un continuo rinnovamento; soltanto col terreno fertile del dialogo può creare e far fiorire il pensiero critico”.
Subito dopo, è intervenuto Phuc Van Nguyen in rappresentanza delle studentesse e studenti internazionali, a testimonianza dell’indirizzo sempre più improntato agli scambi culturali, economici e dialogici su scala internazionale.
Sul palco, come rappresentate del personale tecnico amministrativo e bibliotecario, Domenico Panatta: "Con tutte le sfide che ci troviamo ad affrontare è essenziale ricordare che dietro a ogni risultato, a ogni successo, ci sono persone, studenti, docenti, personale tecnico amministrativo che formano il cuore pulsante di questa università. Dobbiamo coltivare un ambiente che metta le persone al centro, che valorizzi le loro capacità e il loro senso di appartenenza. Il sistema universitario è in continua evoluzione e dobbiamo essere pronti ad affrontare le sfide con determinazione opponendoci al timore di sbagliare, che spesso paralizza la nostra azione quotidiana e l’espressione delle nostre migliori capacità. Questa istituzione deve essere un luogo di innovazione e di audacia intellettuale chiamata a esplorare nuove frontiere, a essere pioniera del progresso, a partire da quello che è il nostro territorio. Affrontiamo dunque il futuro senza farci dominare da pressioni e diffidenze, diamo fiducia ai nostri compagni di viaggio, specialmente i giovani che entrano per la prima volta a far parte dei nostri teams”.
Infine, il momento clou della cerimonia è stata la lectio magistralis di Riccardo Illy, che ha condiviso le sue riflessioni sul ruolo dell'Università nella formazione degli imprenditori del futuro, sottolineando la necessità di una maggiore interazione tra il mondo accademico e quello produttivo, di una maggiore apertura all'Europa e al mondo, di una maggiore attenzione alle competenze trasversali.
Inoltre, si è soffermato su un'importante analisi socio- economica, individuando tre rivoluzioni: "Tre vere e proprie rivoluzioni si sono accavallate negli ultimi decenni e nessuna di queste può dirsi ancora del tutto compiuta. L’umanità aveva già attraversato delle rivoluzioni (l’ultima fu quella industriale) con il passaggio dalla forza animale a quella meccanica mai aveva affrontato tre rivoluzioni assieme: quella digitale e la globalizzazione dei mercati iniziarono quasi in contemporanea ormai una cinquantina di anni fa e a queste si è sovrapposta recentemente quella energetica".
Per quanto concerne la globalizzazione "ha portato negli ultimi decenni una crescita del Pil mondiale che mai si era vista prima con una forte riduzione delle ineguaglianze fra paesi più sviluppati e quelli in via di sviluppo. Tuttavia il rovescio della medaglia della riduzione della povertà e della fame nei paesi più arretrati è stato un aumento delle ineguaglianze nei paesi più sviluppati. Anche grazie allo sviluppo d’impresa nei settori digitali oggi vi è una concentrazione di ricchezza nelle mani di poche persone che ci hanno riportato al medioevo". In merito alla questione energetica, ha fatto riferimento al nucleare: "Oggi le mini centrali nucleari, sviluppate grazie agli studi di Carlo Rubbia e promosse dal suo ex collaboratore Stefano Buono, promettono di contribuire al compimento della rivoluzione energetica”.
Poi, è passato a una tematica estremamente nodale negli ultimi tempi, quella dell’intelligenza artificiale: “Il digitale - prosegue Illy - ha assestato un ultimo colpo con l’intelligenza artificiale che avrà senz’altro un grande impatto sul mondo della ricerca e dello sviluppo, simulando ricerche con lo sfruttare tutti i database disponibili nel mondo. Nel mondo del sociale e delle conoscenze non assoggettate a continue verifiche, l’intelligenza artificiale avrà verosimilmente un minore impatto. Gli scienziati che studiano la materia, si stanno rassegnando al fatto che l’intelligenza artificiale non è in grado di distinguere notizie vere da quelle. Questo potrebbe portare a una progressiva sfiducia verso le notizie digitali, veicolate dai social media e potrebbe riportare in auge la mediazione informativa dei giornalisti o addirittura la carta stampata. La carta è più difficile da alterare e chissà che non torneremo al detto carta canta".
Fuga di gas a Macerata: intervengono i vigili del fuoco. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio, poco prima delle 15, in una palazzina di tre piani sita in via Garibaldi, al civico 9. Lo stabile, interessato da un cantiere, si è completamente saturato di metano, a seguito della rottura di una tubazione durante i lavori di ristrutturazione.
La squadra dei vigili del fuoco presente sul posto ha monitorato l'area della perdita con apposita strumentazione fino all’arrivo della ditta specializzata per la riparazione. In via precauzionale sono stati evacuati i due condomini adiacenti alla palazzina interessata dalla perdita e dai lavori.
Le operazioni sono terminate dopo un paio di ore, a conclusione della messa in sicurezza degli stabili e della verifica degli ambienti. Gli inquilini delle due palazzine vicine, perlopiù giovani studenti, sono così potuti rientrare a casa.
Per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale e rigenerazione urbana di via Basily, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che regolerà temporaneamente la circolazione stradale nella zona interessata dall’intervento.
L’ordinanza, in vigore da mercoledì 7 febbraio fino al 3 marzo con orario h 0/24, prevede in via Basily il divieto di transito veicolare con sbarramento e il divieto di sosta con rimozione coatta, eccetto addetti ai lavori.
In via Gioberti, invece, prevista la sospensione temporanea della segnaletica verticale di prescrizione di “divieto di accesso” e di obbligo di “svolta a sinistra” che si trova all’intersezione con Santa Maria della Porta.
Infine, in via Santa Maria della Porta, nel tratto compreso tra via Gioberti e via Basily, è prevista l’inversione del senso di marcia dei veicoli e degli stalli di sosta riservati ai residenti zona “A”.
Risultati da applausi per i giovani della sezione judo del Cus Macerata, nei giorni scorsi in gara a Montegranaro al Memorial “Piero Conti”.
Gli atleti allenati dal Maestro Laura Moretti, in questo caso parliamo dei ragazzi, hanno riportato in via Valerio ben 4 medaglie: un oro, due argenti e un bronzo.
Partiamo da chi ha vinto, anche se con onestà va detto che è una medaglia strana. Sì perché nella categoria Junior/Senior Elena Branciari purtroppo non ha avuto avversarie nel - 52kg di peso. Nel vero spirto del judo, si è comunque prestata per incontri amichevoli fuori gara.
Grande performance poi per Maria Matilde Mercuri che, con grinta e determinazione combattendo in una difficile competizione mista (femminile e maschile), si è aggiudicata uno splendido argento nella categoria di peso fino a 40 kg.
L’altro secondo posto l’ha ottenuto nella categoria Esordienti B Angelica Picciola nella fascia di peso fino a 70 kg. Anzi considerata la sua presenza autorevole sul tatami avrebbe potuto anche superare ogni concorrente.
Infine bravo Flavio Civita che ha conseguito il bronzo nella categoria esordienti A, fino a kg 55. Segnaliamo che questo martedì 6 febbraio alle 18 si terrà in palestra una breve cerimonia per celebrare l’avvenuta affiliazione del Cus Macerata alla Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali!
Ha fatto il pieno di presenze il punto su “Superbonus”, “Sismabonus” e ricostruzione post sisma organizzato da Fratelli d’Italia a Macerata con il commissario speciale Guido Castelli. Tante le presenze registrate alla Domus San Giuliano per un ampio confronto arricchito dagli interventi delle autorità e dalle domande dei partecipanti.
Ai saluti dei consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Simone Livi, del segretario cittadino Pierfrancesco Castiglioni e di quello provinciale Massimo Belvederesi, ha fatto seguito l’introduzione della senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di FdI, che ha tracciato l’agenda della serata, con particolare riferimento agli interventi necessari per rilanciare i territori colpiti dal terremoto.
Parole che hanno consentito poi al commissario alla ricostruzione di approfondire in modo puntale gli aspetti della sfida lanciata dal sisma: "Abbiamo di fronte l’occasione di ripensare il territorio e le sue funzioni – ha spiegato Castelli –, una delle grandi problematiche è senza dubbio quella che riguarda lo spopolamento di aree che già subivano una diffusa crisi demografica. Il nostro obiettivo è far si che con la ricostruzione si possano riportare le persone ad abitare in questi borghi".
Rispetto al tema del “Superbonus”, l’intervento del commissario Castelli è stato netto: "Il 110 ha cambiato le priorità di alcuni tecnici spostandoli dalla ricostruzione – ha sostenuto – nel frattempo sono aumenti i prezzi che hanno cambiato i quadri economici in un contesto già complesso e che ha messo a rischio la ripartenza degli interventi nei Comuni. Ci siamo concentrati sul problema e abbiamo aggiunto il 110 al contributo sisma fino al 2025". Rispetto alla Zona Franca Urbana (Zfu), il commissario ha chiuso con l’auspicio di essere riuscito a rifinanziarla almeno parzialmente.
Vista anche l’ampia platea composta in particolare dal presidente della Provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, nonché dai dirigenti e rappresentanti provinciali di FdI e dagli amministratori locali, come la vicesindaco Francesca D’Alessandro, l’assessore Paolo Renna e i consiglieri comunali di Macerata; l’incontro con Castelli ha consentito di ribadire la priorità e lo stato dell’arte anche dei progetti decisivi per la città e per il territorio: l’intervalliva Sforzacosta-Pieve, Montanello-Villa Potenza e il nuovo ospedale di primo livello di Macerata, del quale partirà la gara per la progettazione.
"Il Governo Meloni ha stanziato oltre 1 miliardo e 500 milioni di euro per il sisma nell’ultima legge di Bilancio, non solo – ha ricordato ampliando la discussione Elena Leonardi –, rivendichiamo con forza la scelta di mettere un marchigiano, il senatore Castelli, a capo della struttura commissariale per la ricostruzione”.
“Un’azione in continuità con quanto avviato dalla Regione Marche e dal presidente Acquaroli che aveva già in precedenza nominato Castelli assessore delegato a tali temi". Per Leonardi, pertanto, "il rapporto tra Governo e Regione sulla ricostruzione è determinante per supportare le aree danneggiate dal terremoto e le loro popolazioni". Un’azione testimoniata anche da altre ulteriori misure, come i 171 milioni del Pnrr sisma per le piccole e medie imprese o gli interventi sulle reti viarie; oltre che dalla volontà di recuperare "non solo le mura ma le comunità", grazie alla ricostruzione dei luoghi di culto e di quei presidi vitali per città, come le caserme dei vigili del fuoco (8,7 milioni) e le Università (oltre 2 milioni).
Molteplici infine le domande dei cittadini alle quali il commissario Castelli non si è sottratto, evidenziando il lavoro svolto anche per la semplificazione delle procedure e per mettere a disposizione nel più breve tempo possibile le risorse destinate.