Dal 27 marzo due collegamenti settimanali. Biglietti in offerta da 12,99 euro
La recente apertura della Foligno – Civitanova, oltre ad aver migliorato i collegamenti tra Marche ed Umbria, ha anche reso molto più comodo l’accesso all’aeroporto di Perugia “San Francesco d’Assisi”. Lo scalo, recentemente rinnovato e raggiungibile in meno di un’ora di auto da Macerata, è in una fase di espansione e con l’inizio della prossima stagione estiva (programmata da fine marzo) vedrà il lancio della nuova rotta Ryanair Perugia – Francoforte, operata con due voli settimanali fino al 27 ottobre prossimo.
Un collegamento che permetterà di volare comodamente al cuore della Germania e scoprire la città tedesca della finanza, nonché una delle città più vivibili nel mondo grazie alle interessanti attrazioni turistiche come ad esempio i musei e le gallerie d’arte posizionati lungo la “Riva dei Musei”, il Romer - municipio e simbolo della città - la Goethehaus - la casa natale di Goethe ora adibita a museo sulla vita del famoso scrittore - ed i numerosi parchi ed aree verdi sparsi in tutta la città. Tra le attrazioni più suggestive va segnalato anche lo splendido skyline di grattacieli tra cui spicca la Main Tower, il grattacielo di 56 piani da cui ammirare un panorama mozzafiato ed avere un assaggio di quello che è il lato più moderno di Francoforte.
La compagnia, per festeggiare la nuova rotta, ha lanciato un’offerta (soggetta a disponibilità) mettendo in vendita posti sul nuovo collegamento Perugia – Francoforte a partire da soli 12,99 euro disponibili per la prenotazione su www.ryanair.com.
L’Archivio di Stato di Macerata in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio 2018 realizza una mostra dal titolo: La Regia Scuola Pratica di Agricoltura di Macerata e il suo paesaggio agrario (1881-1923) in cui verranno esposti documenti, piante e mappe riguardanti la Scuola Pratica di Agricoltura di Macerata.L’Amministrazione Provinciale di Macerata nel 1868 istituì, con i beni ecclesiastici, una Colonia agricola con l'intento di dare istruzione pratica ai contadini attraverso nuove tecniche razionali.Nel 1881 venne trasformata in Regia Scuola Pratica di Agricoltura, il cui scopo principale era la formazione di agenti rurali e l’istruzione dei contadini, attraverso corsi pratici temporanei.
La Regia Scuola Pratica di Agricoltura divenne statale nel 1885 e successivamente, nel 1923, trasformata in Scuola Agraria Media, che mediante un corso triennale, formava periti agrari; infine nel 1933 Istituto Tecnico Agrario.Dotata di convitto, gabinetti scientifici, laboratori, biblioteca e di una notevole azienda agraria, ha avuto un ruolo molto importante nella divulgazione di tecniche agronomiche innovative, influendo anche sul progresso economico della Regione.
L’8 marzo alle ore 10 presso il Tribunale di Macerata verrà inaugurata una “sala allattamento”, terzo piano aula n. 316-bis. Un baby pit stop aperto a tutte le donne lavoratrici del Palazzo di Giustizia (avvocate, magistrate, personale di cancelleria) ma anche alle cittadine che si trovano a frequentare le aule del tribunale ed hanno la necessità di un luogo protetto per l’allattamento e per cambiare il proprio bambino.
Un piccolo gesto di attenzione e di civiltà.
Il locale (che è già utilizzato per l’audizione protetta dei minori) è stato arredato prevedendo i minimi confort (poltrona, fasciatoio, scalda biberon, ecc). La sala naturalmente è anche per i papà che potranno utilizzarla per dare da mangiare (con i biberon) e/o cambiare i propri figli, nella piena realizzazione delle pari opportunità.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Comitato per le Pari Opportunità in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine ed ha trovato la piena disponibilità della Procura e del Tribunale di Macerata.
Al simbolico taglio del nastro saranno presenti il Presidente del Tribunale e il procuratore della Repubblica, le presidenti del Comitato Pari Opportunità e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, l’Assessora alle pari opportunità del Comune di Macerata.
Edoardo Lazetera, diciottenne studente del III A del Classico “Leopardi “ di Macerata, ha vinto la gara regionale alle Olimpiadi della filosofia con un saggio riguardo all’origine del domandare filosofico, a partire da una citazione di Heidegger sulla questione più profonda e più originaria, la questione dell’essere. La domanda chiede in fondo il perché del perché, ed è quella che mette a rischio ogni anteriore sicurezza, vera o presunta, riguardo il nostro essere. Porre una simile domanda significa avere l’ardire di interrogare fino in fondo, di esaurire l’inesauribile.
Edoardo frequenta l’ultimo anno del Liceo Classico di Macerata, nella classe della Prof. Pamela Grisei, e mostra una spiccata predisposizione per la filosofia, coltivata tramite la lettura personale di grandi autori contemporanei. Vive a San Severino, città cui è affezionato, e ha un legame speciale con il fratellino di 10 anni. Ha interessi che spaziano dalla musica – suona il pianoforte e predilige Bach tra i classici, mentre si sta avvicinando al jazz – alla narrativa. Le sue letture sono incentrate sul realismo magico di Borges, Calvino, Kafka, Marquez, Cortázar, Murakami. Edoardo mostra un eclettico desiderio di conoscere: colpisce la propensione per le mitologie e le cosmologie politeistiche o l’attrattiva per la matematica astratta e i suoi problemi, come l'incompletezza o la teoria del caos.
Edoardo ha superato la gara regionale – svoltasi ad Ancona il 20 febbraio scorso – con un punteggio di 10/10, dopo aver già vinto la fase d’istituto con un saggio sull’arte, a partire dal detto di Oscar Wilde: “Ogni arte è insieme superficie e simbolo. Coloro che scendono sotto la superficie lo fanno a loro rischio e pericolo. Coloro che interpretano il simbolo lo fanno a loro rischio e pericolo”. Il suo lavoro ha mostrato, con un’argomentazione da promesso pensatore, che dietro una superficie di folgorante bellezza l’autentica opera d’arte nasconde l’abisso del significato.
Le Olimpiadi della filosofia, giunte alla 26esima edizione, consistono nella redazione di un saggio filosofico in italiano (Canale A) o in lingua straniera (Canale B). Nella fase regionale Edoardo ha incontrato studenti provenienti da oltre venti istituti di tutte le province marchigiane, e ora troverà a Roma più di 40 sfidanti, i migliori due da ogni regione con l’aggiunta di altri dalle scuole italiane all’estero.
Il Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata ha ottenuto eccellenti risultati anche grazie al quarto posto di Mattia Giustozzi (liceo classico) nello stesso canale A e di Claudia Arbusti, studentessa del liceo linguistico nella sede staccata di Cingoli, quarta nella prova in lingua straniera.
Appuntamento con il cabaret alla Cantinetta di Macerata. Protagonista della serata di mercoledì (7 marzo), a partire dalle 22,30 sarà Piero Massimo Macchini con il suo spettacolo "Radical Grezzo". Già noto al grande pubblico anche grazie al suo canale "Marche Tube" e ai successi raccolti nelle piazze di tutta la regione e in celebri programmi televisivi con il suo alter ego più comunicativo, il provincialotto, Macchini sceglie di rivelare al mondo il suo codice etico, sintetizzato perfettamente in due sole parole:“radical grezzo”.
Puro, integrale, non raffinato, ma neanche contaminato.Stanco della marchigianità da cartolina dichiara guerra a chi si vergogna della propria identità territoriale e abbandona ogni sentimento di pluralismo intellettuale per un sano e modernobigottismo cosmopolita. Il provincialotto sente di poter contribuire alla soliditàdella “cultura media” e alla nascita di una nuova maschera per la commedia dell'arte.
Spettacolo riservato ai soci Arci, possibilità di tesserarsi sul posto.Costo biglietto per tesserati Arci 8 euro Costo biglietto per non tesserati 15€ (comprende costo tesseramento ARCI e rilascio tessera. Per info e prenotazioni 3475001789.
Domenica 11 marzo, alle ore 18.00, sarà ospite della libreria Feltrinelli di Macerata il naturalista bolognese Gabriele Bertacchini, con il suo ultimo libro “Il mondo di cristallo – la Terra, l’uomo, la crisi ambientale”, edito da Robin edizioni. L'autore dialogherà con l’autore Marco Ribechi.
Il libro si presenta come una delicata finestra sul mondo della natura e una riflessione sulle attuali emergenze ambientali.
In un tempo che corre sempre più veloce, l’uomo si è distaccato dalla Terra e dalle sottili energie che ne alimentano l’esistenza, rifugiandosi a vivere in un “mondo virtuale”, estremamente fragile, che impedisce di vedere e comprendere appieno quanto avviene al di fuori. Nuove “leggi” inventate hanno preso il posto di quelle reali e si sono fatte strada tra le “città”.
L’incontro è un’occasione per fermarsi un istante ad osservare la vita con tutte le sue forme silenziose, lasciandosi sorprendere, per poi ragionare sulla nostra società e sulle contemporanee problematiche ambientali, viste secondo una visione olistica d’insieme che passa attraverso i limiti fisici ed ecologici dello sviluppo.
La partecipazione è libera.
Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=tsIThR-VxVg
In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Macerata organizza una serie di eventi per richiamare l’attenzione su temi legati al femminile.
In questo ambito, domani, martedì 6 marzo, alle ore 18, nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti si terrà un incontro dedicato all'introduzione alla performance teatrale: “La Despedida. Ciudad Juarez Mexico – Storia di ordinario femminicidio”.
L’allestimento è frutto della collaborazione tra Shambhala Teatro Yoga® di Jesi e Associazione Culturale C.T.R. – Calabresi TeMa Riuniti di Macerata e si avvale del testo di Gabriella Zagaglia, della sceneggiatura musicale e della regia di Tiziana Gherardi.
L’appuntamento di domani offre l’occasione di incontrare l’autrice del testo, la regista della performance e parte del cast de “La Despedida” e di riflettere insieme a loro sull’insensatezza della violenza subìta da tante donne. Introduce l'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Macerata Federica Curzi: “Accolgo l'invito dell'Associazione C.T.R. Calabresi con piacere, ringraziando i componenti per l'impegno che hanno messo in questo progetto. Oggi in particolare – afferma la Curzi - i percorsi culturali sono fondamentali e una via necessaria per restituire alle comunità l'educazione al rispetto e alla dignità. La violenza di genere è una piaga sociale. E' un dovere a cui nessuno può sottrarsi quello di impegnarsi nella rimozione delle cause culturali e sociali, oltre che quello di restituire dignità e giustizia alle tante vittime che ancora si contano in tutto il paese. Mi auguro la partecipazione più trasversale e larga possibile a queste due iniziative.”
“La Despedida” andrà in scena in due repliche, entrambe a Macerata, con ingresso a offerta libera e volontaria domenica 11 marzo alle ore 17.30 al Teatro Don Bosco e domenica 8 aprile al Teatro della Società Filarmonico Drammatica.
Da oggi lunedì 5 marzo riapre il cimitero.
Dopo la nevicata che ha interessato nei giorni scorsi la città e che di fatto aveva reso inagibile, in termini di sicurezza, il cimitero, il Comune si è impegnato fattivamente per fare in modo da poterlo riaprire nel più breve tempo possibile.
Da Mia Martini a Milva, da Mina ad Ornella Vanoni: con "Donne d'autore" protagonista assoluta della Festa della Donna alla Filarmonica, giovedì 8 marzo, sarà la musica delle interpreti che hanno reso celebre la canzone d'autore italiana.
Sotto gli splendidi affreschi di palazzo Bourbon-Del Monte, la serata al femminile organizzata dalla Società Filarmonico-Drammatica comincia alle 20.30 con la cena; alle 22 "Donne d'autore" entrerà nel vivo con il concerto di Alessandra Rogante (voce), Tony Felicioli (sax e flauto) e Lucio Matricardi (pianoforte).
I componenti della Compagnia di Musicultura si esibiranno sul palco del Teatro sociale di via Gramsci con un repertorio dedicato a quelle artiste che hanno segnato la storia della musica italiana contemporanea degli ultimi decenni. Sarà, anche, l'occasione per una riflessione sul ruolo che l'interpretazione riveste nel rendere classica una canzone, nel fissare in maniera indelebile una storia, un sogno, un'emozione nei cuori e nelle menti di chi la ascolta.
Per informazioni e prenotazioni: 333-1721308.
Presi gli autori del colpo di ieri sera al bar Roma di Macerata.
La rapina è avvenuta intorno alle 21.30. I due uomini italiani, sono entrati con il volto coperto da un passamontagna e hanno minacciato il barista con una scacciacani. In pochi minuti sono riusciti a portare via circa 2.800 euro in contanti dalla cassa e poi sono scappati.
I due soggetti arrestati, P.A. del '72 nato a Civitanova, attualmente domiciliato a Macerata e P.R., campano del '54 già agli arresti domiciliari, erano entrambi già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, il campano anche per reati contro la persona.
L'attività, portata avanti in maniera rapida dalla squadra mobile della Polizia e dall'ufficio squadra prevenzione e soccorso pubblico di Macerata è inziata ieri sera dopo la denuncia del furto e si è conclusa stamattina.
"Da qualche giorno le forze dell'ordine - spiega Alessandro Albini nel corso della conferenza stampa di questa mattina in questura - avevano notato un paio di soggetti già noti che di sera si aggiravano nei dintorni del bar Roma. Ieri sera dopo la denuncia abbiamo individuato i due soggetti che si dirigevano verso un b&b nelle vicinanze del bar, dove uno dei due uomini vive perché sfollato a causa del sisma, e dopo un breve appostamento abbiamo fatto irruzione. Durante la perquisizione abbiamo trovato una pistola e parte del bottino sotterrati dentro un vaso e nell'auto di uno dei due uomini anche un passamontagna. Il campano, successivamente all'arresto ha deciso di collaborare e ha fatto in modo di farci trovare altri due passamontagna e ci ha dato altri strumenti x condurre la nostra ipotesi investigativa. Così siamo riusciti ad identificare gli altri due soggetti, uno a Macerata, uno a Porto Sant' Elpidio. A questo punto abbiamo perquisito casa di quello di Macerata dove abbiamo trovato gli indumenti che il soggetto indossava quando il reato è stato commesso".
I due soggetti arrestati sono attualmente uno a Montacuto, mentre per l'altro, che ha collaborato, è stata prevista la misura cautelare degli arresti domiciliari. Per quanto riguarda il terzo uomo la squadra mobile sta cercando di incastrare altri tasselli per venirne a capo.
L'operazione è stata portata avanti dalla squadra mobile della polizia con a capo Alessandro Albini e da Di Giuseppe per la squadra volante.
In occasione dell'8 marzo presso l’Aula Biblioteca dell’Ospedale di Macerata verrà svolta la prima edizione dell’Open Day dedicato alla Ginecologia sotto il patrocinio dell’ONDA (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere), con focus speciale sui fibromi uterini.
Dalle ore 14.30 alle ore 15.30 si effettuerà un incontro pubblico divulgativo, seguito dalla possibilità di effettuare una consulenza mediante colloquio diretto con medico specialista dell’U.O. Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Macerata, su 4 tematiche: Fibromi e sterilità, Fibromi e terapia medica, Fibromi e terapia chirurgica, Fibromi e gravidanza.
L’8 marzo su tutto il territorio nazionale saranno disponibili servizi gratuiti di prevenzione, diagnosi e cura in ginecologia con focus speciale sui fibromi uterini.
Iniziativa promossa da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con il patrocinio della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia
Sul sito www.bollinirosa.it l’elenco dei servizi offerti dagli ospedali aderenti e le modalità di prenotazione.
Gli ospedali del nuovo network Bollini Rosa, premiati a Roma lo scorso dicembre, aderenti al progetto offriranno gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinico-diagnostici e informativi come consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali divulgativi.
Obiettivo della giornata sarà migliorare la consapevolezza e il livello di attenzione delle donne in ambito ginecologico e in particolare verso i fibromi uterini, tra le patologie ginecologiche benigne più diffuse che colpisce circa 3 milioni di donne nel nostro Paese. Spesso sono diagnosticati nel corso di controlli di routine e in circa la metà dei casi sono asintomatici. Nel restante 50% dei casi sono però responsabili di manifestazioni anche importanti che incidono negativamente sulla qualità della vita delle donne.
In occasione dell’(H)-Open day sarà distribuita una pubblicazione dedicata proprio ai fibromi uterini, una breve guida per informarsi e capire cosa fare, già scaricabile gratuitamente dal sito di Onda (www.ondaosservatorio.it).
I servizi offerti dagli ospedali sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove è possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su orari e modalità di prenotazione.
L’(H)-Open day è promosso da Onda col patrocinio della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di Gedeon Richter.
“La Festa della donna ci è sembrata l’occasione migliore per offrire alle donne la possibilità di usufruire di servizi gratuiti in ginecologia”, spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “Il focus sui fibromi uterini ci permette di fare il punto su una patologia benigna, ma molto diffusa che può avere effetti altamente invalidanti per chi ne soffre”.
“La terapia medica dei fibromi uterini è finalmente una realtà per tutte quelle donne per cui è importante evitare la chirurgia o ridurla al massimo in preparazione di una gravidanza, ma anche per affrontare gli anni della premenopausa in modo più sereno, senza le angosce delle emorragie, dei dolori e delle irregolarità mestruali e con un netto miglioramento della qualità della vita”, spiega Rossella Nappi, Professore Associato Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia. “Senza dimenticare che dati molto recenti suggeriscono che rimuovere l’utero prima della menopausa per una patologia benigna come il fibroma uterino, anche conservando le ovaie, aumenta il rischio cardiovascolare e metabolico, soprattutto se questo avviene in età troppo precoce”.
“Il fibroma uterino è una patologia invalidante: condiziona la quotidianità, la relazione di coppia e la fertilità. Interessa fino al 40% delle donne in età fertile. Eppure, per 2 donne su 3, il fibroma resta sconosciuto e la diagnosi arriva ancora molto tardi. Il nostro obiettivo è innanzitutto aiutare le donne a riconoscere i propri sintomi”, ha dichiarato Maria Giovanna Labbate, Country Manager di Gedeon Richter Italia.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it o inviare una e-mail a eventi@bollinirosa.it
Un tentativo di rapina quello di questa notte alla filiale della Banca Popolare di Spoleto a Villa Potenza. Non si conosce la dinamica con la quale sia avvenuto il tentativo, ma il bancomat questa mattina si presenta fuori uso.
Sono in corso le analisi dei filmati delle telecamere per individuare gli autori.
Si terrà domani 6 marzo 2018, alle ore 10.30, presso l'Istituto di Istruzione Superiore "Bramante-Pannaggi" in via Gasparrini 11 a Macerata un incontro con gli Ufficiali della Guardia di Finanza che parleranno agli studenti di cultura della legalità economica, nell’ambito della sesta edizione di un Progetto che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzato a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.
All’incontro, prenderanno altresì parte un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale ed il Dirigente Scolastico.
Durante l’evento ci sarà anche la dimostrazione delle unità cinofile della Guardia di Finanza.
Rapina a mano armata intorno alle 20.30 al Caffè Roma in via Roma a Macerata. Sono entrati in due, uno con un mano una pistola, i passamontagna calati sul volto e hanno intimato al barista Giampaolo Pierigè di sdraiarsi a terra.
Mentre il bandito con la pistola teneva sotto tiro il barista, l'altro ha svuotato la cassa all'interno della quale erano contenuti oltre 2000 euro in contanti. Poi sono scappati: il barista non è riuscito a vedere se avessero un'auto o se si siano dati alla fuga a piedi. Il blitz è durato pochissimi secondi: tutto è stato però registrato dalle telecamere di videosorveglianza interne, i cui filmati sono stati acquisiti dai carabinieri. Intanto si è scoperto che la pistola era una scacciacani grazie a un bossolo rinvenuto nel locale dai militari.
Nel pomeriggio di ieri a Macerata, nel corso dei servizi finalizzati a debellare il fenomeno delle molestie poste in essere da cittadini extracomunitari davanti ai supermercati della città, gli agenti della Polizia hanno accompagnato in Questura quattro persone, tre cittadini nigeriani e un senegalese, sorpresi davanti ad alcuni supermercati della città e al Centro Commerciale Valdichienti, mentre molestavano le persone chiedendo insistentemente l’elemosina.
Il cittadino senegalese è stato denunciato poiché inottemperante al decreto di espulsione già emesso nei suoi confronti, uno dei tre nigeriani è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione che ha provveduto alla sua espulsione, mentre gli altri due cittadini nigeriani rintracciati a Piediripa presso il Centro Commerciale Valdichienti e segnalati da parte di cittadini attraverso il 113, sono stati denunciati per il reato di molestie.
Buona affluenza alle urne nei paesi colpiti dal terremoto nelle Marche. In molti Comuni gli abitanti che sono ancora sfollati sono arrivati o con i bus navetta messi a disposizione dalla Regione Marche o con mezzi propri per votare.
Come a Castelsantangelo sul Nera dove Marco Alfani e il nipote, unici ad abitare ancora in frazione Vallinfante in roulotte, si sono presentati di buon'ora al seggio: un modulo abitativo. A Muccia il tricolore, la bandiera azzurra della Ue e quella della Regione Marche hanno trasformato un centro di aggregazione in seggio elettorale. Nei paesi più grandi si sono registrate, soprattutto prima dell'ora di pranzo, lunghe file e attese, come a Camerino dove il seggio si è concentrato in zona Le Conce nella sede dell'Ipsia 'Ercoli'. A Montecavallo si è votato in una struttura prefabbricata che verrà poi adibita a chiesa. Ad Acquasanta Terme, alcuni abitanti che risiedono nella vallata sono tornati per votare: tre i seggi allestiti.
Medea Macerata che supera in scioltezza il test Loreto con un 3-0 interno contro la formazione allenata da Romano Giannini. Al netto della differenza di valori in campo, c’è di che essere soddisfatti della prestazione soprattutto da un punto di vista mentale, considerate le potenzialità della Sampress, che in stagione ha espugnato anche un campo ostico come Fano.
Nessuna novità di rilievo nei sestetti di partenza: coach Adrian Pablo Pasquali parte con Miscio e Scuffia in diagonale, capitan Casoli e Di Meo in banda, i fratelli Alex e Michael Molinari al centro e Gabbanelli libero; dall’altra parte Giannini parte con Claudio Stella e Martinez in diagonale, capitan Nobili e Ferrini in banda, Silvestroni e Volpini al centro e Leoni libero.
Pronti via e la Medea si mostra subito in palla, forzando subito il servizio e mostrando di impattare il match con una determinazione importante. Approccio che porta 3 aces nel primo set (2 di Di Meo e 1 di Alex Molinari) ma soprattutto fiacca la ricezione ospite (52% positiva). Macerata molto bene in ricezione e in difesa (grazie in particolare ad un’ottima performance di Gabbanelli) lasciando ai neroverdi solo il 29% di efficacia in attacco. Una volta impattato il match e spente le velleità di Loreto, il match si mette in discesa fino al 25-17 del primo set.
L’incontro si mette sui giusti binari e la Medea, rispetto ad altre occasioni passate, stavolta non tradisce il benché minimo calo di concentrazione. Set successivi che seguono un copione non dissimile a quello del primo. Nel secondo entrambe le squadre crescono in attacco, ma in particolare la Medea, che sale dal 40% del primo parziale al 59% (Casoli top scorer di giornata con 11 punti tutti in attacco, ma da sottolineare l’89% finale di Alex Molinari con 8 attacchi vincenti in primo tempo su 9) per il 25-20.
Nel terzo set coach Giannini prova a sparigliare un po’ le carte inserendo Oprandi in regia, Luca Massaccesi al centro al posto di Silvestroni e cambiando formazione. Cambi che non colgono di sorpresa la Medea che continua a macinare il suo gioco crescendo anche a muro: 8 i punti in tutta la partita, di cui 3 a firma di Leonardo Scuffia, a rimpinguare un bottino per una volta al di sotto dei suoi standard in attacco (5 punti in attacco per lui).
La gara sarà trasmessa in differita video da Radio Studio 7 TV, martedì 6 marzo alle 21, visibile sia sulla web tv della radio che sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche
MEDEA MACERATA-SAMPRESS NOVA LORETO 3-0
MEDEA MACERATA: Molinari A. 9, Benedetti, Casoli 11, Miscio, Troiani, Molinari M. 8, Scuffia 8, Thiaw n.e., Di Meo 10, Bussolari n.e., Furiassi, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali
SAMPRESS NOVA LORETO: Oprandi, Volpini 3, Areni n.e., Stella A., Martinez 8, Massaccesi L., Angeli 3, Leoni (L), Ferrini 2, Stella, Silvestroni 5, Nobili 10. All. Giannini.
ARBITRI: Mazzocchetti-Bosica
PARZIALI: 25-17 (22’), 25-20 (24’), 25-15 (22’).
Musicultura si avvia verso il rush finale dell’ultimo weekend delle audizioni live per la selezione dei magnifici 16 del Festival 2018.
Si è conclusa anche la terza trance di ascolto al Teatro della Filarmonica di Macerata dei sessanta artisti selezionati sugli oltre 800 iscritti che ha visto il milanese Pollio, conquistare l’ambito “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” decretato dall’attenta giuria dl Festival per la migliore esibizione.
Fabrizio Pollio, classe1984, pubblica dischi dal 2007, prima con la sua band Io?Drama e poi come solista nel 2016 con il suo album d’esordio Humus . E’ stato autore per la Sugar di Caterina Caselli, voce del progetto Rezophonic. Il cantautore mischia senza ortodossia il cantautorato e la musica alternativa e propone a Musicultura “Le vite degli altri”, “Figlio malpensante” e “Generico” tre brani caratterizzati da un sentimento di rabbia e di disillusione di fondo “ Immergersi nel lato oscuro della musica - commenta l’artista - può essere un modo per sprofondare sempre di più o per uscirne più forte, per me si tratta decisamente del secondo caso”.
Ad accaparrarsi i voti dei presenti Emilio Stella aggiudicandosi il “Premio Gradimento del Pubblico Centro Val Di Chienti”.
Emilio Stella di Velletri racconta nei suoi brani sociali e ironici di case popolari, vita in cantiere e strade; storie di riscatto e di speranza, di amore per le proprie radici, piccoli affreschi neorealisti in forma canzone. Dopo l’album “Panni e Scale” del 2011, il suo pezzo "Capocotta non è Kingston" diventa virale sul web. Nel 2015 è tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani, nel 2017 pubblica “Maledetto tempo”, che anticipa l’uscita, a breve, del suo ultimo lavoro. A Musicultura propone “Alle case popolari”, “Pesa più un ricordo che un vinile” e “Gli alieni siamo noi” la visione della società dall’alto di un aereo.
I Pennelli di Vermeer sono una band napoletana formata da: Pasquale Sorrentino, Stefania Aprea, Michele Matto, Marco Sorrentino e Giuseppe Dardano che ama contaminare i generi: rock, prog, teatro-canzone e folk. Debutta nel 2007, con L’EP Tramedannata. Del 2008 è invece, “La primavera dei sordi” e del 2017 “Misantropi felici”. A Musicultura propongono: “Nel mare della sera”, “Mentre tu” per chi si ferma troppo a pensare e diventa vecchio prima del tempo e “Non si vive soltanto d’amore”.
Enrico Cortellino è un estroso cantautore di Trieste che canta il blues dei giorni nostri e mette in note, su chitarre vibrate con maestria, gli sfoghi, le ansie, e l’ironia della vita quotidiana. Nel 2008 viene notato da Mogol, che lo premia assegnandogli una borsa di studio per il C.e.t., del 2013 è l’album “Civico Romantico” e l’anno seguente suona all’after party del concerto di Manu Chao e poco dopo registra il suo terzo album “Mi sento Indie” Cortellino ha offerto al pubblico “Capitano tutte a me”, “Bblues” e “Consumi e sprechi”.
Donato Santoianni 24 anni di Varese è il finalista più giovane al Festival di Castrocaro nel 2009 e vincitore del Sanremo Lab nel 2010. “Swing Pop” è il suo primo album da cantautore e “Fossi nato prima” è in uscita quest’anno, un titolo significativo che esprime la nostalgia
nata da un rapporto speciale con il nonno, che forte ritorna nei testi di Santoianni. Su palcoscenico del Festival propone: “Milano vista mare” segue poi un brano che parla di calcio, una metafora, per “parlare di qualcos’altro”: “Il turno infrasettimanale”. Chiude con “Le vie del centro” dedicata alla sua Milano nelle prime ore del mattino.
Prossimo appuntamento con le audizioni live di Musicultura a Macerata venerdì prossimo 9 marzo con l’attesa partecipazione di Mimmo Locasciulli
Ormai è scontro tra la famiglia di Pamela Mastropietro e la Pars di Corridonia sulla questione inerente la cartella clinica della ragazza.
Dopo che a Quarto Grado venerdì è stata mostrata una cartella clinica con vistose cancellature, è intervenuto l'avvocato Gianfranco Formica, legale della Pars, per spiegare che in realtà non c'era niente di anomalo che si trattava di semplici sfumature a matita facilmente cancellabili con un tratto di gomma.
Oggi, però, interviene l'avvocato Marco Valerio Verni, zio di Pamela e legale della famiglia Mastropietro, a ribadire che quella cartella clinica sarebbe quantomeno anomala.
"Alcune riflessioni su quanto dichiarato dalla comunità, per il tramite del proprio legale, riguardo le cancellature presenti sulla pagina del diario terapeutico mostrata durante la trasmissione "Quarto grado" di venerdì scorso.
Premesso che non è questa la sede per fare i processi, e che nessuno, in questa fase, vuole attribuire delle responsabilità" dice l'avvocato Verni "ritengo però opportuno - stante l'interesse pubblico che la vicenda ha assunto - evidenziare alcuni punti.
Da quanto dichiarato dalla comunità, dunque, sembrerebbe che gli operatori abbiano bisogno di "sfumare" le annotazioni riguardanti le terapie per accorgersi e/o ricordarsi l'un l'altro quando esse siano terminate. La presenza,nella tabella, di colonne che riportano, rispettivamente, la data di inizio e di fine terapia, sembrano non essere sufficienti o non facilmente leggibili da chi, invece, dovrebbe essere ad esse avvezzo.
Se parlano di "originale", ed essendo esso stato sequestrato dalla procura presso il tribunale di Macerata in data 9 febbraio, è sorprendente l'esercizio mnemonico compiuto, a distanza di più di venti giorni, per ricordarsi che, su di esso, risulterebbe invece tutto visibile, trattandosi di "sfumature" poste a matita (che, comunque, sarebbero vietate); a meno che qualcuno non abbia avuto modo di poter "ri-visionare" l'originale il giorno dopo "Quarto grado", ma mi pare molto strano.
La famiglia, ed in particolare l'amministratore di sostegno di Pamela, ha inviato diverse email, chiedendo lumi sulle condizioni sanitarie e terapeutiche della ragazza, senza mai ricevere risposta alcuna. Una volta sequestrata la cartella, la famiglia perchè mai avrebbe dovuto chiedere informazioni alla comunità? E, anche volendo, come avrebbe potuto essa (comunità) fornirgliene, se, al massimo, avrebbero anche essi potuto basarsi su una copia della documentazione sanitaria che, al pari di quella mostrata a Quarto grado, sarebbe risultata illeggibile?
Ripetendo, per l'ennesima volta, che Pamela aveva un amministratore di sostegno, con potere di rappresentanza esclusiva anche per le cure ed i trattamenti terapeutici, era forse la comunità che doveva, di volta in volta, avvisare costui sui vari trattamenti, tanto più che, per essi, veniva richiesto, come si evince proprio dalla pagina in questione, che esse dovessero essere firmate (immagino per accettazione) da parte della stessa ragazza
Fermo quanto sopra" conclude l'avvocato Verni "le "sfumature" a matita sono comunque un modo "singolare" di mantenere una cartella sanitaria che, in ogni momento, e da chiunque, dovrebbe essere facilmente leggibile e consultabile".
Tremendo scontro nel primo pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale 485, all'altezza di San Claudio. Per cause in corso di accertamento una moto e un'auto si sono scontrate.
Ad avere la peggio è stato il giovane a bordo del mezzo a due ruote. Prontamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le gravi condizioni in cui versava il ferito, ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza a Torrette.
Il giovane ha riportato diverse fratture. Sul posto anche gli agenti della Polizia Stradale per i rilievi di rito. La strada è rimasta chiusa per diversi minuti per consentire, appunto, i rilievi e la rimozione del mezzi coinvolti.