Prima figura centrale del video “Vedrai” di Samuel a Sanremo, poi protagonista del tormentone “Riccione” di Thegiornalisti, il giovanissimo Andrea Savillo si candida a essere uno dei protagonisti del cinema italiano. “Marche regione straordinaria con un mare infinito. Tornerò presto ad Ancona e visiterò Macerata, Ascoli Piceno e Jesi”
“Ancona e Macerata sono città fantastiche e suggestive. Tornerò presto nelle Marche perché rappresentano una gran bella regione, con un mare straordinario”. Parola del giovane ventunenne Andrea Savillo, autentico protagonista dell’estate italiana con il video “Riccione” di Thegiornalisti, tormentone incontrastato in tv e sul web.
Il videoclip “Riccione”, attualmente al primo posto nelle varie top-chart musicali, raccoglie una serie di storie e sentimenti contrastanti. Proprio come “Vedrai” di Samuel, canzone che ha riscosso grande successo a Sanremo . Entrambi i videoclip vedono il giovane Andrea Savillo protagonista di numerose scene di amore e intrattenimento. “Provo una forte emozione essere in cima alle classifiche – racconta il giovane – Mai me lo sarei aspettato a 20 anni, speriamo di continuare così. Il video di Riccione? Ha riscosso successo forse perché unisce le fasce di età più svariate, dai 14 ai 60 anni, è molto orecchiabile e ha uno stile tutto italiano. E’ una canzone molto estiva con tematiche che si intrecciano tra loro con naturalezza, come sole, spiaggia, ragazzi, ragazze e discoteche”.
Andrea Savillo, nato a Napoli ma ferrarese d’adozione, ha iniziato con grinta e determinazione a 19 anni un percorso di studio di recitazione alla scuola Caremoli di Milano; da lì in avanti un importante trend di crescita personale lo ha condotto a girare video clip musicali di assoluto spessore come Vedrai di Samuel Romano (Subsonica), tra i protagonisti dell’Ariston di Sanremo, e Riccione di Thegiornalisti, autentico tormentone dell’estate 2017 che su Youtube si appresta a sfondare il muro delle 15.000 visualizzazioni grazie anche al contributo del pubblico marchigiano.
“Porto nel mio cuore tante belle cose di Ancona – racconta Andrea Savillo che con il video Vedrai di Samuel, girato a Rimini, ha vinto un’importante borsa di studio alla YD’Actors Yvonne D’abbraccio, scuola di recitazione capitolina – Presto voglio tornarci e fare un salto anche a Macerata, Jesi e Ascoli Piceno, città d’arte e terre di fascino per noi attori, senza dimenticare gli splendidi lungomare di San Benedetto del Tronto e Civitanova Marche”.
Andrea Savillo si candida ad essere uno dei protagonisti del prossimo futuro cinematografico: “Sono un ragazzo umile che si impegna ogni giorno per diventare attore del cinema. Non sono il tipo che fa voli pindarici ma allo stesso tempo sono rimasto colpito dai successi ottenuti, prima con Vedrai poi con Riccione, sono sincero come sempre. A pensare che il giorno prima che girassi Vedrai è morta mia nonna: me ne stavo per tornare a Napoli con la mia famiglia (che abita a Ferrara, ndr) per il funerale ma poi la forza interiore e la voglia incontrastabile di regalare alla mia cara nonnina questa soddisfazione mi hanno portato a partecipare al videoclip di Samuel. Proprio grazie a Vedrai ho ricevuto la chiamata dell’agenzia Yvonne D’Abbraccio di Roma che in questi mesi mi sta dando tanta fiducia. Cercherò di ripagarla nel migliore dei modi, con la giusta dose di umiltà e determinazione. La somiglianza a Leonardo Di Caprio a livello estetico e professionale? Mi rende felice, ma non per questo mi monto la testa, anzi dovrò dimostrare ancora tutto il mio valore”.
Intervista realizzata dal giornalista Daniele Bartocci
Amii Stewart è l’attesa protagonista di un grande concerto di dance music degli anni 70 all’Arena Sferisterio di Macerata il prossimo 29 agosto.
La leggendaria “Knock on wood” compie 40 anni ed Amii Stewart offrirà al grande pubblico dello Sferisterio di Macerata la sua hit planetaria ed il meglio della Dance Music con un imperdibile omaggio a Donna Summer.
Un grande show targato Anni 70 dal titolo: “Dance Era”, uno spettacolo unico che farà rivivere l’inconfondibile sound della “disco music” degli anni settanta, l'energia e la magia di quel periodo con i suoni e gli arrangiamenti della grande orchestra del Maestro Gerardo Di Lella la Pop O’rchestra.
Gerardo Di Lella, uno dei più creativi e versatili direttori italiani, con la sua orchestra ha diretto i più importanti artisti internazionali tra gli ultimi: Tony Hadley, Dianne Schuur e Gloria Gaynor, proporrà uno show indimenticabile il prossimo 29 agosto con una delle voci più conosciute e amate della musica internazionale. Ad impreziosire l’evento della data dell’Arena Sferisterio di Macerata, una ricorrenza speciale: i 40 anni dalla pubblicazione della canzone “Knock on Wood”, che, nell'interpretazione di Amii Stewart divenne la hit planetaria che conosciamo tutti: l'artista americana, alla fine del 1977, raggiunse il primo posto nella Billboard Hot 100 con una vendita che raggiunse in quel solo anno oltre 8 milioni di copie.
Lo Sferisterio si tingerà dei suoi colori più sfavillanti e diventerà per un’ imperdibile magica notte il Tempio della “Disco” grazie alla Pop O’rchestra composta da 22 elementi, 9 fiati, ben 6 cantanti e doppia ritmica diretta dal Maestro Gerardo Di Lella, ideatore e regista dello show, che riproporrà l’atmosfera originale dei brani più celebri ed emozionanti di quegli anni.
Tra i titoli in scaletta per l’evento: ‘Le Freak’ degli Chic, ‘Cuba’ dei Gibson Brothers, ‘Can't Take My Eyes Off Of You’ di Gloria Gaynor, ‘The Best Disco in Town’ di Ritchie Family e ‘YMCA’ dei Village People, ‘Mamma Mia’ e ‘Waterloo’ degli Abba, e moltissimi altri…
Sarà anche la notte dell’omaggio di Amii Stewart all’indimenticabile Donna Summer, "The Queen of Disco", con un emozionante medley, a cinque anni dalla sua scomparsa: un appuntamento imperdibile per un’immersione nel magico sound che ha fatto e tutt’ oggi fa ballare e sognare intere generazioni.
I biglietti per partecipare ad “Anni 70 Dance Era” sono disponibili nelle biglietterie dell’ AMAT e sul circuito VivaTicket.
Anche in questo periodo di anticloni, il Centro Nuoto Macerata non si è mai fermato ed anzi i suoi atleti hanno superato afa e rivali riuscendo a brillare praticamente in ogni categoria.
A partire dai più grandi dei Master. Al 32° Trofeo di Città di Castello il CN Macerata ha celebrato l’oro di Monica Zafrani nei 100 stile libero e l'argento nei 50 rana di Giorgio Bormioli. Quest’ultimo assieme a Michele Dulci, Maurizio Morelli e Riccardo Pecorari si è anche cimentato sul palcoscenico nazionale dei Campionati Italiani di Riccione dove tutti hanno migliorato i loro crono stagionali. Da ricordare inoltre la ciliegina alla “Nuotatona” di Civitanova in mare aperto con il primo ed il terzo posto di categoria rispettivamente per Riccardo Pianesi e Riccardo Pecorari.
Come detto impegni e soddisfazioni per atleti di tutte le età. Ai Campionati Regionali riservati ai baby degli Esordienti A, Serena Martini, atleta del 2005, è arrivata terza al traguardo nella gara dei 100 dorso. Con gli ancor più piccoli Esordienti B, il Centro Nuoto Macerata si è presentato alla sfida regionale con una promettente squadra tutta "rosa": Lucrezia Batocchi, Emma Samoila, Margherita Bonvini e Aurora Vanzini. La Samoila ha strabiliato con due argenti nei 400 stile libero e nei 100 dorso.
Infine va ricordata, con i giovanissimi, la partecipazione a “Il Nuoto non affonda", la manifestazione svoltasi a Camerino proprio a sostegno della piscina e della città colpite dal terremoto. Nell’occasione la squadra ha portato ai blocchi di partenza una nutrita compagine di atleti festeggiando il successo di Tommaso Campanella, i due secondi posti di Filippo Pugnaloni e le due medaglie di bronzo di Nicolò Ionni e Mohamed Fall. Alla gara benefica hanno partecipato anche Nicole Penelope Balsamo, Nicolò Domizi, Alessandro Foglia, Sofia Iezzi, Alessandro Ilari, Caterina Iommi, Daniel Miskowiece, Irene Paglialonga, Federico Rapari, Marco Bonvicini, Tommaso Ripari, Diego Scisciani, Giulia e Pietro Tomassoni. Il punto esclamativo alla bella prova di squadra è stata sottolineata dal podio della staffetta 4x50 stile mista composta da Iommi, Leboroni, Scisciani, Pugnaloni.
Tanta fatica, molti impegni ma altrettante gioie. Il presidente Mauro Antonini traccia un bilancio sicuramente lusinghiero su questa lunghissima stagione ma senza riposare sugli allori attende i primi atleti in viale Do Bosco già dal 21 agosto (data di riapertura al pubblico della piscina comunale) per preparare le gare di settembre che vedranno per primi salire ai blocchi di partenza nuotatori delle categorie Assoluti ed Esordienti.
A poco più di ventiquattro ore dalla composizione dei gironi di serie D, attesa per il primo pomeriggio di giovedì, si fa disperata la situazione della Maceratese.
In giornata c’è stato il tanto atteso incontro fra Maurizio Mosca e l’imprenditore bresciano Alberto Ruggeri. Nel corso del pomeriggio i due, accompagnati dall’avvocato Gabriele Cofanelli, dai commercialisti Fabio e Lorenzo Berrè, da Maurizio Gagliardini e Maurizio Tosoroni sono stati ricevuti dal sindaco di Macerata Romano Carancini.
Dopo un colloquio durato più di due ore le parti hanno dichiarato di aver raggiunto un accordo di massima, ma senza niente di scritto.
L’intenzione è quella di chiedere ulteriore tempo in Federazione, ma a Roma saranno disposti a concedere deroghe? Il termine per iscrivere la Maceratese in sovrannumero al campionato di serie D è scaduto il 3 agosto scorso.
"Cosa è successo a marzo in un appartamento del nostro condominio? Perchè il Gus non ci risponde?": i condomini di via Palmarini 1 a Macerata vogliono vederci chiaro. E vogliono risposte che, a oltre quattro mesi dai fatti nessuno ancora ha fornito loro.
"Abiamo assistito in questi giorni alla propaganda del Gus e dell'operato dell'associazione. Come condomini dell'immobile di via Palmarini n.1 a Macerata" si legge in una nota "cogliamo l'occasione per chiedere allo stesso Presidente cosa sia successo all'interno dell'appartamento in affitto al Gus sito appunto in Via Palmarini n.1 ove alloggiano 8/9 richiedenti asilo politico.
Il 16 marzo scorso, infatti, i condomini si sono accorti che all'improvviso questo appartamento è stato sgombrato, effettuato un intervento di sanificazione da persone che indossavano tute bianche e addirittura sigillata la porta d'ingresso con del nastro adesivo. Non era certo un intervento di routine in quanto non è stato informato preventivamente il condominio come avrebbe dovuto essere fatto per le vigenti leggi che regolano la materia.
Dopo aver chiamato la Polizia ed avvertito l'Asur, stante l'assenza di risposte, i condomini si sono riuniti in assemblea condominiale convocata in via straordinaria ove, su preciso invito dell'amministratore del Condominio stesso, si presentava un delegato del Gus, il quale si assumeva l'onere di verificare cosa fosse successo all'interno dell'appartamento ma, non ha dato mai alcuna risposta.
Allo stesso modo non ha ricevuto riscontro la raccomandata del legale del Condominio. Sono passati quattro mesi e, ad oggi, niente di niente. Allora caro Presidente, quale migliore occasione è questa per farci sapere cosa è realmente successo e per quale motivo non risponde alle nostre richieste? Si ribadisce lo stato di forte preoccupazione e allarme in cui versano i condomini e le loro famiglie. Inoltre, in ossequio al nuovo Art. 13 della Legge 431/1998 che obbliga la comunicazione delle generalità degli occupanti l'immobile ( anagrafe condominiale) non abbiamo avuto nessun riscontro. Si reputa che sia più giusto parlare prima delle reali situazioni all'interno della nostra città anzichè leggere di inutili propagande".
L'intento è quello di ultimare i lavori riguardanti il terzo lotto entro il 2017. Questo è quanto ha avuto modo di verificare il Presidente Pettinari che si è recato all'ITA di Macerata per constatare lo stato dei lavori riguardanti il terzo ed ultimo lotto sul plesso scolastico maceratese.
Sul posto, ad attenderlo, la Preside Antonella Angerilli dell'Istituto ed il direttore dei lavori Ing. Margione che ha ribadito la reale possibilità di restituire agli studenti dell'agraria l'intera struttura entro la fine di quest'anno. Questo, nonostante gli ulteriori ed imprevisti danni che il terremoto del 2016 ha provocato proprio nella parte di Istituto dove si stanno attualmente svolgendo i lavori diventati ancora più urgenti proprio per l'evento sismico.
L'intervento di 600.000 euro era stato previsto nel Bilancio del 2016 per completare la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell'intero complesso già interessato da altri due lotti con i quali erano stati sistemati i due terzi dell'intera struttura scolastica. Il cantiere è stato aperto a giugno appena terminata la scuola. La ditta appaltatrice ha eseguito i primi interventi e durante questi è emersa la necessità di effettuare lavori aggiuntivi e non preventivati di rilevante importanza in particolar modo sui solai; opere, queste, di ripristino affidate con una nuova procedura di appalto alla ditta Edil Capitani & Giglietti di Cingoli. Ai titolari dell'azienda ed alle sue maestranze presenti in cantiere il Presidente ha espresso il proprio ringraziamento per aver deciso di non interrompere i lavori nella pausa estiva se non per il solo giorno che precede il ferragosto.
“Questa disponibilità e sensibilità – ha detto il Presidente – fa onore alle nostre aziende ed alle nostre maestranze che si fanno carico di esigenze particolari quali quelle che stiamo vivendo in questo momento.”
Con la consegna delle guide ai ristoratori, avvenuta con un evento dedicato agli operatori di settore lo scorso martedì presso il bar ristorante Torquati, è giunta ormai al termine la distribuzione delle 20.000 copie de La Provincia a Tavola, Guida alla ristorazione del territorio maceratese. Il progetto di Confartigianato Imprese Macerata, giunto alla seconda edizione, racchiude e presenta in un unico opuscolo il meglio della ristorazione, dei pub, delle enoteche e degli agriturismi della nostra provincia, e propone quest’anno ben 95 attività ricettive, suddivise per zona geografica (mare, collina e montagna).
La distribuzione è capillare nell’intero territorio provinciale: la maggior parte delle copie è stata infatti consegnata direttamente ai locali coinvolti (dove potrete quindi non solo assaggiare la qualità del cibo ma anche reperire direttamente la guida); ben 8.000 volumi saranno poi presenti in tutte le sedi Banca Marche della Provincia (ora Gruppo UBI), partner del progetto. Con l’occasione Confartigianato ringrazia ancora una volta le altre due aziende che hanno sostenuto il progetto, Oro della Terra e Distilleria Varnelli.
La Provincia a Tavola è poi disponibile sia nelle sedi Confartigianato che negli uffici del Turismo di molti Comuni, visto anche il carattere informativo dell’opuscolo, molto utile anche a tutti coloro (stranieri e non) che nella nostra Provincia sono in vacanza. Un’attenzione particolare nella distribuzione è stata poi data agli eventi, soprattutto quelli di promozione del territorio: molte copie sono state infatti distribuite anche durante gli ultimi concerti di RisorgiMarche, così da rendere esplicito quel connubio tra cultura, qualità ed enogastronomia che caratterizza la nostra terra.
Si è tenuta questa mattina una conferenza volta ad illustrare il progetto "Città amica della persona con demenza". Erano presenti Manuela Berardinelli in qualità di presidente dell'Associazione Afam (familiari malati di Alzheimer Macerata), Marika Marcolini in qualità di Assessore alle politiche sociali e Letizia Coluccini, esperta in psicologia dell'invecchiamento e in neuropsicologia, nonchè consulente presso l'Associazione Afam.
Non è stato un caso che la conferenza si sia tenuta oggi 8 agosto, poichè proprio nella giornata odierna di 9 anni fa fu fondata l'Associazione.
Il progetto "Città amica della persona con demenza" prende vita un anno fa a Macerata. Esso è seguito e supportato dal Ministero della Salute, dalle quattro Università degli Studi marchigiane, dall'ISTAO e dall'IRCA, con la supervisione di Marco Trabucchi, presidente dell'Associazione Italiana di Psicogeriatria.
Le finalità che esso si propone di perseguire mirano tutte a fare in modo che la persona affetta da demenza, possa sentirsi quanto più possibile "normale" all'interno della società. Si auspica quindi di giungere ad un vero e proprio cambiamento culturale in questo senso cercando di rispettare la dignità e la libertà dei malati, di garantire loro la presenza di punti di ascolto sempre disponibili e senza barriere professionali, una disponibilità della città all'accoglienza nelle strade, nei servizi, nei luoghi in cui si svolge la vita quotidiana, un cambiamento della percezione della malattia da parte della comunità. Non di rado infatti le persone affette da demenza e le famiglie delle stesse si sentono abbandonate dalla società e dalle istituzioni.
Macerata si è dimostrata una città particolarmente attenta e disponibile nei confronti di questi soggetti, infatti il progetto ha avuto un consenso che è andato oltre ogni aspettativa. E' stato messo a disposizione un luogo in cui, due volte a settimana, le persone affette da demenza possono recarsi per parlare e confrontarsi con esperti. Ancora, il Macerata Opera Festival, sostenendo l'iniziativa, ha permesso anche ai malati di poter prendere parte alle rappresentazioni liriche in maniera attiva e con grande normalità.
Berardinelli ha poi sottolineato che a seguito degli eventi sismici che hanno colpito le Marche c'è stato un aumento vertiginoso dei casi di demenza tra gli over 65: persone ospitate in hotel o costrette a vivere nei container che non hanno più un impegno durante le loro giornate, un obiettivo e vivono quindi in uno stato di apatia e depressione che, non di rado, da luogo a casi di demenza.
Il progetto si prefigge di entrare nel merito della problematica dando una scossa alla società attraverso varie iniziative come quella dell'Alzheimer Fest a Gavirate dal primo al 3 settembre prossimo e quella del 24 settembre in cui verrà proiettato il cortometraggio "Lettere a mia figlia" alla presenza del regista Giuseppe Alessio Nuzzo e che vedrà come ospiti speciali Leo Gullotta e il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
Ancora una splendida impresa per la saltatrice Giulia Perugini . L’eclettica atleta della SEF Macerata infatti , impegnata ad Aarhus in Danimarca nei Campionati Continentali di Atletica Leggera Masters , ha vinto alla grande la gara del salto in alto riservata alla categoria over 81, salendo sul più alto gradino del podio e conquistando così il Titolo di Campionessa Europea.
E’ stata una gara molto difficile che si è disputata sotto una pioggia battente e che ha reso la pedana al limite della praticabilità e di conseguenza ha condizionato pesantemente il risultato tecnico ; nonostante ciò l’atleta seffina ha dato fondo a tutta la sua esperienza e capacità e con la misura di m.0.90 ha preceduto tutte le altre atlete ; con questa impresa ha ulteriormente migliorato il suo prestigioso palmares portando i successi internazionali a 4. Oltre al titolo attuale è stata inoltre Campionessa mondiale indoor nel 2005 a Sindelfingen in Germania , Campionessa Europea nel 2012 a Zittau (D) e nel 2013 a S.Sebastian in Spagna. L’atleta maceratese conta inoltre , unica in Italia , la conquista di ben 62 Titoli Nazionali di categoria nel salto in alto nel periodo 1989-2017 che l’hanno consacrata tra le più straordinarie atlete sia in campo Nazionale che Internazionale.
Nata a Macerata nel 1936 Giulia Perugini ha iniziato la sua carriera sportiva nella SEF Macerata nel 1952 e per 6 anni ha conseguito ottimi risultati in varie specialità sia a livello Regionale che Nazionale.
Ritornata alle competizioni nel settore masters nel 1989 ha dato inizio alla sua straordinaria carriera con la quale ha acquisito l’appellativo onorifico di “Signora dell’alto”.
Atleta volitiva e carismatica è la capitana della squadra femminile della SEF Macerata alla quale è stata sempre di esempio e di stimolo ed alla quale ha saputo sempre inculcare lo spirito di sana competizione sportiva.
Oltre alla Perugini hanno partecipato all’importante competizione Continentale altri 3 atleti seffini che si sono ben comportati. L’over 70 Giulio Mallardi ha centrato infatti la finalissima negli 80 ostacoli classificandosi al 5^ posto con il crono di 15” 77 , la velocista Antonella Sirianni nella categoria F55 ha disputato un buon 200 metri chiudendo la prova con il tempo di 37” 14 ed infine la giovane mezzofondista Tiziana Tiberi , over 40 , ha concluso dignitosamente la prova dei m. 800 in 2’ 48” 37.
È stata presentata oggi in conferenza stampa dall'assessore allo sport del Comune di Macerata, Alferio Canesin, dal delegato della Scuderia Marche-Club Motori Storici, Massimo Serra, e dalla presidentessa della CRI-comitato di Macerata, Rosaria Del Balzo Ruiti, la decima edizione di Sibillini e dintorni, il raduno di auto d’epoca che taglia il prestigioso traguardo con un’edizione che segna il record di adesioni. Sessantaquattro le vetture storiche che da giovedì 24 a sabato 26 agosto faranno tappa a Macerata, Cingoli, Fiastra, Valfornace, Montecosaro e Appignano. Mai così numerose, molte parteciperanno per la prima volta alla tre-giorni intitolata “La Marca in ripresa”.
Nelle parole dell'assessore Canesin, "Si tratta di una manifestazione sempre molto attesa, che non può mancare nell'estate maceratese. Una iniziativa che va in mezzo alla gente, nelle piazze, ed è questa la sua forza e il motivo per cui i cittadini ricambiano lo slancio. Per l'amministrazione comunale, poi, l'aspetto della solidarietà è di fondamentale importanza".
Premiata con undici Manovelle d’oro più due ad honorem, la Scuderia Marche è il club di auto d'epoca più titolato d'Italia e la kermesse che promuove, Sibillini e dintorni, si distingue nel settore dell’automobilismo d’epoca per la qualità della proposta e la capacità organizzativa e quest’anno, ancor più che in passato, mira a promuovere il territorio sostenendone il rilancio.
"In questi mesi di preparazione, ripercorrere gli anni di manifestazione mi ha commosso", ha affermato Massimo Serra, "e organizzare questa nuova edizione dopo le difficoltà dello scorso anno ha un significato speciale. Quello della rinascita, della ripartenza, della 'ripresa' è un valore condiviso dai partecipanti alla kermesse: quando abbiamo aperto le iscrizioni c'è stata un'adesione immediata e calorosa che ci ha fatto comprendere come le Marche siano nel cuore di tanti".
Per la realizzazione della manifestazione è fondamentale il sostegno del Comune di Macerata e la collaborazione dei Comuni meta della carovana. Il sindaco di Montecosaro, Reano Malaisi, presente alla conferenza stampa, ha ringraziato gli organizzatori per il lavoro che stanno facendo ed ha aggiunto: "Anche quest'anno apriamo il nostro centro storico a Sibillini e dintorni, dopo l'esperienza molto positiva del 2016".
La partnership fra Scuderia Marche e Croce Rossa Italiana-comitato di Macerata si rinnova per il decimo anno consecutivo. "È la dimostrazione che quando si creano sinergie collaborative belle - come quella che abbiamo col Comune di Macerata, i Comuni della provincia coinvolti e la Scuderia Marche - si ottengono grandi risultati", ha dichiarato Rosaria Del Balzo Ruiti, che racconta: "L'idea risale a un nebbioso pomeriggio di dieci anni fa. Il nostro regalo per questa edizione è l'arrivo, per la serata di venerdì 25 agosto, dell'ambulanza che ha avuto un ruolo importante nei giorni tragici della fine della seconda guerra mondiale e di uno dei carri usati dalla CRI per il trasporto dei feriti nella battaglia di Solferino".
Fra gli oltre sessanta bolidi che prenderanno parte all'edizione 2017 di Sibillini e dintorni ci saranno leggendari gioielli di tecnologia: come la Cisitalia 202 SC Berlinetta del 1947, modello prodotto in soli 220 esemplari al mondo - uno dei quali è esposto dal 1951 al Museum of Modern Art (MoMA) di New York -, e universalmente riconosciuto come il capolavoro di Savonuzzi e Pininfarina; poi una Gilco Mille Miglia del 1949, che di MM ne ha corse ben cinque, e una Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931, spider icona nella storia del Biscione, che venne prodotta in soli 106 esemplari a bordo di uno dei quali Tazio Nuvolari vinse la Mille Miglia nel 1933.
Gli equipaggi provengono da tutta Italia, uno da oltremanica.
Il programma prevede per giovedì 24 agosto la visita alle ore 11 all’Abbazia di Sant’Esuperanzio a Cingoli poi la discesa a San Faustino; quindi il rientro a Macerata per conoscere il borgo di case di terra e l’ecomuseo di Ficana. Venerdì 25 agosto la carovana di Sibillini e dintorni salirà fin sul Lago di Fiastra, dove farà una sosta alle 10.45 per proseguire poi il suo cammino fino a Valfornace dove arriverà alle 12 per fermarsi fino alle 14.30. Al rientro a Macerata, ad attendere gli equipaggi ci sarà la Rievocazione Storica del Circuito della Vittoria: per ammirare le signore d’antan e le vetture che hanno caratterizzato le corse del primo dopoguerra l'appuntamento è a partire dalle 21.45 direttamente in Piazza della Libertà, dove le 64 auto rimarranno in mostra fino alla premiazione, nel cortile del Palazzo comunale, del concorso “La più bella sei tu” a cura della CRI-comitato di Macerata. L’ultimo giorno di raduno, sabato 26 agosto, vedrà il serpentone di Sibillini e dintorni arrivare a Montecosaro alle 10, mentre dalle 19.30 darà bella mostra di sé in piazza ad Appignano.
Novità assoluta nei dieci anni di vita della manifestazione, la serata allo Sferisterio si terrà il primo giorno di raduno, giovedì 24 agosto, alle 21.30: a esibirsi nel tempio della lirica The King-Elvis Presley Tribute, che farà scatenare il pubblico maceratese con la musica del re del rock ’n’ roll. "Negli anni abbiamo diversificato la tipologia degli spettacoli", ha spiegato Serra, "dando visibilità anche a giovani formazioni marchigiane perché i nostri talenti abbiano la vetrina che meritano". Sul palco Rudy Diomedi (voce), Nicola Pierucci (batteria), Matteo Marinelli (basso), Bernardo Scocco (chitarra), Giacomo Piccinini (tastiere), Jerry Calzolai (sax), Ilenia Ciarrocchi, Oumy N’Diaye, Anna Laura Alvear Calderon (cori). Una band marchigiana che si è esibita all'estero e in Italia, recentemente alla Fiera Internazionale della Musica; Rudy Diomedi, unico italiano allo Europe’s Tribute to Elvis and Championship, prestigioso contest europeo di impersonator che si tiene ogni anno a Blackpool (UK), è co-protagonista in un film documentario del 2017 dedicato alla figura dell’impersonator di Presley. Insieme alla band, il Coro polifonico "G. Spontini" diretto dal M° Michele Quagliani e i ballerini dell'Asd Angel's Rock Dance, pluricampioni d'Italia di rock acrobatico.
1977-2017 The King is back, nel quarantesimo dalla morte di Elvis, racconta la storia della star americana attraverso le sue musiche, dai successi degli esordi negli anni '50 allo strepitoso concerto alle Hawaii del 1973. L'attore Matteo Canesin sottolinea le fasi della vita di Elvis fra note, aneddoti e suggestioni.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria entro il 22 agosto scrivendo a sibilliniedintorni@gmail.com oppure telefonando ai n. 331-8382717 o 331-8439790. L'offerta è libera e il ricavato contribuisce all’acquisto di un fuoristrada ambulantato, indispensabile in caso di emergenza in zone difficilmente raggiungibili. "Lo spettacolo sarà una carezza dell'anima", ha affermato Del Balzo Ruiti, "e faccio un appello alla cittadinanza affinché sia particolarmente generosa. Abbiamo acquistato un'ambulanza di soccorso avanzato, che serve per raggiungere luoghi impervi ed allestire una postazione medica avanzata in casi di emergenza. Le donazioni che arriveranno la sera dello spettacolo allo Sferisterio vanno come contributo all'acquisto di quel mezzo, perché è terminata l'emergenza, ma tanto è ancora da fare" e ha rivolto un sentito ringraziamento ai tanti volontari, che da tutta Italia, sono al servizio delle popolazioni colpite dai sismi dello scorso anno.
Video di sostegno e #Macerata2020 è la campagna social per lanciare la candidatura di Macerata a Capitale Italiana della Cultura 2020. I primi endorsement per Macerata candidata a Capitale Italiana della Cultura 2020 sono quelli di politici, artisti, personalità del mondo della cultura e dello spettacolo ospiti a Macerata in questi giorni per la 53^ stagione lirica del Macerata Opera Festival.
I primi video sono quelli del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, del musicista Stefano Bollani, della cantante Amii Stewart, dello scrittore Igor Sibaldi e degli attori John Savage e Blanca Blanco, della vice presidente dell'Argentina Gabriela Michetti. E già sono visibili nella pagina fb del Comune.
"Ringrazio quanti sostengono generosamente Macerata e invito tutti a mandare un video di sostegno - afferma il sindaco dio macerata, Romano Carancini -. Abbiamo raccolto la sfida di candidare Macerata a Capitale della Cultura 2020 perché sappiamo di avere una città e un territorio che meritano di essere conosciuti da tutti. Diciamolo con orgoglio!"
Per partecipare basta registrare una breve clip in cui alla frase iniziale: “Sostengo Macerata Capitale italiana della Cultura perché...” segua la presentazione delle proprie ragioni e inviarla alla mail turismo@comune.macerata o tramite Whatsapp al numero 328 9196931 entro il 30 agosto.
Il 15 settembre è invece la data di scadenza entro cui Macerata dovrà presentare un dossier di candidatura al quale saranno allegati anche i video raccolti, il programma delle attività culturali previste per il 2020, la struttura incaricata dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati, una valutazione di sostenibilità economico – finanziaria e gli obiettivi perseguiti in termini qualitativi e quantitativi e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento.
Infine, entro il 15 novembre, i sette esperti che compongono la commissione giudicatrice indicheranno la top ten delle 10 città tra le quali scegliere la Capitale. Un progetto importante che vede l'impegno di tutti e coinvolge tutta la cittadinanza.
Stefano e Lucia Parcaroli, Germano, Raffaela e Silvia Ercoli, Fabio e Massimo Paci: genitori e figli, giovani imprenditori, a sostegno della stagione lirica.
Hanno deciso che una donazione era poca. E così alcune famiglie hanno deciso di dare il proprio sostegno allo Sferisterio con più componenti, con genitori che hanno coinvolto i figli nell’ottica di giovani imprenditori vicini al mondo della cultura. Proprio ricalcando lo spirito dei Cento Consorti che, nel 1829, inaugurarono l’Arena maceratese dopo averla finanziata, quasi duecento anni dopo, ci sono dei nuclei familiari, tutti maceratesi, che vogliono far sentire la propria vicinanza alla stagione lirica. Non solo prendendone parte e acquistando biglietti per varie recite, ma aderendo in modo convinto al progetto dei Cento Mecenati.
Tra di loro, infatti, ci sono le famiglie Parcaroli, Ercoli e Paci che hanno effettuato più donazioni: Stefano e Lucia Parcaroli (figli di Sandro che ha aderito con la sua azienda Med Store), Germano e le figlie Raffaela e Silvia Ercoli, Fabio e Massimo Paci, che contribuiscono anche con la propria società, Eredi Paci Gerardo Srl.
Le tre famiglie da anni seguono e sostengono le attività del Macerata Opera Festival; Ercoli, per un triennio è stato il charity sponsor e ha contribuito a tutte le iniziative di carattere sociale e solidale della stagione lirica. Paci ha sempre sponsorizzato lo Sferisterio mentre Parcaroli, con la sua azienda, ha realizzato l’app con cui è possibile consultare il cartellone e il Festival Off dal proprio smartphone. In più, da quest’anno, è stato avviato sempre con Med Store il progetto di Opera iPad: tutti i giorni per cinque minuti, live sulla pagina Facebook del Macerata Opera Festival, vanno in onda interviste, news e curiosità dall’Arena maceratese o dai luoghi del Festival Off.
Ultima occasione per vedere la nuova opera commissionata dal Macerata Opera Festival, Shi (Si faccia), mercoledì 9 agosto. Con la recita della scorsa settimana, a cui hanno assistito la delegazione della città di Taicang e Claudio Giuliodori - ex vescovo di Macerata nonché attuale assistente ecclesiastico generale della Università Cattolica del Sacro Cuore – lo spettacolo di Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio continua ad avere successo di pubblico e critica.
Ospiti dell’ultima data dell’opera ispirata alla vita di Matteo Ricci, gli alunni cinesi dell’Associazione “Le Antiche Torri” di Sarnano, che offre corsi di lingua e cultura italiana a studenti stranieri, in particolare ai ragazzi provenienti dalla Cina nell’ambito del progetto Marco Polo / Turandot. La loro presenza a Shi (Si faccia) è segno che il legame che unisce il territorio maceratese alla Cina è molto saldo e diffuso.
Come per tutte le recite precedenti, parte dell’incasso dello spettacolo di Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio viene devoluto direttamente ad Anffas, charity partner del Macerata Opera Festival, per sostenere il progetto Mongolfiera, con cui si vuole attivare un servizio di doposcuola per gli adolescenti con disabilità. Collabora alla raccolta fondi il Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” che offre anche la possibilità, in un banchetto al foyer del teatro, di prendere due libri (Letture ricciane e ’70,’80. Venti anni di comparse allo Sferisterio) lasciando una donazione.
Shi (Si faccia) impegna sulla scena Roberto Abbondanza (Matteo), Simone Tangolo (il Viaggiatore) e Bruno Taddia (l’Uomo che guarda), che interpretano tre diversi aspetti della personalità del gesuita maceratese. «È un’opera originale che, prendendo il personaggio di Matteo Ricci, parla della contemporaneità, dell’attuale e intensa comunicazione con il mondo cinese – sostiene il baritono Bruno Taddia –. Se una nuova commissione ha un tale successo, significa che è riuscita ad avvicinare il pubblico e a far identificare gli spettatori al tema» Il Teatro Lauro Rossi accoglierà quindi per l’ultima volta uno spettacolo dall’atmosfera onirica, che cerca di tracciare un profilo più esistenziale di Matteo Ricci. L’esecuzione musicale è diretta dal compositore Carlo Boccadoro ed è affidata ai pianisti Andrea Rebaudengo e Paolo Gorini e al Tetraktis Percussioni Ensemble, composto da Gianluca Saveri, Giulio Calandri e Cecilia Martellucci. Le proiezioni in scena sono curate da Igor Renzetti, mentre l’Accademia di Belle Arti di Macerata ha ideato scene, costumi e luci.
L'Indire, L’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, investirà 444 mila euro nel progetto Depit / Propit .
Il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata ha ottenuto il finanziamento per il progetto europeo Depit “Designing for Personalization and Inclusion with Technologies”, ossia “Progettare per la personalizzazione e l’inclusione con le tecnologie”, coordinato dal prof. Pier Giuseppe Rossi, vincendo il bando per i Partenariati Strategici tra scuola e università. L’Indire, Per il prossimo triennio l’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa investirà 444 mila euro nel progetto, che rappresenta uno sviluppo degli accordi Propit, “Progettare per la personalizzazione e l’inclusione con le tecnologie” siglati con diverse scuole italiane.
Depit / Propit si prefigge di costruire un’applicazione che supporti i docenti nella produzione del percorso di attività giornaliere e nel collegare tale percorso alla progettazione didattica annuale; permette di realizzare mappe da utilizzare in classe come mediatore didattico con gli studenti, per facilitare il loro orientamento e motivarli.
I partner coinvolti sono di altissimo livello: lo University College of London, con la partecipazione della professoressa Diana Laurillard, e l’Università di Siviglia, oltre al prof. Pier Cesare Rivoltella della Università Cattolica di Milano.
Il progetto prevede il coinvolgimento di reti di scuole che dovranno supportare la progettazione e la sperimentazione dell’applicazione e associazioni di docenti europei come l’Atee, Association for Teacher Education in Europe, e l’Aede, Association Européenne Des Enseignants, e due reti italiane di scuole.
“L’idea di fondo – spiega Rossi - è che la scuola deve prendere in mano la progettazione di apparati digitali che non può essere totalmente delegata a tecnologi esterni al mondo dell’istruzione”. Il progetto partirà a settembre e si prevede per novembre un seminario di lavoro e un’iniziativa pubblica a Macerata.
Nemmeno il grande caldo della settimana scorsa ha fermato il pubblico degli Aperitivi culturali, organizzati da Sferisterio Cultura e curati da Cinzia Maroni, che continuano ad affollare i locali degli Antichi Forni nei weekend del Festival. Rush finale con gli ultimi tre appuntamenti, due dedicati all’analisi dei temi delle opere in cartellone e il bilancio stagionale di domenica insieme al direttore artistico Francesco Micheli.
Venerdì 11 agosto, Cesare Catà occupa il palco degli Antichi Forni per parlare della morte rituale dell’eroe. Partendo dall’harakiri di Cio-Cio-San, il filosofo marchigiano si concentra sul tema del sacrificio con personaggi delle opere in cartellone, come Radamès e Calaf che, con un enigma offre la sua vita a Turandot, arrivando al suicidio dello scrittore giapponese Mishima, icona della cultura nipponica e ultimo epigono del rituale del seppuku (il suicidio del samurai).
Sabato 12 agosto, Pierfrancesco Giannangeli analizza l’opera di Puccini con una lente originalissima in Pirandellianamente Butterfly. Il critico teatrale farà un parallelo tra l’umorismo di Luigi Pirandello (di cui ricorre il 150° anniversario della nascita) e la musica di Puccini, a partire da una pièce teatrale che racconta una storia simile a quella di Madama Butterfly.
La chiusura degli Aperitivi Culturali del 13 agosto è riservata al direttore artistico Francesco Micheli, con il gran finale Occidentali’s Karma, un’occasione per un bilancio della stagione e del ciclo di incontri di Sferisterio Cultura e per una riflessione sul futuro del Macerata Opera Festival.
A seguito delle conferenze, i locali del centro storico offrono un rinfresco sempre agli Antichi Forni per discutere di opera davanti ad un bicchiere di vino e qualche assaggio. Si ringraziano gli sponsor tecnici di questa settimana: Di Gusto Macerata, Cartechini Olio e Doppio Zero; oltre che Enzo Gironella per la scelta dei vini.
Prima e dopo gli incontri, è possibile visitare la mostra e capsule collection tramando/tremando. L’abito come metafora, in collaborazione con il Museo della Tessitura La Tela e Paolo Trillini. Inoltre, si possono ammirare dei panelli raffiguranti delle foto di personaggi dell’opera cinese e dell’opera occidentale – una mostra curata dall’Istituto Confucio di Macerata che mette a confronto i topoi dei due generi di teatro per evidenziare similarità e differenze. Gli allestimenti degli Antichi Forni sono curati dall’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Ogni ora che passa si affievoliscono le speranze di tenere in vita la Maceratese.
La Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato che i gironi della Serie D 2017/18 verranno resi noti giovedì prossimo alle ore 15; l'evento verrà trasmesso in diretta sul profilo della LND così come già avvenuto la scorsa stagione.
La situazione in casa biancorossa resta in alto mare, anche se qualche sviluppo pare ci sia stato dopo l’invito rivolto ad Alberto Ruggeri e Maurizio Mosca dal sindaco di Macerata Romano Carancini.
“Credo che Alberto Ruggeri e Maurizio Mosca si vedranno a stretto giro” dice Romano Carancini.
La Maceratese farà in tempo ad iscriversi entro il 10 agosto?
“Questo è il vero tema – replica Carancini - Stiamo aspettando una risposta dalla Figc. Credo che comunque questo incontro fra Ruggeri e Mosca vada fatto, poi vedremo. Se la federazione ci dichiarerà morti, ne prenderemo atto”.
Lei sindaco aveva dato come termine ultimo per l’incontro fra Ruggeri e Mosca questo pomeriggio o al massimo domani mattina, la Maceratese rischia di essere fuori tempo massimo.
“Credo che l’incontro sarà fatto entro domani, sto aspettando anche io una comunicazione più precisa. Il problema vero è la risposta che dovremo avere dalla federazione”.
Una storia di indigenza di quelle che sembrano sempre essere lontane da noi. È la storia che ci racconta Eleonora O, maceratese quarantenne, mamma di un bambino di 10 anni senza casa e senza lavoro. Una storia inziata sei anni fa quando Eleonora è tornata a Macerata con un bambino piccolo dopo una separazione dal compagno e svariati anni vissuti fuori dalla sua città natia.
"Sei anni fa - racconta Eleonora - mi è stato fatto un regolare contratto d'affitto per un appartamento di proprietà della diocesi di Macerata pur essendo io senza lavoro. Chi mi ha fatto il contratto era a conoscenza della mia situazione e ci eravamo accordati perché io fossi aiutata non tanto nel pagamento dell'affitto, ma nella ricerca di un lavoro che non sono mai riuscita a trovare. Ho anche fatto richiesta alla curia per pulire le scale dei loro edifici in cambio del canone d'affitto ma la mia richiesta è stata rifiutata. La lettera di sfratto mi è arrivata solo dopo due anni, con la richiesta di 48 mensilità da pagare e se, da un lato riconosco che mi sarei potuta personalmente preoccupare di contattare i proprietari dell'edificio, dall'altro dico che ho peccato di ingenuità pensando che conoscendo la mia situazione volessero semplicemente aiutarmi".
Una situazione che si è aggravata nel tempo. "La Diocesi - continua la donna - è ricorsa alle vie legali e utilizzando una vecchia legge hanno effettuato il pignoramento del quinto della pensione di mio padre che sarebbe il mio parente più prossimo. Io e mio figlio abbiamo vissuto ospiti per due anni a casa di mio cognato, una casa che per problematiche strutturali dovrà essere lasciata a strettissimo giro".
Ora le problematiche sono molteplici e nessuno sembra poter far niente. "Mi sono rivolta più volte ai servizi sociali - racconta ancora Eleonora - gli stessi che sei anni fa mi hanno indicato la strada della diocesi e che ora mi indicano come unica via quella della rete familiare perché il mio essere italiana, laureata, con genitori vivi e un figlio riconosciuto dal padre non mi rende idonea ad essere inserita in graduatorie di bandi di aiuti. In realtà io non cerco aiuti ma essendo un soggetto produttivo quello che cerco è un lavoro che mi possa far pagare un affitto anche perché mio figlio, che ora ha 10 anni e un disturbo dell'attenzione, ha bisogno di una sistemazione che sia idonea a lui e alla sua situazione. Inoltre, restare senza una sistemazione mi porterebbe a ridiscutere l'affido di mio figlio e questa è l'ipotesi che più di ogni altra mi spaventa".
Una storia davanti la quale le istituzioni sembrano essere sorde ma che ha la voce profonda di una madre che chiede solo un po' di dignità per lei e suo figlio. Eleonora è seguita da Casa Pound Italia, nello specifico da Andrea Lamona, che si sta muovendo in prima linea per trovare una soluzione concreta.
"Il comune e le istituzioni - dice Andrea -devono assolutamente preoccuparsi di queste situazioni prima di pensare agli immigrati. Prima i nostri concittadini che vivono in situazioni di disagio. Questa è e sarà una delle nostre battaglie a livello locale così come a livello nazionale"
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica del capoluogo due soggetti, uno straniero nordafricano 31enne ed una donna residente nel maceratese di 34 anni, entrambi conosciuti alle cronache giudiziarie, per tentato furto aggravato.
Nella tarda mattinata di oggi i due si sono “intrufolati” all’interno di un’autovettura in sosta, probabilmente con il finestrino aperto, in viale Don Bosco a Macerata. Qualcuno li ha visti e ha avvertito i carabinieri. Una pattuglia gravitava in zona e li ha subito intercettati.
L'uomo ha fornito delle generalità, risultate poi false, mentre la donna aveva con sè due coltelli.Pper questo dovranno rispondere anche, rispettivamente, di false dichiarazioni ad un pubblico ufficiale e di porto di armi.
Ancora atti vandalici a Macerata ai danni di auto in sosta. L'ultima segnalazione è della notte fra sabato e domenica, quando in via Merelli, non lontano dalla chiesa del Sacro Cuore, Pierpaolo Berdini è andato a riprendere la sua macchina intorno all'1.10.
I finestrini dell'auto erano stati sfondati a colpi di grosse pietre, come mostrano le foto scattate dalla vittima di questo ignobile e vile gesto.
Nessuno sembra abbia visto o sentito nulla, anche se sembra che negli ultimi tempi nella zona di corso Cairoli si siano verificati altri episodi simili. "Se qualcuno avesse visto qualcosa è pregato cortesemente di informarmi" dice Berdini, lanciando una sorta di appello via web
Si chiude il ciclo di letture musicate e laboratori per bambini nel cortile di palazzo Buonaccorsi. Domani 8 agosto, i bambini incontrano Aida. In serata, recital di Giovanni Seneca e Cosimo Damiano Damato, realizzato da Adriatico Mediterraneo Festival.
I Martedì Off a palazzo Buonaccorsi giungono al termine con l’ultimo appuntamento di martedì 8 agosto.
Si comincia alle ore 18 con i laboratori per bambini, un’iniziativa per divulgare l’opera ai più piccoli attraverso la narrazione, organizzati dai corsi di Psicologia dell’Educazione e Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Macerata. Per il terzo laboratorio, si parla di Aida: un grande amore, una guerra tra due popoli e un aspro destino. Segue, alle 19, un’appetitosa merenda educativa offerta da Coldiretti e TreValli Cooperlat. I laboratori ludico-didattici del Festival Off sono parte di un progetto che ha coinvolto i bambini delle scuole primarie, che dopo aver ascoltato le trame delle opere, hanno realizzato dei disegni, protagonisti di tre volumi editi da EUM (Edizioni Università di Macerata).
Il ciclo di letture musicate si conclude alle 21 con OrientAbbas, realizzato da Adriatico Mediterraneo Festival. Lo spettacolo è un viaggio nella poesia persiana da Rumi a Kiarostami, omaggio al grande maestro del cinema iraniano. Le musiche di Giovanni Seneca accompagnano le letture di Cosimo Damiano Damato, conducendo il pubblico in un percorso mistico e sensuale nella cultura persiana, attraverso Kayyam, Hafez, Rumi e Abbas Kiarostami, con affondi afro-europei, in una contaminazione fra Mediterraneo e Levante.
L’ingresso ai laboratori e ai recital è gratuito. Dopo gli spettacoli, è possibile assistere alle installazioni coreografiche Oriento, presentate da Ermitage visual and performing arts e ideate da Paolo Londi, per celebrare l’arte e la sua capacità di unire tutti i popoli.