Macerata

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
Il "mal di pancia" di Kouko

Il "mal di pancia" di Kouko

Daniel Zinon Kouko ha il “mal di pancia”. Fosse stato per lui e per il suo procuratore, Marco Bellocchi, probabilmente non sarebbe rimasto a Macerata. Ma l’attaccante ivoriano aveva un altro anno di contratto con il sodalizio biancorosso (che scadrà il 30 giugno 2017) e la Maceratese lo ha confermato.L’ultimo degli invincibili, l’unico “superstite” degli eroi che hanno vinto lo storico campionato di serie D due anni fa, ha manifestato alla società l’intenzione di andarsene. E probabilmente sarà accontentato. Forse pure a stretto giro. Dipenderà dalle offerte.Kouko era diventato un’icona della Maceratese dopo il gol di testa con l’Olympia Agnonese che aveva decretato il ritorno dei biancorossi in terza serie a distanza di quarantadue anni. Nelle scorse settimane, prima del ritiro, aveva preferito evitare le interviste, parlare del suo futuro.Nell’amichevole con lo Spezia era rimasto in tribuna, a Campodarsego in Tim Cup aveva deluso. Idem sabato scorso a Modena con il Carpi. Kouko ha deciso di voler lasciare la Maceratese e quasi sicuramente sarà accontentato. All'inizio dello scorso campionato di Lega Pro, quando Daniel segnava gol a raffica, si era parlato dell’interessamento di qualche società di serie B (Avellino, ndr). Nel girone di ritorno però il giocatore ha vissuto una parabola discendente. Staremo a vedere.

08/08/2016 08:56
La Croce Verde sempre al fianco del Macerata Opera Festival

La Croce Verde sempre al fianco del Macerata Opera Festival

Può sempre capitare che durante uno spettacolo ci si senta male e si abbia bisogno di un aiuto – una semplice bottiglietta d’acqua o un vero e proprio soccorso – ma a chi rivolgersi quando ci si trova all’opera, durante uno spettacolo allo Sferisterio?La Croce Verde offre assistenza sanitaria durante le rappresentazioni della stagione lirica di Macerata, occupandosi sia del pubblico in sala sia degli artisti in palcoscenico. «C’è sempre bisogno di un’assistenza sanitaria - spiega il medico di sala Marco Sigona, responsabile del settore - Ci sono molti spettatori e molti artisti che spesso necessitano del nostro aiuto». I volontari non si limitano solo a soccorrere le persone colpite da malanni dell’ultimo momento, ma si dedicano anche all’assistenza verso i disabili e gli anziani che vogliono godere della bellezza dell’opera. Il dottor Sigona sottolinea: «Il tutto avviene senza che nessuno si accorga di nulla, perché ormai siamo esperti nel muoverci con estrema discrezione. E lo spettacolo funziona anche per questo». Tutto ciò rispecchia quello la Croce Verde fa al di fuori dell’Arena: servizio di emergenza, trasporto sanitario, assistenza, servizi alla persona. Particolarmente interessante, tra i vari progetti della Società Volontaria, la Casa della Salute presso il Centro Commerciale Val Di Chienti, uno spazio dove il pubblico può incontrare uno staff professionale per consulenze e consigli, progetto apprezzato e premiato persino a livello europeo. Dietro alla Croce Verde c’è un bel numero di volontari – di diversa età - che dedicano il loro tempo gratuitamente affinché tutto funzioni alla perfezione. Si tratta di circa 15 volontari ogni sera, un'equipe formata da un dottore, un infermiere rianimatore, tre volontari con certificazione bls-D (Basic Life Support Defibrillation) e 10 volontari comuni. La Croce Verde è stata presente anche durante la Notte dell'Opera lo scorso giovedì con postazioni fisse in Piazza della Libertà, Piazza Garibaldi e di fronte allo Sferisterio, eseguendo diversi soccorsi durante la serata e mostrando il supporto dato al Festival anche al di fuori del teatro.

07/08/2016 17:13
Tardella post Carpi: "Dobbiamo rivedere qualcosa. Kouko se ne andrà"

Tardella post Carpi: "Dobbiamo rivedere qualcosa. Kouko se ne andrà"

“Per me è stata una soddisfazione enorme giocare a Carpi contro una squadra che l’anno scorso faceva la serie A. Giocando anche discretamente, a parte qualcosa che va rivista”. A parlare è la presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella.“Siamo partiti un po’ intimiditi, poi abbiamo capito cosa era giusto fare- continua il numero uno del sodalizio biancorosso -  Abbiamo giocato bene. C’è stato qualche svarione in difesa, ma sono cose che capitano. Per il resto ho visto un ottimo centrocampo, un buon attacco. De Grazia, Turchetta e Quadri mi sono piaciuti. Forte ha preso un gol per una sciocchezza, poi c’è stata l’autorete. Sotto di due reti non era facile. La squadra invece si è ripresa bene nel secondo tempo. Personalmente ho avuto delle ottime impressioni. E’ chiaro, stiamo in un girone di ferro in campionato, l’anno scorso siamo partiti con un’idea che è la stessa di adesso. Quest’anno è ancora più difficile, il budget è ancora più ridotto, speriamo che i tifosi della Maceratese lo capiscano e ci diano una mano”.C’erano più di cento tifosi della Maceratese a Modena il 6 di agosto per la partita di Tim Cup con il Carpi.“Quando abbiamo vinto il campionato di Eccellenza, per far tornare la gente allo stadio è stata davvero complessa. Dopo anni in cui alle partite della Maceratese assistevano trecento persone. Adesso siamo tanti però dobbiamo essere uniti. Per superare un ostacolo come è il campionato di quest’anno, giocheremo contro squadre bellissime. Penso al Parma, che ha un organico da serie B almeno. Se non l’unione fra tutte le componenti, se non c’è la voglia di venire a vedere la Maceratese e a sostenerla veramente sarà difficilissimo. A me piace quando i tifosi della Maceratese vengono a vederci, vuol dire che sono affezionati. Non lo fanno solo a chiacchiere e nelle pagine facebook. Onore al merito a chi viene”.La squadra ha bisogno di rinforzi.“La squadra va puntellata. A Carpi la difesa ha fatto due sciocchezze. Non è certo avvezzo Forte a fare errori del genere, né tanto meno difensori esperti come Gattari e Marchetti. Sicuramente qualcosa arriverà, mancano ancora un paio di innesti. L’ossatura della squadra però è questa e si vede bene. Domani dovrebbero arrivare un paio di ragazzi, stiamo seguendo anche un terzino che possa fare anche il centrale. Sarà un’annata difficile. Due occhi ai conti e uno alla squadra”.Kouko lascerà la Maceratese?“Probabilmente si”.La Maceratese debutterà all’Helvia Recina in campionato senza averci mai giocato.“Non vedo come sia possibile non avere il campo. Trovo tutta questa faccenda assolutamente sconcertante”.   

07/08/2016 16:07
Uno scrittore per strada a Macerata

Uno scrittore per strada a Macerata

Ieri pomeriggio, all'ombra del teatro Lauro Rossi, Walter Lazzarin si è fermato a scrivere a terra,  con una macchina da scrivere, che i più giovani non ne hanno ricordo, con una valigia a fare da scrivania e il suo ultimo libro appoggiato vicino a sè.Non è un senzatetto o un pazzo fuggito da  una casa di cura, Lazzarin è uno scrittore che ha deciso di promuovere la sua opera in maniera differente, attirando l'attenzione dei passanti. Da ottobre 2015 a settembre 2016, Walter Lazzarin viaggia per le strade d'Italia per promuovere il suo terzo libro: "Il drago non si droga".Scrittore per strada è una nuova forma di proposta culturale: si sviluppa attraverso il contatto diretto tra autore e lettore, per le strade e le piazze d’Italia. L’obiettivo è promuovere il romanzo in giro per il Paese, facendolo arrivare a più persone possibili; il sogno, però, è di contribuire a riavvicinare le persone alla narrativa.Trama "Il drago non si droga": Estate 1990. Giacomo ha quasi otto anni, è arrabbiato con la mamma e decide di scappare di casa insieme al drago di peluche. Non ha paura di scoprire cosa succede di notte nei giardini pubblici, non ha paura dei drogati che incontra, non lo spaventa neppure che uno di loro conosca il suo nome e la data di nascita. La mamma di Giacomo, invece, si spaventa parecchio quando si sveglia e si accorge che il figlio a casa non c’è. Tra pianti e risate, fughe e inseguimenti, i protagonisti di questa storia (compreso il drago) capiranno qual è il sapore della libertà.Walter Lazzarin è nato a Padova nel 1982. È laureato in Economia e in Filosofia. Nel 2011 ha esordito col romanzo "A volte un bacio", edito dal Foglio letterario. Con lo stesso editore, nel 2012 ha pubblicato "21 Lettere d’amore". Lo stesso anno ha vinto il secondo premio nel concorso internazionale Lettera d’amore. Nel 2013 è stato finalista del concorso Storie fantastiche, e nel 2014 ha vinto il contest Intervista con il padre, indetto da Leconte Editore. Dal 2015 gioca nella Nazionale Scrittori.Per chi volesse incontrarlo, lo scrittore sarà a Macerata anche nella giornata di oggi.

07/08/2016 13:18
La Maceratese saluta a testa alta la Tim Cup: il Carpi vince 3 a 2 - FOTO -

La Maceratese saluta a testa alta la Tim Cup: il Carpi vince 3 a 2 - FOTO -

Un calcio di rigore ed un autogol spianano la strada al Carpi nella partita contro la Maceratese. Nel secondo turno eliminatorio di Tim Cup giocato a Modena per l’indisponibilità dello stadio “Sandro Cabassi” la squadra allenata da Fabrizio Castori si impone per 3 a 2 ed elimina dalla manifestazione la squadra allenata da Federico Giunti. Nel complesso la Maceratese ha destato una buona impressione in fase offensiva con Turchetta e l’ultimo arrivato Palmieri, male invece la difesa. I biancorossi sotto di tre reti nell’ultimo quarto d’ora hanno giocato con un uomo in più per l’espulsione di Blanchard e per poco non sono riusciti a rimontare il passivo anche a causa della sfortuna; un colpo di testa di Marchetti si è stampato sulla traversa. Il primo tentativo della partita è di Comi al 4’ con un colpo di testa alto su cross di ‪Catellani. All’ 8' Blanchard in girata non trova lo specchio della porta. La Maceratese sembra avere un leggero predominio territoriale, ma il Carpi al 10’ passa in vantaggio: Comi viene atterrato in area da Forte, sul dischetto degli undici metri Catellani fa 1 a 0. I padroni di casa continuano ad attaccare, al 18’ c’è un  tiro di Fedele, poi Di Gaudio mette alto di testa. La Maceratese va vicinissima al pareggio alla mezzora con un destro a giro di Turchetta che si incunea in area, ma la palla si spegne di poco sul fondo. La squadra di Federico Giunti è sfortunata, al 37’ Marchetti devia nella propria porta una palla ricacciata da Gattari che vale il 2 a 0 per i padroni di casa. Giunti non si scompone e resta seduto in panchina, mentre Forte ha da farsi perdonare il secondo errore. In apertura di ripresa il Carpi trova nuovamente la via della rete, ancora con Catellani, il numero dieci arma il destro e batte inesorabilmente Forte: 3 a 0 e partita virtualmente chiusa. Il Carpi va vicinissimo al poker al 59’ con un calcio di punizione a giro di Fedele a lato di poco. Cinque minuti dopo Catellani chiama alla parata Forte. Al 72’ un destro a spiovere del neo entrato De Marchi viene sventato alla grande da Forte. Il Carpi resta in dieci uomini al 73’ a causa dell’espulsione di Blanchard; doppio giallo. La Maceratese ne approfitta e all’87’ con l’ex Palmieri accorcia le distanze: 1 a 3. Al 92’ la Maceratese colpisce una clamorosa traversa con Marchetti, un minuto più tardi beneficia di un calcio di rigore per fallo di Letizia su Turchetta che Quadri dal dischetto realizza mettendo a segno il definitivo 2 a 3. La Maceratese saluta la Tim Cup a testa alta.CARPI: Colombi, Letizia, Sabbione, Gagliolo, Comi (71’ De Marchi), Catellani, Di Gaudio (68’ Poli), Pasciuti (76’ Mbaye),  Lollo, Romagnoli, Blanchard. A disposizione: Petkovic, Fedele, Bifulco, Jawo, Mastroianni. Allenatore: Castori MACERATESE: Forte, Franchini, Broli, Malaccari (69’ Ventola), Marchetti, Gattari, De Grazia, Quadri, Colombi (67’ Palmieri), Turchetta, Kouko. A disposizione: Moscatelli, Marco Massei, Di Sabatino, Bondioli, Amedeo Massei, Quadrini. All.: Giunti Arbitro: Piccinini di Forlì Reti: 11’ Catellani, 37' (aut) Marchetti, 47’ Catellani, 87’ Palmieri, 94’ (rig) Quadri Note: espulso Blanchard al 73’. Ammoniti Forte, Quadri, Blanchard, Marchetti, Letizia. Recupero 2+5

06/08/2016 17:54
Mariangela e la lirica: tra canto, insegnamento e quel bisogno incombente di comunicare

Mariangela e la lirica: tra canto, insegnamento e quel bisogno incombente di comunicare

Tanti sono i talent che negli ultimi anni spopolano in televisioni alla ricerca della nuova stella del pop. C’è invece chi gareggia per un’altra musica, quella che in questi giorni risuona per le vie di Macerata: la lirica, quell’arte che ha fatto grande l’Italia nel mondo.Questa è la storia di Mariangela Marini, insegnante di canto all'Associazione Musicale Cerquetelli di Cingoli, che pochi mesi fa è arrivata seconda al prestigioso Concorso per giovani cantanti lirici "Comunità Europea" 2016, organizzato dal Teatro lirico sperimentale di Spoleto "Belli" - Teatro Lirico dell'Umbria. A decretarne i vincitori (primo premio Alessandro Abis) una giuria internazionale, presieduta dal soprano Edda Moser, che dopo quattro giorni di selezioni e dopo aver ascoltato quasi cento concorrenti provenienti da tutta Europa, ha regalato a Mariangela uno dei giorni più belli della sua vita. Questo riconoscimento non le vale solo un’onorificenza ma soprattutto l’opportunità per 10 mesi suddivisi in 2 anni di usufruire di una borsa di studio per studiare e per poi arrivare al debutto in un primo ruolo. Debutterà a settembre con Ulrica in Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi, un ruolo che si affronta solitamente in maturità ma, essendo un palcoscenico di giovani, la prova è alla sua portata e quindi ha accettatoLa sua dedizione per la lirica è nata dall'amore per la musica leggera e per la passione per il canto e il teatro di prosa che l’ha portato a frequentare il corso di Laurea in Mestieri della Musica e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Macerata, facoltà di Lettere. Lì ha conosciuto una ragazza che cantava e che le ha presentato l'insegnante Doriana Giuliodoro, che poi l’ha seguita negli anni a venire. Nel giro di pochissimi giorni ha deciso che voleva fare la cantante lirica.“Dopo un anno e mezzo sono entrata nel Coro Lirico Marchigiano che diretto da David Crescenzi” racconta il mezzosoprano Marini “dove ho mosso i primi passi sul palcoscenico. Da solista le prime esperienze invece sono venute col Progetto Sipario della Fondazione Pergolesi-Spontini ma la svolta è stata quando mi hanno ammesso al corso di alto perfezionamento Santa Cecilia Opera Studio dove, oltre all'aver avuto l'opportunità di studiare con la grandissima cantante Renata Scotto, ho incontrato degli insegnanti di grande competenza che tutt'ora seguo, prima fra tutti Anna Vandi e poi i pianisti Stefano Giannini e Fabio Centanni e il regista Cesare Scarton. Ho lavorato sodo perché all'inizio avevo alcuni problemi tecnici e, avendo iniziato tardi a studiare musica, leggevo lo spartito ancora un pò sommariamente, ma lì ho capito cos'era la disciplina e ho imparato anche a fare i conti con l'emotività. Un anno dopo è arrivata la vincita al primo concorso e poi tutto il resto.”Tutto il resto si chiama Riccardo Muti. Mariangela è stata selezionata con altri quattro cantanti su 250 per frequentare la Riccardo Muti Italian Opera Academy. Hanno lavorato per 10 giorni sotto la direzione di Muti per fare la Traviata e il 3 agosto hanno cantato diretti dal maestro. “È stata un'esperienza unica veramente. Lui è un genio assoluto dei nostri tempi. Un uomo di un carisma raro che sa comunicare la musica e attraverso la musica, anche ai non addetti ai lavori. Lavorare con lui è un insegnamento di vita e di musica insieme poiché riesce a dare carica emotiva a tutto ciò che interpreta, che poi è il motivo per cui i musicisti fanno musica, forse, cercare di trasmettere il loro carico emozionale nell'esecuzione”.Dopo la Traviata diretta da Muti, Mariangela farà ritorno a Spoleto e dovrà partecipare ad altre audizioni per portare avanti la sua carriera e continuare a studiare per migliorarsi sempre più.Non solo lirica nella sua vita. Da insegnante impartisce anche lezioni di canto moderno e musica leggera, così da poter coltivare anche l'altro aspetto della musica che altrimenti le mancherebbe. Ama molto stare con i suoi allievi e due di loro hanno anche vinto un premio ad Apiro (Eleonora Amantini e Clara Ultimi) e ne è fiera. La passione infondo è questo, un’energia che non si può contenere e che coinvolge chi ti è vicino.“Non so che cos'è la lirica,” conclude Mariangela “è tante cose. Posso dirti cos'è il canto per me: ha a che fare col bisogno incombente di comunicare qualcosa di misterioso di se stessi, nel caso del canto lirico ti porta al limite delle tue possibilità e quindi devi fare i conti con i tuoi limiti e spostarli anche, quando è necessario. Invece c'è una cosa che mi affascina molto della lirica e della musica classica, che oggi è definita musica di repertorio, e cioè che passano i secoli ma le emozioni e dell'uomo, per cose a lui care, sono le stesse di cui anni più tardi hanno parlato i Beatles, i Pink Floyd, David Bowie piuttosto che Bob Dylan o Springsteen.”  

06/08/2016 14:50
L'ambasciatore italiano a Zagabria spettatore all'Otello

L'ambasciatore italiano a Zagabria spettatore all'Otello

Visita privata a Macerata per l’ambasciatore italiano a Zagabria, Adriano Chiodi Cianfrani che è stato ricevuto il 5 agosto in municipio dal sindaco Romano Carancini e dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, prima di assistere in serata alla penultima rappresentazione di Otello all’arena Sferisterio.L’ambasciatore, insieme al sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi, si è fermato in conversazione con gli amministratori e ha voluto assistere, allo scoccare delle 18, al carillon dei Magi dell’antico orologio della torre civica.Tra gli argomenti su cui ci si è confrontati c’è la collaborazione tra il Macerata Opera Festival ed il Teatro Nazionale Croato di Zagabria che stanno chiudendo un accordo per portare una produzione del Mof nella capitale croata. Un progetto su cui si sta lavorando da alcuni mesi e che sarà definito dopo la pausa estiva.

06/08/2016 13:21
Settimana di cinema all'aperto, lunedì: Lo chiamavano Jeeg Robot

Settimana di cinema all'aperto, lunedì: Lo chiamavano Jeeg Robot

Lunedì 8 agosto inizia la seconda settimana di programmazione di Coventati cinema in cortile, la rassegna di film all’aperto inserita nel calendario di Macerata d’estate. Sboccia la città organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione con il gruppo Multimovie.In programma Lo chiamavano Jeeg Robot, un film di Gabriele Mainetti, un superhero movie classico con Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli e Stefano Ambrogi.Enzo Ceccotti non è nessuno, vive a Tor Bella Monaca e sbarca il lunario con piccoli furti sperando di non essere preso. Un giorno, proprio mentre scappa dalla polizia, si tuffa nel Tevere per nascondersi e cade per errore in un barile di materiale radioattivo. Ne uscirà completamente ricoperto di non si sa cosa, barcollante e mezzo morto. In compenso il giorno dopo però si risveglia dotato di forza e resistenza sovraumane. Mentre Enzo scopre cosa gli è successo e cerca di usare i poteri per fare soldi, a Roma c'è una vera lotta per il comando, alcuni clan provenienti da fuori stanno terrorizzando la città con attentati bombaroli e un piccolo pesce intenzionato a farsi strada minaccia la vicina di casa di Enzo, figlia di un suo amico morto da poco. La ragazza ora si è aggrappata a lui ed è così fissata con la serie animata Jeeg Robot da pensare che esista davvero. Tutto sta per esplodere, tutti hanno bisogno di un eroe.Martedì 9 agosto sarà la volta di Angry birds – Il film di Clay Kaytis e Fergal Reilly ispirato al celebre videogioco. Nell’isola degli ucellini sono tutti felici e contenti, distribuiscono abbracci e adorano stare in gruppo e fare festa, convinti che non esista altro mondo al di là dei confini della loro terra. Tutti tutti? Non proprio. Le eccezioni alla norma rispondono al nome di Terence, un gigante apparentemente muto, Bomb, dal piumaggio nero ed esplosivo, Chuck, giallo e velocissimo, e soprattutto Red, l'uccellino rosso di rabbia. Soprannominato “Sopracciglia”, Red è l'emarginato tra gli emarginati, tanto che la sua casa è persino fisicamente lontana dalle altre. Ma Red è anche una voce fuori dal coro, non certo un timido o un succube, e l'invasione dei maiali verdi offre l'occasione agli altri uccelli di capire che la sua voce andrebbe ascoltata più spesso, perché potrebbe andarne della loro sopravvivenza.Il 10 agosto per la sezione Mercoledì d’autore (ingresso a 4 euro), verrà proiettato Veloce come il vento di Masssimo Rovere liberamente ispirato alla vita del pilota di rally Carlo Capone con Stefano Accorsi e Matilda De Angelis. Giulia De Martino vive in una cascina nella campagna dell'Emilia Romagna con il fratellino Nico. Sua madre se ne è andata (più volte) di casa, e suo fratello maggiore Loris, una leggenda dell'automobilismo da rally, è diventato un "tossico di merda" parcheggiato in una roulotte. Quando anche il padre di Giulia, che aveva scommesso su di lei come futura campionessa di Gran Turismo usando come collaterale la cascina, la lascia sola, Giulia si trova a gestire lo sfratto incipiente, il fratellino spaesato e il fratellone avido dell'eredità paterna. Ma la vera eredità dei De Martino è quella benzina che scorre loro nelle vene insieme al sangue e quel talento di famiglia, ostinato e rabbioso, per le quattro ruote.Giovedì 11 agosto anteprima di New York Academy di Michael Damian con Keenan Kampa, Nichgolas Galitzine e Jane Seymour. Ruby è una ballerina classica, al suo primo giorno nella Grande Mela per frequentare il conservatorio di Manhattan. Johnny è un violinista di strada, che suona nella metropolitana. Uno scontro tra crew di hip hop, nei sotterranei della metro, crea scompiglio e offre ai due la possibilità di incontrarsi ma anche a un paio di ladri quella di sottrarre a Johnny il suo unico tesoro, il violino del nonno. Superando le differenze di carattere e di approccio, Ruby e Johnny partecipano ad un concorso della scuola per ballo e violino, con la speranza di ottenere l'iscrizione al conservatorio anche per il talentuoso ragazzo e il superamento dei suoi problemi col visto.Venerdì 12 agosto toccherà a Alice attraverso lo specchio di James Bobin, il sequel di Alice in wonderland di Tim Burton in questo caso in veste di produttore, con Johnny Depp. Dopo molto tempo passato a bordo della nave Wonderland, il capitano Alice Kingsleigh torna sulla terra ferma londinese, rigida e ottusa Alice, una sempre splendida Mia Wasikowska, lascerà presto la noia del mondo aristocratico per una nuova avventura. Attraverso uno specchio magico, con l'aiuto del Brucaliffo, tornerà dai suoi amici del Sottomondo, questa volta per salvare il Cappellaio Matto (Johnny Depp) e viaggiare nel tempo.In chiusura di settimana, sabato 13 agosto, verrà proiettato il film Il piano di Maggie. A cosa servono gli uomini di Rebecca Miller con Greta Gerwing, Julianne More ed Ethan Hawke.Maggie, insegnante di arte e management, ha un piano: avere un figlio da sola ma poi incontra John e il bambino lo fanno in due. Tre anni dopo però le cose non sembrano girare nel verso giusto. Antropologo che sogna di scrivere un romanzo di fiction, John ha lasciato per Maggie la moglie, accademica egocentrica da cui ha avuto due figli e con cui mantiene un legame morboso. Disamorata e convinta dell'amore ancora vivo tra i coniugi, Maggie ordisce un secondo piano: rimettere insieme la coppia. Tra ritiri in montagna e appartamenti in città, muove i fili di una vita che vorrebbe senza menzogna ma a cui finisce per mentire.L’inizio degli spettacoli nel cortile di Palazzo Conventati è fissato per le ore 21.30. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 6 euro, ridotto 5 euro, per le prime e anteprime sarà invece di 7 euro. Per quanto riguarda le promozioni il biglietto sarà di 4 euro per le famiglie numerose con quattro o più componenti, 5 euro per i ragazzi fino a 18 anni e 4 euro il mercoledì.Info: www.comune.macerata.it

06/08/2016 13:19
L'avvocato Stefano Migliorelli è il nuovo coordinatore della Lega Nord di Macerata

L'avvocato Stefano Migliorelli è il nuovo coordinatore della Lega Nord di Macerata

Gettate le basi per il muovo coordinamento di Lega Nord di Macerata. Dopo i risultati ottenuti nelle elezioni del 2015 dove il partito ha raggiunto il 20% e in alcune città anche il 30%, si è reso necessario la ristrutturazione organizzativa per rendere più radicata la presenza nel territorio.La nomina di coordinatore è andata all’avvocato Stefano Migliorelli che questa mattina, durante la presentazione, ha ringraziato quanti hanno appoggiato la sua figura e lo sostengono nel lavoro che da qui ad un anno porterà alla struttura reale della militanza, “la vicinanza alla Lega a Macerata” spiega Migliorelli “mi ha favorevolmente stupito. Il partito ha una sua struttura dal nazionale al locale che noi rispettiamo e che ha retto alle intemperie passate, senza mai tradire le sue ideologie”. Tra i temi trattati dal nuovo coordinatore l’emergenza immigrazione, la mala gestione dell’accoglienza fatta di sprechi e speculazione: "la Lega si fa portatrice di questa denuncia non solo a parole, ma anche con i fatti".Proprio su questo tema scottante è intervenuto anche Luca Paolini, coordinatore regionale, “gli immigrati rendono più della droga” sostiene “noi siamo andato all’Hotel House, per verificare e denunciare la situazione di degrado in cui vivono le persone, con un’assenza assoluta delle onlus e delle cooperative. Perché? Perché non ci guadagnano, a differenza dell’accoglienza dove 35 euro ad immigrato fanno gola a molti”.Altro argomento discusso il referendum costituzionale. La Lega si schiera per il no insieme al centro destra e si sta adoperando per informare le persone scendendo in piazza e con le iniziative portate avanti dai propri comitati: “Vogliamo creare tante forze sul territorio per ostacolare Renzi che vuole imporre la sua politica simile a quella di Erdonag. Il suo governo sta facendo di tutto per far sì che pochi abbiano il potere. È necessaria una riforma costituzionale, ma che passi per un’assemblea costituente, non per un referendum che dice di voler abolire Provincie e Senato, ma che in realtà gli cambia solo forma.”

06/08/2016 12:01
Missione compiuta, adesso tutti al mare...

Missione compiuta, adesso tutti al mare...

Se il Partito Democratico chiude, in un estenuante venerdì di passione di agosto, sulla sindaca di Colmurano, Ornella Formica, restano comunque ancora tutti aperti i dubbi e le perplessità sulla gestione complessiva del dossier “Area Vasta.” Si parte molto male. Il comunicato stampa che ne annuncia la candidatura ufficiale e già allo stesso tempo un blitz ed un rebus. Un blitz perché arriva quasi all’una di notte e non prevede repliche o domande. Poi perché si parla di una acclamazione del massimo organo politico provinciale del PD e quindi di un sostegno di sindaci ed amministratori del centrosinistra, ma non si circoscrive il perimetro. Quindi di una volontà della stessa Formica di “massima apertura” nei confronti delle liste civiche ed anche del centrodestra. Cerchiamo di stare rigorosamente ai fatti ed agli atti.Un fatto è che il presidente uscente, Antonio Pettinari non si sia mai formalmente candidato. Né che lo abbia candidato nessuno. Tanto meno il suo partito. Un atto è il documento condiviso ed approvato dai segretari regionali della coalizione regionale, nella quale si auspicava la continuità della giunta uscente di centrosinistra, poiché aveva ben lavorato. Quindi il tavolo del centrosinistra regionale invitava a ricercare con determinazione una soluzione unitaria per il rinnovo dell’ente. Un altro fatto è la designazione a candidata “Presidente della Provincia” ratificata, per acclamazione, dalla direzione del Partito Democratico.Alle pressanti richieste di informazioni cui ho cercato di attingere stanotte, le risposte sono state tuttavia univoche e perentorie: leggiti il comunicato! Che sarebbe un altro atto. Nessuno, voleva aggiungere niente di più, né togliere qualcosa in meno. Bocche cucite e nottata persa.Insomma il punto è che non si capisce se la candidatura sia politica o istituzionale. Da quanto scritto parrebbe un ibrido. Si capisce invece che la Formica è la candidata diretta del PD. E non quella che il PD porterà alla valutazione e, eventualmente alla condivisione degli alleati di centrosinistra. E questa circostanza, credetemi, in politica non è un dettaglio.“La candidata – si legge in un passaggio – è sostenuta dai sindaci e dagli amministratori di centrosinistra.” Quindi, alla lettera, dovrei presumere pure da quelli di Uniti per le Marche, Popolari Marche-Udc, Socialisti, Liste civiche, Verdi, Idv e Centro Democratico. Oltre naturalmente al Partito Democratico. Se ciò fosse vero non si porrebbe nessuna questione. Temo, al contrario, che si sia combinato un altro grosso pasticcio. Che, ad esempio, si sia fatto e disfatto tutto politicamente esclusivamente in casa PD. E che adesso si voglia vendere all’esterno come un accordo tra sindaci ed amministratori. Indipendentemente dal colore politico. La faccia per questa operazione sarebbe stata individuata in quella della Formica. Che diventerebbe, a seconda dei casi, una faccia pulita e facilmente presentabile all’esterno, oppure un capro espiatorio, da sacrificare nelle consuete faide intestine che il PD provinciale mai si risparmia. Al punto in cui si era arrivati, il PD non aveva più tempo per ricominciare da zero. Doveva a tutti i costi presentare, al tavolo degli alleati, una propria candidatura: forte ed autorevole. Indiscrezioni dicono che il segretario provinciale Novelli avesse individuato in Romano Carancini la figura adatta. Che nel corso della mattinata di venerdì ci siano stati febbrili telefonate e tentativi di mediazione per far passare il sindaco di Macerata. Ma non c’è stato niente da fare. Particolarmente astiosi si sono rivelati, nei suoi confronti, gli stessi maceratesi ed i civitanovesi.  Partita chiusa dunque e tempo che scorreva inutilmente.Ieri però il PD doveva trovare a tutti i costi un candidato. Aveva questa urgenza, questa pressione, questa necessità vitale.  In ciascuno dei componenti della direzione c’era l’esigenza di chiudere in fretta questa fase e lasciare ad altri la gestione della successiva. L’accettazione della Formica, in molti di loro, è stata vissuta con un senso di liberazione quasi catartico. Le dichiarazioni a caldo di qualche autorevole esponente, se lette con la necessaria attenzione, ne sono la plastica rappresentazione. Hanno fatto, dunque, il loro dovere quelli della direzione provinciale del Partito Democratico. Possono andare  tutti a cena assieme. Messi da parte i rancori e gli sgambetti, possono pure scherzare come fossero vecchi ed uniti sodali. Da oggi non avranno più riunioni a cui presenziare. Nessun intervento da calibrare per dire la propria opinione. E nemmeno telefonate scomode a cui dover rispondere a mezza bocca (parlo anche di me…). Si sono guadagnati il loro meritato riposo. Le spettanti vacanze. Il tanto agognato mare, che stava lì in lontananza, ma loro chiusi a sudare nella landa deserta di Piediripa.Per questo, da stamattina presto, ho un tarlo che mi rode e che devo per forza condividere con voi: ma se stamattina viene giù il finimondo e tra un nubifragio e l’altro rischiamo pure l’alluvione, non sarà che tutto questo è un segno del cielo nei loro confronti??    

06/08/2016 10:25
Nicola Rizzoli a Macerata per l'Otello

Nicola Rizzoli a Macerata per l'Otello

Serata all'opera per l'arbitro internazionale Nicola Rizzoli. Il fischietto emiliano è arrivato a Macerata, ospite dell'amico Nicola Nicoletti, per assistere all'Otello in scena ieri sera allo Sferisterio.Prima dell'opera, Rizzoli e gli amici che lo hanno accompagnato, si sono fermati per uno spuntino in piazza fra gli immancabili autografi e selfie dei suoi tanti estimatori.

06/08/2016 10:14
"Innovation agents": riaperto il bando

"Innovation agents": riaperto il bando

La Camera di commercio di Macerata comunica che sono riaperti i termini di pubblicazione del bando “Innovation Agents – anno 2016” nel contesto delle attività previste dal progetto Wellfood Action finanziato dal Programma Ipa-Cbc Adriatico per una borsa di studio del valore complessivo di 6.000 euro per svolgere un progetto di innovazione di tre mesi presso imprese dei settori turistico ed agro-alimentare della provincia di Macerata.La domanda di partecipazione va presentata da giovani laureati entro il 26 agosto 2016 (ore 12). Tutti i documenti sono scaricabili dal sito web www.mc.camcom.itAttraverso tale bando si intende sostenere: l’avvio di percorsi di introduzione di innovazione da parte delle piccole e medie imprese dei settori turistico e agro-alimentare della provincia di Macerata e favorire nuove opportunità di occupazione per i giovani tecnologi.Le imprese della provincia di Macerata (nell’art.3 del bando sono riportati i requisiti delle aziende ospitanti) dei settori turistico e agro-alimentare (anche commercio di prodotti alimentari e bevande, secondo i codici Ateco 2007 riportati a pag.4 del bando) potranno usufruire del supporto dell’innovation agent per realizzare progetti di innovazione nel campo: a) della digitalizzazione, del marketing digitale, dell’e-commerce, dei social media per il rafforzamento della presenza sul web e per approfondire la conoscenza delle opportunità offerte dall’economia digitale; b) della innovazione tecnologica, di processo, di prodotto, organizzativa, specifica dei settori turistico e agro-alimentare (anche nel commercio di prodotti alimentari e bevande).

06/08/2016 09:07
La Maceratese a Carpi per stupire

La Maceratese a Carpi per stupire

La Maceratese scende in campo questo pomeriggio (ore 17,30) allo stadio “Alberto Braglia” di Modena contro il Carpi per il secondo turno eliminatorio di Tim Cup; lo stadio “Sandro Cabassi" di Carpi si sta rifacendo il “look” in vista del prossimo campionato di serie B.Carpi-Maceratese è una partita particolare perché mette di fronte Fabrizio Castori ai biancorossi. Castori, settempedano di origine, tolentinate d’adozione, incrociò la prima volta da avversario la Maceratese all’inizio degli anni novanta quando era alla guida della Monturanese; la Maceratese con Massimo Silva in panchina vinse a Monte Urano lo scontro diretto del campionato di Eccellenza con una rete di Andrea Polci, e al termine di quella stagione venne promossa in serie D.Ne è passato di tempo, ne ha fatta di strada Fabrizio Castori, negli ultimi anni anche la Maceratese non è stata a guardare. La squadra di Federico Giunto dopo la vittoria a Campodarsego ai calci di rigore dovrà fare un miracolo per passare al turno successivo della Tim Cup. Come una settimana fa in Veneto, è una partita da dentro o fuori, se non saranno sufficienti i 90’ minuti, si andrà avanti con i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore.I favori del pronostico stanno ovviamente dalla parte del Carpi, appena retrocesso dalla serie A, ma fra le pretendenti più accreditate per tornare nella massima serie.La Maceratese, che avrà al proprio seguito un discreto numero di tifosi, rispetto alla sfida con il Campodarsego avrà a disposizione Broli (è arrivato il transfert dalla Lituania) e potrà contare su Palmieri, appena tesserato. L’undici titolare, schierato con il 4-3-1-2, dovrebbe essere il seguente: Forte; Franchini, Gattari, Marchetti, Broli; Malaccari, Quadri, De Grazia; Turchetta; Colombi, Kouko.La vincente di Carpi-Maceratese il prossimo 13 agosto affronterà la vincente di Perugia-Alessandria.L’arbitro designato a dirigere l’incontro in programma a Modena è Marco Piccinini di Forlì. Il fischietto romagnolo sarà coadiuvato dagli assistenti Gianluca Sechi di Sassari e Stefano Bellutti di Trento.Nel frattempo un altro ex biancorosso, il brasiliano Romulo Eugenio Togni ha trovato squadra: si è accasato al Cuneo, in serie D, dove quest’anno c’è un'altra vecchia conoscenza della Maceratese, vale a dire Alessandro D’Antoni.

06/08/2016 08:27
E' Ornella Formica la candidata del PD alla presidenza di Area Vasta

E' Ornella Formica la candidata del PD alla presidenza di Area Vasta

Sembrerebbe che al termine di lunghissima riunione,  il Partito Democratico riesca infine e a trovare il candidato presidente di Area Vasta. Si tratterebbe di Ornella Formica, sindaca di Colmurano al suo secondo mandato.  Il suo nome era stato lanciato qualche sera fa in sede di  direzione provinciale. Per un paio di giorni è circolato sulla stampa, assieme a quello di Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto. Giovedì sera, però il nome della Formica sembrava definitivamente tramontato, tanto che la riunione di direzione era stata rinviata ad oggi  pomeriggio.  Da indiscrezioni ci risulta che sarebbero stati fatti più nomi oltre a quello della Formica e di Gentili. Ad esempio il sindaco di Belforte, Paoloni e quello di Montecassiano, Catena. Tutti graditi dai numerosi presenti. Però l'accordo è stato chiuso sulla figura femminile della Formica.Pare che la sindaca Formica abbia accettato anche a seguito delle rassicurazioni ricevute dai maggiorenti del Partito Democratico provinciale. La notizia, inoltre, della presentazione di una candidatura sul fronte del centrodestra, nella persona del sindaco di Sarnano, Franco Cerigioli, deve verosimilmente aver contribuito a rassicurare la Formica su una più facile vittoria.Nel dibattito, però l'elemento che ha trovato la gran parte del partito d'accordo è che, di fatto, sarebbe stato posto un veto da parte di più persone sul sindaco di Macerata, Romano Carancini.(aggiornamento dell 00.45)Alla mezzanotte e quarantacinque il comunicato stampa del Partito Democratico Provinciale dal titolo FUMATA BIANCA, scioglie ogni dubbio rispetto alle indiscrezioni che abbiamo pubblicato in precedenza. Di seguito il testo:“La Direzione provinciale del PD allargata ai Sindaci e coordinatori di circolo, dopo un ampio dibattito, come giustamente la democrazia richiede, ha saputo trovare una sintesi condivisa e unitaria e ha designato per acclamazione Ornella Formica, Sindaco di Colmurano, a candidata Presidente della Provincia. La candidata è sostenuta dai Sindaci e dagli amministratori di centrosinistra ma per sua espressa volontà ci sarà la massima apertura anche alle liste civiche e alle forze politiche di centrodestra. La soddisfazione è ancora più grande per la scelta di una candidata donna, amministratrice capace, che saprà guidare il nuovo processo dell'area vasta e che rappresenta una novità assoluta per la politica maceratese.”  

05/08/2016 22:00
Con Panzavolta al via gli Aperitivi culturali del weekend

Con Panzavolta al via gli Aperitivi culturali del weekend

Continuano nei fine settimana del Festival le conferenze degli Aperitivi Culturali nei locali degli Antichi Forni insieme a filosofi, giornalisti, musicologi e storici che si interrogano sui temi delle opere in cartellone per la stagione lirica maceratese. La manifestazione, che quest’anno ha compiuto i primi dieci anni, è organizzata dall’associazione Sferisterio Cultura ed è curata da Cinzia Maroni.Oggi, alle ore 12, l’ospite dell’appuntamento è stato il filosofo-musicologo Andrea Panzavolta, allievo dell’ospite della settimana scorsa, Umberto Curi, intervenuto già all’anniversario del decennale, celebrato ad aprile, con una originale interpretazione del tema Mediterraneo legato alle tre opere in cartellone. Oggi, Panzavolta ha affrontato il personaggio di Jago, legando le riflessioni su questo personaggio al pensiero di un altro grande scrittore che ha scandagliato, come Shakespeare, il lato oscuro dell’animo umano, Fiodor Dostoevskij.  Titolo dell’aperitivo è infatti “Di Jago, di Dostoevskij e di altri demoni”, in cui il filosofo ha proposto un’indagine filosofico-letteraria che ha attraversato l’opera di diversi autori europei concentrandosi sulle forze che spingono l’uomo a commettere il male.«Ogni nostro più basico istinto di giustizia rimane frustrato, nell’assistere ad Otello, perché nessuna vendetta o punizione si posa sul malvagio Jago. Tutto ciò che viene toccato dalle sue parole viene infettato e trasformato in altro: Otello diventa un uomo paranoico ed un assassino; il fazzoletto, da pegno d’amore, diventa l’arma che uccide entrambi gli amanti» ha spiegato il filosofo «La malvagità di Jago è una presa di posizione metafisica contro Dio, è costituita da un nucleo di ira contro un concetto di divinità che gioca con noi, che si diverte a stritolarci nelle sue mani».Domani, sabato 6 agosto, l’appuntamento dal titolo “Madri e figli” è con la filosofa Monia Andreani e il giornalista Lucio Turchetta, che discutono sul rapporto madre-figlio nella cultura gitana e in quella druida, concentrandosi sul perverso rapporto di Azucena con il figlio Manrico e sul richiamo di Bellini a Medea, che uccide i suoi figli come atto di vendetta contro il proprio uomo.Domenica 7 agosto, alle ore 12, gli Aperitivi Culturali ospitano il professore di Diritto romano dell’Università di Brescia Antonello Calore, che in “Civitas Romana” spiega al pubblico i rapporti tra popoli stranieri all’interno dell’impero romano, partendo proprio dalla relazione tra Norma e Pollione nel libretto di Romani.Al termine degli incontri, come sempre, il vino offerto da IMT e le tipicità culinarie servite da Di Gusto italiano, Doppio Zero, Antica Gastronomia e Cartechini. 

05/08/2016 16:49
Provincia, per la presidenza nel centrodestra spunta il sindaco di Sarnano

Provincia, per la presidenza nel centrodestra spunta il sindaco di Sarnano

E se anche il centrodestra presentasse una sua lista con un proprio candidato alla carica di presidente della provincia? Vista la spaccatura interna al Partito Democratico, si sta facendo strada anche questa ipotesi. Concreta. Sì, perchè i contatti in questa settimana ci sono stati e col passare dei giorni si sono anche intensificati. In prima linea nel voler dar vita a una lista che, comunque, possa risultare identitaria al di là del risultato ci sono il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini e Fabio Pistarelli. Il candidato individuato è il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli. Su di lui gli amministratori del centrodestra chiederanno di far convergere le loro preferenze. Interpellato a tal proposito, Ceregioli ha preferito non rilasciare dichiarazioni: nè una conferma, ma neanche una smentita, segno che su questa ipotesi effettivamente si sta lavorando.Ma proprio nel momento in cui una frangia di amministratori di centrodestra cerca di compattare l'area su un nome che vada oltre quello del presidente uscente della provincia, Antonio Pettinari,  Deborah Pantana consigliere comunale di Forza Italia a Macerata nonché membro del direttivo regionale di Forza Italia e vice coordinatrice provinciale lancia una nota dove invita a cercare una candidatura unitaria. Ovvero, senza mai citarlo, il presidente uscente.  "Dal dibattito che leggiamo sui giornali appare ancora un quadro molto confuso facendo perdere di vista a chi come noi dovrà esprime il proprio voto il vero obiettivo: quello di organizzare un nuovo ente che dovrà essere di area vasta. Ancora una volta il PD provinciale" dice la Pantana "tira fuori il vecchio manuale Cencelli  sinonimo di un vecchio modo di fare politica in cui si ripartivano gli incarichi basata su interessi politici limitati e di corrente anziché sul merito, alla lottizzazione nell’assegnazione del potere. Invece si dovrebbe ragionare in modo tale da poter dare una vera rappresentatività a tutto il territorio provinciale che conta sindaci ed amministrazioni di diverso colore politico ed ispirazione ideale.Lasciamo che le diatribe politiche si risolvano all’interno dei contesti deputati al confronto, ragioniamo invece come poter dare tutti insieme un valore aggiunto a questa nuova Provincia, soprattutto in questo momento dove la politica è oggettivamente sfiduciata dai cittadini che non vanno più a votare e noi eletti dovremmo almeno in questo momento dare prova che i litigi vengono messi da parte.Noi di eletti nelle file di Forza Italia siamo pronti a dare il nostro contributo affinchè  vi sia un accordo unitario  e quindi un nostro apporto vero, sulle nuove sfide che la Provincia di Macerata dovrà affrontare guardando ovviamente alla nostra area di riferimento che è quella moderata, noi in questo momento stiamo  lavorando alla ricostruzione insieme a Parisi di quest’area  e non ci interessano le poltrone , ma vogliamo far crescere il nostro Paese.  Quindi chi partecipa a riunioni carbonare per liste apparentemente civiche non può più pensare di continuare a militare in un partito o ad avere incarichi di gruppo consiliare. I veti  sulle persone non ci appaiono consoni al raggiungimento del vero obiettivo che è quello di dare una vera rappresentatività al nostro territorio Provinciale. Gli inviti che arrivano dai diversi parlamentari marchigiani o da chi per loro su chi dovrà essere il nuovo presidente della Provincia, ormai appaiono alquanto lontani dalle esigenze che si hanno sul territorio, non ultimo vorrei ricordare loro che votano gli eletti nei consigli comunali e quindi è necessario oggi più di ieri confrontarsi veramente tutti insieme sul futuro della nostra Provincia, lanciando uno sguardo all’Europa che  per noi potrebbe diventare una vera opportunità".

05/08/2016 16:37
Ippocampo Civitanova: chiusura di stagione col botto

Ippocampo Civitanova: chiusura di stagione col botto

I campionati regionali di nuoto hanno segnato il tramonto della stagione agonistica dell'Ippocampo. Un finale molto bello per la società civitanovese (nella squadra vi confluiscono atleti cittadini de Il Grillo, ma anche della Nandi Ars del Centro Sportivo Baldoni di Loreto e del Centro Nuoto Macerata) che si è portata a casa 5 ori, 2 argenti, 5 bronzi con la qualificazione a sette finali assolute.Dinanzi al top delle Marche, Linda Colotto, juniores specialista della rana, ha vinto l’oro nei 200 e due argenti nei 50 e 100; un’altra medaglia d’oro più due bronzi sono arrivati nel dorso grazie all’altra juniores Lucrezia Battistini. Per la categoria ragazzi Gregorio Rufini Leopardi si è distinto nel dorso con due bronzi (100 e 200) e nei 50 rana è arrivata la medaglia di bronzo per Ilaria Del Medico. Tre strepitosi ori nei 50, 100 e 200 delfino poi se li è messi al collo l'esperto atleta, toscano seniores, Luca Germano. Per lui come per la Battistini (più la Colotto nei 200 rana per) tris di pass per le finali assolute.Alla competizione hanno partecipato, grazie alle qualifiche ottenute nel corso della stagione, anche molti dei ragazzi allenati dai tecnici Mario Menghi, Franco Pallocchini e Lucia Pietrella: Manuel Mazzotta, Lorenzo Ribichini, Lorenzo Forani, Alex Pop, Alex Dobai, Paolo Corso, Anastasia Giorgini, Sarah e Gloria Bianchi, Emi Torresi, Aurora Lazzarini, Ilaria Simoncini, Giorgia Scoccia, Laura Ripari, Alessia Moriconi, Anna Fasano, Giorgia Ortolani, Giulio Ripari, Anna Arbuatti e Carolina Nunez.Buoni risultati infine nei campionati regionali riservati agli esordienti A. Per l'Ippocampo hanno partecipato i giovani nuotatori allenati da Giovanni Collini: Elisa Pennesi, Giada Patrizi, Iris De Angelis, Ludmila Santini, Tommaso Cosci, Lorenzo Peretti, Luca Gattini e Davide Angeletti.Soddisfatto per i successi individuali, per i progressi mostrati da tutti i ragazzi e per il promettente maggior affiatamento, il presidente della società Stefano Carletti.

05/08/2016 13:33
Campagna della Polizia contro le truffe agli anziani: in provincia sono in calo rispetto al 2015

Campagna della Polizia contro le truffe agli anziani: in provincia sono in calo rispetto al 2015

“Non siete soli #chiamatecisempre” è il claim che la Polizia di Stato ha scelto di legare alla nuova campagna contro le truffe agli anziani.L’iniziativa è stata lanciata tramite un video pubblicato sulle pagine ufficiali Twitter e Facebook della Polizia di Stato e dell’Agente Lisa.Il progetto ha quest’anno un testimonial d’eccezione, Gianni Ippoliti, ideatore degli spot che, in questi giorni, verranno lanciati sui canali social della Polizia di Stato.Il conduttore televisivo, con la collaborazione degli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania, lancia un semplice e preciso messaggio agli anziani: diffidate degli estranei e chiamate la Polizia.Sono purtroppo tanti i casi di anziani che, soprattutto nel periodo estivo, vengono avvicinati e raggirati.Il fenomeno, infatti, ha avuto un sensibile aumento negli ultimi 3 anni, facendo registrare il picco nel 2015 con circa 15.000 casi accertati di truffe ai danni di over 65. Tra le regioni più colpite risultano la Lombardia, la Campania ed il Lazio.La casistica è infinita. Tra le truffe più ricorrenti ci sono quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura, finti appartenenti alle forze dell’ordine.In strada gli anziani vengono avvicinati in prossimità delle banche o degli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti che si fingono conoscenti di vecchia data, i quali, con modi gentili, si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi.Una terza tipologia è la telefonata di un falso parente o di un falso amico di un famigliare che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro.In tutti questi casi, come dice Gianni Ippoliti “Non siete soli…#chiamatecisempre”.Per quanto riguarda la provincia di Macerata, dall’analisi dei dati è emerso che quest’anno vi è stata una diminuzione delle truffe perpetrate in danno di persone over 65 rispetto allo scorso anno.[video width="640" height="480" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/08/ku59loa8q6r1y7ew.mp4"][/video]

05/08/2016 13:24
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