Comincia male l'avventura dell'Helvia Recina nella sua seconda stagione in Eccellenza. Nell'esordio stagionale al Della Vittoria si impone infatti l'Atletico Gallo Colbordolo per 1-0 grazie alla zampata vincente dell'esperto attaccante Bartolini, ex Vis Pesaro e Fano, nel primo tempo.Rispetto allo scorso anno solo due le novità in casa Helvia Recina nell'undici titolare con Mirko Maccari promosso titolare tra i pali dopo l'addio di Samuele Isidori e il giovane Giovanni Domizioli a centrocampo, neo acquisto dalla Recanatese. Titolare in difesa anche Leonardo Crocioni e trio d'attacco con Romanski, Rocci e Pietrella.Primi minuti di studio con un buon ritmo in campo nonostante il gran caldo ed è l'Helvia Recina a rompere gli indugi intorno al quarto d'ora con Romanski prima, gran destro fuori di poco, e Rocci poi, anticipo decisivo del portiere Bacciaglia, che sfiorano il gol nel giro di un minuto.Il gol lo trova invece l'Atletco Gallo al 22' con un cross a rientrare dalla trequarti di Virgili che trova la deviazione vincente a centro area di Bartolini.Reazione immediata dell'Helvia Recina senza esiti e col passare dei minuti gli ospiti prendono in mano la situazione, giostrano il pallone con più calma e costringono l'Helvia spesso a lunghi lanci a cercare Rocci e ad azioni frenetiche e imprecise. Gli arancioni costruiscono spesso le premesse per il gol ma mancano troppo spesso di concretezza davanti alla porta. Sono anzi gli ospiti a sfiorare il raddoppio con Muratori fermato davanti a Maccari da un recupero prodigioso di Ballini.Nella ripresa la situazione non cambia. Mister Lattanzi inserisce Mengoni, anche lui all'esordio, e avanza la posizione di Montanari per sfruttare i cross e il tiro dalla distanza dell'ex Corridonia ma sono sempre gli opsiti a manovrare il pallone e presidiare bene gli spazi. Azioni da gol nitide non se vedono da ambo le parti e con il passare dei minuti in casa Helvia cresce l'ansia per un pareggio che non arriva. Per gli ospiti ci provano Paoli dalla distanza, Bartoini e Vegliò anticipati da Maccari in uscita, per l'Helvia il giovane classe '99 Impellizzieri e Rocci senza trovare il bersaglio grosso. L'unico vero sussulto è un calcio di punizione bomba di Andrea Ballini dalla distanza che sfiora l'incrocio dei pali al minuto novantatré.Finisce con il prezioso successo degli ospiti, più concreti e abili nel far girare il pallone e con l'Helvia a rammaricarsi per le troppe situazioni di gioco mal gestite soprattutto in fase di ultimo passaggio in zona gol."Non sono preoccupato per la sconfitta – il commento a fine gara di Roberto Lattanzi – perchè la prima giornata è sempre un'incognita legata alla preparazione e a diversi fattori. Peccato per il gol subito perchè fino a quel momento avevamo interpretato bene la gara e dopo ci siamo un pò disuniti. Nella ripresa ho provato a cambiare qualcosa ma davanti abbiamo pochi cambi e siamo mancati proprio nella costruzione dell'ultimo passaggio dove avremmo dovuto essere più concreti.Domenica prossima andremo ad affrontare la Folgore Veregra, squadra che al momento è un pò difficile da decifrare e dovremo giocare con un altro piglio e più concretezza per portare via un risultato positivo".
Una festa dello sport quella che si è tenuta ieri a Macerata organizzata da Cirix di Gianluca di Iorio. I giardini Diaz sono stati sommersi da gran parte delle associazioni sportive che fanno attività nella città con stand ed esibizioni con i propri atleti.Ad inaugurare il "Villaggio degli sportivi" l'arbitro nazionale di pallavolo treiese Lorenzo Mattei e l'assessore allo sport di Macerata Canesin. Dopo il taglio del nastro e l'inno nazionale tanta musica a suon di esibizioni delle majorette e delle ginnaste. Un'occasione per mettere in vetrina un movimento enorme che anima la città.Lo sport è molto importante per la vita delle persone, soprattutto per i più piccoli, non solo perché l'attività fisica fa bene al corpo, ma anche perché la palestra diventa luogo di socializzazione, di apprendimento e rispetto delle regole, sviluppo di capacità organizzative e di condivisione di tante emozioni, ma soprattutto di passione.Dalle 9 di mattina fino a notte fonda oltre alle dimostrazioni, tante informazioni per i corsi dei vari sport che stanno per iniziare. Una nuova stagione alle porte pronta ad accogliere chiunque voglia fare sport. Grazie alla giornata di ieri è emersa una realtà gigantesca di cui Macerata deve essere orgogliosa.Non è mancata la solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto, così vicine a questa città. Negli stand è stato possibile acquistare una t-shirt con un'offerta il cui ricavato è stato devoluto in beneficienza. Tante società hanno acquistato le maglie, dimostrando ancora una volta sensibili ai problemi del territorio. "Una gara di solidarietà" dove, per una volta, hanno vinto tutti!
“E’ andata male, ma non me ne faccio una grande pena, abbiamo giocato bene, questo è l’importante”. Esordisce così Maria Francesca Tardella in sala stampa dopo la partita con la Sambenedettese. “Ho visto una gran bella Maceratese nel primo tempo – ha continuato la Tardella – La Samb è stata molto determinata all’inizio della ripresa. Abbiamo subito un gol in maniera abbastanza particolare, non siamo stati capaci di recuperare. Se fossimo stati in vantaggio alla fine del primo tempo credo che non avremmo rubato nulla a nessuno”.“La disamina della presidente è corretta – ha affermato l’allenatore della Maceratese Federico Giunti – I primi venti minuti della ripresa ci sono costati la partita. Ci siamo fatti sorprendere. Non siamo rientrati in campo con la giusta tensione. Abbiamo commesso degli errori individuali. Credo che la squadra meritasse qualcosa di più nel primo tempo. Reagire ad uno svantaggio non è mai semplice. Dopo l’1 a 1 abbiamo avuto due o tre palle per mettere la testa avanti. La partita sarebbe cambiata totalmente, la Samb non avrebbe avuto tutti quegli spazi nei secondi 45’”.“I ragazzi le hanno provate tutte alla fine, anche se non siamo stati bellissimi – ha aggiunto Giunti – Anche li due o tre palle le abbiamo avute. Ripartiamo a testa alta con la consapevolezza che si può fare meglio. Mi sento di ringraziare i ragazzi perché hanno dato tutto. Il loro impegno è stato apprezzato. Mi dispiace per il risultato, noi siamo una squadra giovane, ci dobbiamo rimettere in linea. La prossima settimana abbiamo tre impegni ravvicinati, c’è bisogno dell’aiuto di tutti”.Gattari era in fuorigioco sul gol annullato?“Dal campo non si è visto bene, speriamo che l’assistente abbia preso la decisione giusta. Tanti episodi ci hanno girato male. Allegretti avrebbe meritato il gol ha fatto venti minuti molto intensi. Permettetemi di fare un elogio a Colombi, l’ho messo sotto pressione, ma lui deve capire che è veramente forte. Ha fatto la differenza in positivo. Da lui ci aspettiamo tanto. Le nostre fortune passano dalle sue prestazioni”.Poi il discorso scivola sull’ex Giordano Fioretti. “Le dichiarazioni che Fioretti ha fatto sulla Maceratese quando è andato alla Samb sono imbarazzanti – ha detto la presidente Tardella – Dire che non siamo una società organizzata è ingeneroso nei confronti della società, dei tifosi e della città”.
La Maceratese va subito ko all’Helvia Recina. Nella partita d’esordio con la Sambenedettese i biancorossi perdono il derby per 2 a 1. Gli ospiti passano in vantaggio con Tortolano, Quadri pareggia su calcio di rigore, sempre dagli undici metri decide il risultato l’ex Fioretti. Da segnalare un gol annullato a Gattari, la Sambenedettese ha chiuso la partita in dieci uomini per l’espulsone di Lulli al 42’ del secondo tempo.Il clima festoso sugli spalti viene mitigato dal ricordo per le vittime del terremoto. “24-8-2016 solidarietà e vicinanza” scrivono in uno striscione i tifosi della Curva Just. Mentre i volontari si adoperano nella vendita delle magliette per la raccolta dei fondi da donare in beneficenza. In tribuna non passa inosservata la presenza del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina.Nella Maceratese non c’è Turchetta, acciaccato. Federico Giunti ridisegna la squadra e butta subito nella mischia l’ultimo arrivato Perna.La partita si apre con un calcio di punizione telefonato di Quadri al 9’. Al 19’ De Grazia non approfitta di un errore di Pegorin, il portiere esce male ma il numero sette on inquadra lo specchio della porta. La Maceratese si rende pericolosa al 21’ con un calcio di punizione di Colombi, sventato alla meglio dell’indeciso Pegorin. La Maceratese preme con De Grazia sulla sinistra, al 24’ il cross a centro area non trova pronto all’appuntamento nessun compagno. Nella Sambenedettese si fa male Ntow, il neo entrato Tortolano si mette in mostra con due conclusioni intorno al 25’, la prima deviata sul fondo, la seconda fuori di poco. Una palla recuperata dall’ex Fioretti al 29’ da il la al vantaggio ospite: il solito Tortolano appostato sulla sinistra esplode un gran tiro in diagonale che si infila alle spalle di Forte, 0 a 1.La Maceratese reagisce immediatamente, alla mezzora su un cross di Ventola Colombi manca di un niente la deviazione sotto misura. Un minuto dopo Quadri batte il secondo calcio d’angolo di fila, Gattari colpisce di testa, Di Filippo tocca con la mano e l’arbitro assegna il calcio di rigore: Quadri sul dischetto calcia alla perfezione spiazzando Pegorin, palla bassa sulla destra, portiere a sinistra, 1 a 1.La Maceratese continua ad attaccare, al 33’ Ventola si invola sulla fascia destra, il tiro sfiora il palo opposto a quello di tiro.In apertura di ripresa la Samb passa nuovamente in vantaggio. Marchetti, in affanno, stende Fioretti lanciato in area e l’arbitro assegna il calcio di rigore agli ospiti: lo stesso Fioretti si impadronisce del tiro strappando la sfera dalle mani di Berardocco, la palla calciata bassa spiazza il portiere e fa 1 a 2.La Maceratese si ributta in avanti, Quadri calcia una punizione sulla trequarti, la testa di Marchetti prolunga la traiettoria, Gattari sul secondo palo mette in rete di piede ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente per fuorigioco.La Sambenedettese fallisce il colpo del ko al 62’: Tortolano, incontenibile, gira a lato un cross a centro area di Lulli, la Maceratese si salva.Una serpentina di Malaccari al 77’ manda in grave difficoltà la difesa della Sambenedettese, il numero 19 guadagna il centro dell’area poi esplode il sinistro fuori di poco.I capovolgimenti di fronte si susseguono, all’81’ una conclusione a botta sicura di Tortolano viene respinta da Marchetti. All’85’ è provvisorio il recupero del neo entrato Franchini, che anticipa il solito Tortolano in agguato. Poi la Samb resta in dieci per l’espulsione di Lulli.La Maceratese prova il tutto per tutto nei minuti conclusivi, un calcio di punizione di Quadri finisce alto, poi un tiro di Allegretti di sinistro al 92’ termina di poco a lato. La Samb è in affanno, Pegorin guadagna qualche istante. All’ottavo minuto di recupero su un calcio di punizione si porta in attacco anche Forte, ma il risultato non cambia più. Vince la Samb, la Maceratese è rimandata.MACERATESE (3-5-2): Forte 6; Marchetti 5 Gattari 6 Perna 6,5; Ventola 6 (35’ st Bangoura ng) Malaccari 6 Quadri 7 De Grazia 6 Broli 5,5 (22’ st Franchini ng); Colombi 6 Petrilli 5,5 (22’ st Allegretti 6). A disp.: Moscatelli, Gremizzi, Bondioli, Turchetta, Cantarini, Marco Massei, Palmieri, Amedeo Massei, Mestre. All.: Giunti.SAMBENEDETTESE (4-3-3): Pegorin 6; Di Filippo 6 Mori 6 (30’ st Ferrario sv) Di Pasquale 6,5 Ntow ng (18’ pt Tortolano 7); Lulli 6 Berardocco 5,5 Sabatino 6; Mancuso 6 Fioretti 6 (26’ st Sorrentino 6) Pezzotti 6. A disp.: Frison, Raccichini, Crescenzo, Doubai, Di Massimo, Tavanti, Mattia, Vallocchia, Damonte. All.: Palladini.ARBITRO: Prontera di Bologna, assisteni Macaddino e Biasini.MARCATORI: 29’ pt Totrolano (S), 32’ pt (rig.) Quadri; 4’ st (rig.) FiorettiESPULSO: 42’ st. Lulli (S) per doppia ammonizioneAMMONITI: Di Pasquale (S), Lulli (S), Allegretti (M), Quadri (M).NOTE: Spettatori 2000 circa, con 490 tifosi della Sambenedettese. Angoli: 5-7. Rec. : pt 1´, st 8´ .
Ricevuta questa mattina nel cortile del Municipio la squadra di calcio Helvia Recina 1975 che si appresta a giocare, per la seconda stagione calcistica, il campionato di Eccellenza. A fare gli onori di casa l’assessore allo Sport Alferio Canesin che ha accolto il presidente Alberto Crocioni, il suo vice Giovanni Idone, il mister Roberto Lattanzi, i giocatori e lo staff tecnico della squadra pronta all’esordio, allo stadio della Vittoria, contro l’Atletico Gallo.“Con molto piacere saluto i tanti giovani che compongono questa squadra” ha detto Canesin “perché è importante partire dai giovani maceratesi. Le nostre scuole di calcio fanno un ottimo lavoro e i giovani al fianco di chi ha più esperienza possono crescere e garantire il futuro alle società sportive”.“Abbiamo puntato su un progetto che farà forza sui giovani” ha affermato da parte sua il presidente Crocioni “ci apprestiamo ad iniziare con volontà ed entusiasmo”.Anche il mister Roberto Lattanzi ha condiviso le parole del presidente e rivelato che il primo degli obiettivi della squadra è “rimanere nella categoria per poi inaugurare in Eccellenza il nuovo campo di Villa Potenza. E’ per noi un onore rappresentare Macerata nel massimo campionato regionale e ne sentiamo tutta la responsabilità. Ci auguriamo la vicinanza dei tifosi e ci farebbe piacere avere tra loro sugli spalti anche qualche rappresentante dell’Amministrazione comunale.Prima dei saluti finali la foto di gruppo sulle scale del Comune.(Foto Si.Sa.)
Anci Marche ha deciso la nomina di una commissione straordinaria per il terremoto. Lo ha annunciato il presidente Maurizio Mangialardi, durante un direttivo straordinario insieme alla Protezione civile regionale e alla Regione Marche, alla presenza anche di Marco Iachetta, vice delegato di Anci nazionale per la protezione civile.La commissione sarà composta dallo stesso Mangialardi (Senigallia) e dai sindaci di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Fabriano, Arquata, Force, Montegallo, dall'assessore Stefano Foresi per il Comune di Ancona, e dal coordinatore dei piccoli Comuni di Anci Marche Roberto De Angelis. Mangialardi ha esortato a continuare con lo "spirito collaborativo" che ha caratterizzato la prima fase dell'emergenza. Secondo l'assessore regionale Sciapichetti, "i sindaci sono i primi volontari nella tragedia del sisma, nella quale la solidarietà incredibile ed ha permesso di lavorare in sinergia con la Protezione Civile per gestire l'emergenza, dando risposte nell'epicentro e negli altri Comuni". (Ansa)
Sono stati provocati dall'attivazione di nuove faglie i terremoti di magnitudo 4.5 avvenuto alle 12:18 nel Maceratese e di magnitudo 4.3 registrato nella notte, alle 3:34 nell'area di Perugia. "Si sono attivate nuove faglie, secondo l'andamento teorico noto. Il quadro di interpretazione della situazione non cambia", ha osservato il sismologo Massimo Cocco, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).Le repliche avvengono perchè quando la faglia principale rilascia energia con il terremoto, induce le faglie adiacenti a caricarsi ulteriormente ed eventualmente a rompersi. "La faglia madre perturba il volume circostante, al punto che altre faglie più piccole che si trovano nelle vicinanze possono rompersi, dando le repliche", ha spiegato Cocco. Terremoti di magnitudo 4, come quelli avvenuti oggi nel maceratese e a Perugia, "sono stati generati da piccole faglie". La zona attivata negli ultimi giorni e che ha portato alle due repliche più forti è a Nord rispetto a quella più attiva nei giorni successivi al terremoto del 24 agosto, compresa fra Norcia, Amatrice e Accumoli. I sismologi sanno che è una zona con "un sistema di faglie complesso". Non stupisce quindi che, alla luce delle caratteristiche di quest'area, si siano registrati terremoti più forti rispetto a quelli di intensità decrescente dei giorni scorsi. "Sappiamo - ha concluso Cocco - che le fluttuazioni a livello di giorni non sono significative e non hanno nessuna validazione statistica".La scossa di magnitudo 4.5 è stata distintamente avvertita nelle Marche alle 12:18. Secondo l'Ingv l'epicentro del sisma, avvenuto a 9 km di profondità, è fra Castelsantangelo sul Nera (Macerata), Montegallo e Montemonaco, nell'area del terremoto del 24 agosto scorso, ma la scossa è stata avvertita fino ad Ancona e Fabriano. A seguire si sono avute altre 4 scosse nella stessa zona, la più forte di magnitudo 3, le altre fra 2.1 e 2.5. Tante le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco per avere informazioni.Molta paura, ma al momento nessuna segnalazione di ulteriori danni nei Comuni dell'epicentro. Lo hanno riferito i sindaci. Paura, anche se nessuno è sceso in strada e non ci sono state richieste di soccorso, anche a Macerata. La scossa è stata sentita anche ad Accumoli, sotto il tendone del campo sfollati, dove era in corso una riunione con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il commissario Vasco Errani e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Curcio ha interrotto il suo intervento. Alcuni fra i terremotati che assistevano ai lavori si sono spaventati. (Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Francesca D’Alessandro (Macerata nel cuore): "Il terribile terremoto del 24 agosto scorso ha riaperto vecchie ferite che oggi bruciano più che mai sulla pelle dei cittadini maceratesi. Mi riferisco alla situazione in cui versano tante strutture scolastiche della nostra città.La nostra lista civica “Macerata nel cuore” si era occupata della delicata questione per tutti e cinque gli anni del primo mandato Carancini, siamo al secondo mandato, ma le problematiche più urgenti di questa città riguardo l’edilizia scolastica, sono ancora lì, con lo sbigottimento generale di genitori e di studenti che tra breve dovranno riprendere le loro postazioni nelle loro aule.Tutte le scuole di Macerata sono per lo più vecchie e necessitano di manutenzione ordinaria e straordinaria. Gli spazi esterni dove i bambini dovrebbero poter giocare all’aria aperta sono trascurati, sciatti, se non in alcuni casi impraticabili. La maggior parte degli edifici non sono dotati di palestre, o hanno palestre che necessitano di essere ristrutturate e quindi sono chiuse, cosicché gli alunni devono essere trasportati con pulmini in altri plessi scolastici. Purtroppo però è in occasioni di eventi calamitosi come un terremoto che si evidenziano le maggiori criticità.Un caso emblematico è il Convitto di Macerata, destinatario di fondi dopo il terremoto del 1997. Nel Convitto, oggi lesionato dal terremoto, sono stati eseguiti lavori di ripristino e restauro per il miglioramento sismico per un importo complessivo di 5.009.631,92 euro (dicasi 5 milioni di euro), di cui 3.723.961,05 grazie alla legge 61/98 legge per la ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto di Marche e Umbria, e la restante parte di 1.285.670,87 euro, coperta con fondi propri di bilancio del Comune (è stato acceso un mutuo con rate di 68.000 euro annue presso la Cassa depositi e prestiti da pagare fino al 2036). I lavori vennero aggiudicati nel 2003 ad una prima ditta di Roma con determina n. 426/50, ma nel 2006 con determina n. 167/06 si procedeva alla risoluzione del contratto per grave inadempimento contrattuale.Nel 2007 l’Amministrazione ha provveduto ad individuare un’altra Impresa di Formia (LT) per il completamento dei lavori. Rimaneva però ancora da ristrutturare metà struttura, per cui il sindaco Carancini aveva inserito nel programma delle OO.PP. 2011-2013 altri 500.000 euro. Siamo nel 2016, sono passati 13 anni dallo stanziamento dei soldi per il miglioramento sismico e ristrutturazione del Convitto Nazionale e la scuola non solo non è stata completata ( metà dell’edificio deve essere ancora ristrutturato appunto), ma oggi è la scuola che forse ha subito più danni. Sta di fatto che 5 milioni di euro non sono bastati per mettere in sicurezza l’edificio.La nostra lista civica ha denunciato per anni la mancanza di un cronoprogramma serio che permettesse una serie di interventi che nel tempo rendessero più sicure e più fruibili gli edifici scolastici. Già dal 2011 presentammo una interrogazione con lo scopo di fare un’indagine conoscitiva sulla sicurezza degli edifici scolastici comunali, chiedendo i seguenti documenti: certificato di agibilità/abitabilità statica, idoneità igienico-sanitaria, certificato di prevenzione incendi, ecc. e il quadro risultò molto lacunoso. Ad oggi constatiamo che la cultura dell’emergenza prevarica e non cede il passo alla cultura della prevenzione e della lungimiranza.Non si tratta di fare polemica strumentale in un momento delicato come questo, ma il sindaco e la sua giunta devono dare risposte concrete sull’edilizia scolastica, è un dovere a cui non possono sottrarsi".
La Lega Pro ha comunicato il programma della gare dalla 4° alla 15° giornata nelle date e con i relativi orari. Ecco di seguito il calendario della Maceratese.13 SETTEMBRE 2016 – 4° GIORNATA MACERATESE- ANCONA martedì ore 18.30 17 SETTEMBRE 2016 – 5° GIORNATA PADOVA- MACERATESE sabato ore 18.30 24 SETTEMBRE 2016 – 6° GIORNATA MACERATESE-PORDENONE sabato ore 16.30 2 OTTOBRE 2016 – 7° GIORNATA FANO A.J.-MACERATESE sabato ore 18.30 8 OTTOBRE 2016 – 8° GIORNATA MACERATESE-MANTOVA sabato ore 16.30 16 OTTOBRE 2016 – 9° GIORNATA GUBBIO-MACERATESE sabato ore 18.30 22 OTTOBRE 2016 – 10° GIORNATA REGGIANA-MACERATESE sabato ore 16.30 30 OTTOBRE 2016 – 11° GIORNATA MACERATESE-LUMEZZANE sabato ore 20.30 5 NOVEMBRE 2016 – 12° GIORNATA FERALPISALO-MACERATESE sabato ore 16.30 12 NOVEMBRE 2016 – 13° GIORNATA MACERATESE-PARMA sabato ore 20.30 19 NOVEMBRE 2016 – 14° GIORNATA BASSANO V.-MACERATESE sabato ore 18.30 26 NOVEMBRE 2016 – 15° GIORNATA MACERATESE-FORLI' sabato ore 18.30
Dopo l'allarme lanciato ieri dai sindacati regionali della scuola circa il possibile trasferimento presso le sedi assegnate del personale docente e amministrativo della scuola residente nelle zone colpite dal sisma, il Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha firmato l'ordinanza urgente che eviterà a docenti, educatori e componenti del personale Ata residente in edifici crollati, inagibili o indisponibili a causa del terremoto del 24 agosto di trasferirsi per insegnare altrove. È' l'onorevole maceratese Irene Manzi a dare la notizia del provvedimento appena adottato dal Ministero. "Dopo giorni di costante lavoro, in stretto contatto con sindacati, istituzioni regionali e parlamentari, il Ministero dell'Istruzione adotta un provvedimento urgente che riguarda direttamente anche la regione Marche e la provincia di Macerata. Questo consentirà al personale attualmente sfollato di poter restare nelle proprie zone di residenza, in questo modo evitando un trasferimento che avrebbe ulteriormente aggravato le condizioni materiali e psicologiche di quanti hanno perso la propria casa a seguito del sisma. Questo non esaurisce i tanti problemi che si stanno registrando in questi giorni nella nostra provincia, duramente colpita dal terremoto, (che ben conosciamo,ma cominciare dal mancato differimento delle imposte in alcuni dei Comuni maceratesi più colpiti, su cui insieme ai colleghi stiamo continuando a sollecitare un ampliamento del provvedimento adottato ieri), ma è segno di una presa di coscienza importante riguardo alla gestione della fase post-sisma."
Da Teresa Lambertucci (ex segretaria provinciale PD Macerata, capolista PD regionali 2015) e Alessandro Biagiola (ex assessore provinciale all’Ambiente, candidato regionali 2015), riceviamoLa gestione grottesca dell’elezione del presidente della Provincia di Macerata, in una stagione di riforme che dovrebbe andare verso il suo superamento, rivela le debolezze e le divisioni del PD provinciale di Macerata. Già all’indomani delle elezioni comunali di maggio, noi l’avevamo già scritto, era evidente come la supremazia dem in provincia fosse affievolita dalla perdita di comuni importanti come San Severino Marche e Porto Recanati, e dalla mancata conquista di Morrovalle o Castelraimondo.Tale scenario, unitamente al sistema di voto “ponderato” per l’elezione dei vertici provinciali evidenziava già che nella fascia “D” (rossa) quella dei comuni tra 10.000 e 30.000 abitanti, su 9 comuni il PD ne governava soltanto 3 (Recanati, Matelica e Corridonia). Questo avrebbe dovuto indurre a maggiore prudenza nella rivendicazione di un sindaco “targato PD” da contrapporre alla ricandidatura del presidente Pettinari (ricordiamo che persino prima delle elezioni comunali il segretario provinciale Novelli aveva improvvidamente dato un benservito “boomerang” per allora e per ora) senza che tale percorso venisse costruito prima né con gli alleati né con il centrodestra. Ma quand’anche non si fisse voluto lasciare spazio a tecnicismi politici e ragionato solo di teoria sarebbe da dare risposta all’interrogativo comune che tutti gli osservatori, elettori e non, hanno espresso: vale accapigliarsi così tanto per un ente in via di superamento? E la domanda è rivolta per lo più al PD che in queste ore dovrebbe essere impegnato a promuovere il referendum costituzionale che segna la cancellazione delle Province dalla Carta Fondamentale. No, cari cittadini, non ne valeva la pena, si sarebbe dovuto convergere su una “soluzione istituzionale” di transizione, per la gestione di questo passaggio di riforme, salvaguardando gli interessi del territorio maceratese sui progetti già avviati dall’Ato, (gestore unico provinciale dei servizi idrici) sull’ospedale unico provinciale o sull’impiego delle risorse disponibili del bilancio provinciale nel nostro territorio (scuole, strade, fiumi ecc.). E’ stato un errore invece cercare di utilizzare questa consultazione a fini politici, per smontare alleanze già in corso e costituirne di nuove con chi, in un passato non troppo risalente, ha rappresentato l’antiPD in Provincia o l’antiCeriscioli in Regione.Ma questo errore, grave, è stato commesso da tutti, anche da chi ha tentato all’ultimo momento di sparigliare le carte di una partita che fino a quel momento aveva condotto insieme ad altri imboccando mosse perdenti. Non ci dimentichiamo i ‘peana’ sulla ritrovata unità della direzione provinciale del PD espressi dal segretario regionale insieme a quello provinciale all’indomani della candidatura di Ornella Formica – a cui va comunque un ringraziamento per lo spirito di servizio espresso – o gli atteggiamenti di scherno nei confronti degli osservatori politici che hanno avuto solo la colpa di essere stati più acuti e illuminati dei dirigenti PD. Adesso è il tempo dell’umiltà, le accuse e le controaccuse di questi giorni di chi a vario titolo a partecipato a quella decisione non aiutano alla necessità di ritrovarsi e di riacquistare l’appeal necessario a fare programmazione politica sui temi che riguardano i cittadini della nostra provincia, che, giova ricordarlo, non sono per niente interessati al gioco delle candidature per una carica o per l’altra.
La situazione delle scuole cittadine dopo il sisma del 24 agosto scorso è stato il tema al centro della conferenza stampa convocata per oggi pomeriggio dal sindaco Romano Carancini subito dopo aver preso parte all’incontro di questa mattina a Castel Sant’Angelo sul Nera con i vertici del Dipartimento della Protezione civile della Regione Marche, presenti l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il neo presidente dell’Area Vasta Antonio Pettinari.Già ieri sera, a conclusione della fase di ricognizione per verificare la siicurezza dei diversi edifici, l’Amministrazione comunale, presenti il sindaco, il vice sindaco e assessore alla Scuola, Stefania Monteverde, l’assessore all’edilizia scolastica Paola Casoni, i dirigenti dei Servizi tecnici e Scuola rispettivamente Tristano Luchetti e Gianluca Puliti insieme ai funzionari Andrea Fornarelli e Giorgio Gregori, dopo una prima riunione tecnica interna, aveva incontrato i dirigenti scolastici, Santa Zenobi (scuola elementare Natali e scuola infanzia Liviabella), Anna Maria Marcantonelli (Convitto), Sabina Tombesi (Mestica), Ermanno Bracalente (Istituto comprensivo Fermi) e Rita Emiliozzzi (Dante Alighieri), per fare il punto della situazione e proseguire in stretta collaborazione con questi ultimi le prossime fasi di lavoro.“I sopralluoghi – ha riferito il sindaco – sono stati eseguiti più volte sulle 23 scuole, tra cui 5 asili nido, di proprietà comunale e la ricognizione a vista è tuttora in progress a causa dello sciame sismico che potrebbe modificare il quadro della situazione. I vari edifici sono stati esaminati uno ad uno, aula per aula e ad oggi possiamo affermare che le strutture sono complessivamente sicure e in grado di poter accogliere gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale per l’inizio dell’anno scolastico fissato per il 15 settembre. L’analisi eseguita ha evidenziato nella maggior parte dei casi qualche filatura che però non ha interessato parti strutturali degli edifici e non ha rilevato elementi di criticità tali da dichiarare l’inagibilità”.“In base all’esame analitico l’unico edificio che presenta problemi è quello del Convitto nazionale - ha proseguito il sindaco – che in una parte dell’immobile mostra lesioni già esistenti riacutizzate dal sima mentre i locali che ospitano la scuola elementare e la mensa, sottoposti come noto negli anni scorsi ad un intervento significativo di recupero, sono completamente agibili. Criticità di minore gravità sono state riscontrate anche in due aule della scuola De Amicis, in un arco e in due aule della Mestica ma in questi casi la situazione è risolvibile e l’Amministrazione comunale intende intervenire immediatamente per sanare il tutto entro un paio di settimane e comunque prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”.Rispetto alla situazione che si è venuta a creare al Convitto, il sindaco Carancini ha detto che la decisione finale, ovvero se dichiarare l’intero edificio inagibile o solamente una parte di esso, verrà presa solamente dopo la ricognizione che verrà effettuata a breve dai tecnici della Protezione civile regionale. Nell’ipotesi in cui venisse dichiarata la chiusura del Convitto, occorrerà trovare in tempi brevi un alloggio alternativo per le 250 persone che normalmente frequentano l’edificio compresi i convittori: “Su questo ci confronteremo con i dirigenti - ha detto il sindaco - e verranno prese in esame alcune ipotesi che già sono state avanzate e che vedono la possibilità di un eventuale trasferimento temporaneo in alcuni edifici scolastici della Provincia o nei locali dell’Istituto dei Salesiani”.“In questo momento la sicurezza delle scuole – ha concluso il sindaco Carancini rassicurand le famiglie, gli studenti e tutti coloro che operano nel mondo scolastico - è un’assoluta priorità dell’Amministrazione comunale non solo sotto il punto di vista dell’impegno ma anche dell’attività amministrativa. Ho chiesto ai dirigenti scolastici di avere fiducia nella professionalità di chi ha lavorato fino ad oggi e continua a farlo con grande senso di responsabilità, prudenza, abnegazione e attenzione”.
Azione In Movimento ha organizzato per sabato 17 settembre 2016 a partire dalle ore 17,00 una iniziativa a scopo benefico che si svolgerà presso il Lungomare Sud (dietro il Teatro Cecchetti) di Civitanova Marche.“Azione in Festa”, questo è il nome dell’evento, nasce come idea a giugno ed ha come finalità quella di far conoscere ai cittadini le attività del Movimento "oltre quella di fare un gesto concreto di solidarietà" spiega il segretario politico Simone Livi "questione che abbiamo molto a cuore.Il ricavato nell’idea iniziale avremmo voluto devolverlo all’AMBALT (Associazione Marchigiana Bambini Affetti da Leucemie o Tumori), ma il tragico evento sismico del 24 agosto ci ha convinti, in accordo con l’Associazione stessa, a destinarlo in favore dei territori colpiti dal sisma.Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di portare avanti l’iniziativa con ancora più convinzione, realizzandola con la speranza che tantissimi cittadini di tutto il territorio provinciale partecipino attivamente al fine di raccogliere quanti più fondi possibili da mettere a disposizione delle tante famiglie martoriate dall’evento calamitoso.Il programma della festa prevede alle ore 17,00 un incontro sul “senso civico”, alle 18,30 una dimostrazione di primo soccorso, alle 19,30 la presentazione delle attività dell’AMBALT, alle 21,30 uno spettacolo di intrattenimento con il comico Antonio Lo Cascio ed alle 23,30 l’estrazione di una tombola con premi da 800, 400 e 200 euro. Durante la festa funzionerà uno Stand gastronomico. L’ingresso ovviamente sarà libero.Confidiamo nella grande generosità che la nostra comunità ha sempre dimostrato nei momenti di difficoltà".
Si svolgerà sabato 3 settembre, a partire dalle 19, nel parco del Sasso d’Italia, SOS Festival l’iniziativa programmata per il 27 agosto e poi rinviata per la proclamazione del lutto nazionale per le vittime del terremoto.È questo il secondo ed ultimo appuntamento dell’evento, inserito nel programma dell’estate maceratese, dopo quello del 13 luglio che ha ottenuto un ottimo successo.Con SOS Festival si rinnova il fortunato connubio tra la Risorse Cooperativa e l’organizzatore di eventi Elver, con il patrocinio del Comune di Macerata e la collaborazione di Ecobar Alligatore, La Poderosa (panini e carne alla griglia), Birrifirma (birre artigianali). Al festival saranno presenti anche le iniziative Ortoinsieme (Gruca, Nuovi Amici, Alter Eco) e Stammibene (DDP Area Vasta 3).Sabato (3 settembre), si avvicenderanno in live set Neunau e The Clerk. Il primo con il suo concept chiaro, che partendo dai suoni primordiali e dalle suggestioni provenienti dal suo territorio, la Valcamonica, produce una techno dai suoni tanto innovativi e onirici quanto percussivi e conficcati nelle radici della storia, che esplorano e narrano la vita, le abitudini e le forme espressive degli uomini che hanno abitato le sue terre fin dalla preistoria.Il secondo, The Clerk, che vanta importanti collaborazioni internazionali, ci farà ballare con ritmi e sonorità provenienti da tutto il mondo, che arricchiscono di melodie esotiche le sue travolgenti basi fedeli alla tradizione della bass music.Ad aprire e chiudere le danze della serata saranno tre tra i più abili dj del nostro territorio, Foster, Nodef e SMB, il tutto contornato dagli spettacoli di luce dei visual artist Marco di Battista e Beatrice La Mantia.
Ultimo appuntamento con Pedali sotto le stelle, questa sera, l’iniziativa promossa dall’associazione Ciclo Stile e patrocinata dal Comune di Macerata per pedalare in compagnia al fresco delle notti maceratesi.“Siamo ancora tutti scossi (purtroppo è proprio così) per quanto è accaduto in posti così vicini a noi” scrive Alberto Cicarè presidente della Ciclo Stile “e noi stessi viviamo ogni giorno la fragilità delle nostre cose, delle nostre vite. Ma la nostra energia, la nostra voglia di stare insieme e di provare a migliorare un po' il mondo non possono essere fiaccate.Ci vediamo il 2 settembre alle 21.30 ai Giardini Diaz per l'ultimo appuntamento di Pedali sotto le stelle. Pedaleremo insieme e ci fermeremo a bere un bicchiere di buon vino da Volverè, davanti Santa Maria della Porta, godendo dello spettacolo del nostro amico Mago Mirko.Tenersi compagnia in questi momenti è la cosa più umana possibile”.Consigliata la dotazione di dispositivi di sicurezza adeguati per la pedalata in notturna (lucine e/o bande rifrangenti).
Incidente all'altezza della rotonda dello Sferisterio di Macerata intorno alle 16.30 di questo pomeriggio. Per cause in corso di accertamento, sono entrati in collisione una moto Yamaha e un'auto condotta da un'anziana. Ad avere la peggio è stato l'uomo a bordo del mezzo a due ruote, per il quale si sono rese necessarie le cure dei sanitari del 118 e della Croce Verde. Le sue condizioni non destano preoccupazione.Sul posto, oltre al 118 e alla Croce Verde, la polizia e la polizia municipale per i rilievi del caso.
“Ho qualche dubbio relativo alla condizione fisica di due-tre pedine, soprattutto una. In base a chi sarà disponibile decideremo anche con quale modulo giocare. Abbiamo infatti anche provato il 4-3-3 ed il centrocampo a rombo”.Federico Giunti è cautamente soddisfatto in vista dell’inizio effettivo del campionato di domani, alle 18.30, con la Samb.A livello di rosa manca ancora qualcosa alla Maceratese?“Numericamente siamo al completo, con 24 elementi. Forse ci manca qualcosina in basso a sinistra, ma con l’arrivo di Perna potremo contare su un profilo molto importante per tutto il corso della stagione”.Quale sarà la vera arma della Maceratese?“Noi stessi. La leva emozionale. Dovremo essere pronti a battagliare e la prima partita capita a fagiolo in questo senso. Dobbiamo aspettarci un confronto di spada piuttosto che di fioretto. Più duelli a centrocampo riusciremo a vincere contro i rossoblù e più ci avvicineremo ai tre punti”.Che Samb ti aspetti?“Potrebbe opporsi con il 3-5-2, anche in base agli ultimi acquisti”.La Maceratese che vuoi?“Essere equilibrati quando la palla l’hanno gli altri e poi ripartire. La Maceratese deve giocare la palla. Del resto anche a Carpi nel primo tempo, pur chiudendo sullo 0-2, abbiamo regalato il doppio vantaggio ai carpigiani e potevamo a nostra volta realizzare un paio di reti”.Che effetto vi ha fatto calcare ieri per la prima volta il manto dell’Helvia Recina?“Un bell’effetto. Abbiamo capito che ora si fa sul serio. Anche se avremmo voluto calpestare quell’erba in più occasioni in questa fase di pre campionato. Per ora il tappeto verde è in ottime condizioni. Vedremo con il protrarsi della stagione come reagirà, soprattutto alle intemperie”.Cosa chiedi domani ai tuoi?“Dobbiamo avere sempre la testa accesa. Massima attenzione! Concordemente con quanto detto dalla presidente il destino è nelle nostre mani. Dobbiamo uscire dal campo sempre convinti da aver dato tutto”.Potreste giocare di fronte a 3.000 spettatori…“Sarà un ulteriore stimolo. Del resto il derby è una gara particolare. Spero di ricambiare le attese di un intero centro, che ho cominciato a conoscere ed apprezzare, dirigendo al meglio dei ragazzi che daranno sempre tutto per la maglia”.Osservati speciali della Samb?“Attenzione a Fioretti che ha disputato la scorsa stagione qua e che mi aspetto che farà di tutto per mettersi in mostra in qualità di ex. Ma attenzione anche a Berardò in mezzo al campo. Però mi fermo qui, io mi preoccupo dei miei. Concentriamoci su di noi e sulle due fasi”.I convocati1)Moscatelli, 2)Gremizzi, 3)Broli, 4)Bondioli, 5)Marchetti, 6)Gattari, 7)De Grazia, 8)Quadri, 9)Colombi, 10)Turchetta, 11)Petrilli, 12)Cantarini, 13)Marco Massei, 14)Ventola, 15)Allegretti, 16)Palmieri, 17)Amedeo Massei, 19)Malaccari, 20)Mestre, 21)Bangoura, 22)Forte, 23)Franchini, 24)PernaIl numero 18, Erwin Quadrini, deve scontare una giornata di squalifica della scorsa stagione. Derby con la Samb all’insegna della solidarietàLa SS Maceratese comunica che all’ingresso dei tre settori dello stadio Helvia Recina, domani, in occasione del derby con la Samb delle 18.30, potrà essere ricevuta una maglia ricordo (“Vincere per chi ha perso tutto”) ad offerta. L’intera somma derivante dalla lodevole iniziativa verrà consegnata dalla presidente Maria Francesca Tardella alla sezione locale della Croce Rossa italiana “a beneficio della popolazione della nostra terra che non ha più nulla e che vogliamo ricordare con intensità in un giorno di festa”. SABATO 3 SETTEMBRE h.10.00-12.00/h.14.30-18.30 Ingresso Associazione Idea88 di Via Panfilo, accanto all’ex Mattatoio ABBONAMENTI E TESSERA TIFOSO SOLO A COLLEVARIO I BIGLIETTI POTRANNO ESSERE RIMBORSATI E/O SOSTITUITI SOLO DAL PUNTO VENDITA CHE HA EMESSO IL BIGLIETTOOLTRE LE 18.30 DI SABATO 3 SETTEMBRE IL SISTEMA BOOKINGNON CONSENTIRA’ PIU’ L’EMISSIONE DEI BIGLIETTI DELL’EVENTO.
Dalla segreteria provinciale di Rifondazione Comunista riceviamo"Se il buon giorno si vede dal mattino, l’esclusione dei comuni del maceratese colpiti dal terremoto, dalla sospensione degli adempimenti tributari fino alla fine di dicembre, testimonia del rischio che una gestione centralizzata dell’emergenza e della ricostruzione può rappresentare per il territorio. Di fatto, quella che ci auguriamo sia una macroscopica, ancorché imperdonabile distrazione, dimostra però della poca autorevolezza e del poco ascolto della giunta regionale marchigiana, allude ad un modello che tenderà a dare agli enti locali, aldilà delle dichiarazioni del commissario Errani un ruolo ancillare e, funzionalmente burocratico, nelle scelte dei tempi, delle caratteristiche, dei progetti, non solo edilizi ma pure di salvaguardia e valorizzazione delle attività economiche, che dovranno segnare il percorso della ricostruzione.Eppure le Marche hanno affrontato già nel '98 un’emergenza di questo tipo, che caratterizzata da una gestione regionale ha pur dato, nonostante tutto, buoni risultati e oggi può vantare un bagalio di esperienze e capacità per governare questa emergenza e il futuro. Occorre che i territori, gli enti locali interessati, la regione Marche trovino quanto prima l’occasione di un progetto condiviso e la determinazione di perseguirlo in un confronto serio e autorevole con il Governo e il suo Commissario. Noi ci fidiamo solo del protagonismo dei cittadini e del cuore del popolo che in questi giorni ha con generosità e intelligenza cominciato a scavare e ricostruire".
Oggi, venerdì 2 settembre le associazioni Con in faccia un po’ di sole e La luna a dondolo, in collaborazione con il narratore Simone Maretti e Fabulous Children, propongono due appuntamenti a Fonte Maggiore. Entrambi gli eventi, patrocinati dal Comune e inseriti nel cartellone di Macerata d’estate. Sboccia la città, sono a offerta libera e il ricavato sarà devoluto ai bambini e alle bambine delle zone terremotate.Si inizia alle 17.30 con il laboratorio giocoso per bambini (dai 3 ai 6 anni) Il bucato, a cura di Fabulous Children. I più piccoli scopriranno l’arte antica delle lavandaie tra fili da stendere, cesti di panni, bacinelle e secchi di buon sapone. È necessario prenotarsi al 344 3829107 o 347 2566253 o scrivendo a info@coninfacciaunpodisole.it.Alle 21.15 Simone Maretti racconta Metamorfosi di Ovidio per un pubblico di grandi e bambini (dagli 8 anni). Prenotazione al 347 2566253 o 339 3416931 o scrivendo a info@coninfacciaunpodisole.it.Gli eventi fanno parte anche della rassegna Con in faccia un po’ di… TAU, organizzata dall’associazione Con in faccia un po’ di sole e ideata in collaborazione con AMAT che mira a consolidare e arricchire la proposta del TAU Teatri Antichi Uniti, rassegna di teatro classico nei siti archeologici delle Marche.
La Protezione civile delle Marche, in considerazione dell’ingente quantità di materiali generosamente pervenuti verso le popolazioni colpite, comunica che l’invio di ulteriori donazioni in termini di generi di prima necessità (cibo, vestiti, ecc.) nel magazzino della Protezione Civile ubicato nel Comune di Maltignano, Strada Provinciale Val di Tronto, deve essere sospeso fino a nuova comunicazione, per consentirne la catalogazione e lo stoccaggio.