Diventa un caso nazionale la storia delle suore benedettine del monastero di Santa Maria delle Rose di Sant'Angelo in Pontano, costrette ad abbandonare il convento a causa del terremoto. Per loro, lo spostamento obbligato ha significato anche la fine della clausura. Il caso è finito oggi sulla prima pagina de "Il Giornale": "Il terremoto libera le suore di clausura". Nell'articolo interno, a firma di Emanuele Fontana, si racconta di come le 23 sorelle abbiano passato una notte all'aperto e di come poi la comunità sia stata sostanzialmente smembrata: alcune suore sono state trasferite a San Vincenzo in Volturno, quattro nella casa di un contadino su un terreno di proprietà del monastero. A Pescara è stata organizzata una raccolta di magliette per le suore rimaste senza casa.Questa diaspora potrebbe significare la fine per la storica comunità delle benedettine di Sant'Angelo in Pontano che solo da qualche anno avevano trovato l'ingresso di diverse novizie grazie alle quali il convento continuava ad esistere. Come si legge nel sito delle suore "La nostra comunità qui a S. Angelo in Pontano è una comunità che ha ancora tanto bisogno di crescere dato che le monache solenni rimaste sono solo 8 e la maggior parte delle sorelle ha appena intrapreso i primi passi del cammino monastico!". Il terremoto ha drasticamente interrotto questa crescita.LA STORIALa fondazione del monastero benedettino di “S.Maria delle rose”, inizialmente un cenobio maschile, risale al 657 e, soltanto poco prima del 1400, fu destinato ad accogliere una comunità di monache.Nel 1810, le leggi napoleoniche per il Regno italico ne decretarono la soppressione.L’8 agosto del 1822 fu possibile ripristinare il monastero, ma lo attendeva un altro duro colpo, il 3 gennaio 1861, con il Decreto di Demanializzazione di tutte le Corporazioni degli Ordini Religiosi e dei Beni ecclesiastici.Requisiti e venduti tutti i beni, alle monache fu concesso di restare nel proprio monastero fino al 21 aprile 1880, quando - venendo meno alle promesse - si ottenne un Decreto Ministeriale di espulsione. Le monache si rifugiarono presso una casa privata donata loro da un parente, ma col passare degli anni e l’aumento delle vocazioni fu necessario acquistare case adiacenti, che gradualmente furono collegate e ristrutturate per risultare adatte alla vita claustrale.In seguito a queste vicende, anche la comunità di S.Angelo in Pontano ha conosciuto la grande crisi vocazionale post-Concilio e, dopo ben 40 anni senza nuovi ingressi, alle 7 anziane rimaste stava per giungere l’ordine di chiusura. I progetti del Signore, tuttavia, erano differenti! Verso la metà del 1994, infatti, l’arrivo della prima ragazza ha inaugurato un nuovo flusso di vocazioni, che non soltanto ha mantenuto in vita il monastero, aprendo una porta sul futuro, ma ha persino riproposto una situazione analoga a quella del secolo scorso e ha permesso inoltre di fondare un nuovo monastero in Olanda (ad Aalsmeer) dove attualmente vivono 13 consorelle e di andare in aiuto, dietro richiesta della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata, al monastero di San Pietro Apostolo di Ostuni e al monastero di San Ruggero di Barletta.
La splendida cornice di Palazzo Buonaccorsi a Macerata ospiterà nel weekend del 3 e 4 settembre la terza edizione di Yoga Open Day 2016, appuntamento annuale organizzato dalla scuola di yoga Surya Om Candra per far conoscere il mondo antico dello yoga a curiosi e appassionati.Con tema “La Pace ad ogni passo”, la due giorni si interrogherà sul concetto di pace sia essa interiore e individuale che collettiva traducendo il concetto spesso ritenuto utopistico in un percorso concreto ed esperibile. «La pace è il sentimento umano cui ogni uomo aspira in ogni angolo della Terra, - spiega Stefano Pagnanelli fondatore della scuola e fisioterapista - eppure sembra così distante da sembrare irrealizzabile. Eppure la sua ricerca è possibile attraverso il sistema dello yoga, - continua il maestro - l'osservazione consapevole di ciò che accade nella vita, la riflessione e la meditazione possono rendere la pace un’esperienza concreta e presente nella vita di ognuno».Si parte sabato 3 settembre alle ore 16.30 con la presentazione della due giorni e delle tante attività proposte dal centro yoga in quasi 30 anni di vita: dalla pratica dello yoga, ai percorsi dedicati alla donna nella maternità e al massaggio del bambino, dalla consulenza e il sostegno psicologico alla medicina ayurvedica con la collaborazione di professionisti qualificati.Si prosegue poi domenica 4 settembre a partire dalle ore 9.30 con tutta una serie di iniziative che riguardano la pratica yoga.Yoga Open Day si sposterà poi a Loreto il 10 e 11 Settembre e Monte Urano il 17 e 18 Settembre.La partecipazione è aperta a tutta e gratuita, previa prenotazione on line su www.yogasuryaomcandra.it/iscrizioni oppure tramite contatto telefonico:340.7665285/335.6438692
Dalla dottoressa Ninfa Contigiani, presidente del Consiglio delle Donne di Macerata, riceviamoAnni di lavoro per ribadire, sottolineare, convincere, spiegare che la maternità è un valore sociale (cioè di tutti e quanto c’è ancora da fare perché il messaggio diventi attivo ed operante…), che la genitorialità riguarda madri e padri di sangue e non e che la maternità non è un affare privato delle donne ed ecco l’incredibile spruzzata di biologia ‘sempliciotta’ della Ministra Lorenzin.Siccome c’è da rimanere interdetti, voglio essere didascalica. C’è modo e modo Ministra Lorenzin. Si vuole superare un tabù parlandone? C’è modo e modo. C’è il modo che ascolta, accoglie e poi fa ragionare e c’è il modo di chi la sa fare sempre e solo ‘troppo facile’. Che a farla troppo facile, poi, sia una Ministra e una donna diventata madre dai 44 anni è francamente indecente e offensivo.Dimenticarsi della inadeguatezza tutta italiana dei servizi, della mentalità illegale diffusa riservata alle donne in età fertile che cercano lavoro, dimenticarsi del carico sovrabbondante che sulle spalle femminili si carica ancora oggi molto spesso (ma finalmente non più sempre) nelle domestiche mura per “l’allevamento della prole” quasi lascia senza parole.Scambiare la fertilità con la genitorialità è colpevole e condannabile su più piani. Riporta in auge un’idea arcaica della maternità e della paternità tutta legata alla genetica, al sangue, al biologico. Come se non conti niente educare, crescere, guidare, fermare, soccorrere, lasciare andare i figli al momento giusto. Come se tutto l’importante sia farli, farli per amore o per forza. Ma la consapevolezza, la decisione comune, la scelta di cambiare le proprie vite per accoglierne un’altra dove la mettiamo? E la fatica educativa, Ministra, dove la mettiamo? E l’impossibilità definitiva e incolpevole di chi volendo tantissimo comunque non può per le più diverse ragioni, dove la lasciamo? Tutti gli aspiranti genitori che pur avendo tentato di tutto (anche le distorsioni di quella Legge 40 che per dieci anni ha costretto impianti non verificati che potevano far ammalare invece di curare: pensiamo ai talassemici) quelli, cara Ministra Lorenzin, dove li mettiamo? Li vogliamo nascondere dietro uno dei sui bei cartelli? Magari sono pochi e non se ne accorge nessuno.Ci si metta anche lei Ministra dietro uno dei suoi bei cartelli, si raccolga in riflessione e faccia penitenza. Ce n’è bisogno perché questa volta l’ha fatta veramente grossa e potrebbe essere il caso che se ne torni a casa, sperando che con le sue due figlie (femmine) sia più accorta.
La Maceratese ha sciolto le ultime riserve, Armando Perna è un giocatore biancorosso e sabato potrà scendere in campo nel derby con la Sambenedettese. Il difensore si stava allenando da qualche giorno con i nuovi compagni di squadra, mercoledì aveva preso parte all’amichevole disputata ad Appiagnano contro la formazione Berretti biancorossa, dove si era messo in bella mostra Petrilli.Armando Perna, nato a Palermo, classe 1981, può ricoprire sia il ruolo di difensore centrale che di esterno sinistro. Nella passata stagione ha giocato con l’Altovicentino in serie D, ma in carriera ha vestito le maglie del Parma in serie A e in serie B quelle di Salernitana, Livorno, Modena e Padova. Attualmente era svincolato.
Ci sarà anche Lorenzo Mattei, arbitro maceratese della massima serie di pallavolo (e figlio di Maurizio, ex arbitro di calcio di serie A), sabato 3 settembre, alle 16,00, ai Giardini Diaz di Macerata, all'inaugurazione de “Il Villaggio degli Sportivi”, l'evento che per tutto il giorno (dalle 9,00 alle 24,00), vedrà in primo piano le società sportive maceratesi. Taglierà il nastro insieme all'assessore Alferio Canesin e ad altri rappresentanti istituzionali del Comune di Macerata e della Regione Marche. La giornata si svilupperà su due fronti: l'informazione e le dimostrazioni, e la solidarietà. Cirix, l'agenzia di comunicazione di Gianluca Di Iorio che organizza l'evento (con il patrocinio del Comune di Macerata), ha già realizzato mille t-shirt che verranno distribuite ad offerta (tantissime quelle prenotate dalle società sportive) e il ricavato verrà devoluto alle popolazioni terremotate. Dalla rotonda dei Giardini Diaz dove si potranno vedere esibizioni di tango argentino, all'ovale circodato di stand delle varie associazioni cittadine, fino alle dimostrazioni di scherma, reggaeton, tennis e beach volley alla Terrazza dei Popoli. Oltre 40 sodalizi cittadini saranno i protagonisti di questa giornata speciale in cui si potrà dimostrare quanto i maceratesi amino gli sport, di tutti i tipi. E' previsto anche l'arrivo ai Giardini Diaz dei giocatori della Maceratese, a fine partita. Non mancherà il contributo della Croce Rossa Italiana, presente per l'occasione anche per raccogliere fondi per le popolazioni terremotate. Funzioneranno inoltre stands gastronomici e street food.
Rifare l'Italia Macerata sollecita la convocazione della Direzione Provinciale del Partito Democratico "all'esito delle elezioni nell'ambito della Area Provinciale che ha visto la riconferma del Presidente uscente Pettinari". Rifare l'Italia aveva già espresso perplessità in Direzione "per il veto posto da alcuni sul nome del Presidente uscente con il quale si è finanche illustrato i risultati raggiunti nell'ultimo mandato alla presenza di due assessori del Partito Democratico a pochi giorni dalle elezioni.Non si è trattato di assistere alla scelta di un usato sicuro in luogo di un rinnovamento come da qualche parte si teorizza autorevolmente sugli organi di stampa ma di miopia politica anche in una ottica di consolidamento delle alleanze perché nessuno ma proprio nessuno poteva comprendere una presa di distanza dell'ultimo minuto dopo cinque anni di buona amministrazione. Resta l'amarezza verso chi persegue modelli trasversali a dispetto di chi si è impegnato nel rispetto di decisioni adottate nelle sedi a ciò deputate. Da qui l'invito alla convocazione della Direzione ma opportunamente allargata a tutti gli amministratori comunali della provincia per un franco confronto ed un attento esame dei voti espressi. Un sincero ringraziamento a Ornella Formica per l'impegno profuso e agli eletti del Pd va un augurio di buon lavoro".
''Nelle Marche il territorio interessato dal sisma è molto più ampio del cratere in senso stretto: sono circa 60 i Comuni che hanno subito danni e lesioni. Errani saprà lavorare insieme ai sindaci, insieme agli enti locali, insieme alle forze del territorio in un regime di alta qualità dal punto di vista amministrativo, con grande rigore e pulizia''. Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, ''molto soddisfatto della nomina di Errani a commissario straordinario per il sisma''.''Errani saprà lavorare insieme ai sindaci, agli enti locali, alle forze del territorio in un regime di alta qualità dal punto di vista amministrativo, con grande rigore e pulizia''. Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, nella conferenza stampa sul sisma a Palazzo Chigi. Per il governatore delle Marche Errani ''è una persona in grado di accompagnare bene questo percorso con piena dedizione, grande esperienza e vicinanza al territorio. Lo conosco bene, è una persona molto capace e questo mi sembra uno dei requisiti principali che un commissario debba avere''. ''Allo stesso tempo - ha continuato - Errani ha una cultura del territorio che non è banalmente legata al fatto di essersi occupati di enti locali, ma al fatto di saper cogliere tutti gli elementi di cui una realtà ha bisogno per poter ripartire: certamente parliamo delle case per chi non le ha più, ma anche di un tessuto economico che va ripristinato''. L'Emilia Romagna, ha ricordato Ceriscioli, ''è stata la prima, nella fase della ricostruzione, a mettere dei vincoli anche per il privato che sceglieva una ditta per fare i lavori. Nel momento in cui entrava in gioco il contributo pubblico ci doveva essere anche un criterio di trasparenza e pulizia nell'appalto". (Ansa)
C'è comprensibile preoccupazione nella popolazione per la continua serie di scosse sismiche che dalle 3.36 del 24 agosto si susseguono incessantemente e vengono avvertite distintamente in tutto il maceratese. Si rincorrono anche voci, spesso incontrollate che non fanno altro che aumentare la paura in una situazione già oggettivamente molto difficile. A poco più di una settimana dall’inizio della sequenza con il terremoto di magnitudo 6.0, la Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato complessivamente oltre 3400 eventi: 147 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0; 13 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) del 24 agosto alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia. Per cercare di fare chiarezza, spieghiamo meglio cosa sono le zone sismiche e in quali di esse sono inseriti i Comuni delle Marche.Innanzitutto, va precisato che fino al 2003, il territorio nazionale era classificato in tre categorie sismiche a diversa severità. I Decreti Ministeriali emanati dal Ministero dei Lavori Pubblici tra il 1981 ed il 1984 avevano classificato complessivamente 2.965 comuni italiani su di un totale di 8.102, che corrispondono al 45% della superficie del territorio nazionale, nel quale risiede il 40% della popolazione. Nel 2003 sono stati emanati i criteri di nuova classificazione sismica del territorio nazionale, basati sugli studi e le elaborazioni più recenti relative alla pericolosità sismica del territorio, ossia sull’analisi della probabilità che il territorio venga interessato in un certo intervallo di tempo (generalmente 50 anni) da un evento che superi una determinata soglia di intensità o magnitudo.Il provvedimento detta i principi generali sulla base dei quali le Regioni, a cui lo Stato ha delegato l’adozione della classificazione sismica del territorio (Decreto Legislativo n. 112 del 1998 e Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 - "Testo Unico delle Norme per l’Edilizia”), hanno compilato l’elenco dei comuni con la relativa attribuzione ad una delle quattro zone, a pericolosità decrescente, nelle quali è stato riclassificato il territorio nazionale. Zona 1 - E’ la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti Zona 2 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti Zona 3 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari Zona 4 - E’ la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari Di fatto, sparisce il territorio “non classificato”, e viene introdotta la zona 4, nella quale è facoltà delle Regioni prescrivere l’obbligo della progettazione antisismica. A ciascuna zona, inoltre, viene attribuito un valore dell’azione sismica utile per la progettazione, espresso in termini di accelerazione massima su roccia (zona 1=0.35 g, zona 2=0.25 g. zona 3=0.15 g, zona 4=0.05 g).Il nuovo studio di pericolosità, allegato all’Opcm n. 3519, ha fornito alle Regioni uno strumento aggiornato per la classificazione del proprio territorio, introducendo degli intervalli di accelerazione (ag), con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni, da attribuire alle 4 zone sismiche.Suddivisione delle zone sismiche in relazione all’accelerazione di picco su terreno rigido (OPCM 3519/06) Zona sismica Accelerazione con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni (ag) 1 ag >0.25 2 0.15 <ag≤ 0.25 3 0.05 <ag≤ 0.15 4 ag ≤ 0.05 Andiamo a vedere qual è la classificazione sismica dei Comuni della provincia di Macerata, sei dei quali sono stati inseriti in fascia 1: Castelsantangelo sul nera, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Visso. Tutti gli altri risultano inseriti nella zona 2. Di seguito anche le tabelle relative ai Comuni delle province di Ancona, Fermo - Ascoli Piceno e Pesaro.
Continua lo studio delle deformazioni del suolo e delle sorgenti sismiche legate agli eventi del 24 agosto 2016. Questa attività è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile (DPC)e viene svolta da un team di ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente, CNR-IREA di Napoli) e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), centri di competenza nei settori dell’elaborazione dei dati radar satellitari e della sismologia, con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).A valle dei primi risultati ottenuti dal team CNR-INGV grazie all’uso dei dati radar del satellite giapponese ALOS 2 e dei satelliti europei Sentinel-1 del Programma Europeo Copernicus, l’analisi si arricchisce anche dei risultati ottenuti grazie ai sensori (operanti in banda X) della costellazione italiana COSMO-SkyMed, sviluppata dall'ASI in cooperazione con il Ministero della Difesa. In particolare, sfruttando la tecnica dell’Interferometria SAR Differenziale, che è basata sul confronto tra immagini radar acquisite prima del sisma ed immagini successive all’evento, è stato possibile rilevare le deformazioni del suolo con accuratezza centimetrica. A tal riguardo, è stata generata la mappa di deformazione co-sismica ottenuta dalle immagini radar acquisite dai satelliti COSMO-SkyMed da orbite discendenti il 20 agosto 2016 (pre-evento) e il 28 agosto (post-evento).“Tali risultati forniscono informazioni sulle deformazioni del suolo con grande dettaglio spaziale, grazie alle elevate risoluzioni del sistema COSMO-SkyMed, e possono quindi essere particolarmente rilevanti per lo studio dei processi geologici e geofisici in atto”, spiega Riccardo Lanari, direttore del CNR-IREA. "La migliore risoluzione di misura delle deformazioni fornita dai satelliti COSMO-SkyMed consente di individuare effetti localizzati (frane, faglie riattivate) che vengono in continuazione verificati sul campo dalle nostre squadre di emergenza”, prosegue Stefano Salvi, dirigente tecnologo dell'INGV. A conferma di ciò, nella figura è mostrata la mappa di deformazione ottenuta dai dati COSMO-SkyMed, relativa all’area che si estende dalle zone di Tufo e Pescara del Tronto fino all’area di Castelluccio, che grazie all’alta risoluzione dei dati elaborati evidenzia molto bene una deformazione localizzata (identificata dalla freccia) che è probabilmente legata ad un fenomeno di instabilità di versante. Si tratta di un’area che si estende circa per 800 metri per 600, sul fianco del Monte Vettore. “Per la frequenza di acquisizione, numero di immagini e risoluzione, COSMO-SkyMed si conferma un asset nazionale di fondamentale importanza, anche per le sinergie europee ed internazionali nella gestione delle emergenze”, conclude Alessandro Coletta dell’ASI, direttore della missione Cosmo-SkyMed.
Annullato lo spettacolo Lillo e Greg – Best Of in programma sabato prossimo (3 settembre) all’Arena Sferisterio. A deciderlo sono stati gli organizzatori in accordo con gli artisti e il loro management e l’Amministrazione comunale di Macerata, ritenendo non opportuno svolgere uno spettacolo per sua natura allegro e spensierato in un momento come quello attuale di grave lutto e tristezza a causa degli eventi sismici che hanno colpito anche il maceratese e i territori vicini.I biglietti potranno essere rimborsati entro il 15 settembre con la seguente modalità: il pubblico che ha acquistato on line riceverà l’accredito direttamente sulla carta di credito utilizzata mentre per gli acquisti avvenuti presso le prevendite terrestri il rimborso dovrà essere richiesto presso il punto vendita stesso.In alternativa al rimborso sarà possibile, per chi lo desidera, assistere senza alcun sovrapprezzo allo spettacolo dei Pink Floyd Legend, confermato per domani, venerdì 2 settembre, alle ore 21, sempre all'Arena Sferisterio. Sarà sufficiente recarsi alla biglietteria dello Sferisterio ed effettuare il cambio biglietto che sarà possibile fare anche la sera stessa del concerto.I Pink Floyd Legend reduci dei molteplici successi di questa stagione estiva, allo Sferisterio eseguiranno più di due ore di repertorio floydiano, con i successi che hanno caratterizzato la produzione della storica band inglese dal 1967 al 1994 ma la punta di diamante sarà il capolavoro dei Pink Floyd Atom Heart Mother portato in scena dai PFL tra il 2012 ed il 2015 registrando il tutto esaurito a Roma al Teatro Olimpico e all'Auditorium della Conciliazione.Si tratta di un vero e proprio concerto rock per coro e orchestra che vedrà la partecipazione di oltre 100 coristi di formazioni del maceratese - corale Cantando, Pueri Cantores e Chorus Recina di Macerata, Antonelli di Matelica, Equi Voci di Urbisaglia, Monti Azzurri di Pievebovigliana Vocinarmonia – Voci bianche di diversi comuni dei Sibillini – a cui si aggiungeranno i componenti del Coro Arké, Note Moleste, della Filarmonica di Civitavecchia e della Coro Città di Anzio.Le voci soliste in Atom saranno Francesca Romana Iorio ed Elena D’elia. La sezione orchestrale sarà composta dagli ottoni Morgen Brass e Ottoni d’autore e da un quartetto d’archi che vedrà al violoncello Rossella Zampiron. Il tutto sarà diretto da Giovanni Cernicchiaro.Allo Sferisterio la produzione, come nei veri concerti dei Pink Floyd, oltre ai video dell’epoca che verranno proiettati su schermo circolare di 5 metri, si avvarrà di uno spettacolare disegno luci e di sorprendenti effetti speciali.Nati dieci anni fa i Pink Floyd Legend - Fabio Castaldi basso e voce, Andrea Fillo, chitarra e voce, Emanuele Esposito batteria e Simone Temporali tastiera e voce - hanno raggiunto la notorietà grazie a una serie di spettacoli tematici sull’universo floydiano che ha riscosso ovunque un grandissimo successo.Per maggiori informazioni 0697602968
Da Paola Mariani, vicepresidente uscente della Provincia di Macerata, riceviamoPensavo che a fronte di tanto disastro politico, il pudore, che anche in politica ha il suo valore, quando altri meriti non si hanno, a questo punto avesse suggerito di tacere. E magari riflettere. Invece no ancora una volta il senatore Morgoni, che in questi mesi ha impartito lezioni sulla stampa sulla nuova politica scegliendo di volta in volta i bersagli da colpire, con particolare cura all'interno del PD, avesse capito che l'isolamento in cui ha stretto il partito, dopo aver nell'ombra cercato l'accordo con Capponi ed altri, è stato uno sbaglio grossolano. Non solo politico ma banalmente anche tattico.A questo punto dare agli altri la colpa è veramente paradossale. La politica anche quella del presunto rinnovamento, non può dimenticare le sue regole, in primis di correttezza, linearità e trasparenza e di sedi appropriate dove discutere e confrontarsi. Non serve e non ci serve chi detta la linea sui giornali ed evita le riunioni ufficiali, non servono a questo partito capi corrente che al solo fine di accreditarsi come referenti creano il vuoto intorno. Ai giovani e ai tanti che guardano favorevolmente al nostro partito dobbiamo insegnare che l'unità è un valore da salvaguardare e che sono gli ideali il collante di un partito e non la mera tifoseria che alza gli steccati.
Gli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni comunicano che nella mattinata odierna sono state da loro consegnate in Comune al Dirigente Dott. Gianluca Puliti, responsabile del procedimento, le polizze assicurative e fideiussoria per l’utilizzo dello stadio Helvia Recina da parte della S.S. Maceratese per la stagione sportiva 2016/2017. Alla consegna, al fine dell’illustrazione tecnica delle polizze, era presente il sig. Mauro Cantarini, titolare dell’agenzia di Jesi della Vittoria Assicurazioni S.p.A. che le ha emesse.Il Dirigente Dott. Puliti le ha ricevute manifestando approvazione del testo e, pertanto, rimane in vigore la convenzione per la concessione in uso dell’impianto sottoscritta il 29 agosto 2015. A dimostrazione della fondatezza della richiesta avanzata dai sottoscritti legali di proroga del termine per il deposito delle polizze, rispetto a quello indicato dal Comune nel giorno 20 agosto u.s., l’avv. Massimo Nascimbeni, la Presidente Dott.ssa Maria Francesca Tardella e l’agente assicurativo sig. Mauro Cantarini si sono recati personalmente ieri 31 agosto, giorno di San Giuliano, presso la Direzione Generale della Vittoria Assicurazioni S.p.A. in Milano per la stipula e la sottoscrizione degli atti.Alla Dott.ssa Tardella va riconosciuto questo ulteriore sacrificio (fideiussione di euro 60.000 e non di euro 3.000 come erroneamente indicato da un organo di stampa il 21 agosto 2016 e polizze assicurative per un massimale di euro 1.500.000), nell’interesse della Maceratese, dei suoi tifosi e finanche del Comune, superando così ogni pur legittima contestazione che verrà esaminata nel prosieguo con recuperata serenità e nei tempi necessari, che verranno concordati tra i sottoscritti legali ed il Dott. Puliti. A quest’ultimo va riconosciuto di aver compreso, grazie alle sue conoscenze tecnico-giuridiche, i motivi che hanno portato i sottoscritti legali all’espletamento della pratica oltre il termine da lui prima indicato. Senza la visita presso la Direzione Generale di ieri sarebbe stato materialmente impossibile provvedere all’incombenza prima dell’inizio del campionato. Da qui la ragione della nostra indicazione del 20 settembre 2016 come termine congruo per adempiere. Superata la questione attinente alle garanzie richieste del Comune, dopo un breve periodo di riflessione, i sottoscritti legali riprenderanno ad incontrarsi con il Dott. Puliti per dirimere definitivamente le problematiche riguardanti l’utilizzo dello stadio Helvia Recina. Agli atti del procedimento sussiste la prova dell’impegno profuso, anche il giorno di Ferragosto, dai sottoscritti legali nell’interesse della S.S. Maceratese e dal Dirigente Dott. Gianluca Puliti in una vicenda complessa che presenta reciproche criticità, purtroppo non da tutti comprese sia sul piano tecnico che su quello giuridico.
Inciampa in un sacchettino lasciato in terra, lo apre e ci trova dentro la droga.E' successo ieri mattina verso le 8.30, quando una signora di Macerata transitando a piedi in via Armaroli, si è imbattuta in un piccolo involucro appoggiato a terra. Incuriosita, l'ha raccolto e lo ha aperto, controllandone il contenuto e ritenendo che potesse trattarsi di sostanza stupefacente, lo ha consegnato in Questura. Il contenuto, analizzato dalla Polizia Scientifica, è risultato essere stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di circa 17 grammi. La droga è stata sottoposta a sequestro. Indagini in corso per capire a chi appartenesse e se l'involucro sia stato perso o lasciato volontariamente in quel punto.
“Cari amici, in un momento in cui tutto pare racchiuso tra 140 caratteri e due settimane di campagna elettorale, sento come urgente la necessità di discutere e riflettere insieme sul senso dell’impegno politico. Per questo nasce il mio libro, “Harambee! Per fare politica ci vuole passione”.Inizia così la presentazione del libro di Matteo Richetti, parlamentare del Partito Democratico. Un libro che nasce soprattutto per questo: riuscire a parlare alle nuove generazioni e alimentare quel senso di fiducia ormai così difficile da percepire nel nostro Paese. Perché la politica, anche oggi, può ancora essere un’esperienza straordinaria. Una passione travolgente che porta a fare della nostra vita un incessante servizio rivolto agli altri. Un impegno che deve andare nella direzione di un indispensabile e sempre maggiore coinvolgimento delle persone, soprattutto giovani, all’impegno sociale e politico. Un’iniziativa che trarrà spunto dalla presentazione del libro per ampliare la discussione alla proposta di legge sulla riforma dei partiti, di cui Richetti è primo sottoscrittore. E riprendere così quella riflessione sul tema del partito, della sua organizzazione e della sua funzione di cui oggi più che mai sentiamo l’importanza.L’appuntamento è per le ore 21 di venerdì 2 settembre 2016 presso l'hotel Claudiani di Macerata.
Il Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata è intervenuto ieri sera intorno alle 23, in via Don Bosco, a Macerata per la verifica statica alla statua dell’istituto Salesiani Don Bosco.L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco, con un'autoscala e tre unità, è valso alla verifica delle condizioni di staticità della statua della Madonna e bambinello posta sopra all’edificio e ne è risultato che la stessa fortunatamente non presenta problemi e non ci sono stati danni.
Tutto è pronto per la 29^ Edizione del Meeting di San Giuliano, l’importante manifestazione che apre il calendario della seconda parte della stagione dell’atletica leggera a Macerata.L’evento, in programma domenica 4 settembre allo stadio Helvia Recina, presenta un ampio programma tecnico, con un orario pomeriggio-seminotturna, come tradizione, a partire alle ore 16.30 e fino alle ore 20.30 circa. Ci saranno gare per le tutte le categorie maschili e femminili del settore agonistico, in modo tale che la manifestazione possa rappresentare un vero test, dopo la pausa estiva, per le società del Centro Italia.Si prevede una bella partecipazione che, a giudicare dai contatti e richieste di informazioni pervenute da fuori regione, fanno presagire un’affluenza record di iscritti, superiore alle 300 presenze.Il Meeting, che ha avuto il patrocinio del Comune di Macerata, della Provincia di Macerata assegnerà i Trofei per i migliori risultati tecnici maschili e femminili per il Memorial “Delio Salvucci”, storico vice presidente della società, e il Memorial “Jessica Palmieri”, la forte discobola avisina deceduta giovanissima qualche anno fa.Il programma tecnico è il seguente: categorie ragazzi/e: 60 – 600; categorie cadetti: 80 – 600 – lungo – marcia km 5; categoria cadette: m. 80 – 600 – asta – triplo – disco – marcia km. assolute maschi: 200 – 800 – 3000 – 110 ostacoli – triplo assolute femminili: 100 – 400 - 1500 –400 ostacoli – asta – lungo – disco – marcia km 5. Desta curiosità la gara dei 110 ostacoli assoluta dove esordirà Nicola Cesca azzurro ai campionati del mondo junior a Bydgoszcz (Pol), che questa volta sarà impegnato con l’ostacolo ad altezza olimpica (m.1.06).Il Meeting rappresenta una fondamentale tappa di avvicinamento alle gare di settembre e ottobre che vedono in calendario importantissimi appuntamenti come la Finale Nazionale dei Campionati Italiani Assoluti di società del 25 settembre, in programma a Montecassiano, e la Finale Nazionale del Campionato Italiano di società allievi/e, in programma proprio a Macerata con l’organizzazione curata dell’Atletica AVIS Macerata il 1 – 2 ottobre, manifestazioni che vedranno in campo le squadre avisine sia maschili che femminili.Il calendario prevede poi allo stadio Helvia Recina il Trofeo “Paolo Mirabile il 15 ottobre 2016.
“Nel rispetto di un territorio che ha subito tanti dolori in questi ultimi giorni, credo che sabato debba essere la festa dello sport”. E’ l’augurio che si fa la presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella in vista del derby con la Sambenedettese. “Ci sarà un’iniziativa pro terremotati – fa sapere la presidente – Il ricavato della vendita di alcune magliette andrà in beneficenza alle popolazioni colpite dal sisma”.Questa mattina Maria Francesca Tardella si è alzata di buon ora ed è andata a Milano, ma non per fare mercato. “Sono andata a Milano a sistemare le polizze fideiussorie e assicurative, come richiesto dal Comune” dice la Tardella. Che avverte: “La Maceratese è intenzionata a rivedere la convenzione per lo stadio in base all’utilizzo effettivo. Abbiamo chiesto di usufruire dell’Helvia Recina per due ore a settimana più la partita”. Della questione si occuperà direttamente lo studio legale Nascimbeni.I rapporti con l’amministrazione comunale restano freddi, alla presentazione della squadra in piazza Cesare Battisti qualche giorno fa non c’erano né il sindaco, né l’assessore, né alcun esponente della giunta.“L’altro giorno ho chiesto se lo stadio è a posto staticamente dopo il terremoto. So che oggi è stato convocato un tavolo tecnico in Prefettura al quale per gli impegni già presi non ho potuto partecipare”.Domani è stato accordato alla Maceratese l’utilizzo dell’Helvia Recina per due ore. E’ la prima volta nel corso della stagione che la squadra di Giunti vi metterà piede. Non un allenamento finora, non una partita amichevole.Quanto è importante la partita con la Sambenedettese?“La partita con la Sambenedettese vale tre punti. E’ la prima che giochiamo in casa, sarà un emozione per tutti. Siamo al secondo anno di Lega pro. La Maceratese è una squadra giovane, che va aiutata, sostenuta, con un allenatore che si mette in gioco e va calato nella realtà maceratese. Mi auguro con il cuore che sabato non ci siano scontri fra tifosi, ma solo una sana rivalità. Dimostriamo di essere all’altezza della situazione. Diamo dimostrazione di quanto sia civile, bravo, educato e rispettoso il tifo maceratese. Che non ci siano incidenti, che fili tutto liscio e sereno. Il clima va stemperato, anche perché un evento importante il 24 di agosto è successo”.La Maceratese quest’anno ha una rosa molto più giovane.“Spero che i ragazzi si trovino bene e i giovani riescano a giocare, che non si facciano più squadre di trentacinquenni in terza serie. La Lega pro deve essere una fucina per i giovani. Noi ci siamo mossi con questo spirito. Quest’anno più che mai per noi il budget è la prima voce in assoluto e va rispettata”.Presidente Tardella, cosa si aspetta da questo campionato?“Mi aspetto che i tifosi tengano fede a quanto hanno detto a seguito del ribassamento del prezzo degli abbonamenti, sottoscrivendoli in massa. Spero che possiamo iniziare bene il campionato, che ci sia gente allo stadio, che Macerata ci sia vicina perché quest’anno sarà veramente un campionato di lacrime e sangue”.Quale è il sentimento che prova? “Sono stanca morta, sfinita. Sono anni che non vado in ferie. Tiro avanti con meno entusiasmo rispetto a prima. Anzi, senza entusiasmo. Vedo cose che non vorrei mai vedere. Quest’anno ci stati tanti problemi. Ho sempre pensato che nella vita le cose iniziano, hanno un percorso, e poi c’è una fine. Quando sarà non lo so. Di una cosa sono certa, non bisogna mai pensare di essere indispensabili. Morto un Papa se ne fa sempre un altro”.Nell’ultimo test pre-campionato la Maceratese di Federico Giunti segna nove gol alla Berretti di Tiziano Turchetti sul terreno di Appignano e si prepara con animo sereno ad affrontare la Samb, all’esordio all’Helvia Recina di sabato prossimo alle 18.30, non prima di aver finalmente saggiato il terreno amico, che verrà provato domani, giovedì primo settembre, alle 17.00, nell’unico training sul proprio campo di gara prima dell’inizio del campionato (venerdì la truppa si allenerà di nuovo ad Appignano).1° tempoGiunti contro i ragazzi di Turchetti schiera i suoi con il 4-3-3. Non partecipano all’allenamento perché tenuti prudenzialmente a riposo per leggeri fastidi Turchetta e Marchetti, che torneranno disponibili già domani. Davanti a Forte manovrano in difesa, dalla destra: Ventola, Bondioli, Gattari e Broli. Quadri dirige le operazioni a centrocampo, scortato dai soliti Malaccari e De Grazia. Davanti Colombi, Allegretti e Petrilli si alternano di posizione. Dopo qualche colpo a salve di Colombi, che centra in rapida successione un palo (6’) e una traversa (7’), Bondioli stacca e insacca su angolo dalla sinistra di Quadri. Al 21’ primo sigillo stagionale con la nuova maglia di Petrilli che depone in rete di destro da sotto misura. Il tris è di De Grazia, imbeccato da Petrilli dalla destra. Cala il poker ancora Petrilli che ruba palla e trafigge il portiere sul palo più lontano. Il tempo si chiude con una punizione di Colombi, potente ma fuori misura.2° tempoNella seconda frazione c’è Moscatelli in porta, sostituito nella parte finale dal giovane Cantarini. Pacchetto arretrato composto da: Bondioli, il palermitano Armando Perna, con alle spalle 419 presenze in totale e 12 stagioni vissute in serie B con Livorno, Salernitana e Modena, aggregato al gruppo biancorosso, Gremizzi e Marco Massei. A centrocampo i giovani Erwin Quadrini in mezzo, con Mestre alla sua destra e l’altro baby Amedeo Massei dalla parte opposta. In attacco Palmieri è spalleggiato da Bangoura e Franchini sulle fasce.Al 20’ Franchini si incunea veloce in area e realizza il quinto centro di giornata. Il “set” è ad opera di Palmieri con una gran botta dal limite che centra l’incrocio. È la rete più bella della giornata. Un minuto dopo Franchini si ripete, stavolta di testa, su traversone di Quadrini. C’è il tempo per un’altra incornata vincente, dell’immarcabile granatiere Gremizzi su azione d’angolo e per il destro a giro leggermente deviato, ma nel sacco, ancora di Palmieri che completa il 9-0.Giunti: “Siamo pronti”“Contro i ragazzi della Berretti ho visto i miei pronti all’esordio. È stato un confronto vero – commenta Giunti -, come si è potuto constatare dai contrasti tra i giocatori. Domani finalmente potremo calpestare l’erba dell’Helvia Recina in allenamento, poi di nuovo ad Appignano e quindi la Samb. Perna? È un uomo esperto che ci potrebbe far comodo sia come centrale che come laterale basso di contenimento. Oggi è stata l’occasione non ovviamente per confermare il suo indubbio valore, ma per constatare che è fisicamente a posto”.Petrilli è contento dell’accoglienzaSoddisfatto a fine gara il neo biancorosso Nicola Petrilli: “Sono molto contento di come mi hanno accolto i miei nuovi compagni di squadra – ha detto alla fine della sgambata -; oggi mi sono allenato abbastanza bene su un terreno un po’ duro. Comunque sono fisicamente a posto dato che sono partito per il ritiro con il Padova l’8 luglio. Abile e arruolato”, conclude sorridendo.MACERATESE-MACERATESE BERRETTI 9-0MACERATESE 1° TEMPO: Forte; Ventola, Bondioli, Gattari, Broli; Malaccari, Quadri, De Grazia; Colombi, Petrilli, AllegrettiMACERATESE 2° TEMPO: Moscatelli (30’st Cantarini); Bondioli, Perna, Gremizzi, Marco Massei; Mestre, Quadrini, Amedeo Massei; Franchini, Palmieri, BangouraAll. GiuntiArbitro: GianangeliReti: 13’ Bondioli, 21’ e 28’ Petrilli, 25’ De Grazia; 20’st e 25’ st Franchini, 25’st e 34’st Palmieri, 33’st Gremizzi.Note: angoli 8-0, spettatori 50 circa.Maceratese-Samb a PronteraMaceratese-Samb sarà diretta da Alessandro Prontera di Bologna, coadiuvato dal riminese Giuseppe Macaddino e dal cesenate Lorenzo Biasini.
Riceviamo e pubblichiamo il cordoglio del presidente della Provincia Pettinari per la scomparsa dell'on. Rinaldi:“A nome della comunità provinciale desidero esprimere un grato e commosso ricordo dell’amico Nicola Rinaldi che ha contribuito in modo significativo e nobile alla crescita politica amministrativa economica e sociale della nostra provincia.Profondo conoscitore del nostro territorio ed innamorato delle sue bellezze ambientali paesaggistiche e storico-culturali, era un convinto sostenitore delle potenzialità di questa terra e della sua promozione anche attraverso i suoi prodotti agroalimentari, enogastronomici ed artigianali e l’utilizzo delle sue energie naturali e rinnovabili.Mi colpivano in modo particolare l’amore per la sua montagna, il suo stile e la sua correttezza pur nella fermezza delle sue idee e dei suoi valori cristiani.Esprimo profondo cordoglio al Sindaco di Ussita Marco e a tutti i suoi familiari.”
Le conseguenze del terremoto del 24 agosto iniziano a farsi sentire in maniera drammatica anche in provincia di Macerata, un territorio dove i danni causati dal sisma stanno passando quasi in secondo piano, ma dove ci sono Comuni devastati.E dalle amministrazioni comunali cominciano ad arrivare esplicite richieste di aiuto. Questo pomeriggio, un mezzo della Croce Verde di Macerata è partito in direzione dei Comuni di Colmurano e San Ginesio, dove sono stati portati generi alimentari, pannolini, indumenti intimi e altro materiale del quale c'è stata richiesta per le urgenti necessità dei residenti. Con la consueta disponibilità, gli uomini della Croce Verde hanno consegnato quanto necessario e, naturalmente, restano a disposizione per ogni ulteriore richiesta da parte dei Comuni.