Il teatro come centro di aggregazione e partecipazione, ma anche inteso come un fattore per tornare alla normalità. Questi sono i principi alla base del nuovo progetto messo in piedi da più soggetti, ovvero l'Unione Montana dei Monti Azzurri, rappresentata dal presidente Giampiero Feliciotti, il comune di Sarnano, capofila del progetto, quello di Penna San Giovanni, il comune di Monte San Martino e ultimo, ma non meno importante, il Teatro Valmisa, promotore del progetto nonché realtà di produzione, formazione e di organizzazione eventi.
Si tratta di una serie di spettacoli che avranno luogo nei comuni citati: un percorso di nuova drammaturgia, con un'attenzione per la scrittura e per le compagnie teatrali di alto livello professionale, locali e nazionali. Saranno sette gli spettacoli che inizieranno il 12 novembre, presso la Pinacoteca Ricci a Monte San Martino. Saranno rappresentati temi forti, ma con ironia e leggerezza, in modo da essere adatti a tutti: violenza sulle donne, mafia, ma anche la storia di Giulia Carnevale, la giovane abruzzese morta durante il terremoto dell'Aquila.
"Volevamo evidenziare - ha detto Lucia Bendia, rappresentante del Teatro Valmisa insieme ad Antonio Lovascio, presenti entrambi alla conferenza - che il biglietto è gratuto per tutti gli spettacoli, perché volevamo che il teatro sia comunità e, talvolta, il biglietto può diventare un problema, poiché non tutti possono permetterselo, specialmente in questo periodo. Spero che l'ingresso libero sia un invito alla partecipazione".
E' importante sottolineare anche la partecipazione della scrittrice Dacia Maraini, rimasta molto colpita dal progetto. Il suo testo, "Per Giulia", dedicato a Giulia Carnevale, sarà presentato il 6 dicembre ai ragazzi di Sarnano; la Maraini non potrà essere presente fisicamente ma sarà in collegamento telefonico.
Altrettanto fondamentali sono le location scelte, dal momento che nell'entroterra maceratese molti teatri sono ancora inagibili, eccetto il "Flora" di Penna San Giovanni. Ma questo è uno spunto per continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno: la scelta di luoghi alternativi permette al teatro di "muoversi" anche in altri contesti in modo da essere conosciuto e apprezzato da tutti, anche da coloro che sono più distanti.
Un esempio è la scuola Benedetto Costa di Sarnano. "Una scuola di frontiera, senza precedenti in Italia - ha dichiarato Luca Piergentili, assessore di Sarnano - E' stata costruita in 116 giorni grazie alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. Antisismica e interamente autosufficiente a livello energetico, la scuola sarà anche un punto di aggregazione non solo per gli studenti ma anche per le associazioni. Siamo onorati di partecipare ad un progetto così importante, soprattutto perché per il comune di Sarnano la stagione teatrale è sempre stato un punto di forza. L'Amministrazione, per di più, sta cercando di rimettere in piedi il Cinema Italia, in modo da farlo diventare un cineteatro".
Domenica 29 ottobre, in Macerata presso l’Hotel Claudiani si è svolta la tavola rotonda “Accogliamoli a casa nostra; buone pratiche di inclusione sociale” promossa da Refugees Welcome Macerata, con grande successo di partecipazione dei cittadini: nella sala gremita hanno contribuito al proficuo confronto l’Assessore ai Servizi Sociali Marika Marcolini e Carla Scarponi dello SPRAR Comune di Macerata, per il GUS Franca Angeli con Alessandro Andrenacci di Perigeo, per il Centro di ascolto-Caritas Claudia Manuale e Mario Bettucci e Refugees Welcome Italia con Ahmed Ousman ed Annalisa Ubertoni, moderatore Stefano Trovato del Ccna “Accoglienza migranti”.
L'incontro è nato dalla necessità delle istituzioni e dalle associazione di ribadire le buone pratiche di inclusione sociale dei migranti, che partendo in primo luogo dalla famiglia, costituiscono una reale porta di accesso alla società ed al vivere civile. E' con questi buoni principi che l'esperienza della rete europea e italiana di Refugees Welcome è riuscita a divenire un modello di accoglienza compreso e riproposto universalmente. Questo percorso per la formazione dei nuovi cittadini necessita però di avere dalla sua parte una burocrazia più disponibile quanto celere nel concedere ai cittadini gli strumenti della normale vita quotidiana: la carta di identità, l’iscrizione a scuola, il permesso di lavoro e l’accesso al reddito, la patente di guida, la possibilità di sottoscrivere un contratto di locazione.
L’inclusione sociale dei migranti richiede infatti un coordinamento e una comune strategia da parte delle istituzioni statali, regionali, comunali e delle associazioni affinché essi diventino una risorsa in grado di cooperare con lo sviluppo economico e culturale della società italiana, senza più limitarsi a rappresentare soltanto "un'emergenza". In conseguenza a ciò, l’impegno delle istituzioni comunali e le associazioni proseguirà in un tavolo di lavoro e programmazione.
La giornata di domenica si è conclusa intorno al buffet dell’aperitè di “Sotto il ciliegio”, la tea house cittadina, accompagnato dai prodotti della bottega del Commercio Solidale.
Diversi musei marchigiani organizzano per il primo weekend di novembre stimolanti iniziative culturali tutte dedicate alle famiglie. Alla rassegna di incontri rispondono all'appello Macerata, Fabriano, Ancona e Ascoli Piceno.
A Macerata l'iniziativa si svolgerà presso il Museo a Palazzo Buonaccorsi, presso il quale sarà possibile domenica 5 novembre visitare gratuitamente il Museo della Carrozza, l'Arte Antica e la Galleria dell'Eneide e l'Arte Moderna.
Macerata Musei presenterà inoltre alle ore 16:30 “Riflessi d’Arte” e “Riflessi for Kids”, con una visita guidata su L’Aereopittura nelle collezioni di Palazzo Buonaccorsi e Palazzo Ricci.
Riflessi for Kids – laboratori creativi e attività per bambini con “Visioni dall’alto”, una visita e laboratorio creativo sulla pittura futurista. Appuntamento alle ore 16.00 a Palazzo Buonaccorsi.
Il Museo sarà aperto dalle ore 10 alle ore 18
https://www.facebook.com/maceratamusei/
Per l’elenco di tutti i musei aderenti all’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo, che prevede una domenica di apertura gratuita, visita il sito: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_309444232.html#Marche
Passaggio del testimone in Questura a Macerata. L'attuale questore, il dottor Giancarlo Pallini, dopo due anni è stato nominato Questore di Ferrara e assumerà ufficialmente l'incarico il 20 novembre.
Al suo posto a Macerata ci sarà il dottor Vincenzo Vuono, Dirigente Superiore che arriva dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno.
L ‘Ipseoa “G. Varnelli” di Cingoli ha aderito alla terza edizione dell'iniziativa nazionale “ioleggoperché”, una grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche, organizzata dall'Associazione Italiana Editori. Grazie all’energia e all’impegno di messaggeri, librai, insegnanti e degli editori che hanno contribuito, sono stati donati alle scuole molti libri, andati ad arricchire il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche.
L'Istituto Alberghiero di Cingoli si è gemellato con la libreria Del Monte di Macerata presso la quale è stato possibile acquistare libri da donare alla Scuola e in particolare il 28 ottobre presso la sede stessa della libreria, si è svolta una simpatica iniziativa dal titolo “MangiAmo i libri!, un flash mob letterario che si è proposto il fine di favorire l’avvicinamento ai libri attraverso l’approccio ludico. I partecipanti sono stati invitati a portare il loro libro del cuore insieme ad un cucchiaio e guidati dall prof. Biondini, lettore/attore, chef per l’occasione, hanno riassaporato il vero gusto della lettura.
C'è odore di contestazione nell'aria per le delusioni che continuano ad arrivare ai terremotati. La lettera ai sindaci del cratere nella quale si ricorda che la popolazione terremotata, dal prossimo 16 dicembre, dovrà ricominciare a pagare le tasse è l'ultima di una serie di decisioni imposte ad un popolo già fin troppo sofferente.
"Vi piace far passerelle, tante promesse ci fate, non ci rappresentate è stato lo slogan che i manifestanti hanno urlato sabato 21 ottobre in piazza a Montecitorio". Questo si legge sulla pagina Facebook "Terremoto Centro Italia". E nel post si prosegue "Apprendiamo a malincuore che il commissario straordinario De Micheli, sta seguendo fedelmente le orme del suo predecessore, presenziando a tutte le insignificanti inaugurazioni di 5/10 SAE e promettendo misure che non arrivano! Di concreto abbiamo la lettera inviata a tutti i sindaci del cratere nella quale si ricordava che i terremotati dovranno pagare i tributi sospesi entro il 16 dicembre e potranno utilizzare le convenzioni stipulate con le “solite banche”, Monte dei Paschi in testa".
E se indignazione è la parola chiave, la contestazione, quella costruttiva, sembra essere rimasto l'unico strumento in mano a chi in questo lungo periodo di post sisma ha sentito solo parole.
"Domenica - si conlude sulla pagina - è prevista una riunione tra il commissario De Micheli e alcuni sindaci area PD presso la prefettura di Macerata.Sarebbe opportuno accoglierli civilmente manifestando il nostro disappunto a questa incosciente gestione che non considera affatto le reali esigenze dei terremotati".
Sabato 4 novembre a Macerata - ritrovo ore 16 ai cancelli in corso Garibaldi - si svolgerà il corteo per il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità. Molte le città italiane, insieme a Macerata, che hanno aderito alla mobilitazione con lo slogan #liberidifare. L'obiettivo della manifestazione è quella di riunire persone disabili e non per testimoniare la necessità di un sostegno più concreto alla vita indipendente delle persone non autosufficienti.
A causa della mancanza di fondi in Italia molte persone con invalidità non riescono a provvedere in maniera autonoma alle proprie esigenze e l'evento si propone proprio come una mobilitazione collettiva per accendere i riflettori su questo importante tema.
Il movimento #liberidifare è una rete di persone disabili nata sui social network in seguito alla diffusione della lettera aperta scritta da Maria Chiara e Elena Paolini, due sorelle disabili attive nel campo dei diritti e che da alcuni anni gestiscono il blog Witty Wheels.
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa dell’On. Lara Ricciatti, vicepresidente del gruppo parlamentare Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista
Apprendiamo sbalorditi l’ennesima missiva della Commissaria De Micheli in cui suggerisce l’ipotesi di accendere un mutuo o prendere un prestito con banche convenzionate per interrompere la sospensione del pagamento dei mutui e dei tributi.
“Sarebbe un ulteriore disagio arrecato alle popolazioni terremotate, un pessimo ‘presente’ per ricordare l’anniversario appena passato del sisma - commenta l’On. Lara Ricciatti, vicepresidente del gruppo parlamentare Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista - per questo abbiamo immediatamente allertato il nostro gruppo al Senato ed io stessa ho già predisposto un emendamento da presentare alla legge di bilancio in cui proroghiamo ancora di un anno il termine entro cui i titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo e gli esercenti attività agricole riprenderanno (senza applicazione di sanzioni e interessi) a pagare i tributi. Tutto questo mi pare semplicemente buonsenso e voglio sperare in un errore grossolano al quale si rimedierà presto con questo tipo di emendamenti, perché nonostante sia passato un anno poco e’ cambiato; basti pensare che ancora la fase della ricostruzione deve decollare.”
Venerdì 3 Novembre alle ore 21.15, nell’auditorium della Parrocchia Buon Pastore a Macerata (quartiere Collevario), sarà Umberto Folena, scrittore, giornalista, caporedattore di Avvenire, ad inaugurare il XII ciclo d’incontri dedicati all’educazione e organizzati dalla Rete per l’Educazione, realtà nata dalla sinergia di ben 10 associazioni impegnate sul territorio nella formazione su diversi fronti.
Titolo della serata sarà “Angeli e Demòni. Educare ed Educarsi nell'attuale contesto comunicativo”. L’era digitale può davvero rappresentare un’inedita opportunità per la diffusione delle notizie e per il confronto delle diverse opinioni attraverso la rete, anche se quest’ultima - senza il necessario senso critico e gli opportuni interventi educativi – rischia di trasformarsi in trappola insidiosa che, anziché agevolare la comunicazione, ostacola l’emersione della verità amplificando le cosiddette “fake news”, le faziosità e, in casi purtroppo non rari, i comportamenti tribali.
L’incontro fa parte del ciclo di appuntamenti che quest’anno saranno incentrati sul tema “ComuncAzionEducativa”. Un’unica parola per sottolineare la centralità dell’azione che sorregge la buona comunicazione come pure un’educazione efficace. Non si educa e non ci si educa se prima non si impara a dialogare e, al tempo stesso, senza una corretta comunicazione la comunità umana rischia pericolose derive. Gli incontri proseguiranno a febbraio (martedì 6 alle ore 21.15) con l’ex magistrato Gherardo Colombo e a marzo (venerdì 16 alle ore 21.15) con don Maurizio Patriciello, il parroco della terra dei fuochi. Come da tradizione l’iniziativa culminerà nella giornata della Festa del Buon Pastore (domenica 22 aprile alle ore 16) con una testimonianza “a sorpresa” che certamente offrirà ulteriori spunti di … ComunicAzionEducativa.
Nuovo intervento all’interno della Galleria delle Fonti.
Per permettere lavori di montaggio e di modifiche all’antenna per il segnale Gsm infatti, il Comando di Polizia locale ha emesso un’ordinanza di chiusura dell’infrastruttura dalle ore 22 di sabato 4 novembre, alle ore 6 di domenica 5. Sarà istituito il divieto di transito nel tratto compreso tra la rotatoria all’incrocio con via Tucci-Fontescodella e quello con via Vittime delle Foibe.
Si svolgerà sabato prossimo, 4 novembre, alle 17 nel Teatro don Bosco di Macerata lo spettacolo Nutriti di emozioni, un evento formativo-motivazionale a sostegno del progetto I fuori classe che finanzia l’attività sportiva di bambini e famiglie in difficoltà economica.
Si tratta di una manifestazione di solidarietà, promossa dalle associazioni Anteas e Albero dei cuori e patrocinata dall’assessorato allo Sport del Comune, che vedrà alternarsi sul palco artisti, sportivi, giornalisti e altri ospiti. Lo scopo è quello di motivare gli spettatori presenti alla pratica sportiva e a sostenere il progetto I fuori classe, nato da un’idea dell’imprenditore locale Antonio Quaranta, che le due associazioni stanno portando avanti con successo dallo scorso anno. Obiettivo è quello di finanziare la pratica sportiva ai bambini tra i 6 e i 13 anni che hanno famiglie in difficoltà economica e che dovrebbero quindi rinunciare a fare sport attivo. Durante lo scorso anno scolastico, i volontari dell’Anteas hanno permesso a quindici bambini di frequentare corsi di scherma, karate, nuoto, danza e calcio. Mediamente per ogni bambino hanno investito 500 euro per la quota di iscrizione alle varie discipline, per le visite mediche, l’abbigliamento e, dove è servito, anche il trasporto.
Per dare visibilità e sostenere l’iniziativa, Anteas e Albero dei cuori hanno quindi organizzato Nutriti di emozioni, l’iniziativa che al Teatro don Bosco, dalle 17 alle 19,30, di sabato prossimo 4 novembre, vedrà sul palco la ballerina e motivatrice Simona Atzori, protagonista assoluta della serata e, accanto a lei, tante altre storie con Paolo Principi, ginnasta della nazionale italiana, Roberto Martini, maratoneta e runner coach, Giammarco D’Orazio, mental coach e Luca Corsalini, giornalista sportivo.
Estetiste ed acconciatori di Confartigianato a scuola di marketing: successo per l’incontro formativo svoltosi presso la sede Confartigianato di Macerata.
Un workshop, quello organizzato da Confartigianato Benessere, di elevatissima qualità per gli imprenditori del settore benessere mirato a fornire tutte le conoscenze gestionali e di marketing strumentali ad attirare nei propri centri Centri e Saloni la clientela ideale creando un rapporto fedele e duraturo, differenziarsi in modo forte dalla concorrenza e vincerla, fronteggiare la crisi aumentando clientela e fatturato e potenziare le proprie capacità imprenditoriali.
A condurre la giornata, alla quale hanno partecipato molti imprenditori del settore benessere di tutta la provincia di Macerata, è stato Silvano Di Bello, coach Beauty Training, azienda n°1 in Italia di formazione e coaching per centri estetici e saloni di acconciatura.
Gli imprenditori presenti nel corso dell’incontro seminariale hanno potuto apprendere l’esclusivo metodo Success Insights®, un sistema elaborato in base alle teorie psicologiche di Gustav Jung, applicate alla gestione aziendale, utilizzandolo al meglio per ottimizzare il lavoro del team e la propria gestione aziendale.
Durante il corso i presenti hanno appreso infatti moltissime nozioni relative alle tecnologie di marketing più all’avanguardia, tra cui come lavorare sulla riconoscibilità e visibilità della propria attività, le più innovative tecniche di web marketing (siti internet, SEO, pubblicità sui social network), come ideare il piano di marketing più adatto al proprio negozio e come gestire convenzioni e partnership.
"In uno scenario economico quale quello attuale - spiega la Responsabile del settore Benessere di Confartigianato dott.ssa Eleonora D’Angelantonio - un supporto professionalizzante sul versante della formazione manageriale è fondamentale per far sì che le imprese del benessere sviluppino sempre piu’ la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato".
Il prossimo appuntamento è per lunedi 27 novembre sempre a Macerata con il corso “ Vendere di piu’”, durante il quale i partecipanti avranno modo di apprendere tutte le tecniche e i segreti che permettono di aumentare le vendite e far crescere il proprio fatturato.
La CNA , Associazione artigiani e pmi di Macerata denuncia l’estrema difficoltà degli imprenditori dell’area del cratere del sisma , in particolare quelli che hanno la sede nei comuni più colpiti dell’entroterra, di accedere ai prestiti per pagare le tasse sospese e di usufruire del mutuo secondo la convenzione prevista per legge che attraverso i fondi che Cassa Depositi e Prestiti mette a diusposizione delle Banche contraenti le quali a loro volta erogheranno finanziamento sui conti correnti dei beneficiari richiedenti.
Gli imprenditori lamentano che in molti casi gli Istituti di Credito rimandano a casa gli stessi clienti che intendono accedere ai mutui adducendo motivi di ingorgo nella raccolta delle domande.
CNA Macerata chiede agli Istituti di credito il rispetto delle convenzioni per non creare ulteriori problemi ad imprese che già stanno pagando duramente gli effetti dell’interminabile emergenza post sismica.
CNA chiede inoltre un intervento urgente del Commissario alla Ricostruzione On. De Micheli per sbloccare questa critica situazione e/o di prorogare ulteriormente la data del 16 dicembre per la riscossione delle tasse previste dalla sospensiva accordata dal Governo.
Non possono esserci delle imprese e lavoratori autonomi che potranno usufruire del mutuo ottenuto secondo la convenzione e che potranno quindi restituire le tasse a partire dal 2020 in 5 anni ed altre imprese e lavoratori autonomi costretti , se il Governo non interviene rapidamente , a pagare ad iniziare dal 16 febbraio 2018 in 9 rate . CNA Macerata continua ad assistere i propri associati un tutte le sedi del territorio per l’espletamento delle pratiche relative e a rappresentare verso le Istituzioni presposte i disagi e le difficoltà delle imprese.
Anche il Centro Nuoto Macerata si tuffa nel progetto “I Fuori Classe” promosso dalle associazioni Anteas e L’Albero dei cuori. L’iniziativa, giunta al secondo anno, finanzia la pratica sportiva per i bambini dai 6 ai 13 anni del territorio maceratese che purtroppo vivono in condizioni economiche critiche. In concreto “I Fuori Classe” stanzia mediamente 500 euro a stagione per bambino, comprensivi della quota di iscrizione alla società prescelta, dell’abbigliamento sportivo, delle spese mediche e delle altre necessità.
Anche il Centro Nuoto Macerata vuole essere concreto e domenica dalle ore 8 alle ore 13, l’ingresso alla piscina comunale di Macerata sarà gratuito, ma a tutti sarà chiesto di supportare il progetto con un’offerta contribuendo in questo modo allo sport dei bambini in difficoltà. Per chi aderirà a questa meravigliosa iniziativa, è prevista una cuffia da nuoto in omaggio.
Il Centro Nuoto Macerata conferma così la sua vocazione sociale. Dopo le iniziative in favore dell’Avis (“Il sangue non è acqua”) e la cooperazione con i rappresentanti di Glatad, associazione che gestisce il progetto “All – In” contro il gioco d’azzardo, questa volta è ben contenta di intervenire nel proprio settore di competenza, quello sportivo, offrendo delle possibilità concrete a chi altrimenti non potrebbe fruire di quello che va considerato un diritto imprescindibile e un elemento fondamentale della crescita della persona.
Un bilancio della situazione accoglienza a Macerata, attraverso i dati ufficiali di Prefettura e Comune, raccolti grazie all'interrogazione fatta dal consigliere comunale di Forza Italia Andrea Marchiori, il quale ha illustrato il punto della situazione sino ad oggi.
"Il grande inganno dell’accoglienza. Così potrebbe essere il titolo del progetto ministeriale che in questi anni ha coinvolti gli enti locali e le associazioni nella gestione del fenomeno migratorio.
La stragrande maggioranza degli individui coinvolti nella selezione per beneficiare del percorso di integrazione, non ha diritto di accesso ai medesimi progetti con la conseguenza che dopo pochi mesi, nelle migliori occasioni, o pochi giorni, vengono estromessi dalle tutele.
Facciamo un esempio: il progetto Sprar “Macerata Accoglie”, che vede il Comune di Macerata quale ente affidatario ed il Gus quale ente gestore, prevede un numero complessivo di 110 richiedenti asilo da inserire in un programma triennale di accoglienza. Il percorso prevede una serie di attività volte sia all’assistenza alla persona che all’integrazione (assistenza sanitaria, alfabetizzazione, inserimento abitativo, inserimento lavorativo, ecc.) che richiede evidentemente un tempo di prolungata permanenza; purtroppo i dati dicono che troppo spesso i richiedenti asilo non posseggono i requisiti per il riconoscimento dello status sicché vengono esclusi e subito avvicendati con altri aspiranti al fine di non far perdere all’ente gestore il contributo ministeriale.
Ma che fine fanno coloro che vengono allontanati? Diventano vagabondi con in tasca un documento di identità e con l’amarezza di aver perso all’improvviso quella forma artificiosa di sostentamento che, evidentemente, poco ha a che fare con l’umana solidarietà.
Il fenomeno non è di poco conto se si considera che nella nostra città gli immigrati accolti nei vari progetti sono attualmente 373 di cui 101 del solo Sprar del Comune. A tale ultimo riguardo un argomento di esame molto significativo è rappresentato dall’esiguo numero di donne che attualmente è solo di quattro; facile comprendere come non vi sia alcuna possibilità di una prospettiva di integrazione familiare e come dai paesi afflitti dalle guerre riescano a fuggire solo i maschi giovani, lasciando indifesi i bambini, le donne e gli anziani.
Viene, poi, naturale domandarsi perché a Macerata, che non è centro di prima accoglienza, giungono immigrati nei cui confronti non è stato ancora accertato lo status e che, ciononostante, riescono ad inserirsi nei progetti ministeriali di accoglienza. In tale contesto vi è senz’altro un grande inganno che mina fortemente la credibilità del progetto nazionale il quale, a luglio 2017, contava 31.313 posti finanziati dislocati in oltre 1.100 comuni.
Altro aspetto critico della questione è il rapporto tra popolazione residente e numero di migranti. Il piano c.d. Morcone, che prende il nome dal prefetto Mario Morcone, capo dipartimento immigrazione del Viminale, a seguito dell’accordo siglato tra Ministero ed Anci, prevede l’inserimento nei comuni di un numero pari 2,5 immigrati per ogni 1.000 abitanti. La scheda ministeriale indica per la nostra città un numero massimo di 139 destinatari da inserire in progetti di accoglienza. Il citato Prefetto, lo scorso anno, ebbe a dichiarare: “I sindaci non possono decidere quello che gli pare sui migranti. Dobbiamo avere sì rispetto per chi è stato eletto, ma si presta giuramento alla Repubblica italiana e non si può interpretare questo giuramento a seconda della convenienza politica”; un monito evidentemente rivolto ai Sindaci che non favorivano l’inserimento dei progetti di accoglienza nei propri comuni nel rispetto delle quota suindicata. Ebbene nel nostro Comune il rimprovero al Sindaco dovrebbe essere mosso a contrario dato che il numero ufficiale censito è di 373, ovvero di quasi il triplo oltre il limite suggerito. Se, poi, a questi si aggiungono le centinaia di persone che non risultano ufficialmente risiedere nel comune ma che, tuttavia, vi dimorano, si comprende bene come il problema diventi rilevante anche in termini di convivenza e controllo.
Proprio sul controllo va fatta l’ultima osservazione. Anzitutto si deve considerare che tutti i migranti che vengono inseriti nei vari progetti di accoglienza hanno diritto ad ottenere immediatamente il documento di identità, sebbene vi sono stati numerosi casi in cui i dati anagrafici rivelati non hanno trovato coincidenza con quelli reali. Successivamente al rilascio dei documenti il Comune procede all’accertamento dell’effettiva permanenza della residenza nel luogo indicato ed in molte occasione si è appurato che ciò non corrispondeva più in quanto il soggetto aveva, di fatto, abbandonato il progetto di integrazione e con esso la residenza a cui era stato destinato. Un notevole sacrificio di energie da parte del personale dell’Ente e del corpo dei Vigili Urbani, spesso vanificato dalla situazione reale che diventa ingovernabile. A questo punto, tenuto conto dell’evidente presenza sul territorio di immigrati senza meta, che vivono di espedienti, si innesca un enorme lavoro di prevenzione e repressione di crimini da parte di tutte le Forze dell’Ordine che da molti mesi stanno presidiando in modo encomiabile le zone della città più sensibili. Ma la gestione del fenomeno migratorio ed il corretto funzionamento dei progetti di accoglienza non può essere rimesso al controllo sulle strade da parte delle FF.OO. perché il problema di fondo rimane quello di migliaia di immigrati abbandonati a se stessi. Ad oggi vi sono ben 112 soggetti a cui è stato negato lo status i quali hanno presentato ricorso amministrativo ancora pendente ed altri 105 la cui domanda è in fase di esame: quanti di questi potranno inserirsi nei progetti e raggiungere l’obiettivo di una vera integrazione che gli possa garantire un futuro dignitoso nel nostro Paese? Qui sta il concetto del grande inganno che, peraltro, costa milioni di euro e diventa veramente un business incomprensibile."
Armida Lambertucci, meglio conosciuta come Mirella della Trattoria maceratese "Da Ezio" parteciperà alla nota trasmissione Rai "La prova del cuoco".
Mirella andrà in onda il prossimo venerdì 17 novembre alle ore 12.15 e con la sua cucina rappresenterà la città di Macerata.Ne dà l'annuncio la stessa Mirella stamattina sulla sua pagina Facebook, tra l'entusiasmo della famiglia e degli amici, che faranno il tifo per lei durante la competizione in onda su rai Uno.
Una bella occasione per rivedere proiettata sugli schermi televisivi la vera cucina maceratese, così come la conosciamo.
La Redazione di Picchio News ti augura un grande in bocca al lupo, Mirella!
Mercoledì 1 Novembre 2017 finalmente ha avuto inizio anche per il Banca Macerata Rugby Femminile la Coppa Italia Femminile, il campionato di rugby a 7 femminile, che vede sfidarsi, oltre alle maceratesi, anche Teramo, Jesi e Sambuceto. Esordio positivo per Macerata (ARMadille per i fan più accaniti) che si aggiudica il secondo posto nella prima tappa di campionato, imponendosi su Teramo e Jesi, ma cedendo il passo alle ragazze del Sambuceto, padrone di casa.
Buona la prestazione delle ARMadille che continuano a crescere con costanza, frutto del lavoro del coach Storani ma anche degli allenamenti e delle partite in Serie A, svolte con il tutorato delle Belve Nero Verdi dell’Aquila. Si ricordano gli eventi della prossima giornata con le giovanili impegnate in trasferta: 14 a Fabriano, 16 a Tortoreto e 18 a Guardia Martana. La prima squadra giocherà invece in casa alle 14.30, contro l’ASD Gran Sasso.
Continuano gli appuntamenti all'interno di G.I.G.A. (Gruppo d’Incontro Giovani e AggregAzione), progetto cofinanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento della Gioventù nell’ambito dell’intervento “AggregAzione”.
Strade d’Europa, coordinatrice del progetto, è alla ricerca di giovani pronti a mettersi in gioco. L'associazione maceratese, propone infatti un interessante laboratorio di progettazione suddiviso in incontri cadenzati, in cui i partecipanti, utilizzando strumenti e linguaggi vicini al proprio mondo, metteranno in luce i bisogni e le necessità dei giovani maceratesi.
L’obiettivo del laboratorio è quello di presentare all’amministrazione e alla cittadinanza una proposta che punti l’attenzione su come i giovani dovrebbero essere coinvolti e stimolati nella nostra città. Per poterlo fare al meglio, durante tali incontri, i ragazzi potranno confrontarsi, fare domande, e approfondire vari aspetti di loro interesse. I laboratori si terranno a novembre, per partecipare o per ricevere maggiori informazioni scrivere a segreteria@stradedeuropa.it
In ambito televisivo con il termine format si intende il modello di un programma di successo che, proprio in virtù delle sue caratteristiche, può essere venduto e replicato anche in altri paesi del mondo. Il format, (dal temine inglese che si può tradurre con modello, o struttura) rappresenta l’insieme degli elementi che distinguono un programma, a partire da un’idea di base che viene poi sviluppata ed elaborata.
La prima domanda da porsi quando si inizia a scrivere un nuovo format è questa: che cosa rende questo programma diverso da tutti gli altri già andati in onda?
Lo scopo di questo corso - per la prima volta realizzato nel nostro territorio - è proprio quello di ideare un format “originale” e successivamente scriverlo al fine di realizzare un trailer spot da proporre alle varie televisioni.
Un corso teorico – pratico che si svolgerà a Macerata, nella sede Confesercenti, dove l’allievo, oltre che acquisire tutte le nozioni necessarie per iniziare a intraprendere questo mestiere guidato dalla docente - la sceneggiatrice Valentina Capecci - può inoltre essere parte attiva nella realizzazione vera e propria del progetto, ovvero girare una puntata pilot, in collaborazione con la casa di produzione Jmotion di Pescara, specializzata nella realizzazione di Format televisivi.
Dal 18 novembre per quattro sabati, informazioni e prenotazioni allo 3476919115
Il primo appuntamento di questa nuova stagione è stato dedicato ai più piccoli (bambini tra i 6 e i 10 anni), approfittando del giorno di Halloween e organizzato in collaborazione con la Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio e con l'Associazione Arena Sferisterio e con la Coldiretti Macerata che ha offerto la merenda.
Oltre 70 bambini hanno affollato la sala dell’Asilo Ricci – trasformata per l’occasione grazie anche al prezioso aiuto dei tecnici dello Sferisterio con l’utilizzo di alcuni materiali di scena che hanno contribuito a creare l’atmosfera adatta – per ascoltare Cristina Bersanelli. Autrice della fortunata collana per bambini "Su il Sipario" edita da Curci la scrittrice ha raccontato la magia del Don Giovanni di Mozart accompagnata dalle voci di Agnese Gallenzi (soprano) e Oleg Belokrinitskiy (baritono) e Adamo Angeletti al pianoforte.
Cristina Bersanelli è direttore artistico dello storico Circolo Parma lirica per il quale ha ideato il Concorso “ E lucevan le stelle” per piccoli musicisti giunto quest’anno alla decima edizione e il Concorso” Verdi Rap” creato per diffondere la cultura lirica al mondo dell’Hip Hop. Nel 2017 ha vinto il Premio Abbiati della critica italiana “Filippo Siebaneck” e il Premio internazionale Luigi Illica 2017 per l’innovazione culturale.
Grazie alla sua grande capacità e passione la Bersanelli ha saputo coinvolgere e introdurre i bambini a questa forma musicale ricca e complessa e li ha conquistati interagendo con loro e rendendoli parte attiva del racconto alternando i momenti narrativi a quelli musicali.
“E’ stato bellissimo vedere la risposta a questo evento e ci è dispiaciuto non poter accontentare tutti. – racconta la Presidente dell’Associazione Amici dello Sferisterio Lucia Rosa - Siamo stati sommersi dalle richieste e questo è uno stimolo a fare ancora di più per mantenere vivo l’interesse verso l’opera e verso lo Sferisterio. Vedere poi l’attenzione con cui i bambini presenti hanno seguito e interagito sia con Cristina sia con i cantanti è stato emozionante. Non mancheranno altre future iniziative durante l’inverno in attesa della prossima stagione lirica per grandi e piccoli”.