È proprio vero che il Sitting Volley abbatte tutte le barriere e supera ogni limite. Esempio lampante la collaborazione nata tra la Scuola di Pallavolo Fermana e la FEA Telusiano Volley Monte San Giusto che hanno risposto “presente” alla chiamata alle armi giunta dalla Scuola di Pallavolo Ravenna, per unire le forze e partecipare insieme al Campionato Italiano Assoluto Femminile di Sitting Volley in programma dal 14 al 16 maggio a Tirrenia (PI).
Le due società marchigiane sono le uniche che praticano in regione il sitting volley, la disciplina paralimpica dai forti valori inclusivi e che permette di giocare insieme, a pallavolo da seduti, persone con disabilità motoria e normodotati.
“Non sono uno che si tira indietro davanti alle sfide e la partita di esordio contro le campionesse in carica di Pisa è il modo migliore per iniziare questa avventura – dichiara scherzando Lorenzo Giacobbi, tecnico/dirigente della Scuola di Pallavolo Fermana – siamo onorati che Ravenna ci abbia coinvolto in questo progetto non riuscendo quest’anno a partecipare da soli al campionato come fatto negli anni passati. Sono sicuro che sarà una bellissima esperienza, con alla base i valori di inclusione e collaborazione propri di questa stupenda disciplina che è il sitting volley”.
Per la FEA Telusiano sarà invece la prima esperienza in quota rosa.
“Chi l’avrebbe mai detto ad inizio stagione che avremmo partecipato anche noi al Campionato Femminile di Sitting Volley? Da atleta/dirigente non posso nascondere un po’ di emozione – commenta Federica Mazzocconi della società sangiustese – Con la squadra Maschile siamo cresciuti coinvolgendo nuovi ragazzi da tutta la provincia di Macerata; per lo spirito con cui abbiamo deciso di collaborare tra società, sono sicura che questo campionato sarà un nuovo punto di partenza per raggiungere in futuro, chissà, obiettivi sempre più grandi”
A vestire i colori della società ravennate, anche un atleta ligure tesserata con la ASD Pallavolo Bagnone (MS). “Poteva sembrare un’idea pazza quella di unire quattro società di tre regioni diverse per partecipare al Campionato Italiano eppure ci siamo riusciti – conclude Federico Blanc, dirigente della Scuola di Pallavolo Ravenna – Ci unisce la passione per questo sport, ma soprattutto la consapevolezza che non bisogna mai mollare davanti alle difficoltà che la vita ci pone davanti, e da questo punto di vista il sitting volley è maestro”
Questa la delegazione marchigiana che parteciperà alla Finale Scudetto sotto la guida dei tecnici Lorenzo Giacobbi e Flavio Frattani: Sara Bracalente, Costanza Gulizzi, Alessia Isidori, Manuela Luciani, Federica Mazzocconi, Mariangela Pace e Serena Scolaro.
A completare il gruppo le atlete ravvenati Valentina Minelli, Michela Guerra, Silvia Paolini, Alessandra Torroni, accompagnate dal Team Manager Federico Blanc, e l’atleta ligure Claudia Zanzi.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si è verificato un decesso correlati al Covid-19.
Si tratta di un 91enne, originario di San'Elpidio a Mare, che si è spento all'ospedale 'A.Murri' di Fermo.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2944 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (969), mentre sono 490 quelle totali nella provincia di Macerata.
Risultati altisonanti per l’Ippocampo al Campionato Italiano Lifesaving. A Fermo (in base alle normative sanitarie si è svolto con sedi regionali), la squadra del vivaio natatorio civitanovese ha conseguito il gran totale di 46 medaglie.
La distribuzione è di 18 ori, 11 argenti e 17 bronzi e ripaga il tecnico del Salvamento Pietro Giulietti, la società e naturalmente gli stessi atleti che si sono dovuti preparare tra le difficoltà del contesto generale.
In più per l’Ippocampo sono maturati 9 tempi di qualifica, i cosiddetti pass, per i Campionati Italiani Estivi che si disputeranno allo Stadio del nuoto di Roma in estate.
Bene tutte le fasce d’età, a partire dai baby della categoria Esordienti A con ben 3 medaglie per Mery Papili (2 ori e un argento) nonché per Riccardo de Martino (un oro e due bronzi).
Nella categoria Ragazzi doppio oro e un bronzo per Beatrice Paolini e tripletta anche per Alessandro Papili che si è messo al collo un oro, un argento e un bronzo.
Ancora, per Michele Pieroni oro e bronzo, per Emma Agostini doppio argento, altri due allori per Edoardo di Lupidio (argento e bronzo) e ci sono stati i terzi posti di Tommaso Capponi e Dorian Hoxha.
Straordinarie le ragazze Juniores con Bianca Maria Costache che ha primeggiato due volte e si è portata via anche un bronzo. Tre medaglie anche per Giorgia Marcozzi (oro e due bronzi), due a testa per Chiara Pistilli e Giovanni Giammarco, entrambi protagonisti con oro e argento.
Dulcis in fundo il bronzo di Giulia Ramadori nei 100 percorso misto. Doppietta di successi anche per Davide Angeletti che solo per sfortuna, pochi decimi, non guadagna pure i pass.
Come sempre una garanzia i Cadetti, specialmente le ragazze. Oro ed argento sia per Aurora Lazzarini che per Ilaria Malaccari, doppio argento anche per Maria Chiara Angeletti che chiude con un ottimo tempo il 100 manichino pinne. Meritatissimi argento e bronzo per Lena Caretti Riccobelli mentre Ludovica Corallini sale sul gradino più basso del podio. Tra i maschietti oro per Lorenzo Forani che centra pure la qualificazione per Roma.
Nella categoria Senior bel rientro in vasca dopo una lunga pausa per Niccolò Bruscantini che ottiene un argento ed un bronzo. Promettenti le prove di Greta Gattini, Juri Vecchierelli e Leonardo Turtù.
Stretta sui controlli lungo la costa: fermati due giovani con la droga
Continuano i servizi di monitoraggio del territorio lungo la fascia costiera, nella giornata di ieri concentrati nella città di Civitanova Marche, dove ieri pomeriggio gli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, nel corso di un posto di controllo, hanno proceduto al controllo di un’auto che alla vista dei poliziotti, prima ha accelerato l’andatura per poi rallentare e fermarsi.
Alla guida dell’auto è stato subito riconosciuto un soggetto noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi, il quale si trovava in compagnia di una donna.
L’uomo, oltre ad essere sprovvisto di patente di guida, è risultato gravato da un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Civitanova Marche, emesso dalla Questura di Macerata e colpito da un provvedimento di rintraccio per la notifica della misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza emessa dal Tribunale di Ancona.
Visti i precedenti del soggetto che ha palesato segni di nervosismo e insofferenza nei confronti dei poliziotti, al fine di un più accurato controllo e per la notifica del predetto provvedimento dell’ Autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso il Commissariato di Polizia unitamente alla compagna.
La perquisizione effettuata sulla persona dell’uomo ha dato esito negativo, mentre la compagna è stata a trovata in possesso di un involucro contenente alcune dosi di cocaina, oltre alla somma di circa 500 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Per questo motivo la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due giovani, residenti in provincia di Fermo e quindi illegittimamente presenti nel Comune di Civitanova sono stati inoltre sanzionati per la violazione della normativa anti COVID-19.
Partecipazione superlativa degli agonisti del Centro Nuoto Macerata alla terza edizione del “Trofeo Città di Fermo”. Il team di viale Don Bosco si è presentato alla competizione di livello nazionale con 14 atleti e i nuotatori hanno prodotto ben 21 podi con 8 ori. Risultati talmente belli che l’associazione biancorossa si è classificata al 5° posto tra le numerose società partecipanti.
Il gruppo allenato da Mauro Antonini ha diviso in modo equilibrato tra ragazzi e ragazze le 21 medaglie complessive, mentre a livello di specialità è stato il dorso a brillare proprio come avveniva in passato.
Le 21 gioie del Centro Nuoto Macerata sono state 8 d’oro, 6 d’argento, 7 di bronzo e la squadra femminile, scesa in vasca per prima la mattina, ne ha conquistate dieci. Ha subito iniziato alla grande perché la più giovane del gruppo, Alessandra Castagna, ha impressionato vincendo al debutto nei 50 dorso. Addirittura 3 le medaglie per Serena Martini, oro nei 100 dorso più due bronzi nei 100 farfalla e nei 200 stile libero. Non poteva mancare Maria Chiara Cera che si è messa al collo l’oro nei 100 dorso e l’argento nei 50 dorso. Nella categoria ragazzi è andata due volte a segno Angelica Marsuzi Florentino, seconda nei 200 stile libero e terza nel 50 farfalla; le ultime due medaglie individuali sono state quelle di Sara Guerrini, argento nel 200 dorso e di Maria Chiara Balestrini, bronzo nei 50 farfalla. Da segnalare le buone prove di Eva Benaia e Nicol Nasini che hanno sfiorato altri podi.
Nel pomeriggio i maschi hanno replicato in modo eccellente, con la ciliegina di aver preso tutti almeno una medaglia. En plein per Leonardo Maria Mariotti e Cesare Tasso con tre medaglie su tre gare: oro nei 100 e nei 200 dorso e bronzo nei 200 stile libero per Leonardo, oro nei 50 e nei 100 dorso e bronzo nei 200 stile per Cesare. Nella categoria assoluta Riccardo Brancadori ha dominato la gara del 200 stile a cui ha aggiunto un argento nei 100 farfalla; gli altri podi sono arrivati grazie a Lorenzo Menichelli, argento nel 200 dorso, Alessandro Pianesi, argento nei 200 misti e Francesco Paperi, bronzo nei 50 dorso.
Partenza sprint per i giovani atleti delle Marche nei Campionati italiani juniores e promesse di Ancona, con tre medaglie: un oro e due bronzi. Nei 60 metri sfreccia per prima Greta Rastelli che conquista il titolo tricolore under 20 e firma il record personale di 7”55.
Esulta la fermana dell’Atletica Avis Macerata: compatta e velocissima, è imprendibile per tutte le avversarie. Finalmente campionessa italiana, dopo una lunga serie di brillanti risultati in ogni categoria: argento da allieva, ma anche bronzo da cadetta, da allieva al coperto e l’anno scorso da junior nei 100 metri all’aperto.
Da un paio di stagioni la 18enne dai capelli rossi viene seguita dal tecnico Giorgio Berdini. Nella stessa gara sale sul podio anche Ilenia Angelini (Asa Ascoli Piceno): terza in 7”59, dopo il 7”57 della batteria, e così la 17enne bionda velocista allenata da Walter Cantalamessa irrompe tra le migliori a livello nazionale, al primo anno di categoria e a un paio di settimane dal clamoroso record regionale assoluto di 7”49.
Applausi nell’asta per Matteo Masciangelo: il portacolori della Sport Atletica Fermo è terzo nella gara juniores con 4.70 migliorandosi di ben venti centimetri in un colpo solo. L’atleta cresciuto sotto la guida tecnica di Matteo Corrina alla premiazione ha una dedica speciale per le compagne di club Nicole Morelli e Ludovica Polini, tra le favorite al femminile ma costrette al forfait.
Poi tanti notevoli piazzamenti: quinto il velocista Fabio Yebarth (Sport Atl. Fermo) nei 60 promesse con 6”93 come la marciatrice Giulia Miconi (Cus Macerata) sui 3000 under 23 davanti alla compagna di club Anastasia Giulioni, sesta al traguardo. ù
Ma arrivano al sesto posto anche i mezzofondisti Tommaso Ajello (Sef Stamura Ancona) nei 1500 juniores e Maria Giulia Firmani (Sef Stamura Ancona) sui 1500 promesse con il record personale di 4’44”21, Alessandro Tanoni (Cus Macerata) sui 5000 di marcia under 20 e l’astista fermana Nikita Lanciotti che pareggia il personale di 3.90 con la stessa misura della seconda classificata.
Domani la seconda e ultima giornata: attesa per Simone Barontini negli 800 under 23, ma anche per la junior Angelica Ghergo (Team Atl. Marche) e la promessa Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona) nei 400 metri.
(foto di Francesca Grana/FIDAL)
“E allora sì che vale ‘a pena e vivere e suffrì, e allora sì che vale ‘a pena e crescere e capì, credere ancora all’amore, farsi portare un po’ di più...oppure è tutta suggestione questa vita”.
Non potevano essere che le parole di Pino Daniele a salutare il turno odierno di campionato, dedicato alla memoria dell’eterno Diego Armando Maradona e in casa Fermana a quella dell’ex Presidente Sergio Rogante, tragicamente scomparso nella nottata di ieri.
Nel secondo derby stagionale che rievoca le vecchie sfide della Serie D, nonostante l’assenza di pathos viste le porte chiuse, il Matelica nel tredicesimo turno di campionato impatta per 1-1 al Bruno Recchioni. Primo incontro tra le due squadre nei professionisti, ospiti reduci dal rocambolesco pari al fotofinish con il Cesena, Fermana invece dallo stop del Nereo Rocco.
Unica variazione nelle fila dei biancorossi il ritorno di Cardinali tra i pali, per il resto mister Colavitto conferma dieci undicesimi della formazione capace di imbrogliare i bianconeri sette giorni fa. Gialloblù invece con diversi cambi nell’undici iniziale, alle prese con una settimana complicata dalle positività Covid-19 (Massolo e Manetta) e con una grande voglia di riscattare la partenza difficile e le diverse prestazioni opache dei primi turni.
Assente capitan Comotto, Mister Antonioli optava per il doppio rientro di Urbinati, out per un risentimento muscolare dalla partita con il Carpi, e Rossoni, vittima di uno stop alla caviglia, insieme a loro a comporre la linea difensiva Scrosta e De Pascalis. In avanti la coppia Cognigni e Boateng, con Neglia alle spalle.
Buon ritmo sin dalle prime battute con i gialloblù che, con il coltello tra i denti, provavano a far loro l’intera posta. Botta e risposta con il punteggio che cambiava a ridosso del quarto d’ora. Il gol del vantaggio della Fermana al 13’ del primo tempo e porta la firma di Boateng, servito da Grbac innescato dal bel tacco di Neglia. Il Matelica si riporta però subito in careggiata con Calcagni che dopo appena un giro di lancette trafigge Ginestra per l’1-1. Diverse le emozioni nei primi 45’, con le due squadre che si affrontano senza timori reverenziali ma non riescono più a creare nette occasioni da gol.
Nella ripresa, complice anche il terreno allentato dalla pioggia costante, scende molto l’intensità di gioco, in un paio di occasioni è solo Balestrero a sfiorare la rete del sorpasso biancorosso, prima di lasciare il posto a Moretti, mentre nelle fila locali si faceva vedere a 5’ dal termine ancora Boateng con una bordata fuori misura.
Pochissimi i cenni degni di nota nei secondi 45’ con i locali che si risvegliano solo a ridosso del triplice fischio.
Per i biancorossi testa già all’anticipo di sabato prossimo con il Gubbio.
FERMANA - MATELICA 1-1
FERMANA (4-3-1-2): 1 Ginestra, 24 Rossoni, 20 De Pascalis (22’ st 2 Manzi) 14 Scrosta, 3 Mordini; 4 Urbinati (33’ st 19 Grossi), 29 Grbac, 10 Iotti; 11 Neglia; 9 Cognigni (44’ st 28 Raffini), 17 Boateng (44’ st 25 Palmieri). A disposizione: 12 Zizzania, 7 Liguori, 13 Esposito, 16 Staiano, 18 Cremona, 21 Sperotto, 23 Diop, 26 Bigica. Allenatore Mauro Antonioli.
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 24 Masini, 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii; 19 Calcagni, 5 Bordo, 11 Balestrero (24’ st 17 Moretti); 7 Volpicelli (33’ st 8 Pizzutelli), 10 Leonetti (43’ st 18 Magri), 23 Franchi (43’ st 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 2 Fracassini, 6 Barbarossa, 9 Rossetti, 16 Baraboglia, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Luca Cherchi della sezione di Carbonia.
ASSISTENTI: Sig. ri Glauco Zanellati della sezione di Seregno e Alessandro Antonio Boggiani della sezione di Monza.
QUARTO UOMO: Sig. William Villa della sezione di Rimini.
RETI: 13’ Boateng, 14’ pt Calcagni
Si avviano a conclusione i lavori di risanamento del dissesto avvenuto sulla strada provinciale “Fermana” 46, nel Comune di Monte San Giusto. Oltre alla realizzazione prevista di una paratia di pali trivellati di profondità di 12 metri e la ricostituzione del corpo stradale con materiale inerte idoneo, è stato completato un intervento di rafforzamento su un ulteriore tratto dell’area interessata dalla frana, grazie alle economie del ribasso dell’appalto.
Per la giornata di venerdì 20 settembre è prevista l’asfaltatura e a seguire lo smantellamento del cantiere, con l’impianto semaforico e il ripristino completo della viabilità.
“I tempi di esecuzione - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - sono stati molto veloci, grazie anche alla ditta incaricata che ha risposto alle esigenze della nostra Amministrazione di terminare quanto prima l’opera”.
Proseguono spediti i lavori di risanamento del dissesto avvenuto sulla strada provinciale “Fermana” (n. 46), nel Comune di Monte San Giusto, sul lato destro al km 5+550.
Il cantiere è stato avviato lunedì e, tempo permettendo, richiederà tre settimane di lavori. Il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ha effettuato questa mattina il sopralluogo, accompagnato dal direttore dei lavori, l’ingegnere dell’Amministrazione provinciale, Giuseppe Mundo e raggiunto sul posto dal sindaco Andrea Gentili.
La frana che si è verificata sulla provinciale a causa delle piogge di maggio ha ridotto la sede stradale che, da tre mesi, è regolata con un semaforo a senso unico alternato.
L’intervento prevede la realizzazione di una paratia di pali trivellati di profondità di 12 metri e la ricostituzione del corpo stradale con materiale inerte idoneo.
L’appalto è stato assegnato alla ditta En.Ca di Carducci Maicol s.a.s. di San Ginesio che sta lavorando molto velocemente, anche per rispondere alle esigenze dell’Amministrazione provinciale di ripristinare quanto prima la viabilità.
“Stiamo valutando - conclude Pettinari - l’eventualità di utilizzare le economie del ribasso dell’appalto per proseguire l’intervento di rafforzamento su un ulteriore tratto dell’area interessata dal dissesto”.
L’opera risulta completamente interrata per cui non verrà alterato lo stato dei luoghi.
Ultimo test in vista dell’inizio ufficiale della stagione per la Recanatese che al Tubaldi ospita la Fermana. Cambia qualcosa mister Giampaolo che scende in campo con il 4-3-3 con Pera attaccante centrale, Goretta e Borrelli sugli esterni, stesso modulo per la Fermana.
Cronaca. Al minuto 5 prima conclusione in porta della Fermana, para facilmente Sprecacè. Al minuto 13 passano in vantaggio i gialloblu, Petrucci recupera palla e serve l’assist per Mantini che di destro batte Sprecacè. Al 17’ Petrucci dalla destra si accentra e conclude di poco a lato. Al 19’ la Recanatese pareggia, Goretta trova Pera dentro l’area che con un destro a giro batte il portiere gialloblu. Al 21’ punizione di Petrucci alta sopra la traversa. Al 23’ si riporta in vantaggio la Fermana, cross dalla sinistra di Mantini e colpo di testa vincente di Cognigni. La Recanatese reagisce e si rende pericolosa al minuto 31, punizione dalla trequarti calciata da Monti che trova Nodari libero dentro l’area, la sua conclusione colpisce il palo, azione fermata comunque per fuorigioco. Al 36’ azione sulla destra del solito Petrucci, cross di Manetta e colpo di testa di Mantini che non impensierisce il portiere giallorosso. Al Minuto 43’ rinvio veloce di Sprecacè, errore di un difensore della Fermana che lascia campo libero a Pera per involarsi verso il portiere, Pera dribla Palombo che lo stende e viene concesso il calcio di rigore. Dal dischetto il bomber giallorosso non sbaglia e sigla il 2-2.
Nel secondo tempo la Recanatese torna in campo con gli stessi undici mentre per la Fermana entrano Bellini e Urbinati al posto di Manetta ed Isacco. Al 56’ punizione dal limite dell’aria di Petrucci che termina di poco a lato. Al minuto 61’ azione della Recanatese sulla destra, la conclusione di Ruci è deviata in angolo da Palombo. Ci prova D’Angelo al minuto 83’ con una conclusione dalla distanza. Al minuto 89 ci prova Ruci su punizione, facile la parata per Palombo. Nel finale occasione per Padovani, il suo tiro esce di poco a lato. L’ultima occasione è per la Fermana, la conclusione di D’Angelo si spegne sul fondo.
Partita piacevole e giocata a buon ritmo soprattutto nel primo tempo, buona prova della Recanatese che ha tenuto bene il campo contro una squadra di categoria superiore. Appuntamento per domenica 25 agosto per la prima partita ufficiale della stagione in Coppa Italia contro il Montegiorgio.
RECANATESE – FERMANA 2-2
RECANATESE: Sprecacè, Lattanzi (66’ Dodi), Monti, Morales, Nodari, Esposito, Pera (79’ Padovani), Raparo (88’ Giaccaglia), Goretta (66’ Monachesi), Borrelli (88’ Lombardi), Senigagliesi (54’ Ruci).
A disposizione: Bruno, Ficola, Pizzuto, Sopranzetti.
FERMANA: Palombo, Comotto, Manetta (46’ Bellini), Petrucci (66’ Liguori), Scrosta, Isacco (46’ Urbinati), Mantini, Cognigni (66’ Nepi), Bacio Terracino (74’ D’Angelo), Ricciardi, Sperotto (74’ Nasic).
A disposizione: Valentini, Mane.
Arbitro: Di Lupidio, assistenti Trementozzi e Novelli.
Reti: 14’ Mantini (F), 19’ Pera (R), 23’ Cognigni (F), 43’ Pera su rigore (R)
Note: 250 spettatori circa