Fermo

Caso Aeroitalia, Bruschini lascia l'Atim e viene promosso al Ministero: "Solo giochi di potere e promesse vuote"

Caso Aeroitalia, Bruschini lascia l'Atim e viene promosso al Ministero: "Solo giochi di potere e promesse vuote"

 La segretaria del Pd Marche, Chantal Bomprezzi, interviene a commento dell’abbandono del ruolo di direttore generale di ATIM di Marco Bruschini a favore di un posto al Ministero dell’Agricoltura con il Ministro di Fratelli d'Italia Lollobrigida.Il dg dell’Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione ha vinto, infatti, l’interpello, pubblicato lo scorso 23 maggio, per il ruolo di direttore dell’Uffcio Agebil III (leggi affari generali e del bilancio), per la promozione, comunicazione e valorizzazione.  “Questa rimozione-premio rappresenta l’ennesima conferma dell'attenzione massima del presidente Acquaroli alla gestione dei posti di comando. Nomine, promozioni e rimozioni, denaro pubblico sperperato per giochi di potere piuttosto che per le reali e incombenti esigenze della comunità marchigiana. Un esempio di come non si dovrebbe fare nella gestione del bene comune", afferma Bomprezzi. Ricordiamo che quella di Bruschini fu una nomina d’oro, una poltrona che vale fino a 115mila euro lordi l’anno. Più che direttore ATIM doveva essere il "tutor" mandato da Roma per un Acquaroli in forte difficoltà: "Le promesse di Acquaroli - prosegue la segretaria Pd - che attraverso il costosissimo carrozzone ATIM avrebbe rilanciato il brand Marche, dopo meno di due anni, si mostrano in tutta la loro infondatezza. L'Agenzia, definita non da noi come la più classica 'cattedrale nel deserto', non ha raggiunto nessun risultato tangibile, zero. Per loro stessa ammissione non ha raggiunto ancora una piena operatività". Bomprezzi ricorda quindi le tante aspettative create sull'asse Ancona-Roma: "La tanto sventolata 'filiera delle destre' si dimostra ancora una volta come strumento per curare le poltrone piuttosto che come leva per risolvere i problemi dei cittadini. Siamo ridotti a una colonia di Meloni. La nostra regione, i marchigiani hanno estremo bisogno di un governo che metta al centro i bisogni della comunità, anziché perdersi in giochi di potere". Il vertice regionale del Partito Democratico rilancia quindi l'alternativa al governo Acquaroli: "Nelle recenti elezioni europee siamo arrivati al miglior risultato degli ultimi 6 anni, un chiaro segnale di svolta su cui dobbiamo insistere. Solo con un impegno reale e concreto sarà possibile rilanciare il territorio, sostenere l'economia e rispondere alle reali esigenze dei marchigiani”.

22/06/2024 12:03
Non può vedere il saldo della carta Inclusione, 24enne distrugge il Pos dell'ufficio postale. Denunciato

Non può vedere il saldo della carta Inclusione, 24enne distrugge il Pos dell'ufficio postale. Denunciato

A Ponzano di Fermo, i carabinieri sono stati chiamati aintervenire all'Ufficio Postale per le intemperanze poi trasformatesi in violenza da parte di un 24enne di origini nordafricane, già noto per pregresse vicende di polizia. Il ragazzo è stato denunciato per danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio poiché, vistosi rifiutare dalla direttrice dell'Ufficio Postale la possibilità di visionare il saldo della carta di inclusione, ha danneggiato il dispositivo Pos compromettendo,così, l'operatività dell'ufficio. Questa, tuttavia, non è l'unica denuncia arrivata per mano dei carabinieri del Fermano. Pochi giorni fa, a Porto San Giorgio, i militari hanno segnalato un extracomunitario gravato da numerosi precedenti di polizia, il quale, coinvolto in un incidente con la propria auto nel quartiere fermano di Lido Tre Archi, è risultato essere sottoposto a Daspo urbano con divieto di accesso proprio a Lido Tre Archi per la durata di un anno. Durante la notte scorsa poi, a Porto Sant'Elpidio, un 24enne, con numerosi precedenti penali, fermato per un controllo poiché notato aggirarsi con fare sospetto, si è rifiutato di fornire le proprie generalità minacciando e spintonando i carabinieri. I militari lo hanno bloccato, identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d'indicazioni sulla propria identità. Sempre a Porto Sant'Elpidio rintracciato d arrestato un 28enne con precedenti di polizia: l'arresto è stato eseguito in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Fermo: si tratta di un aggravamento della misura cautelare dell'obbligo di dimora e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria alla quale era sottoposto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo si era infatti dimostrato inadempiente alle misure alternative impostegli violandole più volte e costringendo così i carabinieri a richiederne una più afflittiva.     

19/06/2024 12:53
Esce fumo dal cofano, auto divorata dalle fiamme

Esce fumo dal cofano, auto divorata dalle fiamme

I vigili del fuoco sono intervenuti poco prima delle ore 07:00, in contrada Marina Palmense a Porto San Giorgio, per l'incendio di un'autovettura. Nessuna conseguenza per l'uomo che era alla guida dell'auto, il quale si è accorto del fumo ed è riuscito ad accostare scendere dal mezzo prima che l'incendio avviluppasse. La squadra dei vigili del fuoco di Fermo con l’autobotte ha spento l’incendio e messo in sicurezza la zona. Sul posto le forze dell’ordine

17/06/2024 10:14
Violenta rissa sul lungomare, esplosi colpi a salve: un giovane ferito

Violenta rissa sul lungomare, esplosi colpi a salve: un giovane ferito

Esplosi colpi di scacciacani, ieri notte, sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio, a margine di una rissa tra giovani nordafricani. Un giovane ferito alla testa. Erano circa le 23,45 di ieri quando su un lungomare Gramsci affollatissimo, è scoppiato il caos con un fuggi fuggi generale. Alcuni giovani di origini nordafricane, infatti, sono venuti alle mani. E nel corso della colluttazione, uno di questi ha esploso dei colpi di pistola scacciacani. Un ragazzo è rimasto ferito alla testa in modo non grave. Sul posto sono intervenute la polizia di Stato, la croce azzurra di Porto San Giorgio, l'automedica, i carabinieri e la polizia locale. Subito scattate le indagini partendo da un ragazzo fermato da un poliziotto fuori servizio. Alcuni giovani di quelli che hanno preso parte alla rissa, compreso colui che ha sparato, sono fuggiti verso la spiaggia. Sul posto sono rimasti il ferito e gli amici.  La polizia scientifica ha trovato tre bossoli. Ora si cerca di capire la dinamica e i motivi alla base della colluttazione. Sul posto si è recato anche il sindaco della città costiera, Valerio Vesprini, visibilmente preoccupato dell'accaduto.Il primo cittadino ha annunciato di essere pronto ad adottare un provvedimento "forte" nei confronti delle attività dove si radunano soggetti facinorosi: "Delle attività hanno segnalato, più e più volte, situazioni di degrado e di pericolosità di soggetti che le frequentano. È ora di mettere un freno a tutto questo. Sto pensando alla chiusura del locale, è una situazione conclamata"

16/06/2024 12:00
Abusi e violenze contro le mogli: quattro uomini denunciati

Abusi e violenze contro le mogli: quattro uomini denunciati

Ancora abusi e violenze in famiglia, vittime le donne. Quattro uomini sono stati denunciati, perché maltrattavano e aggredivano le loro  mogli, per uno di loro anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento. È il preoccupante bilancio degli ultimi interventi dei carabinieri di Fermo che hanno risposto alle richieste di aiuto di altrettante donne. I casi in diverse località ma con lo stesso copione, a Montegranaro, Pedaso e Porto Sant'Elpidio. A Montegranaro i militari hanno hanno denunciato un 40enne di origine romena, che picchiava la moglie in presenza dei figli minori. A Pedaso, i carabinieri della locale stazione hanno risposto alla richiesta di aiuto al numero d'emergenza Nue, per una lite in famiglia, hanno denunciato un 41enne del Fermano. La donna picchiata dall'uomo durante una lite ha avuto bisogno di cure mediche ed è stata trasportata presso l'ospedale di Fermo per accertamenti.  Una misura cautelare di "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa" è stata emessa dal Gip presso il Tribunale di Fermo, per il reato di maltrattamenti in famiglia per un 55enne che da mesi usava violenza contro la moglie, della zona, a Porto Sant'Elpidio. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. I militari della locale Stazione sono intervenuti a conclusione di indagini e accertamenti che hanno confermato quanto subito dalla donna.  Sempre a Montegranaro, i carabinieri dopo aver ricevuto una denuncia da parte di una donna di origine straniera, hanno effettuato denunciando il marito di quest'ultima, un italiano di 41 anni, il quale, non accettando la separazione in corso, aveva minacciato la donna ripetutamente anche stolkerandola con ripetuto messaggi WhatsApp e raggiungendo la ex nella sua abitazione insultandola, creandole un comprensibile stato ansioso.

16/06/2024 10:30
Promozione, Ulivello alla Sangiorgese: un bomber di razza per puntare in alto

Promozione, Ulivello alla Sangiorgese: un bomber di razza per puntare in alto

Grande colpo di mercato per la Sangiorgese Monterubbianese, che si è assicurata le prestazioni di Matteo Ulivello, attaccante classe 1988 proveniente dal Casette Verdini. Con gli amaranto Ulivello ha segnato 31 gol nelle ultime due stagioni di Promozione, vincendo la classifica cannonieri due anni fa con 20 gol. Con questi numeri, il bomber è una garanzia di doppia cifra, obiettivo raggiunto ormai da sei stagioni consecutive. La Sangiorgese, che proseguirà con il duo Jaconi-Polini in panchina, ha scelto di aprire il proprio mercato in entrata con un acquisto di peso, puntando su un giocatore di grande esperienza e qualità come Ulivello. Dopo aver ottenuto la salvezza nelle ultime giornate della passata stagione, la squadra ambisce dunque a un campionato più competitivo, con l’obiettivo di puntare a posizioni di alta classifica nel prossimo girone B di Promozione.

13/06/2024 11:30
"Personale dei vigili del fuoco ridotto all'osso e turni massacranti, il sistema è al collasso"

"Personale dei vigili del fuoco ridotto all'osso e turni massacranti, il sistema è al collasso"

“Personale operativo e amministrativo ridotto all’osso con una carenza di circa il 20% in tutta la regione. Questo significa che, in ogni comando, nelle Marche, viene soppressa ogni giorno una squadra di soccorso di 5 unità. Gli  orari di lavoro sono massacranti  e, in caso di incidenti rilevanti, considerando la carenza di personale, non sono possibili i necessari cambi sugli interventi”. Così, in una nota, il coordinamento Fp Cgil vigili del fuoco Marche. “In caso di uscita simultanea di più mezzi, anche le sedi centrali rimangono sguarnite, senza personale necessario per movimentare i restanti che così rimangono fermi nelle autorimesse anziché essere utilizzati come mezzi di supporto per le esigenze operative”. “Si registrano, poi, difficoltà nel fare qualsiasi tipo di formazione al personale sui nuovi automezzi che rimangono  spesso fermi e inutilizzati”. “Non c’è nessuna possibilità per il personale di effettuare i previsti e necessari retraining (formazion professionale) esponendo così i lavoratori ad enormi rischi, trovandosi per lo più in caso di infortunio anche senza nessuna copertura assicurativa poiché i vigili del fuoco non rientrano nel sistema assicurativo inail." “Un paradosso per un lavoro così complesso e pieno di rischi, in cui i lavoratori sono particolarmente esposti a contaminazioni di ogni genere e vengono a contatto con materiali già dichiarati cancerogeni come l’amianto”. “Inoltre, non è previsto nessun riconoscimento di malattie professionali, i Dpi (dispositivi di protezione individuali) sono  insufficienti e procedure di decontaminazione inesistenti completano un quadro disastroso sotto il profilo della salute e sicurezza degli operatori del Soccorso”. “A questo si aggiunga che i vigili del fuoco lavorano con un contratto di lavoro scaduto da due anni, e che si apprestano ad affrontare l’estate con ulteriore aumento degli interventi di soccorso, con un sistema già in affanno, aggravato dalla scelta sconsiderata dell’amministrazione di aver fatto slittare per problemi gestionali interni, in piena estate, un concorso per passaggio di qualifica a Capo Squadra che,seppur necessario, ricade in piena estate aggravando una condizione già esplosiva”. “Tale situazione è esasperata anche da un totale “scollamento” tra i vertici del Corpo nazionale e le reali e quotidiane necessità e difficoltà presenti giornalmente sul territorio. I vigili del fuoco stanno implodendo e, a breve, non saranno più in grado di rispondere alle richieste di aiuto dei cittadini”.    

12/06/2024 12:20
Orologio di lusso e contanti rubati durante il trasloco: fermato un 35enne

Orologio di lusso e contanti rubati durante il trasloco: fermato un 35enne

Donna derubata durante le operazioni di trasloco: la polizia individua l'autore del furto e recupera la refurtiva tra cui 3mila euro in contanti e un orologio Cartier del valore di 4mila euro. È stata la Squadra Mobile di Fermo, all'esito di una minuziosa attività investigativa, a identificare il presunto autore di un furto commesso all'interno di un'auto nella tarda serata del 29 maggio a Porto Sant'Elpidio. L'uomo, 35enne, era già noto alle forze dell'ordine per analoghi reati e più volte denunciato dalla Squadra Mobile. Il 35enne, approfittando di un momento di distrazione del conducente dell'auto, una signora fermana intenta a traslocare, si era avvicinato alla macchina e, durante il via vai della donna dall'auto al magazzino, le aveva rubato una scatola contenente i contanti e il prezioso orologio di famiglia. La donna si era accorta solo il mattino seguente del furto quando, nel riordinare gli oggetti riposti all'interno del locale, aveva cercato invano la scatola e l'orologio. Dopo la denuncia, la polizia ha fatto partire l'indagine basata sull'analisi incrociata delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona. Gli agenti hanno così individuato l'autore del furto e hanno anche trovato il luogo dove l'uomo aveva nascosto la refurtiva. La tempestività delle indagini ha evitato che l'orologio venisse poi venduto.

12/06/2024 10:09
Dopo elezioni, Acquaroli esulta: "Risultato importante frutto del lavoro a tutti i livelli"

Dopo elezioni, Acquaroli esulta: "Risultato importante frutto del lavoro a tutti i livelli"

"Per noi è un risultato importante perché riteniamo che questo è il risultato del lavoro che stiamo facendo quotidianamente a tutti i livelli, sul territorio, nelle istituzioni, per cercare di raccontare quella storia nuova che avevamo raccontato e annunciato durante le elezioni regionali del 2020". Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, a margine della conferenza stampa di Carlo Ciccioli, neo parlamentare anconetano di Fratelli d'Italia dalle Marche dove il partito ha raccolto il 32,9%. "Era un banco di prova importante perché non ci possiamo nascondere, non lo abbiamo mai fatto intorno alle elezioni europee a praticamente 15 mesi dalle elezioni regionali - ha aggiunto - ma soprattutto con un banco di prova che erano le amministrative su tantissimi comuni. Era fondamentale capire l'andamento, cioè quello che era il sondaggio più veritiero che si poteva commissionare. I cittadini - ha sottolineato il presidente della Regione Marche - hanno dato una risposta a mio avviso inequivocabile alle europee dove la coalizione del centrodestra ha ottenuto un risultato che conferma quello che era il risultato del 2020 alle regionali e migliora di molto il risultato delle elezioni politiche. Quindi - ha concluso - è una coalizione in salute e che a mio avviso raccoglie anche tante riforme che stiamo mettendo in campo".

11/06/2024 19:13
Europee 2024, come sono andati i candidati marchigiani: Ciccioli e Ricci a Bruxelles, in bilico Morani

Europee 2024, come sono andati i candidati marchigiani: Ciccioli e Ricci a Bruxelles, in bilico Morani

Dopo oltre 20 anni le Marche tornano ad essere rappresentate nel Parlamento europeo e con almeno due candidati eletti: l'ex capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale Carlo Ciccioli, psichiatra anconetano, e il sindaco uscente dem di Pesaro Matteo Ricci, che hanno fatto il pieno di preferenze. Un ulteriore ingresso dalle Marche potrebbe scattare per il Pd, tra rinunce al seggio e se i resti premiassero la Circoscrizione di Centro, con l'ex sottosegretaria al Mise e deputata Alessia Morani, sempre espressione del Pesarese, che si gioca l'elezione all'Europarlamento sul filo di lana con il giornalista romano Marco Tarquinio, quando mancano ancora un migliaio di sezioni da scrutinare a Roma. Nulla da fare per tutti i candidati provenienti dal Maceratese: Anna Menghi (Lega), Mirella Emiliozzi (M5S), Evelin Di Lupidio (Libertà), Roberto Mancini (Pace,Terra, Dignità), Roberta Sforza (Pace,Terra, Dignità), Marianella Fioravanti (Democrazia Sovrana e Popolare), Beatrice Spitoni (Democrazia Sovrana e Popolare). L'ultima parlamentare europea eletta nella circoscrizione Italia-Centro era stata Luciana Sbarbati, repubblicana eletta al Pe per la prima volta e nel 2004 confermata con 113mila preferenze nella Lista Uniti per l'Ulivo. In seguito le Marche non hanno più espresso parlamentari europei fino ad oggi. Di seguito tutte le preferenze andate ai candidati marchigiani nella ciroccrzione Italia centrale.  Fratelli d'Italia (Fdl) Carlo Ciccioli: 47.122 Anita Privitera: 4.597 Lega Mirco Carloni: 14.167 Anna Menghi: 3.552 Forza Italia- Noi Moderati Graziella Ciriaci: 6.125 Partito Democratico (PD) Matteo Ricci: 84.373 Alessia Morani: 31.883 Michele Franchi: 7.776 Movimento Cinque Stelle (M5S) Mirella Emiliozzi: 3.063 Sergio Romagnoli: 3.620 Alleanza Verdi Sinistra Italiana Agnese Santarelli: 5.901 Sabrina Santelli: 2.153 Azione-Siamo europei Germano Craia: 1.692 Massimo Seri: 3.739 Umberto Trenta: 1.190 Stati Uniti d'Europa Tiziano Busca: 2.514 Libertà (lista ex sindaco Messina, Cateno De Luca) Evelin Di Lupidio: 81 Alternativa Popolare Francesco Petrelli: 160 Pace, Terra, Dignità ( Lista sostenuta da Michele Santoro) Roberto Mancini: 2.136 Roberta Sforza: 1.841 Democrazia Sovrana e Popolare (di Marco Rizzo) Marianella Fioravanti: 704 Beatrice Spitoni: 498 Affluenza alle Urne L'affluenza per le elezioni amministrative nei 148 comuni delle Marche chiamati alle urne è stata complessivamente del 63,04%, in precedenza 67,34% .Nei tre capoluoghi di provincia chiamati al rinnovo l'affluenza è stata: ad Ascoli (66,52%) in precedenza 70,23%; Pesaro e Urbino, 64,19% (queste ultime due città costituiscono insieme co-capoluogo di provincia).    

10/06/2024 11:07
Furti in aziende di quattro regioni per 265mila euro: sei arrestati

Furti in aziende di quattro regioni per 265mila euro: sei arrestati

Avrebbero commesso furti in alcune in aziende dell’Umbria, dell’Emilia Romagna, del Lazio e delle Marche, impossessandosi complessivamente di merce per un valore di oltre 265mila euro, sei persone arrestate questa mattina dalla polizia in provincia di Caserta. Il personale della questura di Perugia, con la collaborazione della squadra mobile di Caserta, a conclusione di una vasta e articolata attività investigativa, ha dato esecuzione - a Parete e Villa Literno (Caserta) - a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Perugia nei confronti di cinque cittadini romeni con età comprese fra i 32 e i 39 anni e un cittadino pakistano di 40, ritenuti gravemente indiziati dei reati di furto aggravato in concorso e tentato furto in concorso. Le indagini, svolte dalla squadra mobile della questura di Perugia, erano partite nel giugno dello scorso anno, quando quattro degli indagati - secondo la ricostruzione degli investigatori - dopo aver forzato il cancello di ingresso di un'azienda agricola del capoluogo umbro, avevano rubato diversi elettrodomestici. Successivamente, all'esterno, avevano forzato una cisterna e i pozzetti di ispezione dei pannelli fotovoltaici impossessandosi di 420 litri di gasolio e del cavo elettrico dell'impianto della lunghezza di 900 metri circa, per un valore stimato di circa 100.000 euro. La visione dei filmati di videosorveglianza di cui era dotata l'azienda e gli ulteriori approfondimenti svolti, hanno consentito al personale della squadra mobile di Perugia di risalire all'identità di tre cittadini romeni e del cittadino pakistano ritenuti coinvolti nei fatti. L'attività investigativa è poi proseguita anche attraverso l'ascolto di numerose intercettazioni telefoniche e all'analisi dei sistemi Gps dei cellulari. I quattro, insieme agli altri due romeni sono ritenuti gli esecutori materiali - riferisce la Procura di Perugia - di altri furti in aziende agricole e del settore primario a Bertinoro (Forlì Cesena), episodio avvenuto nella notte tra il 17 e 18 agosto 2023; Viterbo, nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2023; Rimini, nella notte tra il 4 e 5 giugno 2023; Mombaroccio (Pesaro Urbino), nella notte tra l'11 e il 14 agosto 2023; Cesena, nella notte tra il 23 e 24 agosto 2023; e un tentativo di furto in un'azienda di Valmontone (Roma), il 31 agosto 2023. Nello specifico i ladri, alternandosi di volta in volta nella commissione dei reati e, in alcuni casi, in concorso con persone rimaste al momento ignote, di notte - utilizzando quasi sempre strumenti da scasso - si sarebbero introdotti all'interno delle aziende impossessandosi, a seconda dei casi, di gasolio per oltre 1.500 litri, cavi elettrici per una lunghezza totale di oltre 9 chilometri, tre furgoni e attrezzature da lavoro varie. Acquisito il provvedimento del Gip, la polizia ha attivato le ricerche. Dei sei indagati, uno è già detenuto per altri reati nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, quattro - residenti in Campania - sono stati rintracciati e rinchiusi nella stessa struttura penitenziaria e uno è attualmente irreperibile. Per trovarlo saranno attivate ricerche anche in ambito internazionale.

07/06/2024 13:10
Ex Maceratese: Sfredda torna al Monturano, Spadoni e Vagnoni per rilanciare l'Azzurra Colli

Ex Maceratese: Sfredda torna al Monturano, Spadoni e Vagnoni per rilanciare l'Azzurra Colli

Giuseppe Sfredda riparte dal Monturano Campiglione. L’ex direttore sportivo della Maceratese, che aveva rassegnato le sue dimissioni sul finire di stagione, torna nella dirigenza della squadra fermana. Sfredda era già stato direttore sportivo del Monturano nella stagione 2021/22, prima di intraprendere l’avventura maceratese. In quell’anno conquistò i playoff, ponendo le basi per la successiva promozione in Eccellenza del club gialloblù. Sfredda prende il posto di un altro ex direttore sportivo della Maceratese, Giulio Spadoni, che dal Monturano scende di categoria per rilanciare le ambizioni della retrocessa Azzurra Colli. Spadoni era stato direttore sportivo della Maceratese per due anni, dal 2014 al 2016, conquistando sotto la presidenza Tardella la memorabile promozione in Lega Pro. Si era parlato ultimamente di un suo possibile ritorno dalle parti dell’Helvia Recina, ma dopo aver centrato una miracolosa salvezza al Monturano ha deciso di intraprendere una nuova sfida in quel di Colli del Tronto. Nel farlo, potrà contare sull’esperienza e la grinta di Roberto Vagnoni in panchina. Anche in questo caso si tratta di un ex Maceratese, con Vagnoni che ha vestito da giocatore la prestigiosa casacca biancorossa dal 2004 al 2006, vincendo da protagonista un campionato di Eccellenza. I tifosi della 'Rata' ricorderanno con piacere i numerosi gol su calcio di punizione segnati in quegli anni. Dopo la retrocessione subita sulla panchina del Montegiorgio, per l’ex tecnico di Civitanovese e Alba Adriatica, subito dunque l’occasione di riscatto da neo allenatore dell'Azzurra Colli.  

04/06/2024 17:04
Rissa finita nel sangue a Porto Sant'Elpidio, convalidati i due arresti: rafforzate misure di controllo

Rissa finita nel sangue a Porto Sant'Elpidio, convalidati i due arresti: rafforzate misure di controllo

Dopo la rissa con accoltellati avvenuta a Porto Sant'Elpidio che è costata la vita a un ragazzo, il 23enne Jeddi Osama italiano di origine marocchina, sono stati convalidati questa mattina dal tribunale di Fermo gli arresti di un 34enne marocchino e un 22enne egiziano che erano stati già bloccati dalla polizia di Stato. Il 34enne è accusato di rissa e lesioni aggravate ma potrebbe essergli contestata anche la morte del 23enne; il 22enne deve rispondere, invece, del reato di rissa aggravata. Il giovane è deceduto ieri all'ospedale Torrette di Ancona dove era stato trasportato dal 118 a seguito delle gravissime ferite riportate durante la violenta colluttazione avvenuta per motivi ancora non chiari. Il 23enne e un minorenne erano finiti in ospedale ma quest'ultimo non è in pericolo di vita. Subito scattate le indagini, la Squadra Mobile e le Volanti della Questura di Fermo hanno arrestato due persone e denunciato il minore. Questa mattina la convalida degli arresti. Intanto in Prefettura, su iniziativa del prefetto di Fermo, Edoardo D'Alascio, si è tenuto un Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica. All'esito della riunione è stata disposta un'ulteriore intensificazione delle attività di vigilanza e controllo delle forze dell'ordine con pianificazione di specifici servizi operativi: massima attenzione viene riservata ai luoghi di maggiore aggregazione e transito di persone. Sono stati anche vagliati ulteriori strumenti giuridici previsti dall'attuale Testo Unico degli Enti Locali, che consentono al sindaco di adottare misure per garantire la sicurezza urbana.

01/06/2024 16:51
Marche, calo imprese del settore moda (- 23.6% nel Maceratese): "Occorrono misure urgenti per il comparto"

Marche, calo imprese del settore moda (- 23.6% nel Maceratese): "Occorrono misure urgenti per il comparto"

“La crisi del settore moda è evidente e preoccupante soprattutto nelle Marche. Dal 2019 al 2024, il numero di imprese attive nel comparto tessile, abbigliamento e calzature è diminuito del 24,1%, passando da 5.863 a 4.451 aziende. Questo calo si riscontra in tutte le province, con Ancona che registra una diminuzione del 31,7%, Ascoli Piceno del 29,1%, Pesaro e Urbino del 24,1%, Macerata del 23,6%, e Fermo del 20,9%. A livello nazionale, la produzione nel settore del made in Italy è calata del 9,3% a marzo 2024 rispetto all'anno precedente”. Il quadro, a tinte fosche, emerge da un’analisi condotta da Cna Macerata. Cna ha proposto al governo misure di supporto, tra cui la sospensione dei versamenti contributivi ed erariali per 12 mesi, la Cassa Integrazione Guadagni (CIG) in deroga per sei settimane e il rifinanziamento degli Enti bilaterali. Queste misure mirano a sostenere le imprese colpite da una combinazione di calo della produzione, delle esportazioni e dell'occupazione. Un'indagine di Cna Federmoda su quasi 600 imprese del settore ha rilevato che nel nostro Paese il 50,2% delle aziende prevede una contrazione del fatturato nel 2024, con una su cinque che prevede una riduzione superiore al 20%. Il settore più colpito è quello della pelletteria, con il 62% delle imprese che segnalano un calo dei ricavi. Anche il settore tessile e quello dell'abbigliamento sono in difficoltà, rispettivamente con il 54,1% e il 35,4% delle imprese che prevedono ricavi in calo. Le principali problematiche segnalate dalle imprese includono l'alto costo del lavoro (55,4%), il calo degli ordinativi (54,9%), l'aumento dei costi delle materie prime (52,1%) e i costi energetici (46,9%). Il ricorso alla cassa integrazione è cresciuto dal 15,5% nel 2023 al 25,6% nel 2024. Giuliana Bernardoni, presidente dei pellettieri per Cna Macerata, ricostruisce alcune delle cause storiche di questa crisi: “Il problema di molte imprese artigiane del comparto pellettiero e calzaturiero è innanzitutto quello di avere adempimenti amministrativi e fiscali uguali a quelli della grande industria, magari anche con qualche agevolazione in meno” tiene a precisare. “In questo momento – prosegue l’imprenditrice dirigente Cna - le grandi firme della moda ci consigliano di mettere in cassa integrazione i dipendenti perché hanno un calo delle vendite. Noi piccoli produttori per anni siamo stati condizionati da questi big sui modelli da produrre, nei quantitativi e con prezzi imposti. Abbiamo assistito, senza poter far nulla, ad una svalutazione del nostro lavoro artigiano, del nostro saper fare e delle nostre grandi capacità creative. Siamo stati noi a fare per primi i sacrifici più grandi e senza alcuna riconoscenza e gratificazione da parte loro”. Bernardoni vede però uno spiraglio nei mercati stranieri e porta la sua esperienza come soluzione percorribile: “Posso dire, invece, che cercando altri committenti, magari con nomi meno eclatanti, spesso stranieri, ho trovato imprenditori che apprezzano appieno i nostri manufatti, riconoscendoci anche una maggiore marginalità. L’auspicio - conclude la rappresentante CNA - è che in futuro anche le grandi firme valorizzino le nostre produzioni artigianali di qualità come meritano”.

01/06/2024 10:53
Rissa finisce nel sangue a Porto Sant'Elpidio: morto il 20enne accoltellato

Rissa finisce nel sangue a Porto Sant'Elpidio: morto il 20enne accoltellato

Morto uno dei giovani coinvolti nella rissa a colpi di coltello che si è consumata a Porto Sant'Elpidio (leggi qui). Erano stati momenti di paura quelli vissuti in piazza Garibaldi, nella notte di giovedì, per un parapiglia senza esclusione di colpi tra persone di origine nordafricana davanti a un ristorante: questa notte è deceduto il giovane rimasto ferito più gravemente, un 23enne italiano di origine marocchina, che era ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione ad Ancona. Tutte e quattro le persone coinvolte, subito identificate dalla polizia di Stato, avevano riportato delle ferite. Due di loro non sono in gravi condizioni mentre un terzo ragazzo è tuttora ricoverato all'ospedale di Civitanova ma le sue condizioni non preoccupano. Subito gravissime erano invece apparse le condizioni di salute del 23enne, trasportato d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona. La situazione clinica del ragazzo è precipitata nelle ultime ore, fino al tragico epilogo. Intanto proseguono serrate le indagini della Squadra Mobile della Questura di Fermo che, dopo i primi rilievi sul posto, insieme alle volanti e alla Scientifica, sta lavorando per risalire alle cause della sanguinosa rissa. Per il responsabile della coltellata fatale, si prospetta l'accusa di omicidio.   

31/05/2024 13:28
Rissa finisce nel sangue: un ragazzo dopo l'accoltellamento va in arresto cardiaco. È gravissimo

Rissa finisce nel sangue: un ragazzo dopo l'accoltellamento va in arresto cardiaco. È gravissimo

Nottata da incubo a Porto Sant'Elpidio, una rissa sfocia nel sangue: quattro feriti di cui tre accoltellati, un ragazzo in arresto cardiaco e ora in condizioni gravissime. Erano circa le 4:30 quando la centrale 118 ha raccolto l'sos partito da piazza Garibaldi, nel centro della città.  Al loro arrivo, i sanitari hanno trovato quattro persone ferite, tutte di origini nordafricane. Tre di loro hanno riportato ferite da taglio. Il più grave, un giovane di origini tunisine, è stato ferito con un'arma da taglio a un gluteo, al fianco e all'addome; è andato in arresto cardiaco, è stato trasportato a Civitanova Marche dove ad attenderlo c'era l'eliambulanza del 118 per il trasferimento all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Le sue condizioni restano gravissime: è ricoverato in terapia intensiva, con prognosi riservata. Un secondo ferito ha riportato ferite da arma da taglio alla guancia, al petto e alla schiena. Anche lui è stato trasportato in ospedale ma le sue condizioni non sembrano critiche. Lo stesso per una terza persona che riportato ferite e portata in ospedale per le cure del caso. C'è anche una quarta persona che ha riportato delle lesioni: proprio quest'ultima è stata fermata dagli agenti delle volanti della polizia di Stato. Gli investigatori della Questura sono al lavoro per cercare di ricostruire la nottata di violenza vissuta in centro a Porto Sant'Elpidio e risalire ai motivi alla base della rissa.

30/05/2024 12:30
Massaggi hot nel centro estetico: le due titolari denunciate per sfruttamento della prostituzione

Massaggi hot nel centro estetico: le due titolari denunciate per sfruttamento della prostituzione

Massaggi hot nel centro estetico: denunciate due donne. A scoprirlo, nei giorni scorsi, sono stati i carabinieri del Nas e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro nel corso di controlli congiunti con i militari della sezione operativa della Compagnia di Fermo, che hanno anche portato al sequestro di cosmetici nel negozio, sito a Campiglione di Fermo.  Le due titolari del centro, entrambe di origini cinesi di 57 e 46 anni, sono state denunciate alla Procura per sfruttamento della prostituzione. A praticare i massaggi alcune connazionali di età compresa tra i 30 e i 40 anni. È stato appurato che la clientela era tutta proveniente dalla provincia e di età compresa tra i 18 e i 60 anni: in particolare alcuni giovanissimi usavano regalare un buono massaggio ad amici in occasione del compimento della maggiore età. In alcuni casi sarebbe stato proposto anche un rapporto completo, dietro corrispettivo di circa 200 euro mentre il solo massaggio erotico costava circa 50 euro, ovviamente tutto rigorosamente "in nero".  

28/05/2024 15:28
Montegranaro, furgone frigorifero avvolto dalle fiamme nella zona industriale

Montegranaro, furgone frigorifero avvolto dalle fiamme nella zona industriale

Nel primo pomeriggio di oggi un furgone frigorifero ha preso fuoco nella zona industriale di Montegranaro.  Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Fermo e Civitanova Marche, che hanno provveduto a spegnere le fiamme utilizzando liquido schiumogeno. In seguito, è stato messo in sicurezza l'automezzo. Non si segnalano persone coinvolte. Sul posto anche la polizia locale.

23/05/2024 16:29
"Un marchigiano su quattro avverte un aumento dell'antisemitismo": lo dice una ricerca di Klaus Davi

"Un marchigiano su quattro avverte un aumento dell'antisemitismo": lo dice una ricerca di Klaus Davi

Un marchigiano su quattro avverte l'aumento di antisemitismo ma sarebbe precipitoso parlare di uno specifico allarme regionale. È quanto emerge da una ricerca realizzata da Klaus Davi in occasione dell'incontro "Marche, comunicazione ebraismo", tenutosi al Palazzo Gradari di Pesaro alla presenza anche di Marco Ascoli Marchetti (presidente della Comunità ebraica di Ancona) e di Giulio Disegni (vicepresidente Ucei-Unione delle comunità Ebraiche Italiane). Al netto dell'impatto che la guerra in Medio Oriente ha avuto sull'opinione pubblica marchigiana, la ricerca si è focalizzata sulle potenzialità dei beni culturali nella regione con qualche proposta di valorizzazione di icone giudaiche nelle Marche come in particolare: la sinagoga di Pesaro, la città di Ancona come simbolo di apertura ma anche di persecuzioni, l'antico cimitero "Campo degli Ebrei", il quartiere ebraico di Apecchio, l'Itinerario ebraico che comprende 25 città della regione.  Dalla ricerca è emerso che il 62% dei marchigiani sarebbe interessato all'apertura di un ristorante Kasher in regione; il 65% vorrebbe approfondire la conoscenza della cultura ebraica in generale; il 57% si dice favorevole a un'intensificazione dei rapporti fra università marchigiane e università israeliane; il 78% giudica positivamente l'attività di promozione delle Marche come meta di turismo ebraico; il 55% è a conoscenza del fatto che nelle Marche ci fossero campi di concentramento e comuni di internamento. Di contro, solo il 22% ha visitato una sinagoga nelle Marche; solo il 23% conosce l'antico cimitero ebraico di Ancona; solo il 12% conosce la storia della famiglia ebraica Recanati. Il 45%, infine, ritiene soddisfacente quanto fanno scuole e università per favorire la conoscenza della cultura ebraica mentre il 23% dice che potrebbero fare di più e il 19% dà un voto insufficiente.   (Foto sinagoga di Pesaro di Luigi Angelucci)   

22/05/2024 17:33
Tutti i derby marchigiani della prossima Serie C e Serie D

Tutti i derby marchigiani della prossima Serie C e Serie D

Quello che si è chiuso è stato un weekend di verdetti finali sulla stagione 2023/24 per il calcio marchigiano. La sconfitta della Recanatese con la Vis Pesaro e la conseguente retrocessione dei giallorossi, unita all’eliminazione playoff della Sambenedettese, ci consegnano un quadro definitivo sulla presenza delle squadre marchigiane nei prossimi campionati di Serie C e Serie D. Si è conclusa dunque una stagione particolarmente negativa per il calcio marchigiano, che ha visto ben 4 squadre retrocesse. Partendo dall’alto, quella dell’Ascoli, aldilà del tifo e dei colori, è sicuramente la più dolorosa. Dopo 9 anni, le Marche perdono una propria rappresentante nella seconda serie del calcio italiano. Sono due le squadre che invece retrocedono dalla Serie C. Oltre alla già citata Recanatese anche la Fermana è scivolata in Serie D, salutata invece dal Fano. L’unica promozione riguarda invece la Civitanovese, che vincendo il campionato di Eccellenza si è conquistata la possibilità di tornare a giocare l’interregionale a 7 anni dall’ultima volta. Serie C La retrocessione dell’Ascoli in Serie C ci proporrà nel prossimo campionato il ritorno del sentitissimo derby con l’Ancona. L’ultimo confronto fra le due squadre risale al 2 maggio del 2015, penultima giornata del Girone B di Lega Pro Prima Divisone, terminata con il successo bianconero per 2-1 in un “Del Duca” con 8.000 spettatori. Sarà “derby dei tifosi” invece Ascoli-Vis Pesaro, con i supporters delle due squadre uniti da uno storico gemellaggio. Hanno dato vita quest’anno a due grandi confronti invece Ancona e Vis Pesaro (2-2 all’andata e 3-3 al ritorno), che dunque torneranno a sfidarsi anche nella prossima Serie C. Serie D Salgono a 7 le squadre marchigiane che parteciperanno al prossimo girone F di Serie D. Per un Fano che retrocede in Eccellenza, ecco Recanatese, Fermana e Civitanovese tornare a disputare il campionato di Serie D, dove troveranno le corregionali Atletico Ascoli, Fossombrone, Sambenedettese e Vigor Senigallia. “Derby dei tifosi” anche qui dunque, con Civitanovese e Sambenedettese che, oltre ai colori sociali e al litorale adriatico, condividono anche un profondo gemellaggio fra tifoserie. Sarò una partita speciale soprattutto per Mister Sante Alfonsi, con il tecnico della Civitanovese originario di San Benedetto e profondamente legato alla Samb, di cui è stato anche allenatore. Torna dopo 3 anni anche il sentito derby fra Sambenedettese e Fermana, con l’ultimo confronto giocato in Serie C a febbraio del 2021 e terminato con la vittoria gialloblù. Bisogna invece tornare al 2017 per risalire all’ultimo Fermana-Civitanovese, anche in quel caso terminato con il successo dei canarini. Saranno due i “derby di provincia”: quello fra Civitanovese e Recanatese, con la provincia di Macerata che torna dunque ad essere rappresentata nell’interregionale dopo un anno di assenza, e quello fra Sambenedettese e Atletico Ascoli, che quest’anno nel match di ritorno si è conclusa con la clamorosa vittoria della seconda squadra di Ascoli, vedendo i tifosi rossoblù inevitabilmente ricoperti di sfottò dai tifosi del Picchio. Altro gemellaggio fra tifoserie riguarda Fermana e Recanatese, con quest’ultima che è invece separata da una rivalità con i supporters della Vigor Senigallia. Completa il quadro la presenza del Fossombrone. Come detto, retrocede invece in Eccellenza il Fano, che ritroverà lo storico derby con la Maceratese. Una sfida che rappresenta un classico per il calcio marchigiano e che può vantare ben 34 precedenti nei tornei professionistici.

21/05/2024 18:07
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