I vigili del fuoco stanno intervenendo a Falerone, in località Piane, per l'incendio di un negozio posto al primo piano di un fabbricato. Le fiamme sono divampate intorno alle 20:30, pe ragioni ancora in corso di accertamento.
A lanciare l'allarme è stato il titolare dell'attività, poi soccorso dai sanitari del 118 e trasferito, per accertamenti, all'ospedale di Fermo. Le sue condizioni, in ogni caso, non destano preoccupazione.
Sul posto i pompieri del comando fermano, con due autobotti, e la squadra di Amandola. Dal Comando di Macerata è giunta in rinforzo, inoltre, una squadra con due autobotti e una botte chilolitrica da Ancona. Presenti anche i carabinieri per i rilievi del caso.
Aggiornamento del 17 febbraio alle ore 8:00
Dopo 12 ore di intenso lavoro, l’incendio dell’attività commerciale in località Piane di Falerone è stato domato. Le squadre dei vigili del fuoco di Fermo, Amandola, Macerata e Ancona, che hanno operato per tutta la notte, sono rientrate in sede. Sul posto rimane personale della centrale fermana per le opere di bonifica.
Nella notte del 19 febbraio, nel tratto marchigiano dell'A14 Bologna-Taranto, "termineranno, come da cronoprogramma, le lavorazioni all'interno delle gallerie S. Basso, Cupramarittima, Acquarossa, S.Cipriano, Castello di Grottammare in direzione Sud". Lo comunica la Società Autostrade.
A partire dalla mattina del 20 febbraio, verranno pertanto avviati gli interventi di potenziamento degli impianti del fornice Sud della galleria Monterenzo (compresa nel tratto di A14 tra Grottammare e San Benedetto del Tronto) e le attività di ammodernamento all'interno della galleria Pedaso Nord (compresa nel tratto di A14 tra Pedaso e Grottammare).
"Le opere saranno realizzate esclusivamente in fascia notturna - precisa Autostrade - per minimizzare gli impatti sul traffico. In orario diurno (6-22) verrà garantito al traffico l'utilizzo di entrambi i fornici dove sarà percorribile una corsia per ciascun senso di marcia".
"Nelle fasce orarie con flussi più intensi potrà inoltre essere attivata una corsia supplementare nella direzione di marcia con traffico prevalente. Le attività saranno effettuate in fascia oraria notturna grazie all'installazione di uno scambio di carreggiata".
Automobili Lamborghini e Tod's annunciano una partnership "per la realizzazione di prodotti di pelletteria, calzature, abbigliamento e accessori di lusso". "L'esclusiva collaborazione dei due marchi celebra l'artigianato e la tradizione italiana, ma anche la ricerca tecnologica e l'innovazione: qualità che definiscono il binomio delle due aziende, ciascuna leader nel proprio settore", sottolinea una nota.
"Tod's è stata fondata all'inizio del secolo scorso da un artigiano appassionato e visionario. Circa 50 anni dopo, Ferruccio Lamborghini ha realizzato il suo sogno e ha fondato un'azienda mossa dalla stessa visione e passione, con un impegno incessante per la ricerca e l'innovazione", dice Stephan Winkelmann, chairman e ceo di Automobili Lamborghini: "Siamo orgogliosi di questa collaborazione che traccia i nuovi confini dello stile italiano".
"Lamborghini rappresenta la massima espressione del design e della ricerca tecnologica nello scenario mondiale dell'automobilismo", commenta Diego Della Valle, presidente e ceo del gruppo Tod's: "La cura dei dettagli e la continua ricerca e innovazione sono valori che uniscono la filosofia dei nostri due marchi e rappresentano il vero Italian lifestyle".
Sant'Elpidio a Mare. Ieri pomeriggio è stato trovato privo di vita nello scantinato della sua abitazione Massimo Rapari, 43 anni dipendente della Croce Azzurra Sem. Non appena è stato lanciato l'allarme, i soccorsi sono giunti prontamente sul posto nel disperato tentativo di rianimarlo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.La notizia si è rapidamente diffusa in città dove l'uomo era molto conosciuto, amato e stimato: tutti ne ricordano la gentilezza, il suo amore per la famiglia, la costante dedizione al prossimo.
In un post su Facebook, la Croce Azzura presso cui il giovane prestava servizio, lo ha ricordato cosi: "È così che ti vogliamo ricordare, per il tuo sorriso buono, il tuo animo gentile, la tua costante disponibilità, la tua dedizione e il tuo impegno verso quell'uniforme che hai sempre onorato. Grazie per quello che hai dato, grazie per l'essere stato, prima di tutto, un amico. Ai familiari, ai genitori, il nostro abbraccio. Ciao Massi". Il funerale si terrà, oggi, alle 14,30, nella chiesa del Santissimo Redentore in località Casette d’Ete.
Si sono finti il loro figlio, in grave stato di necessità, riuscendo a rubare ad una coppia di anziani 6mila euro in gioielli, 200 euro in contanti e una tessera postamat. La Polizia ha denunciato a piede libero tre soggetti per una truffa compiuta nei confronti di due anziani coniugi residenti a Porto San Giorgio. Gli indagati sono tre italiani, due uomini e una donna, provenienti dalla provincia di Napoli, dell’età compresa tra i trenta e quaranta anni.
La coppia ha ricevuto una chiamata sul telefono fisso alla quale ha risposto l’anziana signora, nel corso della stessa il truffatore, millantando di essere suo figlio, ha raccontato di avere gravissime e urgenti difficoltà economiche, motivo per cui aveva bisogno di tutto il denaro e i gioielli che avevano in casa.
Contemporaneamente i truffatori hanno contattato telefonicamente anche il marito dell’anziana signora e il vero figlio della coppia, strategia diretta a tenerli impegnati al telefono e a non farli comunicare tra loro.
Sucessivamente è arrivato in casa un uomo che si è fatto consegnare circa 200 euro in contanti, una carta bancoposta, gioielli in oro per un valore stimato di circa 6.000 euro. I coniugi hanno capito di essere stati truffati, solo quando sono riusciti a mettersi in contatto con il loro figlio.
La Regione Marche, nell’ambito della programmazione degli interventi in favore di “anziani non autosufficienti” e della “disabilità gravissima”, ha messo a disposizione 5 milioni e 550 mila euro di fondi nazionali e regionali per realizzare gli interventi, disciplinando l’utilizzo dei fondi regionali.
“Una notevole mole di risorse – ha affermato il vicepresidente e assessore alla Salute e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini – che abbiamo deciso di attingere dai fondi del programma operativo complementare Poc Marche 2014/2020 con lo scopo di integrare le risorse del Fondo nazionale e regionale per la non autosufficienza e aumentare il numero di beneficiari. La somma stanziata sarà messa a disposizione per avviare le procedure territoriali da parte degli Ambiti territoriali sociali e realizzare progressivamente i livelli essenziali delle prestazioni sociali Leps.”
Per quanto concerne gli anziani non autosufficienti è previsto un assegno di cura, cioè un intervento rivolto ad anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti che consiste in un contributo mensile di importo pari a 200 euro. Sarà erogato dagli ATS sulla base di graduatorie predisposte a seguito di appositi avvisi pubblici. Altro intervento è il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), gestito dai Comuni o dagli Ambiti Territoriali Sociali e rivolto unicamente ad anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti. Il SAD è costituito da un insieme di interventi di natura socio–assistenziale, tra loro coordinati e integrati, erogati al domicilio del beneficiario destinato prevalentemente a soddisfare bisogni essenziali come il governo della casa, la cura della persona, le relazioni umane.
Nel 2020 hanno beneficiato di queste misure 3617 anziani non autosufficienti attraverso risorse che sono state ripartite in base a criteri riferiti principalmente al numero di anziani ultra 65enni o con 85 e più anni non autosufficienti residenti nell’Ambito sociale in rapporto alla popolazione regionale nelle stesse fasce di età
In relazione alla disabilità gravissima i beneficiari sono invece le persone di qualsiasi fascia di età che hanno ottenuto il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima da parte delle Commissioni sanitarie provinciali. Si tratta di un contributo una tantum, quantificato sulla base del fondo complessivo e delle istanze presentate, con criteri di riduzione del contributo se il disabile è inserito nel percorso di istruzione/formazione o in un centro socio-educativo riabilitativo diurno oppure in un centro di riabilitazione.
Sono state destinate per la realizzazione dell’intervento risorse per 3 milioni di euro che saranno ripartiti in proporzione a quanto riconosciuto ad ogni singolo Ats per gli interventi a favore della disabilità gravissima tenendo conto delle rendicontazioni presentate dagli Ats relative all’annualità 2021. Di questa misura hanno beneficiato nel 2021 3.873 persone. Nello stesso anno il 51,05% degli utenti beneficiari del contributo per la disabilità gravissima era costituito da anziani over 65 ai quali è andato il 57,34% delle risorse.
Un uomo di Porto San Giorgio è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, per avere violato il divieto di avvicinamento ad una donna. Divieto emesso dal gip del Tribunale di Fermo per atti persecutori e notificato pochi giorni prima.
L'uomo telefonava spesso alla vittima e teneva comportamenti molesti, tra cui pedinarla, recapitarle regali, presentarsi a casa suonando il campanello di notte, finché la donna si è rivolta ai carabinieri e lo ha denunciato. La misura cautelare prevede il divieto di avvicinamento all'abitazione, ai luoghi di lavoro o di vita sociale della vittima, il divieto di dimora a Porto San Giorgio, di contatti telefonici o telematici e in ogni caso di avvicinamento alla vittima ad una distanza inferiore ai 500 metri.
Pochi giorni dopo la notifica i carabinieri hanno nuovamente rintracciato l'uomo nei pressi del luogo di lavoro della donna ed è scattato l'arresto in flagranza. All'udienza di convalida e contestuale giudizio per direttissima, il gip ha convalidato l'arresto e ha disposto l'aggravamento della misura cautelare, con la custodia in carcere.
Non è l'unica attività condotta dai militari del fermano per questo tipo di reati: sempre a Porto San Giorgio a un giovane del posto è stata notificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal gip del Tribunale di Urbino, per reiterate condotte moleste nei confronti della ex compagna: messaggi telefonici e sui social, anche con falsi profili.
Una misura analoga è stata notificata dai carabinieri di Pedaso nei confronti di un giovane di Ascoli Piceno, noto per altri precedenti. Da circa due mesi inviava messaggi telefonici molesti e minatori alla sua ex convivente. A Porto Sant' Elpidio i carabinieri hanno invece denunciato per maltrattamenti in famiglia un noto pregiudicato, che da mesi minacciava e aggrediva, anche sotto l'effetto di stupefacenti, i familiari.
A marzo lo storico Festival di Fermo, a maggio Tipicità in blu ad Ancona e poi, fino a dicembre, il circuito di eventi del Grand Tour delle Marche. "Ci sarà da divertirsi con la 'collezione' di Tipicità 2023", ha affermato il direttore Angelo Serri in occasione degli eventi milanesi di presentazione della nuova stagione di Tipicità, iniziata quest’anno da Londra con un’anteprima internazionale una quindicina di giorni fa e proseguita alla Bit con il debutto italiano.
Dall’11 al 13 marzo il Fermo Forum ospiterà la trentunesima edizione di Tipicità Festival, da quest’anno inserita nel sito ufficiale del Ministero del Turismo “Italia.it” tra le manifestazioni italiane da non perdere.
Alla Borsa Internazionale del Turismo, significative le parole di Silvestro Serra, direttore di Touring: “La proposta turistica dell’Italia deve essere necessariamente di qualità: noi sappiamo fare questo. Con il brand-ombrello di Tipicità avete centrato perfettamente il tema che può valorizzare la nostra migliore identità”.
“Tipicità è partita dalla città di Fermo - le parole del primo cittadino, Paolo Calcinaro - ed oggi condivide quest’enorme vetrina con tante altre realtà pubbliche e private. Tipicità Festival è anche un pensatoio di futuro, grazie anche alle tre Università partner, ed è importante anche per l'incoming: per questo motivo sconfiniamo fuori del territorio regionale e nazionale. Dopo tre anni di limitazioni, non vedo l’ora d’inaugurare Tipicità Festival, l’11 marzo”.
“Dal 18 al 21 maggio Ancona ospita la decima edizione di Tipicità in Blu - ha annunciato Pierpaolo Sediari, vicesindaco della città dorica - un evento che era nato con un’impronta prettamente gastronomica, ma che negli anni si è trasformato in un’iniziativa che attiva tutte le filiere del mare, anche in relazione ad altre comunità della macroregione adriatico-ionica”.
"Cura dei dettagli e valorizzazione delle realtà locali, anche minuscole, su scala nazionale ed internazionale. Questo è il valore aggiunto del Grand Tour delle Marche, in programma da maggio a dicembre". Così si è espressa Francesca Bedeschi, direttore di ANCI Marche, che ha condiviso con Tipicità quest’esperienza nei dieci anni di vita del circuito.
Ad esempio, con la Frasassi Experience, presentata da Giancarlo Sagramola, presidente dell’Unione Montana Esino-Frasassi, che ha detto: “Con questa tappa del Grand Tour delle Marche si ha modo di conoscere il territorio, sopra e sotto terra, in tutte le sue sfaccettature”. Da non perdere anche le proposte delle Alte Marche, “un circuito nel circuito, in grado di proporre un’offerta di qualità orientata al benessere più autentico” ha sottolineato Alberto Alessandri, presidente dell’Unione Montana Catria e Nerone.
E ancora il Brodetto di Porto Recanati, protagonista di una storica tappa del Grand Tour, che ad ogni edizione sa rinnovarsi nella tradizione proponendo spaccati di vita marinara, come ha illustrato il sindaco Andrea Michelini. Presente anche l’assessore al turismo di Porto San Giorgio, Giampiero Marcattili, altro centro rivierasco legato alla tradizione del Brodetto, che sarà a Tipicità Festival con la sua offerta di rinomato centro turistico, in qualità di storico ente co-organizzatore della manifestazione.
Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, ha spiegato come Tipicità sia capace di declinarsi anche in evoluzione “con Tipicità Evo, che si svolge a novembre, da tre anni stiamo sviluppando un percorso con produttori, associazioni, scuole e Università. Stella indiscussa dell’ultima edizione i 'Vincisgrassi alla maceratese' appena insigniti della STG, un riconoscimento che alimenta ancor più le opportunità di promozione di Macerata e del suo territorio”.
Infine, per Paola Marchegiani, dirigente turismo della Regione Marche, “è importante che l’evento diventi un prodotto turistico. Avere certezza sulle date e sulle proposte da veicolare ai mercati è fondamentale per gli operatori del trade. Abbiamo tantissime qualità da proporre al visitatore e l’evento può essere la molla che attiva tutte le filiere dell’accoglienza”.
Due azioni rivolte alle famiglie che svolgono un ruolo di cura del familiare affetto da Sla e da malattia rara, sono state decise ieri dalla giunta regionale attraverso due distinti provvedimenti con i quali vengono stanziati complessivamente 2 milioni e 50 mila euro.
“Si tratta del consolidamento e prosecuzione di misure di politiche sociali positivamente collaudate a favore delle famiglie – ha spiegato il vicepresidente e assessore alla Salute e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini - famiglie che hanno in carico un malato grave e a cui la Regione – ora attraverso le Ast – riconosce per gli affetti da Sla o di giovani con malattie rare o portatori di handicap grave, un contributo mensile commisurato sulla gravità della malattia. Lo scorso anno i beneficiari raggiunti sono stati complessivamente 210, 150 affetti da Sla e 60 da malattie rare".
Più in particolare, per quanto riguarda i malati di SLA, per le famiglie “caregiver” sono stai messi a disposizione 1 milione e 350 mila euro che saranno erogati attraverso l’Azienda territoriale sanitaria di residenza, alla quale va presentata la richiesta di contributo per beneficiare mensilmente di 833 euro se il malato si trova nella condizione di poter respirare autonomamente senza l'uso continuativo di macchine; o di 1000 euro se tracheostomizzato e respira attaccato continuamente ad una macchina per la ventilazione invasiva.
Analogamente, per quanto riguarda le famiglie di malati tra 0 e 25 anni affetti da malattie rare o portatori di handicap grave certificato e che necessitano di ventilazione e/o nutrizione artificiale, sono stati stanziati 700 mila euro. Le Ast di riferimento provvederanno a liquidare un contributo mensile di 1000 euro alle famiglie che faranno domanda sulla base dei requisiti richiesti.
La Regione Marche ha risposto positivamente alla richiesta di aiuto pervenuta dal Dipartimento nazionale di protezione civile per fornire attrezzature e materiali per l’emergenza sisma che ha coinvolto la Turchia e la Siria. Questa mattina il dipartimento di Protezione civile regionale ha predisposto un carico diretto a Palmanova (UD) dove partiranno nuovi aiuti dell’Italia coordinati dal Dipartimento nazionale.
“Siamo vicini alla popolazione turca e siriana colpita duramente dal sisma che ha sprigionato una forza inaudita causando gravi perdite di vite umane – ha affermato l’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi - La Regione Marche si è resa subito disponibile a dare ogni sopporto utile all’emergenza”. Il materiale messo a disposizione dalla Regione riguarda un gruppo elettrogeno da 200kwa, oltre a materiale logistico come 1800 giacconi antipioggia, 1500 giacche k-way, 390 coperte di lana, 50 sacchi a pelo.
È stato trasportato su due mezzi messi a disposizione da Anpas Marche e dal Gruppo Protezione civile di Filottrano. Inoltre, in un secondo invio verrà spedito un potabilizzatore per acqua con capacità produttiva di lt 1500/ora. Per il materiale sanitario, il dipartimento Sanità, insieme alle Aziende sanitarie territoriali, sta procedendo a una ricognizione generale per mettere a disposizione medicinali a lunga scadenza, dispositivi sanitari e elettromedicali che saranno spediti in un secondo momento.
I carabinieri di Fermo e della sezione operativa della Compagnia di Fermo, sono riusciti ad identificare e localizzare i quattro componenti della banda che ha messo a segno, nel periodo natalizio 2022, molteplici furti in abitazione nel Fermano. I soggetti, tutti di origine albanese e residenti nel Napoletano, utilizzavano per i colpi nel Fermano auto a noleggio.
I militari seguendo i loro spostamenti, una volta individuata la loro posizione sul tratto stradale A1 direzione sud, hanno deciso di intervenire, in collaborazione con i colleghi agenti di Frosinone, guidandoli telefonicamente sino ad intercettare l'auto dei malviventi ad Agro di Frosinone. I quattro sono stati bloccati e sono stati condotti accurati controlli.
Durante la perquisizione dell'auto sono stati rinvenuti numerosi monili in oro, alcuni orologi e denaro in banconote di diverso taglio, per una somma complessiva pari a 13mila euro, nonché diversi telefoni cellulari, ritenuti provento dell’attività criminale.
Vistisi scoperti, due dei quattro sono fuggiti nelle campagne circostanti mentre i loro complici, che hanno tentato di seguire le loro orme, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. I due arrestati, uno classe 1992 e uno classe 1991, sono risultati essere pregiudicati, gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Nei guai anche una quinta persona, il titolare di un B&B nella provincia di Fermo, dove i malviventi avevano trascorso alcune notti.
La Procura di Ancona ha chiuso le indagini per la morte di Giuseppe Lenoci, il 16enne di Monte Urano impegnato in uno stage per l'alternanza scuola-lavoro e deceduto in un incidente stradale il 14 febbraio 2022, a Serra de' Conti (Ancona). Il minorenne era a bordo di un furgone che si schiantò contro un albero.
Oggi è stato notificato l'avviso di chiusura indagini al 38enne guidava il mezzo furgonato, operaio della ditta di Molini di Tenna (Fermo) nel settore termoidraulico nella quale Lenoci si stava formando come operaio specializzato.
L'indagato, difeso dall'avvocato Igor Giostra, è accusato di omicidio stradale: era al volante del mezzo da lavoro, con il 16enne seduto accanto a lui, quando il furgone finì fuori strada per cause ancora tutte da chiarire.
Si stavano recando ad eseguire lavori in una zona fuori dalla provincia di Fermo: il 38enne disse di aver sterzato per evitare un altro veicolo che aveva invaso la propria corsia di marcia; venne sbalzato fuori dall'abitacolo mentre il 16enne rimase all'interno dopo lo schianto contro l'albero, e morì sul colpo.
Sul mezzo il pm Serena Bizzarri dispose una perizia per stabilire la velocità di marcia al momento dell'incidente e per escludere anomalie o guasti che potessero aver fatto perdere il controllo al conducente che risultò negativo ai controlli di droga e alcol. Domani a Monte Urano, si svolgerà una fiaccolata per ricordare Giuseppe Lenoci.
Le Marche superano “quota 100”. Nel 2022 hanno registrato 105 trapianti d’organo (fegato, rene, combinati) effettuati in regione. Un traguardo “storico” che premia la generosità dei donatori (60 marchigiani, 44 da fuori regione, 1 vivente) e l’attività del Centro regionale trapianti Marche: coordinato da Francesca De Pace e istituito nel 2002, la struttura ha iniziato il programma dei trapianti di fegato e rene nel 2005. Alla data del 5 febbraio 2023, inoltre, i dati del report del Centro nazionale trapianti attribuiscono alle Marche 47,7 donatori utilizzati ai fini di trapianto per milione di popolazione.
“Siamo per ora in testa in questa classifica tra tutte le regioni italiane, Toscana compresa, da sempre prima della classe per donatori sulla popolazione - ha dichiarato De Pace - Il risultato dimostra l’enorme generosità e sensibilità dei marchigiani ma anche l’altissima professionalità delle nostre Rianimazioni e dei nostri specialisti negli ospedali, coinvolti in un processo lungo ed estremamente complesso, come quello della donazione e trapianto di organi. È probabile che il nostro record durerà poco, ma questo testimonia la grande attività e il grande entusiasmo della nostra rete trapianti nazionale”.
I 105 trapianti d’organo effettuati nel 2022 sono il frutto di un lavoro in crescendo, come sottolineato dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini: “Un risultato eccezionale, se pensiamo che l’anno scorso furono 90 (comunque sei in più dell’anno ancora precedente). Siamo arrivati addirittura a 105, il segnale di una sensibilità crescente su un tema tanto delicato e importante.
La donazione è simbolo supremo di generosità: è una scelta che ha salvato molte vite. Mi sento di ringraziare col cuore le famiglie dei donatori che prendono talvolta decisioni difficili, ma in grado di salvare vite e migliorarne altre. Le persone più anziane sono erroneamente convinte di non poter donare gli organi: invece non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità, perché ci sono organi particolarmente longevi come il fegato.
Non dimentichiamo che la donatrice più anziana d’Italia è marchigiana: a 97 anni, 6 mesi e 29 giorni a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato a un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona. Con il nuovo Piano socio sanitario cercheremo di dare ancora più impulso e stimolo a questa attività. Ringrazio la dottoressa Francesca De Pace e il suo staff per il grande lavoro svolto quotidianamente”.
Nel 2019 furono effettuati, nelle Marche, 82 trapianti d’organo, cresciuti a 84 nel 2020 e a 90 nel 2021. I 105 effettuati nel 2022 comprendono 46 di fegato (22 donatori da fuori regione e 24 dalle Marche), 57 di rene (rispettivamente 21 e 36) e un trapianto combinato (fegato + rene) con donatore da fuori regione. Un intervento ha invece riguardato il trapianto di rene “da vivente”.
I carabinieri hanno soccorso, nella tarda serata di venerdì, una donna di 62 anni di Monsampietro Morico (Fermo), caduta in fosso a Sant'Elpidio Morico.
La scomparsa della donna, in stato confusionale e con problemi di deambulazione, era stata segnalata dalla figlia, convivente, ai carabinieri di Montegiorgio: la madre si era allontanata da casa a piedi, da sola, lungo la strada provinciale in direzione di Montelparo e non era stata da lei rintracciata.
I militari hanno immediatamente attivato un preliminare dispositivo di ricerca, rapido e accurato, che, nel giro di due ore, ha permesso di rintracciare la signora, prima ancora che fosse attivato il piano di ricerca della Prefettura di Fermo.
Una pattuglia della Stazione carabinieri di Montottone l'ha individuata in una zona campestre di Sant'Elpidio Morico, distante circa 500 metri da casa, in un fossato, dove era scivolata rimanendo incastrata tra i rovi riportando lievi lesioni agli arti inferiori.
I militari, con le dovute accortezze, l'hanno riportata sulla strada principale, a un centinaio di metri dal luogo del ritrovamento, affidandola poi lle cure dei sanitari del 118 che l'hanno trasportata presso l'ospedale di Fermo per accertarne lo stato di salute complessivo.
Si è conclusa all'ospedale Murri di Fermo, nel pomeriggio di ieri, una complessa procedura di prelievo multiorgano, avviata nella notte e resa più difficile dalle avverse condizioni meteorologiche che hanno reso proibitivi gli spostamenti.
Le procedure sono iniziate il giorno precedente in Rianimazione dove è deceduto, per una gravissima emorragia cerebrale, il 56enne Priamo Palmieri, istruttore di tiro con l’arco e gioielliere di Pieve Torina
Dopo il sisma del 2016, Palmieri si era trasferito a Porto Sant'Elpidio (Fermo). Era un convinto sostenitore della donazione, specie dopo l'intervento al cuore a cui si era sottoposto ad Ancona e che gli aveva restituito la vita, ricorda una nota dell'Ast di Fermo.
La complessa macchina della donazione ha impegnato un team multidisciplinare: laboratorio analisi, neurologia e neurofisiopatologia, direzione medica ospedaliera di Fermo, il personale delle unità di chirurgia, urologia, nefrologia e dermatologia, l'anatomia patologica di Torrette di Ancona, il Centro tipizzazione tissutale di Milano.
La rete trapiantologica nazionale, coordinata a livello regionale dalla dottoressa Francesca De Pace e locale dalla dottoressa Daniela Fiore, allocava gli organi trapiantabili secondo una rigorosa e complessa lista di attesa nazionale. Alle 16:30 è terminato l'accertamento di morte.
Da lì è scattata una corsa contro il tempo: il prelievo era previsto per le 6 di mattina, ma alle 3 ha cominciato a nevicare pesantemente. Il personale di sala non ha esitato a partire alle 3:30 del mattino, nel timore di non arrivare in tempo.
Tre equipe chirurgiche si sono avvicendate nel prelievo di polmoni, fegato, reni e cornee. "Il dono è un gesto di solidarietà sociale, è uno di quei doveri che ci ricorda l'articolo 2 della Costituzione Italiana - osserva l'Ast -. La sanità diventa buona sanità quando incontra una eccellente società".
"Ed un'eccellente società è fatta dallo spirito di abnegazione di un team di giovani medici e infermieri che compiono il miracolo, durante una notte di neve, di moltiplicare la vita e da un uomo, un padre, uno sposo che decide, in vita, di diventare un donatore".
Ancora truffe telematiche nel Fermano, che si sono concluse con 5 denunce da parte dei carabinieri. I militari di Montegranaro, al termine di indagini avviate dopo la denuncia presentata da un residente, hanno identificato e denunciato per truffa una 40enne della provincia di Caserta già nota per analoghi precedenti.
Aveva inviato degli sms aventi come mittente la banca di riferimento della vittima, con cui comunicava la presenza di operazioni fraudolente fornendo un link dove inserire dati della carta di credito per ottenere i rimborsi. La vittima ingenuamente ha fornito i dati richiesti per ben sei volte, non accorgendosi di aver operato sei bonifici per un totale di 600 euro a vantaggio della truffatrice.
Altra truffa a Porto San Giorgio dove i carabinieri della Stazione hanno individuato e denunciato un 23enne originario di Fermo, con altri precedenti di polizia. Aveva eseguito svariate giocate virtuali in un centro scommesse, accumulando in poco tempo un debito di 22mila euro. Quando il gestore lo ha invitato a saldare, il giovane ha simulato di effettuare un bonifico al telefono di 30mila euro, chiedendo di continuare a giocare. Ma si trattava di un raggiro.
Ancora a Montegranaro i militari hanno denunciato un 45enne dell'Umbria e un marocchino 40enne, entrambi noti alle forze dell'ordine, che avevano messo in piedi la truffa del Postamat. Simulando interesse per l'acquisto di merce sul sito 'Subito.it', hanno indotto la vittima a versare sul loro conto 1.700 euro, mentre era convinta di ricevere quella somma sul suo conto Poste.
A Monte Urano i carabinieri hanno denunciato un uomo del posto, con precedenti. Aveva incassato fraudolentemente circa 800 euro quali premi assicurativi per finte polizze auto che lui stesso aveva proposto alle vittime.
Sempre a Montegranaro altra truffa subita da un 20enne che aveva versato la caparra per l'affitto di un appartamento per universitari a Perugia, circa 300 euro senza poi ottenere quanto pattuito (tutto svoltosi su messaggistica Facebook). I militari hanno approfondito; dietro la truffa c'era un milanese classe 1977, che non si è era presentato a un appuntamento concordato a Perugia, rendendosi irreperibile.
Pakistani lavoravano nei campi nel Sud delle Marche con turni massacranti, senza interruzioni e fruizioni di pausa pranzo, riposi festivi e settimanali, dietro l'erogazione di un compenso (in gran parte dei casi corrisposto "in nero" per occultare gli effettivi orari di servizio) ben al di sotto del salario minimo previsto dal contratto nazionale di categoria.
Lo hanno scoperto i finanzieri del Comando provinciale di finanza di Ancona con l'operazione "Country workers": sotto l'egida della Procura di Fermo, hanno concluso un'indagine di polizia giudiziaria per stroncare un "radicato fenomeno di sfruttamento illecito della manodopera irregolare" che coinvolgeva una cinquantina di lavoratori impiegati in una decina di aziende; a gestirlo sarebbe stato un imprenditore di origine pakistana, domiciliato a Fermo, a carico del quale è stata applicata la custodia cautelare in carcere.
Altre 12 persone sono state denunciate a vario titolo. Il presunto caporale, secondo l'accusa, per fornire manodopera a basso costo a imprese agricole, arruolava connazionali in evidente stato di bisogno - poiché irregolari in Italia o regolari ma con la necessità di lavorare per garantirsi i mezzi necessari per rinnovare o ottenere il permesso di soggiorno e per mantenere propri familiari - destinandoli a lavoro in condizioni di sfruttamento.
Le indagini, eseguite dal Gico del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Ancona, sono scaturite dall'esame di movimentazioni bancarie sospette: l'arrestato avrebbe anche preteso da ogni operaio una quota giornaliera di 5 euro per spese di trasporto e consumo del carburante; quando non erano al lavoro nei campi, i braccianti erano costretti a dimorare in abitazioni fatiscenti.
In base alle indagini, la Procura ha richiesto e ottenuto la misura cautelare eseguita. Il provvedimento interviene nella fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie che dovranno trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Un 40enne di Fermo è stato raggiunto dal provvedimento del divieto di avvicinamento all'ex compagna, poiché accusato di maltrattamenti. È stata immediatamente attivata la procedura "Codice rosso" vista la reiterazione delle violenze e la minaccia di gesti più gravi, avvenuta dopo la fine della relazione.
Al momento in cui è stata sporta querela, sarebbe inoltre emerso che alcuni episodi si erano già verificati prima che il rapporto tra i due terminasse. La donna si era già rivolta sia ai carabinieri sia alla polizia vista la ripetizione di tali minacce e insulti da parte dell'ex compagno attraverso chiamate e messaggi e, in alcune occasioni, avvenuti anche in presenza del figlio minorenne.
Prorogata l’allerta meteo della Protezione Civile delle Marche. L’avviso è valido fino alle 14 di domani (9 febbraio). Aria molto fredda dai quadranti orientali favorirà fino alle ore centrali della giornata di giovedì deboli nevicate anche a quote pianeggianti;
Nello specifico, dal tardo pomeriggio sono previste schiarite a partire dai quadranti settentrionali, in graduale estensione verso il resto della regione.
Le precipitazioni sono previste al mattino sparse sui settori centro-meridionali, locali altrove; dalle ore centrali della giornata deboli residui fenomeni sui settori montani meridionali, in graduale esaurimento. Limite delle nevicate a quote pianeggianti
Le temperature si presenteranno stazionarie o in lieve diminuzione. I venti saranno di brezza tesa, settentrionali e in seguito nord-occidentali lungo la costa e nord-orientali sui settori interni (con deboli condizioni di favonio sul versante umbro). Previste gelate diffuse.
I venti si presenteranno di brezza tesa, settentrionali e in seguito nord-occidentali lungo la costa e nord-orientali sui settori interni (con deboli condizioni di favonio sul versante umbro).
(Foto di repertorio)
A seguito della riforma sanitaria che vede la migrazione delle funzioni dall’Azienda sanitaria unica regionale ( Asur) alle aziende sanitarie territoriali (AST), tutti i dati identificativi dei cittadini della regione Marche, oggi associati all’azienda Asur, da lunedì 13 febbraio dovranno essere associati alle nuove Ast in base al comune di residenza.
Così anche i medici di medicina generale e i pediatri saranno associati alle nuove Ast che saranno configurate con nuovi codici identificativi presso il Cup. “A causa di queste necessarie operazioni di aggiornamento dell’anagrafe sanitaria regionale, il Cup lavorerà normalmente con tutte le sue funzioni (prenotazione, accettazione, cassa) fino alle ore 13.00 di sabato 11 febbraio 2023. Le attività si concluderanno nella giornata di domenica 12 febbraio e lunedì 13, effettuati i test di verifica, si riaprirà regolarmente alle ore 8.
L’impatto della sospensione temporanea dell’operatività dei Cup potrà riguardare le prenotazioni e i pagamenti che vengono effettuati on line o le prenotazioni effettuate in farmacia nel pomeriggio di sabato. L’interscambio informativo tra il CUP e le altre strutture sanitarie ( come ad esempio i pronto soccorso o altri punti di accesso) non avverrà quindi in tempo reale, ma sarà aggiornato al momento della riattivazione dei flussi informativi lunedì 13 febbraio.