Un anziano residente a Petritoli (Fermo) era uscito di casa verso mezzogiorno di ieri senza farvi ritorno. Da ieri pomeriggio erano in corso ricerche da parte di carabinieri, i vigili del fuoco e protezione civile comunale che hanno perlustrato la zona di campagna tra contrada Papagnano/San Vitale.
Le ricerche, andate avanti per tutta la notte, hanno avuto buon esito stamattina quando l'uomo è stato ritrovato in un campo. Dal proprio profilo Facebook il Comune di Petritoli fa sapere che l'anziano è stato trovato "in buone condizioni di salute".
Una frode informatica con la quale riuscivano a carpire, con la tecnica dello 'smishing', dati sensibili di conti correnti da cui prelevavano denaro. È quanto scoperto dai carabinieri della sezione Cyber Investigation di Roma che hanno individuato una associazione a delinquere che operava tra le provincie di Fermo, Napoli e Roma.
Arrestata una persona, quattro denunciate a piede libero. In provincia di Fermo e nel comune di Torre Annunziata (Na), i carabinieri del Comando provinciale della Capitale con il supporto di quelli di Napoli e Fermo, hanno dato esecuzione a un provvedimento di applicazione della custodia cautelare in carcere - emesso dal gip di Ancona su richiesta della locale procura della Repubblica - nei confronti di un uomo originario di Torre Annunziata, ma residente nelle Marche, ritenuto il promotore della associazione.
Contestualmente sono state eseguite perquisizioni personali, domiciliari e informatiche nei confronti di quattro persone indiziate di essere appartenenti al sodalizio. Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia presentata da un cittadino romano, a cui sarebbero stati asportati circa 27mila euro dal conto corrente.
Le successive indagini, condotte dai carabinieri della Sezione Cyber Investigation del Nucleo Investigativo di Roma e coordinate dalla Procura della Repubblica di Ancona, attraverso sofisticate tecniche di digital forensics, hanno consentito di ricostruire la tecnica criminale utilizzata del sodalizio ed individuarne i componenti.
Il sodalizio operava inviando tramite sms comunicazioni alle loro vittime, spesso scelte in maniera casuale, facendo credere che arrivassero dai rispettivi istituti di credito, e con le quali venivano invitate ad accedere al proprio conto on line ovvero contattandole per telefono fingendosi operatori bancari.
Una volta carpite le credenziali di accesso, veniva prelevato dai conti il denaro riversandolo su conti correnti intestati a persone compiacenti, a cui poi veniva lasciata una percentuale (solitamente circa il 15%) del maltolto, come rimborso per il disturbo. Le indagini hanno consentito di accertare, finora, almeno 19 reati - commessi in tutta Italia - per un totale stimato in almeno 280mila euro.
Abitazione occupata abusivamente a Porto Sant’Elpidio: interviene la polizia per lo sgombero. L’allarme è stato lanciato lo scorso mercoledì, da un residente della zona, il quale ha segnalato che nei pressi di via Umberto I una casa era stata occupata abusivamente. La villa in questione era disabitata e affidata per la vendita ad un’agenzia immobiliare locale che gli agenti non riuscivano a contattare. Impossibile mettersi in contatto anche con il proprietario.
Dopo una perlustrazione esterna dell’abitazione i poliziotti hanno notato che, effettivamente, parte della recinzione metallica che cingeva l’area della villa era stata sollevata in modo da consentire il passaggio di una persona. Per questo hanno deciso di entrare ed effettuare un’accurata ispezione del perimetro scoprendo che la serratura della porta d’ingresso era stata forzata.
I poliziotti sono quindi entrati in casa: al secondo piano, in una delle camere da letto, hanno trovato due persone, un uomo ed una donna, di nazionalità straniera. Gli occupanti abusivi, entrambi privi di documenti, sono due senzatetto.
L’abitazione era stata completamente messa a soqquadro e presentava numerosi danni alle pareti e alle suppellettili; questo faceva presumere che altri, prima dell’uomo e della donna sopresi dagli agenti, avessero bivaccato all’interno dell’edificio.
Nella borsetta della donna è stata rinvenuta una punta metallica di un bisturi della lunghezza di cinque centimetri, che è stata debitamente sequestrata dai poliziotti
I due clochard, inoltre, erano sprovvisti di documenti validi per la loro corretta identificazione, perciò sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura per ulteriori accertamenti.
Sono state riscontrate irregolarità con le norme inerenti il soggiorno e per questo motivo l’ufficio immigrazione della questura di Fermo ha notificato loro l’espulsione e il contestuale ordine del questore a lasciare il territorio nazionale. L’appartamento è stato subito messo in sicurezza per essere riconsegnato, appena possibile, al legittimo proprietario.
“Per le scuole del cratere sisma Marche in arrivo 87 risorse tra personale docente e amministrativo per un investimento di oltre 2 milioni di euro. La misura concretizza sul campo gli effetti dell'approvazione dell’ordine del giorno a mia firma che ha consentito a tutti gli istituti del cratere, non solo quelli inagibili, di derogare al numero minimo di studenti per la formazione delle classi. Una battaglia durata anni e portata avanti insieme ai sindaci delle aree terremotate. Le nostre scuole sono un presidio fondamentale per far ritornare le famiglie in questi luoghi e non possono essere lasciate vuote”
Soddisfatta l'onorevole. Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera dei deputati, annuncia il decreto che tra pochi giorni metterà in atto alcuni significativi cambiamenti per le zone della Marche colpite dal terremoto. In particolare questa misura permetterà di disporre di 87 nuove unità di cui 6 per il personale dell'infanzia, 17 per la scuola primaria, 10 per la scuola secondaria di primo livello e di 7 unità per la scuola secondaria di secondo livello oltre che 4 per gli ITP. Completano il quadro 36 unità del personale ATA.
“Tutte le scuole con i requisiti richiesti ricadenti nel cratere sismico hanno avuto personale scolastico in relazione alla loro richiesta e compatibilmente con il finanziamento ottenuto. Ringrazio il ministro Valditara per aver supportato questa battaglia importante che portiamo avanti come Lega da sempre – conclude l’onorevole Latini – Resta fondamentale garantire i servizi scolastici che rappresentano un pilastro dei servizi e della qualità della vita per le famiglie della aree interne”.
Un regolamento di conti o un gesto intimidatorio nell'ambito di uno scontro per il controllo del territorio a Lido Tre Archi di Fermo.
Anche se tutte le ipotesi sono aperte, è la pista più accreditata dai carabinieri che stanno conducendo le indagini sulla sparatoria di ieri sera: un 33enne tunisino è stato inseguito e poi aggredito da almeno cinque persone, in via Aldo Moro.
Uno di loro ha sparato al tunisino ferendolo gravemente al volto, tanto che è stato trasportato all'ospedale dorico di Torrette.
Al vaglio degli investigatori i possibili collegamenti con l'incendio di tre auto, avvenuto appena 24 ore, di probabile origine dolosa, sul quale sta indagando la questura (leggi qui per saperne di più) Polizia che qualche settimana fa ha condotto una vasta operazione antidroga nello stesso quartiere, disarticolando una banda di spacciatori che operava usando come base alcuni appartamenti. Le abitazioni sono state svuotate, ma appena qualche giorno dopo altri nordafricani hanno tentato di occupare uno degli appartamenti per riprendere l'attività.
Tre auto avvolte dalle fiamme. I vigili del fuoco sono intervenuti nella serata di ieri in località Lido Tre Archi, nel comune di Fermo, a causa di un incendio di un’autovettura parcheggiata nel cortile di un condominio.
Le fiamme hanno coinvolto altre due auto parcheggiate di fianco. La squadra di Fermo intervenuta con due autobotti ha provveduto a spegnere le l’incendio e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento.
Resta da capire cosa abbia innescato il rogo.
“Le Marche sono una regione molto sensibile alla donazione di sangue: negli ultimi anni non solo è stata sempre garantita l’autosufficienza, ma siamo anche riusciti ad aiutare regioni in difficoltà”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Ed effettivamente la regione è ben al di sopra della soglia di raccolta per garantire l’autosufficienza: raggiunte le 50,8 unità per 1000 abitanti nel 2022 (nel 2021, 51 unità/1000 abitanti) quando la soglia è individuata in 40 unità per 1000 abitanti".
Marche anche al secondo posto in Italia per la quantità di plasma inviato per la trasformazione in farmaci plasmaderivati: "Ci manteniamo tra le Regioni Benchmark che hanno registrato i più elevati indici di produzione di globuli rossi e di conferimento plasma", spiega Saltamartini.
“E questo nonostante si sia dovuta affrontare, come nel resto d’Italia, la carenza del personale sanitario, soprattutto medico, operante nei Servizi Trasfusionali e ancora di più nelle Unità di Raccolta gestite dall'Associazione di volontariato del sangue, che ha costretto a rivedere l'organizzazione e la programmazione della raccolta”, continua l'assessore regionale.
“Il sistema trasfusionale della Regione Marche è una vera e propria rete, con modello hub and spoke e aree territoriali che hanno permesso di realizzare l'autosufficienza, la sicurezza dei donatori e dei pazienti, ed equità del trattamento. C’è inoltre una sinergia totale e unica tra la componente sanitaria e quella associativa dell’Avis, che raccoglie la quasi totalità delle donazioni, oltre che con la Fratresi”.
“È stato organizzato un monitoraggio periodico e sistematico della raccolta e dei consumi e sono stati adottati metodi e strumenti innovativi e più efficaci per garantire l'appropriatezza della gestione della risorsa sangue, come ribadito da Giovanna Salvoni, responsabile del Centro Regionale Sangue”.
“Inoltre, secondo la direttrice Giuseppina Siracusa, il Dirmt (Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale) ha istituito tavoli tecnici nei quali sono state implementate linee di indirizzo aggiornate per l'utilizzo appropriato di sangue, plasma e piastrine, e per ottenere un miglioramento qualitativo delle prestazioni erogate, riducendo effetti avversi, durata della degenza e costi ad essa associati”.
"Queste scelte unite alla generosità dei donatori hanno permesso non solo di mantenere l’autosufficienza, ma anche di inviare 2 mila sacche di sangue (delle oltre 60 mila raccolte ad oggi quest’anno) alle regioni in difficoltà in questi primi 9 mesi del 2023".
“In questo momento non abbiamo quell'afflusso di migranti delle altre regioni, i Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) sono degli strumenti per consentire l'identificazione di persone che accedono nel territorio nazionale senza permesso di soggiorno o visto d'ingresso”.
“È una misura organizzativa per consentire l'identificazione sulla base del trattato di Dublino, quindi per le Marche non c'è l'esigenza di avere questo centro". Così il vice presidente della Regione Marche Filippo Saltamartini, assessore con delega alla sicurezza pubblica, rispondendo ieri ai cronisti a margine della seduta del Consiglio regionale”.
"Se il governo chiedesse di avere un Cpr per regione per ridistribuire i migranti? È un tipico strumento di polizia, il governo ha deciso di affidare al ministero della Salute l'individuazione di alcune caserme dismesse, ce ne sono anche nelle Marche”.
“Potrebbe accadere che questa misura sia adottata all'interno della nostra regione, ma è un centro di detenzione amministrativa su cui si sta approfondendo la costituzionalità della misura perché prevede misure restrittive della libertà personale. Si tratta di una tipica misura di polizia per identificare persone che accedono al territorio nazionale senza avere un documento d'identità".
Al Bruno Recchioni si impone la Recanatese 1-0 grazie alla rete messa a segno da Giampaolo al 13’ del secondo tempo. I leopardiani si lasciano alle spalle lo zero in classifica e fanno proprio il derby contro la Fermana.
Masticano amaro, invece, i canarini che hanno sfruttato fino all’ultimo secondo del recupero per cercare di rimettere in equilibrio la partita. Match tutto sommato equilibrato con diverse occasioni da rete da una parte e dall’altra vinto da una Recanatese scesa in campo con la giusta dose di cattiveria agonistica, determinazione e attenzione.
La cronaca . Al 19’ il primo squillo per la Recanatese: Melchiorri intercetta un passaggio di Fontana, controlla il pallone, prova a piazzarlo di piattone alla sinistra di Borghetto che risponde alla grande salvando in corner.
Sul successivo tiro dalla bandierina Ricci di testa sfiora il bersaglio. Melchiorri al 24’ prova la conclusione della distanza che si infrange sulla gamba di Calderoni, provvidenziale nell’occasione a sventare un potenziale pericolo.
Recanatese che continua a spingere, Prisco stoppa di petto e prova a sorprendere Borghetto dalla distanza, ma la mira è imprecisa ed il pallone sorvola nettamente la traversa. Al 35’ appoggio di Laverone per Misuraca, il suo diagonale non passa lontanissimo dal palo alla destra dell’estremo difensore della Recanatese, Finisce la prima frazione, con la squadra ospite che sembra più padrona del campo, anche se l’ultima conclusione pericolosa spetta a Curatolo (il destro finisce alto).
Secondo tempo. Fermana pericolosa al 5’, Montini controlla, si gira e tira, la palla viene deviata da un difensore della Recanatese. Un minuto più tardi Padella svetta in area su calcio d’angolo, pallone che sorvola la traversa. Fontana dal limite dell’area conclude di potenza, manca però la precisione ed il pallone finisce alto.
Recanatese vicinissima alla rete al minuto 12 con Longobardi, il suo diagonale rasoterra passa vicinissimo al palo alla sinistra di Borghetto con Giampaolo che in scivolata non riesce di poco nella deviazione vincente. L'ala sinistra giallorossa si riscatta un minuto dopo, conclusione da fuori area potente e precisa che finisce nell’angolino dove Borghetto non può arrivare.
Al 25’, clamorosa palla gol fallita dalla Fermana, Montini sbaglia un rigore in movimento su assist di Pistolesi, pallone colpito male che termina nettamente fuori lo specchio della porta. Recanatese vicinissima al raddoppio al minuto 29 con Morrone che colpisce di testa da due passi a botta sicura, Borghetto compie un nuovo provvidenziale intervento riuscendo a salvare la sua porta. Al 39’st Grassi non approfitta di uno svarione difensivo, controlla la palla ma la sua conclusione è ribattuta da un difensore della Recanatese. Forcing finale della squadra di casa che però non riesce a trovare la via del pareggio. Finisce 0 -1 e la squadra di Giampaolo può festeggiare.
La campagna vaccinale inizia il 12 ottobre: anche quest’anno sarà possibile la co-somministrazione di vaccino anti-influenzale e anticovid. I vaccini mRNA Pfizer, aggiornati alle nuove varianti, arriveranno a partire dal 25 settembre”. Lo riferisce l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
“Le categorie per le quali le due vaccinazioni sono raccomandate sono quasi sovrapponibili: le persone di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, donne in gravidanza e post partum, operatori sanitari e socio-sanitari; per l’anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue – prosegue l’assessore – È sempre bene consultare il medico curante, che conosce la storia clinica del paziente”.
La vaccinazione è somministrata da medici di famiglia o pediatri di libera scelta, presso ambulatori e strutture vaccinali dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione delle AST con prenotazione presso i CUP, nelle farmacie che aderiscono alla campagna vaccinale. I Distretti sanitari organizzano, con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale, le vaccinazioni per ospiti e operatori nelle strutture residenziali per anziani. Le direzioni mediche di presidio ospedaliero si occupano invece dei propri operatori sanitari nei punti vaccinali ospedalieri (PVO), ma anche di pazienti fragili, ospedalizzati o presi in carico dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (ad esempio diabetici o nefropatici).
Il vaccino anti-influenzale è somministrato in una sola dose, due a distanza di un mese per i bambini al di sotto dei 9 anni che non siano mai stati vaccinati, con una iniezione intramuscolo sul braccio, ma per i più piccoli è disponibile anche lo spay nasale. La campagna anti-covid prevede la somministrazione di vaccini aggiornati alle ultime varianti anche per le nuove vaccinazioni. Il richiamo prevede una dose di vaccino con valenza 12 mesi.
Per le persone con marcata compromissione del sistema immunitario o con gravissime fragilità, potrebbe essere necessaria, dopo valutazione medica, un’ulteriore dose di richiamo o una anticipazione dell’intervallo dall’ultima dose. In fase di avvio verranno privilegiati over 80, ospiti e personale delle lungodegenze, e soggetti con elevate fragilità. La somministrazione, attraverso iniezione, potrà avvenire a distanza di almeno 3 mesi dall'ultimo evento (ultima dose o ultima infezione diagnosticata).
La porta da calcetto si stacca e cade addosso a un ragazzino di 11 anni: interviene l’eliambulanza. Paura nel tardo pomeriggio di ieri a Porto Sant’Elpidio, zona Corva. In un campetto fuori uso per un cantiere in corso alcuni ragazzini, nonostante il divieto, sono riusciti ad introdursi nel perimetro per giocare a pallone. A un certo punto un 11enne si è appeso alla traversa della porta da calcetto e questa gli si è rovesciata addosso. Il ragazzino ha sbattuto la testa violentemente ferendosi.
Lanciato, l’allarme, sono accorsi tempestivamente sul posto i sanitari del 118, i quali hanno disposto il trasferimento del ferito in eliambulanza al Salesi di Ancona. L'11enne ha riportato un trauma cranico ed è rimasto cosciente durante le operazioni di soccorso.
Gravissimo infortunio sul lavoro in un cantiere edile a Monte Urano: mentre stava lavorando con un'impastatrice di massetto autolivellante, installata su un camion, il braccio destro di un operaio è finito nel macchinario con conseguente amputazione parziale fino quasi al gomito.
L'incidente è avvenuto in tarda mattinata nei pressi del cantiere nei pressi di un'abitazione privata dove si stavano realizzando opera edili. L'infortunato, sui 50 anni, è il figlio del proprietario di una ditta edile del Fermano che gestisce il cantiere.
In base a una ricostruzione, era accanto a un camion sul quale è posizionata un'impastatrice di malta e altro materiale e che poi lo pompa compattato dove deve essere realizzato il massetto, quando il braccio vi è finito dentro in circostanze ancora in fase di accertamento. La prima a soccorrere il ferito è stata la proprietaria dell'appartamento dove insiste il cantiere, che ha cercato in qualche modo di arginare la gravissima ferita al braccio, fino all'arrivo dei sanitari che poi hanno trasportato l'operaio, in gravi condizioni, ad Ancona con l'eliambulanza Icaro.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e la Croce Azzurra, sono intervenuti i carabinieri e funzionari del servizio ispettorato del lavoro ma anche i vigili del fuoco di Fermo per dare supporto alle varie operazioni anche di messa in sicurezza.
Nella sede del Coni al Foro Italico, alla presenza del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il presidente della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, il maceratese Enzo Casadidio, ha firmato insieme al presidente di Pgs, l’ente di promozione sportiva Polisportive Giovanili Salesiane, Ciro Bisogno, una convenzione che rappresenta un vero e proprio “patto associativo”, come è scritto nella stessa, per lo sviluppo di diverse discipline sportive tra le quali figurano: il lancio della ruzzola, il lancio del rulletto, il lancio del ruzzolone, il lancio della forma di formaggio, la boccia su strada, la morra, le freccette, il tiro alla fune, la lippa, il tiro con la fionda, la trottola, il tiro con la balestra, il palet-piastrelle, lo tsan, la rebatta, il fiolet, i birilli, il ferro di cavallo, il calciobalilla, il flying disc, il dodgeball, il teqball, il racquetball e il sepak takraw.
L’accordo, anche attraverso le strutture territoriali di Figest e Pgs, mira a coordinare e disciplinare una comune azione per una più coerente utilizzazione degli impianti sportivi pubblici attraverso la collaborazione di istituzioni, enti locali e scuole ma anche a favorire l’attività sportiva tra gli studenti e la piena utilizzazione degli impianti scolastici. L’intesa contempla anche la costruzione e la ristrutturazione di nuovi e vecchi impianti e l’organizzazione di dibattiti, seminari, corsi e manifestazioni.
“La sottoscrizione della convenzione – spiega il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio – permette di allargare a tantissimi giovani la platea di chi già pratica le nostre discipline rendendo quelli che sono sport tradizionali, tra cui ricordo rientrano anche il calcio balilla, le freccette o il flying disc che sono sport diffusi proprio tra le nuove generazioni, specialità da praticare anche in ambito scolastico o, perché no, in oratorio. Con l’ente di promozione sportiva Pgs già stiamo lavorando a favore proprio dei giovani con una politica comune che mira a far conoscere lo sport come occasione di incontro, socializzazione, fratellanza”.
Due tentativi di furti ai danni di un bar e di una lavanderia. Per questo motivo i carabinieri di Montegranaro hanno denunciato un giovane maceratese di 26 anni, già noto, che dovrà rispondere di furto aggravato e continuato.
I tentativi di furto sono risalenti al 8 e al 18 giugno scorsi. I militari sono riusciti ad individuare il giovane che è stato così denunciato all’autorità giudiziaria.
Un incendio è divampato stamattina in un appartamento al terzo piano di un palazzo in via Tommaso Salvadori Paleotti a Lido Tre Archi di Fermo: sul posto, intorno alle 5.40, sono intervenuti i vigili del fuoco con più mezzi tra cui un'autoscala e 12 unità di personale, i sanitari del 118 e i carabinieri.
A causa delle fiamme e del denso fumo nero sprigionato all'interno dello stabile, sono state evacuate a scopo cautelativo, da vari appartamenti, 16 persone tra cui alcuni minori; per alcune abitazioni si sta valutando la temporanea non fruibilità.
Due residenti del palazzo, composto da nove piani, sono stati visitati dai sanitari senza poi che fosse necessario il trasporto in ospedale. Le cause dell'incendio sono ancora in fase di ricostruzione.
L'intervento dei pompieri per la messa in sicurezza dello stabile è ancora in corso: tra gli evacuati anche una persona anziana e cieca che i vigili del fuoco hanno aiutato a lasciare casa e a uscire attraverso le scale dell'edificio.
Tragedia nelle campagne fermane: u L’incidente è avvenuto in contrada Moje, nel comune di Fermo, intorno le ore 18 di venerdì.
Gioele Albanesi, 66 enne del luogo e titolare di un'azianda agricola, stava lavorando nel proprio terreno agricolo quando, per cause in corso di accertamento si è ribaltato con il trattore.
L'agricoltore fermano è rimasto schiacciato sotto il peso mezzo agricolo. immediati i soccorsi: subito sul posto i volontari della Croce Verde di Fermo insieme ad una squadra dei vigili del fuoco e una pattuglia dei carabinieri. Per il 66enne fermano, però, non c'è stato nulla da fare. Si tratta del terzo incidente mortale registrato nelle campagne fermane nell'ultimo mese.
Per i più piccoli Lucilla non ha bisogno di presentazioni. È tra gli idoli indiscussi dei bambini, appassionati delle sue popolarissime canzoni e coreografie. Lucilla Kids, star su Youtube con oltre 300 milioni di visualizzazioni in poco più di due anni, si esibirà domenica 8 ottobre alle ore 16:30 al Palasavelli di Porto San Giorgio per festeggiare Halloween tutti insieme.
Con la sua energia, la star italiana di Almand Kids porterà dal vivo le coreografie per bambini in uno spettacolo unico che li farà cantare e sorridere come mai prima d'ora. Laureata in scienze dell'educazione, Lucilla Kids riunisce le sue più grandi passioni: il canto, la danza e l'amore per i più piccoli.
L'artista, oggi uno dei personaggi più amati e seguiti dal pubblico infantile, propone uno show allegro e spiritoso, basato su canzoni e coreografie per far ballare i bambini e, perché no, anche i genitori. Il pubblico di Lucilla, include infatti circa tre generazioni: bambini, genitori e nonni, ma saranno i più piccini ad essere direttamente coinvolti in coreografie e baby dance.
Lucilla show è uno spettacolo ludico ed al contempo educativo, che tende a creare interazione attraverso i concetti base del primo apprendimento, come numeri, lettere e suoni. Uno spettacolo, quello di domenica 8 ottobre al Palasavelli di Porto San Giorgio, organizzato dalla Isolani Spettacoli con il patrocinio del comune di Porto San Giorgio.
Biglietti in vendita sul circuito Ticketone al link seguente: clicca qui. Info: Isolani Spettacoli 388-0543554 Mail: isolani.eventi@gmail.com
Incolpava la madre della sua ex convivente per la fine della loro relazione e per questo ha iniziato ad appostarsi davanti al negozio gestito a Porto San Giorgio dalla donna.
Il questore di Fermo Luigi Di Clemente ha emesso un provvedimento di ammonimento per atti persecutori nei confronti di un 30enne residente in una cittadina del Maceratese.
La fine della relazione era dovuta al comportamento violento tenuto dallo stesso nei confronti della ex convivente, nei confronti della quale in passato aveva tenuto comportamenti vessatori.
Recentemente, l'uomo aveva cambiato obiettivo, la madre della sua ex appostandosi con l'auto davanti al negozio della donna anche per più di un'ora. Neppure l'intervento della polizia, allertata dalla vittima, era stato sufficiente a farlo desistere, tanto che gli agenti avevano faticato non poco a convincerlo ad andare via.
Da qui la decisione del questore e la notifica all'uomo del provvedimento che rappresenta una sorta di avvertimento a cambiare atteggiamento nei confronti della vittima, pena la possibilità di irrogazione di misure di prevenzione ancora più incisive. Gli sono stati illustrati, infine, in una ottica preventiva, i percorsi da seguire presso strutture specializzate della provincia in materia di gestione dei soggetti maltrattanti dove poter cambiare i propri comportamenti.
(Fonte Ansa)
A terra ubriaco aggredisce i carabinieri. I militari della Sezione Radiomobile di Fermo hanno tratto in arresto in flagranza un 25enne di origini lituane, pregiudicato, per i reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento.
I carabinieri erano intervenuti a Porto San Giorgio su segnalazione di un privato cittadino riguardante la presenza del giovane disteso a terra, probabilmente a causa dei fumi dell’alcol. All’arrivo, insieme al personale sanitario del 118, i militari hanno cercato di stabilire un contatto con il giovane, ma questi ha iniziato a proferire frasi offensive nei confronti dei soccorritori.
In seguito, rifiutandosi di fornire i documenti di riconoscimento e manifestando evidente stato di agitazione, il giovane ha iniziato a opporre resistenza fisica, colpendo uno dei carabinieri con calci e pugni alla spalla e alla gamba.
I militari sono riusciti a immobilizzarlo e portarlo alla Stazione dei Carabinieri di Fermo dove però ha di nuovo dato in escandescenze danneggiando un impianto di climatizzazione.
Dopo le formalità di rito, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e trattenuto in custodia presso la camera di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Per il militare aggredito, invece, una prognosi di 5 giorni.
Dami, lo storico marchio di fondi per calzature di Sant’Elpidio a Mare, da sempre all’avanguardia nella produzione e nell’etica del business, dopo oltre cinquant’anni passa completamente in mano alla famiglia Pieragostini che acquisisce il 100% dell’impresa fondata nel 1968 da Alberto Catalini ed Ennio Pieragostini.
“Si tratta di un passaggio all’insegna della continuità”- spiega Elisabetta Pieragostini CEO del prestigioso brand- la nostra strategia non cambierà. Continueremo a perseguire l’obiettivo di rappresentare un modello sul terreno della transizione ecologica, della responsabilità sociale e della ricerca. La nostra missione, orientata al miglioramento continuo, è sempre la stessa: far camminare meglio il pianeta”.