Corridonia

Pamela, orrore senza fine: l'ombra del rito voodoo sul corpo della ragazza

Pamela, orrore senza fine: l'ombra del rito voodoo sul corpo della ragazza

Altri agghiaccianti particolari emergono sulla bestiale violenza consumata sul corpo di Pamela Mastropietro. Infatti, con il passare delle ore emerge un nuovo inquietante scenario su ciò che potrebbe essere accaduto alla ragazza. Il sospetto concreto, infatti, è che a casa di Innocent Oseghale in via Spalato a Macerata si sia consumato un rito tribale.  Nella casa del nigeriano sono stati ritrovati indumenti insanguinati di Pamela, ma dall'esame del corpo smembrato della ragazza spuntano particolari spaventosi. Infatti, dall'analisi del corpo mancano le viscere della vittima che nel trolley non c'erano. E non si trova neppure il cuore, riferisce Il Tempo. Per gli inquirenti non si tratterebbe di una coincidenza: l'ombra del rito voodoo, dunque, si allunga sul caso. Ora si attendono gli esiti dell'autopsia, che aiuterà a comprendere se Pamela è stata fatta a pezzi quando era ancora viva o già da morta. I vicini del nigeriano, però, hanno riferito di non aver sentito urla provenire dall'appartamento di Innocent.

02/02/2018 13:42
Nuovo sopralluogo dei Ris nella casa di via Spalato: trovati diversi grossi coltelli

Nuovo sopralluogo dei Ris nella casa di via Spalato: trovati diversi grossi coltelli

Vari coltelli di grosse dimensioni sono stati sequestrati dai carabinieri del Ris nell'appartamento a Macerata di Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano in stato di fermo per la morte di Pamela Mastropietro, il cui cadavere fatto a pezzi è stato trovato in due trolley nel Maceratese. I militari hanno lavorato fino a tarda notte nell'abitazione via Spalato, dove hanno anche individuato macchie di sangue in vari punti dell'appartamento. A carico dell'uomo è ipotizzato anche il vilipendio di cadavere, oltre a omicidio e occultamento di cadavere. Il nigeriano si trova ora nel carcere di Montacuto ad Ancona, dato che quello di Camerino, il più vicino a Macerata è inagibile a causa del terremoto. Nei prossimi giorni l'udienza di convalida del fermo. Il pm maceratese Stefania Ciccioli deposita oggi la relativa istanza. (Ansa)

02/02/2018 12:34
I vestiti di Pamela in casa e tracce ematiche sul balcone: ecco gli indizi che inchiodano Innocent Oseghale

I vestiti di Pamela in casa e tracce ematiche sul balcone: ecco gli indizi che inchiodano Innocent Oseghale

I vestiti insanguinati di Pamela Mastropietro nell'abitazione di via Spalato a Macerata dove abitava da solo, le tracce ematiche sul balcone, due testimoni che lo hanno visto in compagnia della ragazza e mentre abbandonava i due trolley contenenti il corpo fatto a pezzi a Pollenza. Sono gli indizi che inchiodano Innocent Oseghale, 29 anni, nigeriano con precedenti per spaccio di droga, e lo collegano alla morte e allo smembramento del corpo della 18enne romana che si era allontanata dalla comunità di recupero Pars di Corridonia. L'uomo è anche accusato di vilipendio di cadavere. Dopo una notte di accertamenti e un lungo interrogatorio notturno è stato fermato per omicidio e occultamento di cadavere, anche se l'autopsia non ha sciolto ancora il giallo sulle cause della morte, e cioè se la ragazza è stata uccisa o è rimasta vittima di una overdose. Domani la convalida dell'arresto, mentre nel Paese divampa la polemica politica, con Matteo Salvini che attacca: "è morte di Stato, la sinistra ha le mani sporche di sangue" Gli inquirenti sono al lavoro per rispondere a una serie di interrogativi rimasti appesi. Come è arrivata Pamela da Corridonia a Macerata? Come ha incontrato Oseghale? Ha comperato droga da lui? Ci sono dei complici? E soprattutto: come è morta? Le cause del decesso non sono state chiarite dall'autopsia, bisogna attendere i risultati degli esami tossicologici. Non ci sono segni di violenza sessuale. Ma la giovane aveva acquistato una siringa e lo scontrino è stato trovato in casa di Oseghale. Mentre la madre e i nonni di Pamela ne riconoscevano il corpo e i vestiti all'obitorio di Macerata, il nigeriano ha continuato a negare davanti ai carabinieri e al pm Stefania Ciccioli: "Non l'ho uccisa io", ha ripetuto in modo sconnesso. Ha tirato in ballo altre persone, sentite dai militari del Comando Provinciale guidati da Michele Roberti, risultate poi estranee. Il nigeriano è richiedente asilo con carta di soggiorno scaduta nel 2017, ha una compagna e una figlia che non abitano con lui. Nell'appartamento mansardato in affitto, non a suo nome, i carabinieri hanno trovato anche 70 grammi di hashish, ma non eroina. Nell'inchiesta però ci sono anche dei punti fermi: Pamela si è allontanata senza cellulare il 29 gennaio dalla comunità, il giorno seguente è stata ripresa da varie telecamere di sorveglianza a Macerata, ha fatto acquisti nella farmacia di via Spalato, dove è stata vista con il nigeriano. La sera stessa Oseghale ha chiesto a un conoscente di accompagnarlo in auto ad abbandonare due trolley in campagna: solo il giorno successivo, con la scoperta del cadavere, il 'tassista' si sarebbe reso conto di quello che era successo. I carabinieri del Ris stanno ancora setacciando con il luminol l'appartamento. Anche per cercare gli attrezzi con i quali il corpo sarebbe stato fatto a pezzi. Nulla di elettrico o rumoroso: i vicini non hanno sentito nulla. Sul fronte politico il centrodestra attacca, con Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, che dice "Ora basta! Fuori dall'Italia tutti i clandestini", Gasparri di Forza Italia che chiede una "pena esemplare" e soprattutto il leader della Lega Matteo Salvini che spara ad alzo zero, parlando di "un'altra morte di Stato" e della sinistra con "le mani sporche di sangue. Espulsioni, espulsioni, controlli e ancora espulsioni! La Boldrini mi accuserà di razzismo? La razzista (con gli italiani) è lei", dice. Salvini "coglie l'occasione per diffondere odio e pensa a lucrare voti con un cinico sciacallaggio", replica la presidente della Camera, che esprime vicinanza alla famiglia di Pamela: "lo spacciatore nigeriano dovrà pagare caro". (Ansa)

02/02/2018 12:27
La Pars torna sull'allontanamento di Pamela: "Abbiamo fatto di tutto per dissuaderla"

La Pars torna sull'allontanamento di Pamela: "Abbiamo fatto di tutto per dissuaderla"

"Abbiamo fatto di tutto per non farla allontanare, ma non potevamo certo trattenerla con la forza". La Pars torna a parlare della vicenda di Pamela e lo fa in una nota stampa. "Comprendiamo e condividiamo appieno i sentimenti di dolore della mamma e la sua ricerca di chiarezza e giustizia. Abbiamo dato a lei ed agli inquirenti" scrive la Pars "ampia disponibilità a chiarire tutti i fatti accaduti. Poiché però è stato sollevato sulla stampa il sospetto di una scarsa vigilanza, siamo costretti a rompere il riserbo che ci eravamo proposti per rispetto di Pamela e dei suoi familiari ed a descrivere nel dettaglio il succedersi dei fatti accaduti, anche a tutela del buon nome della Pars e dei suoi operatori. Precisiamo innanzitutto che la nostra struttura non ha carattere di contenimento coatto e non può impedire con la forza la permanenza dell'ospite che vuole abbandonarla. L'allontanamento volontario della ragazza è stato prontamente rilevato dai nostri operatori, uno dei quali ha seguito a piedi la ragazza ed ha cercato in tutti i modi di dissuaderla dal suo intento di allontanarsi, offrendole anche di parlare con la famiglia e, in extremis, di accompagnarla alla stazione. Visto che la ragazza continuava ad allontanarsi, ferma nell'idea di non tornare indietro, l'operatrice si è recata rapidamente a recuperare un'auto per cercare di farla salire con sé, ritornata sul posto la ragazza era scomparsa, probabilmente avendo recuperato un passaggio da qualche autista. Immediatamente sono stati informati tutti i familiari a noi noti (mamma e nonna), i servizi competenti e i carabinieri di quanto accaduto. Confidiamo pienamente negli organi inquirenti perché facciano rapidamente piena luce sui fatti accaduti".

02/02/2018 12:07
Omicidio Pamela, Pars: "Le comunità troppo spesso lasciate sole"

Omicidio Pamela, Pars: "Le comunità troppo spesso lasciate sole"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma della comunità "Pars" dove la giovane Pamela Mastropietro era ospitata. "In merito alle notizie apparse sulla tragica morte di Pamela riteniamo opportuno precisare quanto segue. Abbiamo piena fiducia negli organi inquirenti, a cui abbiamo dato tutte le informazioni richieste; non intendiamo lasciare la linea di riserbo, per motivi di rispetto e riservatezza nei confronti della famiglia e dei nostri ospiti. Vogliamo comunque esprimere di nuovo cordoglio e vicinanza ai familiari, di cui comprendiamo appieno i sentimenti di dolore, sconforto e rabbia per l'accaduto. Ci sembra necessario rilevare quanto i fatti portino in primo piano la tragica sottovalutazione del problema droga nel nostro paese: la sua diffusione è la vera causa della devastazione di mente e fisico dei nostri giovani e delle loro famiglie. La legislazione è inadeguata: non consente una vera repressione dello spaccio, che avviene ovunque nelle nostre città, non promuove una prevenzione efficace nelle scuole e nelle famiglie, non sostiene la cura precoce e specialistica di chi ha questo tipo di problema. La droga oggi è un tabù; non se ne può parlare, non si hanno certezze a riguardo, se se ne parla, tutto è un'opinione come un'altra. Non conta l'allarme dell'Organizzazione Mondiale della Sanità; la cultura prevalente ha normalizzato l’uso delle droghe, senza pensare agli effetti negativi che questo ha sui giovani che finiscono per sottovalutare il pericolo. Non si vede, non si dice o si fa troppo poco nelle scuole e sul territorio per porre rimedio allo sfacelo a cui vanno incontro i nostri giovani sotto l'effetto di queste sostanze; si preferisce tacere e nascondere, sperando che il problema passi da solo; intanto le famiglie interessate non sanno che fare, sono spesso sole ed emarginate; i servizi per le dipendenze agiscono con risorse sempre più scarse. Le comunità spesso sono lasciate sole a fronteggiare situazioni e casi molto difficili; nonostante l'aiuto che a volte ci viene prestato da forze dell'ordine e servizi di soccorso, che ringraziamo, la legislazione pone limiti chiari e non consente di trattenere nessuno contro la propria volontà nelle comunità terapeutiche; il principio in generale è giusto, ma sarebbe necessario prevedere per legge alternative in altre strutture per casi particolari. Da oltre trent'anni la Pars lotta contro la droga e i suoi effetti devastanti, con successi e insuccessi, come è inevitabile. Abbiamo richieste di ingresso provenienti da tutta Italia, tanto che non riusciamo a soddisfarle con i pochi posti che la Regione ci concede. Senza norme e investimenti adeguati, senza un'azione coerente ed efficace di tutti gli organismi (scuola e enti locali, forze dell'ordine e magistratura, servizi sociali e sanitari), il sostegno di mass media e opinione pubblica, la battaglia contro la droga non si può vincere, sono troppo forti le mafie che si arricchiscono con lo spaccio, il crimine e la ricerca dello sballo a tutti i costi".

01/02/2018 17:38
Omicidio Pamela, la Pars non rilascia dichiarazioni: "Condividiamo il dolore della famiglia"

Omicidio Pamela, la Pars non rilascia dichiarazioni: "Condividiamo il dolore della famiglia"

La direzione della "Pars", la comunità dalla quale Pamela Mastropietro uccisa e fatta a pezzi, era scappata lo scorso 29 gennaio non si esprime sull'accaduto ma esprime il suo cordoglio "In riferimento al tragico evento - si legge nel comunicato ufficiale firmato dalla direzione della comunità - della morte di Pamela riteniamo doveroso per il momento non rilasciare nessuna dichiarazione sui fatti accaduti. Un riserbo necessario per rispetto della famiglia, del lavoro degli inquirenti e dei nostri ospiti. Alla famiglia esprimiamo la nostra condivisione del dolore, le più vive condoglianze e la nostra piena disponibilità; agli inquirenti abbiamo dato e daremo piena e totale collaborazione; ai nostri ospiti dobbiamo riservatezza e tutela della privacy".    

01/02/2018 11:00
Corridonia, al via il gemellaggio tra l’Ipsia e una scuola slovacca

Corridonia, al via il gemellaggio tra l’Ipsia e una scuola slovacca

Nell’ambito del Progetto Intercultura, si sta svolgendo in questi giorni il primo gemellaggio con l’Istituto Tecnico slovacco ”Stredna prymyselna” di Trnava. “Sono particolarmente orgogliosa di aver dato il via a questo progetto, sottolinea la Dirigente Scolastica prof.ssa Francesca Varriale, in quanto siamo pionieri in questo settore. Con orgoglio posso affermare infatti che la mia scuola è il primo Istituto Professionale a livello nazionale ad aver dato il via ad un progetto di gemellaggio con un Istituto straniero”.   Il progetto “Scambio classe” in collaborazione con l’Associazione Intercultura AFS Onlus ha dato la possibilità a 10 alunni meritevoli dell’Ipsia “Corridoni”, accuratamente selezionati in base al rendimento scolastico e alla motivazione allo studio, di vivere all’estero per una settimana, frequentando una scuola estera.  Successivamente, intorno al mese di Aprile, gli alunni slovacchi verranno in Italia per uguale periodo, ospiti della scuola e delle famiglie degli studenti italiani.  “Il progetto di scambio, sottolinea la prof.ssa Cinzia Orlandi, referente dell’attività, ha dato la possibilità agli studenti di acquisire una maggiore consapevolezza dell’identità europea e ha offerto loro l’occasione di approfondire la conoscenza di un paese europeo. Il progetto ha offerto infatti agli studenti l’opportunità di un costruttivo arricchimento culturale mediante il confronto con coetanei su vari aspetti della vita scolastica e della vita quotidiana di una famiglia in un paese europeo”.   “Anche dal punto di vista linguistico lo scambio, afferma la prof.ssa Maria Lina Acciarresi, coreferente del progetto,  ha dato  agli studenti la possibilità di utilizzare la lingua inglese anche al di fuori  dal contesto strettamente scolastico e di fare esperienza diretta della lingua vista nella sua complessità culturale e comunicativa. Un progetto di scambio sviluppa inoltre anche la coesione all’interno del gruppo la capacità di cooperazione, integrazione e accoglienza dell’altro”.    

29/01/2018 19:21
Corridonia, auto imbocca la superstrada contromano: tre persone ferite

Corridonia, auto imbocca la superstrada contromano: tre persone ferite

Incidente fortunatamente senza gravi conseguenze intorno alle 22 di questa sera allo svincolo di Corridonia della superstrada 77 direzione monti.  Due auto, due Audi A4, si sono scontrate sembra a causa del fatto che una delle due ha imboccato la superstrada contromano. Inevitabile, a quel punto l'impatto anche se le conseguenze sono state limitate dal fatto che entrambi i mezzi viaggiavano a velocità ridotta. Tre le persone rimaste ferite, tutte trasportate in ospedale a Macerata: una coppia di Camerino e un uomo di Corridonia. Le loro condizioni non destano preoccupazione.  Sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi di rito. 

26/01/2018 22:34
Yoga Porte Aperte: gli appuntamenti dello Yani nel weekend

Yoga Porte Aperte: gli appuntamenti dello Yani nel weekend

Sabato 27 e domenica 28 gennaio si svolgeranno gli incontri della 18esima edizione di "Yoga Porte Aperte", promossi dallo YANI (Associazione Nazionale Insegnanti Yoga), che raccoglie oltre mille iscritti sul territorio nazionale. Un'iniziativa gratuita di carattere divulgativo pensata per avvicinare il grande pubblico alla conoscenza e alla pratica dello Yoga, millenaria disciplina psico-fisica utile al benessere della persona.  In un momento in cui lo Yoga e le discipline olistiche stanno esplodendo è interesse tutelare la qualità dell'insegnamento e la diffusione di una corretta cultura yoga. Gli appuntamenti si terranno nel weekend a Civitanova Marche presso il Centro Yoga Shakti in via Mecozzi, a Corridonia presso Fisiomed/Somachandra in viale Trento e a Tolentino presso il Cerchio d'Oro in via Rocchi e presso la Scuola Yoga Tolentino in via De Gasperi. Per informazioni e adesioni visitare il sito www.insegnantiyoga.it. 

23/01/2018 13:00
Rissa in discoteca: giovane finisce accoltellato

Rissa in discoteca: giovane finisce accoltellato

Accoltellato in discoteca nella notte. È accaduto in un locale nei pressi di Macerata nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio. Ad essere coinvolti nella rissa tre ragazzi italiani uno dei quali è stato accoltellato. Il diverbio nato per futili motivi all’interno del locale ha portato un 21enne di Macerata ad accoltellare uno dui due giovani ad un fianco e a colpire l’altro con un pugno al volto. Soccorsi sul posto dal 118 i giovani sono stati trasportati all'ospedale di Macerata dove l'accoltellato è ricoverato ma non è in pericolo di vita. Sul posto anche i carabinieri che hanno denunciato il giovane 21enne, già noto alla giustizia, per lesioni aggravate.  

21/01/2018 08:47
“Donne & Co.”: la nuova trasmissione del venerdì su Stazione41 RadioWeb

“Donne & Co.”: la nuova trasmissione del venerdì su Stazione41 RadioWeb

Ogni venerdì dalle 12 alle 13 in diretta su Stazione 41 la nuova trasmissione “Donne & Co., Piccoli passi per amarsi”, il format condotto dalla social media specialist Barbara Trasatti insieme alla emotional coach counselor Elisabetta Paparoni. Barbara racconta quello che la gente cerca sui social, mentre Elisabetta ne spiega le motivazioni e i bisogni. Un mix di strategie e spunti per orientarsi nel tran tran di ogni giorno. E’ iniziata ieri l’avventura e per chi volesse seguirla basta collegarsi ogni venerdì a Stazione41 RadioWeb o scaricarsi l’app Stazione 41.

20/01/2018 09:40
Gemellaggio nel segno della solidarietà tra Petriolo e Mezőkövesd: 20mila euro alla città marchigiana

Gemellaggio nel segno della solidarietà tra Petriolo e Mezőkövesd: 20mila euro alla città marchigiana

Gemellaggio nel segno della solidarietà tra Petriolo e Mezőkövesd. Sono stati donati 20mila euro da parte della città ungherese per il ripristino dell'agibilità della chiesa dei Santi Martino e Paolo, patroni del Comune maceratese. Un importante sostegno giunto al termine della visita dello scorso ottobre da parte del sindaco Fekete Zoltán e che consente un ulteriore passo avanti verso la normalità dopo il recente sisma. Il gemellaggio tra Petriolo e Mezőkövesd nasce nell'estate 2004, quando la Banda musicale e il Gruppo majorettes della città ungherese vengono ospitati per la prima volta a Petriolo in occasione del tradizionale Festival internazionale “Bande da parata e majorettes”. Nell'agosto 2005 è invece la volta dei petriolesi ad essere ospitati in terra magiara riscuotendo un grande successo musicale. Dopo dieci anni, l'Amministrazione comunale di Petriolo decide di riconoscere a livello istituzionale il rapporto di amicizia firmando il Patto di gemellaggio firmato dall'allora sindaco Piera Deborah Mancini e lo stesso Zoltán. Nell'estate 2015, con l'insediamento del Primo cittadino Domenico Luciani, si decide di istituire il Comitato per il Gemellaggio, presieduto dal vice sindaco Enrico Vissani, del quale fanno parte anche alcuni petriolesi e promotori dell'iniziativa. «La collaborazione, resa ancora più importante dal gesto della comunità ungherese – afferma il sindaco Luciani -, vedrà importanti sviluppo nel prossimo futuro, grazie anche all'impegno del parroco don Samuel Irakoze e della banda di Petriolo». Gli fa eco il vice sindaco Vissani: «Il terremoto ha lasciato un segno indelebile – sottolinea -, ricevere questa donazione come gesto di amicizia e di vicinanza ci fa sentire meno soli e conferma la nostra stima per il popolo ungherese». Alle numerose iniziative, dunque, si aggiunge ora la cospicua donazione di 20mila euro, per la soddisfazione delle autorità e dei cittadini che hanno ripreso a frequentare il “Castello” a seguito della riapertura a Natale del principale luogo di culto.

13/01/2018 20:52
Corridonia, si chiude con successo il progetto V.a.l.i.c.o.

Corridonia, si chiude con successo il progetto V.a.l.i.c.o.

Si chiude con grande successo, dopo 12 mesi di attività, il progetto V.a.l.i.c.o. (Valori e linguaggi condivisi) di titolarità del comune di Corridonia in collaborazione con la cooperativa sociale Pars onlus. V.a.l.i.c.o. che ha visto come protagonisti i giovani fra i 18 e i 35 anni del territorio di Corridonia e di Monte San Giusto. Tantissimi sono stati gli eventi che hanno abbracciato l’intero anno progettuale, dall’attività teatrale a quella musicale, al laboratorio di cucina, di pittura, incontri sulla storia del Novecento, sull’architettura, sulla letteratura, fino ad arrivare alla creazione di una vera e propria web radio per dare spazio alla voce dei giovani cittadini. La web radio ( qui ) è stata e rimarrà un'opportunità tangibile per dare un palcoscenico alle realtà del nostro territorio, a permettere di esser luogo di dialogo, di confronto per i giovani che questa volta non sono stati semplici spettatori ma protagonisti della propria città. Inoltre, molti ragazzi e ragazze hanno potuto partecipare gratuitamente alle attività laboratoriali al centro di aggregazione giovanile di Corridonia, uno spazio che contiene sale attrezzate polifunzionali idonee a rispondere alle esigenze specifiche richieste dagli artisti e dagli operatori culturali che hanno realizzato i loro workshop. Sono state attivate tre borse lavoro e collaborazioni per i singoli laboratori. Durante l’ultima diretta radio, è intervenuto l’assessore alle politiche dell’integrazione, Stefania Tamburrini che ha sottolineato gli ottimi risultati raggiunti e la volontà da parte dell’amministrazione di riproporre di nuovo questo progetto che valorizza in modo così autentico il territorio culturale e sociale mettendo al centro delle attività i giovani. Il progetto, vincitore del bando regionale Lab Accoglienza, è stato cofinanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Partner di V.a.l.i.c.o. anche il comune di Monte San Giusto, le cooperative sociali Koinonia e San Michele Arcangelo, le associazioni Parsifal e Comunità Attiva. Tutte le informazioni sul progetto Valico sono nella pagina Facebook ValicoCorridonia.    

13/01/2018 10:28
Provincia di Macerata, tre arresti in cinque giorni

Provincia di Macerata, tre arresti in cinque giorni

Negli ultimi cinque giorni, i militari della compagnia di Macerata hanno notificato tre ordini di carcerazione nei confronti di altrettanti soggetti per i quali la magistratura ha emesso il provvedimento a seguito delle sentenze di condanna. I carabinieri di Cingoli, unitamente ai colleghi di Filottrano, hanno arrestato un soggetto, residente a Filottrano e avente domicilio a Cingoli. L'uomo, 62enne e con precedenti penali, dovrà scontare un anno e mezzo di reclusione come ha disposto il Tribunale di Fermo a causa di precedenti reati commessi nella stessa località. I militari della Stazione di Monte San Giusto hanno arrestato un cittadino pakistano di 53 anni, riconosciuto colpevole di traffico di stupefacenti commesso in passato. La Corte di Appello di Perugia ha emesso l'ordine di carcerazione condannando l'uomo a scontare un anno e mezzo di reclusione. I carabinieri di Corridonia hanno arrestato un soggetto di 30 anni e con residenza a Corridonia, riconosciuto colpevole di traffico di stupefacenti. La Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia ha emesso la sentenza di condanna la quale dispone che l'uomo deve scontare quattro anni di reclusione.      

12/01/2018 15:03
Corridonia, domani la presentazione del libro "Le Marche con i bambini"

Corridonia, domani la presentazione del libro "Le Marche con i bambini"

Sarà presentato a Corridonia sabato 13 gennaio, alle 17,00, nel negozio “CoStile”, in viale Trento, 17, il libro “Le Marche con i bambini” (Giaconi Editore) di Silvia Alessandrini Calisti, Vissia Lucarelli e Lucia Paciaroni. "Le Marche con i bambini" è una guida della regione Marche pensata per le famiglie con figli da 0 a 13 anni circa, frutto del lavoro "sul campo" di tre blogger marchigiane che si occupano da anni della propria regione parlando di viaggi, di eventi, di trekking, di famiglie e di bambini. Il libro è diviso in cinque sezioni, ognuna corrispondente ad un territorio provinciale diverso: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno. All’interno di ogni sezione si trovano le indicazioni e i consigli su cosa vedere, cosa fare, dove fare shopping, dove mangiare e molto altro.   Le tre professioniste della comunicazione e seguitissime blogger (Vissia Lucarelli è fondatrice di marcheforkids.com, Silvia Alessandrini Calisti è fondatrice di mammemarchigiane.it e Lucia Paciaroni è giornalista e componente di coninfacciaunpodisole.it), ormai punti di riferimento per chi vuole orientarsi nelle proposte culturali e di svago per bambini e famiglie, hanno unito la loro esperienza e la passione per il territorio per realizzare un prodotto unico nel panorama editoriale marchigiano. Un punto di vista diverso, per viaggiatori che vogliono e possono trovare un compromesso tra esigenze adulte e bambine, senza rinunciare a scoprire e godere in pieno di un territorio che ha davvero molto da offrire.

12/01/2018 11:23
Corridonia, venerdì 12 gennaio appuntamento con "Le Marche Giuste"

Corridonia, venerdì 12 gennaio appuntamento con "Le Marche Giuste"

Venerdì 12 gennaio alle 21:00  all’hotel Grassetti di Corridonia si svolgerà un iniziativa pubblica organizzata dalle associazioni " Cittadini in Cammino" e "Adesso Marche" dal titolo  "Le Marche Giuste". Un’occasione per tracciare un bilancio della legislatura appena conclusa e in particolare dell'attività parlamentare di cinque anni del Senatore Mario Morgoni e dell'Onorevole Piergiorgio Carrescia. Ma anche un’opportunità per illustrare le proposte del PD per il futuro del paese e dei nostri territori. Per vedere un consolidamento dei segni di miglioramento della situazione economica c’è  bisogno di scelte di cambiamento chiare e coraggiose che solo un progetto credibile e una classe dirigente affidabile saranno in grado di garantire al paese .  

10/01/2018 12:27
Corridonia, furto all’area di servizio: sradicata la colonnina e rubati appena 200 euro

Corridonia, furto all’area di servizio: sradicata la colonnina e rubati appena 200 euro

Nella notte appena trascorsa all’area di servizio Esso, lungo la superstrada in località Sarrocciano, tra le uscite di Corridonia e Morrovalle, alcuni malviventi hanno sradicato la colonnina self-service con l’aiuto di una macchina operatrice e ne hanno rubato il contenuto. Un furto che ammonta a circa 200 euro più i danni provocati all’impianto. Sono intervenuti sul posto i carabinieri della stazione di Corridonia che insieme ai colleghi della compagnia di Macerata stanno indagando e cercando i colpevoli, anche per verificare dove abbiano prelevato il mezzo pesante.    

08/01/2018 16:54
Giulietti come Brignoli e Rampulla: il portiere segna nel recupero e regala il pari alla Samb Montecassiano - VIDEO

Giulietti come Brignoli e Rampulla: il portiere segna nel recupero e regala il pari alla Samb Montecassiano - VIDEO

Gabriele Giulietti è senza dubbio l'eroe di giornata del calcio marchigiano. Il portiere della Samb Montecassiano, infatti, è stato l'autore del gol che in pieno recupero ha regalato il pareggio alla sua squadra nella gara d'alta quota contro il San Claudio nel campionato di seconda categoria girone E. Siamo in pieno recupero e la squadra di casa è sotto per due a uno nell'importantissima gara contro una diretta concorrente per la zona play-off. La Samb usufruisce di un calcio d'angolo e, come ormai da prassi, anche il portiere va a saltare nell'area di rigore avversaria. Parte il tiro dalla bandierina e si accende una furibonda mischia, nella quale risulta determinante il tocco dell'ex portiere di Tolentino, Jesina e Urbisaglia.  La tribuna, gremita di tifosi della Samb Montecassiano, esplode e Giulietti va a festeggiare sotto i suoi tifosi fra i quali ci sono anche i suoi due figli. La partita finisce due a due e la lotta play-off resta sempre apertissima. Ma per Gabriele Giulietti, forse, è la più bella giornata della sua carriera. 

07/01/2018 20:54
"Il Tripponario" di Deborah Iannacci: quattro presentazioni in tre giorni per ringraziare i lettori

"Il Tripponario" di Deborah Iannacci: quattro presentazioni in tre giorni per ringraziare i lettori

Un fine settimana all’insegna delle tradizioni e di un libro che, ad appena un mese dalla pubblicazione, è diventato un piccolo caso editoriale marchigiano. IL TRIPPONARIO, il libro di esordio di Deborah Iannacci, la giovanissima fondatrice di TRIPPAdvisor, la seguitissima community che su facebook conta oltre 37 mila seguaci della "vergara" marchigiana, dei suoi modi di dire e di mangiare, sarà protagonista di una maratona da venerdì fino a domenica.   Sarà un modo per incontrare i tantissimi lettori che hanno affollato le librerie marchigiane e per rimarcare il fatto che, come traspare dalle pagine del libro, tra le molteplici incombenze della donna marchigiana c’è sempre stata anche la custodia e l’educazione dei più piccoli ed in fondo la maschera della Befana è sempre stata gestita dalla Vergara di ogni famiglia. Venerdì 5 gennaio Deborah Iannacci incontrerà i lettori alle ore 16 alla libreria Mondadori del centro commerciale Corridomnia di Corridonia ed alle 18 alla libreria Il Nautilus di Tolentino. Sabato 6 gennaio alle 16 sarà la libreria Ranieri di Civitanova Marche ad ospitare la scrittrice, aspirante “vergara”. Si concluderà domenica 7 gennaio alle 17,30 alla sala del consiglio del palazzo comunale di Moresco, uno dei borghi più belli d’Italia. IL TRIPPONARIO, usi e costumi scostumati della Vergara rappresenta una divertente lettura della società marchigiana, prevalentemente matriarcale, dove la donna influenza anche la "lingua", un dialetto che, con le diverse sfumature da borgo a borgo, esprime in pochi termini i modi di vita di ogni marchigiano. Il libro contiene inoltre ricette ed identikit di alcune Vergare marchigiane che, dalla costa all'entroterra, rappresentano l'autenticità della donna.   Deborah "Trippa" Iannacci, classe ’85, nasce a Sant’Elpidio a Mare, è 0 positivo e porta il 38 di scarpe. Da sempre attratta dal mondo della comunicazione, tanto che alle elementari redige un giornalinosettimanale che disegna e scrive di suo pugno su fogli a quadretti e vende per 150 lire ai suoi compagni di classe, truffandoli. Nel corso degli anni sceglie il percorso come grafica pubblicitaria, dapprima frequentando una scuola professionale e poi aprendo una attività in proprio che segue tuttora. Però questo a Deborah non basta, a lei je piace a magnà. Così fonda la pagina Facebook TRIPPAdvisordando vita a una community di fans scatenati che al solo nominare ciauscolo e vincisgrassi fanno la ola.

04/01/2018 14:36
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