È stata un’edizione del Gran Premio Città di Corridonia che sarà ricordata negli annali non soltanto per il grande livello tecnico della manifestazione riservata alle donne juniores e under 20 ma per la performance strepitosa di Eleonora Ciabocco in maglia tricolore davanti ai suoi concittadini.
L’impegno e la passione dei solerti dirigenti del Club Ciclistico Corridonia (con la regia di Mario Cartechini e Orlando Vecchioni) hanno avuto il giusto premio non solo per la partecipazione ma anche per il gran successo di pubblico amplificato dalla vittoria confezionata in casa da Eleonora Ciabocco.
Le migliori atlete in seno alle categorie juniores e under 20, hanno onorato con tutte le proprie forze una gara di 85,5 chilometri filata via a ritmi incandescenti tra la pianura e l’anello finale selettivo attorno Corridonia dove la selezione è stata imperiosa da parte di Ciabocco in vista del traguardo volante e con la complicità delle compagne di fuga Gaia Segato (Breganze Millennium), Elisa Valtulini (Canturino 1902), Francesca Pellegrini (Valcar – Travel & Service) e Chiara Reghini (Team Wilier – Chiara Pierobon) ma per un tratto è riuscita a tenere il ritmo delle migliori anche Martina Sanfilippo (VO2 Team Pink) rialzatasi successivamente.
Dietro un gruppo di trenta inseguitrici che non è riuscito a recuperare sulle battistrada le quali, con le ultime energie a disposizione, hanno affrontato per l’ultima volta la salita verso il traguardo di Corridonia dinanzi ai giardini pubblici alle porte del centro storico.
Più lesta e grintosa di tutte Ciabocco, capace di lasciarsi alle spalle Pellegrini, Reghini, Segato e Valtulini e a 14” le insegutrici con la sesta posizione ad appannaggio di Giulia Miotto (Breganze Millennium).
A Ciabocco (nel 2021 argento agli Europei di Trento e nona ai Mondiali di Lovanio) il titolo di campionessa regionale FCI Marche donne juniores mentre a meritarsi il titolo di campionessa provinciale FCI Macerata Krizia Corradetti (Club Ciclistico Corridonia).
“Uno dei nostri obiettivi è quello di ‘brandizzare’ la città”. Ad affermarlo è la candidata sindaco del centrodestra di Corridonia, Giuliana Giampaoli. “Quello che sembra un inglesismo alla moda in realtà è un concetto semplice e innovativo nello stesso tempo”, precisa.
“È un concetto - aggiunge - che non si limita a dare alla nostra città un logo immediatamente riconoscibile, ma è soprattutto una spinta a dare il via a una serie di progetti che possano evocare una visione ed esercitare un’attrattiva turistica e culturale”.
“Vogliamo caratterizzare il Comune partendo dai suoi luoghi simbolo, dalle sue peculiarità, per attrarre visitatori, nuovi abitanti, artisti ed investimenti, disegnarne un volto riconoscibile per valorizzare l’offerta turistica e culturale”, spiega la candidata sindaco. “Corridonia ha una propria storia da raccontare, personaggi illustri, monumenti, luoghi, ma anche artigianalità ed eccellenze, dall’arte allo sport”, ribadisce.
“È fondamentale risvegliare nei giovani il senso di appartenenza e renderli orgogliosi delle proprie radici” afferma Giampaoli “Per raggiungere questo obiettivo, non possiamo prescindere dall’immagine e dalla comunicazione. Ci sono paesi limitrofi che hanno intrapreso già da anni questo percorso e ora stanno raccogliendo i risultati. Da questo punto di vista abbiamo accumulato un enorme ritardo”.
“Sarà importante utilizzare strumenti nuovi per selezionare la migliore strategia di valorizzazione, come quello del concorso di idee, una visione innovativa e vantaggiosa della selezione pubblica” chiarisce la candidata sindaco del centrodestra.
“Le idee per il rilancio sono tante e alcune ipotesi di progetto sono già avviate - prosegue -. Partendo dal recupero dei luoghi simbolo, dal monastero degli Zoccolanti alla Piazza Filippo Corridoni, passando attraverso la riapertura di Palazzo Persichetti, della Biblioteca e della Pinacoteca Comunale per le quali è già allo studio un progetto di riapertura e promozione, fino alla passeggiata delle mura, la valorizzazione delle porte della città, la riscoperta degli angoli suggestivi. Grande attenzione anche all’illuminazione pubblica, ormai cardine centrale di ogni riqualificazione degli spazi urbani”.
“Ci stiamo attivando per attingere ai fondi previsti dalla recentissima legge regionale a tutela e valorizzazione delle infiorate artistiche – dichiara Giampaoli -, per far sì che anche Corridonia possa promuovere in modo adeguato uno degli eventi annuali più longevi e caratterizzanti della sua comunità”.
“Di primaria importanza anche una corretta pianificazione e gestione del verde urbano ed extraurbano, con un occhio attento alle opportunità e gli obiettivi fissati dal Pnrr, per promuovere il patrimonio paesaggistico attraverso il potenziamento dei circuiti ciclabili e dei percorsi naturalistici. Dobbiamo ridare un’identità forte e riconoscibile alla nostra città” conclude la candidata sindaco del centrodestra.
"Per il nostro team è un nuovo inizio, ma l'obbiettivo è sempre lo stesso: promuovere il turismo nella nostra terra come motore di rinascita e sviluppo per tutti". Con queste parole Giacomo Andreani, founder della start up 'Expirit', ha voluto dare il via al secondo atto di un'avventura iniziata cinque anni fa. È stata ufficialmente inaugurata, infatti, la nuova sede che occuperà gli spazi dell'edificio del Gruppo Andreani, sito in via del Lavoro 139, a Corridonia.
Una vocazione sociale, quella che dal 2017 si è messa in moto per restituire un futuro consapevole e sostenibile a tutte le realtà marchigiane rimaste ferite dal terremoto, e non solo. Un nuovo inizio, con un motto che vale come un invito: "La vita è un viaggio, e chi viaggia vive due volte".
E da allora, Giacomo - insieme al suo dream team, fra cui il co founder Marco Cocciarini, il professore in Economia e Marketing Agroalimentare Alessio Cavicchi, la experiencer designer Elena Santilli, la copywriter Sara Schiarizza e la new entry alla comunicazione Simona Angeletti - ha scelto di lavorare fianco a fianco con enti locali, operatori turistici, piccole realtà artigianali, fornitori di esperienze e strutture ricettive per promuovere l’identità, le tradizioni e le bellezze dei territori italiani.
"Il ringraziamento più caldo va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, in primis la mia famigllia - ha esordito Giacomo - e avere da oggi in poi un luogo fisico ufficiale per noi è importante: sopratutto perché sarà condiviso con tutti coloro che vorranno collaborare con noi".
Ripercorrendo le tappe più importanti della storia di 'Expirit' - dalle stanze di casa da cui tutto è partito, fino alla realizzazione di iniziative importanti come il MaMa, l'Homo Faber, l'Experience Deruta e altre ancora - amici e collaboratori (anche di vecchia data) sono intervenuti nel corso dell'inaugurazione per supportare Andreani e la sua giovane squadra in questo nuovo inizio.
In ultima battuta, è stata presentata la nuovissima iniziativa "Un albero per i nostri borghi", che prenderà il via da Monte San Martino: solo per il numero di partecipanti all'inaugurazione verranno infatti subito regalati alla comunità del sindaco Matteo Pompei circa 60 alberi per contrastare il cambiamento climatico.
Ruba un phon al centro commerciale: denunciata 48enne. Il fatto è avvenuto questa mattina presso il “Corridomnia” di Corridonia, dove ad intervenire sono stati i Carabinieri della stazione radio di Macerata nord.
I militari, allertati da un negozio di casalinghi del parco commerciale, sono intervenuti per il furto di un phon. Una volta giunti nel parcheggio, hanno intercettato una donna 48enne, di nazionalità marocchina, con in auto ancora la refurtiva. La donna è stata fermata e denunciata, mentre l’oggetto rubato è stato riconsegnato al titolare del negozio.
Massimo Cesca si sfila dalla corsa a prima cittadino di Corridonia, nonostante da più parti era stata caldeggiata una sua candidatura. È lui stesso a spiegare le motivazioni in una nota. “Vorrei prima di tutto ringraziare tutte le associazioni, i tanti esponenti di partito e i tanti singoli cittadini che in queste settimane hanno indicato il mio nome per la carica di sindaco, ritenendomi la persona più preparata ed adeguata. Avrei voluto esprimere riconoscenza ed amicizia ad ognuno di loro, ma ho ritenuto opportuno non intervenire in nessun modo nel dibattito pubblico per rispetto ai vari interlocutori politici che stavano ragionando sulle scelte più opportune”, spiega Cesca.
“In questo particolare momento storico le amministrazioni comunali hanno la grande responsabilità di ripensare le città e introdurre servizi nuovi e funzionali per i cittadini. Negli anni futuri queste occasioni non ci saranno più e le persone potranno usufruire di quanto fatto in questo periodo".
"Per realizzare obbiettivi importanti e qualificati serve necessariamente che tutte le migliori risorse presenti in città diano un contributo ed un impegno diretto all’interno dell’amministrazione. Per questo ho sempre sostenuto che il problema per Corridonia non era individuare il sindaco, ma individuare una squadra di persone molto preparata e con esperienza, capaci di interagire con le istituzioni regionali, nazionali e comunitarie”.
“Nella gestione di un ente pubblico, come in ogni settore della vita, non ci si può improvvisare, prosegue Cesca. Ho quindi sempre sollecitato che vi fosse il minor numero di candidati a sindaco, avendo come preoccupazione non tanto la vittoria elettorale, ma la possibilità di amministrare nel migliore dei modi possibili. Ho personalmente auspicato e continuo ad auspicare questa come la strada migliore per il bene della città, anche a discapito di possibili legittime aspirazioni personali”.
“Quindi reputo giusta e molto responsabile la scelta fatta dai partiti di rinunciare ad una candidatura autonoma ed appoggiare il sindaco proposto dai consiglieri di opposizione, senza insistere in una valutazione sulla persona più competente ed adeguata”..
“Personalmente - conclude Cesca - continuerò certamente ad impegnarmi all’interno delle varie associazioni culturali, sociali e professionali nelle quali opero da decenni anche con rilevanti ruoli gestionali e valuteremo insieme ai vari referenti politici modi e termini di un eventuale impegno a sostegno della lista di centrodestra, sempre avendo come unico orizzonte non il bene personale ma il bene dei cittadini di Corridonia”.
“Corridonia ha bisogno di tutta la volontà, la competenza e l’unità che civismo e forze politiche di centrodestra sapranno mettere in campo per lasciarsi velocemente alle spalle la pessima stagione dell’amministrazione Cartechini. Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e UDC condividono il progetto di rilancio della città con Giuliana Giampaoli sindaco portando in dote la filiera di governo nazionale regionale, provinciale e il patrimonio di uomini e idee che ha sta determinando il nuovo corso della provincia di Macerata e delle Marche tutte”. Lo dichiarano i segretari provinciali Lega Luca Buldorini, Fratelli d’Italia Massimo Belvederesi, Forza Italia Riccardo Sacchi e Udc Luca Marconi, nel corso della presentazione del candidato sindaco del centrodestra di Corridonia.
“Alla città servono determinazione, visione e sinergie per recuperare il terreno perduto ed essere pronta alla sfida del PNRR – aggiungono i segretari del centrodestra – . Riteniamo che Giuliana Giampaoli abbia le qualità amministrative e la giusta dose di fattivo buon senso per coordinare l’azione di rilancio del tessuto sociale, economico, culturale di Corridonia”.
“ Lavoreremo per dare servizi a famiglie ed anziani, creare opportunità per i giovani che non devono essere costretti a cercarle altrove, rilanciare l’intero territorio con interventi strategici e strutturali, a partire dalle scuole”. “Un lavoro non facile, alla luce anche della congiuntura politico-economica che stiamo vivendo – concludono - ma di inderogabile urgenza per strappare Corridonia dal limbo in cui è scivolata: daremo tutto il supporto dell’esperienza e delle buone pratiche amministrative del Centrodestra perché sia portato a termine con il massimo dei risultati possibili”.
Domenica la Sacen Corridonia, in collaborazione con la Fidal Marche e l’USAcli, ha organizzato la 32esima edizione della CorriCorridonia, gara competitiva sulla distanza di 10,6 km.
Dopo due anni di stop finalmente si è ripartiti con al via 180 atleti, non sono i grandi numeri del passato ma è stata comunque una piacevole giornata di sport dove si è percepita la volontà di tornare ad una normalità.
La gara maschile è stata vinta da Federico Cariddi (Grottini Team), secondo Angelo Amoroso (Atletica Civitanova) e terzo Rachid Hallabou (Polisportiva Acli Macerata).
In campo femminile primo posto per Caterina Cavarischia (asd Bike Team Monti Azzurri), seconda Francesca Marilungo (Polisportiva Servigliano) e terza Francesca Cerolini (Atletica Civitanova). Per quanto riguarda i gruppi primo posto per l’Atletica Civitanova Marche con 28 iscritti.
Le vincitrici nelle categorie femminili: Benedetta Pompei (assoluta, Team Atletica Marche); Stefania Chiaramoni (sf35, Pol. Acli Macerata); Cecilia Peroni (sf40, Grottini Team); Paola Flamini (sf45, Polisportiva Servigliano); Jenny Tacconi (sf50, Atletica AMA Civitanova Marche); Patrizia Gentiletti (sf55, Atletica Cingoli); Chiarina D’Alonzo (sf60+, Atl. Amatori Osimo).
I primi delle categorie maschili: Alessio Crafa (assoluto, Avis Ascoli Marathon); Paolo Vecchi (sm35, asd Podistica Montegranaro); Gianni Giansanti (sm40, A. Pod. Avis Mob. Lattanzi); Giovanni Gasparroni, (sm45,A. Pod. Avis. Mob. Lattanzi); David Simonacci (sm50, Pol. Acli Macerata); Giuseppe Giorgi (sm55, Pfizer Italia Running Team); Stefano Binci (sm60+, Atl. Amat. Osimo).
Non sarà il primo cittadino uscente, Paolo Cartechini il candidato sindaco dell’attuale maggioranza di Corridonia, ma il suo vice e assessore al Bilancio Manuele Pierantoni. La coalizione di centrosinistra ha sciolto le ultime riserve. Pierantoni sfiderà, dunque, nella prossima tornata elettorale Giuliana Giampaoli e Sandro Scipioni. La scelta di Cartechini di non ricandidarsi sarebbe di natura "strettamente personale".
“Dopo una serena e proficua analisi – esordisce la coalizione in una nota – i gruppi consiliari di maggioranza hanno chiesto e ottenuto la disponibilità di Pierantoni a candidarsi per la carica di sindaco alle prossime elezioni comunali. Una scelta lungimirante e di continuità – commentano – per raggiungere importanti obiettivi per la città”.
“La scelta della maggioranza consiliare di designare l’attuale vice sindaco, nonché assessore al bilancio, tributi e personale, rispecchia la volontà di portare a termine un percorso di investimenti e progetti iniziato cinque anni fa e caratterizzato da risultati più che soddisfacenti sotto numerosi aspetti. Non va dimenticato l’impegno e la professionalità dell’attuale primo cittadino Il sindaco uscente Paolo Cartechini”.
“La sua scelta di non presentarsi come candidato sindaco, per motivazioni strettamente personali, rappresenta la volontà di lasciare il passo a chi, in questi anni, ha dimostrato di saper raccogliere un’eredità importante, fatta di attenzione alle necessità della cittadinanza. La naturale prosecuzione di questo percorso non poteva che partire da una persona di specchiata onestà, competenza ed esperienza, quale è il vice sindaco Manuele Pierantoni”, concludono nella nota.
Prosegue la battaglia delle sanzioni da parte dell'Unione Europea nei confronti della Russia di Putin. L'ultimo pacchetto di misure varato da Bruxelles porterà a un blocco dell'export verso Mosca dei beni di lusso: dalla moda al settore culinario, i prodotti di valore superiore a 300 euro non potranno più essere consegnati ad est.
Tra le regioni più colpite di riflesso dalle sanzioni volute da parte dell'Ue ci saranno le Marche, che verso la Russia esportano beni per circa 300 milioni di euro l'anno. Di conseguenza, il settore manifatturiero e le PMI che stanno studiando delle contromisure da attuare per contrastare un consistente crollo nelle vendite che impatterà sui prossimi bilanci.
"Nel settore della pelletteria tutte le consegne erano già state evase, ma a trovarsi in ginocchio e con i magazzini pieni sono adesso le aziende operanti nell'ambito calzaturiero". A parlare è Francesca Orlandi, manager della Valentino Orlandi di Corridonia, tra le aziende maceratesi che esportavano beni di lusso verso la Russia.
Tra i beni fermati alla dogana o nei magazzini in direzione Mosca, caviale, tartufi, vini, cavalli purosangue, sigari, profumi, abbigliamento e soprattutto l'intera pelletteria: "Il problema principale è per la prossima campagna vendite, i pagamenti per i prodotti inviati erano già stati eseguiti ma bisogna comprendere cosa accadrà con il blocco del sistema swift e la svalutazione del Rublo".
Una fase di stallo generale che riguarda non solo la Russia ma anche l'Ucraina: "Questo conflitto creerà sicuramente un danno alla nostra economia. Quello russo, per l'imprenditoria marchigiana, è sempre stato un mercato che riusciva ad avere una capacità di acquisto dei prodotti di qualità artigianale e di lusso realizzati da noi".
Se le spedizioni dirette verso la Russia sono al momento bloccate, non è esclusa l'ipotesi di invii verso centri logistici in paesi confinanti che possano consentire di aggirare il ban dell'Unione Europea: "Bisognerà trovare delle alternative, ma questa situazione è troppo liquida e incerta allo stato attuale. Immagino si troveranno delle soluzioni, ma non è ancora chiaro quali saranno".
I partiti politici sono in cerca di una nuova identità. Una versione migliore di sé che nelle elezioni 2022, nella sola provincia di Macerata, testerà in modo importante il termometro dell'attuale situazione politica italiana. Baluardi importanti quelli nei quali gli elettori saranno chiamati alle urne nel Maceratese.
Il comune più popoloso - e anche il piuttosto atteso - di tutta la provincia resta quello di Civitanova Marche (sindaco uscente Fabrizio Ciarapica). A seguire anche Camerino (commissariato dopo la sfiducia a Sandro Sborgia), Corridonia (uscente Paolo Cartechini), Tolentino (uscente Giuseppe Pezzanesi) e Valfornace (uscente Massimo Citracca).
La presentazione dei candidati prosegue a rilento in tutti i comuni, segnale chiaro di un pessimo stato di salute proprio della politica stessa. Le ultimi elezioni nel Maceratese hanno condotto i cittadini a una assioma ben definito: votare "il meno peggio” è una soluzione che ormai non vale più.
L’idea a questo punto è quella di prepararsi ad una defluenza alle urne ancora più importante e significativa. I maceratesi – come gli italiani tutti – non riescono più a fidarsi della politica e dei suoi leader. Una analisi più dettagliata a livello nazionale rende un quadro ancora più limpido sullo stato di salute dei partiti.
Nel periodo compreso fra le “elezioni” del Presidente della Repubblica e l’inizio del conflitto russo-ucraino, le intenzioni di voto degli italiani hanno testimoniato un netto crollo della fiducia rispetto ai maggiori gruppi parlamentari, soprattutto per quanto riguarda la Lega (scesa al 16%) e il Movimento 5 Stelle (12,6%). Fratelli d’Italia e Partito Democratico gli unici a reggere la disaffezione (21,5%).
Come si ripercuote questo quadro politico generale sulle Regioni? Basti pensare alle prossime Amministrative 2022. Attese in un periodo compreso fra il 15 aprile e il 15 giugno, queste elezioni rischiano di restituire - come sul piano nazionale - un clima di totale incertezza politica, rispetto alla quale anche i cittadini delle Marche sembrano essersi rassegnati.
(dati Tecne - Termometro Politico)
"Dopo un’attenta riflessione e vista la stima che tutti i consiglieri di minoranza del comune di Corridonia hanno riposto in me ho deciso di accettare la sfida e di candidarmi alla carica di primo cittadino per iniziare il percorso di rinnovamento della città". Ad annunciarlo è Giuliana Giampaoli, attuale consigliere di minoranza del gruppo "Corridonia Domani", che sabato - alle 17:30 - presenterà la sua candidatura civica nel salone dell’hotel Camerlengo.
"Un grazie ai giovani, alle donne e agli uomini che si sono messi a disposizione, spinti dalla sola motivazione di fare la differenza per la loro città, persone che si sono già impegnate e distinte nei vari ambiti sociali e che siamo onorati di avere al nostro fianco - aggiunge Giampaoli -. Corridonia si presenta all’appuntamento elettorale con un mix di criticità ma anche di opportunità. La nostra è una città con un potenziale inespresso enorme. Sono convinta che abbiamo una solida base su cui iniziare a lavorare. Tante sono le idee, numerosi i progetti che nel corso delle prossime settimane saremo felici di condividere con la cittadinanza in una fase di confronto".
"Avremo modo di raccontare la visione della Corridonia che vogliamo - spiega la candidata -, ma anche di ascoltare e rispondere alle esigenze che ci verranno proposte; tutto ciò troverà la miglior sintesi possibile nel nostro programma di mandato. Porto con me il patrimonio di esperienze vissute in questi 5 anni di consiglio, sono consapevole che fin dal primo giorno è necessario iniziare a lavorare perché abbiamo scuole da progettare e costruire, muri da abbattere e mura da ricostruire, un centro da rivitalizzare, frazioni da riavvicinare, valori da riscoprire".
"Veniamo da anni difficili e viviamo giorni di apprensione e grande preoccupazione; voglio iniziare questa esperienza con il massimo dell’entusiasmo e dell’ottimismo. La mia forza è il grande gruppo di amici che con senso civico hanno deciso di mettersi in gioco e di affiancarmi in questa nuova sfida" ribadisce Giampaoli "Il nostro è un progetto aperto; i contributi e le proposte di ogni cittadino sono preziosi".
"Lavoriamo per un confronto serio e responsabile con le forze politiche di centrodestra convinti che una collaborazione fattiva possa apportare sinergie importanti nel corso della legislatura. Corridonia deve superare lo stallo e l'isolamento in cui ha vissuto negli ultimi anni" conclude la candidata sindaco.
Si celebreranno sabato 12 marzo presso la Parrocchia dei SS. Pietro, Paolo e Donato di Corridonia i funerali di Sandro Marozzi, titolare insieme alla moglie Alessia Rossini dell'azienda agricola biologica La Tartaruga. L'uomo - che a maggio avrebbe compiuto 60 anni - è stato colto da malore improvviso mentre si trovava a lavorare nei suoi campi in contrada Fonte Barile: è stata proprio la moglie a lanciare l'allarme per il 118 dopo essere andata in cerca del marito (non vedendolo rientrare) e averlo trovato riverso a terra vicino a una pianta di ulivo.
Giunti sul posto, i sanitari e le forze dell'ordine non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Marozzi. Una tragedia che, oltre alla famiglia, ha scosso l'intera comunità di Corridonia che, in poche ore, ha voluto manifestare tutta la propria vicinanza ad Alessia e i figli Pietroluigi e Carla Sophia.
"Lo ricordo con affetto e grande rispetto – ha dichiarato il sindaco Paolo Cartechini, ricordando l'ex candidato alle comunali di Corridonia – e rivolgo le più sentite condoglianze alla famiglia a nome mio e dell’amministrazione comunale. Lascia in tutti noi un grande vuoto".
"Un uomo buono e pacato, che amava la natura e la campagna: ci ha lasciati troppo presto", sono alcuni dei commenti rimbalzati finora sui social in ricordo dell'uomo che all'agricoltura industriale ha sempre preferito il lavoro manuale, perseguendo sempre la bio sostenibilità e la passione per la terra.
I segretari provinciali di Lega, Fratelli d’Italia, UdC e Forza Italia smentiscono le dichiarazioni di alcuni esponenti locali sulla chiusura delle trattative per una giunta di sintesi con i vari gruppi di minoranza.
“Il centrodestra, forte della sua filiera di governo provinciale, regionale e nazionale, lavora per restituire a Corridonia la fiducia nelle istituzioni attraverso quella buona politica che le è mancata con la giunta Cartechini”.
“I cittadini di Corridonia vogliono programmi concreti, non polemiche esclusivamente frutto di personalismi che nulla hanno a che fare con l’effettivo progetto amministrativo del centrodestra" – spiegano Luca Buldorini (Lega), Massimo Belvederesi (FdI), Riccardo Sacchi (Forza Italia) e Luca Marconi (Udc) - .
“Con i personalismi non si governa perché governare significa dare risposte e prospettive, non avanzare pretese. È evidente che la città ha bisogno di cambiare passo e che, per farlo, deve puntare alla sintesi tra le sue anime, non alle spaccature”.
“Stiamo vivendo un momento storico, poter contare sul proficuo lavoro di squadra che il centrodestra sta portando avanti a livello amministrativo e di governo sarà fondamentale". – concludono i segretari provinciali del centrodestra -.
"Continuiamo il dialogo con tutte le espressioni cittadine che credono in Corridonia e nelle sue potenzialità di crescita e che per questo vogliono lavorare insieme”.
Intimista e riservata, ma con un profondo amore verso il mondo e le sue bellezze nascoste. Per Laura Acciarresi – classe 1982, nata e cresciuta a Corridonia - questi sono diventati nel tempo veri e propri valori. Trovando la loro massima espressione nell’arte figurativa.
Quadri, lavori su pelle, cornici: pittura e artigianato entrano a far parte della vita Laura all’età di 13 anni quando – ci racconta – riceve in regalo dalla nonna la prima valigetta di colori. Acquistata presso la bottega di Dante Lenzetti, suo futuro maestro e mentore.
Un destino quasi segnato, una storia semplice che nasconde “dietro la tela” un percorso fatto di ostacoli e difficoltà. La Laura 13enne, infatti, è una di quelle ragazze che a scuola viene bullizzata per il suo aspetto singolare – capelli rossi e lentiggini – e, soprattutto, per la sua sensibilità ed empatia ancora prive di un’espressione in grado di connetterla al mondo e alla società che la circonda.
Ecco che allora colori e pennelli diventano strumenti per combattere, uscire dal guscio e imparare a reagire ai momenti di buio e sconforto. Laura prende una decisione: lasciare la scuola e dedicarsi anima e corpo all’arte. E nel giro di poco tempo, arrivano le soddisfazioni, i lavori su commissione e i riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Oggi tutta questa storia è contenuta ne “La Gioconda”, un atelier sito in via Garibaldi nel centro storico di Corridonia: un piccolo, grande laboratorio dove da venti anni Laura lavora, entra in contatto con altri artisti di tutto il mondo, organizza rassegne e permette a nuovi aspiranti artisti di esporre gratuitamente nella sua vetrina.
“È la prima volta che lascio entrare qui dentro le telecamere – confessa sorridendo Laura – perché questo è il mio mondo, e cerco di proteggerlo. Ma ho voluto ancora una volta mettermi alla prova: dimostrare a me stessa che oggi, dopo tanti anni, sono diventata davvero più coraggiosa”.
Questa è la storia di Laura, pittrice e creativa. Ma soprattutto, ragazza di cuore e passione che ha trovato grazie all'arte la sua personale capacità di resilienza.
La scuola di danza NoGravity Ballet di Corridonia, la cui direzione artistica e coreografica è in capo alla ballerina professionista e coreografa Laura Giacomini, ha ricevuto nelle ultime due settimane dei riconoscimenti importanti a seguito della partecipazione a note manifestazioni nazionali.
Dopo aver ottenuto il miglior premio per la coreografia in ben due categorie, juniores e allieve, al concorso nazionale organizzato dalla Presidente ADI e noto come "Star Dance" tenutosi a Roma il 13 febbraio scorso, nel weekend del 25 e 26 febbraio la NoGravity Ballet ha altresì ricevuto ulteriori e ancor più prestigiosi premi alla famosa Rassegna Internazionale di Danza, che si tiene ogni anno a Firenze e nota ai più come Danza in Fiera.
La scuola si è aggiudicata tre riconoscimenti al Concorso DIF 2022: il primo premio per “Migliore Composizione Coreografica”, con il pezzo dal titolo “Ti presto i miei occhi”, con la categoria Allievi, il primo premio con il pezzo dal titolo “I Did It”, con la categoria juniores, consistente in una borsa di studio per il Dance Experience di Napoli, il primo premio con il pezzo “Under, Sotto la Pelle”, con la categoria seniores, consistente in una borsa di studio per il Los Angeles Dance Italy.
Riconoscimento personale anche per Laura Giacomini, che è stata invitata dagli organizzatori a tenere una lezione aperta ai partecipanti della rassegna.
“Con straordinario stupore abbiamo appreso dall’albo pretorio del Comune di Corridonia la delibera di giunta comunale, pubblicata solamente il 24 gennaio scorso, con la quale la Giunta Cartechini stanzia ben 15 mila euro per la redazione e la stampa del programma di fine mandato per gli anni 2017-2022”.
Così in una nota congiunta i quattro gruppi di minoranza Corridonia Futura, Corridonia Domani, Vivere Corridonia, Per Cambiare Corridonia in merito allo stanziamento di 15 mila euro della Giunta Cartechini per la redazione e la stampa del bilancio di fine mandato.
“Precisiamo che la legge italiana dal 2011 impone a tutte le amministrazioni locali di redigere a fine legislatura un rendiconto, denominato “Relazione di Fine Mandato” per esporre i risultati dell’attività amministrativa, gli obiettivi raggiunti e l’impiego delle risorse utilizzate, aggiungono. La relazione deve essere redatta dal segretario Generale congiuntamente al responsabile amministrativo e finanziario e inviata alla Corte dei Conti e pubblicata nel sito istituzionale dell’Ente.
Cosa ben diversa è il “Bilancio Sociale di fine mandato”, pubblicazione che si rivolge direttamente ai cittadini ed agli elettori, non quindi alle Istituzioni per obbligo di legge. Sicuramente riteniamo sinonimo di serietà che al termine di un mandato amministrativo chi ha governato la città renda il conto alla cittadinanza".
“Tale pubblicazione – sottolineano i gruppi di minoranza - non può però di certo essere a spese dei cittadini sottraendo risorse importanti dalle casse comunali al solo scopo di autocelebrarsi o di svolgere attività di comunicazione proprio a ridosso della campagna elettorale”.
“L’amministrazione Cartechini, tra l’altro – aggiungono - avrà davvero poco da raccontare in termini di opere pubbliche programmate e portate a compimento. Le scuole che avrebbero dovuto essere la priorità e il grande cavallo di battaglia, si sono rivelate una grande delusione: cinque ambiziosi nuovi progetti scolastici per la totalità finanziati, clamorosamente fermi al palo e lontani dal vedere ancora la luce.
Le informazioni contenute nel bilancio sociale di mandato hanno solitamente contenuti informativi per la popolazione e sono indubbiamente strumenti utilizzati anche ai fini elettorali, che non sono in alcun modo correlati allo svolgimento della funzione pubblica”.
“Per questo motivo dovrebbero essere a spese proprie del sindaco o comunque non gravare sul bilancio dell’ente come tra l’altro è stato sempre fatto a Corridonia negli anni passati dall’amministrazione Calvigioni. Soprattutto dopo due anni di pandemia in cui sia privati che aziende stanno vivendo momenti di difficoltà economica.
Nel prossimo consiglio comunale convocato da noi otto consiglieri di minoranza per parlare delle vicende che riguardano i lavori di ristrutturazione dell’ospedale cittadino e la correlata gestione dei servizi da parte dell’Asur nel periodo dei lavori, abbiamo proposto di impegnare il sindaco a trasferire questi 15.000 euro in un fondo da destinare per far fronte ad eventuali costi che si renderanno necessari da sostenere per mantenere i servizi dell’ospedale sul territorio, concludono”.
"Il centro-destra correrà unito in tutte le città che andranno al voto" - si legge nella nota ufficiale di Lega, Fdi, Forza Italia e Udc al termine del vertice di ieri sera in vista della prossima tornata elettorale per le amministrative che vede alle urne i cittadini di Corridonia, Civitanova Marche, Tolentino e Camerino.
“C’è massima intesa tra le forze politiche, tanto che già dalla prossima settimana saremo presenti nei territori che andranno al voto per fare sintesi con i coordinatori comunali" - la nota stampa dei segretari provinciali Riccardo Sacchi (FI), Luca Buldorini (Lega), Massimo Belvederesi (Fdi) e Luca Marconi (Udc).
"Partiremo da Corridonia sulla quale puntiamo a governare per i prossimi 10 anni rimanendo al passo con i tempi e in sintonia con quelle che sono le opportunità offerte dal PNNR, dai bandi regionali e dalla recente filiera istaurata con la Provincia, fondamentale tassello di congiunzione della nostra politica di buon governo, tenendo ben presente la necessità di apertura al mondo civico, delle associazioni e alle migliori intelligenze della città.
Presenteremo successivamente il progetto di una Corridonia Futura, realizzato grazie ai suggerimenti ottenuti dall’intenso dialogo instaurato negli anni con i cittadini, nostro punto di partenza, e che riconoscono alla sinistra locale una politica fallimentare. Stesso modello verrà attuato negli altri comuni dove siamo concordi nel voler mettere in pratica una politica sempre più a servizio dei cittadini”.
Premiata una giovane studentessa e dipendente del ristorante McDonald’s di Corridonia con una borsa di studio del valore di 2.000 euro a supporto del suo percorso universitario, grazie al progetto Archways to Opportunity di McDonald’s, l’iniziativa di welfare ideata per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei propri dipendenti.
Fiorenza Torresi ha 22 anni, è di Morrovalle, studia Filosofia e Società all’Università di Macerata e da 2 anni lavora nel ristorante McDonald’s di Corridonia. Fiorenza è una dei 105 ragazzi in tutta Italia a cui è stato assegnato questo riconoscimento, sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti.
Con Archways to Opportunity McDonald’s ha già distribuito in Italia 210 borse di studio e 2400 corsi di lingua: un investimento che nel triennio 2020-2022 arriverà ad un totale di 1,5 milioni di euro.
Archways to Opportunity è parte integrante dell’impegno di McDonald’s per la crescita professionale e personale dei dipendenti attraverso una formazione continua e differenziata, con 1 milione di ore di formazione erogate ogni anno, capace di creare opportunità sia internamente all’azienda sia nella realizzazione di progetti di vita personale.
Come porta di ingresso nel mercato del lavoro, l’azienda rappresenta un’opportunità di impiego importante per la componente giovani: il 50% dei dipendenti ha meno di 30 anni e il 32% è studente. Il 92% dei dipendenti che lavora da McDonald's è assunto con contratti stabili di apprendistato o a tempo indeterminato.
“Non abbiamo liste della spesa da proporre ai cittadini, vogliamo rendere concretezza, la speranza di molti, che Corridonia rinasca. Vogliamo dare una speranza, un sogno, un’energia nuova senza nessuna distinzione politica e/o sociale, creando le condizioni ottimali per una rinascita cittadina basata sulle necessità e bisogni dei nostri concittadini”. A dichiararlo è il candidato sindaco per la lista civica 'Corridonia Rinasce', Sandro Scipioni (leggi qui la presentazione della lista).
"La fiducia è quello che chiediamo - aggiunge Scipioni -, il sostegno che chiediamo si basa su un Patto tra noi e il Cittadino, il progetto che presenteremo avrà la durata di dieci anni, pochi e qualificati punti saranno posti all’attenzione della nostra comunità per la rinascita".
Tra i punti presenti nel programma decennale, il candidato primo cittadino inserisce in primis la "revisione dei piani urbanistici in vigore, un nuovo piano di rilancio delle zone produttive e artigianali commerciali, la rigenerazione urbana del centro storico con implementazione di start up giovanili utilizzando contributi comunali e riduzione delle imposte".
Attenzione, da parte di 'Corridonia Rinasce', anche al mondo della scuola con "nuovo progetto edilizia scolastica all’interno del centro storico e un centro polivalente a Colbuccaro presso l'ex scuola di via Pinto". Tra i possibili progetti in cantiere anche quello di "un parco archeologico e percorso natura a San Claudio" e di una "impiantistica sportiva nuova, ma nelle vicinanze di quelle attuali".
Infine, Scipione propone una "rimodulazione delle tasse comunali" e una "stretta collaborazione con il volontariato sociale e religioso per iniziative specifiche tramite contributi specifici non solo di natura economica". "Consulte di quartiere e referendum saranno gli strumenti fondamentali di scelte condivise, la partecipazione di tutti verrà ricercata con una sana, seria, reale partecipazione che coinvolga l’intero territorio" conclude Sandro Scipioni.
Vento forte nel Maceratese: Vigili del Fuoco in azione prevalentemente nell'entroterra. I pompieri sono stati attivati per piccoli alberi e rami caduti sulle strade. Circa una quindicina gli interventi dall'alba di oggi, a causa del forte vento che ha interessato la provincia di Macerata e non solo (disagi anche nel Piceno e nel Pesarese).
Fortunatamente non si sono registrati incidenti o strade interrotte. I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per rimuovere dalle arterie stradali i numerosi rami caduti. La maggior parte degli interventi che hanno riguardato la provincia di Macerata si sono concentrati nella zona di Corridonia.
A Tolentino la squadra dei pompieri ha rimosso un tavolo che il vento aveva scaraventato su di un albero a un'altezza di circa 10 metri. Nessuna persona è rimasta coinvolta, sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale.