Corridonia

La scuola a misura di bambino: ecco chi ha scelto il metodo montessoriano

La scuola a misura di bambino: ecco chi ha scelto il metodo montessoriano

Maria Montessori, originaria di Chiaravalle, ha creato uno dei metodi educativi più famosi al mondo applicato in più di 20.000 scuole in cui tutto è a misura del bambino rispettandone le esigenze e i tempi e, soprattutto sviluppandone l’autonomia.Negli ultimi tempi il metodo montessoriano ha sempre più preso campo, anche nel territorio maceratese molte scuole hanno aperto sezioni che utilizzano questo metodo di apprendimento e crescita nei comuni di Macerata, Civitanova, Porto Recanati, Corridonia e Tolentino.Una scuola autenticamente montessoriana, per i bambini le cui famiglie sceglieranno tale, adotterà il materiale tipo delle case dei bambini, ma cercherà di non fossilizzarsi su di esso, tenendo presente che oggi la nostra società è ben diversa da quella di inizio novecento e i bambini hanno anche altri bisogni e interessi, ad esempio quello di confrontarsi con i prodotti della tecnologia avanzata e di saperli usare in modo critico e costruttivo.Tra i principi fondamentali della scuola l’accettazione totale del bambino, con le sue potenzialità e i suoi limiti, con la necessità di personalizzare il percorso di apprendimento, la differenza in questo caso diventa ricchezza e non divisione tra gli alunni. Altro punto fermo del metodo di Maria Montessori ha le sue radici nel suo motto “Aiutami a fare da me” che si rispecchia nell’allestimento degli ambienti delle aule con il superamento della didattica frontale e delle barriere architettoniche: tutto è a misura di bambino.Sia la casa dei bambini (materna), sia la scuola elementare, sono organizzate per sezioni miste, cioè con bambini di età diversa (3/4/5 anni per la materna…6/7/8 e 8/9/10 per le elementari.) e ciò anticipa quello che oggi la psicologia dell’apprendimento chiama social-learning, ossia l’apprendere attraverso il confronto costruttivo tra alunni diversi sia per interessi, abilità e competenze, sia per età.Anche le insegnanti delle scuole montessoriane seguono un particolare metodo di formazione. La maestra è una direttrice, attenta osservatrice del percorso di autoeducazione compiuto dal bambino, è paziente, è umile, è parca nelle parole. Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei bambini è una fonte inesauribile di indicazioni per insegnanti e genitori; nessun aspetto viene trascurato: lo sviluppo fisico, le attività manuali sempre collegate allo sviluppo della mente, l’apertura alla realtà extrascolastica e al territorio, la lettura e la consultazione di testi, la sperimentazione e il lavoro individuale e di gruppo.La Montessori non è stata subito capita, soprattutto in un’epoca come quella ottocentesca nella quale ha vissuto “quanti malintesi ho trovato in tanti paesi perché la gente pensava che io parlassi di un metodo pedagogico, mentre io parlavo di una rivelazione. Il bambino è il tesoro supremo dal quale possiamo attingere forza. La vera educazione coinvolge non solo il bambino che viene educato ma anche l’adulto che si trasforma”.Elenco scuole montessoriane nella provincia di Macerata:Civitanova MarcheIstituto scolastico comprensivo Ugo Bassi n 30: http://iscviaugobassi.gov.it/corsi-montessori/infanzia:  sezione montessoriana nel Plesso di Scuola  dell’Infanzia “Via dei Mille”primaria : corso ad indirizzo montessoriano nella Scuola Primaria “A. Garibaldi”Porto RecanatiCasa dei bambini “M. Montessori”, infanzia http://www.montessori-portorecanati.it/?page_id=11MacerataScuola primaria Montessori, in via dei Sibillini 37, a Macerata, Istituto Comprensivo Mestica: http://istitutomesticamacerata.it/Scuola dell’Infanzia, IC Fermi, nel plesso situato in via Pace n° 2: http://nuke.fermimc.it/TolentinoIstituto Comprensivo Don Bosco, piazza D. Bosco, 11, Scuola Primaria, plesso “Grandi” http://www.comprensivodonbosco.it/Corridoniaesiste un gruppo di gruppo di genitori impegnati per attivare una Casa dei Bambini Montessori: https://www.facebook.com/montessoricorridonia?fref=ts 

22/08/2016 09:44
La Cluentina cala il tris: tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa

La Cluentina cala il tris: tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa

La Cluentina cala il tris e regala tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa. Da lunedì, infatti, prenderà il via il Primo Summer Cup “Birrificio Il Mastio”, con l’organizzazione di tre triangolari che vedranno protagoniste ben sei squadre del territorio: Sarnano, Montecosaro, Corridonia, Urbisaglia, Amatori Corridonia e la stessa società biancorossa del presidente Massimiliano Marcolini.Tre giorni di grande sport, amicizia e fair play che prenderanno il via lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30, con tre mini gare da 45 minuti che vedranno scendere in campo la società padrona di casa, Sarnano e il Montecosaro di mister Fabio Roscioli.Si replicherà, quindi, martedì 23 con la discesa in campo di Urbisaglia e le due formazioni corridoniensi.La giornata finale, riservata alle prime classificate e alla seconda migliore piazzata, andrà in scena sabato 27 con la stessa formula del triangolare, a partire dalle 18. L’evento, patrocinato dal Comune di Macerata, prevede importanti ospiti durante la manifestazione e premi individuali per il miglior portiere e il miglior giocatore. Previsti, inoltre, omaggi per tutti i partecipanti.Stand gastronomici allieteranno la presenza al Comunale degli spettatori, previsti in massa per uno dei tornei più importanti della provincia maceratese. L’appuntamento, dunque, è per lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30. Divertimento e grande calcio assicurati.

19/08/2016 16:18
La moda criminale del momento: sradicate le colonnine del self service sulla superstrada

La moda criminale del momento: sradicate le colonnine del self service sulla superstrada

Evidentemente la moda del momento fra i delinquenti è quella di portarsi a casa le colonnine dei self service dai distributori. Nella notte fra il 13 e il 14 agosto era toccato al distributore Ip lungo la Regina essere preso di mira dai malviventi che, con un escavatore rubato poco prima, hanno sradicato due colonnine del self service e se le sono portate via (leggi qui)La notte scorsa invece è stata la volta del nuovissimo distributore Esso lungo la superstrada 77, in direzione mare, fra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle. Anche in questo caso, a essere presa di mira è stata la colonnina di servizio self dei carburanti che i ladri hanno prima abbattuto e poi caricato su un mezzo, dandosi alla fuga. All'interno della colonnina c'erano circa duemila euro, ma i danni alla struttura sono stati molto ingenti. Indagano i carabinieri che anche con l’ausilio delle videocamere di sorveglianza interne del distributore stanno cercando di risalire agli autori del colpo.

16/08/2016 13:38
Impianto biogas di Loro Piceno: revocato il sequestro preventivo

Impianto biogas di Loro Piceno: revocato il sequestro preventivo

E’ di pochi giorni fa la notizia che il sequestro disposto su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata sull’impianto a biogas di Loro Piceno è stato revocato. Il Tribunale penale, in composizione collegiale, in sede di riesame ha, infatti, disposto per l'accoglimento dell'Appello ex art. 322 bis cpp promosso dal legale rappresentante della VBIO2 SA srl disponendo dunque per la revoca del sequestro preventivo disposto dal GIP del Tribunale di Macerata in data del 14/10/2014 sull'impianto di Loro Piceno. Allo stesso modo è stato disposto anche per la revoca del sequestro disposto sull'impianto di Corridonia di proprietà della VBIO1.Non si conoscono ancora le motivazioni del giudizio del Giudice, ma certo è che la richiesta del dissequestro trova ragione nel nuovo Decreto Ministeriale 30 giugno 2016 n. 151  (che esclude il metano dal calcolo delle emissioni -Composti Organici Totali -) che il Comune di Loro Piceno ed il Comitato Cittadino duramente definiscono “come un provvedimento fatto ad hoc” dopo le sonore bocciature della Corte di Cassazione (che aveva confermato invece il sequestro preventivo disposto su istanza della Procura di Macerata ante DM 30 giugno 2016 n. 151 ), del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche, nonché del Consiglio di Stato che fino a questo punto hanno dichiarato l’illegittimità rispettivamente della Legge Regione Marche n. 3/2012 in materia autorizzatoria, e delle stesse autorizzazioni amministrative degli impianti.“Dove la legge non c’è, si crea.” – tuona il Comune di Loro Piceno che sottolinea come del resto, i rappresentanti legali della VBIO2 già a giugno 2014 parlavano di questo decreto, mostrandone il contenuto in anteprima durante una conferenza di servizi presso la Provincia di Macerata. Ad ogni modo, dal Comitato cittadino e dal Comune ci tengono a dire che la battaglia è ben lontana dall’essere chiusa: proprio pochi giorni fa, infatti, il Comune di Loro Piceno alcuni cittadini di località Passo Loro ed il Comune di Corridonia, hanno presentato “Osservazioni scritte”  nella procedura comunitaria davanti alla Corte di Giustizia della Comunità Europea. Era stato infatti il TAR Marche a rimettere la questione con ordinanze 185 e 186/2016 davanti al Giudice Europeo, lasciando allo stesso il compito di dipanare una matassa normatica complessa e pasticciata come le autorizzazioni concesse. A fronte infatti dell’annullamento delle autorizzazioni alla luce della dichiarata incostituzionalità della Legge Regionale 3/2012 nelle parti in cui escludeva la sottoposizione degli impianti alla preventiva valutazione di impatto ambientale la stessa valutazione è stata richiesta dalla VBIO2 alla Provincia di Macerata ed ottenuta con il verosimile intento di utilizzarla a “sanatoria”  delle autorizzazioni annullate. Lo stesso Tar Marche dinanzi al quale i Comuni di Loro Piceno ed i cittadini di Passo Loro ma anche il Comune di Corridonia ha eccepito l’illegittimità della VIA POSTUMA ha ritenuto vista la complessità della questione di rimettere la decisione alla Corte di Giustizia Europea.E dunque mentre è stata la Corte Costituzionale a dichiarare la illegittimità costituzionale di parte della Legge Regionale 3/2012 sarà la Corte di Giustizia Europea a dipanare la questione della ammissibilità o meno della Via Postuma. Così come in materia di COT la Corte penale di Cassazione sezione IIIa con sentenza n.  30481 del 15/07/2015 aveva dunque dato piena ragione alla Procura della Repubblica di Macerata che aveva chiesto ed ottenuto il 14/10/2014 il sequestro degli impianti di Loro Piceno e Corridonia; allo stesso Procuratore dott. Giovanni Giorgio va da parte del Comune di Loro Piceno che dei cittadini di Passo Loro un doveroso ringraziamento per l’attività tutta espletata sol che si consideri che unica Procura, per cui è dato conoscere in Italia , ad aver richiesto ed ottenuto sequestro preventivo degli impianti con piena ragione da parte della Corte di Cassazione Penale.

15/08/2016 13:39
Per fatto personale

Per fatto personale

Adesso che la vicenda delle candidature alla presidenza di Area Vasta si è conclusa, assieme ai suoi strascichi di polemiche, ci possiamo prendere qualche giorno di meritate vacanze. Prima però di riporre il PC temporaneamente in un cassetto, mi preme mettere ordine ad alcune vicende e fare pubblicamente chiarezza da questa rubrica. Insomma, scrivo – come si direbbe in queste circostanze – per fatto personale. Cominciamo dal senatore Mario Morgoni che in una lunga, cortese telefonata al direttore asseriva che avevamo scritto delle inesattezze. Quando uno è sicuro di aver raccolto tutto il materiale ed averlo setacciato in maniera certosina, non c'è niente di più fastidioso e frustrante che sentirsi dire che ci sono inesattezze. Cioè cose non vere. Questo, almeno per parte mia, merita una risposta ferma e decisa in modo che sia chiaro, una volta per tutte, che certe affermazioni non si possono fare con estrema leggerezza. Noi abbiamo scritto che il vicesegretario nazionale del PD, Guerini, tramite una telefonata al segretario provinciale Novelli, lo invitava ad optare per Pettinari. Il sen. Morgoni ci comunicava, al contrario, che Lorenzo Guerini, dopo aver letto l’articolo di Picchio News, gli ha detto chiaramente che aveva parlato solo con lui. Dall’estratto del comunicato stampa di Giulio Silenzi, del 3 agosto, si leggono, invece, queste testuali parole: “Si è arrivati alla direzione dell’altra sera scoprendo che il Segretario nazionale facente funzioni Guerini avrebbe telefonato a Comi, Morgoni e al Segretario Novelli che ci ha riferito (alla direzione) di essere stato invitato da Guerini a far prevalere le ragioni dell’alleanza rispetto a quelle di partito… diciamo così.” Un altro pezzo “inesatto” sarebbe stato quello in cui scrivevo questa frase: “In questo disegno non c’è posto per Pettinari perché l’accordo sta altrove. Sta con le forze che – tanto per semplificare – hanno sostenuto Spacca alle regionali.” Anche qui lascio che a rispondere siano: Paola Castricini, Vice Segretaria PD provinciale; Gianfilippo Simoni, Organizzatore; Bruno Prugni, Segreteria provinciale; Francesco Vitali, Presidente assemblea provinciale, e Mario Antinori, Segreteria regionale. I cinque il 2 di agosto scrivono al punto 5 di una nota le seguenti parole: “sono stati commessi degli errori dalla segreteria provinciale e vanno riconosciuti. Primo fra tutti quello di pensare di costruire una candidatura PD senza coinvolgere mezzo partito ricercando alleanze sottobanco con esponenti di Marche 2020 o della destra come Capponi, Massi e i sindaci di Loro Piceno e Morrovalle. Un tentativo di inciucio grave.” Le ricostruzioni a mezzo stampa di autorevoli esponenti del Pd provinciale confermano dunque le nostre. Non ci sono inesattezze, non ci sono omissioni, né esagerazioni. Questo con buona pace del senatore Morgoni. Piuttosto ci preme, casomai, ricordare come Morgoni, che non risparmia mai bacchettate a nessuno, sia stato uno dei parlamentari che ha contribuito con il suo voto – in appoggio all’apposita richiesta – a far sì che il voto sulla domanda di autorizzazione all’uso delle intercettazioni di conversazioni telefoniche del Sig. Silvio Berlusconi, sia rimasto segreto. Ha infatti, il Sen. Morgoni, appoggiato la richiesta di votazione segreta sottraendo all’intera popolazione italiana la possibilità di conoscere l'orientamento di ciascun senatore. Beninteso, vale sempre l’art. 68 della Costituzione: i membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni. Passiamo adesso all’architetto Montalboddi. Egli per ben due volte a distanza di qualche giorno si è fatto vivo sulla mia timeline di Facebook con i seguenti post: Rispondo da qui all’architetto dicendogli subito che non mi hanno pagato manco un centesimo. Per una serie di ragioni che non sto qui a spiegare, da quello che scrivo non voglio trarne alcun profitto. Sulle ricostruzioni rimando l’architetto Montalboddi a quanto precisato sopra. Vale pure per lui. Quanto alle opinioni, la Costituzione - Montalboddi ci dia un'occhiata - mi conferisce facoltà  di esprimerle liberamente finanche con lo scritto. Piuttosto, come facilmente si può verificare, non è assolutamente vero che abbia “dipinto la figura dell’architetto Montalboddi come quella di un uomo di potere in cerca di realizzare chissà quali disegni affaristici.” Questo lo ha scritto lui ed io, al massimo, ne posso solo prendere atto. Per ciò che riguarda il “faccia a faccia”, francamente non saprei cosa dire. Diciamo che non mi sottraggo. Infine rilevo che il nostro rapporto non si potrebbe guastare, giacché, come ha giustamente scritto nel post precedente, noi due non ci conosciamo nemmeno. Quello che non sa l’architetto Montalboddi è che invece moltissime persone comuni mi hanno avvicinato e ringraziato per quello che ho scritto (leggi qui). Addirittura più di un componente della direzione provinciale, mi ha telefonato per avere delucidazioni a proposito degli intrecci tra il suo studio e la giunta comunale di Monte san Giusto. In privato mi hanno incoraggiato ad andare avanti. Taluni sono rimasti negativamente colpiti, infatti dalle parole di solidarietà espresse a favore di Montalboddi da un autorevolissimo esponente provinciale del partito, dopo il mio articolo.  A pensarci bene infatti è vero: solitamente si esprime solidarietà a chi è stato vittima di un’ingiustizia o di un sopruso. Io, mi sono limitato solo a scrivere la verità, mica gli ho rigato la macchina col cacciavite…  Tutto questo dentro il partito provinciale, ha prodotto disagio ed inquietudine palpabili. In breve: se l’architetto Montalboddi ritiene di essere stato da me diffamato ha l’opportunità di chiedere ed ottenere giustizia. Se ritiene che i miei scritti siano mendaci, incompleti o parziali può sempre replicare attraverso il giornale. Però dovrebbe farlo con degli argomenti. Se ne ha. Evitando, possibilmente, di darmi del prezzolato. Io, da parte mia e fino ad oggi, non ho alcuna ragione per dovermi mettere in contatto con lui. Infine mi piace constatare come assieme al direttore Roberto Scorcella, anche in questa circostanza, abbiamo realizzato un ottimo lavoro. Ci eravamo dati l’obiettivo di conseguire un’informazione dettagliata e senza filtro. Le tantissime, positive reazioni e gli attestati di stima che ci sono pervenuti per l’occasione, dai sempre più numerosi lettori ci dicono che ci siamo riusciti. Abbiamo intenzione di  andare avanti ancora così. Dando ogni volta tutte le notizie a nostra disposizione. Ma anche rispondendo a tono e con gli argomenti necessari alle critiche infondate che ci vengono mosse.

12/08/2016 09:45
FAT FAT FAT Festival prima edizione da urlo

FAT FAT FAT Festival prima edizione da urlo

Un bilancio estremamente positivo è quello che segna la prima edizione di FAT FAT FAT Festival, la kermesse di musica elettronica che si è svolta il 6 e 7 agosto a Grancia di Sarrocciano, Corridonia.In soli due giorni 9 artisti internazionali, oltre 3000 presenze e una pagina Facebook che ha superato i 3700 like.«Quanto accaduto è andato ben oltre le nostre più rosee aspettative – commenta soddisfatto Sergio Marchionni, direttore artistico del festival – Se organizzativamente il nostro team ha lavorato all’unisono calibrando al dettaglio ogni piccola cosa, siamo davvero molto stupiti positivamente dalla sorprendente risposta del pubblico». E il riferimento non è solo agli amanti della musica elettronica provenienti dalle Marche ma anche a tutti quelli che si sono spostati dalle altre regioni d’Italia e addirittura dall’estero, con prenotazioni dal Belgio, Germania, Inghilterra e Svizzera. Una risposta importante per il territorio che così è in grado sempre più di offrire un ampio spettro di possibilità turistiche.«Obiettivo del festival – spiega Marchionni- era quello di veicolare un concetto fondamentale: la musica elettronica racconta la nostra cultura contemporanea e lo fa avendo messo a punto una ricerca musicale più che trentennale. Ha un suo bacino d’utenza che è internazionale e che può essere attratto da un prodotto culturale che coniuga questo genere musicale con l’offerta turistica e di valorizzazione del territorio Marche».Nomi di forte impatto come Motor City Drum Ensemble, Soichi Terada, Theo Parrish e molti altri hanno catturato l’attenzione della stampa non solo locale ma anche di quella di settore persino internazionale incuriosita da questo connubio tra musica, arte e promozione del territorio.Preziosissime le collaborazioni di questa prima edizione. Dalla mostra a cura di Laura Perini realizzata con Noi Marche e Musicamdo Jazz, alle aziende enogastronomiche quali Apetta Porchetta, Noatri e Cantina Bastianelli. Dalla presenza del Slow Food Corridonia a NERTO.it, portale web attivo dal 2006 che raccoglie informazioni sugli eventi culturali e d’intrattenimento in Italia.«FAT FAT FAT Festival è indubbiamente riuscito. Un evento che ha messo a segno tutti gli obiettivi preposti – conclude il direttore artistico – Abbiamo già preannunciato che lo ripeteremo il prossimo anno proprio perché questo progetto ha motivo di esistere e può essere un’opportunità importante per l’intero territorio Marche». 

11/08/2016 09:42
Vinti 18mila euro alla Royal Slot di Colbuccaro

Vinti 18mila euro alla Royal Slot di Colbuccaro

Colpo grosso alla sala "Royal Slot" di Colbuccaro di Corridonia. L'altra sera un fortunato giocatore si è portato a casa la cospicua somma di 18605,97 euro alle Vlt, le slot machine con jackpot.Bocche cucite sull'identità del vincitore che, comunque, sarebbe un cliente abituale della sala.

09/08/2016 14:03
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
FAT FAT FAT Festival chiude con Theo Parrish e Soichi Terada

FAT FAT FAT Festival chiude con Theo Parrish e Soichi Terada

Dopo l’avvio spumeggiante di ieri che ha visto il popolo amante della musica elettronica raggiungere Grancia di Sarrocciano, Corridonia, persino con prenotazioni dall’estero, oggi (domenica 7 agosto) la programmazione del FAT FAT FAT festival, la rassegna di arte contemporanea e musica elettronica nel cuore verde della Val di Chienti, prosegue con altri importanti appuntamenti.A calcare il palco dalle ore 16 alle 19 sarà l’Harmonized Soundsystem, il collettivo costituito dai resident deejay dell’omonimo club santelpidiese ideatore del progetto FAT FAT FAT. Da un lato Curl Menghi, elemento particolarmente sensibile della scena musicale italiana dal 1992 con un’inclinazione per l’underground anni ’90. Dall’altro il duo noto come Low.e, che comprende i giovanissimi Andrea Tirabasso e Alessio Procaccini. Guadagnatisi prima la stima di numerosi club di Bologna, finiscono in seguito per creare la loro etichetta indipendente Sorryforthis Records, in cui raccolgono esperimenti techno dub e house funky.Dalle ore 19 alle 20 l’atmosfera si scalda con l’attesissimo deejay e producer Soichi Terada, da Tokyo per la prima volta live in Italia. Autore della colonna sonora del celebre videogioco Ape Escape e responsabile di avveniristiche performance musicali che prevedono il solo uso di una console Nintendo, i suoi esperimenti sonori tra synth pop e chip-tune o tra drum’n’bass e downtempo gli valgono il titolo di pioniere della scena house nipponica. Dopo oltre tre decenni la sua opera torna finalmente alla ribalta grazie alla compilation retrospettiva edita dall’etichetta olandese Rush Hour Records.A partire dalle 20 fino alle 22.30 la consolle si tinge di orgoglio tricolore con il veronese Enrico Crivellaro. Più noto con lo pseudonimo di Volcov, è un deejay eclettico e produttore assai prolifico con due label discografiche all’attivo, Archive Records e Neroli Productions. Una volta svelati elementi soul e disco nell’house di Chicago e New York, i suoi orizzonti musicali smettono di avere confini e si estendono a jazz e fusion dalle sonorità brasiliane, fino alle malinconie techno. Vero alfiere del deejaying italiano nel mondo, ogni volta è capace di tessere insieme sonorità differenti secondo una trama fluida e sensuale.Alle ore 22.30 fino alle 02.00 a suggellare la rassegna FAT FAT FAT è colui che per i cultori del genere è oggetto di sincera venerazione, Theo Parrish. Dalla sua torre di Babele, ha parlato ogni lingua della black music: jazz, funk, soul, hip hop. Nato a Washington, a Chicago apprende la ritmica pulsante d’ispirazione house a cui fonde nostalgie disco. Da Detroit invece assorbe futurismi e slanci d’avanguardia techno. Il suo genio imprevedibile è capace di sanare ogni dicotomia e conciliare con istintiva nonchalance concetti musicali apparentemente assai distanti tra loro.

07/08/2016 13:20
Ponte Giovanni XXIII: inaugurata l'opera sul Fiastra - FOTO e VIDEO -

Ponte Giovanni XXIII: inaugurata l'opera sul Fiastra - FOTO e VIDEO -

Il ponte di Colbuccaro distrutto dall'alluvione del marzo 2011 è stato definitivamente consegnato ai cittadini nel tardo pomeriggio del 4 agosto con la cerimonia ufficiale di inaugurazione. Presenti il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni, il presidente della Provincia Antonio Pettinari e il presidente della Regione Luca Ceriscioli.Dopo la benedizione del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, le istituzioni e i cittadini intervenuti hanno passeggiato sul ponte che da ieri prende il nome di Giovanni XXIII. Pettinari ha spiegato che la scelta di questo nome è simbolica: durante la crisi missilistica di Cuba (Baia dei Porci) il pontefice riuscì ad unire le due sponde antitetiche, USA e URSS, evitando così la terza guerra mondiale. La speranza è che anche questo nuovo punto possa essere di unione per tutti.Ceriscioli ha invece voluto sottolineare il buon lavoro fatto da tutti gli attori in campo: Amministrazione comunale, Provincia e la ditta che ha costruito il ponte, il tutto, non solo rispettando i tempi, ma anche risparmiando soldi.https://www.youtube.com/watch?v=Ntxg54-6SWU

05/08/2016 09:41
Due auto a fuoco a Corridonia

Due auto a fuoco a Corridonia

Due autovetture a fuoco a Corridonia. Intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata. Indagano i carabinieri. Si pensa ad un corto circuito, ma tutte le piste restano ancora in piedi.Questa mattina, 5 agosto, intorno alle 4:30, una signora ha chiamato i pompieri perché ha visto fiamme uscire da due auto parcheggiate davanti ad un'abitazione in via Cardinale Ugolini a Corridonia. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata, sette uomini complessivamente, con un'autopompa ed un autobotte. L'incendio sembra essere scoppiato da un'utilitaria, per poi le fiamme interessare anche il lato guidatore di Fiat Uno bianca parcheggiata accanto. Le operazioni di spegnimento dell'incendio sono durate circa un'ora. Altrettanto tempo è stato impiegato dai vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area.Nel frattempo, una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Macerata ha iniziato a raccogliere tutto il materiale utile per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Al momento, tutte le piste sono ancora al vaglio degli investigatori. Sembra, però, che possa essersi trattato di un corto circuito, anche perché non sarebbero stati rinvenuti sul luogo dell'incendio inneschi e/o acceleranti.  

05/08/2016 06:57
Fat Fat Fat Festival: sabato una grande notte di musica elettronica

Fat Fat Fat Festival: sabato una grande notte di musica elettronica

Grande attesa per la prima edizione di FAT FAT FAT Festival, la rassegna di musica elettronica e arte contemporanea che sabato (6 Agosto) proporrà un corollario di artisti al pari dei più noti festival internazionali, proprio a Grancia di Sarrocciano, Corridonia.A inaugurare il palco dalle ore 17 fino alle 19 sarà un volto assai familiare per i frequentatori della scena clubbing italiana e in particolare modo del centro Italia: Giampiero Stramaccia o meglio G-amp. Deejay imprevedibile e direttore artistico di fervida lungimiranza, è riuscito a far convivere il folklore tradizionale della sua città Foligno con la più raffinata ricerca musicale, attraverso due progetti di successo come il Serendipity Club e il Dancity Festival.A seguire dalle ore 19 fino alle 21.30 è il momento del duo tedesco di Max Graeff e Glenn Astro: l’uno da Berlino con radici rock e jazz, l’altro da Essen con un’anima hip hop. Conosciutisi sul portale di music sharing di Soundcloud, debuttano ognuno indipendentemente per l’etichetta danese Tartelet. La stima reciproca in seguito li porta al progetto condiviso di ‘The Yard Work Simulator’, album prodotto dalla celebre Ninja Tune. A consacrare la loro amicizia è la fondazione di una label discografica, il cui nome ‘Money $ex Records’ svela la loro incontenibile ironia.Dalle 21.30 alle 23.30 la serata decolla con l’ospite d’eccezione Marcellus Pittman, che può dirsi ben capace di ricreare il sound riconoscibile della città Detroit, la Motor City da sempre a metà tra innovazione tecnologica e declino inarrestabile. Insieme a Theo Parrish, Moodymann e Rick Wilhite è il quarto paradossale elemento delle ‘Three Chairs’ più care ai devoti musicali. Nato con un forte ascendente hip hop, cresciuto secondo i precetti techno, senza mai trascurare le influenze funk e disco, dà vita ogni volta a un ritmo universale.Dalle ore 23.30 alle 02.00 è tempo per l’attesissimo prodigio dell’analogico, il giovane Danilo Plessow, più noto al largo pubblico con lo pseudonimo Motor City Drum Ensemble. Nato in una piccola cittadina rurale della Germania del sud, si trasferisce a Stoccarda, che è da considerarsi vera città del motore tedesco. Con sensibilità tradizionalista e sorprendente innovazione reinterpreta soul, jazz e techno di Detroit, chiare ispirazioni del suo sound ruvido e inconfondibile.L’ultimo a calcare il palco tre le 02.00 e le 04.00 e a congedarsi dalla folla sarà l’australiano Griffin James, più noto come Francis Inferno Orchestra. Accantonati gli studi di design industriale, si dedica con tale zelo alla definizione del suo suono house slo-mo denso di reminiscenze disco, che riesce a capovolgere i paradigmi della scena dance della sua città natale, Melbourne. Londra, in seguito, diviene terra fertile per la sua creatività che si spinge fino a irriverenti progetti techno che solleticano i cultori del genere.Info e costi su:www.fatfatfatfestival.itFB /fatfatfatfestival

04/08/2016 14:48
Fat Fat Fat Festival a Corridonia: la padrona di casa è la musica elettronica

Fat Fat Fat Festival a Corridonia: la padrona di casa è la musica elettronica

Svelato il programma del Fat Fat Fat Festival, la manifestazione che si svolgerà il 6 e 7 agosto a Grancia di Sarrocciano, Corridonia, e con la quale si vuole fare della musica elettronica un momento di riflessione culturale. Nata da un’idea del collaudato team Harmonized, il locale cult di Porto Sant’Elpidio, la kermesse si propone di aprire lo scenario della musica elettronica più sperimentale a un ampio pubblico giovane e consapevole, nel pieno rispetto delle autenticità locali. Nella due giorni tanti grandi nomi provenienti dall’Italia, dall’Europa, dal Giappone e dagli States. Si parte sabato 6 alle 17 con il deejay di Foligno Giampiero Scaramaccia. Noto come G-amp, è responsabile del prodigioso successo del club Serendipity e del Dancity Festival. A seguire, alle 19 il duo tedesco composto da Max Graeff e Glenn Astro, la cui ascesa è stata suggellata dal recente album presso l’etichetta londinese Ninja Tune. La serata inizia alle 21.30 quando sarà il momento di Marcellus Pittman, uno dei quattro elementi dell’acclamato della crew ‘Three Chairs’, direttamente da Detroit, mentre alle 23.30 è la volta del giovane Danilo Plessow, noto come Motor City Drum Ensemble, il cui suono è dotato di una singolare ruvidità che lo rende inconfondibile. Infine, l’australiano Francis Inferno Orchestra. Da Melbourne a Londra per ridisegnare la scena dance underground e regalarle reminiscenze disco.  La domenica si apre alle 16 con Curl Menghi e il duo Low.e di Andrea Tirabasso e Alessio Procaccini, che compongono l’Harmonized Soundsystem. Alle 19 Soichi Terada, pioniere della house music nipponica per la prima volta in Italia. La sua opera a metà tra musica e gaming è tornata alla ribalta grazie all’etichetta olandese Rush Hour Records. Alle 20 è tempo per Enrico Crivellaro, vero orgoglio del deejaying italiano si esibirà invece alle 20. Apprezzatissimo all’estero con il nome di Volcov, rivisita con esotismo sonorità house tradizionali. A chiudere la kermesse è il celeberrimo Theo Parrish, genio imprevedibile capace di conciliare con istintiva nonchalance soul, funk e techno. A impreziosire la rassegna musicale è la mostra in collaborazione con Noi Marche e Musicamdo Jazz, a cura di Laura Perini, intitolata «Sembianze Eterogenee, luoghi e volti marchigiani». Un itinerario multimediale che permetterà di scoprire un brano musicale associato a ciascuna immagine rappresentativa del territorio, attraverso la lettura di un QR code tramite smartphone. A rendere tributo all’anima marchigiana dell’intero progetto, è in particolar modo la selezione enogastronomica che esalta eccellenze locali, quali Apetta Porchetta, Noatri e Cantina Bastianelli. Partecipazione essenziale è quella del presidio Slow Food Corridonia, che supporta la rassegna. Particolarmente proficua è anche la collaborazione con NERTO.it, portale web attivo dal 2006 che raccoglie informazioni sugli eventi culturali e d’intrattenimento in Italia. Info e costi su: www.fatfatfatfestival.it - FB /fatfatfatfestival.

02/08/2016 10:14
Accordi... "stonati" per la nuova Provincia

Accordi... "stonati" per la nuova Provincia

Come già annunciato prima delle amministrative, il segretario provinciale del PD licenzia Antonio Pettinari. Lo fa con un freddo, sintetico comunicato nel quale cerca di coinvolgere nella decisione, oltre la segreteria anche i parlamentari e non meglio precisati “rappresentanti” regionali. La decisione c’è, il comunicato pure, ma dentro monta tutta la rabbia ed il disappunto degli esponenti di spicco democrat della provincia. È una decisione infatti che passa sopra le teste dei sindaci delle tre principali città: Macerata, Civitanova e Recanati. Presa, se non in solitudine, quantomeno in assoluta minoranza. Pare che il dominus della situazione sia una new entry della segreteria. Si tratta dell’architetto Mario Montalboddi, il quale tanto si è speso e si sta spendendo per portare il sindaco di Monte San Giusto al vertice della nuova provincia. Pare addirittura che abbia detto che se Gentili non verrà eletto presidente, lui strapperà la tessera del PD. Le recenti vicende del comune di Monte San Giusto, si intersecano in qualche maniera anche con l’attività professionale dell’architetto Montalboddi. Capita verso la fine di gennaio, quando il sindaco Gentili revoca dal suo incarico l’assessora Federica Trifogli. Le deleghe (lavori pubblici, ambiente e manutenzione) passano in mano alla neo nominata Claudia Re. La Re è geometra e incidentalmente, dal 2007, è anche socia attiva dello studio di progettazione ENTER s.r.l. di cui l’architetto Montalboddi è amministratore delegato.Dunque l’ex assessore alla cultura di Corridonia, Mario Montalboddi, diventato poi progettista del centro commerciale Corridomnia, oggi siede nella direzione provinciale del PD. Egli, trasferito il suo studio a Monte San Giusto, in veste di uomo politico, sponsorizza la candidatura del suo sindaco. Sindaco che ha tra i suoi primissimi collaboratori in materia di lavori pubblici, ambiente e manutenzione, la socia stessa di Montalboddi, Claudia Re. Questi i fatti che chiunque può verificare tramite ricerca nel web.Le argomentazioni politiche che conducono a Gentili sono trasversali e frutti di accordi “alti e nobili” perché - come dice il senatore Morgoni – per governare la nuova area vasta non c’è bisogno di divisioni politiche, ma di ottimi amministratori. Soprattutto – aggiungiamo noi – se competenze come ambiente ed urbanistica restano ancora in capo alla Provincia. Treia città, badate bene e non più la frazione di Santa Maria in Selva diventa luogo di pellegrinaggio per siglare accordi finalizzati ad escludere Pettinari e lavare con il sangue, una volta per tutte, il tradimento patito cinque anni or sono. Il tutto, non ci stanchiamo mai di ripeterlo, in nome del buongoverno. Oppure del cambiamento. Fate voi…D’altra parte bisogna pure ricordare che il PD è il principale partito e che deve necessariamente ricoprire il ruolo di attore protagonista.Tuttavia se, poniamo il caso, si dovesse realizzare nei pressi della città di Monte San Giusto (ma nel caso si tratterebbe solo di una fortuita coincidenza) una eventuale, futura lottizzazione fotocopia di quella di Corridonia, tutti avrebbero piacere e – aggiungiamo ancora noi – interesse a far parte di questa cordata di uomini di buona volontà. I quali, messe per amor di popolo, alle spalle inutili e spiacevoli divisioni si prodigheranno tanto per creare moltissimi posti di lavoro in quei paraggi. E solo Dio sa di quanto ci sia bisogno di lavoro di questi tempi.In questo disegno non c’è posto per Pettinari perché l’accordo sta altrove. Sta con le forze che - tanto per semplificare - hanno sostenuto Spacca alle regionali.Il Partito Democratico provinciale fa parte di questo accordo con tutto il suo peso politico. Tuttavia lì dentro in troppi sottovalutano, e non poco, la vicenda.  Qualcuno al massimo la ritiene solo un banco di prova per la tenuta politica. Oppure un modo per misurare le proprie capacità e forze in vista di altri più importanti appuntamenti.La cosa che invece all’interno del PD viene spiegata molto bene a tutti è che bisogna fare quadrato attorno al suo segretario provinciale. Bisogna difenderlo ad ogni costo. E bisogna sostenerlo nelle sue decisioni anche se queste non sono mai state condivise dalla direzione provinciale.

01/08/2016 16:42
Le fiamme avvolgono l'appartamento: i vigili del fuoco evitano l'esplosione di bombole del gas

Le fiamme avvolgono l'appartamento: i vigili del fuoco evitano l'esplosione di bombole del gas

Incendio in un'abitazione al terzo piano di uno stabile al civico 47 di via Maria De Reja a Corridonia. Probabile un corto circuito, nessuno è rimasto ferito.Momento di apprensione si sono vissuti in una palazzina al centro di Corridonia. Un incendio si è sviluppato intorno alle 12 in un appartamento al terzo piano di un palazzo in via Maria De Reja al civico 47. Fortunatamente, al momento in cui è scoppiato il rogo, in casa non c'era nessuno. L'appartamento è abitato da una famiglia pakistana. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata, insieme ai carabinieri del capoluogo provinciale. Quest'ultimi hanno interdetto la circolazione nella via per permettere ai soccorritori di poter operare nella massima sicurezza. E' stato evitato, quindi, che le fiamme potessero arrivare ad alcune bombole di gas presenti nell'appartamento. L'incendio ha bruciato buona parte del mobilio ed annerito le pareti. I vigili del fuoco, dopo aver aperto tutte le finestre e balconi della casa, per permettere la fuoriuscita del fumo, stanno procedendo a togliere tutto ciò che è bruciato all'interno dell'appartamento. Per quel che riguarda i motivi che hanno portato allo scoppio dell'incendio, gli investigatori sembrano essere certi che possa essersi trattato di un corto circuito.

30/07/2016 11:25
Ancora riscontri positivi per la terza edizione del campus “Allenamente”

Ancora riscontri positivi per la terza edizione del campus “Allenamente”

Anche quest’anno la florida collaborazione del Centro Clinico Pedagogico “Victor” di Corridonia con la Fondazione Colonna ha permesso lo svolgimento della 3^ edizione di “Allenamente – Brain training campus”Il campus si è svolto dal 18 luglio al 22 luglio e ha coinvolto i bambini partecipanti in un settimana intensiva di giochi e attività pedagogiche pensate per affrontare le proprie difficoltà:  dislessia, disprassia, disturbi del linguaggio. Il tutto in modo divertente e stimolante, con l’obiettivo di allenare le funzioni cognitive e motorie.Tra le grandi novità di questa edizione la collaborazione con la Noa Pet Therapy di Macerata che ha permesso di sviluppare il progetto “agilmente” che attiverà la memoria di sequenza e la coordinazione dei bambini tutte le mattine. Un risveglio motorio e cognitivo coinvolgente e divertente in compagnia dei nostri amici a quattro zampe.Un’altra innovazione è stato l’utilizzo del metodo Feuerstein per stimolare una riflessione metacognitiva sulle modalità di approccio alle problematiche che si possono presentare e sulle risorse che ognuno di noi ha.Oltre alle novità, il campus ha riproposto attività di comprovata efficacia come la giocoleria, il laboratorio di cucina e il laboratorio di musica e ritmo in associazione con la scuola di musica Macs di Corridonia.Tutte queste proposte hanno dimostrato, nelle varie edizioni, un’efficacia ben oltre le aspettative, permettendo ai bambini di mettersi alla prova in varie attività che contribuiscono, ognuna a suo modo, a funzionalizzare le capacità coordinative, motorie, organizzative, di memoria e operative (lettura, scrittura e grafomotricità, calcolo).L’intero progetto è stato possibile grazie al fondamentale appoggio della Fondazione Girolamo Colonna di Macerata che ha permesso di far accedere al progetto bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni selezionati in base a criteri pedagogici e di reddito.Nella giornata finale del 22 il dott. Francesco Ciotti per il Consiglio Direttivo della fondazione , il dott. Pierfrancesco Gentilucci e il dott. Gianni Giuli per il comitato scientifico della fondazione e il giovane Girolamo Filippo in rappresentanza della famiglia Colonna hanno incontrato i ragazzi e le famiglie. I genitori e i ragazzi  ringraziano la Fondazione Colonna , che ha permesso ancora una volta lo svolgimento  del Campus, un ringraziamento è dovuto alla dott.ssa Ludovica Laurini e alle sue colleghe sia  per l’organizzazione, che per le dinamiche terapeutiche innovative.

29/07/2016 14:34
Droga: Giovane di Corridonia sconterà tre mesi ai domiciliari

Droga: Giovane di Corridonia sconterà tre mesi ai domiciliari

Tre mesi a domiciliari inflitti ad un giovane di Corridonia per non aver rispettato alcune prescrizioni a seguito di reati legati al mondo degli stupefacenti.I Carabinieri della locale stazione hanno notificato, in queste ore, il provvedimento di carcerazione ai domiciliari per tre mesi di detenzione domiciliare, emesso dal magistrato di sorveglianza di Ancona. Destinatario del provvedimento un giovane residente a Corridonia, il quale - in passato - era stato riconosciuto colpevole di non aver ottemperato ad alcune prescrizioni imposte a seguito di violazione in materia di stupefacenti. Il ragazzo, non avendo rispettato ulteriori percorsi che la legge prevede, dovrà ora scontare la pena nella sua abitazione ai domiciliari.

28/07/2016 07:28
Evasore "seriale" scappa dai domiciliari a Corridonia: arrestato a Monte San Giusto

Evasore "seriale" scappa dai domiciliari a Corridonia: arrestato a Monte San Giusto

 A casa faceva decisamente troppo caldo e così, malgrado fosse ristretto agli arresti domiciliari, decide di andarsene al bar con gli amici. Ma i carabinieri lo scoprono e lo arrestano di nuovo. Così come era successo, per lo stesso identico motivo, non più di due settimane fa.L'evasore "seriale" è un 23enne sottoposto al regime dei domiciliari a Corridonia.  Il giovane è finito nuovamente in manette ieri sera, quando è stato rintracciato dai carabinieri di Monte San Giusto. Alla centrale del Comando dell'Arma di Macerata ieri sera arriva la segnalazione di una persona evasa dagli arresti domiciliari e subito sono partite le ricerche.I carabinieri di Monte San Giusto, si mettono subito all’opera e, nei pressi di un bar della zona, riconoscono il soggetto segnalato. Il 23enne, ormai abituato a sentirsi scattare le manette ai polsi, non ha opposto alcuna resistenza. Oggi è in programma l'udienza di convalida presso il tribunale di Macerata.Come detto, il giovane era stato già arrestato, sempre dai carabinieri di Monte San Giusto, circa 2 settimane fa per lo stesso reato.

26/07/2016 11:39
Un successo la collaborazione tra la scuola Niccolai e il Centro Nuoto Macerata

Un successo la collaborazione tra la scuola Niccolai e il Centro Nuoto Macerata

Conclusa con piena soddisfazione di tutti la collaborazione tra la scuola dell'infanzia “Eugenio Niccolai” di Corridonia e il Centro Nuoto Macerata.Voluto dalla direttrice dell’Istituto suor Patrizia Faini, il progetto si è sviluppato durante l'anno scolastico e il CN Macerata ha messo a disposizione due insegnanti -Francesca Contigiani ed Elisa Angeletti- allo scopo di organizzare l'attività motoria dei bambini sulla base di incontri settimanali.Anche le maestre della “Niccolai” Laura Castagna, Nicoletta Cruciani, Martina Verdicchio e Samuela Andreozzi hanno svolto con il direttore del centro sportivo Mauro Antonini un lavoro per approfondire le basi teoriche dell'insegnamento dell'attività motoria. Una collaborazione che si conferma proficua e quest’anno è stata ulteriormente consolidata attraverso l'introduzione, nel saggio di fine anno, di elementi dimostrativi dello sviluppo motorio acquisito.Dopo aver interpretato “Il viaggio di Ulisse”, i bambini hanno pertanto messo in scena una rappresentazione delle Olimpiadi con salti, lanci, rotolamenti e capovolte: un raro esempio di iniziativa concreta per favorire la motricità dei bambini. 

26/07/2016 11:15
Auto prende fuoco, poi si sfrena e finisce contro un'altra vettura: entrambe distrutte

Auto prende fuoco, poi si sfrena e finisce contro un'altra vettura: entrambe distrutte

Attimi di paura si sono vissuti poco prima delle 14 di oggi, 25 luglio, in via Verdi n. 99 a Corridonia. La zona è quella vicina allo stadio. A bruciare, completamente, due automobili. Lievemente danneggiata una terza autovettura.Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco, tutto sarebbe partito da una vecchia Alfa Romeo 33 bianca, alimentata a gas metano, che era ferma in sosta. L'auto, probabilmente a causa di un corto circuito, ha, improvvisamente preso fuoco. Le fiamme hanno raggiunto l'impianto frenante e l'Alfa - parcheggiata in un tratto in leggera discesa - ha iniziato a muoversi, terminando la sua corsa contro una Fiat Grande Punto che era parcheggiata poco distante. Oltre al forte impatto fra i due mezzi, le fiamme si sono propagate dall'Alfa anche alla Punto, coinvolgendo in modo lieve una terza auto, Fiat Panda Natural Power. Nel giro di pochissimo, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata, dopo aver fatto partire anche una richiesta di rinforzo. I pompieri - complessivamente 7 unità con a disposizione un'autopompa ed un autobotte - sono riusciti a spegnere le fiamme dopo circa un'ora, circoscrivendo l'area e mettendola in sicurezza. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che ricostruiranno l'esatta dinamica dell'accaduto.

25/07/2016 12:51
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