"La celiachia non è solo una condizione medica, ma una sfida sociale e culturale che richiede conoscenza, sensibilità e collaborazione". Con queste parole il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica è intervenuto questa mattina al Teatro Cecchetti, in occasione del congresso "Celiachia: la conosciamo veramente?", promosso da AIC Marche APS e AST Macerata, con il patrocinio e la collaborazione del Comune.
Una mattinata intensa e partecipata, animata da esperti del settore medico-scientifico, che ha posto l’accento sull'urgenza di migliorare la diagnosi precoce e la gestione quotidiana della celiachia, una patologia autoimmune in forte aumento e ancora troppo spesso sottovalutata.
"Far conoscere la celiachia è un impegno che ci sta a cuore – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Come Comune stiamo lavorando molto per sensibilizzare la cittadinanza, promuovere una corretta informazione e sostenere chi vive ogni giorno con questa condizione. Voglio ringraziare di cuore AIC Marche e la sua presidente Francesca Giansanti per il lavoro straordinario che stanno svolgendo, con impegno, serietà e tanta umanità. Anche per questo ho il piacere di annunciare che all’interno della prossima edizione di Gustaporto sarà dedicato uno spazio alla celiachia: uniremo salute, cultura e gusto in un messaggio forte e inclusivo".
A valorizzare la presenza del primo cittadino è intervenuta Francesca Giansanti, rappresentante di AIC Marche: "La presenza del sindaco Ciarapica e la sua vicinanza da tempo è il segno concreto di una sensibilità rara. Il suo impegno nel promuovere la conoscenza della celiachia anche in contesti pubblici e culturali dimostra un grande senso di responsabilità. Avere istituzioni così attente al nostro fianco ci dà forza e ci incoraggia a proseguire con ancora più determinazione il nostro lavoro".
Tra i contributi più autorevoli, quello del prof. Carlo Catassi, luminare della celiachia e membro del Comitato Scientifico di AIC Marche: "Negli ultimi 25 anni siamo passati da un tasso di celiachia dello 0,8% della popolazione a oltre il doppio. Purtroppo, i sintomi non sempre si manifestano in modo chiaro o tempestivo, e questo porta a diagnosi tardive. È quindi fondamentale procedere con uno screening su base regionale per anticipare la diagnosi e prevenire complicanze. Accolgo con grande favore la recente approvazione, da parte del Governo e del Parlamento, della legge che istituisce lo screening nazionale per la celiachia: un passo fondamentale per tutelare milioni di persone".
Il congresso ha riunito medici di medicina generale, pediatri, gastroenterologi, operatori sanitari e rappresentanti delle istituzioni, con l’obiettivo comune di promuovere un approccio più consapevole e tempestivo alla celiachia, migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Si è conclusa con piena soddisfazione la seconda parte dello scambio culturale tra l'Ite "Gentili" di Macerata e il liceo Windhorst di Meppen, in Germania. Un'esperienza formativa intensa e ricca di significato per i quattordici studenti coinvolti, accompagnati dalle docenti Iolanda Polidoro, al suo primo anno nel progetto, e Marisa Luciani, storica referente dell’iniziativa.
Il soggiorno ha rappresentato non solo un’importante occasione di apprendimento linguistico e culturale, ma anche un momento di crescita personale e di condivisione. Accolti con grande ospitalità dalle famiglie tedesche, gli studenti hanno avuto modo di immergersi nella vita quotidiana locale, partecipando a un programma fitto di attività e visite. Tra le tappe più significative, la visita al Mulino storico di Meppen, al cantiere navale di Papenburg, e al Municipio cittadino, oltre alla partecipazione alle lezioni presso il liceo ospitante.
Il progetto ha radici profonde, coltivate nel tempo grazie alla collaborazione tra la professoressa Luciani e la collega tedesca Anita Dirkmann, con cui si è sviluppato un legame umano e professionale durato oltre tre decenni. Un'intesa che ha dato vita, anno dopo anno, a numerosi scambi e a una vera amicizia tra i due istituti scolastici.
Al termine del soggiorno, il bilancio tracciato dagli studenti attraverso un questionario finale è stato estremamente positivo. Alcuni di loro hanno già espresso la volontà di tornare privatamente a Meppen, segno della profondità dell’esperienza vissuta.
La dirigente scolastica dell'Ite "Gentili", Alessandra Gattari, ha voluto sottolineare l’importanza di queste attività internazionali, definite «una solida conferma del valore della formazione all’estero per i nostri studenti». Un progetto che, ancora una volta, ha saputo unire apprendimento, relazioni umane e apertura al mondo.
Dopo una stagione molto intensa alla Cucine Lube Civitanova, coronata dalla vittoria dell'ottava Coppa Italia nella storia del club biancorosso e dall’approdo alle finali della SuperLega Credem Banca e della Challenge Cup, l’opposto croato Petar Dirlic saluta il club cuciniero con un messaggio sentito, già pubblicato nei giorni scorsi sulla propria pagina Instagram.
"Ringrazio lo staff per avermi dato l’opportunità di rappresentare uno dei più grandi Club del mondo - le parole di Dirlic -. Sono grato ai compagni perché un gruppo così si crea una sola volta nella vita e per questo sono fiero di averne fatto parte. Sarò per sempre riconoscente ai nostri fantastici tifosi per il sostegno incredibile che ci hanno dato in ogni tappa del magico viaggio. Mi sono innamorato della città e di questa squadra in un modo che non credevo possibile dopo un solo anno insieme. Parte del mio cuore rimarrà con voi!".
(Credit foto: Spalvieri)
Un’estate all’insegna dei colori, dei sapori e della musica latinoamericana: è iniziata così la nuova avventura di Muchacha Asaderia, il locale inaugurato lo scorso primo Maggio sul lungomare sud di Civitanova Marche, che nella serata di giovedì 29 maggio ha dato il via alla sua stagione estiva. Un'apertura in grande stile, nella nuova location a pochi passi dalla spiaggia, che ha fatto registrare un successo di pubblico sin dalla prima serata, animata dal ritmo coinvolgente del dj Carlos, dalla voce di Mr. Niche Voice e dallo spettacolare show brasiliano dei Carioca Dance Ballet.
“Stasera iniziamo bene con un locale tutto pieno – hanno commentato entusiasti i titolari Mauro Alberti e Martha Zamora, ex pallavolista di Serie A – quello con i Carioca Dance Ballet è solo il primo evento di una lunga stagione.”
La nuova location raccoglie l'eredità di esperienze di successo: “Siamo riusciti a lanciare grandi locali, come Madeira – spiegano – di cui abbiamo lasciato la gestione per lanciarci in questa nuova sfida che ci entusiasma. Dal 10 giugno anche la nostra pizzeria Alto Bordo si trasferirà qui sul mare, chiudendo temporaneamente la sede di Viale Vittorio Veneto per diventare parte integrante di questo contenitore unico, fatto di eventi, musica e cucina”.
Muchacha Asaderia si presenta come un ambiente vivace e accogliente, dove la cultura sudamericana si respira in ogni dettaglio: dalla musica alla proposta gastronomica, che spazia dai piatti tipici dell’intero continente latino. “L’influenza sudamericana è il nostro marchio di fabbrica – spiegano Alberti e Zamora – ma con Muchacha siamo andati oltre Madeira, che era più focalizzato sul Brasile. Qui vogliamo proporre un Sud America a 360 gradi: carne cotta all’argentina come l’asado o alla venezuelana come la carne en vara, piatti tipici di ogni nazione latina”.
Un’offerta che punta a conquistare i palati e il cuore non solo dei civitanovesi, ma anche dei tanti turisti e amanti della cultura latinoamericana: “Speriamo che questa proposta sarà apprezzata come è successo, grazie al cielo, per tutti gli altri nostri locali”.
Con queste premesse, Muchacha Asaderia si candida a diventare uno dei punti di riferimento della movida estiva civitanovese, tra sapori autentici, spettacoli e un'atmosfera tutta da vivere.
E’ stata inaugurata stamattina la nuova Tac a 160 strati acquistata per l’ospedale di Civitanova Marche e funzionante presso il reparto di radiologia diretto dal dottor Carlo Santurbano. La nuova apparecchiatura di tomografia computerizzata di ultima generazione apre la strada a diagnosi più rapide, accurate e a misura dei pazienti. Si tratta della Canon Aquilion a 160 strati, uno dei sistemi più moderni e avanzati nel campo della diagnostica per immagini.
Alla conferenza stampa erano presenti il vicepresidente della regione Marche e assessore alla sanità Filippo Saltamartini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini e il direttore sanitario Daniela Corsi.
"La nuova Tac utilizza un approccio innovativo basato su un sistema avanzato di intelligenza artificiale che consente di analizzare i tessuti in modo dettagliato e di ottenere immagini con una nitidezza superiore, mantenendo una dose di radiazioni tra le più basse della categoria, grazie agli innovativi sistemi tecnologici", ha dichiarato il primario della Radiologia di Civitanova Carlo Santurbano.
"Ringrazio la regione Marche per le risorse destinate all’acquisto della nuova Tac e il gruppo di progetto che ha lavorato dietro le quinte per permetterne l’acquisto e la successiva installazione. L’introduzione di questa nuova tecnologia rappresenta un importante passo avanti per la sanità del territorio perché è capace di offrire prestazioni diagnostiche rapide, accurate e sicure, in linea con i più elevati standard internazionali", ha dichiarato il direttore generale dell'Ast di Macerata Alessandro Marini.
La nuova Tac fa parte di un importante piano di ammodernamento del parco tecnologico dell'azienda sanitaria, che proseguirà nel 2025 e che prevede investimenti per oltre 1.5 milioni di euro.
"Esprimo grande soddisfazione per questo macchinario che va a vantaggio non solo dell’ospedale di Civitanova, ma di un intero territorio. E’ un percorso nell’innovazione che la regione sta portando avanti per intervenire meglio nella diagnosi e cura dei cittadini che si rivolgono al nostro Servizio Sanitario – ha affermato il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica -. Ringrazio i medici che ogni giorno con grande competenza e impegno garantiscono la qualità delle prestazioni sanitarie erogate”.
"C’era una volta l’Ospedale unico, mentre oggi si manifesta grazie all’acquisto della nuova Tac la nostra intenzione di potenziare l’Ospedale di I livello di Civitanova con nuove tecnologie – ha esordito l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. – Il nuovo Piano Socio Sanitario, gli investimenti in edilizia sanitaria che stiamo portando avanti in particolare nella sanità territoriale con i cantieri iniziati delle Case e Ospedali di Comunità dimostrano la volontà della nostra Regione di investire risorse importanti per garantire ai cittadini il pieno diritto alla Salute. Vorrei ricordare come a livello nazionale siamo la prima Regione cui è stata attribuita la quota premiale per i Lea, Livelli Essenziali di Assistenza, garantiti alla popolazione e questo ottimo risultato è frutto della competenza, impegno e dedizione che ciascuno di voi impiega ogni giorno nel lavoro che svolge”.
Si è conclusa martedì 27 maggio, presso la Palazzina Liberty del Lido Cluana, la mostra antologica dell’artista civitanovese Rosanna Ciminari.
Un evento che ha segnato un momento significativo nel panorama culturale cittadino, unendo la qualità delle opere esposte a una forte partecipazione di pubblico e a un’importante finalità benefica. Le creazioni di Rosanna Ciminari, caratterizzate da una profonda espressività e da una notevole abilità tecnica, hanno emozionato e coinvolto i visitatori, confermando il talento dell’artista e la potenza comunicativa dell’arte.
Al taglio del nastro ha preso parte anche il sindaco Fabrizio Ciarapica e per Gaia Onlus, l’associazione che affianca i genitori dei bambini e ragazzi ricoverati in oncoematologia pediatrica al Salesi, era presente Filippo Marilungo.
“Ringrazio l'artista Ciminari della sua straordinaria arte, che ha riscosso tanti consensi e visite, messa con generosità a servizio della solidarietà – dichiara l’assessore Barbara Capponi che ha moderato l’incontro -.Aver voluto inserire un'azione di beneficenza a favore di Gaia Onlus nella sua bellissima mostra in memoria del marito denota spessore umano oltre che artistico. Ringrazio anche tutti gli intervenuti con gratitudine e soddisfazione, per un evento così importante che ha reso Civitanova al contempo protagonista di cultura e sociale”.
L’obiettivo della mostra – la donazione delle opere all’associazione Gaia– è stato pienamente raggiunto, grazie anche alla generosità di tanti cittadini, coinvolti dal messaggio profondo trasmesso dall’artista e motivati a contribuire con donazioni e gesti concreti.
Un successo che conferma, ancora una volta, come l’arte possa essere strumento di sensibilizzazione, solidarietà e partecipazione collettiva.
Tutto pronto per Civitanova Tricolore - Di Verde, di Bianco, di Rosso, la tre giorni di appuntamenti promossi in occasione della Festa della Repubblica italiana.
Se domani, sabato 31 maggio, si accenderanno luci Triciolore a spasso per la città, con la collaborazione di Centriamo, l’Associazione Balneari Civitanovesi ABC e Aps Popolo Produttivo Balneari, domenica la manifestazione entrerà nel vivo, con una serata che culminerà con il guest Albertino.
Ma, andando, con ordine, domenica 1° giugno si partirà in piazza XX Settembre, dove dalle 9 c’è il 12° raduno delle Fiat 500 de La Banda del Cinquino. Alle 21.15 si inizierà invece in piazza XX Settembre con l’anteprima del format Risuona la Piazza con la Not(t)e Dj, dove la serata si riscalderà con lo special guest Albertino.
Prima della sua esibizione, si ballerà anche con l’opening act di Danny Losito Aka Dobledee, considerato dagli addetti ai lavori uno dei dieci migliori compositori di musica da discoteca con la sua Found Love con la quale nel 1990 ha vinto il disco di platino; dopo Albertino si chiude invece con Nicola Torresi & Giulio Zega, duo eclettico e giovane che collabora da anni all’interno della scena marchigiana e non solo. La serata sarà presentata da Daniela Gurini. Albertino è un nome che ha bisogno di pochissime presentazioni, essendo uno degli artisti più noti dietro una console. Disc jockey, conduttore radiofonico e personaggio televisivo, ha trascorso ben 35 anni in Radio Deejay: ricopre il ruolo di direttore artistico a Radio M2o. Ingresso libero.
Lunedì 2 giugno, ricordiamo, sarà invece a Civitanova Fabrizio Moro, che si esibirà in piazza XX Settembre, dalle 21.15 sempre ad ingresso libero, per una tappa del suo Live 2025 (in collaborazione con Elite Agency). Il live rientra nel format Ri-Suona la Piazza. Civitanova Tricolore - Di Verde, di Bianco, di Rosso è promosso dall’Azienda dei Teatri con il Comune e con una serie di associazioni e partner privati.
Valorizzare il territorio, promuovere l’accoglienza e sostenere il commercio locale attraverso una rete solidale che coinvolga cittadini, imprese e associazioni. Con questo obiettivo è nato il progetto “Creare Valore”, promosso dall’associazione ViviAmo Civitanova APS, presentato ufficialmente oggi come esempio concreto di cittadinanza attiva e promozione sociale.
Un’idea che parte dal mare, grazie al coinvolgimento diretto degli stabilimenti balneari, tra i primi a credere nell’iniziativa, ma che ha saputo coinvolgere anche attività commerciali, palestre, autoscuole, nutrizionisti, parrucchieri, strutture ricettive e numerosi professionisti della salute. Tutti uniti da una visione comune: offrire agevolazioni esclusive per i turisti che scelgono Civitanova, contribuendo a rilanciare l’immagine della città come destinazione attrattiva, accogliente e viva.
Il pacchetto di partenza è chiaro e accessibile: un ombrellone e due sdraio o lettini a 15 euro nei giorni feriali. Un’offerta semplice, senza costi aggiuntivi di promozione, capace di generare benefici immediati per chi arriva e per chi accoglie.
“Vogliamo fidelizzare un turismo di prossimità – spiega il direttivo dell’associazione – in particolare quello proveniente dall’Umbria e dall’entroterra marchigiano, senza rincorrere mete lontane né gravare sugli operatori con spese pubblicitarie”.
La forza del progetto sta nel metodo: una rete orizzontale, senza intermediazioni, costruita su comunicazione, collaborazione e obiettivi condivisi. Un modello che ha già raccolto l'adesione di molte realtà associative di Marche e Umbria e che punta, attraverso convenzioni spontanee, a creare un circuito virtuoso a beneficio del territorio.
Non mancano, tuttavia, le criticità note: strutture ricettive carenti, parcheggi insufficienti e servizi turistici da migliorare. Ma per ViviAmo Civitanova la sfida parte proprio da qui: colmare le lacune con la gentilezza, l’attenzione, l’accoglienza e la valorizzazione di ciò che di bello già esiste – a partire dagli 8 chilometri di costa e dalla posizione strategica della città, facilmente raggiungibile grazie alla stazione ferroviaria e alla superstrada.
“Civitanova è stata per anni un punto di riferimento per il turismo e il commercio del centro Italia – ricordano i promotori –. Dobbiamo lavorare per tornare in quella direzione, senza attendere soluzioni dall’alto, ma mettendoci in gioco con passione e determinazione”.
Creare Valore è anche una risposta alla carenza di progettualità da parte delle istituzioni. “Avremmo potuto fare ancora di più se alcune porte non fossero rimaste chiuse – sottolineano – ma siamo tenaci e continuiamo a lavorare mettendo in rete persone e realtà locali, anche senza l’appoggio delle istituzioni”.
Il progetto non si ferma all’estate: nei mesi invernali si punta a rafforzare lo scambio con l’Umbria e con i borghi dell’entroterra, con l’obiettivo di riportare flussi turistici e nuove opportunità economiche anche nelle zone interne.
In un momento di incertezza per il settore turistico, l’associazione ha scelto di non restare ferma, facendo leva su ciò che considera il suo patrimonio più grande: l’associazionismo e il volontariato come forza viva di promozione sociale.
Il questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, ha disposto l’accompagnamento immediato alla frontiera aerea di Roma Fiumicino di un cittadino tunisino di 25 anni, rintracciato a Civitanova Marche dai Carabinieri.
L’uomo era già noto alle autorità per la sua irregolare presenza in Italia e per essere stato coinvolto in un’aggressione avvenuta nella notte del 21 aprile 2025 nei pressi del municipio di Civitanova Marche. Successivi accertamenti hanno confermato che il cittadino tunisino risultava inottemperante a precedenti provvedimenti di respingimento emessi nel 2022 dal questore di Siracusa e dal prefetto di Macerata.
Vista la sua situazione irregolare, il prefetto di Macerata ha emesso un nuovo decreto di espulsione, convalidato dall’autorità giudiziaria. Il questore ha quindi coordinato l’esecuzione del provvedimento, affidando l’accompagnamento dell’extracomunitario agli agenti specializzati della Polizia di Stato. Il giovane è stato quindi imbarcato su un volo di linea diretto a Tunisi dalla frontiera di Roma Fiumicino.
L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza pubblica e nel rispetto delle norme sull’immigrazione.
Sabato 31 maggio, dalle ore 8:30 alle 14:30, il Teatro Cecchetti di Civitanova Marche ospiterà il congresso scientifico dal titolo "Celiachia: la conosciamo veramente?", promosso da Aic Marche Aps e Ast Macerata, con il patrocinio del comune di Civitanova Marche e dell'Ordine dei Medici della Provincia di Macerata.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza, tra medici e operatori sanitari, sull’importanza di una diagnosi tempestiva e accurata della celiachia, patologia autoimmune in crescita, spesso sottovalutata a causa di sintomi atipici o mascherati.
"Siamo onorati di ospitare un appuntamento di alto profilo scientifico su un tema tanto attuale come la celiachia - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica -.Civitanova sta lavorando con convinzione sul fronte della sensibilizzazione, promuovendo una maggiore consapevolezza su una patologia che riguarda sempre più persone. Ben vengano incontri come questi perché solo attraverso il confronto e la conoscenza possiamo costruire una comunità più informata, attenta e inclusiva".
Ad arricchire il congresso sarà la partecipazione di oltre venti relatori, tra specialisti di rilievo delle AST Marche, esponenti del Comitato Scientifico AIC e rappresentanti del mondo ospedaliero e della medicina del territorio. Tra questi, il prof. Carlo Catassi, tra i massimi esperti italiani in materia, terrà una lectio magistralis sull’epidemiologia e lo screening della celiachia. A seguire, si alterneranno contributi autorevoli come quelli di Carlo Guidarelli, Luciana Taccari, Letizia Saturni, Lucia Calcabrini, Emanuele Medici, Francesco Alesiani, solo per citarne alcuni.
Il programma prevede tre sessioni tematiche: "Diagnosi della celiachia", la "Celiachia degli altri" e "Celiachia e territorio". Particolare attenzione sarà rivolta alla celiachia nei bambini, alla nutrizione, alla ristorazione pubblica e alla gestione del paziente non classico. Non mancherà una tavola rotonda multidisciplinare con specialisti di ginecologia, endocrinologia, ematologia, reumatologia, neurologia e dermatologia, per un confronto aperto sulle connessioni tra celiachia e altre branche mediche.
L’evento è accreditato Ecm per tutte le professioni sanitarie (massimo 200 partecipanti) e si configura come un’importante occasione formativa per aggiornare la classe medica su diagnosi, trattamento e qualità della vita dei pazienti celiaci, anche grazie alla presentazione del modello organizzativo adottato dalla Regione Marche, tra le prime in Italia ad aver elaborato un protocollo diagnostico-terapeutico-assistenziale specifico.
Un omaggio sentito all’impegno, alla creatività e alla capacità di generare bellezza condivisa: questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica ha conferito all’artista Daria Castelli un attestato di riconoscimento per il significativo contributo culturale offerto alla città. Il premio nasce dalla volontà di valorizzare non solo la riuscitissima mostra collettiva “Vai dove ti porta il cuore”, ideata, curata e organizzata da Daria Castelli con grande passione, ma anche la sua figura di artista e promotrice di cultura, capace di ispirare e coinvolgere la comunità attraverso il linguaggio dell’arte.
L’iniziativa, che ha registrato un’importante partecipazione di pubblico e la presenza del noto critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso, ha rappresentato un momento di forte impatto per la città, trasformando Civitanova in un crocevia di emozioni, visioni e dialogo culturale. “Daria ha saputo trasformare un’idea artistica in un’esperienza collettiva di valore e bellezza – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica durante la cerimonia –. La sua passione, la capacità organizzativa e l’amore per la città sono un esempio di come l’arte possa essere motore di crescita culturale e di orgoglio civico. Questo riconoscimento è il segno tangibile della nostra gratitudine per quanto realizzato, ma anche per il cammino artistico e umano che Daria porta avanti con coerenza e dedizione. La cultura è un bene condiviso, che ci unisce e ci arricchisce tutti”.
Molto emozionata, l’artista ha voluto esprimere la propria gratitudine con parole semplici ma profonde: “Ricevere questo riconoscimento è per me un’emozione grandissima – ha dichiarato Daria Castelli –. Civitanova è una città che amo profondamente, e vedere risuonare così forte il messaggio della mostra è il segno che l’arte può davvero generare connessioni autentiche. Ringrazio il sindaco Ciarapica per il sostegno e tutti coloro che hanno creduto in questo percorso. Il mio desiderio è continuare a creare, condividere e far nascere bellezza”.
È stato denunciato per furto aggravato un cittadino tunisino di 29 anni, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di due episodi avvenuti nei giorni scorsi a Civitanova Marche.
L’indagine, condotta dai Carabinieri della locale Stazione, ha preso avvio a seguito di due furti distinti: il primo avvenuto nella notte del 12 maggio, quando sono state sottratte alcune cassette di pesce per un valore di circa 600 euro da un ingrosso ittico della città; il secondo nella notte del 15, ai danni di un noto stabilimento balneare, dove sono stati rubati generi alimentari e denaro contante per un valore stimato in 300 euro.
Determinante per l’individuazione del responsabile si è rivelata l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza della zona. Attraverso il riconoscimento visivo e ulteriori riscontri investigativi, i militari sono riusciti a risalire all’identità del ladro, poi denunciato all’autorità giudiziaria.
A raccogliere l’eredità di Romano Giannini come secondo allenatore della Cucine Lube Civitanova sarà una figura professionale specializzata nella veste di data analyst, statistico e assistente allenatore, con trascorsi rilevanti in staff illustri di Club italiani, europei e fuori dai confini del vecchio continente.
A.S. Volley Lube comunica l’accordo per la stagione 2025/26 con Francesco Oleni, classe ’76, originario di Roma. Già collaboratore della Nazionale danese prima, dal 2013 al 2017, e della Nazionale cinese poi, nel 2017 e 2018, Oleni parallelamente ha lavorato in realtà sportive di prestigio come lo Shanghai Golden Age in Cina, il Kemerovo in Russia, e gli Air Jumbos in Corea, prima dell’esperienza in Brianza (2020/21-2023/24) che gli ha permesso di evolversi ulteriormente vincendo la CEV Cup nel 2021/22 e raggiungendo tre finali nel 2023/24, proprio nella stagione in cui la Mint Vero Volley Monza vestì i panni di bestia nera della Lube. Ora un nuovo capitolo in SuperLega con i vicecampioni d’Italia come secondo allenatore di Giampaolo Medei. Il tecnico ritrova Eric Loeppky e Santi Orduna, con cui ha già lavorato in passato.
Francesco Oleni (secondo allenatore Cucine Lube Civitanova): “La chiamata di Civitanova è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Avevo altri progetti per l’annata pallavolistica, ma ho subito accettato perché a un Club dal fascino e dalla mentalità della Lube Volley non si può dire di no. La mia vita professionale è stata sempre caratterizzata da sliding door e da tante scelte fatte a bruciapelo con l’intenzione di mettermi sempre alla prova e infatti ero in partenza per l’estero, per l’ennesima volta. Sono pochissime le società sportive che avrebbero potuto trattenermi in Italia, la Lube è una di queste. Sono davvero entusiasta di iniziare un nuovo capitolo nello staff di Giampaolo Medei. Vengo con l’intenzione di lavorare sodo, con scrupolo, e con la volontà di prestare la massima cura alle prestazioni dei giovani talenti biancorossi per dare il mio contributo nel processo di crescita, tanto dei singoli quanto del gruppo squadra”.
Si è conclusa con successo la XXIII Rassegna del Teatro della Scuola, andata in scena dal 19 al 22 maggio al Teatro Rossini di Civitanova Marche. L’iniziativa, promossa dall'assessorato ai servizi educativi e formativi nell’ambito del progetto "Civitanova città dell’infanzia", ha visto protagonisti oltre 360 alunni delle classi quinte delle scuole primarie cittadine, che hanno portato sul palco un tema attuale e significativo: "Vincere, perdere o… mettersi in gioco?".
Una riflessione profonda, affrontata con il linguaggio semplice e autentico dei bambini, che ha permesso di esplorare il valore della partecipazione, del coraggio, dell’impegno personale e della scoperta di sé. Ogni istituto ha interpretato il tema in modo originale, attraverso teatro, musica e movimento, regalando al pubblico quattro serate ricche di emozione e contenuti.
"Il tema educativo scelto dall'assessorato ha dato spunto a una pluralità di interpretazioni vivaci e profonde, tutte diverse da scuola a scuola, tarate sui talenti e sulle sensibilità dei bambini - dichiara l’assessore Barbara Capponi -. Sono stata presente a tutte le rappresentazioni per salutare e incoraggiare i piccoli, emozionati e felici di questa opportunità. Le istituzioni hanno il compito di valorizzare ciascuno, e con gratitudine esprimo soddisfazione per il lavoro di rete tra assessorato, scuole, famiglie ed esperti, che ha consentito agli alunni di vivere una così importante esperienza di inclusione e di 'mettersi in gioco' tanto significativa umanamente".
La rassegna è stata aperta lunedì 19 maggio dalla scuola primaria Sant’Agostino con lo spettacolo "Nati per brillare". Martedì 20 è stata la volta dell’Istituto Comprensivo Via Tacito con “Storie di audacia e coraggio”, messo in scena prima dagli alunni della scuola San Marone e poi da quelli della scuola Santa Maria Apparente.
Mercoledì 21 maggio, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Via Ugo Bassi sono saliti sul palco con "Insieme si può", a cura della scuola primaria Zavatti, e con “Vite vittoriose”, realizzato dalla primaria Anita Garibaldi. A chiudere la rassegna, giovedì 22 maggio, lo spettacolo "Sing – è il tuo momento" dell’Istituto Comprensivo Via Regina Elena, con il coinvolgimento delle scuole San Giovanni Bosco, Dante Alighieri e Don Milani.
A coordinare l’intero progetto, Vanessa Spernanzoni. "Il teatro - ha detto - rappresenta sicuramente un momento significativo di crescita, confronto e condivisione ed è stato bello vedere bambini ed insegnanti vivere uno degli ultimi momenti della Primaria sul palcoscenico".
Martedì 3 giugno, alle ore 21:10 circa, Civitanova sarà protagonista nella trasmissione "Input – Appunti di Viaggio di Una gita fuoriporta" grazie alla Giornata dell’Europa che si è celebrata lo scorso 9 maggio. Una ricorrenza importante, vissuta con entusiasmo e partecipazione grazie al coinvolgimento attivo degli Istituti d’Istruzione Superiore del territorio, che si sono messi in gioco attraverso laboratori, confronti, attività creative e testimonianze dal vivo.
Il servizio sarà visibile su Sky canale 222, digitale terrestre (canali 60 e 259 HbbTV), live streaming su bikechannel.it e on demand su unagitafuoriporta.it. Il viaggio si snoda tra i luoghi simbolo di Civitanova - dal borgo di Civitanova Alta al porto, passando per le scuole - e dà voce ai protagonisti di un’iniziativa fortemente voluta dal comune di Civitanova Marche – Assessorato alle Politiche Comunitarie e dal Centro Eurodesk Civitanova, in collaborazione con il Centro Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino, Fondazione Itinera e numerosi partner istituzionali. T
ra i momenti più significativi della giornata, il debate tra gli studenti, le testimonianze Erasmus e un talk dedicato al tema della guerra, che ha acceso riflessioni profonde sull’importanza dell’educazione alla pace.
Il giornalista David Romano, conduttore del format, ha così commentato: "Civitanova Marche non è solo una destinazione turistica: è un simbolo vivo di ciò che l’Europa può essere, quando a costruirla sono i giovani, attraverso partecipazione, dialogo e impegno. Una narrazione delicata che intreccia emozioni e prospettive di una comunità proiettata verso il domani".
Hanno partecipato: Fabrizio Ciarapica (sindaco di Civitanova Marche); Claudio Morresi (vicesindaco di Civitanova Marche); Valentina Secondini (ED Manager Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino); Melissa Tomassini (responsabile Eurodesk Civitanova Marche).
Il festival Primavera in Bici 2025 entra nel vivo con uno degli appuntamenti più attesi e simbolici: il Giubileo del Ciclista, in programma domenica 1° giugno. Una pedalata aperta a tutti, pensata per unire sport, sostenibilità e riscoperta dei luoghi identitari del territorio.Per questa edizione sono previste due partenze differenziate:Alle ore 9.00 dall’Abbazia di San Claudio (Corridonia)Alle ore 9.30 dal bar Cinciallegra di Civitanova, lungo la pista ciclabile, punto di riferimento per chi desidera condividere l’esperienza in gruppo.Il percorso, che si snoderà su ciclabili e strade secondarie, toccherà non solo la ciclovia delle Abbazie ma anche altri tratti del territorio urbano e rurale, fino ad arrivare al Santuario di Santa Maria Apparente, dove i partecipanti riceveranno la tradizionale benedizione giubilare.«Il Giubileo del Ciclista è molto più di una semplice uscita in bici – dichiara l’assessore alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti –. È un’occasione per riscoprire il territorio con lentezza, per stare insieme, per vivere lo spazio pubblico in modo diverso e più rispettoso. Primavera in Bici è giunta alla terza edizione e ogni tappa è un modo per avvicinare sempre più cittadini alla mobilità sostenibile e al piacere di muoversi in libertà».L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con il Gruppo Sportivo Fontespina, Civitanova Green Life e le realtà parrocchiali del territorio.
Nella mattinata di ieri, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha fatto visita alla Scuola dell’Infanzia “Via dei Mille” insieme alla presidente della Biblioteca Comunale “Silvio Zavatti”, Paola Aggarbati affiancata da Vanessa Fontana, componente del cda e dalla referente della struttura Simona Carassai, per partecipare alla presentazione ufficiale del plastico realizzato dagli alunni delle sezioni A, B e C, indirizzo comune, e donato alla biblioteca.
Presenti la vicaria del preside Paola Gelosi, le insegnanti, Donatella di Leo, membro di istituto e Cristina Domenella con la sua chitarra. Durante l’incontro, il Sindaco si è intrattenuto con i piccoli alunni, ascoltando i racconti della loro esperienza e complimentandosi per il lavoro svolto. I bambini hanno descritto con orgoglio i dettagli del plastico, condividendo le tappe del percorso che collega idealmente la loro scuola alla Biblioteca Comunale. Il progetto, infatti, è nato durante un’uscita didattica in biblioteca, dove gli alunni hanno osservato con curiosità e attenzione il tragitto percorso in pulmino, riconoscendo edifici e luoghi significativi come scuole, giardini pubblici e spazi della comunità. Da quel momento è nata l’idea di costruire un plastico che unisce idealmente la scuola alla biblioteca.
“Un bellissimo esempio di apprendimento attivo, di osservazione del territorio e di riconoscimento del valore della cultura - ha dichiarato il Sindaco – Ringrazio le insegnanti e i bambini per questo progetto di grande valore umano ed educativo. È proprio dai più piccoli che arrivano spesso i gesti più significativi e profondi”.
Un momento particolarmente emozionante per il primo cittadino, che ha raccontato ai bambini di essere stato, proprio lì, uno di loro: “Questa è stata la mia scuola – ha detto – ed è bellissimo tornarci oggi per vedere con quanta curiosità, impegno e amore per la città state crescendo” .
Il plastico è dunque un simbolo tangibile di alleanza tra la scuola, la città e la cultura, una sorta di “Arca di Alleanza” dove si intrecciano radici storiche e culturali differenti, a beneficio dell’intera collettività. Durante il percorso educativo, gli alunni hanno anche approfondito la figura del concittadino Silvio Zavatti, esploratore e studioso a cui è intitolata la biblioteca. Da questa riflessione è nato un libro, anch’esso donato alla struttura, che ne racconta la vita e i valori, offrendo alle giovani generazioni un esempio positivo di curiosità, passione e apertura verso il mondo.
Civitanova Marche si conferma ancora una volta tra le località balneari italiane più adatte alle famiglie: anche per il 2025 sventolerà sulla città la Bandiera Verde, il prestigioso riconoscimento assegnato dai pediatri italiani alle spiagge ideali per i più piccoli.La Bandiera Verde, conquistata per la prima volta da Civitanova nel 2012 e ideata dal professor Italo Farnetani, presidente dell’International Workshop of Green Flags, certifica l’eccellenza della città in termini di sicurezza, qualità dei servizi, pulizia e attenzione ai bambini. Tra i criteri premianti la comodità e lo spazio necessario fra gli ombrelloni per consentire il gioco libero e indisturbato. Un mare calmo, pulito e accogliente, in cui l'acqua non diventi subito troppo alta, per poter fare il bagno in sicurezza. E poi assistenti di spiaggia, attrezzature e servizi, strutture per la ristorazione. Senza dimenticare il divertimento, per grandi e piccini.“Questo riconoscimento – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica – è una conferma importante del lavoro che, anno dopo anno, portiamo avanti insieme agli stabilimenti balneari per rendere Civitanova una città accogliente, vivibile e sempre più attenta alle famiglie e ai bambini. È un successo di tutta la comunità e uno stimolo a fare sempre meglio”.Nel 2025 saranno 158 le spiagge insignite della Bandiera Verde: 150 in Italia e 8 all’estero. Per ottenere il riconoscimento, è necessario che almeno 35 pediatri, sottoscrivano e firmino la candidatura della località.
Il Premio Renato Cesarini si è spostato a Civitanova Marche, celebrando la sua decima edizione in un Teatro Rossini gremito per l’occasione. Una vera e propria festa del calcio, sotto forma di talk show, che ha visto la partecipazione di grandi nomi dello sport e del giornalismo italiano.
Sul palco si sono alternati campioni del passato e del presente come Franco Causio, Sebastiano Rossi, Roberto Pruzzo, gli allenatori Serse Cosmi, Fabrizio Castori, Giuseppe Iachini, oltre a Rossella Sensi, ex presidentessa della Roma e attuale sindaca di Visso. Presenti anche il coach della Lube Volley Giampaolo Medei, il dg Beppe Cormio e il direttore tecnico della Lube Academy Federico Giunti.
A prendersi la scena è stato però Riccardo Orsolini, premiato per la sua straordinaria stagione con il Bologna: la vittoria della Coppa Italia e la recente convocazione in Nazionale, dopo un anno di assenza.
“Torno in azzurro dopo la delusione per la mancata convocazione all’Europeo. Sono più voglioso e carico che mai. Credo sia il giusto riconoscimento dopo questa stagione”, ha dichiarato l’attaccante ascolano, che si è assolutamente meritato la chiamata del CT Spalletti dopo una stagione eccezionale, condita da 15 gol in campionato, di cui uno tanto bello quanto pesante contro l'Inter, in pena zona Cesarini.
Nel corso della serata Orsolini ha parlato anche del legame speciale con Bologna: “Si è creato un connubio perfetto fra società, giocatori e tifosi. C’è una grande progettualità, non c’è posto migliore dove poter lavorare”. Sulla presenza di tanti giocatori internazionali in squadra ha ironizzato: “Impariamo l’inglese più facilmente”.
Serse Cosmi ha ricordato la prima volta che lo vide in campo, durante Trapani-Ascoli: “Si procurò un rigore e dissi subito: questo è un fenomeno. Ha qualcosa in più, si vede che ha imparato per strada”. E proprio la strada è stata al centro del racconto di Orsolini, cresciuto a Rotella, piccolo paese in provincia di Ascoli Piceno: “Eravamo dieci ragazzini. Giocavamo per strada e ci sbucciavamo le ginocchia. Oggi, ai bambini, un po’ di quella strada non guasterebbe”.
Parole di stima anche per gli allenatori avuti in carriera: “Thiago Motta è tra i più preparati, anche se con un carattere particolare. Con Italiano, invece, siamo diventati una macchina capace di bel gioco e verticalità”.
Alla giornalista Simona Rolandi, che ha chiesto del ritorno in azzurro, ha risposto: “Mi ha chiamato il team manager della Nazionale. Con Spalletti avremo modo di parlarne. Il gesto del bussare alla telecamera dopo i gol? Non è una provocazione, ormai è diventato un meme”.
A completare il ritratto del calciatore, altri aneddoti significativi Castori e Iachini. Il tecnico di San Severino Marche ha ricordato quando, da allenatore del Carpi, subì una doppietta di Orsolini: “A fine partita mi disse che quando allenavo l’Ascoli faceva il raccattapalle a bordo campo”. Il suo compaesano Iachini, invece, ha rievocato un Bologna-Fiorentina di cinque anni fa: “Segnò il gol dell’1-1 al 94’, in piena zona Cesarini, su punizione da posizione impossibile”.
Al termine del talk, Orsolini ha ricevuto il Premio Renato Cesarini e si è trattenuto a lungo per foto e autografi, mostrando grande disponibilità con i tanti ragazzi presenti, visibilmente emozionati. Una serata ricca di emozioni e ricordi, che ha trasformato Civitanova in una vetrina nazionale per il calcio, celebrando un talento marchigiano che continua a scrivere nuove pagine della sua storia.
Due giornate intense, all’insegna dell’impegno civile, dell’ambiente e della mobilità sostenibile. Montecosaro prima e Civitanova Marche poi, hanno accolto l’unica tappa marchigiana di “Pedali per l’Ambiente – Contro le Mafie”, iniziativa nazionale che unisce sport, educazione ambientale e sensibilizzazione alla legalità. Il gruppo di otto ciclisti – provenienti da Emilia, Calabria, Svezia e Danimarca – è partito domenica 25 maggio da Casalgrande e concluderà il proprio viaggio domenica 1° giugno a Cutro.
Lunedì 26 maggio, a Montecosaro, si è tenuta una tavola rotonda molto partecipata, che ha visto la presenza di autorità istituzionali, esperti e cittadini. A portare i saluti istituzionali sono stati il consigliere regionale Simone Livi, il Consigliere Provinciale Giorgio Pollastrelli, il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e la sindaca di Montecosaro Lorella Cardinali, che hanno omaggiato i ciclisti e i relatori con una targa ricordo e una copia del Glossario civitanovese.
Presente anche l’assessora ai Servizi Sociali Barbara Capponi. L’incontro, moderato dal Presidente provinciale di Acli Terra Venanzio Pennesi, ha visto l’intervento del presidente dell’Associazione Ciclistica Emiliana, che ha raccontato la genesi del progetto, nato da una proposta del presidente nazionale Acli Terra Nicola Tavoletta.
Un viaggio simbolico in bicicletta per accendere i riflettori su ambiente, agricoltura e legalità. Durante la tavola rotonda, il professor Alberto Felici dell’Università di Camerino ha offerto un’approfondita riflessione sul concetto di sostenibilità, richiamando l’attenzione sugli stili di vita, sull’alimentazione e sulla riduzione degli sprechi come leve fondamentali per contrastare il degrado ambientale. Nicola Tavoletta ha invece illustrato quattro sfide prioritarie per affrontare il cambiamento climatico: la transizione ecologica, un nuovo modello di welfare, l’introduzione di colture tropicali nelle aziende italiane e il rifiuto del cibo sintetico come alternativa.
Martedì 27 maggio, i ciclisti hanno ripreso la loro marcia da piazza XX Settembre a Civitanova Marche, salutati dal sindaco Fabrizio Ciarapica, da Nicola Tavoletta e da Venanzio Pennesi in un momento semplice ma denso di significato. “Siamo orgogliosi di aver accolto a Civitanova questa iniziativa che unisce il coraggio della denuncia alla forza dell’esempio – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica augurando buon viaggio ai ciclisti –. Pedali per l’Ambiente ci ricorda che la legalità si costruisce ogni giorno, anche con piccoli gesti, e che la sostenibilità è una responsabilità condivisa. Ringrazio Acli Terra e tutti i partecipanti per aver portato nella nostra città un messaggio così forte.”
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Venanzio Pennesi, Presidente provinciale Acli Terra, per la riuscita dell’iniziativa e la sentita partecipazione alla tappa civitanovese, segno tangibile dell’attenzione del territorio verso i temi proposti.