IICRA srl e KosPharma Italia srl lanciano sul mercato FISIODYN, innovativo integratore alimentare per il metabolismo muscolo-scheletrico. Alla base della sua formula c’è l'oleuropeina, un biofenolo estratto dalle foglie della pianta di olivo. Oggi si è tenuta la conferenza stampa al polo UniCam di Civitanova Marche.
La pianta dell’olivo (Olea europaea), simbolo della tradizione e della dieta mediterranea, alla base di un nuovo ed innovativo integratore alimentare per il metabolismo muscolo-scheletrico. Il prodotto si chiama FISIODYN ed è stato formulato e brevettato da IICRA Srl(International Institute of Clinical Research and Analysis), Spin-Off dell’Università di Camerino, Start Up innovativa, con base operativa a Civitanova Marche. Il nuovo integratore è già in commercio e viene distribuito in esclusiva da Kospharma Italia Srl di Schio (Vicenza).
Questa mattina FISIODYN è stato presentato al polo UniCam di Civitanova Marche. Erano presenti ilProf. Fiorenzo Mignini, presidente IICRA Srl, Bruno Ceccon, delegato Kospharma Italia, il Prof. Carlo Polidori, in rappresentanza dell'Università di Camerino e l'assessore al Welfare del Comune di Civitanova Marche Barbara Capponi.
Fulcro della formula di FISIODYN è un principio estratto dalle foglie di olivo, l'oleuropeina, un biofenolo che presenta notevoli proprietà benefiche come ad esempio attività ipotensiva, ipoglicemica, antinfiammatoria, antiossidante.
E, come ha spiegato il Prof. Fiorenzo Mignini, “Gli studi originali effettuati daIICRA hanno evidenziato effetti protettivi di oleuropeina sui sistemi muscolare e scheletrico, nella sua assunzione giornaliera. In FISIODYN abbiamo inoltre utilizzato, primi in questo senso, un estratto di foglie di olivo contenente il 70% di oleuropeina, mentre fino ad ora venivano utilizzate concentrazioni inferiori. La nostra ricerca pre-clinica e clinica verrà presto pubblicata”.
Migliorando la prevenzione delle sindromi coinvolgenti il sistema muscolo-scheletrico, FISIODYN può proteggere dalla riduzione muscolare e ossea. Una novità rilevante.
“FISIODYN – ha aggiunto Ceccon – sta dimostrando vantaggi indiscutibili nell'assunzione. Nostra intenzione è commercializzare il prodotto anche all'estero, visti gli strepitosi risultati”.
L'assessore Barbara Capponi ha accolto con un plauso un progetto “che nasce dal territorio, con sinergie importanti” e il delegato UniCamPolidori ha sottolineato: “L'università crede tantissimo nelle sue Spin-Off, perché dimostrano come le idee di ricercatori e studenti si traducano in fatti concreti”.
Gli integratori con oleuropeina della linea Œlabase, marchio IICRA, stanno già ottenendo importanti risultati anche in medicina veterinaria. ŒLAVET è un prodotto alimentare complementare per cavalli che, in condizioni fisiologiche, sostiene la corretta funzionalità muscolare e scheletrica.
Benefici per l'uomo, ma anche per l'ambiente. L'oleuropeina viene estratta dal fogliame della pianta, un prodotto comune di scarto però ricco di questa sostanza.
IICRA nasce nel 2015 come start-up innovativa. Nei primi diciotto mesi di lavoro ha depositato due brevetti, uno dei quali è stato ammesso al finanziamento POR Marche FESR 2014-2020: “SOSTEGNO ALLO SVILUPPO ED AL CONSOLIDAMENTO DI START UP AD ALTA INTENSITA’ DI APPLICAZIONE DI CONOSCENZA” diventando da subito una società in continuo sviluppo con valori fissati nel programma di lavoro. Primo fra tutti, la qualità dei prodotti che la spinge a ricercare sempre soluzioni innovative e all’avanguardia, anche in termini di servizio, compresa l’alta formazione.IICRA include un dipartimento di Galenica Clinica presso Ataena (Ancona). La ricerca IICRA si polarizza sullo sviluppo di nuove formulazioni di prodotti farmaceutici in gradi di rispondere a specifici quesiti clinici; in particolare IICRA ha avviato, in collaborazione anche con KosPharma Italia, studi sul versante dei farmaci orfani e delle malattie rare.
Antonio era convinto di potersi alzare dal tavolo del casinò quando voleva. Ma non lo faceva, perché quel tavolo lo faceva sentire importante e considerato, sia che i soldi li vincesse o meno. Peccato che con il passare degli anni capì di non aver perso solo un mare di soldi, ma anche se stesso. Per questo si è rivolto a San Patrignano dove con fatica è riuscito a lasciarsi alle spalle la sua dipendenza dal gioco. E’ questo in breve ciò che racconterà martedì 13 novembre (inizio 9.30) sul palco del Teatro Rossini di Civitanova Marche con il format “Rien Ne Va Plus”, facente parte del progetto di prevenzione WeFree di San Patrignano.
Il format ideato dalla comunità arriva in città grazie alla collaborazione con il comune di Civitanova Marche e il suo assessorato alle Politiche giovanili e al welfare. "L'amministrazione sta lavorando con forza per rendere la città più sicura sotto differenti punti di vista – sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica - Il gioco d'azzardo non regolamentato, non gestito da professionisti come la legge impone, è un pericolo per cittadini grandi e piccoli e il nostro obiettivo è dare ogni strumento ed informazione per difendersene".
In platea saranno presenti 650 studenti delle scuole del territorio, mentre i circa 200 posti restanti saranno destinati gratuitamente alla cittadinanza. “Rien ne va plus” è infatti un incontro/racconto adatto sia ai giovani che agli adulti, un format per fare riflettere chiunque abbia avuto a qualunque livello contatti con il problema del gioco d’azzardo. “Come tutti i format WeFree, anche questo avrà come colonna portante la testimonianza di chi il problema lo ha vissuto personalmente e, arrivato a fine percorso di recupero, sceglie di condividere la propria esperienza con gli altri – spiega la responsabile del progetto Patrizia Russi - La stessa metodologia viene applicata in questo format, ideato e realizzato dalla stessa comunità grazie alla collaborazione con il dottor Mario Postiglione, esperto di gambling e riferimento terapeutico interno alla comunità per gli ospiti accolti per dipendenza da gioco”.
Gli studenti potranno quindi conoscere la storia di Antonio, ragazzo che ha terminato positivamente il percorso di recupero. Ad accompagnarlo sul palco Marco Freti, responsabile del percorso da dipendenza da gioco, che sottolineerà i momenti cruciali di questa storia di dipendenza, traendone conclusioni che possano essere da spunto per gli studenti stessi, fornendo informazioni su questo fenomeno. Una storia di dipendenza che non tralascerà la dipendenza da internet, da cellulare e da social network, per condividere con i giovani insidie e potenzialità del mondo digitale.
“Siamo orgogliosi come Amministrazione di aver portato la realtà così importante di San Patrignano a parlare ai nostri giovani e ai nostri cittadini di un argomento spinoso e delicato come il gioco d'azzardo – dice l'assessore Barbara Capponi - È emblematico come le scuole abbiano dimostrato sensibilità ed accortezza accogliendo con entusiasmo il nostro invito: l'azzardo è purtroppo molto diffuso anche tra i giovanissimi ed è necessario parlarne il più possibile per conoscere le dinamiche e i rischi ad esso collegati”.
Il consigliere comunale Monia Rossi ha poi ribadito il lavoro che il Comune di Civitanova sta svolgendo sul nuovo regolamento in merito al gioco d’azzardo. “La scelta primaria è quella di creare una cultura del problema – ha spiegato Rossi - Per questo abbiamo chiesto a San Patrignano di portare la loro esperienza nella nostra città. Far conoscere ai ragazzi quali possono essere le cause di questo fenomeno, e quello delle dipendenze in genere, è molto importante. Ci stiamo confrontando con altre realtà comunali per valutare un regolamento condiviso, perché fare rete, anche in questo caso, aiuta a fare chiarezza. Non possiamo pensare che, da un Comune ad un altro ci possano essere orari di apertura diversi. L’utente non farebbe altro che spostarsi da un operatore ad un altro, il che non sarebbe funzionale allo scopo finale del regolamento stesso. Confronto e prevenzione sono le nostre linee guida verso un buon risultato”.
La formula degli incontri di WeFree è quella del peer to peer, la comunicazione tra pari, con l’obiettivo di arrivare a toccare il cuore degli studenti e portarli a riflettere su se stessi e sulle proprie scelte di vita. È proprio con questo approccio che, dal 2002, i ragazzi della comunità portano in tutta Italia le loro testimonianze dirette raggiungendo ogni anno circa 50.000 studenti con il loro messaggio di uno stile di vita positivo e responsabile.
Buone notizie dal settore giovanile della Cucine Lube Civitanova. Le due Under 14 continuano il bel percorso nel campionato regionale, e la Under 16 che partecipa al campionato di serie di Prima Divisione sorride collezionando una netta vittoria.
Cucine Lube Civitanova Under 14 A
Altre due nette vittorie per l'under14 A contro le compagini picene. Nella prima gara contro San Benedetto parte subito forte in battuta la Lube con Melonari che infila una serie di servizi vincenti, la squadra mantiene il copioso vantaggio per tutto il set chiudendo 25-6. Nel secondo set Mister Bernetti da ampio spazio a tutti i componenti della rosa che dimostrano il loro bagaglio tecnico; sempre con un ottimo servizio e una buona correlazione muro-difesa la squadra di casa chiude il set 25-9. Nella seconda partita contro Ascoli stesso copione con Melonari che porta avanti la squadra cucinera con il servizio fino al 18esimo punto. Ancora una volta difesa e contrattacco funzionano a dovere e si chiude 25-5. Secondo set fotocopia; la Lube parte subito forte, la squadra ascolana non riesce ad accorciare lo svantaggio e il set si conclude 25-9 con l'ultimo punto in attacco firmato da Boncori.
Cucine Lube Civitanova Under 14 B
Nella seconda giornata di U14 la nostra squadra (composta da soli U13) è riuscita a prevalere in entrambi i match per 2-0, in maniera netta. Prima gara contro Sd volley club Jesi, la Lube ha avuto la meglio nel primo set per 25-5 e nel secondo per 25-16. Nella seconda gara contro la Virtus Fano Volley rossa ,i ragazzi hanno trionfato ancora in entrambi i set, nel primo per 25-15 e nel secondo 25-9, punteggio mai in discussione.
Prima divisione (Under 16)
Netta vittoria nell’anticipo della terza giornata per la Cucine Lube Civitanova A di prima divisione che sconfigge in appena 50 minuti con il massimo scarto il Matelica Volley. Coach Belardinelli schiera in avvio Martusciello in cabina di regia opposto a Poli, Cozzolino e Papa in banda, Carcagnì e Ambrose al centro con Maggiori libero. Dall’altra parte risponde coach Pallotta con Forotti palleggiatore, Castignani opposto, Valci e Di Dio schiacciatori, Cappelletti e Daniele Carradori centrali.
Prima frazione a senso unico con i cucinieri che hanno una partenza fulminea e si portano sul 10-3; Matelica non reagisce e la Cucine Lube conquista agevolmente la frazione 25-7. Al cambio di campo gli ospiti provano a reagire e tengono botta fino al 9-6, poi i cucinieri spingono in battuta e in attacco e conquistano facilmente anche il secondo set 25-10. Terzo parziale con Matelica che esce totalmente dalla partita ed i biancorossi ne approfittano per chiudere velocemente la pratica 25-4 rimanendo così a punteggio pieno in classifica.
Domenica 11 novembre si chiude il sipario sulla ventunesima edizione della rassegna teatrale nazionale “Caro Teatro” che prende il nome dall’illustre letterato di Civitanova Alta. Organizzato dall’associazione culturale “Piccola Ribalta” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, il cartellone ha riscosso un notevole successo di pubblico nei suoi quattro appuntamenti domenicali pomeridiani, con rappresentazioni per tutti i gusti: dal classico alla commedia degli equivoci, al dialetto maceratese. Per il quinto e ultimo appuntamento della stagione è stato scelto un musical che promette un vortice di emozioni con grandi interpreti. Domenica, la conclusione è affidata a “L’Isola che non c’è”, musical liberamente tratto da Peter Pan di J. M. Barry con l’associazione culturale “Stella” di Porto Potenza Picena. La storia di Peter Pan, riveduta e corretta diventerà per lo spettatore un’esperienza unica ed indimenticabile per adulti e piccini.
“Caro Teatro” è un appuntamento culturale che appartiene ormai alla tradizione civitanovese e per il finale sarà presente un rappresentante dell’Amministrazione comunale per salutare gli attori e gli affezionati spettatori. Come tradizione, prima di lasciare il palco alla produzione musicale, saranno premiati i ragazzi delle scuole che hanno partecipato al concorso “Arnaldo Giuliani”, premio per la migliore recensione degli studenti e “Danilo Venturini” premio gradimento del pubblico.
Dopo il rinvio a causa del maltempo, torna domenica 11 novembre la Festa degli Alberi, stavolta alle ore 10. Il Comune di Civitanova Marche ha individuato la nuova data per la piantumazione degli alberi che vede protagonisti i giovanissimi nati nell’anno 2017 (336 gli inviti diramati dal Comune ndr), che riceveranno un attestato a ricordo della giornata.
L’Amministrazione comunale rinnova dunque l’invito a tutti i cittadini a partecipare alla messa a dimora di 150 giovani piante per fare più bella e verde la città, nell’area tra la nuova chiesa di San Marone e la pista ciclabile del Castellaro.
Una legge del 1992 prevede che ogni Comune pianti un albero per ogni nuovo bambino nato e registrato all’anagrafe. Nel 2010 fu poi istituzionalizzata la “Giornata Nazionale degli Alberi” da celebrare il 21 novembre di ogni anno, con possibilità di deciderne la data.
La festa è organizzata in collaborazione con Leisure YOUNGO del Cuore Adriatico, che organizza per tutti i piccoli partecipanti il laboratorio didattico ‘L’orto del bambino’ e tanti giochi con musica, sculture di palloncini e truccabimbi. Non mancherà anche Yo, la coloratissima mascotte YOUNGO che porta ovunque la sua allegria.
L’istituto di credito rinnova il modello distributivo: integrazione tra canale fisico tradizionale e sistemi digitali di ultima generazione. Al servizio di famiglie e imprese un nuovo modello di consulenza dedicata. Il Gruppo ha investito 70 milioni di euro nel 2018, nell’arco del Piano Industriale 2019-2020 si prevedono 240 milioni da investire nella rete commerciale. Jesi, 8 novembre 2018 – Inaugurata la rinnovata filiale UBI Banca di Civitanova Marche Corso Umberto I 76. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il responsabile della direzione territoriale UBI Banca Macerata Est Caterina Vespasiani, il presidente del Consiglio Comunale di Civitanova Claudio Morresi e don Mario Colabianchi, parroco della parrocchia di San Pietro e Cristo Re. Tra le soluzioni adottate nel nuovo layout di filiale, l’introduzione di casse self service, ATM di ultima generazione in grado di svolgere le operazioni in sicurezza e senza fare code, versare denaro contante, assegni e pagare imposte come F24 anche dopo l’orario di chiusura. Ogni filiale è dotata di una connessione Wi-Fi gratuita riservata ai clienti per navigare tra i contenuti di UBI Banca e di tablet con possibilità di firma elettronica per effettuare operazioni bancarie in autonomia. Per supportare e facilitare l’utilizzo dei nuovi sistemi, UBI Banca ha inserito all’interno delle filiali un assistente digitale che ha il compito di accogliere, ascoltare le esigenze e indirizzare il cliente verso la soluzione più veloce, oltre ad assisterlo nel primo utilizzo dei servizi digitali e nelle operazioni effettuate tramite nuovi strumenti come le casse self.
Trasformazione dei bisogni dei clienti, innovazione e digitalizzazione: sono gli elementi che guidano il rinnovamento di oltre 700 filiali di UBI Banca su tutto il territorio nazionale in un contesto di complessiva modernizzazione dei servizi bancari. Il crescente utilizzo di canali multimediali per le tradizionali operazioni di sportello hanno spinto l’istituto di credito a migliorare l’esperienza della clientela, ripensando il modello di filiale e trasformando l’operatività da analogica a digitale. Ai tradizionali di accesso ai servizi si affiancano canali che permettono una maggiore autonomia dei correntisti e una più efficiente attività in filiale. Ai servizi che permettono di snellire le operazioni di routine, viene affiancato un modello di consulenza innovativo, integrando in questo modo il canale fisico con quello digitale. Grazie anche ad una disposizione degli spazi dedicata alle singole esigenze, il cliente potrà contare su personale dedicato alle diverse tipologie di prodotti richiesti, differenziando i bisogni delle famiglie da quelli delle imprese. La clientela ha a disposizione specialisti del Gruppo per gestire operazioni come mutui, prestiti e finanziamenti per le attività imprenditoriali.
Alcune soluzioni innovative sono in via di sperimentazione e saranno inserite nelle filiali nei prossimi mesi. Verrà adottato, ad esempio, un sistema di riconoscimento e accoglienza che effettuerà, attraverso la tecnologia Bluetooth, un check-in automatico del cliente in modo da consentirgli di utilizzare, una volta entrato in filiale, i servizi attraverso la app dello smartphone o del tablet. Inoltre, saranno introdotti monitor con contenuti interattivi facilmente utilizzabili: attraverso un QR Code il cliente avrà la possibilità, con il proprio dispositivo mobile, di gestire i contenuti sugli schermi per informarsi, con video e brevi presentazioni, sui prodotti della banca. La nuova impostazione voluta da UBI Banca nasce anche grazie ad una collaborazione con il Massachusetts Institut of Technology (MIT) di Boston che ha permesso di individuare tre capisaldi dell’esperienza in banca: la fiducia, il rapporto personale e il senso di appartenenza. Grande attenzione nello sviluppo del nuovo concept di filiale è stata dedicata anche alla sostenibilità ambientale. UBI Banca è stato il primo istituto di credito in Italia a realizzare uno fra i più grandi impianti in cloud mai realizzati per la domotizzazione delle sue filiali. Un’innovazione che permette di controllare il consumo energetico, ridurre le emissioni e i costi aumentando allo stesso tempo gli standard di sicurezza sul lavoro. La revisione del modello distributivo sta proseguendo nell’attuazione del Piano Industriale 2019- 2020. A inizio 2018 è stato avviato il programma di rinnovamento delle filiali, di cui un primo lotto di 50 sarà ultimato entro il primo semestre, con l’obiettivo di rinnovare circa 200 filiali entro l’anno e 700 entro il 2020, al servizio di oltre il 70% della clientela di Gruppo, con un investimento complessivo pari a circa 70 milioni di euro per il 2018 nell’anno e circa 240 milioni in arco piano.
Lascia l'auto parcheggiata per una ventina di minuti all'inizio del lungomare sud, nei pressi del monumento ai Caduti, e quando va a riprenderla non trova più la borsa che aveva occultato all'interno. La zona purtroppo non è nuova ad episodi di questo genere, anzi, a dire il vero abbastanza frequenti fino a qualche tempo fa, ma quello che stupisce e preoccupa in questo caso, è che per rubare all'interno della Mini Countryman non hanno danneggiato in alcun modo la carrozzeria o infranto i cristalli.
La denuncia-allarme arriva da un'amica civitanovese della signora alla guida, che con un post su Facebook chiede se qualcuno è a conoscenza della presenze di telecamere in quell'area ed aggiunge anche dei dettagli importanti: "Subito dietro sono arrivati 2 tizi con un'Audi nera con un finestrino rotto, sicuramente mentre lei chiudeva gli hanno copiato i codici della chiave". Ma i furti "ad alta tecnologia" non sono una novità: per duplicare una chiave elettronica bastano un transponder decodificatore, reperibile anche su internet, un'antenna, una chiave universale ed essere abbastanza vicino a chi sta chiudendo la macchina per decodificare la frequenza radio con cui la centralina dell'auto e la chiave comunicano, sia al momento dell'apertura o chiusura delle porte che a quello dell'accensione.
Una situazione molto simile a quella descritta nella denuncia social. Sembra che in zona, purtroppo, si siano già verificati episodi analoghi e da quanto scrive una donna nei commenti, alla mamma è successa la stessa cosa la settimana scorsa nel parcheggio accanto al Palmeto Blu: le hanno aperto il cofano dell'auto, prelevato la borsa che era all'interno e richiuso, senza nessun segno di effrazione.
Il Comune di Civitanova ricorda gli italiani caduti a Nassiriya il 12 novembre 2003, vittime di un attacco terroristico in Iraq insieme ad altre nove persone. La cerimonia per il 15° anniversario della strage è organizzata dal Comune, dall’Ufficio Presidenza del Consiglio comunale in collaborazione con l’associazione nazionale Carabinieri ed avrà luogo sabato 10 novembre 2018 alle ore 11,00, presso la Piazza Caduti di Nassiriya.
Il sindaco deporrà una corona di fiori sul monumento situato nella zona commerciale Aurora, esprimendo a nome della comunità civitanovese l’omaggio alla memoria dei caduti.
“L’Amministrazione comunale e la città tutta ricordano chi ha sacrificato la propria vita per la pace – ha detto Ciarapica. Esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie che hanno perduto i loro cari e il nostro pensiero va a chi oggi si occupa della sicurezza e a chi rischia la propria vita nelle missioni di pace”.
In occasione del centenario della fine della Grande Guerra, l’associazione nazionale Bersaglieri, sezione di Civitanova ha donato al sindaco Fabrizio Ciarapica un crest con la riproduzione del Bollettino della Vittoria. Un omaggio che il Primo cittadino ha gradito moltissimo perché ricorda l’eroismo e il sacrificio dei soldati e della cittadinanza e tutte le vicende politiche, culturali, civili legate alla storia nazionale, che l’Amministrazione comunale ha voluto ripercorrere il 4 novembre con una serie di convegni in Biblioteca.
Il colonnello Nicola Ciccarelli e il presidente regionale onorario dell’associazione Bersaglieri Fernando Pezzola hanno poi raccontato al Sindaco la giornata del 1997 in cui l’Unuci donò una copia del primo Tricolore al Comune di Civitanova Marche (nella foto allegata), in occasione del bicentenario della bandiera d’Italia risalente al 7 gennaio del 1797; un simbolo prezioso custodito da quella data nella stanza del Gabinetto del Sindaco.
Doveva scontare oltre quattro anni di reclusione, per reati commessi tra Macerata e Fermo nel 2006 e nel 2007. Ieri i Carabinieri lo hanno rintracciato e hanno provveduto a trarlo in arresto, in esecuzione del mandato emesso dalla Corte di Appello di Ancona. Protagonista della vicenda un civitanovese di 53 anni sul cui conto pendeva, appunto, una condanna a quattro anni e nove giorni di reclusione e al pagamento di 20000 Euro per reati legati alla detenzione e allo spaccio di stupefacenti.
Arriva al cinema Cecchetti il nuovo film di Paolo Virzì: Notti Magiche. Il regista livornese firma una commedia gialla tesa a osservare l'intreccio profondo tra esistenze individuali e storia collettiva. Notti Magiche è anche un documentario che ripercorre le tappe più interessanti dei campionati mondiali di calcio del 1990, purtroppo amari per l'Italia con l'eliminazione in semifinale per mano dell'Argentina di Maradona. In programmazione fino a domenica 11 novembre. Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-18.30-20.30.
Al Rossini, invece, sabato 10 (20.30 e 22.30) e domenica 11 novembre (20.30) c'è Ti presento Sofia, il film diretto da Guido Chiesa che vede protagonisti Fabio De Luigi e Micaela Ramazzotti. La proiezione è anticipata alle 16.30 e alle 18.30 da Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, nuova e incantevole versione dello Schiaccianoci che mescola il racconto fantastico scritto da E.T.A. Hoffmann nel 1816 e il gioioso balletto natalizio musicato da Čajkovskij, quasi un secolo dopo. Una nuova produzione della Walt Disney che vede insieme per la prima volta i registi Lasse Hallström e Joe Johnston. Tra i protagonisti Keira Knightley, Morgan Freeman, Matthew Macfadyen, Mackenzie Foy, Helen Mirren, Sergei Polunin.
Il prezzo del biglietto intero è di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni) tutti i giorni.
Per informazioni è attivo il numero TDiC informa: 351/5715757, dalle 11 alle 23, tutti i giorni ci sarà sempre un operatore a disposizione.
Tenta il suicidio cercando di buttarsi sotto un treno. È accaduto ieri sera a Civitanova, intorno alle 22.30, quando un uomo di 55 di San Ginesio terremotato e residente a Civitanova ha tentato di buttarsi sotto ad un treno.
I militari del N.O.RM su segnalazione del 112, giunti sul luogo, hanno trovato l'uomo grazie all'ausilio di torce che camminava sui binari con una bicicletta a fianco e dopo una lunga trattativa sono riusciti a convincerlo ad allontanarsi dai binari. L'uomo, dopo aver raccontato ai carabinieri le difficoltà economiche e derivanti dal terremoto, è stato condotto presso l'ospedale di Civitanova.
Anche Elena Testatonda tra coloro che martedì 30 ottobre hanno ricevuto la “Pagella d’Oro” sul palco del Teatro dell’Aquila di Fermo, nel corso della 56a edizione del premio organizzato dalla Carifermo S.p.a.e riservato agli studenti segnalati come migliori dalle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado.
Alla studentessa civitanovese, frequentante con lodevoli esiti la classe 4M dell’Indirizzo Turismo, sono stati consegnati il Diploma di Benemerenza e una somma in denaro messa a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
A Elena le congratulazioni da parte del corpo docente rappresentato per l’occasione dalla Coordinatrice di Classe Prof.ssa Manuela Bruscantini e del Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi, mentori orgogliosi di vedere riconosciuti il talento e il merito, uno tra gli obiettivi del “Ricci” che storicamente sceglie con cura il setting didattico idoneo a innalzare la qualità dell’istruzione.
Cucine Lube Civitanova corsara a Monza (2-3) nella sesta giornata di andata di SuperLega, in una gara ricca di capovolgimenti di fronte e che ha visto gli uomini di Medei rimontare due volte la formazione di Soli, dopo una falsa partenza nel primo set e un terzo parziale perso in volata, oltre ad un tie break recuperato proprio nel finale.
Gara di sofferenza per Stankovic e compagni che però resistono agli assalti del Vero Volleycapace di mettere a segno ben 17 ace nella gara (Plotnytskyi su tutti con 8 personali) contro i 15 dei cucinieri. La Lube vince al sfida a muro 12 a 7, Juantorena è l’MVP con 25 punti e il 56% in attacco.
Novità in campo Lube rispetto alle ultime uscite: c’è Diamantini al centro per Cester in coppia con Simon, per il resto confermati Bruno-Sokolov e Juantorena-Leal, Balaso libero.
Inizio gara in salita per i cucinieri, il servizio di Monza mette in difficoltà la ricezione biancorossa e Plotnytskyi trova due ace diretti per il 7-2, Beretta a muro su Sokolov e un errore di Leal allargano il divario a +7 (10-3). La Lube firma il primo break con l’ace di Bruno che vale il 12-7, anche se gli uomini di Medei complessivamente sono più fallosi, Diamantini ne piazza un altro per il 17-14, ma Monza ispirata dal solito Plotnytskyi ristabilisce subito le distanze (19-14). Poi lo schiacciatore ucraino si esalta in battuta con 4 ace di fila (6 in totale nel set) chiudendo il parziale 25-16.
Plotnytskyi continua a martellare anche nel secondo set dai nove metri, subito due ace per il 5-2 Monza, ma arriva la reazione Lube con un maxi parziale di 0-8 (da 8-4 a 8-12) sul turno al servizio di Leal: due ace del cubano, i muri di Diamantini e Bruno, più un contrattacco di Juantorena, che ribaltano completamente la situazione. Il Vero Volley ci riprova con il solito Plotnytskji stavolta in contrattacco (13-14), Medei inserisce Stankovic per Simon e l’ace di Juantorena riporta la Lube a +3 (13-16). L’altalena dei break continua, stavolta è il turno di Monza con Yosifov in battuta (2 ace) a riportare i lombardi avanti 18-17, Sokolov ribalta ancora ed è 18-19. Da lì la Lube viene presa per mano dal bulgaro e da Bruno che chiude con l’ace del 21-25 finale. Stavolta sono 6 gli ace per i biancorossi, Monza attacca sopra il 60%, Juantorena 7 punti e 86% in attacco.
Leal apre il terzo set con altri due ace lanciando la Lube sullo 0-5, Ghafour risponde sempre dai nove metri con due servizi vincenti per il 7-7, anche Juantorena partecipa ad una vera e proprio gara di ace tra le due squadre firmano il 7-9. Ora si va punto a punto, Bruno ferma Botto (12-13), la Lube non concretizza il possibile +2 e Ghafour ne approfitta con altri due servizi che mettono in difficoltà la ricezione biancorossa (17-15). Sokolov si fa sentire in attacco (7 punti nel set) e riporta la Lube sul 18-19, da lì è punto e punto ma i cucinieri non riescono a sfruttare un paio d’occasioni per andare a +2 e Monza ne approfitta arrivando prima al set ball (24-22) sempre con un super Plotnytskji. Ancora Sokolov pareggia (24-24) ma Botto chiude alla terza occasione per i lombardi (26-24).
Sprint Lube nel quarto set (1-6, con ace Juantorena), c’è Massari in campo per Leal. Servizio e contrattacco biancorossi funzionano ora bene e il regista brasiliano firma l’ace del 6-14. Un +8 che i cucinieri gestiscono fino al 10-18, poi il servizio di Ghafour crea ancora qualche grattacapo alla ricezione cuciniera (14-18) prima che Juantorena rimetta le cose in chiaro (14-20). E’ l’italo-cubano il mattatore del set (9 punti), in attacco e in battuta (ace del 16-24), il parziale si conclude 16-25.
La Lube prova subito a scappare nel tie break (2-4), Monza è senza Plotnytskyi uscito ad inizio set per infortunio, ma un paio di leggerezze il muro di Beretta riportano Monza avanti 6-5. Si cambia campo sull’8-7, un punto che i lombardi tengono stretto con Botto (11-10) fino all’ace di Yosifov (12-10) che firma il +2 Vero Volley. L’invasione di Monza salva la Lube dal 13-10, si va sul 12-11, ed è l’episodio che cambia la gara: Massari a muro e Sokolov in contrattacco portano i biancorossi al match ball (12-14), chiuso da un errore al servizio di Ghafour (13-15).
VERO VOLLEY MONZA: Buti ne., Calligaro, Dzavoronok 5, Orduna 2, Galliani 3, Arasomwan, Rizzo (l), Ghafour 17, Botto 9, Yosifov 11, Beretta 9, Giannotti, Plotntskyi 24. All. Soli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, D'Hulst, Marchisio (l) n.e., Juantorena 25, Massari 2, Stankovic 8, Diamantini 8, Leal 8, Sander n.e., Cantagalli, Cester, Simon 2, Bruno 6, Balaso (l). All. Medei.
ARBITRI: Cerra (Bo); Piperata (Bo).
PARZIALI: 25-16 (27'); 21-25 (33'); 26-24 (38'); 16-25 (29'); 13-15 (21').
foto Elena Zanutto
L’associazione Marche a Rifiuti Zero sarà presente all’incontro "Natura spaccata? Riflessioni e buone pratiche per l'ambiente" presso l'Istituto "Leonardo Da Vinci" di Civitanova Marche.
La biodiversità e la gestione dei beni naturali saranno i temi portanti dell’incontro divulgativo "Natura spaccata? Riflessioni e buone pratiche per l'ambiente" che si terrà il giorno 9 novembre dalle 15 alle 17 presso l’Istituto “Da Vinci” di Civitanova Marche, all’interno del progetto “Giornate delle Scienze”.
Nell’ambito dell’incontro, durante il quale alcuni alunni della scuola presenteranno il lavoro svolto nel corso dell’A.S. 2017/18, sono previsti una serie di interventi legati alla gestione e alla conservazione dei beni naturalistici di Civitanova e dintorni, con buone pratiche e spunti provenienti da altri territori costieri. Fra le associazioni e gli enti attivi sul territorio ci sarà l’associazione Marche a Rifiuti Zero che parteciperà con le relazioni della ricercatrice sanbenedettese Martina Capriotti, esploratrice National Geografic e ambasciatrice di Sky-Ocean Rescue, e di Marta Macrillanti del progetto Cupra per l’Ambiente.
L’associazione Marche a rifiuti zero ha per oggetto la tutela dell'ambiente dagli agenti inquinanti, anche in riferimento ai rischi per la salute, e la divulgazione dei principi dell’ecologia, dell'uso di fonti rinnovabili, del recupero e riciclo dei beni usati e delle pratiche per l’implementazione e il raggiungimento della Strategia Rifiuti Zero. L’associazione fa parte di una rete di associazioni (Zero Waste Europe) che da anni si muove a livello nazionale ed internazionale per sostenere attività in contesti culturali, didattici e sociali di sensibilizzazione ambientale finalizzate allo sviluppo sostenibile. L’appuntamento del 9 Novembre con l’istituto “Da Vinci” di Civitanova Marche si inserisce proprio nei progetti dell’associazione rivolti alle scuole che hanno come obiettivo la diffusione della cultura della riduzione dei rifiuti, del riuso e del riciclo e l’illustrazione del pacchetto europeo sull’economia circolare.
Come spiega la presidente di Marche Rifiuti Zero, Sabrina Petrucci “Far conoscere la Strategia Rifiuti Zero significa far prendere coscienza ai ragazzi della crisi globale del nostro Pianeta e della necessità di partecipare alla sua risoluzione da cittadini consapevoli e attivi, a vantaggio della salute della Terra e dei suoi abitanti. All’incontro di venerdì, in particolar modo sarà la ricercatrice sanbenedettese Martina Capriotti ad approfondire la problematica della plastica in mare e delle microplastiche, mentre Marta Macrillanti illustrerà ai ragazzi il progetto virtuoso del comune di Cupra Marittima, denominato ‘Cupra per l’ambiente’”.
Un’ottima occasione per gli alunni per confrontare il loro lavoro di conoscenza e monitoraggio dell’ambiente naturale di Civitanova Marche con gli aspetti legati alle problematiche ambientali, alla gestione dei beni naturali e alla conservazione di habitat e specie in generale.
Nel corso di un servizio di prevenzione, nella giornata di ieri, i carabinieri di Civitanova Marche, hanno proceduto al controllo di alcuni soggetti che si trovavano nella piazza antistante la sede dell'Inps di Civitanova.
Dal controllo del terminale è emerso che a carico di un uomo del 1975 della provincia di Macerata, fosse pendente da 5 mesi un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, poichè condannato a scontare ancora 3 giorni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il reato era stato commesso dall'uomo a Porto San Giorgio nel 2008.
Il 43enne è stato quindi arrestato e portato presso il carcere di Fermo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Nella giornata di ieri a Civitanova Marche un 80enne civitanovese ha denunciato presso la stazione dei carabinieri che nel corso della mattinata, mentre si accingeva ad entrare nella propria auto, all'atto di chiudere la portiera, questa è stata bloccata da una donna sconosciuta che, a seguito di una colluttazione, è riuscita a strappargli dal polso l'orologio del valore di circa 25.000 euro, per poi scappare facendo perdere le proprie tracce.
L'uomo purtroppo, scioccato dall'accaduto, non è riuscito a fornire maggiori informazioni sulla strada che la donna ha preso quando è fuggita nè ulteriori dettagli. Sono in corso le indagini anche attraverso i filmati delle telecamere della zona.
“Non una vietta angusta e nascosta, ma un bellissimo parco della città è da oggi intitolato a Calogero Zucchetto, questo nostro grande eroe, collega e grande italiano, il cui nome deve aiutarci tutti a riaffermare ogni giorno la legalità: grazie al sindaco Ciarapica e alla comunità di Civitanova Marche per questa coraggiosa scelta”. Sono le parole conclusive del discorso del capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli intervenuto questa mattina alla cerimonia d’intitolazione del verde pubblico che si apre su viale Vittorio Veneto, che l’Amministrazione comunale, su input della Questura di Macerata, ha voluto intitolare a perenne memoria dell’agente barbaramente ucciso nel 1982 a Palermo dalla mafia. Due tronchi di faggio, ben impressi a terra e rivolti verso il mare, sorreggono la scultura di Zucchetto realizzata dall’arch. Paola Tassetti, che saluta la sua Sicilia e l’Italia. Commozione e applausi tra i presenti, per le parole pronunciate dal questore Antonio Pignataro, che conobbe Zucchetto, Lillo per gli amici, e con lui collaborò presso la squadra mobile di Palermo. Oggi a Civitanova c’erano anche Francesco Pellegrino, allora dirigente della Squadra mobile di Palermo, Giuseppe Accordino responsabile sezioni omicidi, Giuseppe Russo, responsabile sezione investigativa e Filippo Piritore responsabile sezione antidroga, colleghi di Zucchetto che hanno vissuto quei tragici momenti. Il questore Pignataro non ha mancato di ricordare i fatti accaduti a Macerata, l’omicidio di Pamela e la vile condotta di Traini, episodi che hanno indebolito il senso di sicurezza dei cittadini e a cui lo Stato ha fornito una pronta risposta dando nuova linfa ai valori di fedeltà, disciplina e onore. “L’intitolazione di questo parco – ha aggiunto il prefetto Iolanda Rolli - dà un segnale di cambiamento a tutto il territorio che non vuole dimenticare. Il nome di Zucchetto è sinonimo di ribellione all’indifferenza e lotta alla criminalità che non deve mai fermarsi”.
“Viviamo tempi difficili e complicati – ha rimarcato Gabrielli – in cui siamo costretti a misurarci con una società che non è come vorremmo. Bisogna essere consapevoli che determinati fenomeni non sono limitati ad un’area del Paese e per questo ogni comunità deve sviluppare i suoi anticorpi e contrastare la criminalità che si nasconde dove ci sono benessere e profitti e anche in una terra laboriosa come questa”.
Il sindaco Ciarapica, in apertura della cerimonia, ha detto: “Vorrei che questo parco diventasse un luogo della memoria ma anche della speranza, eterna testimonianza dei valori della legalità: saremo tutti orgogliosi di spiegare ai nostri figli e un giorno ai nostri nipoti chi era Calogero Zucchetto e perché questo spazio è dedicato a lui. Nel ringraziare chi è con noi in questo momento, ci tengo a mandare i miei saluti alla famiglia Zucchetto che in questi anni ha vissuto il dolore con grande dignità”.
Presenti tra le cariche istituzionali il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari e numerosi sindaci del maceratese, il consigliere regionale Micucci, assessori e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. Presenti i vertici delle Forze dell’Ordine, i comandanti regionali, provinciali e cittadini dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco. Nutrita presenza tra le associazioni, Alpini, Bersaglieri, Croce Verde, Avis, Aido, Gruppo Protezione civile e molti altri.
Ad assistere alla cerimonia c’era anche una rappresentanza delle scuole: alunni e docenti dell’Ipsia, Licei Da Vinci, V e IV della scuola di via Zavatti e via Regina Elena.
Al termine della cerimonia, il capo della Polizia di Stato ha fatto visita al Sindaco a Palazzo Sforza, accompagnato dal prefetto Rolli e dal questore Pignataro. “Con grande orgoglio ho ricevuto il capo della Polizia di Stato nella sede del Comune – ha dichiarato poi Ciarapica. La sua presenza è un segnale importante per nostra comunità. Lo ringrazio per le belle parole che ha speso per Civitanova e per aver riservato a me e ai cittadini tanta attenzione”.
A benedire la scultura c’erano il parroco don Mario Colabianchi e don Adam Baranski, Cappellano della Polizia di Stato per le Province di Macerata, Fermo e Ascoli.
La Mediateca Comunale “Civitamedia" è un servizio del comune di Civitanova Marche, gestito da dalla cooperativa sociale Pars onlus.
Il centro, previa iscrizione, accoglie gratuitamente bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, offrendo attività diversificate, come l’aiuto ai compiti, laboratori, attività ludico-aggregativi e didattiche.
Il servizio di aiuto compiti si svolge dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle 17, con personale qualificato ed esperto nello studio per tutte le materie. Il sostegno scolastico si pone l’obiettivo di aiutare gli studenti nella ricerca di autonomia e nell’organizzazione dello studio.
Tra i laboratori creativi per i più piccoli, “Yoga che risata”, “Junior chef academy”, “Oxford Academy”. Ogni giorno i bambini e i ragazzi potranno esplorare in modo giocoso e diversificato esperienze laboratoriali, sperimentando e giocando insieme.
Nel mese di Novembre continuano anche gli “Open day” in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Ugo Bassi” di Civitanova Marche, nello specifico, la scuola primaria “Anita Garibaldi”.
Durante gli “Open day” facciamo conoscere il nostro servizio ai bambini e alle loro famiglie e presentiamo i vari laboratori creativi di gruppo.
La Mediateca Comunale “Civitamedia” è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle ore 19 e si trova a Civitanova Marche in via Ginocchi 19, quartiere Risorgimento. La sede è moderna e accessoriata, con postazioni internet, playstation, accesso gratuito al wi-fi, zona relax.
Per informazioni su modalità di adesione e per conoscere il programma settimanale, contattare lo 0733 434861 0733 829692 oppure scrivere a info@pars.it.
Singolare intervento, quello richiesto ieri ai carabinieri di Civitanova Marche, che si sono ritrovati a fare da pacieri tra due ex partner in lite per l'affidamento del cane. Stando a quanto é dato sapere, una donna si rifiutava di consegnare l'animale al suo ex marito, poiché i documenti per l'affidamento non erano ancora stati consegnati al servizio veterinario dell'Ufficio Sanitario competente. I Carabinieri hanno invitato il nuovo proprietario del cane a regolarizzare la documentazione e a rivolgersi poi nuovamente all'Arma nel caso in cui la donna rifiutasse ancora di consegnare l'animale.