Civitanova, lo stilista De Vito vince la causa con Telecom: risarcimento da 40 mila euro
Il Giudice onorario del Tribunale di Macerata Paolo Properzi ha condannato Telecom Italia spa a risarcire 40 mila euro (la richiesta iniziale era di 50 mila euro, ndr) allo stilista civitanovese Mario De Vito per l'ingiustificato distacco della linea telefonica avvvenuto nell'aprile 2016 e protrattosi per oltre tre mesi. Ai 40 mila euro si aggiungono 7 mila euro di liquidazione, sempre a carico di Telecom, per gli interessi legali maturati a partire dal 16 maggio 2016.
IL FATTO - Come avevamo raccontato in un articolo di due anni fa (leggi qui), De Vito aveva subito la cancellazione dall'anagrafica di Telecom Italia in maniera improvvisa e senza alcuna motivazione apparante. Da un giorno all'altro lo stilista si è trovato impossibilato a telefonare e mandare mail tramite la propria linea telefonica, nonostante abbia regolarmente pagato tutte le bollette intestategli.
Un black-out prolungatosi per oltre tre mesi che ha fatto perdere alla ditta individuale De Vito (operante nel settore della realizzazione di campionari per articoli di abbigliamento, ndr) importanti ingaggi contrattuali, il cui valore è stato riconosciuto dalla sentenza odierna del giudice.
In particolare è stato riconosciuto il danno subito a seguito della rescissione contrattuale con un importante cliente come la Platform for Fashion srl che al tempo si era trovata costretta a interrompere il rapporto lavorativo con De Vito per via delle difficoltà di comunicazione. Circostanza confermata dallo stesso Andrea Camerlengo, titolare della Platform for Fashion srl.
L'ANTEFATTO - Dopo un breve passaggio ad altro gestore, la ditta De Vito - come confermato dalla teste Maddalena Assante di Cupillo, moglie dello stilista - era tornata a servirsi di Telecom spa per la linea telefonica e il collegamento Internet.
Alcuni mesi di regolare servizio, e poi l'improvviso distacco della fornitura, sebbene tutti i canoni risultassero essere stati pagati. Le motivazioni date dagli operatori Telecom sono state respinte dal Tribunale di Macerata già lo scorso 15 giugno 2016, quando la società è stata condannata a ripristinare con effetto immediato tutti i servizi per i quali De Vito ha sempre pagato e a risarcirlo per una somma pari a 4.769,88 euro viste le spese processuali affrontate (esclusi oneri, ndr).
Il legale dello stilista, Roberta Pizzarullo, ha mostrato soddisfazione per la sentenza, che ha finalmente riconosciuto il danno subito dal proprio cliente.
La Telecom pagherà il risarcimento di 40 mila euro, quindi non si andrà in secondo grado
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