Quattro palle match sprecate e il bagaglio a mano di errori che accompagna i biancorossi dall’inizio della kermesse iridata impediscono alla Cucine Lube di centrare per un soffio il terzo posto al Mondiale per Club. Ad aggiudicarsi il bronzo al tie break (23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17) è il Foolad Sirjan Iranian in un match molto simile al confronto tra le due squadre nel girone. La squadra campione d’Asia batte per la seconda volta in sei giorni capitan Fabio Balaso e compagni, che ora dovranno fare un reset lampo in vista del ritorno di Challenge Cup con il Karadjordje Topola (giovedì 19 dicembre alle 20.30) all’Eurosuole Forum e del secondo turno di ritorno della Regular Season contro l’Allianz Milano in programma domenica 22 dicembre (ore 18), sempre nella tana dei cucinieri.
Come nel primo match della Pool A, Civitanova si lascia ipnotizzare dagli iraniani e sbaglia 30 battute. Eppure i biancorossi danno più volte la sensazione di poter gestire la gara contro un Foolad sornione, che resta a galla grazie alle disattenzioni dei biancorossi per poi affondare il colpo nei momenti clou grazie ai colpi del top scorer Hajipour (22), coadiuvato da Abdolhamidi (14) e Seyed (11). La Lube, rivoluzionata più volte da Medei a caccia di una svolta, macina punti con Dirlic (21), Bottolo (17), Chinenyeze (12) e il subentrato Lagumdzija (12), ma quattro palle match sbagliate, con un bilancio di 8 errori a 2 nel tie break, lasciano tanta amarezza.
Lube in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero in ricezione ad alternarsi con Bisotto in difesa. Iraniani schierati con la diagonale composta Ramezani e Hajipour, Esi e Abdolhamidi in banda, Seyed e Mohammad centrali, Marandi libero.
Nel primo set Dirlic sigla 6 punti con il 55% di positività, Boninfante si fa apprezzare anche per le giocate individuali e funziona l’alternanza tra i liberi. Inizio promettente della Lube, che contiene gli iraniani e vola sul +3 dopo il muro di Boninfante (7-10). Una svista arbitrale ai danni di Civitanova accende gli animi, ma i biancorossi stringono i denti e mantengono un break con Dirlic (16-18). La pressione del Foolad riporta il parziale in parità (19-19), ma la Lube si guadagna un altro break dopo la chiusura di Bottolo (19-21). Sul primo tempo di Gargiulo i cucinieri hanno due palle set (22-24). Boninfante si mette in proprio e chiude in attacco dopo un set ball annullato dal Sirjan (23-25).
Nel secondo set gli 8 punti di Hajipour e i 10 errori biancorossi riabilitano un Foolad che fa il minimo indispensabile. La Lube sbaglia le prime 4 battute consentendo ai rivali di restare sulla scia e di mettere la testa avanti con una serie di muri (8-6). I marchigiani annullano il break con il lungolinea di Bottolo (11-11), ma sull’ace di Abdolhamidi, favorito dal nastro, il Sirjan è sul +2 (13-11). Il colpo di Dirlic e l’errore di Hajipour valgono il sorpasso (13-14). I campioni d’Asia trovano il controsorpasso (16-15), vanno sul +2 dopo il diagonale di Loeppky fuori di poco (18-16) e allargano la forbice a muro (21-18). Gli avversari difendono bene, ma il nuovo entrato Poriya riaccende le speranze (24-23) con due punti in pochi scambi, prima di un pasticcio dei biancorossi che spegne le speranze (25-23).
Nel terzo set la Lube cala in ricezione, ma supera gli avversari in tutti gli altri fondamentali e trova dall’inizio un ispirato Poriya (4 punti) al posto di Loeppky. L’iraniano timbra l’ace del +3 contro i suoi ex compagni di squadra (2-5). Civitanova è più sicura e aggressiva, con Dirlic che sigla il punto del +5 (4-9). La potenza di Poriya dà una mano alla Lube (9-14). Ancora una volta, però gli errori dei cucinieri “tengono in vita” il Sirjan (15-17). La Lube reagisce con un parziale di tre a zero (15-20). L’ace del uovo entrato Orduna (16-22) e il muro di Gargiulo (18-24) ipotecano il set. Il Foolad annulla i primi tre tentativi, ma Civitanova passa con Bottolo (21-25) dopo un time out risolutivo.
Nel quarto set la Lube sale in cattedra alla distanza, ma spreca i palloni decisivi e capitola al fotofinish. In avvio si protrae un punto a punto estenuante interrotto dal muro del Sirjan (14-12). Il muro biancorosso e l’attacco out dei campioni d’Asia ristabiliscono l’equilibrio (15-15). In campo Orduna e Lagumdzija, l’opposto firma l’attacco del sorpasso (17-18). Il servizio di Poriya mette in difficoltà gli avversari e Bottolo ne approfitta con il lungolinea del +2 (17-19). Il Foolad trova il pareggio con un mani out nell’azione più lunga del set (21-21). In volata Poriya non trova l’incrocio delle linee per un soffio (24-23), Chinenyeze annulla la palla set (24-24). Civitanova sbaglia il pallone del sorpasso (25-24) e viene punita dall’opposto del Sirjan (26-24).
Al tie break palleggia Orduna e si lotta su tutti i palloni (6-6). L’ace di Lagumdzija carica Civitanova (6-7), che va al cambio di campo con il muro di Gargiulo (7-8). Medei dà spazio anche a Nikolov. Nella seconda parte torna Poriya che firma un bel mani out (11-12). Lagumdzija sigla il punto del 13-14. Dopo quattro palle match sprecate da Civitanova, il Foolad trova il sorpasso (18-17). I biancorossi sparano fuori la palla del pareggio (19-17).
IL TABELLINO
Foolad Sirjan Iranian – Cucine Lube Civitanova 3-2 (23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17)
SIRJAN: Karami ne, Ashkan ne, Seyed 11, Esi 2, Ahmadreza ne, Abdolhamidi 14, A. Ramezani 3, A. Khalili 9, Hajipour 22, Marandi (L), Armin ne, Mohammad 9. All. Ataei Nouri
CIVITANOVA: Chinenyeze 12, Gargiulo 7, Loeppky 3, Orduna, Bisotto (L) , Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 9, Nikolov, Lagumdzija 12, Dirlic 21, Podrascanin ne, Bottolo 17, Tenorio ne. All. Medei.
Arbitri: Vera Mechan (PER), Nathan Mahaven (USA)
Note: durata set 29’, 29’, 29’, 31’, 25’. Totale 2h 23’. Sirjan: errori al servizio 17, ace 1, muri 8, attacco 5%, ricezione 55% (27%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 3, muri 9, attacco 51%, ricezione 64% (40%).
La Recanatese conquista il derby contro la Civitanovese grazie a una punizione magistrale di D'Angelo allo scadere, che regala tre punti pesanti alla squadra di Mister Biló. Una partita equilibrata e ricca di emozioni, dove entrambe le formazioni hanno avuto le loro occasioni per sbloccare il risultato, ma alla fine è stata la precisione del numero 11 giallorosso a fare la differenza.
L'avvio della gara vede la Recanatese più intraprendente. Al 2', Raparo tenta una diagonale, ma il difensore della Civitanovese Franco si oppone con i piedi. La Civitanovese risponde al 15' con una conclusione velleitaria dai 30 metri di Esposito, che termina abbondantemente a lato. Nel finale del primo tempo, gli ospiti si affacciano pericolosamente in area avversaria: al 42', Buonavoglia trova un tiro centrale, bloccato senza problemi da Del Bello. Un minuto dopo, Marchegiani è provvidenziale nel salvare in angolo sempre su Buonavoglia, autore di un colpo di testa poco dopo, neutralizzato dall'estremo difensore recanatese.
La ripresa si apre con un episodio sfortunato per la Civitanovese: al 5', un intervento di Passalacqua per liberare l'area si infrange sul palo, facendo tremare i rossoblù. Al 18', Capece prova a sorprendere Del Bello con una conclusione velenosa, ma il portiere della Recanatese si supera deviando sulla traversa. Al 29', l'occasione più grande per i padroni di casa prima del gol arriva con il grande ex Spagna, il cui tentativo viene neutralizzato da un grande intervento di Petrucci, che tiene in partita i suoi. Quando il pareggio sembrava ormai scritto, D'Angelo si prende la scena: al 90', si incarica della battuta di una punizione dai 20 metri e disegna una traiettoria perfetta, che si insacca alle spalle di Petrucci. La Civitanovese non ha il tempo di reagire, e il triplice fischio dell'arbitro Domenico Mascolo sancisce la vittoria della Recanatese.
Primo successo sulla panchina giallorossa per Mister Bilò. La Civitanovese resta invece invischiata in piena lotta salvezza. Entrambe le squadre torneranno in campo domenica prossima, con la Recanatese che affronterà il Termoli in trasferta e la Civitanovese che ospiterà la capolista Sambenedettese.
(Foto di Enio Torresi)
Nella serata di ieri si sono concluse con successo le operazioni di recupero del peschereccio affondato presso il porto di Civitanova Marche il 7 dicembre 2024.
L’intervento, reso possibile anche grazie alla collaborazione dei Vigili del Fuoco di Civitanova Marche, è stato svolto sotto il coordinamento generale della Guardia Costiera di Ancona e diretto a livello locale dalla Guardia Costiera di Civitanova Marche. Le operazioni si sono svolte in condizioni di piena sicurezza, consentendo di ristabilire la totale operatività dell’area portuale.
Lo scafo recuperato è stato posto sotto sequestro e la Guardia Costiera di Civitanova Marche, in stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Macerata, avvierà ora le indagini necessarie per accertare le cause dell’affondamento e verificare eventuali responsabilità. Tale attività si inserisce nel quadro delle funzioni istituzionali volte a garantire la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino.
Un ringraziamento particolare è rivolto a Guidotti Ships s.r.l. ed Energean, per il prezioso contributo delle panne disinquinanti, indispensabili per la salvaguardia dell’ambiente marino, oltre a tutte le istituzioni e figure coinvolte che hanno reso possibile il buon esito dell’intervento.
Sequestrato hashish ed elevate 22 sanzioni amministrative al codice della strada: è il bilancio dei controlli straordinari predisposti dal questore di Macerata nella giornata di sabato a Civitanova Marche.
Al servizio, oltre alla polizia, ha partecipato anche personale dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza con un’unità cinofila, della polizia locale di Civitanova Marche e della polizia ferroviaria.
Sono state 76 le persone controllate, 22 le infrazioni al codice della strada contestate di ci una per mancanza di assicurazione, una per mancanza della revisione e le restanti per violazione della zona a traffico limitato. Inoltre, sono stati sequestrati 1,7 grammi di hashish presso la stazione ferroviaria.
In Brasile la Cucine Lube Civitanova esce di scena dalla corsa al titolo iridato per mano della Trentino Itas, capace di battere i biancorossi in Semifinale per 3-0 (25-20, 28-26, 25-19). I cucinieri, che restano in lizza per il terzo posto, torneranno in campo all’Arena Sabiazinho di Uberlandia domani, domenica 15 dicembre, alle 11 brasiliane (ore 15 in Italia con diretta Dazn Vbtv e Radio Arancia) contro gli iraniani del Foolad Sirjan per il remake della prima gara della Pool A. Le medaglie di bronzo passeranno per questa sfida, servirà quindi tanta voglia di riscatto per Balaso e compagni.
Dopo la vittoria gialloblù nella Finalissima del 2018 in Polonia e il riscatto cuciniero nella Semifinale 2021 a Belo Horizonte, il bilancio dei derby italiani al Mondiale per Club diventa favorevole ai dolomitici con 2 vittorie a 1.
La storia della partita parla di un’autentica beffa nelle battute conclusive di un secondo set sempre guidato, un parziale che avrebbe potuto riaprire il match e restituire un dose importante di fiducia ai cucinieri. Le statistiche, con i biancorossi fermi a zero alla voce ace, ma con 20 battute errate sul groppone, e con il solo Nikolov in doppia cifra (10 punti), lasciano poco spazio all’immaginazione. Anche Trento si concede il lusso di sbagliare molto, ma prevale in tutti i fondamentali e chiude con quattro atleti in doppia cifra in tre set: il top scorer Michieletto (13 punti), Rychlicki (12), Lavia (11) e Flavio (10).
La curiosità
Prima del match scambio di maglie tra il dg biancorosso Beppe Cormio e il presidente del Praia Clube Fernando Junqueira.
Lube in campo con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro e Balaso libero. Dolomitici schierati con Sbertoli al palleggio e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Pellacani al centro Laurenzano libero.
Nel primo set Trento attacca meglio (48%) e si distingue nella correlazione muro-difesa. Dopo un avvio incerto (5-1), la Lube entra in partita e cresce con Boninfante al servizio, riuscendo a tamponare i contrattacchi trentini fino al pari di Nikolov (7-7). Sempre il bulgaro chiude la rimonta su un break dei gialloblù (11-11). Trento azzecca lo strappo con un mani out (15-13), per poi allungare su una pipe biancorossa troppo lunga e su un duello caotico a rete (18-14). Sul muro trentino (21-16) Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Sul 22-18 Gargiulo entra per il Potke. I dolomitici chiudono con l’attacco del 25-20.
Nel secondo set le squadre sono molto fallose (9 errori per team) e ai biancorossi, che conducono fino alla volata, non bastano i 6 punti di Lagumdzija. Civitanova parte con slancio (6-9) spingendo Soli al time out. Si apre una frase di punto a punto che consente ai cucinieri di mantenere le distanze fino al mani out di Rychlicki che rilancia i propositi di rimonta trentini (15-16). Dopo il primo tempo vincente del nuovo entrato Gargiulo Civitanova potrebbe allungare (20-22), ma un mani out e un tocco a rete dei gialloblù valgono il pari (22-22). Trento trova il sorpasso al fotofinish (24-23). Babar prima (24-24), Boninfante poi (25-25) e il servizio a rete di Rychlicki annullano tre set point di fila (26-26). Un attacco di Bottolo sfiora solo il muro e condanna la Lube (28-26) al doppio svantaggio nel computo dei set.
Nel terzo set parte Gargiulo dall’inizio. I cucinieri non riescono a risollevarsi. Medei punta su Loeppky per Bottolo, ma sul servizio out del canadese Trento comanda di due punti (9-7) per poi allungare a muro (11-8). Sul 13-10 Bottolo entra per Nikolov per alcuni scambi. Civitanova non riesce a uscire dal loop e va sotto di cinque lunghezze per un’infrazione e un attacco out (16-11). Medei cerca di correre ai ripari con un time out, ma al rientro arriva l’ace di Michieletto (17-11). Il muro a uno di Loeppky su Rychlicki rende felici i fotografi, ma non basta per costruire una rimonta (17-12). In campo ci sono anche Orduna e il rientrato Nikolov. Sull’errore dell’Itas 23-19 la Lube chance di risalire, ma a chiudere i giochi è il successivo muro di Trento (25-19).
IL TABELLINO
Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 28-26, 25-19)
Trento: Bristot, Pesaresi (L) ne, Michieletto 13, Sbertoli 1, Pellacani 4, Garcia Fernandez, Rychlicki 12, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Bartha ne, Flavio 10, Acquarone ne. All. Soli
Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky 4, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 10, Lagumdzija 8, Dirlic, Podrascanin 2, Bottolo 6, Tenorio ne. All. Medei
Arbitri: Carbajal Mozzo (URU), Mahaven (USA)
Note: durata set 26’, 31’ 24’. Totale 1h 21’. Trento: errori al servizio 16, ace 1, muri 9, attacco 49%, ricezione 62% (28%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 0, muri 5, attacco 38%, ricezione 48%
I consiglieri comunali di maggioranza Fabiola Polverini, Giorgio Pollastrelli e Pierpaolo Turchi annunciano la creazione di un intergruppo consiliare con l’obiettivo di "promuovere un’azione politica più incisiva e coesa" all’interno del Consiglio Comunale di Civitanova. "Questo nuovo gruppo nasce dalla volontà di apportare un cambio di rotta necessario per riallinearsi con le priorità politiche che due anni fa hanno decretato la vittoria del centro-destra, ossia il Programma Politico Amministrativo", spiegano.
Nonostante i consiglieri siano stati eletti in schieramenti politici diversi, l'intergruppo nasce con l’intento di onorare la fiducia dei cittadini, mettendo da parte le divisioni partitiche per concentrarsi sulle esigenze concrete della città e dei suoi abitanti. L’azione politica, infatti, si concentrerà sulle reali problematiche di Civitanova, senza pregiudizi e senza vincoli di partito. Ogni consigliere continuerà a mantenere la propria tessera di partito, ma l'obiettivo comune è quello di lavorare uniti per il bene della comunità.
Tra le prime iniziative in programma, il gruppo ha annunciato una serie di incontri con le categorie produttive e le associazioni locali, per favorire un dialogo continuo con i cittadini e raccogliere le loro esigenze. Un confronto diretto con chi vive e lavora in città è considerato fondamentale per chi ha la responsabilità di governare, al fine di garantire politiche mirate e rispondenti ai bisogni concreti della popolazione.
L’Amministrazione comunale stanzierà più di 40 mila euro in aiuto delle famiglie per il contrasto della povertà e del disagio economico. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto "Civitanova città con l'infanzia", che contraddistingue l'operato dell'Amministrazione in ambito sociale e dà continuità alla proposta "Solidarietà Natale" realizzata dalla Consulta dei Servizi Sociali tramite le associazioni facenti parte del Gruppo di lavoro sul disagio adulto, vale a dire Associ, Come Ginestre, Volontariato Vincenziano, Ant, Caritas In Veritate, Organizzazione di Volontariato Svau e Associazione Famiglia Nuova per l'attuazione integrata degli interventi di contrasto della povertà estrema, che prevede la costituzione di un coordinamento tra i vari organismi per l’ottimizzazione degli interventi e delle risorse.
La solidarietà arriverà con le stesse modalità dell'anno precedente, mediante la distribuzione del tradizionale pacco natalizio donato alle oltre 500 famiglie prese in carico dai diversi organismi, arricchito del buono spesa il cui acquisto è finanziato dal Comune.
“Proseguiamo questa iniziativa, che l'Amministrazione ha voluto fortemente già qualche anno fa, per mezzo dell'Assessorato delle Politiche sociali che costantemente ascolta ed è in contatto con la cittadinanza, comprendendone così emergenze e bisogni a cui cerca sempre di rispondere in modo sempre più forte ed adeguato. Il sostegno alle famiglie con disagio economico, incrementato in questo modo sotto Natale, consente, nell'autonomia di ogni nucleo che conosce la propria specificità e necessità, di poter trascorrere le feste più serenamente. Continuiamo certamente di pari passo tutto l'anno tutti gli interventi, anche in rete, per affiancare i nostri cittadini, piccoli e grandi, in ogni loro esigenza” – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi.
Il progetto “Solidarietà Natale” quindi contribuisce al miglioramento degli interventi in favore delle famiglie in situazione di grave disagio economico e va a consolidare il coordinamento tra i vari organismi del Terzo Settore che operano al livello cittadino per il contrasto della povertà estrema.
Ultima lezione del 2024 dei Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri.
Martedì 17 dicembre ci sarà Michele Fofi, direttore artistico del Civitanova Film Festival, che terrà una lectio dal titolo Dagli anni Settanta ad oggi. I miti del Cinema americano. Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.
Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
I Martedì dell’Arte torneranno a gennaio 2025.Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
A distanza di tre anni la Cucine Lube Civitanova tornerà a disputare una Semifinale iridata e lo farà nel derby italiano contro la Trentino Itas. All’Arena Sabiazinho di Uberlandia, decisivo il successo in quattro set (25-21, 24-26, 25-16, 25-17) contro i campioni d’Africa egiziani dell’Al Ahly. Un risultato valido per il secondo posto nella Pool A con 7 punti all’attivo, uno in meno dei campioni d’Asia iraniani del Foolad Sirjan. Le Semifinali andranno in scena oggi: la sfida tra Foolad Sirjan e Sada Cruzeiro, seconda forza della Pool B, è in programma alle 13 30 brasiliane (17.30 in Italia), mentre il derby italiano tra Trento e Civitanova è fissato per le ore 17 brasiliane sullo stesso campo (ore 21 in Italia). Gialloblù è biancorossi si sono incrociati anche pochi giorni fa all’Eurosuole Forum, con trionfo dei cucinieri per 3-1. Quando marchigiani e dolomitici si incontrano ogni match è una battaglia sportiva aperta a qualsiasi risultato. Due i precedenti derby iridati: la Finale 2018 vinta in Polonia da Trento e l’incontro conquistato dai biancorossi nella Semifinale 2021 in Brasile.
Una Lube grintosa ma con il mirino fuori fuoco porta a casa la partita in quattro set, ma getta alle ortiche la vittoria del secondo parziale e si complica la vita da sola con 28 errori al servizio. Il trascinatore è ancora una volta Alex Nikolov, top scorer con 20 punti (55% nelle offensive e 2 muri), seguito da Lagumdzija (17 punti), risorto nell’arco del match dopo un avvio incolore, e Bottolo (12 punti). Sul fronte opposto in doppia cifra si registrano solo Asran (12) e Salah (10). Buona la performance a muro dei biancorossi (13 i vincenti) e la tenuta complessiva in ricezione. Negativo il saldo tra errori ed ace (solo 2 le battute vincenti), altalenante l’attacco.
La Lube si presenta con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov al palleggio, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Il team egiziano risponde con Hossam in cabina di regia e Salah terminale offensivo, Asran ed Elhossiny in banda, Halim e Hamada al centro, Garcia Alvarez libero.
In avvio la Lube parte troppo fallosa, ma poi compensa il giro a vuoto con un finale importante e il 57% in attacco. Dopo la fiammata iniziale degli egiziani (1-4), Civitanova trova il filo del gioco e mette il naso avanti con Nikolov, autore di 7 punti nel set con il 78% (8-7). L’Al Ahly risponde con tre punti di fila (8-10) e allunga sul tocco ravvisato con chiamata Challenge (10-13), ma si procede a strappi (13-13) con diversi errori da ambo le parti. Il gioco dei due team si stabilizza e ne nasce una fase di punto a punto finita con il sorpasso della Lube, complice un’invasione (21-20). I rivali soffrono il servizio di Boninfante: il primo tempo di Chinenyeze, l’attacco di Lagumdzija e l’errore dell’Al Ahly valgono il 24-20. Il muro cuciniero chiude i giochi (25-21).
Nel secondo set torna l’equilibrio. Alla Lube, che si concede 12 errori e un attacco deficitario, non bastano una buona gestione del muro (6 i vincenti) e i 7 punti di Nikolov. Sui due block di Podrascanin arriva un break (11-9). Per gli egiziani entra in corsa il numero 2 Abdalla. Buona la gestione biancorossa del muro anche con Bottolo (13-11), ma basta un attimo di distrazione e l’Al Ahly ne approfitta (14-15). Ancora decisivo il muro (Babar) per il sorpasso (16-15), subito prima dell’ingresso di Dirlic. I biancorossi perdono lucidità al servizio e in attacco (21-23). Sul 22-24 Bottolo tiene vivo il set con un diagonale e Nikolov lo riapre a muro (24-24). L’errore cuciniero in attacco e l’ace di Abdalla chiudono il parziale (24-26).
Nel terzo atto la Lube trova un buon approccio, ma soffre in ricezione e continua a sbagliare troppo, surclassando però i “faraoni” a muro (4 a 0) e in attacco (55% contro il 32%). Civitanova vola sul +4 (8-4) dopo la giocata di Chinenyeze e il block vincente. Quando gli uomini di Medei limitano gli errori il pallino del gioco è loro (13-7). Il mani out di Bottolo tiene a distanza gli egiziani (16-10). In una fase piuttosto confusa di gioco a trarne vantaggio sono Balaso e compagni, che sfruttano le disattenzioni dell’Al Ahly (19-11). Medei non gradisce il calo di tensione dei suoi (20-15) e il team marchigiano riprende a macinare gioco (23-15). A chiudere il parziale è l’infrazione degli avversari (25-16), ma i 6 punti di Lagumdzija, di cui uno dai nove metri e 2 a muro, incidono.
Nel quarto set la Lube parte con Gargiulo al posto del Potke. La squadra di Medei trova l’accelerata decisiva mandando in crisi l’attacco sterile degli egiziani. A spezzare l’equilibrio sono la conclusione di Nikolov e l’invenzione di Boninfante, seguite dal mani out e dall’ace di Lagumdzija (11-7). I campioni d’Africa perdono lucidità (15-9), la Lube rischia invece di perdere Chinenyeze per un fastidio al ginocchio, ma il centrale transalpino stringe i denti. Sull’attacco del solito Lagumdzija Civitanova cammina sul velluto (20-13). Anche Gargiulo trova un colpo importante (21-15). Nel finale c’è spazio anche per un acclamatissimo Tenorio, debuttante al Mondiale e autore del punto che precede l’attacco out degli egiziani per il 25-17 finale.
Cucine Lube Civitanova – Al Ahly SC 3-1 (25-21, 24-26, 25-16, 25-17)
CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 2, Poriya, Nikolov 20, Lagumdzija 17, Dirlic , Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio 1. All. Medei.
AL AHLY: Abdalla 1, Halim 5, Salah 10, Hamada 4, Ramadan, (L), Elhossiny 8, Asran 12, Islam 1, Garcia (L), Hossam, Khaled, Seif Abed 2, Seoudy, Osama ne. All. Munoz Benitez
Arbitri: Casado (ARG), Carbajal Mozzo (URU)
Note: durata set 30’, 32’, 23’, 23’. Totale 1h 48’. Civitanova: errori al servizio 28, ace 2, muri 13, attacco 47% ricezione 55% (23%). Al Ahly: errori al servizio 19, ace 1, muri 6, attacco 39%, ricezione 44% (19%).
Una tragedia si è consumata questo pomeriggio sull'autostrada A14, dove a seguito di un grave incidente stradale una donna è morta e quattro persone sono rimaste ferite. A perdere la vita la 72enne Lorena Biavati residente nel Bolognese, la donna viaggiava con il marito 83enne. Lo schianto, verificatosi intorno alle 15:45, è avvenuto al km 258+600 a circa quattro chilometri dall'uscita di Civitanova, in direzione sud, nei pressi del confine con il comune di Potenza Picena.
Nell'incidente sono rimasti coinvolti un furgone Fiat Ducato e due autovetture (una Fiat Panda e una Fiat Qubo). La dinamica del sinistro è ancora al vaglio della polizia autostradale, che sta conducendo gli accertamenti per ricostruire quanto accaduto.
Immediato l’intervento dei soccorsi, che ha visto mobilitate diverse unità: i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova, il personale sanitario del 118, l'ambulanza medicalizzata di Recanati, la Croce Gialla di Recanati, l'automedica di Osimo, l'infermieristica di Loreto e la Croce Verde di Civitanova.
Purtroppo, la donna che si trovava a bordo del Fiat Qubo è deceduta sul luogo dell’incidente, mentre i quattro feriti (il marito della vittima, le due persone a bordo della Panda e il conducente del Ducato) sono stati trasportati all’ospedale di Civitanova per ricevere cure mediche. Sono in condizioni piuttosto gravi.
L'incidente ha avuto ripercussioni significative sul traffico autostradale: in direzione sud si sono registrati fino a cinque chilometri di coda, tra Porto Recanati e Civitanova. Sul posto, le autorità hanno lavorato per ripristinare la viabilità: l'autostrada è rimasta aperta su una corsia per tutta la durata dell'intervento. Sul posto la polizia autostradale e personale della società autostrade.
Incidente in autostrada A14: operaio investito da un mezzo di lavoro
Un grave incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 11, nel tratto marchigiano dell'autostrada A14, tra Porto Sant'Elpidio e Civitanova Marche. Un operaio, impegnato in un cantiere mobile, è stato investito da un mezzo di lavoro mentre svolgeva le sue mansioni.
Secondo le prime informazioni disponibili, l'uomo è stato colpito dal veicolo, ma è rimasto sempre cosciente. Immediatamente, sono intervenuti i soccorritori della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, insieme all'automedica, alla polizia autostradale e al personale di Autostrade. A causa della gravità dell'incidente e delle condizioni dell'operaio, la centrale operativa del 118 ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza.
L'uomo è stato stabilizzato sul posto e, dopo aver ricevuto le prime cure, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona per ulteriori accertamenti medico-sanitari. Le sue condizioni sono ancora in fase di valutazione, ma sembra essere fuori pericolo.
Sul luogo dell'incidente, la polizia autostradale ha avviato le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente e stabilire eventuali responsabilità. Intanto, il traffico ha subito rallentamenti temporanei a causa delle operazioni di soccorso e dei necessari interventi di messa in sicurezza della zona.
(Foto di repertorio)
Prosegue l'attività di contrasto ai reati legati agli stupefacenti da parte della polizia di Stato di Macerata. Nella tarda serata di ieri, un'operazione congiunta della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Macerata e del Commissariato di Civitanova Marche ha portato all'arresto di un cittadino tunisino di 43 anni, già pregiudicato per reati legati agli stupefacenti e contro la persona.
L'uomo, regolare sul territorio nazionale, è stato sorpreso in possesso di una notevole quantità di droga, tra cui 519,70 grammi di cocaina e 8,84 grammi di hashish. Oltre alla sostanza stupefacente, gli agenti hanno sequestrato anche un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, denaro contante, ritenuto provento dell'attività illecita, e alcuni telefoni cellulari utilizzati per gestire le cessioni.
L'arresto è stato il frutto di mirati servizi di controllo del territorio, intensificati nelle zone più sensibili della provincia, e si è concretizzato grazie al costante monitoraggio da parte della polizia di Stato, in particolare nei bar e locali del centro di Civitanova Marche, dove il 43enne aveva stabilito il suo punto di riferimento per le cessioni di droga.
Al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato trasferito presso il Carcere di Montacuto ad Ancona, a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa delle successive decisioni legali.
La polizia di Stato di Macerata ha sottoposto alla detenzione domiciliare un cittadino tunisino di 32 anni, destinatario di diverse condanne. Il provvedimento, eseguito dal personale del Commissariato di Civitanova Marche, è stato emesso a seguito delle numerose sentenze di condanna per furti aggravati, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo, che in passato aveva commesso furti presso esercizi commerciali della zona costiera, era stato identificato durante le indagini e denunciato all'Autorità Giudiziaria.
Oltre ai reati legati ai furti, l'uomo era stato condannato anche per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, commesse durante un intervento della polizia avvenuto alcuni anni fa. Nonostante avesse richiesto di poter usufruire dell'istituto della messa in prova ai servizi sociali, la sua richiesta è stata negata a causa del suo vasto e preoccupante curriculum criminale.
La misura restrittiva prevede che l'uomo resti presso la propria abitazione per un periodo di un anno e sette mesi, con l'unica eccezione di poter uscire per recarsi al lavoro, grazie a un impiego regolare. La decisione, presa dall’autorità giudiziaria, è stata eseguita nel rispetto delle normative in vigore, mirando a garantire la sicurezza della comunità e a far scontare la pena nel modo più adeguato.
I carabinieri della Stazione di Civitanova Marche, nell’ambito di una serie di servizi di prevenzione e controllo sul territorio della Provincia, hanno arrestato due cittadini extracomunitari di nazionalità nigeriana, di 32 e 42 anni, in esecuzione di due distinti ordini di espiazione di pene emessi dal Tribunale di Macerata.
I due uomini erano stati condannati dal Tribunale del capoluogo marchigiano per i reati di “rapina e lesioni aggravate” e dovranno scontare una pena complessiva di 3 anni e 1 mese di reclusione. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno proceduto alle formalità di rito, e successivamente i due sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Fermo, dove dovranno espiare la pena.
Civitanova Marche si arricchisce di una nuova realtà nel cuore pulsante della città. È stata inaugurata ieri, nel palazzo Galleria, in piazza XX Settembre, la birreria "Non Piglia", un locale che promette di diventare un nuovo punto di riferimento per gli amanti della buona birra e della convivialità.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica, presente all’inaugurazione, ha sottolineato l'importanza di questo nuovo progetto per il tessuto cittadino: "A Civitanova locali e negozi continuano ad aprire, alimentando un dinamismo che coinvolge ogni angolo del nostro territorio. È il segno che la nostra comunità è viva, in movimento, pronta ad affrontare le sfide del futuro con entusiasmo e determinazione".
Ciarapica ha poi ribadito l'impegno dell’amministrazione per sostenere questa vivacità economica e sociale: "Continueremo a lavorare per rendere la nostra città sempre più accogliente, vivibile e dinamica, perché una città che cresce è una città che guarda avanti. Ogni nuova apertura rappresenta una nuova opportunità per tutti."
Il primo cittadino ha infine augurato il meglio alla nuova birreria e alle altre attività che animano il territorio: "Buona fortuna alla birreria ‘Non Piglia’ e a tutte le attività che contribuiscono a rendere Civitanova sempre più vivace".
Sabato 14 dicembre il Brahma Clubship di Civitanova Marche ospiterà un evento imperdibile: Rose Villain, una delle voci più innovative e magnetiche della scena musicale italiana, si esibirà in un dj set esclusivo.
Rose Villain è conosciuta per la sua capacità di mescolare generi musicali diversi e per il suo approccio unico alla musica. Dopo il grande exploit di Sanremo con il brano "CLICK BOOM!" e dopo il successo esitvo di "Fragole" realizzato insieme ad Achille Lauro, l'artista milanese ha definitivamente spiccato il volo e oggi è una delle popstar più amate in Italia.
La sua presenza al Brahma conferma il calendario ricco di appuntamenti di alta qualità del locale di Civitanova, che questo inverno ha già ospitato artisti di rilievo come Emis Killa, Tedua e Gué. Tutta la riviera si prepara, dunque, a ballare in pista con Rose Villain.
Nell’ambito del cartellone degli eventi programmato dall'Amministrazione Comunale al fine di valorizzare l’immagine della città nel periodo natalizio, la Giunta comunale ha accolto la proposta dell’associazione “Centriamo” di organizzare anche quest’anno, nella giornata di domenica 15 dicembre, l'iniziativa "Civitapiano - un evento magico nel cuore di Civitanova Marche!", con l'esibizione di sei musicisti che eseguiranno delle performances al pianoforte.
Dalle ore 17:00 alle 20:00, sei pianoforti a coda riempiranno corso Umberto I di emozionanti melodie natalizie; un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera del Natale, passeggiando per il centro tra musica e luci magiche.
L’iniziativa è realizzata con il supporto dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche.
Sempre domenica 15 dicembre, in piazza XX Settembre, si svolgerà la Fiera di Natale, mentre sui vialetti ci sarà il mercatino della Civitanova eventi sas e in corso Dalmazia i mercatini della MyLove eventi di Carmen Carella. In piazza Don Lino Ramini spazio alla vendita dei prodotti alimentari della Coldiretti.
Fino al 12 gennaio, Civitanova Alta è la Città dei presepi, con l’esposizione di più di 300 presepi in sei location suggestive nel borgo. Domenica 15 dicembre aperture dalle 15.00 alle 19.30.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto per la riqualificazione dell’impianto sportivo di Via Tacito, situato all’interno del complesso della scuola primaria San Marone ed utilizzato come palestra principalmente per praticare lo sport della pallavolo.
Il fabbricato ha una struttura portante a 5 campate in legno lamellare (superficie coperta lorda è di circa 663 m2) adibita a campo polivalente volley/basket, una copertura in telo in pvc e un edificio adiacente ad uso spogliatoi.
Dopo i sopralluoghi effettuati dal personale tecnico del Servizio Patrimonio Edilizio del Comune, sono emerse diverse criticità dovute allo stato di conservazione e condizioni generali dell’immobile. La struttura è stata realizzata infatti agli inizi degli anni '90 e, seppur nel suo complesso funzionale ed efficiente, manifesta attualmente visibili segni di usura principalmente sul telo di copertura in pvc che necessita l’integrale sostituzione.
Inoltre, la pavimentazione di gioco presenta alcuni punti con rigonfiamenti e distacchi ed esternamente sono necessarie opere murarie per migliorare la regimentazione delle acque. Sulla stessa copertura, nel corso degli anni, sono stati eseguiti alcuni interventi di riparazione al fine di garantirne l’uso. La Giunta comunale ha quindi deciso di dare il via ad un intervento di manutenzione straordinaria.
"È interesse dell'amministrazione mantenere efficienti gli impianti presenti sul territorio - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai - e, ove necessario, effettuare interventi per il miglioramento delle tante strutture volte a sviluppare e promuovere l’aggregazione sociale ed attività sportive, anche di carattere agonistico. Nel caso della tensostruttura della scuola di san Marone, l’obiettivo è garantire lo svolgimento in sicurezza e il comfort delle attività dei ragazzi che frequentano la palestra". L’importo complessivo dei lavori è di 180mila euro.
In Brasile il cuore biancorosso pulsa più che mai al Mondiale per Club. Dopo lo sfortunato epilogo ai vantaggi del tie break contro il Foolad Sirjan, la Cucine Lube Civitanova si rialza all’Arena Sabiazinho di Uberlandia contro i padroni di cada del Praia Club archiviando il secondo incontro della Pool A con il massimo scarto (18-25, 19-25, 26-28) ed eliminando di fatto i brasiliani dalla corsa alle semifinali.
Nulla a che vedere con la maratona infuocata andata in scena con i giganti iraniani. Messa in archivio la quantità industriale di errori al servizio del primo match, Civitanova costruisce la vittoria proprio dai nove metri, mettendo sistematicamente in difficoltà il collettivo di Preturlon Ribeiro e sfruttando le ricezioni difettose del Praia nei primi due set e stringendo i denti dopo il calo del terzo parziale.
Nikolov chiude da top scorer con 16 punti (65% nelle offensive 2 ace e 1 muro vincente). In doppia cifra anche Gargiulo (11) e Lagumdzija (10). Per il Praia i più prolifici sono l’opposto Franco (11) e il centrale Pietro (10). Nonostante il calo del terzo set, Civitanova termina con percentuali superiori in tutti i fondamentali, merito anche della ricezione affidabile per gran parte della sfida.
LA CRONACA - La Lube si presenta con due novità rispetto all’esordio. Bottolo e Gargiulo in campo dall’inizio al posto di Loeppky e Podrascanin. I padroni di casa si schierano con la diagonale composta da Gustavo e Franco, Lucas Loh e Maicon in banda, Eliezer e Pietro centrali, libero Pedro.
Inizio travolgente della Lube, con la battuta di Lagumdzija che mette in crisi il team brasiliano (1-7). Il Praia Club prova a reagire, ma Civitanova fa il suo gioco e vola sul +8 dopo l’attacco vincente di Gargiulo (6-14), autore di 5 punti nel set come Nikolov. Alla prima flessione biancorossa i beniamini di casa ne approfittano dimezzando il divario (12-16). Ai marchigiani basta un’accelerata per riprendere la marcia (16-22). Sulla battuta errata dei brasiliani, Balaso e compagni chiudono un set caratterizzato dal servizio performante dei cucinieri e il 71% di precisione in attacco. Gli uomini di Medei non avrebbero nemmeno le maglie sudate se non fosse per i 30 gradi di Uberlandia (18-25).
Nel secondo set il canovaccio della partita resta sostanzialmente lo stesso (4-8). La ricezione cuciniera funziona, il servizio e l’attacco continuano a scavare un solco importante. I biancorossi seminano il panico dai nove metri con Nikolov, autore anche di un pregevole ace, e allungano fino a+8 (7-15). I team marchigiano lavora bene anche sotto rete (11-19).
La squadra di casa ha il merito di non mollare e riesce a limitare il passivo dopo aver anche pescato un jolly al servizio (16-21). Nelle fasi finali, in cui si registra una bella pipe di Nikolov (6 punti nel set con il 71%), Civitanova controlla senza patemi e chiude con Bottolo, sempre lucido con un ottimo 5 su 6 in attacco (19-25).
In avvio di terzo set c’è più equilibrio in campo (7-8), ma quando Nikolov attacca sono sempre problemi per il Praia, che però trova il sorpasso scaldando i sostenitori di casa (12-11). La Lube riprende le redini del gioco e rimette la testa avanti con Lagumdzija e Nikolov (13-15). Preturlon dà spazio anche a Rafa e Bruno Alves, Medei a Orduna e Dirlic. L’ace di Maicon ristabilisce la parità e un attacco del Praia sporcato dal muro vale il sorpasso (19-18). Civitanova non reagisce e incassa un break (20-18).
Boninfante e Lagumdzija rientrano. Un’infrazione e un attacco out del Praia consentono di impattare alla Lube (23-23), che trova il sorpasso con l’ace del nuovo entrato Porija (23-24), ma vede annullarsi il match point e va sotto 25-24, per poi imporsi alla terza palla match con il muro di Gargiulo (26-28).
Questa mattina a Palazzo Raffaello sono stati siglati i Patti per la Sicurezza Urbana tra la Regione Marche, la Prefettura di Macerata e di Fermo e i comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati, Potenza Picena, Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio.
"È un patto di straordinaria importanza - ha dichiarato il vicepresidente di Giunta Filippo Saltamartini – mette insieme la rete istituzionale con il Ministero dell'Interno e Prefetture, la Regione Marche, che ha investito sulla sicurezza urbana, e i sindaci di un pezzo della costa dove si sono verificati degli episodi di criminalità rilevanti. Una bella pagina".
I protocolli sono stati sottoscritti da Saltamartini insieme ai prefetti di Macerata e Fermo, Isabella Fusiello e Edoardo D’Alascio, all'assessore del comune di Civitanova Marche Giuseppe Cognigni, al sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, al sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, al vicesindaco di Fermo Mauro Torresi, al sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella e al consigliere comunale di Porto San Giorgio Alberto Giammarini.
Presente anche il capo di Gabinetto della Giunta regionale Fabio Pistarelli. L'obiettivo è quello di individuare gli obiettivi delle azioni, i soggetti coinvolti e i ruoli, i tempi di attuazione, le risorse disponibili e i criteri di valutazione. Vengono poi sperimentate ulteriori collaborazioni tra i soggetti istituzionali e le formazioni sociali per fornire specifici apporti in termini di conoscenze, competenze e strumenti.
“C’è grande collaborazione fra le istituzioni, tra la Prefettura di Macerata e la Regione Marche - ha sottolineato il prefetto di Macerata Isabella Fusiello -. Il protocollo, che testimonia la sintesi di questa sinergia, prevede da parte della Regione Marche e del Ministero dell’Interno risorse per implementare la sicurezza sul territorio, in un momento particolare come quello attuale, attraverso l’incremento degli organici e dell’orario di servizio della polizia locale”.
Il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, ha espresso gratitudine per il Patto sottoscritto, rimarcando "l’importanza della collaborazione tra le Istituzioni per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. L’impegno del Comune sarà massimo su questo fronte e siamo disponibili a collaborare con la Regione in tutte le iniziative che verranno intraprese per la sicurezza dei cittadini”.