Tragedia nella notte, intorno alle due, lungo la strada che da Piediripa porta a Macerata, nei pressi del polo didattico "Luigi Bertelli". Un uomo di 68 anni di Civitanova che lavorava per un servizio di noleggio con conducente ha perso la vita a seguito di un malore a cui è seguito un incidente stradale che, solo per puro caso, non si è trasformato in una strage.L'uomo, al volante di una Kia, probabilmente a causa di un malore ha perso il controllo del mezzo all'altezza di una curva: l'auto è andata a sbattere contro il guard rail. Per l'autista non c'è stato niente da fare: a ucciderlo, quasi certamente, l'improvviso malore, vista la lieve entità dell'incidente. Il conducente, malgrado il malore, è infatti riuscito a rallentare e ad evitare che le conseguenze dell'incidente fossero drammatiche. A bordo c'erano tre ragazze straniere, due polacche e una canadese, tutte studentesse universitarie che si trovano a Macerata per il progetto Erasmus. Le tre giovani sono uscite miracolosamente illese dall'incidente.Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri.
Toccherà a Tony Hadley, leggendario cantante dei Spandau Ballet, chiudere la prima stagione di Tyche Friday venerdì 29 aprile al Donoma. Si tratta, al momento, dell'unica data italiana del vocalist che negli anni '80 faceva impazzire folle di fan (soprattutto donne).Il venerdì live del Donoma, oltre al citato appuntamento, prevede per il mese di aprile altre quattro notevoli proposte. La scommessa del direttore generale Salvatore Lattanzi era quella di lanciare un club live di livello per la costa adriatica. I risultati sembrano avergli dato ragione se ripercorriamo velocemente l’intenso e prestigioso cartellone che si è fin qui esibito. Per la musica italiana due clamorosi sold out con il mattatore J-Ax e il redivivo Luca Carboni. Poi Antonella Ruggiero, Roy Paci e anticipando curiosamente Sanremo, sia Morgan che Enrico Ruggeri. Peccato l’assenza per malattia di Loredana Bertè. Folto ed importante anche la lista degli artisti showman da Diego Abatantuono che ha ricevuto il primo Tyche Award, poi Mago Forest, Giorgio Montanini, Jerry Calà, Rumba de Mar, Umberto Smaila, Agostino Penna, Piero Massimo Macchini, Matteo Borghi, Guido Lembo, Antonio Mezzancella e Lando & Dino. Importanti ed esclusive le presenze internazionali che vorremmo iniziare citando Earth Wind & Fire Experience, Incognito, Sister Sledge e Imagination. Per continuare a lasciare il segno sono in arrivo cinque spettacoli che faranno la differenza nel mese di aprile. Partenza affidata a due nomi comici della TV, attualmente impegnati su La 7 e su Italia Uno. Il primo aprile toccherà al comico e regista toscano Paolo Ruffini, attualmente impegnato con Abatantuono e Cirilli su La7 in “Eccezionale veramente”. Il 15 aprile, protagonisti Pio e Amedeo che dalle “Iene” stanno per approdare in uno spettacolo tutto loro su Italia 1, “EmiGratis”. L’8 aprile invece debutta ufficialmente, quindi una prima assoluta, dopo la data zero che ha riscosso un unanime consenso, il musical prodotto da Tyche Eventi, “I Love Music” sotto la regia di Giacomo Moresi. Il 22 aprile la divina Patty Pravo, vincitrice per la critica all’ultimo festival di Sanremo che riproporrà il suo prezioso repertorio in un concerto dal sound fresco ed attuale. Infine, come anticipato, la postar Tony Hadley memorabile voce di tutti i numerosi e indimenticabili successi dei Spandau Ballet.Nella redazione di Tyche Magazine, la conferenza di presentazione, cui hanno preso parte il direttore generale Salvatore Lattanzi, il coordinatore artistico Aldo Ascani e l’assessore al turismo e alla cultura del Comune di Civitanova, Giulio Silenzi.<<Questa è anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’esperimento “club” del Donoma – dice Aldo Ascani – e non può che essere positivo. Proposto un pacchetto artistico di grande importanza, con nomi nazionali e internazionali. Personaggi che hanno dato lustro non solo al locale ma a tutta la città. Ora siamo pronti per il gran finale>>. <<Iniziamo con Paolo Ruffini, proseguiamo con Patty Pravo e poi finiamo con la “chicca” Tony Hadley – le parole di Salvatore Lattanzi – la programmazione di aprile rappresenta la degna conclusione della prima stagione del Tyche Friday al Donoma. Con un pizzico di orgoglio, voglio anche ricordare il musical “I love music”, intera produzione Tyche. Ora siamo pronti per tuffarci nell’estate. Il nostro impegno sarà esteso in tutta la Regione. A Civitanova abbiamo confermato la collaborazione con il festival “Rive” e per l’11 agosto stiamo organizzando l’happening nazionale di Radio DeeJay. Pensiamo a concerti ad Ascoli. Inoltre utilizziamo il PalaRossini per grandi appuntamenti. Il prossimo sarà il 2 dicembre con Marco Mengoni. Basti dire che nella prima settimana della prevendita sono già stati venduti 1.000 biglietti>>.Conclusione affidata al vicesindaco Silenzi. <<Grazie a Tyche, Civitanova si conferma una delle capitali regionali del tempo libero. L’offerta è molto diversificata: intrattenimento di alto livello ma anche impegno nelle proposte culturali>>.
“Ma servono gli archivi? Testimonianze di chi conserva gli archvi, ci lavora o li frequenta per necessità o per piacere"Questo il titolo provocatorio di un convegno organizzato per sabato 2 aprile presso l'auditorium sant'Agostino di Civitanova Marche Alta, dall'Anai (associazione nazionale archivistica italiana) in collaborazione con la Pinacoteca civica “Marco Moretti”, patrocinato dal Comune di Civitanova Marche, Atac spa, Biblioteca “Silvio Zavatti”, asp Paolo Ricci. Dalle ore 16 alle 19 si alterneranno testimonianze di chi conserva gli archivi, ci lavora e li frequenta per necessità o piacere. Dopo i saluti del presidente Anai Marche Allegra Paci, ad introdurre i numerosi interventi in scaletta ci sarà Mara Pecorari del direttivo Anai Marche.L'iniziativa “Ispirati dagli archivi 2016” è finalizzata a far conoscere ai cittadini la ricchezza del patrimonio archivistico del nostro Paese e per richiamare le istituzioni a garantire la tutela e la valorizzazione e ad invitarle a gestire con consapevolezza anche il tema della conservazione digitale. Ingresso libero.
Un altro sequestro, questa volta per un ammontare di 3,5 milioni di euro, a carico dell'ex direttore generale di Banca Marche Massimo Bianconi.Lo hanno eseguito il 24 marzo scorso il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Ancona e il Nucleo valutario di Roma. Il provvedimento, disposto dalla Procura di Ancona nell'ambito dell'indagine stralcio per l'ipotesi di corruzione tra privati, riguarda polizze fiduciarie intestate alla moglie di Bianconi ma, secondo l'accusa, riconducibili all'ex manager della vecchia Bm. Il procedimento, parallelo all'indagine 'madre' sul crac dell'istituto marchigiano, in cui sono indagate 36 persone, coinvolge per la stessa accusa anche gli imprenditori Vittorio Casale e Davide Degennaro. L'udienza preliminare proseguirà il 20 aprile. Si sono costituite parti civili la Nuova Banca Marche, le Fondazioni Carisj e CariPesaro oltre ad investitori e risparmiatori, alcuni dei quali tramite il legale dell'Adusbef. (Ansa)
Non studiano e non lavorano. Sono 43.931 i giovani marchigiani tra i 15 e i 29 anni 'neet'.Sono quelli che hanno terminato il ciclo di studi o lo hanno interrotto prematuramente e non sono inseriti in alcun percorso lavorativo o formativo. Delusi dalle precedenti esperienze nemmeno cercano più attivamente un'occupazione. Un giovane marchigiano su 5 (19,8%), secondo il Centro Studi della Cna, che ha elaborato i dati Istat tra il 2008 e il 2015, si trova in questa condizione (il 25,7% i Italia). "La situazione - commentano il presidente della Cna Marche Gino Sabatini e il segretario Otello Gregorini - è migliorata negli ultimi 12 mesi, con i giovani 'neet' passati da 45.323 a 43.931 e 1.392 che hanno trovato un'occupazione nelle imprese della regione grazie alle agevolazioni alle assunzioni previste dal Jobs Act. Con la riduzione degli sgravi contributivi per le imprese, che nel 2016 scendono in media da 8 mila a 3 mila euro per ogni neoassunto, temiamo che il numero dei giovani senza lavoro torni a salire". (Ansa)
E' successo a Civitanova Marche ai danni di Emanuele Concetti, un cantante e musicista civitanovese che nella serata di pasquetta si è visto derubato dei suoi strumenti musicali e delle sue attrezzature.Concetti aveva parcheggiato il furgone con tutto il materiale e, nel giro di pochi minuti, un ladro sicuramente appostato nelle vicinanze, riesce a portargli via attrezzature e strumenti per un valore di circa duemila euro. Ha dichiarato il musicista : “Avevo parcheggiato il furgone in via Indipendenza ed ero sceso dal mezzo per recarmi in un negozio a ritirare una giacca. Ero a cinque metri dal negozio e, tra l’altro, avevo parcheggiato dal lato del conducente. Tempo un minuto e mezzo e qualcuno ha forzato la serratura del furgone e ha fatto sparire la strumentazione. Computer, hard disk, schede audio, mixer. Insomma tutto il lavoro di una vita. Il valore economico si aggira sui 1500-2 mila euro. Ma il valore reale è inestimabile”.Un vero e proprio furto effettuato da professionisti. “Non c’era più nulla. Probabilmente si tratta di un furto su commissione, un mese fa era stato vittima un mio collega. Forse sono stato seguito, di sicuro qualcuno era appostato”.Epilogo tuttavia non totalmente negativo ha avuto questa assurda e amara vicenda ai danni del civitanovese Emanuele Concetti. La solidarietà degli amici non è venuta meno dimostrando al povero malcapitato il significato dell'amicizia. I suoi amici musicisti infatti lo hanno prontamente aiutato prestandogli ognuno quello che poteva riuscendo così a fare lo spettacolo. Scrive Concetti sul suo profilo Facebook: "Voglio ringraziare tutti i miei amici musicisti per la solidarietà che mi hanno dimostratoSono stati i miei angeli custodi e mi hanno aiutato. È questa la solidarietà tra musicisti veri ma soprattutto tra amici veri, grazie di cuore amici miei!"
Pasqua all'insegna dell'arte a Civitanova. Durante le festività pasquali, la Pinacoteca civica “Moretti” di Civitanova Alta sarà aperta dalle 17 alle 20 nei giorni 26, 27 e 28 marzo. Negli stessi giorni sarà possibile visitare anche l’esposizione del Maestro Daniele Cristallini, allestita nell’Auditorium di S. Agostino, dal titolo Incoerenze, inaugurata la settimana scorsa.Tra le novità della Pinacoteca civica c’è senza dubbio il nuovo percorso museale dedicato ai non vedenti. Dopo la chiusura per i lavori di manutenzione straordinaria, oltre al rifacimento del pavimento del cortile d'ingresso realizzato con materiali idonei e armonizzati allo stile dell'antica residenza cariana, è stato completato il progetto regionale, dal nome Il Museo di tutti e per tutti, che si compone di un catalogo per autori in braille e di un plastico in alto rilievo di un paesaggio del maestro Arnoldo Ciarrocchi.Sarà inoltre fruibile una selezione di opere particolarmente significative del maestro Magdalo Mussio, figura di spicco del '900, ideatore della Poesia visiva. La Pinacoteca espone delle realizzazioni di Mussio gentilmente concesse dalla famiglia, che vanno ad arricchire il museo permanente e che rende la cifra artistica di questo poliedrico autore, civitanovese di adozione. L'ingresso è libero.
Tutti col fiato sospeso questa sera davanti alla tv: Sonia Marchetti, assistente alla poltrona di Montecosaro, è stata la protagonista della puntata di "Affari Tuoi", il famosissimo programma condotto da Flavio Insinna.E si è portata a casa un bellissimo regalo di Pasqua: 150mila euro. Anche se, malgrado l'entità della somma vinta, resta un pizzico di rammarico perchè nel suo pacco, Sonia aveva il premio massimo: ben 500mila euro.Ma quando è arrivata a dover scegliere, essendo rimasti solo due pacchi uno dei quali senza valore e l'altro con 500mila euro, di fronte all'offerta di 150mila euro ha fatto quello che, probabilmente, chiunque di noi avrebbe fatto. Ha accettato l'offerta e così torna a Montecosaro con un bel gruzzoletto.
La discussa legge sull'omicidio stradale è entrata in vigore a partire dalla mezzanotte del 25 marzo. Proprio in concomitanza con l'esodo pasquale.Il testo della legge è reperibile sulla Gazzetta Ufficiale. Questa legge è un provvedimento importante e prevede l'introduzione di un nuovo reato: l'omicidio stradale. Chiunque provochi la morte di una persona in seguito a comportamenti sconsiderati alla guida, con particolare riferimento alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, verrà condannato a una pena variabile tra gli 8 e i 12 anni di reclusione, fino a 18 anni in caso di fuga o pluriomicidi.E' prevista la revoca del permesso di guida ed il ritiro della patente da 5 a 30 anni, in base ai casi. Qui una lista parziale delle sanzioni nel dettaglio:Lesioni stradali: Aumentano le pene se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se invece il colpevole ha un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l'incidente e' causato da manovre pericolose la reclusione sara' da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime. Conducenti mezzi pesanti: l'ipotesi piu' grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l. Fuga del conducente: se il conducente fugge dopo l'incidente scatta l'aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potra' comunque essere inferiore a 5 anni per l'omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi e' la morte o lesioni di piu' persone oppure se si e' alla guida senza patente o senza assicurazione. La pena e' invece diminuita fino alla meta' quando l'incidente e' avvenuto anche per colpa della vittima. Revoca della patente: in caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sara' conseguibile solo dopo 15 anni (omicidio) o 5 anni (lesioni). Tale termine e' pero' aumentato nelle ipotesi piu' gravi: se ad esempio il conducente e' fuggito dopo l'omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca.Raddoppio della prescrizione: per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l'arresto obbligatorio in flagranza nel caso piu' grave (bevuta 'pesante' e droga). Negli altri casi l'arresto e' facoltativo. Il pm, inoltre, potra' chiedere per una sola volta di prorogare le indagini preliminari. Perizie coattive: il giudice puo' ordinare anche d'ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna. Nei casi urgenti e se un ritardo puo' pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo puo' essere disposto anche dal pm.Qui la lista completa.
Nella notte tra sabato 26 marzo e domenica 27 marzo torna un evento ogni anno atteso da tutti. Il ritorno dell'ora legale che, nell'immaginario collettivo coincide con l'arrivo della bella stagione. Più ore di luce e giornate più lunghe.La procedura corretta per reimpostare l'orologio sarà la stessa seguita ogni anno: le lancette andranno puntate un'ora avanti a partire dalla mezzanotte tra il 26 ed il 27 marzo. Quindi alle due di notte saranno in realtà le tre. Questo comporterà da una parte un'ora di sonno in meno (solo per la notte tra sabato e domenica) ma effettivamente guadagneremo un'ora di luce in più a partire dalla domenica di Pasqua.Oltre a regalarci giornate più lunghe, il ritorno dell'ora legale, secondo le società che gestiscono le reti elettriche nazionali comporterà un altro non trascurabile vantaggio. Si stima infatti da marzo ad ottobre 2016, mese in cui tornerà in vigore l'ora solare, un risparmio elettrico, di circa 95 milioni di euro. Un beneficio economico notevole considerando la semplicità del gesto.
Civitanova Marche si è risvegliata con una spiacevole sorpresa: due bombole vuote del gas abbandonate in un parco sul lungomare sud a Civitanova Marche all'altezza dell'ex ente fiera.Normalmente andrebbero smaltite riportandole al rivenditore dove sono state acquistate. Pare ovvio e scontato sottolinearlo, ma non andrebbero mai abbandonate bombole del gas così alla mercé di chiunque: oltre ad essere altamente inquinanti esse sono molto pericolose. Infatti, possono esplodere in qualsiasi momento, causando seri danni a persone e cose, soprattutto in una zona anche frequentata da bambini.La segnalazione arriva da un cittadino che su Facebook sfoga tutto il suo sdegno e la sua rabbia:"...certe persone se fregano della sicurezza, della pulizia, ma questo è il colmo. Queste bombole del gas, sono state lasciare sul lungomare sud, all' altezza dell'ex ente fiera. Ma nessuno, se ne preoccupa. Sembra che vada bene così, come fossero opere d'arte in bella mostra."
Oltre alla Ford Fiesta rubata davanti alla chiesa di San Carlo (leggi l'articolo), ieri sera a Fontespina i malviventi hanno portato via un'altra macchina.E' sparita infatti a Civitanova una Peugeot 208 nera targata EW 402 TT. Anche in questo caso, al malcapitato proprietario non è rimasto altro da fare che lanciare un appello in rete a chiunque abbia notizie o veda l'auto. "Se qualcuno vedesse in giro questa macchina targata EW 402 TT non esitasse a contattarmi al numero 3881740183. Offro anche una ricompensa se la trovate. La macchina é proprio come quella nella foto una Peugeot 208 nera. Il gps l'ultima volta l'ha segnalata a Porto San Giorgio".
Sul nuovo sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza alle attività riconducibili a Giuseppe Cerolini, interviene lo stesso Cerolini affermando che "In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa, precisiamo che tutti i locali del Gruppo Cerolini sono regolarmente aperti e stanno lavorando normalmente, in quanto nessun sigillo è stato apposto.In merito al nuovo sequestro, secondo me, è copia incolla di quello del 21 gennaio 2016, praticamente sono state sequestrate attività già precedentemente sottoposte a decreto di sequestro.Sono sicuro, alla luce dei fatti , che avanti al magistrato" continua ancora Giuseppe Cerolini "la vicenda si chiarirà positivamente per il sottoscritto: quando sarà celebrato il processo ne vedremo delle belle.Ho il massimo rispetto per la magistratura , e per esperienza personale, vista l'indagine sono sicuro di stravincere. Auguro Buona Pasqua a tutti i miei dipendenti, a tutti quelli che ne hanno bisogno, alla Guardia di Finanza, al Dott. Riccioni, nella mia vita ho avuto sempre il massimo rispetto per chi mi vuole bene e chi mi vuole male".
Ancora un furto d'auto a Civitanova.La notte scorsa. di fronte alla chiesa di San Carlo a Fontespina è stata rubata una Ford Fiesta nera di proprietà di un giovane del posto.A dare la notizia è stato lo stesso proprietario con un appello su Facebook: "Dopo tanti sacrifici, dopo tanto lavoro per cercare di costruirti un futuro, tutto buttato nel cesso... ti svegli la mattina e ti accorgi che la tua auto é stata rubata... Non si può continuare così, la nostra cara "Citano" è diventata uno schifo dove devi aver paura anche a lasciare la macchina davanti casa. Se qualche buon anima vedesse in giro questa macchina targata DX646KM non esitasse a contattarmi al numero 3249952446 offro anche una ricompensa... La macchina é proprio come quella nella foto una Ford Fiesta nera, verti oscurati, qualche graffio, e un adesivo della DC nel paraurti posteriore a destra. Grazie"
Era in un bar a Fontespina di Civitanova l'artigiano di 58 anni, Giuseppe De Luca,del quale era stata denunciata la scomparsa dai familiari.La sua macchina è stata notata da un amico fuori dall'esercizio commerciale. Successivamente, l'uomo ha chiamato un amico, dicendo che aveva bisogno di restare per qualche tempo da solo.Le sue condizioni di salute sono buone. Ignoti al momento i motivi per il quale l'artigiano abbia deciso di allontanarsi da casa.
Sono partite le ricerche di Giuseppe De Luca, 58 anni, residente a Civitanova ma originario del sud.L'uomo da ieri non dà più notizie di sè e questa mattina i familiari hanno dato l'allarme. De Luca si è allontanato a bordo della sua auto.I vigili del fuoco di Civitanova e Macerata e i carabinieri stanno cercando il mezzo e di risalire a quale cella è stato agganciato per l'ultima volta il cellulare della persona scomparsa.
La squadra della Guardia di Finanza di Macerata ha effettuato un maxi sequestro dei beni riconducibili alle aziende del gruppo Cerolini per frode fiscale. L’operazione ha visto impegnati congiuntamente il Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata e la Compagnia di Civitanova Marche che, su disposizione del gip del Tribunale di Macerata, il dott. Potetti ed a seguito della richiesta della Procura della Repubblica di Macerata, hanno sottoposto a sequestro beni mobili ed immobili, tra cui un noto bar di Macerata, distributori stradali di carburanti, quote societarie, nonché locali commerciali e disponibilità bancarie. Il tutto per un valore complessivo delle imposte evase di 8 milioni e 300 mila euro nei confronti degli indagati Cerolini Giuseppe e Moldovan Cornel.Le indagini di polizia giudiziaria affiancate da parallela attività di polizia tributaria, svolte in sinergia dal Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata e dalla Compagnia di Civitanova Marche, hanno consentito di giungere alla segnalazione di fatti costituenti reato alla Procura della Repubblica di Macerata nei confronti di 10 persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e in particolare all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, alla dichiarazione dei redditi fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti falsi , alla omessa dichiarazione, all’occultamento o distruzione di scritture contabili, all’indebita compensazione.A cadere sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle sono state le imprese riconducibili a Cerolini Giuseppe, tra cui in particolare la EFFEMME Srl, società al cui interno si annoverano svariate attività commerciali: dalla gestione di punti di distribuzione di carburante alla gestione di noti locali bar e ristoranti. Tuttavia va precisato che questi ultimi proseguirnno regolarmente la loro attività con la sola differenza che la gestione sarà amministrata da un soggetto esterno nominato dal tribunale. Al momento quindi, non dovrebbero esserci ripercussioni particolari sulle decine di dipendenti del gruppo Cerolini.In precedenza, il 21 gennaio scorso, i Finanzieri del Comando Provinciale di Macerata avevano eseguito un primo decreto di sequestro per equivalente emesso dal GIP dott. Pannaggi, del Tribunale di Macerata, poi confermato dal locale Tribunale per il riesame, relativo ad altre e similari imputazioni per reati di emissione, utilizzazione di f.o.i., dichiarazione fraudolenta, per tributi evasi per oltre 13 milioni di euro.In quel caso le attività erano scaturite da verifiche fiscali avviate nei confronti di una società operante nel commercio all’ingrosso di calzature e accessori (MANGUSTA Srl amministrata da Cardinali Antonio) ed erano proseguite nei confronti di altre società operanti nei settori del pellame, della plastica, della distribuzione di carburanti e di locali nel settore ristorazione (RAF 28 Srl amministrata da Cardinali Antonio, MAT.P. Srl amministrata da Guerra Raffaele, D.P.R. di Secchiari Roberta), che si erano concluse con la constatazione di numerose violazioni fiscali e penali tributarie e addebito di tributi evasi di svariate decine di milioni di euro.Le indagini di polizia giudiziaria e le pertinenti verifiche fiscali, da cui scaturiscono entrambi i decreti di sequestri emessi dal GIP del Tribunale di Macerata, (di cui il primo, come detto, già confermato dal Tribunale per il riesame di Macerata) hanno supportato la tesi accusatoria, fatta propria dalla Procura della Repubblica – allo stato ritenuta fondata su adeguati indizi di reità da parte dei giudici delle indagini preliminari – secondo cui sarebbe stato architettato un sistema organizzato di società, aventi lo scopo di frodare il fisco, attraverso l’ uso illecito di fatture per operazioni commerciali inesistenti e rispetto a cui Cerolini Giuseppe ricoprirebbe un ruolo primario, quale effettivo amministratore di molte delle società controllate.Il lavoro investigativo delle Fiamme Gialle, pur ostacolato dalla frammentarietà della documentazione contabile distrutta o occultata, sinora reperita presso le aziende ispezionate, ha consentito di ricostruire sia l’impianto contabile che i reali volumi d’affari conseguiti, con l’individuazione dei i soggetti, che si reputa abbiano emesso e/o ricevuto le contestate fatture false.Risolutiva, per l’esatta ricostruzione del sistema di frode utilizzato, si è dimostrata la particolare attenzione rivolta dai verificatori ai mezzi di pagamento. È stato, così, appurato che il tipico flusso finanziario, necessario per regolarizzare le posizioni debitorie derivanti dalla ricezione delle fatture di acquisto, veniva sistematicamente di fatto annullato attraverso cessioni “pro-soluto” di crediti precostituiti con fatture false.Sulla base di quanto sinora accertato, detto modus operandi, basato essenzialmente sul massiccio ricorso all’emissione e/o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, con costituzione di falsi crediti IVA, ha consentito agli indagati di operare soprattutto illegittime compensazioni (sia verticali che orizzontali) con debiti d’imposta, permettendo così di ottenere illecitamente, di fatto per il Cerolini, in via primari, risparmi fiscali di rilevante entità. Come ulteriore conseguenza, tale pratica illecita ha determinato anche, per le aziende coinvolte, la possibilità di realizzare politiche commerciali, basate su transazioni a prezzi indebitamente concorrenziali.Le indagini svolte hanno consentito di segnalare alla Procura della Repubblica di Macerata complessivamente 10 persone - ritenute responsabili, a vario titolo, di reati tributari -, nonché, soprattutto, di ottenere il sequestro preventivo, anche per equivalente, di somme di danaro, beni mobili ed immobili e quote societarie, fino alla concorrenza delle imposte evase, allo stato di rilevantissimo importo ed in vista della confisca delle stesse, a beneficio dell’Erario.Di conseguenza, il GIP del Tribunale di Macerata, accogliendo la richiesta formulata dal competente sostituto procuratore con l’assenso del Procuratore della Repubblica, ha emesso un decreto di sequestro preventivo, ai fini della confisca per equivalente della somma evasa, sino alla concorrenza di un controvalore complessivo pari ad oltre 8.300.000 euro, costituito da beni mobili ed immobili riconducibili agli indagati.L’esecuzione del provvedimento, ha portato al sequestro di: disponibilità finanziarie, 11 beni immobili (8 fabbricati e 3 terreni), 9 società di capitali e 1 ditta individuale comprensive delle seguenti unità locali: 1 negozi di calzature, 1 macelleria, 1 pizzeria, 6 ristoranti, 5 bar, 4 distributori stradali, 1 centro estetico, 16 veicoli. Tra i beni sequestrati, si annoverano società riconducibili all’indagato Cerolini Giuseppe che sono state raggiunte dal vincolo cautelare secondo il principio del sequestro per equivalente.In particolare, sono state coinvolte nella procedura di sequestro le seguenti imprese: Cerolini S.r.l., con sede in Roma, esercente l’attività di ristorazione con somministrazione; Cerolini Gestione e Commercio S.r.l., con sede in Civitanova Marche (MC), esercente l’attività di ristorazione con somministrazione; E.G. S.r.l., con sede in Civitanova Marche (MC), esercente ‘attività di commercio all’ingrosso di altre macchine e attrezzature; Sole S.r.l., con sede in Montemurlo (PO,) esercente l’attività di commercio all’ingrosso di calzature e accessori; Verardo Group S.r.l., con sede in Monte San Giusto (MC), esercente l’attività di commercio all’ingrosso di cuoio e pelli.Rientrano nella gestione delle aziende sequestrate anche una caffetteria sita nel centro storico di Macerata e vari locali (ristoranti e bar), presenti sulla costa nonché le società (MEG Srl e Cerolini Srl) che detengono la proprietà della società di calcio dilettantistica della Civitanovese.Le attività di sequestro hanno interessato le province di Macerata, Ancona, Fermo, Foggia, Firenze, Prato, Crotone, Roma, Terni, Ravenna e Chieti.Ancora una volta, il sequestro per equivalente si dimostra uno degli strumenti più efficaci per il contrasto all’evasione fiscale.A Macerata, la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica hanno da tempo condiviso-d’intesa con la competente Agenzia delle Entrate - un collaudato modello investigativo che, in presenza di reati tributari, porta a chiedere alla competente autorità giudiziaria del Tribunale l’adozione di sequestri preventivi di danaro e di beni, in misura equivalente all’evasione fiscale perpetrata ed in vista della acquisizione all’Erario – in caso di sentenza di condanna – di tutto il profitto illecito , conseguito a seguito delle frodi fiscali contestate.Sinora sono stati posti in essere provvedimenti di sequestro preventivo, correlati a reati tributari, per importi rilevantissimi.
Nella giornata di ieri, come in tutta la regione Marche, la provincia di Macerata è stata interessata da intense e prolungate precipitazioni che hanno determinato situazioni di criticità su tutto il territorio. Le precipitazioni rilevate hanno indicato valori tra i 70 e i 90 mm di pioggia caduta nell’arco di 24 ore. La zona montana è stata contestualmente interessata da nevicate con spessori del manto che hanno oscillato tra i 20-40 cm. Tutto ciò ha determinato eventi di piena dell’intero reticolo idrografico ed in particolare le portate del F. Chienti sono state influenzate anche dai forzosi rilasci della diga Le Grazie che ha immesso nell’alveo fluviale quantitativi di circa 110 metri cubi di acqua al secondo. I fiumi Chienti e Potenza hanno esondato nei tratti medio-vallivi in più punti. Esondazioni estese sono state provocate anche dal T. Monocchia e dal T. Asola.Nel comune di Morrovalle si è avuta la situazione più critica a causa dello straripamento del T. Trodica che, insieme ad altri corsi minori, ha comportato l’allagamento di diversi nuclei abitati.La rete stradale provinciale è stata tutta interessata in maniera più o meno intensa; la superstrada SS77 in prossimità del cavalcavia dell’autostrada A/14 è stata chiusa al transito dalle prime ore della giornata fino a tarda serata. Diverse strade provinciali sono state chiuse temporaneamente al transito in quanto impercorribili a causa di allagamenti, colate di fango, frane o caduta di alberi. La Provincia è immediatamente intervenuta sulla rete viaria di propria competenza ripristinando con immediatezza le condizioni di sicurezza e transitabilità su tutte le strade a rischio. Lungo il fiume Potenza, in corrispondenza della località Chiarino, nel comune di Recanati, è stato eseguito un pronto intervento idraulico per ovviare ad una intensa erosione fluviale che minacciava opere pubbliche e proprietà private. Il Presidente della Provincia, intervenuto sin dalle prime ore dell’alba di ieri, ha disposto l’apertura della SOI provinciale (Sala Operativa Integrata) per monitorare gli eventi in corso. Successivamente, vista la situazione, ha provveduto a convocare il Comitato Provinciale di Protezione Civile per concordare con tutte le Istituzioni interessate le azioni da intraprendere nell’immediato. In tale riunione il Presidente Pettinari ha proposto di chiedere alla Regione Marche il riconoscimento dello stato di emergenza per il territorio provinciale i cui danni ammonterebbero a diversi milioni di euro.
Arriva al cinema Rossini "Come saltano i pesci". La pellicola del maceratese Alessandro Valori viene proiettata in contemporanea nazionale il 31 marzo e tra le sale scelte c’è anche quella civitanovese. Ma c’è di più: infatti il cast del film “Made in Marche” sarà presente al Rossini domenica 3 aprile, prima dello spettacolo delle 16, per salutare il pubblico.Le riprese sono durate quattro settimane e sono state effettuate quasi interamente tra Amandola e Porto San Giorgio: attore protagonista è il marchigiano Simone Riccioni. Nel cast anche Giorgio Colangeli che, proprio lo scorso anno, è stato a Civitanova ospite di Futura Festival e ha incantato il pubblico recitando a memoria un canto della Divina Commedia di Dante.
Ladri, vandali, chiamateli pure come volete. Di certo, si è arrivati ormai ad un punto dove non ci si ferma più di fronte a nulla.Lasciano sgomenti le immagini della telecamera di sicurezza della tabaccheria Islamorada di Civitanova, vicinissima a corso Umberto I, dove nelle notti scorse c'è stato qualcuno che ha rubato un vaso ornamentale che si trovava all'esterno. Ignoti, a bordo di un'auto che sembra essere una Bmw, si sono fermati davanti alla tabaccheria. Una persona è scesa e repentinamente ha preso il vaso, è risalita in macchina e se n'è andata come se nulla fosse.A parte il danno, resta lo sconcerto per il gesto, sintetizzato dal commento del titolare della tabaccheria: "Cossora ce se porta via pure le mutanne..."