Grave incidente sull'autostrada A14 fra i caselli di Porto Recanati e Civitanova. Intorno alle 16.30, un'auto con a bordo tre persone, per cause in corso di accertamento, è sbandata ed è andata a finire la sua corsa sbattendo violentemente contro il guard rail. Tutti e tre gli occupanti del veicolo sono rimasti feriti. Prontamente soccorsi, sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale di Civitanova con traumi in tutto il corpo. Le loro condizioni sono gravi. Sul posto i sanitari del 118.
In nome della pace e del legame che unisce culture lontane, l'Orchestra giovanile internazionale si esibirà in un concerto domenica 21 agosto, alle ore 21,30, allo Spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Alta.Il progetto, denominato “Pentagrammando la pace insieme” è promosso da anni dall’associazione Premio Vallesina, che cerca di offrire un messaggio di speranza e di pace incoraggiando il talento dei giovani. Ne è ideatore padre Armando Pierucci, che ha voluto costruire un ponte di note e di amicizia, e a Civitanova i musicisti vengono ospitati nell'ambito delle celebrazioni di Annibal Caro, che con la sua attività di traduttore ha creato un ponte tra culture lontane, proprio come lo spirito di questa iniziativa culturale espressa con la musica.L’orchestra è composta da 42 elementi, giovani che vanno dai 12 anni ai 28 anni. Studenti di musica provenienti per le Marche dalle scuole musicali di Jesi, Recanati e Ancona. A loro si sono uniti giovani musicisti che provengono dall’istituto superiore di musica di Damasco (Siria), dalla Glazbeno Uciliste Elly basic di Zagabria (Croazia) e dalla Osnovna muzicka i baletska di Sarajevo (Bosnia Erzegovina). Il maestro direttore d’orchestra è il prof. Stefano Campolucci. L’orchestra è complessivamente una orchestra d’archi.Il programma musicale è composto da musica delle varie tradizioni delle singole nazioni e poi il programma si amplia con la musica dal mondo e l’orchestra sarà accompagnata dal bel canto di un tenore, due mezzosoprani ed un soprano.La formazione dopo il concerto di Civitanova proseguirà il suo tour a Venezia, Fiume, Zagabria.Ingresso gratuito
La comunità di Civitanova si è stretta intorno al suo patrono San Marone, martire del Piceno, che alla fine del I secolo predicò e fece conoscere il Vangelo nelle nostre terre. Il 16 agosto, giorno che dal 2008 è stato scelto per il ripristino della processione in mare dei motopescherecci, i fedeli si sono ritrovati numerosi nella chiesta di Cristo Re per venerare l'urna del Santo e assistere alla messa celebrata dal vescovo mons. Luigi Conti insieme a tutti i parroci della città, alla presenza delle massime autorità civili e militari e di molte associazioni.Durante l'omelia il vescovo si è soffermato sulla fede, che spesso ci mette alla prova nei momenti più difficili, ma proprio come fece Abramo non deve farci vacillare. “Bisogna dar prova di pazienza e speranza anche durante le tribolazioni e le sofferenze – ha detto. La festa di San Marone ci stimola a comprendere che il desiderio di dialogare con il Signore rinnova e conserva in noi la fede dei Padri e la speranza. E la fede, attraverso la speranza, ci conduce alla carità. Questa comunità ha fatto tanti progressi sul fronte della carità e l'augurio è quello di non fermarsi e soccorrersi sempre a vicenda, farsi prossimo e assistere chi è accanto”.Una metafora che è servita al vescovo proprio durante la celebrazione perché un'agente della Guardia costiera, colta da malore, è stata immediatamente soccorsa, in primis dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta e dal vicesindaco che sono subito intervenuti insieme al personale del 118.Per l'Amministrazione comunale erano presenti insieme al Primo cittadino e al vicesindaco Giulio Silenzi, gli assessori Gustavo Postacchini e Cristiana Cecchetti, il presidente del Consiglio comunale Daniele Maria Angelini, il vice Claudio Morresi e il consigliere comunale Sergio Marzetti, il comandante della Polizia municipale Sirio Vignoni, e i vertici di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Ufficio circondariale Marittimo.Dopo la processione per le vie del centro, accompagnata dalla banda della Città di Civitanova, le barche hanno lasciato il molo sud ed hanno preso il largo con l'urna a bordo del Braveheart. Per la nona volta “Il Silenzio” è risuonato in alto mare, in memoria delle vittime, ed è stata gettata la corona di fiori dal motopesca con le barche in Gran Pavese intorno. La teca del santo portata a spalla dagli ex allievi di Don Bosco è stata poi riportata in processione al santuario di San Marone.
Per la festa di San Marone si ride con Max Giusti. Il comico romano, di origini marchigiane, arriva domani 18 agosto, alle 21.30, in piazza della Libertà a Civitanova Alta con il suo spettacolo, adattato in una versione estiva, Pezzi da 90.Sul palcoscenico prendono vita i personaggi che lo hanno accompagnato negli ultimi anni: da Maria de Filippi a Biagio Antonacci fino a Ligabue, inoltre Don Matteo alle prese con un’improbabile rapina, e Cristiano Malgioglio nuovo Presidente della Repubblica.Non mancano le sue interpretazioni dell’ultima edizione di Tale e Quale, come Boy George, Al Bano e gli indimenticati Franco Califano e Pierangelo Bertoli.Oltre a questi “pezzi da 90” fanno capolino anche personaggi non famosi: l’egiziano fruttivendolo, il cinese “tutto un euro” e il prete africano di provincia. Inoltre sembra che il comico abbia nel sacco un nuovo personaggio, che si affaccia da un balcone ed è vestito di bianco!Poi c'è pure Max Giusti in persona, con i suoi monologhi, aneddoti segreti sul mondo della tv che può rivelare solo ai presenti.Lo show, organizzato dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con il Comune di Civitanova, è scritto dal conduttore di Affari Tuoi insieme a Marco Terenzi e Giuliano Rinaldi. Nel suo spettacolo, Giusti è accompagnato dalla storica SuperMax Band e dalla voce di Sarah Jane. Ingresso libero.Sempre a Civitanova Alta, dalle 18.30 è aperta la mostra Sotto il segno di Caro, allestita nell’Auditorium Sant’Agostino e nella Pinacoteca Civica. Ingresso 3 euro.
“Si smetta di parlare il politichese e soprattutto si smetta di fare proclami, salvo poi approvare delibere come la 481 del 2 agosto 2016.” A tuonare è l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino che in pieno periodo estivo si è ritrovata a fare i conti con l’ennesima decisione calata dall’Alto dalla Regione Marche e dai vertici dell’Asur.“In merito alla Diabetologia dei presidi ospedalieri di Camerino-Matelica-San Severino,” spiegano dall’Associazione, “nell’ambito dell’Area Vasta 3 non si è assolutamente tenuto conto della legge regionale, in quanto vengono istituite all’interno del Dipartimento Area Medica AV3 solamente due unità operative semplici dipartimentali: l’ UOSD Diabetologia Area territoriale Macerata e Camerino e l’UOSD Diabetologia Area territoriale Civitanova. Viene soppressa, a questo punto, l’unità operativa semplice dipartimentale di Camerino con la creazione di quella di Macerata e Camerino insieme, mentre quella di Civitanova è rimasta tale. Perché quella di Civitanova non ha inglobato la Diabetologia di Macerata, che non era una unità operativa semplice dipartimentale, ma era inserita alla Medicina? Il territorio dell’alto maceratese viene sempre penalizzato. Tutto ciò è palesemente in contrasto con la legge regionale 24 marzo 2015”.“Chiediamo, a questo punto, che sia fatta chiarezza una volta per tutte e che ci si renda finalmente conto che certi argomenti vanno discussi e condivisi con le popolazioni, in particolare delle aree montane, e che non si può continuare a calare decisioni dall’alto sulla pelle di cittadini che hanno pari dignità e pari diritti di quelli che vivono sulla costa o su zone politicamente più incisive. Chiediamo, inoltre, ai rappresentanti locali di quei partiti che governano la Regione Marche di intercedere in favore dei territori piuttosto che del partitismo e di farsi portavoce all’interno dei tavoli di lavoro delle istanze e delle necessità sui cui da tempo cerchiamo di sensibilizzare chi governa”.
Si intitola “Luoghi Cari” la mostra organizzata dal circolo fotografico civitanovese “Il Faro” in collaborazione con la Pro Loco di Civitanova Alta, con il patrocinio del Comune di Civitanova.Dedicata ad Annibal Caro nell'ambito del calendario delle celebrazioni per i 450 anni dalla morte, la mostra, allestita al chiostro di san Francesco, vedrà esposte cinquanta immagini di dieci fotografi iscritti al circolo che esporranno scatti che ritraggono i luoghi “Cari” al letterato, ma anche cari nel senso di posti che catturano il cuore e di immagini suggestive che evocano poesia.Sarà possibile visitare la mostra nella cornice del chiostro di san Francesco, da domani 17 agosto alle ore 18,30 fino al 27 agosto, dalle ore 18,30-22,30. Il 18 agosto, giorno di San Marone, l'esposizione resterà aperta fino alle 24 come stabilito anche per la mostra storico-artistica “Sotto il segno di Caro” allestita all'Auditorium Sant'Agostino.“Il Faro” è un circolo fotografico nato nel 2014 con sede a Civitanova Alta nel polo museale. Il sodalizio creato da una ventina di fotoamatori ha già organizzato un convegno Fiaf, corsi, mostre. E' presieduto da Claudia Profeta e il vicepresidente è Ivano Quintavalle (entrambi fanno anche parte del gruppo “Civitanova si fa in 12”).Le iniziative per le celebrazioni cariane proseguono domenica 21 agosto, a Civitanova Alta, alle ore 21,15, presso lo spazio multimediale San Francesco, con il concerto dell'Orchestra giovanile internazionale composta da 42 elementi, dal titolo: “Pentagrammando la Pace insieme” diretta dal maestro Stefano Campolucci.La mostra e il concerto sono ad ingresso libero.
Un commento di una lettrice che fa riflettere e che, inevitabilmente, farà anche discutere: i cani sono diventati i sostituti dei bambini? Se lo chiede Caterina Regazzi, del Comitato Treia Comunità Ideale, in un pensiero ad alta voce che volentieri pubblichiamoPorto Recanati, spiaggia libera, con ombrellone e sdraietta mezza rotta, asciugamano, banane di merenda e acqua del rubinetto per l'eventuale sete. Io amo abbastanza il mare (oppure la cosa mi sta scemando con l'avanzare dell'età?) o almeno l'idea che l'aria di mare ed il sole facciano bene alla salute. Un leggero colorito da anche un'aria più sana e ciò non guasta.Quindi ora che sono a Treia in vacanza almeno un paio di volte mi fa piacere andare in spiaggia, quella più vicina di Porto Recanati, io sto quasi sempre sotto l'ombrellone, ma ogni tanto mi avventuro sul bagnasciuga, calpestando i sassolini che fanno alquanto male e metto i piedi a bagno.Veramente di solito faccio anche qualche nuotata, ma da più voci abbiamo sentito che l'acqua quest'anno in questa zona è particolarmente inquinata (e la spiaggia dove andiamo è subito sotto alla foce del Potenza) e abbondanti sono i Colibatteri. Saranno i soliti depuratori che non funzionano a dovere. Soprattutto dopo che ha piovuto, scarichi mefitici non adeguatamente trattati si riversano in mare. Mi piacerebbe essere smentita, ripeto, parlo di voci di "corridoio", niente di ufficiale.Comunque, credevo che essendo ferragosto, sulla spiaggia ci sarebbe stato il pienone ed invece niente di più del solito ed anche pochissimi venditori ambulanti.... ma... quello che non mancava erano i cani! Non li ho contati ma almeno una ventina ne ho visti passare. Grandi (labrador) e piccoli, a pelo raso e pelosi (un pechinese), abbaianti e silenziosi, amanti dell'acqua e idrofobi, allegrotti o mogi mogi. I proprietari erano o giovani coppie o persone più attempate, anche uomini soli che portavano a spasso il loro cagnetto (o era il cagnetto che portava a spasso loro?).Comunque due considerazioni un po' amare mi viene da fare: non ho visto, né coi cani, né senza cani, neanche un bambino. Di solito una volta si prendeva il cane per far compagnia al bambino, ora mi pare che a volte, spesso, il cane sia un sostituto del bambino. C'era una coppia che giocava con una coppia di labrador, uno giovane, uno più anziano, non stancandosi mai... Solo una volta lui ha detto ad uno dei due cani: "Dai, Emma (nome che va alquanto di moda anche per le bambine), vai da mamma!"L'altro pensiero che ho fatto è che le spiagge libere (almeno quella) è ormai prevalentemente "la spiaggia dei cani". Son convinta che i bambini per fortuna esistono ancora ma chi ha bambini probabilmente vuole delle comodità che in una spiaggia libera non ci sono, ma anche che forse non si fidano, per la loro salute, andare in una spiaggia tanto frequentata da questi animali, belli, ma che sicuramente vi depositano i loro "ricordini".Ormai non c'è quasi più famiglia che non abbia o non abbia avuto cani o è in tentazione da prenderne uno. D'altronde anch'io ho una cagnetta, ma non la porto in spiaggia...Caterina Regazzi
Non si ferma il lavoro, in questi giorni, dei Vigili del Fuoco che dopo essere intervenuti per i danni causati dal maltempo, gli incendi e gli incidenti sulle strade, questa notte sono stati chiamati a Civitanova per "salvare una barca".Il peschereccio, attraccato al porto, stava imbarcando acqua rischiando di affondare e quindi si è reso necessario l'intervento degli instancabili uomini del corpo dello Stato. È stato un lavoro duro date le dimensioni della barca, ma portato a termine con successo.
Ha vinto la festa. Ha vinto il divertimento. Gli appelli arrivati da più parti, uniti alla massiccia presenza di forze dell'ordine, sono stati ascoltati e la notte di Ferragosto sulla costa non ha fatto registrare situazioni di particolare gravità. A parte un paio di casi isolati di adulti che hanno esagerato, non ci sono stati interventi di rilievo da parte della imponente organizzazione di sicurezza e sanitaria che era stata predisposta appositamente per garantire un Ferragosto sicuro. A Civitanova, dove anche ieri si sono riversate migliaia e migliaia di persone, i problemi più grossi sono stati arrecati da chi, senza un briciolo di spirito civico, ha parcheggiato le auto un po' ovunque, tanto che prima di mezzanotte ci sono stati problemi per un autobus rimasto incastrato sul lungomare a causa delle macchine posteggiate su ambo i lati.Il commento del capo turno della Croce Verde di Civitanova, Amedeo Di Giacomo, riassume perfettamente l'andamento della serata: "Una notte di Ferragosto così non la vedevo da anni! Dalle nostre ambulanze abbiamo subito notato un'imponente e massiccia presenza di forze dell'ordine: 112, 113, 117, Capitaneria, Polizia Municipale, unità cinofile anti droga, tutti impegnati in attività di presidio. Controlli e prevenzione in punti caldi e strategici. Sempre presenti almeno in due volanti. Due volte che abbiamo fatto interventi in spiaggia a persone maggiorenni e non gravi. Vorrei complimentarmi con il prefetto, l'amministrazione comunale e le forze dell'ordine. Noi della Croce Verde c'eravamo, massicci e pronti con quattro ambulanza, 18 volontari in servizio e uno scooter di soccorso. Ma quello che dovrebbe balzare all'attenzione della cronaca è che una notte di Ferragosto così tranquilla a Civitanova non si vedeva da anni. Grazie a tutti". Ma il ringraziamento di tutti va proprio ai volontari e alle forze dell'ordine che, con grande abnegazione, hanno consentito che sia stata davvero una grande festa per tutti.
Ore febbrili in vista della notte più lunga, attesa a Civitanova forse anche più di quella di Capodanno. A raccontare cosa sta accadendo in queste ore è il vicesindaco Giulio Silenzi, che coglie l'occasione anche per lanciare un accorato appello affinchè sia un Ferragosto fatto solo di festa e gioia."Civitanova si sta preparando alla notte di Ferragosto. Sul lungomare nord" scrive Silenzi "sono già iniziate le manovre per accaparrarsi i posti in prima fila sulla spiaggia, con tantissimi giovani che stanno piazzando le tende dentro cui passeranno la serata per tirare fino all'alba, così come vuole la tradizione di questa notte di movida. L'attesa è per lo spettacolo dei fuochi d'artificio che verranno sparati a mezzanotte in punto dal molo sud e che illumineranno il mare davanti a Civitanova. Sono decine di migliaia le persone che stasera raggiungeranno la spiaggia di Civitanova per ammirare uno spettacolo che si preannuncia entusiasmante. La città si è preparata organizzando una task force di controlli per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico, con le forze dell'ordine e gli operatori del soccorso impegnati sul territorio, ai quali va il nostro ringraziamento per il gran lavoro che sono chiamati a svolgere con impegno e con grande responsabilità,unitamente a tutti coloro che si adopereranno per far trovare pulita la spiaggia e la citta' e lavoreranno senza sosta fino alle prime ore del mattino. L'APPELLO,SOPRATTUTTO AI PIU' GIOVANI, è quello di vivere queste ore, questa notte, all'insegna del divertimento sano, della festa e dell'entusiasmo, senza eccessi , affinché questo sia un Ferragosto di gioia. Buon divertimento a tutti".
Scatta il 16 agosto il fermo pesca per circa 200 pescherecci delle Marche, dai quali viene il 65-70% della produzione ittica regionale. Il blocco durerà 42 giorni. Con esso, sottolinea Coldiretti Impresapesca, aumenterà anche il rischio di ritrovarsi nel piatto prodotto straniero o congelato, a meno che non si tratti di quello proveniente dalle altre zone dove non è in atto il riposo biologico. Meglio, dunque, verificare sul bancone l'etichetta, che per legge deve prevedere l'area di pesca (Gsa).Il sistema pesca delle Marche conta circa 800 battelli, per un equipaggio complessivo di 1.700 persone e ricavi nel 2015 per 65 milioni di euro. La top ten delle produzioni è guidata dalle vongole, seguite da acciughe, naselli, pannocchie, triglie, seppie, sardine, lumachini, totani, murici. Discreta anche la produzione di cozze. Quelle che hanno fatturati significativi sono ancora le vongole, davanti a pannocchie, scampi, sogliola, nasello, seppie, acciughe, triglie, lumachini, rana pescatrice. (Ansa)
E' tornato a casa sano e salvo, facendo tirare a tutti un bel sospiro di sollievo. Infatti, è rientrato l'allarme per il commerciante elpidiense di 57 anni che dall'altro ieri aveva fatto perdere le tracce allarmando familiari ed amici. L'uomo ha fatto rientro a casa dopo oltre 24 ore di assenza, confermando che si era allontanato volontariamente. La Prefettura di Fermo aveva dato il via al piano per le ricerche di persone scomparse, allertando polizia e carabinieri.
La ricorrenza delle festività di Ferragosto è caratterizzata, come noto, dalla consueta notevole affluenza di persone nei luoghi di forte richiamo turistico, che potrebbe costituire l’occasione per l’attuazione di progettualità criminose.Per questi motivi, la Questura di Macerata, tramite il Tavolo Tecnico tenutosi alcuni giorni fa, ha curato la predisposizione di misure finalizzate a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, a tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti nella Provincia di Macerata, specie nelle località ad alta vocazione turistica.Per il periodo di Ferragosto, sono stati predisposti mirati servizi di prevenzione in particolare lungo la costa, ovvero nelle località marine di Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche, località in questo periodo particolarmente affollate.Obiettivo dei servizi, è quello di assicurare la vigilanza e la tutela degli obiettivi ritenuti a rischio, dei luoghi di interesse storico, artistico e culturale, aumentando la visibilità delle Forze di Polizia, anche al fine di prevenire atti di vandalismo, anche attraverso la vigilanza nei confronti di persone sospette ed un controllo accurato ad alberghi ed esercizi ricettivi.Particolare attenzione sarà dedicata ai luoghi destinati a ricevere un elevato numero di persone (centri commerciali, servizi pubblici, in particolare locali di intrattenimento e luoghi di ritrovo interessati da numerosa affluenza di persone), al fine di prevenire qualunque atto di illegalità.La pianificazione dei servizi determinerà un dispositivo di sicurezza volto al contrasto alla cosiddetta ”criminalità diffusa” e dei reati, specie di natura predatoria, suscettibili di incremento conseguente alla maggiore circolazione di persone.Nei giorni 14, 15 e 16 agosto in cui si svolgeranno lungo la costa numerosissime iniziative, per il Comune di Civitanova Marche, oltre ai dispositivi ordinari di Polizia dislocati sul territorio, è stato previsto un rafforzamento dei servizi con l’impiego di ulteriori 50 uomini tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, mentre saranno 40 gli agenti impiegati per il comune di Porto Recanati e Porto Potenza Picena.Impegnate in detti servizi di Prevenzione saranno, oltre alla altre Forze di Polizia, anche le Polizie Locali competenti per territorio e personale degli Uffici investigativi della Questura al fine di prevenire eventuali turbative all’Ordine Pubblico.Anche la Capitaneria di Civitanova Marche concorrerà ai servizi attraverso l’effettuazione, con proprie motovedette, di servizi di vigilanza e di soccorso nel tratto di mare antistante le zone interessate dalle iniziative suddette (in particolare per quanto concerne le manifestazioni pirotecniche), al fine di prevenire il rischio di incidenti.Nell’ambito dei servizi a mare, sarà presente anche un’unità della Guardia di Finanza.Uno specifico servizio sarà dedicato anche, durante la giornata del 16 Agosto, alla ricorrenza del Patrono di San Marone (a Civitanova Marche) che prevede oltre alla funzione religiosa, la nota processione a mare.La Polizia Stradale garantirà sui tratti autostradali e sulle strade in provincia a maggiore densità di traffico, la vigilanza e la sicurezza stradale attraverso la predisposizione di specifici servizi di controllo, finalizzati alla verifica delle condizioni psicofisiche ed alla repressione degli eccessi di velocità, attraverso l’utilizzo di etilometri e misuratori di velocità.Intensificati i controlli nel periodo di ferragosto anche nelle località montane ove il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, nella giornata del 15 agosto assicurerà, in ambito provinciale i servizi di vigilanza, prevenzione e controllo del territorio finalizzato soprattutto alla prevenzione degli incendi.Una parte dei servizi, con l’impiego di uffici investigativi ed il contributo delle Polizie Locali, sarà dedicata al controllo del locali di intrattenimento danzante, per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al rispetto delle normative e Ordinanze comunali da parte dei gestori.Per il Comune di Civitanova Marche, i servizi saranno coordinati dall’Autorità locale di Pubblica Sicurezza del Locale Commissariato della Polizia di Stato Dott. Ciro De Luca.
Mentre da più parti arrivano appelli accorati per una notte di Ferragosto "moderata" e senza eccessi, il Comune di Civitanova prova a mettere comunque un freno con un'ordinanza restrittiva verso la vendita di alcoolici, vietata ai minorenni e possibile solo dentro contenitori di carta o di plastica.Proprio a Civitanova questa sera sono in programma tantissime opportunità di divertimento (concerti, spettacoli, intrattenimento e tanto altro) che culmineranno con il tradizionale spettacolo pirotecnico e la decisione di arginare la vendita di alcoolici arriva proprio per evitare che quella che sarà una grande festa possa trasformarsi in qualcosa di ben diverso a causa dall'abuso di alcool, soprattutto da parte di giovani e giovanissimi. A questo scopo, il Sindaco ha emesso un provvedimento di limitazione della vendita e somministrazione di bevande alcoliche e super alcoliche, di qualunque gradazione, a tutela dell’ordine pubblico. In definitiva, sarà possibile la vendita a maggiorenni solo previa mescita in bicchieri di carta o plastica.
Forte apprensione per la scomparsa di un commerciante di 57 anni di Porto Sant'Elpidio, del quale ormai da un paio di giorni non si hanno più notizie. L'uomo si è allontanato da casa intorno alle 11 dell'altra mattina e da allora di lui non si è trovata più nessuna traccia.Anche se quasi certamente si tratta di un allontanamento volontario, a destare le preoccupazioni maggiori, sarebbero state alcune frasi pronunciate dall'uomo mentre era insieme ad alcuni amici solo poche ore prima di sparire.Ora, si sono mobilitate le forze dell'ordine nelle ricerche, dopo che la Prefettura di Fermo ha emesso un avviso di ricerca allertando tutte le forze dell’ordine fornendo generalità e foto. Le ricerche sono estese a tutto il territorio a cavallo tra le province di Fermo, Ascoli e Macerata nel tentativo di rintracciare il commerciante.
Buone notizie per chi si prepara a trascorrere Ferragosto fuori porta. Ci aspettano, infatti, una serie di bellissime giornate. Questa è la previsione del sempre preciso sito geometeo.it."Sulle Marche in particolare sia la giornata di domenica che quella di Ferragosto" scrive Alessio Casagrande "vedranno un cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso un po’ ovunque salvo locali annuvolamenti di tipo cumuliforme in formazione nelle aree interne e nelle ore pomeridiane, specie nella giornata di lunedì, ma senza il rischio di fenomeni.I venti settentrionali, che hanno contraddistinto questi ultimi giorni, tenderanno ad attenuarsi divenendo deboli di direzione variabile, con locali brezze lungo la costa; moto ondoso del mare che di conseguenza tenderà ad attenuarsi, divenendo calmo o poco mosso. Per quanto concerne le temperature tenderanno gradualmente ad aumentare, sia nei valori massimi che minimi e soprattutto dalla giornata di lunedì, portandosi di qualche grado oltre la media. La giornata di Ferragosto sarà quella più calda con picchi che potranno sforare anche la soglia dei 30 °C nelle aree pianeggianti interne e nei settori vallivi (31-33°C)". E dunque... buon Ferragosto a tutti!
In tempi in cui si parla sempre più spesso di mare inquinato e di scarichi, è tornato a girare in modo virale in rete, specialmente sui social network, un video girato nel 2015 che mostra un flusso di acque nere nel mare di Civitanova.Visualizzato ad oggi da più di 220 mila persone il video amatoriale mostra una massa d'acqua scura che viene scaricata nel mare, zona del porto, creando una chiazza di cui, probabilmente, è meglio non conoscere la composizione. In una prima battitura, non era stato specificato che il video risaliva al 2015 e diversi utenti sono rimasti ingannati credendo si trattasse di un video attuale, compreso il lettore che ce lo ha inviato.Intanto, l'assessore all’ambiente di Potenza Picena, Tommaso Ruffini, ha espresso la sua soddisfazione per l’avvenuta individuazione del problema relativo alla balneazione nei tratti del litorale civitanovese, presso la foce dell’Asola. “Si fa così chiarezza sulla vicenda,” dichiara Ruffini “che non ha mai toccato comunque in nessuna maniera la costa porto potentina, ma che, nella confusione e nell’incertezza, rischiava di danneggiare l’immagine delle nostre acque.”[video width="400" height="224" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/08/video-civitanova-fogna.mp4"][/video]
E' un 28enne di Tolentino la persona che stamattina ha speronato un’ambulanza della Croce Verde con a bordo un paziente. Il giovane si è presentato spontaneamente ai carabinieri nel primo pomeriggio di oggi, asserendo di essersi allontanato solo perchè convinto che non ci fossero stati danni. Poi, una volta letto on line quello che invece era successo, si è subito presentato in caserma. L'episodio si era verificato questa mattina lungo la statale Adriatica, nella zona di Fontespina: l’ambulanza viaggiava a sirene spiegate verso l’ospedale con a bordo un paziente in gravi condizioni quando è stata letteralmente speronata da una Fiat Panda che, poi, però ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. Nell'urto, l'ambulanza ha riportato danni alla parte anteriore del mezzo e alle parti meccaniche.
Ancora una volta Civitanova ha fatto centro. Migliaia di persone hanno affollato anche ieri sera piazza XX Settembre per il concerto gratuito di Alex Britti. Gente arrivata da tutte le Marche, e non solo, si è riversata sulla città rivierasca che soltanto il giorno prima aveva fatto registrare il tutto esaurito con le oltre diecimila persone presenti al Deejay Summer Tour.Evidente la soddisfazione del sindaco Corvatta: "Ieri sera abbiamo ripetuto il pienone in piazza XX Settembre con Alex Britti. Migliaia di persone, nessun incidente, tutte le età, orario di chiusura 23.45. Piazza pulita verso l'1.30. Forze dell'ordine presenti: Carabinieri, Polizia, Vigili. Stamattina mercato regolare. Questa è la città che funziona. Stasera un nuovo spettacolo degli Oregon Tape Crew in piazza con ballerini e musicisti del nostro territorio. Vi aspettiamo!".
Brutto primato per la nostra regione, l’inquinamento delle foci ci porta ai vertici alla classifica del mare più inquinato d’Italia. Solo il Lazio ci tiene testa nella media dei bollini rossi. Nove foci su dodici risultano “fortemente inquinate”, tra cui foce fosso Asola e foce del fiume Musone, è questo il responso dell’indagine fatta da Legambiente.Il problema del mare inquinato sta diventando strutturale nella nostra regione e stiamo andando incontro a sanzioni gravissimi da parte dell’Unione Europea per l’incapacità depurativa che hanno dimostrato e che dimostrano i comuni colpiti da questa emergenza. L’Europa nella nuova procedura di infrazione contro l’Italia ha individuato 46 agglomerati urbani marchigiani in cui si riscontrano anomalie nella gestione dei reflui, ovviamente non sono coinvolti sono paesi della costa ma anche dell’entroterra. A pagarne dazio saranno tutti i cittadini la multa in arrivo per le Marche sarà di circa 11 milioni di euro .Gli stessi comuni che hanno ricevuto il riconoscimento della Bandiera Blu sono quelli che devono anche imporre il divieto di balneazione. Probabilmente la certificazione della Bandiera Blu va rivista e deve porre maggior attenzione sulla qualità dell’acqua più che sui servizi che ciascun amministrazione propone ai bagnanti.“Ci sarebbe piaciuto raccontare qualcosa di diverso dal solito, ma purtroppo l’immobilismo delle istituzioni sul fronte della depurazione non ha fatto registrare novità di rilievo sul fronte della tutela del mare. marchigiano e i nostri punti lo dimostrano – dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – Al centro del problema ancora una volta le foci di fiumi, fossi e torrenti. In cinque punti risultati fortemente inquinati, inoltre, è potenzialmente alta la frequenza dei bagnanti e, di conseguenza, la carica batterica che arriva in mare rappresenta non solo un problema ambientale ma anche un rischio per la salute umana”.I tecnici della Goletta Verde che eseguono i campionamenti e le analisi hanno inoltre riscontrato una mancata informazione ai cittadini, seppur obbligatoria. Infatti, soltanto in una sola foce, sulle dodici oggetto di analisi, è presente il cartello informativo circa la qualità delle acque; per non parlare del fatto che spesso manca anche il divieto di balneazione, cosa ancor più grave.I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente tra il 29 e il 30 luglio 2016. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e sono stati considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori. I punti scelti sono stati individuati dalle segnalazioni non solo dei circoli di Legambiente ma degli stessi cittadini attraverso il servizio Sos Goletta. Essi vengono scelti perché considerati a “maggior rischio” presunto di inquinamento. Le foci dei fiumi e dei torrenti, gli scarichi e piccoli canali sono i veicoli principali di contaminazione batterica.(Fonte dati Legambiente)