Durante la trascorsa notte tra il 9 e il 10 Febbraio, nel territorio del Comune di Civitanova Marche, tre autopattuglie della Sezione Polizia Stradale di Macerata – di cui due del Distaccamento di Camerino con un Ispettore Coordinatore – unitamente al Dirigente Sanitario della Questura di Macerata e suoi collaboratori, hanno effettuato un servizio di vigilanza stradale mirato alla prevenzione della guida in stato di ebrezza alcolica e a quella sotto l’effetto di sostanze psicotrope.
Il servizio ha portato al ritiro di sei patenti per guida sotto effetto di alcol: al volante vi erano 2 persone di sesso femminile e 4 di sesso maschile, in una fascia di età compresa tra i 18 e i 60 anni. Di questi 2 utenti uomini sotto anche risultati positivi al drug- test.
Civitanova, lunedì 11 febbraio l'assemblea dell'associazione provinciale cuochi
L'associazione provinciale cuochi Macerata si riunisce per l'assemblea generale annuale. La presidente Iginia Carducci convoca tutti i soci, lunedì 11 febbraio alle ore 17, presso il ristorante Raphael Beach sul lungomare Piermanni di Civitanova Marche.
L'ordine del giorno riguarda le votazioni per il rinnovo del direttivo, la presentazione dei corsi di cucina del 2019, comunicazioni sulla certificazione dei vincisgrassi maceratesi e altre attività in programma e l'assemblea è aperta, oltre che a tutti gli associati, anche ai simpatizzanti che vogliano tesserarsi.
Ulteriori dettagli sul sito: www.cuochimacerata.it
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'avvocato Achille Castignani che, in qualità di legale di Milko Ferrini, amministratore della società Disco Bowling con sede in Civitanova Marche dichiara e precisa quanto segue in merito alla sospensione dell'attività per 15 giorni: "Il mio cliente ha sempre collaborato con le forze di Polizia per la tutela dell'ordine pubblico, interpellando quando se ne è creata l'esigenza. Il signor Ferrini ha sempre vigilato sia personalmente, che con personale qualificato, sulla buona gestione del locale evitando lo spaccio di sostanze stupefacenti e frequentazioni di personaggi pericolosi che avrebbero destabilizzato la serenità di un attività frequentata da famiglie alla presenza di ragazzi adolescenti".
"La motivazione di sospendere per 15 giorni l'attività - si legge nella nota - riguarda l'aver agevolato l'intrattenimento di una serata danzante con musica latino americana senza la regolare licenza per l'agibilità del locale art 80 T.U.L.P.S. Infatti Pignataro, questore di Macerata, non ha basato il suo provvedimento sulla presenza di spaccio e uso di sostanze stupefacenti, ma menziona solamente che un avventore aveva con sè 1 grammo di hashish".
"Ritengo - sostiene l'avvocato - che ciò non possa far configurare un reato infamante quale è lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nè tanto meno il mio assistito poteva in presenza di così tante persone come riferisce la stampa, controllare l'ingresso di sette personaggi con precedenti penali che non è dato conoscere a chi gestisce un locale e usa tutti i mezzi per tenere lo stesso in condizioni di perfetta tranquillità per la selezionata clientela che sin dall'inizio della sua gestione ha sempre curato.
Bruno: "Una partita con una grande tensione, giocare una semifinale così a gara secca non è mai facile; ci sono stati più errori da entrambe le parti, però alla fine è stato un bello spettacolo agonistico, il pubblico ha visto due squadre lottare fino alla fine, e noi abbiamo portato a casa questa vittoria che ci dà l'opportunità di fare una finale domani. Domani sarà la terza finale di Coppa Italia per me, è un sogno, noi stiamo lavorando tantissimo e stiamo dimostrando di poter crescere anche come mentalità. E' difficile avere alti e bassi in partita, come abbiamo avuto oggi nel quarto set con un po' di black out e poi tornare a giocare un tie-break con molta lucidità. Adesso riposiamo il massimo per fare una grande partita domani. Oggi abbiamo visto che la nostra battuta è un nostro punto di forza, Simon alla fine del tie-break è stato importantissimo per la vittoria. Dobbiamo pensare a essere aggressivi domani".
Fefè De Giorgi: "Da una parte e dall'altra ci sono state delle situazioni che potevano essere gestite meglio, però siamo entrambe due squadre forti, Trento gioca bene, lotta, noi in alcuni momenti abbiamo gestito male la partita e dall'altra parte hanno fatto cose buone. Ci aspettavamo comunque una partita combattuta e così è stato. I ragazzi sono stati bravi a trovare sempre l'energia per ripartire anche dopo delle situazioni non buone e alla fine l'abbiamo voluta con tutto noi stessi questa finale. Essere qui, essere fra le quattro squadre è importante, credo che sia sempre un grande piacere e onore, godiamocela. Prepareremo bene la partita dal punto di vista tecnico, ma come in tutte le finali, domani, conteranno anche altre cose".
Tsvetan Sokolov: "Siamo molto contenti del risultato, abbiamo conquistato un'altra finale. Ma oggi non abbiamo giocato bene, non abbiamo giocato la pallavolo della nostra squadra, quindi ora dobbiamo riposare quanto più possibile per prepararci a domani, per entrare in campo e giocare un'altra finale. Oggi ciascuno di noi è entrato in campo con l'idea che non potevamo perdere e infatti abbiamo vinto, siamo contenti ma dobbiamo liberare la testa dalla partita di oggi per pensare a domani. Nel secondo set noi ci siamo un po' fermati ma anche Trento ha giocato bene, stanno giocando uno stile diverso di gioco dal nostro, e non mollano proprio mai e infatti hanno combattuto fino alla fine, sempre attaccati alla partita. È importante riposare, preparare la partita e giocare bene domani".
Prosegue incessante l'opera di controllo da parte degli agenti della questura di Macerata che, su disposizione del questore Pignataro, questa sera, dopo la chiusura del Donoma di lunedì scorso, hanno apposto i sigilli anche al Disco Bowling di via Silvio Pellico.
Il provvedimento, ex art.100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, si è reso necessario a seguito di numerosi controlli e attività di monitoraggio che hanno portato al sequestro all'interno del locale di sostanza stupefacente addosso ad avventori. È stata inoltre rilevata la presenza e la frequentazione di numerosi soggetti pregiudicati e l'esercizio di attività di discoteca senza le prescritte licenze e autorizzazioni.
Numerose le persone presenti all'interno del bowling al momento dell'arrivo degli agenti, tra cui parecchie famiglie con bambini, che hanno dovuto interrompere loro malgrado le loro attività per via dello sgombero e chiusura del locale.
La Lube Civitanova doma l’Itas Trentino al tie-break (20-25, 25-21, 19-25, 25-15, 10-15) nella seconda semifinale della Del Monte Coppa Italia 2019. All’Unipol Arena di Bologna la squadra di coach De Giorgi la spunta al quinto set e domani si giocherà il primo trofeo dell’anno contro la corazzata Sir Safety Conad Perugia, capace di demolire in tre set l’Azimut Leo Shoes Modena.
I cucinieri saranno chiamati a sfatare il tabù delle finali.
LA CRONACA - L'avvio di partita è a favore della Diatec. Il muro dolomitico costruito da Candellaro e Lisinac regala alla banda Lorenzetti un vantaggio di quattro punti, con Sokolov cancellato in attacco (11-7).
La reazione dei cucinieri è repentina con l'avvento di Juantorena dai nove metri (12-11), che avvia una rincorsa completata dopo l'errore di Russell in parallela (17-17).
Una volta riagguantata la parità la Lube compie anche il contro-sorpasso con il mani out di Sokolov e l'intelligente muro a uno di Juantorena (17-19).
Civitanova alza i giri in maniera vertiginosa sul finale di set, costringendo gli avversari a scarabocchiare in attacco. Il primo set va a Civitanova (20-25).
SECONDO SET - La Lube inizia in maniera spettacolare il secondo set. Grazie a un Bruninho trascinante al servizio, la squadra di coach De Giorgi si presenta nel parziale con un break di 7-0, favorito da due ace del palleggiatore brasiliano e da tre muri vincenti.
L'ampio margine acquisito fa sedere sugli allori i cucinieri che subiscono il rientro veemente dell'Itas con Vettori e Kovacevic. Il prolungato black-out civitanovese favorisce il ritorno in parità degli avversari (15-15). L'inerzia positiva permette a Trento di spuntarla 25-21.
TERZO SET - Civitanova ha un miglior approccio anche nel terzo parziale: inevitabile arriva il break (3-6). Appresa la lezione del set precedente, la Lube mantiene costante il focus non dissipando il margine di vantaggio grazie agli attacchi atomici di Sokolov. A chiudere i conti è una maestosa pipe di Leal: Civitanova si porta sul 2-1.
QUARTO SET - Ad un passo dal baratro, Trento non trema. Vettori diviene indomabile al servizio e favorisce un parziale monstre di 6-0 a favore della Itas (14-6), che segna in positivo per la squadra di Lorenzetti l'intero set. La Lube spegne letteralmente la luce subendo un'imbarcata considerevole prima di approdare al tie-break: 25-15.
QUINTO SET – La prima squadra è trovare l’allungo al tie-break è la Lube grazie alla stampata a muro di Simon su Russell (5-7). Il cubano, da vero campione, sale in cattedra quando più conta e trascina la sua squadra verso la vittoria con due ace consecutivi. La Lube vola in finale con l’obiettivo di sfatare il tabù che la vuole sempre sconfitta ad un paso dal trionfo.
Grande emozione ieri pomeriggio al Centro Ginnasta Mens Sana di via Einaudi, a Civitanova Marche, per la visita dell'ex atleta Jury Chechi, oro olimpico nella ginnastica ad Atlanta 1996 e dominatore assoluto negli anni novanta nella specialità degli anelli (da cui il soprannome il "Signore degli Anelli").
Passato per un saluto, ha trascorso un po' di tempo con i giovani allievi, supervisionando una parte dell'allenamento e dispensando consigli preziosi. "È stato gentilissimo - racconta l'istruttrice Milena Scoponi - molto divertente e super disponibile, sia con gli atleti che con i genitori. Noi istruttrici (Milena Scoponi, Katia Mancini e Francesca Maceratini) siamo state felicissime ed onorate, di aver dato ai nostri atleti la possibilità di confrontarsi e conoscere una campione di questa caratura, un vero e proprio mito della ginnastica italiana".
Il furto di un'auto, purtroppo, al giorno d'oggi, non sembra più fare scalpore. Ma il furto del volante di un'auto forse sì.
Il singolare episodio è avvenuto nella notte a Civitanova Marche, in viale Vittorio Veneto, ai danni di Dario Juka, un noto tecnico del suono della zona.
I malviventi hanno probabilmente forzato la portiera, o il portabagagli della sua auto, una Smart, posteggiata nell'arteria civitanovese, e hanno rubato la sua attrezzatura di lavoro e il volante dell'auto.
"Hanno rubato il volante, una valigia Blu della Berner piena di connettori e la valigia con tutti i miei preziosi strumenti di lavoro: fonometro, microfono calibrato, generatore scheda audio" questo lo sfogo della vittima pubblicato sul suo profilo social con foto annessa. Il malcapitato ha subito sporto denuncia ai Carabinieri.
Continua l'impegno del Rotary Club Civitanova nel restaurare gli antichi volumi dell'archivio storico parrocchiale di Civitanova Alta. Un'opera nata nel 2009, e che ha permesso in dieci anni di riportare a nuova vita oltre 60 dei 208 volumi in archivio. Così venerdì sera i soci del Club hanno mostrato a don Alberto Spito, parroco di San Paolo Apostolo, gli ultimi testi ripristinati.
Questi tomi “rappresentano tasselli della nostra storia e comunità – ha introdotto l'architetto Antonio Eleuteri -. Quest'anno sono stati restaurati cinque volumi tra i più danneggiati e pregiati. Poi – ha aggiunto – per il quarantesimo del Club civitanovese è stato restaurato un fondo con manoscritti musicali della collegiata paolina, con oltre 350 carte”. Tra le quali l'Inno a San Marone. Ospite, il musicofilo Paolo Peretti. “Il nostro Club tiene particolarmente a questo appuntamento – le parole del presidente Dino Gazzani -, perché è importantissimo conservare la nostra memoria”.
Nella foto da sinistra Gazzani, Eleuteri, don Alberto e Peretti
Ci siamo, è arrivato il momento di scendere in campo nella Final Four di Del Monte Coppa Italia per la Cucine Lube Civitanova.
Sabato (ore 18, diretta tv Rai Sport) alla Unipol Arena di Bologna Stankovic e compagni affrontano l’Itas Trentino nella Semifinale, per cercare l’accesso alla Finalissima che mette in palio la prestigiosa coccarda tricolore (in programma domenica sempre alle ore 18) per il terzo anno consecutivo, dopo il successo di due anni fa proprio nell’impianto di Casalecchio di Reno e il secondo posto della scorsa stagione ottenuto a Bari. I biancorossi hanno raggiunto Bologna nella tarda mattinata di oggi, poi in serata il primo allenamento alla Unipol Arena per assaggiare da vicino il campo teatro della sfida di domani, quarto match stagionale contro i trentini. Nell'altra Semifinale di sabato (ore 15.30) si affrontano Sir Safety Conad Perugia e Azimut Leo Shoes Modena.
Alla scoperta dell'avversario Itas Trentino
Come nelle altre occasioni, Angelo Lorenzetti dovrebbe schierare anche stavolta la diagonale palleggiatore-opposto Giannelli-Vettori (in alternativa il braccio pesante di Nelli), al centro il serbo Lisinac e l’ex Lube Candellaro, a schiacciare lo statunitense Russell e il serbo Kovacevic (con l’olandese Van Garderen pronto ad essere chiamato in causa). Il libero è Jenia Grebennikov, altro ex biancorosso.
Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
"Sarò a disposizione della squadra, mi alleno da alcuni giorni e sono felice di essere rientrato nel gruppo. Con Trento sarà una partita tosta, dobbiamo dimenticare quanto successo in Trentino qualche settimana fa perché loro sono un’ottima squadra: siamo felici di poterci giocare questa opportunità nella Final Four e ci divertiremo pensando ad una gara per volta, con l’obiettivo di conquistarci la Finalissima di domenica. Giocare bene conterà tantissimo, c’è grande equilibrio tra le quattro finaliste e chi si esprimerà al meglio porterà a casa la Coppa Italia".
Parla Simone Giannelli (palleggiatore Itas Trentino)
“Sarà una Semifinale bellissima perché, lo confermano anche i numeri, il livello tecnico delle due squadre è molto importante. Risulta quindi difficile prevedere cosa potrà fare la differenza; probabilmente saranno i dettagli a far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall'altra. Siamo pronti a dare il massimo, con la piena consapevolezza dei nostri mezzi; giocheremo per migliorare anche in questa occasione, senza guardare troppo al nostro recente passato contro questo avversario e nella specifica manifestazione. Siamo arrivati a questa Final Four perché ce lo siamo meritati, eliminando una squadra forte come Verona, e vogliamo capire a che punto siamo della gerarchia del volley nazionale. Qualsiasi sarà il risultato finale vogliamo tornare a casa con qualcosa in più rispetto a quello che siamo ora”.
Gli arbitri della Final Four
Ecco il gruppo di arbitri da cui saranno scelte le coppie che dirigeranno le due Semifinali, la Finale Coppa Italia di A2 e la Finale Coppa Italia SuperLega: Stefano Cesare (Roma),Dominga Lot (Treviso), Andrea Puecher (Padova), Daniele Rapisarda (Udine), Simone Santi (Perugia), Ilaria Vagni (Perugia), Giuseppe Curto (Trieste), Giorgia Spinnicchia (Catania).
Settima volta in Coppa Italia contro Trento
Settimo incrocio in Coppa Italia tra biancorossi e trentini: Finale 2016-2017 (Civitanova – Trento 3-1), Semifinale 2015-2016 (Civitanova – Trento 2-3), Finale 2012-2013 (Trento - Civitanova 3-1), Finale 2011-2012 (Civitanova – Trento 2-3), Quarti di Finale 2005-2006 (Civitanova - Trento 1-3), Quarti di Finale 2002-2003 (Civitanova - Trento 3-1). Complessivamente è la sfida numero 64 tra le due formazioni, grande equilibrio con 32 vittorie Lube e 31 Itas. Quarto match stagionale dopo le gare di Regular Season (doppia vittoria Lube) e la Finale Mondiale per Club (vinta da Trento).
Sono 4 i grandi ex di turno in campo
Davide Candellaro a Civitanova dal 2016 al 2018, Jenia Grebennikov a Civitanova dal 2015 al 2018, Osmany Juantorena a Trento dal 2009 al 2013, Tsvetan Sokolov a Trento dal 2009 al 2012 e nel 2013-2014
Giocatori a caccia di record
In Carriera: Davide Candellaro – 14 punti ai 1700, Luca Vettori – 30 punti ai 3600 (Itas Trentino); Enrico Diamantini – 18 attacchi vincenti ai 500, Tsvetan Sokolov – 11 punti ai 3100, Dragan Stankovic – 15 punti ai 2100 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova
Diretta tv Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Dal 2005 in Italia, si celebra per legge ogni 10 febbraio il ‘Giorno del Ricordo’, in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriano-dalmati. Una data che coincide con il trattato di pace di Parigi del 10 febbraio del 1947.
“Più che mai su questa tragedia che ha coinvolto italiani colpevoli di essere nati in una terra di confine su cui gravano interessi di più nazioni limitrofe, è opportuno il coinvolgimento degli studenti, affinché la storia sia finalmente conosciuta, ma soprattutto non dimenticata”. Ha dichiarato Claudio Morresi, Presidente del Consiglio Comunale e organizzatore delle manifestazioni. “Troppo silenzio colpevole, perpetrato per più di 60 anni, dagli storici, dalle istituzioni e dai capi di governo su questo tema.” Ha affermato il Sindaco Fabrizio Ciarapica. “Le uccisioni silenziose di italiani – nel periodo tra il 1943 e il 1947 – furono almeno 20mila e gli esuli costretti a lasciare le loro case furono almeno 250mila. Con ‘Il Giorno del Ricordo’, abbiamo l’imperativo di far conoscere una tragedia troppo triste della storia contemporanea, perché negata. La partecipazione delle scuole rappresenta un punto di partenza per una giusta informazione che speriamo si diffonda sempre di più”.
A Civitanova le celebrazioni ci saranno lunedì 11 febbraio e il programma della giornata avrà il seguente svolgimento: alle ore 8.30 deposizione della corona d’alloro presso il monumento Martiri delle Foibe in Piazza Abba. Ore 9,30 Consiglio Comunale in seduta aperta, Auditorium degli Istituti Superiori ‘L. Da Vinci’, con il seguente programma:
Introduzione: Claudio Morresi, Presidente Consiglio Comunale. Interventi programmati: Fabrizio Ciarapica, Sindaco di Civitanova Marche, Barbara Capponi, Assessore ai Servizi socio-educativi; Maika Gabellieri, Assessore Cultura, Sport, Turismo; Dottor Lucio Sotte, Relatore e figlio di esuli; Studenti degli Istituti d’Istruzione superiore, Consiglieri Comunali e altri partecipanti.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica in merito alle dichiarazioni di Alessandro Maccioni riportate ieri da Picchio News:
"Sono felice che Maccioni prenda carta e penna e risponda alle domande che io ho posto sull’Ospedale Pubbico di Civitanova Marche. Erano risposte dovute alle migliaia di cittadini che ogni giorno fanno pervenire al mio indirizzo, segnalazioni e lamentele sul malfunzionamento della struttura.
Poco importa se le determine relative all’indizione di avvisi pubblici per il conferimento degli incarichi di primario nelle Unità di Otorino e Medicina Interna, portino la data del 5 febbraio. L’importante, per me e per gli utenti è che finalmente l’Asur si sia mossa.
Ora però, al di là delle polemiche di Micucci che non pensa al bene dei suoi cittadini, molti dei quali lo hanno votato portandolo in Regione, vorremmo veder scritte: per primo la determina dell’avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di primario di Ostetricia e Ginecologia, che a nostro avviso, doveva essere addirittura anteriore a quelli di Otorino e Medicina Interna.
Perché fin qui Maccioni ha risposto solo parzialmente e genericamente dicendo che ‘il professionista che sarà individuato per la direzione del reparto di Ostetricia e Ginecologia avrà l’obiettivo di aumentare i parti al di sopra dei 600 l’anno’, precondizione per far rimanere attivo il reparto e di conseguenza la continuità del reparto di Pediatria, strettamente legati. Per secondo, ma ben più importante, vorremmo rassicurazioni sulla ripresa e continuata attività della TAC.
Su questo argomento, ormai annoso e che riguarda le malattie più gravi e sensibili, urgono risposte più che mai certe. La nota più triste è che il PD locale su questo tema non batte colpo, come se tutto andasse bene".
La Guardia di Finanza di Pescara e Chieti ha sequestrato immobili, partecipazioni societarie e disponibilità finanziarie dell'imprenditore Mauro Mattucci, la cui società ha in gestione il Centro Commerciale "Cuore Adriatico" di Civitanova Marche.
L'imprenditore abruzzese è accusato di truffa allo Stato per oltre 16 milioni di euro. L'uomo era già stato arrestato per ben due volte nel 2015 sempre per truffa ai danni dello Stato per una cifra complessiva superiore ai 100 milioni di euro.
Il centro commerciale resta regolarmente aperto con tutti i negozi in attività in quanto estranei al fatto.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
La Rai delle Marche torna domani a Civitanova con il Tg Itinerante, condotto dal giornalista Lorenzo Luzi.
A distanza di due anni esatti (era febbraio 2017), si partirà da Civitanova porto, con il suo mercato, la passeggiata fino al mare e, in occasione del centenario dalla nascita, dalla casa di Sesto Bruscantini. Si parlerà anche di Enrico Cecchetti, del festival di Danza, della Pinacoteca e di Sibilla Aleramo.
Un'occasione per parlare ancora una volta dei grandi concittadini che hanno portato nel mondo il nome della nostra città.
La puntata registrata in mattinata, andrà in onda alle 14 di sabato 9 febbraio all'interno del telegiornale.
Da domani ritorna il senso di circolazione unico in entrata su via Roma, con la riapertura definitiva dell’arteria di accesso a piazza della Libertà. La strada è stata riqualificata con la nuova pavimentazione in selci di arenaria e il rifacimento dei servizi e delle reti idropotabili e metano installati negli anni ‘70. In questi giorni era stato momentaneamente invertito il senso della circolazione delle auto per permettere la rimozione del materiale di risulta di Palazzo Ciccolini.
Come noto, l’Amministrazione ha contestato all’impresa esecutrice delle opere il ritardo nella consegna dei lavori iniziati a giugno ma non terminati nei tempi previsti contrattualmente, con l’applicazione di una pensale che sarà oggetto di definizione in sede della redazione del certificato di regolare esecuzione.
Nel frattempo, l’Ufficio tecnico comunale sta predisponendo anche il progetto per la sistemazione dello slargo tra il chiosco dell’edicola e l’innesto di via Roma. Si procederà dunque al rifacimento dei marciapiedi in pietra arenaria in prossimità della Palazzina Liberty (ex Atac), all’asfaltatura della sede stradale, attualmente oggetto di lavori da parte dell’Atac per quanto concerne il rinnovamento della rete idropotabile. Saranno inoltre posizionati dei paletti per limitare in alcune ore il traffico veicolare in corrispondenza dell’entrata e uscita dei ragazzi dalle scuole o per deviazioni traffico in concomitanza di manifestazioni in piazza della Libertà. È stato predisposto anche l’elaborato progettuale e il relativo finanziamento e si procederà a un’evidenza pubblica per l’aggiudicazione dei lavori. Le opere saranno finanziate con il ribasso d’asta dei lavori principali.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai riferisce inoltre dell’incontro di ieri mattina per Palazzo ducale con il funzionario della Soprintendenza. Il sopralluogo è servito per verificare lo stato di degrado e gli atti consequenziali da adottare. Insieme al delegato alla Città Alta erano presenti i tecnici dell’Ufficio tecnico comunale, il responsabile dell’impresa e il tecnico incaricato e l’Amministratrice del condominio.
“Abbiamo verificato i lavori eseguiti in passato – ha spiegato Carassai – e abbiamo effettuato una ricognizione degli affreschi presenti sulle pareti dell’immobile e della situazione di degrado della struttura in copertura, per la quale abbiamo ribadito la nostra preoccupazione. A breve la Soprintendenza adotterà gli atti consequenziali a seguito della costatazione del completo stato di abbandono e degrado in cui versa l’intero edificio. L’Amministrazione comunale, congiuntamente al Soprintendente, verificherà le azioni da intraprendere sia a tutela della pubblica incolumità che per un’eventuale risanamento della struttura in copertura”.
Inaugura domani pomeriggio, sabato 9 febbraio, nel quartiere Fontespina, "Al mio caffè", il nuovissimo bar-caffetteria con al timone Luca Perugini, barman con esperienza trentennale. Nel nuovo locale si potranno degustare, tra le altre, alcune specialità come il caffè viennese e una varietà di cocktails, anche aromatizzati, preparati con cura e maestria da Perugini.
L'appuntamento è per domani pomeriggio, alle 17:30, in via Cristoforo Colombo 420, angolo Piazza San Carlo Borromeo.
La Feba Civitanova Marche vuol continuare il suo positivo 2019. Le momò, dopo la prestazione superlativa a Bologna, tornano davanti al pubblico amico per cercare di confermare la striscia positiva del nuovo anno che vede le biancoblu aver vinto quattro gare su cinque partite. Numeri importanti per le ragazze di coach Nicola Scalabroni che ricevono la visita del Gruppo Stanchi Roma: le capitoline sono reduci da quattro sconfitte consecutive e sono in cerca di riscatto.
La compagine di coach Francesco Goccia può contare sulla verve offensiva di Giulia Grimaldi, sull’esperienza in cabina di regia di Elena Russo e sotto le plance di Laura Gelfusa. Le momò, dal canto loro, sono in un buon momento di forma e con il rientro del capitano Veronica Perini, e l’arrivo di Maria Giuseppone, sono tornate a pieno organico.
“Veniamo dalla bella vittoria di Bologna che ci ha dato ulteriore entusiasmo – commenta coach Nicola Scalabroni – e conferma il nostro momento positivo in questo 2019. Contro l’Athena Roma dovremo essere concentrate sull’avversario perché comunque sono una squadra ostica, molto fisica e con alcune giocatrici d’esperienza. Dovremo in questa settimana lavorare sui nostri punti di forza per cercare di approfittare dei loro punti deboli, con la voglia di continuare la nostra striscia positiva”.
Palla a due domenica 10 Febbraio, alle ore 18.00, al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l’incontro Giulia Caravita di Ferrara e Lorenzo Grazia di San Pietro in Casale (BO).
Continua il botta e risposta a distanza tra il direttore dell'ASUR Area Vasta 3 Alessandro Maccioni e il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica. Dopo l'ennesimo affondo del primo cittadino civitanovese raccontato da Picchio News (leggi qui) e le sue recenti dichiarazioni apparse sui quotidiani locali, Maccioni ha scelto di affidare ad una nota stampa a sua firma la replica ufficiale: "Avendo oggi letto le dichiarazioni del sindaco, secondo il quale le determine n. 160 e 161, relative all’indizione di avvisi pubblici per il conferimento degli incarichi di primario nelle Unità Operative di Otorinolaringoiatria e Medicina sarebbero il frutto delle sue sollecitazioni, è bene chiarire che questo non corrisponde al vero".
"Su questi atti la Direzione dell’ASUR dell’Area Vasta 3 lavora da mesi. La predisposizione dei documenti necessari - puntualizza Maccioni - a queste procedure richiede tempo e la data del 5 febbraio 2019 rappresenta soltanto la chiusura di un iter amministrativo cominciato molto tempo prima, come la maggior parte degli atti amministrativi di tutte le amministrazioni pubbliche, ivi compresi i Comuni"
Il comunicato stampa termina con un sibillino: "Siamo disponibili a fornire al Sindaco le singole email che dimostrano quanto sopra".
Domenica 10 febbraio alle ore 10.30, presso la Palestra del Polisportivo Comunale, si terrà una dimostrazione di Fioretto (una delle tre armi della Scherma), uno sport tra i più nobili del panorama olimpico. Le Marche, infatti, sono la terra per antonomasia che ha cresciuto fior di campionesse mondiali. La scuola di Jesi ne è un esempio. La manifestazione, promossa dalla Società Operaia di Civitanova Alta, ha trovato pieno consenso nel Sindaco, Fabrizio Ciarapica e della sua Giunta, concedendo il Patrocinio e l’utilizzo delle strutture sportive comunali.
Già in passato Ciarapica aveva accolto a Palazzo Sforza, l’avvocato Carola Cicconetti, di origini marchigiane, campione del Mondo di Fioretto negli anni ‘80, Maestra di fioretto, sciabola e spada, componente della Procura Nazionale Antidoping della NADO Italia (National Antidoping Organization), e Consigliera dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico, a cui vorrebbe affidare l’organizzazione di una scuola in città.
“Un nuovo ambizioso progetto sportivo per Civitanova, è quello di aprire una scuola di scherma”. Ha dichiarato il Sindaco Ciarapica. “Uno sport diretto ai giovani ma anche alle generazioni adulte, uno sport inclusivo dove piccoli, grandi, normodotati e non, possono cimentarsi, divertirsi, fare attività motoria e contemporaneamente sviluppare le abilità mentali. Infatti, sotto questo profilo, la Scherma è una disciplina completa. Se – continua il Sindaco - riusciremo nel sogno di aprire una scuola, che sarebbe diretta dalla Cicconetti, spero anche che da qui potranno partire sportivi con ambizioni agonistiche. A Civitanova – conclude Ciarapica - manca un riferimento per questa disciplina di combattimento, che basa il suo spirito sulla lealtà e l'attento rispetto delle regole. Carola Cicconetti rappresenta per noi una garanzia di professionalità. Pertanto ringrazio la Società Operaia di Civitanova Alta che ha creduto in questo progetto e si è fatta carico di organizzare l’iniziativa di domenica prossima”.
“Ricordo che la scherma – ha affermato Carola Cicconetti - è uno sport aperto anche al sociale, in quanto è possibile praticarla in carrozzina con i normodotati. Questa disciplina permette di ‘far tirare’ - insieme - ragazzi normodotati con i diversamente abili. Esistono, infatti, nel gare integrate. La fusione fra questi ‘due mondi’ è nel suo genere unica. Inoltre, è uno sport che consente anche ai meno giovani di approcciarsi e mettersi alla prova, tanto – ha concluso la campionessa - da essere diffuso in un circuito ‘master’ apposito per atleti che vanno dai 30 anni agli over 70”.
Cento anni fa nasceva il grande basso-baritono civitanovese Sesto Bruscantini e Civitanova all’Opera, in occasione di questo speciale anniversario, gli dedica la seconda stagione lirica che vede in cartellone due opere di Giacomo Puccini: Madama Butterfly e La bohème. Il cartellone è stato presentato questa mattina dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri e dal direttore artistico Alfredo Sorichetti.
Internazionale il livello del cast per le due recite in programma. Venerdì 15 marzo, sul palco del Teatro Rossini, il celebre soprano Daria Masiero interpreterà il ruolo della protagonista Cio cio san, mentre il tenore Giuseppe Varano vestirà i panni di Pinkerton, tenente della Marina degli Stati Uniti; il baritono Gianpiero Ruggeri (allievo di Bruscantini) sarà il console americano Sharpless. La regia è di Cinzia Mela e Andrea Rosati; l’Orchestra Sinfonica Puccini e il Coro Gaspare Spontini saranno diretti dal maestro Alfredo Sorichetti.
“Dopo i risultati eccezionali dello scorso anno con due serate sold out - afferma Ciarapica - rilanciamo con convinzione un nuovo programma di lirica, ampliando il cartellone”. Prosegue l’assessore Gabellieri: “La missione di questa amministrazione è valorizzare le nostre eccellenze. Bruscantini ha ideato un metodo nel mondo operistico; è un grande nome di cui dobbiamo andare orgogliosi. Abbiamo scelto di festeggiarlo con la manifestazione più attinente - Civitanova all’opera - ma tutti i direttori dei Festival civitanovesi, quest’anno sono stati invitati a dedicare uno spazio al cantante, facendo dialogare una forma d’arte come la lirica con le altre discipline”.
Sabato 18 maggio, invece, al Rossini suoneranno le melodie della Bohème, titolo che segnò il debutto nell’opera lirica di Sesto Bruscantini. Infatti il giovane basso fece la sua prima esperienza operistica nel 1946 nella sua Civitanova, proprio sullo stesso palco dove quest’anno vengono programmate le rappresentazioni. Il regista è José Medina, mentre la protagonista, Mimi, verrà interpretata da Marta Torbidoni, cantante marchigiana in forte ascesa.
Il programma di Civitanova all’Opera, che vede la collaborazione dell’Azienda dei Teatri, comprende altri eventi, come l’anteprima del tradizionale Concerto di Capodanno del 30 dicembre scorso, il doppio appuntamento del 4 maggio, giorno della scomparsa di Bruscantini, che prevede alle ore 10 la cerimonia di intitolazione dei giardini di piazza XX Settembre al grande cantante e alle 10.30 l’inaugurazione di una mostra fotografica, negli adiacenti locali del Lido Cluana, realizzata dagli studenti dell’Istituto Bonifazi che hanno immortalato nelle loro foto l’emozione dell’opera vissuta attraverso l’esperienza da “dietro le quinte”.
Seguirà dal 12 al 18 agosto la Settimana del belcanto, con una masterclass di alto perfezionamento tenuta dal celebre soprano Inés Salazar e con due concerti il 16 e il 18 agosto a Civitanova Alta. E poi ancora incontri di introduzione alle opere con il Progetto Scuola che coinvolge alcuni istituti civitanovesi.
"Per l’edizione 2019 abbiamo scelto due titoli tra i più amati nel panorama del belcanto - dichiara Sorichetti -. Civitanova all’Opera rappresenta un’occasione importante di lavoro e di possibilità di espressione artistica per tanti professionisti del nostro territorio. Produrre cultura, opera in questo caso, e non comprare il pacchetto preconfezionato, è sinonimo di crescita di una collettività. Questo ci rende orgogliosi di essere stati i pionieri dell’opera civitanovese e sono certo che tantissimi appassionati ci seguiranno con la stessa passione con la quale noi affrontiamo questo impegno artistico. Per ricordare il grande Sesto Bruscantini, abbiamo scelto di dedicargli la nostra seconda edizione di Civitanova all’Opera. Tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo lo hanno apprezzato e amato per la sua straordinaria umanità e per la sua arte insuperata; è stato davvero un mito della storia dell’opera”.