Dal 2005 in Italia, si celebra per legge ogni 10 febbraio il ‘Giorno del Ricordo’, in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriano-dalmati. Una data che coincide con il trattato di pace di Parigi del 10 febbraio del 1947.
“Più che mai su questa tragedia che ha coinvolto italiani colpevoli di essere nati in una terra di confine su cui gravano interessi di più nazioni limitrofe, è opportuno il coinvolgimento degli studenti, affinché la storia sia finalmente conosciuta, ma soprattutto non dimenticata”. Ha dichiarato Claudio Morresi, Presidente del Consiglio Comunale e organizzatore delle manifestazioni. “Troppo silenzio colpevole, perpetrato per più di 60 anni, dagli storici, dalle istituzioni e dai capi di governo su questo tema.” Ha affermato il Sindaco Fabrizio Ciarapica. “Le uccisioni silenziose di italiani – nel periodo tra il 1943 e il 1947 – furono almeno 20mila e gli esuli costretti a lasciare le loro case furono almeno 250mila. Con ‘Il Giorno del Ricordo’, abbiamo l’imperativo di far conoscere una tragedia troppo triste della storia contemporanea, perché negata. La partecipazione delle scuole rappresenta un punto di partenza per una giusta informazione che speriamo si diffonda sempre di più”.
A Civitanova le celebrazioni ci saranno lunedì 11 febbraio e il programma della giornata avrà il seguente svolgimento: alle ore 8.30 deposizione della corona d’alloro presso il monumento Martiri delle Foibe in Piazza Abba. Ore 9,30 Consiglio Comunale in seduta aperta, Auditorium degli Istituti Superiori ‘L. Da Vinci’, con il seguente programma:
Introduzione: Claudio Morresi, Presidente Consiglio Comunale. Interventi programmati: Fabrizio Ciarapica, Sindaco di Civitanova Marche, Barbara Capponi, Assessore ai Servizi socio-educativi; Maika Gabellieri, Assessore Cultura, Sport, Turismo; Dottor Lucio Sotte, Relatore e figlio di esuli; Studenti degli Istituti d’Istruzione superiore, Consiglieri Comunali e altri partecipanti.
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