L’orchestra “Insieme per gli altri, la colonna sonora della solidarietà” diretta dal maestro Gianpiero Ruggeri, continua a mettere in campo le proprie energie indirizzate al sostegno di iniziative verso l’impegno sociale, pensato e realizzato nel modo più congeniale a chi ha scelto di farlo con uno strumento musicale.
“Questa volta il nostro impegno ci ha portato ad incrociare le attività poste in essere dalla fondazione Ant – si legge in una nota dell’associazione - nata a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti e che è, oggi, la più ampia realtà no-profit in Italia per l’assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai pazienti oncologici.
Dal 1985 a oggi la fondazione Ant ha assistito oltre 149.000 malati, in modo completamente gratuito, con équipe multi-disciplinari presenti in 29 province in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria).
Nella provincia di Macerata, dal 1995 è presente la delegazione Ant di Civitanova Marche, delegata la professoressa Fiorenza Paffetti Perugini, che con cinque medici, tre infermieri e due psicologi, assiste gratuitamente gli ammalati oncologici e i loro familiari a casa; nel 2018 è sorta a Porto Potenza Picena una delegazione di Amici dell’Ant, delegata Sara Ciminari, che supporta tutte le iniziative programmate sul territorio.
Con il servizio bimbi in Ant, i loro medici, infermieri e psicologi portano cure a casa anche dei piccoli malati e offrono sostegno ai loro familiari.
“Quando si ha la necessità di affrontare una malattia grave le vite dei pazienti e dei loro famigliari sono stravolte da tutte le diverse fasi del complicato percorso di analisi, interventi, cure ed assistenze varie; ed è proprio in questi momenti che si evidenzia il valore assoluto di esperienze di vita vissuta e solidali realizzato dai volontari e dai medici della fondazione Ant che porta gratuitamente a casa del malato un’assistenza socio-sanitaria completa e tutte le cure mediche necessarie, offrendo un supporto globale a beneficio del paziente e del suo nucleo familiare”.
“Ci sentiamo vicini al loro impegno – continuano i componenti dell’orchestra solidale - vogliamo cogliere ogni piccola occasione per renderci utili alla loro causa che poi è quella dei malati oncologici, quella dei famigliari stravolti dalle nuove situazioni di cura ed assistenza ed a volte senza nemmeno le giuste capacità e competenze per assistere i loro cari”.
“Vogliamo mettere in campo il nostro impegno in musica per cercare di garantire un piccolo sostegno economico alle attività della fondazione Ant: questa volta abbiamo deciso di essere al loro fianco, è la nostra volontà, il nostro minimo principio di soddisfazione di musicisti votati alla solidarietà”.
“Vogliamo contribuire alla prevenzione che rappresenta l’arma più efficace per combattere il cancro e siamo al loro fianco con la convinzione che i progetti di sensibilizzazione ed educazione sanitaria nelle scuole e sul territorio siano il metodo migliore e più concreto per realizzare progetti di diagnosi precoce, cioè la modalità migliore di contrasto alle patologie tumorali”.
“Saremo al loro fianco dell’Ant il 5 maggio 2023 -ore 21,00- presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche; il ottobre 2023 -ore 21,00- presso il Cineteatro Divina Provvidenza di Porto Potenza Picena
In questi luoghi le note dell’orchestra “Insieme per gli Altri” saranno a servizio di una raccolta fondi in favore delle attività della fondazione Ant.
“Anche questa ulteriore collaborazione contribuirà a rinsaldare i legami con gli enti associativi e con le comunità di questi territori dove proveremo a lasciare tracce, non solo musicali, della nostra esperienza di ‘carovana della solidarietà’ in forma di musica”, concludono.
I quasi 4mila cuori biancorossi dell'Eurosuole Forum spingono la Cucine Lube Civitanova all'ennesima finale scudetto. Si mantiene vivo il sogno del quarto tricolore consecutivo, dopo aver piegato in quattro set (27-25, 25-22, 23-25, 27-25) l'Allianz Milano al termine di una serie appassionante e ricca di colpi di scena.
Nella decisiva gara 5 i cucinieri si impongono in quattro set (27-25, 25-22, 23-25, 27-25). Per gli uomini di Blengini il prossimo appuntamento è fissato per il primo maggio (ore 18:15) quando andrà in scena gara 1 della finalissima in quel di Trento contro l'Itas. Si arresta, invece, la corsa dei meneghini salutati comunque dagli applausi scroscianti dei tifosi ospiti che riconoscono ai giocatori l'impresa compiuta in questa stagione con l'eliminazione ai quarti della favoritissima Perugia.
Sugli spalti non è mancato lo spettacolo in un palazzetto brulicante di entusiasmo, alla presenza del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, del questore Vincenzo Trombadore e del prefetto Flavio Ferdani. Da segnalare la spettacolare coreografia architettata dai Predators prima dell'inizio del match, ispirata ancora una volta a Jumanji come in occasione di gara 3, e accompagnata dallo striscione "Fidatevi di voi e gli occhi non sbattete".
LE FORMAZIONI - Confermati, da ambo i lati, i sestetti tipo. Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Loser al centro, Pesaresi libero.
PRIMO SET - Civitanova parte fortissimo al servizio e trova l'ace sia con Zaytsev che con Nikolov, volando sull'immediato più tre (6-3). Milano non ci sta e, approfittando degli errori in attacco dei padroni di casa, ritrova subito la parità (7-7). La Lube, un po' come in tutta la stagione, alterna grandi giocate a momenti di blackout.
Un pallonetto di Ishikawa che incoccia l'asta dà il via a una nuova mini-fuga dei cucinieri (16-13), che costringe Piazza al time-out. Al rientro in campo l'Allianz ha la reazione attesa dal suo allenatore e ricuce il gap con Melgarejo (19-18). Gli ospiti ritrovano la parità sul 23 pari e portano il set ai vantaggi. La Lube se lo aggiudica in ogni caso, alla terza chance utile, con un grande muro di Nikolov (27-25).
SECONDO SET - Milano continua a confermarsi piuttosto imprecisa dai nove metri, facendo registrare nove errori in poco più di un set (4-2). Dall'altro lato del campo anche Anzani si iscrive a referto dopo un primo set da zero punti. Ishikawa non appare in una delle sue migliori serate (ci smentirà nel corso del match totalizzando 20 punti, top scorer della sua squadra), Civitanova va sul più tre (12-9).
Zaytsev infiamma il palas quando si traveste da alzatore e consegna a Nikolov una splendida palla da attaccare. La Lube fa la voce grossa (17-13), mentre Milano non esce dalla spirale negativa al servizio: a fine secondo set saranno ben 13 gli errori complessivi.
Sul 21-18 Blengini sceglie di rinforzare la ricezione inserendo D'Amico per Yant, ma Ishikawa non si fa spaventare e va a trovare l'ace proprio individuando il neo entrato come obiettivo. Il numero dello schiacciatore giapponese ridà fiducia ai meneghini che firmano un parziale di 3-0 (21-20). Ma non basta, Civitanova non spreca il margine acquisito e si porta sul due a zero (25-22).
TERZO SET - L'Allianz non vuole essere semplice sparring partner e coglie il break per prima nel terzo set (1-3). Ci pensa Chinenyeze a sopire gli entusiasmi ospiti con un muro su Piano: è di nuovo parità (8-8). Equilibrio che dura, però, un battito di ciglia grazie a Patry che si sveglia dal torpore e bombarda alla battuta consegnando il +3 ai suoi (8-11).
È ancora una volta al muro che Civitanova ricorre per rientrare in carreggiata (15-16). Milano si affida a tutto il talento offensivo di Ishikawa per conservare il break, riuscendo a condurre in porto il set (23-25). La partita si allunga.
QUARTO SET - La Lube parte a razzo e si porta sul 4-1 immediato. Una dichiarazione d'intenti piuttosto chiara. Quando Yant pesca due ace consecutivi, l'Eurosuole Forum trabocca di entusiasmo (10-5). Il pubblico assapora la finale. L'Allianz non si lascia prendere dal panico e ha il merito di tornare sul meno due (17-15). A dare una nuova spallata alla partita ci pensa Ivan Zaytsev con due super schiacciate (19-15).
I giochi sembrano fatti, ma Civitanova si smarrisce sul più bello sbagliando troppo alla battuta. Con l'ace di Porro e l'attacco di Ishikawa, Milano riprende la Lube (21-21). Si va ai vantaggi. Dopo aver dilapidato i primi due match point, il lieto fine arriva con il servizio vincente di Nikolov (mvp della partita con 21 punti), certificato anche dal video-check. La festa può cominciare.
Il tabellino
Cucine Lube Civitanova - Allianz Milano 3-1 (27-25, 25-22, 23-25, 27-25)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 15, Chinenyeze 12, Zaytsev 17, Nikolov 21, Anzani 6, Balaso (L), D'Amico, Bottolo, Diamantini, Garcia Fernandez, Ambrose (L), Gottardo, Sottile. All. Blengini.
Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 15, Patry 10, Melgarejo Hernandez 15, Piano 5, Patry 8, Vitelli, Pesaresi (L), Ebadipour, Lawrence, Bonacchi, Fusaro, Colombo. All. Piazza.
ARBITRI: Stefano Cesare (RM) e Marco Zavater (RM)
PARZIALI: 27-25 (33’), 25-22 (29'), 23-25 (28'), 27-25 (34'). Totale: 2h 04’.
NOTE: Milano: battute sbagliate 23, ace 4, muri 7, attacco 49%, ricezione 58% (25% perfette). Civitanova: battute sbagliate 22, ace 5, muri 6, attacco 51%, ricezione 47% (32% perfette). Spettatori: 3983. MVP: Nikolov.
(Credit foto: Spalvieri/Lube Volley)
"Ma ci vuole tanto a dire che il 25 aprile è la festa della Liberazione dal fascismo? Meloni prenda una posizione più netta, le basterebbe dire: capisco l'antifascismo e onore ai partigiani che hanno lottato per eliminare un regime che ha danneggiato l'Italia".
Così Vanda Pagani - 100 anni il prossimo 21 giugno - dalla sua casa di Civitanova Marche sintetizza in un'intervista all'Ansa il suo pensiero di "piccola partigiana", come lei stessa si definisce.
Vanda Pagani è l'ex ragazza che, a soli 17 anni, durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva armato la Resistenza partigiana lombarda, trasportando pistole da Varese a Milano.
Una storia tenuta segreta fino a una decina di anni fa, quando la donna iniziò a mettere nero su bianco le memorie giovanili. In quel momento i figli scoprirono il contributo dato dalla madre per la Liberazione dal regime fascista. Memorie ora confluite in un libro e che oggi Vanda ripercorre con dovizia di particolari.
"Ogni settimana - ricorda - portavo a Milano 4 grandi pistole e le consegnavo a Giovanni, un commerciante, che aveva il figlio partigiano, nascosto in montagna". "Tutte ebbe inizio per caso - racconta la donna - Mi ero trasferita per lavoro a Fabiasco, nel Varesotto, e qui entrai in contatto con un ragazzo che un giorno mi si presentò con una scatola in cui era contenuta una piccola pistola e mi chiese se, a Milano, conoscevo qualcuno a cui poterla regalare".
Da quel momento Vanda diventerà la principale rifornitrice di armi dei partigiani della sua città natale, riuscendo per almeno tre anni a sfuggire ai controlli dei militari fascisti.
L'antifascismo dice di averlo iniziato a coltivare fin da ragazzina, grazie anche all'educazione dei suoi genitori. Oggi è una signora di quasi 100 anni che divora libri e giornali. È informata sulla politica: "Non accetto - dice - che il presidente del Senato La Russa dica che l'antifascismo non è citato nella nostra Costituzione".
La guerra in Ucraina le provoca dolore e preoccupazione: "Sono per la pace e quindi dico no al riarmo dell'Ucraina. - spiega Vanda - Però mi chiedo anche cosa sarebbe del popolo ucraino senza aiuti". "Se avessi vent'anni e fossi ucraina, - ammette - difenderei la mia terra".
"Il 25 Aprile 1945 il popolo italiano scelse la democrazia ma soprattutto la libertà". Parole di Fausto Troiani, presidente del Consiglio comunale di Civitanova Marche che insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica, al Presidente Anpi Francesco Peroni, all'assessore regionale Filippo Saltamartini, alle autorità civili e militari, hanno commemorato la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
"Una data - ha detto Troiani dopo aver letto il discorso che Luciano Violante tenne il 9 maggio 1996, nel giorno del suo insediamento alla presidenza della Camera - che oggi auspichiamo possa essere l'inizio di quella riconciliazione che, dopo quasi 80 anni, gli italiani aspettano. Una Nazione e un Popolo unito, senza le divisioni ideologiche di un burrascoso passato, avranno sicuramente un peso politico molto più incisivo e importante in Europa e nel mondo".
Prima tappa nella città Alta, con la deposizione della corona d’alloro presso la Lapide dei Caduti di tutte le guerre in Viale della Rimembranza. Subito dopo il corteo ha raggiunto via Goito per l’inaugurazione dei Giardini Anna Frank. Da lì al monumento ai caduti in Piazzale Italia per poi arrivare ai Giardini di Piazza Gramsci.
"La pace e la convivenza civile - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - sono l’unica strada possibile da percorrere tutti insieme al di là delle diverse ideologie. La guerra, come le dittature e i totalitarismi rimangono sempre la peggior espressione della dimensione umana che vanno condannati senza alcuna esitazione. E oggi, a 78 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e la caduta definitiva del fascismo, è giusto e doveroso salvarne la memoria e raccontare quanto successo ai giovani".
Il sindaco ha ricordato suo nonno Enrico "deportato in un campo di concentramento tedesco che riuscì a sopravvivere a tanto orrore, alla fame, agli stenti, alla lontananza dalla sua famiglia, potendosi cibare di sole bucce di patate e riuscendo a ritornare a casa. Le sue parole ascoltate da bambino sono rimaste nella mia memoria scolpite per sempre e per sempre rimarrà in me l’avversione per le guerre e per le sopraffazioni di ogni genere".
Una data importante quella del 25 aprile, che Civitanova ha voluto dedicare anche a due grandi personalità che ci hanno accompagnato - e purtroppo non ci sono più - nella narrazione del giorno della Liberazione in questi ultimi anni, approfondendo i valori della Resistenza e della Libertà: la presidente dell’ANPI, Annita Pantanetti e successivamente suo figlio Claudio Gaetani scomparso l’8 settembre scorso.
"Due personalità di grande qualità e spessore a cui la nostra Civitanova deve molto - ha detto Ciarapica -. Quindi non solo festa di Liberazione ma anche festa del ricordo e della riconoscenza ufficiale. Per questo mi pregio di consegnare, a titolo personale e dell’amministrazione che rappresento, una targa al presidente dell’Anpi, Francesco Peroni con su scritto: 'Ai nostri concittadini Annita Pantanetti e a suo figlio Claudio Gaetani con riconoscenza per una vita spesa nel segno della cultura, dell’arte dell’amore per la nostra Costituzione, della libertà e della Pace'".
“Il 25 aprile - ha detto Peroni - è la giornata simbolo di libertà ritrovata, di giustizia sociale, di pace dopo anni di violenza. Grazie alla lotta partigiana l’Italia è riuscita a trasformarsi in una repubblica democratica. E’ la festa di ogni italiano, di ogni cittadino libero di esprimere la propria opinione".
Peroni ha ricordato i concittadini che hanno combattuto per la libertà, tra cui Secondo Guidarelli. Alla figlia presente è stata donata una tessera ad onorem della sezione dell’Anpi. "Queste persone ci ricordano che è giusto e doveroso scegliere di stare dalla parte della libertà, del rispetto altrui e della pace".
Dopo le deposizioni delle corone d’alloro presso le lapidi ai caduti sotto Palazzo Sforza, l’amministrazione ed in particolare la Presidente del Consiglio, "vista l’importanza della Festa" ha affidato un momento di riflessione, nell'aula consiliare, al Professor Angelo Ventrone, studioso e docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata.
"La funzione morale della storia - ha detto il professore - è quella di riuscire a raccontarci e a renderci consapevoli delle possibilità alternative che si sono presentate nel nostro paese. Dirci come al di là dei condizionamenti dentro di noi ci sia sempre uno spazio di libertà. Pertanto solo rileggendo gli articoli della Costituzione si può avvertire il senso pieno delle sue affermazioni e capire come realmente sia stata concepita e costruita come compromesso tra forze politiche di orientamento diverso ma con il comune obiettivo di riuscire a rispondere adeguatamente agli orrori dei totalitarismi. E di evitare che si ripetessero".
Civitanova inaugura i "Giardini Anna Frank". La cerimonia dell’intitolazione dell’area verde attrezzata di via Goito, dietro la chiesa di San Giuseppe, “alla giovane ebrea tedesca, divenuta simbolo della Shoah” si legge sulla targa, si è svolta questa mattina nell’ambito delle celebrazione del 25 aprile.
Presenti il presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente Anpi locale Francesco Peroni, consiglieri comunali, autorità civili e militari e cittadini.
Dopo lo scoprimento della targa da parte del sindaco, insieme al consigliere comunale Francesco Micucci, è stato Giorgio J. Pollastrelli, presidente della Commissione Toponomastica a prendere la parola.
"Con la Giunta - ha detto - abbiamo voluto dedicare questo Giardino, primo in Provincia di Macerata e non solo, ad una adolescente come Anna Frank affinché le giovani generazioni ricordino e non dimentichino l’orrore dell’antisemitismo nazi-fascista. Anna stessa è diventata il simbolo di più di un milione di bambini e ragazzi ebrei che morirono nell’Olocausto. Il suo Diario, scritto quando si nascondeva dai nazisti e pubblicato per la prima volta nel 1947 rimane una delle opere più lette al mondo”.
Pollastrelli ha citato una frase del diario di Anna Frank: “Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo”. La banda cittadina ha intonato l’Inno Italiano ed il silenzio “per ricordare Anna Frank ed i tanti, troppi bambini morti nel lager nazisti solo perché ebrei”.
Durante la cerimonia a ricordare chi era Anna Frank è stato Vito Mancini dell’Anpi: "Anna Frank era una bambina che sarebbe voluta diventare giornalista, cronista, scrittrice e lo fece perché nel suo rifugio con la radio segreta disegnava i punti dell’avanzata degli alleati e scrittrice lo è diventata dopo la morte, quando quegli appunti vennero restituiti al padre".
Di quel Diario sono state lette alcune frasi. "È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere tutti i miei ideali perché sembrano assurdi e impossibili da realizzare. Eppure me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che la gente sia veramente buona di cuore".
Sconfitta beffarda per la Feba Civitanova Marche che si vede superare nel finale per 59-61 dal Basket 2000 Senigallia in gara 3 della semifinale play-off e chiude anzitempo la stagione. Le momò, che hanno lottato fino all’ultimo, hanno pagato dazio nell’ultimo quarto dopo aver condotto il match per larghi tratti, con uno scarto di vantaggio anche di 18 punti.
Soprattutto nelle prime due frazioni le biancoblu hanno tenuto sempre in mano il pallino del gioco, con delle azioni in velocità ficcanti e con una buona circolazione di palla, tanto che all’intervallo lungo il tabellone recitava 37-23. Le ospiti, in difficoltà in avvio, mostrano dei segnali di ripresa nel terzo quarto anche se le ragazze di coach Iris Ferazzoli tengono botta, 51-39. Nell’ultimo quarto si inceppa l’attacco biancoblu, con Duran Calvete che sale in cattedra e comincia a dispensare canestri e assist alle compagne.
La Feba non riesce a frenare Senigallia, complice anche qualche decisione arbitrale rivedibile, e con un break di 0-9 le ospiti riaprono il match dopo tre minuti e operano il sorpasso sul 57-59 a meno di 2’ dal termine. Nelle ultime palpitanti battute Jaworska impatta sul 59-59 a 12” dalla conclusione, le ospiti conquistano dal fondo una rimessa a meno di 2” dal termine, quanto bastava a Duran Calvete da posizione defilata per mettere il canestro del definitivo 59-61.
“Nei primi due quarti alcuni nuovi schemi che avevamo introdotto ci hanno permesso di giocare molto in movimento ed hanno dato i loro frutti – commenta coach Ferazzoli – Nel terzo e quarto periodo ci è venuta a mancare un po’ di lucidità, per la stanchezza, e le soluzioni che prima trovavamo in movimento sono venute a mancare un po’. Comunque come ci è venuta meno la lucidità abbiamo iniziato a forzare le giocate. Poi è venuta fuori Duran con il suo modo di giocare, mentre all’inizio l’avevamo controllata bene. Diciamo che però il nostro errore è stato quello di non aver chiuso la serie nella partita precedente, che purtroppo abbiamo sbagliato”.
A.S. Volley Lube comunica che tutti i biglietti per Gara 5 di Semifinale Scudetto sono stati venduti. L’Eurosuole Forum sarà sold out in occasione della bella tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano in programma martedì 25 aprile (ore 18). Già nella tarda mattinata di oggi era terminata la disponibilità online, mentre nel corso del pomeriggio sono stati venduti i carnet di biglietti disponibili al botteghino del palazzetto.
Si preannuncia una serata ricca di emozioni e tifo forsennato quella che vedrà in campo marchigiani e meneghini, circondati dalla cartolina monocromatica sugli spalti gremiti. I supporter di Lube del Cuore, infatti, stanno lanciando un appello a tutti i possessori dei tagliandi per venire al palazzetto con addosso t-shirt o maglie rosse rosse in qualsiasi settore dell’impianto per dar vita a un’unica macchia colorata e regalare uno scenario da sogno.
Civitanova fa il pieno di turisti per il lungo ponte del 25 aprile. Complice le temperature ed i tantissimi eventi, molte persone hanno deciso di trascorrere qui il fine settimana. Una preview della prossima stagione estiva e un bellissimo colpo d’occhio sul lungomare, al Varco sul Mare, allo Stadio e in piazza.
“E’ davvero bello vedere la nostra città così viva - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - La festa di San Savino nella città alta, l’evento “Il Mare in Fiore”, la mostra al Lido Cluana, la festa dell’Alfa Club Marche allo Stadio. Gli stabilimenti aperti e pronti ad accogliere la nuova stagione. Civitanova cresce - ha aggiunto Ciarapica - e diventa sempre più attrattiva. Continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente il livello di arrivi e presenze in città”.
Sfida vinta per “Il Mare in fiore”. Nonostante il cambio location, dal lungomare sud al Varco sul Mare, è stato un grande successo per la storica mostra mercato che da dodici anni risveglia, con i profumi e i colori dei fiori e delle piante, la bella stagione a Civitanova Marche. “Evento riuscito - ha detto il sindaco - Questa di Civitanova è la mostra mercato a tema floreale per eccellenza, conosciuta in tante regioni italiane e soprattutto è un evento che rappresenta un forte volano per i settori del Turismo e del Commercio”.
“Tantissima gente - ha commentato l’organizzatrice Carmen Lisa Carella, titolare della “Mylove eventi - non nascondo il timore iniziale, ma posso dire che le tante presenze hanno confermato l’importanza di questo evento. Insieme agli espositori abbiamo accettato questa sfida con entusiasmo e con soddisfazione, a partire anche dal grande lavoro di promozione e comunicazione dell’evento, posso dire che tutti insieme abbiamo vinto”.
Presenti un centinaio di bancarelle di prodotti di artigianato, fiori, piante, articoli da giardinaggio, biciclette e tutto ciò che ricorda quanto sia necessario rispettare la natura e viverla secondo i suoi ritmi.
È ufficialmente aperta la prevendita dei biglietti online e shop Vivaticket (dalle 11 di domenica anche al botteghino) per gara 5 della Semifinale Play Off SuperLega Credem Banca tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano, match di martedì 25 aprile (ore 18) all’Eurosuole Forum. L'evento è compreso nell’abbonamento stagionale.
Per l’occasione ecco l’appello dei tifosi Predators: "Venite tutti in maglia rossa, non solo nella gradinata di Lube nel cuore ma in ogni settore dell’Eurosuole Forum! Il palas dovrà essere interamente colorato di rosso e tutti insieme daremo la carica alla squadra!"
Non sono bastate quattro battaglie sportive per decretare la finalista. Cucine Lube e Allianz hanno raccolto due successi a testa ribaltando a turno il fattore campo in Gara 3 e Gara 4. Finora la serie di semifinale scudetto ha viaggiato su binari imprevedibili in un saliscendi di emozioni da montagne russe con giro della morte annesso.
Il tuffo al cuore avvertito da tutto il mondo Lube nei primi due set del quarto round sabato sera ha gradualmente lasciato il posto ad adrenalina e brividi di piacere nella seconda parte dell’incontro, quando in un palazzetto invaso da 5.300 spettatori, a riecheggiare nella fase clou erano solo i cori dei 70 supporter marchigiani a scandire una rimonta pazzesca.
Una spinta che ha rimesso in funzione la macchina biancorossa. Un assaggio dello spettacolo cromatico e acustico in serbo per martedì, quando la casa dei campioni d’Italia e i Predators si fonderanno per dare vita a un’atmosfera unica.
Due le modalità proposte da Vivaticket: l'acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
I biglietti sono in vendita all'Eurosuole Forum domenica (11-12.30 e 16-19), lunedì (17-19), martedì (10-12, 15.30-inizio match). Ecco il prezziario:
PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto*
TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto*
GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
*Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori)
(Credits foto Maurizio Spalvieri – Lube Volley)
La Cucine Lube Civitanova ribadisce di non volersi scucire il tricolore dalla maglia e sforna l’ennesima impresa della sua storia recente. Sotto di due set in Gara 4 di Semifinale Scudetto, sul taraflex dell’Allianz Cloud, accerchiati da quasi 5.300 spettatori, i campioni d’Italia risorgono nel momento più buio e ribaltano al tie break la sfida (25-23, 25-18, 19-25, 22-25, 7-15) portando la serie sul 2-2 spinti dalla macchia rossa di quasi 70 Predators scatenati sugli spalti. Sarà quindi necessaria la bella, in programma martedì 25 aprile (ore 18) all’Eurosuole Forum, per stabilire se i giganti biancorossi riusciranno a raggiungere la sesta Finale Scudetto consecutiva.
Decisivo il salto di qualità in attacco (64% finale contro il 47% di Milano). Match in crescendo per Yant, MVP e top scorer (26 punti con il 70%, 3 ace e 2 muri). Dopo due set altalenanti, capitan De Cecco rispolvera i super poteri e manda in doppia cifra cinque compagni. Utilissimi alla causa i 18 punti di Nikolov e i 17 di Zaytsev. Grande cuore di Anzani e Chinenyeze (22 punti equamente divisi e 3 muri a testa). Da applausi i salvataggi di Balaso.
Sul fronte milanese merita una menzione la prova di Ishikawa (23 punti con 6 ace sugli 11 di squadra), i 19 punti di un indomito Me4rgarejo e i 4 block di Piano.
Nel primo set Milano è più disinvolta (16-11), ma Civitanova resiste con i salvataggi di De Cecco e cresce in attacco (55% contro il 44% meneghino) trovando l’aggancio (23-23) per poi scivolare sul più bello (25-23). Anche nel secondo set la partita la fa Milano in avvio (16-11). I biancorossi vanno a 3 punti dalla rimonta (16-13) e attaccano con il 63% di efficacia, ma si arrendono al 69% di Milano e, soprattutto ai 6 ace lombardi in salsa giapponese (4 di Ishikawa) per poi cadere 25-18. Nel terzo set a fare la differenza è il 67% di positività dei biancorossi in attacco, con Nikolov autore i 8 punti e i marchigiani più concreti nel muro-difesa (19-25). Nel quarto set si fronteggiano punto a punto, ma il 71% dei cucinieri in attacco e i 9 punti di Yant (73%) riaprono i giochi (22-25). Al tie break i campioni d’Italia giocano con gli occhi spiritati e sorprendono un’Allianz incapace di reagire (7-15).
LA CRONACA - Formazioni tipo. Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Loser al centro, Pesaresi libero.
Avvio tirato, ma è la Lube a inseguire, con i padroni di casa avanti 12-9 dopo l’attacco out di Nikolov. Il lavoro di Porro al servizio e al palleggio mette nei guai Civitanova (16-11). Balaso tiene a galla i biancorossi, che si riavvicinano con Yant e Zaytsev (18-16). In una fase chiave emerge anche Nikolov (5 punti con il 62%) e la Lube riapre il set (20-19). Garcia entra al servizio, ma non passa (23-21), allora ci pensano lo Zar e Yant in attacco (23-23). Mergarejo mette a terra il punto del 24-23, Piano sforna il muro del 25-23.
Al rientro il servizio di Ishikawa e compagni mette a dura prova la ricezione dei cucinieri (7-2). Passata la tempesta, la Lube si riavvicina con il contributo di Anzani in attacco (8-6), ma il muro di Milano ferma più volte gli ospiti (12-6). Blengini inserisce Bottolo per Nikolov. I biancorossi si avvicinano con Zaytsev (14-10). Milano accelera (16-11), il sestetto marchigiano prova a rientrare (16-13), ma soffre in ricezione (19-13). Blengini sguinzaglia Gabi Garcia, uno dei suoi migliori battitori e la Lube risale con il suo ace (19-15), ma nel finale l’Allianz ne ha di più (24-18) e chiude con Loser (25-18).
Anche nel terzo set Milano parte forte al servizio (6-3), ma la Lube risponde con l’ace di Chinenyeze (6-5) e quello di De Cecco per il sorpasso (7-8). Nella sfida dai nove metri riemerge Milano con l’ace di Porro (11-10). Si procede tra sorpassi e controsorpassi con Nikolov che firma due prodezze per il doppio vantaggio (11-13). Del bulgaro anche il diagonale del +3 (13-16). I biancorossi resistono all’assalto di Milano per poi allungare con il muro di Nikolov e l’attacco di Zaytsev (17-22). Ishikawa rianima l’Allianz in attacco e al servizio (19-22), ma l’attacco e l’ace di Nikolov, intervallati dal muro a uno di Yant, ammutoliscono per la prima volta l’Allianz Cloud (19-25).
Nel quarto atto Milano trova il doppio vantaggio con l’ace di Mergarejo (8-6) e allunga con Ishikawa (11-8). Civitanova lotta e impatta con le giocate offensive di Yant (14-14). Le squadre viaggiano punto a punto (18-18) dopo la parentesi in panchina per fare spazio a D’Amico, Yant rientra e con lui c’è Garcia. Sul 19-19 entra anche Bottolo, ma il suo errore al servizio e il muro su Yant rilanciano l’Allianz infiammando il palas (21-19). Il cubano si riscatta subito e al termine di un’azione prolungata arriva il muro di Anzani (21-21). Colpo di coda dello Zar (22-23) seguito dal block di Anzani (22-24) e dall’ace di Yant (22-25).
Buon impatto al tie break dei biancorossi in tutti i fondamentali (3-6) con nota di merito per la grande tenuta nella correlazione muro-difesa (5-10). Il mani out di Zaytsev e l’ace di Yant risuonano nell’aria come una sentenza (6-14). Milano si arrende sulla battuta a rete di Piano (7-15).
Il tabellino
Allianz Milano - Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-23, 25-18, 19-25, 22-25, 7-15) - Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 23, Loser 10, Patry 12, Mergarejo Hernandez 19, Piano 8, Pesaresi (L), Vitelli 0, Fusaro 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Ebadipour, Lawrence. All. Piazza.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 26, Chinenyeze 11, Zaytsev 17, Nikolov 18, Anzani 11, Garcia Fernandez 1, D'Amico (L), Balaso, Bottolo 0. N.E. Ambrose (L), Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini.
ARBITRI: Mauro Goitre (TO) e Rossella Piana (MO)
PARZIALI: 25-23 (32’), 25-18 (25’), 19-25 (29’), 22-25 (31’), 7-15 (15’). Totale: 2h 12’.
NOTE: Milano: battute sbagliate 15, ace 11, muri 9, attacco 47%, ricezione 48% (22% perfette). Civitanova: battute sbagliate 18, ace 7, muri 10, attacco 64%, ricezione 39% (19% perfette). Spettatori: 5.296. MVP: Yant.
Insieme agli studenti per costruire la scuola del futuro. Questa è l’Urbanistica targata Roberta Belletti, “partecipata, condivisa e inclusiva”, che giovedì 27 aprile vedrà nella sala multimediale San Francesco (ore 9.30), nella città Alta, la presentazione dei risultati del progetto “Spazio agli spazi della formazione” voluto dal Comune di Civitanova insieme all’Università Politecnica delle Marche, con il suo corso di laurea in Ingegneria, Edile e Architettura.
In particolare, da una mappatura del patrimonio scolastico civitanovese, sono emerse una serie di azioni strategiche e idee progettuali per una scuola sempre più accogliente e funzionale, da cui l’Amministrazione potrà eventualmente attingere, anche in funzione di possibili finanziamenti futuri.
“Chi amministra una città deve essere lungimirante - ha detto l’assessore Roberta Belletti - e per farlo è molto importante ascoltare anche i giovani, cittadini del futuro. Andare nelle scuole, coinvolgerli e renderli protagonisti attivi del processo di rivitalizzazione e di attrattività che sto portando avanti per Civitanova è un modo di fare politica che mi piace e che è alla base di tutti i miei progetti, dalla Transizione Ecologica alla Mobilità Sostenibile.
Ringrazio il responsabile del progetto, il professor Gianluigi Mondaini per questa grande occasione di confronto con tutta la cittadinanza di Civitanova Marche, con i professionisti del settore (geometri, architetti e ingegneri), e soprattutto con le comunità scolastiche dei quattro Istituti Comprensivi”.
Oltre agli esiti della ricerca svolta dall’Università Politecnica delle Marche per tutto il patrimonio edilizio scolastico di Civitanova Marche, verrà inaugurata una mostra che porrà all’attenzione di tutti, i vari e molteplici punti di vista provenienti dalle altre Università sulle scuole coinvolte nel progetto.
Nel suo territorio, Civitanova Marche dispone di quattro Istituti Comprensivi per un totale di 18 edifici scolastici tra scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado, dislocati in maniera diffusa. Di queste, le scuole dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino sono collocate a Civitanova Alta, mentre gli edifici scolastici dell’Istituto Comprensivo Regina Elena, dell’Istituto Comprensivo Via Ugo Bassi e dell’Istituto Comprensivo Via Tacito fanno riferimento al territorio urbanizzato di Porto Civitanova.
Ruba del cibo dagli scaffali di un supermercato, poi colpisce l’addetto alla vigilanza intervenuto. Intorno alle 19.00 di ieri, un operaio di Corridonia ha perpetrato un furto ai danni del supermarket del centro commerciale “Cuore Adriatico” di Civitanova Marche, asportando dagli scaffali un valore esiguo di generi alimentari.
Nel garantirsi la fuga, il ladro ha intrapreso nel vicino parcheggio una colluttazione con l’addetto alla vigilanza intervenuto, che ha poi riportato delle lesioni per le quali è stato soccorso dai sanitari del 118.
I carabinieri del Norm di Civitanova Marche, intervenuti sul posto, hanno restituito la refurtiva al responsabile dell'esercizio commerciale e conseguentemente denunciato il quarantenne per il reato di rapina impropria aggravata.
Ritorna il torneo Giovani speranze. Dopo lo stop causato dalla pandemia, la kermesse sportiva riparte con la sua 7° edizione, affiancata al memorial Gianluca Carotti, l'indimenticato tecnico del settore giovanile del Villa Musone, tragicamente scomparso insieme alla compagna Elisa Del Vicario il 3 marzo 2019.
Una nuova formula che vedrà, nella giornata di martedì 25 aprile, affrontarsi le squadre della categoria Giovanissimi di Villa Musone, Recanatese, SA Castelfidardo e Portorecanati.
"Una sana giornata di sport che sarebbe piaciuta al caro Gianluca, vissuta all’insegnamento del divertimento e dell’agonismo", si legge in una nota della società gialloblù. "Il terreno di gioco sarà quello di Villa Musone, denominato proprio in ricordo di Gianluca la scorsa estate dall’amministrazione Comunale di Recanati, che patrocinerà questo evento".
Il programma delle partite:
- 9:30 Villa Musone – Portorecanati
- 11:00 Recanatese – SA Castelfidardo
- 15:30 Finale 3° - 4° posto
- 17:00 Finale 1° - 2° posto
Di nuovo spalle al muro, di nuovo a caccia di una rimonta da campioni d’Italia. La Cucine Lube Civitanova si prepara a una battaglia sportiva con poco margine di errore nel quarto atto della semifinale scudetto contro l'Allianz Milano.
Domani, sabato 22 aprile alle ore 18 la partita sarà trasmessa in diretta Rai Sport (con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta), in live streaming Volleyballworld.tv e in diretta radiofonica su Radio Arancia.
Gli uomini di Chicco Blengini scenderanno in campo all'Allianz Cloud per cercare di ribaltare il fattore campo contro i padroni di casa, passati in vantaggio nella serie dopo i successi nel secondo e terzo round.
Capitan Luciano De Cecco e compagni hanno il compito di violare l’impianto ambrosiano (con qualsiasi risultato), come già accaduto in regular season, per allungare la serie e riportare gli uomini di Roberto Piazza all’Eurosuole Forum, dove martedì 25 aprile andrebbe in scena l'eventuale bella.
Serve l'impresa e non è cosa da poco dopo la prova casalinga sotto tono di mercoledì scorso, ma la Lube ha nelle sue corde la capacità di risalire e ha dimostrato più volte di non darsi per vinta nelle sfide importanti.
All’Eurosuole Forum la formazione di Roberto Piazza è scesa in campo con Porro al palleggio in diagonale con l’opposto Patry, Ishikawa e Mergarejo laterali, Loser e Piano laterali, Pesaresi libero. Durante il match c’è stato spazio per Fusaro e Vitelli.
(Credit foto: Spalvieri/Lube Volley)
La Feba Civitanova Marche si ferma a Senigallia e perde la sua imbattibilità che durava da dicembre 2022. Le momò, al cospetto di una Basket 2000 mai doma, cedono di misura per 50-53 in una gara vissuta sempre sul filo del rasoio.
Le biancoblù non sono state incisive come in passato e complice qualche errore di troppo, specialmente ai liberi, è sfumata una possibile vittoria. Le ragazze di coach Ferazzoli hanno provato, nel concitato finale, a trovare il pareggio ma le due triple consecutive di Binci si sono infrante sul ferro. Servirà quindi gara 3 domenica 23 aprile alle ore 18:00 al palazzetto di Civitanova Alta per decretare chi raggiungerà la Magnolia Campobasso in finale.
"Questa sera non è stata una delle nostre migliori partite – commenta coach Ferazzoli – Non abbiamo avuto la nostra solita intensità in difesa, non a caso abbiamo concesso 20 punti nel primo quarto e non ce lo possiamo permettere, e anche in attacco non siamo riuscite ad essere fluide, oltre a sbagliare diversi tiri. Merito di Senigallia che ha difeso bene sulle nostre lunghe ma abbiamo sbagliato molto anche noi. Ora dobbiamo resettare tutto e pensare a gara 3".
BASKET 2000 SENIGALLIA – FEBA CIVITANOVA MARCHE 50-53 (20-18; 18-19; 10-6; 8-9)
BASKET 2000 SENIGALLIA: Catalani ne, Bernardi 6, Paccapelo 3, D’Amico 2, Formica, Cecchini, Pentucci 4, Duran 12, Borghetti 9, D’Avanzo 10 All. Luconi
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Medori, Severini 6, Sciarretta 3, Angeloni 3, Secka 2, Trobbiani, Binci 18, Jaworska 7, Malintoppi 8, Vigilia ne All. Ferazzoli
Arbitri: Bastianelli Alessandro di Pesaro - Avaltroni Luca Di Fano
Sabato prossimo, 22 aprile, il cardinal Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana parteciperà - alle 17:30 - a un dibattito pubblico a Civitanova, presso il Cinema Conti sul tema della "sofferenza psichiatrica", per festeggiare i 25 anni dell’inizio della Comunità di San Claudio di Corridonia.
Il servizio di tipo residenziale, nato nel 1998, svolge attività riabilitative e relazionali, con supporto psicologico ed è gestito insieme alla Comunità San Girolamo di Fermo, dalla Cooperativa Solaria di Civitanova Marche. Le accoglienze e le dimissioni sono a carico del Dipartimento di Salute Mentale di Civitanova Marche.
Venti sono le persone con disagio psichiatrico accolte (leggi qui il servizio esclusivo di Picchio News). I festeggiamenti per i 25 anni sono anche l’occasione per ricordare don Lino Ramini, scomparso nel 2006, storico parroco civitanovese co-fondatore insieme a don Vinicio Albanesi della Comunità San Claudio. Il Cardinal Zuppi, particolarmente attento al tema della psichiatria, ha da subito accolto l'invito.
"L’attenzione ultima delle politiche regionali è molto concentrata sulla dimensione sanitaria; poco o nulla dicono dell’assistenza necessaria dopo gli interventi di malattia acuta. Eppure, c’è un’enorme difficoltà all’accudimento di persone che vivono la non autosufficienza e che sono in condizioni di fragilità. Le categorie sono molte: disabili, anziani, giovani dipendenti o con malattia psichiatrica, minori abbandonati (non solo stranieri), madri sole non sempre idonee a gestire un futuro dignitoso", sottolinea il presidente della Comunità di Capodarco, Vinicio Albanesi (qui la nostra intervista).
"Per questi motivi abbiamo iniziato la campagna 'welfare umano': con il coinvolgimento di ogni organizzazione, pubblica e privata, per dare all’assistenza un volto umano - aggiunge don Vinicio -. Ciò significa accogliere ciascuno con la propria storia, ascoltare i loro sogni, agire perché la vita possa riprendere con gioia, offrendo autonomia e libertà. Tale accoglienza esige professionalità, tempi e modi ‘familiari’, superare gli schemi che poggiano sui minutaggi assistenziali. Una battaglia difficile: l’autorità e la sensibilità del Cardinale aiuteranno in questa battaglia di civiltà".
L’evento dal titolo "Le ombre dell’anima. La sofferenza psichiatrica e la speranza della vita" è aperto a tutti. Chi non può essere presente può seguire la diretta Facebook nella pagina della Comunità di Capodarco.
Civitanova spolvera la nostalgia vintage anni ’80 per la Festa del Primo Maggio, con una tre giorni che si aprirà sabato 29 aprile al Varco sul mare e che chiuderà il sipario alle ore 21:00 del 1° maggio in piazza XX Settembre, dopo l’originale spettacolo musicale "Civita Star ’80" che vedrà ospiti Adriano Pappalardo, Ivana Spagna con l’animazione disco di Rds.
Si trasforma quindi in un "Urban festival" in pieno centro la manifestazione che negli anni passati aveva individuato il lungomare Piermanni come luogo prediletto per l’avvio della stagione balneare. Il nuovo format nasce dal lavoro portato avanti in sinergia tra assessorati del Comune (Turismo, Cultura e Commercio), azienda Teatri di Civitanova Marche e associazioni di categoria e la Isolani spettacoli.
L’evento è stato presentato questa mattina nella Sala della Giunta comunale dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dagli assessori Manola Gironacci (Turismo) e Francesco Caldaroni (Commercio), alla presenza dei consiglieri del CdA dei Teatri Agnese Biritognolo e Giuseppe Baioni e del direttore Paola Recchi, di Maria Brandozzi e Stefano Iualè, presidente Dmo e albergatori del maceratese.
"In accordo con le categorie economiche abbiamo puntato su una tre giorni per rivitalizzare giornate meno affollate e destagionalizzare il turismo in città, come già proposto per il Carnevale - ha detto in apertura il sindaco Ciarapica -. Siamo molto soddisfatti di questo lavoro che ha portato alla nascita del Civitanova Urban festival e ringrazio tutti coloro che sono al fianco dell'amministrazione comunale per innalzare la qualità delle proposte, la qualità degli eventi e rendere la nostra città sempre più attrattiva".
A spiegare lo spirito del festival è intervenuta l’assessore Manola Gironacci: "Abbiamo alle porte un nuovo appuntamento per valorizzare tutto ciò che ruota intorno alla città-urbis - ha detto l’assessore al turismo -. Con questo festival di fine aprile e primo maggio vogliamo portare in campo i valori di libertà, pace e lavoro, amplificati dalla musica e dagli artisti straordinari che saliranno sul palco, tra cui un talento civitanovese".
"Abbiamo bisogno di cultura, di svago e di arte, e quindi vogliamo far passare questo messaggio di pace, libertà e allegria cercando di veicolare valori importanti attraverso momenti di condivisione - aggiunge Gironacci -. Da non sottovalutare l’impatto economico del festival e la ricaduta sulle attività economiche: abbiamo coinvolto anche l’associazione Dmo che ha preparato pacchetti vantaggiosi da offrire ai turisti".
A mettere in evidenza l’aspetto logistico e commerciale dell’iniziativa, è stato l'assessore Caldaroni: "C’è un turismo diverso da quello di 15 anni fa e le manifestazioni vanno calibrate in base alle diverse esigenze – ha sottolineato l’assessore al Commercio -. Abbiamo scelto la zona del Varco sul mare come spazio adatto ai mercatini, perché non incide sulla viabilità. Nel caso specifico avremo bancarelle dedicate al vintage, proposte di modernariato industriale, design del 900’, oggetti della memoria, abbigliamento e accessori della moda iconica dell’ultimo secolo".
Apertura dell’Urban festival dunque sabato 29 aprile, dalle ore 9:00 alle 19:00, al Varco sul mare, con Civitanova Vintage Market, fiera specializzata nel settore dell’antiquariato e curata dalla Brandozzi A.&C. con oltre 50 stand.
Domenica 30 aprile "Go!Shopping" per le vie del centro, con attività e negozi aperti ed intrattenimenti a tema anni ’80 e il 1° maggio "Lido in gioco", giochi della tradizione popolare, spettacoli di magia e laboratori artigianali e grande finale dalle ore 17:00 in piazza XX Settembre, fino alle 21 circa, con "Top '80", il debutto in anteprima nazionale del nuovo progetto del gruppo "'90 Mania", con un frontman, dieci animatori, un dj e live performer, con la presenza esclusiva di due ospiti d’eccezione: Adriano Pappalardo e Ivana Spagna.
Ad introdurre lo spettacolo, direttamente da Rds, la speaker Melania Agrimano e il dj e programmatore Ricky Battini, che accompagneranno con le loro hits e i loro curiosi interventi il pubblico e gli artisti durante tutto il pomeriggio. Ci sarà anche la civitanovese Federica Guardiani sul palco.
Il CdA dell’Azienda Teatri ha sottolineato la massima condivisione dell’iniziativa dell’Assessorato al Turismo e ai Grandi Eventi e Commercio, e la collaborazione alla realizzazione di una manifestazione così importante: "Amministrazione e Azienda Teatri lavorano all’unisono per spettacoli di portata, pensati per la comunità" ha dichiarato il consigliere Baioni, portando i saluti della presidente Maria Luce Centioni.
Nuova sfida per “Il mare in fiore”, la storica mostra mercato che da dodici anni risveglia con i profumi e i colori dei fiori e delle piante la bella stagione a Civitanova Marche.
L’edizione 2023 si svolgerà nelle tradizionali date del 23, 24 e 25 aprile, ma al Varco sul Mare (via Ciro Menotti), nicchia protetta tra il cuore pulsante di piazza XX Settembre e l’affollato lungomare sud, una zona completamente pedonale di cui l’amministrazione vuole riscoprire l’antica anima commerciale e fieristica, mai completamente sopita.
Le novità della manifestazione sono state illustrate questa mattina, in conferenza stampa, dall’assessore al Commercio Francesco Caldaroni e dall’organizzatrice Carmen Lisa Carella, titolare della “Mylove eventi”.
“La volontà dell’Amministrazione comunale è di rilanciare il Varco sul mare e il Lido Cluana – ha spiegato l’assessore Caldaroni – luogo strategico per Civitanova, che sarà oggetto di un importante intervento urbanistico di abbellimento”.
Diventa quindi una zona dedicata ai mercati, di alta qualità, come è appunto “Il mare in fiore” e questo permetterà di non chiudere le strade al transito delle automobili e di lasciare libera la viabilità sul lungomare che veniva compromessa dalla presenza degli stand.
“Lanciamo questa sfida, si tratta di una sperimentazione per migliorare l’accoglienza delle tante persone che arriveranno in città per questo lungo ponte del 23-24-25 aprile, portare turisti e far girare l’economia”. Per l’occasione sarà annullata la zona a traffico limitato della domenica pomeriggio.
“Questa di Civitanova è la mostra mercato a tema floreale per eccellenza, conosciuta in tante regioni italiane – ha detto l’organizzatrice Carella. La nuova location è una nuova sfida, che accogliamo con entusiasmo”.
"Ospiteremo un centinaio di bancarelle di prodotti di artigianato, fiori, piante, articoli da giardinaggio, biciclette e tutto ciò che ci ricorda quanto sia necessario rispettare la natura e viverla secondo i suoi ritmi. Il “mare in fiore” non è immune da spostamenti, ma è abituato alle sfide e accogliamo anche questa, certi di avere tutti i presupposti affinché l’evento si confermi di successo.
La manifestazione coinvolge più di cento aziende, cento famiglie, che scelgono Civitanova Marche per dormire, mangiare, acquistare nei negozi della città. Il pubblico aspetta questa fiera”. L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo.
Una speciale cartellonistica accompagnerà le persone fino al Varco sul Mare, unita a promozione con spot radiofonici, post social e paline direzionali sul lungomare. Punti parcheggio: zona stadio, via Leonardo Da Vinci, largo Donatori di sangue, parcheggio ex Anconetani.
Tipologia merceologica: piante fiorite, grasse, da frutta, ornamentali, bonsai. Artigianato a tema floreale, pietre dure, cucito creativo con tessuti naturali, fiorati. Complementi d’arredo in legno e sassi.
Prodotti alimentari derivati dalle piante: miele, frutta, confetture, verdure sott’olio, peperoncini, the e tisane. Vasi in terracotta, porcellane, vetri decorati. Bigiotteria a tema floreale, con materiali riciclati. Cosmetica con prodotti naturali come lavanda, aglio, bava di lumaca. Prodotti tipici marchigiani, abruzzesi, pugliesi, umbri.
Martedì 25 aprile prossimo il Comune di Civitanova Marche celebrerà il 78° Anniversario della Liberazione e festa nazionale. L’iniziativa, come da tradizione, è stata organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale e l’ANPI locale. Di seguito il programma completo degli appuntamenti istituzionali aperti alla cittadinanza:
alle ore 9, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani e il presidente dell’ANPI locale, Francesco Peroni, accompagnati dalla Banda cittadina si ritroveranno in piazza XX Settembre per il trasferimento in autobus verso la Città Alta per la prima tappa, con deposizione della prima corona d’alloro, presso la Lapide dei Caduti di tutte le guerre in Viale della Rimembranza.
Ritorno nella cittadina costiera in via Goito per la cerimonia d’intitolazione dello spazio verde ad Anna Frank con scoprimento della targa dedicata. Ore 10.15 deposizione della seconda corona d’alloro presso il monumento ai caduti in Piazzale Italia.
Ore 10.45 deposizione della terza corona d’alloro presso i Giardini di piazza Gramsci, dove sono previsti gli interventi delle autorità civili e delle associazioni, come da tradizione. Ore 11.15 deposizione di altre corone d’alloro presso le lapidi ai caduti sotto Palazzo Sforza.
La mattinata di commemorazione si concluderà con un ulteriore momento di approfondimento in aula consiliare dove è prevista una piccola cerimonia con gli interventi del presidente del consiglio Fausto Troiani, del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente dell’ANPI, Francesco Peroni e con l’illustre intervento conclusivo del professor Angelo Ventrone, studioso e scrittore di caratura nazionale, docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata dal titolo “Il 25 Aprile e la repubblica degli italiani”. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Prosegue la caccia ai trofei dell’Academy Volley Lube, che dopo aver festeggiato l’en plein di titoli provinciali U15, U17 e U19, ora può gioire per il suo team Under 15, che nel weekend a Lucrezia si è laureato campione regionale di categoria.
Protagonisti di un monologo nella resa dei conti, i ragazzi di Federico Belardinelli e Giorgia Olivieri hanno sconfitto con il massimo scarto i pari età del Volley Game Sistema X nella Finalissima, lasciandoli a 19, 18 e 11 nei singoli parziali. Un successo netto preceduto dal 3-0 esterno inflitto a Fano nella Semifinale (9-25, 12-25, 18-25). Nell’altra Semifinale Volley Game Sistema X aveva eliminato in tre set la Videx Santoni
Spazio anche ai più giovani. La cantera della Lube presente lunedì scorso al villaggio del Volley s3 dorico. I talenti in erba biancorossi hanno raggiunto tanti baby talenti per la tappa di Ancona, organizzata al PalaPrometeo.
L’iniziativa ha visto la partecipazione globale di almeno 1500 giovani sui campi allestiti nell’impianto che a settembre sarà animato dagli Europei. Bilancio più che positivo per il progetto che intende avviare i giovanissimi al gioco della pallavolo, in maniera diversa, abbassando la rete ma facendo crescere il divertimento.
I Lubini campioni regionali: Xavier Alfieri, Riccardo Da Boit, Mattia Ficcadenti, Diego Gatto, Filippo Laraia, Simone Leombroni, Riccardo Mazzuferi, Leonardo Mercuri, Marco Miscoli, Achille Moretti, Mattia Penna, Nico Pasqualini, Gabriele Spina, Federico Spinucci.