Civitanova Marche

I mestieri di una volta. Marco Caraceni, pescatore di Civitanova: "Se continuo è per amore"

I mestieri di una volta. Marco Caraceni, pescatore di Civitanova: "Se continuo è per amore"

Marco Caraceni è un pescatore, al momento comandante di vascello impegnato in una cozzara. Ha cominciato il suo lavoro a 17 anni, quando andava a dare una mano a un amico di famiglia. All'inizio scaricava solo le cassette di pesce al porto, poi i "veterani" lo hanno fatto salire a bordo e gli hanno insegnato tutto quello che c'era da sapere a livello marittimo, crescendolo in ogni aspetto.  A 24 anni è andato a fare la stagione della pesca in Albania, percorrendo il vicino arcipelago e scendendo verso il Montenegro e la Grecia. In barca ha imparato a fare tutto da solo, anche cucinare. Infatti è un grande cuoco, ama la cucina marinara tradizionale ma non disdegna un prelibato gourmet in occasioni particolari.  Una notte fu decisiva per la sua formazione. La sua barca fu colta da una tempesta, con onde alte fino a tre metri. L'equipaggio di cui faceva parte ha rischiato di morire, ma nonostante tutto il giorno dopo il Capitano accolse tutti dicendo "chi non se la sente ha il biglietto pagato per tornare a casa". "Nessuno di noi si è mosso, compatti e uniti siamo tornati in mare" ricorda Marco. A Civitanova Marche i pescatori che più hanno viaggiato sono quelli anziani, che sulle spalle hanno anche pesche transatlantiche. Li si vede sempre nei paraggi del porto a passare la vecchiaia. Come dicono sempre loro: "na orta che te boca lo maro nelle vene, non esce più (una volta che il mare ti entra nelle vene, non se ne esce più ndr)".  "Il lavoro è parecchio ma quando torni hai un senso di soddisfazione che altri lavori non danno - ci spiega Marco -. Non è un lavoro per tutti, è umile ma molto gratificante e comporta sacrifici. Un tempo con un mese di fatica come marinaio ci pagavi un appartamento, oggi gli stipendi si sono abbassati e quel che guadagno così so che posso farlo anche in ufficio o in un ristorante. Se continuo lo faccio per amore. Il mare ti dà un senso di appartenenza ma anche disadattamento, che non ti fa riuscire a stare troppo tempo a terra. Il mare è libertà e non vedi l'ora di raggiungerlo." Il lavoro del pescatore si articola in maniere diverse: "Gli scafi partono alle 00.00 di domenica, dopo 24 ore tornano per scaricare il pescato, per tre/quattro giorni consecutivi; le vongolare escono alle 5 e tornano vero le 9; le cozzare escono alle 4-5 e si torna verso le 11 o le 12; i battelli sono barche attrezzate per la pesca costiera e non vanno a largo, massimo 6 miglia dalla costa. Per precisare: un miglio è metà di un km, dunque 6 miglia sono 12 km" ci spiega Marco.  "La costa è come un'autostrada, il mare è diviso in fasce d in ognuna di queste fasce si trovano determinati tipi di pesce - aggiunge -. Nella nostra zona si trova di tutto: gli scampi sono a 30 miglia; le seppie dipende dalla stagione, di solito verso le 10 miglia; le pannocchie dalle 4 alle 6 miglia; i merluzzi piccoli 6 miglia, verso i 20 trovi quelli più grossi e i polipi".  Ma il mare non è solo libertà, ci sono degli imprevisti. Uno abbastanza frequente è quello di passare sopra un corpo morto, cioè un relitto non segnato sul radar, sia con il mare mosso che con quello calmo: puoi strappare le reti, e rompere le porte di acciaio che sono i pesi per far star ferma la rete. I danni possono ammontare sino a 10 mila euro. Ma i momenti più pericolosi sono quando il mare è mosso, arriva a due metri d'onda e devi uscire comunque, si prendono scossoni ovunque e se non stai attento puoi farti veramente male: "Io sono cascato in mare una volta ma mi hanno ripreso subito dal colletto di forza, fortunatamente" ricorda Marco.  "Quando gli scafi tornano scaricano il pesce in pescheria, qui si svolge la maggior parte della vendita. Lì arrivano privati (solo quelli con la partita iva), ristoratori, venditori ambulanti per l'asta ittica, dove il migliore acquirente offre un prezzo e si aggiudica il pezzo; per le vongolare invece c'è un prezzo fisso, circa 4-5 euro al kg; per la cozzara devi avere l'impianto cioè un allevamento, in base agli ordini ricevuti si tirano su tot quintali di ostriche o cozze e si vendono a tutti" ci spiega ancora Marco.  Ad ogni capitaneria piace vantarsi di essere la migliore, infatti i marinai hanno un ego smisurato. C'è competizione tra la capitaneria di Civitanova Marchre e quella di San Benedetto del Tronto e Ancona, anche se non dovrebbe dato che sono gemellate. Ma quando c'è da dare una mano ci sono sempre, tra pescherecci ci si aiuta quando c'è ne uno in difficoltà o con qualche malfunzionamento: "Qualche anno fa mi è capitato alle sette di sera, con la tempesta, di vedere un barchetto a cui si era rotta la frizione e non poteva andare né avanti né indietro, gli abbiamo lanciato le cime e lo abbiamo trainato al porto. Siamo talmente pochi che non c'è competizione fra di noi, ma soltanto rispetto. Si crea una strana sinergia." Purtroppo è un mestiere che, come gli altri di questa rubrica, ha difficoltà a sopravvivere.  Prima di tutto, l'Unione Europea sta cercando di importare il pesce dall'estero anche nei paesi di pesca, senza specificare origine, qualità, nè tempo: "Ho letto che verso Settembre dovrebbe entrare in vigore questa legge dell'UE che ci dice quali cozze pescare, quali vongole, quale pesce: a Bruxelles che non hanno nè mare nè pesce! Hanno messo anche una legge che limita i giorni di pesca a seconda della metratura e del peso della barca: uno scafo di 28 metri spende 1200 euro di nafta, contando che resta in mare 3 giorni spende sui 3600 euro di nafta; se sta in mare un giorno e mezzo non solo non guadagna il peschereccio ma neanche chi vende la nafta; il ristorante che avrà la metà del pesce, lo metterà al doppio e se prima le persone si potevano permettere di andare 3 volte a cena fuori ce ne andranno una sola. E' una catena che si blocca". Inoltre quello del pescatore è un mestiere che non viene tramandato. Al momento in tutti i circa 30 scafi che sono al porto di Civitanova Marche ci sono in totale 5 ragazzi italiani sotto i 30 anni che stanno continuando questo mestiere; 8 scafi cercano giovani collaboratori e non li trovano.  "E' un mestiere di cui si ricordano gli adulti e gli anziani, non viene tramandato ai giovani. Il mare porta una mole di lavoro che mette alla prova ma il mangiare a casa alla fine lo porti sempre. E' un mestiere di tutto rispetto ma loro non amano stare fuori, preferiscono altro - afferma Marco -. Andando avanti così nei prossimi 5 anni, quando chi lavora ora si sarà stufato, al ristorante si mangerà pesce importato non si sà da quale Paese. Non si pensa che se il pesce è buono è perchè è fresco e viene da qui vicino.". "Tendiamo ad evitare tutto ciò che è più vecchio e faticoso, anche nella scelta dei lavori, ci sembra noioso.Ma le nostre radici sono importanti, i mestieri che facevano i nostri nonni portavano in tavola i cibi più succulenti e di prima necessità" conclude Marco.   Come al solito l'invito di riscoprire questo mondo a contatto con la natura, che è il più umile ma quello che regala i migliori frutti, va ai giovani! (Foto di Lucia Montecchiari)  

05/06/2021 14:00
Civitanova, accordo tra la Parrocchia di San Marone e il Comune: stipulata la convenzione

Civitanova, accordo tra la Parrocchia di San Marone e il Comune: stipulata la convenzione

In mattinata è stata stipulata la convenzione tra la Parrocchia di San Marone – Salesiani Don Bosco e il Comune di Civitanova Marche riguardo l’utilizzo della struttura ludico-sportiva posta all’interno dell’oratorio salesiano con aree destinate ad attività ricreative per gruppi e ragazzi. Tale convenzione risponde alla volontà dell’Amministrazione Comunale di promuovere lo sviluppo delle attività sportive ed educative finalizzate a favorire l’aggregazione della popolazione giovanile in un quartiere particolarmente popoloso quale quello di San Marone. La convenzione, che durerà fino al 31 dicembre 2029, prevede la possibilità di utilizzare la struttura ricreativa da parte del Comune nel periodo 15 settembre-10 giugno, dal lunedì al sabato, nella fascia oraria 08:00-13:00. A fronte della disponibilità della Parrocchia a concedere l’utilizzo degli spazi citati, il Comune riconosce alla Parrocchia stessa una somma annua di 10mila euro. Il Comune potrà autorizzare l’utilizzo della struttura di cui sopra ad Associazioni, Scuole e Gruppi Sportivi che ne faranno espressa richiesta, fino al raggiungimento di un monte di 400 ore annue.   

04/06/2021 20:22
Civitanova, al Madeira ripartono le serate del giovedì dedicate alle donne (FOTO)

Civitanova, al Madeira ripartono le serate del giovedì dedicate alle donne (FOTO)

Sono ripartite le serate dedicate alla donna al Madeira Brazilian beach and food di Civitanova Marche, secondo un'antica usanza Brasiliana che celebra il gentil sesso il giovedì.  Ogni giovedì, quindi, il menù fisso per le "ladies" è a metà prezzo, dai 30 euro usuali a 15.  Ad accompagnare la cena spettacoli, ballerini e fuoco.  In programma, nel corso dell'estate, anche live musicali con cantanti ambiti come Aroldo Machado ed El nenè, che resteranno a Civitanova per tutta la bella stagione in modo da intrattenere gli avventori del Madeira. Complice il bel tempo, l'affluenza nelle prime due settimane di riapertura è stata soddisfacente: 180 persone nella prima serata e 130 in quella di ieri, complice anche il mercoledì di festa appena trascorso.  "Rispetto all'anno scorso in cui a maggio non eravamo neanche aperti, quest'anno abbiamo lavorato tanto, sembrava luglio. Se il buongiorno si vede dal mattino, maggio è stato un ottimo mattino!" ci dice Mauro Alberti, titolare del Madeira.  "Ricominciamo a lavorare in semi normalità. Io ho tantissimo spazio, arrivo a 1800 coperti senza Covid, quindi gestire l'attività con le norme non ha causato grandi problemi ma attendiamo che ci tolgano le altre limitazioni - aggiunge Alberti -. In un'eventuale zona bianca si può stare a tavola senza restrizioni eccessive. Durante la settimana facciamo sui 40/60 coperti a sera, sono numeri da incrementare ma che non ci aspettavamo di fare". (Foto di Lucia Montecchiari)

04/06/2021 19:30
Civitanova, parcheggi in piazza XX settembre: di sera nel weekend tornano a pagamento

Civitanova, parcheggi in piazza XX settembre: di sera nel weekend tornano a pagamento

La Civita.S srl comunica la riattivazione dal mese di giugno del servizio notturno della gestione dei parcheggi a pagamento. Pertanto venerdì 4 e sabato 5 giugno si pagheranno i parcheggi di piazza XX Settembre, compresi i vialetti nord e sud e gli stalli blu al Varco sul mare nella fascia oraria che va dalle ore 20 alle 23 (in base normativa coprifuoco), mentre dall'8 giugno sarà ripristinata la consueta fascia oraria dalle ore 20 alle 24, fino alla vigenza del limite orario agli spostamenti. Il ticket era stato sospeso dall'Amministrazione comunale dal 12 novembre 2020 a causa del lockdown scattato nel periodo di emergenza epidemiologica.

04/06/2021 17:45
Civitanova, i campioni di vela Serafini e Marinelli ricevuti dal sindaco

Civitanova, i campioni di vela Serafini e Marinelli ricevuti dal sindaco

Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto a Palazzo Sforza la visita di Marco Serafini ed Alessio Marinelli, civitanovesi doc, che il 20 maggio scorso hanno conquistato con il loro TP 52 Xio il titolo europeo di vela 2021 per la Categoria A ORC. Complimenti a Marco, armatore e timoniere, ad Alessio stratega, agli altri civitanovesi Gabriele Giardini, team manager, e ad Alessandro Battistelli, tailer, ed a tutto l’equipaggio per questo importante trionfo. Tra l’altro Marco Serafini conquista questo titolo europeo dopo averlo sfiorato a Valencia nel 2014, arricchendo un palmares che annovera anche due mondiali (ed un secondo posto), un campionato italiano ed una Coppa del Re. "Durante la piacevole conversazione - ha scritto Ciarapica nel suo profilo istituzionale - Marco ed Alessio mi hanno illustrato la bellezza di questo bellissimo sport che è la vela, dei loro tanti trionfi, dello storico Club Vela Porto Civitanova. Da parte mia ho espresso la soddisfazione per il fatto che il nome di Civitanova Marche sia veicolato in tutto il mondo anche grazie ai loro successi. A Marco ed al suo equipaggio ho fatto a nome di tutta la cittadinanza, un grande “in bocca al lupo” per la prossima avventura che si svolgerà a Palma di Maiorca a fine agosto per la competizione organizzata per festeggiare i 20 anni della nascita del progetto delle TP 52".  

04/06/2021 14:22
Civitanova, scontro all'incrocio: auto finisce contro il muretto di recinzione di una casa

Civitanova, scontro all'incrocio: auto finisce contro il muretto di recinzione di una casa

Scontro tra due auto all'incrocio: vettura finisce contro un muro. L'incidente si è verificato, intorno alle 10:30 della mattinata odierna, all'intersezione tra via Giacosa e via Papa Giovanni XXIII a Civitanova Marche. A causa probabilmente di una mancata precedenza, due auto (una Bmw e una Opel) sono entrate in collisione tra loro. Piuttosto violento l'impatto tanto che la Bmw è stata sbalzata contro un muretto di recinzione di un'abitazione. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco e della Croce Verde. I pompieri si sono occupati della messa in sicurezza di uomini e mezzi. Il bilancio finale è di due feriti lievi, tra i conducenti delle auto . Dei rilievi si è occupata la Polizia Locale.

04/06/2021 12:04
Civitanova 'città con l'infanzia': via al progetto di inclusione "Tutti a cavallo"

Civitanova 'città con l'infanzia': via al progetto di inclusione "Tutti a cavallo"

Nell’ambito di “Città con l’Infanzia”, l’Assessorato al Welfare e Famiglia ha avviato il  progetto di inclusione “Tutti a cavallo”, presentato dall’Associazione “Cavalli delle Fonti”. Il progetto prevede, per l’anno 2021, il coinvolgimento di 15/30 bambini e ragazzi (con disabilità e normodotati) del territorio, con età compresa tra i 5 e i 14 anni, in diverse attività di Educazione Assistita con il cavallo, finalizzate all’inclusione e ad accrescere le capacità di esprimersi e relazionarsi, contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei minori e delle famiglie.  “La progettualità ‘Civitanova Città con l'infanzia’ prosegue concretamente – dichiara l’Assessore Capponi - Continuiamo con eventi in-formativi e riconoscimenti, ma soprattutto con servizi tangibili pensati con gli esperti del settore, per rispondere alle necessità delle famiglie, favorendo sempre più l’inclusione in modo divertente ed efficace". Nello specifico, infatti, l’obiettivo principale del progetto è quello di strutturare percorsi individualizzati a sostegno dei bambini e dei ragazzi in modo inclusivo, supportando in primis chi si trova in situazioni di maggiore fragilità, garantendo loro nel contempo la possibilità di svolgere attività all’aria aperta dopo il delicato periodo di solitudine sociale. Il periodo di inserimento nelle attività del singolo minore interessato potrà variare in rapporto al numero di richieste in quanto verrà garantita la massima partecipazione a tutti, fermo restando che sarà riconosciuta una priorità ai bambini in svantaggio socio-economico. Per lo svolgimento delle attività, saranno coinvolte diverse figure professionali di supporto al percorso educativo, sanitarie e non, che agiranno in stretta collaborazione tra loro.    

03/06/2021 16:59
Forza Italia sceglie Civitanova: taglio del nastro con Tajani per la nuova sede. E Berlusconi fa una promessa

Forza Italia sceglie Civitanova: taglio del nastro con Tajani per la nuova sede. E Berlusconi fa una promessa

Oggi alle 12:00 è stata inaugurata la nuova sede regionale di Forza Italia in via Garibaldi 126 a Civitanova, nei locali che avevano ospitato la campagna elettorale del Sindaco Fabrizio Ciarapica in occasione delle Comunali del 2017.  All'evento hanno partecipato Stefano Aguzzi, assessore regionale degli 'Azzurri', Fabrizio Ciarapica, in veste di vice coordinatore Regionale di Forza Italia, l'On. Antonio Tajani, vice presidente di Forza Italia, l'On. Francesco Battistoni, Daniele Silvetti, vice coordinatore Regionale FI e coordinatore provinciale Ancona e l'On. Simone Baldelli.  A fare gli onori di casa è lo stesso Ciarapica: "Oggi è una giornata di ripartenza molto importante per Forza Italia. Si tratta di una sede baricentrica a livello logistico ma come primo cittadino sono orgoglioso della scelta di Civitanova, sempre in crescita negli ultimi anni come punto di riferimento importante non solo nelle Marche ma a livello interregionale". Dopo una visita mattutina a Fermo, l'onorevole Tajani è arrivato in via Garibaldi per il taglio del nastro: "Torno nelle Marche e trovo un partito in salute, positivo, con una grande amicizia fra tutti i membri e la voglia di lavorare insieme. Governare le Marche è sicuramente una responsabilità che pesa sul nostro assessore e sui consiglieri - dice -. Vogliamo una sede che sia operativa e quindi facilmente raggiungibile per i rappresentanti di tutte le zone della Regione. Ancona poteva essere più complicata da raggiungere per coloro che vengono dall’estremo sud della Regione. Civitanova ci è sembrata la scelta migliore da questo punto di vista".  Tajani ha toccanto tanti temi caldi della sfera politica: dal Recovery fund alla campagna vaccinale, sino alle politiche fiscali; dal avoro e alla ricostruzione post sisma. Poi il pranzo allo Shada e la telefonata a Berlusconi per aggiornarlo sull'apertura della nuova sede regionale a Civitanova Marche. Il presidente ha voluto parlare con Fabrizio Ciarapica al quale ha fatto i complimenti "mi dicono che tu sei uno dei più bravi sindaci d’Italia, sono felice che tu sia con noi!". Il sindaco Ciarapica lo ha invitato a Civitanova Marche e il Presidente Berlusconi ha promesso che verrà. Il tour marchigiano continua per Tajani con la visita agli Hub vaccinali, in particolare l'ospedale di Civitanova, simbolo per il paese.  (Foto di Lucia Montecchiari) 

03/06/2021 16:06
Da Civitanova a Firenze, Giampaolo Gobbi e la danza: "Il mio segreto? La fame di farcela"

Da Civitanova a Firenze, Giampaolo Gobbi e la danza: "Il mio segreto? La fame di farcela"

"Ho lasciato Civitanova a 14 anni ma la mia famiglia è ancora lì e torno sempre con piacere perché la considero la mia vera casa; anche se è una realtà piccola io la cito sempre quando mi chiedono da dove vengo, altri preferiscono dire più genericamente «Dall’Italia»”.  Così il ballerino civitanovese Giampaolo Gobbi ci descrive il suo rapporto con le proprie radici alla vigilia dello spettacolo “La forza del destino” diretto da Carlus Padrissa, che andrà in scena dal 4 giugno al Teatro del Maggio Musicale di Firenze e lo vedrà tra i protagonisti. “La preparazione sta andando molto bene, c’è molto entusiasmo durante le prove - ci dice -. Siamo una grande squadra. E’ uno spettacolo che richiede molta concentrazione, soprattutto per quanto riguarda noi danzatori. Tutte le cose se fatte bene e con professionalità, anche le più semplici, diventano impegnative".  E’ stata la danza a trovare Giampaolo. La sua passione è nata in maniera natutale all'età di 8 anni e, fortunatamente, da parte della famiglia non ci sono stati pregiudizi o ostacoli anzi, lo hanno sempre spronato ad inseguire il suo sogno. Non si può dire lo stesso però degli altri: “Da piccolo ho sofferto tantissimo vivendo anche episodi di bullismo: i maschi mi guardavano male quando dicevo che volevo fare il ballerino, sembrava che volessi piazzare mine per strada; ma è stata la danza a premiarmi, quando a 18 anni sei autonomo vedi quelli che ti insultavano che non sanno cosa fare nella vita, io inseguivo il mio sogno. Loro non si sa”.   Inizia così ad allenarsi nelle scuole di Civitanova molto giovane, poi un’insegnate gli fa la fatidica domanda: “Nella vita vuoi diventare shampista o astronauta?”; ovviamente la risposta era astronauta dunque dopo qualche anno avrebbe dovuto andarsene per fare il salto di qualità: “Ero esaltato, mia madre invece piangeva, avrebbe voluto tenermi vicino. Sono partito con incoscienza, oggi avrei un’altra testa ma guardo al mio passato con orgoglio, anche nei momenti difficili mi sono impegnato. Mi sono ritrovato in spettacoli molto più grandi di quel che pensavo fosse il mio valore, è stata la curiosità a farmi vincere o forse il fatto che arrivavo già rassegnato al provino. Servono anche le delusioni, ho ricevuto tantissimi -no- ma quando ricominci quel che c’è di buono lo apprezzi di più”  A 14 anni va a Firenze con il “Balletto di Toscana”, poi si trasferisce a Roma frequentando i corsi professionali del “Balletto di Roma”. Questi sono gli anni dello sviluppo che hanno segnato per lui il passaggio dall'essere ancora un bambino al diventare un ragazzo: “Porto nel cuore quel periodo in cui ho avuto i primi rapporti importanti, le prime esperienze vere, mi son preso le mie responsabilità e a 16 anni mi sentivo già un ometto!”. Negli anni delle superiori mentre studiava e lavorava nella danza ha portato avanti anche il percorso scolastico, facendo ragioneria in una scuola privata: “Ho conquistato il diploma più per la mia famiglia che per me; nella danza ad un certo punto il fisico cede e c'è chi diventa insegnante, coreografo, direttore artistico o altro, io non so quello che farò ma sicuramente non il ragioniere”.  Nel 2011 viene ammesso al corso di alta formazione di danza contemporanea presso Arsenale della danza by la Biennale di Venezia, diretta da Ismael Ivo (che ci ha lasciato a causa del covid-19, ndr). Quest’ultimo lo sceglie per lo spettacolo “Biblioteca del Corpo” e va in tournèe mondiale. Era il più piccolo tra 20 danzatori che provenivano da tutte le parti del mondo e solo 4 erano italiani: “Fu una grandissima soddisfazione, un anno intenso e molto duro, ora mi rendo conto che ero ancora acerbo, tante cose non le sapevo, oggi che ho 27 anni affronto le esperienze in maniera diversa; dopo il tour mi sentivo appagato, sazio ma quando sono tornato ho ricominciato subito ad allenarmi.”. Tornato in Italia, dopo qualche mese, ebbe un’audizione a Milano e grazie a Marco Garofalo, coreografo dello show “Questi siamo noi” entra nel mondo della televisione con la regia di Roberto Cenci: “L’esperienza fu bellissima però il teatro regala una magia particolare che la tv non ha.”.  Poi le collaborazioni con tanti altri teatri. Nel 2014 fa il ballerino al Teatro Verdi di Trieste; il Coreografo Luciano Cannito e il regista Michele Guardì lo scelgono per lo spettacolo “I promessi sposi - Opera Moderna" in tournée nazionale; il regista Francesco Saponaro lo sceglie per l’Opera “Carmen” in scena al Teatro delle Muse. Nel 2016 l’incontro con il regista Pier Luigi Pizzi con il quale è stato in scena nel “Nabucco”, “La pietra del paragone”, “Alceste”, “Barbiere di Siviglia”, “l’Orfeo”, “Turandot” e “Rinaldo”. Questa collaborazione in particolare segnò un traguardo importante per lui infatti la prima volta che andò allo Sferisterio di Macerata era in scena proprio “Turandot” diretta da Pizzi e pensò: “Io un giorno lavorerò con lui”, e così fu.   Nel 2019 era nel corpo di Ballo di “Carmen” allo Sferisterio coreografato da Johnny Austin, Direttore Artistico di Autin Dance Theatre. Anche ballare allo Sferisterio di Macerata è fra i sogni che è riuscito a realizzare.   Appena finita la quarantena, nel 2020, riprende subito con le audizioni: il primo appuntamento che lo rivedrà in scena sarà proprio quello nel corpo di ballo dell’opera “La forza del destino” mentre nel mese di luglio parteciperà nel ruolo di Bacco all’opera “Il ritorno di Ulisse in patria” diretta dal regista Robert Carsen. “Sono stato contento di ripartire subito, mi sento fortunato ad aver trovato un contratto tanto importante subito dopo la quarantena” dice, “questo è un periodo delicato, l’Italia è un paese che ha una storia strettamente legata all’arte. Mi dispiace per quelle lezioni di danza che ho visto comparire online: tenersi in forma con lo stretching da casa va bene ma che tanti ragazzi e ragazze si allenino senza poter essere corretti dall’insegnate è molto dannoso, a questo punto sarebbe meglio non farlo per niente”. Molti altri i progetti speciali in arrivo e le collaborazioni con grandi registi anche nelle Marche, ma i nomi non li annuncia ufficialmente: “Questo è un mestiere astratto, un giorno ti senti al top e tutti ti chiamano, poi passi 6 mesi a girarti i pollici nella depressione; sono molto fiducioso e propositivo per come stanno andando le cose ma per scaramanzia preferisco non parlare specificatamente dei miei progetti futuri.”  Esibirsi in un palcoscenico è una grande emozione: “Vivo gli spettacoli come momenti di grande scambio con il pubblico, di narrazione e grande responsabilità. Qualche minuto prima di iniziare uno spettacolo non parlo mai con nessuno, anzi mi infastidisco se qualcuno ci prova. Solitamente parlo con il cielo, che ascolta sempre. Credo molto nelle energie positive che ricevo dall’alto, per me è diventato come un rito spirituale. Dopo lo spettacolo solitamente si festeggia, vado a dormire tardi per l’adrenalina.” Essere un ballerino è una scelta che comporta un certo stile di vita: quando si lavora è obbligatoria una classe di 1 ora e 30 la mattina, poi 2 ore di prova, la pausa pranzo e altre 4 ore di prova; quando non si lavora bisogna tenersi costantemente allenati ma il fisico è una macchina e si deve riposare, è necessario prendersi una settimana di pausa ogni tanto. Nonostante questo, lo stretching va fatto tutti i giorni, con costanza, bisogna mantenere un’alimentazione bilanciata e sana (carne bianca, semi, minestrone, parmigiano...), evitare ciò che fa male ma che comunque tutti mangiano una volta a settimana: “Un mito da sfatare è quello sul fumo: molti ballerini fumano, basta non esagerare. La vita è una sola, non sappiamo quanto lunga o corta sia e vivo i miei piaceri senza sensi di colpa.”  Per fare questo lavoro in maniera professionale c’è bisogno di una predisposizione fisica. Ci sono delle necessità sopratutto nella danza classica, mentre in quella moderna e contemporanea la preparazione richiesta è più atletica. All'accademia della Scala se non hai determinate caratteristiche non vieni preso: più alto sei più possibilità hai, avere un seno abbondante è bello per una donna ma per la danza classica non va bene, se hai una leggera scoliosi, non un gran collo del piede o rotazione delle anche non ti danno la possibilità di studiare con loro. “Quando ero più piccolo odiavo la danza classica ma nelle accademie professionali mi sono reso conto che è fondamentale anche se il tuo percorso è tutt'altro, è necessaria perché è la base di ogni altra cosa” spiega Giampaolo. Molti si danno sempre più limiti e si sottopongono ad enormi sforzi per raggiungere l'eccellenza: “A 16 anni avevo un problema ad un legamento e l’ho scoperto solo quando si è rotto; ho partecipato ad uno spettacolo nell'accademia di Roma con il crociato rotto, ogni volta che saltavo sentivo il ginocchio fare rumori assurdi, poi mi sono operato; ho fatto spettacoli anche con la febbre, facevo la mia danza e poi andavo a casa. E’ una cosa che dipende dal carattere, come tutto nella vita.” Il mondo della danza è visto generalmente in maniera crudele ma è solo una piccola fetta di quello che è veramente. Sopratutto sono i più piccoli che vengono emarginati: “Una delle prime volte che facevo un’audizione ero dietro l’assistente del coreografo senza che lei lo sapesse e le sentii dire, riferito a me -questo è tutto fumo niente arrosto-, passai 12 ore di audizione con questa frase in mente ma alla fine mi presero; è capitato anche che, grazie a colleghi che mi spronavano, io abbia affrontato audizioni che credevo più grandi di me; capita ai frustrati di far del male a prescindere ma l’esperienza insegna e quando sai quanto vali passi sopra a queste cose con una risata!”. Ha imparato a dividere la vita privata (sciagure e benedizioni) da ciò che è lavoro: “Il compagno è meglio non trovarlo nel proprio ambito perché si possono scatenare invidie e competizioni; il ragazzo con cui sto l’ho conosciuto dopo uno spettacolo a Firenze, stare con uno che non sa niente della danza significa staccare dal mio mondo quando smetto di lavorare e questo mi fa bene. Sono 3 anni che stiamo insieme e la nostra relazione va a gonfie vele”. “I miei insegnanti mi hanno sempre preparato, non è una strada facile, è un lavoro molto veloce in cui a 18 anni devi essere già un professionista e a 45 hai quasi finito.Quel che consiglio a chi si accinge a questa disciplina (occhio a chiamarlo sport) è di dedicare molto tempo alla formazione ed allo studio ma da soli non bastano: è una questione primariamente di testa, voglia, determinazione. Con il tempo lo stress e la fatica fisica passano, quel che deve rimanere è la motivazione. Avere carattere è fondamentale, puntare un obiettivo e applicarsi al massimo per raggiungerlo. È una cosa che va voluta e deve venire da dentro di te, non deve essere un insegnante o la famiglia a spingere, poi se quella porta non si apre è perché non si doveva aprire. Il segreto per emergere tra gli altri è avere la faccia tosta, la fame di farcela.”  Il sogno nel cassetto di Giampaolo, originario di Civitanova e giramondo per lavoro, quello che non ha ancora realizzato pienamente ma spera di farlo presto è di concretizzare qualcosa nell’ambito artistico nella sua regione natale, le Marche: “la mia vena patriottica mi spinge a voler lasciare un segno nella mia regione, che diede origini anche al grande Enrico Cecchetti!”  

03/06/2021 13:32
Comprano orologi di lusso e auto con prestiti intestati a cittadini ignari: scoperta banda criminale

Comprano orologi di lusso e auto con prestiti intestati a cittadini ignari: scoperta banda criminale

Acquistavano con finanziamenti fraudolenti intestati a ignare vittime, orologi di lusso e autovetture: scoperto un sodalizio criminale composto da almeno dieci persone, tutte originarie delle Marche, ritenute responsabili di truffe commesse tra Ancona, Roma, Cingoli e Civitanova Marche.  Il loro obiettivo finale era quello di acquisire il possesso dei beni, rivenderli e, quindi, monetizzare. Gli appartenenti al gruppo delinquenziale, dopo essere riusciti a carpire in modo ingannevole le generalità e la documentazione dalle vittime, accendevano dei finanziamenti per l’acquisto degli orologi e delle auto.  Le parti offese (almeno 6) vedendosi arrivare i bollettini per il pagamento dei finanziamenti oppure addebitare sui propri conti correnti le rate dei prestiti, si sono rivolti alla Polizia di Stato per sporgere denuncia. Già dalle prime ore della mattinata odierna, i poliziotti delle Squadre Mobili di Ancona, Macerata, Pesaro e del Commissariato di Fano hanno dato esecuzione a 8 perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato numerosa documentazione, nonché apparati telefonici, cellulari e computer che verranno accuratamente analizzati dagli inquirenti al fine di arricchire il già approfondito quadro probatorio.  I 10 soggetti sono indagati a vario titolo per gli articolati raggiri di cui si sono resi autori: contestata la truffa aggravata, continuata e commessa in concorso.   

03/06/2021 12:45
Civitanova avrà la sua area di sosta breve per i camper: sarà nei pressi dell'ex Civita Center

Civitanova avrà la sua area di sosta breve per i camper: sarà nei pressi dell'ex Civita Center

La Giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’individuazione di un’area per la sosta di 48/72 ore dei camper nella zona mostre sud (vicinanze ex Civita center), con accesso principale da via Einaudi e possibilità di accesso da via Gronchi. Il terreno comunale, che si estende su una superficie di circa 6.000 metri quadrati, ha come specifico uso “parcheggi pubblici” e risulta già sistemato per la specifica destinazione prevista dallo strumento urbanistico generale e attuativo.    "Dopo un esame attento del territorio comunale - si spiega in delibera – e della sua evoluzione degli ultimi anni, si è convenuto che l’area più adatta alla tipologia specifica di accoglienza turistica ai camperisti fosse quella nella vicinanza dell’autostrada. L’A14, collegando il Tirreno e l’Adriatico, rende Civitanova Marche territorio attrattivo per tale tipologia di turismo, a cui oggi non si è in grado di dare un concreto riscontro. Inoltre, il completamento della superstrada garantisce un collegamento rapido e diretto della dorsale adriatica marchigiana con l’Umbria e, da qui, con tutta l’Italia centrale, determinando una sempre maggiore affluenza di persone e interessi economici e turistici nel nostro comune". “A Civitanova stiamo assistendo ad una crescente richiesta di arrivi in strutture ricettive e abitazioni, ma cresce anche il turismo per brevi periodi, che necessita di aree attrezzate per la sosta e parcheggio di autocaravan - spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica - di cui si è spesso evidenziata la carenza, costringendo di fatto i turisti a soste di fortuna o ad avvalersi di strutture in altri comuni". "A seguito delle tante segnalazioni poste all’attenzione dell’Amministrazione Comunale da parte sia delle associazioni di categoria che da imprenditori del settore – conclude Ciarapica – abbiamo individuato gli spazi da attrezzare per tale specifico settore, in zona già urbanizzata e facilmente collegata con la rete infrastrutturale esistente, in modo da limitare sia ulteriori consumi del suolo che i relativi costi e nel rispetto dei sistemi territoriali vigenti”.  La proposta della Giunta prevede la localizzazione di un’area da attrezzare e destinare esclusivamente alla sosta e al parcheggio di autocaravan omologati ai sensi delle norme vigenti. La stessa non comporta modifica del vigente Prg e inoltre risulta conforme con le destinazioni del suolo previste sia dallo stesso strumento urbanistico generale che dal Piano Attuativo P.A.6 “zona mostre”. La sosta nelle aree sarà normata da quanto previsto dalla L.R. 11 luglio 2006 n. 9 e comunque per un periodo massimo di quarantotto ore consecutive, periodo elevato a settantadue ore in quanto trattasi di area di sosta realizzata da soggetto pubblico. A carico dell’Amministrazione comunale rimane l’impegno alla redazione di uno studio di fattibilità tecnico – economica, dando mandato all’Utc alla predisposizione dei relativi elaborati tecnici nel rispetto di quanto previsto dal Testo Unico delle norme regionali in materia di Turismo.  

03/06/2021 11:00
Zaytsev-Lube, promessa mantenuta. Lo Zar torna dopo 7 anni: "Che gioia" (FOTOGALLERY)

Zaytsev-Lube, promessa mantenuta. Lo Zar torna dopo 7 anni: "Che gioia" (FOTOGALLERY)

La conferenza stampa di presentazione dell’opposto Ivan Zaytsev, tornato alla Cucine Lube Civitanova a distanza di 7 anni, si è svolta nella mattinata di oggi allo stabilimento balneare Madeira Beach and Food di Civitanova Marche sotto il segno di una promessa mantenuta. Al termine del primo biennio in maglia biancorossa, infatti, dopo aver vinto una Supercoppa Italiana e uno Scudetto al servizio dei cucinieri, lo Zar aveva regalato alla Presidente Simona Sileoni una maglia da gioco con una dedica speciale e l’impegno di tornare un domani a indossare nuovamente la casacca della Lube. L’attaccante ha mantenuto la parola data dopo aver schiacciato in altri Club titolati come Mosca (RUS), Al-Araby (QAT), Perugia, Modena e Kemerovo (RUS). Solo applausi per l’attaccante biancorosso e i rappresentanti del Club dalla nutrita rappresentanza dei tifosi a caccia di selfie con il giocatore e con i trofei vinti nella stagione, Scudetto e Coppa Italia, esposti nello chalet civitanovese. “Prima di salutarci dopo un bellissimo biennio in biancorosso - ricorda la presidente Simona Sileoni -, Ivan mi aveva regalato la maglia dello Scudetto 2014 con una dedica speciale: ‘Grazie per i due anni più belli della mia vita. Occhio che torno presto!’ A distanza di anni siamo qui per accogliere Ivan. Questa è un’occasione speciale come non capitava da molto tempo e siamo tutti molto contenti!”. “Il ritorno di Ivan è un investimento importante dell’azienda. Il momento è difficile, ma considero lo Scudetto 2020/21 il più duro e importante - afferma il presidente del Gruppo Lube Fabio Giulianelli -. Stiamo lavorando per rimanere protagonisti ed essere all’altezza della città e del nostro marchio. Nel volley mercato Modena e Perugia si stanno rinforzando. Tutti vogliono raggiungere la Lube e limare il gap. Questo ci gratifica e ci riempie di responsabilità. Cercheremo anche noi di rendere la squadra sempre più competitiva mettendo sempre al centro il team. La nostra è una realtà fatta di tanti assi che vanno e vengono mantenendo la Lube in prima fila. Vi invitiamo a partecipare al palazzetto. Sarà un anno fantastico. Ce la metteremo tutta perché battere Modena e Perugia sarà ancora più bello”. “Quando parliamo di questa proprietà e scriviamo ‘Noi siamo Lube’ significa che siamo vicini a queste persone che ci permettono di raggiungere grandi risultati - sottolinea il dg Beppe Cormio -. I nostri campioni sono il braccio, ma la mente e il budget sono frutto dell’impegno della proprietà con l’ausilio di un management scelto proprio da questa proprietà e che va di pari passo con le idee della Lube: la vittoria e il primato. Naturalmente quando si lanciano talenti poco conosciuti per farli diventare fuoriclasse poi qualcuno viene a prenderli. Questa è la legge dello sport e a questo dobbiamo abituarci". "I campioni vanno, vengono e tornano, come nel caso di Ivan. Sono orgoglioso che la Lube possa schierare i due giocatori più forti della Nazionale, Zaytsev e Juantorena - aggiunge Cormio -. Atleti che sono anche i più popolari della nostra pallavolo. Avere qui Ivan è anche un ritorno di immagine per Civitanova Marche, la provincia di Macerata e la nostra regione. Viviamo sul territorio e riusciamo ad andare avanti grazie al territorio. Se è stata una trattativa lampo è anche merito del giocatore per la sua volontà di venire incontro alle esigenze di un Club che in due anni ha perso 2 milioni a causa del virus. Tutti devono fare dei sacrifici. Dobbiamo restare uniti per vincere altri trofei. Dico a Zaytsev che abbiamo vinto Scudetto e Coppa Italia. Indietro non andiamo mai”. “Il dg mi ha subito messo pressione - scherza Zaytsev -. Per me ora è difficile trovare le parole adatte per esprimere tutta la gioia di essere qui con voi. Non vedo l'ora di iniziare la stagione con questa grande squadra piena di campioni. A.S. Volley Lube è una società ambiziosa che ringrazio e torno a riabbracciare a distanza di 7 anni. Ho lasciato un Club vincente e lo ritrovo sul tetto d’Italia. Mi sono messo a disposizione della società senza mettere paletti. Spero di poter contribuire a raggiungere gli obiettivi stagionali e di poterlo fare con la spinta del nostri tifosi sugli spalti”. (Foto di Lucia Montecchiari) 

02/06/2021 15:28
Civitanova, cinque medaglie agli Internazionali d'Italia: Roller premiata dal sindaco

Civitanova, cinque medaglie agli Internazionali d'Italia: Roller premiata dal sindaco

Il Sindaco Ciarapica ha ricevuto presso la sala consiliare del Comune, la squadra dell’ASD Roller Civitanova, che ha partecipato con successo agli Internazionali d'Italia Open 2021 disputati a L'Aquila dal 21 al 23 maggio, con prove di pattinaggio a rotelle corsa su pista e su strada.  La società civitanovese si è aggiudicata quattro medaglie d’oro e una d’argento, gareggiando con 5 atleti quali Giulia Presti (tre medaglie d’oro, una d’argento), Anna De Santis, Federico Pancotto, Sophia Martufi e Rebecca Funari (una medaglia d’oro). In merito alla graduatoria, l’ASD Roller Civitanova ha raggiunto l’ottimo 19° posto, risultato ragguardevole se rapportato alle 73 società provenienti da tutta la penisola ed alla partecipazione dei migliori atleti italiani e stranieri.  Il Sindaco ha premiato con una targa celebrativa i componenti della squadra, intrattenendosi a lungo con loro in una conversazione a cui hanno preso anche parte la presidentessa Cristiana Pacini, l’allenatrice Sofia Emili, ed alcuni accompagnatori della società. “I complimenti non solo miei ma di tutta la cittadinanza di Civitanova Marche sono rivolti a questa magnifica squadra – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – che mi ha manifestato tutto il suo entusiasmo per gli ottimi risultati conseguiti agli Internazionali. Da parte mia ho riferito che i successi si conquistano con l’impegno, la forza di volontà, la grinta e lo spirito di sacrificio, componenti che tutto il gruppo ha ampiamente dimostrato nel corso delle gare”.     

01/06/2021 20:14
Civitanova, incidente alla rotonda: motociclista soccorso dal 118. Traffico in tilt

Civitanova, incidente alla rotonda: motociclista soccorso dal 118. Traffico in tilt

Scontro tra auto e moto: soccorso 42enne centauro. L'incidente si è verificato, intorno alle 18, in via Einaudi a Civitanova nei pressi della rotonda Paciotti. Per cause in corso di accertamento, un'auto e una moto sono entrate in collisione tra loro. Violento l'impatto, il 42enne in sella alle due ruote è stato sbalzato a terra.  Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118.  Il 42enne è stato trasportato all'ospedale. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire se sia necessario il trasferimento del ferito all'ospedale Torrette.  Presente sul posto Polizia Stradale e Vigili urbani per veicolare il traffico, intasato in questo momento, considerata l'ora di punta e il giorno prefestivo. 

01/06/2021 19:29
Civitanova, 10 nuovi automezzi per il Comune: la consegna della chiavi con il sindaco Ciarapica

Civitanova, 10 nuovi automezzi per il Comune: la consegna della chiavi con il sindaco Ciarapica

Venerdì 28 maggio, in piazza XX settembre, si è svolta la cerimonia di consegna da parte del Sindaco Ciarapica delle chiavi dei nuovi automezzi recentemente acquistati dal Comune agli autisti comunali ed agli impiegati dell’Ambito Sociale 14 (questi ultimi useranno le due autovetture Lancia Ypsilon).Erano presenti, oltre al Sindaco, agli autisti ed agli impiegati, gli Assessori Francesco Caldaroni (Commercio e Attività Produttive) e Giuseppe Cognigni (Sicurezza) e i Dirigenti comunali Paolo Strappato (Urbanistica) ed Andrea Castellani (Bilancio). Sono dieci i nuovi automezzi, acquistati nell’ultimo anno, a disposizione dell’Autoparco comunale. Si tratta di: un autocarro nuovo modello Iveco Eurocargo ML80E22K EVI D, motore Tector 6,7 L, 220cv, cambio meccanico 6 marce con cassone ribaltabile trilaterale nuovo; costo complessivo di  65.000,00 euro (IVA inclusa); un Camion Iveco ML190e32 cassone con gru idraulica e cisterna ad acqua; costo complessivo di 92.720,00 euro (IVA inclusa); una piattaforma aerea autocarrata articolata di ml. 20,00; costo complessivo di € 64.477,00 (IVA inclusa); tre Porter Piaggio con cassone scarrabile; costo complessivo di 63.500,00 euro (IVA inclusa); due autovetture Panda easy hybrid (alimentazione a benzina); costo complessivo di  24.000,0 euro (IVA inclusa); due autovetture Lancia Nuova Ypsilon Ecochic 1.0 fire - fly 70cv Start&Stop, alimentazione Ibrida; costo complessivo di 19.450,20 euro (IVA inclusa). “L’amministrazione comunale ha voluto rinnovare il parco automezzi dismettendo veicoli ormai usurati – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – Investire su nuovi mezzi è fondamentale sia per la sicurezza dei dipendenti, sia per l’ambiente. I nostri autisti debbono poter svolgere il proprio lavoro con mezzi in perfetta efficienza e funzionamento; pertanto abbiamo consegnato loro macchine che sono affidabili a livello di sicurezza stradale, e che risultano ad alta e moderna tecnologia riguardo gli accessori e la strumentazione interna. Inoltre i nuovi automezzi comportano benefici a livello di consumo carburante e sistema anti inquinamento; aspetto ambientale che la nostra Amministrazione tiene sempre in grande considerazione per un miglioramento della mobilità sostenibile e della qualità della vita”.

01/06/2021 16:30
Civitanova, taglio del nastro per "Un secolo d'Azzurro" alla Palazzina sud del Lido Cluana

Civitanova, taglio del nastro per "Un secolo d'Azzurro" alla Palazzina sud del Lido Cluana

Si è svolto il pomeriggio del 31 maggio, presso la Palazzina sud del Lido Cluana, il taglio del nastro di “Un secolo d’azzurro”, mostra che racchiude la storia della nostra Nazionale di calcio, organizzata dalla Reschini Eventi con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche. La collezione tratta la nascita e lo sviluppo del calcio italiano con l’esposizione di oltre 500 cimeli storici ed originali, quali giornali e materiale cartaceo, documenti ufficiali, magliette, palloni, scarpini, riproduzioni della Coppa Rimet e della Coppa del Mondo. La mostra si terrà tutti i giorni dal 1° giugno fino al 4 luglio con orari 9,30- 12,30 e 16,30-20,30.Il costo del biglietto di ingresso sarà di due euro.Il taglio del nastro è stato preceduto da una breve conferenza stampa a cui hanno partecipato il Sindaco Fabrizio Ciarapica, l’Europarlamentare Matteo Adinolfi, il giornalista scrittore Mauro Grimaldi, il Presidente del Comitato Marche della F.I.G.C Ivo Panichi, Giuseppe Reschini della Reschini Eventi società organizzatrice della mostra, ed il giornalista Fabio Benvenuti che ha coordinato gli interventi.“Ringrazio tutti gli intervenuti per la partecipazione – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – Abbiamo accolto favorevolmente la proposta di allestire “Un secolo d’azzurro” che costituirà l’evento di lancio per una veloce ed auspicata ripartenza dopo il periodo buio legato alla pandemia. La coincidenza vuole che la mostra sarà concomitante agli Europei. Un motivo in più per andarla a visitare coniugando la gloriosa storia della nostra nazionale all’evento calcistico in corso. Altra coincidenza vuole che il nostro allenatore Roberto Mancini, marchigiano doc e testimonial della nostra regione, guiderà i nostri Azzurri agli Europei. Speriamo che questa serie di coincidenze possano essere di buon auspicio per la vittoria dei Campionati Europei, che abbiamo conquistato una volta sola a Roma nel lontano 1968. “Un secolo d’Azzurro” raccoglierà l’interesse di tanti appassionati che giungeranno a Civitanova da territori limitrofi per vedere una esposizione unica nel suo genere”. “Il mio auspicio – ha dichiarato Ivo Panichi – è che si torni a settembre in un clima di normalità che consenta la ripresa di tutto il calcio giovanile e dilettantistico. Mi fa piacere che nella settimana scorsa, nella nostra regione, più di trecento squadre delle giovanili abbiano ripreso l’attività calcistica dopo questo lungo e brutto periodo legato al Covid”. “Come è intenzione di Grimaldi – ha dichiarato Matteo Adinolfi – la mostra dovrebbe essere portata nelle scuole per evidenziare l’importanza dello sport e della pratica sportiva. E’ auspicabile che i bambini comincino a giocare prestissimo per imparare la cultura sportiva, il valore dello sport soprattutto quello di squadra. Per questo è altrettanto auspicabile che si impieghino i migliori allenatori nelle scuole calcio per i più piccoli”.  

01/06/2021 12:25
Il Partito Comunista in piazza contro il governo Draghi: sit-in anche a Civitanova Marche

Il Partito Comunista in piazza contro il governo Draghi: sit-in anche a Civitanova Marche

Mercoledì 2 giugno il Partito Comunista scenderà in ben 30 piazze d’Italia per ribadire nel giorno della festa della Repubblica la propria opposizione al "governo delle banche e delle multinazionali". "È proprio l’Unione Europea che continua a scegliere di tutelare gli interessi dei grandi gruppi finanziari invece che quelli dei cittadini; come risultato si ha che oggi sono le multinazionali a decidere le linee politiche degliSstati a proprio esclusivo vantaggio e non viceversa, come richiederebbe la forma di governo che gli italiani hanno scelto il 2 giugno 1946" sottolinea il direttivo del Partito nel promuovere l'iniziativa "La politica oggi serve solo a garantire che i profitti di pochi continuino a crescere, aumentando così quel divario tra ricchi e poveri che ha portato la popolazione alla fame". Il Partito Comunista insieme al Comitato 27 febbraio, comitato formatosi per unire tutte le forze politiche contro il governo Draghi, sarà in piazza anche nelle Marche con ben due appuntamenti: a Senigallia, dalle ore 10 in piazza Roma e a Civitanova Marche, dalle ore 16 presso il Varco sul Mare.      

01/06/2021 11:30
Civitanova, scatta l'obbligo di pulizia delle aree verdi private: multe in caso di mancato rispetto

Civitanova, scatta l'obbligo di pulizia delle aree verdi private: multe in caso di mancato rispetto

Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha firmato ieri un avviso pubblico per ricordare a tutta la cittadinanza che, ai sensi dell’art. 16 comma 2 del vigente regolamento di Polizia urbana, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 28 febbraio 2020, tutti i proprietari di aree private situate nel territorio comunale, sia all’interno che all’esterno della zona del centro abitato, debbono provvedere alla pulizia delle stesse. In particolare, vige l’obbligo di tagliare la vegetazione spontanea, rimuovere i rifiuti accumulati e bonificare la zona di proprietà, ogni qual volta si presentino situazioni che possano comportare pericoli alla salute pubblica o degrado al decoro cittadino. Nell’avviso pubblicato all’Albo pretorio e sui canali digitali del Comune di Civitanova Marche, viene specificato che la violazione alle disposizioni comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di: 200 euro nel caso di aree di limitata estensione tipo orti, giardini, corti ed aree condominiali; 400 euro nel caso di aree estese tipo terreni agricoli e aree di superficie superiore a 50 ettari.   

01/06/2021 10:08
Protezione Civile, Valentina Polidori è la nuova referente per la provincia di Macerata

Protezione Civile, Valentina Polidori è la nuova referente per la provincia di Macerata

Sono stati eletti lo scorso sabato (29 maggio) presso il Codma di Fano, sede dell'Associazione CB Enrico Mattei, i rappresentanti regionali e referenti provinciali della Protezione Civile. In veste di Referente per la provincia di Macerata, i Gruppi Comunali hanno votato la coordinatrice del Gruppo Comunale di Sefro Valentina Polidori ed eletto come Referente delle Associazioni di Volontariato il presidente dell'associazione S.V.A.U. di Civitanova Marche Roberto Frittelli. Per quanto riguarda i Rappresentanti Regionali, sono invece stati confermati gli uscenti Tamara Carducci (GC Caldarola) e Saverio Olivi (Associazione CB Club Enrico Mattei di Fano).

31/05/2021 20:21
Campionati europei di atletica paralimpica: in Polonia anche le stelle dell’Anthropos

Campionati europei di atletica paralimpica: in Polonia anche le stelle dell’Anthropos

Conto alla rovescia per l’inizio dei Campionati Europei di Atletica Paralimpica WPA, in programma a Bydgoszcz (POL) da martedì 1 a sabato 5 giugno 2021. Al via anche dei tesserati dell’Anthropos, Associazione Polisportiva Dilettantistica e Culturale. Nel gruppo squadra, la FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) ha convocato infatti il palermitano Raffaele Di Maggio, Ndiaga Dieng di Montecassiano (preparazione atletica in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata Asd) e  Orazio Scarpa in veste di tecnico referente per la velocità a questi Europei. Raffaele, che è allenato dallo stesso Orazio Scarpa, sarà impegnato nei 400m piani con batteria ed eventuale finale martedì 1 giugno. Ndiaga, che è allenato da Maurizio Iesari, sarà impegnato nei 1500m piani con batteria ed eventuale finale venerdì 4 giugno. “È il primo appuntamento internazionale dal marzo 2020 - ha affermato il presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei -, data di inizio della pandemia, e già questo regala una piacevole sensazione di normalità. I nostri ci arrivano con lo spirito giusto e con una preparazione adeguata, anche se non al top, considerato che la speranza è quella di arrivare a Tokyo”.

31/05/2021 19:17
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