I Reparti della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Macerata partecipano alle attività di controllo finalizzate al rigoroso rispetto delle misure disposte dall’Autorità di Governo per contenere la diffusione del Coronavirus.
Nell’ambito di tali controlli, in Civitanova Marche, una pattuglia della locale Compagnia, con al seguito il cane antidroga, ha fermato in via Dante Alighieri, appiedato, un 61enne residente in città, il quale ha dichiarato ai militari di esser uscito da casa per andare a giocare al Superenalotto e quindi senza valide ragioni.
Tuttavia, avvertendo nella persona controllata un forte stato di agitazione, verosimilmente dovuto alla presenza dell’unità cinofila della Compagnia e considerato che lo stesso era già noto ai militari operanti per pregressi presunti coinvolgimenti in giri di spaccio, è nato ai finanzieri il fondato sospetto che potesse detenere, anche presso la sua abitazione, sostanze stupefacenti.
La perquisizione d’iniziativa presso l’abitazione, attivata sempre con l’ausilio del cane antidroga, ha permesso di rinvenire nel bagno, occultata all’interno di un mobiletto, cocaina per circa 27 grammi, in parte già ripartita in dosi pronte alla vendita. Veniva rinvenuto e sequestrato, altresì, materiale funzionale al confezionamento dello stupefacente e 150 euro in contanti, in vari tagli, ritenuti proventi del reato di spaccio.
L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio e su disposizione del magistrato di turno condotto agli arresti domiciliari. Lo stesso è stato altresì denunciato per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, in quanto si era spostato dalla propria abitazione senza un valido motivo.
L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo del territorio, attuato dalla Guardia di Finanza sia per garantire la più stretta osservanza delle vigenti disposizioni legate al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso e quindi a salvaguardia della salute dei cittadini sia al contrasto di condotte marcatamente illegali e fraudolente che abbiano correlazione con l’emergenza stessa.
Nevicata fuori stagione a Civitanova. I primi fiocchi di neve dell'anno sono caduti, intorno alle 11 della mattinata odierna, nella città rivierasca e in alcuni comuni limitrofi.
Il nevischio, seppur inusuale per il periodo, era stato previsto dalla Protezione Civile che aveva diramato un'allerta meteo nei giorni scorsi valida per la giornata di oggi fino alla mezzanotte.
Uno spettacolo, quello della neve agli esordi della primavera lungo la costa, reso ancor più surreale dal fatto che le vie della città sono deserte a causa dell'emergenza Coronavirus. Al momento le strade sono pulite e stanno cadendo solo piccoli fiocchi che si sciolgono nell'impatto al suolo.
Anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica sostiene la scelta del governatore Luca Ceriscioli di chiamare l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso a fronteggiare l’emergenza Covid-19 anche nella Regione Marche.
“In diverse occasioni ho avuto modo di esprimermi pubblicamente in dissenso rispetto ad alcune scelte del nostro Presidente di Regione – scrive Ciarapica in un post facebook - . Ne ho chiesto fin dai primi giorni, persino, il commissariamento, così come avevo chiesto di chiamare un commissario ‘ad acta’, mentre altre regioni, appunto la Lombardia e l’Emilia Romagna lo stavano già facendo. Non tutti erano d’accordo con il mio pensiero; certamente il dissenso è legittimo, e anzi ho ricevuto attacchi tanto da essere accusato, da parte di alcuni esponenti della sinistra locale, di sciacallaggio.
Oggi però do atto al nostro Governatore di aver fatto la scelta giusta chiedendo l’aiuto dell’ex Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso che già da stamattina sarà ad Ancona per aiutarci a contrastare il coronavirus”.
“Bertolaso – continua il sindaco di Civitanova - oltre ad avere grandi capacità organizzative, come dimostrato in tutti i suoi incarichi nelle emergenze cruciali per il nostro Paese (ricordo su tutte il terremoto dell’Aquila e l’emergenza rifiuti a Napoli), innanzitutto è un medico che si è cimentato in prima linea in situazioni molto complicate e in paesi difficili come ad esempio l’Africa che si è spesso trovata a lottare contro enormi epidemie.
Ricordo, infine, che non solo il Presidente Berlusconi si avvalse della professionalità di Bertolaso, ma anche il Presidente Prodi, lo chiamò per primo a capo della Protezione Civile dal ’96 al '97.
Quindi questa volta plaudo Ceriscioli per aver preso una decisione giusta per la salute dei marchigiani chiamando il n.1 nella gestione delle emergenze", conclude il primo cittadino.
"Ieri sera il Premier Conte ha dettato le nuove direttive in merito all'emergenza Coronavirus ma devo rilevare che la comunicazione è stata fumosa e molto vaga - il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica ha commentato così la diretta Facebook del presidente del consiglio Giuseppe Conte - non si è capito quali saranno le attività commerciali che rimarranno aperte e questo non ha fatto altro che generare confusione e ansia tra le persone. Non è stato chiaro neppure sul fatto di quanto dureranno queste misure e infatti dopo la diretta non era pronto nessun decreto ufficiale sul quale fare riferimento.
Già da questa mattina noi sindaci del territorio siamo stati subissati di chiamate da parte dei cittadini che giustamente chiedevano dei chiarimenti che purtroppo non siamo stati capaci di dare perché non conosciamo nemmeno noi le direttive - spiega Ciarapica - questa confusione non fa proprio bene sopratutto in questo momento dove le persone hanno bisogno di chiarezza e concretezza".
Nella giornata di ieri sono state 192 le persone fermate e 3 i denunciati dalla Polizia Locale di Civitanova Marche, in base all'articolo 650 del codice penale, in quanto circolavano sul territorio cittadino senza alcuna giustificazione valida. A comunicarlo è il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Uno di loro, che si muoveva a piedi, proveniva da Potenza Picena; mentre gli altri due denunciati erano a bordo del proprio autoveicolo (un conducente, residente a Sant'Elpidio a Mare, si era recato a Civitanova per fare la spesa).
Il sindaco ha comunicato, inoltre, come venerdì 21 marzo fosse stata già denunciata una persona che da altro paese veniva in bicicletta a Civitanova Marche senza un valido motivo.
"I controlli continueranno in maniera capillare e severa anche nei prossimi giorni" ha annunciato Ciarapica.
In questo momento di pausa di tutto lo sport nazionale, abbiamo interpellato coach Nicola Scalabroni per fare il punto della situazione in casa Feba Civitanova Marche, tracciando anche un bilancio sulla prima squadra.
Ciao Nicola, qual è il tuo bilancio su questa stagione fino a quando si è giocato?
“Sicuramente eravamo in crescita nell’ultimo periodo: abbiamo fatto bene fino a Dicembre, poi a Gennaio abbiamo avuto una flessione - afferma il tecnico - Tra Selargius, che è stata un’occasione sprecata, e Livorno, dove ci siamo arrivati con il problema degli infortuni, abbiamo perso per strada punti pesanti. Nel mese di Febbraio eravamo in ripresa e l’arrivo di Perez ci ha fatto fare il salto di qualità e adesso potevamo raccogliere i frutti di questa crescita. Infatti grazie anche a Perez avevamo una rotazione in più e si era integrata bene negli schemi quindi le impressioni erano positive. Venivamo dalla vittoria sul parquet di Cagliari, un campo difficile, ed avevamo dimostrato di stare bene. Certo poi è sempre il campo a parlare però penso che il nono posto, e forse anche l’ottavo, erano alla nostra portata. In questa stagione comunque sono state lanciate tante giovani e questo è un aspetto molto positivo. C’è una base solida inoltre si sono allenate con la prima squadra, da Gennaio in poi, anche delle 2005 e 2006, quindi per una società che lavora molto in prospettiva è un aspetto importante”.
Pensi che si potrà ripartire con questo campionato?
“Per come la vedo io in questo momento, vista la situazione in Italia ed Europa, penso che ci siano altre priorità perchè ci sono persone che stanno male e stanno morendo. Pensare di ripartire nel breve periodo è molto difficile, quindi bisogna tutelare in primis la salute di tutti - conclude Scalabroni - E’ una situazione straordinaria e quindi ci posso anche essere decisioni particolari. Infatti per far concludere questa stagione ci sono diverse variabili da tenere in considerazione: la situazione economica legata agli sponsor, il fatto che tante giocatrici straniere se ne siano andate via ed il fatto di ricominciare da capo con il lavoro atletico. Ormai le nostre ragazze sono a casa da due settimane ed hanno degli esercizi da fare, preparati dalla nostra preparatrice atletica Cecilia Pelliccetti: però dover fare anche un mese di campionato significa ricominciare tutto da capo dal punto di vista atletico. Se si decidesse di ripartire ci faremo trovare pronti ma dal mio punto di vista bisogna permettere alle società di ripartire con calma, anche con una base economica solida, e riprendere ad Agosto”.
Coronavirus: anche il mondo dell’imprenditoria si mette in moto per dare un aiuto. Lo fa attraverso donazioni ai vari ospedali impegnati in prima linea per fronteggiare l’emergenza.
L'imprenditore Germano Ercoli - amministratore delegato delle aziende Eurosuole spa e GoldenPlast spa - ha deciso di donare al reparto di ginecologia dell'ospedale di Civitanova , diretto dal dottor Di Prospero, che ne era del tutto sprovvisto, un ecografo SamSung WS80 Elite completo di sonda endocavitaria volumetrica, sonda convex volumetrica, stampante B/N, Dicom, Cardio Stic, 3D, 4D e Conta Follicolare.
“Si era partiti nell'ottica di acquistare qualche ventilatore per i pazienti colpiti dal coronavirus – ha spiegato Ercoli - ma i responsabili dell'Area Vasta 3 hanno consigliato vivamente di acquistare l'ecografo perché di vitale importanza quando si dovesse presentare una signora in stato interessante ed infetta di Coronavirus. Proprio due giorni fa nel nostro ospedale (quello di Civitanova) è nata una bambina da mamma infetta. Ho fatto una considerazione: il Virus terribile ci sta portando via diverse vite umane, la speranza che il nostro ecografo possa contribuire alla nascita di nuove vite, vite da seguire poi con dedizione ed entusiasmo una volta terminato l'inferno attuale”.
"Terminato l'inferno – ha continuato l’imprenditore civitanovese - non venisse in mente a nessun politico, provinciale o regionale di snobbare l'Ospedale di Civitanova. Non si può più ragionare per interessi campanilistici, un Ospedale ben attrezzato e funzionante sulla costa è assolutamente necessario. Io non mi sono mai interessato di queste cose, faccio un altro lavoro. Invece di spendere soldi per ospedali nuovi, ritengo molto più utile per tutti, che gli ospedali esistenti funzionino, magari con due o tre specializzazioni ognuno. I tempi cambiano, se il virus ci lascerà in pace, bisogna modernizzarsi, fare nuove sale operatorie, creare nuovi reparti per chi vuole andare a pagamento. Sarebbe ora che anche i cittadini marchigiani o maceratesi possano operarsi tranquillamente in loco, senza ricorrere sempre al San Raffaele o all'Humanitas di Milano”, ha spiegato.
Infine una considerazione riguardo al fermo aziendale, causato dall'emergenza Covid, delle imprese che Ercoli amministra.
“Secondo le esigenze di mercato, per il momento avremmo anche potuto continuare - ha precisato Ercoli - . Alla fine della settimana scorsa abbiamo messo a punto la procedura in modo da rispettare il codice di sicurezza emanato dal Presidente del Consiglio. Lunedi però abbiamo rilevato qualche lamentela, specialmente All'Eurosuole, gli operai mostravano una certa preoccupazione. Allora insieme a tutti i collaboratori, ho deciso fermare ogni produzione, a Civitanova da giovedì 19, a Potenza Picena da venerdì 20. Salvo imprevisti riprenderemo da lunedì 30 marzo prossimo. Ci auguriamo che verso la fine della prossima settimana si verifichi l'inversione di tendenza nelle percentuali di nuovi infetti e ahinoi dei decessi. Capire almeno se i sacrifici di stare chiusi in casa hanno avuto qualche effetto”, ha concluso.
Nella foto il dott. Di Prospero primario di ginecologia all'ospedale di Civianova, vicino all'ecografo appena consegnato e già funzionante, e l'imprenditore Germano Ercoli
"In questo momento di emergenza sanitaria causata dal coronavirus, nel nostro ospedale non si potranno eseguire interventi per altre patologie che mettono a repentaglio la vita (malati gravi di tumore con masse sanguinanti, altre patologie oncologiche che hanno bisogno di cure immediate, gravi cardiopatie e gravi neuropatie). Tutte patologie importanti che esigono anche trattamenti chirurgici e che in questo momento si è deciso di ‘‘delocalizzare’, per cui i nostri malati saranno costretti ad andare fuori, a Macerata o ad Ancona o chissà dove". Così si esprime il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, in merito alla conversione in Covid-Hospital del nosocomio cittadino.
"La trasformazione stata una decisione presa dai vertici regionali - precisa il sindaco - che non hanno voluto prendere in considerazione le nostre proposte che erano quelle di utilizzare gli spazi nuovi e vuoti già a disposizione e quelli di altre strutture in via di chiusura. Smantellare invece di potenziare è un'operazione fatta in nome di un'emergenza, che però ha radici in anni di scelte miopi e devastanti di questa amministrazione regionale che oggi mostra tragicamente tutte le sue falle".
Ciarapica ribadisce la necessità di non dimenticare le esigenze del proprio territorio e propone una nuova via: "Non dobbiamo e non possiamo permetterci di abbandonare l’ordinarietà e la funzionalità del nostro nosocomio. Ecco perché in questi giorni mi sento di insistere sul potenziamento dell’esistente. In tutta Italia nel giro due giorni si allestiscono e si trasformano interi reparti, interi ospedali: perché a Civitanova non sono stati utilizzati due piani da pochi anni costruiti, pronti all’uso e mai utilizzati? Perché non realizzare ospedali Covid 19 negli ospedali che stanno per cessare le loro attività, ma che sono ancora in funzione e che sono immediatamente utilizzabili? Un esempio su tutti l’Ospedale di Recanati che può benissimo assolvere, da subito, a questo compito. Sembra che a Marche Nord stiano riaprendo per l’emergenza Covid 19, l’Ospedale di Fossombrone, ecco questo è l’esempio giusto. Questo ospedale è uno di quelli chiusi (in totale ne hanno chiusi 13), per le scelte infauste che oggi paghiamo a caro prezzo".
"Non possiamo smantellare un Ospedale importante come il nostro, sede, peraltro, di alcune vere e proprie eccellenze come ad esempio la nostra ematologia" conclude il sindaco Ciarapica.
I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, nel corso dei serrati controlli volti a verificare il rispetto delle disposizioni diramate dal Governo per contenere la diffusione dell’infezione Covid-19, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata - nella sola giornata di ieri - 10 persone.
Due uomini originari del fermano sono stati rintracciati nella zona industriale di Civitanova mentre giravano giustificato motivo, una donna è stata invece rintracciata con la sua auto a Recanati e, quando è stata fermata per i controlli, ha riferito essere andata a trovare il suo fidanzato con il quale aveva un appuntamento.
Un uomo di nazionalità cinese, residente a Montegranaro, consapevole delle prescrizioni vigenti, aveva comunque deciso di andare a trovare degli amici a Montecosaro, così come un quarantacinquenne recanatese, sebbene non avesse reale necessità ed urgenza, ha deciso di uscire di casa ed andare a fare un giro con la sua auto a Potenza Picena.
Nel centro di Porto Potenza Picena, invece, è stata denunciata una coppia di coniugi cinesi, titolari di un negozio di abbigliamento e bazar, poiché erano rimasti aperti al pubblico nonostante l’attività commerciale doveva rimanere chiusa perché non ricompresa nelle categorie merceologiche specificamente indicate nell’allegato 1 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo, conseguentemente è stata avanzata al Prefetto di Macerata anche la proposta per la sospensione dell’attività per l’intera durata di interdizione.
Altre persone sono state invece fermate e controllate in zone diverse della giurisdizione ed, anche per loro, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria poiché si trovavano in comune diverso da quello di residenza o domicilio senza reali e giustificati motivi.
Oggi decorrono le nuove prescrizioni imposte dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Marche che prevedono una ulteriore stretta sulla mobilità, pertanto saranno intensificati i controlli in strada.
Soltanto ieri i carabinieri di Civitanova hanno identificato 156 persone e verificato oltre 40 attività commerciali.
Il Coronavirus colpisce il personale sanitario del Pronto Soccorso di Civitanova e della Casa di Cura Villa Pini.
E' stato infatti trovato positivo al Covid-19 il noto oncologo della struttura privata David Mariani, tant'è che per lui si è disposto l'isolamento domiciliare fino al 30 marzo. Nelle ultime ore si è cercato di ricostruire tutti i contatti avuti dal medico nei giorni scorsi considerando che parte del personale che aveva lavorato con lui stava cominciando a mostrare i primi sintomi come tosse e difficoltà respiratorie.
La stessa sorte è toccata ad una infermiera del Pronto Soccorso di Civitanova Marche, che già si trovava ricoverata per patologie pregresse nel reparto di Medicina. Dopo aver effettuato il tampone è risultata positiva al Coronavirus quindi è stata intubata nel reparto adibito al trattamento dei pazienti Covid del nosocomio civitanovese.
Enrico Brizioli, amministratore delegato di KOS Care e della Casa di Cura Villa dei Pini, ripercorre l’evoluzione della attività della Casa di Cura Villa dei Pini in questi giorni.
“Nel momento in cui abbiamo deciso di mettere a disposizione la Clinica prima per accogliere i pazienti non contagiati che dovevano essere trasferiti dagli ospedali e poi per ricevere anche pazienti contagiati dal COVID-19, eravamo perfettamente consapevoli di dover affrontare questa emergenza con le stesse variabili che devono affrontare gli ospedali pubblici.
Rispetto alle previsioni inziali le esigenze degli ospedali regionali ci hanno portato ad accogliere non più 8 ma 12 pazienti già classificati COVID-19 e poi a dover rilevare che anche diversi di quelli trasferiti dagli ospedali come non infetti si sono invece rivelati contagiati.
Questi sono fenomeni che oggi avvengono correntemente nelle strutture sanitarie e cui dobbiamo essere preparati nella consapevolezza di dover far fronte ad una epidemia che si sta diffondendo ovunque e che dobbiamo affrontare con fermezza e professionalità.
Si tratta quindi, nella eccezionalità del momento, di una situazione di sostanziale “normalità”.
Di conseguenza abbiamo ampliato l’area destinata al contagio, che è comunque presidiata in sicurezza da personale fortemente motivato che voglio ringraziare per l’impegno che sta profondendo in questa situazione e cui assicuriamo di poter lavorare nel pieno rispetto delle procedure di tutela individuale.
Nel contempo la Casa di Cura sta proseguendo anche la sua attività ordinaria, clinica e diagnostica, per assicurare tutte quelle prestazioni indifferibili necessarie a mantenere la funzionalità del servizio sanitario in un momento in cui molti ospedali hanno difficoltà a garantire la normale operatività”.
Protocollo di sicurezza, stamane, presso la Clinica Villa dei Pini di Civitanova Marche. La procedura è stata attivata a seguito del ricovero di alcuni pazienti, trasferiti dall’Ospedale civile di Civitanova per consentire a quest’ultimo la conversione in Covid-Hospital.
A seguito di informazioni circolate per vie informali, infatti, questi pazienti (non Covid) precedentemente al ricovero presso la Clinica di Viale dei Pini potevano aver avuto contatti potenzialmente contagiosi.
In via prudenziale, dunque, sono scattati tutti i controlli del caso con tamponi per accertare l’eventuale positività al Coronavirus di questi pazienti.
Isolato, come da protocollo, il reparto di Villa dei Pini dove i pazienti erano stati da poco ricoverati.
Ricordiamo che la Clinica, in questo periodo segnato dall’epidemia da Covid19, si è attivata con la massima attenzione per la salute di tutti, pazienti e personale, con personale formato e predisponendo tutte le misure e i dispositivi di protezione individuale necessari per la tutela del personale.
“L'emergenza sanitaria ci costringe a casa, ma non ci deve far sentire soli”. E' il messaggio che ha voluto inviare oggi a tutti i Civitanovesi l'assessore alla Cultura Maika Gabellieri riferendo alcune iniziative che l'Assessorato ha preparato in collaborazione con Biblioteca, Pinacoteca, Noi Marche e il maestro Di Bella e che saranno avviate dalla prossima settimana.
“La cultura al tempo del coronavirus viaggia sul web, si improvvisa sui balconi e inventa nuovi modi per far sì che la voglia di sognare e di creare non si spengano mai – ha detto l'assessore. L'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova è a lavoro per raggiungere le persone nelle mura domestiche attraverso i social, una rivoluzione copernicana necessaria che inverte le rotte: gli appuntamenti si spostano dalle piazze e dai luoghi di cultura nelle case dove lo sconforto dovuto all'immane tragedia che stiamo affrontando rischia di prendere il sopravvento.
Nessun luogo e nessun tempo è sprecato, sono i nostri spazi e il nostro tempo per esprimerci, per dare il meglio di noi. Il nostro pensiero va ai bambini, ai giovani, agli anziani, ai malati e a tutte le famiglie: la nostra vuole essere una carezza virtuale, ma non meno intensa, un abbraccio a distanza, una cartolina con un sorriso”.
Queste le iniziative che partiranno da lunedì: La Biblioteca comunale Silvio Zavatti e l'associazione Nati per leggere proporranno due letture di libri per bambini da 0 a 6 anni a settimana, che verranno rese disponibili agli utenti il lunedì, attraverso il sito web della biblioteca e la pagina facebook della stessa. Sulle stesse piattaforme, il martedì e il giovedì, il personale della biblioteca leggerà dei racconti per bambini da 7 a 10 anni, a puntate.
“Il presidente della Zavatti Paolo Giannoni mi ha subito dato la sua collaborazione per attivare questo progetto e regalare le letture animate ai bimbi – ha spiegato Gabellieri – grazie al lavoro della coordinatrice Simona Carassai e dei volontari. Si tratta di un appuntamento che viene portato avanti con passione da anni e che non vuole fermarsi. Via libera dunque alle favole e, ricordiamolo, anche la voce può essere una carezza”.
"La dottoressa Enrica Bruni, direttrice della Pinacoteca comunale, aprirà le finestre della casa di Annibal Caro per svelare alcuni tesori d'arte che ci illustrerà con dovizia di particolari per farci provare l'esperienza di una visita virtuale del museo.
"Altra sorpresa saranno le Pillole musicali in video con il Maestro Lorenzo Di Bella direttore artistico di Civitanova Classica Piano Festival e il musicologo Niccolò Rizzi. La musica è una medicina che può sollevare l'animo nei momenti difficili.
"Inoltre, grazie al protocollo d'intesa Noi Marche di cui il nostro Comune è capofila attiveremo un contest fotografico “#BellezzaDallaMiaFinestra”, un hashtag aperto a tutto il territorio nazionale con l'invito a scattare foto dal balcone. La bellezza può essere ovunque e spesso è negli occhi di chi guarda e in questo momento il nostro invito è di alzare lo sguardo verso un orizzonte migliore. Restiamo a casa, proteggiamo noi, i nostri cari e il nostro prossimo dai contagi, ma non smettiamo di sognare.
Altra iniziativa bellissima sarà quella curata dall'associazione dantesca civitanovese che vi sveleremo a breve.
Nei prossimi giorni invieremo le informazioni dettagliate per ogni singolo evento e dove potrà essere possibile garantiremo una traduzione nella lingua dei segni.
Voglio intanto ringraziare le persone che in questo momento mettono a disposizione i loro talenti e le loro professionalità per aiutare l'umanità, e tra questi ci sono anche gli operatori culturali che non si fermano E anche dalle loro case e ci inviano idee e modi per condividere da lontano la cultura, certi che la Bellezza ci salverà.
Per quanto riguarda i video della Biblioteca i canali saranno i seguenti:
http://turismo.comune.civitanova.mc.it/
https://bibliotecazavatti.com/
Canali Youtube e Facebook del Turismo: https://www.facebook.com/turismocivitanova.marche/
Per quanto riguarda i video della Dott.ssa Bruni e del Maestro DiBella i canali saranno:
http://turismo.comune.civitanova.mc.it/ e Facebook del Turismo
https://www.facebook.com/turismocivitanova.marche/
“Solidarietà, vicinanza (virtuale), sostegno. Questo è quanto la nostra associazione sta ricevendo da Civitanova. devozione, professionalità, riconoscenza è quanto la nostra associazione continua ad offrire alla cittadinanza e a chiunque abbia bisogno del nostro aiuto”. Queste le parole di Elisabetta Biagiola presidente della Croce Verde di Civitanova, associazione impegnata in prima linea nella lotta al Coronavirus. “200 Volontari, 11 Dipendenti, 11 mezzi con una media attuale di 950 km al giorno, - spiega Biagiola - . Un nuovo servizio di sostegno psicologico telefonico in collaborazione con la Pro Loco Civitanova Marche e grazie alla disponibilità di un team di volontari operativi, costituiti da psicologi professionisti. Un servizio di farmaco a domicilio, a supporto di quello già in essere effettuato dal Comune di Civitanova. Questo e altro è quanto cerchiamo ogni giorno di donare alla nostra Civitanova e alla nostra amata Italia. Sono veramente tante le persone e aziende che ci stanno facendo donazioni sia in denaro, sia in cibarie varie, sia in presidi per la nostra e la vostra sicurezza come le mascherine che ci ha donato Marco Serafini e altri benefattori”. “Pizze dalle varie pizzerie di Civitanova e oltre, dolci, 2 bancali di bevande grazie alla ditta Recchioni Fabio, Claudio e Michele, tutto a favore del nostro personale che ininterrottamente si sussegue 24 ore su 24 7 giorni su 7, continua la presidente. La Cooperativa Piccola Pesca in collaborazione con l'Associazione Centriamo, grazie al prezioso contributo del Motopeschereccio Maria Madre con a bordo Renato Barboni, Pasquale Greco e Pietro Melappioni ci hanno voluto coccolare offrendoci per pranzo e per cena da ieri e fino a Domenica, deliziosi piatti a base di pesce preparati dal bravissimo Chef Massimo Garofoli. Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci stanno aiutando anche partecipando alle varie raccolte fondi a nostro favore. Questa è una grande dimostrazione di quanto bene ci volete. È un grazie il nostro che ci riempie il cuore di emozione. Adesso più che mai. Adesso che la gente ha paura, che la gente si sente sola, che la gente sta male. Adesso che la gente soffre perché non ha la possibilità di star vicino ai propri cari. Per noi è un onore e un dovere servirvi. Grazie sempre. Ma un grazie ancora più speciale va a tutto il nostro personale dipendente e volontario, a tutte le associazioni di volontariato e a tutto il personale sanitario che sta lavorando a ritmi davvero pesanti. Va a loro tutta la nostra riconoscenza”.
"Gli industriali, gli imprenditori, i professionisti di Civitanova e chiunque sia nella possibilità di farlo scendano in campo per aiutare l’ospedale e l’amministrazione comunale a gestire questo momento di gravissima emergenza".
È l’appello del Pd cittadino che anche alla politica chiede un sacrificio concreto e un esempio di solidarietà destinando un mese di indennità di sindaco, assessori e un anno di gettoni di presenza dei consiglieri comunali allo stesso scopo.
"Per supportare chi in questi giorni drammatici sta in prima linea nelle strutture sanitarie, dobbiamo rispettare il Decreto e restare a casa. Possiamo però dare anche un aiuto concreto donando - continua il Pd - Inoltre, sotto l’aspetto dell’organizzazione pratica dei servizi a supporto della cittadinanza, torniamo a chiedere l’istituzione di una unità di crisi comunale in cui far convergere tutte la competenze amministrative di cui Civitanova è capace e che anche l’opposizione può offrire in questa fase. Soprattutto per predisporre un bilancio che, ad emergenza terminata, possa consentire alla città e alla categorie più colpite di risollevarsi. Serve una strategia economico-finanziaria diversa, anche a livello locale, davanti a quello che sta accadendo e il bilancio appena approvato dalla giunta non risponde a questi bisogni. Nonostante sia stato deliberato il 10 marzo, quindi in piena emergenza coronavirus, è un documento palesemente inadeguato a quanto sta accadendo, costruito con la logica vecchia, pre Covid. Addirittura viene confermata la tassa di soggiorno sui turisti (che non basta sospendere ma va tolta) quando è chiaro a tutti che il settore della ricettività sarà tra quelli più colpiti. Averla confermata dimostra che non si è capito la portata delle conseguenze che, in termini di vite umane anzitutto, e poi economiche, investiranno il nostro Paese e la nostra comunità".
Conclude il Pd: "Al sindaco chiediamo di modificare radicalmente il bilancio e di aprirsi a tutte le migliori risorse e competenze della città per lavorare insieme ed essere tutti di aiuto alla nostra Civitanova".
"Sono giorni che l’opposizione dichiara di voler collaborare con l'Amministrazione comunale in questo periodo di estrema difficoltà e crisi, ma dopo aver letto oggi gli interventi dei consiglieri comunali Ghio e Rossi c'è da chiedersi se sia davvero questa la loro idea di collaborazione: interpretare ancora una volta in modo strumentale quanto dichiarato in merito al Bilancio".
Queste le parole dell'assessore al bilancio Roberta Belletti in merito all'emergenza Covid-19 e alla situazione di crisi che questa sta procurando.
"In un'ottica di trasparenza pur in un periodo complicato come questo - continua l'Assessore - abbiamo cercato di spiegare ai cittadini le misure che da mesi abbiamo pensato di mettere in atto, specificando che molte dovranno essere le modifiche una volta terminata l'emergenza sanitaria.
L’amministrazione è consapevole dei problemi che i Civitanovesi stanno affrontando e proprio per questo sta lavorando per individuare gli interventi di prossima attuazione che possano rispondere alle reali esigenze conseguenti al Covid-19. Quotidianamente per lavoro mi confronto con artigiani, aziende, professionisti, commercianti, conosco le loro problematiche e le grandi difficoltà che stanno attraversando, le vivo in prima persona così come tutti i cittadini.
Sindaco e assessori, tutti abbiamo a cuore gli interessi dei cittadini e nessuno pensa al proprio tornaconto politico e alla propria immagine, ma a questo punto dubito si possa dire lo stesso di chi ha lanciato queste accuse ignorando, tra l'altro, molti passaggi amministrativi necessari a trasformare le “belle proposte” in fatti concreti.
Mi permetto di offrire “un ripasso” ai due consiglieri: nell’immediato, per sostenere le famiglie e le attività produttive, abbiamo previsto per gli asili nido il rimborso dei giorni di non frequenza a causa della chiusura delle strutture imposta dal decreto - spiega Belletti - Per le bollette acqua, con Atac abbiamo stabilito, per tutte le utenze, la possibilità di posticipare al mese successivo il pagamento delle bollette di prossima fatturazione con scadenza 15 aprile, 15 maggio e 15 giugno. Per la Tari abbiamo previsto la possibilità di pagare la prima rata della tassa rifiuti con scadenza 31 marzo insieme alla seconda scadente il 31 maggio, senza sanzioni e interessi.
Ai due consiglieri voglio anche ricordare, devo pensare di non essere stata chiara nelle mie dichiarazioni, che questo bilancio è stato redatto in un periodo in cui non vi era la crisi che stiamo attraversando e che l’amministrazione Ciarapica avrebbe poi apportato le variazioni necessarie per far fronte all’emergenza e alle reali necessità dei cittadini".
Conclude l'Assessore: "Basta con queste polemiche strumentali fini a se stesse, i cittadini non ne hanno bisogno, dobbiamo lavorare per superare questa emergenza sanitaria, sociale ed economica e fornire tutte le risposte necessarie".
Come da richiesta del Servizio Sanitario Regionale per affrontare l’emergenza che si è venuta a creare a seguito dell’epidemia Covid-19, Residenze Anni Azzurri, Santo Stefano Riabilitazione e Villa dei Pini mettono a disposizione posti letto in alcune proprie strutture marchigiane, finalizzati a consentire il trasferimento di pazienti dalle strutture pubbliche e liberare queste ultime per i crescenti casi emergenziali di pazienti affetti da Covid-19 che necessitano delle cure in fase acuta.
I posti letto messi a disposizione sono complessivamente 188, tutti destinati a pazienti Covid positivi nelle fasi post-critiche e stabilizzati, sono suddivisi in 100 posti letto presso la Residenza Anni Azzurri Valdaso a Campofilone, 80 presso il Santo Stefano Riabilitazione di Villa Fastiggi a Pesaro e 8 presso la Clinica Villa dei Pini di Civitanova Marche.
Le tre strutture del Gruppo Kos si sono attivate, con la massima attenzione per la salute di tutti, pazienti e personale, con personale formato e predisponendo tutte le misure e i dispositivi di protezione individuale necessari per la tutela del personale (il kit completo, indicato a norma di legge per queste specifiche emergenze).
Tutti i posti letto di cui sopra verranno attivati in modo progressivo a partire da domani (giovedì 19), compatibilmente con la necessità di non sguarnire altre strutture Santo Stefano Riabilitazione e Anni Azzurri che nel frattempo stanno continuando ad operare a favore dei pazienti ricoverati.
Di seguito nello specifico le tipologie di pazienti per posti letto:
- 8 posti letto presso Villa dei Pini + 30 posti letto presso Villa Fastiggi + 20 posti letto presso Campofilone per ricoveri ospedalieri in area medico-riabilitativa, in ossigenoterapia stabilizzati, in respiro spontaneo da almeno 72 ore
- 50 posti letto presso Villa Fastiggi + 80 posti letto presso Campofilone per ricoveri extra-ospedalieri in riabilitazione estensiva, pazienti stabilizzati, in respiro spontaneo da almeno 72 ore.
Quali misure adottare per il trasporto dei pazienti oncologici e dializzati in questo momento di emergenza? Lo chiede in una lettera il sindaco Fabrizio Ciarapica al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al direttore generale Asur Marche Nadia Storti e dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni.
“Non dimentichiamoci delle persone la cui salute è gravemente compromessa a causa di patologie oncologiche o in trattamento di dialisi e facciamo squadra per garantire gli stessi servizi ai cittadini: le risposte da dare in questo momento sono tante e siamo a lavoro per poter assicurare a tutti i servizi di sempre”. Questo l'appello del sindaco Fabrizio Ciarapica dopo la decisione della Regione Marche di trasformare in Covid-hospital l'ospedale Civitanova. Il Sindaco riferisce che, a cascata, sono sorte una serie di problematiche amministrative per la gestione dei vari servizi di tipo socio-sanitario, come quella del trasporto socio-sanitario dei malati che devono recarsi presso altri nosocomi per le terapie.
“La mia è una semplice richiesta di chiarimenti unita a una proposta – dichiara Ciarapica – perché in questi giorni sto ricevendo tantissime richieste via telefono o e-mail da parte di persone affette da patologie gravi e purtroppo anche per loro c'è emergenza di ricevere cure. Per questo motivo ho scritto alla Regione affinché estenda la gratuità del servizio di trasporto per le terapie dei malati che in precedenza facevano riferimento all’Ospedale di Civitanova Marche e di tutti quelli che facevano riferimento agli altri Presidi Ospedalieri trasformati.
Spesso infatti i malati non possono utilizzare mezzi propri, specie per gli effetti post trattamento, e non possono certamente avvalersi di mezzi pubblici – scrive il Sindaco Ciarapica nella lettera. Trattandosi di persone estremamente fragili ed esposte più di altri ai pericoli di contagio, l’unico trasporto possibile sta diventando solo quello tramite Croce Verde e Croce Rossa, che è a pagamento oltre che a disponibilità limitata per l'emergenza Covid. Sono inoltre da escludere trasporti collettivi proprio in relazione alle necessità di tutela imposte dall’emergenza epidemiologica.
Confidiamo – conclude il Sindaco di Civitanova - nel favorevole accoglimento della richiesta e restiamo in attesa di urgente riscontro necessario per rassicurare cittadini in particolare condizione di fragilità”.
Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha comunicato l'aggiornamento dei dati arrivati dalla Prefettura sulla situazione relativa al coronavirus nel suo Comune. "Si registra un raddoppio dei contagiati rispetto a ieri: da 7 a 15 casi. Si riduce, invece, in maniera significativa il numero delle persone che sono in quarantena: si passa da 147 casi a 66. Questo non ci fa di certo rallegrare. Significa che ancora non abbiamo fatto nulla: c'è ancora molto da fare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane".
"Anche quelle libertà che il decreto ci permette devono essere interpretate nei giusti modi: non deve essere la scappatoia per uscire di casa in qualsiasi momento. L'atteggiamento furbo di alcune persone rischia di complicare una situazione già dura e critica. È necessario rimanere a casa" raccomanda il sindaco Ciarapica.
Ecco il video-messaggio integrale del primo cittadino civitanovese:
Il Rotary Club Civitanova Marche si sta rimboccando le maniche per raccogliere fondi in piena emergenza Covid-19. Le risorse saranno utili per sopperire alle prime indispensabili necessità di chi sta, con senso civico, lottando per contrastare il virus: il personale medico e le pubbliche assistenze.
Così il Rotary Civitanova ha raccolto i primi 10mila euro, che verranno intanto ripartiti per le finalità individuate dal club.
Duemila euro verranno divisi tra la Croce Verde Civitanova Marche e la Croce Rossa di Potenza Picena, due realtà che fanno del volontariato una missione. I restanti 8mila euro saranno messi a disposizione dell’Asur Marche Area Vasta 3, per essere utilizzati per i bisogni del nosocomio di Civitanova. Presidio che nella riorganizzazione è diventato il secondo Covid Hospital della provincia di Macerata.
Come spiega il presidente del Rotary Club Civitanova Marche, Matteo Cartechini: “Quello che sta avvenendo nel nostro Paese deve essere l’occasione per spingerci tutti a compiere gesti di solidarietà, ciascuno per le proprie possibilità. Seguendo quel senso di responsabilità chiesto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, abbiamo voluto come club impegnarci per essere al fianco di chi, con grande dedizione, sta mettendo tutta la propria professione al servizio degli altri. Il nostro impegno è concentrato su quest’emergenza sanitaria, e presto lanceremo altre significative campagne”, conclude Cartechini, ricordando ancora le parole del presidente Mattarella: “Possiamo e dobbiamo avere fiducia nell’Italia”.
Non solo Civitanova. Seguendo l’appello del governatore distrettuale Basilio Luigi Ciucci (distretto che tocca Abruzzo, Marche, Molise e Umbria), il Rotary Civitanova si sta adoperando per contribuire ad un fondo collegiale di tutti i Club del territorio. Fondo che servirà a destinare le donazioni alle aziende sanitarie delle quattro regioni per i presidi medici necessari in questo periodo nel quale il servizio sanitario è impegnato in una strenua lotta contro il Coronavirus. Serviranno a reperire tutti i beni di “prima emergenza” ora necessari, come mascherine FFP2-3, guanti, camici monouso, dispositivi di protezione vari e altro ancora.