Sicurezza e legalità, ma anche tanta attualità con cyberbullismo, le conseguenze della guerra in Ucraina e gli effetti della pandemia che hanno ampliato il divario comunicativo tra famiglie e ragazzi sono stati i temi al centro dell'incontro di venerdì mattina all'Istituto via Tacito di Civitanova Marche con il Generale dei Carabinieri, Paolo Piccinelli.
L'ospite d'eccezione, oggi capo della sicurezza dei grandi eventi in Rai, ha catalizzato l'attenzione di un auditorium gremito di studenti accompagnati da genitori e insegnanti. L'incontro ha fatto parte di un percorso formativo rivolto alle classi terze della scuola secondaria di primo grado e che nel corso di tutto l'anno scolastico ha visto alternarsi all'interno dell'istituto importanti figure di riferimento delle forze dell'ordine.
Un’intera vita dedicata all’Arma, quella di Paolo Piccinelli, che ha servito l’Italia per trent’anni tra Lombardia, Piemonte, Umbria, Abruzzo e Sicilia. Una esigenza di sicurezza e legalità insite nel passato di Piccinelli, figlio di Franco, storico ex Caporedattore Rai a Torino e vittima di un attentato da parte delle Brigate Rosse il 24 aprile del 1979 (Leggi qui).
Piccinelli, accompagnato dal direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, ha raccontato i momenti più significativi della sua vita, rispondendo alle tante domande dei ragazzi che si sono confrontati anche su fenomeni di stretta attualità come droga e bullismo. Dalla Mafia, combattuta nel corso dei suoi anni in Sicilia, fino al guerra, vissuta in prima persona nel corso della guerra in Bosnia nei primi anni '90.
"L'obiettivo era quello di sensibilizzare i ragazzi permettendo loro di instaurare un importante rapporto di fiducia, in un periodo talvolta complesso come quello adolescenziale, con gli uomini in divisa. E sono contento che ci sia stata una così ampia partecipazione e attenzione da parte di tutti. Questi incontri sono importanti per ricordare la centralità della comunicazione e la fiducia che ci deve essere da parte delle nuove generazioni nei confronti dell'Arma", ha spiegato Piccinelli.
Medici e infermieri si sono ritrovati oggi presso l’Aula Biblioteca dell’Ospedale di Macerata per salutare, fra applausi e ringraziamenti – e un rinfresco finale – il primario del reparto Malattie Infettive Alessandro Chiodera, giunto al proprio pensionamento. Fra i presenti, la direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, il direttore sanitario Carlo Di Falco e l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini.
“Un grande esempio di impegno, professionalità e riservatezza – ha dichiarato in apertura della conferenza Corsi – decisivo soprattutto in questi ultimi due anni per la gestione della pandemia e, in particolare del Covid Hospital di Civitanova che fra le varie difficoltà ha saputo contenere l’ondata dei contagi”
Un rigraziamento sentito, al quale si voluto associare anche Di Falco, sottolineando come unità di reparto come quelle destinate alle malattie infettive siano tornate ad essere una necessità, insieme alla guida generosa e discreta come l’uscente primario dell’Opedale di Macerata.
Non ultimo, anche Saltamartini ha voluto esprimere il proprio riconoscimento, sfruttando l’occasione per fare il punto – insieme ai sanitari presenti – sul presente e il futuro della sanità marchigiana. “L’organizzazione che il dottor Chiodera ha saputo mettere in piedi per fronteggiare i due anni di emergenza pandemica è lodevole – ha dichiarato l’assessore – e fa di lui un Garibaldi della nostra professione. Per affrontare le sfide del futuro, spero in una collaborazione informale che ci aiuti a risollevare le sorti della nostra Sanità."
"Il nostro Paese vive una situazione pesante, aggravata già dalla spending review del 2012 – ha proseguito Saltamartini – e oggi segnata dal Covid e dalla guerra in corso. Il debito pubblico nel frattempo è aumentato, il che mette a rischio l’impiego delle risorse come il Pnrr, che comunque non vedremo prima del 2025. Stiamo ancora pagando lo scotto di non avere sufficienti medici a disposizione – alcuni nemmeno specializzati - e un tetto per la spesa pubblica che ci impedisce di procedere con le nuove assunzioni: basti pensare che la Sanità nazionale oggi spende 124 mld di euro, 80 dei quali servono a colmare il disavanzo. Nel frattempo, l’ASUR rimane l’ultima realtà unica aziendale esistente in Italia, ma mancano le figure professionali in grado di raccogliere le esigenze delle varie Aree Vaste presenti nelle Marche.
Non possiamo illuderci – ha concluso l’assessore – di poter contare al più presto su nuove risorse, anche se stiamo rifinendo il testo della Riforma da presentare alle istituzioni entro giugno. Piuttosto, dovremo imparare ad ottimizzare quelle che già abbiamo oggi. Ci attende un futuro complicato, stando a quando si apprende dalla Cina sull’evoluzione del coronavirus, per cui dovremo prepararci alla somministrazione di almeno un milione e duecentomila nuove dosi, e in più capire come riuscire a smaltire le liste d’attesa rimaste finora congelate.
La cerimonia si è poi conclusa con la consegna a nome di colleghi e collaboratori di una targa al merito per il dottor Chiodera, che si è detto “fiero di essere approdato quel 4 settembre del 2001 all’Ospedale di Macerata. La mia speranza è che il reparto di Malattie Infettive rinasca e torni ai livelli di 20 anni fa: aiuterò il più possibile le mie dottoresse, in attesa dell’arrivo del prossimo primario”.
L’Amministrazione comunale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, organizza la tradizionale Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, con ritrovo delle autorità alle ore 9.45 in Piazza XX Settembre. Una festa diventata ormai universale e che ricorda tutte le lotte per i diritti dei lavoratori e commemora anche le vittime sul posto di lavoro.
Prima tappa a Civitanova Alta: alle 10 partirà il corteo dal Piazzale antistante l’ex sede A.T.A.C. per depositare la corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti sul Lavoro dei Giardini del Pincio e della Torre dell’Acquedotto. Seconda tappa a Civitanova Marche: alle 10.45 al Parco pubblico ‘Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti’, seconda deposizione della corona.
Terza tappa alle ore 11.15: deposizione della terza corona d’alloro sul Monumento ai caduti nel mare a Piazzale del Mercato Ittico. Quarta tappa. Le celebrazioni si concluderanno ai Giardini del Lido Cluana con l’introduzione del Presidente del Consiglio, Claudio Morresi cui farà seguito l’intervento del sindaco, Fabrizio Ciarapica e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL.
La Regione Marche ha integrato le linee guida operative per la prevenzione al Covid-19 nelle strutture ricettive e negli stabilimenti balneari, adeguandosi alla nuova circolare messa dal Ministero della Salute. La Regione ha valutato, in accordo con le associazioni di categoria del settore, di mantenere alcune disposizioni precauzionali in modo da favorire il più possibile una ripartenza graduale che garantisca la sicurezza e la tranquillità degli utenti e dei turisti che trascorreranno le vacanze nelle Marche.
In particolare negli stabilimenti balneari è caduto l’obbligo di distanziamento minimo degli ombrelloni pari a 10mq, tuttavia per consentire agli operatori che, a vantaggio degli utenti, intendano mantenere il distanziamento più ampio, la Giunta Regionale ha deciso di confermare per la stagione estiva 2022 le seguenti disposizioni:
“Misure straordinarie ed urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 per la ripartenza delle Marche”: In via provvisoria e in relazione alle limitazioni imposte ai titolari degli stabilimenti balneari e delle attività di bar e ristorazione ai fini del contenimento del contagio da Sars-Cov-2, i Comuni o le Autorità competenti possono assegnare in concessione temporanea le fasce di spiaggia libera di lunghezza massima pari a 25 metri lineari contenute tra due concessioni demaniali marittime ovvero fasce di spiaggia libera confinanti con una singola concessione demaniale marittima per un massimo di 12 metri lineari al fine di attrezzarle garantendone il corretto utilizzo, in coerenza con le norme e le linee guida vigenti.
Inoltre, i Comuni e le Autorità competenti possono, altresì, assegnare in concessione temporanea le aree di spiaggia libera confinanti ad attività di bar o ristorazione per consentire il posizionamento di tavoli all'aperto e fino a un massimo di 100 mq. Decaduto il ricorso al plexiglass e ai distributori di gel sanificante, resta solo l’obbligo della sanificazione degli ambienti comuni.
Comunica la Regione, per gli stabilimenti balneari che assicurino un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) “in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, al fine di favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde, derogando al piano spiagge, le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo, ombrelloni o altre attrezzature.
“Per gli stabilimenti balneari che installino gli ombrelloni seguendo le distanze minime previste dal regolamento regionale le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo o altro solo in funzione di un ampiamento di utilizzo delle aree comuni”.
"Cinque finali scudetto consecutive, e qualcuno dice che siamo vecchi e che il ciclo Lube è finito. Forse ha ragione, ma fino a prova contraria siamo ancora qua vivi e pronti a combattere per questo scudetto".
A suonare la carica, via Instagram, in vista dell'ennesimo episodio della sfida infinita contro la Sir Safety Conad Perugia, è il capitano della Cucine Lube Civitanova, Osmany Juantorena.
Proprio lo schiacciatore italo-cubano è stato l'assente eccellente tra le fila dei campioni d'Italia in carica nell'intera serie di semifinale contro Trento. La causa è il protrarsi delle noie alla spalla.
A giudicare dall'arringa social, però, Juantorena ha una voglia matta di tornare protagonista in campo e regalare ai tifosi civitanovesi un nuovo scudetto, prima di dire addio alla maglia biancorossa.
"Abbiamo avuto mille difficoltà in quest'anno, ma siamo rimasti uniti e siamo qua - scrive ancora Juantorena -. La Lube ancora una volta è protagonista di questo campionato".
Un modo per infuocare ancora di più l'immediata vigilia della finale scudetto, la cui gara 1 è in programma per domenica primo maggio: qui tutto quello che c'è da sapere sulla partita.
In arrivo l’ottava serie di Finali Scudetto per la Cucine Lube Civitanova, la quinta consecutiva e la quarta di fila contro la Sir Safety Conad Perugia. La sfida al meglio delle cinque partite per aggiudicarsi il tricolore si aprirà al PalaBarton di Perugia come lo scorso anno, con Gara 1 in calendario domenica 1 maggio, alle ore 18.
La sfida verrà trasmessa in diretta Rai Sport, al canale 58 del digitale terrestre, e in diretta streaming su Volleyballworld.tv. La telecronaca sarà affidata a Maurizio Colantoni, mentre il commento tecnico spetterà alla coppia Fabio Vullo-Andrea Lucchetta.
Con 6 titoli conquistati su 7 serie di Finale Scudetto disputate, la Lube ha dimostrato grande concretezza nella fase clou della competizione. Il primo trionfo cuciniero risale alla stagione 2005/06 con la prova perfetta a Pesaro in Gara 5 contro Treviso.
I biancorossi sono tornati in Finale nel 2011/12 alzando la Coppa del Campionato al Forum di Assago in gara secca contro Trento, mentre il terzo tricolore è maturato nel 2013/14 a Perugia, in Gara 4 nella prima storica resa dei conti con la Sir.
I biancorossi hanno cucito sulle maglie il quarto tricolore nella stagione 2016/17, chiudendo per la prima volta una Finale Scudetto direttamente all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, in Gara 3 con Trento. Le altre due serie Scudetto sono state disputate contro Perugia. Nel 2017/18 è arrivata la prima delusione in una Finale Scudetto, con la sconfitta in Gara 5 al PalaBarton.
Una conclusione amara riscattata nel 2018/19, in Umbria, grazie alla rimonta da sogno in Gara 5 contro la Sir. Superata la delusione per il campionato sospeso (titolo non assegnato) con la Lube in vetta nella Regular Season 2019/20, i biancorossi si sono rifatti vincendo il secondo titolo di fila nella stagione 2020/21 grazie ai grandi exploit nei Play Off contro rivali storiche come Modena, Trento e Perugia.
Sarà la sfida numero 56 tra le due squadre. Ad avere il naso avanti nei precedenti è la Cucine Lube con 28 successi contro i 27 dei bianconeri. Si tratta inoltre del 23° incontro ai Play Off (finora 12 vittorie per la Lube e 10 per la Sir) e del 20° in una serie di Finale per il titolo tra i due Club (11 successi per la Lube, 7 per la Sir). Il primo confronto diretto per il tricolore risale alla stagione 2013/14, annata del terzo Scudetto biancorosso con 3 vittorie in 4 gare.
La Sir ha avuto la sua rivincita due stagioni dopo, in semifinale del 2015/16 cedendo una volta su quattro alla Lube. Perugia ricorda con piacere anche la Finale del 2017/18, quella del suo primo e unico Scudetto, festeggiato in Gara 5 con 3 vittorie a 2 sulla Lube. Civitanova ha impiegato appena un anno (2018/19) per servire il piatto della “vendetta sportiva”, in Gara 5 di una serie speculare (3 successi a 2). Il Club marchigiano si è ripetuto nel 2020/21 alzando al cielo il tricolore con due vittorie esterne nella serie contro Perugia (3 successi a 1).
Quella di domenica sarà la terza sfida stagionale tra le due rivali. Il bilancio nei due recenti incroci di Regular Season vede avanti gli umbri, capaci di imporsi in quattro set all’andata nelle Marche e di ripetersi nel girone di ritorno con il massimo scarto nel proprio quartier generale.
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
"Il presidente Vittorio Sgarbi e il segretario nazionale Umberto Carriera della lista "Io Apro Rinascimento", all’esito dell’incontro tenutosi domenica 24 aprile, confermano ufficialmente l’appoggio alle prossime elezioni amministrative di Civitanova Marche a sostegno della ricandidatura dell’attuale sindaco Fabrizio Ciarapica, che vedrà nella figura di Gianluca Crocetti il nostro capolista".
"Dopo l’incontro con Fabrizio Ciarapica - spiega Umberto Carriera -, utile a chiarire i punti programmatici e le linee guida di Io Apro Rinascimento, accettate in toto dal candidato sindaco, siamo lieti di confermarne il sostegno. Al contempo, voglio ribadire che è falso e insussistente ogni presunto coinvolgimento di Ivo Costamagna, che sebbene amico di lungo corso del nostro presidente Vittorio Sgarbi, non ha alcun ruolo all’interno di questa alleanza locale e nemmeno del movimento".
Questo il comunicato integrale apparso sugli organi di informazione locale lo scorso 26 aprile e inviato a firma dell'"Ufficio Stampa Io Apro Rinascimento Vittorio Sgarbi". Un comunicato stampa arrivato a due giorni di distanza dalla visita dello stesso sindaco di Sutri nel comune di Civitanova Marche e nel corso della quale era addirittura stata messa in discussione l'appoggio alla candidatura di Ciarapica sindaco (Leggi qui).
Aveva le idee confuse nel corso della sua visita, Vittorio Sgarbi, tanto da non escludere - nel corso di una intervista telefonica rilasciata al nostro giornale - neppure un eventuale appoggio a Mirella Paglialunga, candidata del Partito Democratico per le elezioni del prossimo 12 giugno a Civitanova, né la clamorosa ipotesi di correre in solitaria per la prima poltrona di Palazzo Sforza - Cesarini.
In sua compagnia, nel corso della domenica pomeriggio trascorsa sul lungomare di Civitanova e prima di muovere in direzione dell'aeroporto "Sanzio" di Ancona per il volo che lo avrebbe condotto a Parigi, oltre al sindaco Ciarapica e al suo entourage, anche Ivo Costamagna, storico esponente socialista marchigiano, conosciuto anche per essere stato il sindaco più giovane di Italia e aver sostenuto, nel 1992, la candidatura di Sgarbi come primo cittadino di San Severino Marche.
A due giorni di distanza dal comunicato stampa diffuso dal suo entourage, da quella che sembra essere a tutti gli effetti una stanza d'albergo Vittorio Sgarbi ha voluto registrare un video, inoltrandolo alle testate giornalistiche marchigiane e sottolineando la totale infondatezza delle informazioni pubblicate da Picchio News nell'articolo apparso sulla nostra testata lo scorso 26 aprile (Leggi qui).
Una presa di posizione, quella del leader di Io Apro Rinascimento, appannaggio dello stesso Ivo Costamagna, in precedenza snobbato dal cofondatore del partito, il ristoratore Umberto Carriera. Una smentita, quella giunta da parte di Sgarbi, che più che nei confronti di Picchio News è stata condotta nei confronti del suo ufficio stampa e del ristoratore pesarese.Una caduta di stile, quella di Vittorio Sgarbi, mente brillante e sempre trasversale, in grado di essere apprezzato per l'acume intellettuale e la conoscenza del mondo dell'arte. Picchio News è testata altrettanto nota sul territorio marchigiano e, a fronte di un lavoro svolto in modo rigoroso e puntuale da parte della redazione tutta, non consente la diffusione di notizie denigratorie per l'integrità morale ed etica del nostro giornale.
Di seguito il video diffuso da Vittorio Sgarbi:
La “Bandiera Lilla società cooperativa sociale Onlus”, dopo varie verifiche, culminate in un esame di analisi territoriale effettuata da loro rappresentanti a Civitanova lo scorso martedì 26 aprile che ha avuto esito positivo, ha ufficializzato il conferimento della bandiera lilla per la città rivierasca.
L’assegnazione della bandiera arriva dopo un percorso partito da lontano e ha visto questa Amministrazione strutturare azioni concrete anche con associazioni del terzo settore competenti relativamente alle necessità della disabilità. Questo riconoscimento, inoltre, comporta ulteriori vantaggi per operatori del turismo, privati cittadini e Associazioni del territorio, come la “Lilla Card”, carta servizi destinata ai Comuni Lilla. Nel dettaglio questa e altre iniziative sono illustrate sul sito www.bandieralilla.it
L’Ente verificatore ha specificato, nella motivazione, come l’attenzione del nostro Comune verso l’accessibilità sia costante e riguardi non solo la disabilità motoria ma anche una visione ad ampio spettro, con particolare riguardo a quella visiva. La bontà del lavoro fatto ha spinto la Società a definire specificamente tutto il lungomare e il Centro di Civitanova una Zona ad Elevata Accessibilità. Inoltre la preziosa collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le Associazioni locali e nazionali, tra cui spicca l’Anmic di Macerata, è un chiaro segno di un tessuto sociale attivo e collaborativo nel pieno spirito di “Bandiera Lilla”.
“Il conferimento della Bandiera Lilla – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – è un traguardo ambizioso per la nostra Amministrazione per le finalità sociali legate all’inclusione, alla crescita dell’accessibilità ed alla promozione turistica per tutti. Al contempo costituisce un punto di partenza per continuare il lavoro intrapreso che potrà portare ad ulteriori miglioramenti, che rientrano nel nostro progetto di Civitanova Città moderna ed al passo con i tempi, finalizzati alla creazione di una vera cultura dell’accessibilità nella nostra Comunità a beneficio di ciascuno.
La Bandiera Lilla è un ulteriore vessillo oltre a quella gialla sulla ciclabilità, conferitaci per la prima volta l’anno scorso, ed alla conferma della blu e della verde per le spiagge pediatriche”. “La Bandiera Lilla riempie di orgoglio i tanti che hanno lavorato insieme per un unico obiettivo – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Barbara Capponi – e costituisce un valore aggiunto per l’intera cittadinanza.
L’assessorato ha voluto fortemente la collaborazione di Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) i quali conoscono a fondo il tema dell’accessibilità perché lo vivono sulla loro pelle. È questo lo spirito di ‘Civitanova città con l’Infanzia’, costruire una città migliore, ciascuno nel proprio ruolo, facendo in modo che nessuno resti indietro. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito con professionalità ed entusiasmo alla realizzazione di questo riconoscimento”.
Domenica primo maggio torna in città la Hill Run organizzata da Onlyou Fitness e Sport e Radio Linea n 1, in collaborazione con Atletica Civitanova e con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova Marche. La competizione, nata quattro anni fa ed interrotta a causa della pandemia, si snoda su un percorso interamente pianeggiante, con partenza dal piazzale dello stadio. Gli atleti si ritroveranno alle ore 08,00 e alle 09,30 inizieranno la gara percorreranno il lungomare sud, il molo, il lungomare nord e faranno ritorno girando sullo stesso itinerario.
Una sfida velocissima, che sarà accompagnata da musica dal vivo con postazioni fisse lungo il percorso e ristori. L'associazione ludico/motoria “Nuovo mondo” animerà la giornata per i più piccoli con percorsi motori, allestimenti di scivoli gonfiabili, trucca bimbi e giochi. La gara podistica di 10 km Fidal è aperta ai soli tesserati ed inserita nel calendario nazionale, mentre la 10km non competitiva è aperta a tutti e non è soggetta a cronometraggio. Ci sarà anche la possibilità di iscriversi alla passeggiata di 4,5 km. La premiazione della gara competitiva è prevista alle ore 10,30.
Le iscrizioni si possono effettuare presso la Palestra Onlyou in Via Luigi Einaudi a Civitanova Marche oppure online. Saranno rispettate tutte le norme anti-Covid in base alla normativa vigente. Per l’occasione, domenica scatta il divieto di sosta e di fermata dalle ore 06 alle ore 12 e il divieto di transito per tutti i veicoli sul percorso della manifestazione podistica, come da ordinanza allegata.
La Cucine Lube Civitanova completa una rimonta da sogno e si assicura la partecipazione alla quinta finale scudetto consecutiva del campionato di Superlega. I biancorossi hanno avuto la meglio dell'Itas Trentino in cinque set, tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum, al termine di una partita dagli altissimi contenuti agonistici, di fronte ad oltre 3500 tifosi.
Sugli spalti si nota anche la presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, accanto al patron Fabio Giulianelli, a poche sedute di distanza dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica.
La Lube, squadra campione d'Italia in carica, potrà così difendere il titolo contro la rivale di sempre, la Sir Safety Conad Perugia. Il primo atto della serie finale è in programma per domenica primo maggio, in terra umbra.
La cronaca
LE FORMAZIONI - Gianlorenzo Blengini rinuncia ancora a Juantorena, e propone De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso.
Angelo Lorenzetti conferma la formazione tipo. Trento scende in campo con Sbertoli al palleggio e il modulo a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex biancorosso Podrascanin al centro, Zenger libero.
PRIMO SET - A partire meglio sono gli ospiti. Zaytsev inizia la partita con le pile scariche: prima attacca fuori un pallone in lungolinea, poi si fa murare da Lisinac. Trento approfitta anche di uno Yant non ineccepibile in fase di ricezione, arrivando a doppiare gli avversari (4-8).
A fomentare le velleità di rimonta della Lube, ci pensa il grande ex Ricardo Lucarelli, che mette in mostra tutto il suo arsenale di colpi riportando i cucinieri a meno uno (13-14). A consegnare il punto della parità è, invece, Simon con un bel primo tempo (16-16).
L'Itas per non perdere quota si affida con costanza all'eterno Kaziyski (11 punti nel parziale), che non tradisce le attese del suo palleggiatore, Sbertoli. Il finale di set è palpitante. A spuntarla sono i trentini con un muro vincente, alla terza chance utile (27-29).
SECONDO SET - Lube che comincia con l'handicap anche nel secondo set, mostrando qualche crepa di troppo in fase di ricezione con Zaytsev e Yant. Lucarelli, però, è ispirato e traghetta nuovamente Civitanova a contatto (5-5). Per trovare il contro-break i campioni d'Italia hanno bisogno di un errore del, sin lì, perfetto Kaziyski (14-12).
In casa marchigiana si accende anche Yant, con il suo accecante talento offensivo: il giovane schiacciatore cubano vive una ventina di minuti di onnipotenza scuotendo il Palas con muri e schiacciate altisonanti. Trento non può opporre resistenza: si va sull'uno a uno nel conto dei set (25-21).
TERZO SET - Approccio horror di terzo set da parte di Civitanova. I cucinieri sprofondano sino a -6 (5-11), collezionando un errore dietro l'altro. Gli scambi si allungano, e a spuntarla è quasi sempre l'Itas. Come se non bastasse, a peggiorare le cose, tornano anche gli errori di misura di Zaytsev in attacco (11-18).
La Lube avrebbe bisogno di un miracolo. A farlo avverare prova a pensarci l'uomo con il numero 13 dietro le spalle: Robertlandy Simon. Il centrale cubano stampa due ace di fila, che diventerebbero anche tre, se un contestatissimo video-check non giudicasse il pallone oltre la linea.
Si apre, però, una breccia che la Lube cavalca anche con i servizi vincenti di De Cecco e Lucarelli. Ma non basta, il divario accumulato è troppo ampio per essere colmato. A mettere a terra il pallone che vale il 2-1 per Trento è il solito Kaziyski (21-25).
QUARTO SET - Nel quarto set Blengini sceglie di lasciare in panchina uno spento Zaytsev, in luogo di Gabi Garcia. La presenza dello schiacciatore di recente naturalizzazione Usa, rinforza il muro e gli effetti si notano sin da subito. L'opposizione sotto rete fatta in coppia con Simon è di spessore: due muri consecutivi fanno volare Civitanova sul più quattro (5-1).
Gabi incide anche in attacco (10 punti nel set), tanto che la Lube arriva a doppiare Trento (12-6). Il parziale si tramuta in un monologo civitanovese: l'Itas va in tilt. L'Eurosuole Forum è una bolgia quando Anzani trova due ace nel suo turno di servizio, per il +10 (16-6). Il set è senza storia. Si decide tutto nel tie-break.
QUINTO SET - Il muro di Civitanova fa la differenza anche in avvio di quinto set. A stampare gli avversari a rete sono i soliti sospetti: Simon e Gabi Garcia. Si va sul 3-0, un vantaggio prezioso che i campioni d'Italia riusciranno a conservare sino al termine della partita. L'ultimo punto lo firma Simon con l'ace (15-11). Può esplodere la gioia dei tifosi marchigiani, la storica rimonta da 0-2 a 3-2 nella serie è completata.
Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-2 (27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 12, Kovar 4, Sottile, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 18, Zaytsev 9, Diamantini, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 6, Yant 16. All. Blengini
ITAS TRENTINO: Kaziyski 22, D’Heer ne, Michieletto 11, Sbertoli 2, Cavuto 4, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 3, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 19, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti
Spettatori: 3552
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Conto alla rovescia per GustaPorto 2022 e date confermate per il fine settimana del 14 e 15 maggio. Stamattina si è svolto un incontro plenario presso la Sala Convegni di Banco Marchigiano con tutti i protagonisti della manifestazione per mettere a punto l’intenso programma che vedrà protagonista tutta l’area portuale di Civitanova Marche, ma anche le strutture ricettive ed i ristoranti della città aderenti al circuito.
“GustaPorto è una manifestazione inclusiva – il commento del sindaco Fabrizio Ciarapica. Da cinque anni l’Amministrazione collabora con associazioni ed operatori per esplorare le nuove dimensioni dello sviluppo territoriale”. Negli anni GustaPorto è cresciuta nei numeri, nell’impatto, ma soprattutto nel livello delle proposte che aiutano la comunità a crescere nella capacità di proporsi meglio all’esterno”.
“Banco Marchigiano è la casa di tutta la comunità, ha commentato il direttore generale Marco Moreschi. Siamo sempre lieti di accogliere iniziative che facilitano l’incontro tra gli imprenditori e promuovono la crescita complessiva del territorio”. “Finalmente GustaPorto torna in modalità completamente fisica, le parole del direttore di Tipicità Angelo Serri. Ci prepariamo a varare un’edizione che mette a frutto tutta l’esperienza acquisita e che aiuta gli operatori a riproporsi in modo attrattivo, dopo questo periodo difficile”.
A consesso le varie anime della città che collaborano all’iniziativa, a partire dal Comandante della Capitaneria di Porto, Ylenia Ritucci, Giuseppe Micucci per la Casa del Pescatore, Gianni Santori per l’associazione il Madiere, il direttore del Mercato ittico, Luca Boldrini, Lavinia Bianchi per Plastiglomeri, insieme ai rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, CNA, e degli stabilimenti balneari. Hanno partecipato anche i referenti degli albergatori e della nuova DMO di Civitanova Marche, insieme agli studenti di Unimc che collaboreranno attivamente all’iniziativa e, da remoto, Vanessa Spernanzoni di Contemporanea 2.0.
Tra pochi giorni partirà la promozione con tutte le attività in programma, che saranno presentate anche in un apposito incontro con i giornalisti nei giorni precedenti la manifestazione.
Dal PNRR alla reale compattezza del centrosinistra per la tornata elettorale del giugno prossimo a Civitanova ma anche attacchi frontali per modi o metodi agli sfidanti Ciarapica e Squadroni. Senza colpo ferire nei confronti della Emiliozzi e dell’elettorato dei Cinquestelle.
Una conferenza stampa organizzata per discutere dell’assenteismo del centrodestra nel Consiglio comunale del 25 aprile scorso ma che è sfociata in un quadro più generale di critiche mosse dal Partito Democratico locale, con la candidata sindaco Mirella Paglialunga, il dem Giulio Silenzi e i principali referenti delle liste in sostegno dell’ex preside.
“Il Consiglio comunale del 25 aprile è una anomalia: si sapeva che sarebbe fallito sul nascere nonostante i consiglieri di centrodestra che non si sono presentati siano poi stati visti uscire da Palazzo Sforza”, spiega la Paglialunga.
Scelte politiche e non tecniche, secondo Silenzi, alla base della mancata trasmissione dello streaming degli ultimi tre consigli comunali, trasposizione plastica di un modus operandi politico: “Gli interessi dei cittadini, negli ultimi 5 anni di amministrazione, sono stati posti in secondo piano per motivi clientelari”.
Sulla compattezza del centrosinistra, i consiglieri Silenzi e Rossi hanno le idee chiare: “L’assenza dei Cinquestelle non stupisce, il M5S non è di centrosinistra a Civitanova. Abbiamo provato a interloquire con loro, ma la scelta del candidato, seppur sostenuta dalla maggioranza, non è poi stata appoggiata dalla Emiliozzi, sempre allergica alla sinistra. Ma ai grillini non chiudiamo la porta, anzi”.
E lo stesso Rossi rincara la dose con la Squadroni: “Lei di centrosinistra? Al suo interno ci sono tanti ex e anime provenienti dal centrodestra”. A ruota la Paglialunga, sul video che ha fatto discutere in città nel corso degli ultimi giorni: "Sono metodi che non mi piacciono, avremmo utilizzato ai fini politici le informazioni in esso contenute. Ma il rispetto reciproco ci deve essere".
Focus tecnico poi sul tema dei piani particolareggiati richiesti dall’amministrazione Corvatta e mai adottati da Ciarapica: dalla zona portuale all’area industriale di Civitanova, proseguendo poi con l’area Ceccotti e “un “riammagliamento” che il centrodestra non ha mai realizzato”.
E se Ciarapica prosegue la campagna elettorale parlando di continuità amministrativa utile a dare slancio ai progetti del PNRR, il consigliere Rossi ribatte: “La programmazione e la progettazione urbanistica in città sono state inesistenti con Ciarapica. Non c'è nessun progetto. Tutti possiamo richiedere fondi a caso, a fronte di cifre astronomiche, tanto mica verranno mai assegnati”.
E su presunti accordi politici con la candidata di SiAmo Civitanova - o con altri candidati - in caso di ballottaggio, la Paglialunga smentisce: “Pure illazioni, non ci siamo mai incontrati con nessuno né parlato di temi. In questa fase non c’è intenzione di fare alcun patto”.
Sicurezza e Legalità saranno i temi al centro dell'incontro di venerdì mattina, alle ore 11, presso l'Istituto via Tacito di Civitanova Marche. Ospite d'eccezione l'ex Generale dei Carabinieri e oggi a capo della sicurezza dei grandi eventi in Rai, Paolo Piccinelli.
Un’intera vita dedicata all’Arma, quella di Paolo Piccinelli, che ha servito l’Italia per trent’anni tra Lombardia, Piemonte, Umbria, Abruzzo e Sicilia. Una esigenza di sicurezza e legalità insite nel passato di Piccinelli, figlio di Franco, storico ex Caporedattore Rai a Torino e vittima di un attentato da parte delle Brigate Rosse il 24 aprile del 1979 (Leggi qui)
Un incontro nell'ambito di un percorso formativo rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e che nel corso di tutto l'anno scolastico ha visto alternarsi all'interno dell'istituto importanti figure di riferimento delle forze dell'ordine.
L'obiettivo, nel corso dell'appuntamento che per rilevanza è stato aperto anche alle famiglie degli alunni, è quello di sensibilizzare i più giovani permettendo loro di instaurare un importante rapporto di fiducia, in un periodo talvolta complesso come quello adolescenziale, con gli uomini in divisa. L'incontro sarà condotto dal direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone.
Fabio Balaso e Sara De Franceschi sono convolati a nozze. A celebrare l'unione, nella sala Giunta Comunale di Civitanova Marche in un'atmosfera intima e gioiosa, è stato il sindaco Fabrizio Ciarapica.
"Non potevo vedere appieno i volti degli sposi per via delle mascherine - ha sottolineato il primo cittadino -, ma non ho potuto fare a meno di osservare i loro sguardi carichi di amore che esprimevano emozione, passione e felicità. Mi ha fatto piacere riscontrare in Fabio, di solito grintoso e forte come un leone nelle partite della Lube Volley Civitanova tanta tenerezza nel veder coronato il suo sogno d’amore con Sara".
Per il libero della Cucine Lube Civitanova non poteva esserci modo migliore per avvicinarsi all'attesissima partita di questa sera, gara 5 delle semifinali scudetto contro l'Itas Trentino. Una partita che potrebbe consegnare ai cucinieri la qualificazione alla finalissima di Superlega per il quinto anno consecutivo.
"Come per tante altre coppie, sono contento che Fabio e Sara abbiano scelto Civitanova come loro progetto di vita costruito sulla nascita di una nuova famiglia - ha aggiunto Ciarapica -. Auguri carissimi sposi, con l’auspicio che la gioia e le emozioni provate oggi possano costituire l’inizio di un duraturo cammino da percorrere insieme".
L’Ufficio Servizi Educativi – Formativi del Comune di Civitanova Marche ha pubblicato l’informativa per procedere all'iscrizione al servizio di refezione scolastica esclusivamente utilizzando la modalità on line introdotta lo scorso anno. "I genitori, da lunedì 2 maggio 2022, potranno collegarsi direttamente da casa (in qualsiasi orario) al portale genitori Schoolweb: https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index", fa sapere il Comune.
"Per gli utenti che effettuano l’iscrizione per la prima volta, l’accesso dovrà essere effettuato accedendo al portale https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index: sarà sufficiente cliccare sul bottone verde “nuova iscrizione” e seguire le istruzioni. Al termine del processo di iscrizione, sarà possibile per il genitore stampare la domanda d’iscrizione compilata, la “lettera credenziali”.
"Per riaccendere al portale, sarà necessario utilizzare le credenziali Spid o Cie del genitore inserito nel sistema. Il modulo di iscrizione online dovrà essere debitamente compilato entro e non oltre il giorno 31 luglio 2022. Per gli utenti che devono rinnovare l’iscrizione, l’accesso dovrà essere effettuato accedendo con Spid o Cie al portale https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index nella sezione anagrafica, cliccando sul tasto “Rinnova iscrizioni”. Il modulo di rinnovo della iscrizione online dovrà essere debitamente compilato entro e non oltre il giorno 31 luglio 2022".
"Le operazioni di iscrizione e di rinnovo possono essere effettuate anche mediante App (ComunicApp). Le domande saranno oggetto di conferma entro l'inizio dell'anno scolastico di riferimento. Sul sito comunale al link https://www.comune.civitanova.mc.it/servizio-mensa-cms/iscrizione-mensa-scolastica-a-s-2022-2023/?a= sono disponibili le indicazioni operative (Manuali operativi allegati) per procedere alla nuova iscrizione /o al rinnovo.
Per la richiesta di diete speciali è necessario seguire le indicazioni pubblicate sul sito comunale al link: https://www.comune.civitanova.mc.it/servizio-mensa-cms/avviso-richieste-diete-speciali/?aPer coloro che hanno difficoltà con la modalità informatica è previsto uno sportello di supporto, cui è possibile prenotarsi esclusivamente on line (https://www.pre-nota.eu/user/access?servizio=d745ca20-8667-11eb-9fbe-9f0fe687c741), per fissare un appuntamento nei seguenti giorni e orari: martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.30; giovedì dalle ore 11.00 alle ore 13.30".
Il presidente Vittorio Sgarbi e il segretario nazionale Umberto Carriera della lista "Io Apro Rinascimento", all’esito dell’incontro tenutosi domenica 24 aprile, confermano ufficialmente, l’appoggio alle prossime elezioni amministrative di Civitanova Marche a sostegno della ricandidatura dell’attuale sindaco Fabrizio Ciarapica, che vedrà nella figura di Gianluca Crocetti, il capolista.
"Dopo l’incontro con Fabrizio Ciarrapica - spiega Umberto Carriera -, utile a chiarire i punti programmatici e le linee guida di Io Apro Rinascimento, accettate in toto dal candidato sindaco, siamo lieti di confermarne il sostegno. Al contempo, voglio ribadire che è falso e insussistente ogni presunto coinvolgimento di Ivo Costamagna, che sebbene amico di lungo corso del nostro presidente Vittorio Sgarbi, non ha alcun ruolo all’interno di questa alleanza locale e nemmeno del movimento".
Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha ricevuto in Comune il sottotenente dell’Arma dei Carabinieri Vincenzo Marini, civitanovese, accompagnato dal presidente Anc Civitanova Roberto Ciccola, in occasione del pensionamento dopo 46 anni di servizio.
Durante l’incontro, Marini ha ripercorso gli anni di servizio, che si sono conclusi il 4 aprile scorso al Comando Legione Carabinieri di Firenze, dove si è svolta la cerimonia di saluto al civitanovese, alla presenza del Comandante di Legione Generale Pierangelo Iannotti, dei colleghi tutti e del fratello Marco, anche lui carabiniere ora in congedo.
Per assistere al saluto, da Civitanova Marche è partita all’alba una nutrita delegazione di amici guidata dal segretario Anc Civitanova Piero Gitto. Vincenzo Marini, dopo aver prestato servizio nelle Marche, prima a San Ginesio e poi a Pesaro, fu trasferito a Firenze prima come istruttore presso la suola Marescialli e poi al Comando Legione nel 1987 dove è rimasto per 35 anni. In questo arco di tempo anche un’esperienza di servizio all’estero in Kosovo.
Nell’incontro cordiale con il sindaco Ciarapica, il ricordo è andato al padre di Vincenzo, il compianto appuntato dei Carabinieri Giuseppe Marini, colonna portante all’epoca della Stazione di Civitanova Alta insieme all’appuntato Tindaro Gitto.Uno spaccato di realtà italiana, quello della famiglia Marini, con padre e due figli a servizio del Paese e dell’Arma dei Carabinieri.
Il presidente Anc Civitanova Roberto Ciccola, amico dall’infanzia è ora pronto ad accogliere Marini quale socio dell’associazione carabinieri Civitanova dove ha conservato la residenza nella casa paterna.
La Cucine Lube Civitanova va a caccia di una rimonta storica che rimarrebbe impressa negli annali del volley e nelle menti di tutti gli appassionati.
I cucinieri, campioni d'Italia in carica, affrontano l'Itas Trentino nella gara 5 delle semifinali scudetto di Superlega mercoledì 27 aprile, alle 20:30, all'Eurosuole Forum.
E lo fanno dopo essere stati in svantaggio nella serie per 2-0, con possibilità che parevano - ormai - residue di poter centrare la finale: sarebbe la quinta consecutiva.
La partita, attesissima, sarà trasmessa in diretta da Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta e in live streaming su Volleyball TV (volleyballworld.tv). È, inoltre, aperta la prevendita dei biglietti, online sul circuito Vivaticket, e al botteghino del palazzetto civitanovese.
L'accesso all’Eurosuole Forum sarà consentito solo ai possessori di una delle Certificazioni Verdi Covid-19 da vaccinazione o guarigione (cd. green pass rafforzato) dotati di mascherina FFP2 (l’unico tipo consentito di protezione delle vie respiratorie) da indossare per tutta la durata della permanenza all’interno dell’impianto. Verifica documentazione all’ingresso.
Sono escluse dall’obbligo di certificazione verde rafforzata le persone di età inferiore ai dodici anni e i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute. Alla fine della partita sarà vietato il contatto fra giocatori e spettatori.
PREZZI BIGLIETTI
PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto*
TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto*
GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
*Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori)
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Con una cerimonia molto partecipata si è chiuso stamattina, davanti al Monumento dedicato ai Caduti della Resistenza nei pressi dei giardini di piazza Gramsci, il programma per la Festa della Liberazione organizzato dall’Amministrazione comunale e dall’Anpi locale, che si è aperto ieri con l’intitolazione di un tratto della ciclabile del lungomare Piermanni al Maestro e partigiano Giuseppe Gaggegi.
Come tradizione, le autorità civili e militari unitamente al corteo di persone, alla Banda comunale si sono radunati alle ore 10,00 davanti a Palazzo Sforza, dove il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e il sindaco Fabrizio Ciarapica, hanno deposto una corona d’alloro sulla Lapide ai Caduti, insieme al presidente Anpi Claudio Gaetani.
Le celebrazioni, coordinate dal giornalista Vittorio De Seriis, ex tenente dell’Esercito, sono proseguite a Civitanova Alta, in viale della Rimembranza e al piazzale Italia, presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Presenti anche gli assessori Roberta Belletti e Barbara Cappponi, insieme a consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e ad alcuni candidati a Sindaco. Nelle parole dei rappresentanti delle istituzioni e dell’Anpi, si è sollevato un appello unanime alla pace e ai valori di libertà e coesione sociale e la condanna ad ogni guerra, con il pensiero rivolto alla popolazione ucraina e ai tanti morti sotto le bombe.
“Non rassegnarsi, ma impegnarsi in prima persona per una Patria migliore e per una società migliore oggi come ieri” – ha detto Morresi. “Facciamo nostre le parole del presidente Mattarella, la Liberazione non è un anniversario che possiamo dare per scontato, ma va rinnovato e vale ovunque, in Europa come in Italia”.
A seguire, il sindaco Ciarapica ha sottolineato: “Il 25 aprile rappresenta per tutti noi un momento di unificazione raggiunto con la vita di migliaia di italiani e anche con il concorso silenzioso di molte italiane che combatterono contro il regime nazifascista che aveva ridotto l’Italia in un cumulo di macerie, di dolore, di perdite, di povertà. Il nostro pensiero va però anche a ciò che sta accadendo in Ucraina, un conflitto che mette in pericolo la pace in tutto il mondo e che ci auguriamo possa terminare al più presto”.
Il Primo cittadino ha poi anticipato la volontà dell’Amministrazione comunale di intitolare uno spazio cittadino all’indimenticata presidente Anpi Annita Pantanetti, che per anni è stata con intelligenza, preparazione e garbo collaborativa in tutte le iniziative istituzionali. “Credo sia giusto ricordare una donna così importante a cui la nostra città deve molto” - ha concluso Ciarapica.
Il presidente Anpi sezione di Civitanova Claudio Gaetani, ripercorrendo con soddisfazione l’intitolazione della ciclabile a Gaggegi, ha sottolineato la storia che ha portato alla nascita di un’Italia diversa che si è data la Costituzione. “Quel 25 Aprile ci permette oggi di parlare di pieno sviluppo dell’individuo e della sua piena dignità senza differenza alcuna – ha dichiarato Gaetani - La Costituzione è di per sé un manifesto di pace e dobbiamo condannare chi invece apre conflitti, come sta facendo Putin”.
Prima della chiusura della cerimonia, lo storico Vito Carlo Mancino ha ripercorso le tappe della Resistenza nelle parole di alcuni partigiani maceratesi. A conclusione, un gruppo di persone ha intonato il canto “Bella Ciao”.
Prosegue a poche ore di distanza dalla sua visita in città per presentare Io Apro Rinascimento la querelle tra Vittorio Sgarbi e Forza Italia, ex partito proprio dell’attuale sindaco di Sutri e fondatore del movimento di protesta (Leggi qui).
“Forza Italia a Civitanova è più vitale che mai. Non punge più di tanto il pensiero espresso da Vittorio Sgarbi durante il suo intervento in previsione delle prossime elezioni di giugno. La critica agli alleati politici in tempo di elezioni è una pratica poco educata ma altamente diffusa”.
A parlare, in una nota indirizzata alla stampa, sono Giuseppe Baioni e Paolo Giannoni, rispettivamente capogruppo in consiglio comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia. I vertici del partito di cui Ciarapica è vice commissario regionale respingono al mittente le accuse pronunciate da Sgarbi, che si era detto “disgustato” per l’atteggiamento tenuto dai forzisti dall’inizio della pandemia.
“Forza Italia ha sempre fatto della sua attitudine democratica e pluralista uno dei suoi punti di forza, la capacità di ascoltare istanze provenienti da vari ambiti è la caratteristica che ci contraddistingue. Non ci sono generali o colonnelli qui, il pensiero autocratico non ci appartiene e lo rifiutiamo in ogni sua forma”, scrivono gli esponenti locali del partito fondato da Silvio Berlusconi.
Che rincarano la dose sviscerando i dati appartenenti alle ultime tornate elettorali: “Alle comunali di Macerata Forza Italia è stata determinante per la vittoria del centrodestra, la prima dopo 20 anni, un risultato storico. Infine, alle elezioni regionali del 2020, la provincia di Macerata è stata per Forza Italia il primo collegio delle Marche ottenendo anche un seggio in consiglio regionale e la nomina di Gianluca Pasqui a vicepresidente del consiglio regionale”.