La Lube Civitanova completa la rimonta: è di nuovo finale scudetto, Trento piegata in 5 set
La Cucine Lube Civitanova completa una rimonta da sogno e si assicura la partecipazione alla quinta finale scudetto consecutiva del campionato di Superlega. I biancorossi hanno avuto la meglio dell'Itas Trentino in cinque set, tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum, al termine di una partita dagli altissimi contenuti agonistici, di fronte ad oltre 3500 tifosi.
Sugli spalti si nota anche la presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, accanto al patron Fabio Giulianelli, a poche sedute di distanza dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica.
La Lube, squadra campione d'Italia in carica, potrà così difendere il titolo contro la rivale di sempre, la Sir Safety Conad Perugia. Il primo atto della serie finale è in programma per domenica primo maggio, in terra umbra.
La cronaca
LE FORMAZIONI - Gianlorenzo Blengini rinuncia ancora a Juantorena, e propone De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso.
Angelo Lorenzetti conferma la formazione tipo. Trento scende in campo con Sbertoli al palleggio e il modulo a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex biancorosso Podrascanin al centro, Zenger libero.
PRIMO SET - A partire meglio sono gli ospiti. Zaytsev inizia la partita con le pile scariche: prima attacca fuori un pallone in lungolinea, poi si fa murare da Lisinac. Trento approfitta anche di uno Yant non ineccepibile in fase di ricezione, arrivando a doppiare gli avversari (4-8).
A fomentare le velleità di rimonta della Lube, ci pensa il grande ex Ricardo Lucarelli, che mette in mostra tutto il suo arsenale di colpi riportando i cucinieri a meno uno (13-14). A consegnare il punto della parità è, invece, Simon con un bel primo tempo (16-16).
L'Itas per non perdere quota si affida con costanza all'eterno Kaziyski (11 punti nel parziale), che non tradisce le attese del suo palleggiatore, Sbertoli. Il finale di set è palpitante. A spuntarla sono i trentini con un muro vincente, alla terza chance utile (27-29).
SECONDO SET - Lube che comincia con l'handicap anche nel secondo set, mostrando qualche crepa di troppo in fase di ricezione con Zaytsev e Yant. Lucarelli, però, è ispirato e traghetta nuovamente Civitanova a contatto (5-5). Per trovare il contro-break i campioni d'Italia hanno bisogno di un errore del, sin lì, perfetto Kaziyski (14-12).
In casa marchigiana si accende anche Yant, con il suo accecante talento offensivo: il giovane schiacciatore cubano vive una ventina di minuti di onnipotenza scuotendo il Palas con muri e schiacciate altisonanti. Trento non può opporre resistenza: si va sull'uno a uno nel conto dei set (25-21).
TERZO SET - Approccio horror di terzo set da parte di Civitanova. I cucinieri sprofondano sino a -6 (5-11), collezionando un errore dietro l'altro. Gli scambi si allungano, e a spuntarla è quasi sempre l'Itas. Come se non bastasse, a peggiorare le cose, tornano anche gli errori di misura di Zaytsev in attacco (11-18).
La Lube avrebbe bisogno di un miracolo. A farlo avverare prova a pensarci l'uomo con il numero 13 dietro le spalle: Robertlandy Simon. Il centrale cubano stampa due ace di fila, che diventerebbero anche tre, se un contestatissimo video-check non giudicasse il pallone oltre la linea.
Si apre, però, una breccia che la Lube cavalca anche con i servizi vincenti di De Cecco e Lucarelli. Ma non basta, il divario accumulato è troppo ampio per essere colmato. A mettere a terra il pallone che vale il 2-1 per Trento è il solito Kaziyski (21-25).
QUARTO SET - Nel quarto set Blengini sceglie di lasciare in panchina uno spento Zaytsev, in luogo di Gabi Garcia. La presenza dello schiacciatore di recente naturalizzazione Usa, rinforza il muro e gli effetti si notano sin da subito. L'opposizione sotto rete fatta in coppia con Simon è di spessore: due muri consecutivi fanno volare Civitanova sul più quattro (5-1).
Gabi incide anche in attacco (10 punti nel set), tanto che la Lube arriva a doppiare Trento (12-6). Il parziale si tramuta in un monologo civitanovese: l'Itas va in tilt. L'Eurosuole Forum è una bolgia quando Anzani trova due ace nel suo turno di servizio, per il +10 (16-6). Il set è senza storia. Si decide tutto nel tie-break.
QUINTO SET - Il muro di Civitanova fa la differenza anche in avvio di quinto set. A stampare gli avversari a rete sono i soliti sospetti: Simon e Gabi Garcia. Si va sul 3-0, un vantaggio prezioso che i campioni d'Italia riusciranno a conservare sino al termine della partita. L'ultimo punto lo firma Simon con l'ace (15-11). Può esplodere la gioia dei tifosi marchigiani, la storica rimonta da 0-2 a 3-2 nella serie è completata.
Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-2 (27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 12, Kovar 4, Sottile, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 18, Zaytsev 9, Diamantini, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 6, Yant 16. All. Blengini
ITAS TRENTINO: Kaziyski 22, D’Heer ne, Michieletto 11, Sbertoli 2, Cavuto 4, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 3, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 19, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti
Spettatori: 3552
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Commenti