Prosegue l’ottimo momento per la Vis Civitanova che sbanca il campo dell’Isera per 2-0 nello scontro salvezza e continua a scalare la china della classifica. Le rossoblu hanno fornito un’altra prova di carattere e qualità, riuscendo a cogliere il bottino pieno su un campo difficile. Tre punti pesanti che permettono alle “ragazze de citanò” di avvicinare il Bologna in sest’ultima piazza.
Partita condizionata dal campo, che si gioca su un terreno di gioco in erba reso pesante dalla pioggia. Avvio lento con le squadre che si studiano. Il primo tempo è equilibrato con occasioni da entrambi le parti ma che termina sullo 0-0.
Nella ripresa la Vis Civitanova parte subito forte: minuto 55, azione personale dalla fascia di Spinelli che mette una palla al centro dell’aria di rigore con il difensore centrale locale che devia di testa e spiazza il suo stesso portiere mettendo la palla in rete. Le rossoblu gestiscono il vantaggio, riuscendo ad arginare le folate offensive dell’Isera. La partita si chiude al 70’ con un tiro forte di De Luca deviato da Uzqueda che mette la palla dentro per il 2-0 che chiude la contesa.
“Una partita importante e di carattere pertanto faccio i complimenti alla squadra – commenta il DS rossoblù Michele Picozzi – E’ stata una vittoria fortemente voluta in un campo difficile, dove l’Isera ha dato tutto per metterci in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo patito il campo pesante, e stretto a cui non siamo abituate, ma siamo state brave a controbattere alle loro offensive ed a colpire al momento giusto".
"La squadra è in serie positiva da quattro turni, con 9 gol fatti e 3 subiti: anche se la strada per salvarsi è ancora lunga ma queste ragazze hanno tutte le carte in regola per continuare a fare bene. Chiudo ringraziando la società per tutti gli sforzi che sta facendo - ha aggiunto il DS - questo è il giusto ringraziamento da parte delle ragazze, con questo atteggiamento e questa voglia”.
La Cucine Lube Civitanova resta agganciata al treno della finale scudetto. Era un match da non sbagliare quello contro Trento alla BLM Group Arena, per pareggiare la serie di semifinale, impattando sul 2-2, e giocarsi tutto tra le mura dell'Eurosuole Forum. E i cucinieri non l'hanno sbagliato.
Attraverso una grande prestazione gli uomini di coach Gianlorenzo Blengini hanno ottenuto un successo vitale in quattro set per concedersi l'opportunità di difendere il titolo mercoledì prossimo, in quel di Civitanova Marche, per gara-5. L'appuntamento è fissato per le 20:30 del 27 marzo.
LE FORMAZIONI - Gianlorenzo Blengini è sempre senza Juantorena, e propone De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso.
Dall'altro lato del campo, Angelo Lorenzetti conferma la formazione schierata nelle prime tre partite della serie di Semifinale Scudetto, con Sbertoli al palleggio e il modulo a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex biancorosso Podrascanin al centro, Zenger libero.
LA CRONACA - Primo set contrassegnato da un grande equilibrio. Per provare a spezzarlo sale in cattedra il gigante Simon che, con l'ace, consegna il break a Civitanova (12-10). È la scintilla che serviva: da qui in poi i cucinieri giocano da campioni d'Italia in carica quali sono trovando grandi colpi dai suoi schiacciatori, Yant e Lucarelli (25-19).
All'inizio del secondo parziale la coppia cubana Simon-Yant annichilisce la voglia di rimonta dell'Itas con una serie di fiondate che regalano il +3 immediato (1-4). Trento, però, non ci sta e con un parziale di 5-0 si rimette in carreggiata. Le due squadre procedono a strappi con continui sorpassi e contro-sorpassi sino ai vantaggi. Nel braccio di ferro la spuntano i padroni di casa. È uno a uno (27-29).
Nel terzo set Civitanova mostra subito una reazione d'orgoglio e si porta sul 3-0. Tra le fila trentine l'ultimo ad arrendersi è l'esperto Kaziyski, ma un ace di Anzani respinge gli assalti dei padroni di casa (16-19).
Decisive anche le mosse di Blengini. Zaytsev non gira, quindi decide di ricorrere alla panchina scegliendo Gabi Garcia e rafforzando la ricezione con Kovar per Yant. Proprio l'opposto, da poco naturalizzato americano, si rivelerà una delle chiavi del set con i suoi 5 punti. La Lube torna avanti (25-22).
Gabi Garcia e Kovar restano in campo anche nel quarto set, ripagando appieno la fiducia del loro allenatore. Il loro apporto si rivela fondamentale nella battaglia punto a punto contro Trento. È Lavia, con un errore di misura, a condannare i suoi a gara cinque. Civitanova compie l'impresa (22-25). A decidere chi andrà in finale sarà gara 5, che si terrà nella città costiera mercoledì prossimo.
Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-1 (25-19, 27-29, 25-22, 25-22)
ITAS TRENTINO: Kaziyski 29, D’Heer ne, Michieletto 10, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali, Albergati ne, Lavia 7, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 11, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Kovar 5, Sottile, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 14, Zaytsev 10, Diamantini, Simon 20, De Cecco 2, Anzani 9, Yant 10. All. Blengini
(Credit foto: Marco Trabalza)
"Il nostro candidato sindaco non è ancora stato scelto e non è escluso che la lista Io Apro Rinascimento possa correre da sola per le elezioni del prossimo 12 giugno a Civitanova Marche". La conferma arriva da parte di Vittorio Sgarbi, fondatore del movimento di protesta insieme al ristoratore pesare Umberto Carriera, giunti in città con il loro camper per sostenere la candidatura dell'imprenditore Gianluca Crocetti.Solo pochi giorni fa era stato lo stesso componente del Gruppo Misto in Parlamento e critico d’arte ad aver dichiarato sui proprio canali social l'appoggio invece nei confronti del primo cittadino, Fabrizio Ciarapica. Senza escludere neppure un apparentamento con Mirella Paglialunga, candidata per la prima poltrona di Palazzo Sforza Cesarini con il Partito Democratico.
Inversione di rotta inattesa? Si resta in attesa di accordi che proprio nel corso dei prossimi giorni saranno definitivamente sciolti tra il fondatore di Io Apro Rinascimento e il primo cittadino civitanovese. E con degli obiettivi chiari a prescindere da un eventuale appoggio interno o esterno a una coalizione politica locale.
"Riportare la cultura in auge è essenziale per Civitanova, i Beni Culturali sono la prima industria del nostro Paese, ma a comprenderlo sono stati solo Veltroni e Franceschini, che sono di sinistra", aggiunge Sgarbi, che nel maceratese tra il dicembre '92 e il dicembre '93 era stato eletto sindaco di San Severino Marche con Democrazia Cristiana e Movimento Sociale Italiano prima che il comune fosse commissariato in seguito alle sue dimissioni.
Ad appoggiare il movimento Io Apro Rinascimento a Civitanova anche Ivo Costamagna, ex presidente del Consiglio comunale di Civitanova nel corso dell'amministrazione Corvatta: "Ho avuto un dialogo con la Squadroni, ma la presenza di simboli sui suoi manifesti ha interrotto il dialogo che stavamo portando avanti. Conosco Vittorio Sgarbi dai tempi di San Severino e il suo è un impegno importante".
Dopo aver presentato il suo nuovo simbolo lo scorso 22 marzo, il sindaco di Sutri non ha voluto risparmiare né l'ex premier Conte né il suo vecchio partito, Forza Italia, lo stesso del quale proprio Ciarapica risulta vice commissario regionale: "Sono abbastanza disgustato da Forza Italia e da quello che hanno fatto nel corso delle chiusure. E tanta confusione si è vista anche da parte di Conte".
"Io Apro Rinascimento è un movimento di persone coraggiose fatto per persone coraggiose", ha aggiunto Sgarbi. Nelle idee del candidato civitanovese, l'idea è quella di pescare voti "in maniera trasversale tra commercianti, imprenditori e liberi cittadini stanchi di attenersi alle restrizioni", ha dichiarato il capolista Crocetti.
La Civitanovese pareggia 0-0 allo “Scarfiotti-Skorpion” contro il Potenza Picena in una gara avara di emozioni. Posta in palio divisa equamente fra le due formazioni. Rallentano i ragazzi di Vagnoni nell’inseguimento alla Maceratese, ora a +4. Possono invece considerarsi più soddisfatti i giallorossi che si mantengono saldi in zona salvezza a quota 35 punti.
Primo tempo pigro e con poche azioni incisive. Il primo squillo arriva solo al 23’, dopo una lunga fase di studio: Chornopyshchuk serve Gragnoni che trova la conclusione, ma un miracolo di Giacchetta sventa il pericolo e salva il risultato. La prima frazione termina a reti ferme senza altro da segnalare.
Secondo tempo fotocopia del primo in cui nessuna delle due squadre si rende veramente pericolosa per oltre venti minuti di gioco. Al 20’ la Civitanovese si fa di nuovo negare la gioia del vantaggio da un Giacchetta oggi in formissima. I rossoblù peccano di precisione nel rush finale e la partita si chiude sul destro di Balloni che finisce sopra la traversa. La partita termina 0 a 0.
(Fonte Foto: pagina FB Potenza Picena)
"Quando non si hanno argomentazioni politiche, né visioni di sviluppo per la città, la strada più facile da percorrere è quella degli attacchi sul piano personale a cui però noi non vogliamo prendere parte".
Non tarda ad arrivare la risposta di Forza Italia, in linea con quella del candidato sindaco Fabrizio Ciarapica, agli attacchi arrivati dopo la diffusione del video fuori onda relativo al consiglio comunale del 20 ottobre 2020.
"Ci dispiace molto che i toni della campagna elettorale vengano infiammati dai nostri oppositori, che non meritano nemmeno di essere nominati, attraverso calunnie e accuse infondate - spiega il coordinatore cittadino di Forza Italia Paolo Giannoni - ci piacerebbe parlare del futuro della città ma le menzogne sono talmente grandi da spingerci a far chiarezza sull’accaduto".
"La prima cosa che ci viene in mente è che questo video sia saltato fuori sulla base di un progetto mirato e covato da molto tempo - aggiunge Giannoni -. Ad oggi non esiste un solo incarico pubblico affidato dal Comune di Civitanova all’ingegnere Corrado Perugini, con il quale intercorrono solamente rapporti legittimi tra privati".
"Nello specifico, quello della variante Amadori è iniziato nel 2014, sotto la precedente amministrazione Corvatta, per quanto riguarda l’ex liceo invece è un iter decennale gestito dalla Provincia e dalla giunta Corvatta, chiuso solo con l’amministrazione attuale e, per la realizzazione, portato avanti dai privati - spiega -. Non esiste alcun “sistema” come vuole far intendere in maniera estremamente scorretta la nostra avversaria".
"Sono molto preoccupato - dice il Capogruppo Baioni - in quanto la competizione politica non può essere basata su un clima di giustizialismo e sull’infantilismo di chi si abbassa al punto di riferire il contenuto di presunte telefonate con gli organi di partito, ciò illustra senza giri di parole il livello personale degli innominati e la scarsa competenza e preparazione non sapendo nemmeno come gestire o richiedere un congresso. Inoltre il cosiddetto nuovo viene da una candidata sindaca dei 5 stelle e da un ex consigliere entrambi politici di lungo corso con incarichi già dalla metà degli anni novanta".
"La politica non dovrebbe spostarsi sul piano personale attraverso goffi tentativi di racimolare voti - conclude il coordinatore cittadino di Forza Italia Paolo Giannoni - Civitanova non ha bisogno di inutili polemiche ma di una visione futura che le permetta di continuare la sua crescita che è già sotto gli occhi di tutti, per divenire sempre più un punto di riferimento non solo per il litorale maceratese ma per tutto il territorio regionale".
Si è svolta in mattinata la cerimonia di intitolazione del tratto di pista del Lungomare Piermanni al maestro Giuseppe Gaggegi, organizzata presso il Monumento della Resistenza di Piazza Gramsci.
Erano presenti alla cerimonia, tra gli altri, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il Presidente del Consiglio Claudio Morresi e Leo Tarchi, nipote del Maestro Gaggegi.
In apertura ha preso la parola Claudio Gaetani che ha condotto in seguito la successione degli interventi effettuati.
“Grazie a tutti per essere presenti a questa importante momento celebrativo – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – Oggi siamo qui a dare un nome e un cognome a un tratto di pista ciclabile ad un personaggio che contribuì a rendere migliore la nostra città e che era anche un grande appassionato di bicicletta".
"Il maestro Gaggegi è stato un uomo straordinario molto conosciuto e molto amato in tutta la città. Un uomo impegnato nella salvaguardia dei valori di libertà e per i quali ha combattuto con passione mettendo a repentaglio la propria vita soprattutto nella guerra di liberazione dal regime nazifascista durante la seconda guerra mondiale in appoggio alle azioni delle forze alleate. Un uomo libero, mai divisivo, un repubblicano vero", ha aggiunto il primo cittadino.
"Oggi possiamo celebrare il Maestro Giuseppe Gaggegi grazie all’ampio ed inestimabile materiale donatoci dal nipote Leo Tarchi – ha dichiarato Primo Recchioni -. Senza il contributo offertoci, non potevamo oggi tratteggiarne compiutamente la sua figura."
"Non vedo l’ora che venga allestita la mostra fotografica dedicata a mio nonno– ha dichiarato proprio il nipote - Una persona stimata e ricordata con affetto da tutti. Mio nonno era un sostenitore del libero pensiero, della fratellanza tra gli uomini, della libertà. Collaborò con i partigiani e le forze alleate, era presidente locale del Comitato di Liberazione Nazionale, Sindaco di Civitanova Marche. Ebbe l’onore di conoscere Giosuè Carducci, Cesare Battisti e Filippo Corridoni di cui divenne amico".
Dopo gli interventi, si è proceduto allo scoprimento della targa con la benedizione da parte di Padre Edmund dell’Unità Pastorale San Pietro Cristo Re. Al termine della cerimonia si è dato avvio ad una pedalata in libertà nel tratto di pista ciclabile del lungomare “Piermanni” intitolata al Maestro Giuseppe Gaggegi
Prosegue a distanza il botta e risposta tra la candidata sindaco di SiAmo Civitanova, Silvia Squadroni, e il primo cittadino uscente, Fabrizio Ciarapica. Oggetto del contendere la pubblicazione del video ritraente Ciarapica con il presidente del civico consesso e il segretario generale al termine del Consiglio comunale del 20 ottobre 2020.
Nel dialogo tra gli esponenti di Palazzo Sforza - Cesarini si evidenziano i temi della variante Amadori, bocciata dal civico consesso, ma non solo: nel corso della chiacchierata che secondo i protagonisti rimasti coinvolti sarebbe dovuta essere a "telecamere spente", il sindaco uscente si concede a linguaggi meno istituzionali insieme proprio a Morosi e Morresi. E il risultato, a giudicare dalla dura replica diffusa, non sembra essere stato gradito dal primo cittadino.
“Non esiste un “metodo Ciarapica” bensì un ‘metodo Squadroni’, che è manifestamente un metodo squadrista!” attacca il vice commissario regionale di Forza Italia in una missiva inviata alle redazioni giornalistiche in seguito alla pubblicazione del video via social dall’ex esponente di Vince Civitanova.
Secondo il primo cittadino, la sua principale antagonista politica nella coalizione di centrodestra e possibile avversaria al ballottaggio, “da mesi conduce una campagna elettorale basata solo su attacchi personali, con mezzucci che nulla hanno a che fare con la dialettica politica, con una totale assenza di bon ton istituzionale”.
“La pochezza della Squadroni e la macchina del fango che utilizza - ha aggiunto il sindaco - non fa che rimarcare la differenza di ‘statura’ che certo non sfugge agli elettori”. A finire sulla graticola un utilizzo scientifico nel timing scelto per la pubblicazione, secondo Ciarapica, a meno di due mesi dalla prossima tornata elettorale.
“Né è l’ulteriore prova il video ‘rubato’, che ha dormito per circa due anni e trasmesso dalla candidata che si è svegliata solo oggi su di un inesistente scoop. Una conversazione trafugata a Consiglio comunale già ufficialmente concluso, in cui gli interlocutori parlano legittimamente di come risolvere i problemi della Città. Questo è il metodo Ciarapica e della sua amministrazione, il metodo del fare.” Un’ultima bordata il primo cittadino uscente la lancia ancora alla Squadroni, ritenuta nei giorni scorsi candidata dell’area di centrosinistra e oggi “anche a corto di alleati e di consensi, perché se li vede fuggire via tutti, facendola rimanere di fatto la candidata dei soli 5Stelle”.
Rischia di essere una bomba non richiesta per la campagna elettorale del sindaco uscente Fabrizio Ciarapica il video del consiglio comunale del 20 ottobre 2020 diffuso dalla candidata sindaco di SiAmo Civitanova, Silvia Squadroni.
A finire sotto la lente di ingrandimento della Squadroni, assistita da un team di avvocati penalisti, il confronto a tre andato in scena tra Ciarapica, Morosi e Morresi, rispettivamente sindaco, segretario generale e presidente del consiglio comunale del Comune di Civitanova Marche.
Nel dialogo tra gli esponenti si evidenziano i temi della variante Amadori, bocciata dal civico consesso, ma non solo: nel corso della chiacchierata a "telecamere spente", il sindaco uscente si concede a linguaggi meno istituzionali insieme a Morosi e Morresi.Tra gli altri temi trattati si fa riferimento a "delibere da infiocchettare" e al vanto di aver sponsorizzato il collega di partito Corrado Perugini - vice coordinatore provinciale di Forza Italia - in virtù di un incarico tecnico legato all'ex liceo scientifico di Fontespina (oggi un supermercato).
Troppe contraddizioni e autocelebrazione secondo la candidata Squadroni, che ha invitato Ciarapica a fare pubblicamente chiarezza: sia rispetto agli "inciuci" che sarebbero stati perpetrati negli ultimi 5 anni con i vari partiti di coalizione, sia sulla natura dei fondi di quest'ultima campagna elettorale.
Continuità amministrativa nel segno degli obiettivi raggiunti negli ultimi cinque anni e voglia di migliorare il risultato ottenuto nelle precedenti tornate elettorali. E’ ambizioso il vicesindaco e capolista di Vince Civitanova, lista di centrodestra presentata stamane a Fontespina in appoggio alla candidatura dell'attuale sindaco Fabrizio Ciarapica.
“Il nostro interesse era realizzare una lista forte, radicata nel territorio. I nostri candidati hanno firmato un vincolo di mandato nel quale gli eventuali eletti si impegnano a non cambiare liste una volta in consiglio comunale, anche se questo non ha alcun valore giuridico ma solo morale”, afferma Fausto Troiani.Una scelta presa per arginare l’emorragia che nel corso degli ultimi 5 anni ha visto fuoriuscire da Vince Civitanova esponenti importanti come lo stesso Ciarapica, ma anche come la candidata sindaco Maika Gabellieri. Nessun desiderio, però, come confermato da Troiani, di mettere sullo stesso piano i due candidati sindaco Ciarapica e Squadroni, entrambi in passato nelle liste di Vince Civitanova.
“I prossimi cinque anni saranno importanti per via dell'acquisizione dei fondi derivanti dal Pnrr. Tanti sono i progetti presentati in merito alle opere pubbliche. Il nostro programma prevede una crescita strutturale e demografica facendo in modo che la città resti però vivibile”, ha aggiunto il vicesindaco, che ha anche respinto al mittente presunte simpatie fasciste segnalate dall’opposizione.
Sicurezza, pulizia, attenzione alla viabilità, lotta ai nomadi e al commercio abusivo sono alcuni dei risultati raggiunti nel corso dell’amministrazione Ciarapica. Il restyling del varco sul mare, quello del borgo marinaro e un generale riammodernamento stradale tra quelli ancora da poter realizzare.
“La speranza è di continuare ad essere il partito più votato per la leadership della coalizione di centrodestra. E’ innegabile che nell'ultima legislatura i problemi ci siano stati, ma si è trattato di situazioni risolvibili. E nonostante le difficoltà è stato preparato molto che potrà essere realizzato nel corso dei prossimi anni”.
Tra i candidati al consiglio comunale nelle liste di Vince Civitanova, insieme a Troiani e all'attuale assessore al Bilancio di Civitanova Marche, Roberta Belletti, anche l'ex Generale dei Carabinieri Paolo Piccinelli, il chirurgo Matteo Annesi, Luciana Porcelli dipendente Asur, l'avvocato Roberta Pizzarulli, il dirigente sportivo Emanuele Trementozzi insieme a svariate anime della società civile locale fino allo studente universitario Luca Paolucci.
Grazie al successo con il massimo scarto sull’Itas Trentino centrato giovedì 21 aprile tra le mura amiche (leggi di più), i campioni d’Italia sono ancora in gioco nei Play Off SuperLega Credem Banca.
Sotto 2-1 nella serie di Semifinale Scudetto, la Cucine Lube Civitanova torna in campo alla BLM Group Arena per affrontare Gara-4 contro i gialloblù in programma domenica 24 aprile (ore 18 con diretta Rai Sport, Wolleyballworld.tv e Radio Arancia). Ai cucinieri serve una vittoria con qualsiasi risultato per portare la Semifinale sul 2-2 e giocarsi all’Eurosuole Forum l’eventuale Gara5 di mercoledì 27 aprile (ore 20.30).
La tabella di marcia prevede la partenza alla volta del Trentino nella giornata di sabato. Domenica mattina, invece, dalle Marche si muoverà un pullman di tifosi biancorossi, mentre altri supporter raggiungeranno in auto l’impianto trentino.
“Quando, all’inizio di un match, viene bene quello che hai preparato in allenamento diventa tutto più facile nell’arco del confronto - evidenzia Jiri Kovari, schiacciatore della Lube -. Ora dobbiamo essere pronti a soffrire domenica a Trento perché non sarà la stessa partita di Gara-3. All’inizio della serie eravamo troppo bloccati, la speranza è che la vittoria interna sia stata la scintilla in grado di darci nuova consapevolezza”.
“In Gara 3 la Cucine Lube è stata molto brava a spingere forte col servizio, mettendoci in grossa difficoltà, e a commettere in generale pochi errori - replica Oreste Cavuto, per l'Itas Trentino -. Sapevamo che vincere tre partite contro un avversario di questo calibro è molto difficile, ma andando sul 2-0 nella serie ci siamo conquistati tre opportunità per provare a farlo e domenica di fronte al nostro pubblico proveremo a conquistare la vittoria che chiuda il conto, ben sapendo che dobbiamo fare meglio di quanto visto giovedì sera nelle Marche”.
Arbitri del match saranno Roberto Boris di Vigevano (PV) e Marco Braico di Torino. La partita verrà trasmessa in diretta su Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta e in live streaming su Volleyball TV (volleyballworld.tv).
++ AGGIORNAMENTO ++
MATCH TERMINATO, A VINCERE È LA LUBE: ECCO IL REPORT
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Si è svolta in mattinata, presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche, la cerimonia di consegna del “Bollino di Accessibilità” alle strutture ricettive turistiche locali che sono risultate in linea con i parametri definiti dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) Macerata, idonee ad accogliere persone con diverse abilità.
Con la finalità di riuscire a garantire una sempre maggiore inclusività, l’Assessorato alle Politiche Sociali ha intrapreso quest’anno, per la prima volta a Civitanova, un percorso di certificazione del grado cittadino di accessibilità turistica in linea anche con il progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”. La consegna dei “Bollini di Accessibilità” costituisce il primo passo verso azioni condivise tese a garantire un crescente livello di accoglienza nei confronti di persone con diverse abilità.
Nella Sala Consiliare, sono stati premiati gli operatori turistici, aderenti volontariamente all’iniziativa, delle strutture ricettive che sono risultate idonee al conseguimento del riconoscimento anche alla luce delle verifiche e dei sopralluoghi effettuati da ANMIC. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Fabrizio Ciarapica, l’Assessore alle Politiche del Benessere Sociale Barbara Capponi, la Dirigente del settore III Antonietta Castellucci ed una folta presenza dell’ANMIC, composta dal Presidente Provinciale Fabio Mariani, dal Consigliere Marzia Brandi, dai collaboratori Sara Conte (verifiche e sopralluoghi presso le strutture ricettive), a Valentina Tentoni (parte grafica) e Marco Girotti (backoffice).
Nello specifico, il Sindaco Ciarapica e l’Assessore Capponi hanno consegnato gli attestati del “Bollino di Accessibilità” in carta pergamena e gli adesivi per vetrofania riportanti il bollino, da apporre presso le strutture recettive, nelle mani di Ilya Vishnevskiv e Chiara Virgili per “Affittacamere Piccola Maestà”, ad Andrea Perugini per “Hotel Dimorae”, a Gianni Domizi per “Hotel Solarium”, ad Anna Maria Malaisi per “Agriturismo Navitas Coliving”, a Lucia e Giuseppe Dari per “Country House Poggio Imperiale”, ad Erika Cardelli per “Hotel Girasole”, a Emilio Birilli per “Hotel Birilli”, a Luca Giustozzi per “Hotel Cosmopolitan”.
“I miei complimenti vanno alle otto strutture risultate idonee a cui sono sicuro il prossimo anno se ne aggiungeranno altre– ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica – Il riconoscimento di oggi costituisce per noi un ulteriore stimolo per il raggiungimento dell’obiettivo della Bandiera Lilla, come Comune virtuoso volto alla crescita dell’accessibilità ed alla promozione turistica per i diversamente abili. Desidero ricordare Michele Cascella venuto a mancare ieri, persona diversamente abile da sempre impegnata nel sociale, con cui spesso mi confrontavo sulle tematiche legate alla disabilità”.
“Ringrazio l’ANMIC per operare insieme all’Assessorato – ha affermato l’Assessore Barbara Capponi - in questo percorso che premia per la prima volta le strutture ricettive in grado di accogliere le persone con diverse abilità. Percorso che rientra nel progetto “Civitanova Città dell’Infanzia” dove ognuno si prende cura dell’altro con uno sguardo particolarmente attento volto all’inclusione. Stiamo lavorando per il raggiungimento della Bandiera Lilla, come Comune virtuoso, a breve verranno gli esaminatori dell’Associazione di riferimento per le opportune verifiche”.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il Presidente Provinciale ANMIC Fabio Mariani – per i risultati riscontrati a Civitanova riguardo l’idoneità delle strutture ricettive e di come gli operatori turistici, con spirito collaborativo, si siano mostrati sensibili alle necessità delle persone diversamente abili. Otto strutture sono risultate perfettamente in linea con i parametri di accessibilità, e tante altre lo potrebbero diventare l’anno prossimo con pochissimi accorgimenti da noi consigliati”.
“Mi congratulo con l’Amministrazione Comunale e con l’Assessorato alle Politiche Sociali – ha affermato il Consigliere ANMIC Marzia Brandi - a cui assegno un bollino di accessibilità virtuale, per la perfetta sintonia collaborativa con la nostra Associazione e per la sensibile attenzione, che diventa azione fattuale, verso le difficoltà che riscontra un turista diversamente abile che necessita di appositi servizi. Complimenti agli operatori turistici oggi premiati”.
Al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche, Fratelli d’Italia ha presentato la proposta e i risultati dell’efficacia della VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) installata nelle scuole delle Marche, un’iniziativa del Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, tra i promotori di questa tecnologia riconosciuta anche dall’OMS come efficace nel contrasto alla diffusione del Covid. Al partecipato incontro di ieri pomeriggio ha voluto prendere parte anche il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che ha sottolineato la buona pratica dell’esperienza marchigiana come un “modello esportabile” a cui poter far riferimento.
“La pandemia ci ha dimostrato come le sfide si possano affrontare se si gioca di squadra – così il sottosegretario Costa – come è avvenuto qui nelle Marche. Quando ci sono delle esperienze positive che possono diventare dei modelli è giusto dire grazie: questa è una di quelle occasioni in cui gli enti locali diventano esempi virtuosi che il Governo centrale deve seguire con grande senso di responsabilità. La Regione Marche può e deve diventare un modello esportabile per altre realtà, questa di stasera è stata un’occasione di confronto importante perché è da momenti come questi che si percepiscono non solo le esigenze ma anche le possibili soluzioni”.
Durante l’incontro, moderato dall’onorevole Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia, sono intervenuti molti esponenti delle istituzioni ma anche tecnici e rappresentanti delle associazioni di categoria per dimostrare concretamente l’utilità della VMC nel contrastare la diffusione della pandemia. Tra questi, la responsabile nazionale del dipartimento Istruzione di Fratelli d’Italia, l’onorevole Paola Frassinetti, che ha ricordato “come da due anni il partito guidato da Giorgia Meloni sostiene la proposta adottata nelle Marche, presentando iniziative parlamentari per mettere in evidenza l’efficacia dei dispositivi di VMC e scongiurare la DAD”.
Un’esperienza e soprattutto una scelta raccontata dal presidente Francesco Acquaroli. “Nella pandemia – così il Governatore – ai giovani è stato tolto il periodo della formazione, della gioia, della condivisione, della spensieratezza, della cultura, della socialità e in tutti questi ambiti la scuola gioca un ruolo chiave. Abbiamo quindi voluto investire in questa tecnologia quando ancora qualcuno dibatteva di altro, e individuato dal gennaio 2021 la cifra di 9 milioni di euro per la VMC, a cui se ne aggiungono altri 3 per una seconda misura per un totale di 12 milioni. Continueremo ad investire su questa tecnologia convinti che non sia fondamentale solo per abbattere il contagio da Covid, come ci ha dimostrato lo studio condotto dai professori Ricolfi e Buonanno, ma più in generale per garantire la salubrità dell’aria negli ambienti scolastici e pubblici. Ma è un investimento per cui non basteranno i fondi regionali”
“La Regione Marche – ha dichiarato il capogruppo FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida – ottimamente guidata dal Presidente Acquaroli, è un esempio positivo nella lotta al Covid e nel contrasto dei contagi grazie alla Ventilazione meccanizzata nelle scuole. Un sistema che ha permesso ai nostri ragazzi di avere continuità nella didattica. Purtroppo questo governo è composto da alcune forze politiche che sono ostili a un ragionamento pragmatico, volto trovare soluzioni basandosi su dati scientifici certi. La Regione Marche ha vinto la sua scommessa e si dimostra esempio di buon governo al servizio dei cittadini”.
Il professor Giorgio Buonanno, docente dell’Università di Cassino che ha realizzato lo studio sulla VMC insieme al professor Luca Ricolfi della Fondazione Hume, spiegando i risultati della ricerca, che ha dimostrato come in una classe con il massimo ricambio di 6 volte in un’ora il contagio si abbatte di oltre l’80%, ha mostrato quali possibili soluzioni possano essere apportate per evitare il contagio soprattutto negli ambienti chiusi dove il ricambio d’aria è complesso, mostrando concretamente come la VMC sia oggettivamente la principale soluzione per ridurre le possibilità di contrarre virus in classe.
“Come strumento, affianco ai comportamenti individuali, per contrastare la diffusione del Covid-19 era indicata da numerosi studiosi la VMC e abbiamo deciso di fare un investimento strutturale procedendo con un finanziamento che andasse a coprire con questa tecnologia il 25% delle classi della Regione. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: le aule dotate di VMC hanno avuto una riduzione pari all’80% della diffusività della patologia, oltre a ulteriori vantaggi come il contagio da altre malattie che si diffondono per via aerea o l’inquinamento indoor” ha affermato l’Assessore regionale alle infrastrutture e edilizia scolastica, Francesco Baldelli.
Tra gli interventi, quello del professor Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, che ha lodato l’iniziativa della Regione Marche “per essersi subito messa a disposizione degli istituti scolastici nel contrastare i contagi in classe, e la testimonianza di Stefania Sambataro, dell’Associazione IdeaScuola, che ha ricordato le tante difficoltà di studenti e docenti fragili”.
“Siamo arrivati in Italia il 3 marzo scorso da Leopoli, volevo portare le mie due figlie Yana e Maria al sicuro qui a Civitanova a casa di mia cognata. Adesso chi ci ospita non può più aiutarci e preferisco tornare in Ucraina per stare al fianco della mia famiglia impegnata al fronte”.
Tanta paura negli occhi, atteggiamento comprensibilmente schivo. Poca voglia di raccontare per non rivivere la fuga dai bombardamenti ma anche per proteggere suo marito e i fratelli impegnati a combattere sul versante del Donbass. Alina nella vita fa la maestra di scuola elementare, parla poco l’italiano ma ogni tanto si sforza per poter pronunciare qualche parola che rafforzi i suoi concetti.
E’ ospite di Nataliia, in Italia da 18 anni, interprete di giornata e anche lei con il marito impegnato a combattere in Ucraina: “In passato sono stata alla Caritas per chiedere aiuto e purtroppo non ho la possibilità economica di sostenere la mia famiglia, altrimenti avrei fatto venire tutti qui. Mi sto già preoccupando di crescere due figli”.“Alina non sa se e quando farà ritorno - racconta Nataliia -. E’ per questo che stiamo facendo rete tra noi ucraini in Italia: vogliamo riuscire ad aiutarci considerando la totale assenza da parte delle istituzioni. Ringraziamo però la Caritas perché sappiamo che fa il massimo con quel che ha a disposizione”.
Desiderio di solidarietà verso il proprio popolo ma anche paura per le reiterate violenze da parte dell’esercito russo su civili indifesi: “Giungono ogni giorno testimonianze di stupri di gruppo di fronte alle famiglie di ragazze e addirittura bambine. La volontà russa è quella di sottomettere fisicamente e psicologicamente il nostro popolo”.
Preparare pasti per i soldati, fornire loro copertura e rifugio. Se non impugnando una mitragliatrice, è questo il modo nel quale le donne ucraine contribuiscono alla controffensiva nei confronti dei russi: “Sono molto preoccupata nel tornare a Leopoli - racconta Alina - ma so che in tante da tutta Europa, dopo aver messo al sicuro i bambini, stanno facendo la stessa cosa per aiutare i familiari rimasti in Ucraina a proteggere la nostra terra. E così proverò a fare anch'io”.
La Cucine Lube Civitanova abbatte Trento in gara-3 e torna ad alimentare la fiammella della speranza verso una qualificazione alle finali scudetto che avrebbe il sapore dell'impresa. I ragazzi di coach Gianlorenzo Blengini hanno avuto la meglio dell'Itas in tre set (25-16, 25-19, 25-17), al termine di un match ad alta fibrillazione.
È arrivata la reazione d'orgoglio dei campioni d'Italia in carica tanto attesa dai tifosi biancorossi, accorsi all'Eurosuole Forum per sostenere i propri beniamini. Ora la serie della semifinale vede ancora avanti Trento per 2-1: il futuro delle due squadre passerà da Gara-4, in programma alla BLM Group Arena di Trento, domenica 24 aprile, alle 18.
La cronaca
LE FORMAZIONI - Coach Chicco Blengini deve fare ancora a meno di capitan Juantorena e ripropone lo stesso starting six di Gara1 e Gara2 con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso.
Angelo Lorenzetti fa altrettanto schierando Sbertoli al palleggio e il consueto modulo a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex Lube Podrascanin al centro, Zenger libero.
PRIMO SET - Avvio di partita vibrante dei campioni d'Italia. Zaytsev parte con un gran piglio e trascina Civitanova all'immediato +3 (5-1). I cucinieri picchiano pure dai nove metri con Yant e De Cecco mostrandosi in serata di grazia e raggiungendo il massimo vantaggio sull'11-4.
Trento non riesce ad imbastire una reazione degna di questo nome e il set scivola con rapidità nelle mani dei padroni di casa. Lo 'Zar' Ivan Zaytsev grande protagonista con 7 punti e l'88% di perfezione in attacco.
SECONDO SET - Lube in trance agonistica e di nuovo a break anche in apertura di secondo parziale. Stavolta Zaytsev veste i panni del palleggiatore per consegnare a Yant il punto del 3 a 1. Trento non resta a guardare e si rifà sotto quando Michieletto in lungolinea trova il punto della parità (7-7).
Gli scambi si allungano e lo spettacolo in campo aumenta. A spezzare il rinnovato equilibrio ci pensa una frustata al servizio del gigante Simon (15-12). Zaytsev, col volto trasfigurato dalla voglia di rivincita, "guida" persino - con una spintarella - i compagni sotto rete al muro vincente che vale il 20-17.
Il brivido per Civitanova arriva quando Simon scivola sul taraflex, e rimane a terra per qualche istante. Il Forum tira un sospiro di sollievo quando il centrale cubano si rialza e rassicura lo staff dopo aver testato la stabilità della sua caviglia. Dopo la grande paura, arriva l'esplosione di gioia quando un errore di Michieletto consegna il due a zero alla Lube nel conto dei set (25-19).
TERZO SET - Un Simon travolgente mette in chiaro le cose con la sua prepotenza offensiva: come da copione di serata, la Lube va subito in fuga. Il terzo set è un monologo biancorosso in avvio (7-1).
Trento va in confusione, e i campioni d'Italia ne approfittano con Yant e Lucarelli. Il coach dell'Itas è costretto a chiamare time-out, quando il tabellone recita 12-4 per Civitanova. Con l'inerzia della partita che appare evidente, Lorenzetti sceglie di risparmiare i suoi 'titolari' e schiera le seconde linee. I cucinieri si prendono la partita in scioltezza, chiudendo in gran stile con l'ace di Simon. Gara-4 si preannuncia già una battaglia.
Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-0 (25-16, 25-19, 25-17)
ITAS TRENTINO: Kaziyski 6, D’Heer 1, Michieletto 6, Sbertoli 4, Cavuto 4, Pinali, Albergati ne, Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 2, Lisinac 7, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Kovar, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 15, Zaytsev 14, Diamantini, Simon 12, De Cecco 1, Anzani 4, Yant 11. All. Blengini
Spettatori: 2530
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Il Progetto Lettura dell’Istituto Comprensivo Tacito, quest’anno ha avuto come ospite illustre e d’eccezione nel panorama della narrativa contemporanea Davide Morosinotto. Scrittore, traduttore e giornalista, autore di numerosi romanzi per ragazzi, tra cui Il rinomato catalogo Walker & Dawn , vincitore del premio Frignano Ragazzi 2016 e del Premio Andersen 2017 come "Miglior Libro Sopra i 12 Anni".
Nella giornata di oggi Morosinotto ha dialogato con gli studenti sul suo ultimo libro “L’Ultimo cacciatore”, tra i finalisti del premio Andersen 2022 per la categoria miglior libro oltre i 12: la storia di cinque ragazzini che vogliono diventare adulti e hanno desiderio di mostrare il proprio valore, ma che capiscono che crescere è una sfida fatta di grandi responsabilità, di delusioni, tradimenti; dove accanto all’amicizia e allo spirito di gruppo, ci si accorge della crudezza della solitudine.
La grande semplicità dell’autore nella capacità di dialogo con i ragazzi ha permesso di avvicinare il mondo della scrittura alla loro quotidianità, rendendo altresì la lettura del libro in classe un’esperienza avvincente ed unica, in cui ognuno ha trovato un particolare, un messaggio, un’emozione, una descrizione, capace di catturare il cuore.
Mai scontato, ma sempre avvincente nelle sue narrazioni, Davide Morosinotto sa parlare ai giovani studenti, perché narra la realtà, la crescita, l’avventura che vive ogni adolescente…alla ricerca del proprio talento.
Le docenti del Dipartimento di Lettere e il Dirigente Edoardo Iacucci sottolineano il grande successo che il Progetto sta registrando in questi anni: “Abbiamo investito molto in questa attività di lettura e incontro con gli autori in tutti gli ordini di scuola, intitolando “La primavera dei libri” a questi mesi, di aprile e maggio, nei quali l’Istituto ospita numerosi autori della narrativa per bambini e ragazzi, offrendo a tutti e in modo gratuito la possibilità di leggere e avere tra le mani dei libri straordinariamente coinvolgenti”.
Il 24 aprile, alle 10.30, si svolgerà la cerimonia di intitolazione, su proposta dell’Anpi cittadina, del tratto della pista ciclabile posta sul lungomare sud Piermanni (dal Monumento ai Caduti sino a Piazza Gramsci), a Giuseppe Gaggegi, maestro elementare, personaggio storico di Civitanova Marche impegnato nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale dove fu protagonista, insieme ad altri partigiani, nell’attività clandestina contro il regime nazifascista affiancando le operazioni di liberazione delle forze alleate.
Gaggegi era un grande appassionato di bicicletta e nel settembre del ’44 fu anche incaricato dal CNL, Il Comitato di Liberazione Nazionale, essendone il presidente locale, a svolgere le funzioni di sindaco della città fino al fine dicembre dello stesso anno. All’iniziativa, in cui si svolgerà lo scoprimento della targa, prenderanno la parola il sindaco, Fabrizio Ciarapica, il presidente dell’Anpi della città, Claudio Gaetani, il nipote del maestro Gaggegi, Leo Turchi, e Primo Recchioni, presidente della Fototeca Comunale.
Il 25 aprile, festa della Liberazione, l’Amministrazione comunale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale e l’Anpi, ripristineranno in pieno le celebrazioni come nei periodi pre-pandemia seguendo il tradizionale programma che partirà con la prima deposizione della corona d’alloro alle 10 dalla Lapide ai Caduti di Palazzo Sforza; a seguire alle 10.30 a Civitanova Alta, in viale della Rimembranza con la seconda deposizione della corona; alle 11 in Piazzale Italia - presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre - con l’alzabandiera e la terza deposizione della corona d’alloro.
Alle 11.15 la cerimonia, alla presenza delle autorità civili e militari, culminerà come di consueto a Piazza Gramsci davanti al Monumento dedicato ai Caduti della Resistenza, in cui dopo l’Alzabandiera sono programmati gli interventi del Presidente del Consiglio, Claudio Morresi e del Sindaco, Fabrizio Ciarapica. In entrambe le iniziative la cittadinanza è invitata a partecipare.
Nel prossimo weekend Civitanova Marche ospiterà la due giorni di pulizia di un tratto di spiaggia dal molo al G7 e fondale marino, con la collaborazione di enti di ricerca come il Cnr-Irbim di Ancona, Università Politecnica delle Marche e dell’associazionismo civico.
Il programma dell’iniziativa prevede, per sabato 23 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, l’impiego di una speciale imbarcazione, il Pelikan, che pulirà parte dello specchio d’acqua del porto di Civitanova Marche, grazie anche all’opera dei sommozzatori di “Komaros” che si occuperanno del fondale. L
L’imbarcazione del CNR Irbim di Ancona, con a bordo i ricercatori del Cnr e del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche, effettueranno campionamenti e analisi delle acque (con particolare attenzione alla presenza di micro e nano plastiche in acqua).
L’iniziativa proseguirà domenica 24 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, con un evento aperto alle famiglie che prevede, da parte dei volontari di “2hands” Ancona e Macerata e delle altre associazioni del territorio e di tutta la cittadinanza attiva, l’intervento di pulizia del tratto di spiaggia compreso tra il molo e lo stabilimento G7.
“Stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione di salvaguardia ambientale – ha detto Ciarapica – a cui ciascuno deve contribuire: enti, associazioni e cittadini devono lavorare assieme per invertire un percorso che ha compromesso gravemente le risorse naturali a nostra disposizione, ed il mare in particolar modo.
L’amministrazione Comunale ha messo in campo politiche attive di collaborazione con la Regione Marche e con le eccellenze del settore, capaci di intercettare fondi europei a salvaguardia del nostro ambiente.
Anche se questo percorso virtuoso a Civitanova Marche è già iniziato, grazie al nostro impegno, dato che i nostri operatori della pesca già raccolgono in mare la plastica che viene poi ritirata dal Cosmari. Un’iniziativa che ha preso vita da febbraio dello scorso anno denominata ‘Zero plastica in mare’. Ma siamo qui per fare di più e meglio. Per questo, invito tutti i nostri cittadini, oltre ai volontari delle Associazioni, a partecipare attivamente all’evento di domenica prossima. Vi aspetto”.
Dopo il successo e l’accoglienza con cui il pubblico ha salutato il rientro da Dubai della band “Mark Zitti and Fratelli Coltelli”, domani 22 aprile sarà il ristorante chalet Calamaretto del lungomare sud di Civitanova Marche a fare da sfondo alla cena spettacolo che promette grande divertimento e musica di qualità.
La formazione Giulio Spinozzi alla tromba, Alessandro Nitti alla batteria, Xavier Eduardo Maffei al sax, Paolo Sorci alla chitarra, Mauro Gubbiotti tastiera, Mark Zitti, alias Marco Virgili voce, si esibirà con i successi tutti italiani che li hanno resi amatissimi negli Emirati Arabi Uniti. Merito dell’intraprendenza di Marco Virgili che più di 10 anni fa ha accettato la proposta di trasferirsi a Dubai: città profondamente attratta dall’italianità in tutte le sue declinazioni, che non poteva non dare il giusto tributo alla Mark Zitti band, ricercatissima negli eventi di lusso ed in occasioni istituzionali.
“Sarà un piacere esibirci in uno dei locali più cool dell’estate civitanovese, approfittando del Ramadan a Dubai che mi ha permesso di tonare in Italia per qualche giorno prima del consueto rientro estivo nelle mie amate Marche”. Il repertorio spazia dall’Opera allo Swing italiano. Se i successi di Frank Sinatra fanno da pass partout internazionale per la band, sono le richieste del pubblico per i capolavori del Bel Canto a rendere la serata indimenticabile: O sole mio, O surdato ‘nnnammurato, Volare, e molte altre.
“Il Mare in Fiore” colorerà il litorale sud di Civitanova proprio nel periodo storico in cui è nato. Il Comune di Civitanova Marche e Mylove Eventi organizzano infatti l’undicesima edizione della manifestazione, che si svolgerà sul lungomare sud nei giorni 23, 24 e 25 aprile dalle 8 alle 20: fiori e piante, artigianato a tema e tipicità allieteranno un lungo weekend di aprile.
“Come ormai tradizione per Civitanova - dice l’organizzatrice Carmen Lisa Carella – ci aspettano tre giorni di colori e profumi per l’apertura di una stagione estiva propositiva e accattivante. Piante grasse, succulente e aromatiche provenienti dalle Marche, fiorite dal Lazio e dalla Puglia, agrumi dalla Sicilia, rose e acidofile dal Lazio, carnivore dall’Umbria e bulbi dall’Olanda sono solo alcune delle varietà presenti alla mostra mercato".
"Inoltre, si potranno scegliere attrezzature per la cura del verde sia di aziende locali che dalla Puglia e arredamento da giardino in ferro battuto e rattan, da Marche e Umbria, oltre a vasi in terracotta dalla Tunisia - aggiunge -. Non mancheranno opere del proprio ingegno a tema floreale o con materiali come legno, sabbia, pietra naturale completano l’offerta forma espositiva. Molte sono le professionalità coinvolte per organizzare un evento di tale portata, professionisti, stabilimenti balneari, B&B, hotel sono solo alcune delle forze imprenditoriali coinvolte. È un momento di rinascita e di speranza verso il futuro commerciale e turistico locale”.
L’evento si svolge sulla carreggiata est, fronte mare, ad ingresso libero, anche con il maltempo. “Il Mare in Fiore è un evento espositivo di successo, che viene realizzato da MyLove eventi con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e la sinergia di tanti operatori della città – spiega il sindaco e assessore al Turismo Fabrizio Ciarapica -. Sarà bello vedere i frutti di questa rinascita di attività sul lungomare sud, in cui molte eccellenze locali scelgono di proporre la loro offerta".
La corsia est del lungomare Piermanni sarà chiusa al traffico dalle prime luci dell’alba del giorno 23 aprile e si riaprirà la notte del 25, quando gli espositori avranno sgomberato l’area. Il Mare in Fiore può essere seguito in diretta sui profili social Facebook e Instagram di Mylove Eventi e con l’hashtag #ilmareinfiore.
Sarà l'imprenditore Gianluca Crocetti il capolista di "Io Apro Rinascimento", la lista che a Civitanova Marche sosterrà la candidatura a sindaco dell'attuale primo cittadino, Fabrizio Ciarapica. L'annuncio è arrivato attraverso i suoi canali social dal componente del Gruppo Misto in Parlamento e critico d’arte, Vittorio Sgarbi.
Il sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo, lo scorso 22 marzo ha presentato nel corso di una assemblea nazionale il simbolo del nuovo movimento politico che vede tra le sue fila il ristoratore pesarese Umberto Carriera, giunto alla ribalta nazionale per aver scelto di ignorare le chiusure imposte dal Governo durante la pandemia.
Il 13 febbraio scorso lo stesso Carriera si era visto annullare dalla giudice Flavia Mazzini la multa da 800 euro comminata per i ripetuti assembramenti all'interno del suo locale di Mombaroccio. Una decisione che ha dato slancio all'imprenditore pesarese per portare avanti un progetto politico "rinascimentale" e post pandemico.
Un movimento che nelle idee del candidato civitanovese si propone di stare al fianco dei cittadini andando a pescare voti "in maniera trasversale tra commercianti, imprenditori e liberi cittadini" stanchi di attenersi alle restrizioni e al senso di responsabilità richiesto dal governo nazionale. Il simbolo della lista "Io Apro Rinascimento" sarà inserito in extremis tra quelli presentiPer Vittorio Sgarbi, che sarà presente in città nel corso delle prossime settimane per presentare ufficialmente lista e progetti politici in sostegno di Civitanova Marche con Fabrizio Ciarapica, non si tratta di una prima volta nel Maceratese: tra il dicembre '92 e il dicembre '93 era stato eletto sindaco di San Severino Marche con Democrazia Cristiana e Movimento Sociale Italiano prima che il comune fosse commissariato in seguito alle sue dimissioni.