Soddisfazione da parte del Madiere ed un sentito ringraziamento ai partecipanti ed alla Capitaneria di Porto che ha dato il patrocinio all’iniziativa, per l’ottima riuscita della manifestazione “Vivi Porto – Giornata ecologica” che si è svolta oggi dalle 9 alle 11 nell’area portuale di Civitanova.
Armati di sacchetti, guanti e cappellino dell’organizzazione un centinaio di volontari hanno setacciato agni angolo del porto raccogliendo una notevole quantità di rifiuti che poi sono stati depositati nel piazzale antistante il pontile “La Rosa dei Venti”.
Particolarmente gradita la presenza di molte famiglie con al seguito i loro bambini che si sono distinti per il particolare impegno profuso nella raccolta dei rifiuti.
“Il porto è particolarmente caro ai civitanovesi e la grande adesione alla nostra iniziativa testimonia questo attaccamento – ha commentato Gianni Santori presidente del Madiere – Tanto più in un momento come questo in cui si torna a parlare di privatizzazione di tutte le concessioni portuali”.
I rifiuti raccolti accatastati in mezzo al piazzale sono una vetrina di quello che il comportamento incivile delle persone abbandona nel porto: plastica in quantità ma anche pneumatici di auto e perfino una bicicletta. Alle 11 i partecipanti si sono riuniti per il saluto dell’associazione e la foto di rito prima che i mezzi del Cosmari prelevassero i materiali raccolti per lo smaltimento.
Non è ancora finita. La Virtus Civitanova cede anche in gara 4 e perde la serie di playout contro la General Contractor Jesi per 1-3. Ma se per i leoncelli la retrocessiane è solo un ricordo, per gli aquilotti la strada verso la salvezza, seppur molto irta, è ancora aperta: il ko di Montegranaro contro Cesena, infatti, spedisce i gialloblu in Serie C Gold a causa del peggior piazzamento durante la regular season e manda la Virtus agli spareggi-salvezza (in programma nel weekend del 4-5 giugno) con le rappresentanti degli altri tre gironi: in palio, in una sorta di Final Four con semifinali e finale in gara secca, c’è ancora una salvezza.
Che sia una serata importante lo si capisce dalla tensione con la quale le due squadre approcciano il match. Gay scioglie il ghiaccio dalla lunetta per l’Aurora, si scatena Costa sul fronte civitanovese (10 sei primi 16 punti virtussini portano la sua firma), ma la difesa della squadra di coach Schiavi è svagata, lascia troppi spazi nel pitturato e gli ospiti ringraziano.
Rocchi brucia la difesa a suon di penetrazioni alimenta la prima fuga della General Contractor, che sulla tripla di Rizzitiello è già scappata a +9 (12-21 all’8’). A inizio secondo quarto Civitanova rischia il tracollo come in gara 1 e gara 3: Jesi tocca più volte il +14 sfruttando con sagacia le falle della difesa di Civitanova, che però ha il merito di non mollare la presa: il -9 firmato da Felicioni a metà gara non è poi così male (32- 41).
La musica cambia totalmente a inizio terzo quarto. Coach Francioni rischia il claudicante Gloria per preservare dai falli Cocco e Rizzitiello, ma Vallasciani è un leone, colpisce da fuori, colpisce a sotto, è ovunque sulle due metà campo e a Jesi, che pure apre il quarto con tre triple della coppia Gay-Rocchi, d’improvviso viene il braccino.La Virtus rosicchia punto su punto, spreca pure qualche occasione di troppo, ma corona la sua rincorsa con due liberi di Vallasciani che valgono il pareggio a quota 60 all’ingresso nell’ultimo minuto del terzo periodo.
È Rocchi, da buon ex dell’incontro, a ricacciare in gola le urla virtussine: una sua tripla da fantascienza tiene l’Aurora avanti a fine terzo periodo (60-63), poi ritorna Gay e la General Contractor mette le ali su un parziale di 2-14 (62-74 a 5’ dalla sirena).L’orgoglio di Musci riporta per un attimo la Virtus sotto la doppia cifra di svantaggio (68-76 con 3’ da giocare), ma i buoi sono scappati: Jesi va al mare, mac’è ancora vita sul pianeta Civitanova.
Si chiudono i giochi al Mapei Stadium di Reggio Emilia: il Milan batte 3-0 il Sassuolo ed è "Campione d'Italia" per la stagione 2021-2022. A pochi minuti dal triplice fischio finale, anche i tifosi maceratesi si sono riversati per le strade a festeggiare fra cori, bandiere e spumante il diciannovesimo scudetto dei "diavoli".
Da Macerata a Tolentino, fino a San Severino e Civitanova si celebra un successo che mancava da undici anni, e che già sta facendo impazzire il mondo dei social.
Ecco il video-servizio:
Ennesima gioia tricolore per l’Anthropos ai Campionati Italiani di Atletica Promozione FISDIR - Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, valevoli anche per l’assegnazione della Coppa Italia per società. La kermesse si è chiusa oggi allo Stadio delle Palme di Palermo con il sodalizio civitanovese in festa per la quinta Coppa Italia consecutiva (la sesta totale).
“Ancora un grande successo e un riconoscimento per il nostro lavoro – ha dichiarato il presidente Nelio Piermattei - per l’attaccamento ai colori dei ragazzi, per la passione e competenza dei tecnici, per la presenza delle famiglie. A rendermi orgoglioso di quello che facciamo, oltre all’ennesimo trionfo, c’è anche l’aver potuto e saputo regalare ai nostri ragazzi un bel fine settimana di amicizia, condivisione, divertimento e crescita. Non posso non ringraziare tutti coloro che collaborano con noi nel raggiungimento degli obiettivi”.
L’Anthropos sin da venerdì era in Sicilia con 16 atleti, 6 tecnici e numerosi familiari al seguito. Una due giorni intensissima di gare e successi anche a livello individuale dei nostri ragazzi, che fino dalle prime prove del sabato mattina hanno dimostrato di puntare alla conferma di un titolo che dal 2017 vede il nome del team marchigiano nell’Albo d’Oro dei vincitori.
La spedizione in Sicilia ha coinvolto Paola Abbadini di Sant’Elpidio a Mare, Sara Marinelli di San Severino Marche, Giorgio Morresi di Civitanova Marche, Patrizia D’Elia di Castelfidardo, Morgana Gallicchio e Paolo Catinari di Fermo, Davide Capponi di Grottazzolina, Nicola Carletti di Jesi, Matteo Delfino di Monsano, Edoardo Compagnucci di San Marcello, Davide Cesini di Montecassiano, Alessandro Greco di Recanati, Matteo Marinsalda di Tolentino, Alessandro Paglialunga e Luca Sbrolla di Porto Sant’Elpidio, Leonardo Volatili di Monte San Giusto, allenati dagli istruttori Alice Sacconi, Fabio Battellini, Andrea Croia, Andrea Donninelli, Francesco Marchetti, Alceste Nepi (in collaborazione con la SAF Fermo), Riccardo Panza, Federico Pergolini e Marco Salvatelli.
Che il mese di maggio 2022 sarebbe potuto essere il più caldo della storia meteo italiana, lo aveva preannunciato nei giorni scorsi il meteorologo Andrea Garbinato. E sulle spiagge di Civitanova turisti e bagnanti non si sono fatti attendere affollando alcuni degli stabilimenti balneari già aperti e spiagge libere al primo, vero caldo in attesa dell'estate.
Dal lungomare sud al lungomare nord, migliaia le persone riversatesi in spiaggia per contrastare la calura nel penultimo weekend di maggio. A determinare l'impennata delle temperature è stato il "persistente" anticiclone Hannibal, che, sottolinea l'esperto, "è alla massima potenza, facendo registrare temperature di 33 gradi all'ombra in Pianura Padana, che potrebbero salire ancora di 2-3 gradi".
A poco meno di un mese dal solstizio d'estate, l'Italia potrebbe battere numerosi record assoluti per maggio e anche la provincia di Macerata: qui la colonnina di mercurio arriverà a toccare i 32 gradi celsius, il punto più alto di tutte le Marche. E così turisti da ogni parte della regione ma anche da Umbria e Abruzzo hanno scelto Civitanova Marche per trascorrere un fine settimana che, a queste latitudini, profuma già d'estate.
(Foto Luigi Verdecchia)
Il comune di Civitanova Marche, in collaborazione con AccessiWay di Torino e con l’organizzazione Bandiera Lilla di Savona, organizza per lunedì 23 maggio, alle 21:30, un convegno dal titolo “Accessibilità oltre le barriere. Come rendere il web inclusivo per tutti”.
Interverranno l’assessore Barbara Capponi, il responsabile dell’accessibilità dei siti web comunali Marco Pandolfi, il presidente di Bandiera Lilla Roberto Bazzano, e Giulia Rampa con Dajana Gioffrè di AccessiWay.
Da quando esiste il web si parla di accessibilità, una questione che però non è mai stata al centro del dibattito pubblico, testimonianza del fatto che oltre il 97% dei siti internet italiani non sono ancora navigabili da persone colpite da disabilità (visive, motorie e cognitive). Si discuterà dell’importanza di rendere il web accessibile a tutti e di come la moderna tecnologia possa aiutare.
Civitanova Marche è stato tra i primi comune italiani a rendere accessibile il proprio sito web del turismo adottando l’intelligenza artificiale già nel 2021 e, da quest’anno, anche il sito istituzionale è stato conformato ai requisiti di accessibilità. L’evento si svolgerà alle 21.30 in diretta streaming e potrà essere seguito collegandosi al sito www.civitanovamarchetv.com
Un Generale dei Carabinieri in pensione, un giornalista pubblicista, con l'abilitazione all'esercizio della professione forense, attualmente candidato al Consiglio Comunale con la Lista Vince Civitanova.
Chiedo al Piccinelli giornalista: parliamo di giornalismo e politica. Quale, secondo lei, dovrebbe essere la relazione tra queste due discipline? Come un giornalista, degno di questa qualifica dovrebbe affrontare la cronaca politica? Risponde con poche parole: "con obiettività, con oggettività, attenendosi ai fatti". E proprio con "i fatti" della sua vita ha risposto alle nostre domande.
Quando indossava la divisa, Paolo e' stato un comandante dei Carabinieri che si è speso in prima persona al fianco della gente. Ricorda che durante il terremoto del 2016, da Perugia dove aveva assunto il ruolo di Comandante Provinciale dei Carabinieri, si spostava ogni due tre giorni tra la popolazione di Nocera Umbra, Gubbio, Preci, per "esserci" tra quelle persone distrutte dal dolore, anche semplicemente per ascoltarle, per portare una parola di conforto ed un segnale di vicinanza dell' Arma in quei luoghi massacrati dal terremoto.
E tali doti empatiche, valori di solidarietà e generosita', sono quelli che, insieme alla moglie, ha desiderato trasmettere ai suoi figli. Racconta " un giorno mi trovavo a Roma dove vivevo con la mia famiglia; dovevo ripartire per la Bosnia, dove con gli uomini dell'Arma eravamo in missione peace keeping. Prima che uscissi dalla porta di casa è giunta mia figlia che, di sua iniziativa aveva messo tutti i suoi giocattoli dentro uno scatolone; me lo ha affidato dicendomi: questi sono per i bambini della guerra papà".
Tra i massimi esperti della gestione dell'emergenza, già responsabile per la sicurezza in RAI, spiega quale apporto questa sua specializzazione potrebbe portare al Comune di Civitanova Marche. "In una citta' come Civitanova, in forte espansione anche urbanistica, una delle maggiori attenzioni deve essere prestata all'ambito degli appalti e dell'edilizia privata. Un fitto controllo delle imprese edili, del flusso del denaro nelle operazioni immobiliari è tra i primi controlli da esercitare sul territorio."
Tanti gli argomenti "sensibili" toccati, viste le sue qualifiche e il Servizio prestato per diversi anni anche in Sicilia: la giustizia, la responsabilità dei magistrati, le infiltrazioni della criminalità organizzata, la criminalità dei colletti bianchi, la confisca dei beni ai mafiosi, il problema della sicurezza dei testimoni di giustizia. E con ogni sua affermazione non solo condanna veementemente ogni forma di "illegalità" ma esprime una concreta volonta' di partecipare attivamente affinché questo non sia solo uno slogan, dando il suo apporto "ora come allora".
Come concretamente rendere Civitanova una città sempre più sicura e protetta? "Mentre ero in servizio, dovevo ancora diventare Comandante, mi hanno insegnato : quando devi dare un ordine assicurati di avere la possibilità di controllare che venga eseguito. Altrimenti perdi la tua credibilità" spiega " Migliorare la sicurezza sul territorio di Civitanova significa controllare che le regole sulla sicurezza, in ogni sua declinazione, vengano rispettate. Questo è importante: arrivare ovunque, a costo di fare casa casa, ma controllare che le regole vengano rispettate. Da Tutti."
«La questione del progetto Eurobuilding è definitivamente chiusa». Così il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, in risposta a Stefano Ghio - consigliere comunale uscente e tra i fondatori della lista FormiAmo Civitanova che sostiene la candidata Silvia Squadroni – riguardo il mega progetto per il porto ormai tramontato.
«Leggo sugli organi di informazione – afferma Ciarapica – le dichiarazioni di Stefano Massimiliano Ghio che torna di nuovo sul progetto Eurobuilding definendo la questione porto non affatto conclusa. Le sue dichiarazioni altro non sono che l’ennesimo stucchevole tentativo, messo in piedi dalla sua compagine, di strumentalizzare ad arte ogni notizia, propria di chi è a corto di argomenti ed è costretto a raschiare il fondo del barile».
«Sono stato sempre favorevole alla riqualificazione e valorizzazione dell’area portuale, che rappresenta il volano di ripresa per l’economia locale. Al riguardo, anche grazie ai rapporti messi in piedi con il presidente Francesco Acquaroli, abbiamo ottenuto dalla Regione Marche importanti risorse stanziate per la messa in sicurezza del porto, cosa che ci è sempre stata negata in passato dal Pd. Sottolineo che sono sempre stato favorevole alla valorizzazione del porto nel rispetto della salvaguardia, sempre e comunque, delle concessioni e dei diritti dei lavoratori».
«A Ghio rispondo che la questione del progetto Eurobuilding è definitivamente chiusa. A riprova di questo la mia amministrazione ha agito per atti e per fatti. Ricordo a Ghio che sul progetto riqualificazione porto ed Eurobuilding si è espresso il Consiglio comunale con le delibere del 28 luglio e del 3 marzo scorso. Il 28 luglio il Consiglio comunale, nello specificare che il Comune detiene la governance sull’area demaniale, ha deliberato che lo studio di fattibilità dell’Università di Camerino rappresenti la base di partenza per qualsiasi sviluppo futuro sulla valorizzazione del porto.
Nella seduta del 3 marzo scorso il Consiglio Comunale ha definitivamente ed irrevocabilmente bocciato la richiesta dell’Eurobuilding di concessione di spazi demaniali. La questione per noi è chiusa. Il privato è comunque libero di agire come meglio ritiene opportuno anche seguendo altre strade». Ciarapica poi allarga la questione: «Riguardo la Bolkestein, alla luce delle recenti notizie apparse sugli organi di informazione sulla contrarietà del Movimento 5 Stelle ad ogni tipo di proroga sulle concessioni degli stabilimenti balneari, chiedo a Ghio da che parte sta, considerata la presenza pentastellata nella sua coalizione.
Dal novembre scorso mi sto battendo a favore degli imprenditori balneari, anche attraverso l’organizzazione di una serie di incontri che facilitino un confronto degli stessi titolari delle concessioni con alti rappresentanti delle istituzioni, nazionali e regionali. Tutto finalizzato a trovare azioni comuni per contrastare la Bolkestein. Lo sto facendo a tutela di nostri concittadini e delle loro famiglie».
C'è tanto orgoglio marchigiano nella "Tre Golfi Sailing Week”, kermesse della vela nazionale che sì conclusa oggi pomeriggio a Marina di Cassano. Aperta ufficialmente a Napoli dalla storica lunga dei "Tre Golfi" lo scorso 14 maggio, con la suggestiva partenza serale davanti al lungomare Caracciolo, la manifestazione velica includeva anche il Maxi European Championship, il Campionato Nazionale del Tirreno e il Campionato del Mediterraneo delle classi ORC (scafi di altura che regatano a compensi).
Mentre la regata offshore si è svolta fra l'arcipelago caprese e le isole pontine, passando appunto per i golfi di Gaeta, Napoli e Sorrento, le regate in shore su percorsi a bastone sono andate in scena in un altro splendido tratto della costa campana, compreso fra Sorrento e Marina di Cassano.
Tanta vela di stampo civitanovese sui due TP 52 che l’han fatta da padroni in questa settimana di regate nel basso Tirreno. “Xio”, dell'armatore Marco Serafini (Club Vela Portocivitanova), due volte iridato nella vela di altura, ha vinto la lunga dei 3 Golfi overall e nel Gruppo A ma anche il Campionato del Mediterraneo, titolo assegnato dalla combinazione fra i risultati della regata lunga più quelli dei percorsi tecnici.
Sceso in acqua a pochi giorni dal via e con la nuova livrea “total white”, lo scafo di Serafini si è imposto nella più famosa long distance tirrenica, che quest'anno ha festeggiato la sua 67esima edizione. Malgrado il poco margine per mettere a punto il mezzo e provare le manovre, nella performance di Xio ha influito l’affiatamento di un team rodato, che vede in prima linea alcuni big come Tommaso Chieffi, Daniele Cassinari, Francesco De Caprio, Nello Pavoni, Matteo Celon, Nicolò SanfelicI e noti portacolori del CVP: Alessandro Battistelli, Gabriele Giardini, Paolo Marcaccini, Alessio Marinelli, Paolo Mangialardo.
All’altro TP 52 “Blue”, armato dal milanese Roberto Monti, sono andati il titolo di Campione Nazionale del Tirreno, assegnato sulla base dei risultati delle sole regate in shore disputate durante la kermesse, e di vicecampione del Mediterraneo. Un risultato festeggiato anche all’interno del sodalizio civitanovese in virtù della presenza, nel pozzetto di “Blue” dei due ex laseristi civitanovesi, Luca Pierdomenico e Claudio Vallesi che, dopo un buon trascorso nelle classi olimpiche, ora sono impegnati in alcune dei più importanti circuiti altura e one design. Onore anche a “Be Wild”, il Club Swan 42 di Renzo Grottesi (CVP), quarto in entrambe le gare ORC, con a bordo altri grandi campioni nostrani: Michele Regolo, olimpico del Laser a Londra 2012, e Sandro Iesari.
“Complimenti a tutti – esulta Cristiana Mazzaferro, presidente Club Vela Portocivitanova –. I risultati della nostra altura sono frutto delle capacità e degli investimenti degli armatori ma anche della crescita di tanti nostri derivisti che sono maturati e fanno parte di questi importanti equipaggi. Mi colpisce sempre la bravura di Marco Serafini nell’azzeccare exploit in eventi molto difficili e mi riempie di orgoglio vedere che tanti nostri ragazzi sono apprezzati e vengono chiamati anche da fuori”.
Vittoria in rimonta per la Civitanovese che, corsara in trasferta, vince 3-1 contro Castignano. Importante passo verso i playoff per i rossoblù al termine di una gara iniziata nel peggiore dei modi.
Primo tempo che sfortunato è dire poco, ricco di occasioni per i ragazzi di Vagnoni che non riescono mai a centrare il bersaglio. Dopo le offensive andate a vuoto di Chornopyshuck e Russo, sono i locali a trovare il gol del vantaggio nell’unica vera occasione della gara: Papa Ndiour si inserisce su un errore della difesa ospite e sigla la rete dell’1-0.
Nella ripresa il vento cambia e la Civitanovese ribalta il risultato. A ristabilire la parità ci pensa Cordoba (11’) sugli sviluppi di una mischia in fase offensiva. Raddoppio che non tarda ad arrivare con il solito Chornopyshuck (28’) che riesce finalmente a trovare la rete. Al 38’ Carissimi cala il tris e chiude definitivamente la partita con il gol del 1-3.
(Fonte foto: pagina Facebook Civitanovese)
Il veterano della SuperLega Credem Banca continuerà a palleggiare per la Cucine Lube Civitanova. Daniele Sottile, alzatore siciliano classe ’79 approdato la scorsa estate in biancorosso dopo una lunghissima permanenza a Latina, ha firmato per un altro anno con il Club campione d’Italia.
Atleta più longevo nella stagione di SuperLega appena conclusa, in campo anche in Gara4 di Finale Scudetto a 42 anni 8 mesi e 21 giorni, il guerriero di Milazzo potrebbe superare in futuro il recordman Samuele Papi (ultima gara ufficiale a 43 anni e 9 mesi).
Sottile quest’anno ha arricchito un palmares strepitoso con il suo primo Scudetto. Il palleggiatore, infatti, vanta 66 presenze nella Nazionale italiana, con cui ha vinto 3 argenti, (Giochi Olimpici, Mondiali e World League) e un bronzo (Europei). Specialista di coppe cresciuto nel vivaio di Cuneo, prima di confermarsi in altre formazioni della Serie A, nella prima parte della carriera conquistò trofei nazionali e internazionali per Club.
Daniele Sottile: “Sono molto contento del rinnovo, per me conta molto la fiducia del Club! Ringrazio la Lube e spero di vivere un anno dal finale simile a questo! Nonostante venissi da una lunga esperienza a Latina mi sono calato subito nella realtà biancorossa ambientandomi grazie all’organizzazione della società e al supporto dei compagni. Mi sono sentito a casa fin dal primo giorno, sono contento della mia scelta e lo sono ancora di più di andare avanti con questo bellissimo sodalizio.
Dopo diversi titoli nazionali e internazionali finalmente posso festeggiare lo Scudetto, un traguardo che bramavo e uno stimolo che favorì l’approdo alla Lube. Il titolo è arrivato in una serata indimenticabile, è il massimo trionfare in casa festeggiando con i tifosi. Il perfetto epilogo dopo un’annata dura, che ci ha visto fronteggiare infortuni e due ondate di Covid. Alla fine abbiamo vinto il tricolore contribuendo tutti al successo. Fino a che età giocherò? Questo non lo so! In passato non avrei mai pensato di giocare così a lungo. Di sicuro valuterò di anno in anno e per ora mi godo le vacanze”.
Palmares con i Club
2022 Scudetto SuperLega
2008 Coppa Italia A2
2002 Supercoppa Italiana
2001 Coppa Italia A2
1999 Coppa Italia A1, Supercoppa Italiana
1998 Coppa delle Coppe
1997 Supercoppa Europea
Palmares con la Nazionale
2016 Argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro
2015 Bronzo agli Europei in Bulgaria e Italia
2015 Argento alla Coppa del Mondo in Giappone
2001 Argento alla World League di Katowice
Serviva la Virtus Civitanova da battaglia di gara 2 per prendersi la testa nella serie contro la General Contractor Jesi. E invece al PalaRisorgimento gli aquilotti sono stati fin troppo simili a quelli di gara 1, crollando nel terzo quarto dopo aver retto l’urto jesino nel primo tempo.
Peccato perché la Aurora, senza il suo totem Gloria, aveva iniziato con le marce ridotte, piazzando Cocco in mezzo all’area e sfidando la Virtus con una zona 2-3 che però i ragazzi di coach Schiavi sembravano poter bucare a ripetizioni. Musci, infatti, fa a fette il giovane lungo leoncello e alimenta lo strappetto virtussino che apre la gara (10-4 al 3’).
Le percussioni di Gay e le bombe di Ferraro svegliano la General Contractor, che passa al comando sul finire del primo quarto e che fa le prove di fuga nel secondo, quando un blackout di 5’ senza segnare consegna sul piatto d’argento agli ospiti il parziale di 0-14 che marchia a fuoco il match (19-36 al 15’ con canestro di Ferraro).
La Virtus tocca anche il -18, ma almeno una tripla di Costa poco prima dell’intervallo lungo vale il -13 di metà gara (32-45). Ci sarebbero tempi e modi per ritornare sotto, come in gara 1. Ma proprio come in gara 1, invece, nel terzo quarto i civitanovesi affondano. La reazione non c’è, Jesi dilata il vantaggio passo dopo passo salendo addirittura a +32 (44-76 al 29’ con due liberi di Magrini) e ponendo di fatto fine alla contesa.
La Virtus ci mette almeno l’orgoglio però nell’ultimo periodo e rosicchia una bella fetta dello svantaggio, ma senza mai mettere i brividi all’Aurora: la tripla finale del giovane Montanari serve solo per il -12 della sirena, magra consolazione nella serata che riporta la serie nelle mani di Jesi. Si tornerà al PalaRisorgimento domani pomeriggio (palla a due ore 18) con l’Aurora avanti 2-1 e gara 4 da giocare di nuovo sui legni di casa: stavolta servirà la Virtus dei giorni migliori per non uscire già di scena da questi playout.
La città di Civitanova Marche è stata invitata dalla ‘Gemma Edizioni’ al Salone Internazionale del libro di Torino, a presentare, presso la sala Viola, il proprio progetto pilota di fiabe accessibili. L'Assessorato all'infanzia e alla famiglia ha infatti voluto ampliare il progetto "Una città da favola" rendendo accessibili con la LIS (lingua dei Segni) e la comunicazione aumentativa (CAA) le fiabe scritte dai bambini e ragazzi civitanovesi pubblicate.
È stata dunque legata l'iniziativa editoriale del volume cartaceo, che ha visto protagonisti come scrittori e illustratori i piccoli alunni delle città, con "Bookbox Civitanova", altra progettualità dell'Assessorato all'interno di "Civitanova Città con l'infanzia", mirata all'inclusione dei ragazzi con disabilità e già attiva da circa tre anni in sinergia con l’associazione Anffas locale.
L'Anffas quindi ha realizzato 5 brevi video, di cui uno è stato proiettato a Torino, in cui in ogni filmato la storia viene, contemporaneamente, letta a voce, interpretata in lingua dei segni e trascritta con la comunicazione aumentativa. In tal modo, con l'unica modalità del video le fiabe sono accessibili nello stesso momento a bambini normodotati, sordi e a tutti coloro che hanno difficoltà nella lettura e comprensione del testo.
La comunicazione aumentativa nella fattispecie è utile anche per bambini con autismo e sindrome di Dravet. Nel pomeriggio dello scorso 19 maggio, l'iniziativa è stata presentata a Torino, dall’assessore Barbara Capponi e dal rappresentante Anffas Simone Forani, a una platea di amministratori e rappresentanti istituzionali provenienti da tutta Italia, scuole, alunni, imprenditoria, associazioni.
Quanto presentato ha riscosso molto consenso e il plauso ottenuto è stato unanime, tanto da motivare diversi interlocutori a chiedere i contatti sia per avere accesso ai video che per avere informazioni sul progetto, in modo da poterlo replicare altrove. "Una grande soddisfazione, per tutta la città, che Civitanova possa da essere esempio e stimolo per una cultura sull'infanzia e sull'accessibilità in modo concreto, con un progetto pilota realizzato lavorando in rete – hanno dichiarato Barbara Capponi e Simone Forani - L'idea stessa di poter con un unico strumento coinvolgere tanti bambini con abilità diverse ci ha stimolato a ottenere un prodotto che potrà essere utile davvero a molti piccoli, e ci ha messo in contatto con molte realtà, creando quegli scambi virtuosi tanto importanti per la mentalità di tutti".
Un incontro per non dimenticare e provare a raccontare ai ragazzi chi erano e cosa hanno fatto per l'Italia i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questo l'appuntamento nell'ambito del percorso di Legalità voluto dall'Istituto Via Tacito di Civitanova Marche e che ha visto protagonisti i giornalisti della redazione di Picchio News.
Lunedì prossimo saranno trascorsi 30 anni dalla Strage di Capaci che portò all'uccisione del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Cinquantasette giorni dopo, nella Strage di via D'Amelio a Palermo, l'autobomba per Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che videro protagonisti i servizi segreti italiani, costole deviate dello Stato, esponenti di Cosa Nostra e personaggi delle Forze dell'Ordine come il Questore di Palermo La Barbera e il componente del Sisde Contrada.
Clima di terrore che ebbe inizio con la Strage di Capaci, proseguì con via D'Amelio e poi arrivò alle bombe di Roma, Firenze e Milano. Uno spaccato di storia del Paese a cavallo tra Prima e Seconda Repubblica ripercorsa nell'auditorium dell'istituto di Civitanova Marche davanti alle classi terze che hanno prestato attenzione e posto domande per tentare di comprendere meglio il clima che si respirava in Italia in seguito al maxi processo e a "Mani pulite".
A intervenire il direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, accompagnato dall'inviato speciale del nostro giornale, Jacopo Ventura. Il progetto di Legalità che ha visto l'istituto rendersi protagonista nel corso dell'anno con una serie di incontri con membri delle Forze dell'ordine, è coordinato dalla professoressa Giada Rogante e dal dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci, che ha raccontato la propria esperienza da servitore dello Stato.
Si è parlato di numeri e dati di bilancio, ma anche di scenari presenti e futuri, venerdì pomeriggio all’Assemblea dei Soci del Banco Marchigiano, chiamati a raccolta presso il cineteatro Rossini di Civitanova anche per votare il Bilancio 2021.
Tra i numeri presentati in Assemblea dal dg Marco Moreschi, non sono passati inosservati i 120 milioni di euro di mutui erogati nel 2021, “indice del nostro sostegno a famiglie e imprese”, ribadisce il dg. Così come i 5,9 milioni di euro di utile lordo, l’ottima ultima trimestrale 2021 e i 300 mila euro di sponsorizzazioni ed erogazioni liberali anch’esse a sostegno delle iniziative e dell’associazionismo territoriale di qualsiasi genere.
Tra gli obiettivi sempre ben saldi, quello di sostenere il territorio in questa difficile fase di ripresa socio-economica dal periodo pandemico e di confermare il proprio ruolo di promotore di reti sinergiche con le eccellenze locali.
Un appuntamento, quello dell’Assemblea, che si è tenuto “con tutte le accortezze e le sicurezze del caso, ma in presenza”, rimarcano dal Banco, “perché per noi rimane imprescindibile il contatto diretto con il territorio e con i nostri Soci, nel più autentico spirito della mutualità e della cooperazione”.
“Approvato un bilancio dai numeri e risultati importanti che vede il Banco Marchigiano in prima linea nel panorama del credito - dice il presidente Sandro Palombini - Nonostante quanto accaduto a livello globale negli scorsi due anni, con ripercussioni che si sono riversate su tutti i settori economici del Paese e del mondo, il Banco non ha mai rinunciato alla sua missione primaria di sostenere il territorio. Anzi, proprio il periodo così complicato per tutti ci ha spinto a tenere bella dritta la barra del timone e, senza tentennamenti, continuare a dare un supporto a famiglie ed imprese”.
“Il 2021 per il Banco è stato ancora una volta un anno dai numeri importanti e dai lusinghieri risultati raggiunti - dice Marco Bindelli, Vice Presidente e Amministratore delegato ai rapporti col Credito Cooperativo - ma è stato anche l’anno dell’aggregazione con la Banca del Gran Sasso d’Italia una Banca piccola ma virtuosa. Il nuovo Istituto ha preso il via lo scorso primo ottobre. Una nuova realtà nel panorama del Credito Cooperativo Italiano che, per la prima volta nella nostra storia, ci vede aperti ad un’area extraregionale accettando con entusiasmo la sfida di misurarci con nuovi territori”.
Nel corso dell’appuntamento, la compagine sociale è stata chiamata a votare il bilancio 2021. Il documento è stato approvato e vede il Direttore Generale Marco Moreschi soddisfatto per il lavoro e i risultati finora conseguiti.
“Abbiamo confermato la solidità dell’Istituto, i profili di rischio ai minimi storici, l’ottimo livello di patrimonializzazione, la capacità di produrre reddito e la fortissima contrazione dei livelli di esposizione - sottolinea Moreschi -. Stiamo raccogliendo il frutto di anni di lavoro intenso, di strategie chiare e di una forte relazione con il territorio. Abbiamo decisamente le carte in regola per continuare ad essere un partner per imprenditori e Istituzioni, fare sintesi ed essere riferimento per l’intero sistema Marche”.
Intensificata l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia nelle giornate del 20 e del 21 maggio lungo la fascia costiera ed in particolare nel Comune di Porto Recanati, finalizzata al contrasto dei reati di criminalità diffusa.Nel corso dei servizi sono state identificate 142 persone e sottoposti a controllo 95 veicoli
L’attività, condotta dalla Polizia, ha visto l’impiego del personale della Questura di Macerata, del Reparto Prevenzione Umbria-Marche e del nucleo cinofili antidroga, nonché della Divisione Polizia Anticrimine per quanto di specifica competenza, ai fini di una mirata attività finalizzata all’applicazione delle misure di prevenzione.
I controlli di Polizia, sono stati attuati soprattutto nelle aree più a rischio, caratterizzate da fenomeni di illiceità e da degrado urbano, zone dove le forze dell'ordine hanno proceduto all’identificazione e al controllo di persone e veicoli sospetti. Inoltre, in entrambi i giorni, sono anche stati estesi alla zona dell’Hotel House.
Le Vibrazioni e Briga, Roberto Vecchioni, Aka 7even: sono questi i nomi degli artisti che saranno protagonisti dei concerti in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche. Rallentate da questa primavera le restrizioni per contenere la pandemia covid, il comune e l’Azienda dei Teatri hanno scelto di ricominciare a far respirare musica dal vivo nella piazza centrale della città, cuore pulsante della vita civitanovese.
Per fare questo, verranno promossi tre grandi live estivi, uno al mese, che saranno occasioni di divertimento, di attrazione turistica e momenti per rincontrarsi (finalmente) tutti insieme. Il nuovo format si intitola "Ri-Suona la Piazza".
Il via avverrà giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica, con Le Vibrazioni. Ripartita in tour da alcuni giorni, la band milanese ha pubblicato ad aprile il nuovo album "VI", che ha avuto come apripista il brano di Sanremo Tantissimo.
A coronare un anno davvero speciale per il gruppo di Francesco Sarcina c’è stata pure la performance, molto gradita, al Concertone del Primo Maggio a Roma. A Civitanova, Le Vibrazioni metteranno in scena il loro instancabile rock pieno d’energia, dove assieme agli ultimi brani di VI non mancheranno di certo gli ormai grandi classici come "Dedicato a te" o "Vieni da me".
In apertura, ci sarà Briga. Cresciuto nella quattordicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, il rapper romano ha fatto una bella strada, culminata nel dicembre scorso con la pubblicazione del suo ultimo album, "Lunga vita": un progetto maturo, ricco di featuring che celebrano i primi 10 anni della sua carriera e che contiene "Non mi regolo", ultimo successo con Gemitaiz e Il Tre.
Arriviamo a giovedì 21 luglio e piazza XX Settembre ospiterà uno dei cantautori italiani più amati dal pubblico, che non ha bisogno di ulteriori presentazioni: Roberto Vecchioni. Nel tour L’Infinito - Parole & Musica, Vecchioni presenta uno spettacolo di canti, immagini e monologhi, in cui i brani de L’infinito (album del 2018) lasciano spazio a classici del repertorio del cantautore.
Nello spettacolo “emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive - ha spiegato Vecchioni -. Ma è anche una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima…E come poi tutto si sia ricomposto in un'unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo”.
La chiusura del trittico di concerti in piazza XX Settembre è affidato ad Aka 7even, che sarà a Civitanova martedì 9 agosto. Nome d’arte di Luca Marzano, classe 2000, le sue sonorità colpiscono per eccletticità e personalità ed è considerato uno dei più promettenti talenti del nuovo cantautorato urban-pop italiano.
AKA 7even si è fatto notare dal pubblico all’undicesima edizione di X Factor Italia, e il suo primo singolo ufficiale, Niente se non te, è diventato virale in pochissimi giorni. Ha già collaborato con tante star della scena urban italiana e ha partecipato alla ventesima edizione di Amici, scalando le classifiche con il brano "Mi Manchi".
Da segnalare anche la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo con "Perfetta Così". I tre concerti, che inizieranno dalle 21.30, sono ad ingresso libero. I concerti di Ri-Suona la Piazza sono in collaborazione con Isolani Spettacoli (Le Vibrazioni-Briga) e Associazione Futura (Roberto Vecchioni, AKA 7even).
“Il mio sostegno, insieme a quello di numerosi componenti di 'Uniti per Civitanova', all’alleanza tra il Movimento 'Io Apro Rinascimento' di Vittorio Sgarbi e la lista civica 'Civitanova Unica' del sindaco Ciarapica per le prossime elezioni comunali di Civitanova Marche si basa su un’ultradecennale amicizia, personale e politica, con Sgarbi e su di una riconfermata convergenza programmatica con l'attuale primo cittadino".
Ad affermarlo è Ivo Costamagna, responsabile della lista 'Uniti per Civitanova', chiarendo come “l’iniziale incomprensione (che aveva coinvolto anche Picchio News), è stata chiarita e superata con il reciproco riconoscimento e rispetto di ruoli e funzioni”.
“Il sottoscritto voleva e vuole esclusivamente aiutare a verificare nella nostra realtà il consenso al progetto di Rinascimento, da un lato sostenendo l’alleanza con la lista civica che fa capo a Ciarapica e, dall’altro, pur avendo noi indicato alcuni validissimi candidati, riconoscendo e supportando il capolista del Movimento, Gianluca Crocetti”, ribadisce Costamagna.
Nella scelta dell’ex sindaco ha pesato anche “l’impegno da parte di Ciarapica a realizzare alcuni punti programmatici per noi prioritari”. Nello specifico, la “realizzazione, nei tempi più brevi, delle rotatorie e del sottopasso all’uscita della superstrada all’incrocio con la statale 16 che sono, da oltre sei anni, già finanziate interamente dallo stato; una differente progettazione per la pur necessaria riqualificazione dell’area portuale e del centro storico e un concreto e fattivo rilancio dell’Ente Fieristico”.
Fondamentale, per Costamagna, anche "l’impegno per il rafforzamento dell’ospedale, delle strutture sanitarie ed assistenziali sul territorio e per un accurato rendiconto e chiarimento su costi, gestione e prospettive del Covid Hospital" e “una nuova e rafforzata priorità e gestione amministrativa dei grandi eventi culturali, compreso il rilancio dei gemellaggi, a partire da quelli già esistenti”.
"È innanzitutto su tali questioni che, però, lo attenderemo alla prova dei fatti considerando che sosterremo la sua probabile. Lo faremo con la consueta lealtà e correttezza, politica ed istituzionale, ma con una fermezza che, purtroppo, in passato non abbiamo avuto", aggiunge Costamagna.
"Impossibile, perché rifiutato a priori, ogni rapporto con il centro-sinistra civitanovese che, dopo il suicidio del 2016-17, sembra conservare intatti soltanto i rancori personali. La politica locale non è mai stata ‘odio’ neanche quando esistevano le ideologie ed i muri", conclude l’ex sindaco in una nota.
“Non vorrei fare da terzo incomodo, ma al ballottaggio ci puntiamo anche noi”. Si tratta della replica occorsa in queste ulltime ore da parte del candidato sindaco per Civitanova Vinicio Morgoni, in merito alle ultime considerazioni sul fatto che “la sfida all’ultimo voto” riguardi unicamente le candidate Silvia Squadroni e Mirella Paglialunga verso l’uscente Fabrizio Ciarapica.
“I voti non sono direttamenti proporzionali al numero delle liste – insiste Morgoni – e possono presentarsi molte sorprese, proprio come è stato a Porto Recanati lo scorso anno dove ha vinto Michelini di una coalizione tutta civica, che non veniva considerata vincente, quando i pronostici davano la Ubaldi come vincitrice. Come si può vedere, le previsione sono sempre fatte per essere disattese e lasciano il tempo che trovano. Inoltre a Civitanova vi è una maggiore complessità in quanto c’è il ballottaggio e le coalizioni potranno rimescolarsi”.
Nel suo comunicato, il candidato rappresentante delle tre liste civiche – che oggi comprendono insieme “La nostra città”, “Legalità e trasparenza”, “Incroci”, “Futuro giovani”, “Più ecologisti confederati” e “Partito del valore umano” – è tornato anche sui punti chiave del proprio programma elettorale.
Dai parcheggi nell’ex zona INPS con sottopassaggio verso il centro, ad una darsena di protezione per il porto, ai prodotti per le mense a Km 0, al co-housing per gli anziani, all’assistenza domiciliare e formazione dei caregivers, a sale multimediali per le Associazioni recuperando edifici storici, alla separazione tra pista di atletica e stadio. E ancora, da un maggiore coinvolgimento dei giovani nelle partecipate, al rilancio della Zona Industriale con anche un asilo nido e uno sportello postale, ad una Public Company per ovviare alla Bolkstein e quindi a tutela dei balneari, all’autonomia energetica, al bilancio trasparente e soprattutto all’ascolto dei cittadini.
“Il nostro programma, uscito per primo, ce lo hanno copiato tutti – conclude Morgoni - Segno che abbiamo fatto un buon lavoro, studiato la situazione e prodotto buoni progetti. Tutti i 10 punti del nostro piano sono pubblicati online e rispecchiano il nostro ragionamento in termini di progettualità, concretezza e serietà”.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato nella riunione di stamattina il progetto di riqualificazione di un tratto di via Verga nel quartiere di San Marone, per un importo di 130 mila euro. Allo stato attuale la strada presenta un avanzato stato di degrado, dovuto principalmente agli interventi di ripristino, al deterioramento e al notevole transito di veicoli.
La manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della sede stradale avrà inizio nell’intersezione con via Boiardo, mediante la fresatura dell’asfalto attuale, la risagomatura degli avvallamenti e rifacimento del tappetino di usura. Il progetto è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale in base al programma previsto nel piano triennale delle Opere pubbliche.
Il secondo intervento riguarda alcuni tratti stradali trafficati soprattutto da mezzi pesanti in località Piane Chienti, in particolare Strada della Chiusa n.1 e n.2. L’opera ha un importo di 30 mila euro. Si interverrà su una superficie di circa 500 mq, per eliminare lo stato di pericolo attualmente esistente dovuto alla presenza di numerosi avvallamenti e verrà installato un rallentatore di traffico.