I finanzieri della compagnia di Civitanova Marche hanno sequestrato 557 confezioni di prodotti di profumeria e della cura della persona contenenti una sostanza vietata in quanto classificata tra le sostanze cancerogene, mutagene o tossiche.
È quanto scaturito a seguito di un'operazione a tutela della salute dei consumatori, svolta durante il periodo natalizio. Le attività di polizia economico-finanziarie condotte dai finanzieri sono state orientate, principalmente, a verificare il corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dalla normativa di settore, circa le informazioni minime da indicare sulla merce esposta in vendita, per assicurarne un’oculata e consapevole scelta d’acquisto.
L'attenzione è stata proiettata anche verso quelle aziende potenzialmente esposte al rischio di detenere, per la vendita, cosmetici contenenti un composto chimico, il butilfenil metilpropionale, anche conosciuto con il nome "Lilial", utilizzato per la preparazione di cosmetici, oggi vietato, alla luce dell’aggiornamento, a livello comunitario, dell’elenco delle sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (le sostanze Cmr).
Tra queste, a seguito di una dedicata attività informativa, è emersa la posizione di una società che, presso il proprio luogo di esercizio, esponeva in vendita 557 confezioni di articoli di profumeria e per la cura della persona contenenti la sostanza vietata.
Pertanto, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, la merce incriminata è stata sottoposta a sequestro probatorio e il legale rappresentante della società oggetto di controllo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
Da Civitanova a Osaka: il dottor Bruno Giusti è stato invitato in qualità di relatore in “Estetica Oncologica” al “Global meet on cancer research and clinical oncology” che avrà luogo in Giappone la prossima primavera. Il coronamento di una carriera fulgida e a tratti atipica, dedicata al prossimo e all’alleviare le sofferenze di chi atraversa la malattia.
Nato a Portoferraio, Comune dell'Isola d'Elba, ma trasferitosi da giovane a Civitanova, Giusti ha esercitato inizialmente la professione di parrucchiere dopo la specializzazione a Parigi, aprendo una Boutique Guerlain nella città della costiera maceratese.
Raggiunta la pensione dopo i 60 anni, il portoferraiese si è dedicato allo studio conseguendo tre lauree e diventando dottore in comunicazione scientifica biomedica, in scienze della comunicazione e in marketing. Da qui è iniziato il suo viaggio di volontariato negli ospedali italiani dove, coniugando le competenze professionali e quelle scientifiche acquisite negli anni, ha cercato di portare sollievo a chi soffre.
“Ritorno alla bellezza”, questo il titolo del testo pubblicato da Giusti che gli è valso riconoscimenti da parte della comunità internazionale. Lo scopo è quello di alleggerire il peso della malattia oncologica e della chemioterapia, risolvendo parte del malessere esistenziale ed estetico che affligge chi è sotto cura: 6000 le donne in Italia che hanno ricevuto il trattamento e le sue parrucche garantite.
Un sapere prezioso e un’arte estetica in grado di donare il sorriso a chi lo a perso: negli anni Giusti ha continuato nel suo lavoro di divulgazione, fra corsi di formazione, apparizioni televisive e radiofoniche, ed è stato insignito di onorificenze e riconoscimenti importanti come la nomina a Cavaliere della Repubblica da parte di Giorgio Napolitano e i vari premi assegnatigli dalla regione Marche.
Alla stagione del teatro Rossini di Civitanova Marche è tutto pronto per il Pink Sonic Show, spettacolo della band che racchiude l’essenza di uno dei gruppi musicali più grandi di tutti i tempi: i Pink Floyd. L’appuntamento è in programma venerdì 20 gennaio, dalle ore 21:15. Nati da un’idea di Francesco Pavananda nel 2011, i Pink Sonic sono riconosciuti dalla critica come uno tra i migliori tributi ai Pink Floyd, grazie alla professionalità dei loro componenti.
Oltre alla continua sperimentazione, ogni musicista eccelle nella ricerca di un sound capace di trasportare lo spettatore e far rivivere le stesse emozioni della nota band britannica. Il tutto grazie anche a luci, laser e proiezioni sullo schermo circolare, che permettono ai Pink Sonic di portare in scena uno show di oltre due ore, dove il pubblico viene travolto ed affascinato.
Prodotta da Ke Spettakolo srl, la band ha ideato una scaletta che prevede un viaggio attraverso i maggiori successi dei Pink Floyd, senza però dimenticare pezzi storici che hanno segnato gli esordi degli stessi.
"La musica dei Pink Floyd, dopo 50 anni dal suo inizio, ha ancora sfumature contemporanee, grazie anche ai loro testi con tematiche universali e non sottoposti all’erosione del tempo e delle mode - dice Francesco Pavananda, leader e frontman - Nonostante ciò, non mi sono trattenuto dal ri-arrangiare canzoni come 'Set the Controls for the heart of the sun' , 'Astronomy Domine' e 'Welcome to the machine'".
I biglietti sono in prevendita online su Vivaticket e Mailticket e alla biglietteria del teatro Rossini, aperta giovedì 19 gennaio dalle 17:30 alle 19:30 e venerdì 20 gennaio dalle 17:30 ad inizio dello spettacolo.
Il comune di Civitanova Marche, su proposta della locale sezione Anps e in collaborazione con l'azienda Teatri di Civitanova, organizza per giovedì 19 gennaio, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta: "Gli Invisibili. La solitudine dei Giusti", in ricordo delle vittime delle mafie. La rappresentazione teatrale gode del patrocinio del Ministero dell'Interno e sarà messa in scena in occasione della ricorrenza del compleanno del giudice Borsellino.
Gli "invisibili" sono gli uomini e le donne delle scorte e quest'opera dà la voce ad Antonio Montinaro, morto nella strage di Capaci il 23 maggio 1992 (si trovava a bordo della prima delle tre Fiat Croma che riaccompagnavano il giudice Falcone a Palermo). Angelo Corbo, anche lui su una delle tre auto di scorta che miracolosamente scampò all’attentato.
Emanuela Loi (prima donna poliziotto a cadere vittima della mafia, a soli 24 anni) vittima del tremendo attentato di Via D’Amelio del 19 luglio 1992 ove perse la vita il giudice Paolo Borsellino. Roberto Antiochia invece, morì sotto una raffica di spari, dopo aver tentato di fare con il suo corpo da scudo al vice questore e amico Ninni Cassarà, il 6 agosto 1985, e altri come Vito Schifani, Rocco Dicillo e ancora Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina.
Sul palco si alterneranno una serie di monologhi interpretati dagli attori della Nuova Compagnia Teatrale di Verona, per la regia di Enzo Rapisarda. L'evento è stato presentato questa mattina, nella Sala dell’Amicizia, dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall’assessore ai servizi educativi e formativi Barbara Capponi e da Tommaso Galeone, presidente Associazione nazionale Polizia di Stato - sezione di Civitanova Marche.
"È di primaria importanza sensibilizzare i ragazzi e la cittadinanza tutta a non dimenticare gli uomini giusti che hanno perso la vita per lo Stato – ha detto il sindaco Ciarapica -. Proprio oggi l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro ci dimostra che lo Stato risponde e noi dobbiamo avere fiducia nelle istituzioni, onorando uomini e donne che hanno dimostrato un alto senso del dovere e fede nella giustizia e legalità".
"L’Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi ha accolto con orgoglio la proposta di ospitare questa rappresentazione che racconta le vicende degli uomini e donne delle scorte dei magistrati italiani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che con loro persero la vita negli attentati mafiosi di Capaci e via D’Amelio – ha dichiarato l’assessore Capponi, ringraziando in particolar modo l’Anps -. Si tratta di una proposta formativa di grande valore e spessore, che vuole raggiungere tutti, non solo le scuole, e con la quale l’Assessorato dà continuità ad un lavoro avviato da anni, nella volontà di dare risalto ai valori e alla cultura della legalità. Auspichiamo la più ampia partecipazione di pubblico, per tale motivo si è scelto l’orario serale".
"Lo spettacolo è andato in scena a maggio a Verona. Il messaggio che si vuol dare – spiega Galeone - è che non bisogna parlare di mafia solo in certe regioni, ma ovunque, anche in luoghi considerati più tranquilli come la regione Marche. Abbiamo il dovere di diffondere l'esempio di eroi anche meno conosciuti, in modo che possano continuare a vivere nelle azioni e nei pensieri di chi resta, in particolare dei giovani. La mafia agisce nel terrore e la risposta è quella di non avere paura e di contrastare ogni sorta di illegalità e di parlarne". La rappresentazione sarà allestita al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta alle ore 21:30 del 19 gennaio 2023 ed è ad ingresso libero. Sarà tradotta nella lingua dei segni (Lis).
Controlli antiriciclaggio della Guardia di finanza, svolti dalla Compagnia di Civitanova Marche, nei confronti di due gioiellerie. Sequestrati 6 orologi d’oro dal valore complessivo di oltre 50.000 Euro. Denunciate 4 persone.
Nei giorni scorsi, i finanzieri hanno effettuato due interventi presso altrettante gioiellerie del tratto costiero maceratese. In particolare, dalla preliminare analisi dei profili social riconducibili alle suddette attività commerciali, nonché dallo screening dei principali siti di vendita online, le Fiamme Gialle hanno individuato le gioiellerie che, a fronte della pubblicizzazione sul web della vendita di orologi “di secondo polso” in oro, non sono risultate al contempo iscritte presso il registro degli operatori Compro oro, tenuto e gestito dall’organismo degli agenti e dei mediatori (O.A.M.), istituito con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 92 del 2017.
Il succitato provvedimento normativo, diretto a regolamentare il commercio di oro attraverso un sistema di prevenzione finalizzato a garantire una puntuale identificazione della clientela e una compiuta tracciabilità delle operazioni riguardanti l’acquisto e la cessione di monili usati, ha infatti inteso consentire esclusivamente agli esercenti iscritti nel predetto registro l’effettuazione delle “operazioni compro oro”, ossia le operazioni di compravendita ovvero di permuta di oggetti usati contenenti metalli preziosi (oro, argento, palladio e platino).
Sulla base degli elementi di rischio, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno dato esecuzione a due attività ispettive, che hanno consentito di individuare, esposti in vetrina, in un caso, un orologio in oro usato con il marchio Rolex, e, nell’altro caso, 5 orologi in oro usati (3 con il marchio Rolex, 1 con il marchio Longines e 1 con il marchio Omega).
Constata la mancata iscrizione presso il registro O.A.M. dei due esercizi commerciali sottoposti a controllo, rilevata attraverso la consultazione del portale, è stato così accertato l’esercizio abusivo dell’attività di “Compro oro” da parte dei legali rappresentanti dei medesimi, i quali sono stati segnalati alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata: rischiano la multa fino a 10.000 euro e la reclusione fino a 4 anni. Gli orologi, dal valore complessivo di oltre 50.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro probatorio.
Dura lezione per la Virtus Civitanova nell’attesissimo big match contro l’Attila Junior Porto Recanati. I biancoblù perdono in un sol colpo imbattibilità casalinga e testa della classifica cedendo sotto i colpi della scatenata banda di coach Scalabroni, chirurgica dall’arco (ben 15 triple a bersaglio) e brava a rispedire al mittente tutti i tentativi di rimonta degli aquilotti.
La carica emotiva del match si sente tutta nei primi minuti di gara, nei quali le due squadre fanno fatica a trovare il ritmo giusto. Al primo strappetto portorecanatese, la Virtus risponde per le rime con l’energia di Tyrtyshnik e i primi vagiti di Landoni, che spingono i civitanovesi fino al +5 (17- 12 al 9’).
Una tripla senza senso sulla sirena di Centanni riporta i suoi a -2 sul finire del primo periodo e di fatto accende i reattori all’Attila Junior, che nel secondo quarto prende letteralmente fuoco a livello offensivo. Tre triple di Fraga, due di Centanni e il solito lavoro silenzioso di Gamazo aprono una voragine nella parte centrale del secondo periodo, nel quale gli ospiti salgono fino a +13 (29-42 al 18’). Solo un guizzo di Bazani e un gancio a fil di sirena di Vallasciani tengono in piedi una Virtus in grave difficoltà alla metà di gara (33-42).
La musica non cambia nel terzo periodo, anzi. Porto Recanati accelera con la solita musica: i canestri pesanti di Fraga e Centanni avrebbero sbriciolato la resistenza di ogni squadra, ma la Virtus si aggrappa alla premiata ditta Bazani-Landoni e non sprofonda, pur toccando anche il -17.
Nell’ultimo quarto, però, coach Schiavi si gioca il tutto per tutto con la zone press per far salire l’intensità difensiva e Porto Recanati, complice una fisiologica discesa delle percentuali stellari dei primi tre quarti, vacilla. Minuto dopo minuto, la Virtus rosicchia terreno fino ad affacciarsi al -5 (70-75) e con in mano la bomba del possibile -2, fallita da Felicioni quando da giocare ci sarebbero ancora 3 minuti. Nel momento più difficile della serata, però, è Baldoni a salire in cattedra: prima la tripla, poi un sontuoso jumper rispediscono Civitanova a -10 e mandano di fatto i titoli di coda.
Ora la Virtus si vede agganciata in vetta proprio da Porto Recanati, che però in virtù del 2-0 negli scontri diretti in un eventuale arrivo a fine stagione a pari merito si prenderebbe il primo posto nella griglia playoff. Guai a fare drammi, però: la strada verso la post season è ancora molto molto lunga.
Nella 4ª di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, il Vero Volley Monza rovina l’esordio casalingo del 2023 alla Cucine Lube Civitanova (alla seconda sconfitta di fila in campionato), espugnando l’Eurosuole Forum in quattro set (25-22, 33-35, 20-25, 14-25) davanti a 2500 spettatori.
Per l’occasione Blengini torna a proporre il sestetto di inizio stagione, lo stesso che martedì scorso ha espugnato Lisbona in Champions League: Gabi Garcia opposto a capitan De Cecco, e l’azzurro Mattia Bottolo a formare la diagonale di posto 4 con Yant, sacrificando quindi il baby Nikolov.
Ed è proprio il martello arrivato in estate da Padova (5 punti, con l’80% di efficacia sulle schiacciate) a iniziare la rimonta dei campioni d’Italia, costretti in avvio ad inseguire la Vero Volley (con Szwarc opposto per l’infortunato Grozer, e il nuovo acquisto Hernandez disponibile in panca) addirittura dal 7-12. La parità la firma a quota 14 Anzani con un muro vincente, il successivo blocco di Chinenyeze scriverà il primo vantaggio dei padroni di casa sul 18-17. Lube che nel finale troverà poi la zampata vincente grazie a un attacco out di Davyskiba (24-22), seguita dal contrattacco vincente di Gabi Garcia (5 punti, 56%) per il 25-22 finale.
Si gioca sul binario dell’equilibrio anche nel secondo parziale, che sorride alla formazione allenata da Massimo Eccheli, trascinata in attacco da Maar (11 punti, 59% di positività) e Szwarc (7 punti, 55%). I brianzoli prima si fanno annullare consecutivamente 8 set point dai padroni di casa, quindi annullano a loro volta una palla set a De Cecco e compagni (sul 33-32), poi affondano la sciabolata firmando il definitivo 33-35 con 2 ace di fila di Davyskiba.
Il servizio di Vero Volley Monza fa male alla Cucine Lube pure nel terzo set (4-9) con Maar sulla linea dei nove metri. Blengini cambia per la prima volta le carte inserendo Nikolov al posto di Yant, senza però ricavarne i benefici sperati. Il successo dei lombardi è agevolato anche dai tanti errori dei campioni d’Italia (ben 11), ma continua ad affondar le radici sempre sull’efficacia del servizio, che consente al regolarissimo Zimmermann di innescare con costanza e ottimi riscontri contrattacchi a ripetizione: da segnalare i 5 punti di Di Martino, che schiaccia i primi tempi col 67% di efficacia. Sul 13-18 il tecnico de cucinieri cambia anche il regista gettando nella mischia Sottile. I marchigiani riescono ad accorciare (18-20), ma non a ricucire. Finisce 20-25, dopo un fallo a rete dei biancorossi rilevato dal Video Check.
Nella metà campo di casa c’è Nikolov anche nel quarto parziale, che ricalca esattamente quello precedente. Monza scappa di nuovo facendo leva sulla battuta (nella fattispecie quella di Davyskiba, 10-14), mentre la Cucine Lube, con Diamantini al centro per Anzani, e D’Amico nel giro di seconda linea al posto del cercatissimo (dal servizio brianzolo) Bottolo, accusa problemi sulle bande anche nella fase di cambio palla. Finisce 14-25 con Stephen Maar, autore di ben 27 punti (64% in attacco, 58% in ricezione, 4 ace e 2 muri), top scorer e legittimamente MVP del match.
Gianlorenzo Blegnini (allenatore): “Due sono stati i problemi principali: la ricezione, come all’andata, e il calo dopo la beffa ai ‘vantaggi lunghi’ del secondo set. Dobbiamo farne tesoro. Lo ripeto sempre, dobbiamo essere bravi ad approfittare dei passi falsi per migliorare questo aspetto. Non esistono partite senza intoppi Dobbiamo imparare a restare lucidi sia dal punto di vista tecnico che emozionale quando non ne va una diritta, se si è in difficoltà o si perde un set dopo delle occasioni sprecate come è accaduto oggi. Restare tranquilli e la capacità di non commettere errori tecnici nelle fasi problematiche sono aspetti importanti”.
Luciano De Cecco: “Non riusciamo a cambiare questo atteggiamento inconscio, un po’ per merito dell’avversario, un po’ per i nostri errori. Dobbiamo lavorare e analizzare la situazione, ma soprattutto darci da fare in palestra! Pesante il punto a punto del secondo set? In realtà dobbiamo essere pronti a giocare palloni decisivi, siamo in SuperLega. A questo livello le partite spesso sono decise da pochi palloni. Recuperare un passivo pesante, invece, è proibitivo. Ben venga giocare punto a punto, ma dobbiamo farci trovare pronti nelle fasi decisive. Questa caratteristica ancora ci manca e dobbiamo assimilarla. Situazioni così sono delle lezioni per noi, non contano le parole, ma dobbiamo rispondere con i fatti e dimostrare che nel tempo rimanente riusciremo a essere più concreti. Almeno è essenziale provarci”.
Gabi Garcia Fernandez: “Abbiamo smarrito il focus, perdere così significa dimenticarci perché lavoriamo sodo come squadra. Dopo il secondo set combattutissimo abbiamo accusato il colpo mollando un po’ ed è diventato difficile contenerli. Loro erano in fiducia. Oltre a soffrire i rivali per la loro bravura dai nove metri, noi battitori al salto potevamo fare meglio di così. Dobbiamo lavorare e correggere gli errori in vista della prossima sfida”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Sottile, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev n.e., Chinenyeze 10, Nikolov 7, Diamantini, Gottardo n.e., Ambrose (L) n.e., De Cecco 1, Anzani 6, Bottolo 14, Yant 11. All. Blengini.
VERO VOLLEY MONZA: Visic n.e., Marttila n.e., Pirazzoli n.e., Magliano n.e., Federici (L), Maar 27, Rossi (L), Galassi 10, Hernandez n.e., Beretta, Dayskiba 17, Zimmermann 2, Di Martino 14, Szwarc 13. All. Eccheli.
ARBITRI: Carcione (RM) – Puecher (PD).
PARZIALI: 25-22 (28’), 33-35 (43’), 20-25 (30’), 14-25 (26’).
NOTE: Spettatori 2.346, incasso26.151,07 Euro. Lube battute sbagliate 14, ace 4, attacco 46%, ricezione 44% (22% perfette) muri vincenti 8. Monza battute sbagliate 16, ace 9, attacco 57%, ricezione 58% (29% perfette) muri vincenti 12. MVP: Stephen Maar.
Una sala gremita ha accolto la proposta di Aperitivo Letterario del Gruppo di Lettura di Civitanova Marche presso il Caffè del Teatro Cerolini, che ha avuto come ospite l’autrice faentina Elisa Emiliani, lo scorso sabato 14 gennaio. Un grande successo per il Gruppo lanciato dieci anni fa da Luca Pantanetti dell’agenzia letteraria Scriptorama e coordinato dalla professoressa Lorella Quintabà.
“La maggior parte dei partecipanti erano lettori – racconta Pantanetti, che per mestiere seleziona e rappresenta nuovi autori – ma tanti erano pure i curiosi che hanno potuto conoscere una giovane, promettente scrittrice, e di confrontarsi con lei”.
“La Trappola”, secondo romanzo della Emiliani, intreccia le storie di due donne. Pagina dopo pagina il lettore è coinvolto in un’indagine che porterà a scoprire nuovi tratti in comune tra le due, fino a una sorprendente presa di coscienza finale.
Il ricco buffet preparato dal Caffè Cerolini e i cocktail del barman Paolo Morresi hanno fatto da cornice alla conversazione dei lettori con la Emiliani, che ha parlato, tra le altre cose, delle sue fonti d’ispirazione (le imprese dei partigiani lungo la linea gotica e la cascina al confine tosco-emiliano popolarmente nota come la Trappola), e del suo rapporto con l’arte figurativa e la scrittura, come sfogo e ossessione insieme.
“Questa serata mi ha arricchito di esperienze ed emozioni” è stato il ringraziamento espresso dalla Emiliani al termine dell’evento. Inizia dunque con grande energia il 2023 del Gruppo di Lettura di Civitanova, esempio virtuoso di come si possa fare comunità grazie alla cultura e alla forza dei libri, che uniscono e invitano al dialogo.
Il Gruppo si riunisce ogni mese presso il Caffè Cerolini, insostituibile casa dei lettori, che sostiene l’iniziativa con passione e spirito d’amicizia. Il prossimo incontro, libero e aperto a tutti, si terrà giovedì 2 febbraio.
Tenta il colpo agli uffici dell’Aci mandando in frantumi la vetrata con una pietra. Il malvivente, ferito, non riesce ad entrare e ‘ripiega’ sul bar di fianco (bar Paul), rubando il fondo cassa.
È quanto accaduto stanotte, intorno alle ore 3.30, in via Versiglia a Civitanova Marche. Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri della locale Compagnia che indagano per individuare i responsabili, due uomini a bordo di un’auto di colore bianco hanno raggiunto la sede Aci (Automobile Club d’Italia).
Una volta scesi dalla vettura, uno dei due malviventi ha sfondato la porta a vetri con una pietra, ma nel tentativo di entrare all’interno dell’edificio si è ferito perdendo copiosamente sangue.
Non paghi, i ladri hanno, quindi, ripiegato sul confinante bar Paul e, dopo aver forzato la finestra che conduce ai locali posteriori, sono entrati all’interno mettendo a soqquadro la stanza per poi fuggire con il fondo cassa.
Magro il bottino (qualche decina di spicci). Sul caso indagano i carabinieri, i quali stanno scandagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
La nota conduttrice televisiva Elisa Isoardi si trova da giovedì a Civitanova Marche per girare una puntata di "Vorrei dirti che", trasmissione che andrà in onda domenica 22 gennaio, alle 15, su Rai2.
La Isoardi è arrivata a Civitanova con la sua troupe e la regista Claudia Seghetti per incontrare Alessandro Gattafoni (leggi qui la nostra intervista), che convive dalla nascita con la fibrosi cistica e porta avanti la sua lotta per ogni respiro. I protagonisti delle storie di "Vorrei dirti che", programma scritto dalla stessa Isoardi insieme ad altri autori, sono persone che vogliono raccontare una storia, ringraziare o chiedere scusa a una persona a loro cara. Per farlo, preparano un "piatto della memoria", legato ai ricordi e ai gusti del destinatario della sorpresa.
"Una storia di grande insegnamento quella di Alessandro – ci ha raccontato la conduttrice televisiva dopo aver incontrato il 36enne civitanovese – non solo per quello che rappresenta in sé, ma anche per come Alessandro ha deciso di raccontarla al pubblico. Mi ha molto colpita l’intensità con cui porta avanti la sua sfida, il suo è un messaggio di speranza che lascia una traccia profonda in chi lo ascolta e uno straordinario esempio per suo figlio".
Parte delle riprese sono state effettuate nella zona portuale. "Sono stata benissimo questi due giorni a Civitanova - ha detto la conduttrice che ha pubblicato sui social anche due post dalla spiaggia -. Non ero mai stata in questa bella città, per me è stata una piacevole scoperta, ho trovato gente davvero simpatica e cordiale”.
Tutti gli iscritti all’Ordine degli ingegneri della Provincia di Macerata piangono la scomparsa di Carlo Cingolani, presidente emerito che ha ricoperto tale carica per oltre 20 anni, dal 1988 al 2013 oltre ad altrettanti come consigliere. È venuto a mancare a Civitanova Marche ieri sera, all’età di 95 anni.
È scomparso un personaggio storico di Civitanova Marche, dove ha esercitato egregiamente l’attività di capo ufficio tecnico, sia nel settore dei lavori pubblici sia dell’urbanistica, per oltre un trentennio. Ma ancor più è venuta a mancare una vera e propria colonna portante dell’annovero degli ingegneri della provincia di Macerata cui ha dedicato anima e corpo accompagnando diverse generazioni all’ingresso nella libera professione.
“In tutti questi anni – si legge in una nota - con impareggiabile impegno ha riorganizzato la struttura dell’Ordine in una nuova sede, prima in Corso Cavour poi in via IV Novembre gestendo con sagacia gli avanzi di bilancio con l’intento di acquistarne una di proprietà; cosa avvenuta nell’anno 2016 grazie alla sua lungimiranza e oculatezza”.
“Carlo, come tutti lo chiamavano, era sempre disponibile per tutti gli iscritti in qualsiasi momento, dispensando consigli utili e, a volte, anche rimproveri a chi non teneva comportamenti eticamente corretti”.
“È stato un valido e convinto sostenitore dell’importanza della Federazione regionale degli Ordini degli Ingegneri delle Marche, di cui ha ricoperto la carica di presidente dal 2005 al 2009, come insostituibile organismo interlocutore nei confronti della Regione Marche in occasione di atti deliberativi riguardanti l’area tecnica dell’Urbanistica e dei Lavori Pubblici”.
“Ha sempre combattuto a difesa della professione dell’ingegnere sia a livello locale sia a livello nazionale; tra le tante iniziative vale ricordare che nel 2006, dopo il famoso decreto Bersani che abolì sventuratamente i minimi tariffari per le professioni tecniche, organizzò un pullman per la partecipazione alla manifestazione a Roma di una delegazione di Ingegneri marchigiani che sfilò per via dei Fori Imperiali insieme alle delegazioni di tutte le professioni italiane”.
“Lascia un ricordo indelebile di come si può vivere la professione dell’Ingegnere con competenza, correttezza e impegno senza trascurare l’umanità e l’attenzione alle future generazioni”.
Finisce con lo scooter contro un furgone in sosta: giovane al pronto soccorso. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 13:30, in viale Matteotti a Civitanova Marche, di fronte all’Hotel Miramare.
Per cause in fase di accertamento, il ragazzo in sella al motociclo ha perso il controllo del mezzo che poi è andato a urtare un furgone che si trovava in sosta lungo il viale. A causa dell'impatto lo scooterista è stato sbalzato a terra. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118.
Il giovane in sella al due ruote, dopo le prime cure del caso, è stato trasportato all’ospedale di Civitanova Marche, le sue condizioni non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni. Sul luogo dell'incidente è intervenuta anche la polizia locale.
Si è tenuta nel pomeriggio odierno, presso il Tribunale di Macerata, l’udienza di convalida dell’arresto di un giovane civitanovese di 25 anni, trovato in possesso di sostanza stupefacente.
Nel tardo pomeriggio di ieri, i poliziotti del Commissariato di Civitanova Marche hanno sottoposto a controllo il 25enne, intercettato mentre era alla guida della propria autovettura.
Le operazioni di controllo effettuate sul mezzo e sulla sua persona del ragazzo, con precedenti di polizia per reati connessi agli stupefacenti, ha consentito di rinvenire agli agenti, in un primo momento, una modica quantità di sostanza stupefacente e successivamente, a seguito di più accurata perquisizione, estesa anche all’abitazione del soggetto, ulteriori 177 grammi di sostanza stupefacente di cui 107 grammi di hashish e 70 grammi di marijuana.
Inoltre, all’interno dell’abitazione veniva trovato un bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento delle dosi. Pertanto, gli agenti hanno proceduto all’arresto del giovane per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, che si è tenuta nel pomeriggio odierno presso il Palazzo di Giustizia di Macerata, il giovane ha patteggiato la pena di un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) e 6000 euro di multa. Inoltre, dovrà svolgere sei mesi di attività lavorativa in favore della collettività.
«Coltivate i vostri sogni e restate loro fedeli, tenacemente. Scoprite il vostro talento come tanti, unici cercatori del Santo Graal. Non rinunciate ai vostri progetti. Questo mi ha insegnato la vita, questo vado dicendo tutte le volte che incontro ragazzi come voi».
Questa mattina, al Rossini di Civitanova, Pupi Avati non ha soltanto parlato del suo film “Dante” e del suo libro “L’alta fantasia”. Il suo incontro con gli 840 studenti delle superiori, e con i loro professori, è stato all’insegna del colloquio cordiale, e anche affettuoso, di un bonario ed ironico signore di oltre 80 anni, che non si è sottratto alle loro domande e che insieme alle sue opere ha parlato di sé stesso. Offrendo una positiva visione della vita, della poesia e dell’impegno con la realtà.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione dantesca civitanovese, insieme all’Amministrazione comunale e ai Teatri di Civitanova (e pubblicizzata da un manifesto redatto da Niccolò Bigoni, studente del Bonifazi), si è aperta con i saluti del presidente del sodalizio, dottor Francesco Sagripanti, e dell’assessore Barbara Capponi.
Poi è seguita la proiezione del film ed infine il videocollegamento con il regista, dallo studio della sua casa di Roma. I ragazzi, una dozzina, lo hanno sottoposto ad un fuoco di fila di domande che spaziavano dal film al libro fino alla sua vita personale.
Uno di loro, gli ha chiesto come si fosse convertito dalla musica jazz al cinema. Risposta: «Dopo che ho sentito suonare Lucio Dalla ho subito capito che per me non c’era partita e che quella per la musica era passione e non talento. Così ho cercato altrove».
Gli è stato anche chiesto perché abbia ambientato l’incontro fra Dante e Beatrice in una stradina squallida, un vicolo dai fradici muschi”. «Perché quel vicolo è proprio così e allora mi sono detto: l’evento che è alla base della poesia della nostra letteratura è accaduto qui questo stradello malandato, proprio come Dio che ha voluto nascere in una grotta». Infine, in risposta alla domanda sulla crisi del cinema, Pupi Avati non ha risparmiato una stoccata all’esterofilia di alcuni settori politici e culturali italiani.
«Le serie televisive americane – ha detto il regista – non hanno bisogno dei nostri soldi. Per fortuna che su questo qualcosa si sta muovendo anche nei piani alti. Congedandosi dagli studenti, Avati ha avuto parole di elogio per loro e per quegli insegnanti che li hanno preparati all’evento. «Le vostre sono state domande veramente apprezzabili – ha concluso - segno che insieme ai vostri docenti avete fatto un buon lavoro di preparazione».
Nominato il nuovo Cda dell'Azienda teatri di Civitanova Marche. Questa mattina, il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo aver provveduto alla firma dei rispettivi decreti ha ricevuto, nella sala dell’Amicizia di Palazzo Sforza, i componenti del nuovo consiglio di amministrazione.
La carica di presidente è stata affidata a Maria Luce Centioni (Fratelli d’Italia) e quella della vicepresidenza Giuseppe Baioni (Forza Italia). Gli altri membri del cda sono Agnese Biritognolo (Vince Civitanova), Antonio Nortesani (Civitanova Unica) e Armando Lazzarini (Lega). Presente all’incontro anche Paola Recchi, Direttore dell’Azienda.
"Vi ringrazio per aver accettato questo incarico importante e per l’impegno ed il tempo che metterete a disposizione - ha detto Ciarapica -. È un Cda di alto profilo oltre che di esperienza perché l’Azienda Teatri è un’azienda molto importate per la cultura e il turismo della nostra città. Con grande responsabilità ogni lista si è fatta carico di condividere questo consiglio di amministrazione che sono sicuro farà molto bene. Nell’ottica di un continuo miglioramento, che passa anche attraverso l’ottimizzazione delle risorse, chiedo a ciascuno di voi la massima unione e collaborazione. C’è tanto lavoro da fare e sono sicuro che ne sarete all’altezza. Per quanto mi riguarda, rimango sempre a disposizione per un lavoro di squadra e in sinergia per il il bene della città".
Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: operazione congiunta tra guardia di finanza e polizia di stato. Sospesa per 7 giorni la licenza del bar "Broadway" in via Dante Alighieri, a Civitanova Marche, in quanto frequentato da "pusher" e consumatori di droghe.
Il provvedimento di sospensione, esequito questa mattina, è stato emesso dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore al termine dell'attività antidroga e di polizia giudiziaria svolta nei mesi scorsi dai poliziotti del commissariato e dai finanzieri di Civitanova Marche.
All’interno dell’esercizio commerciale, già nei primi mesi dell’anno 2022 erano stati effettuati interventi e controlli mirati che hanno portato, in prima battuta, alla denuncia di un avventore abituale del locale per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (ex art. 73 comma 5). In un'altra occasione è stato rintracciato, presso il bar, un pluripregiudicato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari; poi denunciato per evasione.
Ancora nel settembre 2022 personale del commissariato è intervenuto per una rissa nella quale sono stati coinvolti soggetti gravati da pregiudizi di polizia e la dipendente dello stesso esercizio commerciale, procedendo in seguito alla denuncia oltre che per il reato di rissa aggravata anche per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Successivamente, sempre nel mese di settembre, un avventore è stato sottoposto a controllo, venendo trovato in possesso, all’interno della propria vettura parcheggiata davanti al bar, senza giustificato motivo, di una mazza da baseball, venendo quindi denunciato ai sensi dell'articolo 4 legge 110/75.
Nei mesi di settembre e ottobre 2022, è stata svolta un'ulteriore attività di polizia giudiziaria all’interno dello stesso locale da parte delle fiamme gialle, con l'ausilio di due unità cinofile antidroga. I militari, nell'occasione, hanno dato esecuzione a due distinte attività di polizia giudiziaria, entrambe nei confronti di uno stesso soggetto, di nazionalità italiana, gravato da numerosi precedenti di polizia e privo di occupazione.
Nella prima circostanza, l’uomo era stato tratto in arresto in quanto colto in flagranza a cedere una dose di cocaina e trovato in possesso di 9 dosi della medesima sostanza, di 8,80 grammi di hashish, di oltre 50 grammi di sostanza da taglio e di 2.630 euro in banconote di diverso taglio, ritenute provento del reato di spaccio e sottoposte a sequestro unitamente alle sostanze stupefacenti.
In secondo luogo, invece, il soggetto è stato sorpreso con 2 "pallini" di cocaina e sostanza da taglio per oltre 50 grammi, ed è stato conseguentemente denunciato a piede libero. Nell’esecuzione dell’intervento, all’interno dei locali commerciali in uso al bar, i finanzieri hanno riscontrato anche la presenza di altri 6 soggetti gravati da numerosi precedenti di polizia nel settore del consumo e spaccio di droghe.
Le notti di Champions League esaltano i campioni d’Italia che centrano in anticipo il pass per i Quarti del più prestigioso torneo continentale per Club. La risposta della Cucine Lube Civitanova ai passaggi a vuoto in Coppa Italia e campionato arriva in Portogallo con una vittoria corsara per 3-0 (18-25, 19-25, 18-25) sul campo dello Sport Lisboa e Benfica nel 2° turno di ritorno della Pool C.
Un successo che blinda definitivamente il primato nel raggruppamento, con i biancorossi capaci di piazzare la quinta affermazione in altrettante partite europee. Nel primo set Civitanova domina al servizio (5-0) ed è più concreta in attacco, con Bottolo grande protagonista (8 punti con l’80% di positività e 4 ace) per il 18-25 conclusivo.
Al rientro la pressione lusitana aumenta, ma i 7 punti di Garcia e gli 8 di Yant portano le offensive Lube al 70% nella seconda parte di un set che rischiava di prendere una brutta piega (19-25). Tutto più lineare nel terzo atto, con il sestetto marchigiano sul pezzo fin dall’inizio e costante sia al centro che in attacco.
Finale in crescendo per Anzani (4 muri nel match) e Yant (14 punti), ma il top scorer è Garcia con 15 sigilli, mentre capitan De Cecco, in gran serata, si prende il premio come MVP della sfida. Cucinieri devastanti tanto al servizio (7 a 1 gli ace) come in attacco (62% di positività contro il 46% portoghese) e superiori a muro (9 a 7 i block).
Domani, mercoledì 11 gennaio, nell’altro match il Tours ospiterà il sestetto belga dello Knack Roeselare, che il 25 gennaio (ore 20) giocherà all’Eurosuole Forum contro la Lube nell’ultimo turno della Pool C.
Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso opposto. Padroni di casa schierati con Westermann al palleggio per la bocca da fuoco Nikula, in banda Ventura Machado e Ryuma Oto Aleixo, al centro Wohlfahrtstatter e De Souza, staffetta tra i liberi Bernardo e Casas.
Avvio travolgente di Civitanova (1-6) e di Bottolo, affidabile in ricezione e letale sia in attacco che al servizio (8 punti con 4 ace nel parziale). Sul 6-11 per i lusitani entrano Gaspar e Violas. Lo schiacciatore veneto continua a essere nel centro del gioco mantenendo la distanza di sicurezza (8-13) e allungando con le sue battute vincenti (9-16). Il Benfica cerca di reagire e rosicchia qualche punto approfittando anche di un’infrazione biancorossa (16-20). Nel finale i portoghesi si dimostrano meno lucidi commettendo errori cruciali e capitolando sull’ace del nuovo entrato Nikolov (18-25).
Al rientro la pressione dei padroni di casa è maggiore. La Lube è costretta a rincorrere, ma sull’attacco di Bottolo il punteggio è di 9-9. I campioni d’Italia sprecano e Lisbona ne approfitta, almeno inizialmente. Si rivela provvidenziale la serie al servizio di De Cecco (12-14). Il set procede a strappi, con il benfica che impatta a muro sul 17 e mette il naso avanti in attacco (18-17).
La giocata di Yant e l’ace di Bottolo valgono il controsorpasso biancorosso (18-19). Sul turno al servizio di Chinenyeze inizia uno show del team marchigiano con De Cecco, Garcia (7 punti nel parziale) e Anzani e Yant (8 punti nel set) protagonisti per il 19-25 finale.
Nel terzo set il Benfica inserisce Lucas Franca, ma l’impatto della Lube è ottimo (4-10). Gli uomini di Matz si risvegliano e dimezzano il divario a muro (10-13). Civitanova risponde con il diagonale di Garcia (5 punti nel set) e il block di Anzani (10-15). Il coach di casa fa girare anche la diagonale, ma Civitanova mantiene un vantaggio rassicurante senza strafare e con un Anzani concentratissimo (17-24). Il centrale chiude anche il match (18-25).
Il tabellino
SPORT LISBOA E BENFICA: Oliveira 1, Bernardo (L), Lopes, Wohlfahrtstatter 2, Westermann 2, Casas (L), Lucas Gaspar, Ventura Machado 7, Nikula 11, Santos 1, Da Silva Violas, Ryuma Oto Aleixo 8, Silva Puron ne, De Souza Falcao 6. All. Matz.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Sottile ne, D'amico (L), Balaso (L), Zaytsev ne, Chinenyeze 9, Nikolov 1, Diamantini ne, Gottardo, De Cecco 3, Anzani 8, Bottolo 11, Yant Herrera 14. All. Blengini.
ARBITRI: Jurkovic (CRO) e Akdemir (TUR)
PARZIALI: 18-25 (24’), 19-25 (24’),18 -25 (22’). Totale: 1h10’.
NOTE: Lisbona battute sbagliate 13, ace 1, attacco 46%, ricezione 64% (43% perfette), muri vincenti 7. Civitanova: battute sbagliate 12, ace 7, attacco 62%, ricezione 61% (27% perfette), muri vincenti 9. MVP: De Cecco.
Si accende il faro della procura Macerata per fare luce sul decesso di Nazzareno Garofolo, 75enne di Morrovalle morto questa mattina all’ospedale di Civitanova Marche. A raccontare la vicenda è l'avvocato Achille Castignani, legale dei familiari di Garofolo i quali chiedono chiarimenti su quanto accaduto.
"L’uomo lo scorso sabato - spiega l'avvocato - era stato vittima di una brutta caduta che gli aveva procurato la frattura del femore. Dopo un giorno passato al pronto soccorso del nosocomio civitanovese, è stato ricoverato nel reparto di Ortopedia dove questa mattina è deceduto".
Nella foto l'avvocato Achille Castignani
Uno dei figli del 75enne ha, quindi, presentato un esposto ai carabinieri di Civitanova per accertare le cause della morte del padre e per "sapere se c'è un nesso di causalità tra la caduta e il sopraggiunto decesso", chiarisce l'avvocato Castignani.
La procura di Macerata, subito informata dei fatti dai carabinieri, ha avviato un fascicolo di indagine. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della cartella clinica del paziente. Probabilmente verrà svolta un'autopsia sul corpo del 75enne. Nazzareno Garofolo lascia la moglie Graziella, i figli Marco e Massimo.
(E.L)
Oggi, per Civitanova, è una giornata importante perchè diamo il via ad un percorso che vuole avvicinare sempre di più la nostra città all'Europa". Così Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche alla giornata “Welcome Europe” culminata con l'inaugurazione dello sportello informativo e della panchina blu al porto.
Presenti Antonio Parenti rappresentante della Commissione europea in Italia, Massimo Pronio, responsabile Comunicazione Rappresentanza della Commissione europea, il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Luca Buldorini vice presidente della Provincia di Macerata, Valentina Secondini dello Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino e il team Europa al completo: l'assessore Claudio Morresi e i consiglieri comunali Lavinia Bianchi e Giorgio J. Pollastrelli.
"Da questo momento siete parte del meccanismo europeo - ha detto Parenti, dopo aver ricordato l'incontro tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni insieme a Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione europea - .
“È molto importante, anche qui a Civitanova la presenza di un team gestito da consiglieri di maggioranza ed opposizione perchè l'Europa non è né di destra né di sinistra. L'Ue è un po' come un condominio e l'Italia è uno Stato fondatore". "Apprezzamenti per il progetto anche da Massimo Pronio: "Siamo contenti di essere qui, siamo contenti del vostro entusiasmo e sono sicuro che questo è un rapporto che inizia bene e andrà meglio".
"Questo progetto è una scommessa e vuole essere un esempio anche per gli altri comuni - ha detto il consigliere Comunale Giorgio J.Pollastrelli - Nostro obiettivo è quello di portare più Civitanova in Europa, quindi aiutare, ad esempio i ragazzi che intendono partecipare a degli stage nelle istituzioni europee".
"Saremo a disposizione dei cittadini 2 giorni a settimana - ha spiegato la consigliera Bianchi - questo sportello vuole essere una sorta di hub dove tutti possono ricevere informazioni ed esprimere la loro opinione". "Apriremo i nostri orizzonti - ha precisato Morresi - coinvolgendo giovani, istituzioni ed imprese. Porteremo avanti questo progetto con piacere ed impegno".
"Il nostro obiettivo - ha detto il sindaco Ciarapica - è quello di rendere sempre più consapevoli i cittadini di quanto sia importante il contributo di ognuno di loro per il futuro dell'Europa. Lo sportello informativo, al terzo piano del Comune vuole essere un importante centro di informazione e consulenza per tutto ciò che riguarda i fondi europei, ma allo stesso tempo, un laboratorio di idee, opinioni e nuove progettualità capaci di dare nuovo slancio anche alla nostra economia”.
“È uno sportello fondamentale anche per il comune per intercettare fondi e conoscere le opportunità da cogliere. Abbiamo voluto realizzare anche una panchina blu al porto per dare il Benvenuto alla Croazia nell’area Euro, e favorire l’interscambio culturale. D’altronde, con la comunità di Sebenico c’è un’amicizia che ci lega ormai da anni. Ringrazio il team Europa e sono sicuro che questo progetto, oggi divenuto realtà, continuerà a crescere".
Al termine della presentazione è seguita l'inaugurazione dello sportello e della panchina blu al porto sulla quale è stata apposta una targa con su scritto "Benvenuta Croazia".
La stagione del teatro Rossini di Civitanova è pronta ad ospitare "La Bella e la Bestia - Una rosa per una vita". L’appuntamento è in programma sabato 14 gennaio alle 21:15, con lo spettacolo portato in scena dalla Compagnia Neverland di Fano, che già lo scorso anno aveva incantato il pubblico civitanovese con "Malefica" e la "Bella Addormentata nel Bosco".
Stavolta, invece, saliranno sul palco con un musical liberamente ispirato alla favola originale di Jeanne-Marie Leprince De Beaumont: Simona Paterniani, regista e autrice del libretto, ha riscritto la storia dandole uno sviluppo più ampio e arricchendola di nuovi personaggi divertenti e stravaganti.
"La Bella e la Bestia - Una rosa per una vita" è uno spettacolo completamente nuovo e mai visto prima: la storia narra del Principe Adam, della principessa Francoise e del loro grande amore. Grande amore che purtroppo sarà interrotto dal Dio dei boschi che con un incantesimo trasformerà il principe in una orribile Bestia. La storia si sviluppa attraverso la storia di Belle, il padre Matisse, le due sorelle e gli antagonisti Gerson e Lefesse e non mancheranno poi i simpaticissimi oggetti che animano il castello.
Sul palco un nutrito numero di attori: Alessandro Di Giulio (La Bestia/principe Adam), Sara Paterniani (Belle) e poi Matteo Pierandi, Erica Di Malta, Laura Sanchioni, Rita Berardi, Roberto Di Giulio, Camilla Allegrucci, Sofia Cacciatore, Ottavio Cannizzaro, Athos Milanese, Benedetta Fabbri, Sara Gambelli e Andrea Vescioli con l’ensemble di Melissa Rinaldi, Alessandro Baldini, Chiara Berloni, Arianna Fratesi e Chiara Franceschetti.
Biglietti acquistabili su Ciaotickets e in tutti i punti vendita autorizzati; quindi alla biglietteria del teatro Rossini, aperta giovedì 12, venerdì 13 e sabato 14 gennaio dalle 17.30 alle 19.30 (il 14 gennaio fino ad inizio spettacolo).