Ritorno in palestra immediato per la Cucine Lube Civitanova, rientrata nella notte scorsa dalla lunga trasferta di Piacenza conclusa con la vittoria al tiebreak al PalaBanca che ha sancito la certezza del secondo posto in Regular Season con una giornata di anticipo. Oggi seduta di pesi all’Eurosuole Forum per Stankovic e compagni, mentre domani pomeriggio il primo allenamento tecnico della settimana.
Settimana che, ricordiamo, vedrà i campioni d’Italia due volte protagonisti all’Eurosuole Forum: mercoledì sera (ore 20.30, diretta Sky Sport 2) il big match europeo, ovvero il derby italiano di Champions League contro la Sir Colussi Sicoma Perugia (prevendita ancora aperta, biglietti su lubevolley.bookingshow.com), domenica pomeriggio (ore 18) l’ultima giornata della Regular Season di SuperLega contro la New Mater Castellana Grotte (anche qui biglietti già disponibili su lubevolley.bookingshow.com).
Il programma di lavoro dal 26 febbraio al 4 marzo
Lunedì: Riposo - Pesi
Martedì: Riposo – Tecnica
Mercoledì: Rifinitura – 6° giornata Champions League VS Perugia (a Civitanova)
Giovedì: Riposo – Riposo
Venerdì: Pesi – Tecnica
Sabato: Riposo – Tecnica
Domenica: Rifinitura - 13a giornata ritorno SuperLega VS Castellana Grotte (a Civitanova)
A causa del previsto peggioramento delle condizioni meteorologiche, anche domani martedì 27 febbraio gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e i nidi d'infanzia resteranno chiusi.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha emesso una nuova ordinanza limitatamente al giorno di martedì 27. Purtroppo stanno girando dei fotomontaggi di messaggi provenienti dalla pagina facebook del Sindaco, in cui si legge la chiusura delle scuole mercoledì, messaggi che chiaramente non corrispondono al vero.
Si chiede di far attenzione prima di ricondividere il testo e di verificare l'esattezza dell'informazione sul sito Internet del Comune.
Sempre a causa dell'allerta meteo è stata annullata la processione per il compatrono San Gabriele, in programma domani pomeriggio nell'ambito delle celebrazioni ufficiali.
Il Volley Potentino si rialza ancora una volta. Lo fa in 4 set grazie al suo palazzetto, con il contributo dei tifosi di Passione Biancazzurra, ma soprattutto con una prova tutta grinta e carattere contro la Sieco Service Ortona, sconfitta 3-1 nella quarta e ultima giornata di andata della Pool B in Serie A2 UnipolSai. Un successo che consente agli uomini di Adriano Di Pinto il balzo a 12 punti in classifica in attesa del risultato di Reggio Emilia – Mondovì, in campo ora.
Avanti 1-0, i marchigiani si fanno raggiungere, poi vincono in volata il terzo set e controllano con saggezza il quarto. Grande prova del centrale Larizza (6 muri e sempre nel vivo del gioco con 12 punti), in campo al posto del convalescente Maccarone. Scatenato nei momenti clou lo schiacciatore Michele Marinelli, top scorer con 27 punti. Il solito leone capitan Monopoli, in grado di mandare in doppia cifra 4 giocatori e di orchestrare al meglio anche i palloni più delicati. Sul fronte ortonese una strenua opposizione e difese da applausi, ma senza Bencz e l’ex biancazzurro Tartaglione, i rivali sono incisivi solo nel secondo e in parte del terzo set.
Nel primo set Potenza Picena controlla il gioco piuttosto agevolmente con costanza al servizio e un buon 55% di positività in attacco. In evidenza Marinelli, autore di 8 punti, insieme a Larizza, sempre insidioso al servizio e autore della schiacciata decisiva (25-21). Nel secondo set i biancazzurri sono irriconoscibili e soffrono il gioco ospite (14-21) senza riuscire a recuperare (18-25). Nel terzo parziale l’equilibrio regna sovrano con un andamento a elastico. Sempre annullati i tentativi di fuga dei biancazzurri. Nel punto a punto decisivo (23-23) Potenza Picena passa alla seconda palla set con un ace di Marinelli (26-24). Dopo un inizio incerto, nel quarto set Potenza Picena centra un cospicuo vantaggio nonostante le ottime difese degli ortonesi (20-14). I beniamini di casa si prendono i 3 punti con la giocata conclusiva di Marinelli (25-19)
Il centrale Jacopo Larizza: “Siamo contentissimi per questi 3 punti. Aspettavo con ansia di giocare e di fare del mio meglio per contribuire alla “corsa salvezza”. L’importante è il risultato della squadra perché questa era un’occasione da non lasciarsi sfuggire”.
LA GARA
Biancazzurri in campo con Monopoli al servizio per la bocca da fuoco Bisi, i laterali Cristofaletti (cambio Under con Toscani) e Marinelli, i centrali Bucciarelli e Larizza (in panchina Maccarone, reduce da un virus intestinale). Nel ruolo di libero D’Amico. Ortona risponde con Lanci in cabina di regia per l’opposto Zanettin, Ogurcak e Ottaviani schiacciatori di banda, Simoni e Menicali al centro. Nel ruolo di libero Pesare. Sieco Service con Tartaglione e Becz ai box.
Nel primo set avvio di marca biancazzurra. Bisi sembra essersi ripreso bene dal fastidio al ginocchio. Il primo strappo arriva sull’8-7: le giocate di Bisi e Marinelli, seguite dall’ace di Larizza valgono l’11-7. Dai 9 metri colpisce anche Marinelli per il 14-9. Ortona accorcia a muro (16-14). Il sestetto di Lanci soffre il servizio di Ogurcak e si ritrova sopra di un solo punto (17-16). La squadra di casa capitalizza ancora il turno al servizio di Larizza (19-16). Lo scambio più lungo del parziale viene chiuso da Cristofaletti (23-19). Larizza, tra i migliori in campo, mette a terra il pallone decisivo (25-21).
Nel secondo set si riparte punto a punto, ma è Ortona a trovare il +4 dopo il mani out di Ottaviani e l’ace di Zanettin (6-10). Biancazzurri meno precisi del set precedente in battuta (7-12). Qualche imprecisione degli ortonesi e il mani out di Bisi (10-12) riducono le distanze e costringono Lanci al time out. Potenza Picena prova a tornare nel set, ma la Sieco Service neutralizza le offensive biancazzurre a muro (13-18). Sul 14-20 Di Pinto vede poco mordente in campo e opta per una pausa discrezionale. Sul 14-21 Sette dà il cambio a Cristofaletti. Nel finale Potenza Picena annulla due palle set, ma cede 18-25.
Nel terzo set avvio sotto il segno dell’equilibrio (8-8). I biancazzurri mettono il naso avanti sull’errore di Ogurcak (10-9) e vanno sul 12-10 grazie all’attacco out di Zanettin. Un’amnesia della squadra di casa frutta un parziale di 3-0 agli ortonesi (12-13). I potentini impattano subito e passano avanti con l’ace di Bisi (14-13). La GoldenPlast trova il 16-14, ma subisce una rimonta istantanea (16-16). Le giocate di Marinelli e Bisi, così come il muro a due targato Cristofaletti-Larizza, mandano gli uomini di Di Pinto sul 19-16, ma Ortona lotta su tutti i palloni (19-18). Come una manna arrivano l’errore di Zanettin al servizio e il muro di Larizza (21-18). Il responso del Video Check consente a Ortona di accorciare (22-21). Un mani out rimette tutto in equilibrio (23-23). Bucciarelli sigla il 24-23, ma il servizio di Bisi va sulla rete (24-24). Infrazione ospite (25-24). Marinelli pesca il jolly con un servizio che “bacia” il nastro e spiazza tutti (26-24).
Nel quarto set il match resta vivo e combattuto. Naso avanti per i biancazzurri con il mani out di Cristofaletti e +2 con Larizza (11-9). Il diagonale out di Ogurcak vale il 12-9. Tra il muro vincente di Larizza e la giocata del 14-10 di Marinelli, l’arbitro Saltalippi sventola un cartellino giallo verso entrambe le squadre per l’eccessivo nervosismo. Con l’ace di Marinelli i biancazzurri comandano 17-12. Show finale di Bisi 20-14 dopo una serie di difese incredibili su entrambi i fronti. Sull’attacco out di Zanettin il Volley Potentino ha 6 match ball (24-18). La prima opportunità si perde su un servizio a rete, ma Marinelli sigla per due volte la palla del 25-19 (nel primo caso l’arbitro opta per una palla contesa vista l’impossibilità di verificare al Video Check).
GOLDENPLAST POTENZA PICENA – SIECO SERVICE ORTONA 3-1 (25-21, 18-25, 26-24, 25-19)
POTENZA PICENA: Sette, Bisi 14, Toscani U, Bucciarelli 9, D’Amico L, Cristofaletti U 13, Marinelli 27, Di Silvestre, Larizza 12, Monopoli 1, Lavanga ne, Romanò, Maccarone ne. All. Di Pinto
ORTONA: Simoni 3, Pesare L, Zanettin 13, Bencz ne, Tartaglione ne, Ottaviani 15, Sitti, Provvisiero, Lanci A. 1, S. Lanci ne, Zanini ne, Ogurcak 16, Menicali 13. All. Lanci
Arbitri: Saltalippi di Perugia e Luciani di Ancona
Note: durata set 27’, 26’, 33’, 31’. Totale 1h 57’. Potenza Picena: errori al servizio 15, ace 6, muri 9. Ortona: errori al servizio 7, ace 7, muri 9.
La Cucine Lube Civitanova vince la battaglia sul campo di Piacenza sconfiggendo la Wixo Lpr dei tanti ex al tie break e guadagnando così la vittoria che serviva per avere la certezza matematica del secondo posto in classifica con una giornata di anticipo (Modena vince 3-2 su Perugia e resta a -4).
Partita con tanti capovolgimenti di fronte quella tra campioni d’Italia e piacentini, con i servizi delle due squadre protagonisti (12 ace Lube, 11 Piacenza) ed entrambe le ricezioni, di conseguenza, spesso in difficoltà. Ne esce vincente una Cucine Lube Civitanova brava a non mollare dopo essere stata sotto 1-0 e 2-1, salendo di livello in attacco nel corso della gara ed arginando battuta e muro di Piacenza, nonostante i problemi fisici di Christenson (anca) e Juantorena (schiena) che non hanno permesso a Medei di poter contare su tutti gli elementi a sua disposizione per tutta la gara.
Top scorer del match Sokolov e Fei con 21 punti, Piacenza vince la sfida a muro (13 contro 6) ma riceve peggio di cucinieri (39% di perfette contro il 49% Lube).
La partita
Novità nel sestetto Lube: c’è Zhukouski in regia (Christenson parte in panchina, non al meglio per una infiammazione all’anca, entrerà poi da fine terzo set) con Sokolov opposto. Al centro Medei sceglie Stankovic-Cester, in banda Kovar con Juantorena, libero Grebennikov. Giuliani conferma il sestetto delle ultime uscite, ovvero Baranowicz-Fei, Marshall-Clevenot, Alletti-Yosifov, Manià e Giuliani si alternano nel ruolo di libero.
Primo break di marca Lube sul turno al servizio di Stankovic (ace ed errore di Marshall, 4-6), ma pronta reazione della formazione emiliana che con una difesa molto attenta e Yosifov in battuta mette in difficoltà la ricezione biancorossa: Clevenot concretizza due volte per il +4 Wixo Lpr (11-7). I campioni d’Italia, però, trovano nuove risorse nel servizio di Kovar e agganciano subito Piacenza (11-11), in un set che si decide praticamente dai nove metri. E proprio la battuta di Fei scava un break importante per gli emiliani: ben quattro ace consecutivi per l’ex Lube e Piacenza va sul 19-14. Medei inserisce Sander e Candellaro per Kovar e Stankovic, ma Clevenot (6 punti nel parziale) ferma due volte Sokolov (22-15) e sempre il francese chiude il set 25-19. Piacenza chiude con il 65% in attacco nonostante il 14% in ricezione, contro il 39% Lube.
La Lube riparte nel secondo set con Sander e Candellaro dentro, ma il muro Piacenza riesce ancora a fermare gli attacchi dei cucinieri (6-3 con Marshall su Sokolov, 9-5 Baranowicz su Juantorena) e a impensierire la ricezione (ace Yosifov, 11-6). Nasce dalla battuta di Juantorena la rimonta biancorossa: con l’italo-cubano al servizio stavolta la crisi è per la ricezione di Piacenza: tre contrattacchi di Sander e il muro di Sokolov firmano il 12-12. Reazione che, però, risulta effimera perché Clevenot piazza un altro ace con l’aiuto del nastro e il muro emiliano stoppa due volte Sokolov per il nuovo +4 (16-12), poi Marshall mette giù il 18-13 approfittando di un altro errore della ricezione cuciniera, stessa cosa fa Yosifov per il 20-15. Non è finita, perché Cester (100% in attacco) sale in cattedra al centro e mette giù tre contrattacchi di fila portando la Lube a -1 (20-19), e Juantorena concretizza l’ottimo momento della difesa biancorossa trovando ancora la parità 21-21). Fei regala il +1 Lube (22-23), si va ai vantaggi dove i campioni d’Italia collezionano quattro set point e chiudono con l’ace di Sander (26-28). Sokolov 9 punti nel set con il 64% in attacco nonostante le 4 murate subite (6 totali i muri vincenti degli emiliani).
I campioni d’Italia provano ad accelerare nel terzo set spinti da Sander (1-4), Fei non ci sta e continua a martellare in battuta (6-6): l’attacco di Piacenza resta su percentuali alte e servizio/muro emiliani sono sempre efficaci, tanto che Baranowicz e Clevenot spingono la Wixo Lpr sul 12-9. L’arbitro continua in una gestione molto discutibile delle palle accompagnate graziando un tocco di Piacenza e gli emiliani ne approfittano andando sul 17-13 con un tocco di Baranowicz, poi Sokolov ferma Marshall (6 punti nel set, 83%) spingendo la Lube a -2 (19-17). La ricezione cuciniera, però, traballa ancora, la formazione di Giuliani torna a +5 (22-17) sull’errore di Sokolov: Medei mette dentro Christenson per Zhukouski, Juantorena va al servizio e con tre grandi battute porta la Lube ancora al -1 (22-21). E’ di nuovo battaglia, ma un errore in palleggio di Juantorena e il muro di Piacenza sull’italo-cubano sul set-ball non permettono ai biancorossi di concretizzare i possibili contrattacchi della parità, gli emiliani portano a casa il parziale 25-23.
Nel quarto set c’è Christenson in campo nel quarto set, la Lube parte bene (0-3) ma poi si perde con due errori in attacco di Sander (6-4). Sokolov e Christenson suonano la carica piazzando un parziale di 0-5 (6-9) con due ace del bulgaro, non basta perché Piacenza rientra subito con Yosifov (9-9): il match continua a strappi, è di nuovo Lube grazie a due contrattacchi di Juantorena (10-13, 67% per l’italo-cubano) e poi ancora Wixo Lpr con il muro di Marshall (14-14). I campioni d’Italia stringono i denti e tornano di nuovo avanti (16-19, invasione Yosifov), è il break decisivo arrotondato dall’ace di Cester e dai due errori di Fei che chiudono il set 19-25. Sono 4 gli ace Lube nel set.
Lube senza Juantorena nel tie break (risentimento alla schiena), al suo posto Kovar. Sokolov mette il contrattacco del 2-4, Fei risponde ed è subito parità (4-4). E’ di nuovo colpo su colpo: ancora l’opposto bulgaro concretizza una difesa per il nuovo +2 (5-7), Alletti firma il primo tempo del 7-7. I biancorossi cambiano campo avanti 7-8, il turno al servizio di Fei mette ancora in difficoltà la ricezione cuciniera e Marshall firma il +2 (11-9). L’italo-cubano di Piacenza, però, aiuta la Lube tirando fuori il colpo dell’11-11, Candellaro mette l’ace del nuovo sorpasso (11-12) poi è il momento di Sander: contrattacco del 12-14 e colpo finale del 13-15 che consegnano il match ai campioni d’Italia.
Il tabellino
WIXO LPR PIACENZA: Manìà (l), Parodi n.e., Alletti 8, Giuliani (l), Marshall 15, Di Martino n.e., Baranowicz 3, Kody, Yosifov 12, Hershko n.e., Fei 22, Clevenot 17, Cottarelli. All. Giuliani.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 21, Candellaro 8, Sander 20, Marchisio n.e., Juantorena 15, Casadei n.e., Stankovic 1, Kovar 3, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 9, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ARBITRI: Saltalippi (Pg); Tanasi (Sr).
PARZIALI: 25-19 (21’); 26-28 (30’); 25-23 (29’); 19-25 (25’); 13-15 (17’).
NOTE: spettatori: 3008, incasso: 25.748,00Euro. Piacenza: 21 battute sbagliate, 11 aces, 13 muri vincenti, 29% in ricezione (21% perfette), 56% in attacco. Lube: 20 b.s., 12 aces, 6 m.v., 33% in ricezione (23% perfette), 52% in attacco. Votato miglior giocatore: Fei.
Il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, visto l'aggravarsi delle condizioni meteorologiche, ha disposto la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e dei nidi d'infanzia per la giornata di domani, lunedì 26 febbraio.
Notte di controlli da parte della Polizia Stradale sotto una pioggia torrenziale quella appena trascorsa, tra sabato 24 e domenica 25 febbraio.
In particolare, sono state poste sotto osservazione le strada maggiormente frequentate dai giovani e a Civitanova sono state quattro le patenti ritirate ad automobilisti che si sono messi alla guida dopo aver alzato troppo il gomito.
I controlli lungo la costa sono stati coordinati dal comandante della Polstrada Massimo Laliscia.
(Foto di Tommaso Iraci e Giammario Scodanibbio)
Si è svolto venerdì a Civitanova un incontro elettorale della lista “Insieme” con l’on. Paolo Petrini, candidato al Collegio Uninominale della Camera dei Deputati, e Francesca Marconi Sciarroni, capolista di "Insieme" per il Collegio plurinominale. Erano presenti anche l’assessore regionale Moreno Pieroni, il segretario regionale Psi Maurizio Cionfrini e il segretario provinciale Psi Ivo Costamagna.
E' stato un incontro partecipato in cui si è sviluppato un interessante dibattito sui temi di maggiore attualità a livello territoriale e nazionale.
Tutti pazzi per l’arte. Dopo il successo del docufilm Caravaggio – L’Anima e il Sangue al cinema Cecchetti martedì 27 e mercoledì 28 febbraio arriva Egon Schiele. Irrequieto, ribelle, tormentato e talentuoso: la storia del pittore viennese, discepolo prediletto di Gustav Klimt, viene raccontata grazie a un film biografico del regista Dieter Berner.
La pellicola è incentrata sulla vita inquieta di un artista di straordinaria forza espressiva. Massimo esponente dell’espressionismo viennese, Schiele muore giovanissimo, all’età di 28 anni. Interpretato dal talentuoso Noah Saavedra, è ricordato prima di tutto per le sue originali rappresentazioni femminili, spesso non complete nella loro interezza, che descrivono un rapporto complesso e travagliato con le donne.
Due donne in particolare condizionano davvero la sua vita e la sua espressione artistica. Sua sorella e sua prima musa, Gerti, e la diciassettenne Wally, forse l’unico vero grande amore della sua vita, immortalata nel celebre dipinto La morte e la fanciulla esposto al Leopold Museum di Vienna.
La pellicola viene proiettata solo in 2 sale nelle Marche, ma il filone legato all’arte sta incontrando il gusto del pubblico. La scelta dei Teatri di Civitanova è la testimonianza di un desiderio di riscoperta della tradizione pittorica occidentale e avvicina al mondo del cinema sia i giovani che gli adulti. Orario: 18.30-21.00.
Biglietto a 5 euro, ridotto 4 euro (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni).
Nell’ambito del continuo flusso di scambio informativo tra reparti, che coinvolge più province, questa mattina, dopo un periodo di osservazione nei pressi di un’abitazione per i quali erano stati segnalati strani movimenti, i militari della Stazione Carabinieri di Montegranaro e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitanova Marche, questa mattina hanno deciso di intervenire, procedendo alla perquisizione di uno straniero 37enne originario del centro America.
La ricerca, estesa anche all’abitazione ed alle sue pertinenze, ha permesso di rinvenire complessivamente 9,50 grammi di cocaina, divisa in diversi involucri, 33 fiale di anabolizzanti e 190 pasticche di “Viagra”.
L'uomo è stato denunciato a piede libero per detenzione fini di spaccio di sostanza stupefacente ed illecita importazione di farmaci.
Nell’ambito dell’ulteriore impulso alla prevenzione e repressione dei reati, sono state ulteriormente incrementati servizi della Polizia di Stato volti ad un maggior controllo del territorio.
Intorno alle 16 di ieri, gli agenti del Commissariato di Civitanova Marche, hanno tratto in arresto un cittadino di origini albanesi già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati inerenti il traffico di stupefacenti ed in materia di armi, illeciti accertati tempo fa dagli agenti della Polizia di Stato di Civitanova Marche, che avevano proceduto al suo arresto nel settembre del 2016 allorchè l’uomo venne trovato in possesso di oltre 100 piante di marijuana. A seguito di alcune sentenze di condanna passate in giudicato infatti, la Procura della Repubblica di Macerata ha emesso nei confronti dell'uomo un ordine di carcerazione a cui gli uomini del Commissariato di Polizia hanno dato esecuzione. L'uomo, che deve scontare una pena di quattro anni di reclusione, è stato tradotto presso il carcere di Fermo.
La Polizia a Macerata ha proceduto anche al controllo di numerose persone, soprattutto nelle aree maggiormente frequentate da assuntori e spacciatori di droghe, come nei Giardini Diaz, nel Parco di Fontescodella ed altri luoghi di abituale ritrovo di persone sospette.
Nel contesto dell’intensa attività operativa svolta nella giornata di ieri sono stati controllate 396 persone e 996 veicoli, anche con l’ausilio del sistema Mercurio. La Polizia Stradale ha inoltre elevato 32 violazioni al codice della strada.
Nella serata di ieri, è stata controllata a Macerata un’autovettura condotta da un giovane di 20 anni residente in provincia, all’interno della quale è stata trovata una spada tipo Katana. Il giovane è stato denunciato a piede libero per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
Inoltre personale del Commissariato di Civitanova Marche, insieme agli agenti della Polizia Stradale di Macerata, ha effettuato svariati controlli a ditte di rivendita di auto e moto. In una di queste è stato riscontrato il mancato inserimento nel registro di carico e scarico di mezzi oggetto di vendita di ben 26 veicoli, fatto per il quale il titolare verrà segnalato alla competente Autorità per l’adozione dei relativi provvedimenti.
In una campagna elettorale che verrà ricordata come quella con il minor numero di manifesti affissi, per via della riduzione del finanziamento ai partiti, capita che qualcuno di quelli regolarmente presenti sia preso di mira dai vandali.
E' successo questa mattina a Santa Maria Apparente, dove un manifesto della candidata del Movimento 5 Stelle Mirella Emiliozzi è stato trovato con strappi all'alezza del volto ed una inquietante scritta "Muori" più in basso.
La foto del manifesto vandalizzato, nell'era dei social, è diventata subito virale e sono stati tantissimi i messaggi di solidarietà, tra i quali anche quello della deputata fabrianese Patrizia Terzoni che scrive: "Non è accettabile, non è giustificabile, è solo una vergogna.Strappare il manifesto della nostra Mirella Emiliozzi è una cosa, comunque assurda, ma scriverci "muori" è più di un atto di vandalismo, è un atto di odio e di violenza".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della lista Potere al Popolo firmato dai candidati dei candidati fermani di Potere al Popolo per il presidio di domani mattina
La Costituzione italiana pone il lavoro tra i diritti fondamentali che devono essere garantiti dalla Repubblica per permettere ad ogni persona un'esistenza libera e dignitosa. Il precariato, la disoccupazione, l'assenza di sicurezza nei luoghi di lavoro, qualsiasi forma di limitazione dei diritti del lavoratore e di sfruttamento, il depotenziamento dei servizi statali devono essere intesi come mali contrari al testo costituzionale. Eppure ci sono stati imposti nell'ultimo trentennio da una politica posta al servizio delle grandi imprese, i cui profitti sono cresciuti anche attraverso la sistematica demolizione della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici. Siamo arrivati all'assurdo che anche il lavoro a tempo indeterminato è ormai diventato precario, perché sottoposto all’arbitrio del datore di lavoro che può licenziare senza giusta causa. È evidente che la sostanziale abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori operata dal duo Fornero-Renzi rende il lavoratore più debole nel rapporto lavorativo ed incline ad accettare qualsiasi condizione gli venga imposta.
Noi di Potere al Popolo! - lavoratori, disoccupati, studenti – esprimiamo l'esigenza di un cambio di rotta rivoluzionario, di una politica diametralmente opposta a quella antipopolare perseguita nel corso di questa Seconda Repubblica.
Intendiamo innanzitutto far pagare più tasse ai ricchi e tagliare in maniera decisa le spese militari per ricavare ingenti risorse da sfruttare per il potenziamento dei servizi pubblici necessari al benessere del popolo e per la creazione di posti di lavoro. Vogliamo al contempo introdurre pesanti sanzioni a chi, come sta succedendo in questi giorni di fronte ad una politica debole e connivente con la grande impresa, delocalizza gettando nella disperazione numerose famiglie.
Vogliamo abolire tutte le leggi, a partire dal Jobs Act, che hanno precarizzato il lavoro e cancellare le principali forme contrattuali diverse da quella a tempo indeterminato. I ricchi possono pure considerare con sufficienza il cosiddetto "posto fisso", ma i lavoratori hanno bisogno della stabilità lavorativa ed economica per vivere serenamente e progettare il futuro.
Siamo per combattere la disoccupazione non solo tramite un rilancio dei servizi pubblici e dell'intervento dello Stato nei settori strategici dell'economia, ma anche riducendo l'orario di lavoro a parità di salario e diminuendo l'età pensionabile, abrogando innanzitutto la legge Fornero.
Queste ed altre misure intendiamo applicare partendo dalla constatazione che noi lavoratori non possiamo lasciare le redini di questo Paese a chi ha dimostrato di tagliare i nostri diritti, i nostri salari, il nostro futuro.
I militanti e i candidati di Potere al Popolo! saranno domani, 24 febbraio, a partire dalle ore 10.00, in Corso Umberto I di Civitanova Marche, a parlare con i cittadini di lavoro.
STEFANIA CASTELLUCCI, CANDIDATA PROPORZIONALE CAMERA DEI DEPUTATI
LUCIA INTERLENGHI, CANDIDATA UNINOMINALE SENATO
DANIELE ROSSINI, CANDIDATO UNINOMINALE CAMERA DEI DEPUTATI
Ultima trasferta di Regular Season, la seconda consecutiva dopo la vittoria per 3-0 ottenuta a Padova mercoledì scorso, per la Cucine Lube Civitanova. Domenica (ore 18) i campioni d’Italia scendono in campo al Pala Banca di Piacenza per la dodicesima di ritorno di SuperLega: una vittoria con qualsiasi risultato per gli uomini di Medei darebbe ai biancorossi la certezza matematica della seconda posizione in classifica. Oggi e domani gli ultimi due allenamenti all’Eurosuole Forum, poi la partenza per l’Emilia, dove domenica mattina si terrà la consueta seduta di rifinitura pre-gara.
La formazione allenata dagli ex Giuliani e Cadeddu scenderà in campo con Baranowicz in palleggio e Fei opposto, altre due vecchie conoscenze Lube. In banda ci sarà l’italo-cubano Leo Marshall insieme al compagno di reparto francese Clevenot, con pronta l’alternativa Simone Parodi (altro ex di turno). Al centro la collaudata coppia Alletti-Yosifov, nel ruolo di libero ci sarà Manià (secondo libero Ludovico Giuliani).
“Nella partita - dice Dragan Stankovic - che ci attende a Piacenza l'obiettivo dovrà sempre essere focalizzato sul continuare a sviluppare la nostra crescita e trovare la nostra miglior pallavolo: è l'aspetto più importante che ci serve anche in chiave degli imminenti Play Off. Dunque vogliamo giocare bene e vincere, soprattutto in campi mai facili dove giocare come Piacenza e come Padova, dove abbiamo ottenuto un bel successo due giorni fa. Anche per i nostri avversari sarà una partita molto importante per la classifica, dunque prevede una sfida intensa”.
La dodicesima giornata di ritorno di SuperLega sarà diretta da Fabrizio Saltalippi di Perugia e Alessandro Tanasi di Siracusa.
San Gabriele dell'Addolorata è compatrono della città di Civitanova Marche a fianco del patrono San Marone e a Santa Maria Apparente comprotettrice di Civitanova Marche. Il 10 luglio 2017, l'arcivescovo metropolita di Fermo mons. Conti ha firmato il decreto per l'elezione di San Gabriele a “Patrono Secondario presso Dio della Città di Civitanova Marche”; un giovane tra i giovani per i giovani, un santo dei giovani di ieri da proporre ai giovani di oggi che cercano la loro strada. Con lo stesso decreto, il vescovo ha stabilito il giorno delle celebrazioni, il 27 febbraio, con tutti i diritti e privilegi liturgici.
Il legame del santo passionista con la città è noto: di Civitanova, infatti, era originaria la madre Agnese Frisciotti, il padre Sante Possenti ne fu governatore per tre anni e il matrimonio fu celebrato presso il santuario di San Marone.
Il Comune di Civitanova Marche ha patrocinato il ricco calendario della festa liturgica che si è aperta giovedì 22 febbraio. Si entrerà nel vivo domenica 25 febbraio, alle ore 18,30, quando il vescovo emerito mons. Luigi Conti celebrerà la messa nella chiesa di san Gabriele accompagnata dalle voci del coro polifonico Jubilate, mentre il vescovo mons. Rocco Pennacchio presiederà la celebrazione eucaristica dei sacerdoti delle parrocchie cittadine martedì 27 febbraio, alle ore 18, sempre nella chiesa di San Gabriele. Seguirà la solenne processione, con l'ostensione dell'insigne reliquia, accompagnata dalla banda “Gioventù San Gabriele” e dal corpo bandistico “Città di Civitanova Marche” fino al santuario di San Marone.
“E' per me una grande gioia indossare la fascia di Sindaco in occasione della prima solennità in onore di San Gabriele compatrono – ha detto Fabrizio Ciarapica – venerato con sincera devozione in città e in particolare dai giovani. San Gabriele dell'Addolorata è un esempio cui le nostre comunità cristiane debbono guardare e un riferimento per ritrovare radici comuni”. L’Amministrazione tutta ringrazia la Vicaria per aver portato avanti con decisione questa proposta insieme al giovane civitanovese Roberto Carlo Marsili.
“Ci stiamo incamminando verso il sinodo dei giovani che si svolgerà in ottobre – comunicano in una nota i parroci - e riguarderà il discernimento, una chiamata a una vita piena di gioia, una vita in Cristo.
San Gabriele dell'Addolorata prima di accogliere questa chiamata è passato tra incertezze e indecisioni come i giovani di oggi e grazie a Maria Addolorata ha preso la strada della santità della gioia piena.
Occorre che i giovani trovino spazi di silenzio per entrare in se stessi e radicarsi, cioè trovare la radice interiore della loro vita, il capitano della loro anima; se non sono loro sarà qualcun altro a condurre ad assegnare il destino, sarà il modo di pensare di altri. Occorre un percorso che li porti a sintetizzare tutte le informazioni che ricevono, tante in questo tempo in cui siamo costantemente connessi agli altri, occorre togliere ciò che non serve, per scoprire dove va la loro strada, per comprendere dove va la vita, per pensare come vorranno essere raccontati tra qualche anno”.
Viene trovato in possesso di eroina. È successo ieri pomeriggio a Civitanova Marche. La polizia ha fermato e controllato un cittadino tunisino di 29 anni, in Italia senza fissa dimora, trovato, appunto, in possesso di alcune dosi di eroina pronte per essere spacciate.
L’uomo deferito alla competente autorità giudiziaria, colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti essendo irregolare sul territorio nazionale oggi verrà accompagnato al centro per rimpatri di Bari per l’espulsione dal territorio nazionale, gli agenti hanno controllato anche altri stranieri che erano in compagnia dell'uomo.
Nella circostanza è stato identificato un altro cittadino tunisino di 30 anni il quale, dagli accertamenti svolti, è risultato essere già stato espulso coattivamente dall'Italia alcuni mesi fa in forza di un provvedimento di espulsione emesso dalle Autorità della provincia di Agrigento. Essendo quindi rientrato illegalmente nel nostro paese, è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Lo stesso verrà nuovamente espulso dal territorio nazionale.
Oltre 100 invitati, tra clienti e volti noti dello sport, ieri sera (22 febbraio) allo showroom civitanovese Land Rover Giuliano Mosca, per ammirare la “macchina dei record”. Un’opportunità offerta dalla tappa di Meet the Challenger dedicata alla Range Rover Sport MY 18 e ai quattro record mondiali stabiliti tra il 2013 e il 2018 dalla punta di diamante della casa automobilistica: il primato di velocità per un SUV di serie sul Monte Pikes Peak in Colorado, la traversata da brividi nel deserto di sabbia, la discesa a 155 km/h lungo la pista da sci “Inferno” in Svizzera, fino all’impresa inedita, gli 11 km della “Dragon Challenge” in Cina, la strada più pericolosa al mondo, con 99 tornanti da capogiro a 1300 metri d’altezza, “conditi” da una ripida scalinata di 999 gradini.
Testimonial a Civitanova l’ex centauro Franco Uncini, campione mondiale nella classe regina nel 1982 e ora responsabile della sicurezza dei circuiti nel Motomondiale: “Amo anche le auto – le sue parole - quando superano ogni ostacolo come le moto. Ricordo un’escursione in Venezuela con amici. Le jeep americane si bloccavano nel punto più ripido, la Range Rover avanzava”. A lui è andato in regalo un modellino da collezione.
In sala due giganti della GoldenPlast Potenza Picena con il dg Carlo Muzi, il veterano della Serie A Natale Monopoli e l’opposto Yuri Romanò: “Anche i pallavolisti adorano i motori – hanno svelato -. Un’auto dal vestito elegante e l’anima sportiva è il top”.
A introdurre il restyling è stato il responsabile vendite Stefano Mosca: “I record non devono stupire – ha spiegato -. Parliamo di uno dei SUV più blasonati. Le novità interessano il design esterno, la tecnologia integrata e le nuove motorizzazioni Hybrid”.
Tante sorprese giovedì, a partire dalle rose per le invitate, la camminata “immersiva” nella black box alla scoperta dei challenge da brivido e il video wall mozzafiato. Allietati dal dj Davide Domenella e dalla voce di Veronica Key, in un clima conviviale favorito dal ricco buffet, gli ospiti si sono lasciati andare a un lungo applauso appena il telone è caduto svelando la star del giorno, che dopo aver superato il deserto e scalato i monti non teme il traffico cittadino.
A fine serata le energiche strette di mano elargite da Giuliano Mosca, fondatore della storica concessionaria con sedi a Recanati, Civitanova Marche e Macerata, erano tanti arrivederci: “La festa è solo all’inizio – la promessa – invito tutti a provare la RR Sport”.
L'Infa Feba Civitanova Marche si gode il momento. Le momò riposano in questo weekend viste le Final Eight di Coppa Italia in quel di Alessandria, dove le Marche saranno rappresentate dagli arbitri marchigiani Alessandra Ricci e Luca Santilli. Un'occasione per lavorare su alcuni dettagli e prepararsi al rush finale che porterà le biancoblu al termine della regular season. Finora il 2018 è stato esaltante, visti i risultati ottenuti dalle ragazze di coach Alberto Matassini: sei vittorie consecutive che hanno consolidato la quinta piazza solitaria. In particolare l'ultimo successo esterno contro La Spezia ha staccato una diretta concorrente, lasciata a distanza di sicurezza, e permette di guardare il Progresso Bk Bologna a sei lunghezze, tra l'altro prossimo avversario, con più ottimismo. Il campionato è ancora lungo, mancano dieci giornate al termine della stagione regolare, e le momò si preparano ad affrontare diverse avversarie di rilievo: si comincia proprio con Bologna ma ci saranno anche le altre prime della classe come San Giovanni Valdarno, in casa, Empoli e Palermo, in trasferta. Senza dimenticare le due sfide contro Campobasso e Faenza, vicine a La Spezia in classifica, entrambe al Palazzetto di Civitanova Alta.
Le ragazze di coach Matassini dal 7 Gennaio non hanno più sbagliato un colpo, trovando una continuità di rendimento anche in trasferta che era mancata nella prima parte della stagione. Infatti se tra le mura amiche del proprio palas le momò sono scivolate solo una volta in campionato, peraltro contro la corazzata Empoli dopo una partita tirata, nel 2017 lontano da Civitanova l'andamento è stato più altalenante. "Penso che la nostra attenzione debba essere concentrata più che sulle sei vittorie sulla qualità delle prestazioni che abbiamo avuto negli ultimi tre mesi - commenta coach Alberto Matassini - Queste prestazioni sono frutto della qualità del lavoro svolto durante la settimana e questo, col tempo, ci ha portato a trovare degli equilibri che ci hanno permesso di ottenere questi risultati. Per quanto riguarda le vittorie esterne c'è stato alla base un grande lavoro mentale per convincerci del fatto che le prestazioni casalinghe potevano essere ripetute anche in trasferta. Quindi è stata una svolta più che altro dal punto di vista psicologico non tanto dal punto di vista tecnico - tattico. Come detto noi non guardiamo alla striscia positiva ma al lavoro che vogliamo continuare a fare: infatti l'intensità del lavoro settimanale ci porta ad essere intense in partita e così possiamo competere con chiunque. Poi, ovviamente, cercheremo di allungare la serie il più possibile, però se dovessimo perdere una gara non sarà un dramma e continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, per riprendere subito a vincere".
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 22 febbraio, è stata trovata sulla spiaggia di Civitanova una "tartaruga dalle orecchie gialle" (Trachemys scripta scripta). Dato che si tratta di specie di acqua dolce, è molto probabile che sia stata abbandonata da qualche proprietario che volesse disfarsene.
Si tratta di comunissime tartarughe, importate dagli Stati Uniti a decina di migliaia ogni anno, che spesso non arrivano all'anno di età per mancanza di cure adeguate da parte dei proprietari, spesso genitori, che regalano questi animali ai propri figli senza un'adeguata informazione o ignari del tutto della complessità che rappresenta l'allevamento di questi rettili.
Moltissime, una volta cresciute e diventate troppo ingombranti, come è accaduto probabilmente in questo caso, vengono liberate nei vari laghetti o fiumi italiani, arrecando seri danni all'ecosistema e alla fauna locale. Si tratta infatti di una specie infestante comunemente ritenuta una temibile predatrice di anfibi, pesci e uccelli acquatici, inserita nell'elenco mondiale delle 100 specie più invasive e "cugina" della Trachemys scripta elegans (tartaruga dalle orecchie rosse) che è addirittura vietata.
Tra i commenti al post del ritrovamento comparso su Facebook, qualcuno mette in guardia di non rilasciarle assolutamente nei laghi, anche se per quelli di Montecosaro è ormai troppo tardi, dato che sono già pieni di queste tartarughe e un'altra persona avverte che la loro proliferazione nel Chienti, nel giro di pochi anni, potrebbe addirittura eliminarne ogni forma di vita.
Partiranno entro la prima settimana di marzo all'Ospedale di Civitanova Marche i lavori di climatizzazione dei reparti che ancora ne sono sprovvisti.
A darne notizia Il Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni al fine di dare avvio al percorso che porterà alla climatizzazione dei reparti che sono ancora sprovvisti dell’impianto.
Nella prima settimana di marzo si partirà dall’ala ovest del vecchio edificio, precisamente dai piani sovrastanti il reparto Dialisi, già climatizzato.
Inizialmente si procederà con lo spostamento della Cardiologia, situata al terzo piano, nei locali ex UTIC e ex Rianimazione (già climatizzati) trasferitisi all’interno del DEA lo scorso 5 febbraio. Successivamente si procederà al trasferimento del reparto Ortopedia, situato al piano primo, negli spazi lasciati liberi dalla Cardiologia, al fine di consentire i lavori necessari alla realizzazione dell’impianto di climatizzazione. I lavori proseguiranno poi con la climatizzazione del terzo piano destinato definitivamente al reparto di Cardiologia temporaneamente trasferitosi nei locali ex Utic. Entro il mese di luglio del corrente anno l’intero percorso sarà concluso così che i reparti di Ortopedia e Cardiologia potranno accogliere i pazienti in spazi che, nel periodo estivo, saranno sicuramente più confortevoli. Successivamente l’intervento proseguirà con i lavori necessari per la climatizzazione del reparto Medicina e degli studi medici tutti collocati al terzo piano.
Un volta terminati i lavori nell’ala ovest, si procederà con la climatizzazione dei reparti di Ematologia, Pediatria, Otorinolaringoiatria nonchè degli ambulatori collocati al piano terra. Il termine di tali lavori nell’ala ovest è previsto per l‘estate 2019.
L’investimento complessivo per la climatizzazione dell’ala est e dell’ala ovest ammonta a circa euro 750.000,00.
Giovedì 22 febbraio al Teatro Rossini con Vetri rotti di Arthur Miller, una lettura psicosomatica dell’avvento nazista e dell’orrore dell’Olocausto interpretata da Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi e Maurizio Donadoni per la regia di Armando Pugliese, prosegue la stagione in abbonamento dei Teatri di Civitanova. Dopo Civitanova Marche, lo spettacolo sarà in scena il 1 marzo al Teatro La Fenice di Senigallia nella stagione promossa dal Comune con l’AMAT e la Compagnia della Rancia (inizio ore 21 – info 071 7930842 - 335 1776042).
Protagonista del dramma è una donna ebrea americana colta di sorpresa, nel novembre del 1938, dalla notizia della ‘Notte dei Cristalli’ che arriva da Berlino, dove la montante esaltazione antisemita ha portato squadre di nazisti a distruggere le vetrine dei negozi di proprietà di ebrei. Ad ‘andare in frantumi’, contemporaneamente, è anche la sua salute, il suo corpo, la sua mente che somatizza l’evento provocandole la paralisi delle gambe.
Brooklyn, novembre 1938. Sylvia Gellburg, ebrea, casalinga, viene improvvisamente colpita da un'inspiegabile paralisi agli arti inferiori. Il medico, Herry Hyman, suo coetaneo e conoscente, è convinto della natura psicosomatica del male e, al tempo stesso, è sentimentalmente attratto dalla donna, mentre il marito di Sylvia, Phillip, non riesce ad accettare quanto sta accadendo. Ben presto emerge che Sylvia è ossessionata dalle notizie delle persecuzioni contro gli ebrei in Germania. Sono gli echi della Kristallnacht, ma forse l'angoscia della protagonista per quegli avvenimenti si somma ad altre fonti di frustrazione e inquietudine. Miller, trattando il tema immenso dell'Olocausto, torna pacatamente indietro alla ricerca delle proprie percezioni e sensazioni di allora, ambientando questa sua nuova commedia in una Brooklyn isolata e provinciale, soddisfatta della propria mediocrità.
La prima ufficiale di Broken glass ebbe luogo al Long Wharf Theatre di New Haven il 1 marzo 1994. La prima edizione italiana debuttò a Bologna il 28 febbraio 1995, per la regia di Mario Missiroli, con Valeria Moriconi nella parte di Sylvia Gellburg.
Lo spettacolo è prodotto da ErreTiTeatro30. La scena è di Andrea Taddei, i costumi di Barbara Bessi, le luci di Gaetano La Mela.
Biglietti da 12 a 25 euro presso biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936, biglietterie del circuito AMAT (info su www.amatmarche.net – tel. 071 2072439) e on line su www.vivaticket.it. Inizio spettacolo ore 21.15.