In un Teatro Rossini gremito, i Dualaud si sono laureati vincitori della prima edizione di 'TOC Talent of Civitanova'. Ad annunciarlo è stato il maestro Beppe Vessicchio, presidente della giuria, accompagnato sul palco da Claudio Morresi, vicesindaco di Civitanova Marche, Sandro Parcaroli, presidente della provincia di Macerata e dagli altri componenti della giuria, Dario Salvatori, Amedeo e Guenda Goria e Michele Poma.
I Dualaud, dj e percussionista, si sono imposti col loro pezzo Anubi. Al secondo posto si è classificato il gruppo hip hop civitanovese 'Zona 14', a Melissa Agliottone è spettato il terzo posto per l'interessante interpretazione 'tastiera e voce' di 'You make me feel (like a natural woman)’, successo di Aretha Franklin.
Non sono mancati i riconoscimenti speciali, come il ‘Premio Astral Music’ assegnato a Fabiana Di Toro, di cui è stata apprezzata la sua versione del celebre 'Caruso' di Lucio Dalla, come il ‘Premio Consorzio Marche Spettacolo’ assegnato all'undicenne Melissa Agliottone come più giovane artista di 'TOC Talent’ e il ‘Premio Sulvic’ per la miglior interpretazione, consegnato a Sophia Bevilacqua.
Particolarmente apprezzate dal pubblico presente in sala, le esibizioni di Guenda Goria, che ha reso omaggio all'indimenticato compositore Ezio Bosso e di Patrizia Cirulli, che ha interpretato in anteprima nazionale due sue brani, contenute nel cd di prossima uscita, perseguendo il suo progetto di rendere in musica le poesie di Eduardo De Filippo.
Standing ovation del pubblico per Piero Romitelli, affermato autore e cantante civitanovese, che si è esibito cantando successi memorabili, da lui stesso scritti per Eros Ramazzotti, Loredana Bertè e Marco Mengoni.
"Sapevamo di portare a Civitanova uno spettacolo di altissima qualità che ha riscosso ampio successo. Ci riempiono di orgoglio i complimenti a noi rivolti da Beppe Vessicchio che ha espresso ampia soddisfazione per l'alto livello artistico e organizzativo di 'TOC Talent'. Ringraziamo l'Amministrazione comunale e l'Azienda Teatri, i ventiquattro artisti selezionati, tutti bravissimi, protagonisti di 'TOC Talent of Civitanova', i giurati vip, gli influencer, gli ospiti, Sabino Morra alla regia, il gruppo musicale che ha accompagnato live i cantanti, coloro che hanno lavorato nel dietro le quinte e soprattutto il numeroso pubblico accorso a teatro"- hanno dichiarato i direttori artistici Paolo Notari e Dario Salvatori.
In tre mesi la mostra Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni ha accolto 2.015 visitatori. L’esposizione, inaugurata il 28 maggio scorso all’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta, è stata curata dalla direttrice della pinacoteca civica Marco Moretti Enrica Bruni, patrocinata dall'Amministrazione comunale di Civitanova e dall'Azienda Teatri di Civitanova ed è stata realizzata in occasione dei 100 anni dalla nascita del maestro.
Nei tre mesi di apertura, la direttrice Bruni ha effettuato 23 diverse visite guidate prenotate da altrettanti gruppi eterogenei di fruitori, mentre altri tour - così come alla pinacoteca stessa e al teatro Annibal Caro - sono stati realizzati assiduamente nei giorni di apertura dell’esposizione, organizzando così gruppi anche direttamente in mostra.
La maggior parte dei visitatori proviene dalle regioni del centro-nord e sono in crescita i fruitori civitanovesi e quelli giunti dalle città della provincia di Macerata. Si è rilevato anche un piccolo gruppo di turisti stranieri, tedeschi, nord americani e francesi, che hanno manifestato la loro meraviglia per la scoperta delle Marche e soprattutto dei suoi borghi.
Molto apprezzato è stato il catalogo della mostra su Tulli, che raccoglieva con immagini diversi scritti critici e biografici, la serie di cartoline stampate per l'occasione che riproducevano due opere significative realizzate dal maestro ed esposte in mostra. Come da tradizione, nel mese di agosto sono stati donati ai visitatori libri editati in passato, cataloghi d’arte riguardanti mostre tenute negli anni precedenti dalla pinacoteca, amplificando così il rapporto tra pubblico ed ente.
“Questa estate - il commento della direttrice Bruni - abbiamo ricevuto il maggior numero di visitatori della nostra storia. Tutti hanno apprezzato il restyling della pinacoteca civica Marco Moretti, inaugurato nell’aprile per i 50 anni dalla fondazione, la mostra “Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni” e l’apertura del teatro ottocentesco Annibal Caro.
La stima ricevuta ci stimola e ci rinvigorisce. Parte del successo che abbiamo registrato, superando ogni nostra aspettativa, è dovuto alla scelta dell'evento artistico-culturale della mostra estiva e ai suoi allestimenti, alla programmazione degli eventi collaterali e delle collaborazioni artistiche (cito la presenza delle manifestazioni dei maestri Lorenzo di Bella e Alfredo Sorichetti, che ringrazio), così come all’accoglienza meticolosa dei fruitori. Il nuovo percorso museale della pinacoteca, progettato con il restyling, è piaciuto e le nuove acquisizioni hanno sia potenziato il valore della raccolta civica stessa, sia creato quella novità che invoglia a venire e tornare nel nostro museo”.
La direttrice Bruni ricorda anche come la mostra Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni - e quindi Civitanova Marche e la sua pinacoteca - sia stata recensita sui quotidiani marchigiani e sulle pagine specialistiche di importanti testate nazionali.
“Colgo l’occasione - ha concluso la Bruni - per ringraziare la direttrice dell’Azienda dei Teatri Paola Recchi, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’Amministrazione comunale, che hanno reso possibile la valorizzazione della pinacoteca. I risultati di queste azioni sono già visibili e spronano la pinacoteca ad aprisi sempre più all’esterno, nell’interesse della città e dell’accrescimento culturale dei suoi cittadini”.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha condiviso la soddisfazione della direttrice Bruni, complimentandosi con lei e con la direttrice dei Teatri Recchi “per la sfida vinta nell’estate appena trascorsa. La pinacoteca civica Marco Moretti è da 50 anni patrimonio di Civitanova e fa parte delle più alte forme culturali della nostra comunità. Vedere come questo istituto stia crescendo conferma la grande dedizione e professionalità dell’Azienda Teatri e ci fa capire quanto la qualità delle proposte venga percepita dal pubblico. I numeri record registrati non sono certo casuali, ma sono il frutto di un lavoro congiunto volto a dare risalto alla città e alle sue bellezze artistiche, con evidenti ricadute positive per tutto il territorio”.
“Abbiamo creduto fortemente nella mostra dedicata al maestro Tulli - ha concluso la direttrice Paola Recchi - Quest’importante esposizione per noi è stata l’occasione per valorizzare la nostra pinacoteca e ha rappresentato un volano che ci ha consentito anche di creare movimento nella città alta e offrire così la possibilità di far visitare alla cittadinanza e ai turisti i nostri contenitori artistico culturali, con aperture straordinarie al pubblico”.
Un esordio migliore di così era davvero difficile da immaginare anche per i più ottimisti. La Virtus Civitanova spazza via la Sicoma Valdiceppo nella giornata inaugurale del campionato di Serie C Gold con una prova maiuscola, dominata dal primo all’ultimo minuto con ritmo, difesa e organizzazione. Una prestazione che ha ancora più valore essendo arrivata senza l’infortunato Monacelli, ai box per un infortunio alla spalla.
Ci mette poco, pochissimo la Virtus ad accendersi. Dopo il canestro iniziale firmato Reimundo per lo 0-2 che rappresenta l’unico vantaggio ospite della serata, è praticamente un monologo biancoazzurro. Bazani prende fuoco con tre triple in un amen, Landoni, Vallasciani e Ciarpella lo seguono e in men che non si dica gli aquilotti salgono in doppia cifra di vantaggio.
L’atteso Meschini spara a salve e gli umbri non trovano alternative, così la Virtus sul finire del primo quarto è salita già a +16 (29-13). Il copione non cambia nel secondo periodo: Rosettani e ancora Bazani mettono il turbo ai padroni di casa, che si abbattono come una marea sulla zattera perugina, che sprofonda fino al -30 (49-19 a metà secondo periodo). Solo Reimundo prova ad opporre una vaga resistenza e così all’intervallo lungo il vantaggio virtussino è sceso a 23 lunghezze (51-28).
Valdiceppo prova a metterci più intensità al rientro dagli spogliatoi, ma Felicioni e compagni gestiscono senza patemi tenendo sempre il distacco sopra i 20 punti, anche quando coach Fioravanti prova a mischiare le carte schierando la zona 2-3. Vallasciani e Landoni collezionano falli e tiri liberi, tenendo la Virtus a un confortante +26 sul finire del terzo periodo (68-42).
L’ultimo quarto è di puro garbage time, con coach Schiavi che dà spazio anche ai giovanissimi del settore giovanile, bravi a non far scendere l’intensità e a chiudere il match con un meritato +25 (86-61).
Serata di festa questa sera per i biancoblu, ma è appena il primo passo di un cammino ancora tutto costruire e che già domenica prossima presenta un ostacolo decisamente irto: il derby sul parquet del PalaMedi contro la matricola terribile Attila Junior Porto Recanati.
VIRTUS CIVITANOVA-SICOMA VALDICEPPO 86-61
CIVITANOVA: Tyrtyshnik 3, Rosettani 11, Monacelli ne, Seri, Fermani, Ciarpella 13, Felicioni 5, Vallasciani 16, Abbate 4, Bazani 19, Landoni 15. All.: Schiavi.
VALDICEPPO: Rosini ne, Anastasi, Speziali 12, Rimolo ne, Meschini 7, Orlandi 3, Ambrosino 2, Casuscelli 11, Berardi, Reimundo 15, Rath 11, Gionangeli. All.: Fioravanti.
ARBITRI: Caporalini, Lisotta.
PARZIALI: 29-13, 22-15, 17-14, 17-19.
L'Italia (e le Marche) tornano su un podio continentale. E lo fanno grazie alla medaglia di bronzo conquistata dal pesarese Riccardo Pianosi, tesserato del Club Vela Portocivitanova (CVP), al Campionato Europeo Formula Kite, che si è concluso poco fa a Lepanto.
Sulle altre due piazze d'onore il francese Bentoit Gomez e il singaporiano Maximilian Maeder, risultati rispettivamente secondo e primo dopo una serie combattuta di 13 manches (6 di qualifica e 7 di finali), svolte sempre con i capricci di Eolo.
Oltre al livello altissimo della flotta, a cominciare dall'ottima forma degli avversari diretti Maeder, Gomez e Vodisek, sono state le condizioni meteo marine, il vento forte e i frequenti salti a complicare la vita del campione rosso-blu, che ha comunque confermato le sue doti velocistiche e tattiche anche sulla costa di Nafpaktos.
Dopo aver conquistato il pass per le semifinali ieri, in una giornata in cui l'aria ha sfiorato i 25 nodi di intensità, nella medal race odierna Pianosi ha vinto la semifinale, approdando alla finale dove ha centrato il bronzo, mentre l'altro italiano in gara, Lorenzo Boschetti, anche lui fra i top ten, non è andato oltre la quinta posizione finale.
"E' stata una regata super combattuta fin dalla prima prova – spiega Pianosi - Da subito ho regatato in modo aggressivo e questo mi ha consentito di portarmi avanti in classifica. Ho azzardato, usando spesso la vela grande, anche in condizioni limite, perché sentivo sensazioni migliori e, alla fine, il coraggio e la lucidità mi hanno premiato".
"Peccato solo aver dovuto schivare un avversario in avaria nella semifinale, un rallentamento che mi ha fatto rallentare a vantaggio di Maeder. Felice del risultato? Solo a metà, sono consapevole dell'errore che mi ha precluso il titolo, so di avere ancora molto da lavorare" spiega Pianosi.
Fra i 63 concorrenti maschi e le 35 femmine, da segnalare la presenza delle azzurre Maggie Pescetto e Sofia Tomasoni: nella giornata di ieri, entrambe non hanno centrato la qualificazione per la medal race e hanno chiuso il campionato rispettivamente al 12esimo e 16esimo rango.
"Complimenti Riccardo, ti sei dimostrato ancora una volta un atleta giovane ma di grande talento - ha dichiarato Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP, alla pubblicazione della classifica - Centrare due medaglie in altrettanti campionati europei a distanza di appena tre anni è un ottimo segnale per un atleta 18enne che vede sempre più vicino il suo sogno olimpico".
“Bravissimo, Riccardo - la soddisfazione del Presidente Coni Marche, Fabio Luna - Con questo prestigioso successo, Pianosi porta la nostra regione ancora una volta sul podio in un campionato europeo e questo riempie di orgoglio tutto lo sport regionale. Una medaglia che vale come esempio per tutto il nostro movimento e soprattutto per gli altri giovani sportivi marchigiani. Complimenti alla società e ai tecnici che accompagnano Riccardo nella sua crescita atletica".
L’atletica paralimpica ha una nuova regina: l’Anthropos si è imposta nei Campionati Italiani di Società della sovrana delle discipline. Dopo le prove regionali di San Benedetto del Tronto e di Macerata/Fermo, la compagine marchigiana si è presentata alle finali nazionali da leader in classifica (18.301 punti contro i 16.041 dei primi inseguitori della Sempione 82).
Ieri e oggi, a Brescia, sul campo di Gabre Gabric, i portacolori dell’Anthropos dovevano difendersi dal tentativo di recupero degli agguerriti avversari. Una due giorni intensa di gare di altissimo livello con gli atleti del sodalizio marchigiano che hanno rispettato le aspettative andando incrementare il proprio punteggio di classifica e il distacco respingendo ogni velleità di recupero avversaria.
Al termine delle giornate di gare, le classifiche hanno visto i civitanovesi confermarsi campione nel settore promozionale maschile per il terzo anno di fila (73140 punti contro i 36878 della seconda ed i 29824 della terza), ma soprattutto li hanno visti laurearsi campioni d'Italia assoluti maschile con 35159 contro i 28848 della Sempione 82 ed i 24558 dei padroni di casa Icaro Brescia. Si tratta del primo titolo societario dell’atletica paralimpica che arriva nelle Marche.
“Abbiamo raggiunto un obiettivo inseguito da tre anni - ha commentato il presidente Nelio Piermattei - centrandolo nel modo migliore. Per me è una grande soddisfazione poter celebrare un risultato di questo spessore. Siamo la prima società paralimpica per l’atletica, e forse non solo, in Italia e lo stiamo dimostrando a suon di risultati. Il punteggio della classifica promozionale, che tiene conto del totale punteggi di tutti gli atleti tesserati, lo dimostra ampiamente. Sono veramente contento e ringrazio ad uno ad uno tutti i nostri splendidi campioni che con tanto attaccamento ai colori e con sacrificio, spesso anche non al meglio fisicamente, hanno voluto raggiungere questo risultato che ci premia tutti. Un abbraccio a tutti loro, un grazie ai tecnici e agli altri dirigenti in trasferta per il lavoro svolto.”
Gli atleti che hanno contribuito con le loro prestazioni a questo storico risultato sono: il capitano Giuseppe Campoccio (atleta del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa in doppio tesseramento Anthropos), Adolf Agyemang, Michele Baldelli e le guide Andrea Marini e Rachid Hallabou, Endri Bani, Federico Belardini, Enrico Mario Benes, Davide Benigni, Salvatore Gabriele Bianca, Matteo Cappelletti, Francesco Carciofi, Luigi Casadei, Carlo Corallini, Salvatore Cutaia, Raffaele Di Maggio, Riccardo Di Mario, Ndiaga Dieng, Gabriele Fella, Giovanni Loiacono, Michele Macellari, Andrea Mattone, Federico Mei, Fausto Morlacco, Niccolò Pirosu (atleta delle Fiamme Azzurre in doppio tesseamento Anthropos) e la sua guida Osaremen Godstime Ozigbo, Jonatha Riderelli, Gaetano Schimmenti, Ilia Scuderi Panebianco, Salvatore Tilaro, Alessio Talocci, Fabrizio Vallone.
I tecnici che li hanno preparati Massimo Bianca, Andrea Croia, Mauro Ficerai, Giorgio Gioacchino, Maurizio Iesari, Roberto Minnetti, Andrea Pagliarini, Giuseppe Raffermati, Marcello Salati, Orazio Scarpa e Claudia Tavelli.
I dirigenti e tecnici in trasferta William Sagripanti, Rirccardo Panza, Fabio Battellini e Francesco Marchetti.
La Vis Civitanova viene battuta a domicilio dall’Union Picena per 3-1 nel secondo turno di Coppa Marche e, in virtù di questo risultato, saluta la competizione. Gara che è servita in via propedeutica per l’imminente avvio del campionato, sabato 8 ottobre i rossoblù apriranno la competizione in casa della Veregrense. Una sconfitta maturata anche a causa di diverse defezioni che hanno colpito la rosa rossoblù, anche se la testa ora è rivolta al campionato.
“Purtroppo questo risultato nasce due motivi – commenta mister Giovanni Cosentino - il primo è che l'ultimo allenamento fatto prima della gara è stato abbastanza pesante. Il secondo motivo invece dalle svariate assenze, tra cui anche entrambi i nostri portieri. Purtroppo vari infortuni non ci hanno permesso di lavorare al meglio durante queste settimane di preparazione. Quindi non si può recriminare nulla ai ragazzi, ripeto, sono scesi in campo con le gambe molto pesanti, e da ora, testa al campionato: sabato si parte, sperando di recuperare qualche pedina”.
Esordio da tre punti in Puglia! La Cucine Lube Civitanova ha mantenuto inalterato il feeling duraturo con l’impatto stagionale in SuperLega Credem Banca e anche nella Regular Season 2022/23 ha alzato il sipario con un successo al primo turno di campionato. Nell'anticipo della prima giornata di andata ai campioni d’Italia sono bastati tre set in trasferta (23-25, 23-25, 21-25), seppur sofferti, per domare la Gioiella Prisma Taranto, ben schierata e combattiva, ma meno lucida nelle fasi clou.
Al PalaMazzola, con Marlon Yant ancora non al 100% e Alex Nikolov in gruppo da meno di una settimana (impattanti i suoi ingressi nel primo e nel secondo set), Chicco Blengini ha messo Ivan Zaytsev in posto 4 come nei test della preseason e lo Zar ha risposto presente nelle fasi cruciali. Ai padroni di casa, sul pezzo nelle prime parti dei set, meno precisi alla distanza, è rimasta la magra consolazione del titolo di top scorer per Oleg Antonov con 14 punti, ma tutti i fondamentali hanno premiato i cucinieri, più precisi e incisivi al servizio (5 ace), in attacco (49%), nella correlazione muro difesa (8 block vincenti e tante chiusure) e in ricezione (60% con il 34% di perfette).
LA PARTITA
Lube in campo con De Cecco al palleggio per Garcia opposto, Zaytsev e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Taranto si dispone con l’ex biancorosso Falaschi in cabina di regia, al rientro da un infortunio, per il terminale offensivo Stefani, in banda Loeppky e Antonov, al centro Alletti e Gargiulo, libero Rizzo.
Nel primo set lo Zar è in palla (5 punti nel parziale con l’80%), ma la Lube soffre la tenacia di Taranto (19-16). Blengini pesca il jolly con gli innesti di D’Amico e Nikolov. Il bulgaro trova ottimi spunti al servizio. I cucinieri timbrano 5 punti di fila (19-21) e vincono alla terza palla set sulla battuta out di Loeppky (23-25), che vanifica la prova di Stefani (6 punti con l’86%).
Al rientro De Cecco cerca subito Zaytsev (8-10), ma la Lube va sotto sull’ace di Antonov (14-13) e finisce sul -2 per una difesa steccata (16-14). Blengini gioca la carta D’Amico per qualche scambio. Sul 18-15 c’è Nikolov per Garcia. Anzani e Nikolov spaventano la Gioiella (19-18). Poi il bulgaro impatta su ace (20-20). La Lube si ripete al servizio con Bottolo (21-22). Taranto ha la mira fuori fuoco nel finale (22-24). Alla seconda palla set colpisce De Cecco (23-25).
Nel terzo atto Taranto parte fallosa e Di Pinto inserisce Lucconi, Civitanova è solida a muro e ritrova un Garcia sul pezzo in attacco (7-11). Dopo i block di Anzani e Garcia rientra Stefani (9-13). Gli uomini di Di Pinto triplicano le forze e si rifanno sotto con Stefani (17-18). Nella fase più importante Taranto stecca palloni delicati e spiana la strada ai biancorossi (18-22). La Gioiella Prisma cede alla seconda palla match sul servizio errato di Stefani (21-25).
“Era importante partire con una vittoria - ha commentato a margine Simone Anzani -, specie per una formazione come la nostra, che ha cambiato molto rispetto alla precedente stagione. Siamo una squadra tutta nuova, giovane, fatta di ragazzi che secondo me potranno diventare veramente forti lavorando sodo quotidianamente in palestra. Per me è davvero stimolante far parte di questo contesto. Buona la prima, guardiamo già alla prossima”.
“Non è mai semplice giocare qui a Taranto. Ancor di più non lo è a inizio stagione. Dobbiamo ancora trovare i giusti meccanismi - commenta Mattia Bottolo -, lo si è visto. In particolare dobbiamo lavorare molto sul cambio palla, sulla fase break, ma da questa partita abbiamo note positive da portare a casa, prima fra tutte le reazioni nel primo e nel secondo set: in entrambi eravamo sotto nel punteggio, e siamo riusciti a ribaltare la situazione”.
“Sono contentissimo, molto felice di essere entrato in campo ed essere riuscito ad aiutare la squadra a imporsi nei primi due parziali - dice poi Aleksandar Nikolov -. Ringrazio tutti i miei compagni, provo davvero tanta emozione per questo mio esordio nel massimo campionato italiano. Una vittoria importante”.
“Per me non poteva esserci esordio migliore in SuperLega, dato che la prima volta in campo con questa prestigiosissima maglia si è registrata qui a Taranto - conclude Francesco D'Amico -, non lontano da casa mia. Da Ostuni sono arrivate tante persone per sostenermi. Fin dal primo giorno di allenamento il coach ci ripete come la difesa sia un fondamentale importantissimo nel contesto del gioco, quello che maggiormente fa la differenza nell’arco della stagione. Oggi ci siamo espressi sicuramente bene nei fondamentali di seconda linea. La testa ora è già al prossimo impegno”.
Tabellino
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani 13, Antonov 14, Gargiulo 8, Alletti 6, Falaschi 1, Rizzo (L), Lucconi 1, Loeppky 6, Ekstrand ne, Larizza ne, Andreopolus, Pierri (L) ne, Cottarelli. All. Di Pinto
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 10, Chinenyeze 9, Nikolov 3, Diamantini, Gottardo ne, Ambrose ne, De Cecco 4, Anzani 4, Bottolo 8, Yant ne. All. Blengini
Parziali: 23-25 (34’), 23-25 (33’), 21-25 (29’). Totale 1h 36’.
Note: Taranto: 19 battute sbagliate, 3 ace, 3 muri vincenti, 48% in attacco, 49% in ricezione (24% perfette). Civitanova: 10 battute sbagliate, 5 ace, 8 muri, 49% in attacco, 60% in ricezione (34% perfette).
Termina a reti bianche il match valido per la quarta giornata di Promozione fra Palmense e Civitanovese. Nonostante il punto conquistato, che continua a mantenere i rossoblù in vetta alla classifica con 8 punti a parimerito con Aurora Treia e Passatempese, l’ira della tribuna continua ad abbattersi sul presidente Profili. Neanche l’esordio di Paolucci è bastato a placare gli animi infiammati dei tifosi civitanovesi che hanno riservato cori irripetibili al patron della società, invitato ad abbandonare la dirigenza.
LA CRONACA - Poche le emozioni già a partire dalla prima frazione, complici anche le dimensioni ridotte dell’”Ilario e Orlando Stanghetta” su cui si è disputata la gara. Il primo squillo arriva all’8’ con il colpo di testa di Garcia che termina però in angolo. Gli spazi stretti limitano le azioni offensive delle due formazioni e per vedere una vera occasione bisogna attendere il finale del primo tempo: è il 34’ quando Ezzaiotuni minaccia il vantaggio con una ripartenza fulminante ai danni degli ospiti, ma il tiro da dentro l’area pecca in precisione e termina alto sopra la traversa.
Nella ripresa mister Nocera decide di schierare in campo una formazione più aggressiva per agevolare la manovra d'attacco. I rossoblù tengono alta la pressione e costringono i locali a difenderesi nella propria metà campo, pronti però a sfruttare ogni occasione per ripartire in contropiede. Paolucci fa il suo ingresso al 60’ prendendo subito la fascia da capitano e il pubblico lo saluta calorosamente. Finale concitato con un paio di buone occasioni per la Civitanovese che non riesce però a centrare il bersaglio e deve accontentarsi di dividere la posta in palio al triplice fischio.
In merito alle elezioni C.d.A., Forza Italia chiede di ripetere le votazioni per permettere all’Azienda Pubblica tanto importante per Civitanova di operare con un sostegno condiviso. "È unito e compatto il partito di centrodestra - si legge nella nota stampa diffusa dal partito - anche in accordo con i vertici provinciali e regionali, nel considerare non valide le votazioni per la nomina del direttivo alla guida del Paolo Ricci, struttura centrale per l’intera città".
“La posizione di Forza Italia è chiara - spiega il coordinatore cittadino Paolo Giannoni - riteniamo che sia giusto ripetere la votazione del punto a causa di un vizio formale. Il Paolo Ricci svolge una funzione basilare nei servizi sanitari e sociali, è importante che il prossimo C.d.A. nasca seguendo la metodologia che è stata sempre adottata in passato, a prescindere dai nomi emersi nelle votazioni di ieri”.
Proprio per questo motivo, durante il consiglio comunale, la compagine azzurra aveva deciso di abbandonare l’assise, nel desiderio di approfondire il confronto sulle nomine. “Nessuna prova di forza - assicura Giannoni - non è nel nostro stile. Forza Italia è da sempre a favore dell’unità, non delle divisioni. Semplicemente nei giorni scorsi avevamo chiesto un incontro (che non c’è stato) con tutte le forze politiche e civiche di maggioranza per arrivare a delle nomine condivise, per manifestare unità di intenti”.
“Il nostro consigliere si è alzato sperando che ci sarebbe stato un nuovo confronto con il resto della maggioranza”, aggiunge il vicesindaco Claudio Morresi. “Ovviamente anch’io la penso così ma non sono uscito dall’aula perché, in quanto assessore, non avrei comunque potuto votare».
Inoltre perplessità anche per la composizione del nuovo C.d.A. in cui non risulta rispettata la norma della parità di genere visto che è costituito da quattro uomini e una donna. “Non c’è urgenza per queste nomine - conclude Giannoni - l’attuale C.d.A. può rimanere in carica fino all'insediamento del nuovo, non ci sono scadenze imminenti. Vista la situazione non ancora definita sarebbe stato più opportuno rimandare il punto. Infine si evidenzia che nessuna nomina per il C.d.A. del Paolo Ricci è stata indicata da Forza Italia. La prossima settima ci riuniremo come partito per decidere le iniziative da intraprendere”.
I finanzieri della Compagnia Civitanova Marche, nell'ambito di controlli del territorio, hanno posto i sigilli a un’area di oltre 20.000 metri quadrati, con due capannoni coperti da tetto in “cemento-amianto” gravemente pericolanti e rifiuti di vario genere nocivi per l’ambiente.
Le Fiamme Gialle hanno individuato un’area in evidente stato di incuria e abbandono, caratterizzata dalla presenza, al suo interno, di corposo materiale accatastato nonché di 2 immobili pericolanti aventi entrambi una copertura in “cemento–amianto”.
Dopo essere risaliti al proprietario, peraltro risultato gravato da precedenti di polizia nello specifico settore, i finanzieri, ritendendo che la stessa potesse essere adibita illegittimamente a discarica, e al fine di verificare la sussistenza di eventuali violazioni alle prescrizioni imposte dal Testo Unico Ambientale, hanno perlustrato l'area.
All' interno hanno rinvenuto la presenza di materiale nocivo per l’ambiente, tra cui vasche, frammenti vari ed una canna fumaria, verosimilmente in “cemento-amianto”, pneumatici, una batteria d’auto, rottami ferrosi arrugginiti, carcasse di motocicli, di autoveicoli con motore, elettrodomestici in disuso e altro materiale. Pertanto i finanzieri hanno proceduto al sequestro probatorio del sito. Il proprietario dell’area, un cittadino di nazionalità italiana, è stato, quindi, denunciato alla procura della Repubblica.
L’attività d’iniziativa è stata condotta con l’ausilio di personale del Servizio Territoriale dell’Arpam Macerata, che ha proceduto al campionamento del materiale ritenuto presumibilmente prodotto in “cemento-amianto”, al fine di verificarne l’effettiva composizione e conseguentemente la qualificazione di rifiuto pericoloso.
Riparte 'La Serra', il locale civitanovese ormai punto di riferimento del saper coniugare sapientemente la buona cucina e il divertimento puro del dopo cena. “Dal 30 settembre riprende il cammino di un racconto che fa dell’intrattenimento di qualità il suo motto inequivocabile".
"Sempre più cura nelle proposte artistiche del venerdì, sabato e domenica, della cucina, tutte le sere a cena, escluso il lunedì chiuso per riposo, ma da ricordare anche il pranzo della domenica”- così racconta Aldo Ascani, direttore artistico della meravigliosa struttura di Civitanova Marche.
Dopo il successo assoluto della scorsa stagione il locale riproporrà per questo 2022-2023, grazie allo chef Alessio Bottin, un laboratorio di cucina dove sarà possibile assaggiare, sotto il segno della creatività, proposte semplici ma anche di alta arte culinaria.
Il divertimento sarà assicurato dalla guida esperta di Aldo Ascani, responsabile della programmazione artistica.Il venerdì sarà nuovamente protagonista il concetto del mashup: la filosofia di mescolare musica e ritmi di tutti i tempi con protagonisti di levatura nazionale e internazionale.
Sono confermati i quattro di Radio Deejay (Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso) e le regine della consolle Oyadi, a cui sarà affidata anche l’inaugurazione, e EleNoir.
A irrobustire la programmazione ci saranno: Christian Marchi, dj Ciuffo, Gianni Morri, Franky P. e Marco Lanzetta oltre a Fabrizio Breviglieri resident alla consolle. Il tutto verrà unito ad altre accattivanti e spettacolari proposte come musica live all’occorrenza.
Il sabato è affidato al collaudatissimo duo Oriano e Alessandrino e a seguire Gianluca J. Si riscalderà poi anche la domenica con la star recanatese Nicola Pigini, che ha riconfermato La Serra come palcoscenico per far brillare il suo Maracanà. Il locale civitanovese è quindi pronto a contagiare con il divertimento, calore e unicità l’autunno, l’inverno e la primavera prossimi.
Il maestro civitanovese Alfredo Sorichetti ad ottobre salirà sul podio di uno dei teatri più prestigiosi al mondo, il Mozarteum di Salisburgo, considerato uno dei templi della grande musica, dirigendo la Savaria Symphony Orchestra.
La sua tournée mitteleuropea proseguirà nei giorni successivi al Muth Theatre di Vienna e poi al Teatro dell’Opera di Varna dove dirigerà l'opera "Un ballo in maschera" di Verdi. Nel novembre scorso, infatti, Sorichetti è stato nominato direttore ospite del Teatro dell’Opera di Varna nel quale fino al 2024 dirigerà quattro produzioni all'anno.
Al maestro civitanovese viene riconosciuta la sua professionalità in teatri di oltre venti paesi in Europa, America ed Asia, tra i più prestigiosi tra i quali la Sala d’oro del Musikverein di Vienna, la Dvorak Hall e Smetana Hall di Praga, la Herkulessaal di Monaco, la Liszt Hall di Budapest e le concert hall di Pechino, Shangai e Città del Messico.
Nella sua terra, le Marche, Sorichetti ha fondato e portato al successo con instancabile impegno e dedizione realtà quali la Stagione Lirica Civitanova all’Opera, il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro, l’Orchestra Sinfonica Puccini e Marche all’Opera Aps.
Nuova viabilità nella zona sud di Civitanova dopo l'apertura della rotatoria alla fine della superstrada. In attesa di nuove modifiche, una delle novità principali riguarda la direzione obbligatoria a destra per tutti i veicoli in uscita da via Fontanella. Rispetto a prima, infatti, “non è più possibile svoltare a sinistra in direzione Ancona ma è necessario raggiungere la rotatoria dello Stadio” – rende noto il Comune di Civitanova - .
“Dalla rotatoria in zona stadio i si può tornare indietro e attraverso una corsia di canalizzazione, svoltare a sinistra verso Via Fontanella (tutti i veicoli in uscita da tale via devono dare la precedenza ai veicoli in transito in Via Martiri di Belfiore). Stesso percorso per chi dovrà recarsi all'Hotel Cosmopolitan.
"Per il resto, via Martiri di Belfiore resta divisa in due corsie: una per immettersi sulla rotatoria ed imboccare la superstrada, l'altra per percorrere la strada Statale. Limite di velocità di 50 Km/h. Divieto di sorpasso ad eccezione del tratto con direzione nord – sud, tra il civico 143 e la rotatoria posta all’intersezione con via Aldo Moro dove è possibile circolare su 2 corsie di marcia per file parallele".
"Installato, infine, un cordolo dissuasore a protezione dell’area riservata ai pedoni tra il civico 105/A e lo slargo di accesso all’area di parcheggio privata ad uso pubblico antistante gli esercizi commerciali”.
"Autres regards”, sguardi nuovi, una prospettiva ribaltata rispetto alla visione comune. Dadaismo e surrealismo al centro dell’intervento di Evio Hermas Ercoli per i martedì dell’arte a Civitanova, la longeva rassegna di pensiero e arte curata da Anna Donati.
Il presidente dell’associazione Popsophia ha illustrato il contenuto della mostra, presentata in anteprima a Civitanova a fine luglio, “Autres regards”, visibile per la prima volta con la tecnologia dei visori 3D all’interno di MeGa, la galleria modulare di Popsophia.
“L’intero lavoro è un altro sguardo sul mondo della filosofia; mettiamo in mostra un pensiero”. Con queste parole Evio Hermas Ercoli ha introdotto la complessa elaborazione all’origine della mostra concettuale attorno alla pop filosofia illustrando le opere selezionate per il percorso scelto.
Un approfondimento che ha reso ancora più suggestiva l’operazione espositiva che ha inaugurato il festival estivo di Rocksophia e che sarà ancora visibile nei primi mesi del 2023.
“Autres regards” (letteralmente altri sguardi) esprime bene il concetto utilizzato per spiegare ed illustrare opere d’arte di artisti come Man Ray, Duchamp e Salvador Dalì, il contenuto “altro” rispetto a ciò che appare.
Nella lectio, infatti, si è diffusamente parlato di immagini iconiche che hanno fatto la storia dell’arte degli anni Trenta, come “Le Violon d’Ingres”, “La Preghiera” di Man Ray e “In voluptas mors” di Salvador Dalì.
Proprio in quel periodo si consuma la definitiva rottura con il passato, compreso quello delle avanguardie di inizio Novecento. L’arte, nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, non può che aderire alla sperimentazione di nuovi linguaggi.
“L’arte della tela al chiodo è solo ripetitiva e sterile – ha affermato Ercoli – E una città come Civitanova Marche può solo ripartire da nuove forme che utilizzino le espressioni della contemporaneità”.
Seguendo il filo della narrazione espositiva il pubblico è stato accompagnato in una sorta di viaggio ipnotico e iniziatico verso un risolutivo rovesciamento di prospettiva, dove ‘tutto quello che appare non è, e quello che è non appare’.
“Il lavoro presentato non è dunque la distrazione dello sguardo – ha concluso il relatore - è proprio un altro sguardo, un ‘autre regard’. Affrontiamo questo sguardo, lo esibiamo, lo esponiamo, lo mettiamo in mostra. Mettiamo in mostra un pensiero”.
Popsophia ancora una volta trasfigura il prodotto culturale in un enigma. Lo modifica in “oggetto d’affezione”. Tutto diventa originale, insolito, inaspettato. L’oggetto, apparentemente privo di interesse, si carica di senso imprevisto, di significato sospeso, straniante, indefinibile.
Prosegue la campagna di vaccinazione Covid-19 predisposta dall’Asur Marche nel centro comunale di via Gobetti 80 a Civitanova Marche.
Il Comune informa che fino al 31 ottobre 2022, il polo della zona industriale di Santa Maria Apparente sarà aperto il martedì e il venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00. Queste le date di apertura: 4, 7, 11, 14, 18, 21, 25, 28 ottobre 2022. Eventuali cambi di programma verranno comunicati.
“Domani mattina apre al traffico la rotatoria provvisoria alla fine della superstrada. Solo pochi minuti fa, infatti, è arrivata l'ordinanza dell'Anas e quindi il via libera”. Lo annuncia via facebook il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica.
Resta ora da completare la segnaletica sul tratto della Statale 16. “Con l'occasione vorrei scusarmi con tutti i civitanovesi per i tanti disagi arrecati in questi mesi”, continua Ciarapica. “Abbiamo cercato di gestire al meglio la situazione ma quel punto rappresenta uno degli ingressi principali alla città dove transitano migliaia di veicoli al giorno”.
“Ora abbiamo finito e dopo anni di attese, consegniamo a Civitanova un’opera pubblica fondamentale per snellire il traffico nella zona sud”.
A distanza di pochi mesi dalla vittoria delle elezioni comunali arriva un altro grande motivo di soddisfazione per il coordinamento civitanovese di Forza Italia. Il partito di centro destra infatti ottiene una percentuale di voti superiore alla media nazionale e regionale confermando il suo forte radicamento nella città rivierasca.
«L’analisi dei dati delle politiche ci riempie di soddisfazione ed entusiasmo - commenta il coordinatore cittadino Paolo Giannoni - se vediamo i dati nazionali Forza Italia ha ottenuto circa l’8,3 per cento di preferenze. A livello regionale siamo attorno al 6,5 per cento mentre a livello provinciale sul 7,5. A Civitanova invece il partito ha ottenuto ben il 9 per cento al Senato e il 9,5 per cento alla Camera superando di quasi tre punti la media regionale».
Un altro dato da considerare è la totalità dei voti ottenuti: «A giugno avevamo ottenuto 1283 preferenze - continua Giannoni - mentre ora superiamo le 1800. Sono dei dati estremamente positivi che proiettano il nostro partito come seconda forza cittadina di maggioranza. Quello che invece ci preoccupa è la scarsa affluenza alle urne che ha interessato gli elettori marchigiani così come in generale quelli di tutta la Penisola».
L’estrema soddisfazione per le politiche apre la porta a una sempre maggiore partecipazione nelle decisioni amministrative locali: «Questi dati per noi non sono un punto di arrivo ma un punto di partenza per sviluppare ancor di più l’attività amministrativa iniziata pochi mesi fa - conclude Giannoni - Vogliamo anche fare i complimenti al nostro vicesindaco Claudio Morresi la cui candidatura ha sicuramente rafforzato il sostegno cittadino al partito. Infine, siamo molto felici per l’elezione alla Camera del nostro commissario regionale Francesco Battistoni candidato nel collegio uninominale di Ascoli-Fermo per il centrodestra, sicuri che rimarrà sempre molto vicino alla nostra città».
Sarà Beppe Vessicchio, presidente della giuria, ad annunciare il nome del vincitore di “TOC Talent of Civitanova” tra i ventisei artisti che si esibiranno nel corso della prima edizione del festival, ideato dall’amministrazione comunale con la collaborazione dell’Azienda Teatri di Civitanova Marche, in programma al Teatro Rossini nelle sere di venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre prossimi, alle 21.
Non mancheranno le sorprese, a cominciare dalla giuria composta, oltre che dal maestro Vessicchio presente alla serata finale, da Dario Salvatori, co-direttore artistico, Amedeo e Guenda Goria, personaggio televisivo e straordinario talento musicale che dedicherà un particolare omaggio all’indimenticabile compositore Ezio Bosso.
Tanti gli ospiti di onore tra cui spiccano Piero Romitelli, affermato autore e cantante civitanovese, che porterà sul palco successi da lui firmati per star di fama mondiale come Eros Ramazzotti, e Patrizia Cirulli che canterà, in anteprima nazionale sul palco del teatro Rossini, brani del suo nuovo album “Le poesie di Eduardo De Filippo in musica”, progetto ambizioso con cui l’interprete ha musicato i versi del grande artista napoletano.
Nel corso delle serate, presentate da Paolo Notari, saranno consegnati agli artisti riconoscimenti speciali come il “Premio Consorzio Marche Spettacolo”, il “Premio Astral Music” (casa di produzione musicale organizzatrice del Festival di San Marino che consente al vincitore di partecipare all’Eurovision), e il “Premio Sulvic”, consegnato dai figli di Vittorio Sulpizi e Mario Vico, storici scopritori di giovani talenti, tra cui Adriano Celentano, negli anni ’60.
I principali protagonisti saranno comunque i ventisei artisti, nello specifico attori, comici, ballerini e cantanti, questi ultimi accompagnati “live” da un’orchestra musicale presente sul palco. L’ingresso alle serate del festival sarà gratuito.
"Mission impossible 4", un nuovo capitolo della storia biancorossa si è aperto con uno show apprezzatissimo. Pelle d’oca, atmosfere suggestive, risate fragorose e tantissimi applausi lunedì al teatro Rossini di Civitanova, gremito in ogni ordine di posti, per la notte dedicata alla Cucine Lube 2022/23.
Numerosi i supporter fedelissimi che si sono subito caricati grazie al discorso di apertura della presidente Simona Sileoni, in grado di toccare le corde giuste. Una serata di intrattenimento condotta con brio e un timing perfetto dal giornalista Rai Marco Mazzocchi, in tandem con l’influencer Manuela Meleleo, per celebrare il terzo scudetto consecutivo dei cucinieri e presentare il team che affronterà da campione d’Italia il prossimo torneo di SuperLega Credem Banca.
Significativo il discorso del patron Fabio Giulianelli che ha parlato della "costruzione di un team di qualità" con un gruppo di veterani e l’innesto di alcuni dei "migliori giovani del panorama nazionale e internazionale di cui si sentirà parlare molto".
Un percorso che potrebbe partire in salita riservando comunque grandi soddisfazioni. "Quest’anno sarà un torneo più duro - ha detto Giulianelli -, ma per noi ogni singolo successo apparirà ancora più bello, sarà il nostro scudetto. La Lube ormai da tempo ha compreso che a contare non sono i singoli nomi, ma è la squadra". Concetto confermato da Chicco Blengini, che poi si è tolto l'aria seriosa dell'allenatore regalando anche qualche battuta di spirito.
Se per Sofia Raffaeli, madrina della serata, che in tre giorni ha vinto 4 ori e 1 bronzo ai Mondiali di ginnastica ritmica in Bulgaria, "chi sceglie di assecondare la proprie passioni" getta le basi per exploit impensabili, e per il capitano della Lube Luciano De Cecco "solo chi si mette in gioco con convinzione" ottiene risultati apparentemente impossibili, per il mentalista Walter Rolfo, che ha conquistato tutti con modi garbati, magie geniali e riflessioni acute, "l’impossibile è solo un limite della nostra mente".
A posizionare con maestria i tasselli del mosaico della serata ci ha pensato il direttore artistico Marco Caronna con l'aiuto di Mazzocchi, capace di solleticare la curiosità degli spettatori navigando con ironia attraverso i profili social dei giocatori. A fare da raccordo sono state le capacità artistiche degli scatenati Jolly Rockers di Max Paiella e Claudio Gregori, in arte Greg. Non solo brani divertenti e battute esilaranti. Sul palco si è vista una vera band che ha saputo calamitare e tenere vivo l’interesse dei presenti.
Le parentesi emozionali, le nuove maglie della Joma, la sfilata di giocatori, staff e dirigenti, con il vicepresidente Albino Massaccesi e il dg Beppe Cormio capofila, così come le congratulazioni all’Academy Volley Lube per il tricolore 2021/22 vinto dalla U15 e ai lubini Ionut Ambrose e Gaetano Penna per la conquista degli Europei U20, si sono amalgamate con uno spettacolo che ha risvegliato l’appetito in vista della nuova stagione agonistica.
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Rendere utili e funzionali, anche in un’ottica di turismo sociale, alcuni locali pubblici inutilizzati. È quanto deciso dal comune di Civitanova Marche, con delibera di giunta, in merito alla residenza per studenti e anziani di Via Nelson Mandela. Una parte è stata assegnata alle Acli, Ente di formazione sociale e professionale e l’altra a progetti di autonomia degli anziani non autosufficienti. Il tutto nel rispetto dell’ iniziale destinazione d’uso dell’immobile (studenti ed anziani ultrasessantacinquenni).
Gli spazi concessi alle Acli per un perido di 4 anni rinnovabili, saranno destinati alla residenzialità di studenti, corsisti ed anziani e per lo svolgimento di corsi di formazione erogati dall’ente. "In questo periodo le Acli possono organizzare e coordinare parte dei locali concedendoli gratuitamente solo a enti del terzo settore, associazioni culturali, imprese sociali o comunque ad enti senza fine di lucro, previo assenso dell'amministrazione comunale", si puntualizza in una nota.
Tre piani dello stabile sono stati destinati alla realizzazione di interventi relativi alla "Autonomia degli anziani non autosufficienti" e "Percorsi di autonomia per persone con disabilità” inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinati al Comune di Civitanova Marche, in qualità di Capofila dell’Ambito Territoriale Sociale 14.
Attualmente, l’immobile disposto su tre piani, ospita al piano terra e piano primo del corpo A, rispettivamente, farmacia comunale Atac e sede Protezione Civile, il piano terra del corpo C l’Università di Camerino, il primo e il terzo piano del blocco B rispettivamente occupati da "Cluana dog" e Unitelma.