Due giovani talenti marchigiani sono i protagonisti del prossimo concerto di Civitanova Classica Piano Festival, giunto alla decima edizione.
Appuntamento sabato 27 gennaio, nella sala di lettura della biblioteca Zavatti, alle 21.15 con Alessio Falciani, quindicenne di Ascoli Piceno, e Stefano Chiurchiù, ventitreenne di Montegranaro (FM), che si alterneranno al pianoforte, per offrire alcune delle pagine migliori di Johann Bach, Frydéryk Chopin, Maurice Ravel, George Gershwin e Sergej Rachmaninov.
Falciani aprirà la serata con gli scuri movimenti del 3° Scherzo op. 39 di Chopin e proseguirà nell'agilità sognante della Sonatina di Ravel, per concludere poi la prima parte del concerto con quattro delle migliori Ètudes-Tableaux di Rachmaninov. Chiurchiù affronterà, invece, due note Fantasie: la prima del miglior Bach contrappuntistico, la seconda frutto del romanticismo chopiniano, per salutare il pubblico civitanovese con la gioia scherzosa e jazzistica di Gershwin.
L’ingresso è libero.
La rassegna Civitanova Classica Piano Festival, diretta da Lorenzo Di Bella, viene realizzata dall’Associazione Arte in Musica, grazie al Comune di Civitanova e all’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, il patrocinio della regione Marche e con il contributo indispensabile delle aziende: il main sponsor ICA Group e i partner Bastianelli, Tecnolift ascensori, Alfred, Roberto Valli, Dimorae e BCC di Civitanova Marche e Montecosaro.
Info www.civitanovaclassica.it, tel. 0733/812936.
Approdato in estate nello Staff tecnico Academy dopo quattordici anni spesi nel Settore Giovanile del Loreto Calcio, Salvatore Saponaro è in questa stagione il Responsabile degli Allievi Cadetti rossoblù (classe 2002).
Al giro di boa del loro campionato, in questo momento in sosta, d’obbligo un punto della situazione sui primi mesi di questa nuova esperienza.
“L’Academy è la Società più organizzata che mi sia capitato di incontrare sul territorio. Dico questo senza piaggeria e con l’estremo orgoglio di esserne parte – il suo commento - ringrazio tantissimo il Presidente Squadroni e il Direttore Vessella per avermi dato la possibilità di dare il mio contributo in questo progetto che si sta portando avanti tutti insieme”.
“Sin dall’inizio mi sono trovato benissimo sotto ogni punto di vista – ha proseguito il quarantaseienne tecnico lauretano – lo staff tecnico e dirigenziale sono assolutamente di prim’ordine e l’organizzazione di ogni aspetto è puntuale e meticolosa. La prova di quanto affermo è la bella collaborazione in corso con il Pescara Calcio: l’Academy è un ottimo vivaio osservato con interesse anche da Società professionistiche per l’impegno e la passione con cui svolge l’attività”.
Gli Allievi Cadetti sono al quinto posto del proprio girone: “Un campionato abbastanza positivo – la conclusione di Saponaro, in passato calciatore dilettante lui stesso – siamo quinti a sette punti dalla vetta, ma il nostro obiettivo era qualificarci nelle prime sei per accedere alla fase play-off che si terrà a primavera. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, che cerco sempre di preparare al meglio, come nello stile Academy, prima come ragazzi e poi come calciatori. Ho subito creduto e sposato questo progetto, mettendomi a disposizione e cercando di essere utile e portare il mio contributo in un ambiente sano e preparato, dove anche io posso apprendere moltissimo dai tanti professionisti che mi circondano”.
Venti anni dopo Radiofreccia, Luciano Ligabue torna dietro alla macchina da presa per la storia di un uomo che riflette sulle sue scelte passate e decide di dare una svolta alla vita.
Da domani 25 gennaio fino a martedì 30, al cinema Rossini di Civitanova Marche, viene proiettato Made in Italy, pellicola con Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. Il terzo film del rocker italiano è ispirato all’omonimo concept album uscito nel novembre del 2016. Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-18.30-20.30; lunedì e martedì 21.15.
Al cinema Cecchetti prosegue la programmazione della pellicola di Paolo Virzì, Ella & John – The Leisure Seeker, con il canadese Donald Sutherland (che verrà insignito del premio Oscar alla carriera nel corso della serata di premiazione del 2018) e l’inglese Helen Mirren (che si è portata a casa una nomination ai Golden Globes grazie al ruolo di Ella).
Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 20.30-22.30; domenica 18.30-20.30; lunedì e martedì 21.15.
Nel fine settimana il film si alterna con Il vegetale, di Gennaro Nunziante, che vede la presenza di Fabio Rovazzi e Luca Zingaretti. Spettacolo unico: sabato 27 gennaio alle 18.30 e domenica 28 gennaio alle 16.30.
Il prezzo del biglietto intero è sempre di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni).
Oggi a Palazzo Sforza incontro con i proprietari del Donoma voluto dal sindaco Fabrizio Ciarapica per fare il punto della situazione su sicurezza e disagio legato alla movida che non coinvolge solo il noto locale ma varie attività del centro.
Presenti, oltre al Primo Cittadino e ai rappresentanti del locale, l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni , il Comandante della Compagnia dei Carabinieri Enzo Marinelli, il Commissario Ciro De Luca e la Comandante della Polizia Municipale Daniela Cammertoni.
È stato fatto il punto della situazione attuale che prevede: il transennamento delle vie intorno al locale, il servizio notturno della Polizia Municipale e il passaggio più frequente delle Forze dell’Ordine.
Alle misure già adottate se ne aggiungono di nuove come: il potenziamento del sistema di videosorveglianza di tutto il centro, l’alcool test sarà effettuato anche dalla Polizia Municipale oltre che dalla Polizia Stradale, come di consueto.
Il Donoma, invece, fin da subito, oltre al personale di sicurezza già in essere si avvarrà di una forte presenza delle guardie giurate.
«Le richieste dei residenti non restano inascoltate e sperimentiamo sempre nuove soluzioni per garantire la quiete notturna – ha spiegato il sindaco Ciarapica - e questo incontro tra Donoma, Amministrazione e Forze dell’Ordine tutte ne è il segnale. Ringrazio i gestori del locale, sempre pronti a collaborare. Ci tengo a far presente che il disagio legato alla movida dipende dal fatto che Civitanova è una città viva e in forte crescita e molte persone la scelgono come meta di divertimento per il fine settimana. La scelta degli avventori non ricade solo sul Donoma, ma anche su tutti i locali cittadini del centro.»
Nella giornata di oggi 24 gennaio 2017 il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore alla Crescita Culturale Maika Gabellieri ha incontrato Fiorenza Perugini, presidente ANT Onlus di Civitanova Marche per consegnarle il denaro raccolto dalle offerte delle panette distribuite in Piazza XX Settembre durante la festa di Sant’Antonio Abate di domenica scorsa.
«Sono stata molto contenta di aver individuato l’associazione ANT come beneficiaria della raccolta perché porta avanti un’attività molto importante come quella dell’assistenza a chi soffre a causa della malattia. Sono felice poi che il messaggio passi anche attraverso gli animali, proprio perché il loro affetto dà sollievo alle persone malate. Per quello che si è potuto abbiamo contribuito all’attività con grande gioia e soddisfazione». Così ha commentato l'assessore Gabellieri. Fiorenza Perugini ha ringraziato per questo gesto inaspettato ed era molto commossa. «Viviamo di questo e per questo vi ringrazio molto a nome di tutti. – ha detto la signora Perugini, visibilmente emozionata- Quest’anno, solo a Civitanova abbiamo curato ben 105 persone. E la solidarietà non è mai troppa. Diciamo sempre: il poco di tanti è il nostro molto».
«L’aiuto dei civitanovesi non si è fatto attendere e, come sempre, sono stati molto generosi. Siamo felici di poterli rappresentare in un gesto significativo come questo. Le loro offerte hanno dato conferma dell’importanza che l’Ant riveste per molte famiglie».
Meno tre al via alla Final Four di Coppa Italia. Sabato a Bari la Cucine Lube Civitanova scenderà in campo al PalaFlorio nella Semifinale con l'Azimut Modena (ore 15.30) e in casa biancorossa ci si prepara al meglio verso uno degli appuntamenti più importanti di questa lunghissima stagione. E' il momento di analizzare l'evento pugliese che rimette in palio quella Coppa Italia conquistata proprio dai cucinieri dodici mesi fa a Bologna.
“Il pronostico delle due Semifinali è molto aperto, si affrontano infatti le quattro squadre meglio attrezzate del campionato e in una partita secca può succedere di tutto - dice coach Giampaolo Medei - Per quanto riguarda noi, sarà importante sfruttare questa settimana di lavoro per migliorare la nostra condizione tecnica ma soprattutto fisica ma sono convinto che ci presenteremo al meglio per questa Final Four: metteremo in campo tutte le nostre carte per riuscire a portare a casa il trofeo. In Semifinale ci attende Modena, appena incontrata domenica scorsa: siamo in parità come scontri diretti e sono sicuro che la partita sarà diversa rispetto a quella di sei giorni fa. Mi aspetto, infatti, una Azimut al completo ma anche che la mia squadra torni a fornire le prestazioni di alto livello che ha sempre espresso nelle occasioni che contano”.
“Un anno fa abbiamo conquistato la Del Monte Coppa Italia - spiega il capitano della Cucine Lube Civitanova, Dragan Stankovic - dunque da campioni uscenti il nostro obiettivo è ovviamente provare a ripeterci. E, come sempre, fare il bis è sempre più complicato che vincere la prima volta, ma sicuramente scenderemo in campo con grinta e carattere per rimettere le mani sul trofeo. Il primo ostacolo si chiama Modena, avversario che conosciamo molto bene anche perché ci ha battuto proprio domenica scorsa nel match casalingo di campionato: una vittoria in Semifinale sarebbe la miglior rivincita possibile. Veniamo da un periodo intenso e con qualche acciacco fisico da mettere alle spalle, ma in occasioni del genere sono certo che ognuno darà il suo massimo. Pensiamo al nostro gioco e a mettere in campo la pallavolo che tutti sanno possiamo esprimere, se sarà così credo che potremmo toglierci belle soddisfazioni nella Final Four di Bari, dove scendono in campo quattro formazioni molto forti che possono ambire senza dubbi alla vittoria”.
Il 2018 è cominciato sotto una buonissima stella per la società di nuoto Il Grillo di Civitanova. L’associazione che gestisce la piscina comunale e che raccoglie gli atleti più grandi, ha concluso con un notevole 8° posto a Viterbo la prima uscita del nuovo anno.
I Master allenati da Andrea Talevi hanno preso parte all’edizione inaugurale del Trofeo AbTeam, una manifestazione di due giorni che ha ottenuto la partecipazione di ben 67 società da tutta Italia, un numero davvero elevato. E come detto Il Grillo, pur con qualche defezione per l’influenza, ha saputo distinguersi finendo ottavo con il bottino di 11 ori, 8 argenti e 4 bronzi.
A livello individuale entusiasmanti le performances di Gloria Rossini che si è messa al collo due ori: nei 200 metri dorso con un ottimo 2'33"16 suo personale e nei 50 dorso con uno strepitoso 32"95 (abbattuto per la prima volta il muro dei 33 sec.). Da sottolineare che Gloria con la prestazione dei 200 ha superato per la prima volta 900 punti. Eccellente anche Giorgia Pacetti che, con i suoi personali nei 50 e 100 stile, ha portato a casa un oro e un argento. Le gare sprint hanno regalato altre soddisfazioni alle ragazze con Claudia Pagnanini seconda nei 50 stile e prima nei 100 misti.
E gli uomini? Leonardo Micucci ha fatto valere tutta la sua classe sui 50 stile libero ottenendo uno strepitoso primo posto con 24'’79, anche lui per la prima volta sotto i 25 sec. Nei 50 farfalla ottima la prestazione di Andrea Talevi e altro oro per Il Grillo.
Da menzionare le prove del resto della squadra civitanovese: Martina Mignani, Chiara Pierini, Michela Torresi, Giulia Pacetti, Daniel Corallini, Alessandro Calvani, Riccardo Cestola, Fabrizio Renzi, Marco Cruciani, Gianluca Statti, Jacopo Foresi, Michele Centioni, Alejandro Carlini, Luca Mazzante, Leonardo Mazzante, Abdyl Myftari, Andrea Levantesi e Moreno Mariani.
Le altre medaglie sono arrivate grazie alle staffette. Oro nella 4x50 mista stile composta da Calvani, Cestola, Pacetti, Mignani e bel secondo posto sempre nella 4x50 mista stile con Micucci, Levantesi, Rossini, Pagnanini. Nella 4x50 mista/mista le formazioni Rossini, Micucci, Talevi, Pagnanini e Cestola, Mazzante, Pacetti, Mignani chiudono con altri bronzi di qualità.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del gruppo Cittaverde di Civitanova Marche.
Siamo davanti ad una proposta estemporanea e non partecipata. Una proposta quella di aumentare gli stalli a pagamento come un problema a sè stante è sbagliato, inefficace e divisivo.
Non è urgente perché fra il dire, il richiedere e il fare c’è di mezzo il metodo. Una modifica così importante e vasta dovrebbe essere adottata con un processo partecipato che non è esclusivo di un gruppo di residenti o di un settore commerciale. Questo problema sottolinea anche un dato importante ossia la necessità e l’urgenza di dotare la Città e i cittadini dei Comitati di Quartiere.
Il vero problema è quello di adottare un progetto generale che dovrebbe essere attuato anche per stralci. La sosta a pagamento o gratuita in particolare nel centro va di pari passo con un aumento della qualità della vita di chi ci risiede, di chi ci opera ma anche di quanti praticano per mille motivi il centro.
All’interno di una riorganizzazione della viabilità e della sosta ci sono anche le pista ciclabili urbane. Piste a costo zero in quanto necessitano solo di una segnaletica orizzontale. Questo non significa penalizzare i residenti i quali potrebbero godere di varie forme di sosta riservata.
Una Pista Ciclabile Urbana implicherebbe dover ricollocare una parte dei parcheggi su un lato delle carreggiate: cosicchè senza togliere soldi alle casse comunali si potrebbe ridistribuire la quota “sacrificata” nel complesso del territorio.
Una iniziativa come quella della pista ciclabile urbana migliorerebbe la qualità della vita e sarebbe un contributo importante all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico.
Modernizzare e adeguarsi ai tempi che corrono significherebbe dare anche ai cittadini la possibilità di pagare la sosta delle auto servendosi dello smartphone. Un ulteriore problema riguarda la creazione di un hub per i bus intercomunali e per quelli di grande percorrenza nazionale e internazionale.
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Nella puntata di ieri sera di "Boom!", il programma serale del canale Nove del digitale terrestre, condotto da Max Giusti, ha partecipato una squadra di quattro amici, per metà civitanovese. Si tratta di Andrea e Virgilio, che giocavano insieme al montegranarese Claudio ed alla perugina Adelaide.
Accomunati dalla passione per le escursioni in montagna, i quattro marchigiani concorrevano con il nome di "Inconsapevoli", scelto da Andrea, che ha avuto l'idea di partecipare al gioco, perché fino all'ultimo li ha tenuti all'oscuro del motivo del loro viaggio a Roma, quando sono andati a fare i provini.
Avendo in studio dei concorrenti corregionali, Max Giusti non ha esitato a ricordare le sue origini fermane e non ha risparmiato neppure battute e qualche frase nel dialetto d'infanzia.
Per quanto riguarda il gioco, gli "Inconsapevoli" hanno battuto i campioni in carica della squadra "Teodolinda" con una prestazione superba nella prova della "Bomba d'Argento", superando gli avversari con ben 4.400 euro contro 1.200.
Nel gioco finale chiamato "Bomba d'Oro", i nostri dovevano rispondere ad una serie di 15 domande per tentare di vincere il montepremi di 295mila euro ma purtroppo si sono fermati a nove risposte esatte, fallendo anche l'obiettivo minimo di dieci, con il quale avrebbero portato a casa almeno i 4.400 guadagnati in precedenza. Nulla da fare quindi con il jackpot, ma domani sera, in virtù della vittoria odierna, saranno di nuovo in trasmissione a gareggiare per l'astronomica cifra di 300mila euro.
Si chiama Marco Bandera e saltuariamente è possibile trovarlo sopra il marciapiede, nell'angolo tra Corso Dalmazia ed il vialetto di Piazza XX Settembre. Suona uno strano strumento chiamato handpan e, incuriositi, lo abbiamo contattato per farci raccontare la sua storia.
"Sono nato e cresciuto in Trentino - inizia così il suo racconto - fin da adolescente con la passione della batteria, suonavo in gruppi locali con amici; rock, pop etc. A 32 anni, nel 2004 la bella idea di cambiare aria e cominciare una nuova vita in Spagna; appassionato sempre di più della musica etnica ho cominciato a studiare diverse percussioni tra musica araba, indiana e flamenco. In mezzo a tutto ciò per la prima volta vidi dei ragazzi suonare l'handpan (allora solo Hang) in una piazza a Granada e mi colpirono moltissimo".
Passarono gli anni e quasi dimenticò l'emozione che gli aveva suscitato l'ascolto di quello strumento, fino al 2013, quando, trasferitosi in Norvegia per lavoro, rivide un ragazzo suonarlo in strada. "Il colpo fu dritto al cuore - racconta - e sentii che era uno strumento che dovevo assolutamente avere ed esplorare". Chiese informazioni su come e dove acquistarne uno e dopo diversi mesi, nel settembre del 2014 aveva finalmente tra le mani il suo primo handpan.
"E' stata una passione immediata - continua Marco - che mi ha fatto scoprire la nostalgia di comporre melodie che avevo coltivato in tanti anni di 'solo' ritmo con batteria e percussioni. Questa passione mi ha fatto infine lasciare gradualmente il mio lavoro di cuoco per dedicarmi unicamente alla musica, unendo i pochi lavori come percussionista a Oslo con le performances in strada per accumulare uno stipendio mensile sufficiente a far diventare la passione una professione".
Quando gli chiediamo del rapporto con il buio inverno scandinavo, Marco sorride e ci racconta che in realtà non l'ha mai conosciuto perché al massimo restava fino a Natale e poi si spostava in paesi tropicali fino ai primi di aprile. A volte lavorava intensamente solo 6 mesi, per passare i restanti in Messico o Brasile e farci uscire anche tre mesi in India. La scelta della Norvegia, dopo 7 anni di Andalusia, "è stata proprio una mossa azzeccata e fortunata - ci confida - perché ci ero andato quasi senza saperlo e senza fare calcoli, solo per il fascino del viaggiare e scoprire luoghi che mi incuriosivano sin da ragazzo e invece è stato un successo dal punto di vista economico, perché dà la possibilità di risparmiare cifre impensabili per l'Italia".
In uno dei suoi viaggi in India, in una scuola di yoga, quattro anni fa Marco ha conosciuto Ingrid, una ragazza olandese che è diventata la sua fidanzata e dopo tanto viaggiare "dal settembre scorso siamo rientrati in Italia, vicino Teramo, dove stiamo ristrutturando una vecchia casa colonica in collina per trasformarla in uno 'ÿoga b&b' (Casa Amrita). Nei giorni liberi e nei fine settimana giro tra Marche, Abruzzo e Lazio, sia per conoscere il territorio, farmi conoscere come musicista che per sponsorizzare come posso i lavori di ristrutturazione per poter aprire e realizzare il nostro sogno al piú presto".
La speranza è di aprire a giugno per i primi corsi, dove arriveranno giá alcuni degli studenti della sua compagna da varie parti soprattutto nord-europa e poi da luglio/agosto iniziare a lavorare come Bed & Breakfast. La bravura di Marco con l'handpan è tale che nel maggio scorso, negli ultimi mesi in terra scandinava, ha partecipato persino al Got Talent norvegese e nella sua pagina social "Prem Sudeva - Handpan Music", c'è il video dell'esibizione. A questo punto, aspettiamo di rivederlo presto a Civitanova per ascoltare la sua musica, ancora più bella ora che conosciamo la sua storia.
Nella giornata di oggi 23 gennaio a Civitanova, nel quartiere di Santa Maria Apparente in via Silvio Pellico, nell’intersezione con via San Costantino, è stato effettuato dalle forze dell’ordine il sequestro di frutta e verdura di un venditore ambulante più volte sanzionato. Seppure in possesso di regolare autorizzazione per il commercio itinerante su aree pubbliche, l’uomo è più volte contravvenuto alla legge continuando a sostare sempre nel medesimo luogo e per un tempo illimitato (il commercio itinerante prevede che si stia in un posto per al massimo un’ora).
L’uomo era infatti sprovvisto di concessione di posteggio ed era già stato sanzionato altre quattro volte per aver sostato nello stesso spazio per più di un’ora. L’operazione congiunta di polizia urbana, carabinieri e commissariato, ha avuto luogo dalle 10:30 alle 12:00 e ha previsto, secondo la L. Regionale 27/2009 testo Unico in materia di Commercio, una sanzione pecuniaria e sequestro dell’attrezzatura e delle merci per la successiva confisca. In totale, sono stati confiscati 7 bancali di frutta e verdura che contenevano 200 casse singole. Trattandosi di merce deperibile è, al momento, custodita in una cella frigorifera.
«L’Amministrazione Comunale si spende per la lotta ad ogni forma di abusivismo – ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica - Tuteliamo chi lavora onestamente e non abbassiamo mai la guardia sulla legalità».
Sabato 27 e domenica 28 gennaio si svolgeranno gli incontri della 18esima edizione di "Yoga Porte Aperte", promossi dallo YANI (Associazione Nazionale Insegnanti Yoga), che raccoglie oltre mille iscritti sul territorio nazionale. Un'iniziativa gratuita di carattere divulgativo pensata per avvicinare il grande pubblico alla conoscenza e alla pratica dello Yoga, millenaria disciplina psico-fisica utile al benessere della persona.
In un momento in cui lo Yoga e le discipline olistiche stanno esplodendo è interesse tutelare la qualità dell'insegnamento e la diffusione di una corretta cultura yoga.
Gli appuntamenti si terranno nel weekend a Civitanova Marche presso il Centro Yoga Shakti in via Mecozzi, a Corridonia presso Fisiomed/Somachandra in viale Trento e a Tolentino presso il Cerchio d'Oro in via Rocchi e presso la Scuola Yoga Tolentino in via De Gasperi.
Per informazioni e adesioni visitare il sito www.insegnantiyoga.it.
Inizia oggi la settimana di lavoro della Cucine Lube Civitanova che porta a uno dei principali appuntamenti della stagione: la Final Four della Del Monte Coppa Italia 2018, in programma a Bari il 27 e 28 gennaio. I biancorossi, detentori del trofeo, non avranno impegni agonistici infrasettimanali, dunque l’obiettivo è già puntato sulla semifinale del PalaFlorio (sabato ore 15.30) contro l’Azimut Modena, proprio la squadra affrontata dagli uomini di Medei nell’ultimo turno di SuperLega, in cui è arrivato un secco stop per 3-0.
Potrebbe quindi essere l’occasione per un immediato riscatto contro la formazione modenese, per questo Stankovic e compagni sono, dopo il lunedì di riposo concesso dallo staff, da oggi al lavoro con una doppia seduta di allenamento: pesi al mattino e tecnica il pomeriggio. Fino a giovedì i campioni d’Italia si alleneranno all’Eurosuole Forum, poi venerdì mattina la partenza per Bari e nel pomeriggio la prima seduta di tecnica al PalaFlorio.
Il programma di lavoro dal 22 al 28 gennaio:
Lunedì: Riposo – Riposo
Martedì: Pesi - Tecnica
Mercoledì: Riposo - Tecnica
Giovedì: Pesi - Tecnica
Venerdì: Viaggio - Tecnica
Sabato: Rifinitura – Semifinale Coppa Italia VS Modena (a Bari)
Domenica: in caso di vittoria Finale Coppa Italia (a Bari) – in caso di sconfitta programma da definire
Il mister de La Boca Sette Re di Roma, Demmis Agus, si è dimesso dall’incarico subito dopo la sconfitta in campionato contro Moretti Country House e ha salutato la causa gialloblu. Agus, alla guida degli Xeneizes, ha ottenuto cinque punti contro Incompresi, Olians Plast e Montegranaro c7.
La società, ascoltati i calciatori e non volendo correre il rischio di dover scegliere in fretta, con tutte le problematiche del caso, ha optato per la soluzione interna.
“Siamo dispiaciuti come club e, in primis personalmente, visto che conosco Demmis da dieci anni e c’è sempre stata grande stima reciproca – afferma il presidente Emanuele Trementozzi – Ma alcune idee erano divergenti, seppur nella reciproca validità e il mister ha deciso di farsi da parte. La nostra è una filosofia di vita e di sport che, a volte, può cozzare contro la legittima voglia di anteporre il risultato al resto, ma il progetto gialloblu va al di là di quello e i ragazzi vogliono sentirsi partecipi di un’idea che sia prima aggregante e poi, magari, vincente sul campo. Non posso che ringraziare, a nome mio e della società, Demmis per quello che ha fatto sin dal primo giorno di allenamento come calciatore prima e tecnico poi, augurandogli sinceramente di poter esprimere le sue qualità altrove nel più breve tempo possibile. Restiamo in buoni rapporti perché, lo sport, va oltre l’aspetto personale e questo è quello che La Boca si propone di raggiungere ogni giorno. Anche per questo abbiamo deciso, insieme ai ragazzi, di optare per una gestione interna affidando l’incarico di guidare la squadra al trio formato dal capitano Lorenzo Bianchetti, al saggio ed esperto Patrick Di Lupidio, ai quali si affiancherà Matteo Trementozzi che con grande umiltà ha voglia di imparare accanto ai due nostri Xeneise. Resta immutato, dunque, il nostro progetto di costruzione di un’idea, di un progetto, che ha saputo tirare su, in cinque mesi, tre squadre e un totale di quasi quaranta tesserati. Tutti uguali, tutti meritevoli di un’opportunità che non hanno avuto altrove e che, invece, La Boca è orgogliosa di poter offrire loro”.
Chiunque abbia alzato gli occhi al cielo questa mattina, non ha potuto non notare le molte scie di condensa lasciate dagli aerei, che con un cielo terso e particolarmente azzurro, risaltavano ancora di più. C'erano tracce che si intersecavano in qualsiasi direzione ma si trattava di linee tutte rigorosamente rette, anche se di diverso spessore per via del tempo di permanenza in cielo. Tutte, tranne una.
Nel tratto di cielo tra Civitanova e Porto Potenza, è stata infatti avvistata e fotografata da molti una curiosa scia a forma di curva, come se il velivolo in questione avesse fatto un'inversione. Si trattava in effetti di un volo partito da Trieste alle 10:45 e diretto a Napoli che a causa di un guasto è tornato indietro, atterrando a Venezia (come ci hanno detto dal call center dell'aeroporto di Napoli) e quindi ripartito e atterrato alle 13:41 nello scalo partenopeo, con un'ora e quaranta minuti di ritardo.
Quella scia però, per la sua forma particolare, non poteva non finire sui social e nonostante la spiegazione sia arrivata quasi subito, con un utente che ha pubblicato la foto del tracciato di volo, presa da un popolare sito "flight tracker" e spiegato l'episodio, la discussione è montata lentamente, inarrestabile, all'inizio quasi tutta incentrata sulla burla, con battute sulle fantomatiche scie chimiche, sui veleni e sulle superstizioni, ma alla lunga qualche "sciachimista" è uscito allo scoperto e si è accesa la solita diatriba: sostenitori delle scie chimiche contro resto del mondo.
Verrà installato nella sede dell’associazione sportiva dilettantistica Tennis Club di via Campo della Fiera il defibrillatore donato alla Città di San Severino Marche dalla Croce Verde di Civitanova Marche e dai cittadini civitanovesi grazie alla raccolta fondi promossa dall’associazione di pubblica assistenza nei mesi scorsi.
A ritirare il Dae di ultima generazione, un modello di dispositivo Lifepak prodotto dalla Physio Control con le stesse soluzioni tecnologiche presenti anche nei defibrillatori più avanzati ma facilissimo da utilizzare per chiunque si trovi a intervenire in soccorso di una persona colpita da un arresto cardiaco improvviso, sono stati l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e il presidente del Tennis Club, Loretta Maglie. La consegna è stata effettuata, per la Croce Verde civitanovese, da Elisabetta Biagiola.
Complessivamente sono stati 18 gli strumenti salvavita che l’associazione di pubblica assistenza ha consegnato a diversi Comuni dell’area cratere del sisma.
I dati sul gioco d'azzardo a Civitanova vengono analizzati dal sindaco Fabrizio Ciarapica che propone in un intervento ulteriori spunti di riflessione.
"I dati ufficiali dei Monopoli di stato in merito alla situazione di Civitanova Marche sono i seguenti:
Tipo di gioco
Spesa
Erario
AWP e VLT
20 milioni
10,5 milioni
Bingo
3,3 milioni
1,4 milioni
Giochi numerici a totalizzatore
660 mila
325 mila
Giochi a base ippica
1 milione
181 mila
Giochi base sportivo
887,5 mila
160,5 mila
Lotterie
2,240 milioni
1,160 milioni
Lotto
3 milioni
1,740 milioni
Scommesse virtuali
572 mila
111 mila
Totale
31,660 milioni
15,578 milioni
Guardando i dati" dice Ciarapica "è necessario considerare che per “spesa” si intendono le giocate al netto delle vincite.
Un'ulteriore riflessione la merita anche la posizione di Civitanova Marche che raccoglie gli arrivi da tutte le Marche (grazie al casello autostradale) e dall’Umbria (grazie alla superstrada). Dal momento che manca chiarezza su molti dati, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha fatto richiesta ai Monopoli di stato per capire quanto incida il turismo sul gioco d’azzardo e dunque avere il dettaglio delle giocate diviso per ogni mese sarebbe utile al fine di valutarne l’andamento, soprattutto nei mesi estivi.
Purtroppo, quei dati che oggi sarebbe tanto importante avere non solo per il Comune di Civitanova, ma per tutti i comuni della Provincia e della Regione, non vengono resi disponibili in totale trasparenza e questo limita di molto gli strumenti a disposizione degli enti locali. Difficile fare una valutazione senza dati certi e trasparenti.
Il Comune di Civitanova Marche, attraverso la Commissione Commercio, presieduta dal consigliere Monia Rossi, ha contatti continui con associazioni e operatori di settore per modificare il Regolamento comunale in maniera equa.
È chiaro che un Comune, da solo, non può cambiare le cose e serve un’azione congiunta di tutti i Comuni della provincia o addirittura della Regione".
Ieri domenica 21 gennaio l’Associazione Franco ha aperto le porte di Zona Franca, nuovo spazio culturale in via del Grappa 29 a Civitanova Marche.
Zona Franca ospiterà eventi, corsi, laboratori, spettacoli, proiezioni, piccoli concerti e altre iniziative riguardanti i vari settori artistici. Verrà utilizzata anche per raccogliere, ospitare e concretizzare le proposte provenienti da altre associazioni e soggetti culturali del nostro territorio.
Durante la serata sono state illustrate, alla presenza dell'Assessore all Cultura Maika Gabellieri, le iniziative culturali e presentata una selezione di scatti della fotografa Mary Della Giovanna recentemente esposti nello spazio Interface Hub/Art di Milano.
Per informazioni si può contattare l’associazione all’indirizzo associazionefranco@gmail.com oppure sulla pagina Facebook: associazionefranco.
La Rossella Civitanova sconfigge Matera 101-89 e conquista un’altra importante ed emozionante vittoria davanti al proprio pubblico in uno scontro diretto per i playoff. La copertina è obbligatoriamente per Alessandro Cassese, MVP del match con 37 punti di cui ben 17 nell’ultimo quarto (parziale 33-16, con la Rossella che partiva sotto 68-73) con 6/7 da due e 7/9 da tre e super anche in difesa, ma è stata anche una grande prova di squadra con tutti che hanno dato un gran contributo quando, chiamati in causa, considerando anche l’infortunio di Coviello a metà secondo quarto e Andreani a mezzo servizio, al ritorno in campo dopo un mese. Matera si è dimostrata una squadra compatta e dotata di grandi individualità, è riuscita a sfruttare la maggior fisicità (26 tiri liberi a 14), ma non ha potuto nulla contro il 16/28 da tre della Rossella.
Il primo quarto è Tessitore-show: la guardia di coach Rossi ne mette 14 con 2 triple e la Rossella va avanti 21-15 dopo 7’, ma dall’altro lato Ravazzani e Battistini fanno valere tutto il loro atletismo e ricuciono fino al 25-26 del primo quarto.
Nel secondo parziale inizia meglio Matera con due canestri, rispondono Tessitore e Felicioni da tre, ma si sblocca Migliori e Matera va a +8. La Rossella attraversa qualche momento di confusione anche per qualche tensione con gli arbitri e trova solo una tripla di Cassese, mentre gli ospiti “rubano” due canestri in contropiede con Battistini e vanno al massimo vantaggio: 36-46. Ci pensa il solito Cassese con tripla in step-back e appoggio in contropiede, Tessitore torna a segnare dal post e Civitanova va al riposo sul -4 (46-50).
Il terzo quarto è simile al precedente, la Rossella non riesce a contenere Migliori (top scorer del girone) e Ochoa, mentre in attacco perde fluidità e finisce a -12 (59-71). Felicioni però dà la carica con una tripla e Cassese risponde con tre canestri consecutivi per il 68-73 con cui si entra nel finale.
Gli ultimi 10 minuti sono appannaggio di Cassese e capitan Amoroso (13 punti tutti nel quarto), che segnano praticamente ad ogni azione e in ogni modo facendo impazzire i lucani, mentre in difesa Cognigni, Felicioni, Vallasciani e Marinelli non concedono più nulla.
Per la Rossella è la quinta vittoria consecutiva al PalaRisorgimento, ma adesso deve tornare a vincere fuori casa perché ci saranno due durissime trasferte consecutive a Campli e Recanati, rispettivamente 3° e 2° in classifica con una e due vittorie in più dei civitanovesi, sesti insieme a Teramo.
Rossella Virtus Civitanova Marche - Olimpia Matera 101-89 (25-26, 21-24, 22-23, 33-16)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Alessandro Cassese 37 (6/7, 7/9), Gennaro Tessitore 25 (5/9, 5/8), Francesco Amoroso 13 (3/3, 1/2), Matteo Felicioni 9 (1/3, 2/4), Matteo Marinelli 8 (4/8, 0/0), Lorenzo Andreani 5 (1/3, 1/3), Marco Vallasciani 2 (1/1, 0/2), Riccardo Coviello 2 (1/4, 0/1), Filippo Cognigni 0 (0/1, 0/0), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 14 - Rimbalzi: 27 4 + 23 (Francesco Amoroso 8) - Assist: 22 (Matteo Felicioni 5)
Olimpia Matera: Leonardo Battistini 29 (9/14, 2/6), Franco Migliori 26 (4/7, 4/7), Nicolò Ravazzani 11 (5/8, 0/0), Ignacio Ochoa 9 (2/5, 0/0), Marcello Cozzoli 9 (2/2, 1/4), Samuele Pasqualini 3 (0/0, 1/1), Matias nicolas Di marco 2 (0/1, 0/0), Lorenzo Varaschin 0 (0/1, 0/0), Alberto Montemurro 0 (0/0, 0/0), Alessandro Marra 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 26 - Rimbalzi: 29 4 + 25 (Franco Migliori 9) - Assist: 21 (Marcello Cozzoli 7)
L'Infa Feba Civitanova Marche espugna Savona. Le ragazze di coach Matassini battono le liguri per 54-70 ed ottengono la 3° vittoria consecutiva nel 2018. Un successo prezioso quello delle biancoblu arrivato dopo un'ottima prestazione che permette di continuare a risalire la china della classifica. Primo quarto all'insegna dell'equilibrio fino a metà frazione poi le momò piazzano un break di 0-7 che le porta sul 6-14 a due minuti dal termine. Le padrone di casa reagiscono e collezionano un contro break di 5-0, firmato Tosi, che chiude il periodo sull'11-14.
Nel secondo quarto si parte con un botta e risposta tra le due compagini, poi le biancoblu tentano un nuovo allungo, 19-26 a 4'44' da giocare, grazie ad un'ispirata Perini. Tuttavia Savona non cede e ancora una volta nel finale ricuce lo strappo così si va al riposo lungo sul 28-31. Alla ripresa delle ostilità partono meglio le locali che mettono il naso davanti e grazie a Tosi toccano il +5, 43-38 a 3'33' da giocare. Le ragazze di coach Matassini reagiscono prontamente e con un break di 0-12 arrivano al 43-50 ad un minuto dal termine, prima che il canestro di Penz fissi il punteggio sul 45-50. Nell'ultima frazione le momò prendono il largo: le locali si inceppano in attacco, mentre la Feba continua a bucare la retina con estrema precisione. Nel finale trova i tre punti anche la giovanissima Anna Paoletti. Finisce 54-70. "E' stata una partita dura come immaginavamo, - commenta coach Alberto Matassini - che abbiamo interpretato bene offensivamente nel primo tempo, muovendo la palla e trovando dei tiri aperti che purtroppo non sempre sono entrati. In difesa lasciavamo circolare troppo la palla a Savona e questo ci creava dei grattacapi.
Nel secondo tempo invece si è invertito inizialmente il trend in attacco, perchè soffrivamo la loro zona, mentre in difesa non riuscivamo a stringere le maglie: poi dopo due - tre minuti abbiamo fatto 16 minuti di grande intensità difensiva con ottime letture in attacco. Siamo riuscite a trovare quel vantaggio che ci ha dato la fiducia necessaria per vincere alla fine. Torniamo da Savona soddisfatte perchè abbiamo ottenuto la vittoria su un campo difficile contro una squadra ostica. Due punti importanti per la nostra classifica e penso che possiamo lavorare con fiducia, perchè nonostante abbiamo avuto qualche problema in difesa però lo abbiamo risolto con grande forza di volontà mentre in attacco dimostriamo di essere sempre incisive. Ci attende un'altra sfida dura contro Orvieto, - conclude l'allenatore biancoblu - pertanto testa alla settimana di lavoro che ci attende".
CESTISTICA SAVONESE - INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 54-70 (11-14; 17-17; 17-19; 9-20)
CESTISTICA SAVONENSE: Zanetti 9, Penz 10, Villa 6, Tosi 21, Aleo 3, Sansalone 3, Ambrosi ne, Guilavogui, Roncallo, Bianconi 2 All. Pollari
INFA FEBA CIVITANOVA: Rosier 15, Bocola 4, Perini 19, Mataloni 12, Ceccarelli 13, Orsili, Trobbiani 4, Paoletti 3, Marinelli, Stronati, D'Amico ne, Pelliccetti ne All. Matassini
Arbitri: Chiarugi e De Bernardi