Serata di controlli a Civitanova anche in piazza XX Settembre da parte della polizia municipale ieri sera, impegnata ormai da diverso nel servizio notturno di contrasto della movida molesta nei paraggi del Donoma.
Dopo un venerdì un po' più permissivo, questa notte verso le due, una pattuglia dei vigili urbani si è presentata in piazza per sanzionare le auto che, nonostante il divieto e le barriere, approfittando di un nastro spezzato, hanno fatto il loro ingresso nella parte pedonale ed hanno parcheggiato in barba ai divieti.
Non erano tantissime le macchine in divieto a dire il vero, ma i proprietari di quella ventina poco più che erano presenti ieri sera, al ritorno dalla serata hanno trovato una brutta sorpresa sul lunotto.
Il 26 e 27 gennaio all’interno del corso di alta formazione progettato e organizzato da Confindustria Macerata in collaborazione con l’ISTAO si è tenuto presso Falc Spa il modulo “Promozione e nuovi strumenti per il marketing” condotto dal docente Stefano Lago.
Un corso importante di aiuto concreto alle imprese, diversi e di grande attualità gli argomenti affrontati: “Che cosa è digital, come fare per farlo funzionare, i tre errori prospettici ricorrenti, come diventare piattaforma”.Inoltre si è parlato di marketing in senso specifico cioè come passare dalla “manualistica" al supporto alle persone.
Questo della Falc Spa è il quinto appuntamento di moduli del corso che si terranno tutti in azienda.
Confindustria Macerata ringrazia la Falc Spa e tutto il suo staff per la perfetta ospitalità e l’Istao con il docente Stefano Lago per la grandissima competenza.
Altra notte di controlli da parte della Polizia Stradale nella notte per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera. In particolare, sono state poste sotto osservazione le strada maggiormente frequentate dai giovani e a Civitanova sono state ben undici le patenti ritirate ad automobilisti che si sono messi alla guida dopo aver alzato troppo il gomito.
A finire nella rete della Stradale sono state quattro donne e sette uomini, fra loro anche due neo patentati.
La Cucine Lube Civitanova sfata il tabù del Pala Florio di Bari, dove lo scorso 26 dicembre aveva perso al tie break in campionato contro Castellana Grotte, vedendo svanire proprio all’ultima giornata di Regular Season il titolo seppur platonico di campione d’inverno.
Stavolta in Puglia gli uomini di Medei, sostenuti in maniera encomiabile da 300 tifosi arrivati dalle Marche, hanno infatti gonfiato i muscoli battendo in rimonta l’Azimut Modena per 3-1 (17-25, 26-24, 25-21, 25-21) nella semifinale della Del Monte Coppa Italia 2018, una vittoria che vale per la squadra campione d’Italia e vice campione del mondo l’accesso alla finale che domani alle 17.30 assegnerà il trofeo.
I biancorossi, che saranno in campo per l’ottava volta nella propria storia nell’atto finale di questa competizione (finora 2 sconfitte e 5 vittorie, compresa quella della passata stagione a bologna, contro Trento) attendono ora di conoscere il nome dell’avversaria, che arriverà dalla sfida della seconda semifinale, tra Perugia e Trento.
L’approccio alla partita odierna da parte della Cucine Lube Civitanova, che presentava Kovar e Sokolov nel sestetto titolare, è dei peggiori. Tanti infatti gli errori punto commessi dai marchigiani (9), che faticano oltremodo in attacco (solo 37%, contro il 57% dei modenesi) nonostante l’80% di ricezione positiva, e regalano all’Azimut subito un buon margine di vantaggio (7-12, poi 9-15). Medei prova a scuotere i suoi prima spendendo subito i time out a sua disposizione, poi provando a cambiare la regia con l’inserimento Zhukouski, e in seguito pure gettando nella mischia Sander per Kovar, con il conseguente (obbligato por la regola degli stranieri in campo) avvicendamento tra Stankovic e Candellaro. Ma Modena, con Earvin Ngapeth nello starting six e, ordinata e regolare nel cambio palla, e soprattutto trascinata da un superlativo Argenta (6 punti col 100% di efficacia su 5 attacchi), arriva agevolmente al traguardo, chiudendo sul 17-25 dopo un errore in battuta di Zhukouski.
Si gioca finalmente in equilibrio nel secondo parziale, in cui però è ancora Modena a tenere pressoché costantemente il muso davanti. Medei parte col sestetto di inizio gara, ma sul 12-14 gioca nuovamente la carta Sander. Nell’altra metà campo, invece, avanti 17-16 l’Azimut deve rinunciare momentaneamente ad Argenta, costretto ad uscire dal campo per aver appoggiato male la caviglia ricadendo da un’azione di muro (dentro Sabbi). Sotto 16-19 dopo un ace di Mazzone, la Cucine Lube fino a quel momento ancora sbagliona dai nove metri (6 errori, 1 per i gialloblu) trova la svolta col servizio float di Candellaro, sul quale costruisce un parziale di 6-1 a proprio favore, trovando il primo vantaggio della partita sul 20-19, firmato da un contrattacco del positivissimo Sokolov (9 punti, 75% in attacco). Torna in campo Argenta tra le fila di Modena per il finale (altri 2 punti, sempre 100% di efficacia sulle schiacciate), che si gioca sul punto a punto. Decide Micah Christenson, autore prima del muro su Ngapeth che vale il 25-24 per i biancorossi, e poi anche del successivo ace (con l’aiuto del nastro) che fissa il 26-24, riportando la situazione in parità.
Modena in campo con Sabbi nel terzo set, che si gioca nuovamente sul filo dell’equilibrio fino al guizzo biancorosso, che anche stavolta arriva da Candellaro, ma col muro: i due blocchi consecutivi del centrale ex Molfetta, entrambi ai danni di Urnaut, lanciano sul 19-16 la Cucine Lube Civitanova, che sfodera un Sokolov efficace su ogni tipo di palla (6 punti, 56%), allunga sul 21-17 con un contrattacco di Sander, tiene botta alla reazione modenese firmata da Urnaut (21-19), e infine chiude 25-21 con un attacco di prima intenzione di Juantorena in crescita esponenziale (5 punti, 71% su 7 attacchi).
Il quarto set è un dominio assoluto degli uomini di Medei, che prendono subito un break con un contrattacco di Sokolov (7-5), e subito dopo piazzano già quella che sarà la fuga decisiva, grazie a due ace di fila firmati da Taylor Sander (9-5). Finirà 25-21, con Tvetan Sokolov mattatore per i suoi e top scorer della sfida con ben 24 palloni messi a terra (67% in attacco su 30 palloni, 2 ace e 2 muri).
“Nel primo set - il commento di Giampaolo Medei - forse avevamo un po’ di fantasmi dell’ultima gara, poi la squadra si è sciolta ed è stata molto umile, capace di sacrificarsi per prendere poi in mano il match e condurlo con sicurezza. Mi aspettavo una partita difficile e così è stato, ora ci riposiamo un po’ e pensiamo alla finale. Quando gli appuntamenti arrivano la squadra c’è, riusciamo ad uscire dalle difficoltà: restiamo però concentrati, c’è una finale di Coppa Italia da giocare. Cosa ha girato la partita? La nostra battuta e la perdita dell’opposto da parte di Modena, oltre al buon lavoro nel finale di secondo set”.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 24, Candellaro 10, Sander 8, Marchisio n.e., Juantorena 13, Casadei n.e., Stankovic 2, Kovar 2, Grebennikov (L), Christenson 2, Cester 6, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
AZIMUT MODENA: Bruno, Franciskovic n.e., Argenta 9, Van Garderen n.e., Tosi n.e., Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Sabbi 2, Ngapeth E. 18, Bossi n.e., Holt 13, Pinali n.e., Urnaut 10, Mazzone 8. All. Stoytchev.
ARBITRI: Puecher (PD) – a Micela (TN).
PARZIALI: 17-25 (24’), 26-24 (32’), 25-21 (29’), 25-21 (27’).
Come consuetudine, anche questa mattina, ci sono stati controlli serrati al mercato settimanale, rivolti principalmente a combattere l'abusivismo e cercare di evitare bfurti e borseggi da parte dei soliti noti.
Un comando interforze composto da pattuglie di polizia, carabinieri e vigili urbani ha girato per tutta la mattina nel centro cittadino azzerando quasi del tutto la presenza di venditori di colore, tranne qualche sporadica presenza nel vialetto sud di Piazza XX settembre.
Nella tarda mattina in Corso Dalmazia, ci siamo imbattuti casualmente in un controllo della polizia nei confronti di un gruppetto di donne e bambini rom a cui sono stati chiesti i documenti. Le signore, però, ne erano sprovviste e i due poliziotti, nel lasciarle andare, hanno intimato loro di non farsi rivedere nuovamente in giro senza carta d'identità e finché hanno potuto, le hanno seguite mentre si allontanavano.
Presente questa mattina anche l'assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni che insieme ad Municipale ha "pattugliato le zone più 'calde' del nostro territorio", come riporta nella propria pagina social, ringraziando i vigli per l'impegno profuso e "tutti i cittadini che con il loro sorriso li hanno spronati a continuare nel loro lavoro".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Civitanoi Civitanova.
"Rimaniamo sul tema Rom. Per noi il problema potrebbe essere gestito se ci fossero report settimanali dopo i controlli dei vigili sui documenti e sulle condizioni igieniche nei camper. I rom devono essere identificati. Si devono cercare i recapiti stanziali e mandare loro le eventuali multe. Se non dovessero pagare le multe si sequestrerà il mezzo.
I servizi sociali insieme ai vigili urbani potrebbero verificare che i bimbi siano curati, vadano a scuola e che non vengano indotti a compiere i furti. I report settimanali vanno inviati al prefetto che dovrà dare risposte. Tutto sarà più facile se verrà istituita l’area camper perchè se parcheggiano o transitano in città e sono in regola sono liberi di farlo . Ricordate pure che i sindaci dei paesi vicini andrebbero coinvolti. Nel frattempo continuate ad accusarvi a vicenda nei social con … me la sono e me la canto in piazza…. mentre i pentastellati stanno a guardare, tutti ripetono gli stessi comportamenti da decenni. La cittadinanza attiva chiede soluzioni concrete come il coinvolgimento dell'anagrafe per la consultazione veloce dei dati a disposizione delle forze dell'ordine".
Si è svolta ieri sera a Palazzo Sforza a Civitanova Marche la conferenza stampa di Confindustria per presentare il nuovo direttivo dei Giovani Imprenditori di Macerata. Intervenuti la presidentessa uscente Simona Reschini - ora presidentessa regionale - il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il presidente neo eletto Paolo Carlocchia e, ospite d’eccezione, il pluricampione olimpionico Jury Chechi.
“Sono felice di esserci - ha dichiarato il primo cittadino - Vedo la partecipazione di tanti giovani imprenditori così pieni di entusiasmo e questo mi fa ben sperare nel futuro. Essere un giovane imprenditore nel 2018 è una sfida, contro tutto e contro tutti. Il tema è VOGLIA DI VINCERE, e fare impresa vuol dire avere quella voglia. Chi lavora e si impegna, i risultati li ottiene”.
”Voglia di vincere - riprende Reschini - Ogni giorno noi imprenditori ci poniamo degli obiettivi. Nell’imprenditoria come nello sport ci si prefigge questi obiettivi da raggiungere e se ci si impegna si riesce sempre. Ne è testimone Jury Chechi”.
”Ho provato tanti sport prima di appassionarmi a quello che mi ha reso famoso - ha commentato il campione 5 volte medaglia d’oro - Ho dovuto fare scelte difficili per arrivare al raggiungimento degli obiettivi prefissati ma le ho fatte e ho vinto. Anche quando nella mia carriera mi sono infortunato, non mi sono abbattuto ma ho fatto della criticità un’opportunità. Non ho molte certezze, ma una di queste è che se credi fino in fondo in un sogno, quel sogno è realizzabile”.
La reunion è continuata con la nomina del neo eletto presidente Paolo Carlocchia della Map Communication di Potenza Picena. “Con grande onore accetto questo incarico - ha dichiarato emozionato Carlocchia - Ringrazio Jury Chechi per aver dimostrato che la voglia di vincere è indispensabile per ottenere il successo. L’esperienza in Confindustria è fatta di persone, di confronto, di crescita, di innovazione e rivoluzione. Nelle aziende, soprattutto se familiari, è necessario mantenere le radici ma lo è altrettanto innovare”.
Dopo la laurea in Economia conseguita all’Università Politecnica delle Marche Paolo Carlocchia entra nell’azienda di famiglia, dove fin da subito si occupa dello sviluppo dei servizi di comunicazione digital. Ha partecipato come relatore a diversi eventi inerenti al fashion e al food&wine. Oggi si occupa di consulenza nel campo della comunicazione, del marketing e delle strategie digitali. Eletto all’unanimità Carlocchia assume anche la carica di Vice Presidente di Confindustria Macerata nella squadra del Presidente Pesarini.Lo affiancheranno nel Consiglio Direttivo per i prossimi 3 anni: Riccardo Bertini (Plados Spa di Montecassiano), Silvia Biagiola (Bieffe Spa di Recanati), Edoardo Giunchi (Baby Ketty Srl di Monte San Giusto), Francesca Orlandi (Pelletteria Valentino Orlandi di Corridonia), Susanna Paci (Eredi Paci Gerardo Srl di Corridonia), Matteo Piervincenzi (Calzaturificio Calz Lepi Srl di Monte San Giusto), Caterina Rapanelli (Centro Tubi Srl di Macerata), Carlo Rogante (Tecne 90 Spa di Montelupone).
La serata è proseguita al Donoma con aperitivo, cena e spettacolo del mitico Jerry Calà.
Dopo il sequestro effettuato all'ambulante che stazionava da sempre, nei pressi della rotonda vicino al bar "Vecchia Campagna", sono apparse sui social una serie di critiche all'operato della municipale e quasi di elogio ai venditori che non rispettavano le regole.
C'è stato qualcuno che ha scritto di "lasciare in pace la povera gente che lavora", altri che hanno definito ridicolo lo spiegamento di forze impiegate nel sequestro, fino a colui che con parole più adatte ad un melodramma che ad un fatto di cronaca, si è inventato che "quelle famiglie ora non avranno più un reddito e neanche un futuro", riuscendo perfino a scrivere che "hanno sequestrato l'avvenire di una famigliola che non aveva nient'altro per tirare avanti", ignorando che nel rispetto della legge, il venditore ambulante può tranquillamente continuare a lavorare.
Su questo argomento ha voluto dire la sua un negoziante di Civitanova che vende anche lui frutta e verdura, come i signori a cui è stata sequestrata la merce martedì scorso, che preferisce però restare anonimo.
"Sono sbalordito nel leggere questi commenti - ci dice il commerciante - Ma dov'è la legalità? Se invece di avere un negozio con i muri, comprassi un furgone e mi mettessi a vendere stazionando fisso da qualche parte, sarebbe molto meglio per me, risparmierei sicuramente tanti soldi, sia per l'affitto che per le utenze, che per molte tasse e balzelli che invece devo puntualmente pagare".
"Purtroppo quì c'è un grosso problema culturale - continua l'esercente - perché chi rispetta le regole passa da fesso mentre gli abusivi e gli illegali, sono spesso appoggiati da una fetta della popolazione che tende a giustificarli".
Durante la discussione il negoziante tocca anche l'argomento delle parrucchierie, con il caso che era scoppiato il giorno dell'Epifania, con le multe a quanti non avevano rispettato la chiusura festiva e ci dice: "se la legge impone la chiusura e non c'è stata nessuna deroga, non vedo il motivo per cui ci si debba lamentare delle sanzioni. E' comunque una concorrenza sleale rispetto agli onesti che hanno tenuto chiuso".
"Se uno non ha i permessi in regola - conclude l'esercente - qualsiasi cosa venda è uguale, sia che siano cassette di arance o giubbini contraffatti, si tratta comunque di illegalità e in molti casi, concorrenza sleale nei confronti di noi negozianti. Trovo sinceramente scandaloso come questo non sia recepito da una parte della popolazione".
Il nuovo Comandante provinciale della Polizia Stradale Dott. Massimo Laliscia ha fatto visita questa mattina al sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica. Durante l’incontro, in un clima di cordialità, il Sindaco e il Vice Questore hanno toccato importanti tematiche legate ai servizi per la città, soprattutto sotto il profilo della viabilità e della sicurezza stradale. Il Vicequestore era interessato soprattutto a scambiare col Primo cittadino impressioni sulla realtà che andrà a gestire.
“È stato per me un onore ricevere il Comandante Laliscia e mi complimento per l’incarico ricevuto – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica - auspicando una fattiva collaborazione sui temi più caldi per Civitanova. Sono certo che, come avvenuto con il suo predecessore, affronteremo insieme le questioni di comune interesse”.
Il Comando provinciale consta di tre presìdi, Civitanova, Macerata e Camerino e copre un territorio molto esteso, considerando che sono attivi anche nelle zone terremotate dove c’è ancora una situazione di emergenza.
A distanza di soli sei giorni dall’ultima sfida torna Cucine Lube Civitanova-Azimut Modena. Ma stavolta, sabato (ore 15.30, diretta Rai Sport) sarà ancora più importante: le due formazioni infatti si incontrano al PalaFlorio di Bari nella semifinale della Final Four di Coppa Italia, in scena da domani nel capoluogo pugliese. Una possibilità immediata di rivincita della gara di domenica scorsa per gli uomini di Medei e, soprattutto, di guadagnarsi la possibilità di giocare la finalissima che assegna la coccarda tricolore, trofeo detenuto proprio dai biancorossi dopo la vittoria di un anno fa alla Unipol Arena di Bologna. Stankovic e compagni sono partita stamattina alla volta di Bari, dove nel pomeriggio effettueranno la prima seduta di tecnica per prendere contatto con il Pala Florio.
Circa trecento tifosi al Pala Florio
Alcuni pullman organizzati e auto private raggiungeranno il Pala Florio per sostenere la Cucine Lube Civitanova in questa Final Four di Coppa Italia: in totale saranno circa 300 i tifosi biancorossi sugli spalti per la semifinale con Modena.
Così l’altra semifinale
Sabato alle ore 18.00 al Pala Florio l’altra semifinale della Del Monte Coppa Italia tra Diatec Trentino-Sir Safety Conad Perugia: chi vince affronterà nella finalissima di domenica (ore 17.30) proprio la vincente di Cucine Lube Civitanova – Azimut Modena.
Alla scoperta dell'avversario Azimut Modena
Coach Radostin Stoytchev partirà sicuramente dal punto fermo in regia di Bruno Mossa De Rezende, palleggiatore gialloblù, in diagonale probabilmente con il giovane Andrea Argenta, autore di una grande prestazione domenica scorsa all’Eurosuole Forum. In alternativa Giulio Sabbi, che viene da un periodo di stop per un problema alla spalla. Al centro l’allenatore bulgaro si affiderà ancora allo statunitense Max Holt e a Daniele Mazzone. In banda probabile il rientro da titolare di Earvin Ngapeth, altro punto di forza della formazione modenese insieme allo schiacciatore sloveno Tine Urnaut. Il libero è Totò Rossini.
Parla Tsvetan Sokolov
“La partita che ci aspetta domani è fondamentale: si giocherà contro Modena e in una gara da dentro-fuori. Il nostro obiettivo come sempre è pensare ad un match per volta, non guardiamo infatti a possibili idee di avversari in finale. Arriviamo da una sconfitta contro l’Azimut rimediata domenica scorsa, ma non è stata una partita che conta come la semifinale di Coppa Italia, sappiamo di aver giocato male e ci siamo resi conto che Modena è una squadra che non molla mai e si è ripresa bene dopo un momento difficile della stagione. Dunque dobbiamo tenere alto il livello su ogni palla, sarà una partita tosta e dovremmo essere pronti a giocarcela fino all’ultimo punto. Spesso da una partita persa 3-0 si impara più che da tante partite vinte con lo stesso punteggio. La battuta sarà uno degli aspetti fondamentali della semifinale, Modena sfrutta bene questo fondamentale commettendo pochissimi errori e mettendo sotto pressione gli avversari. Dobbiamo restare calmi e tranquilli, pensando a fare il nostro gioco: mi piacerebbe proprio rivincere la Coppa Italia dopo un anno contro le squadre più forti del campionato”.
Parla Bruno Mossa De Rezende (palleggiatore Azimut Modena)
“La gara di domenica scorsa con Civitanova non ci illude, sappiamo bene che la Semifinale sarà una battaglia, una partita nervosa e che dovremo essere concentrati e lucidi. Dovremo battere bene, per limitare il loro gioco veloce e approfittare delle occasioni che ci saranno, di ogni singolo contrattacco. Gli infortuni? Sabbi e Ngapeth sono giocatori importanti e spero che arrivino in buona forma alla Final Four, abbiamo comunque dimostrato di essere una squadra unita, fatta di giocatori veri, che sanno sacrificarsi. Il nostro pubblico? E’ il più bello di tutti, siamo lontani da Modena, ma sono sicuro che saranno in tanti al nostro fianco, come sempre
Gli arbitri della Final Four di Supercoppa
Roberto Boris (PV), Sandro La Micela (TN), Fabrizio Pasquali (AP), Andrea Puecher (PD), Daniele Rapisarda (UD), Armando Simbari (MI)
Quarta volta stagionale con Modena, decima sfida in Coppa Italia
Quarto match della stagione tra Lube e Azimut: nella semifinale di Supercoppa e nel match di andata di campionato vittorie biancorosse, nel ritorno di campionato successo modenese. E’ la decima volta che le due formazioni si incontrano in Coppa Italia. Inoltre è complessivamente la sfida numero 84, in vantaggio la Lube con 44 successi contro i 39 di Modena.
Sfida tra ex nel ruolo di opposto
Scambio di ex nel ruolo di opposto tra Lube e Modena: Giulio Sabbi ha giocato Civitanova nel 2014-2015 e fino a dicembre 2015 nella stagione successiva, Alberto Casadei è stato a Modena nel 2010-2011, nel 2012-2013 e dal 2014 al 2016.
Giocatori a caccia di record
In Campionato e Coppa Italia: Micah Christenson – 4 muri vincenti ai 100, Taylor Sander – 35 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Tine Urnaut – 2 battute vincenti alle 200, Maarten Van Garderen – 1 partita giocata alle 100 (Azimut Modena).
Solo Coppa Italia: Earvin Ngapeth – 6 punti ai 200 (Azimut Modena).
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Azimut Modena
Diretta tv su Rai Sport con il commento di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì sera su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Presentati oggi 26 gennaio, in Sala dell’Amicizia a palazzo Sforza, i nuovi servizi innovativi dell’Amministrazione Comunale. A illustrarli, l’assessore all’Innovazione Enrico Giardini. Nello specifico, sono stati presentati il Bot Cluana col quale è possibile interagire tramite Messenger al link (m.me/amministrazionecomunale.civitanovamarche) e il servizio di Segnalazione “Città Pulita”, accessibile dallo stesso Bot Cluana.
Il Bot è un servizio di messaggistica automatizzato e rappresenta una sorta di assistente che prende per mano il cittadino e lo guida tra i servizi offerti dal Comune, già presenti nel sito ma, al momento, poco fruiti.
Registrarsi a Cluana sarà importante per ricevere informazioni in tempo reale anche su eventi in corso riguardanti turismo, viabilità, bandi di concorso, emergenze o avvisi di ogni genere. Queste, infatti, saranno inviate in broadcasting, ovvero a tutti gli utenti registrati arriverà ,in tempo reale, un messaggio sul proprio Messenger. L’utente ha però la facoltà, in qualsiasi momento di disiscriversi dal servizio qualora non volesse ricevere ulteriori aggiornamenti.
Il Servizio di segnalazioni al momento permette si segnalare la situazione rifiuti, ma è solo un progetto pilota e presto verrà arricchito con altri tipi di interventi possibili (dal decoro e arredo urbano a problemi di asfaltatura, etc). È un servizio innovativo in quanto, a differenza del vecchio sistema di email, permetterà all’utente di avere una tracciabilità della propria richiesta e riceverà comunicazione quando la segnalazione viene elaborata o chiusa. Una svolta dal punto di vista della trasparenza.
“Quando vivevo Civitanova da cittadino, esterno da Palazzo Sforza, mi sentivo sempre lontano e non coinvolto nell’amministrazione della città - ha dichiarato l’assessore Giardini - Questo è dovuto al fatto che cambiano i tempi e con essi la società. Una volta, gli amministratori vivevano in mezzo alla gente (ricordo mio nonno) mentre oggi sono quasi esclusivamente relegati nei propri uffici, e scendono in piazza molto meno, generalmente durante gli eventi. Il mio obiettivo è quello di riportare il cittadino al centro dell’Amministrazione, (un’amministrazione “citizen-centric” in termini accademici) tenendolo costantemente e continuamente aggiornato, senza invadere la sua privacy, ma per gli argomenti che sono di suo interesse. Da quello che mi risulta, siamo il primo Comune ad aver sviluppato un Bot social e il mio obiettivo è quello di portare gli iscritti a 10.000 entro il 2020”.
L’implementazione dei servizi innovativi non ha comportato alcun costo per l’Amministrazione ma è senza dubbio in grado di raggiungere un vasto numero di persone.
Si segnala che per ricevere gli aggiornamenti è importante iscriversi al servizio su Messenger, non è sufficiente aver messo “mi piace” alla pagina Facebook dell’Amministrazione comunale.
Oggi si inaugura a Civitanova Marche alle ore 17,00 il nuovissimo spazio Navitas Coworking, in via Ferrari 9, zona industriale A. Un progetto simile a quello che ha avuto tanto successo nelle grandi città del Nord Italia, per esempio Copernico Centrale di Milano, oppure le officine OGR di Torino; spazi dove convivono armoniosamente le aziende e la vita comune, le mostre, la ricerca e lo studio.
Coworking e smartworking sono sempre più diffusi. Proprio nel 2017 del resto sono state approvate la legge sul Lavoro Agile, basata sull’accordo tra lavoratore e datore di lavoro, e la direttiva Madia, che consente l’estensione dello smart working ai dipendenti della pubblica amministrazione.
Lavorare in modo flessibile ma anche incontrarsi, condividere, nutrire la creatività. A tutto questo si ispira il coworking inaugurato oggi a Civitanova. Prende forma dopo l’esperienza di due anni e mezzo condotta su uno spazio già esistente che era stato dedicato al lavoro condiviso, ma questa volta si tratta di una struttura costruita ex novo attorno al concetto moderno di spazio comune dove condividere le diverse attività quotidiane: uno luogo di lavoro per i freelance e per le start up, e anche per le aziende che sempre più spesso hanno collaboratori che lavorano da remoto.
Telelavoro, condivisione, contaminazione, sono le nuove modalità di pensare l’attività lavorativa oggi.
“Questo edificio -racconta Mauro Cardinali, project manager e cofounder insieme a Anna Maria Malaisi - è stato realizzato da zero ed è nato sulla base delle esigenze specifiche di questo mondo. Una di queste è l’accesso alla struttura 24 ore su 24. Appositi badge consentono 24 ore su 24 accessi selettivi in base alla schedulazione concordata con gli utenti”.
Il tutto grazie alla progettazione e realizzazione di V3 Elettro Impianti, azienda di Ancona, che è all’avanguardia nella progettazione di sistemi integrati di impiantistica e domotica.
L’NFC (comunicazione in prossimità) con sistema REFID consente di accedere alle porte di ingresso, di entrare nei singoli uffici o negli open space a seconda del tipo di accesso concordato. Chi viene al coworking solo per un giorno avrà comunque un accesso distinto. Sono state predisposte più reti wifi, in modo che ad esempio gli ospiti occasionali non condividano mai la rete che utilizzano gli ospiti fissi. In caso si partecipi ad una conferenza ad esempio si potrà avere una credenziale fornita attraverso i social o attraverso un apposito voucher stampato che consente di selezionare il tipo di accesso consentito. Invece chi ha un ufficio ha la proprio sottorete, virtualmente distaccata, per consentire la massima sicurezza. Ogni area possiede un proprio codice specifico. La sicurezza nella gestione dei propri dati e nella tutela della privacy convivono in questa realizzazione con la condivisione dello spazio fisico.
L’intento con cui è stato progettato l’edificio è quello di proiettarlo nel futuro, dotandolo di servizi e di tecnologia che ne fanno un fiore l’occhiello di questo territorio.
Nella struttura trovano posto 8 uffici singoli, un open space con 25 postazioni di lavoro, ciascuna dotata di scrivania, stampanti, scanner, Wi-Fi; 2 sale meeting da 10 posti, dotate di scrivania per riunioni, proiettore con tecnologia LED HD BaseT, lavagna, Wi-Fi, stampanti e scanner, una sala conferenze da 50 posti e una grande sala eventi per riunioni informali, aperitivi, mostre, showroom.
“Abbiamo totalmente automatizzato l’edificio e abbiamo raggruppato in un’unica applicazione il controllo e la gestione dell’edificio - afferma Cristiano Vaccarini di V3 Elettro Impianti - Il controllo, la gestione e la configurazione possono avvenire anche da remoto, tramite lo smartphone o lo smartwatch e noi ci affianchiamo al cliente e garantiamo un monitoraggio e un’assistenza costante”.
Il tema centrale, in questo spazio aperto alla condivisione è proprio la sicurezza. L'openess come fruibilità degli spazi mal si adattava alla scelta di sistemi anti-intrusione con inferriate e quindi la sicurezza è stata risolta con l’applicazione delle più moderne tipologie di video e telecamere ottiche e con l’introduzione di un sistema di sicurezza a termocamera. La termografia è un sistema di controllo non distruttivo che si propone di sostituire i vecchi sistemi anti-intrusione. Il sensore termico permette infatti di realizzare un sistema anti-intrusione estremamente moderno e selettivo. I sensori termici sono in grado di individuare e selezionare l’intrusione nelle aree e nelle ore protette senza falsi allarmi. La termografia è una tecnica di telerilevamento che permette di misurare l’energia emessa da corpi a temperatura diversa dallo zero assoluto mediante appositi sensori, e di correlarla alla temperatura superficiale del corpo stesso. La procedura consente la conversione dell’energia emessa in segnale video. Il sistema può valutare differenze di temperatura dell’ordine dei centesimi di grado. “Ci vogliamo proteggere con la termocamera con analisi video - conferma Mauro Cardinali - che assegna determinati tipi di allarme, riesce a capire dove va l’intruso, com’è e come si muove. A supervisione di tutto il complesso abbiamo attivato con V3 Elettro Impianti la soluzione di Control 4 che con sistema OPC controlla luci, apertura shed del tetto, porte, video proiezioni e le notifiche degli allarmi”
Ulteriori integrazioni tecnologiche sono in programma “Ad esempio- anticipa Cristiano Vaccarini di V3- si programma l’integrazione della gestione dell’audio diviso per zone.” Si configura così uno spazio assolutamente all’avanguardia nelle Marche. Winston Churchill ha detto “Noi plasmiamo i nostri edifici e loro plasmano noi” e l’esperienza che si vuole realizzare attraverso questo spazio mette in pratica quanto studiato circa l'influenza dell'architettura e della struttura sul carattere e sulle azioni umane, sul rapporto tra uomo e tecnologia e sulle relazioni tra allestimento degli spazi e svolgimento delle azioni.
Per l’inaugurazione del 26 sono in programma concerti e conferenze, con un convegno del cluster Marche Manufactoring. Un Dj set e musica live Jazz&soul dal vivo a sottolineare la possibilità di coesistere di generi musicali diversi , insieme a proiezioni e a business talk.
La Del Monte® Coppa Italia è pronta a ricevere il calore del sud. La 40a edizione del trofeo (la 21a per la A2 ) si apre sabato 27 gennaio al PalaFlorio di Bari per poi vivere i momenti clou nella giornata di domenica 28 gennaio sul Gerflor tricolore.
La rivincita è servita: pronte a dare spettacolo per la conquista della Del Monte® Coppa Italia SuperLega, le stesse quattro formazioni che si sono battute a inizio stagione per la Del Monte® Supercoppa: Cucine Lube Civitanova e Azimut Modena si affronteranno nella prima Semifinale di sabato (ore 15.30), a seguire la seconda partita tra Diatec Trentino e Sir Safety Conad Perugia (ore 18.00). La vincitrice, oltre a staccare il pass per la Del Monte® Supercoppa 2018, potrà giocare la CEV Cup 2018/19. Domenica la Finalissima sarà preceduta alle ore 14.00 dalla resa dei conti tra Ceramica Scarabeo GCF Roma e Caloni Agnelli Bergamo per la Coppa Italia di A2, primo titolo stagionale della categoria.
Cornice d’eccezione per la festa del volley italiano, alla sua prima assoluta nella città di Bari, il PalaFlorio, impianto dedicato alla memoria di un Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, il barese Pietro Floriano Florio, al timone per 11 anni fino al 1988, vigilia del boom degli anni ‘90. Tante le sorprese studiate dalla Lega Pallavolo Serie A, organizzatrice della manifestazione con il patrocinio della Regione Puglia e dell’Assessorato allo Sport del Comune di Bari.
La copertura televisiva e radiofonica
Le tre partite riservate alla SuperLega saranno integralmente trasmesse sulle frequenze di RAI Sport + HD (oltre che via internet su Rai Play) e sulle TV straniere collegate che catapulteranno la Final Four di Coppa Italia in oltre 40 Paesi nel Mondo e via streaming in tutto il globo. Ai microfoni Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta, al salottino Marco Fantasia. Il commento inglese è affidato a Daniele Vecchi. La Finale di Serie A2 tra Roma e Bergamo verrà trasmessa in diretta da Lega Volley Channel, con il commento di Walter Astori e Andrea Brogioni. Inoltre le TV regionali partner dei Club (TV Centro Marche Arancia Television, RTTR Trento, TRC Modena, TEF Channel e VideoStar TV) daranno ampio spazio ai match con la programmazione delle differite.
Eccezionale anche la copertura radiofonica, con Radio RAI, LatteMiele e tutte le radio partner dei Club che accenderanno le frequenze FM e via internet per la copertura della due giorni.
La tecnologia in campo
Carte vincenti e sperimentazioni: tutte le gare della kermesse tricolore potranno contare sul Video Check System e sulle sue 17 telecamere ai margini del campo, ma sarà la prima edizione della Coppa Italia in cui l’occhio elettronico sarà del tutto integrato dal nuovo sistema di tablet progettato da Data Project, lanciato per la prima volta nel Campionato di quest’anno in SuperLega. Gli arbitri saranno collegati tra loro tramite radio digitali criptate. Tre gli arbitri per ogni match, con il terzo arbitro incaricato di valutare i replay del Video Check seduto in area tecnica, anche se il primo arbitro resta comunque il responsabile della decisione finale.
Le iniziative e lo spettacolo
Tra le iniziative collaterali spicca il blitz di venerdì 26 gennaio all’istituto tecnico economico Lenoci di Bari da parte del popolare Andrea “Lucky” Lucchetta e del direttore artistico della Lega Pallavolo, Marco Caronna. I due racconteranno agli studenti storie con protagonisti degli sportivi, anche di volley, trattando tematiche come antirazzismo e inclusione sociale. Attraverso episodi noti o poco conosciuti, gli allievi realizzeranno che, cercando i propri limiti, ma nel rispetto delle regole, è possibile compiere imprese straordinarie.
Immancabili alla Del Monte® Coppa Italia Finali i maxischermi che riprenderanno gli spettatori con cornici e giochi interattivi. Tante sorprese oltre alla popolare “Kiss cam”. In cantiere, poi, presentazioni spettacolari dei team e le interviste con lo stile inconfondibile di Lorenzo Dallari.
La novità tablet
Novità assoluta della due giorni: i tablet arbitrali per il controllo del match saranno anche a disposizione in tempo reale per i giornalisti, grazie ai “dispositivi gemelli” lasciati in dotazione dalla Lega Pallavolo Serie A. Tutti i tifosi potranno transitare liberamente nella Volley Gallery, l’area esterna al PalaFlorio per degustare i prodotti Del Monte® , Title Sponsor della manifestazione, e per visitare i vivaci stand delle squadre.
L'Associazione Jack Sintini c'è
Partner dell’evento, come sempre negli ultimi anni su invito della Lega Pallavolo Serie A, l’associazione benefica per la ricerca contro il cancro, fondata dall’ex alzatore Giacomo Sintini.
Primo incontro ieri giovedì 25 gennaio nella sala dell’Amicizia di Palazzo Sforza a Civitanova Marche tra il Rettore Claudio Pettinari dell’Università di Camerino e il Sindaco di Fabrizio Ciarapica. All’incontro era presente anche l’assessore alla crescita culturale Maika Gabellieri. Per Unicam erano presenti anche il Prorettore Vicario Graziano Leoni ed il Direttore Generale Vincenzo Tedesco.
Il confronto è stato importante per fare il punto della situazione e per segnare la strada di una rinata collaborazione tra i due enti.
«Questo primo incontro con la nuova Amministrazione lo ritengo fondamentale per conoscerci e capire ciascuno le motivazioni dell’altro - ha dichiarato il primo cittadino - Questa Amministrazione comunale è interessata a tutto ciò che porta crescita culturale e sviluppo del territorio. Siamo i primi a volere la collaborazione con l’Università e faremo la nostra parte. Sarà un percorso e una rinnovata opportunità per il territorio, per le imprese e, più in generale, per il tessuto sociale».
«Sono lieta di riaprire il dialogo con l’Università di Camerino – ha aggiunto l’assessore Gabellieri- UNICAM è una bellissima realtà sempre attenta al territorio e lo dimostra da anni, prima con l’ex Rettore Flavio Corradini e oggi con l’attuale Rettore Claudio Pettinari. Le loro proposte sono non sono fini a se stesse, ma sono proposte reali e spendibili sia a livello di formazione ma anche socio economico, in quanto avranno delle ricadute positive sul nostro territorio».
«E’ con rinnovata soddisfazione che proseguiamo la collaborazione con il Comune di Civitanova Marche – ha affermato il Rettore Pettinari – confermando la nostra disponibilità per la realizzazione di progetti ed iniziative su temi di reciproco interesse con particolare attenzione a percorsi di alta formazione e di specializzazione. La sinergia tra i nostri due enti rappresenta senza dubbio una opportunità di sviluppo e di crescita sia sociale che dei sistemi produttivi del territorio».
Nei prossimi incontri, l’Università proporrà progetti di sviluppo per il territorio, mentre Civitanova ha avanzato le proprie richieste in merito alla collaborazione.
Le Marche e le proprie bellezze protagoniste alla libreria Mondadori di Civitanova sabato 27 gennaio alle ore 18 grazie al libro Racconti di Marche della blogger marchigiana Nadia Stacchiotti. Ci sono tanti modi per far rimanere l’attenzione alta su un territorio e quello del racconto attraverso un blog da cui nasce un libro ne è certamente uno.
Le Marche hanno vissuto un anno intenso e complicato, ma stanno ripartendo, nonostante tutte le difficoltà. Ci sono libri che le raccontano esaltando la bellezza e non le macerie, tra questi Racconti di Marche, nato dallo storico e seguitissimo blog raccontidimarche.it dedicato ai viaggi e alla regione che illustra il territorio utilizzando lo strumento delle classifiche che segnalano ai viaggiatori ben 100 luoghi da visitare.
Un modo insolito per scoprire curiosità, aneddoti e piccoli capolavori custoditi dalle Marche, spesso sconosciuti anche ai suoi stessi abitanti ed al tempo stesso un forte messaggio di rilancio e valorizzazione di un territorio agibile.
Racconti di Marche è scritto dalla blogger marchigiana Nadia Stacchiotti ed edito dalla casa editrice di Recanati Giaconi Editore, specializzata in libri dedicati alle Marche, con un filone importante dedicato ai Monti Sibillini. La letteratura, anche per ragazzi, di racconto delle Marche, sta avendo un ruolo importante nell’aiutare la regione a ripartire a farsi scoprire dai turisti e dai viaggiatori.
Il libro è stato già presentato sia in prestigiosi contesti nazionali (Camera dei Deputati) che nelle aree colpite dal sisma (Amandola, Ussita, Monteleone di Fermo) rappresentando per turisti e semplici visitatori una vetrina per l’intera regione.
Ecco cosa dichiara Nadia Stacchiotti sul suo lavoro editoriale: “L’idea mi frullava in mente da un po’. Sul blog avevo inaugurato una rubrica che piaceva davvero molto: le classifiche. Sui vari portali di viaggio mi incantavo nel leggere le città da visitare almeno una volta nella vita, i borghi più belli d’Italia, le spiagge dove trovare il mare più cristallino in cui tuffarsi e così via. Ovviamente in queste classifiche le Marche non c’erano quasi mai (a parte quelle dei borghi)! E così ho provato a realizzare classifiche tutte marchigiane cercando di inserire gli aspetti più curiosi e meno conosciuti della regione”.
Nadia Stacchiotti: gran parte del tempo lo trascorre sui social network, ma è per lavoro, almeno così dice, a volte capita pure che insegni agli altri, o tenga convegni, su come utilizzare il web e i social al meglio. Nel tempo libero, quando ce l’ha, se ne va in giro per le Marche e per il mondo per poi raccontare quello che ha visto, fatto e soprattutto mangiato, nel suo blog, che guarda caso dà il titolo anche a questo libro.
Radio Linea n.1 emittente leader nella e della regione Marche (con i suoi 69mila ascoltatori al giorno) torna anche quest'anno al festival di Sanremo. Collegamenti audio e video sul canale 114 in diretta dallo studio allestito nella città dei fiori, con Beatrice Silenzi e David Romano.
L’evento potrà essere seguito sempre in diretta anche dal sito radiolinea.it e tramite la App ufficiale per smartphone e tablet. Dal 6 febbraio, notizie, curiosità, personaggi e chicche dalla 68esima edizione del festival della Canzone Italiana.
Diverse le iniziative promosse nel territorio maceratese per celebrare il Giorno della Memoria, istituto in Italia da una legge del 2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Il Comune di Civitanova Marche effettuerà le seguenti manifestazioni:sabato 27 Gennaio alle ore 12:30 verrà depositata una corona di alloro all’ex Ghetto Ebraico. Lunedì 29 Gennaio il Presidente Claudio Morresi ha convocato un Consiglio Comunale in seduta aperta presso l’Auditorium dell’Istituto d’Istruzione superiore “Leonardo Da Vinci”. L’apertura dei lavori è affidata al presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, seguiranno nell’ordine gli interventi: del sindaco Fabrizio Ciarapica, del professor Paolo Bascioni, degli alunni degli Istituti comprensivi cittadini, dei Consiglieri e dei partecipanti tutti. In entrambe le giornate saranno presenti alcune scuole di Civitanova. Il coinvolgimento delle scuole su questo tema è fondamentale. Sono stati gli studenti dell’IIS “V. Bonifazi” arealizzare la locandina dell’evento e gli studenti delle scuole che parteciperanno al consiglio interverranno nei dibattiti. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
A Tolentino sono stati coinvolti tutti gli istituti scolastici della Città ed è stato predisposto un programma con diverse iniziative ed incontri volti proprio ad approfondire tutte le tematiche legate alla Shoah. Gli eventi rivolti alla cittadinanza e agli studenti degli istituti comprensivi Don Bosco, Lucatelli, Filelfo e Frau sono stati coordinati con la collaborazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti,dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal Presidente del Consiglio comunale Fausto Pezzanesi ed in particolare dall’Assessore all’Istruzione Alessandro Massi.
Questo il programma completo delle iniziative: sabato 27 gennaio, ore 9.45 al Cinema Giometti proiezione del film “Gli Invisibili” per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Don Bosco; alle ore 10.30 alla tensostruttura di San Catervo celebrazione della S. Messa; alle ore 11.30 all’Istituto Lucatelli Aula Magna I.C. Lucatelli incontro con la prof.ssa Maila Pentucci co-autrice insieme ad Edoardo Bressan e Annalisa Cegna del libro “Storie di uomini e di donne tra internamento e resistenza”. Lunedì 29 gennaio alle ore 11.00 all’Aula Magna IIS “Francesco Filelfo” al Centro Comm. La Rancia incontro con la Prof.ssa Natascia Mattucci, docente di filosofia politica presso l’Università di Macerata con la partecipazione delle classi quinte dell’IIS “Francesco Filelfo”. Mercoledì 31 gennaio alle ore 11.00 all’Aula Magna ITE, Piazzale Don Bosco, incontro sulla shoah con il prof. Enzo Calcaterra con la partecipazione del biennio IPSIA “Renzo Frau” e classi terze e quarte dell’ITE IIS “Francesco Filelfo”.
A Macerata è stata allestita una mostra sulla retata degli ebrei romani del 16 ottobre 1943. La mostra “16 ottobre 1943. La razzia”, a cura di Marcello Pezzetti, allestita nel Dipartimento di Studi Umanistici in via Garibaldi 20, sarà esposta fino al 28 febbraio. Giovedì 8 febbraio alle 12 si svolgerà l’inaugurazione alla presenza del curatore Marcello Pezzetti e del presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma, Mario Venezia. L’esposizione vuole inquadrare la retata degli ebrei romani del 16 ottobre 1943 ad opera dei nazisti nel suo contesto storico, tracciando il punto della situazione degli eventi relativi alla Shoah attraverso documenti, anche inediti, testimonianze audiovisive, disegni, mappe e fotografie. Le scuole possono organizzare visite contattando l’organizzatrice, la prof. Ferranti, telefonando allo 07332584339 o scrivendo a ferranticlara@gmail.com.
“Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio". Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spietata macchina di sterminio nazista.
L'Infa Feba Civitanova Marche cerca di proseguire con la striscia positiva. Dopo un 2018 aperto nel migliore dei modi, le momò vogliono continuare nel loro ottimo momento ed allungare in classificagenerale. Il nuovo anno ha portato in dote solamente vittorie che hanno permesso alle biancoblu di arrivare al quinto posto. La sfida casalinga di domenica vedrà le ragazze di coach Alberto Matassinisfidare la Ceprini Costruzioni Orvieto, diretta rivale in classifica generale. Infatti le umbre sono distanziate di appena due lunghezze e sono reduci da un successo e due sconfitte nel 2018, peraltrocontro le prime della classe Scotti Vasco Empoli e RR Retail Galli San Giovanni Valdarno.
La compagine di coach Massimo Romano ha un roster abbastanza giovane, con giocatrici interessanti. In cabina di regia c'è Rachele Porcu, classe '97, mentre la guardia slovena Eva Rupnik porta in dote diversi punti. Sotto le plance agisce il pivot Giorgia Manfrè, dotata di un buon fisico, coadiuvata dalla giovane greca Parthena Chrysanthidou. Da segnalare il ritorno sul parquet di gioco della veterana, e plurimedagliata con la nazionale azzurra, Giovanna Granieri che, all'età di 44 anni, ha tolto dal chiodo le scarpette da basket. Una sfida importante per le momò, che permetterebbe di staccare una diretta inseguitrice in classifica e di continuare a viaggiare nelle parti alte della classifica. Fischio d'inizio domenica 28 Gennaio alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Alessandra Ricci di Pedaso (FM) e Francesca Di Pinto di Pesaro. Ricordiamo che nella prossima partita interna, e per le restanti partite casalinghe del campionato, si rinnoverà il connubio tra Avis e Feba: infatti i volontari della locale sezione saranno presenti al palazzetto di Civitanova Alta per distribuire materiale informativo e dare informazioni circa i requisiti per diventare donatori di sangue.
IL PUNTO SULLE SQUADRE DELL'INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE
Continuano le partite per i ragazzi e le ragazze del settore giovanile dell'Infa Feba Civitanova Marche. Partiamo dal settore femminile. L'under 20 di Donatella Melappioni, impegnata nella serie C, ha osservato il turno di riposo pertanto torna sul parquet sabato 27 Gennaio alle ore 18.30, in casa, contro il Cus Ancona. L'under 18 di coach Alberto Matassini si prepara ad affrontare la seconda fase ad orologio. Il primo impegno è previsto per martedì 30 Gennaio alle ore 18.00, al Palazzetto di Civitanova Alta, contro il Cab Stamura Orsal Ancona. L'under 16 si impone nettamente in casa della Cab Stamura Orsal 2003 per 23-108 e mantiene la vetta solitaria.
Prossimo appuntamento sabato 27 Gennaio alle ore 16.00, in casa, contro il Cab Aurora Jesi. L'under 14 esce sconfitta dalla trasferta contro l'Osimo Basket per 61-34. L'ultima partita della fase regolare è prevista per martedì 30 Gennaio alle ore 18.00, davanti al proprio pubblico, contro la Cab Stamura Orsal Ancona. L'under 13 si impone in casa del Thunder Matelica per 11-98. Prossima gara martedì 30 Gennaio alle ore 16.00 in casa del Basket Fermo. Nella maschile l'under 18 di coach Paolo Del Buono vince sul filo di lana contro la Sacara Basket Porto Potenza per 50-48 e rimane in testa al girone. Prossimo appuntamento lunedì 5 Febbraio alle ore 20.00 contro la Sutor Montegranaro.
Oggi 25 gennaio è stato presentato in sala Giunta l’antologia “Intorno a Sibilla 2” che raccoglie gli elaborati degli allievi della Scuola di cultura e scrittura Poetica “Sibilla Aleramo” sul tema "La città ideale”, facendo proprio riferimento alla tela di autore ignoto unendo arte figurativa e poesia.
«Alla base di tutto c’è un rapporto cultura-scrittura - ha affermato Umberto Piersanti - Non c’è un solo uomo che non affondi le sue radici nella poesia senza avere una vasta cultura alle spalle. La scuola va poi legata a un premio di poesia che ha già caratterizzato Civitanova negli anni passati e che a Civitanova ha portato grandi nomi della poesia come Ada Merini e Mario Luzi».
Annie Seri, invece, si concentra sul tema “la città ideale”: «ha creato molta inquietudini, a differenza di quanto ci si potesse attendere. Nella mente degli allievi sembrava che le strade dovessero essere riempite con i fantasmi. La Scuola, comunque, non punta a creare poeti, ma a vedere le persone che sono dietro alla poesia”.
Soddisfatta anche l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri: «tutti gli appuntamenti della Scuola sono stati molto partecipati. Portare avanti la Scuola con le capacità del professor Piersanti è sicuramente un vanto per noi e la sua capacità di dirigerla è senzadubbio rara, vista la sua competenza e professionalità. Civitanova ha avuto e ha tutt’ora grandi personaggi a livello culturale. Io personalmente mi sono avvicinata alla materia grazie ad Antonio Santori che per primo ha aperto la strada alla poesia. Tradizione portata poi avanti dal Professor Piersanti. L’antologia è importante perché testimonia il lavoro che è stato fatto nel tempo”.
Alla fine della conferenza alcune autrici hanno letto il loro componimento. La Scuola ha organizzato 4 incontri al mese, tenuti nella Biblioteca comunale dove una volta al mese era presente un ospite di eccezione. Durante gli incontri ci sono stati laboratori di scrittura poetica e lezioni di poesia contemporanea di poeti prevalentemente italiani, per non perdere la musicalità delle parole.
Prefazione: Umberto PiersantiCasa Editrice: “Affinità elettive”Autori: Cinzia Canale, Annamaria Ragni, Onorina Lorenzetti, Albano Belloni, Silvia Gelosi, Angela Catolfi, Amneris Ulderigi, Marina Baldoni, Emanuel Capodarca, Claudia Foresi, Francesca De Luca, Francesca Mascaretti, Daniela Andreoni, David Chiucconi.
Meno due all'appuntamento con la Final Four della Del Monte Coppa Italia per la Cucine Lube Civitanova. Sabato e domenica al PalaFlorio di Bari la kermesse organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in cui i biancorossi cercheranno l’assalto al terzo obiettivo stagionale (dopo i secondi posti al Mondiale per Club e in Supercoppa italiana), ovvero quella coccarda tricolore conquistata un anno fa a Bologna e vinta cinque volte complessivamente dal Club cuciniero.
E' la sedicesima volta che la Cucine Lube approda all'atto conclusivo della Coppa Italia, la ottava consecutiva.
Ripercorriamo allora tutte le Final Four, Final Six o Final Eight di Coppa Italia disputate dalla Lube Volley nella sua storia.
Ancona/Pesaro/Macerata/San Benedetto - stagione 2000/2001: è la prima Final Six raggiunta dalla Lube che fa subito centro praticamente in casa, battendo prima nei quarti a girone Roma e Padova al Fontescodella di Macerata (doppio 3-0), al PalaRossini di Ancona in semifinale Modena (3-2) e poi Treviso nella finalissima (3-0), conquistando così il primo trofeo della sua storia.
Milano/Forlì/Biella - stagione 2001/2002: si gioca con la formula della Final Eight, nei quarti la Lube elimina nettamente Milano (3-0) a Forlì, ma poi viene fermata in semifinale dalla Maxicono Parma (1-3) al Forum di Assago.
Trento/Bolzano - stagione 2002/2003: altra Final Eight e arriva la seconda Coppa Italia della storia Lube, battuti nei quarti giocati a Bolzano i padroni di casa del Trentino (3-1), in semifinale al PalaTrento la Kerakoll Modena (3-1) e nella finalissima la Sisley Treviso (3-2) dopo una storica rimonta.
Firenze/La Spezia - stagione 2003/2004: nella Final Eight sofferta vittoria nei quarti di finale contro Padova a La Spezia, poi al Mandela Forum di Firenze Lube sconfitta per 2-3 in semifinale da Cuneo.
Forlì/San Sepolcro - stagione 2004/2005: la Lube stavolta si ferma ai quarti di finale della Final Eight, sconfitta al tie break a San Sepolcro da Padova.
Forlì/Bassano del Grappa/Ferrara - stagione 2005/2006: in Final Eight altro stop nei quarti di finale per la Lube che viene sconfitta per 1-3 dall'Itas Diatec Trentino.
Milano/Bassano del Grappa - stagione 2007/2008: ecco la terza Coppa Italia della storia Lube, conquistata con un percorso netto nella Final Eight. Nei quarti di finale a Bassano del Grappa 3-0 su Modena, in semifinale al Forum di Assago 3-0 su Cuneo e altro 3-0 sulla M.Roma Volley nella finalissima
Mantova/Bassano del Grappa/Forlì - stagione 2008/2009: seconda Coppa Italia di fila e quarta complessiva vinta dalla Lube, che nella Final Eight si sbarazza di Vibo Valentia nei quarti a Bassano (3-0), poi al PalaFiera di Forlì completa l'opera contro Piacenza in semifinale (3-1) e Cuneo in finale (3-1).
Verona - stagione 2010/2011: stavolta si gioca con la formula della Final Four e nella semifinale le Lube va ko al tie break contro Cuneo.
Roma - stagione 2011/2012: nella Final Four la Lube batte prima Modena in semifinale per 3-1, ma poi arriva lo stop in finalissima dove i biancorossi subiscono la rimonta di Trento (2-3).
Milano - stagione 2012/2013: il percorso della Lube nella Final Four si ferma in finale contro Trento come un anno prima, stavolta 1-3 il risultato, dopo il 3-1 su Modena in semifinale.
Bologna - stagione 2013/2014: novità Bologna per la Final Four di Coppa Italia, la Lube però viene eliminata in semifinale per 2-3 dall'esordiente Sir Safety Perugia.
Bologna - stagione 2014/2015: ancora al PalaDozza la Final Four e purtroppo altro stop al tie break in semifinale per la Lube, sconfitta da Modena.
Milano - stagione 2015/2016: la Final Four torna al Forum di Assago, ancora un'eliminazione in semifinale per la Lube superata da Trento per 2-3.
Bologna – stagione 2016/2017: stavolta si gioca alla Unipol Arena e la Cucine Lube Civitanova trionfa per la quinta volta battendo Piacenza in Semifinale (3-2) e Trento in Finale (3-1), un ritorno al successo dopo 8 anni di digiuno in Coppa Italia.