Civitanova, Ciarapica interviene in merito ai dati certi sul gioco d'azzardo
I dati sul gioco d'azzardo a Civitanova vengono analizzati dal sindaco Fabrizio Ciarapica che propone in un intervento ulteriori spunti di riflessione.
"I dati ufficiali dei Monopoli di stato in merito alla situazione di Civitanova Marche sono i seguenti:
Tipo di gioco | Spesa | Erario |
AWP e VLT | 20 milioni | 10,5 milioni |
Bingo | 3,3 milioni | 1,4 milioni |
Giochi numerici a totalizzatore | 660 mila | 325 mila |
Giochi a base ippica | 1 milione | 181 mila |
Giochi base sportivo | 887,5 mila | 160,5 mila |
Lotterie | 2,240 milioni | 1,160 milioni |
Lotto | 3 milioni | 1,740 milioni |
Scommesse virtuali | 572 mila | 111 mila |
Totale | 31,660 milioni | 15,578 milioni |
Guardando i dati" dice Ciarapica "è necessario considerare che per “spesa” si intendono le giocate al netto delle vincite.
Un'ulteriore riflessione la merita anche la posizione di Civitanova Marche che raccoglie gli arrivi da tutte le Marche (grazie al casello autostradale) e dall’Umbria (grazie alla superstrada). Dal momento che manca chiarezza su molti dati, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha fatto richiesta ai Monopoli di stato per capire quanto incida il turismo sul gioco d’azzardo e dunque avere il dettaglio delle giocate diviso per ogni mese sarebbe utile al fine di valutarne l’andamento, soprattutto nei mesi estivi.
Purtroppo, quei dati che oggi sarebbe tanto importante avere non solo per il Comune di Civitanova, ma per tutti i comuni della Provincia e della Regione, non vengono resi disponibili in totale trasparenza e questo limita di molto gli strumenti a disposizione degli enti locali. Difficile fare una valutazione senza dati certi e trasparenti.
Il Comune di Civitanova Marche, attraverso la Commissione Commercio, presieduta dal consigliere Monia Rossi, ha contatti continui con associazioni e operatori di settore per modificare il Regolamento comunale in maniera equa.
È chiaro che un Comune, da solo, non può cambiare le cose e serve un’azione congiunta di tutti i Comuni della provincia o addirittura della Regione".
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