Trepidazione, muscoli ai blocchi di partenza e tanto spettacolo. La prima giornata della triplice kermesse organizzata ad Ancona dall’Anthropos di Civitanova Marche brilla fin dai primi battiti, così come gli atleti al Palaindoor e all’Italico Conti impegnati nei Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISDIS, i Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISPES e i Campionati Invernali di lanci FISPES, validi anche per la prima tappa della Coppa Italia.
Alle 14.45 si è svolta la cerimonia inaugurale davanti a oltre 50 società con più di 200 atleti applauditi dagli spettatori assiepati sulle gradinate dell’impianto al coperto. Sguardi rapiti e grida di entusiasmo sugli spalti per i lanci degli stendardi multicolore in un mix esaltante di coordinazione, ritmo ed equilibrio grazie allo show della compagnia di sbandieratori dell’Araba Fenice di Corinaldo, che poi ha replicato all’Italico Conti.
Alle 15.10, prima della parentesi solenne con l’Inno di Mameli, si sono alternate al microfono per un saluto le personalità sportive e istituzionali presenti.
Andrea Guidotti, Assessore allo Sport di Ancona, ha portato i saluti del Sindaco Valeria Mancinelli e ha definito “un onore avere ancora nel capoluogo questa manifestazione”, per poi ringraziare organizzatori e società, “che seguono questi meravigliosi ragazzi”.
Luca Savoiardi, Presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Marche, ha ricordato che si tratta del “13° anno ad Ancona, fin dall’inaugurazione del Palaindoor, un impianto di caratura nazionale e internazionale, un vanto per la città”.
Fabio Luna, Presidente del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Marche, ha espresso il proprio orgoglio per la “kermesse di altissimo livello e la presenza dell’Arcivescovo” dedicando “un abbraccio affettuoso a quanti permettono ai ragazzi di fare sport”.
Sauro Longhi, Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, è sceso ai margini della pista per lanciare il proprio “in bocca al lupo a tutti gli atleti in gara”.
Sandrino Porru, Presidente Nazionale Fispes (Ferazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), ha parlato di un “movimento sportivo in grande crescita”, invitando tutti a un applauso per gli atleti impegnati nelle Paralimpiadi Invernali e sottolineando che “le capacità individuali contribuiscono alla crescita della comunità”.
Marco Borzacchini, Presidente Nazionale FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, ha scelto di parlare dell’ottimo momento vissuto dalla Federazione, certificato dal “titolo mondiale degli 800 m vinto in Francia dall’atleta Ndiaga Dieng dell’Anthropos”.
Monsignor Angelo Spina, Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo, ha parlato dei valori dello sport e della sana amicizia tra i partecipanti per poi chiudere con la frase tanto attesa: “Benedico questi atleti”.
Nelio Piermattei, Presidente dell’Anthropos, Vicepresidente Nazionale Fisdir e organizzatore dell’evento per il sesto anno consecutivo, ha dato il via ufficiale alla manifestazione con un proposito: “Come in ogni edizione, cercheremo di migliorarci”.
Poi sono stati gli atleti a dare spettacolo con le prime gare della due giorni tricolore.
Nonostante la serata piovosa, quando di solito il dopo discoteca è più tranquillo, nella nottata appena trascorsa si segnalano purtroppo almeno un paio di casi di specchietti distrutti alle auto parcheggiate nelle vicinanze del Donoma.
La denuncia arriva da un cittadino esasperato, che deve registrare l'ennesimo specchietto da ricomprare, il quarto per l'esattezza, e si dice veramente stufo e pronto a farsi giustizia da solo, dato che è quasi impossibile trovare i responsabili di tali atti di inciviltà che vengono compiuti nel cuore della notte.
Molti i commenti di solidarietà all'uomo danneggiato, in coda al suo messaggio su Facebook, tra i quali, alcuni di persone che hanno avuto la stessa brutta esperienza di svegliarsi e trovare l'auto danneggiata, come la donna che scrive: "Mi dispiace molto, so cosa significa. Anni fa, sulla macchina quasi nuova ho trovato lo specchietto rotto, il tergicristallo posteriore spezzato e il cofano e la fiancata rigate".
Primo match ball per la qualificazione alle Semifinale scudetto per la Cucine Lube Civitanova: domenica (ore 18) i cucinieri scendono in campo al PalaBanca di Piacenza per Gara 2 dei Quarti di Finale per cercare di sfruttare il vantaggio acquisito nel primo match della serie vinto 3-0 all’Eurosuole Forum (si gioca al meglio delle tre partite) sulla Wixo Lpr. Un eventuale successo di Stankovic e compagni, dunque, significherebbe passaggio del turno, una sconfitta invece rinvierebbe tutto all’eventuale Gara 3. Rientrati nel tardo pomeriggio di giovedì dalla Polonia, gli uomini di Medei sono tornati ad allenarsi nel pomeriggio di venerdì: sabato l’ultima seduta all’Eurosuole Forum prima della partenza alla volta di Piacenza.
Gli ex Giuliani e Cadeddu dovrebbero ancora una volta confermare il sestetto di partenza delle ultime due gare disputate contro la Lube nelle ultime settimane, ovvero con la diagonale palleggiatore-opposto composta dagli altri ex Baranowicz e Fei opposto. A schiacciare l’italo-cubano Leo Marshall insieme al francese Clevenot (in alternativa Simone Parodi, altro ex di turno), mentre al centro la coppia italo-bulgara Alletti-Yosifov. I liberi sono Manià e Giuliani.
“Siamo tornati nella serata di giovedì dalla Polonia e dunque abbiamo poco tempo per allenarci, ma prepareremo al meglio la nostra partita in vista di Gara 2. Troveremo una Piacenza che giocherà con il braccio sciolto, senza pressione e nulla da perdere, certamente i nostri avversari daranno il massimo in campo perché in casa di sconfitta per loro sarebbe l’ultima gara nei Play Off Scudetto. Dobbiamo scendere in campo tranquilli, esprimere il nostro gioco e penso che così potremo portare a casa il risultato: se andrà male ci sarà la possibilità di Gara 3, ma ovviamente non vogliamo assolutamente allungare la serie e proveremo a chiudere subito il discorso qualificazione” commenta Tsvetan Sokolov.
“Gara 2 deve essere una partita diversa dal match in casa di Civitanova, soprattutto per quanto riguarda l’interpretazione della sfida. Noi dovremo essere più aggressivi in battuta e mettere di conseguenza loro in difficoltà in ricezione. Nei Play Off difficilmente si può fare un pronostico, posso però dire che negli anni in cui ho giocato con Piacenza il match successivo ad una sconfitta era completamente differente - spiega Leonel Marshall, schiacciatore Wixo Lpr Piacenza - Mi auguro che anche in questa circostanza sia così. Noi cercheremo di portare spettacolo al PalaBanca e scendere in campo con la voglia di lottare che ci ha contraddistinto da inizio stagione”.
Gli arbitri di Wixo Lpr Piacenza - Cucine Lube Civitanova
Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off di SuperLega sarà diretta da Fabrizio Saltalippi di Perugia e Armando Simbari di Milano.
Gara numero 48 in totale tra Lube e Piacenza (29 successi contro 18 degli emiliani), mentre guardando ai soli Play Off Scudetto siamo alla partita numero 10 (3 vittorie Lube, 6 Piacenza).
Giocatori a caccia di record
In Campionato: Aimone Alletti – 1 muro vincente ai 400, Michele Baranowicz – 4 battute vincenti alle 200, Leonel Marshall – 5 muri vincenti ai 400, Simone Parodi – 3 battute vincenti alle 200 (Wixo LPR Piacenza); Micah Christenson – 5 muri vincenti ai 100, Osmany Juantorena – 11 punti ai 3000, Taylor Sander – 1 punto ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
In Campionato e Coppa Italia: Davide Candellaro – 3 battute vincenti alle 100, Micah Christenson – 1 partita giocata alle 100, Sebastiano Milan – 1 partita giocata alle 100, Taylor Sander 5 muri vincenti ai 100, Tsvetan Sokolov – 5 muri vincenti ai 300 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Wixo Lpr Piacenza - Cucine Lube Civitanova
Diretta web tv su Lega Volley Channel. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Musica di qualità e buon cuore caratterizzano da tre anni il Premio Carlo Gargioni, patrocinato dal Comune di Civitanova.
Ieri, al Rossini, lo spettacolo dei 13 finalisti con ospite il musicista Enzo Gragnaniello. Come ogni edizione, il riconoscimento intitolato al talentuoso musicista maceratese scomparso nel 2008 ha raccolto i fondi per l’Ail, l’associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma.
Quattro i premi in palio. La categoria colonne sonore è andata ad Agostino Rita, la musica d’autore ad Oscar Berti. Per la categoria Jazz-Blues-Soul i vincitori sono stati i Landmark ed infine la categoria pop-rock ha visto un ex equo tra Diana Selen Rasnovean e Daniele Rebaudo.
Emozione per i ricordi dedicati a Carlo dalle sorelle e dall'amico, Leo Angeletti.
A premiare sul palco, a nome dell'Amministrazione comunale, c'era l'assessore alla Cultura e Turismo del Comune Maika Gabellieri e il prof. Riccardo Centurioni per l'Ail.
Sarà un viaggio dolcissimo nel mondo del cioccolato quello che, dal 28 al 31 marzo, prenderà il via a Civitanova Marche con l’atteso arrivo del goloso ChocoCircus. Il centro commerciale Il Cuore Adriatico (in via San Costantino) offrirà, infatti, in occasione delle festività pasquali, uno spettacolo unico nel suo genere che vede protagonista il cioccolato unito alla magia del circo.
All’interno di un vero e proprio tendone da circo, un originale Capitano Navigatore racconterà dalla sua nave l’affascinante storia del cacao, dalle lontane origini alla trasformazione in cioccolato, alternandosi con altrettanto curiosi personaggi: dalla golosa Donna Cannolo, allo strabiliante Ciocoliere, passando per il Lettore, l'Acrobata e la Domatrice di Pasticcieri.
A completare questo magico mondo, ci sarà la ChocoMostra composta da 20 tele artistiche adornate di strepitosi collage ad opera di Alviero Martini, Gai Mattiolo, Lorenzo Riva, Fausto Sarli, Fiona Swarosky, Jamal Taslaq, Angelo Vitto, Rocco Barocco, Renato Balestra, Camillo Bona, Franco Ciambella, Enrico Coveri, Raffaella Curiel, Marella Ferrara, Egon Furstenberg, Rosy Garbo,Anton Giulio Grande e Marinella.
Il ChocoCircus, format originale e innovativo per promuovere la cultura del cioccolato, è un progetto firmato Eurochocolate, la kermesse che richiama ogni anno a Perugia un milione di visitatori e che il prossimo Ottobre festeggerà la sua XXV edizione. Grazie all'accordo con Sangit e con Il Cuore Adriatico questa attrazione, unica nel suo genere, intratterrà i visitatori del centro commerciale per una quattro giorni di divertimento e golosità.
Il tendone del ChocoCircus ospiterà ben cinque spettacoli al giorno di trenta minuti ciascuno - con inizio alle ore10, 12, 16, 17.30 e 19 - ai quali il pubblico potrà partecipare gratuitamente. Al termine delle esibizioni, gli spettatori saranno deliziati da un goloso assaggio, mentre, tra uno spettacolo, e l’altro gli artisti del ChocoCircus si cimenteranno in una coinvolgente parata anche all’interno del centro commerciale, animandone così le gallerie.
La mattina del 28 marzo sarà dedicata principalmente alle scuole del territorio; ospiti d’eccezione gli studenti della nuova struttura di Arquata del Tronto - inaugurata in occasione del nuovo anno scolastico - con la quali Il Cuore Adriatico ha stretto un legame speciale in seguito ad eventi solidali che li hanno visti protagonisti. Un’occasione unica per i più piccoli che potranno conoscere, divertendosi, il processo di produzione del cioccolato, dalla cabossa alla tavoletta.
Per partecipare agli spettacoli è vivamente consigliata la prenotazione scrivendo un’email all’indirizzo booking@sangit.it o chiamando il numero 350 5024349.
La giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato, primo Comune delle Marche, un nuovo atto d'indirizzo in vista della pubblicazione del prossimo bando per la formazione della graduatoria degli aventi diritto alle case popolari (delibera n. 90 del 10-3-2018).
Vengono introdotti una serie di criteri più rigorosi riguardanti la documentazione da produrre per l'accesso alla graduatoria, in modo da rendere più semplici i controlli delle autocertificazioni non solo in Italia ma anche in altri Stati. E' il Comune ad effettuare i controlli, sia a campione che in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.
I nuovi vincoli non riguardano la graduatoria vigente, approvata nella seduta del 6 ottobre 2016 dalla Commissione Comunale Assegnazione Alloggi Erp, che scadrà il prossimo 23 ottobre, ma il nuovo bando che dovrà essere predisposto.
Il provvedimento è stato presentato questa mattina, nella sala dell'Amicizia, dal sindaco Fabrizio Ciarapica, e dagli assessori Ermanno Carassai (Lavori Pubblici e Case Popolari), Giuseppe Cognigni (Sicurezza e Decoro urbano) e Pierpaolo Borroni (Commercio).
“Miriamo alla formazione di una graduatoria più equa, che ci dia maggiore certezza di escludere dalle liste degli aventi diritto quei nuclei familiari già in possesso di un immobile adibito ad abitazione. Questo vale non solo in Italia ma anche in altri Stati – ha spiegato il sindaco Ciarapica - Con questa misura non si ledono diritti, ma si ristabilisce una equità sociale che andava ripristinata. Ringrazio gli assessori Cognigni, Carassai e Borroni per il loro fondamentale contributo”.
In base al regolamento comunale, il richiedente ricorre all’autocertificazione e, ove occorra, alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dei requisiti richiesti.
La delibera approvata stabilisce che i cittadini di Stati extraeuropei (a meno di presenza di apposite convenzioni internazionali) debbono già al momento della presentazione della domanda per l'accesso alla graduatoria presentare la dichiarazione dello Stato di provenienza, con traduzione in italiano, che attesti che nessun componente del nucleo ha una abitazione idonea nello Stato da cui le persone provengono. I cittadini della Comunità Europea (non italiani) possono presentare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà al momento della domanda, ma poi se sono collocati in posizione utile per l'assegnazione di un alloggio, prima di tale assegnazione, debbono presentare la certificazione dello Stato di provenienza con traduzione asseverata dell'Autorità Consolare che certifichi che l'assegnatario e tutti i componenti del nucleo familiare non sono proprietari di altro alloggio idoneo.
“Siamo i primi nelle Marche ad attuare questa riforma, nel rispetto delle normative vigenti – sottolinea l'assessore Cognigni - La casa è un diritto di tutti e vogliamo scoraggiare abusi”.
L'assessore Ermanno Carassai ha poi illustrato la situazione degli alloggi disponibili. “Prima della scadenza dell'attuale bando contiamo di assegnare otto alloggi, di cui due sono in via Quasimodo, uno in via Verga. Per gli altri devono ancora iniziare i lavori di ripristino, perché, come sapete, l'Erap è impegnata in primis nelle zone terremotate dove c'è maggior urgenza”.
Ieri 15 marzo, una delegazione dell’Amministrazione Comunale si è recata in visita presso la comunità di recupero di San Patrignano, al fine di approfondire il fenomeno delle dipendenze con particolare focus sulla ludopatia.
La visita si inserisce nel lavoro promosso da Monia Rossi, presidente della Commissione Consiliare attività economiche e produttive e dall’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi per la formulazione di un nuovo regolamento per la disciplina del gioco d’azzardo.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di trovare il giusto equilibrio nella disciplina del settore vista la forbice esistente tra il costo sociale per il recupero delle persone che vivono il disagio della ludopatia e la necessità di non limitare il settore dei giochi leciti, settore molto significativo sia per i produttori che per gli esercenti locali.
«È Fondamentale conoscere affondo il problema per poter implementare delle strategie efficaci - ha affermato l’assessore Capponi. Conoscere questa realtà ci ha mostrato delle metodologie di lavoro e prospettive di collaborazione che saranno senz’altro utili per la prevenzione e l’intervento nei confronti della nostra cittadinanza».
Il consigliere Rossi, invece, si è concentrata sull’aspetto umano: «Mi ha molto emozionato - ha detto - vedere la forza di volontà di questi ragazzi che hanno ripreso in mano la propria vita per iniziare un percorso di rinascita”.
Alla visita erano presenti, oltre all’assessore Capponi e al consigliere Rossi, il consigliere Belletti e i funzionari Passarelli, Castellucci e Ranieri. Durante la visita, i rappresentanti del Comune hanno preso atto che le ditte costruttrici delle macchine da gioco hanno predisposto gli apparecchi di un dispositivo in grado di riconoscere e impedire il gioco alle persone segnalate come ludopatiche dai servizi sociali del Comune.
La comunità di recupero San Patrignano sorge su un territorio di circa 260 ettari, è una relatà molto importante che ospita circa 1300 ragazzi in cura e 160 famiglie di ragazzi residenti, operatori ed ex pazienti guariti.
I Carabinieri del Comando di Civitanova da diversi giorni tenevano sotto osservazione un uomo della zona San Gabriele di Civitanova Marche che effettuava, in sella ad una bicicletta, dei movimenti strani. Questa mattina presto, durante l’ennesimo servizio di osservazione i carabinieri sono intervenuti.
Quando lo hanno visto salire in sella alla propria bicicletta, lo hanno bloccato e, sottoposto a perquisizione trovandolo in possesso di alcune dosi di sostanze stupefacenti. Hanno quindi deciso di recarsi presso l’abitazione dell’uomo dove hanno rinvenuto, complessivamente, 43,5 grammi di cocaina, 800,00 euro circa, in contanti, un bilancino e materiale atto al confezionamento.
B.M. di 48 anni è stato dichiarato in arresto e, dopo essere stato accompagnato presso gli uffici del Comando per le incombenze di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari, come disposto dalla magistratura maceratese.
Final countdown per l’apertura della 13a edizione dei Campionati Italiani Paralimpici di atletica leggera ad Ancona, la sesta consecutiva organizzata dall’Associazione sportiva e culturale Anthropos di Civitanova Marche, subentrata nell’organizzazione al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) al Palaindoor e all’Italico Conti. In programma nel weekend la triplice manifestazione comprensiva degli Italiani Paralimpici indoor FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) e dei Campionati invernali di Lanci FISPES, validi come prima tappa della Coppa Italia di Lanci.
Il sodalizio marchigiano del presidente Nelio Piermattei si presenta con un team ben assortito di atleti titolati ed emergenti. Da segnalare la presenza nel collettivo civitanovese del giovanissimo Ndiaga Dieng di Montecassiano, fresco campione del mondo INAS in Francia nei 1500 metri. Saranno più di 50 le società ai nastri di partenza della grande kermesse tricolore. Nelle ultime ore il numero degli atleti è salito sopra le 200 unità.
La novità più ghiotta di questa edizione è il live streaming sulla pagina facebook della FISDIR, www.facebook.com/fisdir.federazione, a partire dalle 14.45 (inizio cerimonia) di domani, sabato 17 marzo, e dalle 9.15 (inizio gare) di domenica 18 marzo fino alle 13.00 circa (chiusura).
La cerimonia inaugurale è fissata quindi per le 14.45 di domani con momenti solenni e lo spettacolo degli sbandieratori dell’Araba Fenice di Corinaldo di fronte a numerose autorità sportive e istituzionali. Prevista anche la presenza dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Monsignor Angelo Spina. Alle 15.15 il via ufficiale alle gare.
L’AS Anthropos di Civitanova Marche comunica la lista dei convocati:
GRUPPO FISDIR: Florence Repetto (60m e 200m), Paola Abbadini (800m e 1500m), Gabriele Brengola (60m e 200m), Adolf Agyemang (60m e 200m), Carlo Corallini (salto in lungo e salto triplo), Federico Mei (3000m marcia), Ruud Koutiki (200m e 400m), Raffaele Di Maggio (400m), Ndiaga Dieng (800m e 1500m), Marco Facchino (peso), Luigi Casadei (peso) e Firas Trad (peso). Il sodalizio di Civitanova affronterà staffetta 4x200 maschile e 4x400 femminile.
FISPES INDOOR: Stefano Stacchiotti (60m e salto in lungo), Bianca Marini (60m e 200m) e Annamaria Mencoboni (200m e salto in lungo) con la guida Federico Pergolini.
FISPES OUTDOOR: Jonatha Riderelli (peso, disco e giavellotto), Federico Belardini (peso e giavellotto), Luca Caporicci (peso), Michele Macellari (peso e giavellotto) e Matteo Pompa (peso e disco).
Le origini della musica sono legate al mondo della magia, del soprannaturale, della realtà invisibile. E all’immaginario, al pensiero e alla fantasia la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana dedica due concerti, dal titolo Musica e magia, rivolti agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Via Tacito” di Civitanova Marche, domani 17 marzo.
In programma La boïte à joujoux (La scatola dei giocattoli) di Claude Debussy. Si tratta di un’avventurosa, dolcissima storia d’amore e d’amicizia fra una bambola ballerina e un soldatino di legno rappresentata con straordinaria sensibilità, semplicità e immediatezza comunicativa dall’arte musicale di uno dei più grandi compositori dell’Occidente, abilissimo nel tratteggiare con evidenza “impressionistica”, in linea con la tradizione musicale francese, i personaggi-giocattolo della vicenda attraverso il timbro e il carattere degli strumenti dell’orchestra. Nata originariamente nel 1913 come balletto per bambini, l’opera viene qui proposta dalla FORM, diretta dal Maestro Daniele Rossi, in una speciale versione narrativa per voce recitante e orchestra che, grazie anche alla versatilità dell’attore Lorenzo Bastianelli, trasforma l’azione coreutica in un’accattivante fiaba musicale di sicura presa sui giovanissimi.
Conclude il concerto uno dei più celebri brani musicali legati al mondo della magia: L’apprenti sorcier (L’apprendista stregone), scherzo sinfonico scritto da Paul Dukas nel 1897 sull’omonima ballata di Goethe (qui offerto nella trascrizione per orchestra da camera di Iain Farrington) noto ai più piccoli per essere stato rappresentato da Walt Disney in uno degli episodi del film di animazione del 1940. Fantasia, dove a vestire i panni del maldestro apprendista cui sfugge il controllo della bacchetta magica sottratta all’ignaro stregone era il grande, simpaticissimo Topolino.
I concerti vengono realizzati in collaborazione con ATGTP (Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata).
L'Infa Feba Civitanova Marche non si vuole più fermare. Dopo l'ottava vittoria consecutiva in questo 2018, le momò proseguono a marcia spedita in questo nuovo anno con la voglia di continuare a stupire. L'ennesima perla è arrivata contro la Pallacanestro Umbertide, in cui è spiccata Silvia Ceccarelli, che è stata inserita nel quintetto tipo settimanale da parte della Lega Basket. Per continuare nell'ottimo momento, e blindare definitivamente la quinta piazza oltre alla matematica certezza dei play-off, le biancoblu ospitano l'Infinity Bio Faenza diretta inseguitrice staccata di solo sei lunghezze. Reduce da due vittorie consecutive, le romagnole all'andata ebbero la meglio delle ragazze di coach Alberto Matassini per 54-47 dopo una gara tirata. In questa fase della stagione le momò sono molto motivate, in virtù anche della striscia positiva, e cercheranno di battere le bianconere. La squadra è un mix di giocatrici esperte e giovani talentuose: la giocatrice più rappresentativa è senza dubbio Simona Ballardini, faentina doc, che non ha bisogno di tante presentazioni e con alle spalle un palmarès notevole. L'esperta guardia - ala, ex nazionale azzurra, anche a 37 anni continua a trovare il canestro con estrema facilità. In termini realizzativi da tenere d'occhio anche la play Licia Schwienbacher e la guardia Camilla Coraducci. Sotto le plance non mancano le alternative anche se sta facendo la differenza Lucia Morsiani, classe '92 con diverse esperienze anche in A1. La compagine bianconera ha discreti numeri in attacco mentre pecca un po' in fase difensiva, quinta peggior difesa del girone con 1.335 punti al passivo. Una sfida importante, da vincere per continuare questo bel momento ed inanellare un'altra vittoria consecutiva. Palla a due domenica 18 narzo alle 18 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro i signori Eugenio Roberto e Giorgio Silvestri di Roma.
IL SETTORE GIOVANILE
Continua a pieno ritmo, e con diverse soddisfazioni, l'attività del settore giovanile dell'Infa Feba Civitanova Marche. Partiamo dalle ragazze. L'under 18 di coach Alberto Matassini apre subito con una netta affermazione la fase con l'Umbria per l'ammissione alla fase nazionale. Infatti davanti al pubblico amico la Pall. Perugia si arrende per 103-44. Prossima sfida, giovedì 22 marzo alle 18, sempre in casa contro il Basket Umbertide. L'under 16 di Donatella Melappioni continua la sua marcia trionfale in vetta alla classifica senza subire sconfitte: questa volta a cadere è il Porto San Giorgio Bianco per 26-88. Vittoria numero 15 consecutiva e matematica prima piazza. Ultimo impegno nella regular season venerdì 16 marzo, alle 18, al Palazzetto di Civitanova Alta contro l'Olimpia Bk Pesaro B.
L'under 14 cade in casa contro il Porto San Giorgio Bk. Prossimo impegno per le ragazze di Bio Lagno domenica 18 Marzo, alle ore 11.00, davanti al proprio pubblico contro il Cab Stamura Orsal 2003. L'under 13 chiude la regular season con una vittoria: infatti il successo per 73-12 sul Thunder Bk Matelica regala la prima piazza in solitaria con 20 punti, in vista della seconda fase. Nel maschile l'under 18 chiude la fase regolare con una sconfitta, 66-63, in casa del Bk Tolentino. Uno stop indolore perchè i ragazzi di coach Paolo Del Buono chiudono in seconda posizione con 24 punti, in vista dei prossimi play-off.
Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Civitanova, Vincenzo Pizzicara (Noi con Ciarapica)
"Fa sorridere il civitanovese Micucci, consigliere in Regione, che accusa il sindaco di essere ondivago quando lui, membro della IV commissione Sanità e Politiche Sociali, negli ultimi due anni non ha mai preso posizione in difesa dell’ospedale di Civitanova Marche e nemmeno contro la localizzazione dell’ospedale unico alla Pieve.
Per due anni Micucci ha taciuto su tutto l’iter unilateralmente portato avanti dal governatore Ceriscioli, dal sindaco Carancini e in precedenza dall’amministrazione Corvatta e adesso a giochi fatti, tutti i responsabili vogliono addossare le colpe al sindaco Ciarapica che ha partecipato soltanto alle ultime due conferenze dei sindaci.
Mi preme ricordare che il governatore non era presente al consiglio comunale aperto di novembre, fortemente voluto dalla maggioranza, e in quella sede Micucci non aveva fatto intuire che fosse possibile rivedere la decisione o valutare nuovi scenari rispetto a quanto già stabilito. Oltretutto, per avere la presenza del governatore è stato indetto un nuovo consiglio comunale aperto e il governatore Ceriscioli ha dato disponibilità solamente dopo le elezioni.
È bene sottolineare che nel verbale della conferenza dei sindaci del 4 agosto, l'unica in cui Ciarapica ha potuto votare, si legge chiaramente: “Il sindaco di Potenza Picena e Civitanova Marche dichiarano il proprio sostegno per un sito vicino alla zona costiera provinciale dove risiede la maggior parte degli abitanti con una densità che aumenta nei mesi estivi. In particolare il sindaco di Civitanova Marche sostiene la candidatura della propria struttura, recentemente ampliata con notevoli investimenti, mentre sottolinea l’importanza di sapere la sorte delle strutture esistenti dopo la scelta del sito dell’ospedale unico”. Pertanto il loro è stato l’unico voto di opposizione alla baricentricità pura. Infine, leggendo l’intervento di Micucci, sembra proprio che il consigliere non abbia più argomentazioni, tanto da ricalcare la risposta del suo collega di partito Silenzi.
E quindi non si riesce a capire di chi siano le affermazioni uscite sulla stampa se Micucci o Silenzi".
Le melodie dei Carmina Burana tra cinema e tv sono diventate famosissime. In particolare “O Fortuna”, brano presente in oltre 50 tra film, programmi televisivi e spot pubblicitari.
Domenica 18 marzo, Civitanova Classica Piano Festival diretta da Lorenzo Di Bella porta per la prima volta a Civitanova lo spettacolare concerto composto da Carl Orff. Appuntamento alle 17.30 all’Auditorium San Francesco, in Città Alta.
L’evento, realizzato in collaborazione con l'Accademia d’Arte Lirica di Osimo e l'Accademia Del Maggio Musicale Fiorentino, vede in scena il Coro del Teatro della Fortuna “M. Agostini" di Fano, il coro di voci bianche “Incanto”, Lorenzo Di Bella e Gianluca Luisi ai due pianoforti e Matteo Fratesi, Stefano Manoni, Giacomo Sebastinalli e Francesco Vichi alle percussioni. Il soprano è Yuliya Poleshchuck, il tenore Antonio Alcaide Garés e il baritono Quianming Dou. La bacchetta è di Mirca Rosciani, maestro del Coro del Teatro della Fortuna.
L’opera è stata composta tra il 1935 e il 1936, ed è basata su 24 poemi tra quelli trovati nei testi poetici medievali omonimi, opera di goliardi e clerici vagantes. È strutturata in un prologo e cinque parti, più il finale. Nel prologo c’è O Fortuna, l’invocazione alla Dea Fortuna sotto cui sfilano diversi personaggi emblematici dei vari destini individuali. Nella prima e nella seconda parte si celebrano il lieto aspetto della primavera: Primo vere (In primavera) e Uf dem Anger (Nel prato). Nella terza, In taberna ovvero All’osteria si hanno in prevalenza canti goliardici, mentre nella quarta parte Cour d’amours cioè Le corti dell’amore ci sono brani che inneggiano all’amore e che si concludono nella parte successiva con il coro di grazie alla fanciulla (Ave formosissima). Nel finale si riprende il celebre coro iniziale alla Fortuna.
Durante il concerto è previsto un intervento di Stefano Papetti (in collaborazione con la Pinacoteca "Moretti" di Civitanova Alta). La rassegna Civitanova Classica Piano Festival viene realizzata dall’Associazione Arte in Musica, grazie al Comune di Civitanova e all’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, il patrocinio della regione Marche e con il contributo indispensabile delle aziende: il main sponsor ICA Group e i partner Bastianelli, Tecnolift ascensori, Alfred, Roberto Valli, Dimorae e BCC di Civitanova Marche e Montecosaro.
I biglietti si possono acquistare nelle postazioni AMAT, sul sito vivaticket.it e presso il teatro Rossini di Civitanova Marche (nell’orario di apertura del cinema). Costo 12 euro.
Info www.civitanovaclassica.it, tel. 348/3442958.
Prosegue il calendario 2018 delle letture animate organizzate il venerdì pomeriggio dalla Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” rivolte ai bambini fino ai 6. Venerdì 9 marzo, alle o17.30, si leggerà il testo “La paura del mostro” di M. Ramos.
La rassegna è organizzata dal 2003 dalla “Era” società cooperativa di Ascoli Piceno, che gestisce la Biblioteca comunale di viale Vittorio Veneto. Oltre alle letture, rivolte ai bambini si organizzano laboratori e molte altre iniziative culturali.
Per partecipare occorre telefonare in Biblioteca, dal lunedì al venerdì precedenti la lettura, al seguente numero: 0733/813837.
Domenica 18 marzo, alla Biblioteca comunale Zavatti di Civitanova Marche (ore 17), nell'ambito della Scuola di cultura e scrittura poetica "Sibilla Aleramo" patrocinata dal Comune di Civitanova e dall'assessore alla Cultura, sarà organizzato un incontro con la poetessa Vivian Lamarque, introdotta da Umberto Piersanti.
Nata a Tesero nel 1946, piccolo comune di montagna della provincia di Trento, Vivian viene data in adozione all’età di nove mesi ad una famiglia milanese perché figlia illegittima. Dopo la precoce perdita del padre adottivo scopre a dieci anni di avere due madri, nello stesso anno inizia a scrivere le prime poesie. È cresciuta a Milano dove tuttora lavora e vive con la figlia e i nipoti. Le prime pubblicazioni avvengono grazie al poeta Giovanni Raboni, che inserisce le poesie della Lamarque in alcune riviste letterarie. Il suo primo libro di poesie, Teresino, vince il Premio Viareggio Opera Prima, nel 1981, primo di una lunga serie di riconoscimenti: Premio Montale, Premio Camajore, Premio Elsa Morante e Premio Rodari. Nel campo della letteratura per ragazzi, Vivian Lamarque si è dedicata alla scrittura di molte fiabe originali, oltre che alla traduzione di molte della tradizione classica. Per la sua trascrizione per ragazzi de Il flauto magico, riceve il Premio Andersen nel 2010. In poesia pubblica: Il Signore d'oro, Milano, Crocetti, 1986.Poesie dando del Lei, Milano, Garzanti, 1989. Il signore degli spaventati, Forte dei Marmi, Pegaso, 1992.Una quieta polvere, Milano, A. Mondadori, 1996. Poesie. 1972-2002, Milano, Oscar Mondadori, 2002. Poesie di ghiaccio, San Dorligo della Valle, Einaudi Ragazzi, 2004. Poesie per un gatto, Milano, A. Mondadori, 2007. Poesie della notte, Milano, Rizzoli, 2009. La gentilèssa. Poesie in dialetto milanese, Brunello, Stampa, 2009. Madre d'inverno, Milano, Mondadori, 2016 (Premio Metauro, 2016; Premio Bagutta, 2017). Ha fatto l’insegnante di italiano e lettere, da molti anni collabora con Il Corriere della Sera.
L'ingresso all'incontro è libero.
Un uomo di 30 anni, italiano, è stato fermato la notte scorsa dai carabinieri a Civitanova Marche mentre era alla guida della sua auto.
I militari hanno provveduto alla perquisizione rinvenendo 13 grammi di marijuana. Il 30enne si è rifiutato di sottoporsi ai controlli per valutare se fosse sotto effetto di stupefacenti.
E' stato così denunciato per violazione dell'art. 187 del codice della strada e per spaccio di sostanze stupefacenti.
Dal consigliere comunale del M5S di Civitanova Marche, Stefano Mei, riceviamo
Cambiano le maggioranze, ma le figure scelte come presidenti del consiglio sembrano fatte con lo stampino. Dispotici ed assolutamente di parte erano stati i presidenti del consiglio scelti dall'amministrazione Corvatta ed altrettanto sono quelli dell’attuale amministrazione.Le aspettative su Claudio Morresi erano alte, ma constatiamo con delusione che le ha tutte disattese.
Un ruolo di garanzia e super partes come quello del presidente del consiglio comunale continua ad essere svolto sempre col pugno di chi comanda e non riconosce i diritti delle minoranze, piuttosto che con l’autorevolezza di chi guadagna la stima e la fiducia di tutti proprio perché in grado di essere per tutti una garanzia di equità e rispetto delle regole.
Nell’ultimo consiglio comunale per favorire in tutti i modi l’imposizione della tassa, che andava votata prima del bilancio di previsione, l'attuale presidente del Consiglio Comunale, è riuscito ad inserire il punto come massima urgenza a 24 ore dalla seduta convocata per l'approvazione del bilancio stesso e l 'ha poi inserita come emendamento al bilancio senza neanche il parere dei revisori dei conti.
Il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche è sold out: fa già registrare il tutto esaurito in prevendita (disponibile una lista d’attesa) lo spettacolo di Piero Massimo Macchini nei panni di Cesare Paciotti “Sordi (e non dico soldi) – Perché quando ce l’hai li chiami come te pare”, in programma per sabato 17 marzo alle ore 21.15.
Sarà uno special event in cui Macchini interpreta uno dei suoi personaggi più riusciti, l'imprenditore calzaturiero Cesare Paciotti: “E’ un omaggio al personaggio – dice l’attore - e al nostro territorio, dopo il successo delle luminarie natalizie di Civitanova Marche. Andremo in scena con un varietà in cui al centro c'è l'imprenditore che ha ispirato molta della comicità marchigiana. Sono davvero felice di portarlo a Civitanova Marche, che è casa sua, e ringrazio l'Assessorato al Turismo che mi ha dato questa possibilità”.
Lo spettacolo, moderato da Michele Gallucci, vedrà sul palco due special guest: i ballerini Sub Limen e Giulia Piermattei con il suo tessuto aereo.
Biglietteria:
Prezzo intero numerato € 15,00
Prezzo ridotto numerato € 10,00
Info e prenotazioni: tel. 3478608157 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00; Teatro Rossini 0733.812936 lunedì - martedì - giovedì - venerdì dalle 20:45 alle 22:00 e il sabato e la domenica dalle 16:30 alle 22:00; oppure inviare una email a info@teatridicivitanova.com.
Dopo il caso clamoroso della scorsa estate, con il famoso camion sulla ciclabile del lungomare nord, un fatto più o meno analogo è successo nel tardo pomeriggio di mercoledì 14 marzo, nel tratto del Castellaro.
Questa volta non si è trattato di un bisonte della strada ma di una piccola utilitaria grigia, probabilmente una Peugeot, che ha lasciato comunque di stucco la donna che passeggiava col cane che l'ha vista e l'ha fotografata.
Sicuramente anche coloro che erano in coda in via Abruzzo/Aristotele, dove la pista e la strada si intersecano, hanno notato che qualcosa non andava, quando l'hanno vista sbucare per immettersi in direzione Villa Eugenia.
Se non andiamo errati, a meno che non sia entrata per errore ed abbia fatto una difficoltosa inversione, l'unico punto di accesso è all'ingresso di via Castellara e a parte il discorso se ci fossero o meno i paletti, la domanda che ci facciamo è: per quale motivo è passata di li?
Oltretutto, sembra che quel tratto di ciclabile non sia nuovo ad incursioni di auto, dato che anche un'altra donna riferisce di averne incontrata una transitare nel senso opposto, da via Aristotele a via Castellara.
Una Cucine Lube Civitanova di carattere espugna per il terzo anno consecutivo, stavolta con le unghie e con i denti complici anche un paio di clamorose sviste arbitrali, l’Atlas Arena di Lodz e conquista al tie break sullo Skra Belchatow l’andata dei Playoffs 12 di Champions League di fronte ai 10mila spettatori dell’impianto polacco. All’inferno e ritorno per gli uomini di Medei che faticano nei primi due set e si perdono proprio nel finale sconfitti dallo Skra per due volte ai vantaggi. Poi, sotto 2-0, la reazione da grande squadra dominando in lungo e largo la sfida nei restanti tre set e dimostrando la superiorità in ogni fondamentale, dal servizio al lavoro in muro e difesa, rispetto alla formazione di Piazza.
Grinta che vale la possibilità di passaggio del turno nel match di ritorno dell’Eurosuole Forum in programma giovedì prossimo 22 marzo alle ore 20.30 (prevendita già attiva su Booking Show) in caso di vittoria con qualsiasi risultato per Stankovic e compagni. Mattatore assoluto del match Sokolov con 27 punti e il 65% in attacco.
Coach Medei decide per Sander in banda con Juantorena, al centro Stankovic-Cester e la consueta diagonale Christenson-Sokolov, Grebennikov libero (in Europa non ci sono limiti di stranieri in campo). Per coach Piazza c’è Bednorz a schiacciare con Ebadipour, Lisinac-Klos al centro, Lomacz in regia con Wlazly opposto, libero Piechocki.
Partenza equilibrata con la Cucine Lube Civitanova avanti 7-8 grazie ad un paio di errori dei due centrali polacchi, lo Skra cerca di forzare il servizio e Lisinac ne approfitta per il 10-9 mentre i biancorossi sono fallosi dei nove metri: proprio dalla battuta di Wlazly arriva il primo break dello Skra (13-10), Christenson risponde subito con l’ace del -1 (13-12). L’aggancio arriva con un altro ace, stavolta di Sokolov (16-16) dopo un clamoroso errore dell’arbitro che non vede il tocco di un giocatore polacco dopo il muro di Cester: ora è ancora punto a punto, i polacchi sbagliano di più al servizio (20-20) e l’errore in attacco di Ebadipour riporta la Lube a +1 (21-22) ma è lo Skra ad arrivare prima al set ball proprio sull’ace del martello iraniano (24-23). Sander manda tutti ai vantaggi con una gran colpo, alla terza occasione però i polacchi chiudono i conti con il muro di Klos (27-25) nonostante i 7 punti di Sokolov con il 75% in attacco. Ricezione dello Skra nettamente migliore di quella Lube, 59% contro 29% di positive, la Lube paga anche gli 8 errori al servizio.
Cucine Lube Civitanova torna in campo con più grinta e cerca di mordere subito sugli avversari (4-5), poi Lisinac fa il break a muro (7-5) prima del contrattacco di Juantorena per la nuova parità a quota 7. Lo Skra continua ad attaccare con percentuali altissime (70% nel primo set) e il muro biancorosso non riesce ad arginare il gioco di Lomacz (12-10): i polacchi sbagliano però la pipe con Bednorz e la Lube rientra (15-15), Sander contrattacca il +1 (16-17) e ancora l’errore del martello polacco dello Skra porta per la prima volta i cucinieri al +2 (16-18). Cester ferma Wlazly e allunga (17-20), l’opposto del Belchatow non molla e piazza l’ace del 19-20. Piazza gioca la carta Penchev e viene premiato dal muro del bulgaro per il 23-23 (la Lube in precedenza non aveva sfruttato sul 21-23 il contrattacco del possibile +3), Stankovic non trova il campo e lo Skra ancora una volta arriva prima al set ball (24-23), annullato da Juantorena. Alla quarta occasione chiude ancora il Belchatow ancora con un muro di Klos (28-26). La Lube sale di percentuale in ricezione (75%) e attacco (45%) ma non bastano contro i 9 punti di Wlazly.
Nel terzo set ci sono Kovar per Sander (20% in attacco per l’americano nel secondo set) e Candellaro per Cester, Penchev resta in campo nello Skra. La Lube parte bene (1-4) per cercare la reazione subito, Kovar mette l’ace ed è +4 (4-8), massimo vantaggio finora in questa gara per i cucinieri. Campioni d’Italia che sembrano aver trovato anche l’apporto di muro e difesa con Stankovic su Lisinac e il contrattacco di Juantorena (6-11), Sokolov allunga ulteriormente (8-15) e Piazza cambia regia con Janusz per Lomacz: non serve perché la Lube continua a picchiare duro (muro di Candellaro ed altro ace di Kovar per l’11-20) e i biancorossi dilagano fino al 13-25 finale firmato Stankovic. Sokolov 7 punti e 83% in attacco, 4 ace e 4 muri per la Lube nel parziale, l’attacco Skra cala al 35%.
Secca partenza Lube anche nel quarto set (sempre con Kovar e Candellaro dentro), ancora con Stankovic (1-4) poi l’invasione di Lomacz (rientrato in campo) spinge i biancorossi al +4 (4-8). I campioni d’Italia continuano ad avere un cambio palla molto fluido e a lavorare molto bene con il muro/difesa (8-14 con Candellaro ed errore di Lisinac). Sembra la copia del terzo set, Juantorena mura Bednorz (10-17), Bednorz ci prova con l’ace del -5 (12-17) ma Sokolov punisce ancora (13-20). Lo Skra prova ad aggrapparsi alla battuta con gli ace di Ebadipour e Lisinac (18-22), ma la Lube arriva sul 19-24 prima di subire un break con il turno al servizio di Bednorz (22-24): il set si chiude con l’errore al servizio del polacco (22-25). Sempre altissime le percentuali di Sokolov (86% con 7 punti).
Tie break che parte con l’ace di Christenson (0-2) ma lo Skra ricuce subito con Ebadipour (4-4) prima che ancora Christenson firmi il nuovo + 2 stavolta a muro (4-6). La Lube cambia campo avanti 6-8 dopo l’attacco di Juantorena, poi l’italo-cubano mette l’ace del +3 (8-11): Sokolov piazza un gran muro per l’eventuale +4 ma il video check vede un’invasione di Candellaro contestatissima perché la palla era già caduta a terra. Nonostante la clamorosa svista arbitrale, non la prima della gara, Sokolov mette un grande ace (10-14) e il muro di Candellaro chiude la contesa.
SKRA BELCHATOW: Lisinac 17, Wlazly 19, Janusz, Klos 6, Bednorz 16, Katic n.e., Czarnowski, Ebabipour 9, Romac n.e., Nedeljkovic n.e., Lomacz, Piechocki (l), Penchev 4, Milczarek (l) n.e.. All. Piazza.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 27, Candellaro 6, Sander 6, Marchisio (l) n.e., Juantorena 14, Casadei n.e., Stankovic 12, Kovar 6, Grebennikov (l), Christenson 5, Cester 3, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ARBITRI: Akinci (Tur); Guillet (Tur).
PARZIALI: 27-25 (32’); 28-26 (36’); 13-25 (23’); 22-25 (31’); 10-15 (17’).