Assenza di eventi a Civitanova Marche in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. È quanto ha lamentato la consigliera comunale del Partito Democratico Mirella Franco.
Non si è fatta attendere la replica dell'assessore Barbara Capponi, in una nota congiunta firmata anche dalle consigliere di maggioranza Maria Cristina Ruffini, Fabiola Polverini, Laura Marinelli e Monia Rossi.
"Era stato chiaramente comunicato l'orizzonte temporale della prossima settimana per l'evento 'Mancato riconoscimento dei diritti all’interno della famiglia e genesi della violenza' . Oggi posso confermare - annuncia Capponi - che si svolgerà in videoconferenza sullo streaming del consiglio comunale la settimana prossima, il giorno 3 dicembre alle ore 21:00, a testimonianza del lavoro concreto che si stava già facendo negli uffici per organizzarlo e approvarlo con atto formale".
Interverranno la pedagogista del Centro per la Famiglia Gloria Filippetti sul tema “Diritti dei Bambini", la responsabile dello Sportello Informadonna del Comune di Civitanova Marche Eleonora Tizzi su “Diritti delle donne” e il Sociologo e scrittore Giuliano Guzzo sul tema “Violenza contro le donne (e non solo)".
"L'attenzione di tutta l'amministrazione alle donne e al tema della violenza è costante e tangibile sin dal suo esordio. Noi siamo quelli delle luci spente ma dei servizi accesi: non propaganda ma concretezza - aggiunge Capponi -. Lezioni di autodifesa, inserimenti lavorativi, eventi di sensibilizzazione, collaborazione continua con il centro antiviolenza, l'implementazione del monte orario dello sportello informadonna per sviluppare il progetto Danae, vinto dall'APS Praxis di Macerata in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche su bando del Dipartimento Pari Opportunità, che prevede azioni relative all'orientamento e all'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza ed in condizioni di disagio, come necessaria leva che può allontanare la donna dal contesto violento in cui vive".
"Un progetto - evidenzia l'assessore -, che già dall'autunno 2019 ha permesso di offrire un corso di autodifesa a 20 partecipanti e nell'inverno 2020 ha fatto intraprendere corsi di formazione qualificanti riconosciuti dalla Regione Marche. Al momento, sono inserite nel progetto 30 donne che dovranno inserirsi nelle aziende per i 6 mesi di tirocinio formativo inclusivo retribuito".
"Insomma, in questo tempo di discutibile gestione della pandemia da parte del governo che la Franco stessa rappresenta, in cui disposizioni raffazzonate e improvvisate bloccano la necessaria attività di pianificazione degli interventi, l'amministrazione comunale è riuscita in corsa a organizzare una risposta concreta adatta a questa nuova fase. Già da tempo l'assessorato aveva preso contatti, come documentabile, per organizzare un importante evento in presenza pensando soprattutto alle nuove generazioni da educare, ora impossibile per misure governative. È evidente quindi che questa amministrazione lavora da anni concretamente non solo per il 25 novembre, ma perché 365 giorni l'anno si diano solide risposte alle donne per ogni aspetto, prevenendo le necessità e risolvendo le criticità" conclude l'assessore Barbara Capponi.
Non si arrestano gli attestati di stima nei confronti del Questore Antonio Pignataro, che - a partire dal 30 novembre - lascerà Macerata per fare il suo ritorno a Roma, dove assumerà un nuovo incarico. I quasi tre anni passati nel capoluogo di provincia lo hanno portato a connettersi con numerose realtà del Maceratese, tra cui il Dipartimento di dipendenze patologiche dell'Area Vasta 3.
Di seguito il contenuto integrale della lettera firmata da Gianni Giuli, che del Dipartimento di dipendenze patologiche di Macerata è il direttore:
"Caro Antonio,
se inizio così questo arrivederci, con la confidenza di usare il tuo nome proprio, è perché in questi tre anni dal "Lei" dovuto alla figura del Questore Pignataro io e il mio staff, come penso tutta la comunità, siamo passati gradualmente al "Tu", sempre con l'iniziale maiuscola, espresso alla statura e all'umanità di Antonio.
Sei arrivato qui e hai trovato un territorio profondamente ferito. Perché d'improvviso e in modo definitivo era crollata l'illusione "Macerata isola felice". Un'illusione che da anni noi del DDP tentavamo di smontare, sia nei tavoli tecnici che negli eventi pubblici organizzati con l'associazionismo, nel quale menzione d'onore spetta all'avvocato Giuseppe Bommarito.
Non volevamo essere profeti di sventura, ma fronteggiare la deriva. Quel che vedevamo e raccontavamo era un tessuto sociale ancora integro all'apparenza ma logorato alla radice dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, dalla pressione manifesta del mercato delle droghe e da fenomeni insinuanti e estesi di violenza, marginalizzazione, sofferenza, degrado. Infine dalla perdita di fiducia nel futuro da parte dei giovani. Quest'ultimo punto è importante, perché la cura da apportare non poteva solo consistere nella repressione dei fenomeni criminosi, bensì nel costruire alternative, spazi per i giovani e per tutta la comunità per incontrarsi, pensare, esprimersi e crescere.
Abbiamo sbattuto la faccia contro fatti terribili per comprendere che la discontinuità non poteva aspettare. Sei arrivato Tu e l'hai affrontata di petto. Senza remore, senza riposare un giorno, operando con presenza diretta in ogni anfratto della Provincia.
Ecco, i media ci hanno spesso raccontato del "Questore sceriffo", che lotta contro il crimine strada per strada. Quello che mi pare sia stato poco raccontato è l'impegno che hai messo - altrettanto, se non di più - nel metterti a disposizione delle azioni di prevenzione, nel progettarle ed eseguirle insieme. Nel metterti in gioco con i ragazzi delle scuole per il progetto "Tra palco e realtà", per fronteggiare insieme a insegnanti e famiglie non solo i rischi dati dalle droghe ma anche dagli insidiosi stili di vita digitali.
Nell'abbracciare il contrasto alla diffusione incontrollata del gioco d'azzardo, su cui sei intervenuto con coraggiose e pionieristiche ordinanze. Fino ad arrivare alla battaglia titanica che hai intrapreso sulla cannabis light, dove oltre a "Uomo della Legge" ti sei mostrato anche padre di famiglia, che non si ferma ai punti percentuali di questa o di quella molecola, ma guarda oltre, al meccanismo di abuso nel quale con furbizia il prodotto si intromette.
Ad ultimo scendo su un piano fin troppo personale, per raccontare alla nostra comunità la sensibilità di cui sei stato capace quando io e altri componenti del Dipartimento Dipendenze Patologiche siamo stati vittime di aggressione (leggi qui). In quei fatti per noi scioccanti - per te immagino di ordinaria microcriminalità - ci sei stato vicino, ci hai fatto sentire protezione, conforto e calore. Il calore dell'Istituzione che rappresenti, ma soprattutto il calore personale, emanazione della tua grande umanità.
Caro Antonio, a nome mio e di tutti i miei operatori, grazie".
“Nella Regione Marche sono 7498 i percettori di Reddito di Cittadinanza che hanno firmato almeno un contratto di lavoro prima del 31 ottobre di quest’anno, un anno segnato dalla pandemia di Covid 19. Parliamo naturalmente dei percettori ‘occupabili’, cioè degli adulti tenuti a firmare un Patto per il Lavoro e che nei nostri Comuni sono in tutto 21361. Il numero dei rapporti di lavoro ancora in corso a fine ottobre è inoltre di 4083. E’ il segno che il Reddito di Cittadinanza sta sostenendo e riattivando un numero crescente di persone in difficoltà anche nei nostri territori”. Lo afferma la facilitatrice regionale per le relazioni esterne del Movimento 5 Stelle, Mirella Emiliozzi.“Come sostiene lo Svimez nel suo rapporto di ieri - fa notare Emiliozzi - ‘il reddito di cittadinanza ha evitato incontrollabili tensioni sociali durante il lockdown’ e, durante la pandemia, ha contribuito ad arginare situazioni di disagio economico in tutta Italia, aiutando nel contempo decine di migliaia di persone nella ricerca di una nuova occupazione” continua la facilitatrice regionale del Movimento 5 Stelle.“Con il Reddito di cittadinanza e le prime azioni di potenziamento dei Centri per l’impiego, abbiamo raggiunto risultati concreti e su questa strada dobbiamo andare avanti. Per il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza ci sono pronti 4 miliardi in Legge di Bilancio, ma occorre rendere questa norma ancora più efficace e inclusiva. Allo stesso modo serve un’accelerazione sul fronte delle politiche attive, per le quali sono già previsti importanti investimenti per la formazione e la riqualificazione dei lavoratori, grazie a nuove risorse che si aggiungono al Fondo Nuove Competenze voluto dal Ministero del Lavoro”.“Prevenire la disoccupazione dei lavoratori a rischio, agganciare la formazione alle politiche di sviluppo e puntare a un sistema di ammortizzatori sociali finalmente universale sono alcuni degli obiettivi strategici che intendiamo perseguire con decisione anche in Parlamento”, conclude la facilitatrice del Movimento 5 Stelle.
Correrà quest’anno sulla rete web, la presentazione del IX titolo della collana editoriale “Bibliobabele”, che racconta le vicende della Civitanova dei primi del Novecento, fatte rivivere dalla puntuale e accattivante penna dell’architetto Antonio Eleuteri, che da un decennio cattura fatti e misteri di una Città dalla doppia anima, quella del Porto e quella del Colle.
Il titolo del nuovo romanzo breve è: “Per non dire altro…”. La storia si svolge nel secondo semestre del 1909 e termina idealmente di fronte alla targa dedicatoria dell'elettro-tranvia Civitanova-Porto del 15 agosto 1912, ad un anno esatto dall'inaugurazione della stessa infrastruttura. L'iniziativa culturale, come ormai tradizione, coorganizzata quest'anno dall’Azienda Teatri di Civitanova, vede la luce grazie al patrocinio dell’Accademia primo dialetto Angelo e Mariano Guarnieri di Civitanova Marche, con il sostegno dell’Atac spa e del Banco Marchigiano Credito Cooperativo di Civitanova Marche.
“I provvedimenti nazionali anti-Covid – spiega lo scrittore Eleuteri - impediscono quest'anno la tradizionale presentazione al pubblico in presenza, pertanto si realizzerà una presentazione-video sulla pagina Facebook dell'“Accademia primo dialetto Angelo e Mariano Guarnieri” di Civitanova, sabato 5 dicembre 2020, che ci auguriamo sarà ugualmente molto seguita”.
Sullo scorcio del primo decennio del Novecento civitanovese, emergono ancora una volta personaggi tipici, fazioni politiche e vicende che il lettore avrà tutto il piacere di scoprire e gustare una pagina dopo l’altra, “ricamate di fino” con la consueta ricercatezza linguistica e la cura quasi maniacale del dettaglio dall’Autore – svela Ena Giuggioloni, presidente dell’Accademia. Fanno eco sale e corridoi ministeriali capitolini, entro cui le stesse vicende romanzesche si dipanano pian piano da un intreccio magistrale, in cui i vari personaggi provinciali di stampo ottocentesco, ancorati con retrività ai cicli e alle tradizioni ultrasecolari della campagna o del mare, si trovano letteralmente invischiati.
L’elegante collana, iniziata nel 2011 con cadenza annuale, è stampata dalla Finis srl di Montegranaro in 1200 copie, a distribuzione gratuita, e finanziata dall’Atac spa e dal Banco Marchigiano Credito Cooperativo.
“Facciamo ancor più tesoro di questo bel libro che sarà distribuito nel drammatico periodo natalizio che stiamo attraversando a causa dell’epidemia da Covid-19 – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. L’Assessorato alla Cultura ha sempre sostenuto ‘Bibliobabele’ insieme ad Atac e questa strenna attesa da tanti lettori appassionati è sempre più apprezzata. Si tratta di un’iniziativa editoriale lodevole, così come encomiabile è l’impegno dello storico civitanovese e dell’Accademia nel portare avanti questa bella collana che ci racconta un periodo importante e cruciale della storia cittadina, e ritrae Civitanova al momento del debutto sulla scena della modernità”.
Circa 1200 tamponi di cui 110 risultati positivi. Sono questi i numeri inerenti al primo bilancio del drive-in istallato nel piazzale antistante lo stadio di Civitanova Marche, avviato il 12 novembre scorso, dal polo Diagnostico di Villa dei Pini in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e la Contram che ci ha messo un autobus riadattato.
"Il polo diagnostico di Villa dei Pini e il Gruppo Kos - dice Enrico Brizioli, AD del Grupo Kos di cui Villa Pini fa parte - con questa iniziativa si confermano vicini al territorio ed a supporto della sanità pubblica nel contenimento e contrasto all'epidemia, di cui una delle strategie di maggior efficacia è quella di dare la possibilità a un numero di cittadini quanto maggiore possibile di effettuare tamponi".
Su questa linea anche l'iniziativa dei prossimi giorni quando partirà a Macerata il nuovo “Check Point Tamponi” che la Clinica Villalba ha deciso di attivare in una postazione esterna all'attuale sede del poliambulatorio della clinica, in via Cassiano da Fabriano, dove il poliambulatorio si trova temporaneamente in attesa della fine dei lavori di costruzione della nuova Villalba, nella sua storica ubicazione. I questo caso non si tratta di un drive-in ma di una vera e propria postazione esterna del punto prelievi e punto tamponi del poliambulatorio ViIllalba.
"Abbiamo preso questa decisione - continua Brizioli - alla luce della crescente domanda di tamponi sia presso il nostro laboratorio Salus di via Piave che, più in generale, nel territorio ed in città. Tuttavia, per evitare assembramenti, abbiamo allestito il nuovo check point all'interno di un autobus (un secondo bus, oltre a quello di Civitanova, ndr) fornito dalla ditta Contram, riadattato e posizionato in via Cassiano da Fabriano, di fronte alle sedi di Villalba e del Santo Stefano Riabilitazione".
"L’emergenza Covid ha generato una situazione gravissima e senza precedenti sia dal punto di vista sanitario che economico e sociale che con i mesi sta diventando sempre più profonda". È quanto affermano i consiglieri comunali dio maggiornaza appartenenti aklle liste "Vince Civitanova" (Fausto Troiani, Roberta Belletti, Monia Rossi) e "Noi con Ciarapica" (Simone Garbuglia e Marino Mercuri).
"Riteniamo giusto che la priorità vada alla situazione sanitaria - aggiungono -, e cogliamo l’occasione per testimoniare la nostra vicinanza a tutti quelli che stanno soffrendo e a tutti coloro che stanno in prima linea quotidianamente a combattere questa battaglia. Ma la politica deve chiedere agli amministratori di dare risposte per la grave crisi economica e sociale che, in seguito alla pandemia, si sta aggravando. Abbiamo quindi individuato alcune proposte già presentate al sindaco affinchè vengano prese in considerazione per essere inserite in un pacchetto complessivo di interventi a sostegno di lavoratori e imprese che, a causa dell'emergenza sanitaria, hanno ridotto le loro attività produttive e lavorative".
Nello specifico i consiglieri comunali propongono al primo cittadinoi la concessione di un contributo per lavoratori dipendenti, monoreddito, che a causa del COVID hanno subito diverse settimane di cassa integrazione; per tutte le associazioni sportive di Civitanova in aggiunta a quanto già precedentemento erogato; per le attività economiche svolte in forma individuale che abbiano subito una contrazione consistente del fatturato; per l'acquisto di materiale digitale per gli studenti che hanno subito la didattica a distanza; per madri in difficoltà economica e che hanno figli minori e/o disabili.
"Inoltre proponiamo l'esonero completo del pagamento della mensa scolastica per il mese di dicembre - concludono i consiglieri -. Quello che ci sta a cuore oggi non è fare azioni demagogiche e avere consenso politico ma dare il nostro contributo con spirito collaborativo, costruttivo e senso di responsabilità per sostenere tante famiglie e tante imprese che stanno vivendo situazioni critiche spesso per la prima volta, perchè questa pandemia ha velocemente aumentato il numero di quelli che oggi vengono chiamati nuovi poveri".
Operazione dei Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche: sequestrati 100 grammi di hashish, suddivisi in quattro panetti. Denunciato a piede libero un soggetto già noto alle Forze dell’Ordine.
È quanto emerso nel corso degli specifici servizi di controllo economico del territorio operati dalle Fiamme Gialle e finalizzati al contrasto dei traffici illeciti e alla verifica del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus.
Il soggetto, residente in città e con diversi precedenti penali, dopo essere stato sottoposto a controllo ha palesato numerose contraddizioni nelle giustificazioni fornite ai militari ed il suo atteggiamento era tutt’altro che sereno.
Si è proceduto, quindi, ad approfondire il controllo e ad effettuare, con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga in forza alla Compagnia, una perquisizione presso il suo domicilio.
All’interno di un mobile del soggiorno, in particolare, gli operanti hanno rinvenuto un contenitore con 4 panetti di hashish, per un peso complessivo di 100 grammi, e 200 euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività di spaccio.
Lo stupefacente ed il denaro contante sono stati sottoposti a sequestro, mentre il responsabile è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria inquirente.
Ancora novità in casa Vis Civitanova. La società rossoblu, nell'ottica di un rafforzamento dei quadri dirigenziali e nel processo di crescita impostato dal nuovo presidente Yanis Valentino Quinti, dà il benvenuto al nuovo presidente onorario Monia Rossi: una figura di spicco che aumenta anche la componente "rosa" all'interno della dirigenza.
Monia Rossi è un'imprenditrice e libera professionista che opera per conto di un’autorevole azienda marchigiana con le migliori PMI regionali, impegnata anche in politica, che porterà le sue competenze al servizio della società per rafforzare una base societaria solida ma in continua evoluzione, pronta ad affrontare le numerose sfide del futuro volte a rendere la Vis Civitanova sempre più un punto di riferimento nel panorama calcistico femminile regionale, e non solo.
La presentazione del nuovo presidente onorario si è svolta nella serata di lunedì 23 Novembre presso l'Antistadio "Ciccarelli" alla presenza di tutto lo staff dirigenziale, tecnico e delle giocatrici della squadra di calcio a 11 di serie C nazionale e di quella di calcio a 5.
Dopo l'introduzione del presidente Yanis Valentino Quinti, il neo presidente onorario ha salutato la grande famiglia del mondo Vis.
"Sono molto onorata di questa proposta, - commenta la Rossi - mi ha colpito la storia di questa società e la volontà di svilupparsi nel tempo nel territorio, oltre ad essere una società al femminile dove mi sento pienamente rappresentata. Mi piacerebbe dare un contributo grazie alla mia conoscenza del territorio e dell'imprenditoria territoriale che vi sostiene e vi supporta. Mi auguro di dare un aiuto in tal senso ma anche per un confronto tra donne su quello che sarà il futuro di questa società. Da parte mia credo nel progetto di crescita della Vis, perchè avere una squadra di calcio a 11 e 5 femminile a Civitanova deve essere un vanto per questa città".
Ecco gli aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano confermare una decrescita dei contagi.
Continuano a calare, infatti, sia i positivi che le quarantene nel Comune di Tolentino, in confronto all’aggiornamento comunicato martedì: ad oggi la situazione è di 137 contagiati e 64 persone che sono in isolamento domiciliare. Leggera diminuzione dei soggetti positivi anche a Macerata, dove si passa dai 432 di ieri ai 426 odierni mentre scendono più sensibilmente le persone poste in isolamento che oggi sono 248 (-12 rispetto al precedente aggiornamento).
Numeri in netto miglioramento anche a Civitanova Marche, dove i contagiati scendono a 426 (35 in meno del precedente aggiornamento), mentre salgono di quattro unità i soggetti sottoposti a quarantena (243). Diminuisce il numero di persone positive al Covid anche a Pioraco: sono 8 rispetto alle 13 comunicate nell'ultimo aggiornamento.
Situazione simile si registra pure a Morrovalle, dove le persone contagiate scendono a 87 (32 quelle in isolamento fiduciario) e a Treia, dove si registrano 125 persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 74 positivi al covid (6 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare e 5 sono i positivi in meno rispetto alle 24 ore precedenti).
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Dati invariati nel comune di Sant'Angelo in Pontano (6 persone positive ed una in isolamento domiciliare fiduciario a breve termine) e nel comune di San Ginesio (14 persone positive e 7 in isolamento domiciliare fiduciario). Un trend negativo si conferma, invece, a Castelraimondo dove si evince un nuovo aumento del numero dei contagi. Sono infatti 58 i casi positivi.
Sale a 3 il numero di contagiati nel comune di Camporotondo di Fiastrone, mentre sono 18 le persone in isolamento domiciliare. "Le persone coinvolte stanno bene" ha precisato il sindaco Massimiliano Micucci.
Anche il sindaco Michele Vittori ha informato sulla situazione Covid-19 a Cingoli: nel territorio si registra un miglioramento rispetto al precedente report con 80 casi positivi (-9) e 91 persone in isolamento domiciliare (-17).
Numeri in lento e costante miglioramento trai i cittadini di Pollenza. Nelle ultime 24 ore i contagi sono diminuiti: si contano infatti 66 positivi, vale a dire sei unità in meno rispetto al precedente aggiornamento. A Ussita non si registrano nuovi casi di cittadini positivi al Coronavirus: in base alle comunicazioni ufficiali della Asl è risultato negativo al tampone, e quindi guarito dal COVID-19, un cittadino ussitano. Un altro risulta essere in via di guarigione.
Migliora di due unità il totale dei soggetti positivi al virus nel comune di Monte San Martino: ad oggi risulta un solo caso positivo, mentre due sono i casi di persone in isolamento domiciliare. Tutti i casi segnalati risultano residenti, ma non domiciliati, nel Comune.
A pochi giorni dal 1° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, che vedrà la Cucine Lube Civitanova impegnata contro la NBV Verona nell’anticipo di sabato 28 novembre a porte chiuse (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta RAI Sport), coach Fefè De Giorgi trasmette l’esigenza dei suoi giocatori di scendere in campo dopo un weekend da spettatori, ma ne approfitta anche per una riflessione sulla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“Siamo contenti di tornare a disputare un match ufficiale e ci alleniamo con grande voglia di giocare - ha detto l'allenatore della Cucine Lube Civitanova -. Anche perché ci brucia aver interrotto l’imbattibilità. Naturalmente non siamo gli unici a volere i 3 punti, Verona vorrà rifarsi dopo lo stop nel derby. Andremo di nuovo in diretta sul canale RAI Sport e questo darà modo a tutti i tifosi di vederci all’opera. Sarà un’occasione per sentirsi più vicini anche se non potremo vederli. Devo dire che in questo torneo il livello medio si è alzato, ogni singola gara ti costringe a esprimere sempre una buona pallavolo per prevalere sugli avversari di turno. Le pause, i rinvii e il calendario a singhiozzo, tutte situazioni legate all’emergenza sanitaria, possono incidere almeno in minima parte su qualche risultato a sorpresa. Non c'è un singolo motivo”.
“I soprusi di qualsiasi tipo sulle donne sono una brutta faccia della nostra società - aggiunge De Giorgi, riferendosi alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne -. Bisogna denunciare e incoraggiare le persone che subiscono violenza a raccontare tutto prima che accada qualcosa di più grave. Chi può deve dare un esempio parlandone e facendo venire alla luce questi fatti. Le donne vanno sempre rispettate e spesso sono modelli da seguire per volontà e forza d’animo. In ambito sportivo stimo la campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio, che ha saputo abbattere ogni limitazione e affrontare la vita con il sorriso”.
Per quanto riguarda, invece, le attività del volley giovanile - sospese da settimane - la Lube Volley attende segnali in vista di una ripartenza. A scalpitare non sono solo gli atleti, ma anche i tecnici come Matteo Zamponi, marchigiano doc alle redini di Prima Divisione, Under 15 A, Under 14 B, Under 13 A e assistant coach della U17 B.
Ex schiacciatore dalla carriera ventennale, Zamponi ha deciso di chiudere il cerchio “in famiglia”. Un’avventura iniziata con il percorso formativo nel vivaio biancorosso, decollata con il triennio nella prima squadra della Lube in Serie A1 e proseguita con numerosi ingaggi tra Serie A e B. Una volta chiuso con il volley giocato, il gigante dal cuore biancorosso ha seguito la vocazione da allenatore per trasmettere la sua pallavolo ai giovani. Cinque anni fa Matteo ha raggiunto un accordo con la cantera della Lube e il suo impegno lo ha poi portato anche a prendere il timone tricolore della Nazionale Italiana Sordi.
“Con i ragazzi programmiamo sedute fisiche regolari in videoconferenza, ma i veri allenamenti ci mancano - sottolinea Zamponi -. Appena sarà possibile torneremo in palestra. Il periodo è particolare, ma non mi scoraggio e poi qui alla Lube mi sento davvero in famiglia. Vesto i colori della società che mi ha lanciato nel mondo del volley e che a fine carriera mi ha affidato una buona parte dei propri giovani al momento di riformare il vivaio. Tutto questo mi inorgoglisce, devo molto al club. Anche la nomina di CT della Nazionale Sordi, con cui affronterò le Olimpiadi del 2021 in Brasile, è in parte legata alla visibilità mediatica ricevuta. Alleno da cinque anni e ho capito strada facendo come far metabolizzare ai ragazzi quanto sia importante il sacrificio ai fini di un risultato, dentro e fuori dal campo, sportivo e nella vita di tutti i giorni. Un concetto che in passato si dava per scontato. Oggi serve una comunicazione mirata per fare breccia nei giovani”.
Prosegue la pioggia di ringraziamenti per l'operato del Questore Antonio Pignataro, alla vigilia del suo trasferimento da Macerata a Roma. Questa mattina il Questore uscente ha incontrato il Rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato che ha espresso la sua gratitudine "per il sostegno e la collaborazione offerti dalla Polizia di Stato in questi anni e, in particolare, per il contributo nell’organizzazione e nel coordinamento delle forze dell’Ordine in occasione della recente visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al nostro Ateneo. Insieme abbiamo concorso a dare all’Italia una bella immagine della Città, che rimarrà nitida nel tempo”.
Alla riconferma della stima reciproca tra le due Istituzioni e del riconoscimento del consolidarsi di un proficuo rapporto, pur nei differenti ruoli e campi d’azione, è seguito lo scambio di doni. Al Questore, l’Ateneo ha donato la borraccia e la felpa Unimc; al Rettore, il dottor Pignataro ha consegnato, fra l’altro, un distintivo della Polizia di Stato. Poi il congedo e un appuntamento ad meliora.
Pignataro è stato ricevuto anche in Comune, a Civitanova Marche. “La città dice grazie al questore e personalmente sono onorato di poter esprimere una tale riconoscenza in presenza della Giunta e a nome dei miei concittadini. Le mie non sono parole di circostanza”. Così il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Presenti oltre al vicesindaco Troiani, gli assessori Belletti, Capponi e Cognigni, anche il commissario Lorenzo Sabatucci, Maria Nicoletta Pascucci, dirigente della Digos, la comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi.
“In questi tre anni con il questore Pignataro - riferisce il Primo cittadino - abbiamo condiviso diverse strategie d’intervento per la sicurezza dei cittadini e ogni misura è stata messa in campo e concertata con le altre forze dell’ordine. Questa collaborazione preziosa e straordinaria ha fatto di Civitanova un modello di sicurezza di cui andiamo orgogliosi. Da una parte l’Amministrazione comunale, con una maggior presenza della Polizia municipale sul territorio, l’intervento costante dei Servizi sociali e incremento degli impianti di videosorveglianza, dall’altra l’azione delle forze dell’ordine, una sinergia che ha prodotto risultati attesi. Numeri alla mano dimostrano che a Civitanova non è solo aumentata la sicurezza, ma i reati sono diminuiti: intensificati i controlli al mercato settimanale, nella zona della movida, lotta allo spaccio, contrasto al commercio abusivo e allo stanziamento irregolare dei Rom".
"Pignataro - prosegue Ciarapica - non è stato solo il questore di Macerata, dove è prontamente intervenuto a stanare quella rete di malavitosi che si è macchiata dei fatti tragici accaduti in quel 2018, ma è stato sin da subito uomo di tutto il territorio, che ha voluto conoscere in maniera diretta nei suoi molteplici aspetti, rafforzando lo spirito di squadra. Le istituzioni sono guidate da persone, ma in pochi sanno davvero mettersi all’ascolto di chi quotidianamente è chiamato sul campo ad amministrare, e Pignataro lo ha fatto dimostrando tutta la sua capacità ed intelligenza".
Il questore Pignataro, a sua volta, ha ripercorso con commozione i tanti incontri significativi di questa esperienza nel maceratese, “non sono state poche le notti difficili alle prese con le preoccupazioni”, ma ha voluto sottolineare la collaborazione avuta da parte dei Sindaci e l’affetto della gente che con spontaneità si è avvicinata per salutarlo e ringraziarlo.
“Bisogna continuare a coltivare i semi della legalità – ha detto Pignataro spronando il sindaco a proseguire su questa strada - e operare sempre in squadra per il bene della comunità, perché gli individualismi non portano frutti duraturi. Ho ricevuto tanto da questa Terra e se ho lasciato un buon segno posso solo augurarmi che non venga dimenticato”.
L’Amministrazione comunale ha consegnando una cartella con litografie selezionate dalla Pinacoteca Moretti e una lettera a ricordo della città.
Ieri nel tardo pomeriggio il Presidente dell’ASP Paolo Ricci, Agostino Basile,ricevuto il mandato dall’intero C.D.A, ha avuto un incontro con la Giunta Ciarapica, a Palazzo Sforza, per presentare un primo progetto per la realizzazione di un nuovo centro di eccellenza per l’autismo a Civitanova. Per la realizzazione del centro è stato individuato un terreno di proprietà dell’Istituto a Civitanova Alta.
Da tempo era in cantiere questa ipotesi sulla quale l’Amministrazione e i vertici del Paolo Ricci stavano lavorando e ieri ha avuto luogo formalmente l’incontro in cui il Presidente Basile ha fatto richiesta al Comune per verificare la possibilità di condividere questa scelta. Il progetto è stato accolto con molto entusiasmo dalla Giunta e dal Sindaco Fabrizio Ciarapica in una logica di vera condivisione e collaborazione.
A breve dovranno essere messe a punto tutte procedure urbanistiche e amministrative per arrivare alla realizzazione del centro che sarà un centro rivolto ai ragazzi che hanno superato i diciotto anni. Un periodo particolare quello della vita adulta di questi ragazzi poiché avendo terminato le scuole spesso non hanno più un riferimento per le attività riabilitative ed educative e quindi si trovano in situazione di vera difficoltà.
Quello che verrà realizzato sarà un centro di eccellenza con servizi sia negli interni della struttura che all’aperto, seguendo le linee scientifiche più accreditate in questo settore e non si esclude che in futuro possa diventare, con le opportune accortezze, anche un centro per l’età evolutiva dove fornire servizi abilitativi e educativi ai più piccoli.
‘Esprimo grande soddisfazione e un sentito ringraziamento all’intera Giunta Ciarapica per aver accettato la proposta del C.D.A. che rappresento – ha commentato il Presidente del Paolo Ricci, Agostino Basile - .
‘In un futuro a noi prossimo ci sarà l’opportunità di presentare il progetto con maggiori dettagli alla città, certi che il nuovo centro sarà un importante punto di riferimento e di aiuto per le famiglie che hanno persone con disturbi dello spettro autistico. Al momento di tratta di un progetto di massima che l’Amministrazione deve portare in Consiglio comunale con la proposta di variante per la realizzazione della struttura. Auspichiamo – ha concluso Basile - che ci sia una risposta convinta e unanime dell’intero Consiglio, sono convinto che il nuovo centro apporterà un importantissimo servizio a tutta la comunità’.
‘Sono molto soddisfatto del progetto presentato dal Presidente Agostino Basile e dal suo C.D.A. che ci sentiamo di condividere e per cui siamo pronti a collaborare pienamente per portare in porto il piano’. Ha commentato il Sindaco, Fabrizio Ciarapica. ‘Un progetto ambizioso che mette al centro necessità e priorità estremamente significative in aiuto alla cittadinanza. Certamente il centro specialistico vuole andare incontro ad esigenze molto sentite da tutta la nostra comunità. Questa proposta – ha concluso Ciarapica - che con l’incontro di oggi diventerà realtà, ci rende ancor più fieri perché era contenuto fra le priorità del nostro programma di Governo; un impegno che unitamente alla maggioranza avevo preso con la Città che è stato mantenuto e che speriamo possa prendere la luce il prima possibile’.
All’incontro erano presenti, oltre al Sindaco Ciarapica e il Presidente dell’ASP Ricci, anche l’Assessore Barbara Capponi, il Vice Sindaco Fausto Troiani, il Direttore dell’Ufficio Urbanistica, Paolo Strappato e il Geometra Fiorelli. Per l’ASP Ricci il Vice Presidente, Corrado Perugini e Alessia Robustini.
Il Comune di Civitanova ha predisposto l’attuazione di due PUC, progetti utili alla collettività, che costituiscono un’importante opportunità lavorativa a beneficio della comunità locale, sulla base della normativa che regola la distribuzione del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, la Giunta, riunitasi nella seduta di giovedì, ha approvato in via sperimentale due progetti, il primo nell’ambito culturale, come attività di archivio e l’altro in ambito ambientale e precisamente nella manutenzione del verde e a supporto di attività finalizzate al rispetto dell'ambiente. È inoltre in fase di valutazione un successivo provvedimento per avviare progetti di utilità sociale in collaborazione con gli enti del terzo settore. Le relative spese sono coperte dai Fondi Ministeriali erogati all'ATS 14 nell'ambito dei finanziamenti relativi al fondo povertà.
“L’Amministrazione comunale ha prontamente recepito questa nuova opportunità di sviluppare progetti di lavoro alla luce delle disposizioni ministeriali che regolano il reddito di cittadinanza – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica. Va precisato che i progetti di cui sopra sono posti sotto la responsabilità dei dirigenti e responsabili di servizio, dell’ATS 14 e Centro per l’impiego a cui afferiscono le attività e sono misure temporanee”.
Come noto, le persone che percepiscono il beneficio del reddito di cittadinanza danno la loro disponibilità a sottoscrivere un patto per il lavoro o per l’inclusione sociale e, tra questi, la partecipazione a “progetti a titolarità dei Comune, utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni (ai sensi dell’art. 4, comma 15, del decreto-legge n. 4 del 2019)”.
“Ci auguriamo di poter incontrare le giuste richieste – conclude Ciarapica – a seguito dell’offerta del Comune. Si tratta di attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del reddito di cittadinanza e rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita sia per i beneficiari che per la collettività. Da una parte il settore Pubblico sostiene economicamente i soggetti in difficoltà e dall’altra la persona che non ha ancora la possibilità di realizzarsi in un impiego a tempo indeterminato, ha una possibilità di impegnarsi a favore della comunità e di ricevere affiancamento formativo e quindi di cogliere un’opportunità di crescita".
Ogni cittadino beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto ad un impegno di almeno otto ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali, a seguito di accordo definito con gli operatori referenti all'interno del patto.
Si terrà giovedì pomeriggio, in teleconferenze, la cerimonia di premiazione dei riconoscimenti “Le Fonti Awards”.
E il Banco Marchigiano sarà presente anche quest’anno, dopo l’exploit del 2019 quando si aggiudicò il riconoscimento di “Eccellenza dell’anno” dedicata alle banche ed alla leadership nella propria categoria.
Nell’edizione da remoto di giovedì, l’Istituto di credito concorrerà nella categoria “MD dell’Anno / Innovazione & Leadership”, “per essere un punto di riferimento e una realtà di successo nel settore bancario – recita la motivazione nell’invito trasmesso dagli organizzatori del prestigioso premio - in particolare per la promozione di una filosofia aziendale basata sull’impegno costante in attività a beneficio del territorio locale e per la reale valorizzazione delle risorse umane. Siete una realtà di successo in grado di puntare su valori quali innovazione e qualità”.
Dita incrociate, dunque, per il Direttore Generale Marco Moreschi che, in attesa della cerimonia e dell’esito delle premiazioni, accende un faro di ottimismo sul difficile periodo storico: “Dopo mesi di resistenza ad un periodo di fortissima crisi ora dobbiamo concentrarci sul futuro e sulla reazione convinta e forte per costruirlo al meglio. Lo faremo attraverso la nostra attività sempre rivolta al territorio e attraverso quella che riteniamo essere la ricetta migliore, ovvero creare delle reti e delle sinergie con le realtà del territorio, a beneficio delle piccole e piccolissime imprese che sono la spina dorsale della nostra regione”.
C’è attesa dunque, in seno al Banco per sapere come andranno le premiazioni de Le Fonti Awards di giovedì che verranno trasmesse alle ore 18,30 su www.lefonti.tv.
Sarà rispettata la tradizione dell’accensione dell’Albero di piazza XX Settembre, ma quest’anno non ci sarà la cerimonia del gemellaggio a cui si deve rinunciare nel rispetto delle norme anticontagio.
L’abete donato da Esine è arrivato oggi, in occasione delle festività natalizie, nel segno di una lunga amicizia. Con questo atto simbolico si rinnova il patto che lega la cittadina lombarda gemellata dal 1989 a Civitanova, grazie alla precedente opera delle rispettive sezioni Avis delle due località, cui dallo scorso anno si è aggiunta la Croce Verde locale.
“Abbiamo scelto un messaggio di vicinanza per queste feste: ‘Natale a Civitanova, un abbraccio di luce, distanti ma vicini’ – spiega il sindaco Ciarapica. Oggi più che mai c’è bisogno di un abbraccio, di luce e di speranza e Civitanova non si spegne. L’Amministrazione comunale invita ad essere solidali e a restare in fiduciosa attesa di un ritorno alla normalità nei primi mesi del nuovo anno. Il centro deve rimanere vivo, anche senza la folla festosa che lo contraddistingue. Ci sono tanti modi per esprimere la vicinanza e sono sicuro che i Civitanovesi sapranno essere presenti nel rispetto delle regole. Voglio ringraziare gli amici di Esine per questo alberto, scelto tra quelli che purtroppo erano già destinati all’abbattimento per diverse ragioni di sicurezza”.
Il 29 novembre la città sarà illuminata e risplenderanno tutti i decori allestiti e l’8 dicembre verranno accese anche le luci degli alberi di Natale, alle ore 17,00 a Civitanova Alta e alle ore 17,30 in piazza XX Settembre.
Ecco gli aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano sottolineare, finalmente, una decrescita dei contagi.
Trend che viene confermato, anzitutto, dai dati diffusi dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica. Nel Comune attualmente vi sono 461 casi positivi (-21 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 239 le persone in quarantena (+6 rispetto all'ultima comunicazione il numero dei positivi).
"Il quadro generale registra un lieve miglioramento nell'incremento dei casi - afferma Ciarapica - Proprio per questo, continua a valere più forte che mai l'appello dei giorni scorsi: adottiamo ogni possibile precauzione per abbassare la curva del contagio e per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari. Se vogliamo vivere con una certa serenità le prossime festività natalizie dobbiamo assolutamente continuare ad assumere comportamenti impeccabili nel rispetto delle normative di sicurezza".
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Due nuovi guariti a Muccia, dove le persone positive al Covid restano tre: nessuno è in isolamento fiduciario. Un netto miglioramento si registra anche a Petriolo, dove scendono a 25 i pazienti positivi rispetto ai 36 segnalati nell'ultimo report.
Anche il sindaco Michele Vittori ha informato sulla situazione Covid-19 a Cingoli. Nel Comune di registra una stabilità rispetto al precedente aggiornamento con 87 casi positivi, mentre aumentano le persone in isolamento domiciliare: sono 116. Stessa stabilità si riscontra anche nel comune di San Ginesio, dove restano 15 i soggetti contagiati.
Nel comune di Potenza Picena, invece, risultano positive al Covid-19 110 persone, 12 in meno rispetto al precedente aggiornamento: un calo di contagi in linea con la situazione regionale.
Rimane stabile il numero delle persone che hanno contratto il Coronavirus anche trai i residenti a Matelica. Nel fine settimana i contagi non sono aumentati: si contano infatti 62 positivi, lo stesso numero rispetto a venerdì scorso.
La Feba Civitanova Marche cade a La Spezia. Le momò cedono per 89-67 contro le liguri, al termine di un match in cui le biancoblù hanno pagato un primo quarto sotto tono. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto hanno comunque mostrato un ottimo carattere, riuscendo a recuperare sulle locali fino al -7, anche se è mancato poi la lucidità necessaria per riuscire a riaprire la sfida.
Avvio equilibrato tra le due compagini, con le momò che tengono botta nei primi minuti poi le locali piazzano un break mortifero di 20-0, ricucito in parte dai canestri finali di Rosellini e Rimi, 26-11. Nel secondo quarto la Feba deve rincorrere ma nel finale il break di 0-7 confezionato da Binci, Bolognini e Paoletti fissa il punteggio sul 48-36 con cui si va al riposo lungo.
Alla ripresa delle ostilità le momò partono bene e la tripla di Paoletti vale il 49-44 che sembra possa riaprire i giochi. Hernandez Pepe, scatenata, e Templari confezionano un break di 6-0 che portano dopo quattro minuti di gioco le bianconere sul 55-44. Le locali allungano nuovamente e nel finale di frazione toccano il +20, 68-48. Nell'ultimo quarto le ragazze di coach Corsolini gestiscono il vantaggio e chiudono sull'89-67.
"Giocavamo contro una squadra forte e lo sapevamo - commenta coach Francesco Dragonetto - Eravamo al corrente che La Spezia parte subito forte nel primo quarto e dovevamo limitarle in quel frangente, anche se poi non ci siamo riuscite. Tuttavia tra la fine del secondo quarto e l'inizio del terzo eravamo anche rientrate in partita, arrivando fino al -7, però poi il fatto di rincorrere sempre sicuramente non ci ha aiutato a tenere alta l'intensità e la concentrazione ben salda nei 15 minuti finali, e quindi le nostre avversarie sono scappate via. Sicuramente dobbiamo sistemare la fase difensiva perchè concedere 89 punti in trasferta non ci può far vincere una gara fuori casa. In tal senso dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista perchè sennò lo paghiamo contro squadre più esperte di noi. La Spezia ci ha un pò ingabbiato con la loro finta zona e non siamo riuscite ad attaccarla, andando in difficoltà. In attacco tutto sommato siano andati bene perchè 67 punti su un campo difficile come La Spezia è buono, però ripeto dobbiamo migliorare la fase difensiva".
Crédit Agricole Cestistica Spezzina - Fe.Ba. Civitanova Marche 89 - 67 (26-11, 48-36, 68-48, 89-67)
CRÉDIT AGRICOLE CESTISTICA SPEZZINA: Packovski* 16 (6/10, 0/1), Templari* 18 (4/7, 3/5), Hernandez Pepe* 28 (11/11 da 2), Moretti NE, Tosi 6 (3/5 da 2), Mori 4 (0/1, 0/2), Della Margherita NE, Linguaglossa* 8 (3/7, 0/4), Giuseppone 2 (0/2 da 2), Guzzoni, Guerrieri NE, Sarni* 7 (1/6, 1/2) Allenatore: Corsolini M.
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Rosellini* 9 (1/6, 2/10), Paoletti* 20 (1/5, 6/11), Angeloni 2 (1/1 da 2), Bocola* 8 (4/7 da 2), Rimi 4 (2/3 da 2), Trobbiani 8 (3/5 da 2), Castellani 5 (2/5, 0/1), Bolognini* 7 (3/5, 0/1), Binci* 4 (2/2 da 2), Pelliccetti Allenatore: Dragonetto F.
Arbitri: Attard M., Luchi M.
Nuove modifiche nel calendario dei biancorossi in Regular Season. Juantorena e compagni anticiperanno le prime due gare del girone di ritorno davanti alle telecamere Rai.
Sabato 28 novembre (ore 18 all'Eurosuole Forum), la Cucine Lube Civitanova e la NBV Verona saranno protagoniste della diretta Rai Sport e del live streaming su raiplay.it. Il match era originariamente in programma domenica 29 novembre alle 18.
Vetrina su Rai Sport e raiplay.it per i Campioni del Mondo anche nella 2ª giornata del girone di ritorno, anticipata a sabato 5 dicembre (ore 18 al Pala De Andrè) sul campo della Consar Ravenna. Prima dello spostamento la partita era in tabellone domenica 6 dicembre alle 18.
Reduci dalla battuta d'arresto sul proprio campo contro Vibo nell'anticipo dell'11ª giornata di andata, dopo ben otto vittorie consecutive, i cucinieri oggi rimarranno a riposo. L'obiettivo degli uomini di Fefè De Giorgi è quello di reagire tra le mura amiche nel prossimo match contro il sestetto scaligero di Radostin Stoytchev, che ieri ha annunciato l'ingaggio dello schiacciatore danese Mads Jensen.
"La giunta Acquaroli non applica il piano Pandemico regionale e ‘sporca’ due ospedali - si esprimono con queste forti parole i quattro consiglieri di minoranza del comune di Civitanova Marche ,Stefano Mei (Movimento 5 Stelle), Giulio Silenzi (Pd), Pier Paolo Rossi e Stafano Ghio (Civici) - Dopo quanto affermato dall’assessore alla sanità Saltamartini, e nel silenzio del sindaco Ciarapica, del consigliere regionale Borroni, della Lega, di Fratelli d’Italia e di Forza Italia, sappiamo che il progetto è trasformare l’ospedale di Civitanova in una struttura promiscua".
"Saltamartini ci fa sapere che l’Unità di Medicina d’Urgenza, 18 posti letti, verrà convertita in reparto Covid per gestire il ricovero e la cura dei pazienti contagiati, e contemporaneamente rimarranno operativi tutti gli altri reparti ospedalieri non Covid. Si è scelta la strada più rischiosa da un punto di vista sanitario, perché è prevalsa la logica della politica su quella della sicurezza - tuonano i consiglieri - Contemporaneamente, anche a Camerino si procede sulla stessa strada e il reparto di Medicina diventerà Covid".
"La giunta Acquaroli, con la scelta di rendere promiscui due ospedali in provincia, ha deciso di non attuare il Piano Pandemico che prevedeva la trasformazione di Camerino in primis come ospedale Covid per fare fronte all’emergenza ricoveri. La giunta regionale non ha applicato le direttive ereditate e ufficiali e, nello stesso tempo, non le vuole nemmeno modificare, cosa che potrebbe benissimo fare. In questo teatrino di interessi politici Ciarapica e Borroni, così come i partiti e le liste di centro destra civitanovesi, accettano in silenzio la possibilità che venga aperto un reparto Covid a Civitanova (dopo tutto quello che era stato detto e le promesse fatte) dentro un ospedale pulito - concludono - Una decisione questa che rende il presidio promiscuo, con i vertici Asur proni davanti alla disapplicazione del Piano pandemico, mentre viene messa a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini".
"Individuare progetti per impiegare i percettori di reddito di cittadinanza in favore della collettività e fornire dispositivi di prevenzione e test gratuiti per la popolazione over 65". Sono queste le due proposte che il gruppo civitanovese di Forza Italia fa al sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, tramite il commissario cittadino Paolo Giannoni.
Nel primo caso Giannoni ricorda la Legge 26 del 28 marzo 2019 nella quale - all'articolo 4, comma 15 - si spiega come il beneficiario del reddito di cittadinanza sia "tenuto ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei Comuni utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni presso il Comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibili con le altre attività dell’interessato e comunque non inferiori a 8 ore settimanali, aumentabili sino a 16 con il consenso di entrambe le parti".
"Crediamo che alle persone prive di un posto di lavoro debba essere restituita dignità offrendo loro un impegno concreto in favore della comunità - sottolinea Giannoni -. Un dovere morale da parte di chi percepisce il reddito e un aiuto in più per l’Amministrazione che per molti settori è carente di personale. L’Amministrazione potrà attivare servizi con cui i cittadini potranno avere un ausilio nelle attività più comuni, dall’accompagnamento dei minori a scuola, dal fare la spesa agli anziani, alle biblioteche (seppur in questo momento di pandemia sono chiuse), dalla cura del verde alle piccole manutenzioni, dalle attività culturali (quando riprenderanno) ai controlli negli accessi agli spazi pubblici e nel controllo anti assembramento e tante altre iniziative soprattutto in questo difficile momento di pandemia in cui la solidarietà e l’aiuto reciproco ci sembra fondamentale."
"Si propone, inoltre, all’Amministrazione di poter dedicare un ‘pacchetto di prevenzione over 65’, che possa essere ritirato presso i laboratori e le cliniche del territorio convenzionate in cui, non solo viene offerto gratuitamente un pacchetto di mascherine e un saturimetro, ma anche un tampone gratuito. Vista la situazione difficile crediamo, come Gruppo, che la prevenzione - soprattutto per le fasce più a rischio - sia un modo concreto per contenere la pandemia e evitare rischi più gravi per la salute dei cittadini" conclude il gruppo Forza Italia Civitanova.