Prosegue anche quest’anno il Progetto “Solidarietà Natale”, iniziativa attivata nel 2017 dall’attuale Amministrazione Comunale che vede protagonista l’Assessorato alle Politiche Sociali insieme alla Consulta dei Servizi Sociali e alla Fondazione Caritas in Veritate, a cui si è aggiunta l’anno scorso l’Organizzazione di volontariato “SVAU”, nuovo partner istituzionale del Protocollo d’Intesa con l’ente comunale. Il progetto prevede l’arricchimento del tradizionale pacco natalizio distribuito alle famiglie prese in carico, con un buono spesa il cui acquisto è finanziato dal Comune.
“Anche quest’anno la volontà forte è quella di sostenere ulteriormente e concretamente le famiglie – ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi – con un gesto che consenta in occasione delle festività natalizie un acquisto più mirato in base alle varie esigenze ed all’età dei membri delle famiglie. Pensare anche a queste accortezze è occuparsi davvero dell’altro, nello spirito tangibile di Civitanova Città con l’infanzia”.
Il Comune mette a disposizione dei circa 480 i nuclei familiari che a Civitanova Marche usufruiscono del pacco alimentare risorse pari a 40.000 euro, cifra che è stata elevata già dall’anno scorso in considerazione dei sempre più diffusi fenomeni di povertà e disagio economico, aggravati anche a causa dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 che, in molti casi, ha anche determinato la perdita del lavoro.
Queste risorse per il Progetto “Solidarietà Natale 2021” vanno ad aggiungersi, sulla base di un Protocollo d’Intesa, a quelle erogate annualmente dallo stesso Comune alla Fondazione Caritas de veritate (60.000 euro) ed all’Associazione di volontariato SVAU (5.000 euro) per la realizzazione di servizi ed attività nel territorio comunale finalizzati al contrasto della povertà e della marginalità sociale.
Inoltre, per quanto riguarda l’erogazione di buoni spesa nella forma di voucher elettronico per l’acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità, sono risultate ammissibili circa 670 domande che non potrebbero essere tutte soddisfatte sulla base dell’originaria disponibilità di risorse.
Pertanto l’Amministrazione Comunale, alla luce dell’elevato numero degli aventi diritto, non preventivabile alla vigilia per tutte le variabili e le incertezze derivate dal momento di crisi economica condizionata anche dal Covid, con la volontà di accontentare tutti gli aventi diritto e rispondere alle necessità dei cittadini con fattive misure di sostegno, ha deciso di integrare le risorse disponibili con prelievo dal Fondo di Riserva di circa 100 mila euro.
“La volontà della Amministrazione di sostenere l'intera e molto ampia platea dei richiedenti, impossibile da prevedere preventivamente data la situazione in continuo mutamento, è la risposta più concreta ai bisogni reali dei cittadini – ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi - Pensare un bando apposito con requisiti specifici ha permesso di distribuire risorse in modo mirato a chi ne ha davvero necessità. Ringrazio gli uffici per il lavoro serrato e puntuale per la redazione del bando e per tutte le pratiche amministrative necessarie per l'erogazione agli aventi diritto".
L’Amministrazione comunale si impegna a coordinare e monitorare le iniziative progettuali sul territorio nell'ambito della promozione della lettura e a creare nuove occasioni di crescita. Dopo l’ottenimento del titolo “Civitanova Marche Città che legge” nel biennio 2020-2021, il Comune ha siglato il “Patto per la lettura”, uno strumento di governance per la promozione e il sostegno della lettura promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) - Ufficio del Ministero per i Beni e le attività Culturali, adottato con Deliberazione di Giunta Comunale del 30/11/2021.
Al Patto possono aderire entità pubbliche, biblioteche, scuole, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali, consultori, gruppi di lettura, istituti culturali, enti del terzo settore e altri soggetti che ne condividono le finalità, facendo proprio e condividendo il contenuto del documento stesso.
Il percorso di promozione alla lettura vanta una lunga storia a Civitanova, grazie alle attività messe in atto negli anni dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Biblioteca comunale Zavatti, protese a rendere la lettura accessibile a tutti, con strumenti all’avanguardia rivolti alle categorie più fragili e iniziative volte a superare barriere generazionali, sociali, culturali, linguistiche. Oltre ai servizi aggiuntivi nella struttura comunale, il Comune ha attivato anche diversi progetti tra cui “Bookbox” con i ragazzi dell’Anffas per favorire l’inclusione sociale attraverso libri e riviste.
Al via dunque la campagna di adesione a terzi al nuovo progetto con il quale l’Ente inizia a tessere una vera e propria rete di collaborazione permanente sul territorio, con la finalità di organizzare azioni congiunte e condividere buone pratiche mirate ad ampliare la base dei lettori riconoscere a tutta la popolazione il diritto di leggere. La richiesta formale di entrare a far parte del Patto può avvenire, senza limiti temporali, mediante la sottoscrizione dell’apposito formulario on line o via protocollo. “La lettura è un valore sociale fondamentale, i cui benefici sono tangibili sia a livello individuale che di comunità – spiega il sindaco di Civitanova e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica - e come ogni bene va sostenuto con azioni coordinate e congiunte tra enti pubblici e associazioni private.
Tutte le iniziative culturali hanno come base la lettura, poiché attraverso essa si sviluppa e si stimola il pensiero critico. A Civitanova sono davvero tante le attività culturali e i progetti che vengono sviluppati tutto l’anno: la Scuola di scrittura poetica, Nati per leggere, i gruppi lettura, i festival letterari che ospitano scrittori, filosofi, CartaCanta, il concorso Giallocarta, la collaborazione con le Università e associazioni e tantissime altre attività finalizzate alla crescita socio-culturale della comunità. Un plauso all’Ufficio Cultura del Comune che ancora una volta si è dimostrato pronto a raccogliere le principali proposte nazionali nel settore, facendo crescere in tal modo il Comune a beneficio dell’intera comunità”.
Attraverso l’adesione al Patto per la lettura, tutti i soggetti hanno la possibilità di condividere le singoleattività grazie alla partecipazione alla rete, amplificandone conseguentemente la portata e facendoleritornare sul territorio rinnovate. L’obiettivo è avvicinare alla lettura i non lettori, con particolareriferimento alle famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali e allargare la base deilettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, con particolare riguardo ai bambini e ai ragazzi,promuovendo la lettura sin dalla prima infanzia per tutto l’arco della vita.
Aprirà sabato 18 dicembre, alle ore 17,00, la mostra “Ulisse Ribustini illustra Dante – Un artista tra Civitanova e Perugia e le sue 100 Divine Immagini”, organizzata alla Biblioteca comunale dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche in collaborazione con Archeoclub Civitanova e la sezione Grafica dell’Istituto Bonifazi che hanno curato una selezione delle opere.
All’inaugurazione interverranno il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, l’assessore ai Servizi socio-educativi Barbara Capponi, il dirigente IIS Bonifazi Claudio Bernacchia, Anna Vecchiarelli, presidente Archeoclub Civitanova e Paolo Giannoni, presidente Biblioteca comunale Zavatti.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 23 dicembre, dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Ulisse Ribustini nasce a Civitanova Marche nel 1852 e morì a Perugia nel 1944. Si formò all'Accademia di Belle Arti di Perugia (1867-1873), dove fu tra i migliori allievi di Valeri, assimilando sia i contenuti sia il lessico puristi del maestro (Abramo scaccia Agar e Ismaele, 1873, Perugia, Accademia). Successivamente studiò a Napoli con Morelli, a contatto con il quale stemperò certe durezze del segno, maturando una maggiore sensibilità ai valori luministici (Una testa, effetto di luce artificiale, esposto a Napoli nel 1877). Le opere presentate alle mostre di Roma (1883), di Torino (1884), di Londra (1888), di Parigi (1889) riflettono il costante interesse per temi religiosi e per vedute d'interni, ispirati a monumenti perugini. Fu docente di pittura all’Accademia di Perugia dal 1898 al 1906.
“Il centro vaccinale di Civitanova costretto a traslocare ed è la quarta volta. Dunque l’assessore regionale alla sanità Saltamartini boccia i locali, attrezzati dal Comune e dalla Asur, nell’area spedizionieri della zona industriale di Sante Maria Apparante. Ciò avviene per le stesse motivazioni che sto ripetendo da mesi: l’inadeguatezza dei locali per i disagi provocati dal costante movimento di Tir e per non essere adatti a garantire quelle caratteristiche che un hub vaccinale deve avere in termini di sicurezza ed accoglienza, come ad esempio un accesso principale senza barriere, spazi ampi per garantire il distanziamento e, vista la stagione, anche confortevoli e caldi”. È quanto afferma il capogruppo Pd, Giulio Silenzi, all’indomani delle dichiarazioni dell’assessore alla sanità regionale, Filippo Saltamartini, che ha lamentato l’inadeguatezza di alcune strutture scelte come hub vaccinali. L’assessore ha dichiarato non conformi,infatti, le sedi di Fabriano, Senigallia, Jesi, il Paolinelli di Ancona, oltre a quella di Civitanova Marche per l'appunto.
“Il sindaco Ciarapica – attacca ancora Silenzi - nonostante problemi conclamati, è andato dritto per la sua strada organizzando pure come in via Silvio Pellico trionfali inaugurazioni, con codazzo di presidente di Regione, e con ministri e politici di Forza Italia”. Il risultato di queste scelte miopi hanno costretto a continui spostamenti dei centri vaccinali con una spesa fino ad ora a carico del Comune - poi scaricati sullo Stato - di 140 mila euro di soldi pubblici. Costi su cui ha pesato anche l’assurda decisione dell’affitto a tempo di locali privati per le operazioni vaccinali (vedi la sede di via Silvio Pellico) nonostante una pandemia in atto di cui non si intravvede purtroppo la fine. Ciarapica ha inanellato una serie di errori: prima l’individuazione del centro civico di via Ginocchi, poi quello privato a scadenza di via Pellico, in ultimo l’ex magazzino delle farmacie nel centro spedizionieri di via Gobetti e adesso sarà costretto a cambiare ancora sede, per la quarta volta. Un sindaco senza alcuna visione con l’aggravante che la Asur lo ha sempre assecondato”.
“Eppure la soluzione c’era – sottolinea il capogruppo del Pd civitanovese - il pala Risorgimento di via Ginocchi, dove venne effettuato lo screening Covid, con spazi adeguati e accoglienti all’interno e una capiente area parcheggi (Saltamartini giustamente auspica queste soluzioni), ma Ciarapica non ha voluto disturbare l’attività della società sportiva che gestisce l’impianto anche se era possibile ed è possibile trovare una sede adeguata per la loro attività sportiva come è giusto che sia.
Il sindaco ha invece preferito sacrificare la sicurezza e il benessere dei cittadini, badando di più alla solita logica clientelare. Do oggi atto all’assessore Saltamartini di aver denunciato l’inadeguatezza del centro vaccini di via Gobetti, stavolta Ciarapica ne dovrà prendere atto. Attrezzi, finalmente, un nuovo hub. L’emergenza Covid non è finita è c’è bisogno di scelte ponderate sul piano sanitario e logistico che mettano le vaccinazioni, il benessere e la sicurezza dei cittadini al centro di tutto”.
Prosegue la manutenzione della viabilità comunale programmata dall'Amministrazione comunale di Civitanova Marche, attraverso una serie di interventi che sono stati inquadrati nel programma di attuazione. La Giunta comunale ha approvato, oltre a via Giovanni XXIII, la sistemazione della sede viaria delle vie Leopoldo Ori, Argilofi e Fratelli Rosselli (Piazzale stazione ferroviaria), per un importo complessivo di 125mila euro. "Lo scopo è garantire un adeguato standard di sicurezza per gli utenti e offrire un miglior servizio alla collettività, limitando gli interventi di manutenzione futura e riducendo i costi sociali derivanti dai ripetuti interventi manutentivi puntuali" sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica.
"Allo stato attuale, le strade presentano un avanzato stato di degrado del piano viabile, dovuto principalmente ai ripristini effettuati nel corso degli anni per la realizzazione dei sottoservizi e al fisiologico deterioramento del conglomerato bituminoso realizzato da decenni, nonché numerosi avvallamenti che necessitano di una risagomatura del sottofondo" aggiunge il primo cittadino.
Nello specifico, per quanto riguarda l’intervento di via Argilofi, è prevista anche la prosecuzione del marciapiede esistente sul lato nord (circa 60 metri) sino al collegamento dello stesso con il marciapiede di via Colombo, in sostituzione del percorso pedonale attualmente segnalato con paletti dissuasori infissi sulla sede stradale. Inoltre, considerato il forte afflusso di persone che la strada riceve nel periodo estivo e vista la presenza nelle vicinanze di parcheggi e del sottopasso per accedere al mare, sarà realizzato un marciapiede speculare sul lato sud, consentendo ai pedoni di percorrere tale via in sicurezza.
La spesa complessiva è finanziabile mediante le risorse previste nel Programma Triennale OO.PP. 2021-2023, in riferimento all'annualità 2021, alla voce "Manutenzione straordinaria sede stradale via Leopoldo Ori, via Argilofi e via F.lli Rosselli" (proventi dall’Avanzo di Amministrazione 2020 - Cap. 2884/1 del Bilancio 2021). Le strade oggetto d’intervento risultano di proprietà comunale, ad eccezione di via F.lli Rosselli e del Piazzale della Stazione per le quali vige una convenzione, stipulata il 19 dicembre 1922, tra le Ferrovie dello Stato, proprietaria del bene, ed il Comune di Civitanova Marche dove è prevista la concessione in uso dell’area a questo Ente con obbligo di provvedere alla manutenzione dello stesso.
Guidava l'autobus di linea di lunga percorrenza senza green pass: a scoprirlo, ad una fermata in Mosciano Sant'Angelo (Teramo), gli agenti della Polizia Stradale di Pineto. L'autobus era partito da Civitanova Marche ed era diretto a Roma Fiumicino.
L'autista è stato multato, e analoga sanzione è stata contestata al datore di lavoro. L'autobus ha poi ripreso la marcia, soltanto dopo che gli agenti hanno verificato la sostituzione del conducente, con un altro giunto sul posto e in regola con il green pass.
Disco verde della Giunta al ripristino del tratto terminale di via Giovanni XXIII, di proprietà comunale, per un importo complessivo di 40mila euro. L’intervento, avente lo scopo di garantire un adeguato standard di sicurezza per gli utenti della strada e quindi offrire un miglior servizio alla collettività limitando gli interventi di manutenzione futura e riducendo i costi sociali derivanti dai ripetuti interventi manutentivi puntuali, è previsto all'interno del programma triennale delle Opere pubbliche (2021/2023).
Si procederà dunque alla sistemazione della sede stradale di via Giovanni XXIII, partendo dall’intersezione con via Costamartina, che presenta un avanzato stato di degrado dovuto principalmente agli interventi puntuali di ripristino effettuati nel corso degli anni per la realizzazione e manutenzione dei sottoservizi, oltre al fisiologico deterioramento del conglomerato bituminoso realizzato ormai da diversi decenni, nonché numerosi avvallamenti che necessitano di un risanamento.
Le principali lavorazioni previste nel presente progetto definitivo sono le seguenti: fresatura della sede stradale in asfalto per una superficie totale di circa 935,00 m²; sistemazione in quota dei chiusini stradali relativi ai sottoservizi esistenti; ripristino avvallamenti e risagomatura del manto stradale mediante strato di base tipo "Binder chiuso"; formazione strato di usura finale con conglomerato bituminoso tipo "tappetino" per una superficie totale di circa 3.000,00 m². Per l'esecuzione dei lavori si stima un termine di venti giorni.
Asia chiama Marche, le aziende marchigiane rispondono. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro organizzato lunedì a Civitanova dallo Studio Tosoni & Partners insieme con l’Istituto Italiano per l’Asia presieduto dall’onorevole del Partito Democratico Mario Morgoni.
In un periodo di crisi economica in tutta Europa acuito dall’arrivo della pandemia, guardare all’Oriente e al Medio Oriente per le aziende che ancora non avessero esplorato questi mercati, diventa più una esigenza che una semplice opportunità.
“Il progetto nasce intorno all’ISIA, che ha l’obiettivo di promuovere e consolidare il marchio del made in Italy con i paesi dell’aria asiatica. Progetti economici e commerciali ma anche culturali”, ha spiegato Morgoni. “I rapporti preferenziali con le ambasciate dislocate nel continente asiatico consentono all’ISIA di garantire canali alle imprese marchigiane con l’intento di favorire l’esportazione creando ricchezza sul territorio e non avviando processi di delocalizzazione”, ha aggiunto ancora l’onorevole del PD a capo dell’Istituto.
Un progetto realizzabile grazie anche al lavoro della Tosoni & Partners che conta al suo interno la presenza di associazioni di categoria come la Tutela Impresa e un bacino di alcune decine di migliaia di piccole e medie imprese tra nord e sud del Paese.
“Abbiamo colto l’occasione con l’ISIA perché interessati ad esplorare un mercato in crescita per le PMI locali. Proprio in questi giorni stiamo portando avanti un trait d’union tra una ditta iraniana che ha chiesto l’artigianalità del made in Italy per la lavorazione delle borse e il territorio marchigiano. Si tratta di campi commerciali che devono essere esplorati”, ha concluso il ragionier Giuseppe Tosoni, CEO della Tosoni & Partners .
Dopo l’approvazione da parte della Giunta venerdì scorso del nuovo schema di protocollo, i cui contenuti sono stati condivisi in ogni aspetto da Comune e Quadrilatero SpA, l’Amministrazione comunale dovrà acquisire il parere dell’Anas e poi procederà con la pianificazione dei lavori per la realizzazione dell’intervento finalizzato al raccordo tra la SS77 e la ex SS 16.
Il progetto definitivo della rotatoria a fine superstrada Val di Chienti era stato approvato con Delibera di Giunta n. 310 del 02/09/2020 per un importo complessivo di Euro 250.000,00. L’elaborato è stato poi modificato dall’Ufficio tecnico comunale in base alle indicazioni della Società e ora dovrà essere siglato un ulteriore disciplinare con l’Anas per l’esecuzione dei lavori.
"Si procederà alla realizzazione immediata del primo stralcio, vale a dire una struttura provvisoria tra la S.S.77 e la ex-S.S.16 a sostituzione dell’attuale impianto semaforico in attesa della realizzazione della grande rotatoria - fa sapere il Comune di Civitanova - mentre quello relativo al secondo stralcio riguardante l’incrocio tra la ex-S.S.16 e via Fontanella sarà oggetto di futura approvazione.
Ancora sold out per la stagione “A teatro con mamma e papà” al teatro “Annibal Caro” di Civitanova Marche. Dopo l’apertura di domenica 28 novembre, che ha visto la sala riempirsi di bambini, la festa si è ripetuta domenica 12 dicembre per “Il Mago di Oz”. Ancora una volta, i più piccoli hanno trascinato i loro genitori a seguire le straordinarie avventure dell’uomo di latta, del leone fifone, dello spaventapasseri e della piccola Dorothy, in viaggio verso l’immaginifico regno. Uno spettacolo giocato tra attori e pupazzi che ha saputo divertire ed emozionare il pubblico presente, trasformando il teatro in un grande incontro. Ancora una volta la stagione civitanovese ha fatto centro, platea e palchetti hanno ospitato famiglie attente e gli unici posti liberi in platea erano quelli che sono stati lasciati volontariamente dall’organizzazione per creare una distanza di sicurezza tra un nucleo e l’altro.
Un pubblico oltre che numeroso anche motivato e determinato, che non conosce defezioni, un’onda lunga che già quest’estate aveva visto riempirsi lo spazio del Varco sul Mare in occasione degli appuntamenti nei mesi di luglio e agosto, e che ora prosegue con la rassegna invernale, segno di una programmazione attenta che è riuscita ad incontrare le aspettative del pubblico, tanto dei piccoli come dei grandi. Si riprenderà dopo la pausa natalizia, prossimo spettacolo domenica 9 gennaio con I Tre Porcellini (prenotazioni dal 3 gennaio).
Una Feba Civitanova Marche volitiva si arrende per 47-84 alla Techfind San Salvatore Selargius. Le momò hanno cercato di tenere testa alle avversarie che hanno fatto valere la loro prestanza fisica sotto le plance, e non solo. Le biancoblu hanno dato il massimo in campo, con una Bocola sugli scudi e con la pattuglia delle giovanissime che si sono messe in mostra nell’arco della gara. La partita si gioca nella cornice del Pala Risorgimento, posticipata alle 21.00, vista l'mpraticabilità del Palazzetto di Civitanova Alta a causa del maltempo.
Primo quarto equilibrato fino a metà frazione, 10-11, con la Feba che tiene bene in difesa e trova buone soluzioni attacco. Le sarde si accendono nella seconda parte di frazione e, sorrette da El Habbab, trovano l’allungo sul 14-27 con cui si chiude la prima frazione. Nel secondo periodo si segna poco, con le ospiti che fanno fatica a trovare la via del canestro per l’intensità difensiva della Feba. Si accende l’ex di turno Rosellini sorretta da Ceccarelli e si va al riposo lungo sul 24-44.
Alla ripresa delle ostilità tocca a Zitkova mettere punti pesanti, 30-60, ma le momò non si demoralizzano e cercano di ricucire lo strappo 39-63. Nell’ultimo quarto la costante intraprendenza delle più giovani riduce il margine, 41-63, ma l’accelerata delle ospiti è letale ed alla fine chiudono sul 47-84.
“Eravamo consapevoli del fatto di non poter reggere il confronto a livello fisico contro le nostre avversarie, – commenta coach Donatella Melappioni – una squadra a cui paghiamo centimetri e chili in ogni ruolo e con giocatrici esperte nel quintetto che sanno trovare la giocata giusta per finalizzare. Una compagine così giovane come la nostra, con subito Trobbiani penalizzata per falli ovvero l’unica giocatrice esperta, ha fatto fatica alla lunga, però abbiamo tenuto il campo ed abbiamo fatto il nostro. Non posso che elogiare le ragazze che hanno giocato perché non hanno mollato mai e non hanno mostrato cedimenti. E’ stata comunque un’occasione per far crescere le nostre giovani”.
Feba Civitanova Marche - Techfind San Salvatore Selargius 47 - 84 (14-27, 24-44, 39-63, 47- 84)
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Perrotti 8 (4/8, 0/3), Armillotta NE, Paoletti* 3 (0/2, 1/6), Angeloni 3 (1/5 da 2), Bocola* 17 (6/16, 0/1), Morbidoni, Trobbiani* 6 (3/4 da 2), Binci* 2 (0/2 da 2), Severini* 2 (1/3 da 2), Giacchetti 6 (1/4, 1/2), Malintoppi, Pronkina Allenatore: Carmenati G.
TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS: Rosellini* 15 (0/2, 5/8), El Habbab* 18 (9/16 da 2), Mura 3 (1/2 da 3), Pandori 4 (1/2 da 2), Pinna 3 (0/2, 1/2), Cutrupi* 5 (2/6 da 2), Valenti 2 (1/1 da 2), Ceccarelli* 13 (3/3, 1/2), Demetrio Blecic 5 (2/2 da 2), Zitkova* 16 (3/5, 2/4)
Allenatore: Fioretto R.
Arbitri: Di Pinto F., Marconi A.
E’ un derby senza storia al PalaRisorgimento. La Luciana Mosconi Ancona è imprendibile per una Virtus Civitanova mai davvero in partita. Ancona ha messo in chiaro le cose sin dai primi minuti, trovando slancio grazie ai canestri di capitan Centanni, che con 10 punti in un amen lancia la figura ad un Campetto parso semplicemente “troppo” per la Virtus: troppo talentuosa, troppo straripante fisicamente (il 16-40 a rimbalzo è piuttosto eloquente), troppo determinata a cancellare il bruciante ko interno contro Roseto di domenica scorsa.
Nel primo quarto per lo meno i padroni di casa, con Costa a tornare in campo dopo lo stop contro Imola, hanno una certa continuità offensiva, trovando negli 8 punti di Riccio il quid che li tiene in scia. Ma con la difesa lontana parente di quella dei giorni migliori, il gap pian piano si dilata. Cacace al 7’ firma già il canestro del +11 (8-19), la Virtus regge fino a fine quarto (16-27), poi nel secondo Ancona scappa. Le triple di Pozzetti e Minoli allargano la forbice, Aguzzoli completa l’opera e il vantaggio supera rapidamente le 20 lunghezze, per toccare l’apice sul +27 (22-49) con la tripla numero quattro della serata di Pozzetti all’imbocco dell’ultimo minuto del primo tempo.
La partita è di fatto già in ghiaccio, anche se al rientro dagli spogliatoi Civitanova prova almeno con l’orgoglio a rialzare la testa. Un pimpante Rosettani, che era rimasto in panchina per tutti i primi 20’, dà un minimo di scossa ai biancoblu, che si riavvicinano un paio di volte ai 20 punti di distacco, ma non mettono mai davvero paura alla Mosconi. Nell’ultimo periodo c’è spazio per tutti i giovani che completano le rotazioni delle due squadre e la partita si trascina stancamente fino al 40’, con Dessì che a fil di sirena scrive il 64-86 finale.
Si tratta della decima sconfitta consecutiva per la Virtus, che domenica prossima chiuderà il suo 2021 sul campo di Cesena contro i Tigers.
VIRTUS CIVITANOVA-LUCIANA MOSCONI ANCONA 64-86
CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 10, Costa, Cognigni 3, Seri, Guerra 4, Pedicone 8, Felicioni 14, Vallasciani 8, Dessì 7, Riccio 8, Musci 2. All.: Schiavi.
ANCONA: Minoli 3, Panzini 5, Centanni 12, Zandri 2, Quarisa 12, Aguzzoli 13, Gospodinov 4, Cacace 16, Giombini 1, Pozzetti 14, Anibaldi 4, Carboni. All.: Coen.
ARBITRI: Meli, Moratti.
PARZIALI: 16-27, 9-24, 16-15, 21-20.
Domani, 14 dicembre 2021, la conferenza della rassegna “I Martedì dell'Arte” si svolgerà presso il teatro Cecchetti di viale Vittorio Veneto, sempre alle ore 18,00, poiché il teatro Rossini è occupato per consentire l’allestimento dello spettacolo “La piccola bottega degli orrori” inserita nel cartellone degli eventi natalizi del Comune di Civitanova Marche.
Il professor Evio Hermas Ercoli parlerà di Louise Brooks, la showgirl nel corso della prima delle tre lezioni in programma.L’ingresso è gratuito
Buon pareggio per la Vis Civitanova che allunga la serie positiva di risultati. Le rossoblu impattano per 1-1 sul campo del Portogruaro al termine di una sfida vivace e combattuta. Le due squadre si dividono la posta in palio anche se nel finale le ragazze di mister Renzo Morreale hanno sfiorato il colpaccio.
Primo tempo di marca locale: le padrone di casa tengono in mano il pallino del gioco e trovano subito il vantaggio da azione di corner con la zuccata vincente di Battaiotto per l’1-0. La Vis Civitanova non riesce ad essere incisiva mentre il Portogruaro tiene in mano le redini del match anche se non riesce a trovare il raddoppio.
Nella ripresa le rossoblu tornano in campo con altro piglio e riescono a prendere il controllo del match, concedendo poco nulla alle avversarie. Tuttavia da azione di corner per le locali, Spinelli commette fallo e per il signor Gangi è rigore ma Comizzoli riesce ad ipnotizzare l’avversaria. Il pressing offensivo delle ragazze di mister Morreale viene premiato poco prima del 70’ quando da corner De Luca pesca in area di rigore Piscitelli che di testa non sbaglia. Finale palpitante con Spinelli che colpisce la traversa ed al 90’ Uzqueda non riesce a capitalizzare una ghiotta occasione davanti la porta avversaria.
“Un primo tempo regalato con un atteggiamento non da squadra affamata anzi – commenta mister Morreale – mentre il secondo tempo si è giocato facendo forza sulle nostre caratteristiche. Un pareggio comunque importante ma per salvarsi bisogna essere cattive e sapere i nostri limiti. Alla fine abbiamo colpito un’altra traversa altrimenti parleremo di vittoria. Comunque complimenti a Comizzoli per il rigore parato mentre il gol è stato messo a segno da Piscitelli, merito alla sua umiltà.”
PORTOGRUARO – VIS CIVITANOVA 1-1
PORTOGRUARO: Comacchio, Minutello, Matiz, Spollero, Gava, Volpatti, Furlanis, Chies, Finotto, Gallo, Battaiotto A disp. Piovesan, Zamberlan, Gava, Durigon, Roveretto, Piemonte, Scudeler, Gashi, Molinaro All. Maggio
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini (46’ Coccia), Langiotti, Eugeni, Gomez, Piscitelli, Spinelli, Costantini, De Luca, Uzqueda, Monterubbianesi A disp. Vallesi, Monzi, Ciccalè, All.Morreale
Arbitro: Mauro Gangi di Enna.
Reti: 15’ Battaiotto, 65’ Piscitelli
"Abbiamo individuato, con molta probabilità, una soluzione che già dalla settimana prossima consentirà all'Asur di essere operativa in una nuova sede". È quanto annuncia il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, al termine dell'incontro avuto con la direttrice dell'Area Vasta 3 Daniela Corsi, nel quale si sono cercate opzioni alternative in modo da ovviare problema delle lunghe file che si formano per effettuare i tamponi al Poliambulatorio, in via Abruzzo, e che stanno creando pesanti disagi alla circolazione di tutta la zona.
"Non dimentichiamo che i sanitari che effettuano i tamponi al poliambulatorio fanno un servizio fondamentale e necessario per quei soggetti in quarantena che per rientrare al lavoro o a scuola debbono obbligatoriamente verificare di non essere positivi al covid - evidenzia il primo cittadino -. È molto importante continuare a far sentire a tutto il personale sanitario il nostro sostegno e gratitudine per l'infaticabile e prezioso lavoro che svolgono".
"Comprendo i disagi che i cittadini spesso incontrano per accedere alle strutture sanitarie per effettuare I tamponi o i vaccini, ma vi assicuro che, in sinergia con tutti gli enti coinvolti, cercheremo di risolvere le criticità e le difficoltà per rendere un servizio il più possibile efficiente e scorrevole. La pandemia si combatte con un lavoro di squadra, dobbiamo essere tutti dalla stessa parte nella lotta contro il covid" conclude Ciarapica.
La difesa del titolo iridato in Brasile sfuma sul più bello. Per la terza volta su quattro partecipazioni al Mondiale per Club il percorso della Cucine Lube Civitanova si arresta a pochi metri dal traguardo, nella Finalissima. Fatale sul campo del Ginasio Divino Braga di Betim lo scivolone in tre set (17-25, 22-25, 23-25) contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, che vincono il loro quarto Mondiale e riscattano le tre sconfitte del passato con i cucinieri: quella del 2019 in Finale e le due subite nei gironi, sempre nell’edizione 2019 e nel 2017.
A pesare i troppi errori biancorossi dai nove metri. A fine gara Gabi Garcia e Yant, 12 punti a testa, dividono il trono di top scorer con il cubano Lopez, ma la maggior precisione in attacco del Sada (53% contro il 49% biancorosso), la gestione quasi impeccabile del muro-difesa (6 i block vincenti contro 1 solo di Civitanova) fanno la differenza. Sono i premi individuali a risollevare il morale, grazie alla nomina di Simon come miglior centrale del torneo e Balaso come miglior libero a Betim 2021.
LA CRONACA - Palazzetto strapieno. Biancorossi in campo con lo stesso starting six delle altre gare: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Brasiliani disposti con Fernando in cabina di regia per la bocca da fuoco Wallace, Isac e Otavio al centro, Rodriguinho e Lopez in banda, Lukinha libero.
In avvio il tifo assordante gasa i brasiliani, che attaccano forte con Lopez e Wallace (2-6). Il muro del Sada mette in ansia i biancorossi e Blengini chiama un time out dopo un attacco errato di Garcia (5-10), che lascia il posto a Zaytsev sul risultato di 8-13. L’innesto dello Zar e i servizi di De Cecco propiziano una rimonta con i colpi di Yant (12-13). Sul 16-17, però, arriva la svolta in negativo: l’ottavo errore dai nove metri, altri in attacco e la bravura dei rivali mandano sul +8 il Sada (16-24), che chiude con Lopez (17-25).
Nel secondo set ritorna in campo Garcia. La Lube ritrova il filo del gioco (9-7), ma sono ancora gli errori dei cucinieri a rilanciare Cruzeiro (9-10). Il Sada trova una prima fuga con l’ace di Lopez e la giocata di Rodriguinho (11-14). Immediato il time out di Blengini. Al rientro i campioni d’Italia iniziano la rincorsa (15-16), premiata dall’ace di Garcia (18-18), che però sbatte sul muro brasiliano (18-20). Si procede punto a punto con il portoricano che tiene a galla i biancorossi (21-22). Sul 22-23 Lucarelli batte sulla rete (22-24). Dall’altra parte del campo Rodriguinho centra l’ace (22-25).
Nel terzo set parte Diamantini al centro per Anzani, avulso dal gioco nel set precedente. L’iniziativa è dei brasiliani, avanti di due sul primo tempo di Otavio (7-9). Sul risultato di 8-10 Kovar entra per Yant, ma Lopez sfodera 1 ace (8-11). Il Sada riesce a bloccare il primo tempo di Simon ed è una notizia (13-17). Finale complicato con il Sada sul +5 con la fucilata di Lopez (16-21). La Lube non molla e si porta sul -2 dopo l’ace di Garcia e l’errore di Wallace (21-23), per poi gelare il Ginasio Divino Braga con l'ace di Yant (23-24), che per manda a rete il servizio successivo (23-25)
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 12, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 1, Lucarelli 9, Diamantini 0, Simon 7, De Cecco 2, Anzani ne, Yant 12. All. Blengini.
SADA CRUZEIRO: Oppenkoski ne, Lukinha (L), Otàvio 6, Lucas Loh ne, Rech ne, Wallace 9, Cledenilson, Rodriguinho 7, Isac 6, Fernando, Souza Pedro ne, Bauer (L) ne, Rosa ne, Lopez 12. All.: Ferraz
Scontro tra due auto, una rimane in bilico su una fiancata. L'incidente, che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze, si è verificato in corso Garibaldi a Civitanova Marche intorno alle 21 di questa sera. Per cause da accertare, una Opel Astra e una Fiat 500 sono entrate in collisione tra loro. Nell'impatto una delle due vetture (la Opel) è rimasta in bilico su una fiancata.
Una volta scattato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco. La squadra si è occupata della messa in sicurezza delle auto coinvolte e della zona dell'incidente. Non si registrano feriti gravi, solo tanta paura per gli occupanti delle due vetture, che sono stati curati sul posto dagli operatori dell'emergenza del 118.
Stesso campo e stessi avversari del 2019. La Cucine Lube Civitanova cerca il bis iridato in Brasile contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, battuti due anni fa nella Finalissima. La resa dei conti è in programma domenica 12 dicembre alle 00.30 italiane al Ginasio Divino Braga di Betim. Il gruppo marchigiano è l’ultimo ad aver alzato il trofeo e gioca la quarta finale consecutiva al Mondiale per Club dopo le due perse in Polonia e quella vinta a Betim.
Esausti, ma al settimo cielo per l’impresa al tie break contro la Trentino Itas nella prima semifinale, gli uomini di Chicco Blengini hanno poi seguito il successo del Cruzeiro (3-1), ex team di Robertlandy Simon, nel derby brasiliano contro il team del Funvic Natal.
La partita verrà trasmessa in diretta televisiva su Sky Sport Arena e in live streaming su Now. Telecronaca affidata a Stefano Locatelli e Michele Gallerani, con commento tecnico di Andrea Zorzi. Live streaming disponibile anche su Volleyballworld.tv, con telecronaca in lingua inglese. Anche Radio Arancia seguirà la sfida in diretta, con radiocronaca di Gianluca Pascucci.
Tradizione rispettata al Mondiale per Club, ma con tanta sofferenza. La Cucine Lube Civitanova centra la sua quarta finale consecutiva in altrettante apparizioni nella rassegna iridata e lo fa in rimonta alla settima palla match del tie break. Al Ginasio Divino Braga di Betim, in semifinale, i campioni d’Italia superano la Trentino Itas 3-2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19) riscattando così a tre anni di distanza lo scivolone patito con i gialloblù nella finalissima del 2018 in Polonia e altre delusioni internazionali con l’Itas.
Un risultato che consente ai cucinieri di difendere fino in fondo il titolo conquistato contro il Sada nel 2019 (ultima edizione disputata) e di assistere da spettatrice interessata all’altra semifinale, il derby brasiliano delle 00.30 italiane di sabato 11 dicembre tra il Funvic di Natale e il Sada Cruzeiro.
Nel derby italiano succede di tutto. Dopo il dominio biancorosso iniziale, è Trento a comandare il gioco, ma i gialloblù si incartano nel quarto set e sprecano lo sprint siglato in avvio di tie break salvo poi giocarsela fino all’ultimo. Anche in questa terza gara iridata il top scorer è Yant con 28 punti e il 68% di efficacia, una furia anche Simon con 18 punti e il (74%). Sul fronte opposto si distingue Michieletto (23). La gara si decide per due azioni e per la lucidità dei campioni d’Italia. Civitanova attacca e batte meglio, mentre Trento per parte del match tampona le offensive marchigiane a muro.
La Finalissima per il primo posto è in programma alle 00.30 italiane di domenica 12 dicembre. La data c’è, manca ancora il nome dell’avversaria, che sicuramente sarà brasiliana e avrà dalla sua parte un pubblico caloroso.
La cronaca
Biancorossi in campo con lo stesso starting six dei primi due match: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Trentini disposti con Sbertoli al palleggio per Lavia schierato come opposto, Podrascanin e Lisinac al centro, Michieletto e Kaziyski in banda, Zenger libero.
I campioni d’Italia iniziano con personalità e vanno sul 9-5 con 6 punti di Yant, ace compreso, mentre Trento fatica in ricezione. In avvio il muro dei gialloblù balla grazie all’abilità di De Cecco, che apparecchia palloni invitanti tanto al centro quanto per le mani di Garcia (12-8). Quando i trentini registrano il muro fermano Anzani (14-12). Yant e Lucarelli recuperano la distanza di sicurezza (16-12), ma Lavia si trova a suo agio in posto 2 (16-14). Nei momenti delicati la Lube gioca il Jolly, il primo tempo di Simon, che ridà fiducia, come mostrano il successivo attacco di Garcia e l’ace targato De Cecco (20-15). Yant si esalta anche a muro ed è il colpo di grazia (23-18). Sull’errore di Sbertoli dai nove metri la Lube chiude 25-20.
Nel secondo set l’approccio e il timing dei gialloblù creano problemi ai biancorossi con Lavia (5-8). I campioni d’Italia sono guardinghi e trovano il pari, complice l’invasione di Michieletto (10-10). Al time out Trento è avanti (11-12), Civitanova è meno arrembante e quando forza con Yant sbatte sul muro (11-13). Il cubano non ci sta e si riscatta, il nuovo aggancio arriva col block di Lucarelli (14-14). L’Itas capitalizza la tecnica di Lavia (16-14), Blengini rinforza la difesa con Marchisio e dà respiro a Yant per qualche scambio.
De Cecco di seconda e Simon in primo tempo rimettono il discorso in equilibrio (16-16). Si procede a strappi, con l’Itas che allunga (18-16) e la Lube che rientra (18-18). Il break per Trento arriva su un fallo di seconda linea di Garcia (21-23). Ingresso lampo di Sottile e Zaytsev, ma un servizio errato di Yant e un’infrazione di De Cecco rilanciano Trento (22-25).
Nel terzo set il muro trentino sporca molti palloni e ferma Garcia con Michieletto (8-10). Il portoricano raccoglie la sfida e si riscatta (10-10). Come nel set precedente, al time out tecnico l’Itas ha il naso avanti (11-12). Poi trova il break al rientro su infrazione di De Cecco (11-13). Sul 14-15 Zaytsev entra al posto di Garcia e firma il punto del pari (16-16).
Il parziale procede con un estenuante punto a punto (19-19). Il sorpasso della Lube arriva con un muro di Simon (21-20). L’inerzia è per i cucinieri, avanti anche con Zaytsev (22-21) e con il solito Simon (23-22), ma Michieletto, con coraggio, trova le linee (23-23). Lorenzetti inserisce Sperotto e Pinali. Fatale l’errore in attacco di Yant (23-25).
Nel quarto set il nervosismo è palpabile e De Cecco si rifugia nelle stoccate di Simon e Anzani, ma la giocata più interessante è il tocco di Garcia (5-4), rientrato dall’inizio. Questa volta al time out il naso avanti lo ha la Lube dopo il diagonale di Yant (12-11). Il break arriva con Anzani (13-11), ma Trento resti sulla scia e impatta con Lavia (14-14).
Per Civitanova entra Zaytsev, ma Kaziyski mura Yant (14-15) e Lavia firma il doppio vantaggio (14-16). Muro pesante di Michieletto (16-18), ma poco dopo il centrale sbaglia e consente il pari a Yant (18-18). La Lube trova il sorpasso e vola sul +4 con il servizio di Lucarelli, complici un’infrazione di Sbertoli e gli attacchi out di Michieletto e Lavia (22-18). Yant firma i 2 punti finali allungando il match (25-20).
Al tie break Zaytsev resta in campo. La fiammata iniziale è di Trento sulla serie al servizio di Kaziyski (0-3). La Lube rientra (2-3), ma l’Itas gioca a briglia sciolta con Michieletto (3-6). Il Challenge chiamato dalla Lube scova un tocco di Podrascanin su attacco di Yant (4-6). Il tocco beffardo di Kaziyski a rete mette nei guai biancorossi (5-9). Civitanova ricorre alle energie residue e dimezza il divario con Lucarelli (7-9).
Trento va sul +3 (7-10), ma la Lube centra un parziale di 3-0 favorito dal nuovo entrato Sottile, autore di una difesa da cineteca che riaccende i compagni. Il pareggio è di De Cecco (10-10), il sorpasso è targato da due siluri di Simon (13-11). In campo c’è anche Kovar nel finale. Lucarelli firma il 14-12. La Lube si fa agganciare dal muro di Michieletto (14-14) e spreca 4 match point per poi annullarne uno a sua volta, tornare avanti sull’ace di Yant (18-17) e vincere con Lucarelli alla settima palla set (21-19).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 5, Lucarelli 17, Diamantini ne, Simon 18, De Cecco 4, Anzani 8, Yant 28. All. Blengini.
ITAS TRENTINO: Kaziyski 15, D'Heer ne, Michieletto 23, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali, Coser ne, Dell’Osso ne, Lavia 17, Zenger L, Podrascanin 6, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L). All.: Lorenzetti
ARBITRI: Ivaylo Ivanov (BUL), Hector Ortiz (PUR)
PARZIALI: 25-20 (21’), 22-25 (25’), 23-25 (27’), 25-20 (24’), 21-19 (23’) Tot.:120’
NOTE: Civitanova 23 battute sbagliate, 5 ace, 4 muri vincenti,61% in attacco, 61% in ricezione (22% perfette). Trento 18 battute sbagliate, 1 ace, 7 muri, 52% in attacco, 47% in ricezione (24% perfette).
“L’amministrazione comunale dica chiaramente che non è interessata progetto Eurobuilding”. Si sono riuniti oggi, presso i locali del Club Vela, i rappresentanti delle associazioni che avevano promosso la raccolta di firme contro il mega progetto per il porto. All’ordine del giorno, l’esame della situazione alla luce delle notizie riguardanti l’imminente risposta dell’Amministrazione Comunale all’istanza presentata dall’industriale Umberto Antonelli. Presenti all’incontro Gianni Santori, Cristiana Mazzaferro e Paolo Piantoni per il “Madiere”, Giuseppe Micucci per la “Casa del pescatore”, Marino Bigoni per la “Piccola pesca”, Andrea Cittadini, Gianfilippo Bianchi e Wilma Mazzante, per il “Comitato Operatori Portuali”.
Al centro della discussione, la necessità urgente che la risposta in preparazione da parte del Comune di Civitanova metta “effettivamente” la parola fine al tentativo da parte del privato di aggiudicarsi tutte le concessioni dell’area portuale per i prossimi 99 anni. Il timore espresso da tutti gli intervenuti è che una risposta che si limiti all’aspetto tecnico della questione (allo stato la più probabile), quale certamente sarà il parere dell’avvocato incaricato dal Comune, possa aprire la strada a ricorsi legali da parte della Eurobilding dall’esito del tutto incerto.
“In effetti, da un’attenta valutazione dei documenti fatta nel corso della riunione, una chiara 'manifestazione di non interesse' riguardo al progetto presentato dell’industriale Antonelli non risulta da alcun atto ufficiale fino ad ora emanato dal Comune (delibera di giunta e successiva delibera del Consiglio Comunale del 28/7/2021), si legge in una nota delle associazioni.
Fino ad oggi che il progetto Eurobilding sia stato accantonato risulta solo da prese di posizione giornalistiche di diversi esponenti politici, che tuttavia da sole non possono bastare ad un giudice che dovesse essere chiamato a giudicare il contenzioso".
Dai portuali viene una forte richiesta di chiarezza doverosa non solo nei confronti di chi vive e lavora nel porto ma soprattutto verso gli oltre 5000 firmatari della petizione popolare svoltasi nel luglio scorso; "la richiesta che sarà formalizzata al sindaco Ciarapica nelle prossime ore - aggiungono - è l’approvazione di un atto formale di Giunta o di Consiglio con il quale si chiarisca che, oltre ai rilievi tecnici che impediscono la pubblicazione della domanda presentata da Eurobilding, vi è una chiara volontà politica di “non interesse” al progetto; solo in questo modo si renderanno effettive le dichiarazioni di volontà espresse sui giornali”.
“Naturalmente gli intervenuti all’incontro si rendono immediatamente disponibili ad un confronto con i responsabili del Comune per evitare che le inevitabili polemiche politiche, inopportune e ad essi del tutto estranee, possano avvelenare un dibattito che ha solo bisogno di chiarezza e partecipazione da parte della città”, concludono.