La Caritas di Civitanova Marche, comunica che a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 (Coronavirus), da oggi 26 febbraio 2020 al 4 marzo 2020 compreso, i Servizi Caritas di via Parini verranno erogati nel seguente modo: servizio mensa sarà garantito il pranzo d’asporto a tutte le persone che regolarmente usufruiscono del pasto alla mensa; servizio distribuzione vestiario e alimenti sospeso.
Per quanto concerne il dormitorio: per disposizione di Caritas Marche le persone accolte rimangono nella struttura regolarmente, i nuovi ingressi verranno effettuati dopo il 15 marzo.
La sospensione di tutta l’attività nazionale pallavolistica stabilita da Fipav e Lega Pallavolo Serie A, con conseguente rinvio della gara interna di domenica 1 marzo contro la Tipesse Cisano Bergamasco, non ferma l’attività in palestra della GoldenPlast Civitanova. I biancazzurri hanno ripreso ad allenarsi ieri alle 16.30 a porte chiuse sul campo dell’Eurosuole Forum. Secondi in classifica nel Girone Bianco di A3 Credem Banca con tre lunghezze di ritardo dalla capolista Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro, capitan Di Silvestre e compagni affrontano con senso di responsabilità l’emergenza legata al Coronavirus e lavorano a testa bassa in attesa di sapere quando e con quali modalità potranno recuperare il match dell’ottava di ritorno con la squadra lombarda, terza forza a -1 da Civitanova.
La sfida potrebbe essere reinserita nei prossimi giorni in calendario a porte chiuse, quindi senza la possibilità di contare sul fattore “Passione Biancazzurra”. Nell ’arco della stagione, proprio il tifo trascinante dei supporter marchigiani ha contribuito all’en plein di 9 vittorie casalinghe da tre punti nel quartier generale civitanovese. La GoldenPlast, infatti, ha costruito la sua crescita partendo dall’imbattibilit à interna e dal rapporto simbiotico con i fan.
Il team manager Vincenzo Grassi: “Un’eventuale assenza forzata dei nostri tifosi sarebbe una brutta tegola perché li considero il settimo uomo in campo, ma sono convinto che i nostri ragazzi darebbero il massimo come sempre. Prendiamo atto del rinvio di una gara cruciale per noi e attendiamo gli sviluppi. Magari il rischio è quello di perdere il ritmo partita o deconcentrarsi, anche se un allenatore esperto e preparato come Gianni Rosichini sa sempre come stimolare e tenere sul pezzo i suoi atleti. Se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno, con un weekend senza partite ufficiali i giocatori pi ù affaticati e non al top per qualche lieve acciacco fisiologico possono recuperare le forze”.
Continua lo sviluppo di SIEM. Il socio del Gruppo Euronics, inaugurerà domani 27 febbraio il suo 31° punto vendita a Civitanova Marche (MC), il primo nella regione; una tappa che conferma i piani di espansione territoriale del retailer in aree non ancora presidiate.
Il negozio, progettato per garantire una shopping experience coinvolgente e appagante, è ubicato in Via Einaudi n. 280 e si sviluppa su una superficie di 1.400 metri quadrati, caratterizzati da un look innovativo ed emozionale; lo store copre un bacino di oltre 200.000 abitanti, che si espande entro i 15 chilometri.
Il layout include corner digitali, per ampliare le referenze dei prodotti in esposizione e dare accesso all’intero assortimento disponibile online, oltre a zone espositive dei principali brand, numerose aree “touch” e demo, che permetteranno agli utenti di testare con mano le ultime novità prima dell’acquisto.
Confermando la propria vocazione al servizio, SIEM ha selezionato e formato 25 nuovi addetti, che offriranno assistenza e consulenza di qualità agli utenti.
“L’inaugurazione del p.v. di Civitanova, unitamente a due nuove prossime aperture nelle Marche, è stata pianificata con l’obiettivo di riportare l’insegna Euronics in questa regione, raggiungendo quote di mercato significative come quelle detenute nelle regioni Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, dove SIEM è già leader” ha dichiarato Raffaele La Torre, AD di SIEM–Euronics, “Il nuovo store conferma inoltre l’importanza della nostra strategia di garantire la massima prossimità e vicinanza: nonostante sia un mondo sempre più digitalizzato, crediamo che l’assistenza e il servizio ai clienti siano elementi sempre più qualificanti e distintivi nel nostro lavoro”, ha concluso La Torre.
Con questo ultimo store, salgono a cinque le regioni coperte dalla rete SIEM-Euronics: Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.
Due giorni e mezzo di riposo, poi da mercoledì pomeriggio il ritorno al lavoro: ecco il post-vittoria Coppa Italia per la Cucine Lube Civitanova, un meritato break dopo la trionfale due giorni bolognese che ha regalato al Club biancorosso la sua sesta coccarda tricolore della storia. Negli occhi ancora le immagini del trionfo su Perugia nella Finalissima, una partita che resterà nella storia anche per la sua durata da record: sfiorate le tre ore, con un lunghissimo quarto set di 49 minuti (concluso 34-36 per gli umbri, prima della cavalcata vincente degli uomini di De Giorgi nel tie-break).
Il ritorno di Juantorena e compagni all’Eurosuole Forum sarà, come detto, mercoledì pomeriggio con una seduta di pesi e tecnica: come da precisazione della FIPAV, infatti, la sospensione dell’attività fino al 1 marzo riguarda le gare ad ogni livello ma è consentito lo svolgimento degli allenamenti, purché effettuati a porte chiuse. Dunque il palasport, a differenza del consueto, non sarà accessibile nel corso della settimana per assistere alle sedute dei biancorossi.
Il programma di lavoro settimanale fino al 1 marzo, anche alla luce del rinvio della gara che la Cucine Lube Civitanova avrebbe dovuto giocare domenica prossima a Monza, sarà riprogrammato proprio in questi giorni dallo staff tecnico biancorosso.
Il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica questa mattina ha scritto una lettera al governatore della regione Marche Luca Ceriscioli e al collega di Macerata Romano Carancini per sollecitare la convocazione urgente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 3. L'intento è quello di far luce sull’emergenza epidemiologica COVID-19.
“Stante le continue sollecitazioni che pervengono dalla cittadinanza e la necessità di indirizzi uniformi al livello di territorio regionale anche al fine di evitare allarmismi e polemiche – scrive Ciarapica - si richiedono indicazioni a carattere generale sulle decisioni da adottare in merito all’eventuale sospensione di eventi e manifestazioni culturali e sportivi, oltre che all’eventuale chiusura delle Scuole e dei Servizi aggregativi per l’infanzia e l’adolescenza, alle misure minime per gli Uffici ed Esercizi aperti al Pubblico e quant’altro necessario ed opportuno a fine precauzionale".
"Si sollecitano, inoltre - prosegue il sindaco -, informazioni da fornire alla cittadinanza sugli Uffici e Servizi Sanitari da contattare (orari e recapiti telefonici) per le varie problematiche anche con riferimento a quanto previsto nell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio del 23 febbraio 2020 sull’obbligo di comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria per coloro che provengano dai Comuni sottoposti a stretta vigilanza, di cui all’allegato del medesimo Decreto".
"Al fine di valutare la capacità di risposta del territorio di Area Vasta ad eventuali emergenze, coordinare informazioni e garantire interventi sinergici da parte di tutte le Istituzioni preposte alla tutela della salute dei cittadini, si ritiene altresì opportuno sollecitare la convocazione urgente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 3" conclude Ciarapica.
Tempo di premiazioni a Civitanova Marche per le ragazze delle categorie esordienti e allieve che si sono distinte al Trofeo Rosa Interregionale, circuito che annovera le gare disputate nelle regioni Marche, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio ed Umbria.
La cerimonia si è svolta presso la sede dell’associazione Fontespina 2000 con la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali Marika Gabellieri (assessore allo sport di Civitanova Marche), Pierpaolo Borroni (assessore al commercio di Civitanova Marche), Maria Bruni (vice presidente comitato regionale FCI Toscana), David Fabbri (componente regionale della commissione femminile FCI Toscana), Gaetano Cudrupi (coordinatore del Trofeo Interregionale Rosa), Lino Secchi (presidente regionale FCI Marche), Marco Marinuk (consigliere regionale FCI Marche), Massimo Romanelli (vice presidente vicario FCI Marche), Emanuele Senzacqua (presidente della commissione giudici di gara FCI Marche), Stefano Vitellozzi e Galileo Mancini (responsabile e componente della struttura tecnica regionale FCI Marche).
Le Marche hanno fatto gli onori di casa nella premiazione della stagione precedente e ancora alla ribalta con la conferma di Eleonora Ciabocco del Team Di Federico (vincitrice della graduatoria donne allieve) e la sorpresa Sara Albanesi del Pedale Rossoblu Picenum che ha fatto valere le sue qualità collocandosi al secondo posto nella graduatoria riservata alle donne esordienti primo anno. In più, lei sola, ha regalato al Pedale Rossoblù la seconda posizione nella classifica a squadre.
“Il Trofeo Rosa Interregionale – ha dichiarato Lino Secchi – vuole essere a tutti gli effetti un punto di riferimento del ciclismo giovanile femminile che significa promozione del movimento allargata anche alle altre regioni e alle realtà femminili nella prospettiva di suscitare maggior interesse. Da alcuni anni le Marche stanno proponendo il meglio a livello femminile non solo con le nostre atlete ma anche nell’organizzazione degli eventi sul territorio, su tutti la Giornata del Ciclismo Rosa ad Osimo e quella di Corridonia, senza dimenticare il Giro delle Marche in Rosa per la categoria élite a livello internazionale”.
Le classifiche complete del Trofeo Rosa Interregionale 2019 sono disponibili al link http://www.challangerosa.it/wp-content/uploads/2020/02/Atlete-Premiate-2019.pdf
In riferimento alle polemiche sull’accertamento Tasi, l’assessore al Bilancio Roberta Belletti precisa quanto segue:
“Sorprende leggere che dei Consiglieri comunali abbiano firmato un ricorso al Tar per l’annullamento di due delibere di Giunta legate all’accertamento Tasi inviato lo scorso anno per evitare che cadesse in prescrizione tale tassa relativa all’anno 2014 e ancora non riscossa. Sorprende perché eticamente non è giusto assolvere chi ha evaso la tassa rispetto a chi l’ha pagata. Ancor di più sorprende che a farlo sia stato anche l’ex Sindaco Corvatta in quanto proprio lui avrebbe dovuto preoccuparsi del recupero del tributo quando ne aveva la possibilità. Voglio infatti ricordare che la Tasi è stata introdotta nell’anno 2014 e Corvatta da Sindaco è rimasto in carica fino a maggio 2017.
Mi chiedo anche se tutti i firmatari abbiano letto il ricorso prima di firmarlo perché è davvero incomprensibile come dei Consiglieri comunali possano chiedere, arrecando così un danno erariale all’Ente, l’annullamento degli avvisi di accertamento inviati ai contribuenti che non hanno pagato il tributo. Nel ricorso si fa riferimento al fatto che nel Bilancio di previsione 2019, parlando del fondo Imu – Tasi, l’Amministrazione non abbia fatto cenno alle 1844 posizioni. Voglio far presente che il fondo Imu-Tasi è un trasferimento statale che nulla a che fare con gli avvisi di accertamento ma, mi chiedo, i Consiglieri ricorrenti possono essere tanto sprovveduti?
I firmatari del ricorso contestano anche il fatto che l’Amministrazione, sempre nel Bilancio di previsione, abbia inserito solo 2.000 € come recupero credito Tasi, ma voglio ricordare loro, o forse non lo sanno, che gli accertamenti dei tributi vengono iscritti nel Bilancio comunale quando vengono emessi e comunicati all’Ente e quindi vi è tempo, per l’iscrizione, fino alla redazione del Consuntivo come prevedono i principi contabili. Sarebbe il caso di approfondire con degli esperti prima di scrivere certe inesattezze.
Detto questo, sarà il TAR a dirimere la questione e a decidere in merito. I consiglieri Corvatta, Ghio, Franco e Mei dicono di voler tutelare gli interessi dei cittadini, io chiedo loro gli interessi di quali cittadini vogliono tutelare, non certo di quelli che hanno pagato regolarmente la Tasi. L’Amministrazione ha evitato che si ripetesse un caso Asur come accaduto con la precedente Amministrazione.Voglio sottolineare poi che le delibere di Giunta di cui chiedono l’annullamento al Tar non hanno esautorato il Consiglio comunale, in quanto la n. 495 rientra in un profilo di prestazione di servizi che non è di competenza del Consiglio comunale e con la 496 si è nominato il Dirigente settore Finanze quale responsabile del tributo Tasi, anche questa operazione non di competenza del Consiglio comunale.
Siamo convinti di aver agito nella legalità e nell’interesse del Comune e con questa convinzione attendiamo i tempi del Tribunale Amministrativo per arrivare alla sentenza”.
A Civitanova Marche si attende l'ordinanza della Regione Marche per decidere l'eventuale chiusura delle scuole. Pertanto domani (martedì 25 febbraio) le scuole resteranno aperte.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica commenta così la situazione attuale: “Già dalle prime ore di questa mattina sono al lavoro con i miei collaboratori. Continuo ad essere in contatto con gli organi competenti circa la problematica del coronavirus pur non avendo ancora avuto precise indicazioni. Ho seguito la conferenza stampa del governatore Ceriscioli, resto in attesa di comunicazioni ufficiali da parte di Regione a Asur, precisando però che fino ad oggi i sindaci non sono mai stati interpellati sulle eventuali misure da adottare. Domani le scuole resteranno aperte in attesa di disposizioni ministeriali".
"Non alimentiamo confusione e panico pur cercando di mettere in atto comportamenti responsabili e seguendo le regole precauzionali consigliate - prosegue il sindaco -. Vi informerò tempestivamente in caso di nuove decisioni”.
Come previsto dal decreto attuativo firmato dal presidente del Consiglio, tutti coloro che hanno viaggiato, attraversato o sostato presso le zone del “focolaio” del Coronavirus hanno l’obbligo di comunicarlo alle Asl "ai fini dell'adozione, da parte dell'autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva".
In riferimento all'evoluzione dei casi di Coronavirus sul territorio nazionale, l’Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova Marche intende rassicurare società ed associazioni sportive attive sul territorio comunale, e rispettivi dirigenti, atleti e tesserati, che la situazione risulta ad oggi sotto controllo e viene costantemente monitorata, in sinergia con tutti gli operatori pubblici e privati a vario titolo coinvolti nella gestione della criticità in parola.
In base a quella che sarà l’evoluzione dell’‘emergenza Coronavirus’, verranno comunque forniti tutti i necessari aggiornamenti di specifico interesse per l’ambito sportivo locale, e relativi addetti.
Il Segretario Regionale UGL (Unione Generale del Lavoro) Vincenzo Marino ha interrogato il sindaco e i consiglieri comunali di Civitanova Marche, il Prefetto di Macerata e l'Asur sui dispositivi di protezione adottati nei confronti degli operatori di Polizia Locale alla luce dei recenti sviluppi dell'infezione da nuovo "Coronavirus".
Marino, in una lettera scrive - "considerato il particolare ruolo espletato dagli operatori di Polizia Locale", chiedo se siano state date tutte le informazioni e le procedure del caso agli agenti nonché se questi siano stati riforniti di "mascherine a filtri FFp3 e guanti ai sensi del D.Lgs. 81/08".
Nuova vittoria per i colori biancorossi che battono per 57-40 i cugini del Picchio Civitanova e mantengono la vetta solitaria della classifica.
Una performance in verità non brillantissima all'interno di una partita piuttosto bruttina in cui a farla da padroni sono stati più gli errori di mira e le palle perse rispetto alle giocate spettacolari, come del resto si può intuire dal punteggio di gran lunga sotto le medie realizzative di entrambe le squadre. Certamente vanno ascritti meriti alle difese ma anche parecchi demeriti alla fase offensiva in una partita che è stata equilibrata e giocata sotto ritmo nei primi due quarti, 27-25 il parziale all'intervallo, e che è stata risolta dai ragazzi di coach Palmioli con un'accelerazione nel terzo periodo che ha consentito loro di scrollarsi di dosso gli ospiti e controllare poi nel finale. La carenza offensiva si conferma anche tra i marcatori con due soli giocatori in doppia cifra, Nardi nelle fila maceratesi e Cognini, che ha segnato più del 50% dei punti dei suoi, tra quelle di coach De Santis.
Ecco le consuete dichiarazioni di coach Palmioli al termine della gara:
"Sicuramente non abbiamo giocato la nostra miglior partita dell'anno però siamo stati bravi difensivamente; nel terzo e quarto periodo abbiamo girato la gara proprio partendo dall'intensità difensiva che ci ha permesso di allungare e poi vincere. Complimenti agli avversari che si sono confermati, come ci aspettavamo, una squadra tosta e per niente disposta a regalarci qualcosa. Adesso ci aspetta la trasferta a Fermo e in settimana lavoreremo per mantenere alta la concentrazione visto che in questi campionati le sorprese possono essere all'ordine del giorno".
Basket Maceratese - Il Picchio Civitanova 57-40
Macerata: Santinelli 2, Puliti, Nardi 19, Zamponi 6, Alfonsi, Soricetti 2, Bartoli 7, Antonante 4, Core 4, Severini 6, Centioni 2, Naspi 5. All. Palmioli Civitanova: Bagalini 8, Cognigni 21, Malaspina, Luciani 3, Paoletti 4, Sbrancia 1, Agostini, Grande F. ne, Grande F.D., Del Papa, Beruschi 3. All. De Santis
La Vis Civitanova non si ferma più. Altro successo per le ragazze di mister Giordano Perini che hanno preso il via e sembrano non volersi fermare in più. Nel campionato d'Eccellenza è arrivata la quarta vittoria consecutiva in casa dell'Ancona Respect che lancia le rossoblù nelle posizioni nobili di classifica. Un successo arrivato dopo una prestazione gagliarda, anche se il risultato netto, 0-6, non deve trarre in inganno. Infatti la Vis Civitanova ha avuto il suo da fare per scardinare un'Ancona Respect molto attenta e che ha concesso pochi spazi, specialmente nel primo tempo. Complice un avvio stentato, le rossoblù sono riuscite a trovare la rete nella prima frazione grazie al rigore messo a segno dal capitano Natalini.
Nella ripresa le ragazze di mister Perini hanno cambiato passo ed hanno preso largo grazie alle reti messe a segno da Ranzuglia, Clarissa Monzi, Rastelli e la doppietta di Lanciotti, mostrando un bel gioco corale. Un successo che conferma l'ottimo momento di forma delle rossoblu, che non vogliono fermarsi.
ANCONA RESPECT - VIS CIVITANOVA 0-6 (0-1 pt)
La Lube Civitanova conquista la sesta Coppa Italia della sua storia. Può scatenarsi la festa dei giocatori e dei tifosi che hanno seguito la squadra all'Unipol Arena di Bologna e ammirato l'ennesimo successo della leggendaria squadra allenata da coach Fefé De Giorgi (clicca qui per leggere la cronaca della partita).
I cucinieri hanno steso al tie-break la Sir Safety Conad Perugia, confermando il momento magico dopo lo storico triplete (scudetto, Champions League e Mondiale per club). Partita che è vissuta su un'altalena di emozioni, decidendosi soltanto al culmine delle tre ore di gioco.
Subito dopo il successo, il patron della Lube Fabio Giulianelli si è scatenato nei balli insieme ai suoi giocatori. Ecco il video:
I giocatori salgono sugli spalti per portare la coppa ai tifosi e festeggiare insieme a loro. Si alza il coro "Bruno resta con noi", dopo le insistente voci che vorrebbero il palleggiatore brasiliano sempre più nostalgico del suo Paese, e voglioso di un ritorno in patria. Ecco il video:
La festa si sposta, poi, negli spogliatoi con i giocatori euforici per l'ennesima impresa compiuta. Ecco il video:
(Foto e video Lucia Montecchiari)
La Cucine Lube Civitanova non abbandona le buone abitudini. Dopo lo storico triplete, la bacheca della squadra biancorossa si arricchisce dell'ennesimo trofeo. All'Unipol Arena di Bologna la banda De Giorgi prosegue nell'inarrestabile scia di successi battendo in cinque set la Sir Safety Conad Perugia nella riedizione dell'ultima finale scudetto (21-25, 25-23, 25-23, 36-34, 15-10).
Si tratta del sesto trofeo tricolore nella storia della Lube. Un trofeo conquistato davanti gli occhi, tra gli altri, del commissario tecnico della Nazionale Gianlorenzo Blengini e al termine di una partita leggendaria, di gran lunga la più bella della stagione.
A brillare è capitan Juantorena, uno dei pallovolisti più vincenti di sempre. L'italo-cubano viene eletto mvp della finale e timbra 28 punti complessivi.
La cronaca
Nessuna sorpresa nelle scelte iniziali dei due allenatori. Il sestetto della Lube conferma la presenza di Simon al centro assieme ad Anzani. Bruno è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero.
Heynen non tocca nulla nello starting six che ha annichilito Modena in semifinale e propone in campo capitan De Cecco come alzatore, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza in banda, Atanasijevic opposto e Colaci libero.
PRIMO SET - Avvio di partita a ritmi indiavolati. Simon prova a dare una spallata alla partita con un ace dai nove metri, ma De Cecco replica prontamente con la stessa moneta.
Una murata clamorosa in uno contro uno dello stesso centrale cubano su Podrascanin, unita all'attacco affettato in diagonale di capitan Juantorena regala lo strappo ai cucinieri (10-8). Un mini-allungo, però, nuovamente riassorbito dalla Sir con un ispirato Atanasijevic (10-10).
A scavare un solco più profondo tra le due squadre ci pensano due missili terra-aria dal fenomeno Leon al servizio (12-15). La Lube non si lascia abbattere e resta in scia grazie a un indomito Juantorena, ma la forza propulsiva umbra non s'esaurisce: grazie a un gioco spumeggiante che lascia poco spazio agli errori, Perugia conquista il primo set (21-25).
SECONDO SET - Leal, dopo il 33% in attacco fatto registrare nel primo set, inizia male anche il secondo con due errori consecutivi in attacco. Civitanova riesce a non accusare troppo l'assenza dalla partita di una delle sue principali bocche di fuoco, e quando il brasiliano torna ad accendersi - nel fondamentale del muro - la musica cambia.
La Lube conquista per la prima volta dall'inizio della partita tre punti di vantaggio e inizia a spaventare Perugia. Che le cose stiano volgendo al meglio lo conferma uno spettacolare muro di Rychlicki su Leon (19-16), ma la Sir non ci sta. Ricci cancella Juantorena sottorete e firma la nuova parità (21-21).
Il finale di set è palpitante: la sfida si gioca sugli spalti, così come in campo. Capitan Juantorena manda a set point la Lube, e i campioni del mondo non si lasciano sfuggire l'occasione: a chiudere i conti è un perentorio muro di Anzani (25-23).
TERZO SET - L'equilibrio e la tensione contraddistinguono anche il terzo set. A rompere la parità ci pensa Leon, con un condensato di potenza e bravura (ace+attacco vincente) che riassume le sue qualità e regala a Perugia il più tre (8-11). Ma ora il polacco canta da solo, mentre la Lube reagisce di squadra.
Trascinata dalla coppia Simon/Leal, Civitanova pareggia (14-14) e poi sorpassa (18-16). La ciliegina sulla torta la mette in pipe capitan Juantorena al secondo set point utile (25-23).
QUARTO SET - Perugia tira fuori gli artigli. In uscita dalla panchina Russo fornisce subito il suo contributo alla squadra con una stampata a muro che ferma Simon. Poi ci pensano il solito Leon e Atanasijevic a far scappare gli umbri nel punteggio (12-15). Le risorse della Lube sono, però, infinite.
Un ace a 118 km/h di Leal apre la strada alla riscossa biancorossa. Si lotta furiosamente su ogni pallone e a spuntarla in un estenuante corpo a corpo finale è Perugia. La Lube butta alle ortiche nove match point, venendo condannata da Leon: si va al tie-break con negli occhi il set più bello della stagione (36-34).
QUINTO SET - Il primo allungo è della Lube, dopo uno dei rari attacchi out di Leon (1-3). Il muro di Leal su Atanasijevic vale anche il più tre (6-3). De Cecco sceglie di insistere con i propri centrali, ma Russo non lo ripaga. Civitanova prende il largo (9-5): il tie-break parziale non ha storia. La schiacciata di Leal fa partire la festa. Bologna è biancorossa.
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(Foto di Lucia Montecchiari)
TABELLINO LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (21-25, 25-23, 25-23, 36-34, 15-10)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 5 Kovar, D’Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 28, Massari n.e., Leal 23, Ghafour n.e., Rychlicki 13, Diamantini 7, Simon 15, Bruno 2, Bieniek 1., Balaso (L). All.: De Giorgi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli n.e., Hoogendoorn, Burnelli (L) n.e., Taht n.e., Leon 30, Lanza 8, Zhukouski n.e., Russo 5, Colaci (L), Atanasijevic 18, De Cecco 3, Plotnytskyi 7, Podrascanin 9, Ricci 4. All. Heynen
Festa fino a sera inoltrata in piazza XX Settembre e in tutto il centro dove in migliaia hanno partecipato al Carnevale in maschera organizzato dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con associazioni, scuole e parrocchie cittadine.
Una risposta sorprendente della città che dimostra ancora una volta una grande vitalità e una voglia di divertimento senza pari. Il sindaco Ciarapica non ha fatto mancare il suo saluto alle tante persone intervenute. "Un carnevale con la partecipazione di tantissime persone, la piazza piena, ma tutto il centro è pieno e questo ci fa molto piacere.- Ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Un carnevale senza carri perché abbiamo voluto dare priorità ai gruppi mascherati e le tantissime famiglie che ci sono testimoniano il gradimento di questa festa. In questo giorno si può vedere il mondo in maniera più festosa, anche se non solo la nostra nazione ma tutto il mondo sta attraversando un momento difficile a causa del coronavirus. E raccomandiamo a tutti voi di essere cauti e tutti responsabili. Ancora grazie a tutto voi che avete preso parte a questo carnevale e buon divertimento con la musica che vi accompagnerà fino a tarda sera".
Anche l'assessore al Turismo, in parrucca bianca e trucco ha portato il suo caloroso abbraccio.
"Grazie, grazie a tutti voi, grazie alle associazioni e alle parrocchie e alle scuole che hanno reso il carnevale, per il secondo anno, così caratteristico e partecipato - ha dichiarato l'assessore Gabellieri. Un grazie a Vanessa Spernanzoni della scuola di recitazione Cecchetti per il grande lavoro fatto che ci ha portato a questo successo.
Questi i premi assegnati: Gruppo più numeroso Corva, gruppo più rumoroso Parrocchia san Giuseppe, gruppo travolgente Spazio Hip hop, gruppo dell'anno Sted e Scuola di recitazione Enrico Cecchetti.
Alle ore 20 si è chiuso il Tavolo tecnico comunale dove si è preso atto della situazione odierna e delle ultime comunicazioni del Ministero della Salute.
Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova, in un post su Facebook scrive:
"Sentiti gli organi competenti, con i quali sono in costante contatto, allo stato attuale non esistono nel nostro territorio situazioni di criticità.Tutta la macchina comunale, da me coordinata, per quanto di sua competenza, è al lavoro.Sarà mia premura mantenervi sempre aggiornati su eventuali sviluppi.Per opportuna conoscenza vi invito a consultare il decalogo emanato dal Ministero della Salute sui comportamenti di carattere precauzionale da tenere in relazione all’emergenza epidemica COVID-19 (CORONAVIRUS), nonché l’ultima ordinanza del Ministero della Salute del 21/02/2020 contenenti le misure profilattiche contro la diffusione della malattia".Di seguito il link per la consultazione:https://www.comune.civitanova.mc.it/…/sorveglianza-attiva-…/
La Feba Civitanova Marche coglie un'importante successo in ottica salvezza. Le momò espugnano il campo della Virtus Cagliari per 45-49 dopo un match combattuto. Una prestazione di carattere per le biancoblu che, in un campo difficile, conquistano due punti pesanti per la salvezza contro una diretta concorrente. Pronti via e le momò si portano subito avanti, 1-6, ma le sarde rientrano in partita e Zolfanelli trova il canestro del 9-10 a 3'35'' dal termine. I liberi di Paoletti allo scadere valgono l'11-14 con cui si chiude la frazione. Nel secondo quarto dopo un iniziale botta e risposta, le biancoblu piazzano un break di 0-13 che indirizza il match a loro favore, 15-28 a 1'48'' dal termine. Zolfanelli che mette il canestro del 17-28 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità le padrone di casa cercano di ricucire lo strappo e, dopo aver inseguito, tornano in partita negli ultimi tre minuti sul 35-36. Ultima frazione palpitante: botta e risposta tra le due compagini che si mantiene per 6 minuti di gioco poi le momò trovano l'allungo. Paoletti piazza la tripla del 40-46 a 2'33 dal termine, Cagliari prova a rientrare ma senza successo e finisce 45-49 per la Feba.
"Un match in cui abbiamo confermato di avere carattere - commenta coach Nicola Scalabroni - In un campo molto difficile siamo andate bene nei primi due quarti, poi come siamo rientrate dall'intervallo lungo non siamo andate bene ed abbiamo permesso il rientro di Cagliari. Nel finale, in una sfida punto a punto, siamo rimaste fredde e concentrate, scegliendo le giuste soluzioni offensive nei momenti topici, e conquistando due punti pesanti per la classifica che valgono doppio".
SURGICAL CAGLIARI - FEBA CIVITANOVA MARCHE 45-49
CAGLIARI: Georgieva 9, Zolfanelli 15, Guilavogui 3, Brunetti 2, Lussu 7, Sanna ne, Giuseppone 9, Pala ne, Podda, Pilleri ne, Pellegrini Bettoli All. Ferazzoli
CIVITANOVA: Ortolani 5, Sorrentino 10, Bocola 9, Trobbiani 2, Perez 13, Nociaro ne, Paoletti 10, Binci, Pelliccetti ne, Gombac ne All. Scalabroni
Parziali: 11-14; 6-14; 18-8; 10-13
Arbitri: Berger - Di Gennaro
Gli ultimi dati pubblicati nel sito del Cosmari, il Consorzio Smaltimento Rifiuti che gestisce la raccolta in tutta la provincia certificano nn triennio negativo per Civitanova che, dopo una serie di aumenti costanti degli anni passati, nel 2017 ha realizzato una percentuale annua media di 72.11%, scesa a 71.05% nel 2018 e scesa ancora nel 2019 a 70.40%. Questo trend negativo si conferma anche nel mese di gennaio di quest’anno che ci vede realizzare una percentuale di raccolta pari a 70.22%.
Sono state critiche le parole del consigliere comunale Giulio Silenzi che ha così commentato il crollo della differenziata a Civitanova: "Il 30 dicembre del 2017 Troiani, che è anche assessore ai rifiuti, annunciò che avrebbe tolto il microchip perché costoso e inutile. Questa si è rivelata una corbelleria, perché è vero che il microchip ha un costo ma se cresce la quantità dell’indifferenziata aumentano anche i costi che il Comune deve sostenere per smaltire, per non parlare del grave danno ambientale. Togliendo il microchip il Comune ha, dicono, risparmiato circa 200 mila euro che però non sono andati a diminuire la tassa rifiuti, come avevano invece annunciato in campagna elettorale, tanto che la Tari è rimasta nel frattempo invariata. È invece aumentato il costo della indifferenziata, perché senza microchip se ne produce di più. Si è passati da 7.124 tonnellate del 2018 alle 8.059 del 2019. Tradotto in euro significa che il Comune ha dovuto pagare 178.585 euro in più. Vanificato quindi tutto quello che si era risparmiato in termini economici, per non parlare dell’aspetto ambientale. Bisogna attuare la tariffa puntuale, che parte dal principio che chi più differenzia meno deve pagare. Ma l'introduzione della tariffa puntuale non può prescindere dal microchip sui sacchetti, ovvero del sistema che misura ciò che si differenzia. E' fallimentare la politica sui rifiuti della giunta Ciarapica, priva di proposte, di una strategia di sensibilizzazione e non c’è neanche un controllo adeguato. È una politica in controtendenza rispetto ad altri Comuni dove la differenziata sta invece aumentando"
È la Lube Civitanova la prima finalista della Del Monte Coppa Italia 2020. La formazione biancorossa batte in rimonta l'Itas Trentino in una partita dalle mille emozioni e decisa al quinto set dopo oltre due ore e trenta di gioco (15-25, 20-25, 25-16, 25-20, 15-12).
All'Unipol Arena di Bologna la formazione di coach De Giorgi riesce a rianimarsi dopo un avvio da incubo, che la porta ad accusare un passivo di due set, prima dell'esaltante recupero finale. A conferma che questa Lube non muore mai. Mvp del match il lussemburghese Rychlicki (22 punti), ennesima scommessa vinta dalla società.
Nella finale di domani, in programma per le ore 18:00 (diretta su Rai Sport HD), Civitanova affronterà la vincente della seconda semifinale tra Perugia e Modena.
LA CRONACA
De Giorgi schiera la diagonale Bruno-Rychlicki, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Russell con Cebulj schiacciatori, Giannelli-Vettori, Lisinac con Candellaro al centro, Grebennikov libero.
PRIMO SET - Trento parte meglio e trova il break immediato con un ace di Cebulj (1-3). La Lube non riesce a sfondare in attacco e si infrange su due muri consecutivi della Itas firmati da Lisinac e Vettori. Il vantaggio trentino si dilata sino a cinque punti (5-10).
Dopo un servizio vincente di Vettori arriva persino il doppiaggio (6-12).
Giannelli riesce ad attivare alla perfezione le proprie bocche di fuoco con tocchi magici sottorete, mentre Bruno fatica maledettamente a mettere in ritmo i propri centrali (Anzani e Simon entrambi al 33% in attacco). Il primo set scivola comodamente nelle mani della Itas. A mettere la ciliegina sulla torta è Cebulj con un ace (15-25).
SECONDO SET - Nella prima parte del secondo set Trento continua a fare la voce grossa. Due maestosi muri vincenti di Cebulj aprono la strada a una nuova fuga (6-10). Civitanova non riesce a tenere in fase di ricezione e per la squadra di Lorenzetti diventa tutto facile (6-12). De Giorgi sceglie di mandare in campo Bieniek per Simon e Diamantini per Anzani, ma la musica non sembra cambiare.
È Rychclicki, il più vivace tra le fila biancorosse, a suonare la carica con un turno al servizio che assicura ai campioni del mondo un parziale di 4-0 (18-19). A frenare le velleità di rimonta dei cucinieri ci pensa, però, il solito Cebulj, letale dai nove metri (18-21). Tre muri consecutivi della Itas chiudono nuovamente i giochi (20-25).
TERZO SET - Nel terzo set è tutta un'altra Lube. Due servizi vincenti di Leal spediscono i cucinieri sul 6-1 e chiariscono a Trento la volontà di non arrendersi. Il livello di gioco si alza, con la coppia di schiacciatori Leal-Juantorena che entra finalmente in partita. Il parziale non ha storia e segna il rientro in partita dei cucinieri (25-16).
QUARTO SET - In piena trance agonistica la Lube continua a tenere il piede schiacciato sull'acceleratore. Il, sin lì, sonnecchiante Simon ritrova lo smalto dei bei tempi e torna a volare ad altezze siderali (3-0). Aiutata anche da un pizzico di fortuna, Trento stavolta non si lascia distanziare e torna a contatto sull'otto pari.
La partita diventa equilibrata e al tempo stesso spettacolare. L'Unipol Arena esplode al termine di un'azione interminabile chiusa dal diagonale vincente di Rychclicki, in cui Anzani fa spellare le mani al pubblico con un recupero prodigioso. A ridare il break alla Lube ci pensa Simon con un ace a 114 km/h (15-13).
È il centrale cubano a fare la differenza, divenendo decisivo anche a muro (21-17). Sotto l'incitamento costante dei Predators, la Lube si prende anche il quarto set e allunga la partita al tie-break (25-20).
QUINTO SET - Rychclicki sala in cattedra, rendendosi autore di quattro dei primi cinque punti della Lube. Proprio grazie all'opposto lussemburghese Civitanova conquista il break (5-3), immediatamente cancellato da Lisinac con un ace (5-5).
Il finale è un palpitante punto a punto. Un attacco tirato out da Vettori porta Civitanova a doppio set point. Alla Lube basta la prima chance: il punto della vittoria lo firma Bieniek con un perentorio muro vincente (15-12).
(Foto Lega Volley/Zani)
TABELLINO LUBE CIVITANOVA - TRENTO 3-2 (15-25, 20-25, 25-16, 25-20, 15-12)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 3, Kovar 1, Juantorena 14, Leal 14, Rychclicki 22, Simon 17, Diamantini 1, Bruninho 2, Bieniek 5, Balaso (l). All. De Giorgi
ITAS TRENTINO: Russell 17, Vettori 14, Giannelli 1, Grebennikov (l) 1, Candellaro 5, Cebulj 11, Djuric 1, Lisinac 20, Kovacevic 1 All. Lorenzetti
Bologna, le interviste ai protagonisti della Semifinale di Coppa Italia
Kamil Rychlicki: “Oggi abbiamo dimostrato il nostro carattere, dando tutto fino alla fine e ritornando in gara dopo il terzo set: non abbiamo mollato mai e grazie a questo atteggiamento domani ci giochiamo la Finale. Siamo entrati in campo contratti, ci può stare in una Semifinale e Trento ha giocato un’ottima gara, l’importante è aver ottenuto la vittoria che volevamo”.
Osmany Juantorena: “La partita si era messa malissimo, sotto 0-2 dopo due set dove si è vista una Trento di altissimo livello in campo. Non abbiamo avuto la pazienza di ritrovare subito il nostro gioco, poi bravissimi nel terzo set a salire di livello perché non era la vera Cucine Lube quella in campo: alla fine due palloni soltanto hanno fatto la differenza. Grazie ai nostri tifosi che abbiamo sentito forte in campo, vi do appuntamento a domani. Ora vogliamo conquistare questo trofeo che manca ad un gruppo già capace di vincere tantissimo”.
Fefè De Giorgi: “Tutti i ragazzi che sono entrati nel corso della gara sono stati molto bravi, piano piano siamo riusciti a giocare meglio e far giocare meno bene Trento, che ha fatto due set ad alto livello con continuità. Poi siamo riusciti a scardinare le certezze degli avversari, con pazienza e consapevolezza di realizzare cose che sono nelle nostre corde, migliorando il gioco in ogni fondamentale”.
"La musica è l'unica cosa che amo e anche se non avessi vinto X-Factor non avrei mai potuto smettere di cantare. E' indescrivibile vedere il proprio sogno realizzarsi ed e è quello che auguro a tutti". Questa è solo una delle tante frasi di Sofia Tornambene, protagonista della sua prima serata al Teatro Rossini, che l’Amministrazione comunale ha voluto dedicare alla nuova stella della canzone italiana. "Una ragazza dal talento straordinario ed incredibilmente matura" ecco come l'hanno descritta il sindaco Fabrizio Ciarapica salito sul palco insieme all'assessore Maika Gabellieri. "Sei l'orgoglio di tutta la città - hanno continuato gli amministratori - e ti auguriamo tantissima fortuna per proseguire con successo questa strada già costellata di grandi soddisfazioni.
Al microfono di un brillante Riccardo Minnucci, Sofia si è raccontata sciogliendo pian piano le briglie ed ha stupito il pubblico che ha riempito la sala, ricambiandola con tanti applausi e vero affetto. «Le persone mi fermano e mi fanno i complimenti o mi chiedono autografi, e per me è così strano perché io mi sento semplicemente me stessa - ha risposto Sofia».
Uno spettacolo di 3 ore, con dieci canzoni cantate dalla diciassettenne e tanti video che ne hanno ripercorso le tante esperienze maturate. Il duetto stavolta Sofia lo ha fatto con papà Giovanni, più emozionato della figlia, con il ricordo ancora vivo di Tiziano Ferro e Robbie Williams. I genitori erano sempre presenti nelle tante esibizioni canore che hanno trasformato una passione in una carriera concreta.
Sul palco anche il maestro di Karate Umberto Tocchetto, il cantautore Piero Romitelli, uno dei primi maestri, Roberto Rossetti, direttore artistico della Compagnia della Marca, Marco Saltari da Corridonia con cui ha cantato “Love of My Life” dei Queen. Un coro unanime che riconosce in Sofia un talento di intonazione e capacità vocali insieme ad una tenacia ed impegno senza pari e all'umiltà che la rende autentica e per questo unica. Sofia Tornambene ha salutato tutti sulle note e il video di “A domani per sempre” regalando gli ultimi brividi prima della notte.
Foto di Luigi Gasparroni
Secondo appuntamento di Catà Rifrangenze. Cesare Catà torna martedì 25 febbraio con un nuovo incontro della sua rassegna, pensata per Civitanova Marche e realizzata dall’Azienda dei Teatri.
Alle 21, al cine-teatro Cecchetti, lo storyteller fermano presenta la storia del film Pretty Woman, diretto da Garry Marshall e interpretato da Richard Gere e Julia Roberts.
Catà, come sua tradizione, farà un monologo composto da racconti e letture sceniche che svelano le storie nascoste dietro alla pellicola, alternato dalla visione di alcuni frammenti del film, considerato da molti critici come uno dei più grandi successi del proprio genere. Ingresso al costo di 10 euro.
Prossime date: il 25 marzo con Mary Poppins e l’8 aprile con La gatta sul tetto che scotta.