Revocata la licenza a due titolari di negozi di "cannabis light" di Civitanova. La decisione è stata presa dal Comune della città costiera che ha applicato il provvedimento di revoca della licenza, in base alla legge sul commercio.
I Grow shop in questione sono Cb dream e Tutto Canapa, i quali erano già stati oggetto di chiusura nei mesi scorsi, su disposizione della questura di Macerata. In prima linea, nel contrasto alla vendita di cannabis light, il questore Antonio Pignataro.
Si è aperta ufficialmente la manifestazione civitanovese Info Scuole Aperte, inaugurata stamattina dall’assessore alle politiche giovanili e al commercio Pierpaolo Borroni e da Barbara Capponi, assessore all'Istruzione e alle Pari opportunità del Comune di Civitanova. La manifestazione durerà fino al 10 novembre e sarà aperta anche il pomeriggio.
Erano presenti all'inaugurazione anche Katia Fabiani, presidente di Legambiente di Porto Sant'Elpidio, e le autorità civili e religiose, in particolare, il comandante della capitaneria di porto di Civitanova Giuliano Gentilini, e il personale di Polizia e Carabinieri.
Diventa realtà il nuovo sistema di mobilità urbana per Civitanova, connesso allo sviluppo di un turismo eco-sostenibile grazie all’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili. Il progetto “MyCivi” - mobilità per Civitanova Marche, elaborato dall’Assessorato ai Lavori pubblici del Comune è rientrato nella nella graduatoria del bando Por FESR "Acquisto e installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici pubblici e privati, alimentati da fonti alternative", che prevede una dotazione complessiva di 463.125,00 euro, utile a incentivare l'acquisto, l'installazione, l'attivazione e l'allaccio di infrastrutture di colonnine elettriche. Sono otto i Comuni della regione che riceveranno il finanziamento, a Civitanova saranno assegnati circa 40 mila euro.
In una fase iniziale si prevede l’installazione di quattro pensiline fotovoltaiche allacciate alla rete elettrica e connesse a colonnine di ricarica per veicoli elettrici privati. In una fase successiva, il sistema sarà integrato da barre di ricarica per biciclette e da un sistema di gestione bike-sharing da realizzare coinvolgendo gli operatori turistici della città.
Nello stesso tempo verrà recepito un altro investimento regionale per altre due colonnine collegate alla rete elettrica per l’alimentazione delle auto, che saranno installate nel parcheggio di piazza don Lino Ramini. Le due colonnine potranno servire quattro auto contemporaneamente.
“Civitanova è pronta per diventare città all’avanguardia nella mobilità alternativa – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica dopo aver appreso la notizia del finanziamento regionale, cui si aggiungerà un contributo da parte delle casse comunali di circa 24 mila euro -. Il nostro obiettivo è ridurre l’inquinamento e il traffico delle auto nelle ore di punta, e durante la stagione estiva facilitare l’accesso al mare e in centro di un maggior numero di turisti. Nel secondo stralcio, il progetto svilupperà postazioni con pensiline fotovoltaiche per alimentare le bici elettriche per raggiungere il centro e gli chalet. Vogliamo sfruttare a pieno la nuova opportunità dovuta all’ampliamento della pista ciclabile sul litorale adriatico tra Porto Potenza Picena, Civitanova e Porto sant’Elpidio”.
Le quattro pensiline fotovoltaiche andranno collocate al parcheggio Cristo Re (zona portuale); parcheggio lungomare sud (largo Italia), parcheggio via Marinetti (zona stadio) e parcheggio Via Vai (pista ciclabile del Castellaro).
Finisce l'avventura ad X Factor 2019 per Marco Saltari, mentre prosegue quella di Sofia Tornambene. Alla terza puntata live del format targato Sky, la 16enne civitanovese ha incantato il pubblico cantando un pezzo scritto da lei "A domani e per sempre", confermando il suo enorme talento, come cantante e autrice.
Cade invece alla prima manche Marco Saltari. Il 32enne di Corridonia ha portarto come cavallo di battaglia il brano "Get Up Stand Up" di Bob Marley. L'esibizione, pur in linea col suo stile, non ha convinto il pubblico che lo ha eliminato al televoto. Marco si è detto comunque soddisfatto della sua esperienza a X Factor, vedendola come "formativa e importante".
Sofia Tornanbene, dopo aver superato la prima manche con un suo brano, si è esibita con "C'est la vie" di Achille Lauro, assegnatole da Sfera Ebbasta. La performance stilisticamente perfetta e molto coreografica, ha diviso un po' i giudici, perché ritenuta non esattamente nel suo stile, riconoscendo comunque l’enorme talento della ragazza.
Sfera Ebbasta ha commentato, "Io dico solo una cosa, l'età anagrafica di fronte a questo talento passa totalmente in secondo piano". Dello stesso avviso Malika: "Tutto quello che canti diventa seta". "Per cantare Lauro devi aver avuto una vita di un certo tipo - spiega Samuel -, qualcosa di forte e di violento dentro al cuore lo devi avere. Però tu potresti cantare il bugiardino dell'aspirina e farlo sembrare una figata. Nonostante ti sia trovata in una situazione non tua, te la sei portata a casa davvero bene". Stupita anche Mara Maionchi: "Il pezzo è un po' adulto forse per lei, ma è riuscita con grande calma e tranquillità a comunicarlo per adolescenti". Prosegue dunque il sogno di Sofia, che è tra gli otto concorrenti rimasti in gara.
La Cucine Lube Civitanova si mantiene a punteggio pieno in campionato conquistando la quarta vittoria su quattro gare giocate (oggi il primo set perso) contro la Top Volley Latina, arrivata dinanzi ai 2543 spettatori dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per il posticipo della 3ª di andata della SuperLega Credem Banca.
I marchigiani si sono imposti per 3-1 a conclusione di una gara dal finale scontato soltanto nel secondo set (28-26, 25-15, 23-25, 25-23), e in cui il tecnico di casa Ferdinando De Giorgi ha optato per un ampio turn over, schierando nel sestetto iniziale Bienek, Kovar e Ghafour per far tirare il fiato rispettivamente a Simon, Juantorena e Rychlicki.
La partita
La Lube si è aggiudicata il parziale d’apertura sul filo di lana, dopo essersi fatta annullare due set point dai pontini che, trascinati da un ottimo Patry (9 punti, 54% in attacco), erano arrivati anche a conquistarsi il 26-25 a proprio favore. La palla del definitivo 28-26 per i cucinieri la mette a terra poi Ghafour (6 punti, 67%), dopo un ace di Bieniek che aveva riportato la Cucine Lube col muso davanti.
Tutto in discesa invece il secondo set, in cui i campioni d’Italia e d’Europa continuano a mettere in vetrina un Leal concreto anche a muro oltre che sulle schiacciate (7 punti col 75% in attacco nel primo set, 5 punti col 100% in questo secondo) e chiudono agevolmente sul 25-15, vanificando ogni tentativo da parte di Turbertini di sistemare le cose nella sua metà campo (ben 11 errori punto) attingendo dalla panchina: dentro in sequenza Peslac, Karlitzek ed Elia.
Latina si rimbocca le maniche nel terzo parziale, appoggiandosi sul solito Patry (11 punti col 79% di efficacia): si trova a condurre anche con 4 lunghezze di vantaggio prima (11-7), e piazza poi la zampata vincente nel finale, con un primo tempo di Szwarc (23-25) dopo aver riacciuffato la parità a quota 23 murando Rychlicki, che spara out nell’azione successiva.
L’avvio di quarto set è di netta marca ospite (4-11). Poi De Giorgi inserisce D’Hulst per Bruno, quindi pure Juantorena (per Leal) e Simon (per Diamantini, in campo dal parziale precedente). E la Cucine Lube confeziona la rimonta vincente, con i turni al servizio del Mvp Jiri Kovar e Bieniek poi (2 ace), e i colpi finali di Simon (muro su Van Garderen, 24-23) e Ghafour (25-23).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 4, Kovar 11, D'Hulst, Marchisio (l), Juantorena 6, Massari n.e., Leal 14, Ghafour 19, Rychlicki, Diamantini 2, Simon 3, Bruninho 3, Bieniek 10, Balaso (l). All. De Giorgi.
TOP VOLLEY LATINA: Peslac, Swarc 7, Cavaccini(l), Van Garderen 10, Sottile 1, Rossato n.e, Patry 26, Karlitzek 2, Elia 1, Rossi 5, Onwuelo n.e, Rondoni (l) n.e., Palacios 16. All. Tubertini.
ARBITRI: Saltalippi (Pg); Santi (Pg).
PARZIALI: 28-26 (35'); 25-15 (24'); 23-25 (31'); 25-23 (35').
NOTE: spettatori 2543, incasso: 24.031,00 Euro. Lube: 13 battute sbagliate, 8 aces, 7 muri vincenti, 53% in ricezione (30% perfette); 51% in attacco. Latina: 14 b.s., 2 aces, 9 m.v., 52% in ricezione (24% perfette), 48% in attacco. Votato miglior giocatore: Kovar.
Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La Cooperativa il Faro di Sforzacosta ha in programma diversi eventi per ricordare a tutti che la violenza di genere è un reato e, come sancito dalla convenzione di Istanbul del 2011 , “è una forma di discriminazione contro le donne e una violazione contro i diritti umani”.
Varie le proposte per il territorio, da Macerata a Civitanova Marche, compresi i comuni di Montecosaro e Monte San Giusto. Tante le attività: un convegno, le proiezioni cinematografiche e, infine, lo sport. Il calendario eventi vede anche una collaborazione con Coop Alleanza 3.0, la cooperativa che per tutto il mese di novembre destinerà l’1% del ricavato dei prodotti a marchio Solidal Coop, al sostegno dei centri antiviolenza e delle associazioni impegnate a contrastare la violenza sulle donne.
Ieri presso il centro Kalimera a Civitanova Marche, si è tenuto un incontro sul tema della violenza assistita “I bambini che assistono alla violenza sono vittime di violenza”, organizzato con Coop Alleanza 3.0, a cui hanno partecipato Meri Marziali Presidente Commissione Pari Opportunità regionale, Elisa Giusti Responsabile Servizi, Antiviolenza della Coop il Faro, Francesca Pigliapoco Psicologa, Sportello Antiviolenza di Civitanova M., Elisa Capozucca Coordinatrice Casa Rifugio Eva e una mamma vittima di violenza con la toccante la sua testimonianza.
La Cooperativa ormai da diverso tempo opera in servizi a favore di donne e bambini vittime di violenza. Lo sportello antiviolenza di Civitanova Marche è partito proprio grazie ad un bando vinto con la Coop Alleanza 3.0, e supportato dall’Ambito Territoriale Sociale 14.
Nell’ultimo anno sono stati 71 i casi di donne vittime di violenza che hanno chiesto aiuto, 44 recandosi di persona allo sportello e 27 con una chiamata telefonica (33 delle 44 donne che si sono rivolte allo sportello sono madri).
La distribuzione sul territorio:
“La Casa Rifugio e la Casa di semi-autonomia sono partite a seguito di questa esperienza e ad oggi abbiamo ospitato 34 donne e 43 bambini. Questo lavoro complesso e difficile richiede una preparazione specifica sui temi della violenza di genere e sul mondo dell’infanzia. Accogliendo in struttura sia madri che figli abbiamo il compito di sostenere entrambi" spiegano dalla Cooperativa.
La cooperativa il Faro si batte per i diritti delle donne, offrendo servizi di accoglienza e di supporto alle donne vittime di violenza e alle minori maltrattati. Realizza anche attività di sensibilizzazione e formazione per studenti e cittadinanza con lo scopo di diffondere una cultura senza discriminazioni e delle pari opportunità. Esempio tangibile è il progetto “Genere-Azione: ciak si gira contro la violenza dal dialogo al fare prevenzione” che ha visto la realizzazione di uno spot “Bona!” con la collaborazione del regista Francesco Filippi che è in visione in diverse scuole del territorio. Lo Spot ha avuto un riconoscimento dall’Università UNICAM di Camerino che incontrerà gli autori e i promotori il prossimo 25 novembre.
Il 22 novembre al cinema Conti di Civitanova Marche alle ore 21, ci sarà l’ingresso gratuito per la proiezione del film “La vita invisibile” di Euridige Gusmao, organizzato sempre in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e con il sostegno del Comune di Civitanova.
Sono inoltre previsti a novembre presso i supermercati Coop di Civitanova, Macerata, Tolentino e San Severino, presidi informativi sul tema realizzati da volontari ed esperti. Grazie alla collaborazione con il Comune di Monte San Giusto, i volontari della cooperativa allestiranno un banchetto informativo durante i giorni del mercato rionale (21 e 28 novembre), mentre il 24 novembre il comune di Montecosaro organizzerà una partita di calcio per scendere in campo contro la violenza e, per concludere, il 25 novembre ci sarà la proiezione del film “L’affido una storia di violenza” al teatro delle Logge di Montecosaro.
La cooperativa gestisce case rifugio per donne e bambini vittime di violenza e sportelli di ascolto dove la donna viene accompagnata grazie al sostegno psicologico, consulenza legale e supporto nel reinserimento sociale e lavorativo. Nel nostro territorio la cooperativa ha da poco vinto il bando di gestione del centro antiviolenza provinciale. Il numero verde di emergenza a cui le donne posso chiamare per cercare aiuto è 1522.
Progetto pilota al centro vaccini di Civitanova per aiutare i bambini a superare la paura delle iniezioni. Il gruppo di volontari che aderiscono a "Nati per Leggere", in collaborazione con la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” e l’Assessorato alla Cultura del Comune, porteranno un po’ di fantasia e magia nella sala d’attesa dove bambini e genitori aspettano un appuntamento che risulta quasi sempre poco piacevole.
E allora via libera ai libri e alle letture delle favole, che permettono di volare verso altri orizzonti e aiutano ad affrontare la paura del momento.
L’iniziativa, nuova nella nostra provincia, è stata presentata questa mattina alla stampa, nella sala della Giunta comunale, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri, alla presenza della dott.ssa Franca Laici, responsabile del centro vaccinale, di Simona Carassai, responsabile Biblioteca Zavatti, Emilia Bacaro (puericultrice) e lettrice volontaria NpL insieme a Lavinia De Naro Papa e Silvia Luciani.
Gli incontri avranno inizio domani venerdì 8 novembre 2019 alle ore 10, ed avranno cadenza quindicinale.
“Da domani, i bambini e le loro famiglie saranno accolti in ambulatorio da un sorriso e da un bel libro – ha detto l’assessore Gabellieri – e potranno vivere la vaccinazione in un clima di maggiore serenità e distensione, reso speciale dalla lettura delle fiabe. È doveroso da parte dell’Amministrazione comunale un ringraziamento alle volontarie, alla responsabile della Biblioteca e alla Asl per questa rete di collaborazione foriera di questa novità, così come di tantissime e preziosissime altre iniziative in città”.
I volontari NpL propongono attività di lettura in diversi luoghi: biblioteche, punti lettura NpL, sale d’attesa degli ambulatori pediatrici, reparti di pediatria ospedalieri, punti vaccinali, consultori, nidi e scuole dell’infanzia, all’aperto e in qualsiasi posto in cui si possa creare un angolo adatto ad accogliere i bambini insieme ai loro genitori. Le iniziative NpL sono gratuite, aperte a tutti e prevedono sempre la presenza dei genitori o di adulti accompagnatori del bambino per rinforzare e radicare il messaggio che la lettura è una pratica da condividere in ambito familiare.
“I centri vaccinali – ha spiegato la dottoressa Laici - sono presidi sanitari territoriali che somministrano le vaccinazioni previste dal Piano nazionale prevenzione vaccinale. In questi contesti medici, infermieri e assistenti sanitari possono veicolare il messaggio dell'importanza della lettura, e ospitare presso la sala d’attesa dell’ambulatorio i Volontari NpL per leggere ai bambini e comunicare ai genitori in attesa l’importanza della lettura”.
A Civitanova il progetto nati per leggere è partito nel 2014. “Da tempo avevamo in programma questo nuovo progetto e siamo riusciti ad attuarlo grazie all’impegno del gruppo di volontari civitanovesi – ha spiegato Simona Carassai – Questi luoghi sono importanti per Nati per Leggere perché intercettano una percentuale molto rilevante di bambini in età prescolare. Molto successo ha avuto anche il corso preparto in Biblioteca, dove si parla di maternità, allattamento e si indica la lettura come strumento chiave per la crescita e lo sviluppo cognitivo e comportamentale del bambino, invitando i genitori a creare nelle loro case dei momenti di lettura per i propri figli”.
Prossimi appuntamenti il 22 novembre e il 6 dicembre.
In occasione del 16° anniversario della strage di Nassiriya, il Comune di Civitanova organizza sabato 9 novembre, alle ore 11:00, una cerimonia di commemorazione presso la piazza Caduti di Nassiriya. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Associazione nazionale Carabinieri e la Compagnia dei Carabinieri di Civitanova.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, alla presenza delle altre autorità militari e civili, esprimeranno a nome della comunità civitanovese l’omaggio alla memoria delle vittime italiane in Iraq, deponendo un cuscino di fiori sul monumento situato nella zona commerciale Aurora.
“Ogni giorno uomini valorosi perdono la vita per garantire la sicurezza delle persone – ha detto Morresi -. Non possiamo dimenticare questi uomini e le famiglie che hanno perduto i loro cari ed insieme rivolgere il nostro pensiero a chi oggi rischia la propria vita per gli altri, come fece Sergio Piermanni, il maresciallo capo dei Carabinieri tragicamente ucciso a Civitanova nel maggio del 1977”.
Nuova programmazione cinematografica per il Cinema Rossini di Civitanova. Da domani, 8 novembre, in programmazione "Gli Uomini d’Oro", diretto da Vincenzo Alfieri. Il film è ambientato nella Torino del 1996 ed è tratto da una storia vera: un gruppo di amici e colleghi che si alleano per assaltare un furgone portavalori e cambiare totalmente vita. Un colpo così grosso, però, fa gola a tutti e ognuno di loro desidererebbe avere quei soldi solo per sé, senza dividere e condividere. È proprio la brama di denaro che trasforma questa impresa inizialmente semplice in un piccolo e al tempo stesso pericoloso gioco criminale.
Nel cast Fabio De Luigi, Edoardo Leo, Giampaolo Morelli, Giuseppe Ragone, Mariela Garriga, Matilde Gioli, Susy Laude, Gian Marco Tognazzi.
Orario: venerdì e sabato 20.30-22.30; domenica 18.30-20.30; martedì e mercoledì 21.15.
Nel fine settimana, in programmazione anche il cartoon La famiglia Addams: sabato 9 novembre alle 18.30 e domenica 10 alle 16.30.
Dopo aver incontrato i commercianti di Civitanova Marche, abbiamo chiesto all'assessore al commercio della città rivierasca Pierpaolo Borroni quali sono invece le iniziative messe in campo dall'Amministrazione, cosa si sta facendo ora e cosa si farà in futuro in sinergia con chi è "sul campo" ogni giorno.
"Una buona amministrazione, come punto focale del proprio operato, deve avere quello di dialogare. Il dialogo è essenziale per avere un buon rapporto con i commercianti e dare vita a una città di successo. Fin dal nostro insediamento abbiamo operato un avvicinamento con le associazioni quali "Centriamo" piuttosto che Confcommercio e ogni tipo di manifestazione viene concordata con loro. Anhce le varianti urbanistiche, prima di essere votate, vengono messe a conoscenza dei commercianti ai quali chiediamo un'opinione."
Sulla stagione estiva, Borroni ha parlato di un "grande successo", con lo sguardo già al Natale. "Dalle luminarie, alla mostra dei presepi che stiamo cercando di portare, fino alla pista di ghiaccio, ogni evento è stato organizzato e concordato con i commercianti: il dialogo, ripeto, è la base di una buona amministrazione."
E sulle attività del centro, Borroni è certo che queste "devono rappresentare la qualità, il salotto buono della città; un centro che stiamo continuando a ristrutturare - ha concluso -. Il centro commerciale certamente rappresenta un'offerta diversa, più semplice se vogliamo. Il cuore della città invece costituisce l'alto livello del nostro commercio che continueremo a incrementare giorno dopo giorno."
"Una politica turistica miope, gestita con la sola inerzia del tirare a campare, può fare danni che incidono nell’immediato e alla distanza." Non usa giri di parole Giulio Silenzi, il consigliere dem di Civitanova Marche, nel commentare le due settimane in cui la città costiera ha attirato migliaia di visitatori con il concerto-evento di Gianna Nannini prima e la finale di Super Coppa poi.
"Nell’arco di due settimane la Lube Volley ha organizzato al palasport il concerto di Gianna Nannini per presentare la stagione 2019/2020 e poi la finale di Super Coppa - osserva Silenzi -. Grazie a questi due eventi Civitanova ha ospitato migliaia di persone che hanno riempito le strutture alberghiere della città e del circondario di gente arrivata da fuori regione, da Perugia, Modena e Trento. Un ‘pubblico’ che ha rappresentato un’occasione unica per far conoscere il territorio, le sue specificità e le sue risorse turistiche. Un'occasione irripetibile di ‘presentare’ a tanti ospiti la nostra città (d'intesa con commercianti, ristoratori, operatori turistici e culturali,) e che amministratori pubblici attenti non si sarebbero mai lasciati sfuggire. Invece, cosa ha fatto l’assessorato al turismo? Niente."
"All’interno del palas nessuna istallazione per la promozione di Civitanova e a nessuno è venuto in mente di approfittare dell’attenzione delle migliaia di persone assiepate sugli spalti per trasmettere il video ‘Wonderful life’, spot turistico sulle bellezze di Civitanova prodotto dal Comune con la regia di Paolo Doppieri. Nessuno ha pensato di capitalizzare quel movimento di gente - peraltro ancor più prezioso perché destagionalizzato - creando occasioni anche immediate per attirarla in centro, o a Civitanova Alta, all’interno di percorsi pensati affinché non solo l’area commerciale, con le sue proposte di shopping e ristorazione, ne godesse - continua Silenzi -. Opportunità svanite nell’insipienza di una amministrazione che si è dimostrata totalmente assente."
"Che il palas e la Lube, fossero un formidabile volano turistico-economico d’altronde gli attuali amministratori, con il sindaco in testa, non lo avevano capito quando contestavano la struttura dalle fila dell’opposizione mettendo in atto ogni sorta di iniziativa per fermarne la realizzazione, e ancora oggi dimostrano di essere in ritardo nel cogliere il valore che può rappresentare per tutta la città il movimento generato dagli eventi del palasport - conclude il consigliere di opposizione -. Un impianto che Ciarapica e compagnia riconoscono solo come contenitore in cui andare a sedersi per vedere le partite e non si accorgono che invece è una macchina per la promozione di tutta Civitanova. È così che si perdono le occasioni e pensare che il palas può essere veicolo per movimentare il turismo destagionalizzato. Qui però si tira a campare senza visione del futuro, senza progetti qualificanti, mentre attorno la concorrenza si organizza e cresce."
La Giunta di Civitanova Marche ha approvato un piano di controllo per limitare i danni dovuti all'eccessiva presenza di colonie di piccioni in città. Ne dà notizia l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, illustrando l’atto di indirizzo per la riduzione del guano: non risultano più sufficienti l’intervento di pulizia e i lavaggi settimanali dei luoghi pubblici, nonché le installazioni delle reti di protezione e dissuasori.
L’Amministrazione ha conferito un incarico di monitoraggio della consistenza numerica dei colombi dando priorità al centro storico della Città Alta. La ditta incaricata ha effettuato il censimento richiesto indicando per i sei siti esaminati una densità di oltre mille colombi per chilometro quadrato rispetto ai 300/400 stabiliti nel piano della Regione Marche quale soglia di intervento limitativo.
L’atto deliberativo della Giunta prevede l’attivazione di un piano di cattura con affido a ditta specializzata per un periodo che va da novembre 2019 a marzo 2020 per un totale di 5 mesi, piano da attuare mediante una determina del dirigente del servizio.
Inoltre si è ritenuto necessario dare le direttive finalizzate alla pubblicazione di apposita ordinanza sindacale per l’attivazione dei metodi ecologici da porre in atto su tutto il territorio comunale. In particolare si dispone il divieto di somministrazione di granaglie o altro alimento in luoghi pubblici con annesso regime sanzionatorio; obbligo di occlusione fisica all’accesso dei volatili ai siti riproduttivi all’interno o sulle facciate di edifici pubblici e privati; obbligo d’interdire l’accesso dei colombi ai ruderi urbani di fabbricati abbandonati che versano in condizioni di degrado e che vengono usati quali siti riproduttivi o dormitori.
La situazione di emergenza era stata segnalata alla redazione di Picchio News dai residenti della Città Alta: leggi qui
Nuove piante in arrivo a Civitanova Marche. Dopo i recenti controlli tecnici sullo stato di salute degli alberi nelle vie cittadine, che hanno comportato l’abbattimento di alcuni fusti con difetti di portamento e strutturali, la Giunta comunale - nella seduta di ieri - ha deliberato due interventi di riqualificazione del verde pubblico, con l’obiettivo di mantenere il verde urbano e provvedere alla sua riqualificazione. Il primo provvedimento va a ripristinare i platani lungo corso Umberto I, abbattuti negli anni passati a causa di una malattia denominata “cancro colorato del platano”.
Solo su corso Umberto si possono contare undici aiuole vuote dove è rimasto un ceppo interrato e dove si procederà a mettere a dimora undici platani dopo preventiva asportazione delle vecchie radici. La fornitura e posa in opera delle piante ad alto fusto, con l’installazione di una nuova ala gocciolante all’interno delle aiuole, comporterà una spesa di 23.485 euro.
Altro intervento di riqualificazione riguarda via delle Fosse, via Gentile e viale Vittorio Veneto. Nello specifico, in viale Vittorio Veneto sono 18 le aiuole prive di lecci, abbattuti a causa di malattia, mentre in via Gentile e in via delle Fosse di recente si è provveduto a tagliare delle querce pericolanti.
L’Amministrazione comunale, ha programmato un secondo intervento in cui si provvederà a ripristinare i 18 lecci lungo viale Vittorio Veneto e a ripristinare le sei querce abbattute lungo via delle Fosse e le tre abbattute in via Gentile. Abbattimenti che destarano preoccupazione nella cittadinanza: leggi qui
Inoltre, i giardinieri si occuperanno della piantumazione di tre alberi di arance amare all’interno dell’aiuola sul largo Paul Harris, ingresso Varco sul mare. Per questo secondo stralcio la spesa prevista dall’Utc è di circa 29 mila euro.
“Sul fronte ambientale questa Amministrazione dà risposte concrete – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica - e le due delibere approvate ieri ne sono la dimostrazione. Nei giorni scorsi siamo stati costretti a sacrificare alcune piante per salvaguardare l’incolumità delle persone, ma con un provvedimento immediato abbiamo provveduto a ripristinare quelle aree verdi che presto torneranno a rifiorire”.
Cinico, intenso, corrosivo. Giorgio Canali, vero e proprio protagonista della storia del rock italiano, venerdì 8 novembre alle ore 22 sarà al MIND Studios di Civitanova Marche per uno straordinario concerto in solo accompagnato dalla sua chitarra e dal suo grande talento che lo ha reso un riferimento sia come componente di formazioni fondamentali per la musica italiana, quali CCCP e CSI, che come chitarrista, cantautore, produttore discografico e ingegnere del suono per PFM, Litfiba, Noir Desir, Verdena e Le luci della centrale elettrica. L'ingresso è riservato ai soli soci Arci.
Dalla fine degli anni 70' Canali inizia a frequentare la scena musicale romagnola, dal punk delle prime esperienze con Potemkin alla ricerca sonora e alle sperimentazioni elettro/elettroniche con Roberto Zoli e Politrio nel panorama in fermento della musica anarco/indipendente di quegli anni, impara ad avere a che fare con il lato tecnico della cosa.
È infatti come tecnico del suono che arriva a collaborare con Litfiba verso la seconda metà degli anni ottanta. L'incontro con Gianni Maroccolo, bassista del gruppo fiorentino, segna l'inizio di una collaborazione che dura negli anni, dalle produzioni di Beau Geste, Timoria, CCCP, ai CSI, PGR e POST CSI.
Pendolare instancabile fra Italia e Francia, parallelamente alla nascita e alla crescita dei CSI, vive per cinque anni l'avventura Noir Desir, in qualità di tecnico del suono live e studio della band transalpina maturando una sensibilità musicale che lo riporta alle origini del punk e del rock senza fronzoli.
Nel 1998 esce il suo primo album "Che fine ha fatto Lazlotoz" per Sonica, etichetta del Consorzio Produttori Indipendenti, una raccolta di canzoni inedite, metà in italiano e metà in francese, che vede la partecipazione di quasi tutti i suoi illustri amici italiani e d'oltralpe.
Nel 2002 è la volta del secondo album "Rossofuoco", questa volta ci sono un po' più di canzoni in italiano e un po' meno di testi in francese, il titolo dell'album diventerà dal lavoro successivo il nome della band. Il suo percorso artistico continua con altri dischi in un turbinio di ricerca e contaminazioni.
Una nota a parte merita l’attività di Giorgio Canali produttore. Tanta energia, poesia, creatività ed anarchica bellezza non poteva non essere immessa nei suoni di molti di quelli che sono divenuti, nel tempo, alcuni dei migliori artisti del rock italiano. Le sue mani sono in alcuni dei migliori lavori di Verdena, Le luci della centrale elettrica, Bugo, Marlene Kuntz, Tre allegri ragazzi morti, The Zen Circus.
Biglietti su www.ciaotickets.com o direttamente presso il Mind Studios.
Uno straordinario terzo posto conseguito il 25 ottobre scorso per la civitanovese Be Wild, Swan 42 di Renzo Grottesi, in concorso alla 40a edizione della Rolex Middle Sea Race della Valletta (Malta).
“Una prestigiosa gara che rende orgogliosi tutti noi civitanovesi - ha dichiaro il sindaco Fabrizio Ciarapica incontrando l’equipaggio in sala Giunta -. Il nostro riconoscimento per un risultato così importante è un piccolo dono, il ‘crest’ che rappresenta il nostro Patrono San Marone, ovvero lo stemma comunale. Nel corso degli anni il nostro Club Vela ha dato modo di far emergere importanti velisti che hanno reso famosissima la nostra Città nel mondo. Grazie per questo bellissimo risultato, spero depositerete questo piccolo nostro regalo insieme ai vostri trofei. Già in passato il comune ha sponsorizzato gare con il patrocinio e il logo comunale. Una prova, questa della Middle Sea Race, non facile a cui hanno partecipato moltissime imbarcazioni con team di alto livello internazionale” ha concluso Ciarapica.
“Civitanova ha una grandissima tradizione dello sport della vela e i risultati del nostro Club sono sotto gli occhi di tutti - ha dichiarato l'assessore Maika Gabellieri -. Il nostro Club con la sua storia e la sua anzianità ne è la testimonianza: circa 70 anni di storia che si distingue nel panorama nazionale. Uno sport duro, ma bellissimo che fa entrare in contatto l’uomo con la natura, le sue bellezze e le sue avversità come quelle rappresentate dal mare”.
“Con la Be Wild, oggi festeggiamo questo successo insieme, frutto di grande impegno ed esempio di lavoro di squadra costante e anche risultato di sforzo individuale” ha aggiunto l’assessore al Welfare Barbara Capponi.
La competizione si è svolta in quattro giorni con partenza da Malta e ha fatto la circumnavigazione della Sicilia per rientrare a La Valletta il 25 ottobre. Presenti all’incontro Renzo Grotteschi, Alessio Marinelli, Michele Regolo, Sandro Iesari, Giuseppe Mattiozzi
Civitanova ritrova il suo amore per i fiori d’arancio. Il 16 e 17 novembre, i padiglioni della Nuova Fiera di via San Costantino ospiteranno “CivitaExpoSposi”, un grande evento dedicato al matrimonio, con esibizioni culinarie, tableau vivant e presentazione delle nuove collezioni. Questa nuova edizione della manifestazione, che era assente da anni in città, è stata presentata questa mattina dall’organizzatrice Raffaella Biccirè della Blu Service, alla presenza dell’assessore al Commercio Pierpaolo Borroni, che ha concesso il patrocinio del Comune di Civitanova.
“Il CivitaExpo rappresenta la location ideale per valorizzare le numerose attività produttive del settore cerimonia – ha spiegato Biccirè - In un salotto luminoso e accogliente si mostreranno le migliori aziende del territorio: sartoria, atelier, confezioni, wedding planner, saloni di bellezza, scarpe da favola, catering, ristorazione, dalle partecipazioni al viaggio di nozze”.
Sono stati coinvolti anche i commercianti del centro, che sabato 16 novembre, alle ore 19.00, prepareranno il ‘gran aperitivo’, per aspettare le ore 20.00, quando ci sarà il gran défilé collettivo di abiti sposo sposa e cerimonia.
Novità di quest’anno sarà il settore dell’intrattenimento, dove fioriscono le curiosità e le novità. Il matrimonio infatti sta cambiando veste e da festa dove si puntava tutto sull’offerta della ristorazione o sulla scelta del ristorante sta diventando sempre più momento di divertimento con musica e spettacoli alternativi per far divertire gli ospiti.
Si è svolta ieri a Civitanova la commemorazione del 4 novembre, Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate, organizzata dal Comune in collaborazione con le locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Dopo il raduno dei partecipanti in piazza XX Settembre e la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide ai Caduti, il corteo si è spostato a Civitanova Alta per la deposizione di un’altra corona d’alloro sulla targa in memoria dei Caduti di tutte le Guerre in viale della Rimembranza. A seguire, l’ alzabandiera in piazzale Italia, e l’assemblea al cineteatro Cecchetti, ove è avvenuta la cerimonia commemorativa.
Ha introdotto i lavori il presidente del consiglio Claudio Morresi; sul palco anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore Barbara Capponi e il presidente dell’Unuci Gianfranco Ciferri. In prima fila, nella platea, il Comandante dei carabinieri di Civitanova Massimo Amicucci, il Dirigente del Commissariato di Polizia Lorenzo Sabatucci e i rappresentanti della Guardia di Finanza. Centocinquanta ragazzini rappresentavano le scuole cittadine di ogni ordine e grado. Tra i presenti, l’onorevole Mirella Emiliozzi, il consigliere regionale Francesco Micucci e diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.
Il presidente Morresi nel suo intervento ha sottolineando la vicinanza delle Forze armate per garantire la sicurezza dei cittadini e ha ricordato le recenti vittime della violenza, invitando l’assemblea ad un minuto di silenzio per ricordare gli agenti uccisi.
Il colonnello Nicola Ciccarelli ha dato poi lettura del Bollettino della vittoria del generale Armando Diaz e quindi sono proseguiti gli interventi di Barbara Capponi che ha sottolineato il valore e lo spirito di abnegazione delle Forze armate e ammonito i giovani al rispetto delle regole. Il sindaco ha espresso riconoscenza a quanti, con sacrificio della vita e degli affetti, "ci hanno traghettato verso una nazione di pace e libertà", ed ha espresso gratitudine a tutte le Forze armate “portatrici di pace e sicurezza”. A fine giornata si è dato spazio ai ragazzi della media Ungaretti che hanno rievocato, attraverso letture e citazioni, le sofferenze che porta con sé una guerra, non solo a chi è chiamato a combatterla ma anche alle famiglie, alle donne, a tutti.
Lucia Lattanzi, 16enne di Civitanova Marche, ha preso parte questa estate al World Scout Jamboree in West Virginia. A distanza di qualche mese racconta sulle colonne di Picchio News la sua indimenticabile esperienza.
Immaginate di essere in una riserva naturale, e di parlare, passando, con persone che vivono dall’altra parte del mondo, immaginate di cantare o semplicemente scambiarvi qualche battuta o sorriso con loro; ma partiamo dal principio.
Sono Lucia, ho 16 anni, sono una scout del gruppo AGESCI Civitanova Marche 2, e durante lo scorso anno ho affrontato il percorso che mi ha poi portato alla più emozionante esperienza vissuta fino ad ora: il World Scout Jamboree 2019, letteralmente “marmellata di ragazzi”, un incontro mondiale che si svolge ogni quattro anni in posti diversi del mondo e al quale partecipano una selezione di ragazzi provenienti da ogni nazione, al fine di promuovere la fratellanza, la pace e la condivisione dei valori che rendono uno scout ciò che è.
Nel corso dell’anno scolastico sono stati creati i reparti che sono poi partiti alla volta del West Virginia; il mio reparto è quello composto da 36 ragazzi e 4 capi adulti marchigiani, e si chiama Ponte di Fermignano.
Ogni regione ha avuto infatti il nome di un ponte: Jamboree è unione, e niente potrebbe rappresentarla meglio; proprio per questo il simbolo del contingente italiano è stato il ponte di Leonardo da Vinci, che si sorregge grazie all’incastro dei pali che lo compongono, senza bisogno di legature o chiodi, come accade al ponte formato dai tanti fratelli provenienti dalle parti più disparate del mondo, che viene sorretto dalla condivisione.
Durante l’estate il Jamboree si è tenuto alla Summit Bechtel Reserve, in West Virginia, negli USA tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto e vi hanno partecipato circa 50.000 persone.
Dopo un anno di incontri, senza rendersene neanche conto, era arrivato il fatidico giorno, o per meglio dire notte, della partenza: era il 23 luglio 2019, ci aspettavano due autobus e due aerei prima dell’arrivo alla tanto sognata Summit Betchel Reserve, in West Virginia e il mio cuore, felice e emozionato, viaggiava a mille chilometri orari, impaziente di essere travolto da tutte le emozioni del Jamboree. Passate 32 ore dalla partenza e finalmente arrivati al campo, alle 3 di notte e sotto la pioggia incessante, abbiamo trovato una piacevole accoglienza, in stile scout: i vicini americani avevano già montato i nostri due tendoni e grazie a loro, nonostante la stanchezza, siamo riusciti a montare le tende per andare a riposare.
Questa notte, però, è durata ben poco, perché dopo 3 ore eravamo nuovamente in piedi, emozionati e curiosi di scoprire il Jamboree. Trascorsa velocemente la giornata, era giunta l’ora della “Opening Ceremony”, che si è svolta il 24 luglio nella grande arena naturale della riserva; non dimenticherò mai questa serata: vedere così tanti scout in un solo posto e percepire la vicinanza a gente mai vista prima è stato davvero emozionante e commovente, perché le differenze non erano un ostacolo, nessuno si curava dell’aspetto bizzarro che avevi ma di quello che eri, nessuno giudicava senza prima conoscere. Non c’erano muri ma solo ponti.
Facendo attività sempre diverse, andando a fare spesa, parlando e facendo amicizia, le giornate volavano alla Summit Betchel Reserve; e dire che non si può esprimere a pieno con le parole la sensazione di fratellanza che si prova camminando tra un’attività e l’altra e condividendo canzoni, sorrisi, abbracci, conversazioni, risate, cibo e abiti con persone solo apparentemente sconosciute sembra scontato ma è realmente così. Se ripenso a quelle calde e impegnative giornate mi vengono in mente i volti di Lisa, Carlton e Edmundo, perchè durante al Jamboree si capisce cosa significa fratellanza: i soli dieci minuti trascorsi durante una fila o l’attesa per qualche attività insieme a qualcuno prima di allora sconosciuto sono indimenticabili.
Il fondatore dello scoutismo, Sir Robert Baden Powell, istituì il WSJ al fine di rendere fratelli uniti tutti gli scout, di abbattere ogni pregiudizio e ostilità e di promuovere la pace. Ogni giorno al Jam era felice: guardandosi intorno non si riusciva più di tanto ad essere tristi e chiusi in sé stessi, si poteva trovare in ogni momento occasione di divertimento e di crescita al tempo stesso.
Una giornata particolarmente emozionante è stata quella del 29 luglio, quando si è tenuta la cerimonia interreligiosa “Scouts’ Own”, un momento di riflessione senza influenza religiosa, a seguito del quale è stato realizzato il record del simbolo della pace composto più grande al mondo, ed è stata cantata “Take me home, Country Roads” di John Denver, che veniva spesso intonata da molte persone tra un tragitto e l’altro.
Passati i giorni veloci come la luce, alla cerimonia di chiusura, dopo le ore passate tra spettacoli pirotecnici e cantanti, era giunto il momento più importante, che ricorderò per sempre, quando, dopo l’annuncio della fine del 24° Jamboree Mondiale, io e gran parte del reparto, vedendo quell’immensa folla colorata andarsene verso i rispettivi sottocampi, abbiamo condiviso abbracci, sorrisi e lacrime di commozione; eravamo felici e tristi allo stesso tempo, sapendo che tutto quello, che lì era normalità, stava per finire, e che sarebbe stato il momento di tornare a casa, dove avremmo dovuto noi stessi cercare di ricreare tutto ciò che avevamo vissuto.
Durante questa esperienza di due settimane ho capito quanto puro e incondizionato può essere il sentimento di felicità vicino a un fratello: ho provato sensazioni a me neanche immaginabili: una calma mista a tumulto di gioia, emozione, amore, condivisione, indescrivibile sotto ogni punto di vista e attraverso ogni mezzo. Ho capito che questo sentimento è quello che dovrebbe alimentare gli animi di tutti, perché rende chi lo prova felice, nel più profondo e vero senso della parola.
Ora per me fratello è chiunque con cui io provi felicità e con cui possa condividere qualcosa senza troppi pensieri, ma solo con cuore puro. Ricordando i momenti passati a cantare la canzone di John Denver penso che è proprio in quelle “Country Roads” che ho visto cosa l’umanità è capace di fare.
Si è aperta oggi un’altra intensa settimana in casa Cucine Lube Civitanova: archiviata la Semifinale di Supercoppa, da stamattina i cucinieri sono al lavoro per preparare al meglio la doppia sfida casalinga di SuperLega che vedrà i campioni d’Italia affrontare nell’ordine Latina (giovedì alle 20.30) per la terza di andata e Perugia (domenica alle 18.00) per il big match dell’undicesima giornata (anticipato causa Mondiale per Club).
Nel pomeriggio di oggi allenamento tecnico con tutti gli atleti a disposizione di coach Fefè De Giorgi, tranne il belga Stijn D’Hulst che sta rientrando in Italia proprio in queste ore e da martedì tornerà a far parte del gruppo al lavoro all’Eurosuole Forum. Sedute di tecnica che, esclusi giovedì e domenica giorni di gara in cui i biancorossi si alleneranno al mattino, si terranno tutti i pomeriggi al palasport civitanovese. La mattina, invece, sarà nei primi giorni della settimana dedicata ad un lavoro misto di pesi a tecnica con due diversi gruppi di giocatori che si alterneranno nei vari giorni.
“Segnalata per essere un’eccellenza in forte crescita, un punto di riferimento come Banca per lo sviluppo del territorio”. Questa la lusinghiera motivazione della missiva arrivata nei giorni scorsi in viale Matteotti, sede del Banco Marchigiano, con la quale si comunicava all’Istituto di credito guidato dal Direttore Generale Marco Moreschi la “nomination” per “Le Fonti Awards”, nella categoria speciale “Eccellenza dell’anno” dedicata alle banche ed alla leadership. La cerimonia di consegna degli Awards si terrà la sera del prossimo 7 novembre a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa italiana. Saranno presenti i vertici del Banco Marchigiano.
“A prescindere da quale sarà l’esito finale delle premiazioni – dice il DG Moreschi – per noi è un autentico motivo di prestigio aver ricevuto questa nomination che, tra l’altro, rappresenta la più classica sorpresa inaspettata e, ovviamente, molto molto gradita. Certo, visto che comunque l’appetito vien mangiando, ora nutriamo anche una speranza di arrivare fino in fondo e portarci a casa un premio che sarebbe un riconoscimento per il grandissimo lavoro che abbiamo portato avanti negli ultimi due anni".
Un lavoro eccellente condotto dal DG Moreschi e dalla squadra che ha creato, che il Presidente Palombini definisce “epocale” e “che - continua il Presidente - è andato dall’intensa attività di revisione organizzativa e del modello distributivo volta ad efficientare i processi aziendali e l’offerta per la clientela fino alla completa revisione di tutti i centri di costo con risparmi vicini al milione di euro che, a loro volta, sono andati a finanziare la fase di crescita del nostro Istituto. Questa fase di crescita in prima battuta si è concretizzata nell’apertura di nuove Filiali in un territorio completamente nuovo per noi e, successivamente, nell’ambizioso progetto aggregativo con un’altra Banca, la Banca Suasa, che ci ha consentito di coprire anche la parte nord delle Marche, con la conseguente nascita del Banco Marchigiano (il 15 dicembre del 2018) che ha nel mirino dichiaratamente l’obiettivo di diventare Istituto di credito di riferimento per tutta la regione”.
“Ingenti – continua il DG - anche gli investimenti strutturali, daI miglioramento del layout di alcune Filiali, in alcuni casi anche attraverso il riposizionamento territoriale, alla dotazione di Atm evoluti per automatizzare le operazioni correnti da parte dei clienti fino a nuove dotazioni per i cassieri che migliorano sia i requisiti di sicurezza che i tempi d’attesa”.
"Tutta questa importante mole di interventi - conclude il DG - è stata possibile solo grazie alla collaborazione del personale e lavorando tutti alacremente, concentrati, come una squadra coesa, in un clima aziendale rinnovato ed entusiasmante".
“Una crescita davvero esponenziale per il Banco Marchigiano - aggiunge il Vice Presidente Marco Bindelli - come testimoniano anche i numeri della semestrale di giugno, la prima del nuovissimo Istituto di credito. Uno sviluppo contraddistinto da non poche scelte coraggiose che stanno dando ragione alle linee strategiche predisposte anni addietro dal CdA del Banco Marchigiano e che hanno portato all’individuazione di un grande DG come Moreschi”.
Palombini e Bindelli non hanno dubbi nel ritenere che “la scelta del DG bresciano sia stata determinante per ottenere un doppio, strepitoso, risultato: riuscire a riportare la redditività caratteristica a livelli inusuali per i tassi bassi che caratterizzano il sistema bancario attuale e, al contempo, attuare un poderoso progetto di sviluppo che, appunto, ha condotto il Banco Marchigiano ad essere selezionato da Le Fonti Awards nella categoria speciale Eccellenza dell’anno”. Il DG rilancia: un plafond di 300 milioni di euro a disposizione delle piccole e medie imprese marchigiane.
"Stiamo porgendo la nostra mano agli imprenditori del territorio. Ora spetta a loro decidere se stringerla". Il DG non ci gira attorno. Il Banco Marchigiano è pronto a diventare partner di riferimento dell'imprenditoria regionale, quelle pmi che rappresentano la colonna vertebrale del tessuto economico produttivo di casa nostra.
"Abbiamo liquidità per 300 mln di euro da immettere nel territorio - ribadisce il DG - vogliamo diventare banca di riferimento per il territorio regionale e vogliamo farlo con i fatti non con le parole. Solo attraverso un sistema a rete possiamo fare un grande salto di qualità”. Un'apertura di credito che non solo potrebbe rappresentare una gran bella boccata di ossigeno per i nostri imprenditori ma che, al contempo, potrebbe fare da volano di crescita del territorio regionale.