Dopo il grande successo della decima edizione svoltasi la scorsa estate, la manifestazione espositiva ‘Cingoli Motor Show’ giunge alla XI^ edizione. Anche quest’anno l’iniziativa vedrà partecipare autoveicoli sportivi provenienti da varie regioni. Come lo scorso anno, l’evento sarà aperto anche al mondo delle due ruote: custom, cruiser, cross, stradali, naked, turismo etc. con libero accesso all’area dedicata.
L’evento è divenuto un ‘must’ e vede ogni anno la presenza di moltissimi giovani appassionati. L’iniziativa, promossa da Gian Marco Paparelli, Danilo Capannari e Giovanni ‘ Gianni’ Graziani ed organizzata grazie alla collaborazione con il team Angel’s Sound, i Black Devils MC East Coast ed il Comune di Cingoli; quest’anno si svolgerà domenica 25 Agosto 2024 a partire dalle 9.00 presso il Viale Valentini di Cingoli (MC).
I premi speciali messi a disposizione dagli organizzatori per le migliori auto esposte saranno curati dal team Angel’s Sound e disposti per le innumerevoli categorie, le premiazioni si svolgeranno presso lo Chalet Arena delle Luci, a partire dalle ore 19.30.
“Un ringraziamento particolare – scrive lo staff del Cingoli Motor Show – va a coloro i quali, a vario titolo, hanno reso e continuano a rendere possibile, lo svolgimento di un evento espositivo nel cuore del Balcone delle Marche, che rappresenta una tappa immancabile per tutti gli amanti dei motori”
Cibo appoggiato sul pavimento, grasso incrostato e sporcizia. I carabinieri del Nas di Ancona hanno fatto chiudere un agriturismo a Montegiorgio. Il controllo risale a ieri, nell'ambito della campagna "Estate Tranquilla" promossa dal Comando carabinieri tutela della salute di Roma.
Le verifiche, andate avanti nel week end, e coordinate dal capitano Alfredo Russo, hanno riguardato anche un bar di Cingoli, un ristorante ad Ancona e uno chalet di Civitanova Marche dove sono state effettuate multe sempre per scarse condizioni igienico-sanitarie.
L'agriturismo di Montegiorgio è stato trovato con gravi carenze igienico sanitarie in cucina e nel deposito degli alimenti. Trovata sporcizia diffusa, incrostazioni di grasso e scarti alimentari sulle attrezzature. Nel deposito degli alimenti c'era una mescolanza di alimenti a diretto contatto con il pavimento. Il ristorante annesso non aveva gli allergeni scritti sul menù dei clienti multato di 6mila euro.
Non c'era il manuale di autocontrollo Haccp e per questa mancanza l'attività è stata multata di altri 2mila euro. Il titolare è stato multato di mille euro per le precarie condizioni igienico sanitarie. I carabinieri hanno chiesto e ottenuto dall'Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo di sospendere l'attività di ristorazione a partire da oggi.
Nel fine settimana i militari hanno controllato un bar di Cingoli trovato con scarse condizioni igienico sanitarie sia nel locale che nelle attrezzature. È stata fatta una multa di mille euro.
In uno stabilimento balneare di Civitanova Marche, il ristorante annesso è stato trovato sporco. Aveva diffuse inadeguatezze igieniche e sanitarie per le quali è stata fatta richiesta di provvedimenti prescrittivi all'Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata. Inoltre, vista la mancata esibizione nel locale degli orari di apertura al pubblico, il titolare del ristorante è stato sanzionato di mille euro.
Un ristorante di Ancona è stato invece multato di 2mila euro per non aver rispettato una o più procedure previste dal proprio piano di autocontrollo. Anche in questo locale sono state riscontrate inadeguatezze igieniche per le quali è stata fatta richiesta di provvedimenti prescrittivi all'Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona.
Oggi, 17 agosto, intorno alle 14, una suora ha scoperto il corpo senza vita di una donna di 45 anni nella sua abitazione a Cingoli. La donna, di origine nigeriana, viveva in Italia da molti anni ed era assistita dalle suore del convento di Cingoli e dai Carabinieri. La suora, durante una visita, ha trovato la donna deceduta nella sua camera. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cingoli e Treia, il personale del 118 e i Vigili del Fuoco, ma nessuna manovra di rianimazione è valsa a rianimarla. Le indagini preliminari non hanno riportatosegni di violenza, suggerendo che la causa del decesso possa essere un malore. Il corpo è ora sotto la giurisdizione della procura, che deciderà se procedere con un’autopsia.
Un incidente si è verificato ieri notte e alle ore 23:30 a Cingoli, coinvolgendo un ragazzo di 15 anni alla guida di un Ape Cross e un’automobile. Il giovane, a seguito dell’impatto, è stato trasportato all’ospedale Torrette di Ancona.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco di Macerata, il personale del 118 e la squadra di volontari di Apiro. Le dinamiche dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma le autorità stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica
Incidente con la moto, 25enne soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 15:30, in località Bachero, a Cingoli, lungo la strada provinciale 502. Stando ad una prima ricostruzione il giovane centauro avrebbe perso il controllo della due ruote all'altezza di una curva, finendo la propria corsa contro un muretto.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver offerto le prime cure in loco al paziente, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Il giovane è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona ma non si troverebbe in condizioni critiche: è sempre rimasto cosciente per tutta la durata dei soccorsi. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro.
"Anche quest'anno – ha dichiarato il sindaco Michele Vittori - la Festa di Mezza Estate sul 'Balcone delle Marche' sarà ricchissima di eventi e di occasioni di interesse e di divertimento". Nell’incredibile contesto paesaggistico, naturalistico e storico artistico, Cingoli, come da tradizione, è pronta ad ospitare una lunga settimana di Ferragosto: dal 10 al 17 agosto.
Si inizia sabato 10 agosto. Ben quattro gli appuntamenti per questa data di apertura: nel pomeriggio, con la visita guidata del Borgo, in occasione dell’evento nazionale dei Borghi più belli d’Italia “Il Borgo dei desideri” e di quello regionale “Borghi Aperti”, in collaborazione con l’Associazione “Noi Marche”; Alle ore 17, nella chiesa di S.Sperandia il concerto della violinista Elisa Scudeller, secondo evento del cartellone CingoliMusica.
In serata, alle ore 21.30, in piazza Vittorio Emanuele II, l’attesa data cingolana del San Severino Blues Festival, con il concerto del cantautore inglese Ian Siegal. In notturna: la tradizionale passeggiata estiva in bicicletta nei boschi di Cingoli, Pedalata col Lupo, a cura della Avis Bike Cingoli.
Da domenica 11 a giovedì 15 agosto: nell’ombra dei viali Valentini la quattro giorni dello Street Food Festival, l’atteso e partecipatissimo evento di mezza estate dedicato al connubio tra cibo di strada e musica live, con un programma ricchissimo. E la festa di Ferragosto continua venerdì 16 e sabato 17, con un’altra attesissima manifestazione "Calici dal Balcone!". L’evento, promosso dal Comune di Cingoli e dal Comitato CRI di Cingoli e con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier, che giunge quest’anno alla sua 11^ edizione.
Cantine, attrazioni e spettacoli, ristori con prodotti tipici e genuini, degustazioni di vini con esperti sommelier e di pregiati oli con sapienti ovicoltori, il tutto nel cuore del centro storico cittadino.
Lunedì 12 agosto nell’Hortus della Biblioteca comunale, alle ore 21.00, all’interno della Rassegna Cinema all’aperto, l’evento AperiCinema con degustazione di vini e prodotti tipici locali e la proiezione di un bel film. Martedì 13 agosto, in centro storico, l’appuntamento serale con il Mercatino del Martedì; e alle ore 21.30 nella Sala Verdi del Palazzo Municipale il concerto Omaggio a Puccini con il soprano Emanuela Torresi e al pianoforte Lorenzo Bavaj.
Giovedì 15 agosto, nella chiesetta di S.Girolamo, lungo il Corso cittadino, sarà esposta al pubblico, come da tradizione, la celebre Rosa d’Oro, capolavoro d’arte orafa, dono del cingolano papa Pio VIII alla sua Città.
Una settimana di Ferragosto che avrà il suo preludio nella frazione di Avenale di Cingoli, dal 7 al 11 agosto con la nuova edizione del Concorso Ippico di Avenale, appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dell’equitazione, ma non solo: saranno attivi stands gastronomici, con prelibati piatti della tradizione, e spettacoli e concerti di musica live durante tutte le serate
Continua il tour del 33° San Severino Blues Marche festival con due appuntamenti nel weekend: alle 21,30 venerdì 9 agosto il centro storico di Gagliole accoglierà le note dell’armonica di Davide Speranza e sabato 10 sul palco di piazza Vittorio Emanuele II di Cingoli salirà Ian Siegal, l’artista britannico accompagnato dalla Luca Giordano band. I concerti sono gratuiti grazie alla collaborazione del Comune di Gagliole e del Comune di Cingoli, supportato dalla Pro Loco locale.
Davide Speranza è un artista blues dallo stile unico e personale. Suona l'armonica diatonica e cromatica ed è endorser e dimostratore ufficiale Hohner. È frontman del suo quartetto, ma anche session man molto richiesto in studio e dal vivo e insegnante di seminari e showcase. Ha suonato nei principali blues festival nazionali ed europei. Innumerevoli le sue collaborazioni ed esibizioni con artisti internazionali ed italiani: Charlie Musselwhite, Eric Bibb, Sugar Blue, John Popper, Billy Branch, Popa Chubby, Mike Zito, Moreland & Arbuckle, The Royal Southern Brotherhood, Trombone Shorty, Andy J Forest, Fabio Treves, Roberto Ciotti, Rudy Rotta, Nick Becattini, Aida Cooper, Francesco Pìu. Dal vivo propone brani inediti e strumentali dove il suo linguaggio blues-jazz incontra sonorità etniche, come nell’ultimo album Live at Monastero.
Ian Siegal è chitarrista e cantautore inglese pluripremiato: ha collezionato 13 British Blues Awards, 4 European Blues Awards, 3 Mojo Blues album dell’anno, 3 nomination ai Blues Music Awards USA. È uno dei primi membri della British Blues Awards Hall of Fame. Ha pubblicato 14 dischi, uno registrato alla Royal Albert Hall per la BBC ed alcuni con il contributo di Matt Schofield. Ha suonato in 25 paesi europei, nord e sud americani e dell’africa orientale e ha aperto il tour europeo di Bill Wyman, ex Rolling Stone. Con l’Orchestra Nazionale Jazz francese ha suonato in un omaggio a Billie Holiday. Il blues è la base delle sue canzoni, ma i suoi concerti sono una miscela di stili, dal folk-country al rock’n’roll, interpretati con una voce camaleontica che ricorda a volte Tom Waits.
La fantasia, soprattutto per i bambini, è il modo migliore per viaggiare. A Cingoli, presso il piazzale L.Cipolloni ieri 5 agosto 2024 alle ore 18.30, nell’ambito del Festival teatrale MASKAMARKE, si è tenuto uno spettacolo di letture animate molto particolare, con il teatrino giapponese “kamishibai”.
Francesco Facciolli, direttore artistico del festival stesso, ha spiegato il significato di questa tecnica narrativa, traducibile come “dramma di carta”(“kami” significa carta e “shibai” teatro o dramma); esso si serve di un teatrino di legno di misure ridotte, chiamato “butai”, nel quale il narratore inserisce lateralmente le tavole con le immagini che raffigurano in sequenza la storia raccontata; ogni racconto viene annunciato dal kamishibaya battendo lo hyōshigi (strumento composto da due bastoni di legno legati da una corda) e poi interpretato con l’aiuto di disegni e parole per tutto il pubblico disposto ad ascoltarlo.
Francesco Facciolli e Scilla Sticchi, coadiuvati dal figlio Daniele, hanno deliziato gli spettatori con due storie, aventi come tema guida la libertà. La libertà di crescere, emancipandosi e diventando adulto, come nella storia “Yamanba e i tre amuleti” in cui un piccolo monaco, ghiotto di castagne, si allontana dal suo maestro per esplorare il mondo pieno di possibilità, in cui tutto può accadere, anche fare incontri solo in apparenza innocui.
Dietro le dolci sembianze di una vecchina si può infatti nascondere la terribile Yamanba e basta abbassare la guardia affinché lei riveli il suo vero aspetto. Un viaggio iniziatico, quello narrato, verso l’età adulta che il piccolo protagonista compie utilizzando le sue competenze, gli insegnamenti del suo maestro che gli mostra come tagliare definitivamente il cordone ombelicale che lo lega alla sua infanzia.
La Libertà, come “terra felice e senza padroni dove tutti sono più buoni, è invece quella ricercata dalle tre marionette di “Fuga in maschera”. I protagonisti, Pulcinella, Arlecchino e Colombina, scappano dalle grinfie di Don Fernando Malvasia che le tiene prigioniere nel suo teatrino. Come in ogni fiaba che si rispetti, le nostre maschere di Commedia dell’Arte devono superare intricate prove e numerose peripezie prima di giungere all’agoniata meta, il Paese di Libertà che “se ancora non c’è, lo faremo io e te”, come chiosa la storia.
Il numeroso pubblico di grandi e bambini ha molto apprezzato questo originale e coinvolgente modo di ascoltare, di vedere e di vivere le storie attraverso la magia di narrare oltre le parole. Risate e applausi hanno riecheggiato nella piazza dall’inizio alla fine dello spettacolo.
“Un pomeriggio di qualità” ha commentato l’assessore alla cultura Cristiana Nardi, che ha sottolineato come il lavoro di rete promosso da iniziative come MASKAMARKE sia molto importante per i borghi montani, per la promozione di territori che altrimenti cadrebbero in solitudine.
Oggi, lunedì 6 agosto, il Festival teatrale sulla Commedia dell’Arte prosegue con due appuntamenti: ore 18.30 presso la Fonte del Borgo di Esanatoglia si potrà godere dello spettacolo di burattini di Daniele Cortesi “Gioppino e Brighella servitori malandrini”; in serata, alle ore 21,30, a Matelica presso il teatro G. Piermarini andrà in scana “L’ultima notte” di Zorba Officine Creative.
La Polisportiva Cingoli torna dal Festival della Pallamano di Misano Adriatico con la consapevolezza di poter crescere ancora. La marea biancorossa, infatti, formata da 60 persone (tra cui 51 atleti), infatti, è stata protagonista della sei giorni romagnola, sanmarinese e marchigiana dal 2 al 7 luglio, visto che alcune partite si sono giocate anche a Pesaro, San Marino, Rimini e Riccone, oltre che a Misano.
Parlando dei risultati, l’Under 15 Femminile, allenata da Albano Cocilova con dirigenti accompagnatori Simone Ciattaglia e Andrea Giulianelli, si è confermata all’11° posto a livello nazionale, arrivata grazie al successo per 17-23 sulla Flavioni Civitavecchia. Tra le atlete, si è distinta Nicole Cocilova, terza nella classifica marcatori grazie a 56 reti segnate.
Per quanto riguarda l’Under 13 Femminile, sempre da Albano Cocilova con aiuto-allenatore Davide Ciattaglia e dirigente accompagnatore Mirco Mazzieri, la squadra ha concluso il girone unico del torneo Open al quinto posto, con 4 vittorie e 4 sconfitte.
Passando al settore maschile, la più grande soddisfazione è arrivata dal gruppo dell’Under 15 Maschile nel Torneo Open, allenato da Emanuele D’Agostino (squadra A) e Hakim Jaziri (B), con dirigente accompagnatore Rossano Biagini. La formazione A ha vinto la fase a gironi con tre vittorie su tre partite, qualificandosi per la semifinale. Qui, però, ha perso contro il Cellini Padova: nella finale per il 3° posto, poi, si è inchinata a Mascalucia. La formazione B, invece, non è andata oltre la 17^ posizione.
L’Under 11 Maschile della storica allenatrice Giada Rapaccini, con accompagnatrice Marina Gianfelici, inoltre, ha raccolto un ottimo 7° posto nel Torneo Promozionale U11-U9.
La Ragno d’Oro Cingoli, infine, ha ottenuto il 7° posto nel campionato italiano di Beach Handball, dopo aver chiuso in testa il girone di qualificazione.
Il responsabile del settore giovanile e scolastico della Polisportiva Cingoli, Simone Ciattaglia, ha commentato l’esperienza dei 51 atleti che si sono misurati con il Festival della Pallamano. “Raccontare Misano – ha chiarito - necessita di valutazioni su piani diversi. I risultati sportivi e le classifiche sono importanti: sicuramente danno soddisfazioni, ma mai come in questa circostanza vale il detto ‘L'importante non è vincere, ma partecipare’.”
“Chiaramente – ha continuato il dirigente cingolano - siamo soddisfatti, sia per il podio sfiorato con belle prestazioni dalla nostra giovane U15 maschile al trofeo Open, sia per le vittorie della U13 femminile quando ha potuto giocare al completo, sia per le buone prestazioni della U15 femminile, ma anche di quelle del resto del gruppo. Ma a Misano, come ogni anno, si va principalmente per crescere e fare esperienza. Soprattutto per quanto riguarda la pallamano: abbiamo incontrato squadre di tutta Italia, di livello diverso e superiore”.
Il Festival non è stato solo sport, ma anche aggregazione. “È stata – continua Simone Ciattaglia – un’esperienza di gruppo, di ‘stare insieme’, fare squadra, incontrare e conoscersi con ragazzi e ragazze di tutto lo Stivale. Misano è anche dormire poco (e risultati ne risentono...) e divertirsi insieme, i ragazzi tra loro e gli accompagnatori in piscina, al luna park, in spiaggia. Una grande e bella festa sicuramente di sport, ma anche di amicizia, che ogni anno alimenta grande motivazione e passione tra i ragazzi per questo sport e per questo ambiente. Questa è la cosa principale ed anche quest'anno è andata così”.
L’appuntamento con il Festival della Pallamano è rimandato alla prossima estate 2025 con la polisportiva Cingoli pronta ad esserci, per continuare a far crescere i suoi ragazzi e le sue ragazze.
Sparatoria a Cingoli: ai domiciliari un pastore 45enne di origini sarde, da anni residente a Staffolo. È accusato di tentato omicidio e porto illegale di armi congiuntamente a un cittadino di nazionalità tunisina, che lavorava nell'azienda agricola dell'uomo. La misura della custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Macerata lo scorso sabato, 29 giugno, ed è stata eseguita dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Macerata e della stazione di Cingoli, supportati da quelli della stazione di Staffolo. L'uomo, però, nega tutto e dice di non aver mai fatto male a nessuno.
I FATTI - L’attività investigativa ha avuto origine il 25 novembre dello scorso anno a seguito di un intervento in pronto soccorso di una pattuglia dell'Arma a causa del ricovero di un uomo per ferite di arma da fuoco. I militari giunti in ospedale hanno appreso che la vittima, un cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale, mentre viaggiava in auto insieme ad altri quattro connazionali - nella zona di Cingoli - sarebbe stato ferito da uno dei due colpi di fucile sparati da un furgoncino che si è dileguato subito dopo l'assalto.
Le successive indagini hanno consentito di individuare quali autori dell'azione criminale due soggetti: un imprenditore agricolo e un cittadino di origine tunisina che, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, nel tentativo di colpire un determinato passeggero, ne avrebbero invece colpito un altro.
I militari hanno, quindi, ricercato i due responsabili nelle rispettive abitazioni, sebbene il nordafricano avesse già fatto perdere le sue tracce, dileguandosi. Nell'abitazione in cui viveva, però, sono stati ritrovati un fucile da caccia calibro 12 e 22 cartucce del medesimo calibro. Il pastore, invece, è stato trovato in possesso del furgoncino utilizzato nella sparatoria, risultato di sua proprietà. Il mezzo è stato sequestrato e affidato in custodia giudiziale per successive analisi scientifiche.
Le indagini che si sono protratte nel corso dei mesi passati - sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Macerata e svolte anche con attività tecniche quali intercettazioni telefoniche e analisi dei tabulati telefonici - hanno consentito di raccogliere numerosi elementi di prova sia in relazione alle modalità di esecuzione materiale dell’aggressione, sia in merito al movente, identificato in un debito di dubbia legittimità che l’imprenditore doveva alla vittima designata, che non voleva restituire.
Nello specifico, gli investigatori hanno acclarato come il debito fosse riconducibile all'attività lavorativa dell’agricoltore, che avrebbe effettuato assunzioni fittizie di stranieri per le esigenze della sua azienda agricola e di ovinicoltura al fine di ottenere la cassa agricola e le somme previste dai decreti-flussi.
Una di queste assunzioni false, richiesta dalla vittima per un parente e per cui aveva versato al presunto mandante dell'aggressione la somma di 3mila euro, mai restituita, non era andata a buon fine. A causa del debito, la vittima - anch'essa di origine tunisina - avrebbe danneggiato l'auto dell’agricoltore per ritorsione, scatenando la reazione degli indagati.
Al termine delle formalità di rito, il pastore 45enne - che ha dichiarato come a sparare sia stato il suo lavoratore - è stato riaccompagnato al proprio domicilio e posto in regime di arresti domiciliari. Sono tuttora in corso le ricerche dell’altro responsabile, al momento irreperibile, per assicurarlo alla giustizia.
La Prefettura di Macerata ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di luglio 2024. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI LUGLIO 2024
Si inizia già il primo luglio, con un'attivazione all'interno del territorio comunale di Corridonia (8-13, in direzione mare) e Tolentino (13-19, direzione monti). Il giorno successivo la polizia stradale sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni. Mercoledì 3 luglio autovelox a Camerino, in direzione monti, dalle 8 alle 13. Il giorno dopo la Polstrada sarà a Macerata, con controlli in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
Venerdì 5 luglio autovelox presenti a Belforte del Chienti (8-13, direzione monti). Si resta a Belforte sabato 6 luglio con gli stessi orari, quando ci saranno postazioni mobili anche a Corridonia (19.19, direzione mare). Domenica Polstrada a Macerata, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni.
Poi l'8 luglio attivazione a Tolentino (8-13, direzione mare). Il giorno seguente la Polstrada sarà con la postazione mobile a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Mercoledì 10 luglio autovelox a Corridonia (8-13, direzione mare) e a Belforte del Chienti (8-13, direzione monti). Giovedì controlli a Macerata della polizia stradale, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
Venerdì ci si sposta a Montecosaro (8-13, direzione monti), mentre sabato a Tolentino (8-13, direzione mare). Domenica 14 Polstrada presente a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
La settimana successiva controlli a Corridonia (13-19, direzione mare) e Camerino (8-13, direzione mare). A Macerata ci saranno controlli martedì 16 luglio, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni. Mercoledì le postazioni mobili tornano a Corridonia (13-19, direzione mare). Poi ancora a Macerata il giorno successivo, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni.
Venerdì 19 luglio controlli a Montecosaro (8-13, direzione monti) e a Tolentino (13-19, direzione monti). Il giorno dopo autovelox presenti a Camerino, in direzione mare, dalle 8 alle 13. Domenica 21 luglio Polizia stradale presente a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
Lunedì 22 luglio autovelox a Camerino, in direzione mare, dalle 13 alle 19. Nei tre giorni seguenti postazione mobile della Polstrada, in entrambe le direzioni a Macerata, dalle 8 alle 14. Venerdì 26 luglio e sabato 27 luglio i controlli tornano a Camerino, sempre in direzione mare ma nel primo caso con orario 13-19 e nel secondo 8-13. Domenica 28 luglio postazioni mobili presenti a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
Triplice attivazione lunedì 29 luglio: a Corridonia (8-13, direzione mare), a Montecosaro (8-13, direzione monti) e a Belforte del Chienti (13-19, direzione monti). Il mese si conclude con i controlli della polizia stradale a Macerata, sia il 30 che il 31 luglio, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Una marea biancorossa di 60 persone firmata Polisportiva Cingoli è pronta a invadere Misano Adriatico per il XXI Festival della Pallamano. Dal 2 al 7 luglio, infatti, anche la società cingolana parteciperà alle finali nazionali giovanili con 5 squadre, tra cui l’Under 15 Femminile campione Marche-Abruzzo che proverà a giocarsela per conquistare lo scudetto di categoria. Con 51 atleti (28 maschi e 23 femmine), 5 allenatori e 4 accompagnatori tra dirigenti e genitori, si tratta dello storico record di partecipazione all’evento per la società di via Cerquatti. In quei giorni, inoltre, i “senior” di A Gold e Serie B parteciperanno al campionato italiano di Beach Volley a Riccione.
Le formazioni partecipanti con i dirigenti accompagnatori: Under 15 Femminile
Nello specifico, partecipano al Festival della Pallamano in rappresentanza della Polisportiva Cingoli le squadre Under 15 Femminile, Under 13 Femminile, due rappresentative dell’Under 15 Maschile nel Trofeo Open e l’Under 11 Maschile.
Per quanto riguarda l’Under 15 Femminile che si giocherà le finali nazionali di categoria, coach Albano Cocilova sarà affiancato dal responsabile del settore giovanile e scolastico Simone Ciattaglia e dal dirigente accompagnatore Andrea Giulianelli. Le cingolane sono state inserite in un girone di ferro, con Oderzo, Tushe Prato e Camerano.
“Arriviamo a queste finali nazionali – spiega Cocilova - con la voglia di migliorare l’11° posto dell’anno scorso. Siamo capitati su girone impegnativo: affronteremo Oderzo, finalista del 2023, Prato, una delle migliori società a livello giovanile in rosa, e Camerano. Le gialloblù si sono piazzate al primo posto a pari merito con noi nel girone di Area 6 anche se poi, per differenza reti, loro si sono classificate seconde e noi abbiamo vinto il titolo. Le nostre ragazze sono motivate e consapevoli delle loro capacità”.
Il Torneo Open Under 13 Femminile
L’Under 13 Femminile è sempre guidata da Albano Cocilova, con vice Davide Ciattaglia e dirigente accompagnatore il segretario della Polisportiva Cingoli Mirco Mazzieri. Questa formazione giocherà il Torneo Open a girone unico, sfidando sia maschi che femmine. Nello specifico le avversarie saranno Brixen (Femminile), Chiaravalle (F), Oderzo (F), San Martino (F), Laugen (F), Sassari (F), Ariosto Ferrara 2023 (F) e Villacidro (misto).
Le due squadre Under 15 Maschile al Torneo Open
Anche le due squadre Under 15 Maschile, allenate da Emanuele D’Agostino e Hakim Jaziri con dirigente accompagnatore Rossano Biagini, giocheranno un Torneo Open, ma diviso in due gironi da 4 formazioni. La squadra B di Cingoli affronterà, nel girone A, Bondone, Grosseto e Team Mascalucia. La formazione A, invece, è nel girone B con Albatro Siracusa, Lanzara e Carpi.
L’Under 11 Maschile, infine, parteciperà al Torneo Promozionale Maschile e Femminile, che si gioca in 3+1, sotto la guida di Giada Rapaccini come allenatrice. Tra le 17 squadre partecipanti, Cingoli è stata inserita nel girone B con Pressano B (U11 misto), Pressano C (U11 misto), Vasto (U11M), Albatro Siracusa (U11M), Ferrara United (U11M), Team Mascalucia (U11M), Pressano A (U9M).
Il campionato italiano di Beach Handball
Qualche km più a nord, e precisamente a Riccione, negli stessi giorni una formazione della Polisportiva Cingoli parteciperà al campionato italiano di Beach Handball. Guidati da capitan Diego Strappini, scenderanno in campo Filippo Mangoni, Emanuele D’Agostino, Nicola Gagliardini, Piero D’Benedetto, Lorenzo Rossetti, Francesco Albanesi, Mirco Compagnucci, Samule Ottobri e Davide Ciattaglia, con riserve Moreno Tapuc e Riccardo Lucertoni.
Saranno 6 giorni di divertimento puro, dunque, per i tanti tesserati della Polisportiva Cingoli, nel fantastico scenario naturale della Riviera Romagnola. Per tenere alto ancora una volta il nome del “Balcone delle Marche” a livello nazionale.
Giunge a conclusione il progetto "D'Arte e Sapori", nato con il contributo della regione Marche nell’ambito di "Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola". Venerdì 28 giugno il progetto di valorizzazione dell’enogastronomia marchigiana avrà il suo gran finale alla Tenuta di Tavignano di Cingoli con un menù degustazione che sarà accompagnato dai vini della cantina, illustrati da un sommelier professionista. Il tutto sarà accompagnato dalla musica della band Internottanta.
Il menù della serata prevede: pizza al formaggio con caciotta e capocollo, crostone con salsiccia e julienne di zucchine, pane caldo alle erbe aromatiche, mezze maniche Mancini alla crema di cavolfiori e goletta, gallo ruspante in potacchio con olive nere marinate, panna cotta in crema di visciole accompagnata da biscotti secchi. Costo della cena 39 euro.
La Tenuta di Tavignano, che ha alle spalle un’antica tradizione di imprenditori agricoli, è un incantevole possedimento di 230 ettari in un corpo unico che domina la campagna di Cingoli, cittadina dell’entroterra da sempre conosciuta come il Balcone delle Marche.
L'obiettivo del progetto "D’arte e sapori" è, infatti, la valorizzazione delle eccellenze marchigiane non solo in termini di sapori ma anche rispetto ad alcuni luoghi e produzioni significative per il territorio.
Le cene degustazione si sono svolte per tutto il mese di giugno in alcune suggestive location che fanno parte del patrimonio architettonico, artistico e storico delle Marche: luoghi che grazie alla loro unicità sono stati il contesto perfetto anche di un ideale percorso culturale-gastronomico volto a valorizzare la Regione Marche.
Anche quest’anno sarà all'insegna di musica e natura la prima domenica dell'estate cingolana (23 giugno, ore 19:00), con cui si aprirà il ricco cartellone di eventi organizzato dal comune di Cingoli per la stagione estiva 2024. E, continuando una bella e applaudita tradizione, protagonista dell'evento sarà il grande ensemble strumentale del Corpo Bandistico di Villa Strada.
Dopo l’apprezzata scelta dello scorso anno e vista l’incredibile partecipazione del pubblico, il concerto si terrà di nuovo nella suggestiva ambientazione del Lago di Castreccioni, abbracciati dalle luci lunghe del primo tramonto d'estate.
Per questa nuova edizione del Concerto "Al Tramonto al Lago" sul palco con la formazione strumentale cingolana, diretta dal maestro Luca Pernici, ci sarà un’ospite d’eccezione: una musicista di assoluto prestigio, un’artista di grande qualità e sensibilità: al pianoforte Marta Tacconi; attorno a cui è stato costruito il nuovissimo repertorio, che spazierà da Maurice Ravel ai Beatles, passando per due attivi compositori marchigiani come Giancarlo Aquilanti e Massimo Morganti, fino ad alcune celebri pagine del grande Ennio Morricone.
"Portiamo avanti una bella e fortunata tradizione - ha dichiarato il sindaco di Cingoli Michele Vittori – che si configura quale stupenda occasione di promozione e di valorizzazione della bellezza e della ricchezza del nostro territorio. Si dia il via all'estate 2024".
Michele Vittori della lista 'Centro destra civico' è stato riconfermato sindaco di Cingoli, ottenendo il 64,89% dei voti. Vittori ha ricevuto 3.454 preferenze, distanziando significativamente il suo avversario Alessandro Maccioni della lista 'Per Cingoli', che ha ottenuto il 35,11% dei consensi con 1.869 voti.
L'affluenza alle urne è stata del 51,22%, con 5.555 votanti su un totale di 10.846 elettori. Durante lo scrutinio sono state conteggiate anche 100 schede bianche. Vittori ha ringraziato i suoi elettori sulla propria pagina Facebook, invitandoli questa sera al Tetto delle Marche per festeggiare il successo elettorale.
Intorno alle 20:30 a Cingoli, in frazione Calandrione, un giovane motociclista ha subito un grave incidente a breve distanza dal bar da cui era appena partito per far ritorno a casa per la cena.
Secondo le testimonianze raccolte sul posto, il giovane, dopo aver percorso circa 500 metri, ha perso il controllo della sua moto, andando a schiantarsi violentemente contro il guardrail. Nonostante la gravità dell'impatto, il ragazzo è rimasto cosciente durante tutto il tempo successivo all'incidente.
I soccorsi sono stati tempestivi: l'ambulanza del 118 di Cingoli è arrivata rapidamente sul luogo dell'incidente. Dopo una prima valutazione delle condizioni del giovane, si è deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette, dove il ragazzo è stato ricoverato per ricevere le cure necessarie.
“Buon miele non mente”: è questo il nome del nuovo progetto di Fileni tra i principali player del settore avicolo italiano, che nasce con lo scopo di tutelare la biodiversità e l’ambiente. Nelle aree verdi di tre dei suoi allevamenti bio la società ospiterà, infatti, alcune colonie di api mellifere, che potranno così dimostrarsi validissimi sensori naturali per monitorare la qualità dell’aria, del terreno e dell’acqua nel raggio di chilometri dalle arnie.
Le api svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio ecologico e della biodiversità naturale, oltre a fornire una grande quantità di alimenti di alta qualità, oltre a fornire una grande quantità di alimenti di alta qualità. Il rischio di una loro estinzione sta diventando sempre più concreto e per questo Fileni ha deciso di proteggerle e preservarne la condizione, installando complessivamente 72 arnie nei pressi degli allevamenti biologici di Fabriano, Cannuccia (Jesi) e Ostra.
Grazie al loro lavoro instancabile è inoltre possibile monitorare lo stato di salute dell’ambiente perché una sola ape visita ogni giorno migliaia di fiori ed entra in contatto con l’aria, con gocce d’acqua, con il terreno e con i pollini, arrivando a coprire fino a 3mila ettari di spazio attorno all’arnia. Le api agiscono quindi come bioindicatori del contesto ambientale, consentendo di effettuare, in aggiunta ad altre analisi, micro-campionamenti a tappeto che sarebbe impossibile condurre manualmente. Per questo motivo Fileni si occuperà quindi di ritirare piccole quantità di polline fresco raccolto dalle api in modo sia da visionare la quantità di biodiversità presente nel territorio circostante gli alveari, sia da verificare l’assoluta bontà dello stesso.
“Il progetto - si legge in una nota di Fileni - si colloca inoltre all’interno di un programma innovativo nell’ambito del quale le api sono appunto definite “nomadi” in quanto le arnie vengono spostate in regioni diverse e le api attraversano così l’Italia dando vita ad un prodotto che racchiude la biodiversità dei territori più vocati alla raccolta del miele".
"Attraverso l’installazione delle 72 arnie, la tutela e il monitoraggio della biodiversità e la rigenerazione di spazi verdi Fileni conferma quindi il proprio impegno ad essere “nature positive”, ovvero a promuovere attività che ripristinano e rigenerano le risorse naturali e gli ecosistemi invece di degradarli".
Una sfida a cui si collega anche il coinvolgimento del Microbiscottificio Frolla, cooperativa sociale che fornisce a persone con disabilità un percorso di inserimento lavorativo nella realizzazione di prodotti da forno, al quale sarà donato parte del miele biologico proveniente dal progetto.
Partner tecnico dell’iniziativa, Giorgio Poeta, agronomo e apicoltore che ha fondato a Fabriano la sua azienda agricola. Produce miele biologico, pratica la transumanza e ha svolto nella sua carriera numerosi studi sulle api come bioindicatori, in grado di evidenziare la salubrità dell’ecosistema.
All’interno del progetto “Buon miele non mente", a lui spetterà il compito di supervisore e coordinatore, tenendo sotto controllo l’attività delle api, i pollini e la piccola produzione di miele biologico che sarà garantita attraverso processi di controllo ed estrazione a norma di legge. Nello specifico, si occuperà di installare le arnie, dell'analisi apistica, delle visite veterinarie, della sicurezza e del rispetto delle normative per il posizionamento degli alveari, oltre che della cura, manutenzione e monitoraggio.
Il progetto, inoltre, sarà realizzato in collaborazione con Amap, l’Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca "Marche Agricoltura Pesca", e Crea, il principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF).
Un ciclista di 79 anni è stato gravemente ferito dopo essere stato investito da un'automobile. L'incidente è avvenuto poco dopo le 11 nella frazione di Mummuiola, a Cingoli, lungo la strada che conduce a Jesi. Sia l'auto che la bicicletta si dirigevano verso la città jesina quando, per ragioni ancora in fase di accertamento, è avvenuto lo scontro.
L'auto ha colpito la bicicletta da dietro, facendo cadere il ciclista sull'asfalto. Immediatamente, sul luogo dell'incidente sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri. Data la gravità delle condizioni dell'uomo, i sanitari hanno richiesto l'intervento di un'eliambulanza, che ha trasferito il 79enne all'ospedale di Torrette.
I carabinieri della stazione locale stanno lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente.
La Macagi Cingoli resterà in Serie A Gold anche nel 2024-2025. Davanti a oltre 500 spettatori del PalaQuaresima, infatti, la squadra di Palazzi ha battuto Trieste 34-28 in gara 2 della finale play-out. Una vittoria di squadra per Strappini e compagni, nella top ten del massimo campionato italiano, maturata grazie all’aggressività in difesa, alle parate di Albanesi e alle doti realizzative di Codina Vivanco, Shehab, Somogyi e D’Benedetto. La squadra più titolata d’Italia, di contro, torna subito in Serie A Silver.
Come in gara 1, le due formazioni hanno dato vita ad una sfida equilibrata, lottata su ogni pallone. Due reti di Shehab firmano il 2-0 iniziale, Ceccardi accorcia ma D’Benedetto e Mangoni piazzano il 4-1 al 5’. Albanesi, in questo frangente, ipnotizza Radojkovic, per due volte Andonovski e infine Sandrin. I triestini rispondono con un break di 0-3 timbrato Sandrin, De Luca e Andonoski, trovando il 4-4 al 9’, dopo l’incrocio dei pali colpito da Ciattaglia. Codina piazza il nuovo +1, mentre Ceccardi pareggia due volte, prima con il 5-5, poi sul 6-6, dopo che Albanesi aveva deviato sul palo una conclusione di De Luca. Garcia Giugno ipnotizzia Mangoni e Ceccardi colpisce un palo, ma Trieste ha comunque la forza di segnare e portarsi sul 6-8 al 16’ con De Luca e Ceccardi.
Nel momento più difficile della gara, la Macagi Cingoli risponde alla grande. Con un super break di 6-0 firmato doppio D’Benedetto, Shehab, doppio Codina Vivanco e D’Agostino, infatti, la formazione di casa ribalta il parziale sul 12-8 del 23° minuto, con due parate decisive di Albanesi. Ceccardi sblocca gli ospiti con un 7 metri dopo 7 minuti senza reti, ma Cingoli mantiene il +4 grazie alle giocate di D’Benedetto e Somogyi (14-10). Trieste è ancora vivo e torna a -2 con le sfuriate di Riccardo Ganz sul 14-12, intervallate dal palo di Codina. Garcia salva su Mangoni, Albanesi è altrettanto decisivo su Ceccardi, tuttavia il primo tempo si chiude sul +3 locale sul 16-13 per via delle reti di Codina Vivanco, tra cui un 7 metri allo scadere.
Nella ripresa Trieste resta in partita fino al 42°, poi la Macagi Cingoli scappa e conquista la meritata salvezza. Doppio De Luca (con un gol palo-linea da goal line technology) ristabilisce il -1 sul 16-15, Shehab e Ciattaglia ribadiscono il +2 sul 18-16, sul 19-17 e sul 20-18. Albanesi salva su Andonovski (con il piede di richiamo) e Ganz. Al 37’ Strappini segna il nuovo +3 sul 21-18, De Luca accorcia però Mangoni e Somogyi fanno allungare i locali sul 23-19. Dapiran e De Luca tengono sul -2 gli alabardati, graziati dal palo di Codina: al 42’ il parziale è di 23-21.
Qui i cingolani, sfruttando le energie mentali e fisiche residue e trascinati dal tifo del PalaQuaresima, trovano la definitiva fuga salvezza. Codina e Somogyi piazzano il +4 (25-21), Rossetti e Codina fanno volare la Macagi sul +5 del 27-22 al 46’. Sandrin mantiene gli ospiti sul -4 (28-24); dall’altra parte Strappini e Shehab trovano le reti del +6 sul 30-24 al 49’. Radojkovic accorcia sul 30-25, però Ceccardi colpisce un palo e Albanesi ipnotizza Ceccardi. E Cingoli scappa ancora: Ciattaglia dopo un assist no-look di Shehab, Rossetti e Codina dai 7 metri conquistano il massimo vantaggio sul +8 del 33-25 al 55’. I gol della bandiera triestini sono di Ceccardi e Riccardo Ganz per il 33-27. Con il gol di Somogyi al 58’, il pubblico di fede marchigiana esplode di gioia, senza nemmeno accorgersi del 34-28 di Ceccardi che chiude le ostilità.
La Macagi Cingoli chiude la pratica Trieste a gara 2, ottenendo per la prima volta nella storia la salvezza in Serie A Gold a girone unico. Nelle due precedenti apparizioni (2018-2019 e 2020- 2021), infatti, i cingolani erano sempre immediatamente tornati in Serie A2. Tra l’altro, la squadra di Palazzi chiude la stagione al decimo posto, restando, dunque, nell’élite della pallamano italiana e condannando la squadra più titolata d’Italia all’immediato ritorno in Serie A Silver.
Strappini e compagni hanno meritato la vittoria, giocando da vera squadra, in attacco e in difesa. Trascinati dagli oltre 500 spettatori presenti al PalaQuaresima. Il top scorer della gara è uno strepitoso Aaron Codina Vivanco, autore di 9 reti per un totale di 226 gol stagionali. Seguono, a 5, Balint Somogyi e Mohamed Sheahab, a 4 D’Benedetto e a 3 i cingolani Diego Strappini e Davide Ciattaglia, il passato, il presente e il futuro della pallamano del Balcone delle Marche. Per gli ospiti, De Luca e Ceccardi hanno segnato 6 gol, Sandrin 5, Riccardo Ganz e Andonovski 4. Merita una menzione particolare Francesco Albanesi: in una settimana ha risposto alle critiche post Secchia Rubiera con due grandi partite tra i pali, dimostrando di essere uno dei portieri più talentuosi del pallamano italiana.
La Macagi Cingoli, dunque, giocherà in Serie A Gold anche nel 2024-2025. In un’annata storica per la pallamano marchigiana: tre squadre delle Marche hanno conquistato il diritto di giocare in massima serie, il trio C Cingoli, Camerano e Chiaravalle. Non era ancora mai successo. In un 2025 che vedrà la nazionale italiana di Riccardo Trillini, cingolano e marchigiano, giocare il campionato del mondo per la seconda volta nella storia. Come recita lo slogan della regione Marche: “Let’s Marche!”. Noi aggiungiamo: “Let’s Cingoli!”.
Tabellino
Macagi Cingoli 34-28 Trieste (16-13)
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Mihail, D’Agostino 1, Ciattaglia 3, Shehab 5, Ottobri, Mangoni, Somogyi 5, Latini, Strappini 3, D’Benedetto 4, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 9. All. Palazzi
Trieste: Garcia Giugno, Postogna, Radojkovic J. 1, Dapiran 2, Mazzarol, Urbaz, Somma, Ganz L., Andreotta, Ceccardi 6, Sandrin 5, Andonovski 4, Ganz R. 4. All. Radojkovic F.
Arbitri: Castagnino – Manuele
Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli
Questa volta la Macagi Cingoli non sbaglia gara 1 e ottiene la prima storica vittoria in casa della squadra di pallamano più titolata d’Italia. Al PalaChiarbola, infatti, i ragazzi di Palazzi iniziano la serie di Finale Play-out di Serie A Gold con un successo per 28-29 sul Trieste, trascinata da un Filippo Mangoni in serata di grazia. Ora sabato 1° giugno al PalaQuaresima di Cingoli può bastare anche un pareggio ai biancorossi per rimanere in massima serie: altrimenti, si dovrà giocare gara 3 lunedì 3 giugno, sempre in casa.
Quella contro i giuliani è stata una partita equilibratissima, in cui le due compagini hanno lottato su ogni pallone. Specie nel primo tempo c’è stato un continuo botta e risposta nel parziale. Shehab piazza per due volte il vantaggio iniziale della Macagi (1-2), ma dall’altra parte Sandrin ribalta il punteggio sul 3-2. Ceccardi risponde a Strappini, poi due reti di Mangoni (tra cui una virgola deliziosa) riportano avanti i cingolani (4-5).
Gli ospiti piazzano il primo +2 al 14’, con l’uno-due Shehab-Codina sul 5-7, dopo il salvataggio in extremis di Albanesi su un tiro da metà campo. De Luca e Andonovski ristabiliscono la parità (7-7), Shehab con una girella firma il nuovo vantaggio marchigiano, però Ceccardi e De Luca strappano il +1 alla Macagi sul 9-8. Strappini pareggia, Albanesi dice di no a Radojkovic e Mangoni, al 21’, segna il 9-10. Andonovski firma il pari, dall’altra parte Shehab e Ciattaglia trovano il +2 al 22’ (10-12).
Dapiran accorcia, D’Benedetto nell’ultimo passaggio di un passivo riafferma il break (11-13). Trieste non molla e con un 3-0 firmato doppio Andonovski e Sandrin trova il nuovo sorpasso al 28’ sul 14-13. Postogna è decisivo per due volte su Codina, prima su un 7 metri, poi aiutandosi con il palo in conclusione di un’azione. Il terzino cileno, però, si riscatta subito e con due reti di fila chiude il primo tempo sul 14-15 per la Macagi Cingoli, aiutato da un Albanesi decisivo su Dapiran.
Nella ripresa gli ospiti riescono a scappare a più riprese, rendendo vani i tentativi di rimonta dei triestini. Mangoni al 33’ segna la rete del +2 sul 14-16: grazie ai suoi colpi, a quelli di Ciattaglia e di Codina, Cingoli riesce a mantenere il break fino al 19-21 del 42’, in risposta alle marcature di Andonovski e Ceccardi. Quest’ultimo, d’altro canto, dà il via al recupero locale sul 21-21 di Ganz, dopo la traversa di Mangoni. La Macagi, tuttavia, decide di dare una svolta alla partita. Strappini piazza il +1 sul 21-22, poi viene sospeso per due minuti; Ceccardi sbaglia il possibile 22-22, Compagnucci si guadagna un 7 metri che Codina realizza per il 21-23, quindi Ciattaglia e ancora il capitano appena rientrato in campo concludono il break di 0-4 sul 21-25. In questi minuti Albanesi salva su Andonovski e il coach ospite Fredi Radojkovic viene espulso per proteste.
Gli ultimi 10 minuti Trieste, pur senza il suo condottiero, riesce ad accorciare sul -2 con Dapiran e Ceccardi al 53’ (23-25), supportati dalla parata di Garcia Giugno su Strappini. Gli alabardati tornano a -1 al 55’, grazie all’uno-due Visintin-Ceccardi. Dall’altra parte Cingoli piazza il nuovo +3 con Strappini e Codina Vivanco, grazie a un eroico Mangoni in difesa e a D’Benedetto decisivo a guadagnare il 7 metri del 25-28. Albanesi è provvidenziale su Ceccardi, ma non può nulla su Sandrin, che segna il 26-28. A inizio dell’ultimo minuto, Shehab viene inspiegabilmente sospeso per due minuti per una presunta simulazione: Andonovski fa tremare la Macagi sul 27-28, ma ci pensa ancora Piero D’Benedetto, come nella partita della regular season in casa, a regalare una vittoria pesantissima alla sua squadra.
Gara 1 alla Macagi Cingoli, ma che sofferenza. I ragazzi di Palazzi, dunque, vincono 28-29 al PalaChiarbola, per il primo storico successo nel palasport di Trieste alla quarta apparizione in Venezia Giulia contro l’Alabarda vincitrice di 17 scudetti. I cingolani vengono premiati per aver sfruttato a dovere i passaggi a vuoto dei triestini nella ripresa, riuscendo a piazzare quei break che si sono rivelati decisivi nell’economia di un match tiratissimo, dal primo all’ultimo minuto.
L’argentino Ceccardi dei locali è il miglior marcatore della gara con 8 reti, seguito a 7 dal trio Andonovski, Codina Vivanco e Mangoni. Proprio l’ala destra cingolana è il migliore in campo per una prestazione di cuore, grinta e cattiveria, sia in attacco che in difesa. Senza dimenticare il lavoro sporco di capitan Diego Strappini, autore di 5 gol al pari di uno Shehab devastante, soprattutto a inizio partita. Piero D’Benedetto, infine, ha segnato due gol pesanti, il primo a fine primo tempo ma soprattutto il secondo a pochi istanti dal termine. Fa il suo esordio in tabellino, infine, il classe 2006 Nicola Gagliardini, cingolano doc, prodotto del vivaio della Polisportiva.
Ora la Macagi Cingoli è attesa da gara 2 contro Trieste, in programma sabato 1° giugno al PalaQuaresima alle ore 18.00. Grazie al successo di questa sera i marchigiani possono anche pareggiare per brindare la salvezza: solo in caso di sconfitta, la serie si prolungherà a gara 3 di lunedì 3 giugno.
Trieste 28-29 Macagi Cingoli (14-15)
Trieste: Garcia Giugno, Postogna, Radojkovic J. 1, Dapiran 2, Del Frari, Mazzarol, Somma, Valdemarin, Ganz L., Andreotta, Ceccardi 8, Visintin 1, De Luca 3, Sandrin 5, Andonovski 7, Ganz R. 1. All. Radojkovic F.
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Mihail, D’Agostino, Ciattaglia 3, Shehab 5, Mangoni 7, Somogyi, Strappini 5, D’Benedetto 2, Rossetti, Compagnucci, Gagliardini, Codina 7. All. Palazzi
Arbitri – Fato-Guarini
Foto di Ervin Skalamera
Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli