Castelraimondo

"Controllo del Vicinato", Castelraimondo rilancia: "In 31 già iscritti, serve più partecipazione"

"Controllo del Vicinato", Castelraimondo rilancia: "In 31 già iscritti, serve più partecipazione"

Maggiore sicurezza in città grazie alla partecipazione dei cittadini. Il Comune di Castelraimondo punta sul cosiddetto progetto del “Controllo del Vicinato” per aumentare la tranquillità di alcune zone del centro abitato. Il “Controllo del Vicinato” a Castelraimondo è realtà dal 2018, quando il Comune firmò un protocollo d’intesa con la Prefettura di Macerata. Attualmente sono 31 le persone iscritte al progetto e l’amministrazione comunale punta a coinvolgere altri cittadini per allargare le maglie e aumentare la partecipazione. È Roberto Pupilli, vicesindaco con delega alla Sicurezza, a farsi carico del rilancio del programma di Controllo del Vicinato. "Si tratta di un efficace strumento di prevenzione contro la criminalità che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell'ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone", spiega. "Oltre a questo -aggiunge l'assessore -, aiuta l'individuazione e la rimozione delle vulnerabilità ambientali e previene comportamenti sbagliati dei residenti. Questa collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, in alcuni casi, ha permesso di assicurare responsabili di reati all'autorità giudiziaria. Chi volesse farne parte, può chiamare il numero del Comune e parlare con la Polizia Locale che illustrerà la procedura di iscrizione". 

30/03/2022 18:36
Castelraimondo, in 300 alla fiaccolata per la pace. Parla 26enne siriano: "Qui sono salvo"

Castelraimondo, in 300 alla fiaccolata per la pace. Parla 26enne siriano: "Qui sono salvo"

A Castelraimondo si è vissuto un sabato sera diverso dal solito, fiaccole alla mano, per dire no alla guerra e sì alla pace. Il Comune ha risposto presente alla chiamata dell’Azione Cattolica che ha organizzato una fiaccolata per la pace in giro per le vie della città. Quasi 300 persone hanno preso parte alla manifestazione, affiancando l’arcivescovo monsignor Francesco Massara e l’amministrazione comunale cittadina. I partecipanti si sono dati appuntamento in piazza Della Repubblica, dove a farla da protagonisti sono stati uno striscione con evidenziati tutti i paesi in guerra nel mondo e la testimonianza di un giovane siriano di 26 anni che è rimasto nella sua città, Aleppo, per 6 mesi dall’inizio dei terribili bombardamenti di cui 2 passati a letto senza poter camminare a causa proprio di una bomba. "O scappo o mi uccideranno" ha pensato il 26enne, così la decisione di fuggire verso l’Europa: "Qui sono una persona, ora sono salvo, ma con la mente e il cuore sono con tutte le persone che sono ancora lì. La mia missione è far sapere a tutti cosa sta accadendo in Siria. Non so se la realtà potrà cambiare, ma devo provarci, dobbiamo provarci tutti perché ogni essere umano ha diritto di vivere". Dalla piazza il corteo si è mosso verso il monumento degli Alpini, dove è stata fatta un’ulteriore lettura con un momento di riflessione. Accese le candele ci si è diretti verso la chiesa della Sacra Famiglia, dove si è parlato di pace e di amore. Ognuno poi ha scritto un pensiero su un post-it e lo ha attaccato sullo striscione che rappresenta le nazioni del mondo in guerra. I colori dei fogliettini hanno sovrastato il planisfero in bianco e nero. "Una serata particolarmente toccante, è stato bellissimo vedere il cartellone colorarsi – spiega il sindaco Patrizio Leonelli, che ha partecipato alla fiaccolata – ringrazio l’arcivescovo Massara per la sua importante presenza e i Carabinieri che hanno partecipato all’evento". "Ancora una volta la nostra città partecipa attivamente e risponde presente in massa alle iniziative di pace e di sensibilizzazione. Le violenze e le guerre vanno sempre condannate ed è importante scendere in piazza per eventi come questo. Si tratta di appuntamenti che la nostra amministrazione appoggerà sempre" ha concluso Leonelli. A Castelraimondo si avrà anche più ossigeno grazie alla piantumazione di decine di pini che erano stati utilizzati in città per gli allestimenti natalizi. Domenica mattina il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi e l’assessore Elisabetta Torregiani, hanno partecipato all’iniziativa ambientale che ha visto protagonisti anche Carabinieri, Carabinieri Forestali, Protezione Civile e Polizia Locale nella zona di Castel Santa Maria. Nell’area dell’ex cava hanno trovato dimora diverse piccole piante che da addobbo natalizio ora si spera diventino parte di un nuovo boschetto che possa donare un po' di verde al versante scelto come loro nuova casa. Una zona selezionata accuratamente in base alle caratteristiche delle piante e a quelle climatiche e del terreno. "Una bella mattinata che ci conferma città attenta all’ambiente – hanno spiegato gli amministratori – ringraziamo le forze dell’ordine e i volontari intervenuti per la riuscita di questo progetto a cui abbiamo pensato fin dal primo giorno in cui abbiamo deciso di utilizzare delle piante vere come addobbo natalizio". "È inutile usare prodotti in plastica che spesso poi vengono buttati o si rovinano, ma allo stesso tempo se si impiegano dei pini veri, piccoli o grandi che siano, bisogna pensare poi al loro futuro con intelligenza, trovando il luogo adatto in cui poterli piantare e far crescere in natura senza problemi", hanno aggiunto.

28/03/2022 20:21
Rigenerazione urbana, San Severino e Castelraimondo si associano: caccia ai fondi del Pnrr

Rigenerazione urbana, San Severino e Castelraimondo si associano: caccia ai fondi del Pnrr

Voto unanime del Consiglio comunale di San Severino Marche alla convenzione tra le Amministrazioni locali di San Severino Marche e Castelraimondo per il servizio associato mirato alla richiesta di contributi e all’eventuale gestione di investimenti e progetti di rigenerazione urbana. La proposta che si discuteva in aula, presentata per poter partecipare ad un bando per l’ottenimento di un finanziamento statale legato ai fondi del Pnrr per effettuare interventi proprio di questo tipo, ha trovato pieno appoggio in tutti i componenti l’Assise settempedana. La legge Finanziaria per l’anno 2022 ha stanziato, infatti, 300 milioni di euro per interventi volti alla riduzione di fenomeno di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Tale finanziamento può essere utilizzato per opere riguardanti la manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, comprese la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree. Inoltre può essere impiegato per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive, o per la mobilità sostenibile. I contributi possono essere richiesti dai Comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti che, in forma associata, presentino una popolazione superiore a 15mila abitanti, con una quota massima di 5 milioni di euro. Associandosi con quello di Castelraimondo il Comune di San Severino Marche, che risulterebbe come ente capofila, rientrerebbe quindi in tale fattispecie.  Con l’intesa tra le due realtà locali, discussa nell’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche, è stata anche stabilita la ripartizione economica spettante a ciascuno dei due Comuni.

28/03/2022 09:44
Castelraimondo, nuova vita per gli alberi di Natale: il Comune pianta decine di pini

Castelraimondo, nuova vita per gli alberi di Natale: il Comune pianta decine di pini

Nessun albero di Natale sarà sprecato a Castelraimondo. Durante le feste natalizie il Comune aveva donato un pino ad ogni attività del centro storico da allestire per abbellire il corso e le piazze: ora è la stessa amministrazione comunale che si è fatta carico di non far morire queste piante e utilizzarle per rendere ancora più verde una zona della città. L’iniziativa si chiama “Più ossigeno per Castelraimondo” e vedrà coinvolti anche i ragazzi dell’Istituto Nazzareno Strampelli. Decine di pini saranno infatti messi a dimora domenica 27 marzo a partire dalle ore 10 e 30 nella frazione di Castel Santa Maria, nello specifico nell’area dell’ex cava. Una nuova casa per i pini di Natale e un nuovo “boschetto” che crescerà negli anni integrandosi con la natura circostante. "Ci sembrava giusto come amministrazione non sprecare tutti questi alberi utilizzati per il Natale quindi abbiamo deciso di piantumarli in una zona della città che magari ne aveva bisogno – spiegano gli assessori Edoardo Bisbocci ed Elisabetta Torregiani -. Ci siamo messi in contatto sia con la comunanza agraria che con i carabinieri forestali e abbiamo individuato l’area dell’ex cava. Una zona più in alto rispetto al livello della città in quanto si tratta di pini che hanno bisogno di una certa altitudine per poter crescere in condizioni ottimali". 

23/03/2022 20:15
Castelraimondo, la città si conferma all'avanguardia nella raccolta dei rifiuti

Castelraimondo, la città si conferma all'avanguardia nella raccolta dei rifiuti

Ancora una volta Castelraimondo si dimostra città sensibile rispetto alla gestione dei rifiuti e alla raccolta differenziata. L’amministrazione comunale, dopo l’installazione dei tecnologici green point su tutto il territorio, ha infatti messo a disposizione dei cittadini uno spazio web con tutte le informazioni utili per il conferimento dei rifiuti: dal calendario della raccolta porta a porta, agli orari di apertura per il ritiro dei sacchetti, fino ai numeri telefonici per l’assistenza e tanti altri dettagli pratici per favorire gli utenti. Inoltre, l'amministrazione ha voluto mettere a disposizione dei residenti video in cui viene spiegato con precisione sia le modalità di utilizzo dei nuovi green point, sia il dato mensile relativo alla raccolta differenziata fornito dal Cosmari e aggiornato di volta in volta come per il resto delle informazioni contenute nel portale. Insomma, un vero e proprio “manuale” a disposizione sul sito ufficiale del Comune attraverso un semplice clic sul banner verde con scritto “Castelraimondo Ambiente”. «Uno strumento in più per i cittadini – spiega l’assessore ai Servizi Ecologici Elisabetta Torregiani – è giusto che tutti possano vedere qual è il tasso aggiornato di raccolta differenziata a Castelraimondo. Così come è utile avere sempre a portata di smartphone orari e numeri utili. C’è ad esempio il numero telefonico per l’assistenza dei green point, una linea diretta con un operatore Cosmari pronto a rispondere a qualsiasi dubbio o domanda, in modo da evitare disagi, segnalare problemi e prevenire errori nel conferimento dei rifiuti».

10/03/2022 13:08
Il cuore grande di Castelraimondo: centinaia di scatoloni pronti per l'Ucraina

Il cuore grande di Castelraimondo: centinaia di scatoloni pronti per l'Ucraina

“I cittadini di Castelraimondo, come e più di sempre, hanno risposto con grande generosità alla raccolta di aiuti umanitari organizzata il 5 marzo a favore del popolo ucraino”. A sottolinearlo, in una nota stampa, sono il sindaco Patrizio Leonelli e l’intera amministrazione comunale.  “Un particolare ringraziamento al Gruppo Scout Camerino 1 e ai volontari della Protezione Civile di Castelraimondo per l'impegno nella raccolta e nelle fasi successive di suddivisione e imballaggio dei medicinali e generi alimentari” aggiunge il primo cittadino.  L'Assessore alla Protezione Civile, Roberto Pupilli, ha preso contatti con diverse Associazioni delle Marche per la consegna del materiale raccolto. Sono stati, infatti, imballati circa 150 scatoloni di media grandezza contenenti cibo in scatola, biscotti e merendine, pasta, succhi di frutta, pannolini per bambini e pannoloni per adulti, latte a lunga conservazione, medicinali da banco, disinfettanti e materiale sanitario vario.   

06/03/2022 18:12
Castelraimondo, la solidarietà dei cittadini per aiutare il popolo ucraino

Castelraimondo, la solidarietà dei cittadini per aiutare il popolo ucraino

La città di Castelraimondo si mobilita per aiutare le famiglie ucraine in fuga dalla guerra che sta interessando in questi ultimi giorni la loro nazione. Persone di ogni età sono state costrette a rifugiarsi e a scappare per non essere coinvolte in bombardamenti e combattimenti, ovviamente provocando una richiesta enorme di beni di prima necessità. L’amministrazione comunale di Castelraimondo non è rimasta con le mani in mano ed ha subito attivato una raccolta di medicinali e generi alimentari nei tre supermercati cittadini (il "Sì con Te" di via Piancatelli, il "Sì con Te" di piazza Dante e il "Conad City" di via Mattei) e presso la Farmacia Grelloni. Nella giornata di sabato 5 marzo i volontari della Protezione Civile e gli scout del gruppo cittadino saranno presenti in queste quattro attività per raccogliere beni da chiunque li vorrà donare. Una volta terminata la giornata tutto sarà impacchettato e consegnato alla Caritas che provvederà al trasporto nelle zone di confine con l’Ucraina. «Un’occasione per essere vicini a un popolo che si è trovato nel mezzo di una guerra che sicuramente non voleva – spiega il sindaco Patrizio Leonelli –. Invitiamo chi può a donare qualcosa perché anche un piccolo gesto, in questo momento, è prezioso per aiutare chi sta soffrendo e sta scappando dal conflitto. Sono sicuro che la città come sempre risponderà presente anche a questa richiesta di aiuto».

04/03/2022 21:40
Carnevale a Castelraimondo: tra maschere e messaggi di pace

Carnevale a Castelraimondo: tra maschere e messaggi di pace

Una domenica in maschera per Castelraimondo che ha festeggiato il Carnevale in piazza Dante con un partecipatissimo evento organizzato da Immaginarea e patrocinato dal Comune di Castelraimondo. A partire dalle ore 14 e 30, in tanti si sono ritrovati all’aperto e in sicurezza per passare qualche ora insieme di divertimento con i bambini protagonisti del festoso pomeriggio. Animazione, spettacoli, truccabimbi e musica hanno intrattenuto i presenti tra simpatiche maschere e costumi più elaborati. Lo spirito di festa non ha comunque impedito ai presenti di dedicare un pensiero al conflitto in Ucraina, con una grossa bandiera giallo azzurra stampata su un pannello che ha fatto da sfondo alla manifestazione. Su di essa i partecipanti all’evento hanno impresso con un pennarello la loro idea di pace, condannando fermamente qualsiasi forma di guerra e violenza. «Avete rotto con questa guerra», «Basta tante persone stanno soffrendo»: decine di messaggi come questi sono comparsi sul cartellone, interamente ricoperto di pensieri di pace a dimostrazione che anche tra i più piccoli fanno molta impressione le immagini che arrivano dalla tv e dal web. Alla manifestazione era presente anche il sindaco Patrizio Leonelli, accompagnato dall’assessore alle Politiche Giovanili Ilenia Cittadini. «Il Comune di Castelraimondo ha ospitato e collaborato con gioia all’iniziativa dell’associazione Immaginarea sposando l’idea che i volontari hanno avuto per ricordare, riflettere e sensibilizzare i presenti sul valore della pace tra popoli – spiega Cittadini – è attraverso gesti come questo, simbolici se vogliamo, che avviciniamo anche i più piccoli a temi così grandi e importanti. La guerra va sempre condannata, in ogni sua forma ed espressione».

02/03/2022 11:54
Castelraimondo, corsi gratuiti e laboratori per gli anziani. "Vogliamo dare ai nostri nonni nuovi stimoli creativi"

Castelraimondo, corsi gratuiti e laboratori per gli anziani. "Vogliamo dare ai nostri nonni nuovi stimoli creativi"

Una serie di appuntamenti dedicati alla "terza età" del Comune di Castelraimondo: a partire da lunedì 28 febbraio prenderanno il via corsi e laboratori in forma gratuita organizzati dal centro di aggregazione “Anziani in Circolo” nell’ambito del progetto “Stare insieme”, promosso dall'Arcidiocesi di Camerino-San Severino, con la Caritas diocesana e con il contributo dell’8xMille della Chiesa Cattolica. In particolare, saranno due le tipologie di incontri ai quali potranno accedere gli anziani della città: educazione alimentare e decorazione della ceramica. Un'occasione per imparare, ma anche per svagarsi e distendere gli animi dopo i mesi difficili segnati dalla pandemia. Le attività, che si svolgeranno a cadenza settimanale, si terranno negli ampi spazi della biblioteca comunale, situata presso la stazione ferroviaria cittadina. Il lunedì dalle ore 17 e 30 alle ore 19 appuntamento con l’educazione alimentare, il martedì dalle ore 16 e 30 alle ore 18 e 30 ci si dedicherà alla ceramica, mentre il venerdì di nuovo spazio al tema dell’educazione alimentare sempre dalle ore 17 e 30 alle ore 19. «L’amministrazione comunale è felice di ospitare il progetto Stare Insieme - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini - che promuove un’aggregazione che accresce abilità e competenze. Vogliamo ridare a tutti i 'nonni' del nostro Comune la possibilità di un prezioso spazio di aggregazione e socialità. Oggi più che mai abbiamo bisogno di stare insieme e promuovere benessere nella popolazione anziana significa offrire anche occasioni per star bene con stimoli culturali, artistici e informativi. Questi corsi sono un’occasione per mantenere le autonomie dell’anziano e prevenire la diminuzione di abilità e competenze». La partecipazione è gratuita e su prenotazione al tel. 334 9784104.

18/02/2022 20:24
Paura a Castelraimondo, scoppia incendio in un'abitazione: Vigili del Fuoco in azione

Paura a Castelraimondo, scoppia incendio in un'abitazione: Vigili del Fuoco in azione

Fiamme in un'abitazione: pronto intervento dei Vigili del Fuoco. L'incendio è divampato, poco dopo le 13, in un edificio sito in via Consalvatico a Castelraimondo. In base a una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero partite dalla canna fumaria dell'edificio e si sarebbero poi propagate alla veranda e alla cucina.  Una volta scattato l'allarme, sono accorsi sul posto i vigili del fuoco con tre mezzi e l'ausilio di un'autopompa e un'autoscala. I pompieri sono riusciti a domare le fiamme. Non si registrano feriti o intossicati, la donna che si trovava all'interno dell'edificio è riuscita ad uscire in tempo. L'incendio ha provocato del fumo nero intenso nella zona. Secondo i primi rilievi, la causa del rogo sarebbe attribuibile a un corto circuito. La struttura è stata dichiarata inagibile. 

11/02/2022 14:34
Caro bollette, anche Castelraimondo spegne i suoi monumenti

Caro bollette, anche Castelraimondo spegne i suoi monumenti

Trenta minuti al buio per unirsi alla protesta dei Comuni contro il caro bollette. Anche la città di Castelraimondo, ieri sera, ha visto spegnersi due simboli del centro: il Cassero e il monumento ai Caduti. Lo spegnimento di alcuni edifici comunali programmato per oggi, 10 febbraio, è un’iniziativa nazionale dell’Anci per attirare l’attenzione del Governo sui rincari delle bollette di gas e luce. «Le risposte dal governo alle nostre richieste non sono sufficienti – ha spiegato il presidente dell’Anci Decaro -. Evidentemente non si percepisce il rischio che questa crisi si ripercuota negativamente sui bilanci degli enti locali e di conseguenza, soprattutto, sulla possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini». Il Cassero e il monumento ai Caduti sono rimasti spenti dalle ore 20 alle ore 20 e 30. «Per il 2022 – ha detto il sindaco Patrizio Leonelli - il nostro Comune tra pubblica illuminazione e riscaldamenti spenderà ben 130mila euro in più. Una cifra ingente come i rincari che purtroppo colpiranno anche famiglie e imprese, una mazzata che non ci voleva in un periodo già economicamente difficile».

11/02/2022 09:18
Unione Montana Camerino, al via un bando per la scuola digitale

Unione Montana Camerino, al via un bando per la scuola digitale

 “I nostri territori sono comunità di memoria, custodi di un patrimonio unico di storia, tradizioni, culture, e la scuola rappresenta una priorità da tutelare, valorizzare e far crescere in un’ottica di innovazione che arricchisca l’offerta formativa e renda fruttuoso frequentare i nostri istituti scolastici”. È il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, ad annunciare che l’ente, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne, ha emanato un avviso pubblico per l’affidamento dello sviluppo di una piattaforma digitale per la messa in rete delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. L'intervento prevede la creazione di aule e laboratori virtuali per lo svolgimento di sperimentazioni ed esercitazioni di gruppo con diverse classi, anche di plessi differenti. “È una scuola all’avanguardia quella che puntiamo a realizzare, basata su tecnologia e inclusione, una sfida che vogliamo vincere per dare certezza al futuro” conclude Gentilucci. Il bando è consultabile al seguente link: https://www.unionemarcadicamerino.it/. La scadenza per presentare la manifestazione d’interesse è il 12 febbraio 2022.

08/02/2022 18:03
Giuseppa Mancini spegne 101 candeline: è festa a Castelraimondo

Giuseppa Mancini spegne 101 candeline: è festa a Castelraimondo

Sono 101! Castelraimondo festeggia il compleanno di Giuseppa Mancini, classe 1921 con ancora tantissima grinta e forza di volontà. A casa di nonna Giuseppa è arrivato un bel mazzo di fiori da parte dell’amministrazione comunale, che avrebbe voluto tanto festeggiare al suo fianco questa giornata, ma ha preferito gli auguri a distanza per evitare eventuali occasioni di contagio visto il difficile periodo. Un traguardo che comunque rende felicissimi sindaco e amministratori, con la soglia dei 100 anni superata lo scorso anno e che era stata festeggiata con una targa e la visita del commissario Senesi. Giuseppa ha vissuto per 68 anni accanto al marito Venanzo Bernabei deceduto nel 2010, allevando i tre figli Mariangela, Gianni e Giuliana. Ha lavorato per molti anni nell’ambulatorio del dottor Antonio Paganelli, storico medico di famiglia di Castelraimondo.

31/01/2022 19:14
Castelraimondo, la Rai sceglie l’Istituto Strampelli per un nuovo programma sulla musica

Castelraimondo, la Rai sceglie l’Istituto Strampelli per un nuovo programma sulla musica

Si intitola “Che Spettacolo la Musica” il nuovo progetto televisivo della Rai – in convenzione con il Ministero dell’Istruzione e il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica che vedrà - protagonista la città di Castelraimondo. La scelta della location è ricaduta sull’Istituto Comprensivo Nazzareno Strampelli, che ha vinto il ballottaggio con un’altra scuola marchigiana, l’I.C. Mercatini di Fossobrone. Sono sessanta in tutto le strutture che ospiteranno la realizzazione del programma. «Già dal 2011 la nostra scuola è inserita nel decreto di promozione della cultura musicale, ottenendo grandi risultati grazie a insegnanti preparati – spiega il dirigente scolastico Maurizio Cavallaro - Mi sento molto orgoglioso e felice che la Rai e il ministero ci abbiano scelto per le loro iniziative: da appassionato musicista la ritengo una preziosa opportunità per i nostri ragazzi che hanno di base una grande passione». “Che Spettacolo la Musica” si fonda sulla necessità di rendere visibili le attività e le performance musicali che i ragazzi creano all’interno delle scuole pubbliche italiane, anche in considerazione dell’altissima qualità dei progetti musicali che le scuole realizzano ogni anno. In tutto saranno 20 le puntate che andranno in onda: la prima fase sarà un reportage nelle varie scuole, con gli studenti che presenteranno la loro attività musicale; nella seconda fase invece protagoniste le esibizioni che saranno basate su dei temi assegnati e verranno valutate da una giuria di esperti. «Provo grande soddisfazione per questo risultato – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione Elisabetta Torregiani - come assessore, ma anche come cittadina di Castelraimondo. Ringrazio il dirigente scolastico e la professoressa Laura Fermanelli, deus ex machina del progetto.  La musica è una disciplina che aiuta nella crescita dei ragazzi sviluppando le abilità personali che ognuno di noi ha; non possiamo che essere molto felici quindi per la partecipazione della nostra scuola al progetto della Rai».

31/01/2022 13:32
INTERVISTA - Giorno della Memoria, la testimonianza: “Basta orrori, bisogna tornare umani” (FOTO e VIDEO)

INTERVISTA - Giorno della Memoria, la testimonianza: “Basta orrori, bisogna tornare umani” (FOTO e VIDEO)

“La Shoah non va dimenticata. Sono stati tempi oscuri e non dobbiamo permettere che si ripetano”. Sono le parole di Ivano Tacconi, classe 1938, ex consigliere comunale di Macerata, iscritto da più di 40 anni all’Anpi e vecchio militante della DC di Enrico Mattei – come lui stesso ricorda romanticamente. Ivano è nato proprio nell’anno delle Leggi Razziali introdotte in Italia: 6000 ebrei residenti furono costretti a emigrare, più di 7000 ad essere deportati in campi di concentramento nel nostro Paese e all’estero. Alla fine della guerra, il bilancio delle sole persecuzioni è stato di 7.579 ebrei identificati e arrestati, di cui 6.806 deportati nei lager, dai quali ne sono ritornati soltanto 837. I morti furono 5.969. Oggi Ivano si occupa di pubblicità, ma ricorda ancora la sua infanzia scanzonata e, al contempo, profondamente segnata dai fatti storici di quel tempo, divisi fra la paura seminata da fascisti e nazisti e la promessa di fare in modo che orrori del genere non si sarebbero più ripetuti. In questa intervista la sua storia di ragazzo che si affacciava a un’Italia da ricostruire. Oggi adulto che vive per non dimenticare:

27/01/2022 10:00
Castelraimondo, clonato il gene di Strampelli contro il cambiamento climatico

Castelraimondo, clonato il gene di Strampelli contro il cambiamento climatico

In due lavori, recentemente pubblicati online sulla rivista Molecular plant, i ricercatori cinesi dell’Università Agraria e dell’Accademia Cinese di Scienze Agrarie di Pechino sono riusciti ad abbattere l’ultimo muro che ancora separava i genetisti agrari di tutto il mondo dalla conoscenza completa dei geni introdotti dall’agronomo marchigiano Nazareno Strampelli (di cui ricorrono gli 80 anni dalla morte) nelle sue varietà di frumento, antesignane di gran parte di quelle oggi coltivate nel mondo. Si tratta dell’isolamento e della caratterizzazione molecolare del gene Rht8, ora ribattezzato RNHL-D1, selezionato nel 1913 da Strampelli per ottenere, attraverso incroci, varietà di frumento di bassa statura resistenti all’allettamento. Queste varietà, tra le quali ricordiamo le celebri Ardito e Mentana, furono largamente utilizzate a partire dal secondo dopoguerra nei programmi internazionali di miglioramento genetico del cereale.  Il gene Rht8/RNHL-D1 non solo determina la riduzione in altezza della pianta di frumento, ma consente di poter effettuare la semina a profondità maggiori rispetto alle varietà attualmente più diffuse. Queste ultime, infatti, pur essendo ancora più basse e quindi più resistenti all’allettamento, sono però incapaci di spuntare dal terreno se vengono seminate più in profondità, pratica che si rende necessaria coltivando nei terreni aridi, dove l’acqua si distribuisce più in basso nel suolo.  La progressiva estensione delle zone a clima caldo-arido, provocata dal riscaldamento globale, rende quindi indispensabile sostituire le varietà attuali, più basse e a semina superficiale, con nuove varietà meno basse e a semina profonda, dotate di geni analoghi a quello selezionato da Strampelli e oggi analizzato nel dettaglio dai ricercatori cinesi. Ad oltre un secolo dai suoi primi pionieristici incroci, Nazareno Strampelli continua ad aiutare il genere umano a portare il pane in tavola.  

24/01/2022 19:15
Castelraimondo ricorda Nazareno Strampelli a 80 anni dalla sua morte

Castelraimondo ricorda Nazareno Strampelli a 80 anni dalla sua morte

Castelraimondo ricorda uno dei suoi cittadini più illustri: il genetista e agronomo Nazareno Strampelli. Deceduto 80 anni fa esatti a Roma (il 23 gennaio 1942), Strampelli è nato a Crispiero, frazione di Castelraimondo, il 29 maggio 1866. Fu uno dei più importanti esperti italiani di genetica, tanto che contribuì alla realizzazione di decine di varietà differenti di frumento, che egli denominò "Sementi Elette", alcune delle quali ancora coltivate fino ad oggi, che consentirono in Italia e nei paesi che le impiegarono ragguardevoli incrementi delle rese medie per ettaro coltivato, con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni. Le varietà di frumento create da Strampelli ed esportate in Messico furono una delle basi degli studi di miglioramento genetico che condussero alla "rivoluzione verde" degli anni sessanta. Dal punto di vista pratico il suo metodo di incrociare varietà differenti per ottenere nuove cultivar si dimostrò vincente sul metodo allora più in voga di selezionare le sementi solo all'interno di una singola varietà (selezione massale). Dopo la sua morte, l'agronomo Norman E. Borlaug condusse ricerche che rappresentano l'ideale continuazione di quelle di Strampelli, giungendo a risultati analoghi per i quali fu insignito di un premio Nobel. A Nazareno Strampelli è intitolata la scuola di Castelraimondo e in occasione di questi 80 anni dalla morte, il Comune organizzerà una manifestazione ad hoc nei prossimi mesi. L’intenzione iniziale era quella di organizzare una giornata di studio proprio nella data del 23 gennaio, ma a causa della pandemia si è preferito far slittare l’evento più avanti. Verranno invitati studiosi e produttori che impiegano i grani di Strampelli, con testimonianze di studio sulle caratteristiche riscoperte e i migliori metodi di utilizzo. Un appuntamento per continuare a tenere viva la memoria su Strampelli, ma anche per continuare ad approfondire le sue intuizioni che lo resero celebre in tutto il mondo.  

24/01/2022 09:12
Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo. Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione. Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico. Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno. La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione. La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande. “Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.

21/01/2022 17:40
Tragedia a Castelraimondo, si getta dal ponte sul fiume Potenza: muore una donna

Tragedia a Castelraimondo, si getta dal ponte sul fiume Potenza: muore una donna

Tragedia in località Lanciano di Castelraimondo, dove questa mattina una donna ha perso la vita dopo essersi gettata da un ponte che si affaccia sul fiume Potenza, poco distante dal Castello di Lanciano. La vittima è L.B., una 69enne di Cerreto d'Esi, ma residente a Matelica.  Una volta scattato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi del 118 e dei Vigili del Fuoco. Da quanto emerge, i soccorsi erano stati già allertati durante le prime ore del mattino dai familiari della vittima, preoccupati che la stessa avesse potuto compiere un gesto estremo. Calandosi nell'alveo del fiume i pompieri hanno recuperato il corpo della donna, finito 400 metri più a valle. Il medico accorso non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso della 69enne, l'acqua era gelida e all'arrivo dei soccorsi per la donna non c'é stato più nulla da fare. Presenti sul luogo del ritrovamento i Carabinieri ai quali spetterà adesso l’esatta ricostruzione della dinamica. In base alle prime informazioni, non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto.  

19/01/2022 14:32
Castelraimondo, il nuovo centro per anziani è realtà: taglio del nastro con il vescovo Massara

Castelraimondo, il nuovo centro per anziani è realtà: taglio del nastro con il vescovo Massara

 Taglio del nastro in via Bottacchiari per il nuovo centro “Anziani in Circolo”, luogo di aggregazione dedicato ai nonni di Castelraimondo. All’inaugurazione, che si è svolta sabato pomeriggio alle ore 16, erano presenti il sindaco Patrizio Leonelli, l’assessore alle Politiche Sociali Ilenia Cittadini, il consigliere regionale Renzo Marinelli e l’arcivescovo monsignor Francesco Massara. Diverse le realtà territoriali coinvolte, a partire dalla Caritas diocesana di Camerino e San Severino Marche. Ora lo spazio sarà a disposizione degli anziani tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 14:00 alle ore 18:00.  «Aspettavamo questo giorno sin dal momento del nostro insediamento – dichiara il primo cittadino Leonelli -. Immediatamente ci siamo messi alla ricerca di nuovi locali che potessero accogliere il centro anziani constatando, con rammarico, che tutti i locali visionati risultavano privi dei requisiti urbanistici e soprattutto erano inagibili a causa del sisma 2016. Abbiamo scelto l’unica soluzione praticabile e veloce e cioè utilizzare le risorse a disposizione per dar nuovamente vita all’ex centro castellane per dare la possibilità agli anziani di incontrarsi in un posto confortevole e caldo». Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha precisato come sia fondamentale occuparsi della cura e dell’emergenza, senza però tralasciare di essere attenti a mantenere e promuovere la qualità di vita in ciascuna età.  Monsignor Massara ha collaborato all’avvio di questo centro anziani come di altri nel territorio montano perché «è fondamentale rispondere al bisogno di socializzazione degli anziani, oggi più che mai» ha fatto sapere l’arcivescovo. Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore Cittadini, che ha ringraziato tutte le parti chiamate in causa in questa nuova realtà. «Tutta l’amministrazione comunale crede e tiene fortemente agli anziani, pensiamo che offrire un tempo e uno spazio per stare insieme sia fondamentale per mantenere e promuovere abilità da un lato, contrastare dall’altro isolamento e regressione – conferma Cittadini -. Il centro vuole essere un luogo per permettere agli anziani di incontrarsi, con attività semplici per lo più autogestite di carattere ludico, ricreativo e culturale». Nell’ambito del progetto “Stare Insieme”, sono già in programma, a partire da febbraio, corsi e laboratori tematici gratuiti che interesseranno la salute e la creatività

09/01/2022 16:13
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