Si è concluso con un bellissimo spettacolo il progetto, che ormai da quasi vent'anni vede protagonisti i bambini e le bambine delle scuole primarie dell'Istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino. Protagonista anche la musica, eseguita da un'orchestra di violoncelli, violini flauti e chitarre e da un coro, 200 bambini tutti rigorosamente under 10.
Il Benedetto XIII, messo a disposizione da Unicam, si è colorato delle magliette e dei suoni degli alunni e delle alunne. Il tema è stato quello dei supereroi, il titolo infatti era "Musica ed eroi, un viaggio straordinario", ma anche quello degli eroi di tutti i giorni. Sono state eseguite colonne sonore e musiche famose, da David Bowie ai Coldplay, dai Queen a Vangelis.
Particolarmente commosso l'omaggio iniziale, eseguito dagli esperti musicisti e dedicato al compianto preside Maurizio Cavallaro. Ospiti della serata Roberto Vespasiani, direttore dell'Ufficio scolastico provinciale di Macerata, che ha elogiato il percorso formativo dei ragazzi attraverso la musica, e Alessandro Blasetti dell'Università di Camerino, che ha intrattenuto e divertito il pubblico con i supereroi dalla Natura, gli animali.
Lo spettacolo è frutto di un articolato progetto nato all’inizio dell’anno scolastico e che ha visto coinvolti, coordinati dal M° Andrea Ercoli e dall’insegnante Sabrina Conocchioli, altri quattro docenti di musica diplomati in Conservatorio che hanno preparato le diverse sezioni orchestrali e il coro: Arianna Aureli, Angelo Casagrande, Andrea Esposto e Alessandra Petrini.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo delle famiglie degli alunni e di vari enti: il Comune di Camerino, il Comune di Agna in provincia di Padova, cittadina gemellata dal 2016 con Camerino, il Ministero dell’Istruzione attraverso l’Avviso pubblico “Pratica corale nella scuola primaria” all’interno del DM 48/2021 e l'Assemblea Regionale delle Marche che ha dato anche il patrocinio.
La serata si è conclusa con la visita della mostra curata dall’insegnante Danila Sagratini dal titolo “La scienza in mostra”, una carrellata di manufatti e poster scientifici realizzati dai bambini con l’aiuto di tutte le maestre delle scuole primarie, a conclusione del progetto di divulgazione scientifica “Amica Scienza” realizzato in collaborazione con il Museo delle scienze di Unicam.
Camst group, azienda italiana del settore della ristorazione e dei facility services, con sede a Bologna, anche quest’anno sostiene i giovani premiando, con un contributo di 1.000 euro ciascuno, 23 studenti figli di dipendenti che si sono laureati con il massimo dei voti. Tra loro è stata premiata anche Barbara Virgili, neolaureata in Matematica, all’Università di Camerino.
“L’azienda, da sempre impegnata nelle politiche a sostegno dei giovani, come ogni anno, vuole dimostrare un sostegno concreto ai figli di dipendenti" sottolinea Francesco Malaguti, presidente di Camst group.
''Il contributo - prosegue Malaguti - oltre a premiare gli ottimi risultati ottenuti nonostante le difficoltà degli ultimi due anni, vuole essere uno stimolo per le nuove generazioni a impegnarsi anche nella vita professionale, continuando a coltivare il proprio potenziale e mettendolo a servizio della comunità”.
Questo riconoscimento è uno degli interventi di welfare che l’azienda promuove a favore dei propri dipendenti. Tra le altre attività fanno parte del welfare di Camst group anche le convenzioni per gli acquisti, i servizi di people care estesi anche alla famiglia, i programmi per la salute con le visite di prevenzione gratuite, i bandi per il sostegno delle famiglie con figli iscritti all’università o studenti in didattica a distanza, i servizi di orientamento per pratiche amministrative quali la dichiarazione dei redditi e la richiesta di Isee o servizi di patronato.
Il primo atto del Premio Ugo Betti a Camerino ha visto protagonisti i giovani con la novità dell’apertura nei confronti degli studenti, dalla scuola primaria all’Università. La giuria, composta da Massimo Fabrizi, presidente, Paola Porfiri, Giuseppina Santancini e Paolo Verdarelli, all’unanimità ha decretato i vincitori e i segnalati in base alla categoria.
Ad affermarsi nella categoria “Il paesaggio” (scuole primarie della provincia di Macerata – lavori di gruppo) è stata la classe 5/A, guidata dalla maestra Maria Laura Moreni, della scuola primaria “Salvo d’Acquisto” dell'istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino.
L’elaborato multimediale ha fatto apprezzare la varietà e la qualità del lavoro portato avanti dagli alunni sotto la guida dell’insegnante. Risaltano originalità e ricchezza di linguaggi artistici, da quello pittorico a quello poetico-descrittivo, che restituiscono suggestivi scorci paesaggistici e cittadini. Ad essere stato segnalato nella stessa categoria anche l'elaborato “Camerino meraviglia - Dentro le tue mura - Intorno a te” della classe 4/A scuola primaria “Ugo Betti”, guidata dalla maestra Viviana Viviani.
A vincere la categoria “La memoria” (scuole secondaria di I grado della provincia di Macerata – lavori di gruppo) è stato l’elaborato “Viuzze scoscese di quel vecchio paese” della classe 2 A della scuola secondaria “Giovanni Boccati” dell'istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino, guidata dalla professoressa Chiara Emiliozzi.
In questo caso nell’opera risalta la notevole perizia tecnico-pittorica e la commistione affascinante dei colori. Il lavoro restituisce, attraverso uno scorcio di Camerino, l’intima essenza della città ducale, caratterizzata da una fusione fra elementi antropici e naturali. Segnalati nella stessa categoria anche altri due elaborati: “Quando è giornata serena” della classe 2/B della scuola secondaria “Giovanni Boccati”, anch’essa diretta dalla professoressa Chiara Emiliozzi; “Bruma armoniosa” della classe 2/C scuola secondaria “Giovanni Boccati”.
A trionfare nella categoria “La giustizia” (riservata alle scuole secondarie di II grado della provincia di Macerata – lavori individuali) è stata l’opera “Dike (giustizia)” di Giulia Carloni della classe 2^ del liceo classico, dell’istituto superiore "Costanza Varano" di Camerino. Il testo è stato apprezzato per il sapore classico su una tematica fondamentale della poetica bettiana.
L’autrice ha toccato, con apprezzabile proprietà versificatoria, l’eterna lotta fra bene e male, fra idealismo e realtà, facendo emergere la dimensione complessa e sfuggente del concetto stesso di giustizia.
Segnalato nella stessa categoria: “La bilancia non pende” di Matilde Gamberoni della classe 2^ del liceo classico di Camerino e “L’uomo che è stato punito per aver salvato il mondo” di Emma Vincenzetti – classe 2/A liceo linguistico di Camerino.
Quanto alla categoria “Colpa / pietà”, tema affidato alle Università di Camerino, di Macerata e all’Accademia di belle arti di Macerata (lavori individuali) la giuria ha ritenuto di non assegnare il premio perché l’elaborato non è stato conforme al tema.
"Siamo contenti della partecipazione che abbiamo registrato in questa nuova edizione del Premio Betti per giovani – ha affermato il direttore del Centro studi Giuseppe De Rosa – in particolare del fatto che gli elaborati siano stati realizzati sotto forma di opere multimediali o video, il che dimostra come le modalità di comunicazione da parte dei più piccoli si possono affiancare con pari dignità al classico elaborato scritto. La giuria ha apprezzato la fantasia e l’attenzione, aspetti fondamentali che erano proprio tra gli obiettivi che ci eravamo proposti nell’aprire il premio bettiano anche alle scuole".
Il vincitore del Premio Ugo Betti per la drammaturgia, invece, sarà proclamato venerdì 10 giugno alle 17 all’auditorium Bocelli di Camerino. A seguire, alle ore 21, stavolta all’auditorium Benedetto XIII, andrà in scena lo spettacolo teatrale di Ugo Betti: “Corruzione a palazzo di giustizia” per la regia di Antonio Sterpi. L’ingresso è gratuito, con il solo obbligo di prenotazione attraverso il sito della sezione “eventi” del comune di Camerino o per e-mail all’indirizzo: cultura@comune.camerino.mc.it
Si è tenuta nella tarda mattinata di oggi presso l’Aula Biblioteca dell’Ospedale di Macera la cerimonia di inaugurazione con la quale la struttura ha ufficialmente accolto tre nuove strumentazioni top di gamma, ottenute attraverso le donazioni di privati e associazioni. A presenziare, oltre alla direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, anche il sindaco e presidente della provincia Sandro Parcaroli e l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamrtini.
Le nuove apparecchiature consistono in: un ecografo mod. Samsung RS85 Prestige di ultima generazione – il primo in assoluto nelle Marche, donato dalla Sig.ra Gianna Piera Silvetti alla U.O. di Medicina diretta dal Dott. Roberto Catalini – allocato nella sala riunioni che commemora il Dott. Stefano Pieroni (scomparso nel 2014); un sistema ad ultrasuoni per la chirurgia resettiva epatica mod. Sonastar HF, donato dalla LUBE Industries SRL di Luciano Sileoni alla U.O. di Chirurgia diretta dal Dott. Walter Siquini; una apparecchiatura Dignitana mod. Dignicap Delta, donata dal Rotary Club di Macerata nella persona del Presidente AR Dott.ssa Mirella Staffolani alla U.O. di Oncologia.
“Si tratta di importanti attrezzature che permetteranno di aumentare la qualità delle prestazioni sanitarie erogate”, ha spiegato Corsi in apertura della conferenza. “Queste donazioni sono un gesto prezioso e per nulla scontato”. Parole avallate anche da Gianna Piera Silvetti, che ha ammesso “avrei preferito donare in forma anonima, poi sono stata convinta da persone a me vicine. Ho voluto che il nuovo ecografo si chiamasse 'Maria Italia', per fede cristiana e amore per il nostro Paese. Ma ci tengo a precisare che possiamo aiutare chi è in difficoltà in tanti modi, non solo attraverso i soldi”.
Tanti i ringraziamenti, da parte della Dott.ssa Staffolani e il direttore/oncologo Nicola Battelli, rivolti alle realtà Rotary di Ancona, Macerata, Loreto, Civitanova e Camerino, a Soroptimist, CNA Macerata, il Consiglio delle Donne, le Acli, la Bcc Recanati e Colmurano e ancora altre associazioni. “Riteniamo importante assistere al 100% le donne durante i percorsi di chemioterapia”, ha sottolineato Battelli. “In un anno nelle Marche avvengono 1.350 operazioni per tumore alla mammella, 450 solo a Macerata: con nuovi strumenti all’avanguardia possiamo allargare sempre di più il nostro bacino di utenza”.
“Il nuovo sistema a ultrasuoni – ha spiegato invece il Dott. Siquini – ci garantirà maggiore sicurezza negli interventi chirurgici al fegato, evitando emorragie e fughe biliari come accadeva spesso in passato. Inoltre, dimezziamo in poco tempo la degenza dei pazienti, facendo scorrere più rapidamente le liste di attesa”.
In chiusura, ad anticipare il simbolico “taglio del nastro” presso la nuova Aula Stefano Pieroni, le parole di compiacimento di Saltamartini, che ha annunciato a sorpresa: “Lunedì 30 maggio presenterò ufficialmente in giunta la riforma della legge sanitaria regionale (n.13, 20/06/2003, ndr). Diamo inizio così a un percorso che sarà faticoso: la guerra ha costretto il nostro Governo a rivedere le priorità".
“Saremo costretti – ha aggiunto l’assessore - ad attingere i 4 mld di euro che oggi servono alle aziende sanitarie nazionali direttamente dal bilancio interno, ed è un grosso problema perché saremo costretti a fare dei tagli. A breve, però, faremo in modo che ogni Area Vasta riacquisti la sua autonomia e avremo un nuovo Piano Socio Sanitario, in attesa delle risorse da investire previste con il PNRR”.
Si è svolta agli impianti del CUS Camerino nelle giornate del 24 e 25 maggio, la fase territoriale del Campionato per Classi “Tutti in Campo - Corri salta lancia - Every result counts”. Organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, la manifestazione ha visto la partecipazione delle scuole secondarie di I e II grado della Provincia di Macerata.
“Grande organizzazione da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale - ha dichiarato il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli - Il nostro Centro Sportivo si è acceso di colori bellissimi. Formazione ed educazione sono un binomio importante su cui l’Università di Camerino ha investito molto, come dimostra l’impegno nella Dual Career, che permette agli studenti di portare avanti allo stesso tempo il piano di studio e la pratica sportiva di alto livello. Lo sport è un mezzo di aggregazione incredibile, tanto che continueremo con attività anche oltre l’anno scolastico, con un’offerta sportiva che va dalle discipline più classiche ad altre proposte come l’arrampicata sportiva, il padel, il beach volley, il calisthenics all’esterno. Veramente una grande collaborazione, quella che si sta instaurando con le scuole.”
“Tutti in campo è un’iniziativa che ha come scopo quello di far sì che tutti i ragazzi vivano l’esperienza sportiva - ha dichiarato il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Ugo Filisetti -. L’esperienza sportiva è un momento che permette al ragazzo di sperimentare sé stesso scendendo in campo e vincendo la sfida più importante, che è quella contro sé stessi, contro le proprie paure, le proprie ansie e le proprie debolezze per imparare a stare insieme, a rispettare le regole dell’attività sportiva che è anche attività educativa; proprio per tale motivo vogliamo che sia sperimentata da parte di tutti i nostri ragazzi.”
Lo sport è un importante strumento di unione, inclusione e comunicazione ed è per tutti; pertanto, a dimostrazione di ciò, sono stati inseriti alunni diversamente abili nelle squadre. Emozioni, gioventù, futuro e gioia. Tutto ciò è sport. L’Università di Camerino e il CUS Camerino sono orgogliosi di aver ospitato questa bellissima manifestazione e tutti i ragazzi che vi hanno partecipato.
Trovato in casa con una piantagione e tre chili di marijuana: arrestato dal nucleo operativo dei Carabinieri di Camerino un 37enne residente a Porto Potenza Picena. L'uomo deteneva ventiquattro piante prossime alla fioritura, come accertato dai militari nel corso di una serie di perquisizioni svolte a Civitanova, Potenza Picena e Porto Recanati.
L’attività, che ha visto il coinvolgimento anche dei cani antidroga delle unità cinofile, si è sviluppata nelle prime ore della mattina e ha occupato numerosi uomini delle Compagnie Carabinieri di Camerino e di Civitanova Marche.
L'uomo è finito in manette, mentre la cospicua quantità di sostanza stupefacente, già in fase di essiccazione, è stata sequestrata. Secondo gli inquirenti la marijuana sarebbe stata immessa sul mercato nell’imminente stagione estiva.
Si è tenuta al ristorante DQuadro la presentazione della lista "Camerino Insieme", che appoggia la candidatura a sindaco di Roberto Lucarelli.
"Abbiamo scelto di aspettare la fine dei festeggiamenti per il Santo Patrono e della rievocazione storica della Corsa alla Spada – ha detto proprio Lucarelli – Perché le elezioni, anche se non dovrebbe essere così, rappresentano un momento divisivo nella vita di una comunità".
“Tutti i nomi delle donne e degli uomini del nostro gruppo sono stati condivisi insieme agli amici di sempre e ai candidati che via via andavano a comporre la lista - ha aggiunto -. Siamo molto orgogliosi del lavoro fatto e siamo certi che la proposta che andiamo a sottoporre agli elettori potrà essere apprezzata e condivisa".
"Questa, infatti, è una lista che nasce dall’amore e dal comune senso di appartenenza per Camerino e dalla certezza che questa città ha un grande futuro davanti che possiamo e dobbiamo costruire insieme. Per questo, anche in campagna elettorale, non cederemo a provocazioni e non accetteremo toni che non ci appartengono, così come non ci appartengono falsità, cultura del sospetto e acrimonia”, ha precisato Lucarelli.
Il candidato sindaco della lista "Camerino Insieme" torna anche sugli eventi che hanno indotto la conclusione anticipata dell'amministrazione Sborgia. “Un atto legittimo di sette consiglieri che hanno fatto ciò che qualunque buon amministratore avrebbe dovuto fare, applicando uno strumento che gli è consentito dalla democrazia: interrompere una esperienza disastrosa e dannosa", ha dichiarato.
"Lo abbiamo fatto nel momento migliore per andare ad elezioni nel più breve tempo possibile - ha proseguito -, scongiurando altrimenti un lungo commissariamento, anche se oggi posso dire con assoluta convinzione che il lavoro portato avanti in questi mesi dal commissario è stato straordinario, ha restituito trasparenza ai cittadini e ha permesso anche di recuperare tempo che, invece, sembrava perduto a causa dell’immobilismo e della litigiosità della precedente amministrazione”.
Il candidato sindaco Roberto Lucarelli ha poi presentato tutti i candidati della lista a suo sostegno. “Il nostro programma – ha concluso – sarà illustrato in una serie di incontri che terremo nei vari quartieri e nelle frazioni e è fondato, sostanzialmente, su poche parole chiave: concretezza, prima di tutto, pragmatismo, programmazione, condivisione e massima trasparenza".
Gran finale ai Campionati Nazionali Universitari di Cassino per il CUS Camerino, che chiude con 3 ori nell’atletica, due firmati da Ahmed Abdelwahed uno da Michele Antonelli, con 3 argenti nel judo ed un bronzo nel tennis.
Abdelwahed e Antonelli sigillano nel migliore dei modi una stagione da ricordare per l’atletica camerte, il primo sbaragliando la concorrenza nei 1500 ed in particolare nei 5000 con un pazzesco 13’48’’ (distacco abissale di 45’’ dalla medaglia d’argento vinta da Riccardo Martellato), il secondo laureandosi campione italiano universitario di marcia, chiudendo con un ottimo 19’41’’ la gara dei 5000 metri.
Judo che, dal canto suo, si conferma come sport di eccellenza nella tradizione del CUS Camerino ai CNU con un 7° posto complessivo tra tutti i CUS partecipanti, frutto di 3 medaglie d’argento: Nicola Becchetti nella categoria +100 kg maschile; Kevyn Perna nella categoria 100 kg maschile e Raffaella Ciano nella categoria 70 kg femminile.
Bronzo nel tennis, con il terzo posto nel singolare femminile di Elena Pavolucci. Molti di questi ragazzi seguono il percorso della Dual Career dell’Università di Camerino, fortemente sostenuto anche dal Rettore prof. Claudio Pettinari.
Si chiude così l’edizione 2022, con la delegazione del CUS Camerino presente a ricevere la bandiera dei CNU per la preparazione ad un’edizione 2023 tutta da vivere.
E’ partita ufficialmente l’edizione 2022 della ‘Start Cup Marche’ targata Unicam, la Business Plan competiton che vede coinvolte anche l'Università di Macerata, l'Università di Urbino e l'Università Politecnica delle Marche, pronte a supportare le idee imprenditoriali di studenti, laureati e dottorandi.
Il bando si articola in più tappe che porteranno i vincitori alla finale del “Premio Nazionale per l'Innovazione – PNI 2022” organizzata da PNICube, che darà modo a tutte le comunità accademiche di intraprendere un percorso di autoimprenditorialità volto a portare dei benefici sia professionali sia territoriali.
L'edizione 2022 di Start Cup è stata annunciata questa mattina alla sala convegni del Rettorato all’Università di Camerino. Hanno partecipato da relatori il Rettore di Unicam Claudio Pettinari, il delegato del Rettore per Start-Up Daniele Rossi, il docente Lorenzo Compagnucci di Unimc, il professore Fabio Musso dell'Università di Urbino e il Rettore dell'Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, collegato in via telematica.
“Oggi in Italia solo l'1,5% dei laureati prosegue con il dottorato e intraprende la strada accademica o da insegnante - ha annunciato il magnifico Rettore di Unicam, aprendo la conferenza – il 78% inizia a lavorare in imprese. Questa iniziativa può produrre non solo innovazione, ma anche sviluppo economico per i territori. Per questo l'università deve supportare le realtà imprenditoriali che si avvicinano”.
“Quest'anno riproponiamo il format sperimentato con successo lo scorso anno, in cui abbiamo avuto 16 proposte – ha precisato Rossi. "L'Università di Camerino promuove Start-Cup in stretta collaborazione con gli altri atenei marchigiani.”
“Lo scorso anno abbiamo sfidato gli studenti su alcuni temi, in uscita dalla situazione pandemica" - ha continuato Rossi. "Oggi ci troviamo in una nuova condizione peggiorata dalla situazione internazionale, in cui macro ambiti economici hanno problemi che i nostri ricercatori devono affrontare”
“Probabilmente i partecipanti si metteranno in gioco focalizzando l'attenzione su percorsi di sviluppo comune come la digitalizzazione, l'innovazione, la sostenibilità – ha spiegato il prof Compagnucci di Unimc –. L'anno scorso la partecipazione tra studenti e laureandi è stata equilibrata, così come anche per i dottorandi, poiché c'è più esigenza di trasformare l'educazione superiore in termini più pragmatici e concreti”.
“Le strade per fare imprenditorialità da parte dei giovani studenti sono tante e ampie sia per chi proviene dai percorsi scientifici, ma anche per chi si specializza in facoltà umanistiche”, ha aggiunto il professore di UniUrb Fabio Musso.
“Un'occasione importante per tirare fuori le idee ai giovani, metterle in competizione e premiare i vincitori”, ha affermato il Magnifico Rettore Gregori, in collegamento. “Le risorse economiche sono destinate ai vincitori della competizione, ma non escludiamo che possano avere successo anche gli altri partecipanti - ha puntualizzato Pettinari – Se i giovani vogliono mettersi in gioco i nostri professori li supporteranno”.
La segnalazione è arrivato nel tardo pomeriggio, intorno alle ore 19: marito e moglie viaggiavano in moto in direzione Morro di Camerino, quando all’improvviso hanno perso il controllo del mezzo e sono finiti in una scarpata – riportando numerose fratture e contusioni - nei pressi della frazione di Sant’Erasmo.
Una volta avvisati dell’accaduto, sono intervenuti i sanitari del 118 che – dopo aver prestato le prime cure – hanno disposto il trasporto della coppia in ambulanza verso il Torrette di Ancona, in codice rosso. Sul posto, sopraggiunte anche le forze della Polizia Locale per effettuare le indagini di rito e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Presentata ieri sera, presso la pizzeria DQuadro, la lista "Ripartiamo - Sandro Sborgia Sindaco". In apertura il candidato primo cittadino ha espresso la propria gratitudine ai componenti la lista che “hanno accettato di correre al mio fianco senza esitazione. Oggi siamo qui con gli stessi sentimenti di tre anni fa: il desiderio di metterci a servizio della comunità".
"Non ci abbiamo guadagnato nulla ma anzi siamo stati al centro di contraddizioni e tensioni - ha puntualizzato Sborgia -. Abbiamo sacrificato interessi personali, le nostre famiglie, per quel progetto che sta iniziando a prendere forma di riavere una città viva, un centro storico pieno di rumori".
Ogni membro della lista "Ripartiamo" ha avuto modo di presentarsi e illustrare parte del programma. Il primo è stato Gionata Bentivoglio, a cui è stato affidato il compito di parlare di alcuni progetti di valorizzazione come quello del tratto sotto le mura dove “saranno creati percorsi pedonali e installate attrezzature per fare sport all’aria aperta. In tutti i parchi cittadini vogliamo creare percorsi sensoriali e progettiamo di recuperare anche i giardini della Rocca, la zona delle Gagge, e valorizzare tutti i quartieri della città”.
Alberto Cavallaro ha, invece, sottolineato l’importanza di accostare alla ricostruzione fisica della città quella della ricostruzione economica e sociale di Camerino e di tutto il territorio. "Per raggiungere tale obbiettivo - ha affermato - è importante che tutti gli enti e l’intera collettività sostengano la creazione di zone a fiscalità agevolata come strumento per resistere alle difficoltà evidenti del nostro territorio e attrarre famiglie, professionisti e imprese in tutta la zona maggiormente colpita dalla crisi sismica del 2016".
"L’impegno sarà inoltre rivolto, insieme a tutta la squadra, a lottare per il mantenimento e il potenziamento dei servizi presenti sul territorio e il ripristino di quelli soppressi. Ciò per garantire ai giovani le possibilità di poter sviluppare le loro potenzialità di studio, di lavoro e di socializzazione, e alle persone anziane di poter contare sui servizi di mobilità e assistenza necessarie a garantire la vivibilità dei nostri luoghi".
Roberta Fattoretti, ingegnere civile e istruttore direttivo tecnico della Provincia di Macerata da più di 20 anni si è detta “pronta a mettere a disposizione le competenze trasversali che ho acquisito per riuscire a superare le problematiche tecnico-amministrative della ricostruzione anche in un’ottica green”.
Già assessore al bilancio, Lucia Jajani ha parlato delle attività di cui si stava occupando: bilancio (risanato il deficit per oltre un milione di euro), riqualificazione impianti sportivi ed ex palazzo Banca Marche (sede biblioteca Valentiniana, caffè letterario, ludoteca, sala convegni e cinema, sala lettura), e della volontà di creare uno sportello di servizi per anziani.
È stato Luca Marassi a richiamare alle loro responsabilità i tre ex consiglieri che hanno provocato lo scioglimento dell’amministrazione: “Per la prima parte del Pnrr siamo riusciti a ottenere 30 milioni, Camerino è stato il Comune del cratere che ha ottenuto più fondi. Ma entro il 30 maggio il Comune dovrà presentare i progetti per la rigenerazione urbana, per risorse che si stimano tra i 25 e 30 milioni. Nessuno sa cosa il commissario presenterà. A giugno arriveranno poi nuovi bandi ma ci sono zero progetti perché non c’è un’amministrazione. Queste sono le responsabilità di chi ha fatto sciogliere l’amministrazione”.
Sono poi intervenuti Vincenzo Luzi che ha sottolineato come “il sindaco uscente ha adempiuto in maniera del tutto corretta alle sue funzioni di responsabile unico dell'amministrazione come previsto dall'articolo 50 del testo unico sugli ordinamenti locali e come le critiche che sono state rivolte siano del tutto giuridicamente infondate e immotivate”, e Rosella Paggio, quest’ultima sottolineando il valore della cultura e soprattutto del lavoro che l’amministrazione ha fatto per creare legami e collaborazioni con Unicam e con l’arcidiocesi.
Sonia Santacchi ha parlato della sua idea di “un Comune comunicativo e aperto ad un dialogo costante e costruttivo con i cittadini”. Ha poi esposto il suo desiderio di realizzare un parco avventura a tema “che possa consentire alle famiglie della zona e ai turisti di trascorrere giornate all'insegna del divertimento, immersi nella natura (ad impatto zero o sostenibile), godendo di un circuito campestre e cittadino adatto a tutti”.
Di sanità è stato Stefano Sfascia a parlare, che ha così esordito: "Sono i cittadini a dover decidere chi deve amministrare la città, non un atto notarile siglato all’una di notte. Sborgia è un sindaco inattaccabile, che non può essere ricattato. Chi meglio di lui per gestire i milioni che arriveranno sul territorio? Abbiamo lottato per la sanità pretendendo che la Regione mettesse nero su bianco che l’ospedale sarebbe ritornato quello che era dopo la pandemia ma dobbiamo sollecitare affinché vi siano investimenti e assunzioni di personale".
Infine, Alessia Tavoloni che ha puntato l'attenzione sulle frazioni, “che necessitan di interventi ‘tecnici’ ma anche di interventi volti a promuoverne il turismo e la produzione agricola, iniziative, queste, che serviranno a creare opportunità di lavoro”. Dopo Mauro Tesauri e Sauro Tromboni, è nuovamente intervenuto Sandro Sborgia per chiudere la serata: “Siamo tutte persone libere da condizionamenti. A volte, quando erano in gioco gli interessi della città abbiamo dovuto essere risoluti come per la sanità, per la discarica, per riprendere i rapporti con le istituzioni locali, e così via".
"Siamo orgogliosi di non essere a servizio di interessi particolari e sentiamo tutto il peso di questa responsabilità. Ecco perché abbiamo puntato i piedi ogni volta che qualcuno ha cercato di fare del male alla città. Cambiare amministrazione oggi, stando anche alle dichiarazioni che sentiamo, significherebbe tornare al 2019 quando non c’era assolutamente nulla. Camerino non se lo può permettere”.
Martedì 24 maggio, alle 14, presso la Scuola di Giurisprudenza, dell'Università di Camerino, si terrà il Convegno "Gli 80 anni del Codice Civile”, organizzato sotto la Direzione Scientifica della professoressa Carlotta Latini, Ordinario di Storia delle codificazioni e con la Segreteria organizzativa della dottoressa Giovanna Di Benedetto, Dottoranda di ricerca, dell’Università di Camerino.
L'evento si terrà nell'ambito del Corso di Dottorato di ricerca in Legal and social sciences, Curriculum “Fundamental rights in the global society” e nell’ambito della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, con la prestigiosa introduzione e moderazione del professor Antonio Flamini, Ordinario di Diritto Civile. Saranno Relatori i Professori Francesco Casale, Carlotta Latini, Felice Mercogliano, Francesco Rizzo e Lucia Ruggeri.
Nuova iniziativa del corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam con la collaborazione del personale dell'Erbario di Camerino, il dottor Federico Maria Tardella ed il dottor Riccardo Pennesi: parliamo di “Che fiore è questo?”, corso di botanica applicata di servizio per la cittadinanza e per il sempre più numeroso mondo degli amanti e fruitori della natura.
Il tema del corso, infatti, articolato in tre incontri on line ed una uscita nella Riserva Naturale Montagna di Torricchio, guidata dal professor Andrea Catorci, sarà l'utilizzo degli strumenti digitali open source, quindi disponibili per tutti, destinati al riconoscimento delle specie vegetali delle nostre montagne e che possono essere ammirate durante escursioni e passeggiate. Finalità sociale dell'attività è quella di contribuire ad un turismo consapevole dell'ambiente che ci circonda e che superi la semplice attività “outdoor” seguendo la filosofia del turismo lento, che costituisce una delle più importati possibilità di sviluppo economico della montagna appenninica.
Questi sono d'altronde i temi che affronta il corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam, che è strutturato in due curricula: il primo, “Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali”, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità.
Il secondo, “Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy”, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni. Il corso “Che Fiore è questo?” è giunto alla sua seconda edizione e si svilupperà nei mesi di maggio, a partire da lunedì 23 giugno (per informazioni erbariocame@unicam.it). Informazioni ulteriori sul sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino).
Ancora importanti successi internazionali per Unicam. Il progetto EUSpecLab (European Spectroscopy Laboratory to model the materials of the future), coordinato per Unicam dalla professoressa Angela Trapananti, docente della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie, è tra i 144 progetti finanziati (su 1076 presentati) dal nuovo programma Horizon Europe nell'ambito della call MSCA-Doctoral Networks.
Nell’ambito del progetto sarà costituita una rete per la formazione di dottorandi che lavoreranno a teorie e metodi per la modellizzazione di spettroscopie di luce, raggi X ed elettroni, utilizzate per l’analisi di materiali.L’iniziativa è coordinata dal CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique)-Université Rennes I e prevede un ampio partenariato internazionale composto da atenei, enti di ricerca, industrie e piccole-medie imprese, tra le quali RINA Centro Sviluppo Materiali Avanzati e Toyota Europe.
Saranno sviluppate metodologie avanzate per la modellizzazione dei materiali, utilizzando anche strumenti di intelligenza artificiale, che consentiranno di prevedere ed analizzare struttura e proprietà elettroniche dei materiali a livello microscopico e metterle in relazione con le proprietà chimico-fisiche macroscopiche e con la risposta di questi materiali in applicazioni reali.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato - ha affermato la professorerssa Trapananti – che è il frutto di quattro anni di lavoro condotto insieme ai colleghi professori Roberto Gunnella ed Andrea Di Cicco. Il progetto prevede il finanziamento di 11 borse di dottorato, una per ciascun partner: nel nostro Ateneo quindi ci sarà l’opportunità di reclutare un giovane ricercatore o una giovane ricercatrice che potrà specializzarsi su queste tematiche”.
“Ritengo che un aspetto importante del progetto – ha proseguito la prof.ssa Trapananti – sia proprio quello che non coinvolge solamente la fisica di base, ma prevede una forte relazione ed interazione con i partner industriali proprio per cercare di colmare il divario tra ricerca di base e capacità di tradurre i problemi industriali in opportune strategie di modelling per ottenere risultati di immediato valore per le applicazioni.
"Un’occasione preziosa per fare il punto sulle potenzialità turistiche e naturalistiche delle aree interne sia delle Marche che della Croazia. L’obiettivo è rendere resilienti questi territori che nel nostro caso coincidono spesso con il cratere sismico, adeguandoli alle nuove grammatiche digitali e ambientali della modernità e contrastando l’inverno demografico".
Lo ha detto l’assessore al Bilancio e alla Ricostruzione Guido Castelli oggi ad Ancona alla conferenza finale di “Made In Land”, un progetto transfrontaliero, finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020, asse “Beni ambientali e culturali” con l’Obiettivo Specifico 3.1 “Fare del patrimonio naturale e culturale una leva per uno sviluppo territoriale sostenibile e più equilibrato”, con capofila la Regione Marche.
Partendo da questa visione, sono state attivate cinque azioni pilota in cinque aree italiane e croate, dei vari partner di progetto. Le Marche in particolare hanno presentato il progetto per Muccia “One stop information center”: nell'antico Mulino da Varano di Muccia, nuovamente agibile dopo il sisma 2016, è stato allestito un Centro turistico informativo, dotato di strumenti e tecnologie innovative, per la promozione e l'accesso al sistema dei beni naturali e culturali dei Comuni delle aree interne.
Presenti tra i numerosi ospiti, Massimo Sargolini coordinatore scientifico del progetto e direttore della Scuola di Architettura e design dell’Università di Camerino, Ante Blace dell’Università di Zara, il sindaco di Muccia Mario Baroni e, in collegamento video, il Commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione Giovanni Legnini.
"Marche e Croazia sono due realtà che vivono una relazione antica, un connubio naturale - ha proseguito Castelli -. Ricordo per esempio come una parte consistente dell’Ancona antica sia di pietra d'Istria e come Giorgio da Sebenico abbia disegnato numerose nostre chiese e palazzi. Questo rapporto viene oggi rivivificato e rigenerato attraverso una riflessione che tende a stabilire quanto le qualità naturalistiche del nostro entroterra possono creare un’occasione di rilancio per aree che purtroppo stanno subendo quello che è il dramma più evidente e mai sufficientemente evidenziato dell’inverno demografico".
"I dati dell’Istat sono particolarmente inquietanti se è vero che in assenza di misure che vadano a contrastare il calo demografico, tra circa 50 anni l’Italia potrebbe perdere 10 milioni di persone e le stesse Marche potrebbero scendere da 1milione mezzo di abitanti a un milione e 100mila con conseguenze drammatiche soprattutto nell’entroterra. Contro la desertificazione ci sono però varie soluzioni che la Regione sta mettendo in campo e anche grazie a questo progetto", ha puntualizzato l'assessore.
"Connettere digitalmente i nostri borghi con il mondo rappresenta un asset fondamentale. Siamo qui per ragionarci in relazione con i nostri cugini al di là dell’Adriatico ma convinti, grazie anche ad Unicam, che l’approccio scientifico alla problematica possa rappresentare un utile appiglio per dare una risposta alla grande questione delle aree interne - aggiunge Castelli -. In questo contesto le zone del cratere sismico rappresentano i cantieri ideali".
Nel corso del convegno i relatori hanno illustrato nei particolari il progetto che ha sviluppato una Strategia transfrontaliera a sostegno dell'entroterra italiano e croato, basata sulla valorizzazione dei beni naturali e culturali attraverso l'interazione con il proprio contesto e attraverso modalità innovative di utilizzo dei beni stessi.
Le azioni pilota mirano a promuovere la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle aree interne, attraverso una proposta di accessibilità integrata, un uso innovativo degli strumenti digitali e il coinvolgimento attivo di soggetti pubblici e privati del territorio.
Oltre all’azione pilota di Muccia le altre 4 sono: MusLeo, San Leo (IT); Virtual Eco Museum, Terra di passo, Riccia (IT); The Quest for the 5th Element (HR); Sense Route of Istria Heritage (HR). Nella seconda sessione è stato attivato l'Osservatorio Permanente Transfrontaliero del Made in-Land, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa tra i membri firmatari.
L'Osservatorio si costituisce come una rete di soggetti interessati alla valorizzazione dei beni naturali e culturali come risorsa per lo sviluppo delle aree interne. Obiettivo della struttura favorire la creazione di sinergie, relazioni e progetti di rete sia tra i membri firmatari che con soggetti esterni, per supportare le azioni pilota promosse da Made in-Land e replicare altri progetti con lo stesso obiettivo. Anche il piano d'azione Made in-Land sarà convalidato nella giornata.
Tra le gru in movimento, gli operai al lavoro e gli edifici puntellati di Piazza Cavour, con il Duomo alle nostre spalle. Uno scenario irreale ma strettamente coerente con la Camerino presente. È da qui che riparte la nuova avventura di Sandro Sborgia, sindaco uscente e candidato alle elezioni amministrative del 12 giugno prossimo.
"Ripartiamo Camerino" il nome della lista di cui fanno parte Luca Marassi, Lucia Jajani, Stefano Sfascia, Vincenzo Luzi e Sauro Tromboni, già compagni di Sborgia nel corso della precedente amministrazione caduta a causa dello sgambetto nottetempo di Lucarelli, oggi sfidante di Sborgia alle urne.
Gionata Bentivoglia, Rosella Paggio, Alberto Cavallaro, Sonia Santacchi, Roberta Fattoretti, Alessia Tavoloni e Mario Tesauri i rappresentanti della società civile locale e new entry nella squadra di Sborgia. Ha le idee chiare il sindaco uscente, soprattutto in merito al processo di ricostruzione avviato su tutto il territorio comunale e messo in discussione da Lucarelli.
"1300 sono gli abitanti ancora presenti nelle Sae ed è da loro che bisogna ripartire. Mi preoccupano le affermazioni dell'altro candidato che vorrebbe rivedere il programma straordinario di ricostruzione e i piani attuativi. Tutto questo significherebbe bloccare gli iter già avviati per la ricostruzione e perdere ulteriori anni: una follia. Chi vive nelle Sae perderebbe tutti i progetti presentati fin qui. Lucarelli e Pasqui hanno contribuito ad interrompere la ricostruzione di Camerino", spiega Sborgia.
"Il corso che è stato riaperto qui al centro è frutto di un lavoro complicato e svolto in due anni e mezzo di amministrazione durante i quali c'è stato anche il Covid. Prossimamente la riapertura di un'altra grande parte del centro storico e l'abbattimento del Palazzo di giustizia. C'è bisogno che si possa tornare a vivere in questa città dove l'Università di Camerino riveste un ruolo centrale. Ed è importante che nel centro storico ci siano le ditte al lavoro", ha aggiunto il sindaco uscente.
Un processo di ricostruzione che procede a rilento anche a causa della fase commissariale: "Le accuse giunte dall'opposizione sono del tutto infondate e lo dimostra il fatto che la gran parte della squadra che ha fatto parte della mia amministrazione sia oggi qui al mio fianco per progettare e realizzare insieme il futuro di Camerino. Mettersi al servizio della popolazione senza interessi secondari ci ha resi scomodi agli occhi di chi ci ha voluto fare uno sgambetto", ha concluso Sandro Sborgia.
Accusa un malore prima del tradizionale corteo della Corsa alla Spada che precede l’offerta dei ceri: muore il 68enne Maurizio Lintei. Il dramma si è consumato, intorno alle 20:30, in corso Vittorio Emanuele a Camerino. L'uomo, figurante di lungo corso della storica manifestazione, è stato colto da malore e si è accasciato improvvisamente al suolo.
Lanciato l’allarme sono giunti i mezzi di soccorso del 118. Disperati i tentativi dei sanitari di rianimare 68enne, un imprenditore conosciutissimo in città. Per lui, tuttavia, non c’è stato nulla da fare.
Sgomento da parte dei numerosi cittadini e fedeli presenti sul posto per la tradizionale offerta dei ceri, che poi si è svolta in serata in un silenzio irreale unito al cordoglio. Il corteo storico, che precede la festa in onore del patrono camerte San Venanzio Martire, è stato invece annullato a causa del tragico evento.
Nove patenti ritirate ed altrettante denunce, oltre a 10 multe: è il risultato del fine settimana denso di controlli dei Carabinieri del comando provinciale di Macerata.
A Sarnano, i militari hanno deferito, in stato di libertà, un 55enne di San Ginesio, poiché, controllato alla guida della propria autovettura, in evidente stato di alterazione alcoolica, si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico.
La condotta di guida dell’uomo aveva insospettito i Carabinieri visto che aveva percorso contromano lunghi tratti stradali della provinciale 78, in località Pian di Pieca. Al sopraggiungere delle forze dell’ordine, il conducente ha tentato di raggiungere la propria abitazione con l’intento di sottrarsi al controllo, senza successo: è stato disposto il ritiro della patente e il sequestro del mezzo.
A San Severino Marche, i Carabinieri della locale stazione hanno sanzionato un automobilista, al quale hanno anche ritirato la patente, per aver sorpassato tutte le auto che erano in attesa del passaggio del treno, in prossimità del passaggio a livello di viale Eustachio, percorrendo tutto il tratto di strada contromano fino all’incrocio per immettersi in viale Europa.
A Civitanova Marche, invece, i carabinieri hanno denunciato un 21enne italiano, residente nella provincia dorica, risultato positivo all’accertamento etilometrico. Anche al giovane dorico è stata ritirata la patente di guida. Stessa infrazione anche a Castelraimondo, dove i Carabinieri della stazione di Visso hanno deferito un commerciante di origini romane, ma, residente nel camerte. Per l’uomo è scattato il ritiro della patente di guida.
A Camerino e Matelica, i militari hanno denunciato due uomini, di 51 e 36 anni, operai del luogo ed una donna, 36enne, di Civitanova Marche. I tre sono rimasti coinvolti, in circostanze diverse, in incidenti stradali con feriti.
Sottoposti all’alcol-test sono risultati tutti positivi. Ai tre automobilisti è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione e sequestrato il mezzo per la confisca. Teatro dei sinistri stradali la strada provinciale 256 e la superstrada, in direzione Muccia – Serravalle di Chienti.
Ritiro della patente e denuncia anche per un 48enne, barista del capoluogo, e un 25enne, parrucchiere di Monte San Giusto: entrambi sono risultati positivi all’accertamento etilometrico alla guida, rispettivamente di uno scooter e di un’autovettura, svolto a Macerata dagli uomini dell’aliquota radiomobile. Sempre i Carabinieri di Macerata, nel corso dell’ultima settimana, hanno elevato 10 contravvenzioni al codice della strada ad altrettanti giovani ventenni.
"Sulle vie della parità nelle Marche", la quinta edizione del concorso didattico indetto dall'Osservatorio di Genere si arricchisce di un nuovo premio: l'Università di Camerino ha infatti accolto le classi vincitrici della sezione Stem riservando loro due esperienze laboratoriali della durata di due ore nelle sue aule di informatica e per una visita all'Orto botanico. L'evento si concluderà formalmente il 19 maggio a Camerino con la premiazione in presenza delle 7 scuole vincitrici.
Intanto l'11 e il 13 maggio, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di due scuole della provincia di Macerata sono stati ospitati dalla professoressa Barbara Re e dal professor Alessandro Blasetti all'Università di Camerino per due laboratori diversi tra loro ma entrambi entusiasmanti.
"Quando Barbara Re e Alessandro Blasetti ci hanno proposto di premiare le scuole che avevano presentato progetti su donne e STEM aprendo le porte dell'Università" ha dichiarato Silvia Casilio, vicepresidente dell'Osservatorio di Genere "abbiamo accettato subito. Il fatto che bambini e bambine, ragazzi e ragazze potessero visitare l'Università e viverla non come visitatori e visitatrici ma da protagonisti e protagoniste ci è sembrata un'occasione da prendere al volo".
A fare da apripista sono stati i bambini e le bambine della classe 5^A Montessori della Scuola Primaria “Enrico Fermi” di Macerata che si sono aggiudicati insieme alla maestra Silvia Lattanzi il Premio Stem e parità di genere con il progetto "Viaggio nel tempo con Edmea Pirami: una farfalla nella storia".
L'11 maggio l'intera classe è stata ospitata dal Museo delle Scienze, che li ha messi alla prova nel fantascientifico mondo di "Supernatural, quando la Natura supera la fantasia". Questa attività didattica, stimolante ed interattiva, è figlia di una fortunatissima esposizione itinerante che il Museo, subito dopo il sisma, ha portato nelle Marche in sette differenti località.
Qui, i supereroi dei fumetti vengono surclassati dalle strabilianti capacità di piante e animali, per la gioia dei bambini e delle bambine, e non solo, che hanno modo di incontrarli in prima persona. Poi la classe si è approcciata al tema del coding, attraverso il gioco “Unisci i puntini” vincolato da algoritmi speciali.
Ogni immagine scoperta nascondeva indizi utili a ricordare personaggi e storie che hanno contribuito all'evoluzioni dell’informatica con collegamenti fuori dal comune. Tra questi Margaret Hamilton che sviluppò il software di bordo per il programma spaziale Apollo e Grace Hopper famosa anche per aver diffuso l'uso del termine bug che sta ad indicare un malfunzionamento di un computer.
"Tra l’ammirazione del ginkgo più alto delle Marche" ha affermato la maestra Silvia Lattanzi della 5^A Montessori Scuola Primaria “E. Fermi” di Macerata "la scoperta dei superpoteri degli animali amici del Professor Blasetti e l’ascolto dei segreti della programmazione informatica con la Professoressa Barbara Re, i bambini e le bambine hanno imparato divertendosi e sperimentando in prima persona. È stata un’esperienza che rimarrà sicuramente nella mente e nel cuore".
Il 13 maggio è stata poi la volta degli studenti e delle studentesse della classe 3^A dell'I.C. "E. Paladini" di Treia, che insieme al prof. Teloni e alla professoressa Elisa Benedetti, si sono aggiudicati/e il Premio STEM e parità di genere con il progetto "STEM di genere, quando le donne fanno la differenza”.
I ragazzi e le ragazze prima si sono lasciati trasportare nel fantascientifico mondo di "Supernatural, quando la Natura supera la fantasia", poi si sono sfidati a colpi di Memory per scoprire in modo dinamico e giocoso la storia dell’informatica.
Aneddoti, storie di successo, personaggi famosi e nuove tecnologie erano nascosti dietro le carte Unicam pensate per stupire grandi e piccini. Ciò è stato possibile utilizzando la piattaforma serious game dell'Università di Camerino che integra, tra gli altri, il gioco del memory. I serious game come quello giocato dagli studenti e dalle studentesse hanno, infatti, lo scopo di legare un approccio ludico all’acquisizione di nuove competenze e, aggiungiamo noi, alla decostruzione di stereotipi e luoghi comuni.
Il professor Federico Teloni dell'Istituto Comprensivo “E. Paladini” di Treia ha affermato: "Entrambi i laboratori, tanto quello di scienze quanto quello di informatica, sono stati molto coinvolgenti e hanno regalato alle nostre alunne e alunni dei momenti formativi in cui hanno scoperto e approfondito argomenti molto interessanti. Il laboratorio è sempre un formidabile momento di apprendimento".
Tutto pronto per la decima tappa del Giro d’Italia 2022 che transiterà anche per la provincia di Macerata. La tratta Pescara - Jesi (196 km) di martedì 17 maggio vedrà infatti la carovana rosa attraversare le frazioni di Civitanova, Morrovalle, Montecosaro, Recanati e Montelupone.
Risale all’anno scorso l’ultima volta che il maceratese si è reso protagonista della “corsa per la maglia rosa”: il 13 maggio 2021 (tappa Grotte di Frasassi – Ascoli Piceno) i campioni in gara passarono per Matelica, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita e Castel Sant’Angelo sul Nera.
Bisogna poi compiere un salto indietro di 6 anni per vedere la provincia nuovamente al centro delle cronache sportive, precisamente nella 200 km da Civitanova a Forlì del 19 maggio 2015, che valse la vittoria al sandonatese Nicola Boem. Ma sono molteplici le occasioni nelle quali il Maceratese è stato protagoniste del Giro d'Italia.
Bisogna fare un salto nel tempo per ricostruire una cronistoria del Giro. Nella prima tappa che vede coinvolto il capoluogo, nel 1920, nella Chieti - Macerata è Leopoldo Torricelli ad aggiudicarsi la maglia rosa. Seguono nel corso degli anni Alfredo Binda (1931, Ravenna - Macerata), Antonio Folco (1935, Riccione - Porto Civitanova), Aldo Bini (1937, Pescara - Ancona che attraversò anche Porto Civitanova e Macerata).
Il Maceratese protagonista nei passaggi della maglia rosa in ben 25 occasioni tra il 1951 e il 1995. Nel Giro d'Italia 1974 Macerata è stata per la prima volta arrivo e partenza di tappa (vinta dall'italiano Franco Bitossi). Poi un salto al 1981,con la provincia protagonista con arrivo e partenza di tappa a Recanati, (vinta da Giuseppe Saronni).
Nel giro 1995 è la volta della partenza di tappa da Porto Recanati (vinta da Filippo Casagrande). Tre anni dopo Macerata è ancora arrivo e partenza di tappa, con vincitore l’italiano Mario Cipollini nel Giro d’Italia poi vinto dall’indimenticata Marco Pantani negli anni d'oro del ciclismo italiano nel mondo.
Nel 2006 partenza da Civitanova Marche e arrivo a Passolanciano vinto da Ivan Basso, che poi si aggiudicherà anche l’89esima edizione del Giro. Quattro anni dopo arrivo ancora a Porto Recanati vinto da Filippo Pozzato. Nel 2012 partenza ancora da Recanati e arrivo a Rocca di Cambio vinta da Paolo Tiralongo, per una corsa in rosa che, nei passaggi dal Maceratese ha sempre visto ciclisti italiani protagonisti.