Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del pd di Camerino
"Il Sindaco non perde occasione per andare sui giornali e parlare, parlare, parlare, ma, come recitava una canzone “sono solo parole”. Mentre di fatti se ne annoverano ben pochi!
E’ di pochi giorni fa l’intervista sulla riapertura di piazza Cavour (tra l’altro già annunciata svariate volte). Facciamo presente al Sindaco, qualora non ne avesse notizia, che molti cittadini del centro aspettano ancora il sopralluogo pubblico per sapere se la loro abitazione è agibile o meno, sarà il caso di velocizzare i sopralluoghi?
Volendo si potrebbe organizzare un viaggio-studio per il Sindaco, con tutta la giunta al seguito, nelle città limitrofe a Camerino, non per fare una gara a chi arriva prima (come dice lui), ma per capire come mai si è ultimi in troppe cose! Vogliamo andare a Pievetorina, per vedere una città più colpita della nostra ma con le aree per le SAE pronte e con parte di queste terminate ed assegnate, come pure a Fiastra e Montecavallo. Oppure vogliamo andare a San Severino, dove ci sono stati meno danni, ma la città ha più abitanti, le SAE sono in fase di completamento e le demolizioni sono cominciate da tempo. Un viaggio studio che comprenda anche un ripasso di geografia, in modo da rinfrescare nozioni basilari, tipo che San Severino è nella Regione Marche ed il Sindaco firma ordinanze di demolizioni senza che la Regione glielo impedisca! Come mai Pasqui non può firmarle?
Basta farsi prendere in giro, il Sindaco di Camerino non vuole rischiare nulla, pensa a se stesso e al suo futuro politico, mette in sicurezza anche immobili fatiscenti, come l’immobile dove risiedevano le famiglie dei carabinieri, sperperando migliaia di euro per non rischiare ricorsi e avvisi, tanto lui pensa che tra un anno sarà lontano.
I cittadini hanno il diritto di sapere, ad esempio, a che punto si è con l’iter relativo alla Scuola Betti, o che fine ha fatto il CAS, che sul sito della famigerata Regione risulta pagato fino a luglio mentre a Camerino è fermo a maggio.
Sarà forse colpa dell’atteggiamento che il Sindaco ha verso la Regione, fino a due mesi fa, eravamo di fronte al miglior Presidente di sempre, ora non perde occasione per addossare alla Regione Marche ogni ritardo.
Abbiamo inoltrato come gruppo di opposizione diverse interrogazioni per conoscere lo stato dell’arte di alcuni importanti argomenti, ma le risposte, se e quando ci sono pervenute, sono state parziali.
Noi siamo stati i primi a metterci a disposizione per aiutare la città, abbiamo calorosamente invitato il Sindaco ad usare misure alternative per velocizzare la risoluzione delle problematiche, come la “somma urgenza”. Tale comportamento è stato tenuto dai Sindaci delle cittadine a noi vicine e come tutti possono vedere i risultati sono arrivati.
Dicono che il Sindaco non voglia procedere a questa soluzione, perché teme le denunce dell’opposizione. Non si capisce perché dovremmo denunciarlo se le attività sono legittime e trasparenti, crediamo invece che questo sia un venticello fatto soffiare ad hoc per allontanare le nuvole dalle varie beghe che aleggiano sopra la sua giunta.
Non è possibile bloccare una città per paura di un eventuale avviso di garanzia, che non si capisce perché dovrebbe arrivare se si lavora con perizia e limpidezza. Ci chiediamo, i Sindaci di San Severino e di Pievetorina sono dei pazzi visto che neanche si pongono un problema del genere?
Un Sindaco deve essere al servizio dei cittadini, prendendo su di sé oneri ed onori che ciò comporta, e non dovrebbe usare il ruolo che ricopre come trampolino di lancio per una futura carriera politica.
Le elezioni politiche ci saranno forse a primavera 2018, vogliamo tenere in stallo la situazione di Camerino fino ad allora?
In ultimo vorremmo comunicarvi una buona notizia, ovvero che ci siamo recati in Regione per avere notizie sullo stato di avanzamento dei lavori inerenti agli stabili per le attività commerciali camerti, ci è stato riferito che il piccolo lotto di prefabbricati che verranno collocati nel quartiere vallicelle, la cui procedura è stata gestita direttamente dalla Regione verranno completati alla fine del mese p. v."
Prenderà il via domani 2 settembre presso il Palariviera di San Benedetto del Tronto l’undicesima edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC), che quest’anno sarà incentrata sul tema “Organometallic Chemistry: from theory to applications”.
ISOC, diretta dal Prof. Claudio Pettinari, è la più importante scuola di chimica organometallica, a livello europeo, organizzata sotto l’egida della EuCheMS, l’Associazione europea per la Chimica e le Scienze Molecolari e del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana.
Anche per questa edizione resta alto il numero dei partecipanti, provenienti da tutta Europa, mentre saranno 14 gli speakers di grande valore assoluto, tra i quali il prof. David J. Cole-Hamilton, presidente della Società Chimica Europea, che terrà una lectio magistralis in apertura del congresso, ed il prof. Clark R. Landis della University of Wisconsin, ad oggi uno dei ricercatori più affermati a livello mondiale.
“Nel corso di questa edizione di “ISOC” – ha dichiarato il Prof. Claudio Pettinari, Rettore eletto Unicam e Responsabile della Scuola – si partirà dai principi fondamentali della chimica organometallica per arrivare al loro utilizzo nelle nuove applicazioni, con un focus particolare sul ruolo della chimica organometallica nel trovare soluzioni a molte delle principali sfide sociali nel ventunesimo secolo: dallo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili dei processi industriali alla salvaguardia ambientale, dall’utilizzo dei composti organometallici come potenziali farmaci per la cura di patologie tumorale e non solo alla produzione di nuovi materiali innovativi”.
Quest’anno tra i sostenitori dell’evento anche la Dora Lombardi Gioielli e l’Associazione Il Cortile di Edy, che collabora attivamente e proficuamente da tempo con Unicam in attività di ricerca sulle malattie rare e tumorali, che doneranno agli scienziati che parteciperanno in qualità di speaker, una scultura del maestro Ermenegildo Pannocchia, artista maceratese conosciuto in tutto il mondo, raffigurante la Sibilla, come a voler avvicinare “due figure così lontane, ma al tempo stesso profondamente comunicanti” quali sono la Sibilla ed il Chimico. La Dora Lombardi Gioielli ha dato mandato al maestro Pannocchia di realizzare queste sculture ed insieme all’Associazione Il Cortile di Edy hanno poi voluto donarle all’Università di Camerino.
Molti dei giovani partecipanti, inoltre, beneficeranno di borse di studio possibili grazie a due sponsor dell’evento, l’azienda ICA di Civitanova Marche e la Roche.
“Vorrei infine rivolgere un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale e all’Associazione dei Commercianti di San Benedetto del Tronto, per la loro massima disponibilità e collaborazione fin dal primo momento, quando ci siamo trovati costretti a scegliere una sede alternativa, non avendo la certezza di avere a disposizione spazi sufficienti nella sede storica del congresso che è Camerino”.
Troppo importante aver individuato l'area e aver avuto l'ok dalla Regione. Si va avanti, anche se dovesse esserci ricorso al Tar.
Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui non intende fermarsi di fronte alla diffida arrivata dai legali dei proprietari dell'area dove sorgeranno i moduli abitativi nei quali troveranno posto 250 studenti universitari. Neanche di fronte a un ricorso al Tar.
La vicenda parte dall'ordinanza del sindaco dei giorni scorsi, con la quale si prevede l'occupazione d'urgenza di un'area pari a 23200 metri quadrati in località Luiano nella quale installare i moduli abitativi per gli studenti. L'ordinanza ha trovato l'opposizione dei proprietari del terrano in questione che hanno presentato diffida al Comune di Camerino, adducendo quali motivazioni la maggior vicinanza di altre aree al Campus e maggiori oneri a carico del Comune. Qualora non si ottemperi alla diffida, si preannuncia ricorso al Tar.
Ma Pasqui tira diritto e le ruspe sono pronte ad entrare in azione, per consentire agli studenti di poter utilizzare i moduli già per il prossimo mese di novembre. "Siamo certi di aver fatto la scelta giusta e di aver osservato tutti i dettami della legge. L'area individuata è la migliore, tanto che è stata approvata anche dalla Regione Marche. Le altre aree che vengono indicate, purtroppo, risultano non idonee sotto l'aspetto idro-geologico per la presenza di numerose frane.
Dare un alloggio agli studenti è fondamentale nell'ottica di una ripresa della città e di tutto il territorio. Così, come mi sono speso per il campus, non posso esimermi dal dare tutto l'appoggio possibile all'università, assumendomi le responsabilità delle scelte fatte".
Apre il primo settembre il nuovo centro ambulatoriale di Camerino Come commenta la responsabile, Roberta Ferranti: “Ad un anno dalle drammatiche vicende del terremoto che hanno costretto noi, così come gran parte dei nostri concittadini, a rimetterci in discussione e riorganizzare le nostre attività, siamo pronti a ripartire da dove ci siamo lasciati, ovvero dalla nostra amata Camerino”.
Verrà inaugurato il prossimo 1 settembre il nuovo Centro ambulatoriale Santo Stefano Riabilitazione di Camerino.
La struttura si trova al secondo piano del Centro commerciale Superconti di via A. D’Accorso.
La cerimonia avrà inizio alle ore 17 e vedrà la partecipazione del Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui e delle autorità civili e religiose del territorio.
“Ad un anno dalle drammatiche vicende del terremoto – dice la responsabile del Centro, Roberta Ferranti - che hanno colpito il nostro territorio e che hanno costretto noi, così come gran parte dei nostri concittadini, a rimetterci in discussione e riorganizzare le nostre attività, siamo pronti a ripartire da dove ci siamo lasciati, ovvero dalla nostra amata Camerino”.
L’inaugurazione rappresenta un autentico “nuovo inizio”: un momento che gli operatori Santo Stefano di Camerino intendono condividere con tutta la cittadinanza.
Nel pomeriggio di oggi martedì 29 agosto, gli studenti del Master in Ingegneria Sismica e Gestione dei Disastri (Earthquake Engineering with Disaster Management MSc) della University College of London, uno dei più grandi e migliori atenei del Regno Unito, coordinati dai professori Carmine Galasso, Direttore del Master, e Fabio Freddi hanno visitato l’Università di Camerino, grazie alla collaborazione con il prof. Andrea Dall’Asta della Scuola di Architettura e Design di Unicam. A dare il benvenuto in Ateneo il Rettore eletto prof. Claudio Pettinari.
I venti studenti, provenienti da tutte le parti del mondo (Italia, Grecia, Regno Unito, China, Chile, Colombia, Indonesia, Jamaica, Messico, Nepal, Sudafrica, Tailandia, Venezuela), hanno avuto modo di discutere delle conseguenze del sisma sia con i docenti della University College London che con il gruppo di ricerca di ingegneria sismica dell’Università di Camerino.
La visita si è concentrata su quattro temi principali: la risposta sismica delle strutture (edifici, ponti, etc) di recente costruzione; la risposta sismica di beni culturali quali edifici storici e chiese, in buona parte oggetto di intervento dopo il sisma del 1997; la raccolta sistematica dei dati di danno, finalizzata allo sviluppo di modelli di valutazione della vulnerabilità sismica; la gestione dell’emergenza e della ricostruzione.
L’esperienza ed i risultati della visita saranno condivisi con il pubblico attraverso un blog, una serie di filmati e report fotografici.
La University College of London, che conta oltre 40.000 fra studenti, ricercatori e docenti, è considerata una delle cinque migliori università britanniche e diverse agenzie internazionali la classificano fra le 10 migliori università al mondo.
"Insieme per rinascere": è questo il nome della manifestazione che sabato e domenica si svolgerà a Camerino negli impianti sportivi de Le Calvie durante la quale saranno raccolti fondi per la ricostruzione dell'asilo della città ducale.
Quattordici squadre, tutte di Comuni compresi nel cratere del terremoto, daranno vita a un entusiasmante torneo che partirà sabato 2 settembre al mattino e proseguirà domenica 3 settembre. Cinque le formazioni che arriveranno da fuori regione. La finale si disputerà domenica pomeriggio. Al torneo prendono parte Montereale, Cittareale, Norcia, Cittaducale, 4 Castelli Valnerina, Muccia, Visso, Folgore Castelraimondo, Fabiani Matelica, Comunanza, Camerino, Sarnano, Pievebovigliana ed una rappresentativa di allenatori marchigiani. E proprio un tecnico marchigiano è il testimonial dell'evento: Fabrizio Castori.
Oltre alla parte sportiva, sabato sera grande spettacolo a partire dalle 21.30 nella zona delle piscine Olimpia con la partecipazione del duo comico Lando e Dino e la live band di Amici di Francesco Capodacqua.
Un impegno costante, quotidiano, su tutto il territorio maceratese per combattere i furbetti che salgono sul bus senza regolare biglietto. Contram Mobilità, società di gestione del servizio trasporto pubblico locale extraurbano della Provincia di Macerata ed urbano dei Comuni di Camerino, San Severino Marche, Recanati e Porto Recanati, ha avviato una campagna di sensibilizzazione per contrastare l’evasione a bordo, adottando lo slogan “Io viaggio pulito”.
L’obiettivo è quello di educare i fruitori dei bus al rispetto delle regole, con politiche di contrasto a questo spiacevole fenomeno. Tra queste l’aumento delle verifiche annue, che ad oggi sono circa 70mila, e il potenziamento del personale addetto ai controlli. I verificatori possono controllare con sistema informatizzato la validità degli abbonamenti ma anche la veridicità dei dati personali forniti dall’utente, che in mancanza di tesserino dovrà fornire nome e cognome.
“Obliterare appena si sale a bordo del mezzo è più di una semplice buona norma di comportamento – spiega Stefano Belardinelli, Direttore Tecnico Unitario della Contram Mobilità - l’evasione infatti rappresenta un danno per la collettività. Per questo il nostro impegno è orientato alla sensibilizzazione dei cittadini più che all’aspetto sanzionatorio e punitivo”. Questo è uno degli obiettivi del consorzio Contram Mobilità costituito da: Contram spa e Macerata bus (S.A.S.P. S.r.l., Autolinee Crognaletti S.r.l., S.A.S.A. 2 S.p.A., S.A.P. S.p.A. , Autoservizi Portesi S.r.l.).
E’ importante ricordare che dal momento che il verificatore sale a bordo l’obliteratrice si spegne ed è quindi impossibile cercare di recuperare una dimenticanza o un'eventuale furberia. Altra cosa da tenere bene a mente: l’abbonamento è attivo a partire dal giorno seguente l’acquisto, quindi se si intende rinnovarlo bisogna farlo prima della effettiva scadenza: il sistema informatico farà partire il nuovo abbonamento alla scadenza del vecchio, automaticamente e senza sovrapposizioni.
Altro obiettivo fondamentale dell’azienda è quello di garantire servizi sempre più customer-oriented come la nuova APP “Contram Mobilità” (disponibile su Google Play). L‘applicazione non sarà utile solo agli utenti Contram Mobilità per acquistare gli abbonamenti, ma anche a tutti coloro che vorranno utilizzarla per consultare la mappa in tempo reale, ottenendo indicazioni su eventuali ritardi e per sapere gli orari e le linee attive sulle fermate (grazie all'integrazione con l'AVM) o per la ricerca orari (grazie all'integrazione con Google). Per gli utenti Contram Mobilità, i pagamenti potranno essere effettuati con carta di credito o paypal.
Per informazioni visitate il sito www.contrammobilita.it oppure contattate il numero verde 800.037737
Camerino in lutto per la scomparsa di Nazzareno Morosi. Il musicista era malato da tempo.
Nato a Camerino il 7 ottobre 1948, ha dedicato buona parte della sua vita alla musica, diplomandosi al conservatorio di Pesaro e fondando, negli anni ’60, i complessi con cui ha raggiunto il successo, “I duchi” e, soprattutto, “Gli uragani”, ancora oggi l’unica formazione locale a vantare una discografia d’eccezione, con un 33 giri intitolato “Io, Noi a Camerino”, composto di pezzi già esistenti e arrangiato nelle loro personali esecuzioni, ed un 45 giri di pezzi originali composti da Mario, padre di Nazzareno, maestro elementare con la passione per la musica. Padre e figlio hanno di fatto scritto la storia della band, dedicandosi alle esibizioni su palchi come il teatro Filippo Marchetti, la Rocca ed il Pino Argentato, andando spesso in scena con artisti di fama mondiale; su tutti, Bobby Solo, Jimmy Fontana e Nilla Pizzi.
Morosi lascia la moglie Francesca Salomoni, insegnante di scuola media di Cingoli, dove viveva, e il figlio Federico, infermiere a cui ha trasmesso la passione per la musica, diplomato anch’egli al conservatorio di Pesaro. I funerali si svolgeranno domani, martedì 29 agosto, a Cingoli.
(nella foto Morosi durante il concerto de Gli uragani al teatro Filippo Marchetti a Camerino il 29 dicembre 2009)
Il prossimo giovedì 7 settembre, con inizio alle ore 9 presso l’aula 2 del Campus Universitario, si terrà l’edizione 2017 di “EDUCATIONAL”, un incontro nel corso del quale il Sistema Museale d’Ateneo – Museo delle Scienze ed Orto Botanico “Carmela Cortini” – presenterà ai dirigenti scolastici e agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado il programma delle proprie attività didattiche ed espositive programmato per l’anno scolastico 2017-2018.
I partecipanti potranno quindi avere tutte le informazioni sulle attività didattiche itineranti da svolgere direttamente presso i vari Istituti scolastici del territorio regionale, nonché sulle nuove date della Mostra itinerante “Super Natural, quando la realtà supera la fantasia”, l’esposizione temporanea che già ha riscosso un notevole successo e che verrà allestita dal 16 settembre presso l’Auditorium dell’Istituto Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, dal 13 ottobre a Camerino presso l’Auditorium Benedetto XIII ed infine dal 4 novembre a San Benedetto del Tronto presso la Scuola secondaria di primo grado “Mario Curzi”.La Mostra concessa in prestito al Polo Museale Unicam dal Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna (Treviso), come sostegno per la ripresa delle attività dopo i recenti eventi sismici, presenta i vari Supereroi dei fumetti che confronteranno i loro fantastici poteri con le meraviglie del mondo dei viventi. Il tutto in un allestimento interattivo e coloratissimo, ricco di postazioni interattive, exhibit, video e multimedia.
Come tutti gli anni, poi, l’Orto Botanico “Carmela Cortini” propone agli studenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado visite guidate ed attività laboratoriali, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, alla conservazione della biodiversità ed ai temi della corretta alimentazione che saranno anche trattati nel corso dell’iniziativa “MAN – Mangiare, Alimentare, Nutrire” quest’anno in programma nella giornata del prossimo 24 settembre organizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale Interculturale CiSEI.
Tutte le informazioni su sma.unicam.it
Ennesimo successo per la banda/orchestra "Città di Camerino” guidata dal musicista camerte Vincenzo Correnti al 1° Festival delle Bande musicali Città di Fermo, organizzato dall’associazione Amadeus e dal Comune di Fermo domenica 27 agosto presso il lungomare di Lido di Fermo.
Presenti le bande di Monte S.Giusto, Treia e Camerino.
Nel pomeriggio sfilata di presentazione dei gruppi bandistici poi, a partire dalle ore 21.30, concerto sul palco allestivo presso la rotonda del Lido.
Ad aprire la serata, dopo i saluti dell’assessore del Comune di Fermo e dal presidente dell’associazione Amadeus, la prima banda ad esibirsi è stata quella di Monte S.Giusto, con un programma prettamente di musica per fiati applaudito dal numeroso pubblico presente.
La Treia street Band ha offerto un breve intermezzo musicale, permettendo alla banda città di Camerino di prendere posto sul palco.
Dopo la presentazione della Banda Camerte il microfono è stato passato al M° Correnti che, come sempre, ha dialogato con il pubblico presentando i brani ed esibendosi anche come solista con il suo inseparabile clarinetto.
Musica particolarmente accattivante, la banda diventa una big band e il pubblico dimostra subito di gradire e apprezzare tutti i brani in scaletta.
Molti sono venuti appositamente ad ascoltare l’omaggio a Henghel Gualdi, che la formazione camerte puntualmente propone nei suoi concerti ricevendo calorosi applausi anche da parte dei tanti clarinettisti in ascolto.
Ancora una bella soddisfazione per tutti i componenti che stanno portando avanti con sacrificio i diversi appuntamenti programmati, pur senza una sede dove svolgere regolarmente l’attività di preparazione.
Il terremoto ha gravemente lesionato e reso in agibile il Palazzo della Musica, sede della Banda, ma #ilsismanonfermeràlamusica.
La Contram Mobilità s.c.p.a., consorzio costituito da Contram spa e Macerata bus (S.A.S.P. S.r.l., Autolinee Crognaletti S.r.l., S.A.S.A. 2 S.p.A., S.A.P. S.p.A., Autoservizi Portesi S.r.l.) è pronta per la svolta smart! A partire dal 30 agosto 2017 lancerà sul mercato la nuova APP (per ora solo per dispositivi Android) per l’acquisto di abbonamenti scolastici e ordinari. Si tratta di un ulteriore passo customer-oriented per andare incontro alle esigenze dell’utenza e per mettere a disposizione servizi sempre più digitalizzati.
Con l'APP di Contram Mobilità puoi controllare lo stato e/o acquistare un abbonamento tramite carta di credito o PayPal, puoi effettuare la ricerca orari, puoi trovare la fermata a te più vicina e scoprire tutte le corse in transito! Sulla mappa puoi vedere i bus in real time e sapere i tempi di attesa! Scaricala subito, è gratuita e la trovi su Google Play! Ovviamente restano valide le consuete modalità di acquisto degli abbonamenti: presso una delle rivendite a Camerino, Castelraimondo Montegiorgio, Montecosaro, Potenza Picena, Apiro, Cingoli, Jesi, Fabriano, Treia, Passo San Ginesio, Recanati, Corridonia nelle quali si accettano pagamenti anche tramite POS. Sarà attiva anche la vendita on-line, tramite sito www.contrammobilita.it. Gli utenti che faranno l'abbonamento ordinario annuale on - line riceveranno uno sconto pari all'1,5% sul totale dell'abbonamento! Tuttavia, per ragioni legate al riassetto societario quest'anno gli sportelli di Banca Marche non faranno vendita Contram Mobilità.
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A-pperò che APP! Vi verrà da dire, perché è davvero molto semplice!
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Quest’anno il Jazz Italiano si fa in quattro e si trasforma in “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”, una maratona musicale che comincia il 31 agosto da Scheggino, in Umbria, passa il 1° settembre per Camerino, nelle Marche, il 2 settembre per Amatrice, nel Lazio, fino a giungere il 3 settembre a L’Aquila, in Abruzzo. Il progetto è coordinato e gestito da Associazione I-Jazz, Associazione Midj e Casa del Jazz con il contributo del Mibact ed il main sponsor SIAE- Società Italiana degli Autori ed Editori.
L’iniziativa (che si aggiunge a quella dell’anno scorso e conta complessivamente più di 700 artisti e 140 concerti), collabora in modo associativo con Io Ci Sono Onlus alla costruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice e alle successive attività socio-culturali che daranno vita e respiro alla struttura.
Dopo l’apertura a Scheggino, il mondo del jazz raggiunge Camerino che, grazie a Musicamdo Jazz e a Tam Tutta Un’altra Musica, organizzatrici della seconda tappa assieme al Comune e a Unicam, sarà animata dalle 14.30 sino a tarda sera da oltre 20 musicisti provenienti da ogni parte d’Italia.
«Simbolo della tappa camerte è la Rocca Borgesca, monumento storico inossidabile della storia della città ducale e primo luogo del centro storico ad essere messo in sicurezza, proprio alle porte della zona rossa – racconta Daniele Massimi presidente di Musicamdo Jazz – a partire dal primo pomeriggio tantissimi musicisti si alterneranno sul palco di Piazzale Clodio, con una buona presenza anche dei talenti del Premio Internazionale Massimo Urbani, che proprio a Camerino ha la sua sede».
Il programma si articola in varie sessioni che vedranno il passaggio di testimone tra giovani e giovanissimi jazzisti locali, nazionali e big di consolidato valore. Si inizia con un assaggio del Premio Internazionale Massimo Urbani nelle performance prima di Lorenzo Simoni (finalista nel 2014) con il suo quartetto e poi nel piano solo di Lorenzo Vitolo (finalista 2017). Alle 16.30 invece momento intenso con il duo trombone e batteria di Massimo Morganti, direttore della marchigiana Colours Jazz Orchestra, con il drumming di Stefano Paolini. Italiano di nascita e parigino d’adozione, alle 17.30 al piano il talento di Giovanni Ceccarelli che nella sua carriera annovera anche un disco, per la Philology Records, accanto al sassofonista Lee Konitz.
Alle 18.30 sul palco salirà invece il trio del pianista camerte Alberto Napolioni con Edoardo Petracci (contrabbasso) e Massimo Manzi (batteria), accompagnati dalla voce di Anna Laura Alvear Calderon e il sax di Antonangelo Giudice. A salutare gli ultimi raggi di sole il vincitore 2017 del Premio Internazionale Massimo Urbani, Federico Milone, con la Na.Sa. Unity Band. Intensità e infinite suggestion poi alle 20.30 con Alfredo Laviano alle percussioni e Peppe Consolmagno, alle percussioni, voce, symbols.
Alle 21.30 un imprevedibile omaggio a Bob Marley, nel concerto per voce e contrabbasso che vedrà esibirsi Connie Valentini e Camillo Pace, mentre a chiudere la giornata ci saranno i Quintorigo, nel progetto con Roberto Gatto alla batteria: proporranno “Trilogy”, il riuscitissimo omaggio a Charles Mingus, Jimi Hendrix e Frank Zappa.
Durante le ore di concerto sarà possibile gustare i prodotti del territorio serviti nell’area food grazie al prezioso contributo delle attività del territorio colpite dal sisma e i vini dei produttori locali selezionati dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini.
OMperleMarche è un’idea promossa dal marchigiano Samir Traini per portare un messaggio di solidarietà alle terre colpite dal sisma del 2016. L’iniziativa, che comprende un viaggio nella cornice dei monti Sibillini e una mostra fotografica che partirà da Milano, nasce da un gruppo di amici con la passione per lo yoga e si prepone l’intento di devolvere un contributo alla costruzione di un polo scolastico integrato e antisismico a Sarnano.
Il viaggio inizierà è iniziato oggi, domenica 27 agosto, e toccherà i territori di Tolentino, San Severino, Camerino, Pieve Torina, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Fiastra, Sarnano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Montefortino.
Potete seguire OMperleMarche su FB e Instagram.
La disoccupazione giovanile continua ad essere uno dei problemi più gravi, per l'Italia. Il tasso, pari al 35,4% di giugno, sintetizza la situazione preoccupante, però, nel contempo ci sono dei profili che le imprese faticano a reperire. Le aziende sono alla ricerca di giovani laureati e in particolare hanno difficoltà nel trovare informatici, ingegneri, in lingua e matematici. In questo periodo dell'anno i giovani che hanno da poco terminato l'esame di maturità sono alle prese con la scelta dell’indirizzo universitario da intraprendere necessario per coniugare le loro aspettative e nel contempo per accedere con più facilità nel mondo del lavoro. Le famiglie, dal canto loro, devono supportare le scelte dei propri figli assicurando il sostentamento necessario per il percorso accademico e pongono particolare attenzione anche alle agevolazioni previste dalla normativa fiscale.
L'A.N.CO.T. Associazione Nazionale Consulenti Tributari ha analizzato i dati diffusi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze relative a quanto mediamente ammontano nelle diverse regioni italiane gli oneri detraibili per le spese per istruzione universitaria. La media più rilevante è quella registrata in Lombardia dove è pari a 1.480 euro e a seguire nelle altre regioni la media è pari a: Trentino Alto Adige (PA Trento) 1.360 euro; Veneto 1.340 euro; Emilia Romagna 1.300 euro; Valle d'Aosta 1.260 euro; Friuli Venezia Giulia 1.250 euro; Liguria 1.230 euro; Piemonte 1.200 euro; Trentino Alto Adige (PA Bolzano) 1.180 euro; Lazio 1.150 euro; Toscana 1.120 euro; Campania 1.080 euro; Umbria 1.070 euro; Marche 1.070 euro; Sicilia 1.050 euro; Molise 1.040 euro; Abruzzo 1.000; Puglia 990 euro; Calabria 980 euro; Basilicata 970 euro e Sardegna 890 euro.
“Dall'analisi dei dati delle dichiarazioni del 2016 sono stati complessivamente 1.533.514 i contribuenti italiani che si sono portati in detrazione le spese per istruzione universitaria per un ammontare complessivo pari a 1.808.436 e una media di 1.180 euro – ha detto Arvedo Marinelli – presidente nazionale dell'A.N.CO.T. - e ricordiamo che sono detraibili le tasse di immatricolazione ed iscrizione e la sopratassa per esami di profitto e laurea che possono riferirsi anche a più anni, compresa l’iscrizione ad anni fuori corso. Le spese sostenute per la frequenza a master universitari sono detraibili solo se assimilabili a corsi universitari e di specializzazione e se gestiti da istituti universitari pubblici o privati. Non rientrano tra le spese detraibili invece le spese per l’acquisto di testi scolastici, materiale di cancelleria, viaggi ferroviari, vitto e alloggio”.
Vi siete mai chiesti quanto costi studiare fuori sede? Secondo una ricerca statistica condotta da Federconsumatori, la media dei costi di uno studente che decide di andare a studiare in un’altra regione è a dir poco impressionante: circa 9.500 euro annui, con picchi fino ai 12.000 euro. Non sono cifre da sottovalutare, soprattutto vista la crisi economica che ha lasciato più di una ferita aperta in Italia. Se è vostro desiderio spingervi in questa direzione, dunque andare a studiare in un’altra città (o se già lo state facendo) dovrete imparare qualche trucchetto utile per risparmiare e per ammortizzare un po’ questa spesa davvero dura da sostenere.
Risparmiare grazie a Internet
Su Internet si trova di tutto: è un luogo eccezionale per acquistare online, per confrontare i prezzi dei prodotti in vendita, per trovare i supermercati in zona ed i negozietti, che probabilmente non riuscireste a scoprire in altro modo. Ma risparmiare significa anche tagliare i costi: per fare un esempio, le bollette rappresentano una delle voci di spesa più temute dagli studenti fuori sede. Il mercato però è molto ampio e questo permette agli utenti di confrontare le offerte di energia, gas, telefonia proposte dalle diverse aziende e trovare quella più conveniente. Tanto per citarne una, Linkem, dà la possibilità di avere internet a casa anche senza linea telefonica fissa, evitando così i costi di attivazione di una nuova linea domestica e permettendo agli studenti di ottenere un risparmio ancora maggiore.
Risparmiare al supermercato
Uno studente fuori sede, dopo un ovvio periodo di rodaggio, deve imparare a gestire e ottimizzare ogni aspetto della spesa al supermercato, ovvero una delle voci di costo più pesanti se non affrontate con oculatezza. E la prima regola è dire addio agli sfizi, optare per cibi sfusi, evitare i cibi pronti e sfruttare sempre e comunque i prodotti in offerta. Meglio ancora se con una lista e con la pancia piena, per evitare acquisti superflui. Poi, non sottovalutate mai il potere dei discount per i prodotti per la casa.
Risparmiare sulle piccole spese quotidiane
Mettere un euro da parte ogni giorno significa poter contare su un piccolo budget extra ogni mese: basta cominciare così, per poter anche risparmiare da 3 ai 5 euro quotidiani. Ma come fare? Basta rinunciare a quelle piccole abitudini evitabili, come la lattina di tè freddo al bar, oppure salvaguardare i centesimi che, se non considerati, finiscono sempre per sparire chissà dove, o per finire nelle tasche degli avidi coinquilini!
Risparmiare quando si esce la sera
La socialità è ovviamente indispensabile quando si fa vita da studenti fuori sede, perché l’università deve avere la precedenza ma non può essere tutto, e anche una bella uscita in discoteca o un pub crawl nel weekend deve essere visto come un’occasione per scaricare stress e caricare batterie. Ma come risparmiare? La birra potreste comprarla prima al supermercato, oppure potreste direttamente uscire con un budget definito, così da essere costretti a gestirvelo senza possibili eccezioni. Infine, muovetevi con i mezzi pubblici, meglio con l’abbonamento, dato che spesso le città universitarie offrono sconti e facilitazioni per gli studenti.
Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione questo pomeriggio, 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti.
Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci e Alessandro Gentilucci, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza.
Per un impegno dell'ultim'ora, non sarà presente l'ex sindaco di Ussita Marco Rinaldi che aveva dato la sua adesione.
L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.
L'Università di Camerino, in qualità di project partner di una cordata internazionale, che coinvolge Università di Roma Tor Vergata, Eurac Research, Università di Vienna, Università di Nizza e Accademia Nazionale delle Scienze della Bulgaria, si è aggiudicata il progetto Europeo LinkPAs – Linking Networks of Protected Areas to Territorial Development.
Il progetto finanziato, dal Programma ESPON2020, è stato appena avviato con il kick-off meeting che si è tenuto a Città di Lussemburgo, presso la sede dell'Ente gestore del Programma (GECT ESPON) e a cui hanno preso parte il gruppo di ricerca internazionale che avrà il compito di svilupparlo e gli stakeholder coinvolti.
Il programma EPSON - European Spatial Planning Observatory Network – finanzia ricerche che contribuiscono a definire scenari di sviluppo territoriale sostenibile ed è il programma europeo per eccellenza in materia di pianificazione territoriale.
In particolare, il progetto LinkPAs mira ad individuare il ruolo che le reti di aree protette possono avere soprattuto in ambito montano per lo sviluppo di una pianificazione integrata e per promuovere azioni di green economy. Le aree interessate dalla ricerca sono aree protette e reti di aree protette europee di dimensioni e scale diverse: le Alpi come area biogeografica alpina, l'Appennino in particolare con l'area dell'Appennino centrale e la Regione Abruzzo, l'area protetta transfrontaliera tra Italia e Francia del Parco europeo Alpi Marittime – Mercantour, e l'area del Parco nazionale Rila in Bulgaria.
Obiettivo del progetto è quello di comprendere come forme di coordinamento e modelli di gestione per determinate aree e reti di aree protette siano in grado di veicolare sviluppo territoriale sostenibile, mettendo a fuoco i punti di connessione tra le politiche di gestione delle aree protette e le politiche territoriali e la pianificazione territoriale. La cornice di riferimento è quello di una gestione integrata del capitale naturale delle aree montane.
In particolare il gruppo di ricerca dell'Università di Camerino coordinato dal Prof. Massimo Sargolini, e di cui fanno parte il prof. Michele Talia, il prof. Elio Trusiani, la prof.ssa Rosalba D'Onofrio e la ricercatrice Maria Teresa Idone, è capofila per il caso studio sull'Appennino e project leader del work package dedicato alle gestione delle reti di aree protette, all'integrazione tra le azioni di queste reti e le politiche e strategie settoriali e all'individuazione di misure per il coinvolgimento del settore privato per l'attuazione di strategie di green economy.
La conclusione della ricerca è prevista per il 2018, quando il report finale diventerà il primo documento ESPON completamente dedicato alle reti di aree protette e andrà a contribuire, insieme con altri importanti risultati di progetti ESPON in materia di servizi ecosistemici e green economy, a definire l'approccio europeo in materia a cui i decisori politici potranno attingere per sviluppare le loro politiche regionali e locali.
Vale infatti la pena ricordare che il Programma ESPON ha una forte valenza strategica e politica, a livello europeo, tanto da essere il programma per eccellenza della Commissione Europea nell'orientare la pianificazione e lo sviluppo territoriale.
Ancora un importante successo per la ricerca di eccellenza di Unicam.
Il Prof. Fabio Marchesoni, fisico Unicam della Scuola di Scienze e Tecnologie, è uno dei membri del team internazionale impegnato nel lavoro di ricerca che ha portato alla prima misura sperimentale degli effetti idrodinamici che regolano il trasporto di materia in micro- e nano-canali di interesse biotecnologico e nanotecnolgico.
Lo studio, realizzato in collaborazione con il Prof. Peter Hänggi (Università di Augsburg, Germania, laurea honoris causa a UNICAM) e il team sperimentale guidato dal Prof. Hepeng E. Zhang della Jiao-Tong University di Shanghai (SJTU), è stato appena pubblicato sui prestigiosi Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), tra le più prestigiose riviste scientifiche internazionali.
“Quando una particella si diffonde in un canale corrugato – spiega il Prof. Marchesoni – le pareti del canale hanno il duplice effetto di limitare lo spazio accessibile alla particella e di aumentare la resistenza idrodinamica che il mezzo di sospensione oppone al suo moto. E’ il caso degli ioni o delle proteine che, sospese in acqua, diffondono attraverso le membrane o nelle strutture interne delle nostre cellule. Nei laboratori della SJTU abbiamo realizzato il primo esperimento in cui è stato possibile separare questi due effetti e abbiamo così dimostrato che gli effetti idrodinamici sono molto più grandi di quanto supposto in precedenza.”
“Questo studio – continua il Prof. Marchesoni – contribuirà ad una migliore comprensione dei meccanismi del trasporto cellulare e, soprattutto, permetterà la progettazione di più efficienti e sofisticati chips microfluidici per impieghi, ad esempio, bio-medici e di monitoraggio ambientale.”
Il Prof. Marchesoni è noto per il suo ruolo nella Collaborazione LIGO-VIRGO, finalizzata alla rivelazione delle onde gravitazionali, collaborazione internazionale avviata oltre venticinque anni fa e che ha annunciato la prima osservazione diretta di un evento gravitazionale nel febbraio dello scorso anno. Il Prof. Marchesoni, inoltre, lavora da anni, sempre con successo e con riconoscimenti internazionali, anche su tematiche di fisica statistica con ricadute interdisciplinari nei settori della biologia cellulare, la microelettronica, e la scienza dei nuovi materiali, come testimoniato da quest’ultimo importante risultato.
Ancora una volta, dunque, la ricerca di Unicam si conferma ricerca di eccellenza in settori molto importanti delle scienze naturali dal punto di vista tanto applicativo quanto fondamentale.
Fervono i preparativi per l’undicesima edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC) che si terrà presso la sede Unicam di San Benedetto del Tronto dal 2 al 6 settembre e che quest’anno sarà incentrata sul tema “Organometallic Chemistry: from theory to applications”.
ISOC, diretta dal Prof. Claudio Pettinari, è la più importante scuola di chimica organometallica, a livello europeo, organizzata sotto l’egida della EuCheMS, l’Associazione europea per la Chimica e le Scienze Molecolari e del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana.
Anche per questa edizione resta alto il numero dei partecipanti, provenienti da tutta Europa, mentre saranno 14 gli speakers di grande valore assoluto, tra i quali il prof. David J. Cole-Hamilton, presidente della Società Chimica Europea, che terrà una lectio magistralis in apertura del congresso, ed il prof. Clark R. Landis della University of Wisconsin, ad oggi uno dei ricercatori più affermati a livello mondiale.
“Nel corso di questa edizione di “ISOC” – ha dichiarato il Prof. Claudio Pettinari, Rettore eletto Unicam e Responsabile della Scuola – si partirà dai principi fondamentali della chimica organometallica per arrivare al loro utilizzo nelle nuove applicazioni, con un focus particolare sul ruolo della chimica organometallica nel trovare soluzioni a molte delle principali sfide sociali nel ventunesimo secolo: dallo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili dei processi industriali alla salvaguardia ambientale, dall’utilizzo dei composti organometallici come potenziali farmaci per la cura di patologie tumorale e non solo alla produzione di nuovi materiali innovativi”.
Quest’anno tra i sostenitori dell’evento anche la Dora Lombardi Gioielli e l’Associazione Il Cortile di Edy, che collabora attivamente e proficuamente da tempo con Unicam in attività di ricerca sulle malattie rare e tumorali, che doneranno agli scienziati che parteciperanno in qualità di speaker, una scultura del maestro Ermenegildo Pannocchia, artista maceratese conosciuto in tutto il mondo, raffigurante la Sibilla, come a voler avvicinare “due figure così lontane, ma al tempo stesso profondamente comunicanti” quali sono la Sibilla ed il Chimico. La Dora Lombardi Gioielli ha dato mandato al maestro Pannocchia di realizzare queste sculture ed insieme all’Associazione Il Cortile di Edy hanno poi voluto donarle all’Università di Camerino.
Molti dei giovani partecipanti, inoltre, beneficeranno di borse di studio possibili grazie a due sponsor dell’evento, l’azienda ICA di Civitanova Marche e la Roche.
“Vorrei infine rivolgere un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale e all’Associazione dei Commercianti di San Benedetto del Tronto, per la loro massima disponibilità e collaborazione fin dal primo momento, quando ci siamo trovati costretti a scegliere una sede alternativa, non avendo la certezza di avere a disposizione spazi sufficienti nella sede storica del congresso che è Camerino”.
Le drammatiche immagini che arrivano da Ischia riportano inevitabilmente al 24 agosto dello scorso anno, quando un devastante sisma colpì il centro Italia, devastando Amatrice, Accumoli, Arquata e colpendo duramente i Comuni dell'entroterra maceratese, dove il colpo di grazia arrivò due mesi dopo.
Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione giovedì pomeriggio 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti.
Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci, Alessandro Gentilucci e Marco Rinaldi, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina ed ex sindaco di Ussita, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza.
L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.