Questa mattina, nei locali di Palazzo Sant’Angelo in piazza Garibaldi a Camerino, il prefetto Flavio Ferdani, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il colonnello Nicola Candido, comandante del Comando provinciale Carabinieri di Macerata, hanno sottoscritto l’atto formale di immissione in possesso, di stato d’uso e di consistenza della sede provvisoria del Comando Compagnia e Stazione Carabinieri di Camerino. Alla firma era anche presente come rappresentante del Comune di Camerino il geometra Francesco Mariotti.
Il Prefetto Ferdani ha sottolineato che questo trasferimento "ha consentito al personale dell’Arma dei Carabinieri di lasciare definitivamente la collocazione provvisoria all’interno dei moduli abitativi, per svolgere le funzioni di presidio e di sicurezza all’interno di una struttura che non solo costituisce un miglioramento tangibile delle condizioni di benessere del personale dell’Arma, ma restituisce al centro storico della città di Camerino un presidio di sicurezza fondamentale, nonché un segnale concreto di un inizio di rinascita nel cuore della città".
"Il seguente atto costituisce il momento conclusivo di un percorso amministrativo - ha dichiarato il Colonnello Candido - per il passaggio temporaneo dell’immobile dalla Provincia di Macerata all’Arma dei Carabinieri". Anche il Presidente della Provincia ha espresso il proprio assoluto apprezzamento: “Convidido la soluzione individuata che testimonia l’attenzione dell’Istituzione alle esigenze dell’Arma dei Carabinieri, come pure del territorio e dei suoi cittadini".
"Ci sentiamo presi in giro. E discriminati. Evidentemente, a Camerino per il sindaco esistono associazioni di serie A e associazioni di serie B". È un fiume in piena Giovanni Migliorelli, presidente della Striker's Academy Asd, che proprio in questi giorni si è visto negare un contributo comunale per l'attività dell'associazione sportiva.
"Prima di tutto, vorrei precisare che si trattava di un contributo di appena 500 euro, spiega Migliorelli. Come associazione, abbiamo presentato formale richiesta al Comune di Camerino lo scorso 13 settembre. Da lì in avanti, è stato un continuo susseguirsi di telefonate, promesse, incontri fino all'epilogo dei giorni scorsi, quando il sindaco Sandro Sborgia e l'assessore allo sport Lucia Jajani ci hanno ufficialmente negato questo piccolo contributo che sarebbe stato un semplice segnale di vicinanza a una associazione come la nostra che avvicina i giovani allo sport e ne promuove l'attività sul territorio”.
“Ormai da tre anni organizziamo dei camp estivi che riscuotono grande interesse nei ragazzi di Camerino e del circondario e eravamo certi che una istituzione come il Comune non ci avesse fatto mancare il suo appoggio. Evidentemente sbagliavamo. Evidentemente non godiamo della stessa considerazione di altre associazioni cittadine e non veniamo considerati meritevoli di sostegno. Sia chiaro: non sono i 500 euro di contributo comunale che possono mettere in discussione la prosecuzione della nostra attività, ma lo leggiamo come un segnale chiaro e inequivocabile da parte del Comune di Camerino. Colgo l'occasione - conclude Migliorelli - per ringraziare alcuni consiglieri comunali, anche di maggioranza, che si stanno spendendo in prima persona per la nostra associazione e che ci hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza".
Nuovo appuntamento con la cultura “sotto l’albero” a Camerino dove, dopo la presentazione del volume della mostra che è stata protagonista nel corso dell’estate, si aggiunge un nuovo servizio all’attuale sede di Camerino Musei, nell’edificio Venanzina Pennesi.
Il rinnovato allestimento è stato pensato come una struttura nella quale l’esposizione tradizionale di documentazione storica, immagini e reperti, si integra con l'allestimento multimediale costituito da ipertesti, percorsi didattici multimediali e una guida in filodiffusione. La fruizione dei materiali audiovisivi e ipermediali sarà l'elemento dell'integrazione tra le collezioni esposte e un sistema informativo digitalizzato finalizzato al coordinamento e alla valorizzazione massima del patrimonio museale.
Un progetto che si fonda sulla predisposizione di strumenti e tecnologie digitali innovative per il contesto culturale, sulla realizzazione di contenuti e la valorizzazione del patrimonio culturale in chiave innovativa, capace di accompagnare e suggerire il percorso di visita al museo. "Confermiamo così il forte impegno verso la valorizzazione e promozione del nostro patrimonio artistico - commenta l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - Accanto ai testi riscritti in inglese, alle didascalie delle opere in italiano, inglese e cinesi, offriamo un nuovo servizio che vuole essere un’ulteriore attenzione verso l’attuale sede dei musei civici e diocesani che consideriamo come uno scrigno ricco di alcuni dei tesori più belli salvati dal sisma".
"Si chiude così il percorso iniziato durante l’estate con la prima mostra nel cratere sismico, ospitata a Palazzo Castelli. Un ringraziamento, dunque, a Unicam per averci affiancato: ha messo a nostra disposizione l’edificio dell’esposizione, ci ha donato un computer di supporto ai nuovi dispositivi multimediali presenti nell’attuale sede dei musei - conclude Sartori -. Naturalmente il grazie va anche all’Arcidiocesi, alla Regione Marche e a tutti coloro che hanno lavorato per rendere sempre più fruibili e migliori gli aspetti artistici-culturali della città, un settore in cui abbiamo puntato con forza e convinzione".
Abitazione a fuoco: intervengono i vigili del fuoco. L’incendio è divampato nella notte, intorno alle 4:30, all'interno di un appartamento, sito in un edificio a due piani, in località Rocca Varano nel comune di Camerino.
Al momento dell’incendio l’appartamento era vuoto. In seguito al forte calore provocato dalle fiamme, parte del tetto è crollato. La squadra dei vigili del fuoco di Camerino intervenuta, ha provveduto spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento sino alle 9 di questa mattina. Fortunatamente non si registrano feriti o intossicati, ma l’edificio è stato dichiarato inagibile. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Camerino, resta da chiarire cosa abbia innescato le fiamme.
Il presidente della Regione Marche all’inaugurazione della nuova sede provvisoria dei carabinieri in Piazza Garibaldi. Questa mattina il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Marche, il Generale Fabiano Salticchioli, il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il Sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, il Presidente dell’Unione Montana, Alessandro Gentilucci, l’arcivescovo di Camerino monsignor Francesco Massara e le numerose autorità presenti ha partecipato all’inaugurazione della nuova caserma provvisoria della Compagnia Carabinieri che torna in un palazzo del centro storico, in piazza Garibaldi.
“Mi rallegro – ha sottolineato Acquaroli – per il grande lavoro istituzionale svolto che ha un importante valore simbolico per la città di Camerino, per tutto il cratere e per la nostra regione. Con questa struttura si garantisce la presenza dello Stato nel centro storico della città e rappresenta un segno importante per la ricostruzione.
Un ringraziamento va al Generale Fabiano Salticchioli perché con grande e instancabile impegno ha garantito che tutte le istituzioni riuscissero a convergere nell’obiettivo di riaprire questa sede provvisoria e con lui ringrazio tutti quanti si sono adoperati per questa sede e per quella che sarà la sede definitiva. Il ruolo delle istituzioni è quello di dare risposte migliori possibili e di farlo nel più breve tempo possibile perché attraverso il processo di ricostruzione dobbiamo ridare una normalità a questi territori. Ancora una volta la filiera istituzionale ha dimostrato che la capacità di raggiungere obiettivi, quando lo si vuole veramente e c’è impegno e serietà, è a portata di mano. Tutto ciò spero che sia anche da stimolo per la ricostruzione ed essere da traino e da volano per il rilancio da nostra parte della regione così duramente colpita dal sisma”.
Il professor Stefano Mancini, docente della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, è stato designato per il biennio 2022-2023 editore associato di “Transactions on Information Theory”, la più prestigiosa rivista scientifica di teoria dell’informazione, un ambito interdisciplinare che comprende informatici, matematici, fisici ed ingegneri. (https://www.itsoc.org/it-trans)
Il professor Mancini sarà quindi per i prossimi due anni membro effettivo del comitato editoriale della rivista: il suo ruolo sarà quello di ricevere gli articoli scientifici sottomessi da ricercatori di tutto il mondo, fare un primo screening di valutazione per individuare quelli di valore che andranno al referaggio e di conseguenza rigettare quelli che reputerà non validi. “Sono estremamente orgoglioso per questo riconoscimento – ha sottolineato il prof. Mancini – che acquista ancora più prestigio in virtù del fatto che è la prima volta che uno scienziato italiano ricopre questo ruolo nell’area della teoria quantistica dell’informazione”.
La nomina è avvenuta a riconoscimento dei rilevanti contributi apportati negli anni dal prof. Mancini, che si occupa infatti da tempo, con eccellenti risultati, di ricerca nel settore della fisica teorica quantistica, nonché del ruolo di Unicam in un settore di ricerca così avveniristico, che è anche al centro delle attività formative sia del corso di laurea in Fisica che del corso di laurea magistrale in Physics tenuto interamente in lingua inglese ed in consorzio internazionale con l’opportunità di ottenere il double degree.
Siglato l'accordo 2021-2024 tra l'Università degli Studi di Camerino e Confindustria Macerata per l'avvio di una partnership riguardante la transizione ecologica all'interno delle aziende maceratesi. Un accordo che consentirà l'accesso di giovani all'interno delle aziende del territorio ma anche una maggiore sensibilizzazione con al centro l'economia circolare con il tema del green come unica mission perseguibile dalle imprese.
L'esigenza è quella di apportare innovazione all'interno di tutte le aziende marchigiane operanti nel settore pubblico e in quello privato per andare incontro agli obiettivi e alle sfide proposte dalla Commissione Europea per il 2050. Il prossimo passo sarà quello dell'assesment, una mappatura sul livello di avanzamento nel percorso di transizione ecologica su 50 aziende campione. Quello successivo sarà trovare delle soluzioni che possano servire alle aziende manifatturiere.
"Si tratta di passaggi essenziali per il nostro Ateneo affinché vi sia una chiara informazione riguardante l'economia circolare sia per gli studenti ma anche per le imprese operanti nel nostro territorio. Questa partenership vuole supportare il settore manifatturiero provinciale mettendo al centro conoscenza ma soprattutto opportunità da cogliere per gli attori impegnati in questa transizione. I nostri giovani potranno aderire a tirocini e stage presso queste aziende anche per apportare il loro know-how e proseguire un percorso di crescita", ha spiegato il Rettore di Unicam, Claudio Pettinari.
"Le sfide lanciate dalla Commissione Europea sono non solo economiche ma anche legislative e ambientali. Vogliamo costituire un valore aggiunto è rappresentare una convergenza su Circular Innovation, Circular Education, Circular Comunication e Circular Networking. Bisogna adesso ragionare sui temi di quelli che allo stato attuale rappresentano scarti e su come possano questi generare ricchezza sul territorio", ha aggiunto il Presidente di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò
Il progetto Abriopack tra i protagonisti alla XXI EuroFoodChem, la prestigiosa conferenza biennale organizzata dalla Food Chemistry Division della European Chemical Society (EuChemS) che si è svolta recentemente in via telematica.
Questa edizione è stata il risultato di una collaborazione tra la Food Chemistry Division di EuChemS, della Società Chimica Portoghese e della Società Chimica Serba, organizzatori rispettivamente dell’edizione precedente del 2019 e di quella futura nel 2023. La conferenza ha offerto l'opportunità di scambiare idee e conoscenze, nonché di presentare i lavori più recenti, con particolare rilevanza per i giovani ricercatori. A tal fine, il programma della XXI EuroFoodChem è stato caratterizzato da un mix di lezioni plenarie, comunicazioni orali, presentazioni flash e poster.
A presentare i primi risultati del progetto Abriopack è stata la dottoressa Laura Alessandroni dell’Università di Camerino con la relazione dal titolo “Organic chicken meat in a compostable biopackaging solution: a comparative shelf-life study” (Carne di pollo biologica in un packaging compostabile: studio comparativo di conservazione). La dottoressa Alessandroni, è ricercatrice e dottoranda del prof Gianni Sagratini, che coordina, assieme al professor Giacomo Rossi i ricercatori Unicam nell’ambito del progetto. Recentemente un articolo inerente Abriopack è stato anche pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica Food Chemistry, a firma della stessa dottoressa Laura Alessandroni.
Ad oggi l'uso diffuso di imballaggi in plastica "costituisce un problema ecologico cruciale. Questa preoccupazione sta portando i produttori di imballaggi ad un importante shift verso materiali biodegradabili e compostabili. Tra i diversi sistemi di produzione della carne, quello biologico ha assunto un'importanza notevolmente maggiore negli ultimi anni, per la sua elevata attenzione all'alimentazione e al benessere degli animali – afferma la ricercatrice - Secondo la Fao, la produzione mondiale di carne di pollame è aumentata da 9 a 122 milioni di tonnellate negli ultimi 50 anni. In questo contesto il progetto Abriopack assume un notevole significato".
"Questo lavoro mira a valutare la capacità di un nuovo biopackaging, costituito interamente da materiale biodegradabile e compostabile, di preservare la qualità della carne di pollo biologica per 14 giorni. Il biopackaging consiste in una struttura multistrato compostabile ottenuta utilizzando biopoliesteri da policondensazioni di diacidi e diolo brevettata da Novamont® - spiega la dott.ssa Laura Alessandroni - Nei laboratori di chimica degli alimenti dell’Università di Camerino è stato condotto uno studio comparativo di conservazione della carne di pollo tra il biopackaging e un tradizionale imballaggio in polietilene tereftalato (PET). I marcatori chimici (ammine biogene e composti organici volatili) e microbiologici (microbiota della carne) nonché i parametri sensoriali della carne confezionata nelle due soluzioni sono stati monitorati durante una durata di conservazione di 14 giorni".
"La concentrazione di 8 ammine biogene e dei 18 composti organici volatili (VOCs) monitorati hanno mostrato un andamento simile in entrambi i campioni. Anche le conte microbiologiche, il monitoraggio del pH della carne e i parametri sensoriali non hanno presentato differenze importanti tra i due imballaggi nella conservazione della carne di petto di pollo biologica - ha aggiunto la ricercatrice -. In conclusione, il nuovo biopackaging proposto ha mostrato proprietà simili al materiale PET per preservare la durata di vita della carne di pollo biologica, ma con il grande vantaggio di essere completamente biodegradabile, compostabile e sostenibile per l'ambiente".
L’intervento si è concluso con il doveroso ringraziamento da parte della dottoressa Alessandroni "all’azienda Fileni per la preziosa possibilità, alle professoresse Dennis Fiorini e Stefania Silvi per la stretta collaborazione nello svolgimento delle analisi di shelf-life, ed al numeroso gruppo UNICAM di ricerca in qualità e sicurezza alimentare". Il progetto Abriopack, avviato a febbraio 2019, ha ottenuto un finanziamento di 324.735 euro nell’ambito del PSR-Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014/2020 (fondi FEASR) e vede un partenariato composto da Società cooperativa agricola Carnj (gruppo Fileni, capofila) Università di Camerino, Novamont S.p.A., Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” (IZSUM), Società Agricola Sorriso Srl, Società Agricola Biologica Fileni Srl, Arca Srl Benefit.
Auguri di Natale in musica con la Musicamdo Jazz Orchestra che domani sera (giovedì) all’auditorium dell’Accademia della musica Franco Corelli a Camerino, alle 21, sarà protagonista di un concerto di beneficenza. Il ricavato (ingresso gratuito a offerta libera) sarà devoluto, infatti, per gli anziani della Casa di riposo di Camerino, gestita dalla Fondazione Casa Amica. Il concerto Swingin Christmas vedrà sul palco 22 musicisti e la voce di Alessandra Doria che sapranno intrattenere tra musiche natalizie e un sound sempre coinvolgente.
In questo caso si aggiunge anche la solidarietà nei confronti degli ospiti della casa di riposo attraverso gesti capaci di portare quel calore e quell’affetto, comunque mai mancato, nonostante le distanze imposte dalla pandemia. Si rinnova, dunque, anche una bella collaborazione tra l’associazione Musicamdo e la Casa di riposo, già in passato unite per promuovere iniziative sempre rivolte a beneficio degli anziani. Per partecipare al concerto gratuito è obbligatoria la prenotazione al numero 3312233904 e il super Green Pass.
Nuova caserma temporanea per i carabinieri, domani ci sarà il taglio del nastro a Camerino. Il Comando compagnia dell’Arma si trasferirà, in attesa della struttura definitiva a Vallicelle, in un edificio concesso in comodato d’uso gratuito dalla Provincia, grazie a un contratto stipulato con la Prefettura il 5 novembre scorso. Mentre i mezzi di servizio andranno in una rimessa messa a disposizione, sempre gratuitamente, dal Comune.
Lo stabile dove si collocheranno i militari è in piazza Sant’Angelo, nel centro storico della città, costituito da due piani per un totale di 1.040 metri quadrati. Una superficie complessiva tre volte superiore a quella dei Moduli abitativi provvisori, che fino ad oggi hanno ospitato uffici e alloggi “con conseguenti risvolti positivi – spiega l’Arma – sia in termini di operatività che di benessere del personale, costretto, quest’ultimo, a vivere ed operare in spazi angusti anche durante il periodo dell’emergenza pandemica”.
La cerimonia di inaugurazione, cui interverranno le massime autorità militari, civili e religiose provinciali e regionali, in ragione dell’emergenza sanitaria nazionale “sarà connotata dalla tradizionale sobrietà e compostezza dell’Arma dei Carabinieri, pur conservando significativa e ulteriore testimonianza di vicinanza alla popolazione lesa da gravissimi lutti e colpita negli affetti a causa del sisma. Un particolare ringraziamento per l’impegno profuso da tutte le Istituzioni coinvolte nel progetto, che ha permesso all’Arma di continuare ad esprimere e garantire la propria presenza sul territorio in favore della popolazione camerinese, e le più sentite espressioni di riconoscenza alla signora Giovanna Paolone, vedova del maresciallo capo, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria Sergio Piermanni e madrina della cerimonia – conclude l’Arma in una nota– la cui partecipazione sottolinea e riafferma il legame non solo ideale tra i militari caduti e quelli in servizio”.
Tutto pronto per l’inaugurazione della nuova caserma provvisoria della Compagnia carabinieri di Camerino, in programma giovedì mattina, che torna in un palazzo del centro storico, in piazza Garibaldi, conosciuti come Palazzo Sant’Angelo. L’edificio non ha riportato danni dopo il sisma 2016 ed è stato messo a disposizione gratuitamente dalla Provincia di Macerata (proprietaria) grazie agli sforzi fatti dall'Amministrazione comunale per la riapertura del centro storico e la riduzione della zona rossa. Ciò ha reso possibile il riutilizzo dello stabile per l’ubicazione dei carabinieri della città ducale che ormai da 5 anni sono costretti a lavorare nei container in via Madonna delle Carceri.
“Esprimiamo soddisfazione per il trasferimento dei carabinieri nella nuova sede che oltre a dare una sistemazione più dignitosa ai militari, consentirà anche una rivitalizzazione del centro storico - spiega il primo cittadino Sborgia – un atto dovuto per cui ringrazio tutte le parti in cause ad aver trovato una soluzione condivisa. È riprova che quando si vuole, una soluzione senza lungaggini di tempo c’è sempre”. Quello dei carabinieri in piazza Garibaldi (denominata piazza Sant’Angelo prima della riforma toponomastica del 1869) non rappresenta una novità, bensì un ritorno, come spiega ampiamente l’avvocato e storico camerte Giuseppe De Rosa.
Nell’ex convento affiancato alla chiesa (entrambi demoliti nella prima metà degli anni Trenta) i carabinieri trovarono ospitalità sin dagli albori della loro istituzione a Camerino, nel 1861. Il contratto tra il Comune e il Demanio fu firmato il 2 dicembre 1861, esattamente centosessant’anni fa. Doveva trattarsi, anche allora, di una sede «provvisoria». Durò invece più di settant’anni, fino a quando, cioè, la compagnia non si stabilì in via Bongiovanni, nell’ex convento di San Francesco. Una soluzione, appunto momentanea, in attesa dei lavori al palazzo della ex Comunità montana in zona Vallicelle che sarà la sede definitiva dei carabinieri della compagnia camerte.
Senza energia elettrica da più di 24 ore: una situazione critica quella che stanno vivendo i cittadini del comune di Bolognola, a seguito dell'ondata di maltempo che si è abbattuta nella regione Marche. "Ieri la corrente è stata riattivata attorno alle 17:30/18 dopo otto ore senza elettricità, ma questa notte, attorno alle 3, è saltata di nuovo. La sindaca Cristina Gentili è completamente tagliata fuori dalle comunicazioni, l'ultimo messaggio che è riuscita a mandarci risale a questa mattina" dice l'assessore Alfredo Lo Presti.
"Nessuno si sta muovendo per darci una mano con l'arrivo di generatori. Abbiamo, in questo senso, fatto richieste alla Protezione Civile, ai vigili del fuoco e ai carabinieri - spiega Lo Presti -. Nessuno interviene perchè tutti ci dicono che l'Enel sta cercando di risolvere il problema, ma dal sito dell'azienda si apprende che il problema verrà ripristinato entro le 23 di questa sera. Non è possibile che, nel 2021, dei paesini si trovino senza corrente dopo la prima nevicata".
Ieri, purtroppo, sono intervenuti anche i sanitari del 118 a seguito dell'esplosione di un generatore di corrente, con una giovane trasferita in gravi condizioni a Torrette (leggi qui). Il problema interessa tutto il territorio comunale: in alcune zone c'è copertura telefonica, in altre non funzionano neanche i cellulari. "Allo stesso modo si tratta di tutelare le attività che sono ferme da due anni" aggiunge l'assessore "Oggi, infatti, avrebbero dovuto riaprire gli impianti da sci. Si tratta di un danno incalcolabile per tutto l'indotto, una situazione imbarazzante. Siamo ancora all'età della pietra".
Situazione simile si sta riscontrando in alcune zone del comune di Camerino. Ad ora, l'energia elettrica manca nelle frazioni di Statte, Pozzuolo e Rio. Il sindaco Sandro Sborgia ha tenuto una riunione con la Protezione Civile per capire come muoversi a supporto della cittadinanza. Anche nella frazione di Seola Bassa gli abitanti hanno passato 12 ore al buio.
"Basta un centimetro di neve e si rimane senza elettricità. Ci chiediamo cosa facciano gli operai quando, nel periodo estivo, effettuano lavori di manutenzione, togliendo la corrente anche per 24 ore" lamenta una cittadina. "Da ieri sera siamo senza luce in casa, abbiamo i freezer scongelati, con tutto il cibo da buttare via - è il grido d'aiuto lanciato da un'altra residente -. Nessuno ci risponde per conoscere l'entità del guasto. Stiamo chiamando l'Enel dalle 18 di ieri sera. Gli appartamenti iniziano a farsi freddi".
Si torna a teatro a Camerino, con “Natale a suon di hip hop”. Domenica 12 dicembre, alle 17, presso l’Auditorium Benedetto XIII torna la magia dello spettacolo dal vivo nella città ducale dove la Compagnia Teatrale Mattioli porterà in scena il suo spettacolo. Un’attrice e un ballerino di hip hop tra scoppiettanti gag, giochi teatrali e abilità acrobatiche accompagneranno il pubblico nell’attesa del Natale tra risate ed emozioni.
Saranno portati in scena piccoli racconti sul tema del Natale narrati da Monica Mattioli e danzati da Massimo Prandelli tra note di musica hip hop, classici di Natale rielaborati in chiave hip hop e musica neoclassica. Lo spettacolo è organizzato da Amat in collaborazione col Comune di Camerino. La neve ha imbiancato il paesaggio proprio a rendere ancora più incantevole l’atmosfera natalizia che si respira in città grazie ai mercatini di Natale, alla pista di pattinaggio, al gigantesco Babbo Natale presente in pizza Dario Conti, al Sottocorte Village, accarezzato dai fiocchi di neve. E poi elfi e uno splendido albero decorato negli altri quartieri, insieme alla Casa di Babbo Natale.
L'allerta arancione diramata dalla Protezione civile nelle Marche si è concretizzata in forti piogge, nevicate e raffiche di vento che hanno causato disagi in varie zone, soprattutto dell'Anconetano, del Maceratese, del Fermano e del settore costiero ascolano: sono stati una sessantina gli interventi dei vigili del fuoco nella notte.
A Camerino una fitta nevicata (3-4 centimetri caduti) ha rallentato il traffico, rendendo necessari numerosi interventi dei vigili del fuoco. Nel Maceratese, oltre agli interventi per la neve a Camerino, pompieri in azione per piante pericolanti e allagamenti (un albero è caduto anche all'ospedale di Macerata). La neve è caduta copiosa in varie aree dell'entroterra maceratese, a partire da Caldarola. Nelle zone terremotate a ridosso dell'Appennino marchigiano (Pieve Torina, Visso, Muccia) sono segnalati, dalle prime ore della mattinata, problemi di elettricità alle casette Sae, rimaste da ore senza luce e - in alcune zone - senza acqua. “Scende la notte sui cittadini terremotati, che si trovano al freddo, con i telefoni che non funzionano, senza corrente e né acqua e né riscaldamento”. È infuriato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che denuncia con forza la condizione che si è venuta a determinare oggi tra i cittadini di diversi paesi dell’alto maceratese. “È una condizione pietosa, indegna” insiste il primo cittadino. “Abbiamo superato il limite: sono ore che siamo senza corrente. E l’Enel non dà alcuna certezza”.
A Pioraco questa mattina c'è stato un sopralluogo del Sindaco Matteo Cicconi, del geometra Pediconi dell'ufficio tecnico comunale e del coordinatore della protezione civile Fornarini sulla situazione idrogeologica nel territorio in seguito alle copiose precipitazioni tuttora in corso. Finora, a parte qualche disagio, la situazione è sotto controllo. "I volontari della protezione civile continueranno anche nelle prossime ore a monitorare l'intero territorio - sottolinea il sindaco - Con l'occasione si ricorda anche il recente intervento di pulizia e messa in sicurezza dell'alveo fluviale da parte del genio civile con particolare riferimento al tratto del Potenza lungo Costa Eletta. Si ringrazia a riguardo l'ingegner Marzialetti per aver programmato sin dal 2018 questi interventi che in situazioni come queste se ne vede l'effettiva efficacia".
A Morrovalle, a causa di frane e smottamenti, si è resa necessaria la chiusura delle seguenti strade: Strada Folgaretti, Strada Fonte Zallocco, Strada Castellano, Ponte di Ferro di contrada Campomaggio, Strada Fonte Murata. Situazione critica anche per quanto riguarda il torrente Trodica, particolarmente attenzionato visto il livello di guardia raggiunto, non essendo stati terminati i lavori di messa in sicurezza. A Monte San Giusto è stata firmata un'ordinanza con cui è stata disposta la chiusura al traffico in via Madonna di Loreto nel tratto che va dall'incrocio in direzione Montegranaro fino all'innesto con la Strada Provinciale 46 Fermana, a Villa San Filippo.
ANCONA - A Senigallia, che il 3 maggio 2014 subì l'alluvione con esondazione del Misa (180 milioni di euro di danni, 4 morti), il Comune ha precauzionalmente chiuso oggi le scuole e posizionato paratie sul ponte del fiume per prevenire un'eventuale piena. La Protezione Civile ha fatto allontanare alcune famiglie dalle proprie abitazioni. Pioggia copiosa e forti raffiche di vento per tutta la notte in provincia di Ancona e anche stamattina con alcune strade allagate: 25 gli interventi dei vigili del fuoco per alberi pericolanti, rami in strada e qualche allagamento. Alcuni negozi del capoluogo dorico hanno preferito non aprire a causa del maltempo sta bersagliando la città.
È stata momentaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, la SS 76 “Della Val D’Esino”, tra i km 39,800 e 27,900, a causa dell’esondazione del fiume “Esino”. Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione dell'evento e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile. Sulla Strada Pedemontana delle Marche, nel tratto Fabriano-Matelica da poco inaugurato, alcuni canali di scolo hanno riversato acqua sulla carreggiata nei pressi di Cerreto D'Esi.
I Vigili del fuoco nel pomeriggio sono intervenuti, inoltre, a Campocavallo di Osimo per un'automobilista rimasto bloccato in auto a causa l'esondazione del laghetto e del fiume Musone. La squadra dei pompieri ha tratto in salvo la persona e ancorato l'auto in attesa della rimozione.
FERMO - A Montegranaro un albero è caduto su un'auto in sosta con all'interno un passeggero, rimasto illeso: sul posto i vigili del fuoco che stanno intervenendo da alcune ore, senza soluzione di continuità, per i disagi causati da pioggia e vento in tutta la provincia. È stata provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni, la SS 78 “Picena”, a Montefortino, a causa della caduta di alcuni rami in carreggiata. Il traffico è stato ripristinato - dopo alcuni minuti - dalle squadre Anas per la gestione dell'evento e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile.
ASCOLI E PESARO - Pioggia anche nell'Ascolano (5 interventi dei vigili del fuoco) con disagi per ora contenuti concentrati nella zona costiera di San Benedetto del Tronto dove, però, i sottopassi sono per ora stati 'risparmiati' da allagamenti. Qualche chiamata (una decina) per i vigili del fuoco anche in provincia di Pesaro Urbino, in particolare nelle zone interne, a Cagli, per rami e alberi caduti in strada.
Imprenditoria e creatività, binomio più che possibile. Lo dimostra anche la bellissima esperienza di Cartiera Manualis, giovane e dinamica start up fabrianese che abbina alla produzione tradizionale della carta a mano elementi distintivi, come la personalizzazione su richiesta. Ponendo particolare attenzione a ricerca e formazione, producono e commercializzano prodotti di elevata qualità realizzati uno ad uno esclusivamente con carta fatta a mano, preservando la tradizione di Fabriano, attualizzandola e proiettandola nel futuro.
E proprio quella della Cartiera Manualis sarà una delle buone pratiche che saranno presentate nel corso della nuova edizione dell’innovativo master altamente professionalizzante in “Manager delle Imprese Culturali e Creative” promosso dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino. Il master di primo livello, diretto dal prof. Francesco Casale, si propone di formare manager, professionisti e consulenti delle ICeC, promuovere la crescita delle stesse attraverso strumenti innovativi, sviluppare reti nazionali e internazionali di ICeC, opportunità commerciali, di partnership e scambio di esperienze.
Il tutto nell’ambito di un percorso formativo sia fisico che digitale altamente qualificato che assicura una formazione mirata da parte di docenti universitari, professionisti, manager e imprenditori di valore, anche attraverso l’accesso a expertise tecniche e manageriali, la visita ad imprese di eccellenza del territorio marchigiano, con possibilità di stage formativi presso le stesse nonché la creazione di una community specificamente vocata alla riattivazione culturale ed imprenditoriale dei territori colpiti da eventi avversi locali o globali.
“Le imprese culturali e creative – sottolinea il prof. Casale, docente della Scuola di Giurisprudenza di Unicam – avranno un ruolo di primo piano nell'Italia della ripresa post-pandemica. A maggior ragione nelle zone interne del paese o già colpite da eventi traumatici come catastrofi naturali, deindustrializzazione, emigrazione. Unicam lancia quindi la sua sfida: formare i nuovi managers delle imprese culturali e creative per valorizzare il meglio che abbiamo nei nostri territori: un patrimonio culturale, naturalistico, enogastronomico unico al mondo”. La scadenza per le iscrizioni è fissata al 15 dicembre 2021. Tutte le info sono disponibili nel sito www.unicam.it, sezione Avvisi
Si terrà sabato 11 dicembre il convegno nel corso del quale sarà scoperto il busto in memoria della professoressa Carmela Cortini (1931-2007) in occasione del novantesimo anniversario della nascita. L’incontro, che si terrà alle ore 11 presso l’Orto Botanico di Camerino, intitolato proprio alla professoressa Cortini nel 2008, si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Guido Favia, del Direttore del Polo Museale di Ateneo Gilberto Pambianchi, del Presidente della Società Botanica Italiana e docente dell’ Università di Bologna Alessandro Chiarucci, del già Prefetto dell’Orto Botanico “Carmela Cortini” Michele Aleffi, della Presidente InnerWheel Camerino Fiorella Paino.
La professoressa Cortini, nata a Caltanissetta il 18 ottobre 1931, si è laureata presso l’Università di Firenze in Scienze Naturali, in Scienze Biologiche e, prima donna in Italia, in Scienze Forestali. Nel 1964, si è trasferita a Camerino, ove ha vinto la cattedra di Botanica presso la Facoltà di Scienze. Dal 1972 al 1984 è stata Direttore dell’Istituto e dell’Orto Botanico, mentre dal 1991 al 1997 e dal 2001 al 2005 è stata Direttore del Dipartimento di Botanica ed Ecologia e Prefetto dell’Orto Botanico.
In tale veste si è occupata di potenziare la Biblioteca dipartimentale e di sviluppare le collezioni botaniche dell’Orto botanico dell’Università. In particolare, questo impegno si è concretizzato negli anni con la realizzazione delle nuove serre calde, per permettere di sviluppare e incrementare, accanto alle collezioni dell’Appennino centrale, la raccolta di piante esotiche e tropicali. Inoltre, si è sempre impegnata nel progetto di realizzazione di un percorso storico-didattico che, partendo dal Palazzo Ducale, scendendo attraverso la “Scala a chiocciola”, raggiungesse l’Orto botanico, rendendo accessibile tali strutture anche alla cittadinanza e rendendo fruibile ad un sempre più vasto e variegato pubblico la struttura dell’Orto.
La comunità scientifica la ricorda come una maestra in grado di trasmettere, senza esitazioni o gelosie, un rigoroso metodo scientifico di indagine della realtà, della natura, secondo la totalità dei suoi fattori ed è anche per tale motivo che l’Università di Camerino ha voluto ancora una volta renderle omaggio.
I plessi di Fiastra e Serravalle di Chienti dell’Istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino nelle ultime settimane hanno ospitato, durante le ore di educazione fisica, alcune lezioni speciali che hanno coinvolto i tecnici federali della FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
Il presidente del Comitato regionale Marche FIGeST, Matteo Capeccia, insieme ai colleghi Luciano Milani e Falerio De Minicis, ha illustrato storia e regole di alcune specialità come le piastrelle, i birilli, il lancio della ruzzola e il gioco delle freccette. Il progetto è partito su iniziativa della professoressa Elena Vitali che aveva conosciuto il mondo degli sport e dei giochi tradizionali in occasione dei centri estivi organizzati sul territorio con il coinvolgimento della FIGeST.
Una quarantina gli alunni coinvolti complessivamente tra le tre classi delle medie del plesso di Serravalle e la pluriclasse del plesso di Fiastra. Il progetto scuola dedicato ai giochi della tradizione è perfettamente riuscito grazie anche alla risposta del dirigente dell’Istituto comprensivo “Ugo Betti”, il professor Francesco Rosati, che ha dato piena disponibilità alla possibilità di ospitare le speciali lezioni in classe. I ragazzi si sono mostrati molto interessati e hanno salutato con entusiasmo e grande partecipazione il progetto che verrà replicato sicuramente in futuro.
Furgone contro mezzo dell’Anas : un uomo ricoverato a Torrette in gravi condizioni. L’incidente si è verificato in superstrada, intorno alle 11, tra i comuni di Camerino e Muccia. In base a una prima ricostruzione, un uomo guidava a bordo del furgone in direzione Foligno, quando è andato a collidere contro un mezzo dell’Anas (senza persone a bordo) che stava segnalando i lavori in corso lungo la carreggiata.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, valutate le condizioni del conducente del furgone, hanno richiesto il supporto dell’eliambulanza. L’elicottero del soccorso, atterrato nei pressi del luogo del sinistro, ha traferito il ferito all’ospedale di Torrette in codice rosso. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri.
Riapre il centro vaccinale a Camerino. Da domani (7 dicembre) nel quartiere Vallicelle torna in funzione la struttura che consentirà di sottoporsi al vaccino contro il Covid.“L’Asur – spiega il sindaco Sandro Sborgia - ci ha confermato il nuovo avvio del centro vaccinale che sarà operativo il martedì e il giovedì.
Il Comune ha già provveduto ad adeguare quegli spazi previsti per la vaccinazione quindi è un servizio in più a cui poter rivolgersi in questa fase delicata per le vaccinazioni che, naturalmente, invito tutti a fare per il nostro bene e di chi ci sta vicino. Ci avviciniamo al Natale e al fine di trascorrerlo nella maniera più serena possibile, senza le tante limitazioni a cui siamo stati costretti lo scorso anno, l’invito è proprio a vaccinarsi”.
Il centro vaccinale sarà aperto nei seguenti orari: martedì e giovedì 08.30-13.30 per tutto il mese di dicembre dietro prenotazione.
Frode fiscale per circa 3,8 milioni di euro. Denunciati tre responsabili di una società operante nel settore calzaturiero e disposto il sequestro di beni per circa 1 milione di euro. I finanzieri della Tenenza di Camerino hanno concluso un’articolata indagine di polizia economico-finanziaria e giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di una società di capitali operante nel settore calzaturiero.
L’attività investigativa svolta dalle Fiamme Gialle, oltre a permettere di constatare l’omessa presentazione da parte della società delle prescritte dichiarazioni dei redditi e dell’I.V.A., ha consentito di ricostruire il suo reale giro d’affari nonché la scoperta di fatture per operazioni inesistenti, emesse per circa 3,8 milioni di euro nei confronti di aziende con sede in diverse regioni d’Italia, la cui posizione è stata segnalata ai competenti Reparti del Corpo di Roma, Ancona ed Arezzo, per consentire di formulare i relativi addebiti anche in capo agli utilizzatori, i quali hanno tratto, evidentemente, indebiti vantaggi fiscali.
Ciò in quanto, a partire dall’anno 2019, la società si è trasformata in una così detta “cartiera”, con il subentro di due “teste di legno”, avvicendatesi tra loro, e di un amministratore “di fatto”, vero dominus della frode fiscale. Gli approfondimenti investigativi, inoltre, hanno fatto emergere irregolarità nella cessione di crediti d’imposta. In particolare, è emerso che la società, in veste di accollante, ha ceduto, in compensazione, a numerose imprese, in veste di accollate, nei cui confronti le Fiamme Gialle camerti stanno procedendo ai relativi addebiti, crediti d’imposta inesistenti per oltre 330.000 euro.
I finanzieri hanno, inoltre, accertato che la società, nel periodo di sua piena operatività, cioè prima che agisse da “cartiera”, ha posto in essere, in evasione di imposta, rilevanti vendite di calzature, pellame, articoli di abbigliamento ed accessori, per un valore di oltre 1,7 milioni di euro, di cui oltre 1,2 milioni di euro in esportazione, soprattutto in Russia e Stati Uniti di America. Infine, i minuziosi riscontri documentali hanno consentito di individuare dei lavoratori impiegati “in nero” dalla società, con la contestazione della così detta maxi sanzione.ue.
I tre responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per svariati reati tributari. A chiusura dell’indagine, il GIP presso il Tribunale di Macerata ha disposto, su richiesta del Procuratore della Repubblica, il sequestro di beni e disponibilità finanziarie, fino a concorrenza delle imposte evase, finalizzato alla confisca, per l’importo di circa 1 milione di euro, in relazione al quale le Fiamme Gialle camerti hanno eseguito il sequestro di quote societarie, disponibilità finanziarie su conti correnti e beni mobili.